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Istituti Paritari “Giovanni Falcone” Colleferro EDUCAZIONE FISICA PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 4 A LICEO LINGUISTICO Prof.ssa: Giordani Assunta

EDUCAZIONE FISICA - istitutogiovannifalcone.it · SOMMATIVA, si valuterà il grado di conseguimento degli obiettivi programmati, nonché la produttività e l'incisività dell'azione

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Istituti Paritari

“Giovanni Falcone”

Colleferro

EDUCAZIONE FISICA

PROGRAMMAZIONE

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE 4 A

LICEO LINGUISTICO

Prof.ssa: Giordani Assunta

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PERIODO DI CRESCITA:

- tappa auxologica = proceritas seconda

- ciclo vitale = adolescenza

- fase di accrescimento = puberale

VALUTAZIONE INIZIALE

- test di resistenza

- test a velocità

- test di forza

- test di mobilità articolare

FINALITA'

1. Potenziamento fisiologico

2. Rielaborazione degli schemi motori di base

3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico

4. Conoscenza e pratica delle attività sportive

5. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni

OBIETTIVI

CONOSCENZA DEL CORPO UMANO

Conoscenze (sapere) delle basi scientifiche relative a:

1. sistemi, apparati

2. apparato scheletrico ed articolare

3. apparato respiratorio

4. sistema muscolare

5. paramorfismi dell'età scolare

Competenze (saper fare, saper essere):

- Utilizzare le conoscenze teoriche acquisite e svilupparle praticamente per una

maggiore funzionalità ed una migliore prestazione motoria.

MOVIMENTO E SPORT

Conoscenze pratico–teoriche di:

1. capacità di base e sviluppo psicomotorio

2. movimenti fondamentali e loro espressioni tecnico – sportive

3. tecniche relative ai fondamentali e tattiche di squadra

4. forme semplici di schemi mdi gioco

Competenze:

1. Potenziare le capacità motorie “condizionali”:

- forza

- resistenza

- velocità

- mobilità articolare

2. Migliorare le capacità motorie “coordinative”:

- equilibrio

- orientamento

- ritmizzazione

- differenziazione spazio -temporale e dinamica

- anticipazione motoria

- combinazione motoria

- fantasia motoria

3. Rielaborare gli “schemi motori di base”:

- camminare

- correre

- saltare

- lanciare

- afferrare

- calciare

- rotolare

- arrampicarsi

4. Praticare i giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto) nei vari ruoli.

5. Utilizzare opportune strategie di gioco in diverse situazioni.

EDUCAZIONE ESPRESSIVA

Conoscenze:

1. il linguaggio del corpo (postura, gestualità)

2. le tecniche simbolico - espressive

Competenze:

1. utilizzare e gestire gli elementi del corpo in funzione di una comunicazione

volontaria

2. utilizzare principi e tecniche di alcune attività simbolico espressive

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Conoscenze:

1. stile di vita

2. educazione alimentare

3. elementi di pronto soccorso

4. norme igieniche sanitarie

Competenze:

1. realizzare, con un opportuno stile di vita, una condizione di armonico equilibrio

psico – fisico

2. adeguare l'alimentazione in funzione dell'attività motoria e sportiva

3. usare adeguatamente l'abbigliamento sportivo

4. utilizzare in modo corretto le principali tecniche per un pronto intervento

CARATTERE E PERSONALITA'

Conoscenze:

1. la personalità nelle diverse aree (psico-socio-affettiva e cognitiva)

Competenze:

1. accrescere la consapevolezza di sé e il senso di responsabilità

- osservare l'impegno assunto ed eseguire correttamente il ruolo assegnato

- rispettare le regole

- accettare e rispettare l'altro

- consolidare le abitudini di collaborazione reciproca

CONTENUTI

- Ordinamento sul posto e schieramenti liberi

- Esercizi a carico naturale

- Esercizi di mobilità articolare

- Esercizi per la velocità, forza e resistenza

- Esercizi di coordinazione generale

- Esercizi con piccoli e grandi attrezzi

- Esercizi per il controllo della respirazione

- Esercizi per il potenziamento addominale e dorsale

- Esercizi di equilibrio in situazioni statico – dinamiche

- Attività sportive individuali e di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto,rugby)

- Attività a circuito e a percorso misto

- Lezioni teoriche sugli argomenti del libro di testo

METODI

- DEDUTTIVI: prescrittivo, misto (analitici e globale), assegnazione dei compiti

- INDUTTIVI: risoluzione dei problemi

Le fasi della didattica saranno svolte in:

