NOVEMBRE 2019 EDIZIONE SPECIALE OPEN DAY

CAMMINIAMO INSIEME: IN OGNI PASSO C’È LA META

racconti, foto, enigmistica, giochi e molto altro ancora…

MAGAZINE

…

Martedì 16 ottobre due

bambine di 2^B sono venute nella nostra

classe per raccontarci di

aver visto postino Pino durante una passeggiata

con la loro maestra

Carmen. Ce lo hanno

descritto così: “Aveva la barba, il

cappello e guidava una

macchina con scritto POSTA”.

Dopo aver ascoltato la

testimonianza delle due

bambine, noi bimbi di 1^

abbiamo fatto loro un sacco

di domande: “Era alto?” “Di

che colore aveva la

barba? E gli occhi?” “Aveva

in mano una busta con

scritto 1^?”….

…

Così le maestre ci hanno proposto di preparare per lui un disegno e, perché no, chi se la sentiva poteva anche lasciargli un messaggio… scritto!

Ed ecco il risultato: dei meravigliosi disegni, ricchi di dettagli e alcuni hanno i nostri primi scritti spontanei!

Ogni lavoro racconta “l’autore che l’ha realizzato”, infatti non ce n’è uno uguale all’altro, sono tutti speciali… esattamente come noi!

In occasione della festa patronale di Giussano la nostra classe ha partecipato al concorso letterario proposto dall’ “Associazione Culturale Gaudì”.

La sfida che la giuria aveva lanciato alle classi partecipanti era di scrivere un testo sul film pluripremiato “The Blind side”, diretto dal regista John Lee Hancock. La pellicola racconta la storia vera di Michael Oher, un ragazzo orfano che venne accolto da una famiglia americana e che, grazie alla sua forza di volontà, diventò una star del football.

Per aiutarci a scrivere il testo abbiamo raccolto in un cartellone le nostre idee e le nostre emozioni: erano davvero tante!

Nella settimana successiva alla visione del film abbiamo iniziato a stendere il testo e, dopo diversi giorni di lavoro, lo abbiamo terminato. I nostri elaborati sono stati consegnati alla signora Amelia Motta, la responsabile del concorso. È stato molto faticoso scrivere il testo, ma la sorpresa più grande è stata scoprire che tre nostri compagni sono stati selezionati dalla giuria: Emma Barzaghi, Matilde Grisoni e Martino Rossi. Il giorno della premiazione tutti hanno ricevuto un attestato di merito e Matilde ha scoperto di essere arrivata sul podio: terza classificata!

IL GIORNALE DENTRO IL GIORNALINO… QUANDO ANCHE IL TERRITORIO PARLA DI NOI!

PICCOLI SCRITTORI CRESCONO La quarta B partecipa al concorso culturale Gaudì

La nostra classe in posa con gli elaborati prodotti per il concorso

Il cartellone con le nostre idee e le nostre emozioni

I bambini della scuola premiati e le loro insegnanti

LA PAROLA A LORO Alcuni autori si raccontano Intervista a Sofia Della Bona:

“Cosa ti ha colpito del film?” Mi ha colpito che il film si ispira a una storia vera e che parla di Michael Oher, un ragazzo problematico che divenne un campione di football. Grazie alla nuova famiglia e agli amici riesce a realizzare il suo sogno, questo è un esempio da seguire.

“Eri soddisfatta quando scrivevi il testo? E quando lo hai finito?” Mmm… non amo scrivere, mi piace più raccontare oralmente. Quando ho finito il testo, però, ero soddisfatta del mio lavoro.

“Quali difficoltà hai incontrato nello scrivere il testo?” Avevo molte idee ma la poca esperienza nello scrivere non riusciva a farmele mettere a frutto. Poi, poco alla volta, ce l’ho fatta.

Intervista a Martino Rossi:

“Cosa ti ha colpito del film? Mi ha colpito la parte in cui Michael è riuscito a portare la sua squadra alla vittoria.

