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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 29/01/13-N: €1,00* ANNO 135- N˚ 28 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Martedì 29 Gennaio 2013 • S. Costanzo IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT ` Accuse per Mussari e Baldassarri. Nel mirino 20 milioni scudatidall’ex direttore finanziario ` Bankitalia esclude il commissariamento. La lunga lista dei bonifici per 17 miliardi in 11 mesi Il focus Giù Imu, Irpef e Irap ecco le incognite Di Branco a pag. 3 «Ustica, fu un missile ora lo Stato deve pagare» LA RISCOSSA DELLA VERGINE Il racconto Io, clochard, un niente di troppo Z eman 2 e la Roma, il sequel americano che di americano ha poco. Ora non è più il “se”, ma il “quando” per il calo del sipario. Una nuova figura di pre- cariato milionario viene inventa- ta a Trigoria: il licenziato in casa. Che c’è di americano in questo fi- nale fra Zeman e la Ro- ma-yankee? Qualche interprete che traduce male. Perché l’Ame- rica ha inventato spoil system e tagliatori di teste, e se, per dire, un allenatore non è in sintonia con progetto e progettisti gli si dà il benservito. Salvo, a seguire, mandar via anche i progettisti. Continua a pag. 27 Alle pag. 26 e 27 Zeman via, anzi resta: è licenziato in casa ROMA È scontro tra Mario Monti e Pier Luigi Bersani sull’ipotesi di manovra-bis. Il premier ha presentato ieri il suo program- ma fiscale lanciando l’idea di una grande coalizione per le ri- forme. A mezz’aria è rimasta la possibilità in primavera di una manovra fiscale correttiva. «Di- pende dall’esito del voto», ha la- sciato intendere Monti. Pd e Cgil: chiarisca sui conti, basta misure. Sul fronte delle tasse il professore propone un taglio. E sulla scuola: un solo mese di va- canze. Poi la smentita. Di Branco, Fusi e Marincola alle pag. 2 e 3 SIENA La teoria della truffa ai danni degli azionisti Mps non è più un sospetto. È una conte- stazione precisa alla quale la- vorano i pm di Siena. Ed è con questa ipotesi di reato che so- no finiti sul registro indagati i nomi di Gianluca Baldassarri, fino a marzo direttore centra- le e responsabile dell’area Fi- nanza del gruppo, e Giuseppe Mussari, ex presidente di Mps. Gli investigatori indaga- no anche su 20 milioni di euro rientrati in Italia. Bankitalia esclude il commissariamento. Amoruso e Errante alle pag. 6 e 7 Piano democrat «Crisi, meno poteri alla Ragioneria» I partiti e l’economia Le terapie per la ripresa e il coraggio che manca M i chiamo Ruggero, ho 60 anni, sono un clochard. Po- tevo esserci io al posto dei due somali morti nel tun- nel, potevo fare la loro stessa fi- ne. Se continua così, se tutti fan- no finta di non vedere che la po- vertà è aumentata e quelli che vi- vono per strada sono sempre di più, tanto vale che noi clochard chiediamo un certificato di mor- te presunta. Facciamo prima. Continua a pag. 20 Battaglia sulla manovra-bis Monti: «Abbasserò le tasse» ` Il professore ipotizza nuove misure. La Cgil e Bersani all’attacco ` Scuola, nella bozza del premier un mese di ferie: poi la smentita Cassazione. Risarcimento per le vittime La nomina Abi, sì unanime a Patuelli presidente Il libro Bravi italiani tedeschi crudeli lo stereotipo che ci assolve Avagliano a pag. 21 Antonio Patuelli è il presidente designato dell’Abi. Ieri il comitato di presidenza dell’Associazione ha convocato l’esecutivo per giovedì 31 gennaio dopo avere «ritenuto all’unanimità di proporre Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna». Dunque le previsioni della vigilia sono state rispettate. Patuelli è un banchiere con un passato non di secondo piano nel mondo della politica. Parlamentare con il Pli per due legislature ha ricoperto incarichi all’epoca del pentapartito ed è stato sottosegretario alla Difesa nel governo Ciampi. A pag. 7 Limitare i poteri della Ragioneria generale dello Stato. È questo uno degli obiettivi del Pd in caso di vittoria alle elezioni. Finocchiaro: ormai la Ragioneria generale esercita un ruolo politico, bisogna cambiare. Gentili a pag. 5 La denuncia Lollobrigida: sposata dall’ex a mia insaputa per l’eredità Urbano a pag. 23 La sorpresa Il Quirinale delle meraviglie scoperti affreschi del ’600 Isman a pag. 17 LA STRAGE I resti del Dc9 Itavia precipitato nel 1980 al largo di Ustica Caso Mps, si indaga per truffa Ruggero Angelilli Buongiorno, Vergine! Prima delle grandi battaglie di febbraio le stelle offrono tutte le occasioni per farvi un forte scudo protettivo, nel caso di qualche evasione sul terreno professionale. Infallibile per gli affari finanziari, Luna nel segno, ma dovete assecondarla anche nella sua vibrante richiesta di amore, passione. Persino Giove vi guarda con ammirazione, mentre Venere e Plutone accendono la passione, aumentano il vostro elegante fascino. Liberatevi di complessi assurdi, auguri! © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 25 Marco Fortis Piero Mei Le scelte dei partiti ROMA È stato un missile: è questa la conclusione cui è giunta la ter- za sezione civile della Cassazione, ponendo un punto fermo sulla causa dell’abbattimento in volo, nel 1980, nei cieli di Ustica, del Dc9 Itavia con a bordo 81 persone. La Suprema Corte ha reso definiti- vo il risarcimento danni nei con- fronti dei familiari delle vittime. Cirillo, Martinelli e Mercuri alle pag. 8 e 9 L a quasi contemporanea presentazione di due piani per il rilancio della cresci- ta da parte di Confindu- stria e Cgil, durante la scorsa settimana, è da salutare molto positivamente. Anche per il deludente trascinarsi della campagna elettorale, con ste- rili contrapposizioni tra parti- ti spesso incentrate su questio- ni lontane dai problemi della società reale. Un teatrino che abbiamo già ripetutamente vi- sto in passato. E che, purtrop- po, ci tocca rivedere anche sta- volta mentre avremmo since- ramente potuto aspettarci qualcosa di più, visto che sia- mo dentro un’emergenza glo- bale in cui l’Italia paga con- temporaneamente sia lo scot- to di sue precise colpe storiche mai risolte in modo definitivo (come l’alto debito pubblico) sia gli effetti devastanti di una crisi mondiale ed europea più subìta dall’esterno che co-cau- sata da nostri nuovi errori (di errori ci bastano e avanzano quelli che abbiamo ereditato dal passato più qualche nuovo “buco nero” tipo la vicenda Monte dei Paschi). I piani di Confindustria e Cgil hanno il merito di riporta- re la discussione economica ai temi reali. Innanzitutto, pur con diverse accentuazioni, en- trambi mettono finalmente nero su bianco il problema dei problemi, che è la crisi struttu- rale del mercato interno. Infat- ti, l’export, nonostante le inef- ficienze del sistema-Paese, “ti- ra” (nel 2012 abbiamo avuto una bilancia commerciale con l’estero record per i manufatti industriali di circa 90 miliardi di euro). Continua a pag. 20 Il sottopasso di piazza Fiume Vai su ilmessaggero.it! Ogni giorno hai un’ottima ragione per seguirci on line. Anzi, dieci.

Movimento 5 Stelle Fano - Isman Urbano Vai su Caso Mps, si ...La Cgil e Bersani all’attacco `Scuola, nella bozza del premier un mese di ferie: poi la smentita Cassazione. Risarcimento

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Page 1: Movimento 5 Stelle Fano - Isman Urbano Vai su Caso Mps, si ...La Cgil e Bersani all’attacco `Scuola, nella bozza del premier un mese di ferie: poi la smentita Cassazione. Risarcimento

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 29/01/13-N:

€1,00* ANNO 135-N˚ 28ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Martedì 29Gennaio2013 • S.Costanzo ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

`Accuse per Mussari e Baldassarri. Nel mirino 20 milioni scudati dall’ex direttore finanziario`Bankitalia esclude il commissariamento. La lunga lista dei bonifici per 17 miliardi in 11 mesi

Il focusGiù Imu, Irpef e Irapecco le incognite

Di Branco a pag. 3

«Ustica, fu un missileora lo Stato deve pagare»

LA RISCOSSADELLA VERGINE

Il raccontoIo, clochard, un niente di troppoZ

eman 2 e la Roma, il sequelamericano che di americanohapoco.Oranonèpiù il “se”,ma il “quando” per il calo del

sipario. Una nuova figura di pre-cariatomilionario viene inventa-ta aTrigoria: il licenziato in casa.Che c’è di americano in questo fi-nale fra Zeman e la Ro-ma-yankee? Qualche interpreteche traduce male. Perché l’Ame-rica ha inventato spoil system etagliatori di teste, e se, per dire,un allenatore non è in sintoniacon progetto e progettisti gli sidà il benservito. Salvo, a seguire,mandar via anche i progettisti.

Continuaapag. 27Allepag. 26 e 27

Zeman via, anzi resta: è licenziato in casa

ROMA Èscontro traMarioMontie Pier Luigi Bersani sull’ipotesidi manovra-bis. Il premier hapresentato ieri il suo program-ma fiscale lanciando l’idea diuna grande coalizione per le ri-forme. Amezz’aria è rimasta lapossibilità in primavera di unamanovra fiscale correttiva. «Di-pende dall’esito del voto», ha la-sciato intendere Monti. Pd eCgil: chiarisca sui conti, bastamisure. Sul fronte delle tasse ilprofessoreproponeun taglio. Esulla scuola: un solomese di va-canze.Poi la smentita.DiBranco,Fusi eMarincola

alle pag. 2 e 3

SIENA La teoria della truffa aidanni degli azionisti Mps nonè più un sospetto. È una conte-stazione precisa alla quale la-vorano i pm di Siena. Ed è conquesta ipotesi di reato che so-no finiti sul registro indagati inomi di Gianluca Baldassarri,fino a marzo direttore centra-le e responsabile dell’area Fi-nanza del gruppo, e GiuseppeMussari, ex presidente diMps. Gli investigatori indaga-no anche su 20milioni di eurorientrati in Italia. Bankitaliaesclude il commissariamento.

Amoruso eErranteallepag. 6 e 7

Piano democrat«Crisi, meno poterialla Ragioneria»

I partiti e l’economia

Le terapieper la ripresae il coraggioche manca

Mi chiamo Ruggero, ho 60anni, sono un clochard. Po-tevo esserci io al posto deidue somali morti nel tun-

nel, potevo fare la loro stessa fi-ne. Se continua così, se tutti fan-no finta di non vedere che la po-vertà è aumentata e quelli che vi-vono per strada sono sempre dipiù, tanto vale che noi clochardchiediamo un certificato di mor-tepresunta. Facciamoprima.

Continuaapag. 20

Battaglia sulla manovra-bisMonti: «Abbasserò le tasse»`Il professore ipotizza nuove misure. La Cgil e Bersani all’attacco`Scuola, nella bozza del premier un mese di ferie: poi la smentita

Cassazione. Risarcimento per le vittime La nominaAbi, sì unanime a Patuelli presidente

Il libroBravi italianitedeschi crudelilo stereotipoche ci assolveAvagliano a pag. 21

AntonioPatuelli è ilpresidentedesignatodell’Abi. Ieri il comitatodipresidenzadell’Associazionehaconvocato l’esecutivopergiovedì31 gennaiodopoavere«ritenutoall’unanimitàdiproporreAntonioPatuelli,presidentedellaCassadiRisparmiodiRavenna».Dunque leprevisionidella

vigilia sonostate rispettate.Patuelli èunbanchiereconunpassatonondi secondopianonelmondodellapolitica.Parlamentarecon ilPliperdue legislatureharicoperto incarichi all’epocadelpentapartitoedèstatosottosegretarioallaDifesanel governoCiampi.

Apag. 7

Limitare i poteridellaRagioneriageneraledelloStato. Èquestounodegliobiettivi delPd incasodivittoriaalle elezioni.Finocchiaro: ormai laRagioneriageneraleesercitaunruolopolitico,bisognacambiare.

Gentiliapag. 5

La denunciaLollobrigida:sposata dall’exa mia insaputaper l’ereditàUrbano a pag. 23

La sorpresaIl Quirinaledelle meravigliescopertiaffreschi del ’600Isman a pag. 17

LA STRAGE I resti del Dc9 Itavia precipitato nel 1980 al largo di Ustica

Caso Mps, si indaga per truffa

RuggeroAngelilli

Buongiorno, Vergine! Primadelle grandi battaglie difebbraio le stelle offrono tuttele occasioni per farvi un fortescudoprotettivo, nel caso diqualcheevasione sul terrenoprofessionale. Infallibile per gliaffari finanziari, Lunanel segno,madovete assecondarla anchenella sua vibrante richiesta diamore, passione. Persino Giovevi guarda con ammirazione,mentreVenere e Plutoneaccendono la passione,aumentano il vostro elegantefascino. Liberatevi di complessiassurdi, auguri!

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L’oroscopoapag. 25

Marco Fortis

PieroMei

Le scelte dei partiti

ROMA È stato un missile: è questala conclusione cui è giunta la ter-za sezione civile della Cassazione,ponendo un punto fermo sullacausa dell’abbattimento in volo,nel 1980, nei cieli di Ustica, del

Dc9 Itavia conabordo81persone.La SupremaCorte ha reso definiti-vo il risarcimento danni nei con-fronti dei familiari delle vittime.

Cirillo,Martinelli eMercurialle pag. 8 e9

La quasi contemporaneapresentazione di due pianiper il rilancio della cresci-ta da parte di Confindu-

stria e Cgil, durante la scorsasettimana, è da salutaremoltopositivamente. Anche per ildeludente trascinarsi dellacampagna elettorale, con ste-rili contrapposizioni tra parti-ti spesso incentrate su questio-ni lontane dai problemi dellasocietà reale. Un teatrino cheabbiamo già ripetutamente vi-sto in passato. E che, purtrop-po, ci tocca rivedere anche sta-volta mentre avremmo since-ramente potuto aspettarciqualcosa di più, visto che sia-mo dentro un’emergenza glo-bale in cui l’Italia paga con-temporaneamente sia lo scot-todi sueprecise colpe storichemai risolte in modo definitivo(come l’alto debito pubblico)sia gli effetti devastanti di unacrisi mondiale ed europea piùsubìta dall’esterno che co-cau-sata da nostri nuovi errori (dierrori ci bastano e avanzanoquelli che abbiamo ereditatodalpassatopiùqualchenuovo“buco nero” tipo la vicendaMontedei Paschi).I piani di Confindustria e

Cgil hanno ilmerito di riporta-re ladiscussioneeconomica aitemi reali. Innanzitutto, purcon diverse accentuazioni, en-trambi mettono finalmentenero subianco il problemadeiproblemi, che è la crisi struttu-rale delmercato interno. Infat-ti, l’export, nonostante le inef-ficienze del sistema-Paese, “ti-ra” (nel 2012 abbiamo avutounabilancia commerciale conl’estero record per i manufattiindustriali di circa 90miliardidi euro).

Continuaapag. 20

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Mario Monti con la moglie Elsa alla Trattoria degli Amici gestita dalla comunità di Sant’Egidio

IL FOCUSROMA Una riformadel calendarioscolastico che riduca le vacanzeestive a un solomese. Era la pro-posta contenuta nella bozza sul-la riforma del mercato del lavo-ro preparata da Monti. «Va ipo-tizzata - si legge alla pagina 10del documento - una riformadelcalendario scolastico in mododa limitare ad unmese le vacan-ze estive, sulla base della parteci-pazione volontaria delle fami-glie. Questa misura non vuoleandare ad aggravare il lavoro de-gli insegnanti,mamodernizzareun sistema che penalizza i geni-tori lavoratori». Ancora: «Le atti-vità sportive, di recupero, alter-native e per la comunità posso-no trovare più spazio se la scuo-la rimane aperta per 11mesi l'an-no, incoraggiando ogni istitutoad essere autonomo nella sceltadell'impiego per il tempo inpiù».

LE PROTESTEAnche se a sera Scelta civica fre-na e precisa «la riforma delmer-cato del lavoro sarà presentatanei prossimi giorni e non conter-rà alcun taglio delle vacanze sco-

lastiche», è già polemica.Tutti contrari, o quasi. «Gli

istituti non sono parcheggi»,commenta polemico il segreta-rio generale della Flc-Cgil, Mim-mo Pantaleo. «Le scuole non so-no strutturate per ospitare i ra-gazzi nel periodo estivo, specieda Roma in giù», riflette ancoraDonatella Poselli, presidenteUnione italiana genitori. Bocciala proposta Monti Antonino Pe-trolino, Associazione nazionalepresidi, meno negativa Elisabet-ta Scala a nome del Moige: «Lascuola dovrebbe garantire attivi-tà alternative, per andare incon-tro alle famiglie che lavorano».Roberto Campanelli, coordina-tore nazionale dell’Unione degliStudenti simeraviglia: «E’ un pa-radosso, dopo i tagli, un’offesaalla scuola pubblica». E Giusep-pe Bagni, del Cidi: «Ma di che

scuole parla Monti, quando so-no già sempre aperte tra esami,corsi di recupero, debiti, appun-tamenti con i genitori. Noi nonguardiamo i figli ai genitori, liformiamo».

PIÙ FLESSIBILITÀNella bozza montiana c’è ancheuna riforma del lavoro che nonpunta a smontare la legge sui li-cenziamenti individuali, ma chepunta a sperimentare soluzionipiù flessibili. «L'obiettivo dellavalorizzazione, come rapportodi lavoro prevalente, del contrat-to a tempo indeterminato rimo-dulato inunquadrodimaggioreflessibilità, mobilità eoccupabilità del mercato del la-voro, è diversa dalla propostadel contratto unico a tutela cre-scente».Un nuovo codice del lavoro,

più snello e sviluppo della previ-denza complementare privata.Sono gli altri punti previsti dallabozza in cui si propone la possi-bilità di «destinare al finanzia-mento di una forma di previden-za complementare una partedella contribuzione obbligato-ria». Tra le ulteriori novità, svi-luppo del welfare aziendale evoucher per assistenti badantiqualificate alla cura degli anzia-ni e non autosufficienti. Un pia-no straordinario per dare l'op-portunità di lavoro ad ogni gio-vane che esce da un ciclo scola-stico è un altro punto del pro-gramma montiano. Secondo labozza, «a chi non ha opportuni-tà di lavoro, deve essere offertaun'opportunità dal servizio pub-blico, in collaborazione strettacon organizzazioni private im-prenditoriali e no, entro il termi-nemassimodi4mesi».

STRETTA SUI DIRIGENTI P.A.Infine una stretta sulla P.A.. «Aquei dirigenti i che, pur in pre-senza di adeguati poteri, man-cheranno l'obiettivo in misuragrave dovrà essere revocato l'in-caricodirigenziale».

B.L. eR.Tro.©RIPRODUZIONERISERVATA

Solo un mese di vacanze, è polemica. Poi la frenata

IL CASOROMA Sarà per i consigli del suospin-doctor, David Axelrod, l’uo-mo che ha portato Obama per laseconda volta alla Casa Bianca.Sarà perché ormai hamesso il Lo-den sotto naftalina. Ma da quan-doMarioMonti è salito inpolitical’impressione è che nei panni delcandidato si senta a suo agio. Spa-rabordate a raffica. E incassa condisinvoltura. Vuole ridurre Imu,Irap, Irpef, farsi «amici» i contri-buenti e «nemici» studenti e do-centi, riformando il calendarioscolastico, limitando ad un mesele vacanze estive.Maprocediamoconordine.Il premier ha presentato ieri il

suo programma fiscale lancian-do l’ideadi unagrande coalizioneper le riforme. A mezz’aria è ri-masta la possibilità che sia neces-saria in primavera una manovracorrettiva. «Dipende dall’esitodel voto», ha lasciato intendereMonti scatenando così l’ira dellaCgil.

IL MODULO 4-2-1-1A prima vista potrebbe sem-

brare uno schema di Zeman o diMourinho. Non è così. Quattro so-no i punti di spesa che si dovran-

no tagliare; 2 i miliardi di euroche si potranno ricavare per alleg-gerire i redditi medio bassi dellefamiglie; 1 il miliardo di sostegnocomplessivo alle imprese, cui siaggiunge un altro miliardo desti-nato semprealle impresema soloa chi investe nell’innovazione.Tradotto in cifre fa 4-2-1.-1, comelohannoribattezzato appuntogliesperti.

LA SQUADRA DEL PROFIl programma è stato messo apunto da un gruppo molto legatoall’ex rettore della Bocconi, traquestiMarco Simoni, RaulMinet-ti, Mario Baldassarre, Irene Tina-gli e Linda Lanzillotta. Ne fannoparte anche l’ex risanatore dellaParmalat, Enrico Bondi e l’im-prenditore Alberto Bombassei,patrondella Brembo, nonché can-didato inLombardia.

SCOMPORRE I POLIOspite a Ominibus (La7), Montiha spiegato che per realizzarequeste riforme servirà «una gran-de coalizione». Parola che è im-mediatamente rimbalzata crean-

do scompiglio. BersanidaPadovaha subito chiosato «per l’amor diDio non parliamone proprio..».Così che in serata da Viterbo ilpremier è tornato sul concetto,«sì, voglio scomporre i poli ed inparte ciò è già avvenuto se si pen-sa che Pietro Ichino del Pd e Giu-liano Cazzola del Pdl hanno deci-so di candidarsi nella nostra li-sta». Spezzare la logica del bipola-rismo per Monti vuol dire coaliz-zarsi «su alcuni temi di riformaoltre che suquelli costituzionali».Riferimento anche alla riformadella legge elettorale «che il nuo-vo Parlamento dovrà affrontaresenza ulteriori rinvii». In quantoad una eventuale manovra bis,Monti che per il momento laesclude, «anche se il Pil nel 2013andasse peggio di quanto previ-sto». Ma non può escluderla «incerti casi di esiti del voto».

MINACCELa Camusso non più tardi di ieriavevadetto al Foglio che«Bersaniè il miglior candidato» e dunque«lo voterò». E aveva anche ag-giunto «di non porre veti a Mon-ti». Evidentemente ieri ci ha già ri-pensato: «Mi sembra il suo unmessaggiominaccioso agli eletto-ri, non si capisce qual è la minac-cia. I conti sono in ordine o nonsono in ordine? Non possono es-serlo o non esserlo a seconda delvoto». Critiche anche al program-ma fiscale deimontiani, «se il pre-sidente pensa che ci siano nel gi-ro di due anni 30 miliardi di eurodi risorse disponibili mi chiedocomemai non siano state investi-te sul lavoro o per politiche che cipermettano di uscire dalla crisiadesso». Per non essere tagliato

fuori dal tema del giorno ancheBerlusconi è tornato ieri sull’ar-gomento rilanciando la propostadi tagliare le tasse e introdurre apartire dal 2015 «due aliquote Ir-pef del 23 e del 33%», se sotto o so-pra i 40mila euro.

L’ALTRO TICKETSi è parlato del ticket Bersa-ni-Vendola. Trascurando il fee-ling tra il segretario democrat e laCamusso che ormai viaggiano intandem. Così se la leader Cgil ierihaparlato sempreamusoduro, ilsegretario dei democrat conMon-ti ha alternato bastone e carota.Prima lo ha criticato, perché «chipensa che che coesione e cambia-mento siano ossimori è fuori co-me un balcone». Poi ha ribaditoche gli avversari del sono «Berlu-sconi, Lega e Grillo». E che dun-que è pronto «a discutere conMa-rio Monti», ma «spetterà a lui de-cidere».

ClaudioMarincola©RIPRODUZIONE RISERVATA Pier Ferdinando Casini

Sui banchi di scuolaSTUDENTI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO E VARIAZIONERISPETTO ALL’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE

ANSA-CENTIMETRI

Lombardia

Campania

Sicilia

Lazio

Puglia

Veneto

Piemonte

Emilia Romagna

Toscana

Calabria

Marche

Sardegna

Abruzzo

Liguria

Friuli

Umbria

Basilicata

Molise

943.928780.995

730.825637.116

602.517533.419527.113

469.744300.168

216.684213.740

180.012173.107

144.086119.391

86.20743.361

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Inunacampagnaelettoralecheper laprimavolta sigiocaingrandeparte sulwebesuisocialnetwork,PierFerdinandoCasini festeggia ilraggiungimentodei suoiprimi100mila follower,ovveropersonecheseguono l’expresidentedellaCamera. suTwitter. «Grazie!»è ilcommentocinguettatodalleaderdell’Udc sulprofilodelsocialnetworkdovecompareunasua foto incui firma ilringraziamentodavanti alloschermochecertifica iltraguardoraggiunto.Questo ilcommentoscherzosocon ilnuovohashtag:#centomilaCasini.

Casini raggiunge i 100 mila followere ringraza i suoi fan su Twitter

La curiosità

«GRANDECOALIZIONEPER LE RIFORME»MA IL SEGRETARIODEMOCRAT LO GELA«LASCIAMO STARE»

Tasse e scuolail piano di MontiScontro con il Pdsulla manovra`Il premier: «Correzioni dei conti? Dipende da come va il voto»Camusso: non minacci. Bersani: sono stanco, come tutti gli italiani

Palazzo Chigi

NELLA BOZZADI RIFORMA DEL LAVORODI SCELTA CIVICA PIÙFLESSIBILITÀ, VOUCHERPER LE BADANTIE MISURE PER I GIOVANI

LA PROPOSTAPREVEDE ISTITUTIAPERTI 11 MESI L’ANNOPER ATTIVITÀDI RECUPERO, IN SERATAIL DIETROFRONT

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Mario Monti al trucco prima della diretta di ieri mattina su La7

Oscar Giannino

IL FOCUSROMA Fauncerto effetto constatareche l’uomo che oggi promette untaglio alle tasse da 30 miliardi dieuro nell’arco di 5 anni sia lo stes-so che un mese fa negava la possi-bilità di ridurre l’Imu. «In quel ca-so, il governo che verrà – ammoni-va severo Mario Monti – dovrebbemettere un’imposta doppia per co-prire il buco». Il professore, evi-dentemente, si è convinto del con-trario tanto da garantire una raffi-ca di sgravi proprio su Imu, Irpef eIrap. Anche se in queste ore la solacopertura alla quale ha accennatoesplicitamente è costituita dai 2,5miliardi di taglio alla spesa corren-te primaria. Soldi necessari per al-leggerire almeno l’imposta sullacasa.

INCOGNITA RISORSEE il resto? Ecco, quello è più diffici-le da immaginare in una fase di cri-si pienae coi conti pubblici sotto lalente d’ingrandimento di Bruxel-les. Per trovare risorse diverse e ag-giuntive al taglio della spesa (mal’esperienza degli ultimi 15 anniparla di trend in crescita però),Monti può puntare su due elemen-ti: il potenziamento della lotta all'evasione e la riduzione degli oneridella spesa per interessi. La lottaall’evasione fiscale ha fatto pro-gressi (12,7 miliardi nel 2012 ) manella legge di Stabilità quei soldisono stati utilizzati per ridurre ildeficit. E anche per il 2013 (obietti-vo 13miliardi ), più del 70%dei pro-venti sono già impegnati in chiavedi controllo dei conti pubblici. Oc-corre ricordare che quest’anno ilPil scenderàdell'1%, contro lo0,2%previsto dal governo nella nota diaggiornamento al Def di settem-bre. E l’Italia deve rispettare l'im-

pegno al pareggio di bilancioman-tenendoal tempostessounavanzoprimario nei dintorni del 5% delPil, condizione indispensabile peravviare la riduzione del debitopubblico. Inoltre Monti è consape-vole che occorrerà far fronte a di-verse spese da finanziare (l’incre-mento degli stanziamenti la cassaintegrazione, quelli per gli esodatie per le missioni internazionali, ilcui costo è coperto fino a settem-bre). Insomma i margini di mano-vra sonopiuttosto stretti.

LA SPESA PER INTERESSIC’è poi il capitolo della spesa perinteressi. L’anno scorso il Tesoroha pagato interessi per 84,5miliar-di e nel 2013 è previsto un esborsodi 87. Tuttavia una discesa dellospread verso i 200 punti base per-metterebbe all’Italia, nei prossimidue anni, di risparmiare una cifracomplessiva tra compresa tra 8 e10 miliardi di euro. L’idea di utiliz-zare i risparmi della spesa per inte-ressi sul debito pubblico per finan-ziare sgravi fiscali, peraltro, è ab-bozzata nella Legge di Stabilità. Edunque lo strumento legislativo adisposizione diMarioMonti sareb-be già pronto. Tra le incognite delprogettodel premier ci sono gli 11,5miliardidi tagli Irap.

LE PROMESSE DEL CAVALIEREUn’imposta da 37 miliardi di getti-to che finanzia, almeno in parte, lasanità attraverso trasferimenti al-le regioni. Non sarebbe affatto faci-le scardinare il sistema. La filoso-fia di massima dei tagli fiscali pro-messi da Silvio Berlusconi sonocontenuti nel punto 8 del program-ma del Pdl intitolato «dalla partedelle imprese, dei lavoratori, delleprofessioni fino alle riforme per ilrilancio produttivo del Paese». Masenzadubbio, fra tutte le proposte,è l’Irpef la scommessa delle scom-messe del Cavaliere. O meglio ilprogetto (antico ormai 12 anni e in-dicato già nel celebre Contrattocon gli italiani) di ridurre le aliquo-te dell’imposta sui redditi dalle cin-que attuali a due (23 e 33%). I calco-li sui soldi che occorrerebbero perun progetto destinato a demolirela struttura progressiva del fiscoitalianonon sono semplici.Ma fon-

ti della ragioneria dello Stato ipo-tizzano una copertura necessariadi 25-30miliardi di euro. Tantopiùche Berlusconi, rispetto al proget-to di un tempo, ha indicato una li-nea di confine fissata sui 40 milaeuro di reddito. Considerando cheoltre il 90% dei contribuenti si tro-va sotto questa soglia, l’impatto ne-gativo sul gettito sarebbe enorme.E occorrerebbero dei meccanismicorrettivi profondi per modificareil sistema delle detrazioni e dellededuzioni per evitare distorsioni.Secondo uno schema della Cgia diMestre, ad esempio, per le fasce so-ciali basse (che dichiarano fino a15mila euro) il beneficio fiscale sa-rebbe nullo,mentre per le fasce so-ciali medio-basse (quelle compre-se dai 15 ai 28 mila euro) cambie-rebbe ben poco, beneficiando diunaminima riduzione dell'aliquo-ta (dal 27% al 23%). Fortissimi glisgravi per lo 0,6% degli italiani chedichiarano oltre 100 mila euro eche disporrebbero in media (ma ilvantaggio di allarga esponenzial-mente col crescere del reddito ) diben 14.170eurodi sconto fiscale.

MicheleDiBranco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Napolitano a metà febbraio negli Usaper spiegare a Obama la nuova Italia

23 dicembreMarioMonti inunaconferenzastampaannuncial’intenzionedi radunareunmovimentopolitico intornoallasuaagendadigovernoperil 2013

28 dicembreDopoaverribaditodinonvolersi candidarepersonalmente (Monti èsenatoreavitadalnovembre2010) inParlamento, ilpremoer lancia lapropriaricandidaturaapresidentedelConsiglioacapodiunacoalizionecentrista

20 gennaioABergamoMonti riunisce icandidatidella sua listaSceltacivica.Tradiessi, l’oroolimpicoVezzali,l’imprenditoreBombassei, ilgiornalistaSechi

L’INTERVISTAROMA Oscar Giannino, leader diFare per Fermare il Declino,scuote la testa: «Secondo me gliitaliani, che pagano sulla propriapelle la durezza della crisi, ormainon ci cascano più. Non bastapromettere la diminuzione delletasse per vincere le elezioni». Perfar capire come la pensa, è anda-to a Porta da Vespa a Porta a Por-ta e si è incatenato alla sedia.Dunque, dottor «Giannino, ilprogramma di abbassamentodella pressione fiscale annun-ciato dal premierMonti è irrea-lizzabile?«La verità è che su questo comesu tanti altri temi la famosa agen-da Monti è carente di numeri eimpegni precisi. Per non parlaredelle coperture per fronteggiaregli eventuali mancati introiti. Avoler proprio essere indulgenti,diciamo che il premier sarà co-stretto ad un working in pro-gress».Ma le tasse si possono davverodiminuireono?«Dopo vent’anni di Seconda re-pubblica, le forze politiche avreb-bero dovuto imparare la lezione.Per dirne una: siamo alla sesta

volta in cui Berlusconi dice unacosa e poi ne fa un’altra. La spe-ranza mia e di altri come Zinga-les è che tutti si attenessero aduna linea precisa. Per chi comeme, e come dicono di voler fareanche Berlusconi e Monti, inten-de rispettare i vincoli europei edil pareggio di bilancio, è obbliga-torio affermare con chiarezzache interventi di diminuzione fi-scale sono adottabili solo ed uni-camente in presenza di un mas-siccio abbattimento del debitopubblico. E una operazione simi-le si può fare solo se c’è un con-gruo pacchetto di dismissioni. E’un punto chiave sul quale, pur-troppo, nessuno a parte noi pren-de impegni precisi, compresiMonti e Montezemolo. Né vale ilriferimento a possibili tagli dispesa visto che, come accadutocon Tremonti prima e conMonti

poi, non di tagli effettivi si trattabensì di interventi varati impla-cabilmente a copertura di nuovespese».Neanche gli impegni presi dalPd di mantenimento del vinco-loeuropeo la convincono?«Il Pd punta tutto sulla vittoriadell’Spd in Germania e sulla con-seguente uscita di scena dellaMerkel. In questo scenario, il fi-scal compact non vale più. E’ unasperanza appesa ad una ipotesialmomentononquantificabile, edel resto mi sembra che la Me-

rkel sia in vantaggio. In ogni ca-so, neanche loro parlano di di-smissioni pubbliche. Anzi, il pia-no della Cgil prevede il contra-rio».Voi però parlate eccome di ab-battimento dell’Irpef. Altrapromessavana?«Cinque punti inmeno di pressio-ne fiscale in cinque anni si posso-no fare. Si tratta di circa 90 mi-liardi di nominali entrate in me-no. Per noi significano per un ter-zo abolizione integrale dell’Irap,imposta che le imprese paganoanche se in perdita, e per i dueterzi diminuzione del cuneo fi-scale».Ultima questione. Monti am-monisce: la manovra corretti-va dipende dei risultasti del vo-to.Condivide?«E’ unaespressione quantomenoimpropria. Un presidente delConsiglio in carica che, sollecita-to da Bersani, ha più volte smen-tito la presenza di polvere sotto ildivano non può dire queste cose.Deve essere preciso. E inoltre uncapodi governononpuòdire aglielettori: state attenti a chi votate.Purtroppo penso che lamanovrasarà inevitabile».

C.Fu.© RIPRODUZIONERISERVATA

REPERIMENTO RISORSE

Il piano fiscale di Monti

ANSA-CENTIMETRI

Riduzione della spesa correntedi 4 punti percentuali nell'arco di cinque anni

dal 2013IMU

SGRAVI ALLE IMPRESE

Detassazione salaridei dipendenti di imprese cheaumentano la produttività

Sgravi per le impreseche introducono innovazioni di prodottoe di processo

dal 2014IRAP

-11,5 miliardi di imposta in 5 anni sulle imprese

dal 2014IRPEF

-15,5 miliardi di gettito in 5 anni tramite detrazioni per carichi familiari e riduzione aliquote dai redditi più bassi

da 50 a 100

Raddoppio delle detrazioni per figlio a carico

Detrazione per anziani soli 100

Aumento delle detrazioni sulla prima casa

da 200 a 400 Tettomassimodetrazioni

800

COSTO STIMATO

2,5miliardi

di euro

Fisco Meno Imu, Irpef e Irapla ricetta del Prof e gli ostacoli

`Nel progetto del prof più detrazioni sull’abitazioneper i figli conviventi e per anziani soli fino a 800 euro

Perunpresidentechearriva,BarackObama,unpresidentecheseneva,GiorgioNapolitano.Manonprimadiaver finito ilproprio lavoroalQuirinalecheancoracomportadelicatissimi impegni come la“lettura”del votodi finefebbraioe l’incaricoalnuovopresidentedelConsiglio. Suquestecoordinate si svolgeràl'incontro tra il capodelloStatoe l’inquilinodellaCasaBianca,versometà febbraio,probabilmente il 15delmeseaWashington. «ConObamahounosplendidorapportopersonale»,haspiegato ieriNapolitano. «Horicevuto -dice -una letteradi invito»equandoil viaggiosaròdefinito«nesaràdatanotiziapubblica.Unincontrochesi annunciaassai

interessanteproprioper latempistica: seperNapolitanodopo leelezionidel 24e25febbraiosi aprirannogiornicaldissimi,nonc’èdubbiocheObamadaparte suaavràparecchiedomandedaporrepresidente italiano..Napolitanosi faràancoraunavoltagarantedell’ancoraggioeuropeodell’Italia,dell’ineluttabilitàdelle sceltedirigorechedovrannoessereconfermatedachiunquevincerà il confrontoelettorale.Lacrisi europeaè infatti tra leprimepreoccupazionidell’Obama-biseWashingtondi tuttohabisognomenochediunPaese fondatoredellaUefuori controllo enuovamentesotto l'attaccodellaspeculazione.