- Condizioni FACILI d'esecuzione motoria

- Condizioni NORMALI d'esecuzione motoria

- Condizioni MODIFICATE d'esecuzione motoria

- Condizioni COMPLESSE d'esecuzione motoria

STRUMENTI E SUSSIDI

GRANDI ATTREZZI:

- tappeti

- canestri

- rete da pallavolo

PICCOLI ATTREZZI:

- palloni vari

- coni

- ostacoli

- bastoni e bacchette

- steps

SPAZI

palestra

VERIFICHE

- INIZIALI

- INTERMEDIE

- QUADRIMESTRE

Saranno effettuate verifiche: INIZIALI, con prove e test d'ingresso; INTERMEDIE, per

conoscere il grado di apprendimento in itinere e variare eventualmente i tempi e i metodi

del piano di lavoro; QUADRIMESTRALI, per guidare la valutazione.

VALUTAZIONE

- DIAGNOSTICA

- FORMATIVA

- SOMMATIVA

Con la valutazione DIAGNOSTICA si misurano conoscenze, capacità, abilità, carenze che

lo studente presenta nella fase iniziale del processo formativo. Durante il corso delle

attività, la valutazione FORMATIVA consentirà di conoscere il grado di progresso o di

regresso verso gli obiettivi programmati e di mettere in atto tecniche e didattiche

differenziate per coloro che presentano difficoltà di apprendimento. A conclusione, con la

SOMMATIVA, si valuterà il grado di conseguimento degli obiettivi programmati, nonché

la produttività e l'incisività dell'azione didattica e la validità delle tecniche e delle

metodologie proposte.

COLLEFERRO, 27/11/2014

Il Docente

(Prof.ssa Assunta GIORDANI)

Liceo Linguistico Falcone Programma di Filosofia Classe IV A Prof. Giacomo Ficarelli a.s. 2014/2015 § I ­ UMANESIMO E RINASCIMENTO TRA SCIENZA, NATURA, STORIA E POLITICA Pico della Mirandola: la concezione rinascimentale dell’uomo Marsilio Ficino: rinascimento e prospettiva storica. Il naturalismo rinascimentale tra Telesio e Bruno La rivoluzione scientifica: Copernico, Keplero e Galilei: l’autonomia della scienza, le scoperte, il metodo, il processo Bacon: gli idola e il metodo scientifico La politica tra umanesimo e rinascimento: i caratteri del giusnaturalismo, il realismo politico di Bodin, l'utopia di More, Machiavelli, Lutero § II – LA FILOSOFIA MODERNA E I SUOI PROBLEMI II. 1 Logica e metafisica: razionalismo, empirismo e i loro critici Cartesio: il metodo, il dubbio e il cogito, Dio, il dualismo. Spinoza: il carattere del sistema, la metafisica, il metodo, il concetto di sostanza, gli attributi, i modi, natura naturans, natura naturata. Pascal: la scommessa, il divertissement, èsprit de geomètrie e èsprit de finesse, i limiti della filosofia, la ragionevolezza del cristianesimo, l'acosmismo Hobbes: la ragione calcolante e il modello meccanicistico, il corpo e il movimento Locke: ragione ed esperienza, le idee semplici e la passività della mente, l’attività della mente, la conoscenza e le sue forme. II.2 La filosofia politica tra giusnaturalismo e contrattualismo A partire dalla Filosofia Politica del Rinascimento (More, Bodin, giusnaturalismo, Lutero, Machiavelli) si pongno le basi per la comprensione del contrattualismo, visti nel loro legame con gli eventi storici del tempo. Hobbes: lo stato di natura e il patto Locke: il contrattualismo liberale § III ­ KANT: Introduzione al pensiero. § III ­ HEGEL: I capisaldi del pensiero hegeliano Colleferro, 28/10/2014

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro

Programmazione didattica di FISICA Anno scolastico 2014 – 2015

Classe IV A Liceo Linguistico

-

CONTENUTI DISCIPLINARI:

I principi della dinamica

• Il primo principio della dinamica.

• Il secondo principio della dinamica.

• Massa e peso.

• Il terzo principio della dinamica.

Le forze e il moto • Il moto lungo un piano inclinato.

• Il moto dei proiettili.

• Il moto dei satelliti e la forza centripeta.

