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PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITI "G. FALCONE" COLLEFERRO (RM) Classe V Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2018-2019 Materia: Informatica Testi adottati: Corso di informatica quinto anno / Progettazione dei database, Linguaggio SQL, Dati in rete - Agostino Lorenzi , Enrico Cavalli Descrizione programma: Il corso fornisce conoscenze sui sistemi informatici volti alla gestione delle informazioni. Pertanto viene presentato il progetto dei sistemi informativi affrontando la modellazione concettuale di un sistema informatico (ad es. con il modello entità-associazioni), e la modellazione logica mediante il modello relazionale. Vengono inoltre fornite le conoscenze sui sistemi per la gestione di basi di dati (DBMS), organizzazioni con archivi tradizionali. . La traduzione dello schema concettuale in uno relazionale. UNITA’ 1 : Organizzazione degli archivi e base di dati Gli archivi. I supporti fisici. Le memorie di massa. Le copie di sicurezza e il fault tolerance. La memoria cache e la gerarchia delle memorie. Il software per la gestione dei file. L’oƌganizzazione degli archivi. Organizzazioni a indici su più livelli. Operazioni sui file. Le applicazioni gestionali. Le basi di dati. I limiti dell’oƌganizzazione convenzionale degli archivi. Organizzazione degli archivi mediante basi di dati. I modelli per i database. La gestione del database. I linguaggi per database. Gli utenti. Le transazioni. Presumibile periodo di svolgimento: Settembre / Ottobre UNITA’ 2 : Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto. Il controllo di qualità. La qualità per i prodotti software. La metodologia. Le figure professionali. La conoscenza degli obiettivi. L’intervista. L’analisi. I dati. Le funzioni. Il flusso dei dati. Un esempio di analisi. La progettazione di dettaglio. La transizione. La realizzazione. La documentazione. Le prove. Tecniche per il testing. La formazione. L’eseƌcizio. Presumibile periodo di svolgimento: Novembre / Dicembre UNITA’3: Modellazione dei dati Introduzione. Modellazione dei dati. Entità e associazioni. Le associazioni ricorsive. Gli attributi. Le associazioni tra entità. Regole di lettura. Esempi di modellazione di dati. Modello con associazione ricorsiva. Presumibile periodo di svolgimento: Gennaio/Febbraio UNITA’4: Modello relazionale I concetti fondamentali del modello relazionale. La derivazione delle relazioni dal modello E/R. Associazioni 1:1 con partecipazione facoltativa e associazioni ricorsive. Le operazioni relazionali. Join esterno. Interrogazioni con più operatori. Esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali. La normalizzazione delle relazioni. L’integrità referenziale. Osservazioni sul modello relazionale. Presumibile periodo di svolgimento: Marzo/Aprile

PROGRAMMAZIONE TPSI V B - istitutogiovannifalcone.it · EDUCAZIONE ALLA SALUTE Conoscenze: 1. stile di vita 2. educazione alimentare 3. elementi di pronto soccorso 4. norme igieniche

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITI "G. FALCONE" COLLEFERRO (RM) Classe V Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2018-2019 Materia: Informatica Testi adottati: Corso di informatica quinto anno / Progettazione dei database, Linguaggio SQL, Dati in rete - Agostino Lorenzi , Enrico Cavalli Descrizione programma: Il corso fornisce conoscenze sui sistemi informatici volti alla gestione delle informazioni. Pertanto viene presentato il progetto dei sistemi informativi affrontando la modellazione concettuale di un sistema informatico (ad es. con il modello entità-associazioni), e la modellazione logica mediante il modello relazionale. Vengono inoltre fornite le conoscenze sui sistemi per la gestione di basi di dati (DBMS), organizzazioni con archivi tradizionali. . La traduzione dello schema concettuale in uno relazionale. UNITA’ 1 : Organizzazione degli archivi e base di dati Gli archivi. I supporti fisici. Le memorie di massa. Le copie di sicurezza e il fault tolerance. La memoria cache e la gerarchia delle memorie. Il software per la gestione dei file. L’o ganizzazione degli archivi. Organizzazioni a indici su più livelli. Operazioni sui file. Le applicazioni gestionali. Le basi di dati. I limiti dell’o ganizzazione convenzionale degli archivi. Organizzazione degli archivi mediante basi di dati. I modelli per i database. La gestione del database. I linguaggi per database. Gli utenti. Le transazioni. Presumibile periodo di svolgimento: Settembre / Ottobre UNITA’ 2 : Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto. Il controllo di qualità. La qualità per i prodotti software. La metodologia. Le figure professionali. La conoscenza degli obiettivi. L’intervista. L’analisi. I dati. Le funzioni. Il flusso dei dati. Un esempio di analisi. La progettazione di dettaglio. La transizione. La realizzazione. La documentazione. Le prove. Tecniche per il testing. La formazione. L’ese cizio. Presumibile periodo di svolgimento: Novembre / Dicembre UNITA’3: Modellazione dei dati Introduzione. Modellazione dei dati. Entità e associazioni. Le associazioni ricorsive. Gli attributi. Le associazioni tra entità. Regole di lettura. Esempi di modellazione di dati. Modello con associazione ricorsiva. Presumibile periodo di svolgimento: Gennaio/Febbraio UNITA’4: Modello relazionale I concetti fondamentali del modello relazionale. La derivazione delle relazioni dal modello E/R. Associazioni 1:1 con partecipazione facoltativa e associazioni ricorsive. Le operazioni relazionali. Join esterno. Interrogazioni con più operatori. Esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali. La normalizzazione delle relazioni. L’integrità referenziale. Osservazioni sul modello relazionale. Presumibile periodo di svolgimento: Marzo/Aprile

UNITA’5: preparazione esami Ripasso generale, linguaggio SQL e realizzazioni di base di dati. Presumibile periodo di svolgimento: Maggio /Giugno Colleferro, Ottobre 2018 L’i seg a te Francesco Moscatiello

ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”

COLLEFERRO

CLASSE: V B (info) DISCIPLINA: Cittadinanza e Costituzione DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Gli argomenti affrontati nel programma saranno i seguenti: - La nazione dei nazionalisti - Guerra e opinione pubblica - La comunità del ricordo: la morte anonima e il milite ignoto - Il disagio della civiltà: la massa, la folla, il capo - Cittadini di razza e vite indegne - Il Gulag - La rivoluzione non finita: le donne protagoniste - La Costituzione italiana - Le sfide della globalizzazione: uguaglianza e disuguaglianza Istituto Paritario «Giovanni

Falcone» Via Artigianato n. 13 – Colleferro (Roma)

CLASSE: V B info DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Il programma sarà strutturato in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche. Per facilitare l’apprendimento sarà preso come riferimento il libro di testo. PROGRAMMA DISCIPLINARE

I QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio MODULO 1: NATURALISMO E VERISMO U. D. 1: Il Naturalismo: quadro storico e culturale di riferimento U. D. 2: Il Verismo: caratteristiche e differenze con il Naturalismo, i principali autori U. D. 3: Giovanni Verga: vita, opere e pensiero. Lettura della novella Rosso malpelo e di brani tratti da I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo MODULO 2: IL DECADENTISMO U. D. 1: La nascita del Decadentismo in Italia e in Europa e le sue caratteristiche principali U. D. 2: Gabriele D’Annunzio: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di alcuni componimenti U. D. 3: Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di alcuni componimenti II QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno MODULO 3: NUOVI TIPI DI INTELLETTUALI U. D. 1: Il Novecento: quadro storico e culturale U. D. 2: Luigi Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dalle sue opere U. D. 3: Italo Svevo: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di alcuni componimenti U. D. 4: Eugenio Montale: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di alcuni componimenti MODULO 4: L’ESPERIENZA DELLA GUERRA U. D. 1: Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di alcuni componimenti U. D. 2: Primo Levi: la vita, il pensiero e la poetica. Lettura di alcuni brani tratti dalle sue opere

Istituto Paritario Giovanni Falcone - Colleferro I.T.I Informatica Programmazione Didattica anno scolastico 2017-2018 Classe: V sez.B Informatica Docente: Notaro Luca Materia: G.P.O.I Libro di testo: Gestio e P ogetto e O ga izzazio e d’ i p esa di Lo e zi e Colleo i , edizio i Atlas Obiettivi del corso

L’o ietti o p i ipale è uello di fo i e u a pa o a i a sulle te i he appli ate ella gestio e di u progetto informatico in tutte le sue fasi, dalla raccolta dei dati alla consegna e manutenzione del prodotto. Programma del corso Modulo 1: Pianificazione, previsione e controllo del progetto • Defi izio e dell’o ietti o e la gestio e dei e uisiti • Macrofasi di un progetto • Piano di progetto e WBS • Gestione della durata e del lavoro • Diagramma di Gantt • Assegnazione delle risorse e verifica in itinere • Rappo ti sull’a da e to del p ogetto • Stima dei costi di un progetto software Modulo 2: Tecniche e metodologie di testing • Tipologie di test • Test Statici • Test Dinamici • Test unitari e test Funzionali • Test di sicurezza e performance • FindBugs in Eclipse (laboratorio) Modulo 3: Documentazione del progetto • Documentazione di processo e documentazione di progetto • Revisione e versionamento dei documenti • Redazione di un manuale utente • Tracciabilità • Generazione automatica della documentazione di progetto Modulo 4: Organizzazione e processi aziendali • O ga izzazio e dell’ i p esa • Sistema informativo aziendale • Funzioni e processi aziendali • Sistema informatico • Reti aziendali • Intranet e Extranet • Cloud computing • Soluzio i i fo ati he pe l’o ga izzazio e e i p o essi azie dali Modulo 5: Modularità e integrazione dei processi • Sistemi ERP e CRM

Modulo 6: Qualità di servizio e qualità di processo • Controllo qualità • Norme per la qualità • Qualità prodotti software Modulo 7: Ciclo di vita di un prodotto • Norma ISO/IEC • Metodologia • Intervista, analisi, dati, funzioni di un prodotto • Realizzazione, documentazione e formazione di un prodotto Modulo 8: Simulazioni di casi aziendali e sicurezza nei luoghi di lavoro • Simulazione aziende • Sistema di sicurezza • Prevenzione infortuni Colleferro, 30-10-17 Notaro Luca

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ANNO SCOLASTICO 2017/2018

PROGETTO/PIANO ANNUALE DI LAVORO

NELLA CLASSE V B

INFORMATICA

MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE

REDATTO DAL PRESIDE prof.ssa Teresa Ferri

E

DAL DOCENTE prof. Marco Raimondi IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -

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OBIETTIVI EDUCATIVI FINALI (a cura del Preside) Far maturare in ogni singolo alunno valori e comportamenti caratterizzanti le qualità del futuro cittadino :

• dell'essere (coscienza e responsabilità); • del sapere (formazione e produttività); • del vivere (comunicativa e socialità)

OBIETTIVI DIDATTICI FINALI ( cura del docente) OBIETTIVI CONOSCENZA DEL CORPO UMANO Conoscenze (sapere) delle basi scientifiche relative a: 1. sistemi, apparati 2. apparato scheletrico ed articolare 3. apparato respiratorio 4. sistema muscolare 5. sistema cardiocircolatorio 6. paramorfismi dell'età scolare Competenze (saper fare, saper essere):

- Utilizzare le conoscenze teoriche acquisite e svilupparle praticamente per una maggiore funzionalità ed una migliore prestazione motoria. MOVIMENTO E SPORT Conoscenze pratico–teoriche di: 1. capacità di base e sviluppo psicomotorio 2. movimenti fondamentali e loro espressioni tecnico–sportive 3. tecniche relative ai fondamentali e tattiche di squadra 4. forme semplici di schemi motori di gioco Competenze: - Potenziare le capacità motorie condizionali : - Migliorare le capacità motorie coordinative : - Rielaborare gli schemi motori di base : - Praticare i giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto,rugby) nei vari ruoli. - Utilizzare opportune strategie di gioco in diverse situazioni. EDUCAZIONE ESPRESSIVA Conoscenze: 1. il linguaggio del corpo (postura, gestualità) IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -

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2. le tecniche simbolico - espressive Competenze: - utilizzare e gestire gli elementi del corpo in funzione di una comunicazione volontaria - utilizzare principi e tecniche di alcune attività simbolico espressive EDUCAZIONE ALLA SALUTE Conoscenze: 1. stile di vita 2. educazione alimentare 3. elementi di pronto soccorso 4. norme igieniche sanitarie Competenze: - realizzare, con un opportuno stile di vita, una condizione di armonico equilibrio psico – fisico - adeguare l'alimentazione in funzione dell'attività motoria e sportiva - usare adeguatamente l'abbigliamento sportivo - utilizzare in modo corretto le principali tecniche per un pronto intervento CARATTERE E PERSONALITA' Conoscenze: 1. la personalità nelle diverse aree (psico-socio-affettiva e cognitiva) Competenze: - accrescere la consapevolezza di sé e il senso di responsabilità - osservare l'impegno assunto ed eseguire correttamente il ruolo assegnato - rispettare le regole - accettare e rispettare l'altro - consolidare le abitudini di collaborazione reciproca FINALITA' 1. Potenziamento fisiologico 2. Rielaborazione degli schemi motori di base 3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico 4. Conoscenza e pratica delle attività sportive 5. Conoscenza del corpo umano 6. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni

INDICAZIONI METODOLOGICHE (a cura del docente ) Le ore di lezioni settimanali sono 2 per un totale di 66 ore in tutto l’anno scolastico. METODI