Invito a Washington

PARLA GIANNINOLEADER DI FERMAREIL DECLINO:SECONDO MEGLI ELETTORINON CI CASCANO PIÙ

2,5 MILIARDI DI STRETTASULLA SPESA CORRENTEPRIMARIA LA SOLAINDICAZIONESPECIFICASULLA COPERTURA

«Ma non vedo numeri e impegni precisi»

Le tappe

`Dall’«impossibile togliere le imposte sulle case»all’annuncio tv di ieri: tagli per 29,5 miliardi

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-MSGR - 20 CITTA - 4 - 29/01/13-N:RCITTA’

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL PRESIDENTESANGALLI: «CON IL CALODEI CONSUMI IN ATTOSAREBBE L’ENNESIMADOCCIA GELATAPER LA RIPRESA»

L’INTERVISTAROMA Tutto «scontato». Con unatassazione così elevata e senzacrescita non ci poteva aspettarealtro: un crollo del gettito fiscaleera già scritto per Giulio Sapelli,docente di Storia economica al-l’Università Statale di Milano. So-lo «una visione neoclassica» dellasituazione «impedisce di capireuna teoria così elementare», evi-dentemente «ignorata dal gover-no Monti». Il riferimento è al co-siddetto effetto Laffer. Secondol’economista americano ArthurBetz Laffer quando la tassazionesupera un determinato livello ilgettito non aumenta più, comin-cia adiminuire. Ovviamenteper ilcalo dei consumi. E’ quanto acca-duto alla benzina a dicembrescorso. Ma il conto da pagare ri-schia di essere benpiù alto per l’E-rario. Non solo per tutto il 2013,anche per il 2014, accusa Sapelli,«considerato che non si vedràuna vera ripresa prima di un paiod’anni». L’allarme è di quelli cla-morosi. Come dire che la perditadi gettito per le casse dello Statopotrebbearrivare a toccare anchei 5miliardi di euro, se si spalmanole previsioni del Centro studi Pro-motor ancheper il 2014.Se era davvero così prevedibilel’effetto perverso sul gettito fi-scale, perchè sono state aumen-tate le accise?«La teoria dell’imposizione fisca-le èmolto semplice. Oltre che bennota. Alzando la colonna dellapressione fiscale si restringenellostesso tempo l’area su cui si appli-

ca l’imposizione (perchè diminui-scono i redditi per quantità e perqualità). Dunque, un aumento im-provviso e costante delle tasse ge-nera sì, come primo effetto, un in-cremento delle entrate. Se però aquesto non corrisponde un au-mento del Pil, come succede inItalia da 15 anni, il risultato è quel-lo sotto inostri occhi».Cioè un calo del gettito di 2,6mi-liardi da dicembre 2012 a fine2013, comesostiene il Csp?«Anche peggio. Visto che nel 2014possiamo aspettarci un’altra bot-ta. Un allarme in questo senso èstato già lanciato (invano) tempofa dalle colonne del Financial Ti-mes e delWall Street Journal. Re-

gistravano quanto già riscontratoinSpagna eProtogallo».Vuol dire che siamonella stessasituazione?«Il nostro vantaggio è che abbia-mouna base industriale e di servi-zi molto diversa. Soprattutto ri-spetto al Portogallo. Ma attenzio-ne: l’allarme lanciato da Confcom-mercio con i dati sulla natalità emortalità delle imprese è davveroimpressionante.L’ufficio studi di Confindustriasostieneche l’economia italianastia «toccando il fondo» e che cisiano «i presupposti di un rim-balzo» che avvii la ripresa». Co-sanepensa?«Il rimbalzo ci sarà sul mercatoazionario, grazie all’immissionedi liquidità della banca centraleamericana e giapponese. Mi sem-bra drammaticamente prematu-ro, invece, parlare di recupero del-l’economia reale. Soprattutto conla politica deflazionistica dei tede-schi».E la ripresadell’economia?«Dipende dal ciclo economico de-gli Stati Uniti. Tra un paio d’anni,forse».Dunque, cosa bisogna fare pernon inciampare in effetti per-versi, soprattutto con un’econo-mia inaffanno?«Non c’è altra via: tagliare le tassesotto il 35% è una strada obbliga-ta. Anche se significa far aumen-tare il debito pubblico. Perchèquanto il Pil riprenderà a cresce-re, si potrà anche rimettere manoal taglio del debito. Se non faccia-mocosì, siamomorti».

RobertaAmoruso©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA FRENATAROMA Confidustria vede l’uscitadal tunnel. Toccato il fondo, sipuò ripartire, dice nell’ultimaanalisi congiunturale. Proprio ie-ri, l’Istat ha diffuso i dati sulle re-tribuzioni contrattuali orarie: nel2012 sono aumentate in mediadell’1,5%. È la metà del tasso d’in-flazione che è arrivato, sempre loscorso anno, al 3%. Si tratta dellacrescitamediapiùbassadal 1983,osserva l’Istat che ha curato la ri-levazione. Anche il divario rispet-to alla crescita dei prezzi è un re-cord: è il più alto dal 1995. Alla fi-ne del 2012, inoltre, sono 3,7 mi-lioni i dipendenti in attesa di rin-novo (circa3milioni nelpubblicoimpiego).Non è un caso, allora, che a

causa della crisi sia peggiorata agennaio anche la fiducia dei con-sumatori. L’indice, misurato dal-l’Istat, è sceso a 84,6 da 85,7 di di-cembre. Si tratta del livello piùbasso dall'inizio delle serie stori-che cominciate nel gennaio del1996. In questo clima sfiduciato,in cui le aspettative sono al ribas-so e le attese di disoccupazione alrialzo, Confindustria apre unospiraglio. L'economia italiana«sta toccando il fondo della durarecessione, la seconda in cinqueanni. Si delineano i presupposti

di un rimbalzo che può dare av-vio alla ripresa», afferma infatti ilCentro studi degli industriali. Lasfiducia ha compresso la doman-da interna «ben oltre quanto giu-stificato dalla situazione oggetti-va dei bilanci familiari e azienda-li».

LE RETRIBUZIONIIn questo contesto, è «basilareper la ripartenza è che si sollevi lacappa di paura creata dalla situa-zione politica interna; perciò -conclude Confindustria - è crucia-le che l'esito delle imminenti ele-zioni dia al Paese unamaggioran-za solida, cheabbia comeprioritàle riformee la crescita».Il record negativo sulle retribu-

zioni, che riporta l’orologio indie-tro di 29 anni, ha aperto un vorti-cedi polemiche.Nessuno tuttaviaricordache l’inflazionenegli anni’80 viaggiava a due cifre ed era ar-rivata a raggiungere il 16-17%.Tornando all’oggi, l’Istat fa rile-

vare che la media dell’1,5%, cometutte le medie, è il frutto di situa-zioni molto diverse tra loro. Nelsettore privato, ci sono compartiche hanno registrato medie «si-gnificativamente più alte» (cometessile, abbigliamento, chimicaarrivate al 2,8%) ed altri che inve-ce si sono fermati al di sotto dellamedia (0,1% nell’agricoltura; 1,1%nelle telecomunicazioni). Questiaumenti, comunque, riguardanounicamente il settore privato per-ché nella pubblica amministra-zione le retribuzioni sono rima-ste ferme, con la sola eccezionedei Vigili del Fuoco (+0,5%), in at-tuazione del blocco della contrat-tazione deciso dalle leggi finan-ziarie dal 2010 e prolungato conl’ultima leggedi stabilità anche al2013 e 2014.Secondo il Codacons la perdita

di potere d’acquisto, si trasformain «una tassa occulta di 524 europeruna famiglia di 3persone».Difronte all’emergenza, Raffaele Bo-nanni, leader della Cisl invoca«un nuovo patto sociale per alza-re i salari, tagliare le tasse e rilan-ciare l’economia». Per SusannaCamusso, numero uno di Cgil, «idue precedenti governi hannoscelto di affrontare questa crisi at-traverso l'abbassamento del valo-re del lavoro e delle sue retribu-zioni». Non è vero, le rispondel’exministrodel LavoroMaurizioSacconi: «I bassi salari sono ri-conducibili alla politica sindaca-le egualitaria e centralizzata im-posta dalla Cgil». Pier Luigi Bersa-ni, segretario del Pd, tenta la me-diazione: «I primi margini cheavrà la finanza dovranno essereimpiegati per ridurre il carico fi-scale sui redditi più bassi. Al di làche lo dica la Cgil, la Cisl, la Uil oConfindustria, perchè questa è larealtà, e non è possibile essere fa-ziosi su questa emergenza».

LA BENZINAUn effetto non previsto dell’altatassazione sulla benzina, lo se-gnala Promotor. In dicembre, ilgettito fiscaledi benzina egasolioè calato del 7,2%. E se, senza ade-guati interventi, il calo del gettitodovesse protrarsi per tutto il 2013sui livelli di dicembre, la perditaper le casse dello Stato sarebbe di2,6 miliardi. È «l’effetto Laffer,cioè il calo del gettito a fronte diuna tassazione eccessivamenteelevata».

BarbaraCorrao©RIPRODUZIONE RISERVATA

SAPELLI: «NON SI VEDRÀUN RECUPEROPRIMA DI UN PAIOD’ANNI, MA ORABISOGNA AUMENTAREIL DEBITO»

LA MOBILITAZIONEROMA Anche commercianti e arti-giani presentano agli schiera-menti politici la loro agenda perla svolta: un corposo documentocon le azioni prioritarie per farripartire l’Italia. «Una richiestadi futuro» dice Carlo Sangalli,presidente di turno di Rete Im-prese, l’associazione che riuni-sce Confcommercio, Confeser-centi, Confartigianato, Cna e Ca-sartigiani. Il documento si intito-la «Le nostre ragioni» e ha affian-cato la giornata di mobilitazionenazionale della categoria che ie-ri ha visto scendere in moltepiazze italiane centinaia e centi-naia di negozianti e artigianimessi a dura prova da questalunga crisi. In tanti non sono riu-sciti a sopravvivere alla tempe-

staperfetta.

LE PIAZZETorino, Roma, Napoli, Terni, Ba-ri, Padova, dal Nord al Sud delPaese un identico grido d’allar-me . C’è chi, per rendere visibilela disperazione, ha steso mutan-de davanti al municipio (Pado-va). Chi - pur di assicurarsi unuditorio numeroso - ha regalatoil pane (Napoli). Chi ha conse-gnato simbolicamente le chiavidel proprio negozio al sindaco(Bari). 80 complessivamente lecittà dove commercianti e arti-giani, piccoli imprenditori delmanifatturiero, dei servizi e delturismo, si sono riuniti in teatri eauditorium per ascoltare l’inter-vento del presidente Sangalli epartecipare il loro disagio. Con ilcalo dei redditi e quello dei con-sumi, sono le categorie che han-

no subito più contraccolpi dallacrisi e dalla recessione. Ma San-galli assicura: «Siamo gente to-sta: gente che lotta ogni giorno,che non demorde e che non tira iremi inbarca».

LE RICHIESTEAlla crisi, quindi, si può soccom-bere, ma non ci può rassegnare.Di qui il documento con le pro-poste. Alcune sono simili a quel-le già avanzate nel documentoprogrammatico presentato lasettimana scorsa da Confindu-stria: smobilizzo dei crediti neiconfronti della pubblica ammini-strazione, tagli alla spesa pubbli-ca corrente attraverso una «chi-rurgia ricostruttiva», semplifica-zione burocratica amministrati-va. Priorità delle priorità è l’ab-battimento della pressione fisca-le da ottenere anche con decise

«azioni di contrasto e recuperodi evasioneed elusione».Mamentre Confindustria, per li-berare risorse da destinare al ta-glio Irap sul costo del lavoro e aquello Irpef sui redditi più bassi,propone l’innalzamento delle ali-quote Iva, Rete Imprese esprimeunno netto a tale ipotesi. «Sareb-be solo un’ennesima contropro-ducente doccia gelata per la ri-presa» dice Sangalli. Commer-cianti e artigiani, anzi, auspica-no «ladefinitiva archiviazionediun ulteriore incremento dell’I-va».Tra le richieste anche l’esone-

ro Imu per gli immobili strumen-tali delle imprese, miglior acces-soal credito, sostegnoall’export,«politiche dedicate» per il raffor-zamento del Mezzogiorno, piùinvestimenti in infrastrutture edenergia. E sul fronte del mercato

del lavoro una semplificazionedell’apprendistato e agevolazio-ni per il lavoro delle donne. «Be-ne avermesso in sicurezza i con-ti pubblici» dice Sangalli, ma oraè ilmomento di tornare a cresce-re e di vivere «in un Paese nor-male», dove il peso delle tasseper chi è in regola non sia oltre il56% e le aziende non debbanosobbarcarsi 120 adempimentil’anno, uno ogni 3 giorni. A que-sto punto la parola passa alla po-litica. Commercianti e artigiani(2,5milioni di aziende e 14milio-ni di occupati) avvertono: «Misu-reremo i programmi elettoralisulle nostre esigenze e gli inte-ressi generali dell’Italia.Ma diffi-diamo di ogni scorciatoia e nonci accontenteremoné di promes-se, nédi sogni».

GiusyFranzese©RIPRODUZIONERISERVATA

Nel 2012 le retribuzioni contrattuali dei dipendenti privati sono cresciute del 2,2 %

Salari e costo della vita

Fonte: Istat. Variazioni % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

retribuzioni contrattuali orarie inflazione (indice Nic, intera collettività)

ago ott nov dicsetdic gen feb mar apr mag giu lug

’11 2012

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

1,51,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,41,2

1,51,6

1,51,6

2,3

1,7

Media 2012

1,5

3,0

3,3 3,2 3,3 3,3 3,3 3,33,2 3,1 3,2 3,2

2,62,5

ANSA-CENTIMETRI

Commercianti e artigiani: «No all’aumento dell’Iva»

«Con tasse elevate e economia fermail gettito fiscale non può che crollare»

PER LE RETRIBUZIONIINCREMENTO MEDIODELL’1,5% NEL 2012BLOCCO TOTALENELLA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

Inflazione, salari doppiatiConfindustria: segnalidi uscita dalla recessione`Il centro studi: crisi durissima, ma ora possibile un rimbalzo`In calo del 7,2 per cento il gettito sulla benzina: accise troppo alte

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL RETROSCENAROMA «E’ presto per parlare dispacchettamenti». Pier Luigi Ber-sani risponde così a chi gli chie-de cosa intenda fare del superministero dell’Economia nel ca-so il Pd, come confermano i son-daggi, dovesse vincere le elezio-ni. Il segretario democrat ha in-vecegià inquadratonelmirino laRagioneria generale dello Stato.E in caso di vittoria del Pd, la pri-ma testa a saltare sarebbe quelladi Mario Canzio, attuale ragio-niere generale. Perché su quellapoltronaCanzio è statomessodaGiulio Tremonti nel 2005. E per-ché Bersani non intende subire«alcunabollinatura».

LO SPOIL SYSTEMSentite Anna Finocchiaro, ca-

pogruppo al Senato: «In questianni la Ragioneria ha esercitatoun ruolo che ha trasmodato lasua funzione tecnica, assumen-do una funzione prettamente po-litica che non le appartiene». Eascoltate uno dei collaboratoripiù stretti di Bersani: «Il proble-ma del ministero dell’Economiaè la struttura ossificata nel tem-po, lì si è creato un grumo di po-tere che condiziona e limita lescelte politiche. Bisogna cambia-re».Il riferimento è alle “bollinatu-

re” della Ragioneria che, da Giu-lio Tremonti in poi, hanno condi-zionato pesantemente - in nomedel rigore - le scelte di tutti i go-verni. Così, la prima tappa dellospoil system democrat sarà pro-prio la Ragioneria. E il successo-re di Canzio, si vocifera al Nazza-reno, potrebbe essere Luigi Fio-rentino, attuale capo di gabinet-to del ministro Francesco Profu-mo (Istruzione), che ha trascor-so numerosi anni proprio al Te-soro.Lo “spacchettamento” del-

l’Economia, snodo essenziale didecisioni strategiche in tempo dicrisi, «dipenderà invece dall’esi-to delle elezioni». Da quelli chenell’entourage di Bersani chia-mano «i rapporti di forzapost-elettorali». Traduzione: seil centrosinistra dovesse vinceresia alla Camera che al Senato enon dovesse avere bisogno del“soccorso” di Mario Monti, lo“spacchettamento” potrebbe es-

sere evitato. «In questo caso al-l’Economia potrebbero andareEnrico Letta o Fabrizio Barca»,dice una fonte ben informata,«che garantirebbero una totalesintonia con Bersani, evitando ilrischio di “contropotere” come èavvenuto tra Berlusconi e Tre-monti». Insomma: «Non ci sareb-be la necessità di spacchettare,esistendo un rapporto fiduciariotra il premier e il superministroeconomico». Diverso il discorsoin caso di pareggio al Senato:Monti, in cambio del sostegno algoverno, potrebbe chiederel’Economia. E Bersani, per evita-re di trovarsi tra i piedi un an-ti-premier con «poteri trasbor-danti», potrebbe decidere di“spacchettare” concedendo alprofessore solo le Finanze. Il Te-soro andrebbe invece a un mini-stro di fiducia del segretario. Ilnome più probabile: FabrizioSaccomanni, attuale direttore ge-neraledi Bankitalia.

IL PATTO DI STABILITÀL’altra mossa di Bersani sarà

in sede europea.E questa volta lepoltrone non c’entrano, in giocosarà il Patto di stabilità. «Per da-re fiato all’economia e rilanciarela crescita», il capo del Pd chiede-rà a Bruxelles (come ha già fattoMonti) l’introduzione della “gol-den rule classica”. Vale a dire, lapossibilità di non computare nelcalcolo del rapporto deficit-pil le“spese buone” per investimenti.Impresa non facile, ma con l’aiu-to del socialista Francois Hollan-de e sperando nella sconfitta diAngela Merkel alle elezioni disettembre, «impresa non dispe-rata.Anzi».

AlbertoGentili©RIPRODUZIONERISERVATA

`Pd deciso anche a dare battaglia a Bruxelles sul computodelle spese per investimento fuori dal rapporto deficit-Pil

«SU VITA E FAMIGLIANON ESISTONOCOMPROMESSIO MEDIAZIONE POICHÉNE VA DELL’UMANONELLA SUA RADICE»

Il leader: ok duello a 6ma per il Pdl chi viene?

«Limitare i poteri della Ragioneria»`Il piano democrat in caso di vittoria, Finocchiaro: ormaiil ragionere generale esercita un ruolo politico, bisogna cambiare

«Incampagnaelettoralec’èpocospazioper iproblemidegli italiani.Prontoalconfronto tvcontutti icandidati se serveadiscuterne».CosìPierLuigiBersani, suTwitter, sfida tutti icandidatipremieradun facciaa facciasuiproblemidegliitaliani. Il leaderdemocratpoinonrinunciaauna frecciataironicaall’indirizzodelPdl:«Tutti i candidatihannougualediritto, o tutti onessuno. Ilproblema-haaggiunto -èdiqualcuno;Berlusconiècandidatopremierono?OppureèAlfano? Io liprendotutti edue, facciamotutti eduee facciamoseipiùuno».

LA CHIESACITTÀ DEL VATICANO Il cardinaleBagnasco sogna per l’Italia un fu-turo senza maneggi, astuzie emalcostume pubblico. «Il Paesesano non solo è stanco di populi-smi e di reticenze»mapure di ve-dere che la politica spesso si tra-sforma in «una via indecorosaper l’arricchimento personale».Il 24 febbraio si avvicina a passodi carica e nella relazione prepa-rata per il consiglio permanentedella Cei ribadisce che la Chiesadavanti all’imminente passaggioelettorale «non può e non deverestare ai margini nella lotta perla giustizia». Nessuna indicazio-ne di voto ma dal presidente deivescovi arrivano linee guidachiare alle quali ispirarsi per il

«discernimento» tra un candida-to e l’altro. Bagnasco mette cosìin guardia gli elettori da quel«professionismo esibito nelle fa-si elettorali che palesemente con-trasta con la flemma e la sciatte-ria dimostrate talvolta in altrifrangenti, come se si volesse sta-re a guardare lo svolgersi dieventi, pronti ad appropriarsideimeritimanona condividere ipesi, pronti solo a cogliere l’occa-sione opportuna». Al bando,dunque, i tatticismi di maniera,gli sterili proclami e le ambigui-tà. Ai partiti però «osa chiedere»parole chiare su diversi punti, inmodo da «non raggirare domanigli impegni assunti con l’eletto-rato». Tanto per cominciare l’im-pegno a non disperdere i sacrifi-ci enormi che hanno fatto gli ita-liani in questi ultimi due anni

(«non sempre proporzionata-mente distribuiti») per recupera-re «affidabilità e e autorevolez-za» a livello internazionale. «IlPaeseha tenutoduro avvertendointuitivamente che sta facendoquello chebisognava fare».

SOBRIETÀPer il cardinale «non esiste un

rigore istituzionale degno di que-sto nome se non ci sono forma-zioni politiche che lo assumonoin sè, lo interpretano con scrupo-lo e poi alla fine su di esso sostan-zialmente convergono». Il Paese,allo stato attuale, è ancora rifor-mabile? Si chiede il cardinaleche subito dopo illustra ai vesco-vi che questo dipende dalla capa-cità della classe politica a sfidarei propri «vizi storici» mettendocon ciò in riga anche i comporta-

menti popolari che «resistono alcambiamento, come il costumedell’evasione fiscale e quello del-le scorciatoie». Se dai candidatisi aspetta comportamenti rigoro-si anche per il futuro, dagli elet-tori vorrebbe una matura anali-si. Sui programmi, per esempio,che non potranno discostarsitroppo da quei valori irrinuncia-bili ai quali si richiama anche ilPapa. «Alla radice del bene co-mune troviamo le realtà prima-rie della vita, della famiglia e del-la libertà che si intrecciano e sirichiamanouniversalmente per-chè sono valori fondativi e quin-di irrinunciabili».

NOZZE GAYSi tratta di valori che andreb-

bero presi e accolti in blocco,non uno sì e l’altro no. Bagnasco

a scanso di equivoci li elenca tut-ti, secondo un preciso ordine diimportanza, perchè «è necessa-rio che inunmomento elettoralesi certifichi dove essi trovano di-mora». Eccoli: «la vita dal suoconcepimento alla suamorte na-turale, la scuola, la famiglia basa-ta sul vincolodelmatrimonio tral’uomo e la donna («il matrimo-nio omosessuale non è un appro-do inevitabile»), la giustiziauguale per tutti, la pace». Insom-ma è chiaro che la Chiesa siaspetta che vengano difesi «conlamassima chiarezza». Di conse-guenza per i politici «non esitecompromesso omediazione poi-ché ne va dell’umano nella suaradice». Candidati ed elettori(cattolici) avvisati,mezzi salvati.

FrancaGiansoldati©RIPRODUZIONERISERVATA

Pier Luigi Bersani

Bagnasco: la politica non sia più un modo per arricchirsi

L’INTERVISTABRUXELLES Per combattere la cri-si, PierLuigi Bersani promette dimodificare le regole europee af-finché «una quota degli investi-menti sia sottratta dal calcolodel deficit». Anche grazie allepressioni del governo Monti, leistituzioni Ue hanno avviato undibattito sulla cosiddetta «Gol-den Rule» sugli investimenti.Mario Monti ha cantato vittoriaquando l’ultimo vertice di dicem-bre ha chiesto di «equilibrare lanecessità di investimenti pubbli-ci produttivi con gli obiettivi del-la disciplina di bilancio». Ma iltetto del 3% di deficit del Patto distabilità non si tocca, hanno av-vertito i leader europei. SecondoHannesSwoboda, presidente deiSocialisti e Democratici all’Euro-parlamento,Monti si è limitato a«scrivere lettere» sulla GoldenRule. E «il prossimo governo do-vràdarebattaglia» inEuropa.Onorevole Swoboda, Bersanipromette di rinegoziare il Fi-scal Compact per introdurreuna Golden Rule: scontare gliinvestimenti pubblici dal com-putodeldeficit. E’ possibile?«Il Fiscal Compact non è unbuon trattato. Ma ormai c’è. Co-me dice Hollande, dobbiamo ag-giungere qualcosa: un Patto perla crescita. Dopo le prossime ele-zioni ci aspettiamodall’Italia piùimpegno per implementare il“Growth Compact” (il Patto perla crescita, ndr), in particolareper la parte che riguarda gli inve-stimenti, che sono essenziali perridurre il debito. Senza crescita ildebito pubblico non può scende-re.Mi aspetto che il prossimo go-verno italiano lavori in Europainsieme al Pse e ai progressistiper riequilibrare le politiche dal-l’austerità verso la crescita».Monti rivendica di essere statoil primo leader ad aver pro-mosso la crescita nei Verticieuropei...«Non mi pare che Monti abbiacombattuto per avere la GoldenRule: una cosa è scrivere lettere,un’altra è lottare per ottenerequalcosa. Il prossimo governodovrà dare battaglia per una di-versa interpretazione del FiscalCompact e per introdurre davve-ro laGoldenRule».Bersani deve prepararsi a go-vernareconMonti?«Abbiamo sostenuto Montiquando era l’unica chance per li-berare l’Italia da Berlusconi. Ma

per noi è sempre stata una sceltadi transizione e non ilmodo defi-nitivo per uscire dalla crisi in Ita-lia. Il paradigmaMonti, secondocui il mercato interno e la con-correnza bastano a creare postidi lavoro e a risolvere tutti i pro-blemi è sbagliato. Il PD è il parti-to che può fare le riforme giustein Italia, in particolare sulla cre-scita. Se l’alternativa è tra Montie Berlusconi, scelgo Monti. Mase è tra Bersani e Monti, scelgoBersani».E se il Pd non ha la maggioran-za inParlamento?«Innanzitutto occorre dire che,nella situazione attuale, ogni vo-to sottratto al Pd e al centrosini-stra, rischia di creare una situa-zione di ingovernabilità rischio-sa o, peggio, di favorire Berlusco-ni, che resta il veroavversario. Inseguito, se non dovesse essercimaggioranza, bisognerà trovareun accordo. In Italia, una coali-zione tra Bersani eMonti su pun-ti di programma è possibile. Ven-go da un paese, l’Austria, in cuila maggior parte delle volte c’èuna grande coalizione. Questaprospettiva non mi scandalizzasulla base di accordi di program-ma».Gli impegni europei vannomantenuti?«Sì,ma questi impegni non devo-no essere quelli dettati da altri,come Angela Merkel o la BancaCentrale Europea. In Italia soloBersani ha la possibilità di lan-ciare un grande dialogo con ipartner sociali e in particolare isindacati sulle riforme struttura-li».Eppure, nella coalizione con ilPd, c’è Sel e Nichi Vendola nonsembradisponibilea accettarei limiti del FiscalCompact.«Tutti i partner di coalizione del-la prossima maggioranza di go-verno in Italia devono accettareil Fiscal Compact. Se Vendola ac-cetta, allora potrà entrare al go-verno. ComunquenonèVendolache stabilisce la linea del prossi-mogoverno, nédove l’Italia deveandare».

DavidCarretta©RIPRODUZIONERISERVATA

«Giusto battersi in Europaper la Golden Rule»

SPACCHETTAMENTODELL’ECONOMIASOLO SE ARRIVA MONTIALTRIMENTIPER IL DOPO GRILLILETTA O BARCA

La tv

«NON MI PARECHE MONTISU QUESTOABBIA MAILOTTATO»HannesSwoboda

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

MEMORIA Daria Bonfietti

L’INTERVISTAROMA E’ uno dei giorni più belliper Daria Bonfietti da qualcheanno inqua. LaCassazione civileha appena emesso la sentenza dicondannanei confronti dello Sta-to e lei, che è presidente dell’as-sociazione dei parenti delle vitti-me della strage di Ustica, esulta.Si fa fatica a trovare libera la li-nea del suo telefono e anchequando risponde lo fa con qual-che affanno perché va di fretta,tra strette di mano, repliche aicomplimenti e promesse di ap-puntamenti televisivi.Signora Bonfietti, allora, checosa nepensa di questa senten-za?«E’ estremamente importanteperché ribadisce la ricostruzio-ne del giudice Priore, quella se-

condo cui il Dc-9 dell’Itavia fu ab-battutoall’internodi unepisodiodi guerra aerea. Infatti non è que-sta della Cassazione la primasentenza che tira in ballo unmis-sile, è dal lontano 1999 che se neparla. Però stavolta si ingiunge fi-nalmente ai ministeri di paga-re».Siamo vicini alla verità, secon-do lei?«Manca ancora la parte più im-portante. Quella di dire ad altavoce che non ci sono più dubbi,che la volontà del Governo delmio Paese è quella di chiedere fi-nalmente ai Paesi coinvolti quel-la notte sui nostri cieli di dire laverità. C’è un tassello, l’ultimo,che ancora manca. Da quando ilpresidente Cossiga disse che era-no stati i francesi i responsabilidell’abbattimento dell’aereo per-ché inseguivano il jet di Ghedda-

fi non sono stati fatti passi inavanti».Questo sarebbe dunque l’anel-lo mancante dell’intera vicen-da, secondo la sua opinione. Ilpasso successivo, l’ammissio-ne della colpa, la ricostruzionedi come andarono le cose quel-la notte. E’ questo che ancoramanca?«Il Governo del mio Paese do-vrebbe aver capito, senza più na-scondersi dietro a nessun dito,che iministeri sono responsabiliperché hanno impedito alla veri-tà di farsi strada. Ora è ilmomen-to di andare a chiedere con forzachi c’era sui cieli italiani quellasera e si tratta di Paesi stranieri.Spero che il Governo del mio Pa-ese lo faccia con la stessa forzacon la quale ha cercato di ferma-re i procedimenti in sede civile».Sono passati più di trenta an-

ni...«Non mi interessa. Io credo chesotto ci sia una verità inconfessa-bile da parte degli altri Stati. El’Italia, come al solito supina, haaccettato di pagare le conseguen-ze».Ma a quali Paesi vorrebbe an-dareachiederequestaverità?«Alla Francia, all’America e allealtre Nazioni i cui aerei eranoquella notte sui nostri cieli. A lo-ro andrebbe rivolta la domanda:che cosa facevate, che cosa avetevisto e perché per 32 anni non ciavetedetto la verità?».E secondo lei ci siamo vicini aquestomomento?«Spero che questa sentenza indu-ca il Governo del mio Paese a di-re: prima di dover pagare quinta-late dimilioni ai parenti delle vit-time andiamo a chiedere ai veriresponsabili i motivi di quella

battaglia e facciamoci racconta-re la verità. Credo che sia un pro-blema di dignità nazionale. Maicomeoggi il Governo lo deve sen-tire, nonpuò far finta chenon siavero. Il problemaèchemancanoi responsabili: sono loro che do-vrannopagare».Lei è fiduciosa che questo av-verrà?«La magistratura ha fatto tuttoquello che poteva, almeno inquesti ultimi venti anni. Purtrop-po èmancato il supporto del Go-verno del mio Paese, che non haagito certo per cercare la verità.E ha lasciato che questo proces-so così lungo si consumasse nel-le aule dei Tribunali. Invece biso-gnava far sì che quei Paesi di cuiho parlato prima rispondesseroallenostreAutorità».

CarloMercuri©RIPRODUZIONERISERVATA

L’esultanza dei familiari: ora si dica la verità su quel che accadde

I PROTAGONISTIROMA Mario Arpino, ex capo diStato maggiore dell’Aeronauticaed ex capo di Statomaggiore del-la Difesa, all’epoca dei fatti eracapo dell’ufficio operazioni del-l’Aeronautica militare. E’ statointerrogato più volte e ha sem-pre detto che quella sera non cifu alcuna battaglia nei cieli so-praUstica.

LO SCENARIOArpino ribadisce la sua verità:«Non ho alcun dubbio, non ci fualcuno scenario di guerra aerea.D’altronde è stato già tutto chia-rito. Ci sono state perlomeno 24o 25 cause penali che si sono con-cluse tutte con delle assoluzioni.Questa sentenza della Cassazio-ne civile contrasta con le altre».Arpinoaccettadi spiegare, e lo faper l’ennesima volta, alcune in-congruenze di quella notte. Peresempio la famosa telefonata in-tercettata dell’uomo radar cheasserì di aver visto sullo scher-mo strane tracce: «C’era in atto

un’esercitazione sintetica pressoil radar diMarsala,mi pare - rac-conta Arpino - Durante la nottec’è calma, non c’è nulla da guar-dare e allora gli uomini radarfanno esercitazioni con scenariartificiali, ecco perché si chiama-no esercitazioni sintetiche. Simette un disco con delle tracce ei controllori si esercitano suquelle tracce. Il nostro controllo-re entrò in quel momento, nonsapendo che era in atto questaesercitazione, e quando fece latelefonata disse che c’erano unsacco di tracce che razzolavano.Come la doppia traccia dell’ae-reo che seguiva: una sciocchez-za, tecnicamente. Ma tutto que-sto appartiene al passato. Sono

storienote».

IL CONTRASTOUn altro generale, anche lui excapo di Statomaggiore dell’Aero-nautica in anni successivi, Leo-nardo Tricarico, sottolinea «l’as-surda contraddizione tra questasentenza civile di Cassazione equella penale della stessa Cassa-zione. E’ l’ennesimadimostrazio-ne - ha aggiunto il generale - chein Italia la giustizia non funzio-na». «Come cittadino - ha dettoancora Tricarico - sono allibitonello scoprire che la Cassazioneabbia confermato gli esiti para-dossali di un procedimento civi-le davanti a un giudicemonocra-tico in forma prevalentementescritta rispetto a quelli di un pro-cedimento penale con 1 milionee 750mila pagine di istruttoria,4mila testimoni, 277 udienze incontraddittorio diretto tra le par-ti. A questo, purtroppo - ha con-cluso il generale - temo non siaestranea l’incapacità dello Statodi difendersi in giudizio».

C.Mer.©RIPRODUZIONERISERVATA

IL GENERALE ARPINOEX CAPO DI STATOMAGGIORE RIBADISCECHE QUELLA SERANON CI FU ALCUNSCENARIO DI GUERRA

Ma i militari si difendono«Siamo sempre stati assolti»

LA SENTENZAROMA «E’ abbondantemente e con-gruamente motivata la tesi delmissile». E’ in fondo a paginaquattro di una sentenza della Ter-za sezione civile della Cassazione,la numero 1871, il primo squarciodi verità sulla strage di Ustica. Ar-riva trentadue anni dopo, e nonda un’inchiesta penale, la confer-ma ai tanti sospetti accumulati intutto questo tempo: quella del 27maggio 1980 sui cieli del Tirrenofuun’azionedi guerra, nella qualerimase coinvolto il DC9dell’Itaviadecollato da Bologna e diretto aPalermocon81 personeabordo.E’ la vittoria delle famiglie delle

vittime, che non si sono rassegna-te. Si son viste riconocere dallaCassazione, queste famiglie, il di-ritto a essere risarcite perchéquella notte non venne garantitaadeguatamente la sicurezza deinostri cieli. E’ la conferma dellasentenza emessa in primo gradodal Tribunale civile di Palermo, alquale i familiari si rivolsero e chedopo tre anni di dibattimento, il

14 aprile 2010, condannò il mini-stero della Difesa e quello dei Tra-sporti al pagamento di oltre 100milionidi euro in loro favore.

PRESCRIZIONE «INFONDATA»Proprio laDifesa e iTrasporti, conil ricorso in Cassazione, puntava-no amettere il discussione il dirit-to dei parenti deimorti a essere ri-sarciti.Ma la Cassazione ha smon-tato a una a una tutte lemotivazio-ni dei dueministeri. E’ stata giudi-cata infondata, innanzitutto, qual-siasi pretesa di prescrizione.Quanto al resto,«è pacifico l’obbli-go delle amministrazioni ricor-renti di assicurare la sicurezzadeivoli».Rigettati i ricorsi dei due ministe-ri, i giudici di Cassazione hannopoi rinviato gli atti del procedi-mento alla Corte d’Appello di Pa-lermo perché valuti se debba esse-re riconosciuto ai parenti delle vit-time un risarcimento più elevatodei 100 milioni di euro (un milio-ne e 240mila ciascuno) già decisoin primo grado. La sentenza ria-pre con grande forza tutti gli inter-rogativi su quella strage. Si sono

conclusi tutti con assoluzioni iprocessi ai 23 alti ufficiali accusa-ti di aver nascosto la verità, ma idubbi sono rimasti. I dubbi delgiudice Rosario Priorre, che do-vette arrendersi nel 1999, dichia-rando «ignoti» gli autori dellastrage, i dubbi della CommissioneStragi che pure se ne occupò, idubbi della stessa sentenza di pri-mo grado del tribunale civile Pa-lermo che defini «ostacolato» l’ac-certamentodei fatti.

LE TESI DI COSSIGAPoi sono arrivate, sei anni fa, le ri-velazioni dell’ex Presidente dellaRepubblica Cossiga, da rileggerealla luce di questa sentenza. PerCossiga quell’aereo fu raggiuntoda unmissile francese «a risonan-za e non a impatto» destinato adabbattere un aereo su cui viaggia-va Gheddafi. La sentenza dellaCassazione tra l’altro riabilita l’I-tavia e il suo patron Aldo Davan-zali, ormai scomparso, e apre unnuovo caso nel capitolo risarci-menti. La tesi del collasso struttu-rale dell’aereo causò, in sintesi, ilfallimento dell’Itavia. Ora i fami-gliari di Davanzali tirano un sospi-ro di sollievo e si preparano a ri-vendicare i danni subiti.E’ tornata anche l’attenzione delmondo politico. Per il segretariodel pd Pierluigi Bersani « l’Italiaaspetta ancora una parola defini-tiva, la Cassazione potrebbe aver-la data». Per GiorgiaMeloni, (Fra-telli d’Italia) «la Cassazione «rico-nosce finalmente che quel gover-no della PrimaRepubblica eviden-temente non faceva gli interessidell’Italia, ma di potenze stranie-re».

NinoCirillo©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL TASSELLO MANCANTELO DEVONO COLMAREI FRANCESI. COSSIGADISSE CHE I LORO AEREISTAVANO INSEGUENDOIL JET DI GHEDDAFI

PER I GIUDICIDELLA SUPREMACORTE LA TESI«È MOTIVATAABBONDANTEMENTEE CONGRUAMENTE»

«Strage di Usticafu un missile»Lo Stato risarciràle vittime`La Cassazione respinge i ricorsi della Difesa e dei TrasportiL’Itavia fallita dopo la tragedia: «Chiederemo anche noi i danni»

Tragitto del Dc-9 I-Tigi Itavia scomparso la sera del 27 giugno 1980

ANSA-CENTIMETRI

L’ultimo volo

L’aereo è nel raggio di azione dei radar di Ciampino (Roma), Licola (Na) e Marsala (Tp)

Decollano i primi elicotteri per le ricerche

I resti del DC-9 sono avvistati nel mare di Ustica

del 28 giugno

Il centro di Marsala avverte il centro operazioni della Difesa aerea di Martina Franca (Ta) del mancato arrivo a Palermo dell'aereo. Scatta l’allarme

Il volo IH870 parteda Borgo Panigale (Bo). È atteso a Punta Raisi (Pa) alle 21.13

BORGOPANIGALE (Bo)

USTICA

PUNTA RAISI (Pa)

Marsala (Tp)

MartinaFranca (Ta)

Ciampino(Roma)

Licola(Na)

20.0

021

.00

22.0

023

.00

24.0

001

.00

02.0

003

.00

04.0

005

.00

06.0

007

.00

Radar

Centro operazioniDifesa aerea

Tratta effetuata

Rotta prevista

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-MSGR - 20 CITTA - 11 - 29/01/13-N:RCITTA’

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Cronache

`Secondo scritto: latinoal classico, matematicaallo scientifico

Decide il ministrosu proposte dei tecnici

I presidi: basta differenze di valutazione tra nord e sud

LA SCUOLAROMA Non c’è stato il colpo di sce-na, la decisione imprevista chespiazza gli studenti. Per il mezzomilione di ragazzi che quest’an-no affronteranno l’esame di ma-turità la scelta della seconda pro-vadopo l’italianoè stata secondotradizione. Matematica per il li-ceo scientifico e latino al classi-co, dove è stata rispettata l’alter-nanza con il greco, che è da sem-pre la più temuta tra le discipli-ne. Le prove scritte dell’esame diStato dell’anno scolastico in cor-so si terranno il 19 giugno (primaprova, il tema di italiano, ugualeper tutti gli indirizzi) e 20giugno(seconda prova). Ma una piccolanovità c’è stata, anche se “dietrole quinte”. Il decreto firmato dalministro dell’Istruzione France-sco Profumo è stato protocollatoattraverso una procedura infor-maticaabbandonando il sistemacartaceo. Un altro tassello nellariforma digitale. Sarà online an-che la presentazione della do-manda di partecipazione agliesami in qualità di presidenti dicommissione e di commissarid'esame da parte di presidi e in-segnanti, ma questa proceduraeragià stata inaugurata lo scorsoanno.