Il moto dei pianeti • I modelli geocentrici.

• I modelli eliocentrici.

• Copernico e Keplero.

• L’affermazione del modello copernicano.

• La legge di gravitazione universale.

Lavoro ed energia

• Definizione di lavoro meccanico.

• Lavoro positivo, negativo e nullo.

• Definizione di potenza.

• Definizione di energia

• Energia cinetica e potenziale.

• Teorema di conservazione dell’energia.

• Forze conservative e non conservative.

Calore e temperatura

• Definizione di calore.

• Definizione di temperatura.

• I termometri.

• Le scale termometriche.

• Formula di conversione delle scale termometriche.

• Unità di misura del calore: la caloria.

• Definizione di capacità termica.

• Definizione di calore specifico.

• La propagazione del calore: la conduzione, la convezione e l’irraggiamento.

• I passaggi di stato.

Calore ed energia meccanica

• La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

• Leggi dei gas e scala Kelvin.

• Equazione caratteristica dei gas perfetti.

La termodinamica e i suoi principi • Trasformazioni termodinamiche e scambi di energia.

• Le trasformazioni reversibili.

• Primo principio della termodinamica e le trasformazioni termodinamiche.

• Le macchine termiche e il ciclo di Carnot.

• Il secondo principio della termodinamica.

Il suono

• Le onde.

• Le onde periodiche.

• Le onde sonore.

• Le caratteristiche del suono.

• I limiti di udibilità.

• L’eco.

La luce • Fenomeni ottici e raggi di luce.

• Propagazione rettilinea, riflessione e rifrazione della luce.

• Indice di rifrazione e velocità della luce.

• Dispersione della luce.

• Diffrazione da una fenditura.

• Specchi piani, parabolici e sferici.

• Le lenti.

STRUMENTI DIDATTICI

- lezioni frontali;

- esercitazioni guidate in classe;

- lavori di gruppo.

MATERIALI DIDATTICI

- appunti dell’insegnante;

- Libro di testo: Dentro la fisica. Vol. 1+2 – CAFORIO A., FERILLI A. (LE MONNIER

Editore)

VALUTAZIONI

- verifiche scritte (una o due per quadrimestre) basate prevalentemente su esercizi a risposta

aperta o di completamento;

- verifiche orali (almeno due per quadrimestre).

INDICATORI GIUDIZIO COMPETENZE

Conoscenza degli argomenti

richiesti

0 – 4

5

6

7

8

9 - 10

Gravi e diffuse lacune

Conoscenze incomplete e superficiali

Conoscenza degli aspetti essenziali

Conoscenza di tutti gli argomenti trattati

Conoscenze approfondite

Conoscenze ampie ed articolate

Abilità applicative ed

argomentative

0 – 4

5

6

7

8

9 - 10

Mancanza di orientamento e/o errori gravi nello

svolgimento degli esercizi

Svolge solo esercizi semplici commettendo alcuni

errori

Applicazione corretta delle conoscenze acquisite

nella risoluzione di problemi

Sa applicare le conoscenze acquisite ed effettuare

alcuni approfondimenti

Sa applicare le conoscenze acquisite senza errori

anche in situazioni complesse

Sa risolvere in modo originale problemi

complessi formulando valutazioni autonome

Uso appropriato della

terminologia specifica della

disciplina

0 – 3

4 – 5

6

7 – 8

9 – 10

Non sa usare il linguaggio specifico

Sa usare un linguaggio non sempre appropriato

Si esprime in modo generalmente corretto

Si esprime in modo chiaro e corretto

Si esprime in modo corretto dimostrando una

sicura padronanza della terminologia specifica

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ISTITUTO PARITARIO

“ GIOVANNI FALCONE”

LICEO LINGUISTICO

a.s. 2014-2015

CLASSE: IV SEZIONE A

DISCIPLINA: INGLESE PROFESSORESSA: ASTAZI ELEONORA

Libro di testo: Witness to the Times, R. Marinoni Mingazzini L.Salmoiraghi, Principato ed.

PROGRAMMAZIONE

Situazione di partenza Durante le prime lezioni sono state individuate le conoscenze di base della lingua tramite colloqui

individuali e test d’entrata che hanno messo in evidenza una preparazione disomogenea. Verrà svolto

un lavoro di revisione delle strutture grammaticali per consolidare e approfondire quelle strutture

linguistiche che non sono state bene assimilate nel passato.