- DEDUTTIVI: prescrittivo, misto (analitici e globale), assegnazione dei compiti - INDUTTIVI: risoluzione dei problemi

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IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A - Le fasi della didattica saranno svolte in: - Condizioni FACILI d'esecuzione motoria - Condizioni NORMALI d'esecuzione motoria - Condizioni MODIFICATE d'esecuzione motoria - Condizioni COMPLESSE d'esecuzione motoria STRUMENTI E SUSSIDI GRANDI ATTREZZI: - tappeti - canestri - rete da pallavolo - spinners PICCOLI ATTREZZI: - palloni vari - coni - ostacoli - bastoni e bacchette - steps SPAZI - palestra

INDICAZIONI PROGRAMMATICHE ( cura del docente) CONTENUTI

- Ordinamento sul posto e schieramenti liberi - Esercizi a carico naturale - Esercizi di mobilità articolare - Esercizi per la velocità, forza e resistenza - Esercizi di coordinazione generale - Esercizi con piccoli e grandi attrezzi - Esercizi per il controllo della respirazione - Esercizi per il potenziamento addominale e dorsale - Esercizi di equilibrio in situazioni statico – dinamiche - Attività sportive individuali e di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto,rugby) - Attività a circuito e a percorso misto - Lezioni teoriche sugli argomenti del libro di testo

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IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A - VALUTAZIONE e VERIFICA DELL’AZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA (a cura del docente) VERIFICHE

- INIZIALI - INTERMEDIE - QUADRIMESTRE Saranno effettuate verifiche: INIZIALI, con prove e test d'ingresso; INTERMEDIE, per conoscere il grado di apprendimento in itinere e variare eventualmente i tempi e i metodi del piano di lavoro; QUADRIMESTRALI, per guidare la valutazione. VALUTAZIONE - DIAGNOSTICA - FORMATIVA - SOMMATIVA Con la valutazione DIAGNOSTICA si misurano conoscenze, capacità, abilità, carenze che lo studente presenta nella fase iniziale del processo formativo. Durante il corso delle attività, la valutazione FORMATIVA consentirà di conoscere il grado di progresso o di regresso verso gli obiettivi programmati e di mettere in atto tecniche e didattiche differenziate per coloro che presentano difficoltà di apprendimento. A conclusione, con la SOMMATIVA, si valuterà il grado di conseguimento degli obiettivi programmati, nonché la produttività e l'incisività dell'azione didattica e la validità delle tecniche e delle metodologie proposte.

COORDINAMENTO E VERIFICA DEI RISULTATI (a cura del Preside) Il coordinatore delle attività didattiche, il Preside prof. Sergio Evangelista, verificherà i risultati conseguiti dagli

alunni: a) prendendo visione dei voti assegnati agli alunni in occasione delle verifiche orali; b) prendendo visione dei giudizi e dei voti assegnati in occasione dei compiti in classe; c) presiedendo gli scrutini quadrimestrali e finali; d) partecipando agli incontri del docente con le famiglie; e) fornendo tutte le indicazioni utili a rendere fruttuoso il rapporto docente discente.

LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO

IL COORDINATORE

_________________________ IL DOCENTE

_________________________ IL GESTORE

____________________

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IL PROGETTO - FONTI NORMATIVE E LINEE GUIDA Per i docenti, il contratto individuale di lavoro a progetto voluto dalla Legge Biagi e rivisitato dalla Legge Fornero si

sostanzia in un incarico d’insegnamento che comprende lo svolgimento di uno specifico programma didattico indicato nel POF, da svolgersi secondo un piano di lavoro predisposto dal committente, ovvero dalla direzione della scuola. La

natura del rapporto resta sostanzialmente quello già delineato dalle norme esistenti per la collaborazione coordinata e

continuativa e viene regolamentato dal contratto collettivo nazionale di lavoro a progetto, registrato a norma di legge il

28 giugno 2004 presso il Ministero del Lavoro. L’attività d’insegnamento ha una propria peculiarità, che lo differenzia da tutte le altre attività lavorative del terziario, per la natura intellettuale della prestazione, per l’aspetto professionale e la libertà di scelte e d’azione del docente, per il suo inserimento in una struttura organizzata nonostante il suo ampio margine di autonomia lavorativa. Per queste ragioni il progetto, ovvero il piano di lavoro, viene predisposto dal committente, ma deve necessariamente

essere completato dal docente stesso per quanto attiene alle proprie competenze; inoltre, all’attuazione del progetto concorrono le competenze degli Organi Collegiali (Collegio dei docenti, Consigli di classe). Questa istituzione scolastica non statale paritaria si avvale di personale docente incaricato con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con l’assegnazione di uno specifico piano annuale di lavoro (contratto a progetto: L.30/2003 – L. Biagi). I contratti a progetto devono essere “riconducibili a uno o più progetti ” determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con l’organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l’esecuzione dell’attività lavorativa”. Quindi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono contrassegnati da elementi specifici:

1) la collaborazione (condivisione degli scopi prefissati dal committente); 2) assegnazione di uno o più progetti, da svolgersi in un tempo determinato o determinabile; 3) autonomia lavorativa del collaboratore nello svolgimento dell’attività (professionalità); 4) coordinamento con il committente (inserimento nell’organizzazione aziendale); 5) irrilevanza del tempo impiegato per l’esecuzione della prestazione; 6) assenza della subordinazione.

La scelta di questa tipologia contrattuale deriva dalla considerazione che l’attività di docenza può essere svolta sia in regime di subordinazione – in tal caso il contratto consente che il datore di lavoro possa intervenire unilateralmente, volta per volta, per impartire ordini e direttive – oppure in regime di parasubordinazione che si realizza, invece, con un contratto bilaterale (immodificabile se non con il consenso delle parti) che stabilisce preventivamente tutti gli adempimenti e le modalità di svolgimento dell’incarico. Ad ogni docente, in funzione della disciplina di cui è titolare, il committente (gestore) assegna lo svolgimento di uno o più piani/progetti annuali di lavoro specifici. Ogni docente inoltre collabora con i propri colleghi, partecipando alle attività degli Organi Collegiali, affinché i vari piani annuali siano concertati per il raggiungimento degli obiettivi finali indicati nel POF e nel PEI. Il piano di lavoro allegato è riferito all’anno scolastico in corso, ovvero al periodo di committenza; pertanto, è riferito alla tipologia, ai pre-requisiti, ai programmi e alla particolarità di ogni singola classe. Ogni incarico prevede un nuovo contratto di collaborazione e con un piano annuale di lavoro diverso avendo ogni classe una irripetibile carta di identità, sia nella composizione dei suoi alunni, sia nella scansione temporale che varia e cresce di anno in anno; pertanto non può considerarsi ripetitivo anche se restano invariate la natura della prestazione, nonché la sede e le

