56
MOTORSPORT BUSINESS MAGAZINE Ntp, tecnologia al potere Trettl racconta i suoi assetti vincenti Panta, un pieno di passione Cristofanilli spiega la svolta “green” Paoli, la regina dei pit-stop Galloni, l’innovazione non ha limiti pag. 10 pag. 14 pag. 36 Mostra convegno internazionale ModenaFiere - 31 gennaio • 1 febbraio 2013 www.motorsportexpotech.it La prima newsletter per gli operatori del settore SETTEMBRE 2012 Anno 1 Numero 2 Veloce e divertente Ecco il mondo Mini Minirushour conquista il grande pubblico a pag. 6

Motorsport Business Magazine

Embed Size (px)

DESCRIPTION

La prima newsletter per gli operatori del settore.

Citation preview

Page 1: Motorsport Business Magazine

MOTORSPORTBUSINESS MAGAZINE

Ntp, tecnologia al potereTrettl racconta i suoi assetti vincenti

Panta, un pieno di passione Cristofanilli spiega la svolta “green”

Paoli, la regina dei pit-stopGalloni, l’innovazione non ha limiti

pag.

10

pag.

14

pag.

36

Mostra convegno internazionale ModenaFiere - 31 gennaio • 1 febbraio 2013www.motorsportexpotech.it

La prima newsletter per gli operatori del settore

SETTEMBRE 2012 Anno 1 Numero 2

Veloce e divertente Ecco il mondo Mini

Minirushour conquista il grande pubblicoa pag. 6

Page 2: Motorsport Business Magazine

ModenaFiere31 Gennaio - 1 Febbraio 2013

STUDIONO.IT

www.motorsportexpotech.it

Materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli, motori da competizione e ad alte prestazioni

per auto, moto, kart, nautica e avio.

viale Virgilio, 58/B • 41123 Modenaph. +39 059 848380 · fax +39 059 [email protected]

Motorsport è un marchio di: Realizzato in partnership con:

Page 3: Motorsport Business Magazine

Sommario

Motorsport Business Magazine

04 Editoriale

06 Monomarca: il grande mondo di Minirushour

10 Assetti: Ntp, tecnologia al potere

14 Carburanti: Panta, un pieno è passione

20 Al volante con… Andrea Montermini

24 L’evento: tutte le novità di Motorsport Expotech 2013

28 Rally: Procar, la forza dei vent’anni

36 Avvitatori: Paoli, nessun record è imbattibile

40 Scuola Federale: così crescono i giovani talenti

44 L’appuntamento: il fascino di Aviationtech

46 Libreria: letti per voi

50 Aci-Csai: il punto sui campionati

54 Da non perdere: le gare di ottobre

N. 02Settembre 2012

www.motorsportexpotech.it

Hanno collaboratoVincenzo BarrecaAlessandro BertuzziFederica Cazzola Rosario Giordano Carlotta Giuliani

ImpaginazioneJoele Lucherinistudiono.it

ContattiUfficio Stampa:[email protected]:

Mot

orsp

ort B

usin

ess

Mag

azin

e |

Sett

embr

e 20

12

ModenaFiere31 Gennaio - 1 Febbraio 2013

STUDIONO.IT

www.motorsportexpotech.it

Materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli, motori da competizione e ad alte prestazioni

per auto, moto, kart, nautica e avio.

viale Virgilio, 58/B • 41123 Modenaph. +39 059 848380 · fax +39 059 [email protected]

Motorsport è un marchio di: Realizzato in partnership con:

n. 02 | pag. 3

Fabio Francia su Osella in una prova del campionato prototipi: potete trovare le gare in programma ad ottobre alle pagine 54 e 55

[email protected]

Page 4: Motorsport Business Magazine

Un businesssenza confini

Editoriale

Prima di parlare dei contenuti di questa seconda newsletter, è giusto iniziare ringraziando le aziende e le istituzioni che ci hanno permesso di partire col piede giusto con un prodotto che si sta rive-lando di grande interesse per tutti quelli che si occupano di motorsport. Anche in questo numero tratteremo temi che, speriamo, accontentino tutti i gusti: dai team di rally alle aziende che rappre-

sentano l’eccellenza italiana nel campo tecnologico, gli appuntamenti dei campionati di moto e auto, ma anche alcune novità come i libri che si occupano del settore o i profili dei piloti più affermati. Non ci siamo dimenticati di strutture come la Scuola Federale, fucina dei piloti di talento, oppure di fare il punto sui vari campionati. Oltre a tutti questi temi, vogliamo segnalare poi il percorso di avvicinamento all’evento del 31 gennaio e 1 febbraio a Modena con la quinta edizione di Motorsport Expotech: troverete le novità in un’intervista all’amministratore delegato di Modenafiere Paolo Fantuzzi. Intanto, come l’anno scorso, Mo-torsport Expotech sarà presente alla Fiera di Colonia come espositore. Una conferma della volontà, insieme alla Camera di Commercio di Modena, di mantenere rapporti e cogliere nuovi spunti in campo internazio-nale. La promozione della manifestazione all’estero prevede inoltre la collaborazione con MIA - l’associa-zione inglese dell’industria del Motorsport – un ulteriore supporto a Colonia, dove sarà possibile farsi co-noscere da visitatori, stampa internazionale, associazioni di settore e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo. Motosport Expotech, anche quest’anno rappresenterà così un punto di riferimento internazionale per il motorsport, caratterizzandosi sempre più come strumento fondamentale per chi deve promuovere il proprio business. Sotto casa o dall’altra parte del mondo.

Mot

orsp

ort B

usin

ess

Mag

azin

e |

Sett

embr

e 20

12

n. 02 | pag. 4

Tutto pronto per la nuova edizione di Motorsport Expotech 2013: saranno presenti le aziende che operano nelle diverse aree del motorsport, dalla progettazione alla subfornitura, dal prodotto finito ai materiali innovativi passando per gli organizzatori e promotori di campionati e gare

Page 5: Motorsport Business Magazine

autosprint 35aututoosprint 35

AUTOSPRINT PLUSAUA TOTOSPSPRIRINT PPLULUS

SU iPAD ORA È ANCHEIN ABBONAMENTO

Per leggere Autosprint

per iPad devi possedere la nuova

applicazione

Scaricala gratis da App Storeaarriiccaallaa ggrraaaricala gra

AUTOSPRINT PLUSAUTOSPSPRINRINT PLUSLUS

1 anno 59,99 E50 numeri

6 mesi 29,99 E25 numeri

3 mesi 15,99 E13 numeri

singolo numero 1,59 E

t i t 33PUOI LEGGERLO GIÀ AL LUNEDÌ SERA

Page 6: Motorsport Business Magazine

Spirito Minimaxi successoIn occasione dell’appuntamento conclusivo del MINI Rushour 2012, abbiamo incontrato a Vallelunga il Marketing Manager di MINI Italia Carlo Botto Poala, che ha parlato dell’iniziativa del marchio rivolta con successo al motorsport, alla fine della stagione d’esordio. MINI Italia ha ide-ato e voluto la serie monomarca che ha catalizzato l’attenzione dell’inte-ro Motorsport, per l’alto agonismo la spettacolarità ed il divertimento offerto dalle 12 gare in calendario suddivise in sei appuntamenti, parti-ti dall’Autodromo francese di Le Ca-stellet e conclusi sul circuito romano “Piero Taruffi”. Solo l’ultimo metro di gara ha assegnato il successo a Gian-luca Calcagni e Fulvio Ferri che han-no vinto entrambe la gare a Vallelun-ga dove hanno siglato i giri migliori. L’equipaggio romano di Monaco Motors By Progetto E20 ha conclu-so la serie monomarca a pari punti con Andrea Gagliardini, altro pilota capitolino di MINI Roma By Proget-to E20, secondo in entrambe le gare romane. Calcagni e Ferri hanno con-quistato il MINI Rushour 2012 grazie alle quattro vittorie, al Mugello ed a Misano oltre la doppietta odierna, contro una di Gagliardini nella gara inaugurale a Le Cstellet. Terza posi-zione nella serie riservata alle Cooper S di casa MINI il laziale di Priverno

n. 02 | pag. 6

Ivan Tramontozzi, il portacolori del Team Dinamic Promodrive, sempre protagonista della stagione, che ha chiuso le due sfide rispettivamente al quarto ed al terzo posto.Perché è nato MINI Rushour?MIN Rushour nasce alla fine della scorso anno per volontà di MINI Ita-lia di entrare ufficialmente all’interno del mondo delle competizioni con un trofeo monomarca che portasse in pista lo spirito di MINI per trasmet-tere ai piloti dai giovanissimi ai più esperti qual è lo spirito del prodotto

e farne provare le prestazioni. Trasfe-rendo lo spirito e le caratteristiche di MINI ad un pubblico allargato.In una sola stagione MINI Rushour ha catalizzato l’interesse di pubbli-co ed addetti ai lavori, quale è il se-greto?La competitività delle Cooper S ed il divertimento che trasmettono le competizioni di MINI Rushour. Que-ste sensazioni sono trasmesse in modo diretto agli spettatori in circu-ito ed ai telespettatori che seguono

Il segreto sono

il divertimento

e la competitività

delle Cooper S

MonomarcaCarlo Botto Poala

Page 7: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 7

le gare in TV. Il divertimento è una caratteristica fondamentale per ogni monomarca, ma per MiNI questa è stata ancora più avvincente è stata la particolarità. Portare in pista l’esclusivo spirito MINI ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissi?Gli obiettivi erano importanti soprat-tutto in una stagione difficile come il 2012 per il mondo dell’auto. Ab-biamo portato a correre 19 auto con 26 piloti differenti. Le vittorie e le pole position si sono alternate con-tinuamente, per cui i numeri danno un quadro preciso degli obiettivi raggiunti in relazione al momento generale. Un grande risultato con una serie incerta dal primo all’ultimo metro di gara. Tutto si è deciso sotto la bandiera a scacchi della corsa con-clusiva dell’ultimo appuntamento a Vallelunga.Il Village MINI Rushour ha saputo guadagnare immediatamente il centro della scena nel paddock, a cosa è dovuto?Ha avuto successo l’idea che è nata con il progetto di creare una Hospi-tality centrale, a cui potessero far ri-ferimento i piloti, i team, gli amici di MINI e gli ospiti. E’ stata un’idea vin-cente che ha creato aggregazione ed amicizia, principi dello spirito del marchio.

Spirito Minimaxi successo

MINI Rushour 2012 Abbiamo portato a correre 19 auto con 26 piloti differenti. Le vittorie e le pole position si sono alternate continuamente, per cui i numeri danno un quadro preciso degli obiettivi raggiunti in relazione al momento generale. Un grande risultato con una serie incerta dal primo all’ultimo metro di gara.

Il Mini Rushour ha raccolto grandi consensisoprattuto tra il pubblico più giovane - Foto Bettiol

Page 8: Motorsport Business Magazine

Nella stagione d’esordio molti piloti esperti e provenienti da serie im-portanti hanno scelto senza indugio MINI Rushour, a loro si sono uniti an-che i prestigiosi Guest Driver di MINI Italia, per cui il marchio sceso in pista ha rappresentato di per sé una garan-zia di competitività. Abbiamo avuto un numero importante di piloti, mol-ti dei quali con vari trascorsi nel mon-do del motorsport, dato importante perché indica che il marchio è sino-nimo di garanzia per coloro che esi-gono determinate caratteristiche di competitività. I molti piloti giovani ed emergenti hanno puntato sulla forza del nostro marchio per avere miglio-re visibilità. I guest driver sono stati 6, scelti tra varie realtà, dalla stampa ai piloti affermati, con il solo obiettivo di far provare l’emozione delle nostre competizioni al volante della Cooper S. Lo spirito di MINI Guest è quello di far parlare di sé attraverso la parteci-pazione diretta.Naturalmente il successo non si costruisce da soli. Con che criterio avete scelto i vostri partner?Abbiamo lavorato con partner di ele-vato spessore, che hanno creduto nell’idea già in fase progettuale, come

Pirelli che ha fornito gli pneumatici Pirelli P0, Castrol partner ufficiale di BMW oltre che di MINI Italia, Spar-co per la sicurezza all’interno delle vetture, Bilstein ed Eilbach per gli as-setti, poi Gen Art che ha supportato particolarmente in progetto, poi due

marchi interni al gruppo come MINI Financial Services e Jhon Cooper Wor-ks. La scelta dei marchi extra gruppo è stata basata su determinate esigen-ze di qualità ed affidabilità, ma ora puntiamo ad averne altri addirittura al di fuori del settore automobilistico,

n. 02 | pag. 8

Il podio del campionato Mini Rushour

Page 9: Motorsport Business Magazine

come ad esempio marchi della moda, per allargare gli orizzonti anche ad un pubblico diverso. Che parte ha il partner nella riuscita di un’iniziativa? Cosa chiede MINI ai propri partner e cosa invece offre? MINI all’inizio dell’anno ha offerto un progetto serio stilato con molta attenzione con la garanzia del mar-chio MINI Italia. I nostri partner han-no creduto da subito nel progetto,

anche se non abbiamo potuto dare dati concreti vistoche eravamo all’e-sordio. Alla fine abbiamo dato una straordinaria visibilità unita ad un ec-cellente ritorno mediatico, il tutto su una serie basata su regole certe ed uguali per tutti.Una iniziativa di successo come MINI Rushour, seppur impegnativa, quanto apporta al traino del Brand? Questo tipo di iniziative sono rivolte

al brand, certamente non solo al nu-mero di macchine vendute ai team, bensì per infondere energia ed “exai-tement” attraverso l’agonismo ed il divertimento al nostro marchio. Il ritorno di questa iniziativa è a tutto campo, dalle competizioni al pubbli-co del motorsport, ma anche il ritor-no mediatico in genere è di elevato valore, che sarà oggetto di un’atten-ta valutazione nei prossimi mesi.

