Natale … e dintorni

Durante il periodo natalizio le aule scolastiche co-minciano a rive-stirsi di decorazio-ni nuove e davve-ro speciali!

A noi bambini pia-ce tanto questo periodo che parla di bontà, amicizia e doni. Parla an-che di famiglia, infatti possiamo stare a casa due settimane con i nostri cari, gioca-re, aiutare, pen-sare, incontrare altre persone, pa-renti ed amici, an-che quelli che di solito vediamo poco. Ma cos’è il Nata-le? Perché si fanno giorni di festa in questo periodo? Il Natale è una fe-sta cristiana. Si

celebra la nascita di Gesù. Infatti, “natale” significa “nascita”.

Secondo i cristiani è la nascita di un bambino come noi, semplice, con una mamma e un papà, Giu-seppe e Maria, ma per loro è an-che il figlio di Dio. Per i musulmani Gesù è un impor-tante profeta e

messaggero di Allah. Un bambino e la sua famiglia. Con questo spi-rito quindi, noi della Redazione ci auguriamo che il Natale sia per tutti la festa dei bambini e delle loro fami-glie!

La Redazione

Sommario:

Indagine: Cre-di in Babbo Natale?

2

Concerto Na-talizio 2017

3

Fundacion Dona Lucia

4

Cruciverba di Edo

5

Incontro con il Regista Sibaldi

6

Intervista a Rosanna Rossi

7

Impariamo le lingue

8 9

Quattro paesi a confronto

10

11

Evviva il Pedi-bus

12

Strisce 13

Barzellette 14

Giochi 15

Notizie di rilievo:

Concerto di Na-tale pag. 3

Bolivia chiama Italia! Il nostro impegno per “ Fundacion Do-na Lucia” pag. 4.

Incontro con lo scrittore e re-gista Davide Sibaldi pag. 6

videogames, vestiti, gio-chi, dolci, cellulari e tante altre cose.

Come ci saranno arrivati?Che sia stato proprio quell’ arzillo vecchietto a portarli? Siamo andati in tutte le classi per sentire cosa ne pensano gli alun-ni della nostra scuola.

Ecco le risposte dei bam-bini alla domanda fatidica: “Credi a Babbo Natale?”

Elia ed Adam

Sta per arrivare il Natale e molti negozi sono già decorati di luci e vendo-no Pandori, Panettoni, decorazioni natalizie, al-beri di Natale e pacchi regalo. Il Natale è una festa cristiana festeggia-ta un po’ in tutto il mon-do. Anche qui a Valdob-biadene ci saranno molti presepi, decorazioni e luci, soprattutto vicino alla piazza. Il giorno di Natale si mangiano un sacco di cose buone.

Molta gente prepara

l’albero e alcuni anche il presepe.

La domanda che spes-so viene fatta a noi bambini in questo pe-riodo è: credi in Babbo Natale?

Molti bambini dicono che si sono svegliati e gli hanno fatto perfino una foto.

Altri dicono di non aver-lo mai incontrato. Di so-lito il giorno di Natale si trovano dei regali sotto l’ albero:

Mercoledì 20 Dicembre le clas-

si quinte di Valdobbiadene,

Guia, Bigolino, San Vito, San

Pietro, Santo Stefano, Vidor e

l’orchestra della scuola media

di Valdobbiadene hanno tenuto

il tradizionale concerto di Nata-

le. Noi tutti eravamo molto

emozionati. Lo spettacolo ha

avuto luogo nella sala polifun-

zionale di Vidor. Il direttore del

concerto è stato il bravo profes-

sore Tarcisio Dal Zotto.

Concerto di Natale 2017

“Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o

una frase tratta dal testo.”

Allo spettacolo erano presenti an-

che alcune maestre e alcuni inse-

gnanti della scuola media che

hanno suonato nell’orchestra. I

bambini hanno cantato Jingle bell

rock, We wish, Con i rami d’agrifo-

glio, Venite fedeli, Carol of the

bells e Jingle Bells. La sala era

gremita di persone e la canzone

che ha riscosso più successo è

stata Jingle bells, ci hanno chiesto

perfino il bis!