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caratteristiche lavorative. IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A - Il “programma o fase di esso”, a differenza del “progetto”, non presuppone un determinato risultato; nel caso dell’insegnamento, infatti, può riferirsi ad un piano di lavoro attuato dal docente in piena autonomia, in base alla libertà professionale di cui gode, per il raggiungimento degli scopi istituzionali dell’attività scolastica e del progetto specifico indicato dalla direzione della scuola. Lo scopo principale dell’attività didattica è senz’altro quello di educare i giovani ai valori caratterizzanti la qualità della

persona: 1) dell'essere (coscienza e responsabilità) 2) del sapere (formazione e produttività) 3) del vivere (comunicativa e socialità) Lo scopo specifico dell’incarico, invece, viene ben individuato nel POF che si riferisce all’anno scolastico in corso. Ad ogni docente, quindi, viene affidato il compito di contribuire alla realizzazione del POF attraverso l’insegnamento della propria disciplina, secondo un “progetto/piano annuale di lavoro” predisposto dal committente e allegato, come parte integrante, al contratto individuale d’incarico.

Profilo e Funzione Docente

Il docente collaboratore a progetto è un prestatore d’opera intellettuale che svolge l’attività d’insegnamento come attività principale in piena autonomia per l’attuazione di un “progetto”. Il “piano di lavoro” viene predisposto dalla Direzione e sottoscritto dalle parti come impegno contrattuale,

immodificabile se non con il consenso univoco delle stesse fino al compimento del mandato. Il programma d’insegnamento include la funzione docente che è intesa come esplicazione essenziale dell’attività di trasmissione della cultura, contributo all’elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo per il raggiungimento del successo formativo degli stessi. L’attività d’insegnamento è disciplinata non solo da norme deontologiche, ma soprattutto da disposizioni e regolamenti

legislativi, ministeriali e regionali; infatti le prescrizioni e gli adempimenti, in larga misura, scaturiscono da esigenze e

comportamenti connaturali a tali attività. Il docente oltre a svolgere il normale orario d’insegnamento, espleta le altre attività connesse alla sua funzione, tenuto conto degli impegni inerenti alla natura dell’attività didattica e della necessaria partecipazione all’organizzazione scolastica; a titolo indicativo il docente: o partecipa alle riunioni degli Organi Collegiali per la definizione dell’orario settimanale delle lezioni e per la programmazione delle attività complementari e integrative;

o cura i rapporti con i genitori degli alunni delle rispettive classi; o si

impegna alla corretta tenuta dei registri personali e dei giornali di classe; o

predispone le verifiche scritte indicando per la valutazione indicatori e

descrittori; o predispone le prove simulate nella classe quinta; o sceglie il libro di

testo e gli altri eventuali sussidi didattici; o redige una relazione consuntiva al

termine dell’anno scolastico; o partecipa ai lavori delle commissioni d’esame in cui viene nominato.

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IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -

Vademecum operativo

Il docente è chiamato alla realizzazione del POF e del PEI, mettendo a disposizione la propria ricchezza interiore

volta al successo educativo e formativo degli alunni • All’inizio dell’anno scolastico, il docente fissa le linee generali di progettazione, curando l’aggiornamento e la

preparazione prossima di ogni lezione;

• esplicita metodi e strumenti di verifica e valutazione; • definisce la tipologia delle prove di verifica e valutazione; • fornisce agli allievi le tecniche necessarie per l’apprendimento; • attiva le eventuali strategie di recupero; • sottolinea e incoraggia i progressi nell’apprendimento, stimolando la fiducia dell’alunno nelle proprie capacità; • favorisce la formazione del gruppo classe attraverso lavori di gruppo; • infonde fiducia nei confronti della Scuola, invitando l’alunno ad una partecipazione attiva e costruttiva; • stimola nell’alunno interesse, curiosità e coinvolgimento; • porta gradualmente l’alunno all’autonomia nell’approccio critico nei confronti delle diverse problematiche

affrontate, anche ai fini dello sviluppo delle capacita di autovalutazione; • verifica sistematicamente i compiti assegnati, sia a casa, sia in classe, utilizzando la correzione degli elaborati

come momento formativo e non sanzionatorio; • svolge uno scambio continuo di informazione e collaborazione con le famiglie; • verifica periodicamente, possibilmente con cadenza mensile, lo stato di apprendimento di ogni alunno,

registrandone i risultati; • traduce in voto il giudizio che va man mano facendosi dell’alunno in termini di contegno, applicazione,

conoscenza, comprensione, analisi, sintesi, capacità di critica, spirito di osservazione, disponibilità ad allargare

e approfondire determinati argomenti; • redige, al termine dell’anno scolastico e prima della scadenza dell’incarico, una relazione consuntiva del lavoro

svolto con l’indicazione del livello di apprendimento raggiunto da ogni alunno e dalla classe in rapporto alla situazione iniziale.

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IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A - SCHEMA SINTETICO DELLE VERIFICHE MINIME

OBIETTIVI DIDATTICI STRUMENTI TEMPI REGISTRAZIONI Conoscenze Competenze Capacità Verifica orale 4 per quadrimestre Registro personale

Verifica scritta 4 per quadrimestre Registro personale Simulazione III prova 2 nel II quadrimestre Registro personale

OBIETTIVI EDUCATIVI Condotta Diligenza Partecipazione Impegno Frequenza

Osservazioni

sistematiche Elogi e gratificazioni Richiami e sospensioni

durante le lezioni durante le

attività ricreative durante le

attività integrative Giornale di classe

Registro personale Registro generale dei Voti

Verbali Consigli di Classe Pagella Tabellone

ATTIVITÀ COLLATERALI DI FUNZIONAMENTO FINALITÀ INTERVENTO TEMPI REGISTRAZIONI

Comunicazione risultati Incontro Scuola/Famiglia 2 volte l’anno Registro personale Adozione libri di testo Collegio Docenti Verbale collegio Docenti Valutazione quadrimestrale Valutazione finale

Consiglio di Classe Consiglio di Classe

scrutinio (inserire data) scrutinio (inserire data)