Abbiamo lavorato con partner di elevato spessore come Pirelli che ha fornito gli pneumatici Pirelli P0, Castrol partner ufficiale di BMW oltre che di MINI Italia, Sparco per la sicurezza all’interno delle vetture, Bilstein ed Eilbach per gli assetti, poi Gen Art che ha supportato particolarmente in progetto, poi due marchi interni al gruppo come MINI Financial Services e Jhon Cooper Works

Page 10: Motorsport Business Magazine

Ntp, tecnologia al potere

La vostra azienda è un punto di riferimento per gli assetti: qual è la vostra storia, come nasce Ntp?

NTP è stata fondata, nel 1989 da mio padre Klaus, con l’intento di fare co-noscere al pubblico un grande pro-dotto: le molle per assetto Eibach, marchio già allora conosciutissimo in tutto il mondo ma non in Italia. In se-guito la gamma dell’offerta si arricchì con i famosi ammortizzatori Bilstein. Nel 2004 la scelta di collaborare con l’americana K&N, produttrice leader di filtri aria, successivamente con BBS attiva nel campo dei cerchi in lega e, per finire, da inizio anno siamo part-ner dell’ austriaca REMUS nel settore scarichi sportivi auto e moto. In que-sti 23 anni non siamo diventati solo un punto di riferimento per clienti che vogliono personalizzare e mi-gliorare aspetto e funzionalità della propria vettura, ma abbiamo colto tantissimi successi come fornitori di team impegnati in gare competitive e di tutte le case automobilistiche italiane:Ferrari, Maserati, FIAT, Alfa Romeo, Lamborghini, Pagani etc.Avete scelto marchi come Eibach e Bilstein per la progettazione e la produzione di parti tecniche per so-spensioni: com’è nata la decisione di distribuire questi prodotti?Mio padre aveva la convinzione, e

n. 02 | pag. 10

non si sbagliava, che esistesse una “fame” di prodotti specifici, molle ed assetti, di qualità per migliorare la tenuta di strada e la sicurezza; val-ga un dato su tutti: Siamo da anni il miglior importatore per Eibach in tutto il mondo. Per diventare grandi abbiamo sempre offerto al mercato quanto di meglio richiede: prodotti di qualità, disponibilità del prodotto immediato, affidabilità e servizio an-

che dopo la vendita. La complessità del mercato del mo-torsport negli ultimi anni è cresciu-ta. Quali sono le vostre strategie per fronteggiare il cambiamento?Con i nostri partner proponiamo ai clienti prodotti di altissima qualità, investono grandi cifre in nuove tec-nologie, sia per le vetture di serie, come assetti pneumatici e/o elettro-

Costruiamo assetti per vetture come Audi R8

GT3 e Porsche 997 ma anche per le Peugeot

106 da salita e MINI per il monomarca BMW

Italia o auto storiche: pos-siamo soddidfare

ogni esigenza

AssettiJochen Trettl - NTP

Page 11: Motorsport Business Magazine

Ntp, tecnologia al potere

n. 02 | pag. 11

nici, sia nel settore competizione con materiali innovativi e leggeri. Titanio e fibra in carbonio sono materiali che attualmente usiamo e sviluppiamo per alleggerire e migliorare i nostri prodotti.Quali sono i motivi per cui i clienti scelgono Ntp?Costruiamo assetti su richiesta sia per vetture moderne come le Audi R8 GT3 e Porsche 997, ma anche vet-ture normali come le Peugeot 106 da salita e MINI per il monomarca BMW Italia o auto storiche che hanno valo-ri superiore al milione di Euro! Con la nostra esperienza e quella dei nostri partners possiamo soddisfare ogni esigenza.Siete specializzati nello sviluppo e nella personalizzazione di assetti stradali e racing, sia per privati sia per case automobilistiche. Quanto è difficile accontentare i clienti?Si deve capire con le informazioni date dal cliente, come dobbiamo operare sull’assetto per la specifica esigenza. Devo dire che, sino ad oggi, i clienti sono molto soddisfatti dagli assetti costruiti e sviluppato nel ns. Bilstein Technical Center Italia.Tecnologia, studio, passione: qual è il vostro fiore all’occhiello nel campo dell’innovazione?Sicuramente l’ammoritzzatore ante-riore regolabile in estensione e com-

Jochen Trettl, presente alla scorsa edizione di Motorsport Expotech, racconta i successi di Ntp: Attualmente abbiamo nelle auto storiche le vetture più veloci con i nostri assetti, sia nei rally salita che in pista. A livello internazionale la vittoria quest’anno e il podio comple-to nelle 3 gare più difficile al mondo: la 24 ore del Nürburgring, 24ore LeMans e 24ore Spa

pressione per la Porsche 911 dal 1973 in poi. Invece per le vetture moderne gli ammortizzatori Bilstein MDS a due vie senza il serbatoio esterno. Bilstein non usa più il sistema con il serbatoio esterno perché è un peso in più e un pezzo di usura (perdita olio/gas)I vostri assetti sono impiegati in mol-tissime competizioni: qual è il risul-tato che vi rende più orgogliosi?Attualmente abbiamo nelle auto sto-riche le vetture più veloci con i ns. as-setti, sia nei rally salita che in pista. A livello internazionale la vittoria quest anno e il podio completo nelle 3 gara più difficile al mondo: la 24 ore del Nürburgring, 24ore LeMans e 24ore SpaQual è l’assetto più complicato che vi è capitato di mettere in pista?La Pagani Zonda, nello sviluppo ini-ziale, era una vettura molto sensibile e ogni minima regolazione che prova-vamo si faceva “sentire”.Svariate dalla Formula 3 alle prove in salita, dai trofei monomarca ai trofei GT: quali sono le competizioni su cui investirete in futuro? I nostri punti di forza sono la pista, salita e i Rally per le auto storiche. Ma abbiamo un nuovo prodotto in svi-luppo per entrare in un nuovo campo di gara per prossimi anni.Il vostro Bilstein Technical Center è l‘unico centro autorizzato in Italia,

Page 12: Motorsport Business Magazine

un biglietto da visita prestigioso, Quali sono state le maggiori diffi-coltà in questi 15 anni?Sia 15 anni fa, ma anche oggi, c’erano difficoltà così come grandi possibilità. Bisogna non lamentarsi, ma adeguar-si alle nuove esigenze, inventare e svi-luppare sempre nuove cose e/o solu-zioni per avere successo nel presente e nel futuro. Com’è cambiato il motorsport da quando avete iniziato?È diventato più professionale, ma an-che più blasonato, con investimenti che, a volte, pare non servano a mi-gliorare la performance della vettura ma hanno come fine ultimo il presti-gio e l’immagine. Per noi il motorsport è sì un fattore di prestigio ma in primis di sviluppo del prodotto per il nostro mercato dell’ aftermarket. Come si dice: “Win on Sunday, sell on Mon-day”

n. 02 | pag. 12

Lo stabilimento all’avanguardia di Ntp

Page 13: Motorsport Business Magazine

• 1,100 Exhibitors • 3,000 Booths • 38,000 Buyers • 72 Countries Represented • Trade Only

PRI 2012

Where the

Global Racing Industry

Gets Down to Business

November 29–December 1, 2012 • Orlando, Flor ida • USA• December 12–December 14, 2013

www.performanceracing.com

Delivering Business Opportunities for 25 years!

Page 14: Motorsport Business Magazine

Un “pieno” di successo tra ricerca e passioneL’azienda punta su qualità e varietà: “Abbiamo a catalogo più di 30 prodotti diversi in modo da soddisfare ogni esigenza motoristica, anche più estrema: con la FIA abbiamo studiato un carburante “green” con un contenuto del 10% di bioetanolo che è ormai da 5 anni il carburante ufficiale del mondiale WTCC”

n. 02 | pag. 14

CarburantiGiovanni Cristofanilli - Panta

Page 15: Motorsport Business Magazine

In tema di materiali ad alte presta-zioni, argomento di fondamentale importanza, non si può fare a meno di parlare di carburanti, come ci spiega Giovanni Cristofanilli, Racing Fuel Manager di Panta Distribuzione S.P.A., azienda di riferimento nel mo-torsport per la fornitura di carburanti per alte prestazioni.Quando e perché è nata Panta Ra-cing Fuel?L’azienda Panta Distribuzione Spa è presente sul mercato dal 1975, men-tre il settore Racing è nato nel 1989, quasi per caso, grazie alla passione per le corse dei dirigenti dell’epoca.Come si è evoluta l’azienda e quan-do avete capito che era il momento di diventare un punto di riferimen-to nel motorsport?L’intuizione più grande è stata quella di puntare non solo sul prodotto, ma anche sul servizio. Dalle prime gare,

n. 02 | pag. 15

che venivano servite utilizzando ca-mion “adattati” alle esigenze, siamo arrivati ai giorni nostri, con otto mez-zi completamente dedicati al settore racing, tra cui due mezzi innovativi costruiti specificatamente per i ral-ly. Abbiamo poi una vasta gamma

di strumenti di analisi a disposizione di organizzatori e federazioni per le analisi dei carburanti direttamente sui campi di gara. Nel 2003 inoltre è stato inaugurato il nuovo deposito con uno stoccaggio superiore a 1.000.000 di litri solo per i carburanti Racing e do-

tato di un sistema all’avanguardia per la produzione di questi.Quale è il vostro raggio d’azione?Potrei tranquillamente dire tutto il mondo. Per quanto riguarda le compe-tizioni motoristiche, forniamo diretta-mente con i nostri mezzi tutte le gare europee dove siamo fornitori ufficiali, mentre per gli eventi extra-europei ci appoggiamo a trasportatori esperti e qualificati, sotto la supervisione del nostro ufficio logistico. Abbiamo inol-tre una rete di rivenditori in molti paesi Europei, in Asia e in Centro AmericaCosa distingue i vostri prodotti?Sicuramente la qualità oltre che la varietà. Abbiamo infatti a catalogo più di 30 prodotti diversi in modo da soddisfare ogni esigenza motoristi-ca, anche più estrema.Su cosa vi basate per sviluppare un prodotto?Naturalmente la prima cosa da tenere

L’intuizione più grandeè stata quella di puntare

non solo sul prodottoma anche sul servizio

Nel 2003 è stato inaugurato il nuovo deposito con uno stoccaggio supe-riore a 1.000.000 di litri solo per i carburanti Racing e dotato di un sistema all’avanguardia per la produzione di questi - Photo4

-

Page 16: Motorsport Business Magazine

presente sono le specifiche emesse dai vari organi competenti (FIA, ACI-CSAI), alle quali i nostri prodotti devono esse-re conformi. Nel rispetto di queste spe-cifiche cerchiamo di scegliere le materie prime migliori per offrire sempre un prodotto performante. Ogni prodotto nuovo, inoltre, viene prima sperimen-tato sia nei nostri laboratori sia in quelli della Raffineria IES di Mantova, la nostra casa madre, e poi testato sui banchi pro-

va dei nostri clienti fino all’ottenimento di un prodotto all’avanguardia.La tecnica del motorsport è in con-tinua evoluzione, voi come seguite gli sviluppi ai quali deve adeguarsi il vostro prodotto?Per quanto riguarda i carburanti, le in-dicazioni del motorsport, FIA in primis, sono quelle di puntare su prodotti con alte percentuali di materie prime non derivanti dal petrolio, ma da fonti rin-

novabili. E proprio con la FIA abbiamo studiato un carburante “green” con un contenuto del 10% di bioetanolo che è ormai da 5 anni il carburante ufficiale del mondiale WTCC. Questa esperienza ci ha portato ad utilizzare materie prime ottenute da fonti rin-novabili in quasi tutti i nostri prodotti. Perché il cliente sceglie Panta?Potrei rispondere semplicemente in due parole; qualità e servizio.