Finalità dell’insegnamento: obiettivi formativi della disciplina e standard minimi in termini di

abilità e conoscenza Le finalità del triennio integrano e ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti

aspetti: la competenza comunicativa per consentire allo studente di interagire in contesti diversificati

utilizzando un adeguato comportamento espressivo e un ricco patrimonio linguistico; la comprensione

interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse

della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura, con particolare riferimento

all’espressione letteraria; l’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana, sia in un rapporto

comparativo sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base dell’uso e dello studio di ogni

sistema linguistico; la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva

acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio.

Sarà ritenuto indispensabile quale risultato minimo l’acquisizione di una competenza comunicativa

che metta lo studente in grado di servirsi della lingua con adeguata consapevolezza dei significati che

essa trasmette e di produrre testi scritti di carattere generale e specifico con sufficiente coerenza e

coesione. Inoltre la studente dovrà sapersi orientare nella comprensione di pubblicazioni in lingua

inglese e possedere una conoscenza della cultura e della civiltà inglesi.

Obiettivi didattici Al termine dell’anno scolastico lo studente deve aver acquisito delle competenze che gli

permettano di comprendere messaggi orali di carattere generale e testi scritti per usi diversi

cogliendone il senso e lo scopo. Inoltre deve sapere rielaborare sinteticamente e analiticamente il

contenuto di argomenti incontrati e di testi analizzati.

Gli obiettivi didattici relativi allo studio degli aspetti storico-letterari mireranno anch’essi allo sviluppo

delle quattro abilità linguistiche, alla comprensione e all’apprezzamento critico dei testi,

all’ampliamento del lessico, allo sviluppo della consapevolezza dell’evoluzione del linguaggio

letterario nel corso dei secoli.

Metodo di insegnamento Lo studio della lingua inglese durante il terzo anno di scuola secondaria continua sulle linee

direttive tracciate per il biennio tenuto conto della maggior competenza degli studenti, dei loro interessi

culturali e del grado di maturità raggiunto. La competenza comunicativa verrà ampliata utilizzando testi

orali e scritti che comportano una varietà di situazioni, ruoli sociali e relativi registri.

Strumenti di lavoro Libro di testo, testi autentici, scritti e orali, utili alle attività prefissate.

Strumenti di verifica e metodi di valutazione La valutazione formativa sarà effettuata alla fine di ogni unità didattica attraverso colloqui

individuali o collettivi per dimostrare una consapevolezza dell’uso della lingua straniera. Inoltre si

effettueranno verifiche scritte per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la lingua

scritta.

La valutazione terrà conto anche della capacità di collegare e stabilire nessi logici e associativi tra i

contenuti e gli argomenti studiati, nonché la capacità di elaborazione autonoma e critica degli stessi.

CONTENUTI

• The Puritan Age: Historical and Socio-Economic Background

• John Milton: Paradise Lost ‘Satan’s Speech’

• The Restoration: Historical and Socio-Economic Background

• Drama: The Comedy of Manners.

• The Augustan Age: Historical and Socio-Economic Background

• Prose: Journalism, The Rise of the Novel

• Jonathan Swift: Gulliver’sTravels

• Daniel Defoe: Robinson Crusoe

• Samuel Richardson: Pamela

• Henry Fielding: Tom Jones

• Laurence Sterne: Tristram Shandy

• The Age of Transition: Historical and Socio-Economic Background

• The Industrial Revolution

• Pre-Romanticism: Pre-romantic poetry Thomas Grey: ‘Elegy written in a Country Churchyard’

• William Blake ‘The Tyger’, ‘The Lamb’

Colleferro, 3/11/14

PROGRAMMA – INGLESE

a.s.2014-2015

V B – I.T.AMM. FINANZA E MARKETING

Analisi della Situazione di Partenza

Dopo i test d’ingresso orali in lingua inglese, è emerso che gli studenti dispongono di conoscenze sufficienti ad affrontare

strutture ed elementi morfologicamente semplici. Dimostrano, inoltre, un discreto interesse nei confronti della disciplina

oggetto di studio.

Obiettivi Didattici:

Consolidamento delle basi grammaticali acquisite negli anni precedenti mediante esercitazioni frequenti e miste; affinamento

delle abilità di lettura con conseguente comprensione di testi in lingua inglese; perfezionamento delle capacità di produzione

orale in lingua straniera mediante esercizi di conversazione; studio di temi e testi specifici.