Registro personale Registro Generale dei Voti Registro Verbali Pagelle Tabelloni

Iscrizioni e Trasferimenti Consiglio straordinario Registro Verbali C. Classe

IL COORDINATORE

_________________________ IL DOCENTE per presa visione e accettazione

______________________ IL GESTORE

____________________

ISTITUTO “GIOVANNI FALCONE” – COLLEFERRO I.T.I. INFORMATICA

Programmazione didattica A.S. 2017/2018

Materia: Inglese Classe: V sezione B Docente: Chiara Benigni Libro di testo: Kiaran O'Malley, English for New Technology, Pearson Longman Obiettivi didattici Si cercherà di potenziare le quattro abilità linguistiche: Writing, Speaking, Reading e Listening con l’introduzione alle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. Gli alunni dovranno: comprendere e produrre testi comunicativi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in particolare il settore di indirizzo, nonché acquisirne lessico e fraseologia; riconoscere strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali; esporre oralmente e interagire in contesti di studio e di lavoro, anche formali. Metodo d’insegnamento L’attività didattica verrà svolta essenzialmente attraverso dei pairwork (lavoro di coppia), group work (lavoro di gruppo) e lezioni frontali. In particolare, quest’ultime si svolgeranno attraverso test orali; educazione alla lettura attraverso brani scelti dal libro di testo volti a potenziare la pronuncia, la comprensione e l’esposizione. L’insegnante si servirà del libro di testo, di fotocopie di approfondimento su determinati argomenti scelti, nonché di materiali audio per migliorare i processi di ascolto e comprensione degli studenti. Strumenti di verifica Verranno svolte verifiche mensili di tipo scritto e orale. Alla fine di ogni unità didattica gli alunni saranno sottoposti a verifiche orali (conversazioni, dialoghi, esercizi orali) e a verifiche scritte (esercizi di approfondimento grammaticale, verifica strutturata e semi-strutturata, allo scopo di preparare gli studenti alla Terza Prova prevista dall’Esame di Stato ). Per quanto riguarda la valutazione, si terrà conto del percorso compiuto da ogni singolo alunno. Si valuteranno le conoscenze e le capacità effettivamente maturate, l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrato nel corso di tutto il percorso. Contenuti:

IT Files Knowledge

- Unit 13: Telephone Technology (What is a telecoms system?; The telephone network; Cables; Cellular telephones; Choosing a mobile)

- Unit 14: Electromagnetic waves (Electromagnetic waves; Radio waves; Lasers; How lasers are used)

- Unit 15: Computer networks and the Internet (1) (Linking computers: how network functions – Local Area Networks; How the Internet developed; How the Internet works, Web addresses; Connecting to the Internet; Set up a wi-fi network; Online dangers; Use the Internet safely)

- Unit 16: Computer networks and the Internet (2) (The Internet and its services; Web apps; Web software; Web 2.0; Build a website; E-commerce)

- Unit 17: Employment in New Technology (Jobs in technology; The curriculum vitae; What the CV should contain; The letter of application; What the letter of application should contain; The interview; The range of work in new technology; Write a business letter; Write a business e-mail)

- ISO-OSI Protocols Saranno forniti materiali di supporto e approfondimento dall'insegnante.

Colleferro, 31 ottobre 2017 Il docente

Chiara Benigni PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITI "G. FALCONE" COLLEFERRO (RM) Classe V Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2017-2018 Materia: Informatica Testi adottati: Corso di informatica quinto anno / Progettazione dei database,Linguaggio SQL, Dati in rete - Agostino Lorenzi , Enrico Cavalli Descrizione programma: Il corso fornisce conoscenze sui sistemi informatici volti alla gestione delle informazioni. Pertanto viene presentato il progetto dei sistemi informativi affrontando la modellazione concettuale di un sistema informatico (ad es. con il modello entità-associazioni), e la modellazione logica mediante il modello relazionale. Vengono inoltre fornite le conoscenze sui sistemi per la gestione di basi di dati (DBMS), organizzazioni con archivi tradizionali. . La traduzione dello schema concettuale in uno relazionale. UNITA’ 1 : Organizzazione degli archivi e base di dati

Gli archivi. I supporti fisici. Le memorie di massa. Le copie di sicurezza e il fault tolerance. La memoria cache e la ge a hia delle e o ie. Il soft a e pe la gestio e dei file. L’o ga izzazio e degli a hivi. Organizzazioni a indici su più livelli. Operazioni sui file. Le applicazioni gestionali. Le basi di dati. I limiti dell’o ga izzazio e o e zio ale degli a hi i. O ga izzazio e degli a hi i edia te asi di dati. I odelli per i database. La gestione del database. I linguaggi per database. Gli utenti. Le transazioni. Presumibile periodo di svolgimento: Settembre / Ottobre UNITA’ 2 : Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto. Il controllo di qualità. La qualità per i prodotti software. La metodologia. Le figure professionali. La o os e za degli o ietti i. L’i te ista. L’a alisi. I dati. Le fu zio i. Il flusso dei dati. U ese pio di analisi. La progettazione di dettaglio. La transizione. La realizzazione. La documentazione. Le prove. Te i he pe il testi g. La fo azio e. L’ese izio. Presumibile periodo di svolgimento: Novembre / Dicembre UNITA’3: Modellazione dei dati Introduzione. Modellazione dei dati. Entità e associazioni. Le associazioni ricorsive. Gli attributi. Le associazioni tra entità. Regole di lettura. Esempi di modellazione di dati. Modello con associazione ricorsiva. Presumibile periodo di svolgimento: Gennaio/Febbraio UNITA’4: Modello relazionale I concetti fondamentali del modello relazionale. La derivazione delle relazioni dal modello E/R. Associazioni 1:1 con partecipazione facoltativa e associazioni ricorsive. Le operazioni relazionali. Join esterno. Interrogazioni con più operatori. Esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali. La nor alizzazio e delle elazio i. L’i teg ità efe e ziale. Osse azio i sul odello elazio ale. Presumibile periodo di svolgimento: Marzo/Aprile UNITA’5: preparazione esami Ripasso generale, linguaggio SQL e realizzazioni di base di dati. Presumibile periodo di svolgimento: Maggio /Giugno Colleferro, Ottobre 2017 L’i seg a te Davide Vespaziani

Istituti Paritari “Giovanni Falcone”

Classe V Sezione B ITI Informatica- Anno Scolastico 2017-2018 Materia: Matematica Docente: Coluzzi Laura Livello di partenza e composizione della classe: la classe si presenta nel complesso eterogenea perché composta da alunni provenienti da esperienze scolastiche differenti. Dalle lezioni iniziali è emersa la necessità di proporre degli argomenti elementari di algebra necessari in seguito all’apprendimento dei concetti relativi al programma del quinto anno. Gli alunni si presentano volenterosi all’apprendimento e attenti alle spiegazioni in classe. Obiettivi del corso e metodo di lavoro: gli obiettivi principali del corso sono:

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare problemi ed elaborare opportune soluzioni

Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Ragionare induttivamente e deduttivamente Poter formulare ragionamenti matematici coerenti

Sia nella prima che nella seconda parte del corso saranno utilizzati appunti e dispense. Durante le lezioni verranno proposti esercizi svolti collettivamente e singolarmente dagli alunni per fissare e comprendere pienamente i concetti. Verifiche e valutazione: gli studenti verranno valutati oralmente durante le lezioni grazie alla richiesta di correzione o di svolgimento di esercizi. Inoltre, verranno proposti tre compiti in classe a quadrimestre. Programmazione didattica: 1° MODULO : ripasso