n. 02 | pag. 16

Dalle prime gare, che venivano servite utilizzandocamion “adattati” alle esigenze, ai giorni nostri con otto mezzi completamente dedicati al settore racing

Page 17: Motorsport Business Magazine

Essere sempre aggiornati oggi è fondamentale per vincere la concorrenza, per viaggiare sicuri, per orientarsi fra la vasta gamma di prodotti proposti e comprendere le nuove tecnologie.Pneurama è la rivista tecnica dedicata a voi professionisti del mondo che si muove su gomma: sia che siate al volante sia che siate operatori del settore. IN

TERPROMEX

CO

MU

NIC

AZI

ON

E

ADV Pneurama 210x297-n4-tr.indd 1 18/07/11 16.18

Page 18: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 18

ModenaFiere31 Gennaio - 1 Febbraio 2013

STUDIONO.IT

www.motorsportexpotech.it

Materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli, motori da competizione e ad alte prestazioni

per auto, moto, kart, nautica e avio.

viale Virgilio, 58/B • 41123 Modenaph. +39 059 848380 · fax +39 059 [email protected]

Motorsport è un marchio di: Realizzato in partnership con:

Page 19: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 19

ModenaFiere31 Gennaio - 1 Febbraio 2013

STUDIONO.IT

www.motorsportexpotech.it

Materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli, motori da competizione e ad alte prestazioni

per auto, moto, kart, nautica e avio.

viale Virgilio, 58/B • 41123 Modenaph. +39 059 848380 · fax +39 059 [email protected]

Motorsport è un marchio di: Realizzato in partnership con:

OTHER WINDFORM ADDITIVE MFG:

MOULD INSERTS

MASTER MODELS

SPECIAL JIGS

WINDFORM ADDITIVE MFG:

ELECTRIC COVERS AND SPECIAL PIPES

INTAKE MANIFOLDS

WINDFORM ADDITIVE MFG:

DASHBOARD CASES

VARIOUS CUSTOM FITTINGS - AERODYNAMIC PARTS

WIND TUNNEL PARTS

MOCKUP PARTS

MECHANICS:

ENGINE BLOCKS, CAST AND FROM SOLID

ENGINE HEADS, CAST AND FROM SOLID

FOOT RESTS, BRAKE AND SHIFT PEDALS

SUSPENSION LINKS

MECHANICS:

CAST ALUMINUM FRAME

TRIPLE CLAMPS FROM SOLID

Page 20: Motorsport Business Magazine

Nozze d’argentoin pista

Quest’anno celebra le nozze d’argento con le corse e il suo ventenna-le in Ferrari, una carriera

lunga e sempre più ricca. E’ passato molto tempo da quei gior-ni in cui qualche, invece di andare a scuola, scappavo vicino casa e pas-savo le ore attaccato al cancello che dava sulla pista di Fiorano a guardare e sentire il suono dei motori e le evo-luzioni dei piloti. Anche se il mio esor-dio nelle corse è avvenuto all’età di 23 anni, ho avuto un ottimo crescendo, grazie senz’altro a persone che mi hanno dato importante fiducia, ma anche grazie ad una innata determi-nazione dettata dalla passione. Dalla F.alfa Boxer alla F.3000 fino alla For-mula 1, poi la Formula IMSA in Ame-rica e le gare del Grant Turismo, con il titolo internazionale 2008, il titolo italiano 2010 e le ultime due stagione nell’International GT Open. Quando in occasione della presentazione della stagione 2012, lo scorso aprile, la Fer-rari mi ha concesso il Museo di Mara-nello e poi mi ha anche consegnato un Premio per i miei vent’anni con il Cavallino, con emozione mi sono reso realmente conto che in tanti si erano accorti di tanti anni di appassionato lavoro. Spero che la carriera continui ulteriormente ad arricchirsi di belle esperienze per qualche anno ancora.

n. 02 | pag. 20

Recentemente testimonial a Vittorio Veneto e a Gubbio in due salite di Campionato Italiano. In Umbria an-che un premio speciale. Ha scoperto le salite? Certamente. Ho un’ammirazione par-ticolare per i piloti delle salite, corrono su strada e devono essere precisi su-bito, nelle cronoscalate non si prova con la macchina da gara. Devo anche dire che le salite hanno in un certo

senso scoperto me. Ho avuto il piace-re di parlare con gli organizzatori e i responsabili alla sicurezza, ho apprez-zato il loro lavoro e sono stato anche interpellato sull’argomento. Ho tro-vato un ottimo livello nelle due salite che ho visto. In particolare a Gubbio, in occasione del Trofeo fagioli, mi è stato consegnato il “Memorial Angelo e Pietro Barbetti” un premio prima di me ritirato da Minardi, Pirro, Vaccarel-

Una carriera strepitosa:dalla F. Alfa Boxer alla F. 3000 fino alla Formula 1

poi Formula IMSA il Grant Turismo

e il GT Open

Al volante con...Andrea Montermini

Page 21: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 21

la, solo per citarne alcuni. Ho gradito molto il fatto di essere stato scelto in un anno così importante per me, poi ho apprezzato la famiglia che ha ideato il premio, una tipica famiglia italiana di appassionati imprenditori, da sempre vicina allo sport.Nel 2012 ha imbastito un program-ma impegnativo dal punto di vista sportivo ma anche delle partner-ship molto importanti e di largo re-spiro.Il programma sportivo 2012 è frutto di un lavoro attento in cui sono sta-to come sempre supportato dalla professionalità del Team Villorba Cor-se, sul quale posso contare in ogni condizione dalla più piccola fino alle grandi imprese in varie parti del

Mondo. E’ arrivata l’importante inte-sa con i nostri partner di Abu Dhabi, con i quali abbiamo discusso, quindi, pianificato il lavoro dell’ aabar Abu Dhabi Villorba Racing with Ferrari Team nell’International GT Open, coniugando l’importanza di una se-rie internazionale con le esigenze di comunicazione e visibilità dei nostri principali partner.In un momento di difficoltà genera-le lei e Villorba avete guardato ver-so delle realtà internazionali.E’ stato possibile grazie all’esperien-za maturata in molti anni di lavoro e di confronto con importanti inter-locutori di diversa provenienza, dai quali è possibile sempre apprendere elementi importanti per arricchire il

proprio bagaglio di competenza e professionalità. La costanza e la per-severanza nel lavoro svolto con de-dizione e passione ci ha poi portati ad essere considerati un riferimento preciso. La serietà e meticolosità di Raimondo Amadio, coordinatore e patron di Villorba Corse, è certamen-te elemento imprescindibile in tutto questo. Una proficua partnership si deve fondare sulle forti basi della so-lidità professionale, ritengo sia que-sta la peculiarità che ha aperto i più importanti dialoghi con i nostri part-ner italiani e di altre nazioni. Partner-ship è sinonimo di condivisione di un obiettivo che da sportivo diventa imprenditoriale e viceversa.Quando sali in macchina vuoi la cer-

Nozze d’argentoin pista

Montermini ha esordito nel mondo delle corse 25 anni fa. Tra questi spiccani i vent’anni con la Ferrari: “Quando in occasione della presentazione della stagione 2012 la Ferrari mi ha concesso il Museo di Maranello e poi mi ha anche conse-gnato un Premio per i miei vent’anni con il Cavallino, con emozione mi sono reso realmente conto che in tanti si erano accorti di tanti anni di appassionato lavoro”

Page 22: Motorsport Business Magazine

tezza che ogni particolare garanti-sca il massimo della performance, quanto incide la qualità dei compo-nenti nella prestazione generale?È Fondamentale. Iniziamo dalle gom-me, come mi ha insegnato un grande campione di nome Alain Prost, pro-prio nel periodo della Ferrari F.1, se hai anche la più bella macchina del Mon-do, ma le gomme non sono all’altezza, è uguale ad avere un qualsiasi maci-nino. Questo evidenzia l’importanza dei particolari, che non solo devono essere di ottima qualità, ma studiati appositamente per l’utilizzo specifico. E’ importante poter conoscere i poten-ziali partner e fornitori, per questo han-no grande utilità gli expò specializzati.Il suo impegno non è solo pretta-mente sportivo, è istruttore di guida sicura, oltre che agonistica e si occu-pa di sicurezza stradale.Da diversi anni sono istruttore di una scuola ad alta specializzazione che si occupa, oltre che dell’aspetto spor-tivo, innanzi tutto di guida sicura, un argomento importante che esige grande attenzione. La mia attività di istruttore arriva anche nelle scuole, grazie al progetto Sara Safe Factor, che con la promozione di ACI Sport

incontra gli studenti degli ultimi due anni delle superiori, con i quali, unita-mente agli altri relatori, teniamo delle conversazioni con i ragazzi dove pri-ma di tutto cerchiamo di trasmettere il senso dell’importanza di una guida responsabile, attraverso alcuni sem-

plici elementi di guida sicura. Spero aumenti il numero di questi incontri e di iniziative del genere, per poter parlare il più possibile con i giovani, che mostrano attenzione e sensibilità, sono una platea impegnativa, perchè molto interattiva.

n. 02 | pag. 22

Da diversi anni Montermini è istruttore di una scuola ad alta specializzazione che si occupa anche di guida sicura

Page 23: Motorsport Business Magazine

ORA ANCHE IN DIGITALEÈ già disponibile la App

con cui acquistare e scaricare la vostra copia digitale

di Masterbike direttamente su iPad

PASSIONE PURA PER VERI MOTOCICLISTI

COPIA SINGOLA

2,99 E

IN EDICOLA IL NUMERO DI SETTEMBRE

ESCLUSIVOAbbiamo provato la ART del Team Aspar, la migliore delle CRT

SUPERBIKERipercorriamo i 25 anni di storia del mondiale analizzando l’evoluzione tecnica delle protagoniste

PROVA ENDURANCESuzuki GSX-R 1000 Team No Limits

Page 24: Motorsport Business Magazine

A Modena torna Motorsport ExpotechPaolo Fantuzzi, amministratore delegato di Modenafiere presenta la quinta edizione della rassegna dedicata al motorismo da competizione: “Confermata la partnership con Aci Csai, diamo il benventuto alla Federazione Italiana Fuo-ristrada e al patrocinio della Fmi”

n. 02 | pag. 24

Il saloneIntervista a Paolo Fantuzzi

Page 25: Motorsport Business Magazine

Il 31 gennaio e l’1 febbraio 2013 a Modena Fiere torna Motorsport Expotech, il Salone professionale dedicato al motorismo da com-

petizione. Novità di mercato, incontri B2B, convegni, workshop e premia-zioni caratterizzeranno la quinta edi-zione della manifestazione. Un’oc-casione riservata agli operatori del settore per approfondire le temati-che legate al mondo delle competi-zioni, dalle auto alle moto per arriva-re a kart, avio e nautico.!In fiera si potranno trovare aziende che operano nelle diverse aree del motor sport, dalla progettazione alla subfornitura, dal prodotto finito ai materiali innovativi passando per gli organizzatori e promotori di cam-pionati e gare. A presentare la quinta edizione di Motosport Expotech è l’amministratore delegato di Mode-nafiere Paolo Fantuzzi.

n. 02 | pag. 25

Come procede la preparazione dell’evento?Siamo nel momento più importante, quello dell’organizzazione degli spazi e degli eventi, che anche quest’anno saranno di grande richiamo per tutti gli operatori del settore. In partico-

lare le importanti partnership e i pa-trocini che stiamo mettendo in piedi: con ACI-CSAI, dopo l’ottima esperien-za dell’anno scorso con la premiazio-ne dei Campioni dell’Automobilismo

sono in programma, per la prossima edizione, iniziative di primo piano che a Modena richiameranno team, preparatori e operatori italiani ed esteri. Per questa edizione abbiamo poi appena chiuso un accordo con la Federazione italiana Fuoristrada che concentrerà a Motorsport Expotech i suoi più importanti appuntamenti istituzionali legati all’attività agoni-stica dei suoi tesserati. Per questa edi-zione stiamo anche dialogando con la Federazione Motociclista Italiana che ad oggi ci ha concesso il patroci-nio. Prosegue come ormai da cinque edizioni la partnership con il Mia che ci aprirà ai mercati esteri grazie alle sue relazioni internazionali. Infine stiamo già dialogando con le princi-pali associazioni di categoria italiane come Assoruote, Federpneus, Aica e Airp per completare i contenuti della prossima edizione.