GLI ISTITUTITra le altre seconde prove: lin-gua straniera al liceo linguistico;pedagogia al liceo pedagogico;disegno geometrico, prospetti-va, architettura al liceo artistico;economia aziendale ai ragionie-ri, tecnologia delle costruzioni aigeometri; alimenti e alimentazio-ne all'istituto professionale per iservizi alberghieri e della ristora-zione. Per gli istituti tecnici eprofessionali sono state sceltematerie che, oltre a caratterizza-re i diversi indirizzi di studio,hanno una dimensione prati-co-laboratoriale. La seconda pro-va inquesti indirizzi potrà esseresvolta, così come è avvenuto pergli anni passati, in forma scrittao grafica o scritto-pratica, utiliz-zando, se necessario, anche i la-boratori dell’istituto.Il provvedimento del ministro

stabilisce anche le materie asse-gnate ai tre membri esterni diciascuna commissione, e anchequi è stato rispettato il criterio

della rotazione delle discipline. Icommissari di seconda prova sa-ranno esterni, ed erano stati in-terni all’esame di Stato del 2012.Per la prima volta la lingua stra-niera, negli istituti tecnici e pro-fessionali dove è prevista, è stataaffidata ai commissari esterni.Tutte le decisioni sono del mini-stro, che si avvale sempre peròdel lavoro preparatorio di unacommissione interna che comu-nica le sue valutazioni tenendoconto delle scelte fatte in passa-to.

IL PLICO TELEMATICOAnche quest’anno le tracce sa-ranno inviate tramite il “plico te-lematico”. Una modalità che èstata sperimentata già nell’annoscorso e che ha permesso di ab-bandonare buste sigillate e pli-chi di carta facendo viaggiare leprove via mail. La scelta dellematerie è andata secondo le pre-visioni anche per gli studenti.Nonsono sembrati impreparati iragazzi che ieri, subito dopo lapubblicazione delle disciplineper gli esami, su Facebook e nel-le chat, hanno commentato posi-tivamente la decisione del mini-stro. Secondo un sondaggio on li-ne realizzato da Skuola.net soloil 25% dei maturandi è stato sor-preso dalle materie per la secon-da prova. E la maggior parte diloro, il 60%, è convinta che unamateria al posto di un'altra noncambi la complessità dell’esame.Gli studenti all’unisono chiedo-no di poter conoscere fin dall’ini-zio dell’anno scolastico quale sa-rà lamateria del secondo scritto,per potersi preparare al meglio.Ora attendono di conoscere lecommissioni d’esame. Nell’atte-sa, comincia il toto-tema.

AlessiaCamplone©RIPRODUZIONERISERVATA

L’INTERVISTAROMA Nessuna sorpresa nellascelta dellematerie - «Sono quel-le che tradizionalmente ci aspet-tavamo» -, ma unmaggiore pesoda dare alla prova di maturitàper una scuola di qualità. CosìGiorgio Rembado, presidentedell’Associazione nazionale diri-genti della scuola, di fronte al-l’avvio della macchina degli esa-midi Stato.Il dibattito sugli esami stato èsemprevivo. Cosanepensa?«Gli esami sono previsti dalla Co-stituzionenon possiamonon far-li. Ma dobbiamo rendere le pro-ve tali da dare una rappresenta-zione fotografica della prepara-zione dei ragazzi. Occorre garan-tire una affidabilità dei risultaticheoramanca».

Il riferimento è alle statisticheche mostrano una Italia divisain due nella valutazione dei ra-gazzi allamaturità con le scuo-le del nord che sembrano piùseverediquelledel sud.«Ci sono differenze marcate danord a sud che non possiamo farpassare. Dobbiamo portare aduna omogeneità nella valutazio-ne dei ragazzi. Noi stiamo aven-do le università che sempre piùspesso fanno prove di ingressoper gli studenti perché non riten-gonoattendibile la preparazionedata dalla scuola. Gli esami diStatodevonodiventareunadelleprove periodiche da fare a fineanno nella nostra scuola per va-lutare la qualità complessiva delsistema».Dunque occorre pensare ad unnuovo sistema di valutazionedella scuola?

«In tema di valutazione si sonofatti passi avanti in questi ultimianni, ma non dobbiamo fermar-ci. È necessario utilizzare anchele altre prove di valutazione perarrivare ad una comparazionedei risultati degli studenti. Que-sto anche per utilizzare al me-glio tutte le risorse che abbiamoadisposizione».Quali sono le cause di questadisomogeneità nei risultati fi-nali degli esamidi Stato?

«Gli elementi sono tanti. A voltericonducibili a situazioni locali.Ma ci sono oscillazioni nella va-lutazione delle commissioni.Purtroppo in questi anni per ilcontenimento della spesa pubbli-ca, le commissioni sono state co-struite prendendo i docenti dellascuola accanto. Prima, invece, icommissari si spostavano sulterritorio nazionale. Questo por-tava a mettere a confronto espe-rienzeepreparazione».Eriguardoalleprove?«L’altra soluzione potrebbe esse-re quella di avere la terza prova,quella pluridisciplinare, a carat-tere nazionale a differenza diquanto accade ora dove sono lesingole commissioni a preparar-la. Potrebbe essere predispostadall’Invalsi (l’Istituto nazionaleper la valutazione del sistemaeducativo) un po’ come accade

per la terzamedia. In questomo-do la prova unica potrebbe per-mettere una comparazione sullapreparazionedei ragazzi».Presidente, l’esame di stato èsempre una tappa importantenella vita di ciascun ragazzo.Che consigli dare a chi si prepa-raadaffrontarequestaprova?«Gli esami hanno sempre una va-lenza formativamolto importan-te in quanto ci si confronta coninsegnanti esterni, diversi dai do-centi che ci hannovalutato finoaquel momento. Le buone prepa-razioni sono quelle che hannoradici remote. Il metodo miglio-re per i ragazzi è quello di studia-re costantemente durante il cor-so dell’ultimo anno scolasticoper arrivare con sicurezza ad af-frontarequesta prova».

A.Cam©RIPRODUZIONERISERVATA

La scelta

Maturità, ecco le materie degli esami

Machi sceglie lemateried’esame?Lasceltaviene fattadirettamentedalministrosuunarosadidiscipline individuatedall’ufficio tecnicodelPalazzodellaMinervacheseguel’organizzazionedegli esamidistato. Il criterionella scelta,ormai semprepiùaccreditato, èquellodell’alternanza.Ancheseèsuccesso, in casimoltosporadici, chemagariperdueannidi seguito, inalcuniindirizzi, è stata scelta la stessamateria.Unavolta individuate lematerie simette inmoto lamacchinaorganizzativa con laformazionedelle commissioni.Mentredecinedi superespertielaborano le traccedaassegnareallamaturità.Anche inquestocaso,però, la scelta finale toccaalministro.

IL RICORSOROMA Colpogrossoper i candidatial concorso per docenti che nellaprova di qualificazione del di-cembre scorso erano rimastiesclusi nonostante avessero ri-sposto bene a 30 quiz su 50. IlTar, tribunale amministrativo re-gionale, del Lazio ha dato ragio-ne al ricorso presentato dal sin-dacato Anief contro la soglia mi-nima decisa dal ministero del-l’Istruzione, e cioè di 35 risposteesatte. Una decisione che potreb-be riportare in corsa per conqui-stare il posto in cattedra almenoaltri settemila aspiranti docentiche sono ricorsi al giudice ammi-nistrativo. Andrebbero ad ag-giungersi agli oltre ottantottomi-la (il 33,5%) candidati che hannosuperato le preselezioni.La sentenza del Tar è arrivata

venerdì scorso dopo il ricorsopresentato da una candidata, so-stenuta appunto dall’Anief, chenon aveva raggiunto la sogliami-nima di 35 risposte esatte su 50.Il ministero avrebbe fissato unasoglia troppo alta per accedere al-le prove d’esame, la motivazionedel ricorso. Che è stata accoltadal giudice, almeno per ora: peressere ammessi alle prove suc-cessive bastava l’equivalente del-la sufficienza, cioè avere un pun-teggio da 30 a 34,5. L’ammissio-ne è in via cautelare, e dunquenondefinitiva.Ma lascia ben spe-rare l’Anief che fin dal primomo-mento si era opposto a questa so-glia annunciando il ricorso allevie legali. «Ancora una volta –commenta Marcello Pacifico,presidente del sindacato degli in-segnanti - la giustizia ha sanatouna evidente condizione di ille-gittimità che aveva escluso dalleselezioni candidati che ora posso-nodimostrare il loromerito».Il prossimo 7 febbraio è previ-

sta l’udienza per gli altri cinque-mila candidati che hanno fatto ri-corso tramite l’Anief. A questi bi-sogna aggiungere tutti gli altriaspiranti, circa duemila, che han-no preferito rivolgersi al giudiceautonomamente. Se anche per lo-ro il tribunale amministrativo do-vesse dare il proprio assenso(seppure con riserva), per ilmini-stero dell’Istruzione ci sarannonon pochi problemi per organiz-zare la prova scritta che è in ca-lendario dall’11 al 21 febbraioprossimi (con due sessioni algiorno,unaperogni disciplina).

A.Cam© RIPRODUZIONERISERVATA

Concorsoper docentisperanzeper gli esclusi

«USARE ANCHEALTRI TESTPER COMPARARELA PREPARAZIONE»Giorgio RembadoAssociazione presidi

I COMMENTI SUL WEBDEGLI STUDENTI«NESSUNA SORPRESA»ANCHE IL DECRETOPER LA PRIMA VOLTAPROTOCOLLATO ONLINE

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-MSGR - 20 CITTA - 14 - 29/01/13-N:

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Fax: 064720597e-mail: [email protected]

Economia

Aeromobili dell’Alitalia in pista a Fiumicino

Giovanni Antonini

MANCUSO HA CHIESTODI ATTRIBUIRE DELEGHEOPERATIVE A CATANIA,MA LA PROPOSTAÈ STATA RESPINTAA GRANDE MAGGIORANZA

`ANCONA Per laprimavoltanellasua storiaBancaMarche,ilprincipale istitutodi creditomarchigiano, si apprestaachiudere il bilancio inperditaequindisenzaprevederedividendi, comesollecitatodaBankitalia.Lohaconfermato ildirettoregeneraleLucianoGoffi (nella foto.Lacifraesatta- siparladialmeno300milionidi euro - saràcomunicataametà febbraio insedediapprovazionedelbilancio2012.L’istitutodi Jesi ècomunqueconvintodipoter«ritornarearisultatiredditualipositivi giàdal

2013», comespiegaunanotadiffusa ieridallabanca. Inchemodo? Incollaborazionecon lasocietàdi consulenzaBaineCo.stapredisponendo ilPianoindustrialeper il triennio2013-2015chevedrà«l'introduzionediobiettivimiratidi efficienza,produttivitàedi innovazionedeimodelli di servizioallaclientela».Traquesti c’è ilriassettodelladirezionegenerale. Il cdadi giovedìformalizzerà l’uscitadei trevicedirettoriFrancoGiorgi,ArmandoPalmierieLeonardoCavicchia.Al loropostoèprobabile lanominadiLeonardoSiccoli, vicedirettoregeneralediCentrobanca. Iprocessidiricambiomanageriale,haaffermato lo stessoGoffi,«rappresentanopassagginormalinelle fasi direimpostazionestrategicadiqualsiasiaziendaenonintaccanominimamente ledotidiprofessionalitàediimpegnodicolleghi cheperlunghissimiannihannodatounfondamentale contributoallo sviluppodellabanca».BancaMarcheè intervenutaanchesulladecisionediMoody’scheharidotto il ratingdell’istitutodaBa1aB3. «Ildeclassamento - affermal’istitutonellanota -noncondiziona,maanzicostituisceunulteriore incentivoaprocederecolpercorsodirafforzamentostrutturaleintrapresonel secondosemestre». Infine,BancaMarche, «a frontedei crediti,ha irrobustito sensibilmentegliaccantonamentiprudenziali, il cui livelloèoggiallineatoallemediedi sistema,trasmettendoalmercatounfortesegnaledi trasparenzaedi rinnovamento».

FabioPiangerelli©RIPRODUZIONERISERVATA

L’OPERAZIONEROMA Alitalia si appresta a chiede-re un contributo straordinario ai21 azionisti. Nel primo trimestreil vettore dovrebbe poter dispor-redi unacassaoscillante fra 180 e200milioni, un livello che però èritenuto inadeguato per fronteg-giare un giro d’affari ipotizzatodi 1miliardo.Meglio correre ai ri-pari, visto che anche il prezzodelcarburante non lascia tranquilli.Così ieri, un lungo consigliodellacompagnia presieduto da Rober-to Colaninno, protrattosi per cir-ca sette ore, ha convenuto di riu-nirsi la prossima settimana, pro-babilmente lunedì 4, per assume-reprovvedimenti adeguati, vale adire il varo di un finanziamen-to-soci per 150-200milioni.

LA CASSA DEL TRIMESTRELa somma finale sarà il risulta-

to dell’adesione totale o parzialedegli azionisti a un’operazioneche comunque è stata impostatae va, almeno per il momento, insenso contrario ai desiderata deisoci minori. I quali, stanchi di fa-re i patrioti secondo la formula-zione data da Silvio Berlusconinel 2008 al progetto Fenice,avrebbero voluto vendere tuttofin d’ora a qualche importantecarrier mondiale. Sia esso AirFrance, azionista al 25% in azionidi tipo B, sia un’altra compagniainternazionale che Rothschildsta faticosamente tentando di in-dividuare. Il lock up, cioè il perio-

do-impegno entro il qualemante-nere i titoli, è scaduto il 12 genna-io e fino al 15 ottobre sarà possibi-le la girata dei titoli all’internodella compagine sociale, eserci-tando il dirittodi prelazione.

L’ADESIONE DI AIR FRANCEDal girodi tavolodel cdadi ieri

non sarebbero emerse opposizio-ni esplicite. Angelo Riva e Gaeta-noMiccichè erano collegati in vi-deo conferenza, mentre tutti glialtri presenziavano di persona.Sicuramente alcuni hannomani-festato disponibilità ad appoggia-re il finanziamento-soci, unostrumento che alla necessità puòtrasformarsi in capitale. Jean-Cyril Spinetta, presidente di AirFrance, sarebbe stato tra i primia prendere la parola, seguito dal-lo stesso Colaninno e da Antoni-no Turicchi (Atlantia). Ma purnon essendosi espresso, ancheMicciché dovrebbe sostenere il

piano. L’operazione serve per tra-ghettare Alitalia sino alla prima-vera, quando riprenderanno leprenotazioni estive e la societàtornerà ad incassare. Poi in au-tunno si tireranno le somme va-lutando se dovesse essere il casodi una ricapitalizzazione vera epropriaoaltro.La discussione si sarebbe ani-

mata quando Salvatore Mancu-so, patron di Equinox, avrebbeproposto la mozione per un rim-pasto delle deleghe operative a fa-vore dell’altro vicepresidente,Elio Catania, vicario, in quota In-tesa Sanpaolo. Su questo punto ilcda si è spaccato, la mozione haottenuto 6 voti a favore, 11 contra-ri. Intanto è stata costituita Alita-lia Loyalties, la newco cui è statoconferito ilmarchioMilleMiglia,con un valore accertato da Re-contadi 150milioni circa.

r. dim.© RIPRODUZIONERISERVATA

`Il cda si rivede lunedì 4per dare il via a un prestitofino al tetto di 200 milioni

Ftse Italia Mid CapFtse Italia All Share Fts e Italia StarFtse Mib

1 =1 = 1 = +0,23% 1 =

Euro/Dollaro

0,8545£ 1,2472 fr

18.875,35 17.897,41 11.850,221,3444 $

+0,36% 122,21 ¥ -0,41%

-0,19%20.183,23+0,88% +0,96% +0,85% +1,16%

L V LGMM L V LGMM L V LGMM L V LGMM

Scontro aperto sul controllo di Pop Spoleto`La cordata ufficializzal’offerta a 2,10 euroLa Sgs: non vendiamo

LA NEWCO FATTADA CARBONETTISI CHIAMA CLITUMNUS:OFFRE LO STESSOPREZZO ANCHEAI PICCOLI AZIONISTI

Alitalia chiede sostegno ai soci

La nuova AlitaliaSOCI E QUOTE DI CAI (COMPAGNIA AEREA ITALIANA)

ANSA-CENTIMETRI

Air France-Klm25%Riva

10,60%

Intesa Sanpaolo8,90%

Toto5,30%

Angelucci5,30%

Fondiaria Sai4,40%

Equinox3,80%

CarbonelliD'Angelo3,10%

D'Avanzo2,70%

Acqua Marcia1,80%

Finanziaria (Gavio)1,80%

Pirelli1,80%

Gfmc1,80%

Maccagni1,40%

Victrociset1,30%

Traglio/Aura Holding

1,30%

Ottobre 2008(Intesa)

1,20%

12 Capital(Manes)

0,90%

Marcegaglia Spa0,90%

Loris Fontana & C.0,90%

Atlantia(Benetton)8,90%

Immsi(R. Colaninno)7,10%

Banca Marcheannunciail primo rossodella sua storia

Taglio del rating

LA CONTESAROMA Fuochi d’artificio sulla Popo-lare di Spoleto. Ieri la cordata difondazioni, imprenditori e coop,radunata nella newco battezzataClitumnus, ha ufficializzato il pro-gettodi voler acquisire il 51%dellaPopolare di Spoleto e di lanciareun’opa totalitaria. Ma a stretto gi-ro è arrivata la risposta di Giovan-ni Antonini, presidente della Spo-leto crediti e servizi, socio con il51,7% della banca umbra, cui è de-stinata la proposta: «La banca

non è in vendita». Ma la contesain atto hamesso le ali al titolo cheè subito finito in asta di volatilitàchiudendo in rialzodel 4,5%a2,41eurodopounbalzodel 10%.Aseguitodell’anticipazionedel

Messaggero, su richiesta dellaConsob il pool di investitori orga-nizzato da Francesco Carbonetti,tra i massimi esperti italiani di di-ritto commerciale, ha confermatodi avere allo studioun'operazioneper la possibile acquisizione delpacchetto di controllo della Popo-lare di Spoleto. L'operazione, silegge nella nota diffusa nel pome-riggio, è stata illustrata a BancaImi, advisor finanziario della Scs.L'operazione prevede l'acquistodella quota della Cooperativa alprezzo di 2,10 euro per azione e lasuccessiva opa totalitaria almede-

simo prezzo. Sul piatto, dunque,gli investitorimettono 100milionie parte della somma servirebberoper ricapitalizzare la Bps nellami-sura che risulterà necessaria all'esito degli accertamenti ispettividella Banca d'Italia. Della cordatafannoparte le fondazioniCassa diPerugia, Cassa di Foligno, CassaCittà di Castello, Cassa di Orvieto,probabilmente anche Cassa di

Terni e Narni, Coop Centro Italia,una compagnia assicurativa, alcu-ni imprenditori capitanati da Car-lo Colajacovo, alcuni gruppi ro-mani e i promotori del piano: Car-bonetti, Ad Advisory e Gino Bel-lotto, exmanager Fideuram. L’of-ferta viene definita amichevole.Ma perAntonini così non è, alme-no a queste condizioni. «Gli azio-nisti - ha sottolineato il presidentedella Scs ieri pomeriggio - voglio-no rafforzare la Spoleto e stiamofacendo tutte le operazioni cheservono». E ha aggiunto: «Stiamopreparando l'aumentodi capitale.Abbiamo parlato con la Bancad'Italia dicendo che siamo dispo-nibili e quindi siamo in attesa dell'autorizzazione. Stiamo poi com-prando il 26% da Mps. Quindi, dicosa stiamoparlando?».

L’ISTITUTOCONVINTODI TORNAREA RISULTATIPOSITIVIGIÀ NEL 2013

«NELL’EUROZONACHIARI PROGRESSIORA IL RISCHIOÈ RILASSARSI»JoergAsmussenMembro board della Bce

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-MSGR - 14 PESARO - 31 - 29/01/13-N:

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Martedì 29Gennaio2013

REDAZIONE:ViaMarsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

FOSSOMBRONEMomenti di paura ieri sera a Fos-sombrone. Una benzinaia di 58anni è stata aggredita, picchiatae rapinata da due banditi che so-no fuggiti con l’incasso dopoaverla legata e imbavagliata.E’ successo intorno alle 20.15, po-co prima della chiusura, in un di-stributore di gas metano in zonaGhilardino, lungo la strada pro-vinciale per Fossombrone dopol’uscita di Fossombrone est dellasuperstradaFano-Grosseto.Una pattuglia dei carabinieriaveva appena lasciato l’area, do-v’era stata per un controllo,quando sono entrati in azionedue banditi con il volto copertoe, a giudicare dall’accento concui parlavano, dell’Europa del-l’Est. La titolare, Maria Elisa Ca-stellucci, 58 anni, si trovava al-l’interno del gabbiotto e veden-doli arrivare, armati di bastone eincappucciati, ha dato subito l’al-larme per telefono. Ma è statoquesto gesto che ha scatenato lareazione dei due rapinatori: idue infatti l’hanno picchiata conil bastone, ferendola in manierapiuttosto seria al volto e al corpo,poi l’hanno immobilizzata legan-dola e imbavagliandola con na-stro adesivo per pacchi. Infinehanno preso i soldi che hannotrovato in cassa, circa 200-300euro, e sono scappati rubandoanche la sua auto (che è stata tro-vata più tardi dalle forze dell’or-dine, abbandonata a circa un chi-lometrodi distanza).Poco dopo sono arrivati i carabi-nieri e l’ambulanzadel 118 chehatrasportato la donna al Prontosoccorso dell’ospedale di Fano.Senza risultato, per ora, le ricer-che da parte dei carabinieri chesono scattate immediatamentein tutto il territorio.

Massimiliano Fazzini

Torna a splendere il sole

Ilmese di gennaio va terminandoin un contesto meteo-climaticotendente alla stabilità atmosferi-ca, accompagnata da unmodera-to aumentodelle temperature. Lagiornata di ieri è stata caratteriz-zata dall’annunciato peggiora-mento che ha interessato il no-stro territorio, mostrandosi piùattivo sul Pesarese, dove le preci-pitazione sono state degne di no-ta - sino a 15 millimetri - mentresporadiche si sono rivelate su co-sta ed entroterra a sud del Cone-ro. La neve è caduta debolmentesui rilievi a partire dai 700 metri

di quota. La perturbazione in que-stione abbandonerà la nostra re-gionenel corsodella notte, spintaverso est dall’impellente avanza-ta di un promontorio anticicloni-co attualmente centrato sul Ma-rocco. Assisteremo quindi ad unmiglioramento del tempo, con ilsole che prevarrà sulle nubi giànelle ore centrali del giorno, favo-rendo un aumento delle tempera-turemassime; i venti saranno de-boli di maestrale con mare pocomosso. Non significherà però uninizio anticipato di primavera néun’impennata termica sull’intero

territorio regionale. Il tempo di-verrà più stabile e molto mite suimonti mentre nelle valli e lungo ilitorali si verificheranno condi-zioni di inversione termica, conpresenzadi foschie enebbie.Domani dunque il tempo sarà

soleggiato, con forti escursionitermiche diurne - mattinata rigi-da e ore centrali miti. I venti ten-deranno a ruotare lievemente daponente con mare poco mosso.Giovedì l’influsso anticiclonico sifaràmarcato, causando la forma-zionedi strati bassi durante le orenotturne che persisteranno perl’intera giornata su Pesarese edAnconetano. I venti saranno de-boli settentrionali conmare pocomosso. Le temperature odiernesaranno comprese tra 3 e 11˚C; leminimeoscilleranno tra -5 e4˚C.

Verso il referendumMarotta incalza Fanocon un controconfrontoCome risposta al coordinamento che si oppone alla secessioneè stato convocato un ulteriore dibattito pubblico per giovedì seraA pag.36

Entusiastadopo il comiziodiGrillo, il consiglierecomunaledei grillini,MirkoBallerini, spiega i programmideimovimento eparladellasua candidaturaa sindacodiPesaro.

Fabbriapag. 33

L’accordo. E la famiglia Montesi tornerà in crociera

BasketLa Scavoliniadessopuò crederenella risalitaCataldo e Iacchini a pag.45

A METÀ FEBBRAIOLA CIFRA DEL ROSSO:ALMENO 300 MILIONI«MOODY’S? CI INVITAAL RAFFORZAMENTOSTRUTTURALE»

Il relittodellaCostaConcordiadavanti all’isoladelGiglio Rossiapag.34

`Giovedì lasciano tre vicedirettori«Ripuliamo il portafoglio creditizio»

Rimborso raddoppiatoper i naufraghidella Concordia

Giorno & NottePopsophiaa Rocca Costanzada Gotham Cityalle città del futuroRonchi a pag. 37

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Il meteorologo

Benzinaiarapinatae picchiataalla chiusura

GianlucaCionna.

Banca Marche fa i conti con unasvolta epocale. A metà febbraioverrà reso noto il bilancio 2012, ilprimo in perdita nella storia del-l’istituto. Sarà un bilancio in pro-fondo rosso, si parla di almeno300 milioni. E senza dividendi,come ha chiesto Bankitalia.L’istituto di Fontedamo è comun-que convinto di poter «ritornarea risultati reddituali positivi giàdal 2013», come spiega una notadiffusa ieri dalla banca. In chemodo? In collaborazione con lasocietà di consulenza Bain e Co.sta predisponendo il Piano indu-striale per il triennio 2013-2015che vedrà «l'introduzione diobiettivimirati di efficienza, pro-duttività e di innovazione deimo-delli di servizio alla clientela».

IL RIASSETTOTra questi c’è il riassetto della di-rezione generale. Il Cda di giove-dì formalizzerà l’uscita dei tre vi-cedirettori Franco Giorgi, Ar-mando Palmieri e Leonardo Ca-vicchia.Ma anche il dg della con-trollata Cassa di Risparmio di Lo-

reto Stefano Vallesi è prossimoall’addio. Nell’ottica del rispar-mio, il posto dei tre vicedirettoriverrà preso da un solo soggetto.L’ipotesi più probabile è quelladi Leonardo Siccoli, vice diretto-re generale di Centrobanca. Isti-tuto con sede a Milano e circa300 dipendenti, che cura l’eroga-zione del credito dei grandi grup-pi bancari e vede tra i consiglierianche il dgdiBdMLucianoGoffi.A Carilo potrebbe invece appro-dare Massimo Tombolini, ex ca-po dell’area pianificazione aMa-ceratadiBdM.Labanca fa comunque sapere

che non ci sarà nessun licenzia-mento, ma un naturale ricambiodelmanagement. «Non è stata in-viata alcuna lettera di licenzia-mento ai vicedirettori generali -afferma l'istituto -BancaMarcheconferma che da tempo sono sta-te gettate le basi, anche in rela-zione all'età anagrafica di alcunidirigenti, per procedere a un na-turale ricambio della squadra didirezione, allo scopo di affronta-re il nuovo Piano industriale conun assetto manageriale coerentecon il rinnovamento recente-mente avviato con la nomina delnuovo direttore generale Lucia-no Goffi». I processi di ricambiomanageriale, afferma lo stessoGoffi, «rappresentano passagginormali nelle fasi di reimposta-zione strategica di qualsiasiazienda. Nel caso di Banca Mar-che questi processi non intacca-no minimamente le doti di pro-fessionalità e di impegno di colle-ghi che per lunghissimi anni han-no dato un fondamentale contri-buto allo sviluppo della banca».Nel riassetto della banca entraancheMedioleasing, società di le-asing finanziario e operativo con-trollata al 100% da Banca Mar-che. Dopo le dimissioni di Clau-dio Dell’Aquila, presidente è sta-to nominato lo stesso LucianoGoffi. Carlo Audino è vicepresi-dente e amministratore delega-to. Anche Medioleasing, a quan-to trapela, segnerà un bilancio inrosso.

Continuaapag. 32Altroservizio inEconomia

Banca Marche«Via al rilancio»

Gli amministratori e i candidatial parlamento non c’erano adascoltare le richieste delle picco-le emedie imprese. Un vuoto da-vanti a questo tema che non èsfuggito al direttore Confcom-mercio Amerigo Varotti. Ierimattina c’è stata l’assemblea «Sele imprese chiudono, chiude an-che il Paese» nella sede di Con-fcommercio. Era pronto ancheun documento che la Confcom-mercio ha redatto assieme allaRete Imprese Italia che com-prende anche Cna, Confartigia-nato, Confersecenti. Nel testotutte le richieste delle pmi perfar ripartire il mondo produtti-

vo e uscire dalla crisi, ma la piladi cartelline è rimasta quasi perintero sul tavolo. “Mi dispiaceche molti dei candidati non ab-biano ritenuto questa platea equesti argomenti degni di unapresenza”. In realtà c’erano soloWalter Eusebi, Roberta Crescen-tini e Andrea Ugolini tra i candi-dati. Poi il vicesindaco Enzo Bel-loni, l’assessore provinciale Re-nato Claudio Minardi e il consi-gliere regionale Giancarlo D’An-na. Nessuno anche fra gli ammi-nistratori dei comuni della Pro-vincia, solo un saluto scritto daUrbinoeGabicce.

Benelliapag. 33

«Liberateci dalle tasse»

L’assemblea delle imprese

Luciano Goffi, direttoregenerale di Banca Marche

Dopo il comizioComune, i grillinilanciano giàla sfida del 2014

`Grido d’allarme delle imprese riunite nella sede di Confcommercio`Nella sala gremita sottolineate le assenze di molti candidati alle elezioni

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Marche

VERSO IL VOTOANCONA Il Pdl delle Marche pro-va a lasciarsi alle spalle i contra-sti sulla formazione delle liste.Partito unito, questa l'immagi-ne che il coordinatore regionaleRemigio Ceroni ha voluto dareieri alla prima uscita pubblicadei candidati di Camera e Sena-to, annunciando Silvio Berlusco-ni il 13 febbraio ad Ancona. Tut-ti presenti, compreso il senatoreuscente Francesco Casoli, cheha ceduto il suo secondo posto,dopo Berlusconi proprio a Cero-ni, e che ora è a rischio rielezio-ne. «Oggi avrei potuto stare lon-tano da questo tavolo - ha detto-, ma sono qua perché credo sianecessario uno sforzo di orgo-glio e di unità. La mia posizioneè conquistabile - ha proseguito -e farò campagna elettorale perquesto». Casoli, la prova di coe-sione, ma il presidente di Elicaaggiunge: «C'èmicidialmente bi-sogno di rinnovamento nel par-tito delle Marche e lavorerò an-cheper questo».Ceroni non tocca l'argomen-

to. Il caso Bettini, il coordinato-re provinciale di Pesaro che hachiesto, e ottenuto, la revoca del-la sua candidatura alla Corte

d'appello? «Un disguido». E all'ex collega di partito Carlo Cic-cioli (ora Fratelli d'Italia) chel'ha punzecchiato sostenendoche «il Pdl nelleMarche elegge ifuori sede» risponde: «Sono li-ste fortissime che esprimono inumeri uno di comuni e provin-ce». «Liste fortemente propositi-ve, composte di tante personenuove e qualificate, fra cui mol-te donne e giovani che rappre-sentano la nostra realtàmarchi-giana», le aveva già definite Ce-roni in apertura di intervento.Nomi con cui «conquistarel'obiettivo di eleggere sei depu-tati e tre senatori», riconferman-do il risultato della scorsa legi-slatura epotersi fregiare ancoradel titolo di «primo partito delleMarche».Strada in salita, ammette il ca-

polista alla Camera Simone Bal-delli, ma non impossibile, par-tendo dal recuperare «i voti deitanti elettori disgustati dai brut-ti esempi dimalapolitica, ampli-ficati rispetto ai buoni esempi aiquali si sarebbe potuto dare ri-lievo», ha detto. Il secondo in li-sta, Ignazio Abrignani: «Com-battere la visione iperstatalistache è nel dna di Bersani e Ven-dola. Noi siamo al fianco dei pic-coli imprenditori di cui propriole Marche è ricca. Agli elettori -ha proseguito - chiediamo didarci la possibilità di finire quel-lo che abbiamo iniziato e chenonabbiamopotuto finireper iltradimento di Fini». Delle di-chiarazioni di Berlusconi sul fa-scismo non si è fatto diretta-mente cenno. Massi: «Sogno unPaese in cui la Camusso e Bersa-ni vadano a celebrare le vittimedelle Foibe, ma il centrodestrasi presenti unito alle cerimoniedel 25 aprile». Un invito esplici-to a «voltare pagina», e a diven-tare «unPaesenormale».

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

Da sinistra Ceroni, Baldelli e in fondo, Casoli. In basso Sandra Amurri

Ceroni: uniti bisseremo il 2008

Il presidente di BdMLauro Costa

VERSO IL VOTOANCONA «Rivoluzione» comecambiamento radicale dell'at-tuale sistema, ma anche «con-servazione» dei valori e principidella Costituzionemolte volte di-menticati, per dare voce alla «so-cietà reale» e alle fasce più debo-li nel segno di onestà, trasparen-za e vera equità. È ciò che si pro-pone la lista Rivoluzione Civi-le-Ingroia che ha presentato ipropri candidati alla Camera eal Senato: i capilista sono lo stes-so ex pm di Palermo (Camera),che sarà ad Ancona il 16 febbra-io, seguito da Franco la Torre eIvanRota, e per il Senato SandraAmurri, giornalista fermana delFatto Quotidiano. Il primo mar-

chigiano nella lista perMonteci-torio è l'ex presidente della pro-vincia di Ascoli PicenoMassimoRossi, al sestoposto.«Presentarci nella Sede dell'

Anpi (associazione nazionalepartigiani) - ha esordito NinelDonini del coordinamento regio-nale - non èun caso: vogliamo fa-re resistenza civile per il rispettodei principi costituzionali e pre-tendere equità e giustizia non èmassimalismo o giustiziali-smo». Un cenno alle parole diBerlusconi su Mussolini: «Fan-no rabbrividire». D'accordo Au-gusto Rocchi (quarto per la Ca-mera): «La Costituzione è la mi-gliore risposta alle crisi econo-mica e istituzionale». Strali perBersani: fa «accapponare la pel-le» quando dice che «non serve

fare la patrimoniale». «Siamoqui per difendere le vittime pre-destinate del divide et impera -ha spiegato l'on. Ivan Rota (ter-zo per la Camera dopo Ingroia eFranco La Torre) -: ambientali-sti, sinistra che tutela diritti deilavoratori, fasce più deboli, so-cietà che chiede legalità fatica afarsi sentire». Siamo «l'alternati-va a un sistema che manipola lepersone a suon di spot», al «si-stema ABC che si è arricchitodella 'M' di Monti». La coalizio-ne, che comprende Idv, Comuni-sti Italiani, Rifondazione Comu-nista, Verdi e movimenti comequello arancionE di De Magi-stris, Alba e la Rete di LeolucaOrlando, non si pone limiti dieletti. «Non è detto che non pos-sa farcela anch'io, sesto alla Ca-

mera, se la Lista avrà un buonsuccesso elettorale» ha rispostol'expresidente dellaprovincia diAscoli PicenoMassimoRossi, al-le domande dei giornalisti sullepotenzialità dei candidati mar-chigiani. «I sondaggi? Bisognaleggerli al contrario...», ha chio-sato la Amurri che non vuole es-sere «normale»ma«combattereper la legalità, per il lavoro, perla scuola, per il teatro». «Serve ri-partire da zero - ha aggiunto -.Le Marche? Sono in mano a trefamiglie daunavita». La vicendaMps, secondo laAmurri, è «la fo-tografia di una sistema fatto diricattati e ricattatori». La giorna-listanonha risparmiato bordateanche ai mezzi d'informazione(«Il Fatto è l'unico giornale libe-ro») ma anche a Maria PaolaMerloni, capolista al Senato perla lista Monti, («Dice che vuoleridare speranza ai giovani con ilpareggio di bilancio e il fiscalcompact...»).

`Presentata la lista PdlCasoli: «Sono qui anchese c’è da rinnovare»

TRENDANCONA Senato: centrosinistra al42,3%, centrodestra al 20,9%,Monti al 15,2%, Grillo al 14,4%, In-groia al 5,1%. Ma molte sorpreseall’orizzonte: il partito degli incer-ti pesa il 35%. Questi i risultati delsondaggio per leMarche realizza-to da Tecné commissionato daSkyTg24. La coalizione vincenteporta a casa 5 seggi su 8. Per Tec-né sarebbero Pd, Sel e Centro De-mocratico ad avere la meglio. Al

Pd andrebbero 5 seggi, 4 se scatte-ràMaria Luisa Boccia di Sel. I de-mocrat interessati dunque sonoCamilla Fabbri, il segretario PsiRiccardo Nencini, Silvana Amati

e Francesco Verducci. Il quinto ascattare sarebbe Mario Morgoni,unico renziano. Secondo il son-daggio, il 20,9% del centrodestragarantirebbe un solo posto per ilPdl, quello del coordinatore regio-nale Remigio Ceroni, secondo inlista dopo Berlusconi, che verràeletto altrove.Unposto ancheperil listone Monti: sarà appannag-gio di Maria Paola Merloni. E peril Movimento 5 Stelle: entrerà ilmedico del lavoro fabrianese Se-renella Fucksia. Questo al 28 gen-naio.

seguedallaprimapagina

BancaMarche replica anche al-la decisione di Moody’s, che haridotto il rating dell’istituto daBa1 a B3, livello in cui non ci so-no premesse per investimentifuturi e la sicurezza che la ban-ca possa far fronte ai propri one-ri è ridotta. «Il declassamento –afferma BdM - non condiziona,ma anzi costituisce un ulterioreincentivo a procedere col per-corso di rafforzamento struttu-rale decisamente intrapreso nelsecondo semestre del 2012 dall'istituto. Un percorso basato inparticolare sull'approfondita re-visione del portafoglio crediti-zio resasi necessaria dopo il pro-lungato periodo di stagnazioneche ha colpito, in particolare, ilcomparto delle costruzioni».Luciano Goffi ha più volte di-chiarato che l’istituto non lasce-rà solo questo comparto che,nonostante le enormi difficoltà,costituisce la linfa del sistemabancario marchigiano. «Nonchiediamo revoche di fido, ame-no che l’azienda non vada in de-fault e porti i libri in tribunale»,avevapuntualizzato.Banca Marche è comunque

tra i primi venti gruppi italiani eBankitalia la invita a pulire ilportafoglio rischi. Significa checon alcuni grossi imprenditoriimmobiliari in difficoltà, la ban-ca ridiscuterà le condizioni dicredito. Proprio a fronte di que-sti crediti nei loro confronti, dif-ficili da esigere, la banca ha «ir-robustito sensibilmente gli ac-cantonamenti prudenziali, ilcui livello è oggi pienamente al-lineato alle medie di sistema,trasmettendo con ciò ai propristakeholders e alle autorità di vi-gilanza un forte segnale di tra-sparenza e di rinnovamento,creando le migliori condizioniperunsuo rilancio».