• Operazioni con i numeri relativi • Monomi e polinomi • Alcuni prodotti notevoli (quadrato di binomio, differenza di quadrati) • Equazioni di primo grado • Sistemi di equazioni di primo grado a due incognite (con il metodo di sostituzione) • Disequazioni di primo grado • Equazioni di secondo grado • Disequazioni di secondo grado

2° MODULO : funzioni

• Concetto di funzione • Funzioni reali a variabile reale • Dominio e codominio di funzioni • Concetto intuitivo di continuità e discontinuità di una funzione

• Concetto intuitivo di crescenza e decrescenza di una funzione • Segno di una funzione • Intersezione della funzione con gli assi cartesiani

3° MODULO : limiti

• Definizione intuitiva di limite di una funzione • Algebra dei limiti • Risoluzione di forme indeterminate del tipo ; • Applicazione dei limiti allo studio delle funzioni: gli asintoti verticali e orizzontali

4° MODULO : la derivata

• Definizione intuitiva di derivata di una funzione in un punto • Significato geometrico di derivata • Derivate elementari • Algebra delle derivate • Applicazione delle derivate allo studio di funzioni: punti di massimo e minimo

5° MODULO : lo studio di funzione

• Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte (Dominio, segno, intersezione con gli assi, massimi e minimi )

ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE – COLLEFERRO I.T.I. INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE V SEZ. B INFORMATICA ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 INSEGNANTE: SILVIO GIOVARRUSCIO MATERIA: SISTEMI Libro di testo adottato: SISTEMI 3 / SISTEMI AUTOMATICI DI CONTROLLO E DI MISURA , DE SANTIS AMEDEO / CACCIAGLIA MARIO / SAGGESE CARLO, CALDERINI La classe V sez. B è composta da alunni provenienti da esperienze scolastiche diverse. Dagli elementi alutati all’i izio dell’a o s olasti o è e e sa la e essità di desti a e la pa te i iziale delle atti ità didattiche al richiamo dei concetti di base sui sistemi di trasmissio e dei dati e sull’a hitettu a di ete ISO/OSI e TCP/IP. L’o ietti o p i a io del o so è uello di fo i e u a pa o a i a sulle tecniche di filtraggio del traffico di rete e crittografiche e comprendere le problematiche legate alla sicurezza di una rete informatica. Gli strumenti impiegati nelle attività didattiche consisteranno nel

li o di testo e egli appu ti fo iti dal do e te. L’atti ità didatti a si s olge à att a e so lezio i frontali e partecipate, esercizi in classe. MODULO CONTENUTO METODOLOGIE DI LAVORO SUSSIDI DIDATTICI VERIFICHE

MODELLO ISO/OSI E TCP/IP 1. Livello fisico 2. Livello collegamento 3. Livello rete 4. Livello trasporto 5. Livello applicazione Lezione frontale Esercitazione • Appunti docente • Colloqui • Test oggettivi SICUREZZA INFORMATICA E TECNICHE CRITTOGRAFICHE 1. Principi 2. Cenni storici 3. Crittografia a. Definizione b. Tipologie: simmetrica ed asimmetrica c. Simmetrica vs asimmetrica d. Casi applicativi 4. La sicurezza nelle reti a. Principi e definizioni della sicurezza informatica b. Tipologie di attacco c. Meccanismi di difesa Lezione frontale Esercitazione • Libro testo

• Appunti docente di • Colloqui • Test oggettivi WIRELESS E RETI MOBILI 1. Cenni Lezione frontale Esercitazione • Libro testo

• Appunti docente di • Colloqui MODELLO CLIENT/SERVER PER I SERVIZI DI RETE 1. Modello C/S a. Architettura hw b. Esempi applicativi di configurazione di un servizio Lezione frontale Esercitazione • Libro testo • Appunti docente di • Colloqui

• Test oggettivi OBIETTIVI MINIMI 1. CONOSCENZA : conoscere i contenuti minimi suindicati e saperli descrivere semplicemente 2. COMPETENZA : saper applicare le conoscenze acquisite 3. CAPACITA’: saper cogliere il significato essenziale delle informazioni acquisite, con analisi e sintesi complete, anche se non approfondite, di casi semplici. Colleferro lì, 20/10/2017 ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE – COLLEFERRO I.T.I. INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE V SEZ. B INFORMATICA ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 INSEGNANTE: SILVIO GIOVARRUSCIO MATERIA: TPSI Libro di testo adottato: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI 3, LORENZI AGOSTINO / CAVALLI ENRICO/ COLLEONI ANDREA, ATLAS La classe V sez. B è composta da alunni provenienti da esperienze scolastiche diverse. Dagli elementi fino ad ora valutati è emerso per il piano di lavoro di seguito riportato, la necessità di destinare la parte iniziale delle attività didattiche al richiamo di alcuni concetti di base sulla rete e sui protocolli elati i. L’o ietti o p i a io del o so è uello di fo i e u a pa o a i a sui se izi di ete e sulle tecniche di programmazione di rete (applicazioni client/server) . Gli strumenti impiegati nelle attività

didatti he p e edo o l’utilizzo del li o di testo e di appu ti fo iti dal do e te. L’atti ità didatti a

si svolgerà attraverso lezioni frontali e partecipate, esercizi in classe ed alcuni argomenti del piano di lavoro di seguito riportato saranno ulteriormente sviluppati. MODULO CONTENUTO METODOLOGIE DI LAVORO SUSSIDI DIDATTICI VERIFICHE RETI E PROTOCOLLI 1. Aspetti evolutivi delle reti 2. Servizi per gli utenti e per le aziende 3. Modelli client/server 4. Architetture di rete Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio • Libro testo

• Appunti docente di • Colloqui • Test oggettivi • Prove laboratorio in SERVIZI DI RETE 1. Servizi nelle reti Intranet ed Extranet 2. Crittografia 3. e-Government Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio • Libro testo

• Appunti docente di • Colloqui • Test oggettivi • Prove laboratorio in PROGRAMMAZI ONE DI RETE 1. Applicazioni client/server 2. Linguaggi client side (HTML) 3. Linguaggi server side (PHP) Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio • Libro testo

• Appunti docente di • Colloqui • Test oggettivi • Prove laboratorio in APPLICAZIONI ORIENTATE AI SERVIZI 1. SOAP Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio • Libro testo

• Appunti docente di • Colloqui • Test oggettivi • Prove laboratorio in

OBIETTIVI MINIMI 1. CONOSCENZA : conoscere i contenuti minimi suindicati e saperli descrivere semplicemente 2. COMPETENZA : saper applicare le conoscenze acquisite 3. CAPACITA’: saper cogliere il significato essenziale delle informazioni acquisite, con analisi e sintesi complete, anche se non approfondite, di casi semplici. Colleferro lì, 20/10/2017