Il coinvolgimento dell’Università di Modena

e Reggio Emilia garantisce la spinta

necessaria verso la ricerca e l’innovazione

In fiera si potranno trovare aziende che operano nelle diverse aree del motorsport, dalla progettazione alla subfornitura, dal prodotto finito ai materiali innovativi passando per gli organizzatori e promotori di campionati e gare.

Page 26: Motorsport Business Magazine

Quali sono i settori su cui punta Mo-tosport Expotech?I settori merceologici sono tra i più vari: dalla subfornitura ai produttori per veicoli e motori da competizione, dalle lavorazioni meccaniche alle im-prese di accessori per la sicurezza e aziende dedicate ai compositi e na-notecnologie. Diciamo che le princi-pali categorie riguardano i materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli ad alte prestazioni per auto, moto, kart e avio. E quando si parla di studi, investimenti e tec-nologia non si può non puntare sui giovani; anche per questo è nata la partnership con Unimore e Demo-center, un modo per coinvolgere e avvicinare gli studenti al mondo e alle aziende del motorsport.Nelle scorse edizioni hanno raccolto grande interesse le iniziative in pa-rallelo all’aspetto standistico. Incon-tri, dibattiti, forum… Che cosa dob-biamo aspettarci nell’edizione 2013?Stiamo organizzando approfondi-menti su temi molto importanti del settore che riguardano ogni aspetto del motorsport. Sarà un’occasione importante per il confronto tra gli operatori, nei settori di maggiore in-teresse del settore. Saranno inoltre sviluppati focus su campionati, ma-teriali, aerodinamica e motoristica. Nella scorsa edizione avevamo indi-viduato tre aree di discussione: Area tecnica, Area sportiva, Area competi-zioni e Area Educational dove si sono approfonditi temi che spaziano dalla mobilità elettrica ai sistemi di pro-pulsione alternativa, dai materiali nel motorsport al forum nazionale dei preparatori, dai progetti per i giova-ni fino al tema delle omologazioni. Fiore all’occhiello poi sono state le premiazioni e la presentazione della nuova stagione agonistica da parte

di Aci Csai e Aci Sport.Un grande contributo arriverà an-che dall’Università di Modena e Reggio Emilia.Il coinvolgimento dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di impor-tanti aziende all’avanguardia, garan-tisce la spinta necessaria verso la ri-cerca e l’innovazione (sia di materiali sia di processi) oramai fondamentali in questo settore. Abbiamo la fortu-na di trovarci nella Motor Valley, dove si trovano le più importanti aziende nel settore automotive e motorsport che anche l’estero ci invidia. Ecco che allora Motorsport Expotech vuol fun-gere da vetrina per tutte queste ec-cellenze e favorire un reale incontro tra mercati, con un unico obiettivo:

favorire la crescita e fare business. L’Università propone un master di In-gegneria del Veicolo, offrendo corsi, laboratori, seminari, mesi di stage nel-le aziende e quattro borse di studio. Dopo la tragedia del terremoto in Emilia le aziende del territorio stan-no cercando di ripartire.E come le aziende anche noi abbiamo voltato pagina. È importante ripren-dere da dove avevamo lasciato, con-fidando nella qualità dei prodotti del nostro territorio, da quelle aziende che, di fatto, sono sempre state leader nei loro rispettivi settori. Motorsport Expotech è il momento ideale per agevolare lo sviluppo e l’incontro del-le eccellenze da cui possono nascere prospettive importanti di business.

n. 02 | pag. 26

I numeri della passata edizioneIl formato B2B è una garanzia per gli espositori, che possono fare e creare mercato durante una mostra. È fondamentale per aziende così specia-lizzate avere un proprio evento esclusivo, un punto di raccolta di idee, progetti e possibilità concrete di dialogare. Nella scorsa edizione i numeri sono stati di grande impatto: su un’area espositiva di 11.000 mq. gli espo-sitori - tra diretti e marchi rappresentati - sono stati 236 e 18 associazioni e federazioni nazionali ed internazionali hanno concesso il loro patroci-nio alla manifestazione. Oltre 20.000 gli operatori che si sono registrati sul sito internet www.motorsportexpotech.it e che mensilmente hanno ricevuto le newsletter informative. Nel 2012 sono stati organizzati 27 tra convegni seminari, presentazioni di prodotto e premiazioni.Per partecipare basta visitare il sito www.motorsportexpotech.it dove sono reperibili tutte le informazioni utili, anche mediante sezioni dedi-cate a espositori e visitatori, e registrarsi per avere direttamente sulla ca-sella di posta elettronica il biglietto personalizzato con nome e cognome per visitare la manifestazione.

Page 27: Motorsport Business Magazine

racing 210X297.indd 1 10/07/12 12.12

Page 28: Motorsport Business Magazine

Procar, la forza dei vent’anniUn passato di grandi successi e un futuro ambizioso. Il Team Manager Daniele Pelliccioni: “La passione è rimasta quella del primo giorno, siamo cresciuti grazie alle collaborazioni con aziende che rappresentavano co-struttori come Provide, M-Sport, Abarth e oggi Citroen Racing”

n. 02 | pag. 28

RallyDaniele Pelliccioni - Procar

foto

Wai

ka

Page 29: Motorsport Business Magazine

Il team Procar compie vent’anni: una storia di successi e scelte coraggiose. Lo spirito è rimasto quello dell’esordio?

Lo spirito è cambiato come sono cambiate le auto e le competizioni, tuttavia cerchiamo di continuare ad applicarci, oggi, con la stessa passio-ne e la stessa cura nel lavoro come abbiamo fatto il primo giorno.Qual è stato il momento decisivo per la vostra crescita?Direi che decisiva è stata la collabo-razione con aziende che rappresen-tavano ufficialmente un costruttore come Prodrive, M-Sport, Abarth e ora Citroen Racing. Da ognuna di loro abbiamo appreso qualcosa di utile e il fatto di essere stati scelti da que-ste aziende per rappresentarle nelle competizioni in giro per il mondo sia la conferma che siamo cresciuti bene.Il livello di competizione è sempre più elevato: quali sono le scelte più difficili per un team che deve bilan-ciare prestazioni e contenimento dei costi?Purtroppo c’è solo un modo di fare le cose bene e questo mal si abbina con il contenimento dei costi, l’unico modo è quello di ottimizzare le scelte e fare tesoro delle esperienze passa-te per evitare di disperdere le risorse che purtroppo ogni stagione sono più difficili da reperire.Sole, pioggia, asfalto, terra, neve, temperature molto alte o sottozero, di giorno o di notte le vostre auto sono sottoposte a condizioni così estreme e così diverse . Come de-finite il set up della vettura e come affrontate il lavoro con i vostri part-ner e come funziona il lavoro della squadra?Diciamo che prima della gara, che si tratti di una gara che abbiamo già af-frontato o di una gara nuova, analiz-

n. 02 | pag. 29

ziamo insieme a Citroen Racing i dati in possesso della squadra per quanto riguarda il fondo e il set-up, con Pirel-li per quanto riguarda gli pneumati-ci, con l’equipaggio per la strategia di gara. Deliberiamo quindi un piano di lavoro e la vettura viene preparata secondo una scheda tecnica di base che verrà poi affinata durante il Test pre-gara anche utilizzando le ultime informazioni che l’equipaggio rac-

coglie durante le ricognizioni e alle previsioni meteo per i giorni di gara. Al termine del test avremo una vet-tura pronta per la partenza sempre pronti però a modifiche dell’ultimo momento che potrebbero comun-que rendersi necessarie.E come si capisce quando è ora di cambiare strategia?Quando hai l’opportunità di lavorare con un pilota dopo poche gare ca-pisci quale è il suo potenziale e cosa ti devi aspettare da lui. Quando il li-vello della performance non è quello che ti aspetti bastano poche parole

Daniele Pelliccioni, team manager

per capire se si tratta di un problema tecnico o di un momento di difficoltà psicologica. A quel punto ci sono pi-loti con cui puoi essere molto chiaro e altri con cui è necessario essere di-plomatici. In entrambi i casi devi fare in modo che tornino rapidamente a fare quello che sanno fare cercando di perdere meno tempo possibile senza però indurli a commettere un errore. Naturalmente esistono gior-nate “no” anche per i campioni, in quel caso bisogna cercare di farle finire il più rapidamente possibile e pensare al giorno dopo….Il ruolo di direttore sportivo è fon-damentale: c’è il motivatore, quello che manifesta sempre calma, chi non è mai contento. Lei come si de-finirebbe?Non trovo un aggettivo, diciamo che cerco di raccogliere quanti più dati possibili da parte di tutti i compo-nenti della squadra : Equipaggio, In-gegnere di Vettura, Gommisti, Capo Meccanico, Ricognitori. Analizzo tutte le informazioni e sulla base di queste prendo delle decisioni che ri-guardano la nostra strategia di gara, dopodiché le comunico all’equipag-gio e per quanto possibile informo anche la squadra sulle scelte operate. Sono convinto che senza l’apporto di tutte queste componenti sarebbe difficilissimo operare ad alto livello, in questo sono un po’ la punta di un iceberg, sotto la superficie ci sono molte persone qualificate e compe-tenti che lavorano.Tecnologia, innovazione, materiali: qual è il contributo che ha offerto il team per ottenere tanti successi? C’è una modifica o una soluzione che vi ha reso la vita più facile?Oggi le vetture sono costruite secon-do dei regolamenti piuttosto restrit-tivi e proprio per un’esigenza dettata

Page 30: Motorsport Business Magazine

dai costi in modo che definirei stan-dard. Quello che facciamo è cercare di razionalizzare al massimo tutto quello che c’è in vettura. In questo ci sono di aiuto anche gli equipaggi, ognuno ha un suo modo di stare in auto e ama avere tutto quanto necessario sistemato in un certo modo in una determinata posi-zione. In ogni caso ci fa molto piace-re vedere che a volte soluzioni da noi studiate vengono poi adottate anche dalla squadra ufficiale, mi ricordo ad esempio il posizionamento della se-conda ruota di scorta a centro vettu-ra sulla Abarth S 1600 Procar di Paolo Andreucci poi ripreso, dopo lo scet-ticismo iniziale, anche dalla squadra ufficiale.Il Rally Team dà a tutti la possibilità di vivere il proprio giorno di gloria. Che rapporto c’è con i clienti sportivi?Cerchiamo sempre di instaurare un

buon rapporto sia umano che tecni-co, ci sono dei piloti che magari non correndo molto frequentemente non riescono ad essere subito veloci ma che comunque essendo dotati di una buona tecnica di base, se gestiti

in modo corretto, possono arrivare ad avere un ottimo livello di competi-tività . Quindi con la squadra cerchia-mo di fornire loro il massimo aiuto utilizzando per esempio l’acquisizio-

ne dati e la telemetria per correggere quei piccoli errori derivanti appunto da un utilizzo limitato della vettura.Oltre ai successi, la tecnologia: qual è stata la vostra innovazione più im-portante?L’innovazione più importante che ci troviamo a gestire oggi è l’adozione del cambio sequenziale elettroidrau-lico su una vettura “economica” de-stinata ai clienti sportivi, frutto della decisione di Citroen Racing di trasfe-rire la tecnologia WRC su una vettura di Gruppo R. Una scelta vincente e decisamente di altissimo contenuto tecnologico .La complessità del mondo del mo-tosport è aumentata, qual è la stra-tegia che bisogna adottare in que-sto momento per restare ai vertici? Quanto pesa sul settore la crisi in-ternazionale?Credo che bisogna sapersi dimostra-

L’innovazionepiù importante

che dobbiamo gestire oggi è il cambio sequen-ziale elettroidraulico su una vettura “economica”

destinata ai clienti sportivi

Michelini e Bioletti impegnati in una difficile prova di campionato

n. 02 | pag. 30

Page 31: Motorsport Business Magazine
Page 32: Motorsport Business Magazine

31 LUGLIO 6 AGOSTO

2012SettimanaleAnno XXXV

Fascicolo 1781

3,00Euro

(Italy only)