GianlucaCionna©RIPRODUZIONE RISERVATA

BancaMarche«Viaal rilancio»

«Noi, conservatori di principi»

BERLUSCONI ARRIVAIL 13 FEBBRAIOMASSI: «IL FASCISMO?NOI E LA SINISTRAPER IL 25 APRILEE CONTRO LE FOIBE»

Senato, sondaggio Tecnè per Skytg24Centrosinistra 5, Pdl 1, incerti il 35%

LA COALIZIONEDI BERSANIDATA AL 42,3BERLUSCONIAL 20,9MONTI AL 15,2E GRILLO AL 14,4

SI PRESENTARIVOLUZIONE CIVILEINGROIA IL 16 FEBBRAIOAMURRI: «LEGALITA’LAVORO, SCUOLAE TEATRO»

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-MSGR - 14 PESARO - 35 - 29/01/13-N:

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

PESAROCADE DA BICIGRAVE RAGAZZAUnastudentessa russadi 30anni, iscritta al conservatorioRossini di Pesaro è stataoperatadopoessere statasoccorsaa terranella notte frasabato edomenica all’angolofra le vieMazza eCairoli, incentro storica. La giovane ècadutadalla bici poi ritrovatanei pressi dalla poliziamunicipale.

PESAROASSEMBLEADELLA CGILAdappena tre giorni dallapresentazioneufficialenazionale del PianodelLavorolo stesso verrà illustrato aPesaro, oggi alle 15.30, nellasaladelConsiglio provincialeinviaGramsci. LapropostadellaCgil, costataoltre unannodi preparazione, rappresenta«unadelle azioni piùimportantimesse incampodalsindacato».

MONTELABBATELOTTERIADEL CARNEVALELaProlocodiMontelabbaterendenoto i numeri estrattinella lotteria delCarnevale deiRagazzi: primopremioN˚00484, secondoN˚0117, terzoN˚4511, quartoN˚ 1498, quintoN˚2994, sestoN˚2523, settimoN˚ 1775, ottavoN˚ 1354, nonoN˚02444, decimoN˚01418. Ipremi corrispondonoabuoniacquistodi carne suinaoinsaccatada ritirare entro30giornidalla datadell’estrazione, presso ilsalumificioGeminiani Sauro eFigli via Serra 36, S.Angelo inLizzola.

PESAROSTRISCIONE DI FORZA NUOVADAVANTI ALLA BANCA MPS«Vergogna Imu: i nostri soldialle banchedei partiti».Militanti di ForzaNuovahannoappesounostriscione conquesta frase davanti alla sededelMontePaschi di Pesaro, inpiazzadel Popolo. Inuncomunicato ilmovimentodiultradestra attacca tutti ipartiti e il premierMonti.

MONTEMAGGIOREINCONTROSU DONNE E VIOLENZAASaltara,Montemaggiore eCartoceto, si tengonouna seriedi incontri dal titolo «Escodasola(?)»unpercorsoconoscitivoperadulti sullaviolenzae sugli stereotipi digenere. Il secondo incontrodaltitoloQuestioni di famigliasaràquesta sera alle ore 20;45presso la sala conferenzedelCentroCivicodiVillanovaViaPonteMetauro; a seguire imartedì 5 febbraio aCalcinelli«Eroine ederoi» presso la SalaRossadella delegazionecomunale e il 19 febbraio aLucreziapresso la salacomunale in via dellaRepubblica con laproiezionedel documentario «Parla conlui»di Elisabetta Francia.Gli incontri sono tenuti daGiadaBellucci checollaboracon il centroAntiviolenzadellaProvinciaParla ConNoi.

`Sul progetto di Riccifrenano FossombronePergola e Mondolfo

Ostacoli per il progetto del presidente della Provincia Matteo Ricci sugli ambiti territoriali

Il mausoleo dedicatoai martiri di Fragheto

Il sindaco Cavallo

`La strage nazistaUn terzo imputatoè deceduto a 101 anni

FARMACIE DI TURNOPesaro:Antonioli v. Branca 118Fano: Pierini v. Gabrielli 13Urbino: Ricciarelli v. Mazzini2

TAXITaxi Pesaro piazza del Popolo0721/31430; piazzale Matteotti0721/34053; viale Repubblica0721/34780; stazione 0721/31111.Taxi Fano Stazione: 0721/803910. Taxi Urbino piazzadella Repubblica 0722/2550;Borgo Mercatale 0722/327949.

PROVINCIAPESARO Provincia divisa in macroComuni, nonmancano imalumoritra i sindaci. E dai territori giungo-no i primi veti al progetto che ilpresidente della Provincia MatteoRicci ha inserito tra i pilastri delPiano territoriale di coordinamen-to. La nascita di 10 Unioni interco-munali per gestire in forma asso-ciata servizi (tra questi anche Ur-banistica, Lavori pubblici, Manu-tenzione, Scuola, Turismo, PoliziaMunicipale, Servizi demografici eTributi) infatti, nonpiacea tutti gliamministratori. Pareri negativigiungonoda diversi sindaci, appar-tenenti sia al centrodestra che alcentrosinistra. Tra quelli contrarialla divisione del territorio in 10ambiti territoriali c’è sicuramenteil primocittadinodi Fossombrone,Maurizio Pelagaggia del Pd. «La ge-stione associata dei servizi attra-verso delle Unioni dei Comuni ènecessaria per quei piccoli Comu-ni che, a causa della mancanza dirisorse e di problemi di bilancio,non riescono a garantire l’eroga-zione dei servizi comunali: non è ilcaso di Fossombrone - spiega Pela-gaggia - Fossombrone è il Comunemeno indebitato delle Marche edunque non necessita di istituirealcuna Unione per gestire insiemead altri enti i propri servizi». E non

manca una stoccata al numerouno di viale Gramsci. «Program-mare una pianificazione urbanisti-ca e territoriale ragionando suaree omogenee è positivo ma nonsi può imporre dall’alto l’istituzio-nediUnioni dei Comuni».Il presidente Ricci convocherà

entro la metà del prossimo mese i60 sindaci della provincia per pre-sentare le linee guida del Ptc e gliambiti territoriali individuati. Inbase al Piano oltre Pesaro, Fano eUrbino, Colbordolo sarà il capoluo-go dell’Unione del Pian del Brusco-lo, Carpegna dell’UnioneMontefel-tro, Cagli di quella del Catria e Ne-rone, Fossombrone della bassa val-le del Metauro, Mondolfo dellabassa valle del Cesano, Pergola del-l’alta valle del Cesano e Gabicce

dell’ambito Gabicce-Gradara. Mail presidente della Provincia primadovrà convincere tutti i sindaci.«Come sempre Ricci ha fatto tuttodi testa sua - attacca il sindaco diPergola Francesco Baldelli, del Pdl- Come si fa a dividere il territorioin 10 ambiti senza prima aver coin-volto i cittadini? Intende imporrequesto processo dall’alto senzacondividerlo con i Comuni?». «Ilprogetto può essere interessantema va condiviso con i territori -commenta il primo cittadino diMondolfo, Pietro Cavallo - Magariper la vallata del Cesano significhe-rà un riequilibrio dato che finoadesso è stata oggetto di penalizza-zioni a favoredi altre aree».

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Volley, Urbino omaggia Mencarelli

URBANIAIl tribunale di Urbino: una batta-glia che interessa tutti, da sini-stra a destra. Per una volta le ca-sacchepolitichehanno lasciato ilposto alla visione d’insieme incui campanilismi e differenze po-litiche non hanno contato sulladecisione finale presa. Il comunedi Urbania così, su proposta delcapo gruppo di minoranza Lam-berto Catani, si schiera a favoredella battaglia intrapresa dal-l’amministrazione ducale e dagliavvocati. «Questa è una battagliasacrosanta -ha dichiarato il sin-dacoGiuseppe Lucarini- Il Tribu-nale di Urbino rappresenta la sto-ria del Montefeltro. Personalità

grandissime anche nella politicasi sono in passato formate in que-sto ambito, nella affermazionedella cultura del diritto. Con il tri-bunale si mette in discussioneuna storia di civiltà». Posizionecondivisa anche da Catani: «E’una questione trasversale, ri-guarda tutti, ed auspico che nonvenga dimenticato l'impegno delsenatore Berselli e del compian-to onorevole Vannucci che da po-sizioni diverse si sonobattuti peril mantenimento del Tribunaledi Urbino, sopperendo anche al-la latitanza della Regione». Unaperdita che secondo l’ammini-strazione durantina graverebbeoltre che sui servizi anche sul-l’economia territoriale.

AndreaPerini

COLBORDOLOSbocco positivo per la vertenzaSifa, il prestigioso marchio lea-der nella produzione di arrediper bar e negozi che negli ultimimesi navigava in cattive acque. Ilpacchetto di maggioranza dell'azienda di Bottega di Colbordoloche impiega circa 100 addetti èpassata alla RCP Holding, grup-po pesarese che controlla un'al-tra azienda del settore, la Bocchi-ni. L'accordo, definito dai com-mercialistiMarchionni e Cappel-lini, prevede l'ingresso di un nuo-vo management guidato da IvanRossetti, che assume così la dop-pia presidenza del cda di Bocchi-ni e di Sifa Industrial Design,mentre la vecchia proprietà (la

famiglia Cascino, Fabio e Gianlu-ca Pezzolesi) manterrà un consi-stentepacchettodiminoranza. Ilpiano industriale prevede la riaf-fermazione del marchio Sifa at-traverso la realizzazione di unasolida rete distributiva in Italia eil consolidamentodella strutturaall'estero. Allo studio anche nuo-vi prodotti e l'aggiornamento diquelli già in gamma. «Le sinergietra i brand Sifa e Bocchini – haspiegato Rossetti – ci porterannoadesserepiù competitivi. Stiamoinvestendomolto in termini di ri-sorse, tempo ed energie. Ora oc-corre avere anche l'appoggio delterritorio: lavoratori, realtà pro-duttive che forniscono i semila-vorati e le materie prime e siste-macreditizio».

Si.Spa.

Unioni dei Comuniprimi no dai sindaci

MAROTTASi va finalmente verso una soluzio-ne per la nuova sede dei mercatiambulanti che attualmente si svol-gono in viale delle Province e inviaFerrari? Pare proprio di sì. Ancheperché davvero tre giorni dimerca-to sono davvero troppi. Infatti almomento i mercati si svolgono ilmercoledì in viale Carducci, il gio-vedì in via Ferrari diMarotta di Fa-no ed il venerdì in viale delle Pro-vince. E se il mercato di viale Car-ducci si svolge ormai da tanti annigli altri due sono stati creati di re-cente solo per soddisfare le richie-ste di alcuni ambulanti ma provo-cando per contro le lamentele daparte dei residenti in quanto chiu-dere due arterie importanti comeviale delle Province e via Ferrariper mercati costituiti da poche

bancarelle crea disagi alla viabilitàe alla sicurezza. A suo tempo ilconsigliere di maggioranza Man-na presentò un’interrogazione alfine di ottenere lo spostamento delmercato che si svolge in viale delleProvince nel piazzale antistante ilBocciodromo, ricevendo dal sinda-co Cavallo l’assicurazione che si sa-rebbe provveduto una volta termi-nati i lavori di realizzazione delparcheggio in prossimità del casel-lo del’A14. Recentemente il consi-gliere di minoranza Barbieri è tor-nato alla carica in considerazionedel fatto che i suddetti lavori sonoterminati. Alla interpellanza diBarbieri nella risposta scritta Ca-vallo ha ribadito il proposito dispostare il mercato non precisan-do però i tempi. Di qui la decisionediBarbieri di sollecitare il sindaco.

GiuseppeBinotti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Caso mercati, sollecitata soluzione

IL PROCESSOI tempi della giustizia italianasono notoriamente lunghi, mastavolta non è colpa delle di-sfunzioni della magistratura sela sentenza sulla strage nazistadi Fragheto (7 aprile 1944) arri-verà il prossimo 7 febbraio, aquasi 70 anni dai fatti. Il fascico-lo sull’eccidio avvenuto nella re-mota frazione del comune diCasteldelci (30 innocenti truci-dati dalla Wehrmacht tedesca,tra cui diversi bambini, comebrutale vendetta per l’ospitalitàfornita in paese ad alcuni parti-giani) faceva parte dei 700 fal-doni chiusi per 50 anni nell’«ar-madio della vergogna» di Palaz-zo Cesi a Roma, e poi riapertiuno ad uno dal procuratoremi-litare Marco De Paolis, consen-tendo il faticoso accertamentodelle responsabilità individualie l’aperturadei processi.Quello di Fragheto, che si stasvolgendo presso il TribunaleMilitarediVerona, è giuntoallasettima udienza e con ogni pro-babilità si chiuderà all’ottava,con la requisitoria del pm Bru-ni, l’arringa dei tre difensorid’ufficio e gli interventi delleparti civili rappresentate dagliavvocati LorenzoValenti (fami-liari delle vittime ed enti locali)e Andrea Speranzoni (ANPI) ela sentenza emessa dai giudiciSantoro, Bonafiglia eMiccoli. Ilpm ha chiesto l’ergastolo perduedei tre imputati: gli ufficialiKarlWeis (oggi 92anni) eErnstPlege (90). Il terzo (e maggiore)imputato, Karl Shafer, è mortodue mesi fa, all’età di 101 anni.

Ne aveva 100 quando gli arrivòla lettera con cui la procurami-litare italiana gli notificava l’im-putazione per omicidio pluri-mo aggravato di 47 persone,tutte tra le Marche e la Roma-gna in quella tragica primaveradel 1944. Il confronto tra l’epilo-go della lunghissima vicendagiudiziaria e l’età degli imputa-ti, che mai hanno pagato per labarbarie commessa ingioventùsotto la protezione di una divi-sa, può suscitare un amaro sor-riso.Ma l’obiettivo del procura-tore De Paolis e dei giudici chehanno istruito il processo vero-nese era uno solo: portare a ter-mine l’iter della giustizia perchiudere simbolicamente que-sta orribile pagina di guerracon le armi della legalità demo-cratica. Anche per mettere inchiaro che non basta dire«guerra», e nemmeno «nazi-smo», per coprire le tremenderesponsabilità individuali chequei giovani soldati decisero diassumersi, dando alle fiammeil minuscolo borgo dell’AltaValmarecchia dopo avere mas-sacrato senza pietà, e senza al-cuna motivazione di caratteremilitare, tutti i suoi abitanti.

Giancarlo Iacchini©RIPRODUZIONERISERVATA

Chiesti due ergastoliper l’eccidio di Fragheto

`Calorosacerimonia ierimattinaall’insegnadellospirito sportivoedell’ospitalità.L’AmministrazionecomunalediUrbinohasalutatoeconsegnatounpiccoloriconoscimentoaMarcoMencarelli, oggiCommissarioTecnicodellaNazionaleFemminilediPallavolo.Mencarelli èmoltolegatoaUrbino,doverisiededal 2000.Lo leganosiamotivifamiliari (lamoglie, Simona, èurbinate), siamotivi sportivi,

vista l’attività svolta inpassatocon laRoburTiboniUrbinoVolley.Hannoanimato labrevecerimonia inMunicipio il sindacoFrancoCorbucci, l’assessorealloSportLorenzoTempestae ilpresidentedellaCommissionecomunaleSport,PieroSestili. Erapresenteall’incontro, invitatodall’amministrazione, ilpresidentedellaRoburTiboniUrbinoVolley,GiancarloSacchi. uniores femminiledipallavolodal 2002.

Cerimonia in Municipio

Tribunale di Urbinotutti contro la chiusura

Sifa, subentra Rcp Holdinge la vertenza si sblocca

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`Il comitato a favoredella secessione convocaun incontro giovedì sera

`La giunta decidesulla bozza di accordodel fondo pensioni

GLI OPERATORIBALNEARIDANNO IL VIA LIBERAALLA PROPOSTADI PDL E LA TUA FANOCRITICO IL PD

IL CASOSi scioglie oggi il primo dei duenodi in cui si sono aggrovigliatele relazioni fra il Comune di Fa-no e i suoi dipendenti. La giuntadovrà infatti decidere sulla boz-za di accordo riguardante il fon-do pensionistico integrativo perlapoliziamunicipale.Unaprimastesura è stata abbozzata alcunigiorni fa, durante il vertice inPrefettura, e ieri mattina è stataperfezionata al termine di un in-contro fra la delegazione dei diri-genti, di cui faceva parte l'asses-sore Luca Serfilippi, e le rappre-sentanze sindacali. La base dipartenza sono 48.000 euro, unfondo che diventerebbe perma-nente e potrebbe essere integra-todi 5.000euro ogni anno finoal2016, raggiungendo il totale di68.000euro. C'èperòunpattodarispettare: la delegazione diri-genziale chiede che i vigili urba-ni raggiungano i risultati di pro-duttività, altrimenti il fondo inte-grativo resterà solo nelle inten-

zioni. Si tratta di unamediazionenella mediazione, considerandoche in origine le due parti eranopiuttosto distanti. La delegazio-ne dirigenziale si era presentatain Prefettura, a Pesaro, accompa-gnata dalla disponibilità di ero-gare il fondo pensionistico inte-grativo, che secondo l'articolo208 del codice stradale deve esse-re costituito da parte degli introi-ti derivanti dalle sanzioni, pur-ché si valutasse prima il compor-tamento degli agenti. A questopatto il sindacato non ci sarebbestato e così si è trovato un accor-do dimassima sull'ipotesi di unaquota minima garantita (48.000euro) daarrotondare inbase allaproduttività. Cgil, Cisl, Uil e Sul-pm avevano chiesto di arrivarenel 2016 al tetto di 75.000 euro,che ieri mattina è sceso fino a68.000euro.Ora laparola spettaalla giunta, che sarà informata

della nuova proposta dall'asses-sore Gianluca Lomartire. Se lafumata dovesse essere nera, han-no già assicurato i sindacati, lostato di agitazione riprenderà vi-gore con l'assemblea dei vigili ur-bani, domenica prossima in con-comitanza con la seconda sfilatadel Carnevale, e adistanzadiunasettimana esatta anche conl'eventuale sciopero. «L'incontroè stato positivo - assicurava ieriSerfilippi - e mi auguro che pro-seguano nello stesso clima co-struttivo anche altri incontri e al-tre trattative. Mi è dispiaciutol'atteggiamento ricattatorio inparticolare del Sulpm nell'ulti-mo periodo, considerando cheabbiamo sempre cercato di acco-gliere le richieste dei sindacati edelle associazioni: ne sia unaprova ulteriore la proposta chela giunta si appresta a considera-re». Ferma in attesa di sviluppianche la vertenza riguardantegli arretrati dal 2007, che Cgil èormai pronta a portare al giudi-ce del lavoro. «Adesso che il pa-rere della Corte dei conti ha datoragione alla linea del sindacato,aspettiamo di valutare il voto diun prossimo consiglio comuna-le», conclude la sindacalista An-gelaD'Alessandro.

OsvaldoScatassi

Si scioglie un nododella vertenza vigili

LA COMMEMORAZIONELa Giornata dellaMemoria fadiscutere anche a Fano. Nonun'eco in ricaduta dalla pole-mica scatenata da Silvio Ber-lusconi, piuttosto una nota diamarezza sulle iniziative loca-li. «Deludente la lezione pub-blica organizzata nella salaVerdi del teatro, per me unacaduta di tono», commental'insegnante fanese ParideDo-bloni, storico della Shoah, ilgenocidio degli ebrei attuatodai nazisti. La stroncatura èpesante, essendo pronuncia-ta da uno studioso. Dobloni èstato invitato dal Comune adiscutere tanto dell'Olocau-sto quanto delle foibe (Gior-nata del Ricordo): ieri era nel-la sala Verdi nelle vesti di in-segnante - accompagnatoredi due classi. Al termine dell'incontro, ha voluto esprimereil proprio dissenso. La burra-sca, comunque, era già nell'aria da alcuni giorni. «C'è sta-to uno scambio di lettere elet-troniche fra me e Dobloni -racconta l'assessore FrancoMancinelli - cui ho dato segui-to raccogliendo alcune sue os-servazioni.Mi sembra che tut-ti siano rimasti molto conten-ti, insegnanti e studenti, e cheabbiano apprezzato un mododiverso di raccontare persecu-zione e sterminiodegli ebrei».Il contrasto, sempre in toni ci-vili, nasce già dal titolo dellalezione pubblica a teatro: Lacultura ebraica nel '900 euro-peo.«La Giornata della culturaebraica - argomentaDobloni -esiste già ed è celebrata a set-tembre. A gennaio c'è la Gior-nata dellaMemoria e bisognaparlare di Shoah». La notazio-ne ha spostato il tiro dell'ini-ziativa, che pure hamantenu-to anche un taglio culturale.«Ho utilizzato questa catego-ria - afferma Gualtiero DeSanti, docente universitarioinvitato come relatore - infunzione del ragionamentosul fatto storico. Ho spiegatola genesi della Shoah e le tipo-logie di persecuzione, ho por-tato cifre e dati e nulla ho ta-ciuto dello sterminio in ognisuoaspetto. Trovo sgradevolequesta polemica e mi chiedose il collega fosse in aula du-rante ilmio intervento».

O.S.©RIPRODUZIONERISERVATA

Giornatadella Memoriacon una codapolemica

La recente protesta della polizia municipale di Fano davanti alla Prefettura di Pesaro

I rappresentanti del comitatoMarotta Unita

IL REFERENDUM«S'pol fa» è la versionemarot-tese del motto che ha lanciatoBarack Obama verso la CasaBianca e il comitato MarottaUnita la utilizza per presenta-re la sua prossima assembleapubblica, alle 21 di dopodoma-ni nella sala civica in via Fer-rari. Una risposta al coordina-mento Fano Unita, che si op-pone al referendum per unifi-care le due parti di Marottanel Comune diMondolfo. L'in-contro, cui prenderà parte ilsindaco della cittadina cesa-nense Pietro Cavallo, è statoorganizzato proprio per illu-strare i vantaggi dell'unifica-zione. S'pol fa.Nel frattempo sembra lievita-re la tensione tra i fautori delsì e lo schieramento del no,quella parte di marottesi chevogliono restare a Fano. Ne faparte il consigliere comunaleLuca Stefanelli, che replicacon toni secchi a un preceden-te intervento di Marotta Uni-ta: «Più che a un comitato di li-beri cittadini uniti da un idea-le, siamo di fronte a una rim-

patriata di nostalgici di destrae di silurati di sinistra. Il coor-dinamento Fano Unita, di cuifaccio parte, ha dimostrato inmodo concreto i danni per lapopolazionemarottese, qualo-ra prevalesse la scellerata scel-ta di passare sotto Mondolfo.Un Comune piccolo, con mi-nori risorse e capacità di inve-stimenti, avrebbe difficoltà amantenere i servizi di cui oggii cittadini possonousufruire».Indigna Stefanelli il fatto cheil suo collegaGiulianoSartini,Pdl, si sia fatto eleggere aFano«non per gli interessi della cit-tà, ma per dividere la sua co-munità e fare gli interessi diun altro Comune, Mondolfo.Penso che la contraddizionesia inaccettabile».Marotta Unita ha sostenutoche il sindaco Stefano Aguzzie lo stesso Stefanelli abbianoscelto «la strada del ricatto:minacce velate di interrompe-re i servizi e di non investirepiù. I servizi ai cittadini devo-no essere garantiti, soprattut-to se sono fondamentali per ibambini». Il coordinamentoFano Unita è inoltre accusatodi disinformare e di seminaretimori: «La farmacia comuna-le non sarà persa, i documentipotranno essere aggiornatisenza spesa, l'accesso allascuola materna ed elementa-re saràgarantito a tutti».

Marotta incalzaFano e indicecontroassemblea

MA L’AGITAZIONENON E’ ANCORACONCLUSAE SI ASPETTAL’ESITODEL CONFRONTO

LA MAREGGIATAPeggiora a vista d’occhio la situa-zione in via Ruggeri. A ogni ma-reggiata il mare guadagna qual-che centimetro sulla strisciad’asfalto e il lancio dei sassi sullastrada è sempre più esteso, se-gno che l’erosione si sta facendolargo un po’ ovunque. Restanoben visibili, comunque, le zonein cui si incunea inmaggiore pro-fondità, come davanti al ristoran-te pizzeriama soprattutto in cor-rispondenza degli orti. Lì la sedestradale è così ridotta che duemacchineaffiancate ci passanoafatica, forse non ci passano pro-prio. Anche in questi ultimi gior-ni di maltempo - il mare ha resti-tuito la carcassa di un piccolo ca-

ne nero - è tornato il divieto ditransito alle due estremità di via-le Ruggeri, com’è diventato qua-si un’abitudine (ma è difficileconsiderarlo tale per chi vive olavora in zona) lo scenario di car-telli stradali e di new jersey inplastica sparsi alla rinfusa sul-l’asfalto pieno di sassi. Quei se-gnali sono messi sul bordo dellastrada, per segnalare il confinedelmargine sicuroe ogni volta lecreste delle onde li spingono via.Perso il finanziamento stataleper lenuove scogliere, legati a unprogetto appena cestinato i lavo-ri perpotenziare lamassicciata aterra, il mare si sta mangiandoviaRuggeri un po’ alla volta. Nel-l’attesa che la Regione recuperi isoldi persi e la nuovastradadellebarche cimettaunapezza.

Emergenza erosionevia Ruggeri è allo stremo

IL PROVVEDIMENTOQualche ombrellone e qualchelettino in più per i parcheggi dibarche, che già ne avevano otte-nuto un piccolo numero con ilnuovo piano delle spiagge. Il re-cente consiglio comunale ha ap-provato la proposta dei consi-glieri Marco Cicerchia (Pdl) eGiacomo Mattioli (La tua Fa-no), che impegna la giunta fane-se ad apportare le opportunemodifiche alle norme tecnichedi riferimento. L’opposizione,però, nonci ha visto chiaro. «Misembra – ha affermato Luca Ste-fanelli, Pd – che sia un modo

subdolo per sfruttare ancora dipiù gli arenili. La maggioranzaè sempre lì che modifica le nor-me tecniche, non è così che si fal’interesse collettivo». Dalle se-die per il pubblico seguiva il di-battito un portavoce del comita-to spiagge libere, Giorgio Pana-roni: «La riviera fuori dalle con-cessioni è in uno stato pietoso.Difficile da raggiungere, pococurata e poco servita, semprepiù costretta in luoghimargina-li e sotto erosione. Le spiagge li-bere dovrebbero essere valoriz-zate, perché sempremeno fane-si possono permettersi un om-brellone. E invece che cosa fa lamaggioranza? Si preoccupa dei

rimessaggi». La proposta è sta-ta presentata da Cicerchia, ilquale ha evidenziato il «buonservizio reso al turismo da unamigliore accoglienza a chi ac-compagna gli equipaggi, il piùdelle volte mogli e figli, impe-gnati nelle manifestazioni veli-che». Via libera da Confartigia-nato, che a Fano associa il mag-gior numero di operatori bal-neari. «Ne abbiamo parlato pri-ma del consiglio comunale – haspiegato Andrea Giuliani, il re-sponsabile di settore – ehodatoilmio assensodimassima.Queipochi ombrelloni o lettini in piùsono per i soci, non ritengo cheportino danno agli stabilimenti

balneari. Permettono semmaidi arrotondare un po’ gli incas-si, giustificando tempo e lavororichiesto dall’attività di rimes-saggio». Critico, infine, ancheCristian Fanesi, Pd: «Si dà unamano ai rimessaggi, ma alla cit-tà non serve. Davanti al corrido-io d’alaggio non si può fare il ba-gno, questione di sicurezza,quindi non si capisce la richie-sta di ombrelloni e lettini ag-giuntivi. Mi chiedo se sarannotutti gratis e se saranno garanti-ti tutti i servizi, anche igienici,forniti dagli stabilimenti bal-neari».

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Per i diportisti più ombrelloni e lettini sulle spiagge

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Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

IL CONCERTOPESARO Tutto esaurito al TeatroRossini per «Pink Floyd, la sto-ria, la leggenda», lo spettacolosulla mitica band inglese in pro-gramma per venerdì sera (ore21). A ruba i biglietti per il viag-gio musicale che vedrà protago-nisti l'Orchestra SinfonicaRossi-ni diretta dal maestro RobertoMolinelli, i Dna Tribute band ele voci recitanti di Fabrizio Bar-tolucci e Marco Florio. Nellospettacolo ideato e scritto daClaudio Salvi si racconterannoinfatti le vicende che hanno pun-tellato la tormentata storia delgruppo: dagli inizi psichedelicial successo planetario; dagli ab-bandoni alle battaglie legali, dal-la reunion fino ai recenti lutticon la scomparsa di Syd Barrette di Richard Wright. In reperto-rio i successi che hanno segnatola quasi cinquantennale carrie-ra dei Pink Floyd: da Shine onyour crazy diamond a Learningto fly; da Time aMoney; da HighHopes aWish you were here; daSpeak to me/Breathe a Anotherbrick in the wall; da The greatgig in the sky, fino a Confortablynumbe Run Like Hell. Sarà unospettacolo multimediale che ve-drà sullo schermo anche filmati

e immagini che richiamerannola parte testuale e quellamusica-le.Inserito nell'ambito della stagio-ne Sinfonica 3.0 organizzatadall'Orchestra Sinfonica Rossi-ni, dal Comune di Pesaro, Asses-sorato alla cultura, lo spettacolocostituirà un percorso guidatoattraverso le vicende più signifi-cative del gruppo ed i brani chehanno segnato la carriera deiFloyd dagli anni Sessanta finoad oggi. Un omaggio che questaestate nella sua anteprima allaCorteMalatestiana aFanoavevafatto registrare il tutto esaurito eche ha già raggiunto il pienoneanche al Rossini. Ad accompa-gnare i Dna, lo storico gruppo diAncona capitanato daPaolo Fio-rini alla chitarra solista che re-centemente ha proposto al pa-lazzetto di Osimo anche la ver-sione completa di TheWall, l'Or-chestra Sinfonica Rossini con se-zioni di archi e ottoni diretta dalmaestro Roberto Molinelli.Completano la formazione elet-trica,DavidMancinelli, (chitar-re acustiche ed elettriche e vo-ce); Alessandro Carletti (bassoe voce);Marco Mannini (tastie-re); Gianni Zitti (batteria), Da-niela Canova (voce);Nunzia Se-nigagliesi (voce), Roberto Ri-minucci (sassofono).

CINEMAPESARO Contro l'omologazione ela mancanza di comunicazionetra giovani e adulti, nasce il film«Idem - di chi sono i tuoi sogni?»nell'ambitodeiprogetti Shekinahe dell'associazione Onlus Sefi-roth. Oltre 200 giovani e un lavo-ro di due anni per portare sulloschermo una riflessione sullacondizione giovanile, sogni e spe-ranze,ma anche unmodoper vin-cere gli stereotipi che legano l'im-magine dei giovani nei confrontidegli adulti e delle Istituzioni e vi-ceversa.La sinergica collaborazione tra

l'Associazione Magistrati e glistudenti ha permesso un dialogo,non avaro di sorprese e assai co-struttivo: «Molte cose mi hanno

impressionato, in modo positivo,di questi ragazzi - spiega il giudi-ce Elisabetta Morosini - la lorodeterminazione, il talento e la ve-rità. I giovani hanno molte coseda dirci, ascoltiamoli e investia-mo su di loro. Credere neigiovani significa crede-re che questo poveroPaese avrà un futu-ro».La trama: un

gruppo di ragazzicostruisce un giococon cui divertirsi apilotare le vite dei pro-pri coetanei. Ma qualco-sa andrà storto e si rende-ranno conto di essere loro stessile pedine di un gioco che cerche-rà di controllare le loro vite. Sol-tanto il dolore vissuto in modoconsapevole li porterà a dirsi la

verità e intraprendere un percor-so di liberazione alla scoperta del-la propriaunicità.Registi del filmAlessandroFaggi e CamillaUgo-lini, la direzione musicale è diGloria Battistoni eDavide Sca-

volini, mentre le coreogra-fie sono state affidate aMonicaCasadei,Giu-lia Mezzolani e Eli-sabetta Copponi. Ilfilm sarà proiettatoal Cinema Astra dal3 al 10 febbraio tuttele sere alle ore 21, sa-bato e domeniche an-

che ore 16. Sarà inoltrepresentato anche in occasio-

ne di festival giovanili, incontrinelle scuole e altre manifestazio-ni in tutta Italia.

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Appartamentoad Atene»incontrocon il regista

Sant’AngeloinVado

L’antropologo francese Marc Augé

L’EVENTO

Ventotto incontri in 4 giorni,dal 3 al 7 luglio a Rocca Co-stanza, in cui si spazieràdalla filo-fiction allapop-economy, fino alpop-sound. Ecco il nuovo

formato slim del festival del con-temporaneo Popsophia, svelatoieri ad Ancona. La rassegna cheindaga la filosofia applicandola atutto ciò che è pop si trasferirà aPesaro da CivitanovaMarche (do-ve il festival era spalmato su 4weekend). Lemostre e gli eventi siintreccerannocon il Festival dellaFelicità, promosso dal presidentedella Provincia, Matteo Ricci:«Siamomolto contenti - ha detto -è una delle proposte più geniali inambito nazionale ed europeo».Probabile un'appendice pop a To-lentino, dopo l'edizione principa-le. Il direttore artistico Evio Her-mas Ercoliha svelato alcune anti-cipazioni sulla terza edizione.«Dall'incontro di apertura, dedica-to alla Gotham City di Batman, aquello finale sui luoghi del futuro,con il grande antropologo france-seMarc Augé, Popsophia propo-ne un salto di qualità - ha detto Er-coli - Sarannoapprofonditi i filonid'indagine e una giornata sarà de-dicata al temadella crisi».Per quanto riguarda i costi del

festival la Regione metterà sulpiatto 50mila euro, il Comuneprovvederà alle spese logisticheed organizzative. Sulle sponsoriz-

zazioni private ci sarebbe già unaccordo informale con due grossinomi, per ora non svelati. Pillolepop precederanno l'edizione esti-va. Dopodomani a Roma il filoso-fo Elio Matassi si soffermerà sulmondo del pallone, nell'incontro«La pausa del calcio». Il 22 marzospazio invece al filone pop-crime,organizzato con l'Ordine naziona-le forense e la Camera penale na-zionale. «Popsophia offre impor-tanti ricadute economiche per ilterritorio - ha sottolineato l'asses-

sore regionale PietroMarcolini -Il festival trasforma la cultura inuna forte attrazione turistica, set-tore su cui puntiamo per una va-staoperazione contro la crisi».DaErcoli non sono arrivate frecciatesul polemico divorzio con Civita-nova. «E' chiaro che se pensiamoal passato lo facciamo con nostal-gia. Ringraziamo Civitanova,adesso però dobbiamo guardareal futuro».

SimoneRonchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

SANT ’ANGELO IN VADOGiornatadellamemoria: oggi laproiezionedel film«AppartamentoadAtene», alle 21,15 alcinemaApollo.L’eventoorganizzatodall’associazioneculturaleTafedZakurvedrà lapresenza insaladel registaRuggeroDipaola, cheaSant’Angelo inVadoha trascorsogranpartedella suaadolescenza.Dopo laproiezione, il registaincontrerà il pubblicoperundibattito.

Pasta madreday a Fanoecco i segretidel lievitoFANO L'associazioneAm-basciatore territorialedell’enogastronomia incollaborazioneconPanenostro.come ilGas (Gruppodiacquistosolidale)organizzano il PastaMadreDay il 2 febbraioaCasaArchilei.L’appuntamentoè alle10con«Mani inPasta»,laboratoriosullalievitazione(prenotazioni0721.805211).Alla finecollegamentocon lochefLucaZanghettidaPhiladelphia.Alle 12 gliinteressatipotrannoritiraregratisunadosedi lievitomadrepersperimentarea casa leproprie ricette. Inseratamenùtematicoal ristoranteMetauro(tel. 0721.827331).