Elena, Alice e Stela

Lunedì 27 novembre è venuta a trovarci Rita Miotto che collabo-ra con l’Associazione Dona Lu-cia.

E’ un’insegnante in pensione che ora aiuta i bambini più biso-gnosi in Bolivia. Ci ha mostrato immagini sconvolgenti: scuole fati-scenti e senza servizi igienici, bam-bini poverissimi che devono percor-rere diversi chilometri per andare a scuola. Ha anche portato alcuni ve-stiti tipici di quel Paese che abbia-mo anche indossato.

Noi bambini, insieme alle maestre, stiamo seguendo già da due anni un progetto di beneficenza insieme all’ associazione Dona Lucia. Que-sta associazione nasce nel 2009 con lo scopo di promuovere l’istru-zione dei bambini in Bolivia, paese che si estende fra le Ande e la fore-

sta Amazzonica. Le condizioni di vita lì sono molto difficili.

Le famiglie non hanno la possibilità di acquistare neppure lo stretto necessario per permettere ai bambini di frequentare la scuola che, pur obbligatoria, viene ab-bandonata quasi subito.

L’anno scorso abbiamo raccolto i soldi che hanno permesso a quasi 80 bambini di andare a scuola. Abbiamo comprato per loro il corredo scolastico: due matite, tre penne, un quaderno, un quadernetto, una gomma, una sacca per i maschi e, per le femmine, una borsa di stoffa per mettere il materiale.

Siamo anche in contatto con alcuni di questi bambini: ci scambiamo lettere in cui ci raccontiamo un sacco di cose della scuola e non solo. Siamo molto felici di questo progetto.

Edoardo e Nicola

Vestiti tipici boliviani

1

2

3

4

5

6

7

9

1 Animale estinto.

2.Contrario di odio.

3.Sono i genitori di tua mamma o papà.

4.Ha un tetto e delle finestre.

5.Si dice verso una persona quando è lenta.

6.Non c’ è ……….. senza inganno.

7.Si mette in estate nelle bevande.

8.Ti sequestrano la patente se sei ubriaco.

9.La chiami quando hai un problema

La borsa di scuola

8

Incontro con lo scrittore e regista

Davide Sibaldi

Il 20 Novembre si è celebrata la Giornata dei Diritti dei bam-bini. L’Amministrazione comu-nale ha proposto alcune ini-ziative alle quali la nostra scuola ha aderito.

Le classi quinte e quarte han-no visto il film “Il primo mera-viglioso spettacolo” del regi-sta Davide Sibaldi.

Il film parla di navi, pirati, viag-gi, sogni e il protagonista è un bambino di nome Giuseppe.

Il film nasce dal libro: “Giuseppe e lo Sputafuoco” scritto e illustrato dallo stesso Davide Sibaldi. E’ stato inter-pretato da 45 bambini della scuola primaria di Ghedi, in provincia di Brescia, dove so-no arrivate numerose famiglie dal sud Italia e da Paesi stra-nieri. Gli alunni provengono da tante nazioni: Ghana, Ni-geria, India, Pakistan, Etiopia, Marocco, Cina, Romania, Ser-bia, Albania e Italia. Il giorno 29 Novembre abbiamo in-contrato Davide Sibaldi. Regista, sceneggiatore e pittore, comincia a lavorare nel mondo del cinema all'età di 12 anni.