31

max biaggi “al 90% nel 2013 ci sarò. ma non so con chi”

marcia indietro

motogp usa stoner ritrova il sorriso

ma Lorenzo difendebene il primato

indietromeglio in squadra con Lorenzo

che restare alla Ducati

rossi torna aLLa yamaha

comparativa miLLehonda cbr1000rrsuzuki gsx-r 1000yamaha yZF-r1

itaLiano veLocitài primi campioni

speciaLex games

il settimanale da corsa

sportattualità

prove

l’appuntamento

del martedì

Scarica e leggiLOanche su iPAD

Page 33: Motorsport Business Magazine

re aperti e pronti ad ogni soluzione, bisogna applicare lo stesso impegno e la stessa professionalità sia che si lotti per vincere una gara a livello assoluto sia che si sia impegnati per vincere in una categoria minore. Cre-do sia importante che i costruttori automobilistici continuino a investi-re nel motorsport, non importa qua-le sia il livello: WRC o R1 poco impor-ta, e che le squadre siano disposte a fare un piccolo passo indietro e a gestire anche vetture più piccole ma potenzialmente destinate a un mag-gior numero di piloti. La crisi pesa sul settore motorsport, è chiaro che però in uno sport dove molti piloti, mi riferisco ai gentelman drivers, sono degli imprenditori e sponsor di se stessi in questo mo-mento siano più interessati alle sorti delle loro aziende che non alle corse e abbiano quindi diradato i loro im-

n. 02 | pag. 33

pegni.Meglio puntare su un pilota affer-mato o su un giovane di talento?Questo è sempre stato e sempre sarà un bel dilemma, ci è capitato di ge-stire piloti affermati e giovani di ta-lento: abbiamo vinto o perso con gli

uni e con gli altri. Io non mi pongo il problema: bisogna fare il meglio con quello che si ha.Come si sta evolvendo il rally?Più che evolvendo ci stiamo invol-vendo. È necessario che la Federazio-ne in accordo con le Case Costruttrici

31 LUGLIO 6 AGOSTO

2012SettimanaleAnno XXXV

Fascicolo 1781

3,00Euro

(Italy only)

31

max biaggi “al 90% nel 2013 ci sarò. ma non so con chi”

marcia indietro

motogp usa stoner ritrova il sorriso

ma Lorenzo difendebene il primato

indietromeglio in squadra con Lorenzo

che restare alla Ducati

rossi torna aLLa yamaha

comparativa miLLehonda cbr1000rrsuzuki gsx-r 1000yamaha yZF-r1

itaLiano veLocitài primi campioni

speciaLex games

il settimanale da corsa

sportattualità

prove

l’appuntamento

del martedì

Scarica e leggiLOanche su iPAD

Campedelli su Citroen

Page 34: Motorsport Business Magazine

trovi una soluzione per rivitalizzare il Campionato Italiano che ha indub-biamente perso molto del suo fasci-no. Vanno ricercate delle soluzioni per ampliare la rosa dei pretendenti al titolo e cercare di coinvolgere un maggior numero di piloti. Bisogna ridurre il numero delle gare, rivedere le validità di molte di queste. Bisognerà tenere presente, ispiran-dosi ad alcune serie di successo in Italia e all’Estero, che i piloti preferi-scono correre in alcune gare piutto-sto che in altre. Insomma bisognerà che il “palazzo” si riavvicini di più alla base senza il cui appoggio, in termini di partecipazione, non si può prose-guire.Capitolo sicurezza: cosa manca e cosa deve essere fatto ancora?Il rally sicuro al 100 % non esiste, “Motorsport can be dangerous“, tuttavia esistono organizzatori seri,

fortunatamente ce ne sono ancora, che allestiscono le Prove Speciali in modo capillare disponendo sul per-corso un numero di Commissari e Mezzi di soccorso adatto alle necessi-tà, che stipulano accordi con aziende

produttrici/fornitrici di sistemi GPS e impongono a tutti gli equipaggi di montarli in auto, stipulano polizze assicurative che realmente garanti-scono i concorrenti.

Tutte queste “attenzioni” alla sicurez-za hanno un costo e non tutti sono disposti a sacrificare il proprio gua-dagno alla causa della sicurezza, non è bello da dire ma è così. Servirebbe anche in questo caso che la Federazione controlli e faccia ap-plicare rigidamente le disposizioni in materia di sicurezza, che ci sono già. In fondo perché obbligare un equi-paggio a spendere i suoi soldi per abbigliamento ignifugo omologato, collari hans, caschi e a pagare un’i-scrizione ad una gara, perché chiede-re ad una squadra le cui auto gareg-giano nei rally di allestirle secondo rigidi criteri di sicurezza con sedili e cinture, impianti di estinzione, serba-toi di sicurezza tutto rigorosamente omologato se poi permettiamo che si disputino gare con un numero di Commissari insufficiente, pochi Mez-zi di soccorso, vetture prive di GPS …?

In un periodo di crisi è importante che i costrut-tori continuino a investire

nel motorsport e che le squadre siano disposte a gestire anche vetture più piccole ma destinate a un maggior numero di piloti

Andrea Crugnola

n. 02 | pag. 34

Page 35: Motorsport Business Magazine

Pneumatici Marangoni.Garantiti contro ogni imprevisto. Per tutta la vita.

L’esclusiva Garanzia a Vita Marangoni protegge il pneumatico non solo da eventuali difetti di

fabbricazione, ma anche da qualsiasi danno accidentale possano subire durante il normale

utilizzo su strada, per l’intero arco di vita del prodotto. Così la vostra tranquillità è garantita. Sempre.

Per maggiori informazioni consulta il sito tyre.marangoni.com

A4_adv_garanzia IT.indd 1 03/02/12 12.50

Page 36: Motorsport Business Magazine

Il nome della vostra azienda è sinonimo di eccellenza. Come si riesce a restare ai vertici per così tanti anni?

Grazie a un impegno quotidiano e costante in relazione alla cura del cliente e alla qualità, nonché alla applicazione di nuove tecnologie e allo sviluppo di nuovi prodotti da proporre a clienti acquisiti ma anche a nuovi settori di mercato.I vostri prodotti sono uno degli strumenti fondamentali in mol-te gare del motorsport. I vostri clienti rappresentano il massimo del motorismo da competizione, qual è l’aspetto più difficile da soddisfare?Direi senz’altro le richieste di “cu-stomizzazione” di alcuni prodotti per richieste molto specifiche.Il vostro nome è legato in partico-lare alla Formula 1, dove la tecno-logia cresce ad ogni Gran Premio. Qual è il vostro impegno nell’in-novazione tecnologica per stare al passo col top delle prestazioni?Al momento siamo molto impe-gnati nello sviluppo (previsto per il prossimo campionato) del nuo-vo sensore di Coppia e Angolo che permette di determinare con precisione assoluta coppia e an-golo del serraggio in pochi decimi di secondo.

n. 02 | pag. 36

AvvitatoriFederico Galloni - Paoli

La reginadei pit-stop

Page 37: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 37

In quasi 45 anni di attività qual è il contributo tecnologico di cui andate più orgogliosi?Senz’altro la velocità, potenza e affidabilità dei nostri super-avvi-tatori.Avete “sfondato” anche negli Stati Uniti nella Forumula Irl e Alms, siete sbarcati nella com-petizioni in Brasile: quali sono le principali differenze col panora-ma italiano?Il mercato statunitense richiede un surplus di robustezza dei pro-dotti in quanto l’uso che ne fanno è ancora più massacrante.Come nasce la vostra storia? L’in-contro con Enzo Ferrari ha rap-presentato una svolta nel vostro percorso?Certamente l’incontro tra Dino Paoli, fondatore dell’azienda, d Enzo Ferrari ha segnato il vero

punto di inizio nella nostra avven-tura nel motorsport mondiale.Nel campo tecnologico avete una collaborazione con ricerca-tori di Monaco, come funziona il confronto di idee?Direi che dopo un inizio un po’ difficile per comprendere l’uno le esigenze e i linguaggi tecnologici dell’altro ora il rapporto funziona bene e in maniera aperta e co-struttiva.

La reginadei pit-stop

Al momento siamo molto impegnati nello sviluppo, previsto per il prossimo campionato, del nuovo sensore di coppia e angolo che permette di determinare con precisione assoluta coppia e angolo del serraggio in pochi decimi di secondo

Quando vedete un pit stop, cosa provate vedendo i vostri avvita-tori contribuire a qualche nuovo record?Ovviamente si è sempre orgo-gliosi dei traguardi raggiunti ma si cerca immediatamente di pren-dere spunto per identificare i suc-cessivi.Il mondo del motorsport esige il massimo delle prestazioni, ma anche, in questo periodo, un for-te contenimento dei costi: come si riesce a non perdere presta-zioni e garantire equilibrio eco-nomico? Sempre con la ricerca e sviluppo. Come in svariati settori le vere conquiste e soluzioni non subi-scono aggressioni sul prezzo.Si evolvono i circuiti, la sicurezza e i campionati. Quali sono le novità in programma nella vostra azienda?

L’incontro tra Dino Paoli, fondatore dell’azienda,

e Enzo Ferrari ha segnato il vero punto

di inizio nella nostra avventura nel

motorsport mondiale

Il nome Paoli è da sempre legato alle monoposto di Formula1

Page 38: Motorsport Business Magazine

Il nostro sensore di coppia & an-golo ha anche funzioni legate alla sicurezza in quanto rende sicuro e verificabile il serraggio del bullone e evita rischi legati alla perdita del pneumatico in gara o prove.Il motorsport è un settore par-ticolare, quasi di nicchia: qual è il vostro rapporto con le altre aziende del settore? Le manife-stazioni B2B come Motorsport Expotech possono aiutare a sviluppare business?Sono d’accordo nel definire il motorsport più che una nicchia addirittura un “club esclusivo” di cui ci onoriamo di far parte e senz’altro l’Italia al pari di altri Paesi “motoristici” deve sforzarsi di avere una fiera di settore sem-pre più importante, organizzata e di respiro internazionale.

n. 02 | pag. 38

Ogni mese, MX ti porta sui circuiti, le dune e i salti più entu-siasmanti. Chi ama il motocross, il freestyle, l’enduro, e le al-tre specialità off-road, troverà pane per i suoi denti e fango per la sua moto. E ancora le ultime novità, approfondimenti, inchieste esclusive, immagini spettacolari e le prove dei nuovi model-li, messi sotto torchio dalla nostra redazione di superappassionati.

Dalla passione di Motosprint, nasce una nuova emozione: MX Motosprint.

DAL 10 SETTEMBRE IN EDICOLA MX DI OTTOBRE con in

allegato il dvd AFRICA ECO RACE a soli 6,00 euro

Supplemento al n. 10 di

Motosprint MX 2012

27 DICEMBRE - 8 GENNAIO 201227 DICEM27 DICEM

duzione:

les Belgio

uplicazione:

Srl Bologna

iva

sale

a che

ietata la riproduzione

in alberghi, navi,

to o il noleg-DVD non vendibile singolarmente

Supplemento al n. 10 di

Motosprint MX 2012

Direttore responsabile

Giulio Gori

27 DICEMBRE - 8 GENNAIO 2012

Dur

ata

- 55

Rivi

sta

3,00

eur

o -

Rivi

sta

+ D

VD a

llega

to 6

,00

euro

97

72

03

59

28

31

4

20

01

0

MOTOCROSS MONDIALE FEMMINILE

SPECIALE 2013 LE NOVITÀ MX1 - 450

SOTTOTORCHIOKTM 350 FREERIDE

CROSS U.S.A.INTERVISTE

A RATTRAY E TICKLE

ENDUROPARLA IL CT ROSSI

TESTHUSABERG 2013

GIORNALE

+DVD

N.10 OTTOBRE 2012 Euro 6,00Poste Italiane Sped. in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004)

art. 1, c. 1A, DCB Bologna - CH chf 10,00 - E € 6,50

Paoli ha sfondato anche nel difficile mercato americano: i meccanici qui sono impegnati sul circuito di Portland

Il fondatore dell’azienda Dino Paoli mostra con orgoglio uno dei suoi prodottisu una splendida Ferrari da Formula 1

Page 39: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 39

XXXXXXXXXXX

Ogni mese, MX ti porta sui circuiti, le dune e i salti più entu-siasmanti. Chi ama il motocross, il freestyle, l’enduro, e le al-tre specialità off-road, troverà pane per i suoi denti e fango per la sua moto. E ancora le ultime novità, approfondimenti, inchieste esclusive, immagini spettacolari e le prove dei nuovi model-li, messi sotto torchio dalla nostra redazione di superappassionati.

Dalla passione di Motosprint, nasce una nuova emozione: MX Motosprint.