Staseraall’ApolloproiezioneedibattitoconDipaolaper ilGiornodellamemoria

In alto la Dnaa destra Paolo Fiorinisotto i mitici Pink Floyd

Presentato il festival del contemporaneo che lascia Civitanovaper approdare a Pesaro. Da Gotham City all’antropologo Augé

La filosofia è pop

Idem, i ragazzi si fanno il film

La leggendadei Pink Floyd

PESARO

LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890

Lincoln di Steven Spielberg; con Daniel Day-

Lewis, Sally Field, David Strathairn (biografico)

21.00

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Sala1 Django Unchained Digitale di Quentin Tarantino;

con Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph

Waltz (azione) 21.30

Sala 2 Pazze di me di Fausto Brizzi; con Francesco

Mandelli, Loretta Goggi, Paola Minaccioni (com-

media) 20.30-22.30

Sala 3 Fukushame: Il Giappone Perduto di Alessandro

Tesei; (documentario) 20.30-22.30

ODEON Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707

Quartet di Dustin Hoffman; con Maggie Smith,

Tom Courtenay, Michael Gambon (commedia)

20.30-22.30

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615

A Cloud Atlas di Tom Tykwer; di Andy & Larry Wa-

chowski; con Tom Hanks, Hugo Weaving, Ben

Whishaw (fantascienza) 21.00

B In Darkness di Agnieszka Holland; con Robert

Wieckiewicz, Benno Fürmann, Agnieszka Gro-

chowska (drammatico) 21.00

C The Master di Paul Thomas Anderson; con Joa-

quin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy

Adams (drammatico) 21.00

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 Django Unchained di Quentin Tarantino; con

Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz

(azione) 17.00-21.00

Sala 2 Pazze di me di Fausto Brizzi; con Francesco

Mandelli, Loretta Goggi, Paola Minaccioni (com-

media) 17.20-20.15-22.30

Sala 3 Flight di Robert Zemeckis; con Denzel Washin-

gton, James Badge Dale, John Goodman (dram-

matico) 16.45-19.45-22.40

Sala 4 Ghost Movie di Michael Tiddes; con Marlon Wa-

yans, Essence Atkins, David Koechner (comme-

dia) 16.30

Sala 4 Jack Reacher - la prova decisiva di Christopher

McQuarrie; con Tom Cruise, Rosamund Pike, Ro-

bert Duvall (drammatico) 18.30-21.30

Sala 5 Lincoln di Steven Spielberg; con Daniel Day-

Lewis, Sally Field, David Strathairn (biografico)

19.10-22.15

Sala 6 Frankenweenie di Tim Burton; (animazione)

17.00

Sala 6 Quello che so sull’amore di Gabriele Muccino;

con Gerard Butler, Jessica Biel, Uma Thurman

(commedia) 19.45

Sala 6 Cloud Atlas di Tom Tykwer; di Andy & Larry Wa-

chowski; con Tom Hanks, Hugo Weaving, Ben

Whishaw (fantascienza) 22.00

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389

Sala 1 Django Unchained di Quentin Tarantino; con

Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz

(azione) 21.30

Sala 2 Pazze di me di Fausto Brizzi; con Francesco

Mandelli, Loretta Goggi, Paola Minaccioni (com-

media) 20.30-22.30

Sala 3 La migliore offerta di Giuseppe Tornatore; con

Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Donald Suther-

land (drammatico) 20.00

Sala 3 Quello che so sull’amore di Gabriele Muccino;

con Gerard Butler, Jessica Biel, Uma Thurman

(commedia) 22.30

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Quartet di Dustin Hoffman; con Maggie Smith,

Tom Courtenay, Michael Gambon (commedia)

20.30-22.30

MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244

Riposo

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960

Sala 1 Django Unchained di Quentin Tarantino; con

Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz

(azione) 21.15

Sala 2 Pazze di me di Fausto Brizzi; con Francesco

Mandelli, Loretta Goggi, Paola Minaccioni (com-

media) 20.20-22.40

Sala 3 Jack Reacher - la prova decisiva di Christopher

McQuarrie; con Tom Cruise, Rosamund Pike, Ro-

bert Duvall (drammatico) 21.30

Sala 4 Ghost Movie di Michael Tiddes; con Marlon Wa-

yans, Essence Atkins, David Koechner (comme-

dia) 20.40-22.50

Sala 5 Lincoln di Steven Spielberg; con Daniel Day-

Lewis, Sally Field, David Strathairn (biografico)

22.20

Sala 6 Flight di Robert Zemeckis; con Denzel Washin-

gton, James Badge Dale, John Goodman (dram-

matico) 19.30-22.30

ACQUALAGNA

A. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550

Riposo

CANTIANO

NUOVO FIORE Via IV Novembre, 14

Riposo

URBINO

DUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413

Sala 1 Lincoln di Steven Spielberg; con Daniel Day-

Lewis, Sally Field, David Strathairn (biografico)

20.00-22.30

Sala 2 Django Unchained di Quentin Tarantino; con

Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz

(azione) 19.00-22.00

NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059

Pazze di me di Fausto Brizzi; con Francesco

Mandelli, Loretta Goggi, Paola Minaccioni (com-

media) 21.15

AL CINEMA SALA PER SALA

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-MSGR - 14 PESARO - 49 - 29/01/13-N:

49

Martedì 29Gennaio2013www.ilmessaggero.it

Sport

ASCOLI Vincenzo Sommese (nellafoto)aveva chiestoall’Ascoli ilpagamentodegli arretrati editutte le sue spettanze finoalla scadenzadelcontrattoperunimportodi circa300milaeuro.Nonavrànientee, anzi, dovràrisarcire i dannidiimmagine, reputazione,identità storica e sportivaarrecati alla società, oltreagliinteressi e alle spesedel giudizioperun totaledi circa 160mila euro.Lohadeciso ilGiudicedel lavorodelTribunalediAscoli, PiergiorgioPalestini, chehaesaminato ilricorsopresentatodall’exbianconeroe, contestualmente,quellodella società. Sommese,comenoto, è stato squalificatoper

5anni dallaFedercalcionelprimoprocesso scommesse conproposta

di radiazione.L’ex capitanodell’Ascoli fuarrestato ilprimogiugno2011 sumandatodellaProcuradiCremona insiemeadaltri calciatoricompreso il compagnodi squadraVittorio

Micolucci la cui squalifica(18mesi) èormai agli sgoccioli.

SommeseavevapresentatoalGiudicedel lavoroundecretoingiuntivonei confronti dell’AscoliCalcioperottenere il pagamentodegli arretrati,ma la società si eraoppostaottenendo la sospensionedella immediataesecutività.Unavittoria legaleper gli avvocati EnzoProietti diRomaedEmidioCorradetti diAscoli. La sentenza

del giudicedel lavorocompletal’opera: l’AscoliCalciohaottenutola risoluzionedel rapportodilavoroconSommesee ilrisarcimentodeidanni.Unasentenza importantedestinata afaregiurisprudenza inambitosportivo.«Un’altra importante vittoria, sulpianomorale edeticoprimaancorache suquelloeconomico»hacommentato l’AscoliCalcioattraverso il proprio sito. Il giudicePalestiniha riconosciuto, di fatto, ilcomportamento infedelediSommesenei confronti delpropriodatoredi lavoro: uncomportamentoevidentementeiniziatoprimadell’arrestoedellasqualifica.

B.Fer.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fano, in venditale quote di Tonellie D’Innocenzo

CALCIO LEGA PROFANO Alma sulmercato. E non so-lo come parte attiva in quello deicalciatori. Ufficialmente in vendi-ta il 25% della società, quello chefa complessivamente capo allequote detenute da Giorgio D’In-nocenzo e Daniele Tonelli. Nelleraccomandate arrivate ieri simette nero su bianco l’ultimo(per ora) capitolo di una vicendache origina due mesi fa con ilcambio di rotta nella gestionetecnica. L’ingaggio di Gadda, adir poco laborioso, fissò l’asseGabellini-Piccoli, avallato dal vi-ce presidente Betti, con il rientrodelle dimissioni dello stesso Pic-coli e del ds Pompilio e con D’In-nocenzo e Tonelli minoranza difatto e di diritto. Era subito parsochiaro che su basi simili la loropermanenza nel Fano non sareb-be durata molto, tant’è che l’ipo-tesi di nuovi ingressi era statamessa in relazione stretta con laloro fuoriuscita. In realtàD’Inno-cenzo e Tonelli il compratore loavrebbero già individuato perconto proprio. Si tratta di Corra-doDelGiudice, imprenditore edi-le che opera tra Campania e Pu-glia e il cui nome, con quello delfiglio centrocampista, negli ulti-mi mesi è stato accostato primaal Nardò e poi all’Imperia (serieD). Ovviamente gli attuali socipossono esercitare la prelazione,ma entro trenta giorni. Per il pre-sidente Gabellini, che vanta lamaggioranza con il 55%, ma an-che per Piccoli e Betti, che assom-mano l’altro 20%, comunqueunagrana. Non per il costo nominaledelle quote, ma per l’esposizioneulteriore cui sarebberoobbligati.Anche perché i nuovi ingressinon si sono ancoramaterializza-ti e c’è ancheda far fronte al bucoda 150.000 euro e passa di spon-sorizzazioni promesse e non an-cora saldate. Un quadro piutto-sto precario che spiega non solola necessità di liberarsi di gioca-tori prima di prenderne, ma an-che il retroscena legatoproprio a

Del Giudice. Il tentativo di entra-re ora dalla porta di servizio se-guirebbe infatti quello di accede-re dall’ingresso principale con laproposta fatta direttamente aGa-bellini di rilevare parte delle quo-te in suo possesso. Rigettata, manon subito e comunque non pri-ma che nel contesto dell’opera-zione saltasse fuori anche il no-me di Mauro Traini, l’operatoredi mercato che in passato ha la-vorato per Ascoli, Ancona e Tre-viso. Svelati nomi e cognomi deipersonaggi della storia e chiaritele dinamiche, ognuno può farsil’idea che preferisce anche su co-me possa andare a finire. Sul pia-no giuridico la questione non èinfatti di così lineare interpreta-zione e di mosse e contromossece ne saranno sicuramente altre.Magari anche per incentivarel’interesse di quelle due o tre fi-gure che ne avevano manifesta-to. E’ un bene che comunque gio-vedì il mercato chiuda. Con Pic-coli e Pompilio presenti da do-mani a Milano per capire se at-traverso Romito si può arrivareal centrocampista di forza e finoa che punto piace al Perugia e so-prattutto al suo allenatore Cam-plone in funzione di un ritornodi Cacioli (con Paonessa in ag-giunta) sempre molto improba-bile. Cazzola invece è ogni gior-no che passa sempre più del Fa-no.

AndreaAmaduzzi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio D’Innocenzo

Il presidente Gabellini

Massimo Silva a Bari (Foto SPOT)

Il centrocampista Capeceautore di una buona provasabato a BariIn alto: gli attaccantibianconeri Feczesin e Zazamentre entranoin campo al San Nicola

(Fotoservizio SPOT)A RILEVARE IL LORO25 PER CENTOSAREBBEINTERESSATOL’IMPRENDITORE EDILECORRADO DEL GIUDICE

CALCIO SERIE BASCOLI Calciomercato allo sprintfinale. Mancano tre giorni allachiusura fissata per le ore 19 digiovedì prossimo. Trascorso que-sto termine potranno essere in-gaggiati solo calciatori svincolati.Oggi arriva ad Ascoli il terzino si-nistro Legittimo da lecce, dove èandatoDramè. Legittimo effettue-rà il primo allenamento con i nuo-vi compagni. L’Ascoli aspetta la ri-sposta della Juve Stabia per il por-tiere Nocchi (c’è già l’ok della Ju-ventus) schierato ieri sera nel po-sticipo contro il Brescia (0-0). Sedovesse arrivare risposta negati-va si punterà su un altro portierefra Gomis (Torino), Donnarum-ma (Genoa) e Pigliacelli (Sassuo-lo). L’affidabilità confermata daMaurantonio a Bari non rende in-dispensabile l’operazione, ancheperchè come secondo portiere c’èMelillo. Ma l’Ascoli cerca un gio-vane guardiano in prospettiva fu-tura. Il dsDeMatteis domani si re-cherà aMilano per seguire da vici-no le ultime 48 ore di mercato.Probabilmente andrà anche il pre-sidente Benigni. Per la difesa si ri-parladiAntonioMarino (24anni)già bianconero dal 2099 al 2011(46 presenze, un gol)mentre sem-bra possibile il tesseramento diDe Sanctis (difensore classe ’93)inprovadadue settimane.E se arrivasse il botto finale di

mercato? Ovvero un elemento dicaratura superiore in grado di farcompiere un salto di qualità allasquadra. In questa ottica rispuntal’argentino Adrian Ricchiuti inuscita dal Catania anche se ha gio-cato anche domenica scorsa con-tro la Fiorentina. L’Ascoli lo ha in-seguito a lungo la scorsa estate. Cisarà un ritorno di fiamma? Ric-chiuti ha compiuto 34 anni e nonè funzionale al progetto giovaniportato avanti dalla società bian-

conera che sta dando buoni frutti,ma è un giocatore che in B può fa-re la differenza.

MINI ABBONAMENTILa grande vittoria di Bari ha riac-ceso l’entusiasmo del popolo bian-conero che già pensa al posticipodi lunedì contro il Lanciano. I tifo-si si stanno mobilitando e non èazzardato prevedere una grandecornice di pubblico. Un’altra vitto-ria potrebbe lanciare l’Ascoli inorbita playoff: un traguardo che afine novembre sembrava purafantasia. E’ già iniziata la preven-dita per il Lanciano. Prosegue lavendita deimini abbonamenti va-lidi per le ultime 10 partite casalin-gheal prezzodi 90 euro.

DAL CANTO A VICENZAUn altro esonero in serie B. Ales-sandro Dal Canto è il nuovo alle-natore del Vicenza al posto di Ro-berto Breda. Fatale, per quest’ulti-mo, la sconfitta di sabato scorsa aCesena (3-1) dopo una striscia ne-gativa. Il Vicenza è terz'ultimocon 19 punti. Dal Canto nel passa-to campionato ha allenato il Pado-va.

BrunoFerretti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Calcio scommesse

Silva: «Se capita l’occasione Benigni non la perderà»

ASCOLIRISPUNTARICCHIUTIMercato: possibile chiusura col bottoOggi arriva Legittimo, si decide per Nocchi

LA VITTORIA DI BARIHA RIACCESOL’ENTUSIASMOANCORA IN VENDITAI MINI ABBONAMENTI10 PARTITE 90 EURO

Sommese dovrà risarcire i danni: 160 mila euro

PRIMA CATEGORIAOSIMO Una scelta fatta per dareuno scossone all'ambiente e so-prattutto allo spogliatoio subitodopo il derby perso contro ilSan Biagio. Sono irrevocabili ledimissioni, in casa Osimana,dell'ormai ex tecnico gialloros-so Fabio Paoletti. Fatale la scon-fitta nel derby per la scelta di la-sciare la panchina, nonostantela società abbia cercato in ognimodo di convincere il tecnico arimanere. In una stagione co-munque complicata per l'Osi-mana arriva un'altra tegola conla squadra che occupa comun-que una posizione al momentoassolutamente tranquilla, con27 punti all'attivo e due di di-

stanza dalla quinta piazza occu-patadalMonserra. Il gironeBdiPrimacategoria vede il dominiodel Marina: la squadra di Balli-ni, reduce dal successo internosull'OlimpiaOstraVetere, vanta9 punti di vantaggio nei con-fronti della Dorica Torrette eben 17 sulla terza piazza occupa-ta a pari merito da Camerano eBarbara. Numeri importantiche raccontano anche di un +8in media inglese, del miglior at-tacco del girone con ben 41 golrealizzati e solo 11 al passivo conil record di successi casalinghi(ben 9 su 10 incontri) e 6 lonta-no dalle mura amiche. Numerida favola per ilMarina del presi-denteFiorenzola, che vede assaivicina laPromozione.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Osimana, se ne va PaolettiMarina: numeri da record

L’INTERVISTAASCOLI Un occhio al mercato, unoal campionato. Rischia di diventa-re strabico Massimo Silva in que-sta settimana: «Cosa mi aspettodagli ultimi giorni di mercato? Gliarrivi del portiere e del terzino era-no già in preventivo. Se poi il presi-dente Benigni metterà la classicaciliegina sulla torta non potrò cheringraziarlo.Ho fiducia in lui: se cisarà un'occasione ghiotta da sfrut-tare sono certo che non se la lasce-rà sfuggire». Ma, vista la strepito-sa conferma di Maurantonio, lacaccia ad unportiere è proprio ne-cessaria? O sarebbe meglio orien-tarsi su qualche altro ruolo? Silvala vede così: «Cerchiamo un por-tiere giovane e di prospettiva:guardiamo oltre il presente. Inol-tre si tratta di un ruolo delicato in

cui è sempre meglio godere diqualche scelta in più. Melillo? Dicerto non lo dimentichiamo madobbiamo pensare già al futuro».Meglio farlo allora con la panciapiena di una classifica lusinghierae col morale alto: «Vedo e sentol'entusiasmo che c'è in giro ma hoil dovere di ricordare che quelloche otteniamo è frutto dell'umileimpegno settimanale -avverte Sil-va- che in campo sfocia poi nel co-raggio che abbiamo dimostrato.Ma non dobbiamo esagerare e so-prattutto mai perdere di vista lenostre qualità di base, altrimentisarannoguai». L'Ascoli, per di più,sembra aver assorbito bene il lavo-ro a cui il preparatore Iachini lo hasottoposto durante la sosta. «Fisi-camente stiamo abbastanza beneequestohapermessoalla squadradi essere aggressiva come le avevochiesto -ammette l'allenatore- di-

rei che abbiamo lavorato con vo-glia ed impegno.Ora speriamonelprofitto. Ma c'è ancora da limare,pure dal punto di vista tattico: ag-grediamo alti gli avversari e lascia-mo qualche spazio di troppo die-tro, cosa che non deve avvenire».Maurantonio e Zaza sugli scudi,certo, ma stavolta Silva vuole ri-marcare il grande impegno dei ve-terani: «Feczesin ha svolto unamole di lavoro incredibile per icompagni e Soncin è stato decisi-vo a tenere in equilibrio l'assettonel convulso finale. Russo, che haricevuto qualche critica immerita-ta di troppo, ha dimostrato di esse-re quel grande giocatore che è. Indifesa Peccarisi e Scalise sono sta-ti duegiganti».Oggi pomeriggio la ripresa de-

gli allenamenti.MaurizioNorcini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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•19CRONACHEMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013 IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

Lancio dei dolciumi

L’ANTIPOLITICA

ILCARNEVALENELLEMARCHE

Insieme alle maschere e aicarri, la manifestazione di

Fano è famosa, anchecome alternativa a

Viareggio, per il lancio deidolciumi che viene

effettuato ad ogni sfilata.Molti li raccolgono con gli

ombrelli

Beppesul carro

· ANCONASONO numerose le iniziative nel-le Marche dedicate al Carnevale.Oltre a quello diFano l’altro gran-de evento è adAscoli dove le ‘chia-vi’ sono già nellemani di ‘Re Car-nevale’. Il ‘clou’ della manifesta-zione più divertente dell’anno siraggiungerà dal 7 al 12 febbraio:sei giorni all’insegna di eventi eveglioni per tutti i gusti. Si partela mattina del giovedì grasso, conil tradizionale ingresso trionfalein piazza del Popolo, in sella alsuodestriero bianco, di ‘ReCarne-vale’. Poi spazio agli studenti inmaschera, dall’infanzia alle me-die, e alla ‘Festa dellaFantasia’ de-dicata ai bambini. Sabato studen-ti delle superiori di nuovo prota-gonisti col ‘Torneo della ramaz-za’. E ancora, domenica 10 febbra-io emartedì 12 febbraio, il Carne-vale ascolano entrerà nel vivo conla grande festa inmaschera, per levie e le piazze, di gruppi e ‘mac-chiette’. In provinciameritano si-curamente di essere vissuti il Bo-ve Finto, ospitato il venerdì diCarnevale ad Offida. A Castigna-no, la festa è domenica e martedì:prima con la sfilata dei carri e deigruppi mascherati in corso Gari-baldi, poi con la suggestiva proces-sione de «Li moccule». Infine, aSan Benedetto, l’appuntamento èdomenica emartedì, nel pomerig-gio, tra il lungomare e la rotondaGiorgini con la sfilata di carri.

AMACERATA il Carnevale avràcome madri-na la show-girl HoaraBorselli. Ap-puntamentoil 10 febbraio

ai Giardini

Diaz. ATolentino tre giorni di fe-sta in piazza della Libertà: sabato9, domenica e martedì grasso. Enel pomeriggio della domenicaandrà in scena la sfida per la‘Frappa d’oro’: dieci cuoche sfor-neranno frappe a ripetizione gra-zie alle mille uova e al quintale difarina donati dai produttori loca-li. Festa anche a Civitanova il 10febbraio con carri e gruppi ma-scherati in piazza.

AD ANCONA è il tradizionale‘Carnevalò’ l’evento. La sfilatadel 10 febbraio inizierà alle ore 15in corso Garibaldi. Ci saranno lemaschere uruguaiane del GruppoLa Murga, il Gruppo Fantasiadi Giusy Bellagamba di Jesi, ilGruppo Oriente Express diSenigallia, il Gruppo Vallein Festa di Trodica –Mor-rovalle, il Gruppo Carne-vale dei figli di Bacco diCastiglion Fibocchi(AR), il Gruppo Ravi-nis di Paularo (UD), ilBloco Samba ReggaeMao Branca di Fal-conara. Previsto an-che lo spettacolodella CompagniaSbandieratori eTamburi “L’Ara-ba fenice” di Cori-naldo e l’esibizio-ne delle scuole diballo cittadine.

Grillo ma solo dicartapesta protagonistaal Carnevale di Fano. Il

fondatore del Movimento5 Stelle non ha

partecipato dopo che ipartiti si erano opposti al

suo voler salire sulcarro. E’ rimasto solo in

effigie

· FANO«NON ci poteva essere partenzamigliore». E’ entusiasta il presi-dente dell’Ente Carnevalesca Lu-ciano Cecchini dopo l’avvio scop-piettante dell’edizione 2013 delCarnevale di Fano.Due carri nuo-vi di pacca, due quintali di dolciu-mi sulla folla attrezzata per racco-glierli (con ombrelli e coloratissi-mi “prendigetto”) ed uno splendi-do sole che ha fatto arrivare in cit-tà ventimila persone per il Carne-vale “bello da vedere e dolce da gu-stare”. «Non ci aspettavamo tuttaquesta partecipazione per la pri-madomenica—aggiunge—.Ab-biamo sentito tanti accenti diver-si ‘percorrere’ la via del Carneva-le». I prossimi appuntamenti so-no già delineati e di solito più fre-quentati, visto che si entra nel vi-vo del carnevale. Le tribune per il3 e 10 febbraio sono già quasi altutto esaurito.

DOMENICA scorsa, invece, venti-mila persone meno una. In tantihanno sperato di vedere arrivarequello “tsunami” di Beppe Grilloin viale Gransci. L’assessore agliEventi Cucuzza, nel commentareunpomeriggio di successo ha spe-so due parole su quell’assenza an-nunciata e un po’ cercata dopo lepolemiche e il “niet” dei vari par-titi: «Saremmo stati lieti di acco-gliere Grillo nella tribuna vip...perché il Carnevale di Fano acco-glie tutti». Ma il comico/politicola sua sfilata ha preferito farla a Pe-saro dove lo “Tsunami Tour” hariempito piazza del Popolo comenon si era mai vista. Di questosuo successo personale tutto sipuò dire eccetto che sia stata unacarnevalata.

ED È ANDATA “grassa” così... atutti. Due ore prima, infatti, a Fa-no la manifestazione carnasciale-sca tra le più antiche di Italia eracominciata bene pure senza che cifacesse un saltoGrillo. I carri alle-gorici hanno sfilato di fronte a tri-bune semivuote (un classico dellaprima domenica), ma seguiti daun biscione di circa 20mila perso-ne. Tra i complessi mascherati

“Amici per le pinne” (protagoni-sti Shark e Nemo); “La famigliadei Barbapapà” e “La Magia diun libro” (in cui i volumi si ani-mano). A curiosare tra coriandoliemaschere anche gli obiettivi del-le tante tv locali e del Tg3Marcheche hanno ripreso anche la sugge-stiva scenografia creata dal mi-glior palcomascherato, il numero42 dedicato al “Nautofono” (e allapolemica nata sulla dismissionedella sirena del porto), che si è ag-giudicato un viaggio premio inToscana per 15 persone.

LUNGO viale Gramsci poi sonoscesi in pista anche il sindaco diFanoAguzzi e alcunimembri del-

la delegazione del gemellato car-nevale di Roma (tra tutti spiccavalamaschera di Rugantino) seguitidai giganti di cartapesta: “LaMa-gia… la politica spazza via” (di Pa-olo Furlani) che rappresenta inchiave satirica come cambiano infretta gli eventi: un grande magolancia sortilegi ai politici che cer-canodi evitarli in sella a deimissi-li, daMarioMonti ad AngelaMe-rkel e Silvio Berlusconi mentreNicolas Sarkozy edUmbertoBos-si soccombono; “La Vedova Ne-ra” di Luca Vassilich e MatteoAngherà recuperata dalla passataedizione e il loro nuovo “Non c’èpiù religione” che ritrae una uma-nità in cui lamorale e l’etica tradi-zionale hanno confini sfumati, ilbene e il male si confondono traangeli indiavolati e pii demoni e“Sull’onda dell’antipolitica” (diRubenEugenioMariotti) chemo-stra infine l’arrabbiato messaggiodi rivoluzione del basso lanciatodal comicoBeppeGrillo, che navi-ga sicuro sull’onda del consensofacendo preoccupare i leader del-la politica italiana (Bersani, Alfa-no e Casini). che cavalcano l’ondacon una tavola da surf.

Tiziana Petrelli

SHOWGIRLHoaraBorselli èattesa aMacerata il 10febbraio perle sfilate dicarnevale

Subito a segnola più dolcedelle ‘sfilate’Fano, in ventimilameno uno

GRANDI NUMERIHanno aspettatoinvano Grillo. Nelle prossimedomeniche tribune strapiene

ANCONAIl 10 febbraio il tradizionaleCarnevalò conmaschereuruguaiane emusica

NUMEROSE LE PROPOSTE IN TUTTA LA REGIONE

Ascoli attende l’arrivo del «Re»HoaraBorsellimadrina aMacerata

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•• 2 PRIMOPIANO MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

‘MANIPULITE’ ILCASOSOLLEVATODAINOSTRILETTORI EDALPRESIDENTEDELL’ADUSBEF (CONSUMATORI)

«I commercianti di norma usano i guanti»«Nel denaro non ci sono poi tanti germi»Se laFinanza annuncia controlli, associazioni edAsur tirano il freno

A PROPOSITOdell’igiene a garanzia deiconsumatori nei localipubblici, un lettore diPergola, GiuseppeCesare Cesaro ci segnalaun’altra situazione:«Avrete certo ordinatoun cappuccino al bar eavrete visto in checondizioni il piùdelle volte si trova lalancia, ovverol’appendice metallicacollegata ad unamanopola dalla qualeesce del vapore, con cuiil barista scalda il latte aimmersione provocandola tanto buona schiuma.Per pulirla molti usanouna spugna o unpannicello che, seppurdedicati allo scopo,spesso non brillano certoper igienicità. Il latteinfatti è un terrenomoltofertile per germi e batterie necessita dellamassima attenzione intermini di igiene.Per risolvere questoproblemamolte aziendehanno cercato possibilisoluzioni, io ci sonoriuscito ed ho brevettatoa livello mondiale undispositivo denominatoPulister che è di facileapplicazione, di bassocosto, di minimoingombro e di facileapplicabilità su tutte lemacchine da caffè in fasedi costruzione ex novo. Ilpulister è una scatolinafatta di un polimero,ovvero di una plasticaspeciale che non rilasciasostanze tossiche eresiste ad altetemperature: è vuota alsuo interno, riceve acquadalla macchina, haventinove getti di acquabollente che,aumentando lapressione, vanno aconvergere all’internodella scatolina stessadove è alloggiata lalancia che in questomodo viene sterilizzata.Può essere applicata allemacchine già esistenti,conmodifiche maggiori.Informazioni al 3394458819».

«MANI pulite». I consumatori lechiedono non solo in politica, maanche nel gesto quotidiano cheognuno consumaquando, nel pro-prio negozio, va a fare la spesa. Ilcaso sollevato da lettori e dall’av-vocato Floro Bisello, presidenteregionale dell’associazione consu-matori Adusbef, con la GuardiadiFinanza cheha annunciato con-trolli, è oggetto della riflessione diMassimoFresina, direttore dipar-timento di prevenzione dell’Asurdi Pesaro. Il quale ha una soluzio-ne: «Il guanto vicino alla cassa, incui infilare una mano per toccareil denaro, potrebbe risolvere ilproblema». Che, per Fresina, esi-ste ma senza note drammatiche:«E’ prudente evitare di toccare ci-bo e denaro con le mani, anche senon è dimostrato che sulla mone-ta o sulla carta filigrana ci sianogermi o, peggio, esista il rischio in-fettivo. La legge comunque impo-ne l’uso delle pinze metalliche

permaneggiare ad esempio, gli af-fettati».

IL DIRETTORE provinciale diConfesercenti Roberto Borgianievidenzia «è giusto sanzionare co-loro che non rispettano le regole,soprattutto per quello che riguar-da le basilari regole igieniche cheogni esercente del comparto ali-mentare è obbligato a rispettare,ma non è affatto vero che l’Asurnon intervenga. Anzi: adempiecontinuamente a questo doverecon controlli mirati e anche piut-tosto rigorosi. Ci piacerebbe sape-re—aggiunge—come fa il singo-lo cittadino a sostenere il contra-rio o a sapere se un esercente è sta-to o no sanzionato? Come fa a sa-pere se e quando siano passati gliispettori in questo o quell’altroesercizio per i regolari control-li?».

«ALLOSTESSOmodo il cittadi-no — riprende Borgiani — non

sa che inmateria di igiene le asso-ciazioni, in collaborazione con gliuffici preposti dell’Asur, sta da an-ni portando avanti una campagnadi sensibilizzazione mirata neiconfronti degli esercizi del com-mercio alimentare e della ristora-zione. C’è poi, come è ovvio, unaresponsabilità personale dell’eser-cente che non rispetta le regole

igieniche nonostante i controlli oi tentativi di sensibilizzazione, equi intervengano pure le forzedell’ordine preposte. Ma da quel-lo che ci risulta il lavoro di sensibi-lizzazione, almeno da parte diConfesercenti, negli anni ha por-tato risultati non indifferenti.Non facciamodi tutta l’erba un fa-scio e non si creino allarmismi».

ILDIRETTOREPROVINCIA-LE della Confcommercio Ameri-go Varotti ha affrontato anchequesto argomento nell’assembleadi ieri con i commercianti, sottoli-neando il fatto che «vanno bene icontrolli sull’igiene nei pubbliciesercizi e negli alimentari, così co-mevabene il controllo dell’evasio-ne fiscale, ma attenzione a nonsbattere ilmostro in prima paginae a non fare di casi isolati un casogenerale. Il livello di qualità e at-tenzione all’igiene è molto eleva-to nella nostra provincia, grazieanche ai corsi di formazioni fattiproprio dalle associazioni ed alleattività degli organi di vigilanzamolto presenti sulle attività rego-lari. Strano che la Guardia di Fi-nanza si vada ad aggiungere aNased Asur quando probabilmentec’è tutta un’economia sommersa edegli abusivi che meriterebbeun’attenzione maggiore».

Davide Eusebi

«Ma ancheper il cappuccino

la pulizianon è perfetta»

MASSIMO FRESINA (ASUR)«E’ prudente evitare il toccocon lemani,ma non c’èdi per sè un rischio infettivo»

IL CASOUn uso disinvoltodei guanti traprodotti senzaprotezione e incassodei soldi nonpreoccupaparticolarmenteMassimo Fresina,direttore Asur

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••15MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

LA LOTTERIA del Carnevale ha premiato isuoi vincitori. Il 1˚ premio, un buono spesadi 5.000 euro spendibile in ogni Conad èstato assegnato al biglietto “Granata”numero 721. Il 2˚ premio, la fornitura diun anno di Luce e Gas offerta dachebolletta va al coupon “Bianco” numero638. Il biglietto serie “Verde” numero 500

ha vinto il weekend per 2 persone allaRiserva Privata San Settimio. Al bigliettoserie “Fucsia” numero 553 è andato il 4˚premio, la city-bike da uomo di Bargnesi diCascioli mentre la city-bike da donna, 5˚coupon estratto, sempremessa in palio daBargnesi di Cascioli, è stata assegnata altagliando serie “Arancione” numero 620.

«L’ULTIMO sondaggio, che è statofatto a Pesaro, dà il nostromovimen-to intorno al 20%.Questo vale per Pe-saro,ma credo anche per Fano», diceHadar Omiccioli consigliere comu-nale ed esponente di punta delmovi-mento a 5 stelle della città.Ma lei dov’era? Al Carnevale odietroGrillo?

«Sono stato a Pesaro e poi anche adAncona. La piazza di Pesaro mi haveramente impressionato. Erano pie-ne anche le strade laterali».Un fanese che si perde la primadel carnevale?

«Ci sono altre due sfilate, hoperso so-lo il primo atto. Andrò alle altre».Sotto il profilomediatico, secon-do lei Fano ha perso qualcosa?

«Certamente sì. Basti dire che quan-do abbiamo inviato a Grillo la fotodel carro dell’antipolitica è stato subi-to ripreso e la foto è stata inserita suTwitter facendo il giro d’Italia. Certa-mente sarebbe stato un ulterioremo-tivo di popolarità per questa manife-stazione che è comunquemolto cono-sciuta».Perché tanta paura?

«Questo non lo: è stata invocata lapar condicio da parte di un esponen-te del Pd, così come da parte del Pdlstando anche ad alcune frasi che mihanno riportato i giornalisti durantela presentazione del candidatoCicer-chia. Faccio riferimento alla battutadiCarloni quella di ‘un pupo tra i pu-pi’».PressionianchesullaCarnevale-sca?

«Nemmeno questo so. L’unica cosache posso dire è che da lì mi hannorisposto che c’erano problemidi ordi-ne pubblico: Grillo non poteva salirené seguire il carro in mezzo alla gen-te perché ci sarebbe voluto un cordo-ne di polizia. Per cui è arrivato il no.Grillo avrebbe fatto anche uno sfor-zo, perché il suo tour è molto impe-gnativo sul piano fisico. Se ci fosserostate le condizioni sarebbe certamen-te venuto. L’idea piaceva a lui e alsuo staff».Torniamo all’inizio, ai sondaggiche vi danno al 20 per cento. Al-tissimi.

«Questo risulta a noi e credo che sia-no stati fatti dal Pd a Pesaro. Non socosa sia cambiato nel frattempo... Ri-spetto ad allora c’è solo la discesa incampo di Berlusconi. Ma dopo avervisto le piazze di Pesaro ed Anco-na...»Ma il movimento su Fano comeè strutturato? Chi ne fa parte?

«Il nostro gruppo è variegato, ci sonopersone che vengono dai più svariatiambiti sociali. Ci sono impiegati, in-segnanti, ingegneri ed anche perso-ne che vengonodalmondodella sani-tà. L’età media varia dai 30 ai 50 an-ni».Sanità... L’ospedale unico si fa-rà?

«Fortunatamenteno perchénonhan-no i soldi. Adesso chiedono l’inter-

vento dei privati ma ci sono diversiesempi in Italia che attestano proble-matiche che sconsigliano caldamen-te questa procedura. Il problema ve-ro è che i partiti non sanno più comefare per uscire da questa storia. Eque-sto nonostante il governatore Spaccacontinui a dire che l’ospedale unicosi farà e si farà a Fosso Sejore. Unastoria non tanto legata alla sanitàquanto all’indotto economico cheavrebbe potuto generare. Nel prossi-mo consiglio presenteremo una mo-zione con tanto di 1050 firmedi fane-si contro l’ospedale unico».E la Fano-Grosseto?

«Qui siamo veramente alla carnevala-ta».

Laprimacosache farebbesefos-se eletto sindaco?

«Potenziare ulteriormente il settoredell’agricoltura che sta riprendendogrande vigore. Quindi rilanciarel’edilizia che è bloccata: non connuo-ve costruzioni,ma andando a ristrut-turare l’esistente per riqualificare lacittà e dare vigore a questo compartoin grave crisi. E un occhio particola-re anche per il turismo,manon guar-dando solo alle feste».

r.f.

Il grillinoOmiccioli:«L’ultimo sondaggioci dà al 20 per cento»Il rilevamento di unmese fa su Fano e Pesaro

CARNEVALEECCO INUMERI VINCENTI DELLALOTTERIA

CARNEVALE«Grillo?Un’occasione persa.Ci fossero state le condizioni,sarebbe certamente venuto»

Il carrodell’antipoliticadedicato alcomico-politicoBeppe Grillo a cui èstato tributato unbagno di folla aPesaro. Qui sotto ilconsiglierecomunale HadarOmiccioli

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•• 16 FANO MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

ILCASOMAROTTA «L’IDEALESAREBBECREAREUNUNICOPOLOCONFANO,MONDOLFOESANCOSTANZO, VISTI GLI INTERESSI CONVERGENTI»

Fratelli d’Italia, domani c’è GiorgiaMeloni

GUSTAVO Mazzoni, sindaco diFano a metà degli anni ‘80, è statoanche l’amministratore comunaledei grandi temi: il progetto Gre-gotti-Pomodoroper ilLidomai re-alizzato, il progetto Lamedica perla Sassonia invece realizzato, ilgrande cimitero dell’Ulivo poi rea-lizzato, la venuta a Fano del PapaGiovanni Paolo II nell’agosto del1984, la legge regionale per la co-struzione del nuovo porto turisti-co diFano che è il fiore all’occhiel-lo della città. Negli anni seguentilo sviluppo di Fano si è fermato:chiuso lo zuccherificio, chiusa la li-nea ferroviariaFano-Urbino, chiu-sa la caserma Paolini e, tra poco,chiuso il tribunale, col rischio fina-

le di perdere, col referendum, an-che la Marotta di Fano.Partiamopropriodaquest’ul-tima, dottor Mazzoni. Comela pensa?

«Non sarà sicuramente lo sposta-mento di qualche centinaio dime-tri di confine a risolvere il proble-ma di Marotta che già da decenniera definita la Berlinodell’Adriati-co. Con il referendum parliamo dinuove aggregazioni senza però es-sere in grado di mettere in campouna visione strategica del futurodel nostro territorio. Quando eroamministratore pubblico, la miavisione è stata sempre quella diguardare lontano, di avere sempre

in mente un quadro complessivosovracomunale. Altrimenti certeopere e certi progetti non li avreimai potutimettere in cantiere.Og-gi a distanza di decenni quelle scel-te d’avanguardia che feci come ri-progettare il Lido o fare un cimite-ro sulle colline, o sono rimpiante osi sono rivelate azzeccate».Maveniamoabomba: il refe-rendum?

«Quindi, dico che per Marotta oc-corre che innanzitutto la classe po-litica guardi lontano».In termini pratici, verrebbedadire, cioè?

«Fino a due mesi fa si parlava dimacro-province, esempio Ascoli-Fermo-Macerata. Io avrei visto be-ne anche Ancona-Pesaro. Secon-do questa logica si dovrebbero cre-are anche macro-comuni. Credo

che le prossime “spending reviw”lo imporranno. Allora perché nonpensare di unificare i comuni diFano Mondolfo e San Costanzodove c’è già una discarica interco-munale? Il referendum è solo fu-mo negli occhi per i cittadini, iquali devono chiedere scelte corag-giose ai loro amministratori. Bastasuddividere il territorio. Al contra-rio occorre uno sviluppo coordina-to in campo produttivo e dei servi-zi».I vantaggi sarebbero, in que-sto caso,molti...

«Certamente. Ho sempre sostenu-to che il turismo, uno delle nostreprincipali risorse, doveva svilup-parsi dal fiume Metauro a Marot-ta. Lì bisognava investire e credoche si possa ancora farlo. Con unprogetto complessivo, chiamandoi grossi gruppi privati e non spac-cando Torrette e Ponte Sasso daMarotta. I sindaci Cavallo e Aguz-zi ci pensino. C’è ancora spazioper investire sul comparto, riquali-ficare le spiagge, le strutture ricet-tive e dell’accoglienza, l’urbanisti-ca. Si doveva realizzare FantasyWorld ed invece abbiamo la disca-rica dei fanghi del porto».Insomma,non le sonopiaciu-te leultimemossedellaRegio-ne? «Per niente. Proprio a parti-

re dal referendumche alimenta so-lo divisioni fra i cittadini. Comepure la recente visita del presiden-te della regione Gian Mario Spac-ca a Fano. Ha parlato di porto e distrada delle barche, non di una vi-sione complessiva del territorionord delle Marche. E difatti alcu-ni comuni se ne sono andati».

