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Monitoraggio e valutazione parametri funzionali Scienze Motorie - Verona

Monitoraggio e valutazione parametri funzionali · Che cosa significa valutazione funzionale? La misurazione di parametri biologici (forza, resistenza) rilevanti ai fini della capacità

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Monitoraggio e valutazione parametri funzionali

Scienze Motorie - Verona

Corso integrato: Monitoraggio e valutazione I: Fisiologia

Lezione 1: Analitica (grandezze, unità di misura, accuratezza, precisione, variabilità)

Che cosa significa valutazione funzionale? La misurazione di parametri biologici (forza, resistenza) rilevanti ai fini della capacità di svolgere un determinato compito motorio. Parametri diversi concorrono a determinare la capacità di svolgere compiti diversi.

Come fare valutazione funzionale? • per alcuni gesti motori, il test migliore per valutare la capacità di compierli è l’esercizio stesso (100m, sollevametno pesi, salto verticale), risultato=capacità

• in altri casi, la misura diretta può essere scomoda (maratona), influenzata da fattori ambientali (temperatura, terreno), tecnici (stile, abilità) o tattici (esperienza, gioco di squadra

• in altri casi, il risultato agonistico dice poco della capacità del soggetto di compiere un dato gesto (sport di squadra, competizioni con avversario)

Come fare la valutazione funzionale? • utilizzo di indici prestativi surrogati • individuazione di variabili utili o

essenziali per compiere un determinato compito motorio

Perchè fare valutazione funzionale?

• comprendere il modello prestativo (quali

caratteristiche funzionali sono coinvolte? Quale il contributo dei singoli fattori alla performance?)

• analizzare atleti singoli per individuare punti deboli e fissare obiettivi di miglioramento (anche

contesto medico)

• monitorare gli effetti di un intervento per il miglioramento della performance (allenamento, terapia,

dieta)

• selezionare talenti (verificare presenza/assenza di

caratterstiche favorevoli o indispensabili alla performance)

• monitorare eventuali effetti negativi (sovrallenamento)

• costruire piani di lavoro su misura (ottimizzare

risultati, evitare danni)

Quali variabili misurare?

• Studi retrospettivi o cross-sezionali:

- confronto tra atleti di una stessa disciplina ma diverso livello agonistico (stesse qualità presenti in misura

diversa? Qualità diverse?)

- correlazione tra livello di espressione di una qualità e livello prestativo

- caratterizzazione del gesto motorio (durata, intensità,

frequenza, costo energetico globale, % forza impiegata, gruppi muscolari coinvolti)

• Studi prospettici: - introduzione di una variabile che modifichi il

livello funzionale e valutazione dei risultati sul gesto motorio

Quali variabili misurare? La possibilità di misurare variabili funzionali e la loro

utilità pratica dipende da:

• difficoltà di misura

• tempo di esecuzione

• necessità di personale o strumenti

• costo

• invasività

• rischi

• precisione/accuratezza

• rapporto della misura con la performance

• sensibilità/specificità

Quali variabili misurare?

Dipende quello che interessa:

-capacità di svolgere un certo tipo di esercizio (alzarsi dalla sedia)

- indicatori globali di funzionalità

- indicatori di rischio di sviluppare patologie

- intensità soglia per allenamento

specificità

modello prestativo

VO2max, handgrip

VO2max, Fc basale, Variabilità RR, BMI Fcmax, Fcriserva

Soglia anaerobica Forza massima

dose

be

ne

fic

i

be

ne

fic

i

dose

giovani anziani

da

nn

i

da

nn

i

Quanto esercizio?

Caratteristiche di una misura

• accuratezza (o validità)

• precisione (o ripetibilità o attendibilità)

• oggettività

• specificità

• sensibilità

C

B A

D

Variabilità di una misura: •Quantificata con il coefficiente di variazione. •Condiziona il numero di misure necessarie per verificare un’ipotesi (misura del campione). •Deve essere inferiore alla variazione attesa. •Dipende da: - effetto apprendimento di un test - variabilità pre analitica - variabilità analitica - variabilità biologica

Variabile:

caratteristica o attributo degli

oggetti sottoposti alla

misurazione che può variare

tra individui diversi ed in

diverse situazioni

I valori assunti dalle variabili

vengono denominati DATI

Variabili qualitative Una variabile è qualitativa o categorica quando la caratteristica dell'oggetto non viene misurata per mezzo di numeri ma per mezzo di categorie (esempio il genere: maschile/femminile).

• variabile qualitativa discontinua • variabile qualitativa continua

Variabili quantitative Una variabile è quantitativa o metrica quando la caratteristica dell'oggetto viene misurata tramite un valore numerico (età, peso, altezza, numero dei componenti della famiglia). Anche le variabili quantitative si distinguono in continue e discontinue. Vengono espresse in unità di misura

y = 1.97x + 9.53

R2 = 0.99

y = 1.9467x + 15.333

R2 = 0.7498

0

50

100

150

200

250

0 20 40 60 80 100 120

X

Y

P= 0.05

P= 0.05

r2 cresce al crescere di b

vmax = Ėmax

C

Di Prampero “La locomozione umana su terra, in acqua, in aria”, 1985

te m p o ( s )

0 6 0 1 2 0 3 0 0

Po

ten

za

(m

l/K

g/

min

)

0

2 0

4 0

6 0

8 0

1 0 0

1 2 0

1 4 0

1 6 0

1 8 0A N A E R O B IC A A L A T T A C ID A

A N A E R O B IC A L A T T A C ID A

A E R O B IC A

CONSUMO DI OSSIGENO determinanti fisiologici

VO2 = Q * (CaO2 - CvO2)

• Q = FC * Gp

• CaO2 = [Hb] * 1,34 * SaO2

• CvO2 = [Hb] * 1,34 * SvO2

.