“Come ti sei sentito a scrivere il testo?” Ero preoccupato perché pensavo di non essere pronto… invece sono stato selezionato dalla giuria!

“Ti è piaciuto partecipare al concorso?” Mi è piaciuto perché in realtà quando sono salito sul palco ero felice e emozionato.

Intervista a Matilde Grisoni:

“Cosa ti ha colpito del film?” MI ha colpito che Michael ha chiamato la signora Tuohy “mamma”.

“Quali emozioni hai provato quando sei salita sul palco?” Non mi aspettavo di essere chiamata perché c’erano tanti bambini concorrenti e quando sono salita sul palco e tutti mi applaudivano mi sono sentita un po’ orgogliosa. Mi piacerebbe diventare una scrittrice.

“Secondo te quale elemento del tuo testo ha colpito la giuria e ti ha fatto premiare?” Secondo me quello che ha colpito la giuria è che ho trovato nella parola “mamma” l’essenza del film e con semplicità ho raccontato l’esperienza di accoglienza che ho vissuto.

La redazione al lavoro

Le migliori frasi tratte dai nostri elaborati… In esclusiva, solo per voi! “Il film ha creato in me un misto di emozione: un po’ di tenerezza, commozione e tristezza.” Emma Barzaghi “Anche io mi sono sentita accolta e valorizzata come Michael perché la mia allenatrice mi ha aiutata.” Margherita Basone “Mi ha colpito che tu hai rischiato la tua vita per salvare SJ e questo è un gesto da eroe.” Francesco Cassago “Mi sono sentita voluta bene.” Carolina Redaelli “Michael in questa giornata ho provato nel profondo del mio cuore che sono stato amato, valorizzato e accolto dal mio papà.” Daniele Valsecchi “Era la sua prima partita di football e l’ha vinta perché si è impegnato molto.” Giuseppe Lolli Ceroni “Mi ha stupito che Michael non le ha detto solo di venire a prenderla ma ha usato la parola “mamma”. Luca Bonacina “La famiglia è stata molto buona perché non solo lo ha accolto ma glielo ha anche chiesto.” Ludovica Rigamonti “Michael ha avuto un cuore buono e questo lo ha fatto diventare un campione.” Martina Erba “Mi è piaciuto come la mamma ti ha dato attenzioni!” Caterina Corti “Per me è importante ringraziare perché, quando una persona fa fatica, è importante riconoscerlo.” Giuditta Maccarani “Mi ha sorpreso che lui avrebbe potuto morire per averlo fatto. “ Chiara Fruscio “Io sono fortunato perché ho degli adulti che mi vogliono bene e che mi apprezzano come è successo a Michael.” Giacomo Pulici “Credo che Michael ci abbia insegnato come si ama per davvero.” Mattia Malonni “Secondo me la signora Tuohy ha voluto dire a Michael che non era solo e che apparteneva a una famiglia. “ Giulia Borgonovo “Questo film è stato stupendo anche se mi ha fatto piangere un pochino.” Martina Nespoli “È bello sapere soli anche se non siamo perfetti.” Paolo Cannatelli “Penso che questo gesto ci insegni che non dobbiamo avere paura degli altri e che dobbiamo accoglierli e aiutarli.” Tommaso Lanzarotti “I genitori, facendo così, ci dimostrano che ci vogliono bene” Agnese Bellani

FR

ASI

D’A

UTO

RE

PER MANGIARE IN MODO SANO ED EQUILIBRATO

Come puoi vedere ogni cibo è indicato da un numero diverso. Ti proponiamo una sfida: scrivi i numeri di ogni alimento nel piano corretto della piramide. Alla fine otterrai quella che i nutrizionisti chiamano piramide alimentare, uno strumento per imparare a mangiare in modo sano ed equilibrato. I cibi presenti nella parte bassa della piramide devono essere consumati tutti i giorni, mentre gli altri devono essere variegati ed alternati tra loro.

Camminiamo insieme:

Ad ottobre noi ragazzi di quinta siamo andati in gita di tre giorni in Umbria… Appena siamo tornati abbiamo voluto raccontare la nostra bellissima esperienza attraverso parole, disegni e fotografie!