LA FLYING Work conti-nua la gestione dei serviziaeroportuali, mentre all’in-ternodella società si inaspri-sce lo scontro. Uno dei piùnoti imprenditori fanesi, Al-fredo Lungarini, insiemead altri 5 ex soci, ha apertoun contenzioso civile neiconfronti dell’amministra-toreunico della società,Dui-lio Signoretti, che detiene il51%delle quote. Proprio da-gli ex soci arriva la richiestadi «revoca dalla carica —spiega l’avvocato AntonioSeclì — dell’attuale ammi-nistratore unico», mentre illegale di Duilio Signoretti,l’avvocato Mauro Menguc-ci replica che «ogni valuta-zione è nellemani delmagi-strato». Tra l’altro sarebbestato conferito ad un consu-lente tecnico d’ufficio ilcompito di valutare il patri-moniodell’azienda, compre-si i 5 aerei di proprietà dellaFlying Work per i quali gliex soci avrebbero chiesto ilsequestro conservativo.Complice anche la crisi eco-nomica, la società che gesti-sce i servizi aeroportuali stavivendounmomentodi dif-ficoltà: «Chi aveva l’aereo evolava, oggi preferisce evita-re questo tipo di attività —commenta Signoretti —per non essere identificatocome ricco». Signoretti nonnasconde la sua amarezzaper «l’attuale assoluta man-canza di volontà di collabo-razione da parte della Fa-num Fortunae, da quandoalla guida non c’è più LuigiFerri».

IL DIBATTITO DEL GIORNO GUSTAVO MAZZONI, EX SINDACO DELLA CITTA’

«Il referendumèsolo fumonegli occhiSi dovrebbero inveceunificare i comuni»

IDEA DI SVILUPPO«Il turismo si devesviluppare tra TorrettePonte Sasso eMarotta»

FlyingWork:ex soci chiedonoil sequestrodegli aerei

L’ONOREVOLEGiorgiaMeloni aprirà la giornata elettoralemarchi-giana domani a Fano dove incontrerà elettori e candidati presso al Caf-fè Pascucci alle 12,30 in Piazza Avveduti.Nel corso della mattinata la leader di «Fratelli d’Italia» visitera’ il mer-cato cittadino accompagnata dal presidente del Consiglio Comunale diFano , l’avvocatoFrancescoCavalieri , candidato alla Camera deiDepu-tati, daBetti Roberto, vice presidente del FanoCalcio, candidato anchelui alla Camera dei Deputati, dalla giovane (ed in stato interessante)Chiara Marchionni di Pesaro, anche lei nella lista della Camera e daicandidati al Senato, l’avvocatessaMariaMichelinaMarsilii eMarcoRe-ali di Cagli .

GustavoMazzoni, ilsindacodelle grandioperecittadine, èfortementecontrario alreferendumperl’unificazio-ne diMarotta

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••17FANOMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

«ORA GLI AMICI mi prendonoin giro: “Luca suona il clacson”». E’stato uno scivolone da mangiarsi lemani quello di Luca Giambenedetti,38enne di Marotta che sabato sera alprogramma L’Eredità di Rai 1 haperso l’occasione di vincere 140milaeuro. «Sono partito col piede sbaglia-to perché mi hanno presentato comefossi di Fano, invece sono di Marot-ta». A distanza di giorni ci ride so-pra, ma nel viaggio di ritorno da Ro-ma, con la fidanzata Nubia Lopez,non ridevano tanto. «Non riuscivo aconsolarmi», dice. «Sono stato l’uni-co dei 6 concorrenti iniziali a raddop-piare il montepremi nel gioco dellascalata. Poi mi hanno puntato il ditoe ho rischiato di essere eliminato conuna domanda sui cartoni animati».Con 30mila euro di eredità in tasca ilmarottese, che lavora daBagniClau-dio, arriva alla “scossa”.

«BISOGNAVA indicare qual eral’unica canzone della lista senza unfischio. Sapevo che era “SerenataRap” perché sono un gran appassio-nato di musica» e così i giri tra i con-correnti filano lisci finchè una nonsbaglia e punta il dito ancora controLuca che non è scivolato neppuresull’olio della pista da bowling ag-giungendo altri 10 mila euro al suogruzzoletto. Poi con il “chi che cosa”Luca risponde bene per primometten-do l’ipoteca sul duello finale. Per unavolta sta a lui puntare il dito: «ho scel-toMauro per solidarietàmaschile, vo-levo dare a lui la possibilità di giocar-si la finale».MaMauro ha sbagliato.«Sfido chiunque a non rispondereFrancesco alla domanda: “chi è il pa-storello di Assisi diventato santo” in-vece era Giovanni». Giambenedettiammette che avrebbe sbagliato purelui, ma la fortuna e la passione per iquiz l’ha condotto direttamente al

duello finale. Dapprima in difficoltà,recupera con una domanda su E.T.,quindi scivola suHappyDays e arri-va con 140mila euro all’ultima do-manda. «Lì ho fatto proprio unagran ca... Da casa sembrava facilema lì il cervello non sai che ti dice.Leggo la domanda: “Secondo il gala-teo automobilistico qual è l’unica co-sa che puoi fare se hai in macchinauna signora». Le opzioni erano:sgommare, sorpassare pericolosamen-te, ascoltaremusica e suonare a un se-maforo. «Io mi sono detto “è troppofacile, è un tranello...” è ho ragionatopotrebbe essere ascoltare musica ma èpiù carino conversare con una signo-ra, per cui ho pensato a suonare adun semaforo perché se è verde e hounamacchina davanti che non ripar-te lo avviso che è verde...». E inveceno, semaforo rosso, risposta sbagliata,a casa a mani vuote.

Tiziana Petrelli

APPASSIONA la nostra iniziativa “onthe road”. In tanti stanno mandando lefoto delle buche (che pubblichiamo sulCarlino.net), con divertenti commenti.Tra i tanti quello di Maria Vittoria Ber-nardi (una delle segnalatrici più attive)che sottolinea come «all’assessorato allaviabilità sono dei veri burloni» mostran-doci la foto della segnaletica apposta invia Davide Albertario a Bellocchi, chemostra il segnale di pericolo dossi. «E’davvero scandalosa la situazionedelman-to stradale della più importante zona pro-duttiva di Fano, qual è la zona industria-le di Bellocchi — aggiunge Thomas Oli-vieri di Sinistra Unita—. Come possono

definirsi “la giunta del fare”, Aguzzi e isuoi assessori, se non riescono nemmenoa garantire la sicurezza dei lavoratori edelle merci, con le strade così devastate.Non sappiamo, infatti, quanti siano i la-voratori che per recarsi al posto di lavorosono finiti dentro questi crateri.Non sap-piamo quantemerci si siano danneggiate

e quanti automezzi pesanti abbiano avutiincidenti transitando per queste vie chesembrano essere state bombardate. Sap-piamo però che i piccoli imprenditoriche producono ricchezza in questa zonasono stati abbandonati a loro stessi. Al dilà degli slogan il nulla. Hanno addirittu-ra stornato dei fondi circa 30.000 euro,già previsti per le asfaltature per destinar-li ad alcune associazioni, dimostrando difare quella politica vecchia, che si interes-sa solo del proprio elettorato e si dimenti-ca di tutti gli altri cittadini. Noi pensia-mo che il lavoro invece vada salvaguarda-to e che mantenere le strade in sicurezzasia il minimo per una amministrazione»

Tiziana Petrelli

Lascia 140mila euro sulla domanda sul bon ton«Ora gli amicimi dicono ‘Luca suona il clacson’»Bagnino diMarotta cade sull’ultimo... quesito aL’Eredità suRai 1. Beffa finale

SINISTRA UNITA«Mantenere le vie in sicurezzaè ilminimo cheunaamministrazione possa fare»

Luca Giambenedetti con la sua fidanzata

STRADE CON FOSSO CONTINUANO AD ARRIVARE SEGNALAZIONI DAI LETTORI: IL CASO DI VIA ALBERTARIO A BELLOCCHI

«All’assessorato alla viabilità sonodei veri burloni»

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MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013 il Resto del Carlino PESAROSPORT 7 •••

SECONDADIVISIONEILNUOVOREGISTA

SCUOLALAZIO, L’EX ROMAPIZARROPERMODELLO:«SONOCERTOCHECI SALVEREMO, PERCHE’ NEABBIAMO I MEZZI E L’AMBIENTE E’ QUELLO GIUSTO»

· FanoDALLALAZIO con furore (passan-dodaLumezzane) verrebbe da di-re. Il giovane regista Federico Se-vieri, classe ’91, è stato uno deimi-gliori in campo sabato nel vincen-te confronto con ilBellaria.Un’al-tra bella sorpresa di questo nuovocorso granata che finalmente sem-bra puntare nella direzione giu-sta. Sì perchémostra di avere stof-fa il ragazzo, che gioca a testa alta,come un veterano, non lesinandocorsa e abnegazione. Un playmo-derno, insomma, che all’Alma ser-viva anche alla luce dell’improvvi-sa partenza di Giannusa. A veder-lo così, Sevieri sembra già piùadulto dei suoi 21 anni (22 a mar-zo). Si è calato perfettamente nel-la realtà della squadra e dello spo-gliatoio, distribuendo allegria evoglia di vincere.

UN ACQUISTO targato Pompilio-Piccoli che già primadiAlma-Bel-

laria si dicevano certi di aver por-tato a Fano un elemento di quali-tà. Romano di nascita, affezionatoa entrambi i club capitolini, saba-to Sevieri ha dato sfoggio del re-pertorio personale, dettando tem-pi e geometrie, prima di servirecon i giri giusti l’assist per il goldella vittoria granata.«Penso che ilmerito di questo po-sitivo debutto — ci ha detto ieri— sia da attribuire a tutti i miei

compagni, chemi hanno aiutato aposizionarmi al meglio in campo,mettendomi nelle condizioni ide-ali. Devo ammettere che ho subi-to trovato una squadra molto at-tenta nell’organizzazione del gio-co».

SI È SEMPRE ispirato a Pizarro(«Mi ha sempre affascinato quan-do era nella Roma») ma le basi lehamesse giocando nelle giovanili

della Lazio, sino ad arrivare ad al-lenarsi con la prima squadra nellastagione 2009 giocando persinouna partita in Europa League.«Sì, in quella stagione ho impara-to tanto dai due tecnici che si so-no succeduti, Ballardini e Reja».Poi due anni aLumezzane da tito-lare a 19 e 20 anni: «Altra espe-rienza costruttiva chemihamatu-rato moltissimo».Ora vuole salvarsi con l’Alma:«Sono certo che ci riusciremo per-ché ne abbiamo i mezzi e l’am-biente è quello giusto; il calore ela passione dei tifosimi hanno giàipnotizzato, in campo ho visto unbel Fano, e continuando così po-tremo scalare altre posizioni».Da oggi tutti al lavoro per sistema-re l’organico (Pompilio e Piccolicontinuano a lavorare su scambi esfoltimento della rosa) e prepara-re l’ennesima sfida salvezza, quel-la di domenica in casa dellaGiaco-mense.

Roberto Farabini

· PesaroUNAGIORNATA da en plein per le pesaresi chehanno conseguito sei vittorie. Tre di esse sonostate ottenute nei derby: Atletico Alma in casadell’AtleticoGallo, Vismara aMarotta, RealMe-tauro a Piandimeleto. A queste si aggiungono isuccessi diValfoglia a Passatempo,Vadese eRe-al Montecchio in casa con Offagna e Fortitudo.Nella trasferta marottese, molto insidiosa, il Vi-smara conferma il primato insieme al Castelfi-dardo. «E’ andata bene—confermamisterMas-simo Scardovi —, come doveva andare. Devoelogiare tutti i ragazzi che hanno fatto un’otti-ma garameritando la vittoria. IlMarotta ci ave-va inflitto l’unica sconfitta stagionale violandoil nostro campo all’andata; quindi siamo imbat-tutti da 17 partite, un intero girone, e speriamodi continuare. Una menzione speciale per Bar-bieri autore di un bel gol». Come si sta in vettaalla classifica, anche se in compagnia? «Moltobene—ribatte Scardovi—epoi vincendo aMa-rotta abbiamo dato una dimostrazione di forzaanche se mancano ancora 13 partite. Domenicaprossima torniamo in casa contro la Belvedere-se e dovrei disporre della migliore formazione:rientrerà ancheZonghetti che ha scontato il tur-no di squalifica».

LOSCONTRO tra i dueAtletico ha visto prevale-re i fanesi sul campo del Gallo. Felice l’allenato-re Pierangelo Fulgini: «Abbiamo giocato en-trambe a viso aperto, noi siamo andati in golcon Camilletti al termine di un’azione corale.Poi siamo stati bravi a controllare la gara sfio-rando anche il raddoppio. Noto che le primehannovinto e quindi la classifica è rimasta inva-riata, ci godiamo questo terzo posto alle spalle

della coppia regina anche se noi continuiamo afare il nostro campionatoda neopromossi.Natu-ralmente restiamo con i piedi ben saldi a terraanche se ci piace molto uscire dal campo con itre punti. L’importante è mantenere questa po-sizione fino alle fine». E’ in arrivo il Piandimele-to per un altro derby. «La squadra è in salute—confermaFulgini—speriamo di ripeterciman-tenendo grande attenzione tanto che stasera (ie-ri ndr) ci siamo allenati».

BELLA VITTORIA anche per il Real Montec-

chio contro la Fortitudo. «Abbiamo approfitta-to delle difficoltà del Fabriano—rimarca l’alle-natore Valentino Pretelli —, comunque siamorimasti concentrati, alla faccia di quello che sidiceva la scorsa settimana: che non sarebberovenuti. Invece abbiamo vinto sul campo giocan-do anche abbastanza bene. Sappiamo di esserein zona playout, speriamo di tirarci fuori, maprima di tutto dobbiamo tenere lontane le ulti-me due, che retrocedono direttamente. Stiamoattraversandounbuonmomento e sono conten-to dei ragazzi, in particolare dei giovani Tonidel ’94 eGatto del ’95». Adesso sotto con la pros-sima. «Andiamo ad Apiro con maggiore fidu-cia, consci delle difficoltà che ci saranno soprat-tutto per il campo stretto; noi siamo abituati al-lo Spadoni che ha misure regolamentari».

Luigi Diotalevi

Promozione Il Vismara passa aMarotta, vendica l’andata, infila il 17˚ risultato utile e conserva la vetta

Scardovipuòdirlo: ‘Unaprovadi forza’Confermaper l’AtleticoAlma, Fulgini: «Ci godiamoquesto terzo posto e proseguiamo la nostra strada da neopromossi»

· FanoNON SOLO mercato e corsasalvezza in casa granata, per-chè da ora si aprono nuoviscenari in società. Si vanno,infatti, delineando delicatimovimenti all’internodel so-dalizio granata per la defini-zione delle quote in prospet-tiva. Questioni più o menospinose che dovrebbero por-tare alla fuoriuscita della cop-pia di soci Giorgio D’Inno-cenzo-Daniele Tonelli, cheinsieme detengono il 25 percento delle quote.

QUOTE che potrebbero esse-re acquisite dall’imprendito-re pugliese Corrado del Giu-dice (già patron dell’Impe-ria) che si è avvicinato al Fa-no negli ultimi tempi, anchese la maggioranza (le quotesono saldamente nelle manidel presidente Gabellini; in-sieme a Betti e Piccoli detie-ne il 75% del pacchetto azio-nario), ha un mese di tempoper decidere se e come proce-dere alla copertura del 25 percento in possesso alla coppiaTonelli-D’Innocenzo.E’ pos-sibile, infatti, che questo spic-chio di società possa essereinteramente acquisito da pa-tron Gabellini e dai restantisoci (quantomenomomenta-neamente), o da personaggifanesi.D’Innocenzo eTonel-li precisano che per amoredel Fano cederanno le quotegratuitamente.

SI VA DUNQUE verso un pe-riodo di transizione e di con-sultazioni, sicuramente com-plesso e delicato, anche se laproprietà assicura che questiargomenti non andranno adinfluire o a pesare sulla corsasalvezza della squadra.

r.f.

Real MontecchioMisterPretelli: «Abbiamoapprofittatodelle difficoltà della Fortitudo. Benei giovani Toni e Gatto. Ora lo scontrodi Apiro»

ASSISTSevieri (alcentro)esulta conMarolda eDel Coredopo ilgolpartitacontro ilBellaria

Sevieri trova subito la posizione:«Unasquadrabenorganizzata»

Daniele Tonelli in tribunaallo stadio Mancini

Massimo Scardovi, tecnico Vismara;qui sopra Cencioni (Atletico Alma)

AlmaSocietà

D’Innocenzoe Tonelli cedonoil loro25%diquote

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Dal 1860 il quotidiano delle Marche

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Mar tedì 29 gennaio 2013€ 1.0 0PESARO e FANOy(7HB5J0*QOTORO( +%!z!#!?!;

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Anno 153 Nº 28

μCeroni prova ad archiviare le polemiche nel partito. Bordata contro Ciccioli

Il Pdl punta a vincere ancora

VERSO LE ELEZIONI

μIl Professore: dipende dal voto

Manovra bisE’ scontroMonti-Bersani...............................................................................................................

Ro m a“Escludo una manovra correttiva dei conti - hadetto ieri Mario Monti - ma non escludo nientein certi casi di esito del voto”. Immediata lareazione del segretario del Pd, Bersani, sup-portato da D’Alema e Finocchiaro e anche dal-la Cgil: “Monti non minacci manovre, recuperiil senso della misura e chiarisca i conti”.

Garimberti-Ferrulli A pagina 3

Distanti ma viciniCO N F I N D U ST R I A / CG I L

LILIA COSTABILE...............................................................................................................

Mentre infuria la campagna elettorale,con un violento crescendo nei toni deimolti contendenti preoccupati della

cattura del consenso in vista del 24 e 25 feb-braio, vanno sottolineati invece negli ultimigiorni alcuni segnali positivi su possibili aree diconvergenza per il rilancio produttivo e la ri-presa della crescita. Il presidente di Confin-dustria ha sottolineato che...

Continua a pagina 9

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A n co n a“Il Pdl punta a vincere le ele-zioni politiche, recuperando ilconsenso di tutti i propri elet-tori e in generale dei moderati,per traghettare il Paese fuoridalle secche in cui l’ha trasci-nato il Governo Monti”. NelleMarche il Popolo della Libertàha presentato ieri le liste deicandidati per la Camera e il Se-nato, in una conferenza stampaaperta dal coordinatore Remi-gio Ceroni col capolista SimoneBaldelli e il numero due IgnazioAbrignani, avvocato romano.L’obiettivo, ha sottolineato Ce-roni, è “restare primo partitodella regione”, e confermarenove parlamentari eletti nell’ul -tima legislatura.

Falconi A pagina 10 Ceroni, Baldelli e Casoli ieri ad Ancona

μRivoluzione Civile

“Con Ingroiaper cambiareil sistema”

A pagina 11

MARCHE

μLa Rete dà battaglia

L’ultimatumdelle impresealla politica

Rinaldi A pagina 12

Susanna Camusso e Mario Monti

μProteste Juventus

Due giornatea Contee Bonucci

Martello A pagina 15

μC a l c i o m e rc a t o

Il Milanv i c i n i ss i m oa Balotelli

Ghighi A pagina 16

μL’inflazione continua a correre

Crisi, gli stipendial minimo dall’83

Limido A pagina 7

S P O RT

STRAGE DI USTICA

μMissile colpì il Dc9

Lo Statorisarciràle vittime

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Ro m aIl Dc9 Itavia fu colpito da unmissile e “i controlli radarnon garantirono la sicurezzadei cieli”. Per questo la Cas-sazione ha condannato loStato italiano che adesso do-vrà risarcire le vittime dellastrage di Ustica.

Nanetti A pagina 5

I resti del Dc9 Itavia

O F F E RT EdiL AVO R O

OGGI 8 PAGINEspecialidedicateall’impiego

Corriere Adriatico + sezione nazionale del Messaggero a € 1.0 0

Sospiro di sollievo per la SifaAzienda acquisita dalla Rcp Holding: in ballo il futuro di 90 operai.........................................................................................

Pe s a r oPer la Sifa l'ancora di salvezza dal ri-schio chiusura si chiama Rcp HoldingPesaro ed è stata lanciata dall'im-prenditore Ivan Rossetti. Ventennaleesperienza nel settore dell'arredobar, il giovane imprenditore di MontePorzio che ha fondato la R.c.p Hol-ding di Pesaro con l'architetto Ema-nuele Pericoli va ora all'acquisto dello

storico marchio pesarese dopo quellodella Bocchini srl di Monsano e dellaStep Srl di Jesi. Con i suoi oltre 90dipendenti, il 30% dei quali in cassaintegrazione, la Sifa difficilmenteavrebbe potuto continuare ad esiste-re fino al 2014. Con l'acquisizione del-la stessa in un primo tempo tutti i 90dipendenti saranno messi in cassa in-tegrazione e chiamati in caso di ne-cessità. Nel primo anno, credibilmen-

te, solo per la metà sarà possibile la-vorare. Si prevedono due anni di am-mortizzatori sociali e poi la speranzache la crisi finisca e che quindi tuttipossano essere riassunti. “Il progetto– si legge in una nota a firma dell’av -vocato Stefano Ghilotti – è quello dicreare un gruppo industriale purmantenendo separate e distinte lerealtà produttive”.

Senesi In cronaca di Pesaro

Rapina al distributore, donna picchiataPaura a Fossombrone, la titolare finisce all’ospedale. Banditi in fuga con 4.000 euro................................................................................................

Fo s s o m b r o n eMomenti di terrore ieri sera a Fossom-brone. Erano da poco passate le 20quando due malviventi incappucciatihanno assaltato il distributore del me-tano, immobilizzato e poi picchiato sel-vaggiamente la titolare cinquantenneche è stata ricoverata al pronto di soc-corso di Fano con il viso tumefatto. I duemalviventi, sicuramente stranieri, sonoentrati in azione cercando di immobi-lizzare la donna che ha provato a difen-dere l’incasso della giornata, quasi4.000 euro. Indagini dei carabinieri.

Giungi In Cronaca di Pesaro/Urbino

μIrregolare la posizione di Bellucci

Il reclamo della Visporterà i tre punti............................................................................

Pe s a r oLa Vis Pesaro ha confermato leanticipazioni di domenica seraa proposito del derby perso adAncona, comunicando che èstato inoltrato reclamo per laposizione dell’attaccante Bel-lucci, che non poteva essere tes-serato dall’Ancona in quantogià tesserato in questa stagioneper società dilettantistica (pro-prio la Vis). La squadra pesa-rese quasi certamente avrà par-tita vinta a tavolino, per i doricianche una penalizzazione.

Rispoli-Lucarini A pagina 18 Luca Bellucci

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10 Mar tedì 29 gennaio 2013

MARCHET: 071 4581 E: r e g i o n e @ co r r i e r e a d r i at i co . i t F: 071 42980

μIl candidato del Pd di Pesaro Marchetti auspica che il partito sia umile e coraggioso

“Vincerà chi ha più cose da dire”

“Vogliamo riconquistare l’e l e t to rato ”Il Pdl punta a confermare i numeri del 2008. Ceroni: “Abbiamo candidati di qualità. Monti? Un bluff”

L’a ss e ss o r eDonatidà l’addioall’Idv

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A n co n aL’assessore regionale SandroDonati si chiama fuori dall’I d v,s’avvicina alla lista Monti e an-nuncia la volontà di candidarsia sindaco di San Benedetto. “Lagente, le associazioni e la socie-tà civile - dice Donati - me lochiedono e io metto la mia espe-rienza di moderato a disposi-zione della città”.

La discesa in campo di Do-nati era già stata ventilata qual-che mese fa ma oggi, alla lucedegli sviluppi che hanno riguar-dato l’Idv in campo nazionale,diventa più concreta. “Certa -mente in questo momento sonoin stand by - dice Donati - masicuramente la scelta fattadall’Idv a livello nazionale non èquella che io auspicavo. Unpunto che mi fa riflettere moltoe che dopo la campagna elet-torale approfondirò per inizia-re un percorso politico diverso.L’Idv è finito in un movimentoaltamente di sinistra mentre iosono molto, ma molto modera-to, quasi più spostato a destrarispetto al movimento di In-g r o i a”. I rumors danno Donatiin forte avvicinamento alla listaMonti, al pari di quanto ha giàfatto un ex Idv come Merlonghie si preparano a fare i consiglie-ri comunali di San BenedettoFanini, Del Zompo e Vesperini“Sono sicuro che le cose cam-bieranno subito dopo le elezio-ni”.

Baldelli: “C i tt a d i n idisgustati dai cattivi

esempi della malapoliticaCon noi progetto credibile”

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I candidati del Popolo della libertà per le liste di Camera e Senato delle Marche. Al centro Ceroni, Baldelli e Abrignani FOTO ANGELO EMMA

VERSOLE ELEZIONI

SILVIA SINIBALDI............................................................................

Pe s a r oIl rinnovo generazionale? Nel-l'ufficio di Marco Marchetti do-ve Giovanni Gostoli, braccio de-stro del segretario provinciale,racconta la nascita di Tomma-so. Davanti a una tazzina di caf-fè Marchetti confessa l'emozio-ne dell'ultimo arrivato in fami-glia e ha l'aria di chi si apre aun'avventura sorretto dalla for-za di un bilancio.

"Non mi aspettavo tutto ilconsenso che ho ricevuto allePrimarie, non mi aspettavo unarisposta così capillare e omoge-nea: per me è stato un segno diaffetto e un riconoscimento peril mio impegno in questi 12 annidedicati al partito, al territorio,alle persone che ho incontrato.Sono convinto che il Pd abbiacambiato la politica in un pano-rama in cui scegliere sembrava

impossibile. Nel Pdl invece staaccadendo di tutto: si sono ru-bati le liste e hanno decretatoche il partito in questa provincianon esiste".Parrebbe una partita facilefacile.

"Assolutamente no. Il Paese èin un tunnel buio dove la crisi hacancellato il lavoro e rafforzatoun clima di sfiducia che dobbia-mo sconfiggere. Complica il pa-norama anche la legge eletto-rale, quel Porcellum studiatoproprio per rendere difficile lastabilità dei governi, soprattut-to al Senato. Per questo non sa-rà una battaglia facile, anzi saràuna battaglia voto per voto dovenulla è scontato. Credo che gliavversari siano Bersani e Ber-lusconi e solo noi abbiamo lecarte in regola per governare".Sulla stabilità del governonon pesa solo la natura delPorcellum ma anchel'equilibrio delle alleanze, ilruolo della sinistra.

"In questo territorio l'espe-rienza di governo del Pd insie-me alla sinistra, è già consoli-data e può essere d'esempio".Non crede all'appello al voto

IL DIVORZIO

LOLITA FALCONI.............................................................................

A n co n a“La politica è passione, prepa-razione e pazienza. La nostra li-sta è gremita di persone prepa-rate e motivate. Il meglio che c’èsulla piazza. L'esito delle elezio-ni è tutt'altro che scontato. Noivogliamo almeno confermare inumeri del 2008: 6 deputati e 3senatori”. Remigio Ceroni, ilcoordinatore regionale del Pdlreduce da quel clamoroso addioalla politica prima postato suFacebook e poi ritrattato dopo24 ore di fuoco nel corso dellequali il suo nome è passato dalquarto posto ballerino alla Ca-mera al secondo blindato del Se-nato, esordisce con queste pa-role. Così apre la conferenzastampa di presentazione deicandidati alla Camera e al Se-nato per il Pdl. “Vogliamo - spie-ga Ceroni - traghettare il Paesefuori dalle secche in cui l’ha cac-ciato il Governo Monti, la cui li-sta civica è uno specchietto perle allodole che rischia di ingan-nare il popolo dei moderati, lalibera iniziativa e le piccole emedie imprese, che avevano esempre avranno un unico difen-sore, Silvio Berlusconi”.

Sarà proprio questo il filo ros-so della campagna elettorale delPdl marchigiano. Un partitounito - questa perlomeno l’im -magine che il segretario regio-nale vuole rappresentare -, do-po i contrasti che hanno accom-pagnato la scelta dei candidati.

A certificare lo sforzo di coe-sione, la presenza del senatoreuscente Francesco Casoli, cheha ceduto il posto di capolista inpectore (dopo Berlusconi) allo

utile?"Credo al voto che sostenga

un governo che deve durare 5anni, ridare credibilità all'Italia.Veniamo dalla legislatura delbunga bunga e dobbiamo ri-spondere con un quinquenniodi grande respiro costituzionale

stesso Ceroni. Il consigliere re-gionale Giacomo Bugaro inve-ce, autoeliminatosi dalla listadella Camera vista la collocazio-ne arretrata, fa solo una breveapparizione silenziosa e poi la-scia la sala.

“Le nostre liste - spiega Ce-roni - sono fortemente propo-sitive, composte di tante perso-ne nuove e qualificate, fra cuimolte donne e giovani. Voglia-mo continuare ad essere il pri-mo partito delle Marche”.

Strada in salita, ammette il

capolista alla Camera SimoneBaldelli, ma non proibitiva. “Intutta Italia ci sono da riconqui-stare gli elettori disgustati datanti cattivi esempi di malapo-litica, forse anche troppo ampli-ficati, per condurli a sostenereun progetto credibile, che passiattraverso una riforma dell’ar -chitettura dello Stato”. Gli av-versari? “Il Pd e l’anima ipersta-talista di Sel, che ha la goldenshare della coalizione di centro-s i n i s t r a”, dice Ignazio Abrigna-ni, secondo in lista dopo Baldel-li. Ma anche Mario Monti,“l'emblema del partito delle tas-se”, l’uomo “di Goldman Sachs”(così Umberto Trenta, consi-gliere regionale candidato “diser vizio” in quarta posizione alSenato). Ha messo insieme una

UN CAFFE’CO N . . .

Marco Marchetti, capolista del Pd alla Camera, insieme alla nostra cronista

che compia la riduzione del nu-mero dei parlamentari e risolvail problema del bicameralismoperfetto. Per questo ci vorrà algoverno una maggioranza soli-da e un'opposizione illuminata.Solo il Pd ha il fisico, le strutture,gli uomini e la legittimazione

per creare quel governo che l'I-talia si aspetta".Se a livello locale il Pd haun'esperienza di governoconsolidata, a livellonazionale tale fiduciasembra ancora tutta daco n q u i s t a r e .

"Certo il Pd in molti territoriha una cultura di governo sta-bile che ha sempre ottenuto lariconferma della fiducia deglielettori, ma vale la regola chenon si vive di rendita: la politicaè sana quando sa rimettersi ingioco. Non sappiamo cosa ac-cadrà dopo la crisi, ma sicura-mente dovremo affrontare te-matiche nuove, promuovereuna riflessione che possa ri-spondere a questo Paese che sipone grandi domande sul futu-ro. Dobbiamo mettere in cam-po coraggio e innovazione perprodurre una politica in gradodi elaborare strategie e trovaresoluzioni”.Teme la lista Monti?

“La scelta dell’ex premiernon l’ho capita: era una figura digaranzia per una maggioranzaemergenziale. Al di là di questonon credo nella sua politica,non basta rimettere a posto iconti facendo pagare sempre isoliti. Accanto ai numeri ci vo-glio investimenti, si deve torna-re a credere nella scuola e nellavoro. Sanare i conti e creare ildeserto, lasciare un Paese nellemacerie non è il nostro obiet-tivo. Credo che il Pd in questapartita darà le carte ma non do-vremmo sentirci autosufficien-ti, piuttosto umili e coraggiosi.Non temo i riposizionamenti.Vincerà chi ha più cose da di-re”.

“Non mi aspettavo tutto ilconsenso che ho avuto allePrimarie, non mi aspettavouna risposta così capillare”

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lista di transfughi, come la par-lamentare del Pd Maria PaolaMerloni, solo, parole di Ceroni,per “far perdere il Pdl”. Fra dueanni “non ne resterà nulla”. Lecritiche di Ciccioli? “Può dire ciòche vuole ma farebbe meglio atacere”. Bettini? “Un disguido”.

Se gli avversari sono avvertiti,un po’ di autocritica va comun-que fatta, suggerisce FrancescoCasoli, che si giocherà la suacampagna “seriamente”, anchese i pronostici su un secondo se-natore eletto sono sfavorevoli.

“Soprattutto nelle Marche - ri-marca - il partito ha bisogno dirinnovamento, di persone cheora sono in seconda linea, comeGiacomo Bugaro e altri, ma chepossono dare un futuro al Pdl”.

“Il Paese è stremato - ricordaSalvatore Piscitelli - ha bisognodi risposte e di una speranza difuturo”. Secondo il capogruppodel Pdl in Regione FrancescoMassi “la speranza di futuro vadata nella cornice del bipolari-smo”. Parlando del Giorno dellaMemoria e delle polemiche chesono seguite Massi afferma:“Sogno un Paese in cui la Ca-musso e Bersani vadano a cele-brare le vittime delle Foibe, mail centrodestra si presenti unitoalle cerimonie del 25 aprile. E’ora di voltare pagina”.

Casoli: “Il partito habisogno di rinnovarsi, di chiè in seconda linea e invece

merita di stare davanti”

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Mar tedì 29 gennaio 2013 11

MARCHEOnlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

VERSOLE ELEZIONI

“Con noi per cambiare il sistema”Rivoluzione Civile-Ingroia presenta i candidati. Amurri: “Siamo combattenti”

LOLITA FALCONI.............................................................................

A n co n a“Sì, noi siamo conservatori.Conservatori di valori. Voglia-mo rivoluzionare ciò che è perriportare ciò che è stato”. Conquesto intento si presenta aglielettori marchigiani la lista Ri-voluzione Civile-Ingroia. Lapresentazione dei candidati allaCamera e al Senato avviene nel-la sede dell’Anpi. “Un posto scel-to non a caso - spiega Ninel Do-nini, coordinatrice regionale - :vogliamo fare resistenza civileper il rispetto dei principi costi-tuzionali e pretendere equità egiustizia non è massimalismo ogiustizialismo”. Al suo fianco lagiornalista del Fatto QuotidianoSandra Amurri, capolista al Se-nato, Ivan Rota e Augusto Roc-chi in corsa dopo Ingroia e Fran-co La Torre alla Camera. Pre-senti in sala anche molti altricandidati della lista marchigia-na.

Donini apre con un cenno alleparole di Berlusconi su Musso-lini: “Fanno rabbrividire”, sen-tenzia. D’accordo Rocchi. Chepremette: “La Costituzione è lamigliore risposta alla crisi eco-nomica e istituzionale”. Poi at-tacca Bersani: “Fa accapponarela pelle quando dice che non ser-ve fare la patrimoniale”.

“Siamo qui per difendere levittime predestinate del divideet impera - spiega l’on. Ivan Ro-ta -: ambientalisti, sinistra che

Foto di gruppo dei candidati alla Camera e al Senato nelle Marche per Rivoluzione Civile-Ingroia FOTO EMMA

GLI APPUNTAMENTI

μFratelli d’Italia

A r r i vaMelonie fa il biscol tour

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A n co n aContinua l’aggiornamentodella scaletta elettorale. E do-po il passaggi di ieri di EnricoLetta candidato alla Camera evicesegretario nazionale delPd, oggi tocca a Giorgia Me-loni, capolista di Fratelli d’Ita -lia-Centrodestra nazionaleche sarà due giorni nelle Mar-che. L’arrivo è previsto perstasera: alle 20 e 30 saràall’Hotel Moretti di Montelu-pone. Il giorno successivo Me-loni punterà a Nord: alle 12 sa-rà a Fano per un confronto dipiazza. La tabella di marciaprevede, poi, alle 16 una tappaanconetana con conferenzastampa all’Hotel City; alle 18sosta a Villa Baruchello di Por-to Sant’Elpidio; e per finire, 19e 15, Ascoli Piceno, all’AulaMagna dell’Un i ve r s i t à .

E sempre a proposito diLetta , il vicesegretario nazio-nale Pd il l° primo febbraio tor-nerà e farà tappa in provinciadi Pesaro; il 2 sarà nell’Anco -netano e il 4 febbraio torneràal Sud.

Uno sguardo in avanti: ilpresidente di Fli GianfrancoFini l’8 febbraio passerà perAncona e Ascoli; il volto delPdl Silvio Berlusconi il 13 feb-braio sarà alle Muse di Anco-na; il leader dell’Udc, Pier Fer-dinando Casini tornerà nelleMarche il 15 febbraio. Per Ri-voluzione Civile da segnalarel’arrivo di Antonio Ingroia il 16febbraio ad Ancona e di Fran-co La Torre il 1° febbraio.

“Vogliamo un confronto pubblico”

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A n co n a

“Lo diciamo fin d’ora anche sepoi formalizzeremo la richiestaattraverso una lettera aperta:sfidiamo tutti gli altri capilistain corsa per le Politiche ad unconfronto pubblico da tenersiin un teatro della regione. E’l’unico modo per mettere aconfronto idee e programmi”.A lanciare la sfida è SandraAmurri, capolista al Senato perRivoluzione Civile-Ingroia.Che poi bacchetta il leader delmovimento Cinque Stelle

Beppe Grillo. “Mi spiace che luiutilizzi toni pesanti contro dinoi - dice la giornalistamarchigiana -. I temi sollevatisono spesso comuni, moltedelle battaglie che portiamoavanti noi sono le stesse cheporta avanti il M5S. Credo chepiù Rivoluzione Civile e più M5Sarriverà in Parlamento emeglio sarà. Spero che suquesto converrà, prima o poi,anche Grillo”. Insomma, perAmurri la battaglia va fattacontro la politica e i politici cheda decenni governano il Paesesenza risultati di rilievo, noncontro i combattenti di Ingroia.

LA SFIDA

tutela diritti dei lavoratori, fascepiù deboli, società che chiede le-galità fatica a farsi sentire. Sia-mo l'alternativa a un sistemache manipola le persone a suondi spot, al sistema ABC che si èarricchito della M di Monti”. Lacoalizione, che comprende Idv,Comunisti Italiani, Rifondazio-ne Comunista, Verdi e movi-menti come quello arancione diDe Magistris, Alba e la Rete diLeoluca Orlando (“tra noi - spie-ga Donini - non c’è competizio-ne ma direi piuttosto un clima diaffettuosa complicita!”), non sipone limiti di eletti. “Non è dettoche non possa farcela anch’io,sesto alla Camera, se la lista avràun buon successo elettorale” ri -sponde l’ex presidente dellaprovincia di Ascoli Piceno Mas-simo Rossi, alle domande deigiornalisti sulle potenzialità deicandidati marchigiani. “E co-munque tutti quelli che mi pre-cedono sono candidati anche inaltre regioni per cui potrebberoessere eletti anche altrove”.

“I sondaggi? Bisogna leggerlial contrario...”, chiosa Amurriche, a Rota che auspica il ritornoin Parlamento di gente norma-le, ribatte: “Bene, ma io detestola normalità, non mi piace farela replicante. E’ il momento diessere combattenti. Combatte-re per la legalità, per il lavoro,per la scuola, per il teatro. Oc-corre ripartire da zero. Le Mar-che? Sono in mano a tre famiglieda una vita”. La vicenda Mps, se-condo la giornalista, è “la foto-grafia di una sistema fatto di ri-cattati e ricattatori”. Amurrinon risparmia bordate anche aimezzi d’informazione (“Il Fattoè l’unico giornale libero”) maanche a Maria Paola Merloni,capolista al Senato per la listaMonti: “Dice che vuole ridare

speranza ai giovani con il pareg-gio di bilancio e il fiscal com-pact... Ma per piacere!”. Per lagiornalista “è il merito che rac-conta la storia delle persone”come Ingroia “un amico con cuiho sempre avuto un confrontoleale”. Amurri sottolinea anchedi essere l’unica, tra i colleghi,ad aver accettato un seggio nonblindato. “Ho accettato di con-durre una battaglia per la giu-stizia. Per questo ho detto sì dibuon grado e mi sono candidatanelle Marche, la mia terra, e inSicilia, la mia seconda terra”.Quanto alle donne in lista, sot-tolinea Donini, “non servonoquote rosa, ma la qualità. Ecco,io direi che noi candidiamo quo-te rosa di qualità per rappresen-tare la società civile”.