Tra il 1999 e il 2005 scrive e diri-ge più di 40 cortometraggi e 3 medio metraggi che partecipano a numerosi festival. Nel 2008 il suo primo lungometraggio "L'estate d'inverno" viene premia-to a Parigi al "The European Indi-pendent Film Festival" come mi-glior film. Sibaldi è anche pittore e lavora nell'editoria come illustrato-re. E’ venuto qui a scuola a par-lare con noi, sorridente e disponi-bile. Noi, dopo aver visto il suo film “Il primo meraviglioso spetta-colo”, gli abbiamo chiesto di poter fare alcune domande. Si è dimo-strato felice di questo! Ecco cosa ci ha raccontato e spiegato:

1)Ti piace il tuo lavoro di regi-sta?

Sì, a me piace molto.

2) Se sì, perché?

A me piace, perché puoi mettere nei film i personaggi e le persone che decidi tu. È un lavoro creati-vo.

3) Che cosa desideravi fare da piccolo?

Quando ero piccolo mi hanno re-galato una macchinetta fotografi-ca e facevo i cortometraggi. Vole-vo anche fare il pittore.

4) Perché ha scritto/inventato questa storia?

L’ho inventata perché volevo che fosse letta da tutti.

5) A che cosa ti sei ispirato per scrivere questo libro?

Nel mondo ci sono molte cose tragiche, troppe. Ho voluto parla-re di un bambino che ha un so-gno, quello di un mondo migliore. Vorrei che in futuro le persone si concentrassero sulle cose positi-ve e belle.

6) Hai intenzione di scrivere altre storie?

Sì, ne farò altre.

7) Se sì, su quali temi?

Finché non faccio la prossima opera non ve lo posso dire, per-ché sarebbe come toglierci la magia.

8) Cos’ hai provato quando i bambini hanno messo in sce-na la tua storia?

E’ stato molto emozionante e bello.

9)Ti sei divertito a fare lo spet-tacolo con i bambini?

Sì, molto.

10) Fra tutte le fasi del lavoro qual è stata la più difficile?

Più che altro è stato noioso fare il montaggio che si chiama an-che “rotoscope”, è stato un la-voro lungo e difficile, perché il film dura 100 minuti.

Ci ha raccontato di aver scritto anche un libro che si intitola “In guerra”.

Alice Vedova e Angela Tramet

Rosanna Rossi, per tut-ti Rosy, è una delle bi-delle della nostra scuo-la. E’ una persona solare, disponibile e sempre sorridente. La vedi pas-sare nei corridoi intenta nel suo lavoro, vestita in modo sportivo e con i suoi capelli corti. Dà il senso di essere una persona dinamica che fa con passione il suo mestiere. Tutti i bambi-ni le vogliono molto be-ne. Le abbiamo chiesto di po-terle fare un’intervista e lei, un po’ imbarazzata, ha ac-cettato.

1- Ciao Rosy, ti chiedia-mo di presentarti.

Mi chiamo Rosanna Rossi, ho 47 anni, abito a Valdob-biadene, ma sono origina-ria di Ponzano Veneto.

2- Da quanto tempo fai la

bidella?

Faccio la bidella da 17 an-ni. 3- Da quanto tempo lavori in questa scuola?

Lavoro in questa scuola da 7 anni.

4- Ti piace lavorare con i bambini?

Sì, perché i bambini sono vivaci e trasmettono alle-gria.

5- Come ti senti quando i bambini stanno male?Quando i bambini stanno molto male mi agito un po’ , li aiuto e li soccorro. Quan-do poi stanno meglio, mi rassereno.

6-Ti piace questo mestie-re?

Sì, mi piace.

7- Cosa ti piace di più del tuo lavoro? Cosa ti piace di meno?

Mi piace tanto, quando a fine giornata la scuola è in ordine e pulita. Mi piace di meno il turno di mattina perché è noioso.(Rosy si diverte a pulire!)

8- Da piccola ti piaceva studiare?

Nooo, capisco i bambini a cui non piace lo studio! (Ride). Però se tornassi indietro studierei di più, perché ho capito che è im-portante conoscere.

9- Vai d’ accordo con le maestre?

Certo! In questo plesso le maestre sono buone, sem-plici e simpatiche.