DAL 10 SETTEMBRE IN EDICOLA MX DI OTTOBRE con in

allegato il dvd AFRICA ECO RACE a soli 6,00 euro

Supplemento al n. 10 di

Motosprint MX 2012

27 DICEMBRE - 8 GENNAIO 201227 DICEM27 DICEM

duzione:

les Belgio

uplicazione:

Srl Bologna

iva

sale

a che

ietata la riproduzione

in alberghi, navi,

to o il noleg-DVD non vendibile singolarmente

Supplemento al n. 10 di

Motosprint MX 2012

Direttore responsabile

Giulio Gori

27 DICEMBRE - 8 GENNAIO 2012

Dur

ata

- 55

Rivi

sta

3,00

eur

o -

Rivi

sta

+ D

VD a

llega

to 6

,00

euro

97

72

03

59

28

31

4

20

01

0

MOTOCROSS MONDIALE FEMMINILE

SPECIALE 2013 LE NOVITÀ MX1 - 450

SOTTOTORCHIOKTM 350 FREERIDE

CROSS U.S.A.INTERVISTE

A RATTRAY E TICKLE

ENDUROPARLA IL CT ROSSI

TESTHUSABERG 2013

GIORNALE

+DVD

N.10 OTTOBRE 2012 Euro 6,00Poste Italiane Sped. in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004)

art. 1, c. 1A, DCB Bologna - CH chf 10,00 - E € 6,50

Page 40: Motorsport Business Magazine

Perché fa il pilota?Faccio il pilota perché ho una grande passione per il motrosport. Non sono un

grande appassionato di macchine stradali in genere, ma solo di vettu-re che si possano guidare in pista e dunque della vera e propria com-petizione agonistica. È una passio-ne che ho ereditato da mio padre Armando che è stato un pilota di

n. 02 | pag. 40

vetture sport prototipo in salita e pista negli anni 80 e 90.La sua abilità non è solo al volan-te ma anche nella capacità co-municativa con i giovani, come si è scoperto istruttore?Sono diventato istruttore fede-rale Csai molto presto, nel 2000, grazie a Cristiano Del Balzo che è il direttore del settore velocità, il quale mi ha voluto nel gruppo de-

gli istruttori. Da lì in poi, grazie alla sua esperienza ed quella dei miei colleghi sono riuscito ad acquisire sempre più maggiori informazio-ni sul come relazionarmi con i gio-vani allievi piloti, anzi giovanissi-mi (dai 15 ai 21 anni). Poi dal 2005, anno in cui la Csai ha varato il pro-getto giovani tramite la formula azzurra Trofeo Michele Alboreto, sono stato nominato istruttore

Scuola FederaleRaffaele Giammaria

Alla scoperta di giovani talenti

I ragazzi della scuola Federale: tra di loro potrebbero esserci i futuri campioni

Page 41: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 41

“tutor” dei ragazzi partecipanti al campionato italiano. Il compito di insegnare ai giova-ni è impegnativo, qual è la cosa più difficile e quella più facile?La cosa più difficile è quella di instaurare un rapporto di fiducia con piloti che sono giovanissimi. Sono poco più che bambini ma già chiamati a vivere esperienze da grandi e a guidare vetture che fino a poco tempo fa rappresenta-vano il debutto in pista per mag-giorenni. Da noi un quindicenne che scende dal kart viene guidato in un percorso formativo che gli consente di guidare una turismo, una formula Aci-Csai Abarth e una Formula 3. Il difficile per noi della scuola federale sta proprio nel creare la situazione giusta in modo che i ragazzi prendano la scuola seriamente e migliorino le loro prestazioni ma sempre nel massimo della sicurezza e senza caricarli di eccessiva responsabili-tà o pressione.Cos’è la Scuola Federale CSAI e quali sono i suoi obiettivi?La Scuola Federale Csai nasce nel 1982 per volontà della Csai di do-tarsi un gruppo di lavoro specifico per settore ( velocità e rallie, ma si sta lavorando anche ad un pro-getto per il karting) che aiutasse

i giovani ad entrare con la giusta esperienza nel mondo delle com-petizioni. il suo obiettivo, infatti, è quello di velocizzare i tempi di maturazione dei giovani piloti, attraverso dei corsi di primo e se-condo livello ( base di 2 giorni e specializzazione di 4 giorni) che consentano ai ragazzi di acquisi-re tutte le informazioni tecniche e regolamentari per affrontare i

week-end di gara. Noi diciamo sempre che non creiamo campio-ni, perché campioni si nasce, è un qualcosa in più che si ha per natu-ra, ma possiamo contribuire note-volmente ad accrescere il poten-ziale di ciascun pilota lavorando su aspetti tecnici e psico-fisici che possono far la differenza.Come si articola la Scuola Fede-rale?

Alla scoperta di giovani talenti

Un quindicenne che scende dal kart viene guidato in un percorso che gli consente di guida-re una turismo, una formula Aci-Csai Abarth e una Formula 3. Il difficile sta proprio nel cre-are la situazione giusta in modo che i ragazzi prendano la scuola seriamente e migliorino le loro prestazioni nel massimo della sicurezza e senza eccessiva responsabilità o pressione

La Scuola Federale ha sede a Vallelunga, proprio all’interno dell’autodromo Piero Taruffi di Campagnano di Roma. Attual-mente prevede il settore velocità e rallie, ma proprio quest’anno abbiamo dato vita al primo kart summer camp, da me coordina-to in collaborazione con la Ferrari driver academy che ha fornito un suo pilota istruttore. Da qui l’idea di studiare un terzo settore fede-rale, quello del karting, di fonda-mentale importanza, a mio avviso per la formazione dei piloti. l’or-ganigramma della scuola preve-de un direttore ed un gruppo di 4-5 istruttori per settore. Come seguite gli allievi dopo le lezioni in sede?Dopo il corso federale ciascun allievo è monitorato dalla scuola federale, non solo se partecipa ai campionati italiani Aci-Csai, ma anche se partecipa ad altre serie. Infatti la Csai si serve dei propri istruttori federali che svolgono la funzione di osservatori. la Scuola Federale è sempre a disposizione dei suoi allievi per consigli e sug-gerimenti e nell’ambito della sua attività di monitoraggio segnala alla Csai i piloti che si stanno met-tendo particolarmente in luce.Durante i week end di gara qual è

Dopo il corso ciascun allievo è monitorato dalla scuola federale, non solo

se partecipa ai campiona-ti italiani Aci-Csai

La Csai si serve dei propri istruttori che svolgono la funzione di osservatori

Page 42: Motorsport Business Magazine

l’attività del personale della scuola sul campo?Dal 2005 io e il direttore Del Balzo seguiamo attivamente i ragazzi della categoria propedeutica Csai (prima era la formula azzurra ora è la formual Aci-Csai Abarth) sui campi di gara. Il giovedì in occa-sione dei test collettivi portiamo i ragazzi a fare una ricognizione del circuito con un pulmino in modo da spiegare le caratteristiche della pista, poi, dopo le prove libere, le qualifiche e ciascuna gara, viene svolto un briefing in cui commen-

tiamo ciò che è accaduto, me-diante report e filmati, in modo da risolvere anche eventuali in-comprensioni che possono ge-nerarsi tra i giovanissimi piloti. Ad ogni gara, inoltre, viene preparata e consegnata loro una brochure con tutte le informazioni del cir-cuito (traiettorie, marce e punti di frenata) nonché argomenti tecni-ci e regolamentari.Con quali realtà siete in contatto costante? La scuola in che modo segnala i migliori talenti a tali re-altà esterne?

La Scuola Federale é il punto di riferimento dei team, che quando vogliono far correre nuovi pilo-ti sono soliti chiamarci per avere informazioni in proposito. Noi abbiamo una pagella di tipo sco-lastico con tutte le caratteristiche del pilota. Nei nostri archivi sono “schedati” più di 1000 piloti dal 1982 ad oggi.La scuola come sceglie i propri partner a livello didattico?La Scuola Federale rappresenta per i piloti sia la scuola elementare che l’università in quanto provve-

Un momento di confronto con gli allievi della Scuola Federale

I test in pista alla Scuola Federale

n. 02 | pag. 42

Page 43: Motorsport Business Magazine

de ad una formazione dei piloti a 360° e a diversi livelli. Per il nostro livello didattico più elevato abbia-mo avuto l’onore ed il piacere di allacciare una collaborazione con la Ferrari driver academy e l’ing. Luca Baldisserri. Scuola Federale e Fda lavorano insieme in occa-sione dei test collettivi formula Aci-Csai Abarth in cui con le Ta-tuus della Scuola Federale girano due piloti, uno scelto dalla Csai ed uno scelto da Fda. Inoltre la colla-borazione si stringe ancora di più in occasione del supercorso fede-

n. 02 | pag. 43

rale che è un premio per sei pilo-ti, i migliori tre kartisti italiani e i primi tre del campionato Formula Aci-Csai Abarth, dove le attività didattiche sono svolte di concerto tra gli istruttori della scuola e gli

ingegneri della Fda.Come si proietta la scuola verso il futuro?Siamo in una fase di evoluzione della scuola. Stiamo lavorando su un’opera di modernizzazione della scuola dal punto di vista delle tecniche d’insegnamento e del materiale utilizzato. La Scuola Federale, in quanto eccellenza, è riconosciuta anche all’estero e lo dimostra il gran numero di piloti stranieri che la frequentano: dob-biamo essere sempre al passo con i tempi.

Stiamo lavorando su un’opera di modernizzazione

della scuola dal punto di vista delle tecniche

d’insegnamento e del materiale utilizzato

Page 44: Motorsport Business Magazine

Il 31 gennaio e l’1febbraio 2013, all’interno di Motorsport Ex-potech, avrà luogo la seconda edizione di Aviationtech. A Mo-

denafiere troverà spazio l’aviazio-ne, in particolare il volo leggero, sportivo e ultraleggero, settore nazionale d’eccellenza e di rile-vanza internazionale.L’evento sarà l’opportunità per confermare che l’industria italiana

n. 02 | pag. 44

del settore non si limita ai soli pro-dotti di stampo motoristico, ma sta sviluppando tecnologie avanzate su diversi componenti, materiali compositi e strumentazioni per il volo. Tali innovazioni trovano ap-plicazioni anche in settori corre-lati quali l’aviazione commerciale, la protezione civile, la sicurezza e la difesa. Non dimentichiamo che l’industria nazionale sta acquistan-

do rilevanza progettuale e produt-tiva anche nell’elicotteristica, nei simulatori di volo, nell’elettronica avionica e negli UAV.La seconda edizione di Aviationtech vuole dare giusto spazio alle aziende italiane spesso costrette a rivolgersi a realtà estere per sviluppare il pro-prio business data la scarsa presenza di manifestazioni fieristiche del set-tore sul nostro territorio.

L’appuntamentoAviationtech

Il motorsport prende il volo

Page 45: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 45

La mostra-convegno Aviationtech 2013, che si terrà dal 31 gennaio al 1 febbraio, offre ampia visibilità a costi contenuti all’interno di un contenitore ad alto livello tecnolo-gico quale il Motorsport Expotech nella capitale mondiale del mo-torismo. Il programma delle due giornate prevede quattro forum specifici, di mezza giornata cadau-no, dedicati all’aviazione leggera e sportiva. Si partirà con un Focus Group, organizzato in collabora-zione con la rivista Volo Sportivo, sulla situazione attuale del settore (centralità dell’industria nell’econo-mia nazionale, penalizzazione del settore a causa delle nuove norme fiscali…). Seguiranno incontri sulle tecnologie dei materiali compositi e sul comparto dei propulsori in-novativi, dagli elettrici fino ai gas ionizzati, realizzati in collabora-zione con studiosi e ricercatori di aziende pubbliche e private. Infine, spazi specifici saranno dedicati alla convegnistica sulla progettazione, misurazione e strumentazione per il volo e i simulatori.Le protagoniste di Aviationtech 2013 saranno proprio le aziende nazionali che avranno, oltre ad uno spazio espositivo all’interno dell’area Forum, la possibilità di presentare i loro prodotti e le loro

tecnologie più innovative ai visi-tatori per 45 minuti. Il pubblico di specialisti e appassionati potrà as-

Il motorsport prende il volo

Il programma delle due giornate prevede quattro forum specifici dedicati all’avia-zione leggera e sportiva e le aziende nazionali avranno, oltre ad uno spazio espo-sitivo all’interno dell’area Forum, la possibilità di presentare i loro prodotti e le loro tecnologie più innovative ai visitatori per 45 minuti

sistere gratuitamente ai forum di entrambe le manifestazioni oltre a visitare gli stand fieristici.