Istituto Paritario «Giovanni Falcone» Via Artigianato n. 13 – Colleferro (Roma)

CLASSE: V B info DISCIPLINA: storia DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Il programma sarà strutturato in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche. Per facilitare l’apprendimento sarà preso come riferimento il libro di testo. PROGRAMMA DISCIPLINARE

I QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio L' INIZIO DEL NOVECENTO Giovanni Giolitti e la politica interna LA PRIMA GUERRA MONDIALE Progresso scientifico e corsa agli armamenti: verso la guerra Il delitto di Sarajevo e l'ultimatum austriaco alla Serbia Primo anno di guerra (1914) Dall'intervento dell'Italia all'intervento americano(1915-1917) Il 1918 e la fine delle ostilità La Conferenza della pace DALLO STATO LIBERALE ALLA DITTATURA FASCISTA Il dopoguerra in Italia Nascita e sviluppo del fascismo La marcia su Roma e il fascismo al potere La dittatura fascista e lo Stato totalitario La politica interna e le realizzazioni fasciste II QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno LA SECONDA GUERRA MONDIALE L'avvento del nazismo L'espansione della Germania nazista: verso una nuova guerra La prima fase delle ostilità: l'intervento dell'Italia; la guerra dilaga; primi insuccessi dell'Italia La ripresa offensiva dell'Asse e l'intervento americano I drammatici eventi del 1943: lo sbarco in Sicilia; la caduta del fascismo e l'armistizio La Resistenza in Italia La guerra in Italia e in Europa nel 1943: lo sbarco in Normandia La primavera del 1945 e la fine della seconda guerra mondiale IL MONDO ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Istituti Paritario Giovanni Falcone Materia: Matematica Docente: Veronica Sorci Classe V Sezione B ITI Informatica a.s. 2018-2019 Livello di partenza: La classe è composta da alunni con caratteristiche cognitive e comportamentali diverse. Gli studenti provengono da realtà scolastiche differenti; si evidenzia infatti un eterogeneo grado di preparazione degli alunni. Gli studenti si presentano molto vole te osi all’apprendimento, attenti alle spiegazioni e partecipi alle lezioni. Finalità del corso:

Utilizza e il li guaggio e i etodi p op i della ate ati a pe o ga izza e e valuta e adeguata e te i fo azio i ualitative e ua titative

Sviluppa e la apa ità di utilizza e p o edi e ti eu isti i Sviluppa e la apa ità di a alisi e di si tesi Sviluppare capacità logiche e di ragionamento coerenti ed argomentate Utilizzare procedimenti induttivi e deduttivi Sviluppa e attitudi i alla a alisi e alla si tesi Sviluppa e apa ità a isolve e p o le i Metodologie e strategie didattiche: Gli argomenti verranno possibilmente introdotti in forma problematica, partendo da esempi quanto più concreti; dall'esame dei problemi dovrà scaturire l'esigenza di una impostazione teorica che ne consenta la risoluzione. Sin dall'inizio si avrà cura di educare gli allievi al rispetto della correttezza logica, terminologica e simbolica, tenendo conto della naturale gradualità del processo di maturazione degli stessi. Durante la lezione verrà lasciato lo spazio per lo svolgimento di esercizi applicativi inerenti l'argomento trattato al fine di verificare, con una certa immediatezza, la comprensione dello stesso. Metodologie utilizzate: Lezione frontale; Lezione frontale partecipata; Esercitazioni individuali/di gruppo; Brainstorming Strategie utilizzate: Lezione frontale, lezione guidata, lezione-dibattito, attività di gruppo, argomentazione/discussione, risoluzione, studio autonomo, problem solving Strumenti didattici: Libro di testo: CALCOLI E TEOREMI 5 – M. Re Fraschini/G. Grazzi/C. Melzani - ATLAS Altri strumenti: ate iale di lavo o fo ito dall’i seg a te; testi di consultazione; sussidi multimediali Verifiche e valutazioni: Coerentemente con l'impostazione metodologica, gli obiettivi saranno verificati con strumenti diversificati: 1) colloqui dal posto 2) osservazioni personali di schede di lavoro ed esercizi svolti in classe e/o a casa 3) questionari o test 4) interrogazioni di tipo tradizionale 5) compiti in classe 1),2),3) per la verifica formativa 3),4),5) per la verifica sommativa Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure. Nella valutazione si terrà conto: della conoscenza dei contenuti; dell’ appli azio e o etta delle regole;

Istituti Paritario Giovanni Falcone Materia: Matematica Docente: Veronica Sorci Classe V Sezione B ITI Informatica a.s. 2018-2019

dell’ utilizzo del li guaggio e si olis o app op iato; della rispondenza alla traccia e della coerenza logica; della capacità di elaborazione personale attraverso uno svolgimento ben organizzato e una ricerca del percorso ottimale di risoluzione. Si terrà conto, non solo dei risultati delle varie prove, ma anche dell'impegno, della partecipazione, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza e dell'acquisizione dei contenuti e delle competenze essenziali. Tabella per la valutazione periodica e finale degli apprendimenti: Corrispondenza tra voti e livello di apprendimento Voto Descrittore Giudizio sintetico 10 L'allievo possiede tutte le competenze riconosciute per la valutazione Ottimo e inoltre dimostra una spiccata attitudine alla materia. La sua preparazione non si limita ai programmi scolastici, ma è arricchita da informazioni dedotte da fonti diverse che rielabora in modo del tutto autonomo e personale eccellente 9 L’allievo possiede u a o os e za o pleta, app ofo dita e o sapevole degli argomenti; utilizza in modo autonomo e personale tecniche e conoscenze affrontando anche situazioni nuove. Dimostra pronta intuizione di fronte a tutte le tematiche proposte, che risolve in modo organico, coerente e sempre motivato. Espone il proprio pensiero in modo chiaro, sintetico, sintatticamente corretto, rivelando ottima padronanza della terminologia specifica ottimo 8 L’allievo di ost a di ave app eso gli a go e ti i odo o sapevole e sa applicarli senza errori buono 7 L’allievo di ost a di ave app eso gli a go e ti a o ette i p e isio i non gravi discreto 6 L’allievo di ostra di aver co preso le parti esse ziali degli argomenti/contenuti, commette però alcuni errori anche se non gravi sufficiente 5 L’allievo di ost a di o ave a uisito o pleta e te i o te uti. Co ette errori di carattere tecnico e rivela lacune nella comprensione degli argomenti mediocre 4 L’allievo di ost a di o ave studiato a suffi ie za e o ette g avi e o i di carattere tecnico e concettuale insufficiente 3-2 L’allievo di ost a di o ave a uisito i o te uti i nessuna forma Gravemente insufficiente 1 Si assegna la valutazione minima nel caso in cui ci sia il rifiuto ad affrontare la prova, o lo svolgimento della stessa sia privo di consistenza, per di più incoerente e riveli la più assoluta estraneità all'argomento. Valutazione minima