10- Vorresti cambiare scuola in cui lavorare?

A volte per vari motivi vor-rei cambiare scuola, ma dopo dico: ”Dove vado se qui ho i miei bambini!?”

Rosy ci ha voluto lasciare un’ ultima considerazione sulla nostra scuola: “ In questa scuola c’è ordine e disciplina, i bambini sono rispettosi ed è bello lavorare qui!”.

Grazie Rosy per la tua di-sponibilità e simpatia ! Buon lavoro!

Amina Abduli & Ying Xiao

Intervista alla collaboratrice scolastica

...se tornassi indietro

studierei di più, perché ho

capito che è importante conoscere.

Impariamo le lingue Ying Xiao

italiano cinese

CIAO 你好 ( ni hao)

COME TI CHIAMI? 你叫什么名字? (ni jiao shen me ming zi?)

MI CHIAMO …… 我叫…… (wo jiao ……)

QUANTI ANNI HAI? 你几岁? (ni ji sui?)

HO 9 ANNI 我九岁 (wo jiu sui)

DOVE ABITI? 你住在哪里? (ni zhun zai na li?)

ABITO A VALDOBBIA-DENE

我住在Valdobbiadene (wo zhu zhai Val-dobbiadene)

VUOI GIOCARE CON ME?

你要不要跟我玩? (ni yao bu yao gen wo wan?)

SI’, GRAZIE 是的,谢谢 (shi de, xie xie )

QUAL E’ IL TUO COLO-RE PREFERITO?

你喜欢哪种颜色? (ni xi huan na zhong yan se?)

Impariamo le lingue Amina Abduli, Safija Sadiku e Sheat Zenili

albanese

MIR DITA (Mir dita)

SI CHE EMRIN? ( Si che emrin?)

EMRIN IME ESHTE...(Emrin ime ishte...)

SA VIET CHE?( Sa viet che? )

CUM 9 VIET(cum 9 viet)

SHPIA ZOT CU OSHT?(Spia yot cu osht?)

SHPIA IME OSHT VALDOBBIADENE(Shpia ime osht Valdobbiadene)

DO LUIM ME MU?( Do luim me mu?)

POO,FALIMINDERI?(poo

,faliminderi)

CILI ESHTE NGUYRA JUAJ E PREFERUAT?(cili eshte nguyra juaj e preferuat?)

macedone

Циао (Ciao)

Цацу се вицас (Cacu se vicas)

Се вица...(Se vica)

Цолцу години имас (Colcu godini imas)

Има девет години(Ima devet godi-ni)

Ке зивуас (Ke zivuas)

Зивуа валдоббиадене ( Zivua val-dobbiadene)

Сакас да играс смене(Sakas da igras smene)

Да фала (Da saka)

Цое твоета боја со ти се сфигат поце (Coe tvoeta boja so ti se sfi-gat poce)

Quattro Paesi a confronto Safija Sadiku e Sheat Zenili

Nome: Italia

Lingua: Italiano

Numero abitanti:60.507.590

Capitale: Roma

Moneta: Euro

Forma di governo: Repubblica parlamentare

Religione: Cristiana cattolica in prevalenza, piccole minoranze di altre varie religioni. Un cre-scente numero di persone che non credono in Dio: atei e agno-stici.

Personaggi famosi: Galileo Gali-lei, Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Cristoforo Colombo

Nome: Macedonia

Lingua: Macedone, albanese

Numero abitanti:2.103.721

Capitale: Skopje

Moneta: Dinaro macedone

Forma di governo: Repubblica parlamentare

Religione: Chiesa cristiana orto-dossa, Islam

Personaggi famosi: Alessandro Magno

Nome: Albania

Lingua: albanese

Numero abitanti:3.190.000

Capitale: Tirana

Moneta: Lek

Forma di governo: Repubblica parlamentare

Religione: Cristianesimo cattoli-co e ortodosso, Islam

Personaggi famosi: Madre Te-resa di Calcutta, Sinan Hoxha, Era Istrefi

Nome: Cina

Lingua: cinese

Numero abitanti:1.371.802.000 Capitale: Pechino

Moneta: Renminbi

Forma di governo: Repubblica

Religione: Confucianesimo, Taoi-smo e Buddismo.