Page 46: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 46

Per il secondo anno consecutivo il giovane pilota tedesco Sebastian Vettel e la Red Bull non hanno quasi avuto avversari, aggiudican-dosi sia il Campionato del Mondo Piloti sia quello Costruttori. I soli ad opporre qualche resistenza sono stati Louis Hamilton e Jen-son Button, entrambi su McLaren, mentre Fernando Alonso, con la

MotorbooksLetti per voi

Ferrari, si è dovuto accontentare di un solo successo, in Inghilterra, a Silverstone. Sul piano tecnico, la stagione 2011 è stata caratterizza-ta dall’impiego dell’ala mobile po-steriore, dal ritorno del Kers, e dal-la Pirelli in veste di fornitore unico di pneumatici. L’immancabile e ormai ultra decennale appunta-mento con Giorgio Piola si rinno-

va anche quest’anno, con il noto disegnatore e commentatore te-levisivo che analizza le varie fasi di sviluppo condotte dai diversi team durante il Mondiale, con brevi ed esaustivi testi corredati da centi-naia di disegni tecnici a colori. Il volume si completa con un’ampia sezione dedicata alle monoposto protagoniste della stagione 2012.

Giorgio PiolaFORMULA 1 2011/2012 ANALISI TECNICAFormato: 24.3x27 cm Pagine: 128Foto: oltre 400 disegni tecnici a coloriBrossura con aletteTesto: italianoCollana: Tecnica auto e motoISBN: 978-88-7911-557-5Prezzo: € 29,00 

Le novitàin libreria

Page 47: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 47

Claudio e Fabrizio PorrozziSUPERBIKE 25 EXCITING YEARS

Formato: 28x30 cmPagine: 240Foto: 330 a colori e in b/nCartonatoTesto: italiano-ingleseCollana: Varia motoISBN: 978-88-7911-556-8Prezzo: € 40,00 

Nell’ormai lontano 1988 fu inau-gurato il Mondiale Superbike ri-servato alle così dette “derivate di serie”, vale a dire moto di alte pre-stazioni “normalmente” destinate alla strada, che scendevano per la prima volta in pista sfidandosi in un vero e proprio Campionato. Fu l’americano Fred Merkel ad ag-giudicarsi le prime due edizioni, nel 1988 e nel 1989 in sella alla Honda. Seguì un triennio targato Ducati con i successi di Raymond Roche nel 1990 e con i due titoli di Doug Polen nel ‘91-92. Negli anni a se-guire brillarono fra gli altri i nomi di Carl Fogarty, Troy Corser, Co-lin Edwards e Troy Bayliss in sel-la a modelli altrettanto mitici sui quali, negli stessi anni, gareggiò anche Pier Francesco Chili, for-

se il pilota italiano più noto nel Superbike prima dell’avvento di Biaggi e Melandri. Questi 25 anni rivivono per la prima volta in un volume ufficiale che, anno dopo anno, ripercorre la storia tecnica, sportiva e umana di ogni singolo campionato raccontato dai sem-pre puntuali testi di Claudio Por-rozzi e soprattutto corredato dalle spettacolari immagini del fratello Fabrizio, da anni fotografo ufficia-le del Mondiale SBK. Non mancano classifiche e stati-stiche a completare un volume che si annuncia sicuro punto di riferimento per tutti gli appassio-nati.

 

Enrico BenzingALI/WINGS. Progettazione e ap-plicazione su auto da corsa

Formato: 24.3x27Pagine: 284Foto: 12 in b/n e 35 a colori + nu-merosi disegni tecnici e illustra-zioniBrossura con aletteTesto: italiano-ingleseCollana: Tecnica auto e motoISBN: 978-88-7911-539-1Prezzo: € 50,00 Dopo la rivoluzione dei profili

alari sulle auto da corsa a partire dal 1966 (1968 per la Formula 1) e dopo la comparsa dell’effetto-suolo nel 1977, in macchine defi-nite “vetture ad ala” o “wing-cars”, l’aerodinamica ha assunto ruoli di primissimo ordine sulle piste, pas-sando dal tradizionale studio del-la resistenza all’avanzamento, allo sfruttamento delle deportanze, in modo da aumentare la velocità di percorrenza delle curve di questi veicoli.In questa nuova edizione del fon-damentale libro apparso per la prima volta nel 1991, a firma di uno degli ingegneri più noti nel mondo della Formula 1, Enrico Benzing, questa complessa mate-ria viene affrontata con comple-tezza e semplicità di espressioni, in modo da essere accessibile a tutti.L’ala di tipo automobilistico è al centro della trattazione, mentre il quadro è completato dall’inte-ro comportamento aerodinami-co dell’autovettura da competi-zione, specialmente monoposto, toccando aspetti particolari, qua-li l’effetto-Magnus, l’effetto-suo-lo, il calcolo delle potenze resi-stenti, ma anche questioni legate alle gallerie del vento.Rispetto alla prima edizione, que-sto secondo volume è completato da uno specifico capitolo dedica-to al CFD (computazione fluidodi-namica).Centinaia di chiarissimi e utlissimi disegni completano e corredano questo importantissimo lavoro, un solidi e indispensabile punto di partenza per chi voglia cono-scere a pieno questa complessa quanto affascinante materia del motorsport.

Page 48: Motorsport Business Magazine

STUDIONO.IT

ModenaFiere31 Gennaio - 1 Febbraio 2013

Materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli,

motori da competizione e ad alte prestazioni per auto, moto, kart, nautica e avio.

• Incontrare un pubblico specializzato di operatori italiani ed esteri;• Organizzare workshop di presentazione dei propri prodotti o servizi;• Fissare incontri business tramite il servizio di Matching tra espositori e visitatori stranieri;• Comunicare la propria presenza ad un vasto pubblico grazie alla newsletter ufficiale della manifestazione e alla campagna stampa sui media partner nazionali e internazionali;

• Esporre con formule flessibili: stand preallestiti di differenti metrature, oppure aree libere per la personalizzazione dello spazio;• Beneficiare di costi contenuti e agevolazioni di pagamento;• Entrare a far parte della community professionale del motorsport;• Essere presenti nella capitale mondiale del motorismo.

Perché esporre a Motorsport Expotech

www.motorsportexpotech.it

viale Virgilio, 58/B • 41123 Modenaph. +39 059 848380 · fax +39 059 [email protected]

Motorsport è un marchio di: Realizzato in partnership con:

Page 49: Motorsport Business Magazine

STUDIONO.IT

ModenaFiere31 Gennaio - 1 Febbraio 2013

Materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per veicoli,

motori da competizione e ad alte prestazioni per auto, moto, kart, nautica e avio.

• Incontrare un pubblico specializzato di operatori italiani ed esteri;• Organizzare workshop di presentazione dei propri prodotti o servizi;• Fissare incontri business tramite il servizio di Matching tra espositori e visitatori stranieri;• Comunicare la propria presenza ad un vasto pubblico grazie alla newsletter ufficiale della manifestazione e alla campagna stampa sui media partner nazionali e internazionali;

• Esporre con formule flessibili: stand preallestiti di differenti metrature, oppure aree libere per la personalizzazione dello spazio;• Beneficiare di costi contenuti e agevolazioni di pagamento;• Entrare a far parte della community professionale del motorsport;• Essere presenti nella capitale mondiale del motorismo.

Perché esporre a Motorsport Expotech

www.motorsportexpotech.it

viale Virgilio, 58/B • 41123 Modenaph. +39 059 848380 · fax +39 059 [email protected]

Motorsport è un marchio di: Realizzato in partnership con:

Page 50: Motorsport Business Magazine

Nel Campionato Italiano Ral-ly, con la vittoria al Rally San Martino di Castrozza del 15 settembre Umberto Scan-

dola e Guido D’Amore sulla Skoda Fa-bia Super 2000, mantengono aperta la rincorsa al tricolore. L’equipaggio uf-ficiale Skoda ha dominato sugli asfalti trentini della sesta prova della massi-ma serie tricolore Rally ACI-CSAI. Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 207 super 2000, con il secondo posto continuano ad essere i leader in clas-sifica e vedono da vicino l´ennesimo successo nel tricolore, per il quale do-vranno certamente ancora compbat-tere. Per il Campionato Italiano Rally Junior è un duello tra il siciliano Andrea Nucita in testa con la Citroen C2 R2 ed

il romagnolo Simone Campedelli con la Citroen DS3 R3 ufficiale. Per il titolo indipendenti sette punti dividono due bergamaschi sulle Peugeot 207 S2000, Alessandro Perico e Matteo Gamba.Il Trofeo Rally Asfalto ora attende le due finali al Rally dell’Appennino Reggiano ed al Rally Trofeo AC Como, dove si sfideranno i primi del girone A e B. Nel primo ha chiuso al coman-do il comasco Felice Re che con Mara Bariani che ha dominato sulla Citro-en C4 WRC, davanti al bravo veneto Federico Tagliapietra su Citroen DS3 ed a Pierluigi Mancini su Renault New Clio R3. Nel girone B in testa ha chiuso il lariano Paolo Porro con la Ford Focus, davanti alle vetture ge-melle di Corrado e Luigi Fontana. Il

reggiano Roberto Vellani primo tra le Super 2000 con la Peugeot 207. Ad una gara dal termine sul Trofeo Rally Terra ha allungato le mani il ve-neto Mauro Trentin affiancato da Ali-ce De Marco sulla Peugeot 207 Super 2000, con la quale l’equipaggio trevi-giano ha vinto le quattro gare dispu-tate. Secondo posto per il bresciano Luigi Ricci navigato da Christine Pfi-ster sulla Subaru Impreza di gruppo R4, seguito dai sardi Giuseppe Detto-ri e Carlo Pisano su Skoda Fabia Su-per 2000.L´equipaggio della Suzuki, con il Grand Vitara 3.6 V6 T1 vince la sesta ed ultima tappa della serie Tricolore CSAI.La vittoria al Baja Colline Metallifere

RisultatiPista Aci-Csai: il punto

sui campionati

La Formula 3 italiana e la Formula Europea ancora aperte ad una prova dal termine

n. 02 | pag. 50

Page 51: Motorsport Business Magazine

del 9 settembre, consegna a Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo il Campiona-to Italiano Cross Country Rally 2012. Il penta campione entra nella storia del Campionato Italiano Rally Cross Country, aggiudicandosi il quinto al-loro Tricolore della carriera. Il quaran-tacinquenne pilota milanese, allunga la striscia di affermazioni nel massi-mo campionato italiano della specia-lità fuoristradistica iniziata nel 2005, su Mitsubishi, e proseguita poi nel segno della Suzuki Grand Vitara negli anni 2007, 2008, 2011 e 2012. Con i fuoristrada schierati dalla filiale ita-liana, Codecà costituisce un binomio formidabile evidenziandosi anche quest´anno con i quattro trionfi nel-le sei gare a calendario, a contribuire in maniera significativa alla vittoria della Casa nipponica nella classifica Costruttori. Il Campionato Italiano Velocità Mon-tagna ha assegnato il titolo assoluto a Simone Faggioli su Osella FA 30 Zytek, il fiorentino ha così centrato il suo ottavo tricolore che ha aggiun-to al quinto europeo conquistato ad agosto. Altro titolo assegnato è quello di gruppo Racing Start vinto dal pescarese Roberto Chiavaroli con

la MINI Cooper S, vettura che si è ri-velata agile e prestante, nella versio-ne assolutamente stradale prevista dalla categoria rilanciata dalla CSAI. Il trentino Christian Merli ha vinto il Trofeo di gruppo E2/B con la biposto Radical SR4 Prosport. Aperti gli altri gruppi con la lotta serrata tra le bi-posto di CN dove in testa c’è il cala-brese Rosario Iaquinta con l’Osella PA 21/S Honda, tallonato dal Campione in carica sardo Omar Magliona con l’ultima nata della biposto torinese PA 21/S EVO Honda. Il GT che vede in testa il veneto Antonio Forato con la Lamborghini Gallardo in vantag-gio su Ignazio Cannavò con la Ferrari F430. Appaiati in testa al gruppo E1 sono il teramano Marco Gramenzi con l’Alfa 155 V6 ed il bolognese Fu-vio Giuliani con la sviluppatissima Lancia Delta EVO. In gruppo A duello tra Mitsubishi Lancer, con il vesuvia-no Luigi Sambuco ha iniziato la sua arrembante rincorsa sul bolzanino Rudi Bicciato saldamente in testa. Per il gruppo N in due gare il pugliese Oronzo Montanaro ha rimontato con La Honda Civic Type-R sul sempre verde veneto Lino Vardanega che ora deve di nuovo vincere subito con la