IL DUOMO DI ORVIETO: NELLA GEOMETRIA…LA BELLEZZA

in ogni passo c’è la meta in ogni parte c’è il tutto

Tutto era armonioso: le forme, i colori, le immagini rappresentate. Tutte le forme erano posizionate

con un senso e con un ordine. Una sinfonia suonava su quella

facciata.

La facciata principale ora si apre immensa e imponente, ma non un’imponenza che incute

timore, ma che trasmette grandezza e magnificenza. Il suo innalzarsi verso il cielo limpido è come se ti invitasse a guardare il

cielo e ti facesse capire che questa bellezza è per Dio.

Abbiamo percorso una stretta via ed ecco aprirsi dinanzi a noi la facciata del Duomo di

Orvieto; piano piano riuscivamo a comprendere un pezzetto in più, fino a quando abbiamo visto

la sua immensità: si innalzava verso il cielo limpido come se volesse raggiungere Dio.

Tutti coloro che vi hanno lavorato hanno curato ogni dettaglio,

ogni minima forma; anche quelle più

piccole sono state messe lì per un motivo.

Questa è la bellezza della geometria.

LA CASA DEL CIOCCOLATO: IN OGNI ASSAGGIO… L’ARTE DEI MAESTRI CIOCCOLATIERI

SCUDERIA FERRARI: NEL NOME…UNA STORIA

Dal fondo appare una persona che indossa una giacca bottonata e un cappello cilindrico lungo sulla testa. Bizzarro! Sembra quasi uno di quei cappelli dei maghi? Che lo sia anche lui? Diciamo di sì, è un “mago del cioccolato”. Appena entrati si è sparso nell’aria un invitante profumo di cioccolato, dolce e amaro allo stesso tempo. Tra dolce e amaro, vaniglia e caffè, c’era un equilibrio di profumi e una armonia tra gli aromi. In ogni parte c’è il tutto” significa che ogni cioccolatino o prodotto racchiude una storia e un lungo lavoro. Entrati nella fabbrica c’erano lunghe “strade” su cui i cioccolatini sembrava facessero una gara! Mi ha colpito il movimento sincronizzato delle macchine!

Anche il più piccolo componente della macchina è fondamentale

per la perfetta riuscita di un modello di vettura.

La Ferrari ha un “carattere aperto”. Mi ha colpito come sono riusciti a

mettere insieme bellezza e velocità.

È stato emozionante vedere quanti trofei sono stati vinti dalla

Ferrari! Ho provato a contare i trofei…ma il

mio occhio si perdeva. Se ogni particolare e dettaglio non

fosse così curato, le automobili della Ferrari non sarebbero così

eccezionali. Ho scoperto che se la forma

dell’auto cambia, anche la velocità è diversa.

Ho compreso l’importanza del lavoro di equipe. È necessario

infatti l’intervento di tantissime persone, ciascuna con il proprio

bagaglio di conoscenze, dagli ingegneri ai meccanici, per creare

un’auto così preziosa e bella. La cosa che mi ha colpito di più è che la Ferrari ha saputo evolversi

realizzando molti modelli, e che ciascuno di essi è unico.

CIVITA DI BAGNOREGIO: NEL PICCOLO BORGO…LA GRENDEZZA DEL PAESAGGIO

Questo paese sorge su una altura circondata dal meraviglioso panorama dei calanchi, quelle montagne striate all’orizzonte.

C’è una bella camminata da fare, ma sono sicura che, arrivati in cima, ne sarà valsa la pena!

Questo paese va visitato con una prospettiva diversa…la vostra vista si deve allargare!

I calanchi sono dei solchi formati sulla roccia a causa dell’erosione degli agenti atmosferici.

La nostra mente non si deve mai stancare di imparare, scoprire e conoscere.