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12 Mar tedì 29 gennaio 2013

MARCHE Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

μScatta l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa per Cig, disoccupati e mobilità

Sanità dalla parte dei lavoratoriLA SOLIDARIETÀ

μ Per il 90% si tratta di fotovoltaico

Enel, 4.600 nuovi impiantidi energia rinnovabile

Scatta l’ultimatum: giù tasse e burocraziaAl motto di più investimenti la “Rete” delle associazioni delle imprese mette all’angolo la politica

LA NOSTRAECO N O M I A

ROBERTO RINALDI..............................................................................

A n co n aUltima chiamata per la politica.Potrebbe essere questo il mes-saggio lanciato ieri da Ancona, eda un’ottantina di città sparseper la Penisola, dove si è svolta lamanifestazione “Rete ImpreseI t a l i a”per intimare alla classe di-rigente nazionale a non liquida-re il mondo delle piccole azien-de. Alla Loggia dei Mercanti sisono riuniti gli stati generali delnetwork in ambito provinciale.Network che riunisce Cna, Con-fartigianato, Casartigiani, Con-fcommercio e Confesercenti.Oltre al capoluogo nelle Marcheci sono state altre manifestazio-ni nelle altre aree vaste.

Prevedibile la sfilata dei poli-tici vecchi e nuovi sulle rampe dilancio per le prossime elezioni.Da Valentina Vezzali (ListaMonti) a Carlo Ciccioli (Fratellid’Italia) a David Favia (CentroDemocratico). Ma tra gli altric’erano anche Francesco Casoli(Pdl), Emanuele Lodolini (Pd) irappresentanti per il Movimen-to 5 Stelle, Serenella Fucksia ePatrizia Terzoni, e di Fermare ilDeclino Luca Goldoni.

Per le associazioni sono inter-venuti i presidenti di Cna eCoonfartigianato provinciali,Marco Tiranti e Valdimiro Bel-vederesi. Al loro fianco il diret-tore di Cna Ancona, Otello Gre-gorini, e il segretario della Con-fartigianato dorica, Giorgio Ca-taldi. Per Confcommercio c’erail direttore regionale e provin-ciale Massimiliano Polaccomentre a far gli onori di casa èintervenuto il presidente dellaCamera di Commercio, RodolfoGiampieri. Tutti a chiedere me-no burocrazia, meno tasse e piùinvestimenti per il settore pro-d u t t i vo .

Dopo un accorato discorso inteleconferenza da Roma delpresidente nazionale di Rete Im-prese Carlo Sangalli, ValdimiroBelvederesi ha ricordato i nu-meri della crisi nel 2012 con unamedia di 27 nuovi disoccupatiogni giorno, una moria di impre-se. Intorno a 10 mila le aziendeche si sono dissolte nei primi 9mesi dell’ultimo anno mentre laforza lavoro nel solo settore edi-lizio si è ridotta di 6.800 unità.Dato ancor più preoccupante,“cala del 5,1% la quota dei lavo-ratori indipendenti in regione”.Eppure rimane intatta la volon-tà di fare impresa con saldi fraattività chiuse e nuove aperturenon troppo negativi: “Nella pro-vincia dorica siamo sotto di 90imprese nell’ultimo anno”.

La burocrazia è il primo ne-mico da abbattere. “I nostri im-prenditori annegano in mezzo a120 adempimenti amministrati-vi ogni anno con ben una setti-mana al mese del lavoro com-piuto da un lavoratore in un me-se che se ne va in giravolte inutilie costose con gli uffici pubblici”.Carenza di infrastrutture e peso

fiscale che per chi è in regolaraggiunge il 57% “rendono proi-bitivo il mestiere dell’imprendi -tore. Specie quando piccolo opiccolissimo”.

A Belvederesi ha fatto eco ilpresidente di Cna Ancona Mar-co Tiranti che ricorda come il ca-lo dei consumi interni “colpiscain particolar modo le piccole im-prese artigiane del territoriomeno legate all’export”. A fian-co di una solida politica che “ri -duca la tassazione e favorisca lanascita di nuove imprese, Tiran-ti fa appello ad un rinnovamentodel settore produttivo artigiana-

Anche Vezzali, Bugaro e Ciccioliall’incontro di “Rete ImpreseItalia” FOTO VIDEO CARRETTA

Sangalli: “Si rinuncid e f i n i t i va m e n teall’aumento dell’I va”..............................................................................

Ro m a

Molte battaglie (riforma lavoro,manifesto per la crescita,produttività) le hannocombattute fianco a fianco, maquesta volta è il nodo Iva atracciare un solco profondo trala Confindustria e le pmi di ReteImprese Italia. “La disperazionedelle piccole imprese che noioggi cerchiamo dirappresentare alla politica - hadetto Carlo Sangalli, presidentedi turno di Rete Imprese enumero uno di Confcommercio- deriva anche da una domandainterna desolatamente ferma,che pesa per l’80% del Pil. Perquesto chiediamo di archiviaredefinitivamente l’aumentodell’Iva ed è questo punto che cidivide dal manifesto dellaCo n f i n d u s t r i a”, che inveceindica quale priorità perfinanziare il pacchetto diproposte l’aumento dell’I va .Oltre 30 mila imprenditori e 300associazioni territoriali hannopartecipato alla mobilitazionedi Rete Imprese, chenell’agenda presentata ieri daSangalli chiede alla politica“una svolta puntando sullaripresa. Nel 2012 ha chiusou n’impresa al minuto”, ha dettoSangalli affiancato daipresidenti delle altreorganizzazioni aderenti, Basso(Casartigiani), Venturi(Confesercenti), Malavasi (Cna),Merletti (Confartigianato).

μGoffi: “Solo un naturale ricambio”

“Quel declassamentorafforzerà Bdm”

Maria Paola Merloniricorda: “La lista Monti

ha in agendale priorità delle Pmi”

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le con lo sfruttamento della retee del commercio elettronico”. Ilpresidente Cna Ancona mette inguardia contro la Tares, la tassasu immondizia e illuminazioneche da giugno potrebbe caricarei costi delle imprese di un ulte-riore 30%: “sarebbe la mazzatafinale”.

Per il presidente di Camera diCommercio di Ancona Giam-pieri “turismo e infrastrutturesono gli asset da cui ripartire as-sieme al capitolo giovani”, men-tre il segretario provinciale diConfartigianato Cataldi lancial’altolà ai politici presenti: “Non

siamo mai stati populisti ma,ora, la misura è colma”. A tantesollecitazioni la candidata per lalista Monti Maria Paola Merloni,risponde ricordando che pro-prio la lista che fa capo all’ex pre-sidente del Consiglio “ha inagenda le priorità delle Pmi co-me l’introduzione di nuove for-me di finanziamento per miglio-rare l’accesso al credito, la pro-mozione di misure che facilitinol’aggregazione e i processi di in-ternazionalizzazione, insieme auna defiscalizzazione per chi in-veste in ricerca e a una riduzionedegli oneri burocratici”.

ANSA-CENTIMETRI

Le prioritàPunti principali dell’agendapresentata da Rete Imprese Italia

Nessun altroaumento dell’Iva

Taglio dell’Irap

Niente Imu sugliimmobili strumentali

Revisioneriscossione coattiva

Smobilizzo dei creditiverso gli enti pubblici

Più creditodelle banche alle imprese

Avanti conle semplificazioni

Lancio del nuovoapprendistato

Sostegno al welfare contrattuale

Stop a versamenti malattiaimpropri tra settori

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A n co n aAnche nel 2012 le Marche han-no fatto il pieno di energia so-lare: sono stati 4.608 i nuovi im-pianti per la produzione di ener-gia elettrica da fonti rinnovabiliche Enel ha connesso alla reteelettrica della regione, confer-mando il trend del 2011 in cui so-no stati connessi circa 5 mila im-pianti. Per il 90% delle attivazio-ni si tratta di impianti fotovoltai-ci di taglia piccola e media chevanno dai 3 ai 20 kw. In totale, leMarche si sono arricchite di 182

IL BILANCIO

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A n co n aEsenzione dalla compartecipa-zione alla spesa per prestazionisanitarie in base al reddito perlavoratori che si trovano in par-ticolare difficoltà. È una delleiniziative messe in campo dallagiunta regionale nell’ambito de-gli interventi concordati con isindacati per il 2013 per tutelarele fasce di popolazione più col-pite dalla crisi economico-finan-ziaria. “Garantire l’accesso alleprestazioni in ambito sanitario acoloro che si trovano in difficoltà

- spiega il vice presidente e as-sessore regionale alla Salute Al-merino Mezzolani - è una prio-rità per questo governo regiona-le. Un impegno irrinunciabile adifesa della coesione sociale”.

Le misure sono rivolte ai la-voratori e familiari fiscalmentea carico che, al momento dellafruizione delle prestazioni, ri-sultino in cassa integrazione(ordinaria, straordinaria, in de-roga, sospensione Ebam) e chenelle 13 settimane precedentiall’erogazione delle prestazioniabbiano avuto una sospensionedel lavoro pari almeno al 40%delle ore lavorabili; a coloro in

possesso di un contratto di so-lidarietà e che nei sei mesi pre-cedenti all’erogazione delle pre-stazioni abbiano avuto una ridu-zione dell’orario di lavoro pariad almeno il 40% delle ore la-vorabili; ai lavoratori in mobilitàe ai disoccupati che abbiano ter-minato il periodo di permanen-za nelle liste di mobilità. Oltreall’esenzione dalla comparteci-

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JesiIl declassamento del rating diBanca Marche da B3 a Ba1 de-ciso da Moody’s “non condizio-na, ma anzi costituisce un ul-teriore incentivo a procederecol percorso di rafforzamentostrutturale decisamente intra-preso nel secondo semestre del2012 dall’istituto”. Lo affermain una nota la direzione di Bdm.Un percorso, si legge, “basatosull’approfondita revisione delportafoglio creditizio resasi ne-cessaria dopo il prolungato pe-riodo di stagnazione che ha col-pito, in particolare, il compartodelle costruzioni”. Banca Mar-che, “a fronte dei propri crediti,ha irrobustito sensibilmente gliaccantonamenti prudenziali, ilcui livello è oggi pienamente al-lineato alle medie di sistema,trasmettendo con ciò ai propristakeholders e alle autorità divigilanza un forte segnale ditrasparenza e di rinnovamen-to, creando le migliori condi-zioni per un suo rilancio”.

Banca Marche in collabora-zione con la società di consu-lenza Bain e Co. sta predispo-nendo, inoltre, il Piano indu-striale per il triennio 2013-2015

che vedrà “l’introduzione diobiettivi mirati di efficienza,produttività e di innovazionedei modelli di servizio alla clien-t e l a”, per riaffermare “in modoconcreto e inequivocabile ilruolo di banca del territorio alservizio delle famiglie e dellepiccole imprese e di ritornare arisultati reddituali positivi giàdal 2013”.

Nessun licenziamento aBanca Marche, ma un naturalericambio del management. Co-sì i vertici dell’istituto spieganoil riassetto della direzione ge-nerale. “Nel precisare che nonè stata inviata alcuna lettera dilicenziamento ai vicedirettorigenerali - dice l’istituto - Bdmconferma che da tempo sonostate gettate le basi, anche in re-lazione all’età anagrafica di al-cuni dirigenti, per procedere aun naturale ricambio dellasquadra di direzione, allo scopodi affrontare il nuovo Piano in-dustriale con un assetto mana-geriale coerente con il rinnova-mento recentemente avviatocon la nomina del nuovo diret-tore generale Luciano Goffi”. Iprocessi di ricambio manage-riale - afferma lo stesso Goffi -“rappresentano passaggi nor-mali nelle fasi di reimpostazio-ne strategica di qualsiasi azien-da. Questi processi non intac-cano minimamente le doti diprofessionalità e di impegno dicolleghi che per lunghissimianni hanno dato un fondamen-tale contributo allo sviluppodella banca”.

L’iniziativa messa in campodalla giunta nell’a m b i to

degli interventiconcordati con i sindacati

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L’ECO N O M I A

L’istituto di credito stapredisponendo inoltre

il Piano industrialeper il triennio 2013-2015

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pazione alla spesa sanitaria perle prestazioni specialistiche am-bulatoriali e di diagnostica stru-mentale presso strutture pub-bliche e private accreditate, lemisure prevedono anche l’ero -gazione gratuita dei farmaci difascia C.

Per poter usufruire delle mi-sure anticrisi in ambito sanita-rio i soggetti aventi diritto do-vranno rivolgersi negli Ufficianagrafe della Zona territorialedi competenza e autocertificaredi possedere i requisiti previsti.Sarà quindi rilasciato un certi-ficato di esenzione con un codi-ce specifico.

MW di fonti rinnovabili in gradodi soddisfare il fabbisogno ener-getico di quasi 200 mila fami-glie. A guidare la classifica è An-cona, con 1.347 impianti per unapotenza installata di 53 MW. Se-guono Pesaro Urbino con 1.215nuovi impianti e 58 MW, Ascolicon 1.201 connessioni e 43 MW eMacerata con 845 impianti e 28MW di potenza installata. “Sianel 2011 che nel 2012 - ha dettoRoberto Nisci, responsabileEnel - c'è stato un incremento dirichieste di connessioni in tuttala regione che fa un salto in avan-ti nell’approvvigionamento dafonte rinnovabile”.

IL PATTO

μPer le informazioni sui finanziamenti

Fondi Ue, c’è il protocollotra Regione e Finanza

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A n co n aLa giunta regionale ha appro-vato il protocollo d’intesa chesarà sottoscritto con il coman-do regionale della Guardia diFinanza per il coordinamentodei controlli e dello scambio diinformazioni in materia di fi-nanziamenti dei fondi comuni-tari. “L’obiettivo - spiega il pre-sidente Spacca - è proseguirenel rapporto di puntuale e fat-tiva collaborazione, nel rispettodelle reciproche competenze,cercando di migliorare ulte-

riormente l’efficacia comples-siva dei controlli riguardanti ifinanziamenti ai fondi comuni-tari e di coesione dell’Un i o n ee u r o p e a”. La collaborazionetra Regione e Fiamme Gialle inmateria risale al 2002, quandoè stato firmato il primo proto-collo, poi aggiornato nel 2006.La nuova intesa rispondeall’esigenza di apportare alcuniaggiustamenti, rimuovendo lecriticità riscontrate. In partico-lare, la portata della collabora-zione, in precedenza limitata aifondi strutturali, sarà estesa atutti i fondi comunitari (Fesr,Fse, Feasr, Fep).

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II Mar tedì 29 gennaio 2013

PESARO • URBINO Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

ROBERTO GIUNGI............................................................................

Fo s s o m b r o n eDue malviventi incappucciatihanno assaltato il distributoredel metano a Fossombrone, im-mobilizzato e poi picchiato la ti-tolare cinquantenne che è stataricoverata al pronto di soccorsodi Fano con il viso tumefatto. E’successo tutto in pochi minuti.Erano da poco passate le 20 ierisera quando i due banditi,dall’evidente accento straniero,come ha riferito la signora, han-no atteso che passasse il con-

sueto controllo dei carabinieri.Si erano appostati nei pressi delsecondo ingresso. Sono entratiin azione in modo violento. Ladonna ha opposto resistenzaall’intimazione di consegnarel’incasso che dovrebbe aggirar-si sui 4 mila euro. E’ riuscita asalvare altro denaro che avevanascosto addosso. I malviventil’hanno legata ad una seggiolacon il nastro adesivo. Hanno ar-raffato quanto hanno trovato esi sono dileguati rubando anchel’auto della proprietaria del di-stributore.

E’ stata la stessa donna a riu-scire a dare l’allarme. Per sua

fortuna le era rimasto addosso,in un tasca dei pantaloni, il te-lefonino con il quale ha chiama-to il 118. Il suo è stato un ten-tativo disperato andato a buonfine visto che di lì a qualche se-condo le tumefazioni al visol’avrebbero resa impotenteperfino di comporre il numerodel pronto soccorso. L’ambu -lanza del 118 si è portata sul po-sto nel volgere di pochi secon-do. L’ospedale è vicino al luogodell’assalto.

Immediatamente allertatisono entrati in azione i carabi-nieri di Fossombrone che han-no provveduto a diramare le

Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio, sopral’assessore provinciale Renato Claudio Minardi esotto la folta platea che ha partecipato all’i n co n t r o

Varotti bacchetta Pd e ConfindustriaI primi perché assenti, gli altri per le proposte sulla tracciabilità: uccidono il commercio

Mercato, troppivenditori abusivi

LA PROTESTA

μFossombrone, il colpo messo a segno da due malviventi. La donna si ribella e finisce all’ospedale. Bottino quattromila euro

Rapina al distributore, banditi incappucciati picchiano la titolare

μVettura distrutta e conducente illeso, più grave l’autista del camion coinvolto

In auto salta la corsia e si schianta

LA CRISIE LE IMPRESE

LETIZIA FRANCESCONI............................................................................

Pe s a r o“No ad un nuovo aumentodell’Iva dal 1 luglio, sì ad un’ur -gente rimodulazione dell’Imuper le imprese da inserire giànel bilancio di previsione. Si de-ve tornare a parlare di rilanciodella piccola impresa diffusaperché ormai chiudono 2 im-prese ogni ora”.

Elementi questi che sarannoil focus della battaglia che Con-fcommercio Pesaro, combatte-rà contro la crisi. Questo, il gri-do d’allarme lanciato ieri daAmerigo Varotti, direttoreConfcommercio, nella giornatadi mobilitazione promossa daRete Imprese Italia. E’ un ondadi indignazione quella di Varot-ti: non mancano stoccate rivol-te all’Associazione Industriali ecenni di disappunto in tema dilotta all’evasione fiscale. “La ri-chiesta di Confindustria Mar-che – commenta – di portare latracciabilità dei pagamenti a200 euro, è assurda, non pos-siamo far morire il commercio.Si attui piuttosto una politicaper ridurre i costi bancari”.

Un dibattito partecipato darappresentanti dell’associazio -nismo ed esponenti dell’ammi -nistrazione . Nelle prime file,Valter Eusebi e Andrea Ugolini,ex presidente di Confindustriae candidato in Scelta CivicaMonti ma non sono passatiinosservati i nomi dei grandi as-senti: assenze che pesano, suquesto Varotti non transigeperché la battaglia vera intendegiocarsela dopo le elezioni. Va-rotti è critico quando nota l’as -senza dei candidati Pd al Par-lamento, in particolare della se-gretaria Cna Camilla Fabbri e diMarco Marchetti. “Molti i can-didati invitati e non presenti –chiosa Varotti – forse, pensanodi poter far a meno del nostrosermone, perché sanno già tut-to, ma il grido delle associazioniè rivolto anche a loro”. E’criticoanche verso un Pd con una po-litica di governo per il 2013 chesembra andare nella direzionecontraria e si rivolge agli espo-nenti politici locali perché si at-tivino per la piccola impresa e ilturismo. Varotti evidenzia lestrategie d’azione ed indica lastrada per far ripartire i consu-mi e rimettere in moto il tessutoproduttivo: “Occorre superarela sudditanza psicologica dellaprovincia, non solo industria,questo il messaggio da veicola-re, va data nuova linfa alle im-prese artigiane ed al commer-cio che insieme rappresentanoil 60,4% degli occupati sul ter-ritorio”. E’ necessario per Va-rotti programmare una politicanuova e più incisiva dei servizi edel turismo. Poi, i temi locali suiquali incidere: “Ai nuovi espo-nenti che siederanno in Parla-mento, chiediamo di battersi,

poche indicazioni in loro pos-sesso nel tentativo di stendereuna rete di controlli sul territo-rio. Il distributore sorge ad unamanciata di metri dall’accessoalla superstrada sia in direzioneRoma che Fano. Difficile capirela strada scelta da due malvi-ve n t i .

E’da supporre che di lì a pocoabbiano abbandonato l’autorubata per salire su un’altra cona bordo un complice oppure ap-postata in precedenza da lorostessi. Un fatto gravissimo cheha destato enorme impressio-ne. Per le forze dell’ordine è sta-ta una notte di duro lavoro.

ROBERTO GIUNGI.............................................................................

Fo s s o m b r o n eL’incidente stradale, in via Ri-sorgimento che ha visto impat-tare violentemente un’Alfa Ro-meo contro un autocarro pote-va avere conseguenze ben piùgravi per le persone. Ben oltrequelli ingenti ai mezzi. La peg-gio è toccata all’autista dell’au -tocarro, F.L. sessantenne di Fa-no ricoverato con una prognosidi 30 giorni per la rottura diquattro costole. Il 35enne diFossombrone alla guida dell’au -to se la caverà in pochi giorni.Sulla dinamica sono in corso leindagini degli agenti della poli-zia municipale che ha chiestol’accertamento del tasso alcole-

L’incidente è avvenuto nel ponte nuovo sul Metauro

μManca l’a c c o rd o

GinestraScioperosospeso

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Pe s a r oIeri in tarda serata i legali deLa Ginestra e gli avvocatidell’Asur non avevano anco-ra raggiunto un accordo sul-la sorte dei 35 dipendenti. Difronte al complicarsi di unaccordo che sembrava facil-mente raggiungibile, dopo laconcreta apertura dell’Asurstessa, sul prolungamentodei contratti ai dipendenti,Cgil e Cisl hanno sospeso losciopero convocato per que-sta mattina. “Lo abbiamofatto per senso di responsa-bilità - hanno detto i sinda-calisti - prima nei confrontidegli utenti che oggi avreb-bero patito disagi annuncia-bili all’ultimo minuto poi neiconfronti delle istituzioni inparticolare del sindaco LucaCeriscioli e del presidenteMatteo Ricci che ci hannoappunto chiesto un atto dir e s p o n s a b i l i t à”.

Su cosa si sia arenata latrattativa non è facile intuir-lo. Di certo l’Asur ha assicu-rato ai dirigenti della coope-rativa il prolungamento dei30 contratti alle donne finoal 30 giugno mentre per i 5autisti fino al 31 dicembre.Tempo che lo stesso sindaca-to aveva indicato come utile aconcertare nuove soluzionidefinitive per i lavoratori. Incambio chiedeva a La Gine-stra di azzerare tutti i con-tenziosi in corso. Questo po-trebbe essere l’oggetto delcontendere. Una cosa è cer-ta: la partita non è chiusa.

ALLARME CRIMINALITÀ

L’INCIDENTE

LA VERTENZA

per togliere i beni strumentalidelle imprese dal pagamentoImu. Dico no, ai quei provvedi-menti avanzati da Confindu-stria che propongono un au-menti Iva sulle aliquote del 4 e10%. Se così fosse significa am-mazzare consumi e turismo. Miaspetto un tavolo fra Anci, Con-ferenza Stato-Regioni e im-

Il distributore di metano rapinato ieri sera

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Fo s s o m b r o n e

Troppi venditori abusivi, pergiunta in consistenteincremento, lungo le vie diFossombrone specie il lunedìgiorno di mercato - ha segnalatoin consiglio comunale AlexZanchetti dai banchi dellaminoranza - un problema cheriguarda non solo i cittadini mache è stato fatto proprio anchedalla Confcommercio di cui ilconsigliere comunale èpresidente in sede locale. Ilsindaco Maurizio Pelagaggia harisposto che la questione vedràimpegnati gli agenti dellapolizia municipale per controlliattenti ed accurati.

mico dell’automobilista. Datoche non é ancora stato reso no-to. Sta di fatto che l’auto mentreviaggiava nel senso di marciacontrario a quello dell’autocar -ro ha improvvisamente sbanda-to contro il guardrail sulla de-stra per poi impennarsi e finirecontro l’autocarro sul versanteopposto scatenando l’inferno alpunto che sono accorse a sirenespiegate due ambulanze. Il traf-fico è rimasto bloccato per di-verso tempo e poi con difficoltàripristinato a senso alternato. Ilparapiglia è successo poco dopole 17.30 quando era già notte e iltraffico particolarmente inten-so, per via anche delle uscite daiposti di lavoro, sul ponte che col-lega le rotatorie de Le Mosselungo la vecchia Flaminia con lamondaviese e quindi la super-

prenditori, per rimodulare ilmeccanismo di calcolo della Tiasui rifiuti bloccando la Tares.Per le imprese chiediamo unanetta riduzione dell’Irap, sem-pre più una tassa sulla tassa ed ilprossimo 4 febbraio apriremocon la Provincia il tavolo perfronteggiare gli errori nella vi-cenda Cosap”.

MORTO AL VOLANTE

μPer Stolzini il Pm pensa all’autopsia

Oggi il riconoscimento

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Fe r m i g n a n oL’improvvisa morte di PaoloStolzini, 52 anni, avvenutamentre l’autotrasportatorestava percorrendo l’A14 conla sua Ford assieme ad altri 4amici di Cagli, di cui uno diquesti ultimi è riuscitonell’azione miracolosa di ri-prendere un auto impazzitacausa il malore del condu-cente, ha destato, nel centrometaurense, un vasto cordo-glio ed impressionante stu-pore per come è avvenuta.“Fu l m i n e ”, così lo chiamava-no gli amici, ha lasciato e la-scerà un enorme vuoto. Nonè stato ancora consegnato ilcorpo di Paolo alla famiglia,

la mamma Maria, le sorelle Di-na e Loretta. Ad ore si attendeil via libera del magistrato do-po l’ispezione cadaverica che siè svolta ieri presso il cimitero diRosciano di Fano. Non è anco-ra esclusa l’autopsia. Intantoquest’oggi ci sarà il riconosci-mento del cadavere da partedei parenti più stretti e a par-tire dal pomeriggio è previstoun lungo e triste pellegrinag-gio per rendere l’ultimo salutoa colui che faceva dell’amiciziae della compagnia uno “statusquo”, la pura classe del suo per-sonale modo di socializzare.Non finiscono i complimentiverso Stefano, colui che, conuna freddezza incredibile edacrobazie varie, è riuscito a do-mare la velocità e riportare incarreggiata la Ford.

Mi aspetto un tavolo didiscussione per rimodulare

il meccanismo di calcolodella Tia bloccando la Tares

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strada. Laborioso si è rivelatol’intervento di recupero dell’au -to semidistrutta nella parte an-tistante. Sembra incredibile chesia stato l’autista dell’autocarroad avere riportato i traumi peg-

giori a conferma che lo scontro èstato terrificante. La polizia mu-nicipale è alla ricerca di un te-stimone che avrebbe assistitoall’incidente per raccoglierequalche particolare in più.

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Mar tedì 29 gennaio 2013 III

FA N OT: 0721 31633 E: f a n o @ co r r i e r e a d r i at i co . i t F: 0721 67984

μOra le politiche poi le amministrative con la candidatura Seri

Dialogo sempre più forte tra Pd e Psi

Strade dissestate, pochi fondiL’assessore Severi: “Provvedimenti mirati per superare le numerose criticità”

μFondo pensione

Presentatal’offertaai vigiliurbani

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Fa n oNuova riunione in Comunetra i sindacalisti della Cgil, Ci-sl e Uil e i componenti delladelegazione che rappresental’amministrazione comuna-le, formata dall’assessore alpersonale Serfilippi, dal di-rettore generale De Leo e daldirigente del settore risorseumane Celani. Argomento, ilfondo pensionistico dei vigiliurbani, il fondo di produttivi-tà di tutti i dipendenti e i pianodi razionalizzazione che po-trebbero supplire al bloccodelle progressioni verticali,ovvero dei passaggi di livello.La nuova offerta presentataai rappresentati dei vigili, chedomenica scorsa, per senso diresponsabilità, hanno rinun-ciato a mettere in atto la mi-naccia di sospendere il servi-zio in occasione del Carneva-le, consiste in una contropar-tita di 48.000 euro all’anno,più 5.000 euro da erogarsiperò in base al raggiungi-mento degli obiettivi prefissi;un percorso questo il cui com-pimento verrebbe giudicatoda una commissione. Oggisull’argomento è previstauna riunione di giunta. “Ab -biamo discusso - ha rilevatoSerfilippi - anche dell’inten -zione dell’amministrazionedi aprire i piani di razionaliz-zazione; un provvedimentoche sarà adeguato alle econo-mie che emergeranno dai va-ri capitoli di bilancio, le cuipercentuali andrebbero adincrementare il fondo di pro-duttività. A mio parere è ne-cessario anche ristabilire le fi-gure delle Apo, eliminate perragioni di economia. Troppoha sofferto l’organizzazione eil funzionamento dell’ammi -nistrazione comunale per lasoppressione di tali ruoli, tan-to da risentirne il normalesvolgimento dei lavori. Piùche di una marcia indietro, sitratta del reale riconoscimen-to dell’importanza delle Aponel garantire l’efficienza degliuffici pubblici”. Infine Serfi-lippi ha dato notizia dell’ac -quisizione della risposta dellaCorte dei Conti, al quesito te-so ad accertare la legittimitàdel pagamento del fondo diproduttività, bloccato dagliispettori della Ragioneria del-lo Stato.

Tra i tanti problemi che in questa fase angustiano i cittadini fanesi, tra i più sentiti c’è quello dellacattiva manutenzione delle strade. In alto a destra, l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Severi

EMERGENZEE SOLUZIONI

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Fa n oSi rafforza l’alleanza tra PartitoSocialista e Pd, l’unica che si siaconsolidata fino ad oggi tra leforze del centro sinistra, in vistadelle elezioni amministrative. Illegame che si è allacciato tra idue partiti nell’ambito delleprossime politiche, quando i so-cialisti locali hanno sostenutol’elezione di Bersani nelle pri-marie per la nomina del candi-dato leader al prossimo gover-no, guarda più lontano, senzanascondere le potenzialità diMassimo Seri, attuale assessoreal Lavoro della Provincia a rico-

prire la carica di sindaco di Fano.Recentemente si sono incontra-te le due delegazioni del Pd e delPsi, guidate dai rispettivi segre-tari delle sezioni cittadine Fane-si e Pagnetti. Obiettivo primariodella riunione, il coordinamentodella campagna dei due partiti invista delle consultazioni politi-che generali del 24-25 febbraio.A Fano – hanno sottolineato i

due responsabili politici - le pri-marie del centro sinistra, nellaprima fase e poi nel ballottaggio,hanno ottenuto un ottimo risul-tato di partecipazione popolare,evidenziando la configurazionedi un corposo elettorato attivo,consapevole e desideroso di for-nire indicazioni politiche futureper i tre schieramenti accomu-nati dal titolo “Italia Bene Co-mune. Queste indicazioni sonovalide sia per il prossimo appun-tamento nazionale, sia per il giu-dizio che dovranno esprimere,fra un anno circa, gli elettori fa-nesi per eleggere il nuovo gover-no della città”.

LA TRATTATIVA

MASSIMO FOGHETTI..............................................................................

Fa n oTra tutti i problemi che in questoperiodo angustiano i fanesi, ilpiù sentito è quello della cattivamanutenzione delle strade. “Undisagio - ha ammesso l’assessoreai lavori pubblici Severi - di cui lagiunta è pienamente consape-vole e che sta cercando di porrerimedio con provvedimenti mi-rati, seppure parametrati alle di-sponibilità finanziarie, il cui im-piego nel settore ha assunto lap r i o r i t à”.Quanto costa la chiusura diogni buca al Comune?

“Varia dalle dimensioni. Il co-sto va dai 2 euro fino a un metroquadro ai 2 euro e 60 centesimiper quelle più grandi”.Come vi state organizzandoper eseguire i lavori?

“Attualmente sono impegna-te cinque ditte, oltre all’unico di-pendente diretto del Comunepreposto alla manutenzione del-le strade. Le cinque ditte copro-no tutto il territorio comunale,secondo una competenza divisain zone. E intervengono secon-do le segnalazioni che i cittadinifanno agli uffici competenti. Nelcorso del 2012 sono pervenute1.099 segnalazioni; ognuna èstata inserita in un calendario diinterventi che è stato via via eva-so dagli operai. Alla fine dell’an -no hanno ricevuto risposta 1.051richieste ma questo non signifi-

ca che si sono riparate 1.051 bu-che, in quanto ciascuna segna-lazione poteva esporre più cri-ticità. E’ ovvio che stiamo inter-venendo su un tessuto stradalecompromesso, quindi anche la“p e z z a” quando la si va a porresul manto bituminoso non hauna tenuta particolarmente ef-ficiente. Ecco perché il proble-ma non è tanto la manutenzione

ordinaria, quanto quella straor-dinaria, ovvero il rinnovo dellaasfaltatura delle strade”.A quanto ammontano lespese nel 2012 per coprire lebuche?

“La somma spesa per effet-tuare i lavori è stata di 370.000euro, più altri 140.000 euro perl’acquisto di materiale. Fino almese di ottobre, grazie anche al-

le favorevoli condizioni del tem-po siamo riusciti ad eseguire unaprogrammazione puntuale de-gli interventi che ci venivanoprospettati; con l’av v i c i n a r s idell’inverno la programmazio-ne è stata subordinata alle ri-chieste di emergenza, tenutoconto che lo stato delle strade èstato aggravato dagli eventidell’inverno precedente”.

Trecento praticheper i danni subiti

I RISARCIMENTI............................................................................

Fa n o

Non sono poche le richieste didanni avanzate al Comune dacittadini che si sono vistidanneggiare la propria autodall’impatto con le buche checostellano il fondo stradale.Secondo il dato reso notodall’assessore Severi nel corsodel 2012 sono state istruite 300pratiche. Le stesse sono statevagliate da due compagnie diassicurazioni con cui il Comuneha stabilito un contrattoannuale, anche se ormai risultasempre più difficile stabilire uncontratto assicurativo per lareticenza delle compagnie arelazionarsi con gli enti locali,dato il rischio particolarmenteelevato costituito dallecondizioni delle strade.

μBenini di Bene Comune e Omiccioli di Fano 5 Stelle

Un altro sollecito sulla trasparenza..........................................................................

Fa n oInsistono sul dovere della tra-sparenza degli atti ammini-strativi, i due capigruppo di op-posizione Luciano Benini diBene Comune e Hadar Omic-cioli del Movimento Fano a 5Stelle.

Proprio ieri hanno reso notou n’interpellanza per verificareil rispetto da parte della giuntadel decreto sviluppo (dl nume-ro 83 del 2012) che prevedel’obbligo per tutte le ammini-strazioni pubbliche di renderenoti on line, in formato aperto,dal primo gennaio scorso, tutti

i dati di spesa superiori ai milleeuro. Infatti, l’art. 18 del decre-to prevede che la concessionedelle sovvenzioni, contributi,sussidi ed ausili finanziari alleimprese e l’attribuzione deicorrispettivi e dei compensi apersone, professionisti, im-prese ed enti privati e comun-que di vantaggi economici diqualunque genere ad enti pub-

blici e privati, sono soggetti al-la pubblicità sulla rete inter-net, secondo il principio di ac-cessibilità totale.

Questi dati devono essereresi disponibile nel modo piùchiaro: è previsto che le infor-mazioni siano riportate, conlink ben visibile nella homepa-ge del sito del Comune,nell’ambito dei dati della sezio-ne Trasparenza, valutazione emerito, secondo una modalitàdi facile consultazione, acces-sibili ai motori di ricerca ed informato tabellare aperto chene consente l’esportazione, iltrattamento e il riuso.

Dai sussidi ai contributiI capigruppo dei due

movimenti d’opposizionepreparano l’i n te r p e l l a n z a

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Obiettivo del verticeil coordinamento

della campagna elettoraleper il 24 e 25 febbraio

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μAlla seduta straordinaria del consiglio comunale anche il vescovo Armando Tra s a rt i

Olocausto, invitati gli studenti...............................................................................

Fa n oSeduta straordinaria del consi-glio comunale, ieri, convocatanella sala Verdi del Teatro dellaFortuna, dedicata alla Giornatadella Memoria. E’ stata una se-duta, a cui hanno partecipato, ol-tre al sindaco Aguzzi, gli espo-nenti di giunta e i rappresentantidelle diverse forze politiche, il ve-scovo di Fano, mons. ArmandoTrasarti e gli studenti delle scuo-le superiori fanesi. A ricordarel’olocausto, è stato il docente in

letterature comparate dell’uni -versità di Urbino Gualtiero DeSanti che più di intrattenere unalezione di Storia ha svolto il temadella cultura ebraica. Un temaquest’anno suggerito dall’asses -sore ai Servizi Educativi FrancoMancinelli “Conoscere più da vi-cino la cultura di un popolo - haevidenziato quest’ultimo - signi-fica comprendere appieno la suanatura, la sua mentalità e sgom-berare la mente da molti pregiu-dizi. Solo chi si uniforma, senzaalcun approfondimento, ai crite-

ri e alle sentenze emesse da altri,può rendersi responsabile degliorrori che sono stati commessidai nazisti durante la secondaguerra mondiale”.

Come mai un popolo evoluto,con un grande passato, esso stes-so in possesso di una grande cul-tura, ha potuto compiere un ec-cidio così mostruoso come quel-lo perpetrato nei confronti degliebrei? E’ questa la domanda chesi è posto il professor De Santielaborando una riflessione cheha rievocato molti momenti cul-

turali tesi a reinserire l’Olocau -sto nella storia mondiale, una in-dagine che è andata alla ricercadei germi della ideologia dellarazza e di quelli che furono con-siderati i “pericoli” causati dalgiudaismo alla “p u r e z z a” dellacultura ariana e tedesca in par-ticolare. E’ stata una lezione cheha riproposto l’operato di grandipersonaggi che hanno fatto lastoria dell’Ottocento e del Nove-cento, da Marx, a Trotsky, daKafka a Einstein, da Primo Levi aPhilip Roth, l’autore del Lamen-to di Portony, da Rita Levi Mon-talcini alla satira di Moni Ovadiache ha dimostrato come gli ebreisiano un popolo tutt’altro che tri-ste e lamentoso, capace invece diridere su se stesso con sferzanteironia.Gli studenti in sala Verdi

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IV Mar tedì 29 gennaio 2013

FA N O Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

μUna iniziativa dedicata alle donne

Percorso di crescitacon l’intuito e l’istinto

μTra gli obiettivi dell’associazione anche la festa della fava e del formaggio a Lucrezia

Via della Seta, il progetto scuola in prima fila

LA KERMESSEPIU’ AT T E SA

Carnevale alla ricerca di turistiIl presidente Cecchini: “Servono feste per i giovani e weekend lunghi con iniziative collaterali”

SILVIA FALCIONI............................................................................