Personaggi famosi: Mao Tse– Tung, Bruce Lee, TingYi Ding ,Liu Yi ,Shu Qi , He Jia , Li Chen.

Quattro Paesi a confronto Amina Abduli e Ying Xiao

Evviva il Pedibus!

Non è un’ auto, non è nemmeno

un pulmino, ma da più di cinque

anni porta tanti bambini a scuola

ogni mattina. Lo sapete che

cos’è ? E’ il Pedibus, una lunga

fila di bambini, tenacemente ag-

grappati a una corda, che da Ron

arriva a scuola passando per Via

Dante Alighieri. E’ guidata da alcuni

volontari molto gentili: tra questi ci

sono Pasquale e Lisa Saccomanni,

Renato e Marilena Nicola, Gianni

Binotto e Caterina Dall’Omo. Di

solito il Pedibus ha una ventina di

passeggeri. Tutti indossano una ca-

sacca arancione con le strisce ar-

gentate per farsi notare dagli au-

tomobilisti distratti.

In caso di maltempo si indossa un

impermeabile giallo con cappuccio.

A fine anno il Comune assegna un

diploma a tutti i bambini che han-

no utilizzato il Pedibus e anche

agli accompagnatori vengono fatti

dei piccoli regali per il loro impe-

gno. Edoardo dice: “ E’ molto uti-

le, i miei genitori non devono ac-

compagnarmi a scuola e possono

andare al lavoro con più calma”.

Nicola aggiunge: “ Fa molto bene

alla salute, perché ci fa cammina-

re”. Elia afferma: “Mi piace anda-

re a scuola con il Pedibus, perché

posso chiacchierare con i miei

amici”.

La Redazione

La striscia di Lia

La striscia di Lia e Elena

Barzellette di Elisa Amica mia, ho urgente bisogno di un favore. Mi manderesti una tua foto ? I miei amici non cre-dono che io conosca la Befana!

Come si fa ad investire un gat-to con sedici vite? Con una 4x4!

Una banana torna a casa piangen-

do e la mamma chiede :”Che cosa

è successo ?” e risponde:” Uaa

...mi sono sbucciato!”

Indovina le parole 1 E’ un oggetto che serve per studiare geografia.

2 Serve per andare in vacanza e portarsi le cose.

3 Serve alle maestre per registrare i video.

4 Serve per quando fa freddo.

5 È un animale da compagnia e adora i gomitoli.

6 Serve per trovare le parole dif-ficili.

M m o

V i a

T b e

G c a

G t o

D i a

Ed ecco la redazione che, insieme alle maestre, ha portato orgoglio-samente in stampa il secondo numero del giornalino della scuola. A proposito … visto che il gioco “Indovina chi si nasconde dietro la forma” ha avuto un grande successo ve lo riproponiamo. Provate an-che voi e scrivete dentro ogni forma il numero che corrisponde al nome di ogni bambino. Buon divertimento e … al prossimo numero.

1.Edoardo Piovan (5^B)

2.Nicola Pietro Saccomanni (5^B)

3.Elena Geronazzo (5^A)

4.Safija Sadiku (5^B)

5.Lia Ferrando (5^A)

6.Elia Geronazzo (5^A)

7.Adam Foltran (5^B)

8.Sheat Zenili (5^B)

9.Alice Vedova (5^B)

10.Angela Tramet (5^A)

11.Amina Abduli (5^A)

12.Elisa Gatto (5^A)

13.Ying Xiao (5^B)

14.Stela Molla (5^B)

Direttore: Luana Fin

Capo Redattore: Mariachiara Varago