LA CURA DEL CREATO

Quest’anno in classe stiamo riflettendo sull’importanza del rispetto della natura che circonda e di tutto il Creato, che è un dono prezioso. Abbiamo incontrato il tema della biodiversità degli ambienti naturali del nostro bellissimo Pianeta Terra, dalla foresta Amazzonica agli oceani, habitat per moltissime specie animali e vegetali; abbiamo riflettuto sulla necessità di proteggere gli ecosistemi marini.

un impegno quotidiano

INCONTRI…STELLARI! L’anno scorso abbiamo avuto l’occasione di fare un incontro STRAORDINARIO! L’astronauta Paolo Nespoli è venuto nella nostra scuola e ci ha raccontato la sua storia. AstroPaolo ha voluto anche lasciarci un messaggio molto importante: la nostra atmosfera è l’unica barriera che vale la pena difendere e tutelare, essa ci protegge dall’infinità dello spazio. Un incontro emozionante, che abbiamo voluto ricordare con questo cartellone:

SULLE TRACCE DELL’UOMO

Ciao! Il mio nome è SUPER ROBOTTINO... FORMINO SOLIDINO!! Mi hanno creato i bambini di 2^B! Sono particolare vero? Sono formato da... da... da... Oh nooo?!! Non mi ricordo più come sono fatto! Che solidi hanno usato per creare le diverse parti del mio corpo? AIUTAMI TU! Collega ogni solido alla parte del corpo corrispondente!

Cruci…SECONDA

1. Insetto giallo e nero, lavora sempre ed è infaticabile 2. Le api lo costruiscono per viverci 3. La casa delle api costruita dall'apicoltore 4. Serve per togliere le macchie di vernice (aiutino: fa parte della famiglia di

acqua) 5. Si usano con Benedetta (la maestra di arte); servono per dipingere ed è

necessario utilizzarli con l'acqua 6. Era un grande genio: pittore, scultore, inventore, architetto, ingegnere e

artista 7. Un solido che non ha spigoli, angoli e facce 8. La nostra bellissima scuola 9. È prodotto dalle api, è dolce, gustoso e appiccicoso 10. Se un nome non è comune è... 11. È un numero formato da 5 da e 0 u 12. Non è singolare 13. Percorso matematico:

parti da 19, aggiungi 3 da, togli 9 unità, togli 1 da: a che numero sei arrivato? 14. La parte del corpo dell'ape (operaia e regina) che contiene il pungiglione 15. Il maschio dell’ape

Soluzione: __________________________________________________________________________

Per realizzare questo cruciverba abbiamo deciso una parola che avesse a che fare con ciò che abbiamo imparato quest’anno, poi abbiamo trovato per ogni lettera una parola da incastrare nella soluzione ed infine abbiamo dato delle definizioni adeguate.

CRUCIVERBA MONTANO

LEGGI ATTENTAMENTE LE DEFINIZIONI, INSERISCILE NELLE CASELLE

GIUSTE E SCOPRI QUAL È IL MONTE PIÙ ALTO D’ITALIA!

1) Animale montano che si trova sopra i 3000 m. 2) Alberi con foglie larghe che si trovano sotto i 1000 m di altitudine. 3) Processo di formazione di una montagna. 4) Animale saltellante che vive a 3000 m. 5) Fenomeno che attraverso gli agenti atmosferici modifica la montagna. 6) Famoso scalatore che ha affrontato il Cervino in solitaria. 7) Passo più basso tra due montagne. 8) Insieme di montagne. 9) Montagna con cratere da cui esce lava e magma incandescente.

10) Distesa di neve perenne. 11) Contiene le attrezzature di montagna.

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Marmotta-Latifoglie-Orogenesi-Stambecco-Erosione-Bonatti-Valico-Catena-Vulcano-Ghiacciaio-Zaino

L’UNIONE FA LA FORZA! METTITI ALLA PROVA Riuscirai a risolvere le nostre sfide Nelle prossime pagine troverai molti quiz e giochi divertenti.

Sono nati dalla collaborazione preziosa dei bambini di quinta B e terza B.

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molti dei bambini della scuola. visitate il nostro sito:

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