.

. _

_ _

VO2

VCO2

mito

condri

polmoni Cuore circolo

muscolo

Circolo polmonare Circolo periferico

ventilazione Delivery O2-CO2 Contrazione muscolare

Risposte fisiologiche: ↑ f reclutamento ↑Gp dilatazione ↑QCO2 ↑ Vt ↑FC ↑QO2

Misura del VO2max

Attraverso un test massimale:

misura del VO2max

relazione VO2/W

FCmax

Wmax

relazione individuale FC/VO2

Misure indirette (Test da campo)

Basate su parametri non-ventilatori e/o test sottomassimali:

indici di performance aerobica

stime indirette

Vantaggi: basso costo

tempi di esecuzione rapidi

personale/apparecchiatura non tecnici

sforzo sottomassimale (minore necessità di motivazione)

ridotto rischio medico

buona precisione

Svantaggi: influenza di variabili ambientali

impossibile valutare variabili importanti

bassa accuratezza

applicati da personale non esperto

La valutazione indiretta del VO2max

basata su FC assume:

misura del VO2 o VO2 “noto”

FC ad equilibrio

relazione lineare tra FC e costo energetico

costante relazione individuale FC/VO2

stima accurata della FCmax

Test incrementali, continui

0

50

100

150

200

250

300

350

400

0 5 10 15 20 25 30 35 40

tempo (min)

ca

ric

o (

W)

Test a onda quadra

Tempo (min)

0 1 2 3 4 5 6

ca

ric

o (

W)

0

100

200

300

400

50W

100W

150W

200W

250W

300W

Test ad onda quadra, discontinui

Sogg. 1 Sogg.2 Sogg. 1 Sogg.2

W VO2 VO2 FC FC

0 0.129 0.118 70 60

50 0.800 0.970 90 75

100 1.500 1.429 110 90

150 2.200 2.104 130 105

200 2.800 3.100 150 120

250 3.560 3.458 170 135

300 4.300 4.500 190 150

350 4.700 165

carico (W)

0 50 100 150 200 250 300 350 400

VO

2 (l/

min

)

0

1

2

3

4

5

6

soggetto 1soggetto 2

misura del VO2 o VO2 “noto”

tem po (s)

-60 0 60 120 180 240 300

FC

(b

/m

in)

60

80

100

120

140

160

180

150 W

180 W

270 W

FC ad equilibrio

carico (W)

0 50 100 150 200 250 300 350 400

FC (

b/m

in)

60

80

100

120

140

160

180

200soggetto 1

soggetto 2

relazione lineare tra FC e costo energetico

VO2 (l/min)

0 1 2 3 4 5

FC (

b/m

in)

60

80

100

120

140

160

180

200soggetto 1

soggetto 2

relazione lineare tra FC e costo energetico

• composizione dell’aria

• ora del giorno • idratazione

• composizione della dieta

• distanza dal pasto

• temperatura ambiente

• umidità relativa • tipo di esercizio

• sonno

• pressione barometrica

costante relazione individuale FC/VO2

Stima accurata di FCmax

From: “Age-predicted HRmax revisited” Tanaka et al., J Am Coll Cardiol, 37(1): 153-6, 2001

130

140

150

160

170

180

190

200

20 30 40 50 60 70 80 90

age (yrs)

HR

ma

x (

b/m

in)

Traditional

Tanaka

age 20 30 40 50 60 70 80 90

Traditional 200 190 180 170 160 150 140 130

Tanaka 194 187 180 173 166 159 152 145

difference 6 3 0 -3 -6 -9 -12 -15

From: “Age-predicted HRmax revisited” Tanaka et al., J Am Coll Cardiol, 37(1): 153-6,

2001

HRmax (b/min)=220-age (yrs)

HRmax (b/min)=208-(0.8*age)

accurate estimation of HRmax

carico (W)

0 50 100 150 200 250 300 350 400

FC (

b/m

in)

60

80

100

120

140

160

180

200soggetto 1

soggetto 2

soggetto 1: y=70+0.4(x) soggetto 2: y=60+0.3(x)

40

60

80

100

120

140

160

180

200

220

0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0

VO2 (l*min-1

)

FC

(b

*min

-1)

Conoscere la relazione individuale FC/VO2 consente di:

stimare FC e VO2 di carichi intermedi non testati

40

60

80

100

120

140

160

180

200

220

0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0

VO2 (l*min-1

)

FC

(b

*min

-1)

Conoscere la relazione individuale FC/VO2 consente di:

stimare FC e VO2 di carichi intermedi non testati

stimare il costo energetico di altre attività

40

60

80

100

120

140

160

180

200

220

0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0

VO2 (l*min-1

)

FC

(b

*min

-1)

Conoscere la relazione individuale FC/VO2 consente di:

stimare FC e VO2 di carichi intermedi non testati

stimare il costo energetico di altre attività

stimare il VO2max

40

60

80

100

120

140

160

180

200

220

0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0

VO2 (l*min-1

)

FC

(b

*min

-1)

Conoscere la relazione individuale FC/VO2 consente di:

stimare FC e VO2 di carichi intermedi non testati

stimare il costo energetico di altre attività

stimare il VO2max

allenamento

è un indice di fitness