sua Mitsubshi EVO X.Ad una sola gara dal termine il Cam-pionato Italiano Formula 3, prima edizione dell’Italian Formula 3 Euro-pean Series è ancora tutto da decide-re. A Monza, il prossimo 21 ottobre, la lotta per  la vittoria in ambito con-tinentale e nella serie tricolore sarà un discorso per 3: Riccardo Agostini, alfiere di JD Motorsport con la Myga-le M10, Eddie Cheever, con la Dallara F308 di Prema Powerteam e il france-se di Prema Powerteam, supportato da Ferrari Driver Academy, Brandon Maisano. 5 punti separano questi tre piloti nella classifica europea, con il padovano Agostini che comanda da-vanti a Maisano e Cheever. Nella serie tricolore un punto solo divide Maisa-no e Agostini, con il francese ancora in testa alla classifica. Dopo la gara di Vallelunga Cheever si è invece stac-cato dalla vetta con 19 punti di ritar-do, ma i 58 punti in palio per l’ultima di campionato potranno cambiare tutte le carte in tavola. Agostini si è aggiudicato, con una gara d’antici-po, la classifica rookie che da diritto al test con la Ferrari F10 di Formula 1. Alle sue spalle è ancora aperta la lotta tra Henrique Martins, brasiliano

n. 02 | pag. 51

Faggioli su Osella impegnato in salita

Page 52: Motorsport Business Magazine

di Prema e Sergey Sirotkin, moscovi-ta in forza al team Euronova Racing.    Una gara dal termine anche per il Cam-pionato Italiano Formula ACI-CSAI Abarth e per la seconda stagione del-la Formula Abarth European Series. A Monza, il 30 settembre, si conoscerà il vincitore della serie tricolore come di quella continentale. Dopo la gara di Vallelunga è Nicolas Costa ad aver pre-so le redini di entrambe le classifiche con un weekend di gara quasi perfet-to. Una doppia vittoria, un terzo posto, tre giri veloci in gara e 2 pole position l’hanno portato a guardare i diretti in-seguitori dall’alto in basso, anche se i giochi rimangono ancora aperti. Nella serie continentale Costa ha 17 punti di vantaggio su Luca Ghiotto, vicenti-no di Prema Powerteam e 29 sul suo connazionale, compagno di squadra di Ghiotto, Bruno Bonifacio. Nella se-rie tricolore sono, invece, 13 i punti che dividono Costa da Ghiotto, 16 da Bonifacio. Nella classifica riservata agli esordienti è l’uruguagio di BVM Santia-go Urrutia ad essere ad un passo dalla vittoria avendo 25 punti di vantaggio su Kevin Joerg, pilota elvetico del team Jenzer Motorsport. Ottima la stagione di Emanuele Zonzini (Euronova), quar-to in entrambe le serie e in costante crescita alla sua seconda stagione.   Ancora 2 appuntamenti per decre-tare i vincitori del Campionato Ita-liano Gran Turismo: al Mugello nel fine settimana del 23 settembre e a Monza il 21 di ottobre sarà una dura lotta tra i pretendenti al titolo. Nella classe regina, la GT2 al comando c’è il comasco Andrea Sonvico, che con l’Audi R8 LMS ha già centrato 3 vit-torie in campionato prima con Chri-stian Montanari poi con il “Signo-re di Le Mans” Dindo Capello. Solo 4 punti dividono il giovane pilota Audi dall’equipaggio della Porsche 991 GT3 R di Ebimotors formato da

Alessandro Balzan e dal Giovanissi-mo Giacomo Barri. Nove i punti dal-la vetta per il secondo equipaggio Audi Sport Italia formato da Davide Di Benedetto e Alex Frassinetti, ma la lotta è aperta anche alle BMW Z4 di Roal Motorsport con i suoi 4 alfie-ri Thomas Biagi e Stefano Colombo, Michela Cerruti e Edoardo Liberati. In GT2 sono i fratelli Victor e Giovanni Coggiola con la Porsche 997 ad es-sere ormai certi del titolo davanti alla Ferrari 458 del Black Team con alla guida Rocca e Romanini. In GT CUP al comando c’è la Porsche 997 Cup dell’Antonelli Motorsport portata per tre volte alla vittoria da Granzotto e Cicognani, ma alle loro spalle incom-be il toro della Lamborghini Gallardo del team Imperiale con Giorgio San-na e Davide Stancheris. Dopo il settimo round stagionale del Campionato Italiano Prototipi con-

cluso con vittoria e giro più veloce, del campione in carica Fabio Fran-cia sulla Osella Honda PA21 EVO, Marco Visconti (Osella Honda MG Motorsport), quarto al traguardo di Vallleunga, consolida la leader-ship con 31 lunghezze di vantaggio sul comasco Davide Uboldi (Osella Honda), ma ancora 34 punti sono in palio. Nella classe CN4 già Cam-pione con due round di anticipo il romano Claudio Francisci (Lucchini Alfa Romeo S.C.I.), inossidabile pro-tagonista della categoria. Prossimo appuntamento nel weekend del 30 settembre a Monza per l’ottavo e pe-nultimo round stagionale.Mancano due appuntamenti al ter-mine del Campionato Italiano Turi-smo Endurance, dove in Super Tou-ring continua l´en-plein di Andrea Bacci (BMW M3), sempre davanti a Giancarlo Busnelli e Luigi Moc-

n. 02 | pag. 52

Andreucci – Andreussi sulla Peugeot 207 S200 restano leader del CIR

Page 53: Motorsport Business Magazine

cia (Seat Leon Cupra SP - DTM Mo-torsport) primi di Super Production. In Super 2000 Roberto Lacorte (Alfa Romeo GT - Spider Racing Team) in-segue Istvach Minan leader con la Renault Clio Cup.Il sempre più incerto e combattu-to Campionato Italiano Energie Al-ternative Green Scout Cup ha visto due vincitori piemontesi nel quinto appuntamento, il giovane rallista Mi-chele Tassone in gara 1, poi terzo in gara 2, quindi, l’arrembante Gabriele Volpato. Il giovanissimo kartista con la vittoria in gara 2 ha rimesso molto in discussione nella classifica della serie, rimontando dal fondo dello schieramento dopo il 12° posto di gara 1 in seguito ad un Drive Throu-gh, dopo un contatto con Alessan-dra Brena, la bergamasca in corsa per il successo non troppo fortunata nel week end romano. L’inviato di

“Striscia la Notizia” Gimmy Ghione è al saldamente al comando della se-rie, anche se nel week end romano dopo l’ottimo secondo posto di gara 1 ha chiuso la seconda sfida in setti-ma posizione, ostacolato dalle tante bagarre tra i concorrenti.Gianluca Calcagni e Fulvio Ferri hanno vinto il MINI Rushour 2012 e vinto en-trambe la gare a Vallelunga dove han-no siglato i giri migliori. L’equipaggio romano di Monaco Motors By Proget-to E20 ha concluso la serie monomar-ca a pari punti con Andrea Gagliardini, altro pilota capitolino di MINI Roma By Progetto E20, secondo in entrambe le gare romane. Calcagni e Ferri hanno conquistato il MINI Rushour 2012 gra-zie alle quattro vittorie, al Mugello ed a Misano oltre la doppietta odierna, contro una di Gagliardini nella gara inaugurale a Le Cstellet. Terza posizio-ne nella serie riservata alle Cooper S

di casa MINI il laziale di Priverno Ivan Tramontozzi, il portacolori del Team Dinamic Promodrive, sempre prota-gonista della stagione, che ha chiuso le due sfide rispettivamente al quarto ed al terzo posto.Come fu nel 2011 l’agrigentino Luigi Bruccoleri ha vinto a Vallelunga l’Ita-lian Radical Trophy 2011 già grazie alla vittoria di gara 1 che il siciliano ha dominato dopo essere scattato dalla pole position. Il giovane driver ha portato all’esordio la Radical Dre-am Car in versione 2013, con cui ha chiuso quarto gara 1 dopo un testa-coda. La Biposto di classe SR3 con le ultime evoluzioni alle sospensioni ed all’aerodinamica, sarà la prossima re-gina del monomarca inglese curato per l’italia dall’Autosport Sorrento. Podio completato dal neo vincitore del monomarca Bruccoleri seguito da Bernardini.

n. 02 | pag. 53

Scandola – D’Amore dominatori del Rally trentino, mantengono aperta la rincorsa al titolo

Page 54: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 54

7 OTTOBRE

Superbike in FRANCIALe sfide di Magny-Cours

PistaSuperbike, Superstock - Magny-Cours (FR)Trofeo Interclub FMI (Trofeo Motoe-state, Trofeo Motodiserie) - VaranoOff-roadMotocross – Ponte a Egola - Campio-nato italiano MX1/MX2/FemminileMotocross – Paolo (CS) - Trofeo Beach CrossTrial – Berceto (PR) - Campionato Italiano Outdoor CITOEnduro – Cortemilia (CN) - Campio-nati Assoluti d’Italia e Coppa Italia

14 OTTOBRE

Motocross a FermoLo spettacolare Trofeo delle Regioni

PistaMotogp, Moto 2, Moto 3 - MotegiTrofeo Roadster - Vallelunga (RM)Off-roadMotocross - Kiev (UA) - Torneo delle Nazioni EuropeeMotocross - Fermo - Trofeo delle regioni “Alberto Morresi”Motocross - Sassello - Gara del 40° anniversarioTrial - Sorico - Trofeo Nazionale MountainTrial - Rignano sull’Arno (FI) - Trofeo MasterbetaEnduro – Varzi (PV) - Under 23 e Senior

21 OTTOBRE

Motogp a SepangIl minienduro di scena a Schilpario

Pista Motogp, Moto 2, Moto 3 – Sepang (MAL)Trofeo del Mediterraneo – Binetto (BA)Off-roadMotocross – Asti - Campionato italia-no 125Enduro – Schilpario (BG) – Trofeo re-gioni minienduro

27 OTTOBRE

Enduro e TrialProve importanti a Spoleto e Barzio

Off-road Supermarecross – Soverato – Cam-pionati Internazionali su sabbiaEnduro – Spoleto (PG) – Trofeo delle regioniTrial – Barzio – Trial delle regioni

28 OTTOBRE

Sfide in AustraliaMotogp, Moto2 e Moto3

Pista Motogp, Moto 2, Moto 3 – Philip Island (AUS)Off-roadEnduro – Spoleto (PG) – Trofeo delle regioniTrial – Barzio – Trial delle regioni

Da non perdereMoto

Calendario 2012Ottobre

Tony Cairoli ha confermato la sua leadership

Davide Giugliano del team Althea Racing sulla Ducati 1098R

Clementi in testa durante una prova del CIV

La Moto GP verso i primi verdetti di stagione

Page 55: Motorsport Business Magazine

n. 02 | pag. 55

7 OTTOBRE

C.I.V.M. in SardegnaPenultimo atto

Velocità in CircuitoF1 a Suzuka (JPN)GP2 a Suzuka (JPN)GP3 a Suzuka (JPN)Velocità MontagnaIglesias Sant’Angelo (CA) C.I.V.M.26° Salita della Sila Enpea (CS) TIVM Sud

13 OTTOBRE

Prova tricolore RallySulle strade della Liguria

RallyRallye Sanremo (IM) IRC C.I.R.

14 OTTOBRE

Serie ACI-CSAIAdria International Raceway

Velocità in CircuitoF1 a Yeongam (ROK)GP2 a Yeongam (ROK)GP3 a Yeongam (ROK)World Endurance a Fuji (JPN)ACI-CSAI Racing Weekend a Adria: Campionato Italiano Prototipi; Green Scout Cup; Italian Radical TrophyVelocità Montagna35° Cividale-Castelmonte (UD) T.I.V.M nord32° Coppa Val d’Anapo-Sortino (SR) T.I.V.M sud

21 OTTOBRE

Mondiale RallyTricolori ACI-CSAI a Monza

Velocità in Circuito ACI-CSAI Racing Weekend a Monza: C.I. GT; C.I. F3; F. ACI-CSAI Abarth; C.I. Turismo Endurance; Carrera Cup Ita-lia; Seat Ibiza Cup; Trofeo Abarth 500 Selenia; Ginetta G50 CupF3 Euroseries al Hockenheimring Ba-den-Württemberg (D)DTM al Hockenheimring Baden-Württemberg (D)RallyRally d’Italia (I) WRC

28 OTTOBRE

Ultimo attoCale il sipario sull’Italiano rally

Velocità in CircuitoF1 a New Delhi (IND)GP2 a New Delhi (IND)GP3 a New Delhi (IND)World Endurance a Shanghai (CHN)Targa Tricolore Porche a VallelungaRallyRally Costa Smeralda Sardegna (OT) C.I.R.Velocità Montagna55° Alghero-Scala Picada (SS) T.I.V.M nord-sud

Da non perdereAuto

Citroen impegnata nel Rally di San Crispino Una prova del campionato prototipi

Codecà-Fedullo Cinque titoli italiani per il pilota milanese

Calendario 2012Ottobre

Page 56: Motorsport Business Magazine

Fondazione

Onlus1978