Istituti Paritario Giovanni Falcone Materia: Matematica Docente: Veronica Sorci Classe V Sezione B ITI Informatica a.s. 2018-2019 Valutazione del Comportamento Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del Consiglio di Classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base di fattori quali la partecipazione al dialogo edu ativo, l’i peg o, la diligenza nello studio, ecc. Programmazione didattica: 1° MODULO: Ripasso

Equazioni di primo grado Radicali Equazioni di secondo grado Alcuni prodotti notevoli (quadrato di binomio, differenza di quadrati) Sistemi di equazioni di primo grado a due incognite La retta La parabola Disequazioni di primo e secondo grado Logaritmi La circonferenza e il cerchio 2° MODULO: Funzioni Concetto di funzione Funzioni reali a variabile reale Dominio e codominio di funzioni Concetto intuitivo di continuità e discontinuità di una funzione Concetto intuitivo di crescenza e decrescenza di una funzione Segno di una funzione Intersezione della funzione con gli assi cartesiani 3° MODULO: Limiti Definizione intuitiva di limite di una funzione Algebra dei limiti Risoluzione di forme indeterminate del tipo 00 e Applicazione dei limiti allo studio delle funzioni: gli asintoti verticali e orizzontali 4° MODULO: La derivata Definizione intuitiva di derivata di una funzione in un punto Significato geometrico di derivata Derivate elementari Algebra delle derivate Applicazione delle derivate allo studio delle funzioni: punti di massimo e di minimo 5° MODULO: Lo studio di funzioni Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte (Dominio, segno, intersezione con gli assi, massimi e minimi)

ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE” – COLLEFERRO

I.T.I. INFORMATICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE V SEZ. B INFORMATICA ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 INSEGNANTE: SILVIO GIOVARRUSCIO MATERIA: SISTEMI Libro di testo adottato: “SISTEMI 3 / SISTEMI AUTOMATICI DI CONTROLLO E DI MISURA”, DE SANTIS AMEDEO / CACCIAGLIA MARIO / SAGGESE CARLO, CALDERINI La classe V sez. B è composta da alunni provenienti da esperienze scolastiche diverse. Dagli elementi valutati all’inizio dell’anno scolastico è emersa la necessità di destinare la parte iniziale delle attività didattiche al richiamo dei concetti di base sui sistemi di trasmissione dei dati e sull’architettura di rete ISO/OSI e TCP/IP. L’obiettivo primario del corso è quello di fornire una panoramica sulle tecniche di filtraggio del traffico di rete e crittografiche e comprendere le problematiche legate alla sicurezza di una rete informatica. Gli strumenti impiegati nelle attività didattiche consisteranno nel libro di testo e negli appunti forniti dal docente. L’attività didattica si svolgerà attraverso lezioni frontali e partecipate, esercizi in classe.

MODULO CONTENUTO METODOLOGIE DI LAVORO

SUSSIDI DIDATTICI

VERIFICHE

MODELLO ISO/OSI E TCP/IP

1. Livello fisico 2. Livello collegamento 3. Livello rete 4. Livello trasporto 5. Livello applicazione

Lezione frontale Esercitazione

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi

SICUREZZA INFORMATICA E TECNICHE CRITTOGRAFICHE

1. Principi 2. Cenni storici 3. Crittografia

a. Definizione b. Tipologie: simmetrica ed asimmetrica c. Simmetrica vs asimmetrica d. Casi applicativi

4. La sicurezza nelle reti a. Principi e definizioni della sicurezza informatica b. Tipologie di attacco c. Meccanismi di difesa

Lezione frontale Esercitazione

Libro di testo

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi

MODELLO CLIENT/SERVER PER I SERVIZI DI RETE

1. Modello C/S a. Architettura hw b. Esempi applicativi di configurazione di un servizio

Lezione frontale Esercitazione

Libro di testo

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi

OBIETTIVI MINIMI

1. CONOSCENZA : conoscere i contenuti minimi suindicati e saperli descrivere semplicemente 2. COMPETENZA : saper applicare le conoscenze acquisite 3. CAPACITA’: saper cogliere il significato essenziale delle informazioni acquisite, con analisi e

sintesi complete, anche se non approfondite, di casi semplici. Colleferro lì, 19/10/2018

ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE” – COLLEFERRO

I.T.I. INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE V SEZ. B INFORMATICA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INSEGNANTE: SILVIO GIOVARRUSCIO MATERIA: TPSI Libro di testo adottato: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI 3, LORENZI AGOSTINO / CAVALLI ENRICO/ COLLEONI ANDREA, ATLAS La classe V sez. B è composta da alunni provenienti da esperienze scolastiche diverse. Dagli elementi fino ad ora valutati è emerso per il piano di lavoro di seguito riportato, la necessità di destinare la parte iniziale delle attività didattiche al richiamo di alcuni concetti di base sulla rete e sui protocolli relativi. L’obiettivo primario del corso è quello di fornire una panoramica sui servizi di rete e sulle tecniche di programmazione di rete (applicazioni client/server) . Gli strumenti impiegati nelle attività didattiche prevedono l’utilizzo del libro di testo e di appunti forniti dal docente. L’attività didattica si svolgerà attraverso lezioni frontali e partecipate, esercizi in classe ed alcuni argomenti del piano di lavoro di seguito riportato saranno ulteriormente sviluppati.

MODULO CONTENUTO METODOLOGIE DI LAVORO

SUSSIDI DIDATTICI

VERIFICHE

RETI E PROTOCOLLI

1. Aspetti evolutivi delle reti 2. Servizi per gli utenti e per le

aziende 3. Modelli client/server 4. Architetture di rete

Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio

Libro di testo

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi Prove in

laboratorio

SERVIZI DI RETE 1. Servizi nelle reti Intranet ed Extranet

2. Crittografia 3. e-Government

Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio

Libro di testo

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi Prove in

laboratorio PROGRAMMAZIONE DI RETE

1. Applicazioni client/server 2. Linguaggi client side (HTML) 3. Linguaggi server side (PHP)

Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio

Libro di testo

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi Prove in

laboratorio APPLICAZIONI ORIENTATE AI SERVIZI

1. SOAP Lezione frontale Esercitazione frontale Laboratorio

Libro di testo

Appunti docente

Colloqui Test oggettivi Prove in

laboratorio OBIETTIVI MINIMI

1. CONOSCENZA : conoscere i contenuti minimi suindicati e saperli descrivere semplicemente 2. COMPETENZA : saper applicare le conoscenze acquisite 3. CAPACITA’: saper cogliere il significato essenziale delle informazioni acquisite, con analisi e

sintesi complete, anche se non approfondite, di casi semplici. Colleferro lì, 19/10/2018