Fa n oIl Carnevale di Fano riscuotesempre un grande successo conmigliaia di persone alle sfilate,ma - ed è questa la domanda chesi pongono in tanti - i turisti so-no attratti dalla manifestazionee dalla città? L’investimento chesi fa sul fronte promozionale ri-paga poi in termini di presenze?A rispondere è il presidente diAlberghi Consorziati LucianoCecchini che fa un bilancio delprimo weekend carnascialescoper quanto riguarda le struttu-re ricettive: “Purtroppo dome-nica di turisti se ne sono visti po-chi, probabilmente a causa deltempo che ha portato pioggiaper tutta la settimana e nessunosi è mosso per paura. In piùmettiamoci il fatto che que-st’anno il Carnevale è iniziatomolto presto e generalmente laprima domenica è sempre quel-la più sottotono”.

Nonostante i numeri dellepresenze non siano stati rile-vanti, alcuni turisti ci sono stati,provenienti da Napoli, Milano eTrento, grazie alla promozioneattuata anche da Alberghi Con-

sorziati. Un gruppetto di Cister-na, in provincia di Napoli, haavuto persino il piacere di saliresu un carro nella mattinata didomenica e di ammirare dall’al -to il percorso della sfilata. Al dilà delle presenze, Cecchini co-glie l’occasione per avanzare al-cune proposte volte ad incre-mentare i turisti: “Ser virebberomanifestazioni collaterali, cheal momento mancano, diluitenel fine settimana, il venerdì esabato, in modo che chi scegliedi arrivare da fuori possa tro-vare diversi eventi e trattenersiqualche giorno. Inoltre biso-gnerebbe creare qualcosa per igiovani, come ad esempio festenei locali della zona mare, dalmomento che poche sono le ini-ziative per questo target”.

Proprio ai turisti si rivolgeu n’iniziativa di Alberghi Con-

In archivio la prima sfilata, si pensa già a domenica: nonostante le presenze non sianostate rilevanti, alcuni turisti ci sono stati, provenienti da Napoli, Milano e Trento

μIl volo mentre stava sopraggiungendo un camion proveniente dalla Paleotta, esclusa qualsiasi collisione

Ciclista cade, traffico rallentato in centro

Buoni spesa, fornitura di gas e vacanzeEcco i biglietti vincenti della lotteria

L’ESTRAZIONE

Traffico in crisi intorno a mezzogiorno in viale I Maggio

μCianfrusaglia

Te a t r odialettaleR a ss e g n anel vivo......................................................................

Fa n oInaugurata ieri la nona edi-zione di “C i a n f r u s a g l i a”, ras-segna di teatro dialettale pro-mossa dall’assessorato allacultura del Comune di Fano.Nata nel 2005, la rassegnavede come protagoniste lecompagnie dialettali fanesiche con spontaneità e grandepassione portano in scenaspettacoli irriverenti chestrappano un mare di sorrisial pubblico. La prima rappre-sentazione è partita ieri con ICumediant che hanno insce-nato il loro “Sesso… in blù”,commedia ricca di equivoci edoppi sensi sulla virilità ma-schile e sull’utilizzo di un por-tentoso farmaco, scritta daPaola Magi. Lo spettacolo sa-rà replicato anche questa se-ra e domani al Politeama diFano alle 21.15. Dopo i Cume-diant sarà la volta del Gaf con“A paghè e murì vien semprein temp”, commedia in dueatti scritta e diretta da Lucio eFabrizio Signoretti. In pro-gramma per l’11, 12, 13 e 18febbraio, lo spettacolo trattala storia dell’amore tra un an-ziano ed una ragazza, osteg-giato dai parenti del primonon tanto per la differenzad’età quanto piuttosto per in-teresse verso la sua eredità. Achiudere la rassegna sarà il25, 26 e 27 febbraio la com-pagnia Il Guitto. Titolo dellacommedia è “T’arcordi el va-rietà?” e vengono ripresi inchiave ironica i programmitelevisivi degli anni d’oro del-la televisione italiana, conmusiche dal vivo del maestroGiorgio Caselli. Il posto uniconumerato costa 12 euro e sipossono acquistare i bigliettial Politeama. Ancora una vol-ta l’amministrazione comu-nale ribadisce l’impegno ver-so questa manifestazione: “Ildialetto fanese –afferma l’as -sessore alla cultura MariaAntonia Cucuzza- è una lin-gua in tutto e per tutto e rap-presenta una caratteristicafondamentale della cultura edella tradizione della città enoi continueremo a valoriz-zarlo”. E i dati sugli spettatoridanno ragione alle compa-gnie teatrali che nonostantele difficoltà del momento nonconoscono la crisi, come seuna risata ogni tanto possascacciare piano piano anchequalche preoccupazione.

La sagra del formaggio

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Fa n o

La “lotteria del Carnevale”hapremiato i suoi vincitori. Il 1°premio, un buono spesa di5.000 euro spendibile in ogniConad Italia è stato assegnatoal biglietto serie “g ra n at a”n.721. Il secondo premio, lafornitura di un anno di Luce eGas offerta da chebolletta, èstato assegnato al couponserie “b i a n co ”n. 638. Ilbiglietto serie “Ve r d e ”n. 500ha vinto il weekend per 2persone alla Riserva Privata

San Settimio. Al biglietto serie“Fu c s i a”n. 553 è andato il 4°premio, la city-bike da uomo diBargnesi di Cascioli mentre lacity-bike da donna, 5° couponestratto, sempre messa in palioda Bargnesi di Cascioli, è stataassegnata al tagliando serie“A ra n c i o n e ”n. 620. Intanto perle prossime domenichesecondo l’assessore al turismoCucuzza le tribune sarebberogià tutte prenotate, mentresecondo il presidente diAlberghi Consorziati LucianoCecchini si sono registrateprenotazioni negli alberghi daparte di diversi gruppi.

sorziati che mette in palio unweekend per due persone a Fa-no per i mesi di giugno, luglio osettembre. In un apposito standallestito al Pincio in tutte e tre ledomeniche delle sfilate si distri-buiscono schede ai turisti dacompilare con i propri dati ana-grafici e le abitudini di vacanza.Tra queste alla fine del Carne-vale verrà estratto un vincitoreche si aggiudicherà una perma-nenza gratuita nella Città dellaFo r t u n a .

A completamento del qua-dro Cecchini fa una propostache riguarda anche la parteci-pazione popolare all’evento: “Inegozi addobbati sono a dir laverità abbastanza pochi, il Car-nevale deve essere di tutta la cit-tà e deve avere tante iniziativecollaterali per vivere a pieno ilclima di festa”.

“Le condizioni meteonon ci hanno aiutatoe la prima domenica

è soltanto un assaggio”

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Fa n oTraffico bloccato ieri mattina po-co dopo mezzogiorno in viale IMaggio a Fano a causa di un pic-colo incidente. Un camion pro-veniente dalla Paleotta appena ilsemaforo è diventato verde si èimmesso sulla strada principale,quando proprio di fronte a lui unuomo, residente in zona, è finitoa terra. Quest’ultimo viaggiavain sella alla sua bicicletta lungo

viale I Maggio e alcuni passanti alvederlo si sono allarmati perpaura che avesse riportato graviferite. In un primo momentonon era chiaro se il ciclista avessefatto tutto da solo, magari a cau-sa dell’asfalto reso scivoloso dal-la pioggia, oppure se avesse im-pattato con il camion. Un’ambu -lanza è quindi sopraggiunta sulposto ed ha trasportato il faneseal Pronto soccorso del SantaCroce. A ricostruire l’accadutouna pattuglia della Polizia Stra-dale di Fano che ha eseguito i ri-

lievi ed ha escluso l’impatto con ilcamion, il cui conducente si è fer-mato a prestare soccorso, comecausa della caduta del ciclista.L’uomo se l’è cavata con un’esco -riazione ad un ginocchio, solo ungraffio se si pensa che poteva an-dare molto peggio se fosse finitosotto il camion o una macchinain transito. Il mezzo pesante è ri-masto però fermo lungo la sta-tale per più di mezz’ora causan-do forti rallentamenti al trafficoin un orario di punta e in una zo-na molto frequentata.

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Fa n oSono tante le idee ed i progettiche animeranno l’attivitàdell’associazione La Via dellaSeta. Le iniziative programma-te per il 2013 sono state presen-tate nella scuola media di Lu-crezia in una serata di grandeconvivialità che ha visto WilmaCecchettini recitare poesie, inuna cornice animata da tre mo-stre delle artiste Oriana Am-brosini e Daiana Capoferri edello scultore Giovanni Pupita,per concludersi con l’esibizionedel trio Uzza-zà che ha propo-sto brani internazionali e popo-lari in un viaggio tra cultura,storia e tradizione. In tale con-testo, il presidente dell’associa -

zione culturale La via della SetaMauro Rapa ha illustrato leidee dei soci fondatori e due im-portanti progetti sui quali verràconcentrata l’attenzione neiprossimi mesi: il progetto scuo-la e la Festa della fava e del for-maggio. Il primo si divide in tresezioni, dal titolo “brandelli dis t o r i a” rivolto alle terze classi,“corso di scultura” indirizzatoalle seconde classi e infine le“Mattinate musicali” per le pri-me classi della scuola seconda-ria di primo grado di Lucrezia.“Brandelli di storia” p r e ve d eu n’escursione sul territorio, at-traverso la quale i giovani pos-sono imparare a guardarsi in-torno e scoprire gli aspetti sto-rici, culturali, artistici, econo-mici del loro territorio. Il corsodi scultura invece è volto a far

conoscere il bassorilievo trami-te la tecnica dello sbalzo su ra-me. Infine le “Mattinate musi-cali” saranno articolate in treincontri: sabato 23 marzo conarpa e sassofono dei professoriCatia Ripanti e Stefano Venturi,sabato 20 aprile con gli archi

della professoressa Ottavi e sa-bato 4 maggio il Rossini FlauteEnsemble di Fiorenzo Di Tom-maso.

L’altro progetto riguarda in-vece la riedizione della Festadella fava e del formaggio, fis-sata per domenica 12 maggio alparco Martiri di Bologna a Lu-crezia. Il primo appuntamentoin ordine cronologico organiz-zato dalla Via della Seta è permartedì 19 febbraio al Caffè Sei-centotre con il dibattito in vistadelle elezioni politiche dal titolo“Quali scelte culturali nel tuoprogramma politico?”. “Tu t t ele iniziative –commenta Rapa-nascono sempre dalle propostedei soci e seppur rappresentinouna progetto ampio ed ambi-zioso faremo di tutto per rea-lizzarle”.

PROGRAMMA

IL LABORATORIO

L’INCIDENTE

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Fa n oSi intitola “In Viaggio con laDonna Selvaggia- Simboli, fia-be e miti per il benessere dellad o n n a”il percorso organizzatodal centro di pedagogia clinica“Orizzonti”di Paola Corradini,che verrà presentato staseraalle 20.30 nel centro di via Ta-gliamento 22 a Fano, in zonaParco delle Rose. Si tratta di unpercorso di crescita personalededicato alla donna, il cui no-me è ispirato al testo di ClarissaPinkola Estés “Donne che cor-rono coi lupi”. Attraverso figu-re femminili della storia, deimiti e delle fiabe si permetterà

ad ogni partecipante di entrarein contatto con le proprie risor-se e i talenti, liberando le ener-gie positive per vivere. “Il per-corso - spiega la pedagogistaclinica Paola Corradini - è unviaggio verso il potenziamentodella parte più profonda dell'a-nimo femminile, quella legataall'intuizione, all'istinto che èdentro ogni donna, permet-tendole di aggiungere maggio-re consapevolezza e libertà aidifferenti ruoli che si trova a vi-vere. Scoprire e riappropriarsidi questa dimensione permet-te alla donna non solo di uti-lizzare tale risorsa per il pro-prio benessere, ma di diventa-re spinta di un cambiamentopositivo per la società”.

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Mar tedì 29 gennaio 2013 V

FANO • VA LC E S A N OOnlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

μMetauro Nostro chiede spiegazioni

Tarsu, aumenti fortiLe proteste dei cittadini

μPergola aspetta Carnevale Leggendo

Giovani protagonisticon storie animatee altre attrazioni

LA BATTAGLIAIN AULA

Petizione contro l’a n te n n aDepositate le firme, stasera un’interrogazione in consiglio comunale

MARCO SPADOLA............................................................................

San CostanzoAncora l’installazione di unaantenna di telefonia mobile staaccendendo il dibattito politicoe mobilitando tanti cittadini.Dopo le forti polemiche perl’antenna in via R. Sanzio, ora laprotesta riguarda quella chepotrebbe essere installata instrada monte Barile. Venuti aconoscenza che il 27 dicembrescorso è stata acquisita l’stanzadella società Ericsson Teleco-municazioni e che il responsa-bile del settore tecnico comu-nale ha scritto alla stessa per in-tegrare la documentazione, ungruppo di cittadini ha promos-so una petizione. Lo sportellounico ha inoltre richiesto ad Ar-pam, Asur e al Comune i pareridi competenza per poter rila-sciare il titolo unico per l’instal -lazione. Le trecento firme sonostate depositate ieri mattina inComune.

La petizione oltre al sindacoè indirizzata al responsabile delsettore tecnico, alla commissio-ne edilizia, Arpam, alla Erics-son, Suap Mondolfo, Asur, Pro-vincia e direzione generale per ibeni culturali e paesaggisticidelle Marche. ”Il terreno dovedovrebbe essere installata lastazione radio base – viene sot-tolineato nella petizione - è in-serito nel Piano regolatore inzona agricola di particolare in-

teresse paesistico ambientalecon vincoli paesaggistici ed èuna delle zone rurali più belledel comune”. I cittadini espri-mono il loro parere negativoall’installazione ed invitano ediffidano le autorità prepostealla tutela dell’ambiente e deldiritto alla salute, “a predispor-re la valutazione d’impatto sa-nitario sugli abitanti del terri-torio coinvolto all’inquinamen -to prodotto dalle onde elettro-magnetiche e alla violazione diimportanti aree paesaggisti-che. Tali emissioni elettroma-gnetiche, ammesso e non con-cesso che rientrino nei limitiposti dalla legislazione vigente,stando al parere di eminentistudiosi, provocherebbero dan-ni e disturbi ai residenti, in par-ticolare ad anziani, bambini,ammalati e cardiopatici”. I fir-matari ritengono, infine, chedebba essere parte di qualsiasiprocedimento autorizzativocorretto, che il proponente sifaccia carico di indicare even-tuali danni patrimoniali provo-cati a chi è coinvolto dagli effettidell’installazione della stazionedi telefonia mobile della H3G, eche sia compito dell’autorità acui si rivolgono di esigere la cor-rettezza procedurale anche ri-guardo a questo aspetto”.Dell’antenna si parlerà questasera durante il consiglio comu-nale. I consiglieri di minoranzaMargherita Mencoboni e An-drea Furlani, infatti, hanno pre-sentato a riguardo una interro-gazione al sindaco Pedinelli. Sa-rà ancora una volta un’assisemolto calda, alla quale parteci-peranno anche tantissimi citta-dini, visto quanto la questioneantenne è sentita a San Costan-zo.

La protesta contro l’antenna di telefonia mobile

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MondolfoPrendono il via oggi gli openday all’ICS “Fe r m i ” Mondol -fo, dove gli scolari delle quinteelementari inizieranno a visi-tare e conoscere la struttura ei servizi di una delle più mo-derne scuole secondarie diprimo grado del territorio,unica della bassa Valcesanocon la sezione ad indirizzomusicale. Gli scolari dellequinte elementari di Mondol-fo e di Marotta, avranno cosìmodo di vedere direttamentegli alunni del Fermi presen-tare le attività soprattutto neilaboratori scientifici, artistici,teatrali (è prevista pure unabreve rappresentazione tea-trale in inglese, per coloro chefrequentano una classe d’in -glese potenziato). Non man-cherà, ovviamente, l’incontrocon la musica, disciplina chenella sezione ad indirizzo mu-sicale vedo lo studio gratuitodi strumenti quali pianoforte,clarinetto, chitarra e violino. Iragazzi, così, insieme alle lorofamiglie, potranno sceglierel’istituto migliore dove fre-quentare le scuole medie, conun percorso curricolare ric-co, stimolante e vivace: par-ticolarmente noti anche pro-getti di grande successodell’Ics “Fe r m i ” come mini-guide e orto biologico, cono-sciuti a livello non solo regio-nale, come pure i corsi d’in -glese.

μBarbieri: “Giusto far votare solo chi è direttamente coinvolto”

Marotta unita si mobilitaμMondolfo

I ragazziincontranola musica

“Il diritto alla salute è da tutelare”

LA MINORANZA

Verso il referendumGiovedì un altro incontro

a cui parteciperà ancheil sindaco Cavallo

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μDibattito al centro civico di Villanova

Questioni di famigliae le violenze sulle donne

μGiovedì a San Lorenzo in Campo

Secondo appuntamentocon la stagione teatrale

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Pe r g o l aSarà un Carnevale ricchissi-mo di iniziative a Pergola.L’associazione culturale “Il to-po con gli occhiali” in collabo-razione con la libreria Guida-relli propone diversi appunta-menti per tutti i gusti nel lo-cale “Focus & Meeting”, incorso Matteotti. Un Carnevalediverso dal solito con labora-tori per bambini, filastrocche,storie e giochi per divertirsi in-sieme, festa in maschera e tan-to altro. Il format è molto si-mile a quello che ha riscossoun notevole successo in occa-sione degli eventi organizzati“Nel magico mondo di BabboNatale”.

Per più di un mese una serieinfinita di iniziative originaliper bambini e i più grandi chehanno attirato nella città deiBronzi dorati tanti visitatori. Ilprimo evento per Carnevale èin programma domenica conletture animate di storie dicarnevale, merenda e giochida fare insieme. L’appunta -mento dal titolo “Carneva -Leggendo” è alle 15.30. Tra letante proposte il gioco “Il granC a r n e va l e ” di Creativamente,azienda dallo slogan “Ludo er-go Sum”, che si occupa da oltredieci anni di progettazione erealizzazione di giochi di so-cietà in scatola che non sianosolo divertenti ma anche edu-

cativi, strumenti di socializza-zione e di crescita. E inoltreletture animate e merendaper tutto il pomeriggio. Si pro-seguirà con una classica festain maschera il giovedì grasso(7 febbraio), dalle 17 alle 19, econ una particolare festa a te-ma domenica 10 dalle 15.30:“Peppa Pig Party”.

Un appuntamento dedica-to alla maialina Peppa prota-gonista del cartone conosciu-to da tutti i più piccoli. Libri,giochi e sorprese a tema nelpomeriggio dedicato a PeppaPig. Vestirsi a tema è consi-gliato.

Durante la settimana sa-ranno organizzati anche pic-coli laboratori di carnevale:mercoledì 6, venerdì 8 e saba-to 9, dalle 17 alle 19, le date dasegnare in agenda! Tutte leiniziative, ad ingresso gratui-to, si svolgeranno all’internodei locali in corso Matteotti equindi anche in caso di mal-tempo. Per maggiori informa-zioni è possibile contattare Si-mona Guidarelli:333.4057338 - libreriaguida-r e l l i @ va l c e s a n o . c o m .

Tanto spazio per i giovani

In calendario anchela festa in maschera

e piccoli laboratoriper far giocare i ragazzi

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San Lorenzo in CampoSecondo appuntamento giove-dì per la stagione teatrale orga-nizzata in collaborazione fral’amministrazione provinciale,l’Amat, Regione e Comune diSan Lorenzo in Campo. Alle21.15 andrà in scena “Amleto apranzo e a cena” di Oscar DeSumma. Rivisita il classico deiclassici per farci scoprire comeil capolavoro shakespearianoriesca ancora oggi a parlarci dinoi, a rapirci il cuore e a dar vo-ce al nostro quotidiano. Lospettacolo scritto, diretto e in-terpretato da De Summa, fatoccare con mano come il tea-tro di Shakespeare possa forni-

re strumenti quanto mai effica-ci per decifrare il tempo in cuiviviamo. Il sipario si apre su unapiccola e sgangherata compa-gnia teatrale in cui, tra invidie egelosie, si tenta di mettere inscena Amleto. Tra liti e compli-cità, gli attori si scambiano con-sigli non proprio disinteressatie lasciano affiorare velenosigrovigli familiari. Sul palco Ar-mando Iovino, Roberto Rustio-ni, Angelo Romagnoli. Per ilprogetto “A scuola di platea”, al-le 18.30 presso la sala dell’ora -torio l’Aquilone si terrà l’incon -tro con gli attori della compa-gnia Oscar De Summa, in col-laborazione con il liceo scienti-fico “G. Torelli” di Pergola.

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Marotta“I vantaggi dell’unificazione” èil titolo dell’assemblea pubblicapromossa dal comitato pro Ma-rotta unita che si terrà giovedìalle 21 presso la sala ex circo-scrizione di via Ferrari. Inter-verrà il sindaco di Mondolfo Ca-vallo insieme a professionisti eesponenti politici. Intanto sulladecisione di far votare al refe-rendum solo i residenti a Ma-rotta di Fano, interviene il con-sigliere comunale Barbieri.“Penso che è stato raggiunto ungrande risultato, a votare e ascegliere il loro destino sarannoi diretti interessati allo sposta-mento. Se la Regione avesse de-ciso di far votare tutta Fano eMondolfo, il referendum non

avrebbe avuto significato. Rin-grazio in particolare i consiglie-ri regionali fanesi, tra questiCarloni, che, pur legati alla cittàdi Fano, hanno votato favore-volmente affinché si potessesvolgere il referendum, facendoprevalere la democrazia. Alcontrario altri, come ElisabettaFoschi, prima avevano firmatoa favore del referendum ma poisi sono schierati contro. L’uni -ficazione del territorio marotte-se assieme a Mondolfo deve es-sere vista come un’opportunità

per diventare uno dei più im-portanti Comuni della provin-cia, che avrà più voce in capitolocon un conseguente migliora-mento dei servizi e della proget-tualità. Mi impegnerò con il co-mitato per spiegare le ragionidell’unificazione”. Infine lastoccata al coordinamento “Fa -no Unita”. “Mi stupisce che siacomposto da persone che non sisono mai fatte carico dei proble-mi di Marotta e che ora si diconointeressate. Questo evidenziache la loro decisione è legata adinteressi personali e non al benedella collettività. L’unificazionenon deve essere vista come laprevaricazione degli interessi diun territorio su un altro. TuttaMarotta e Mondolfo si merita-no un’unica amministrazione”.

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MontefelcinoL’associazione Metauro No-stro, sollecitata anche da alcunicittadini, chiede come mai la ta-riffa Tarsu per il 2012 è aumen-tata notevolmente a Montefel-cino nonostante la raccolta dif-ferenziata in atto. “Più che pre-miare l’impegno di tanti - si leg-ge nella lettera - sembra punireun comportamento virtuoso.Sappiamo che lo smaltimentodi alcuni materiali differenziaticosta un pò di più e immaginia-

mo maggiori stanziamenti ini-ziali per la predisposizione delservizio. Riciclare altri tipi diprodotti comporta anche unaentrata che si dovrebbe tradur-re, dopo un certo periodo, alme-no in una sorta di pareggio. Cosìnon è avvenuto e sembra nonavvenire mai. Perché? Nel 2009i rifiuti da smaltire - si legge an-cora - sono stati Kg 984.000 ilcosto del servizio complessivodi € 268.000 (€ 150.000 costodella Aset spa) con tariffa per leabitazioni di 0,87 €/mq. Nel

2010 i rifiuti da smaltire sonostati Kg 1.014.000, il costo delservizio di € 290.000 (€165.000 costo della Aset spa)con tariffa per le abitazioni di0,93 €/mq. Nel 2011 i rifiuti dasmaltire sono stati Kg 579.000il costo del servizio complessivoè stato di €320.000 (€229.000costo della Aset spa) con tariffaper le abitazioni di 1,08 €/mq.Nel 2012, Kg 518.000, il costodel servizio € 378.000 (€286.000 all’ Aset spa) con tarif-fa per le abitazioni di 1,29 €/mq.A fronte di una diminuzione dirifiuti la società - conclude Me-tauro Nostro - Aset aumenta icosti mentre la tariffa comunalecopre sempre circa l’80% anzi-ché quella minima del 50%. Dacosa dipendono gli aumenti?

r. g .

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MontemaggioreLa violenza contro le donne édiffusa e in aumento. Stasera al-le 20.45 presso il centro civicodi Villanova di Montemaggioresi parla di “Questioni di fami-g l i a”. Le donne sono vittime didiverse forme di violenza: nellavita domestica oltre che in cir-costanze particolari. A conclu-sione del progetto intercomu-nale sulla conciliazione dei tem-pi di vita e di lavoro sono in pro-gramma una serie di incontri

dal titolo “Esco da sola(?)” unpercorso conoscitivo per adultisulla violenza e sugli stereotipidi genere. Gli interventi sono acura della dott.ssa Giada Bel-lucci che collabora da diversotempo con il centro Antiviolen-za della Provincia di Pesaro eUrbino “Parla Con Noi”. Un ser-vizio importante è svolto dallosportello Informadonna a Cal-cinelli lunedì (16-19), mercoledìe giovedì (9,30-12,30) tel.0721-892969.

r. g .

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San Costanzo

Con la loro interrogazione, iconsiglieri Mencoboni e Furlanichiedono innanzitutto al primocittadino se, essendo autoritàsanitaria preposta alla tuteladel diritto alla salute, intendepredisporre o pretendere lavalutazione d’impatto sanitariosugli abitanti del territoriocoinvolto all’inquinamentoprodotto dalle onde

elettromagnetiche. “Vo g l i a m osapere inoltre se è intenzionedell’a m m i n i s t ra z i o n ecomunale tutelare i cittadinicoinvolti dai danni patrimonialiconnessi all’installazione e qualiprovvedimenti intendeintraprendere, e se, anche inconsiderazione delladestinazione urbanisitica e deivincoli paesaggistici presentisull’area, concederannol’autorizzazioneurbanistico-edilizia allaEricsson telecomunicazioni”.

Page 29: Movimento 5 Stelle Fano - Isman Urbano Vai su Caso Mps, si ...La Cgil e Bersani all’attacco `Scuola, nella bozza del premier un mese di ferie: poi la smentita Cassazione. Risarcimento

Mar tedì 29 gennaio 2013 17

S P O RTOnlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

Fano, quei movimenti in società non piacciono ai tifosiMASSIMILIANO BARBADORO............................................................................

Fa n oMovimenti societari in casa Fa-no. Ieri è arrivata in sede la rac-comandata a firma dei due sociD’Innoncenzo e Tonelli nellaquale si annuncia l’intenzionedi cedere le proprie quote. Finqui nulla di strano, se non fosseche nella stessa venga indicatoil nominativo del loro acquiren-te qualora nessuno degli altriattuali membri del Consiglio diammistrazione facesse valereentro un mese il diritto di pre-lazione. Il papabile è CorradoDel Giudice, un imprenditoreedile casertano di nascita e fog-giano d’adozione, che qualchemese va pareva ad un passo dalrilevare il Nardò. La notizia nonè stata accolta con favore dalla

tifoseria granata, che soprat-tutto su Facebook ha manife-stato le proprie preoccupazioniauspicando una soluzione sepossibile locale.Tornando alla squadra sarà unaripresa degli allenamenti ani-mata da un rinnovato entusia-smo quella dell’Alma, che que-sto pomeriggio si ritroverà al“Mancini” per iniziare a prepa-rare un altro cruciale scontrodiretto. Le due affermazioniconsecutive a spese di Milazzo eBellaria hanno ridato fiduciaall’intero ambiente, che adessocomincia a credere seriamentealla salvezza diretta. Per ali-mentare ulteriormente questasperanza bisognerà cercare ditornare con un risultato positi-vo anche da Portomaggiore, nelferrarese, dove la Giacomenseha trovato ospitalità quest’annoper disputare le proprie gare

Il presidente del Fano Claudio Gabellini che vorrebbe favorirel’ingresso di nuovi soci all’interno della società granata FOTO PUCCI

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A s co l i

Matteo Legittimo puòconsiderarsi un giocatoredell'Ascoli, manca solol'ufficialità, rimarrà in prestitofino a giugno. Il difensoreproveniente dal Lecce èarrivato in città nella giornatadi ieri, si è incontrato con ladirigenza bianconera per gliultimi dettagli. Nel frattempoquesto pomeriggio la squadrasi ritroverà alle ore 14,45, perriprendere gli allenamenti invista della partita contro ilLanciano che si giocherà in

M E R C ATO

Legittimo è dell’Ascoli, per Nocchi resta tutto in stand by

ANNA RITA MARINI.............................................................................

A s co l i“Avanti tutta”. E' questo il mottodel tecnico bianconero Massi-mo Silva che si gode il suo Ascoliad un punto dai playoff. Questoè quanto dice la classifica dopola vittoria del San Nicola Di Bari,chiaramente c'è entusiasmo an-che se il mister deve cercare difar rimanere tutti con i piedi perterra.Mister, è adesso?

"E' chiaro che non possosmorzare l’entusiasmo che si ècreato, ma devo anche ricorda-re che le nostre qualità vengonofuori prima di tutto con l'umiltàe l'impegno nel lavoro settima-nale e poi con il coraggio chemettiamo durante le partite.Coraggio che però non deve es-sere sfrontatezza. Anche io,quindi, dico convinto: ‘ava n t it u t t a’. Ma senza perdere di vistale qualità che ho elencato primaaltrimenti sono guai. E' ovvioche c'è grande soddisfazioneper il successo: averlo festeggia-to al San Nicola con così tantitifosi è stato molto bello"Si aspettava un Ascoli già informa dopo la lunga sosta?

"Nelle ultime settimane ab-biamo lavorato bene, inoltreavevo chiesto ai ragazzi di met-tere in campo la stessa aggres-sività delle ultime partite. Ci so-no riusciti e questo significa chestiamo continuando sulla stra-da giusta. Anche il Bari si è ri-velato come ci aspettavamo”.C'è qualcosa da migliorare?

"Per il nostro modo di difen-dere andiamo spesso ad aggre-dire gli avversari quasi a metàcampo, un approccio che da unlato ci aiuta ma dall'altro ci por-ta a lasciare qualche spazio ditroppo, cosa che dobbiamo cer-care invece di evitare".Chi metterebbe sulpiedistallo tra i suoi ragazzi?

"Non posso che fare i compli-menti a tutti, incluso chi è su-bentrato. Si parla spesso dei gio-vani, ma stavolta devo congra-tularmi soprattutto con i gioca-tori più esperti, che hanno datol'esempio in quanto a generosi-tà e spirito di squadra. In fased'attacco Soncin è stato fonda-mentale nel mantenere l' equi-

A fianco il tecnico dell’Ascoli Massimo SilvaLa sua squadra dopo la vittoria d sabato a Bariè molto vicina alla zona playoff

C A LC I OSERIE B

“Ascoli, avanti tutta ma con giudizio”Silva: “Non perdiamo l’umiltà nonostante l’entusiasmo che si è creato nell’ambiente”

μDanno d’immagine

Sommesecondannatoa risarcireBenigni

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A s co l iVincenzo Sommese condan-nato al pagamento dei dannidi immagine, reputazione,identità storica e sportiva ar-recati all'Ascoli Calcio. Cosìha deciso il giudice del lavorodel tribunale ascolano, Pier-giorgio Palestini. L'ex bianco-nero, coinvolto nella vicendadel calcioscommesse, era sta-to sanzionato dalla giustiziasportiva con una squalifica di5 anni più preclusione, ma loscorso 19 giugno, attraversoun decreto ingiuntivo, avevarichiesto all'Ascoli il paga-mento delle prestazioni lavo-rative fino a maggio 2012: unasomma vicina ai 300 mila eu-ro. Al decreto era stata dataimmediata esecuzione daparte del Tribunale di Ascoli,ma la società aveva presenta-to opposizione. La sentenza èstata resa nota ieri, in seguitoall'udienza di discussione av-venuta venerdì pomeriggio. Ilclub di corso Vittorio è statorappresentato dall'avvocatoascolano Emidio Corradetti.“U n’altra importante vittoria,sul piano morale ed etico pri-ma ancora che su quello eco-nomico, è stata ottenuta que-st’oggi dall’Ascoli Calcio: nonuna vittoria sul terreno di gio-co, ma su quello, assai più de-licato, del tribunale di AscoliPiceno ancora per la vicendadel calcio scommesse, di cui lasocietà è stata vittima”, si leg-ge in un comunicato sul sitoufficiale. Intanto venerdì siterrà il reclamo al collegiocontro il provvedimento delgiudice del lavoro dello scorso30 novembre con il quale furespinto il ricorso di Pederzo-li, volto al reintegro nelle se-dute di allenamento con lasquadra e all'ottenimento diun risarcimento di circa40.000 euro quale danno de-rivante dall'esclusione.

m . v.

casalinghe.I girigiorossi, allenati da di-

cembre dalla vecchia cono-scenza granata Leo Rossi, ven-gono dalla bruciante sconfittaper 2-1 sul campo del Forlì conun rigore subito al 90’ in novecontro undici e in classifica van-tano giusto una lunghezza dimargine sui granata. Si trattaquindi di un’altra sfida fonda-mentale per l’Alma, che anchein questa occasione potrà con-tare sul supporto dei propri ti-fosi.

I Panthers hanno già apertole iscrizioni per il proprio pul-lman, che si raccolgono al Caffè

Metauro. Per questo duello mi-ster Gadda, che sulla panchinadei prossimi avversari si è sedu-to per ben tre stagioni, riavrà adisposizione l’esterno sinistroPetti e potrebbe anche avvalersidi qualche altro rinforzo. Gio-vedì chiuderà infatti questa ses-sione di mercato e per gli ultimidue giorni di contrattazioni aMilano saliranno il dg Piccoli edil ds Pompilio, che proveranno ariportare al Fano il centrale di-fensivo Cacioli dal Perugia (chevorrebbe invece inserire nellatrattativa il centrocampistaPaonessa) scambiandolo conRomito ed a puntellare la me-diana con un giocatore che ga-rantisca anche quella fisicitàche al momento manca.

Non sono comunque esclusialtri movimenti, che dipende-ranno però anche da eventualioperazioni in uscita.

posticipo lunedì alle ore 20,45.Lo staff medico dovrà valutarele condizioni fisiche di Loviso eMorosini, assenti a Bari e di DiDonato che si è bloccato nelriscaldamento pre partita delSan Nicola per un dolore allaschiena. Tornando al mercatola giornata di ieri ha portatol'arrivo di Legitimo, per quantoriguarda Timothy Nocchi se neriparlerà nei prossimi giorni,anche perchè il giocatore ieri èstato impegnato con la JuveStabia nella sfida con il Brescia.La dirigenza sta comunquecercando altre soluzioni in talsenso. L' obiettivo è anchequello di prendere un giovane

portiere che diventi diproprietà, potrebbe essereGiovanni Zandrini 24 anni chenei giorni scorsi è passato atitolo definitivo dal Foligno alVenezia, firmando un contrattofino a giugno. Domani ildirettore sportivo Paolo DeMatteis si recherà a Milano, conlui ci sarà anche il presidenteRoberto Benigni e non è esclusoche ci possa essere qualchealtro arrivo dell'ultim'ora.Salta un'altra panchina: IlVicenza ha esonerato il tecnicoRoberto Breda, al suo postoAlessandro Dal Canto exPa d ova .

a . r. m .

librio nei minuti finali e Fecze-sin ha fatto un lavoro enormeper i compagni. Dietro di loroRusso, che in passato ha ricevu-to qualche critica ingenerosa,credo abbia dimostrato di esse-re un gran giocatore. Faccio icomplimenti anche a Scalise ePeccarisi, due giganti. Oltre a lo-ro, bravissimi anche i giovanidalla difesa all'attacco”.Come giudica la prova diC a p e ce ?

“ E' tornato titolare e soprat-tutto nel primo tempo ha gio-

cato molto bene, cercando laprofondità diretta delle punte".Cosa ci dice di Maurantonio?

"Ottima partita. I dubbi su dilui non li ho mai avuti: bastaguardare l’anno scorso. Qual-cuno forse aveva qualche timo-re perché non giocava da diver-

so tempo, ma io conosco la suaserenità e il suo equilibrio. Inol-tre vedo il suo comportamentoin allenamento. Tutto questopoi si è visto nella prestazionesul campo".Sarà difficile ora relegarlo inpanchina, questo complical'arrivo di un altro portiere?

"Non credo, perché cerchia-mo un portiere di prospettiva.Ecco perché la nostra priorità èper un portiere giovane. Quellodi chi sta tra i pali è un ruolodelicato, è sempre meglio avere

qualche alternativa in più. C'èMelillo, che non abbiamo di-menticato, ma dobbiamo guar-dare già al futuro. Il giovane chearriverà sarà quindi più di pro-s p e t t i va " .Alla chiusura del mercato siaspetta un regalo da partedel presidente?

"Un paio di arrivi, come quel-lo del portiere appunto, ma eragià previsto. Se poi vorrà por-tare ad Ascoli la classica ciliegi-na sulla torta lo ringrazierò. Co-munque mi fido di lui".

SECONDA DIVISIONE

Daniele Di Donato

D’Innocenzo e Tonellivogliono cedere le quote

In lizza c’è l’i m p re n d i to refoggiano Del Giudice

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LA SENTENZA

ANSA-CENTIMETRI

SERIE B, il prossimo turno

Venerdì 1/2

Sabato 2/2

Lunedì 4/2

Reggina-Hellas Verona

Brescia-Spezia

Cittadella-Crotone

Grosseto-Padova

Livorno-Pro Vercelli

Novara-Cesena

Sassuolo-Empoli

Ternana-Bari

Varese-Modena

Vicenza-Juve Stabia

Ascoli-Virtus Lanciano

20.45

15

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15

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15

20.45

51484636333232313131302828252525242424191614

23232323232323232323232323232323232323232323

CLASSIFICASassuoloLivornoHellas VeronaVarese (-1)Empoli (-1)Modena (-2)BresciaAscoli (-1)Padova (-2)Juve StabiaCittadellaSpeziaTernanaVirtus Lanc.Crotone (-2)Novara (-4)Reggina (-2)CesenaBari (-7)VicenzaPro VercelliGrosseto (-6)

Pt Partite

“Dalla società mi aspettosicuramente un altro

portiere e forse la classicaciliegina sulla torta”

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Brescia indennein CampaniaPlayoff viciniper i lombardi..............................................................

Juve Stabia 0..............................................................

Brescia 0..............................................................

JUVE STABIA (4-4-2): Nocchi,Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo,Dicuonzo, Casertta, Yidayi, Zito,Cellini, Mbakogiu, Verdi (a disp: AcostyAgyei, Doninelli Improta, Cellini,Mezavilla Seculin , Vinci). All. Braglia

BRESCIA (4-3-1-2) Arcari, Zambelli,Antonio Caracciolo, Caldirola, Daprela,Lasik, Budel, Bouy, Corvia, Mitrovic (adisp. Cragno, Rosso, Scaglia, Rossi,Lasik, Picci, Andrea Caracciolo) All.Calori.

ARBITRO: Giancola di VastoN OT E : Spettatori 3500 circa, calci

d’angolo 7-5. Ammoniti Zito, Caserta,Zambelli, Caldirola. Campo in buonecondizioni, serata fredda. Recupero:2’, 4’.