Metodi d’insegnamento

Lezioni frontali, utilizzo di risorse di apprendimento cooperativo, ascolto collettivo in aula di dialoghi e canzoni in lingua

inglese, lettura analisi e discussione di testi e articoli.

Libri di testo

Testi adottati: Gateway to Business English

Barbara Bettinelli Backhouse

Lang Edizioni

Strumenti di verifica

Verifiche frontali al termine di ogni singola unità didattica; verifiche mensili attraverso domande a risposta aperta o multipla

allo scopo di preparare gli studenti alla terza prova prevista nell’Esame di Stato, colloqui frequenti mirati ad appurare la

costanza e l’impegno sia nell’attenzione in classe che nello studio a casa.

Programma

Business Theory:

• Business in its economic background

• Economic systems

• The legal organisation of business

• Marketing and promotion

• E-commerce

• The European Union

• Trading in the Global Village

• Transport

• Payment in Internation Trade

• Banking and the Stock Exchange

• Insurance

Culture:

• UK Economic and Politics

• USA Economic and Politics

Grammatica:

Revisione delle principali strutture morfosintattiche della lingua.

Colleferro, 3/11/2014

l’Insegnante Astazi Eleonora

Istituti Paritari “Giovanni Falcone”

Liceo Linguistico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

DI

LETTERATURA ITALIANA

Classe IV

A - Situazione della classe Il ripasso generale di quanto già affrontato e studiato dall'inizio dell'anno ha rilevato una preparazione abbastanza sufficiente, benchè non omogenea, in relazione ai contenuti degli argomenti precedentemente spiegati. Le osservazioni sistematiche hanno confermato quanto detto sopra. Gli alunni, generalmente manifestano un interesse sufficiente per la disciplina e partecipano abbastanza attivamente alle lezioni, cosa che facilita la comprensione e la memorizzazione degli argomenti che via via si affrontano. Il ritmo di apprendimento non è particolarmente veloce e ciò è dovuto ad un insufficiente rigore metodologico nell’ambito dello studio individuale. Il comportamento degli alunni è abbastanza corretto e la classe mostra di possedere una sufficiente scolarizzazione.. B - Finalità generali della disciplina

Lo studente dovrà dimostrare di:

•Saper strutturare discorsi anche di tipo argomentativo in modo logicamente

sequenziale e grammaticalmente corretto.

•Aver acquisito la capacità di comprensione e analisi di una vasta gamma di

tipologie testuali.

•Saper formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti (scritti e orali).

•Saper operare sintesi e trans-codificazioni (da linguaggi visivi a linguaggi

verbali).

•Essere in grado di storicizzare un testo letterario inquadrando l’opera nel suo

contesto storico-culturale

C - Criteri e metodologie per l'insegnamento, le verifiche, la valutazione

La didattica si svolgerà per 4 ore settimanale per un totale di centotrenta ore. Per

ottenere gli obiettivi prefissati verranno messe in atto le seguenti strategie: lezione

frontale ed interattiva; produzione di mappe concettuali e schemi esemplificativi.

Gli strumenti utilizzati saranno i libri di testo in adozione; le fotocopie fornite a

lezione (se necessarie); l'atlante storico (se necessario), lettura e analisi dei testi e

eventuali lezioni multimediali (audio video).

Nel corso dell'anno il docente assicurerà un congruo numero di verifiche avvalendosi di quelli, tra i seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle competenze e alle conoscenze da rilevare e misurare:

• Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte significative

• Esposizione analitico-sintetica in forma di colloquio

• Interrogazione

• Lettura, analisi e interpretazione di fonti storiche

• Lettura, analisi e interpretazione di apparati paratestuali

• Produzione di relazioni e/o report sull'attività laboratoriale svolta

• Redazione di dossier sull'attività di ricerca e/o approfondimento svolta

• Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate

Nella valutazione delle singole verifiche (formative al termine di ogni singolo modulo e sommative alla fine del trimestre o dell'anno scolastico) il docente terra conto: - del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversalie disciplinari acquisite - della quantità e della qualità delle conoscenze apprese

A partire dal quadro derivante dalle verifiche, il docente fonderà la valutazione complessiva finale sugli oggettivi elementi di merito emersi nel corso dell'intero anno scolastico. In particolare, l'attribuzione del voto di sufficienza - tanto nel caso di singole prove o verifiche, quanto in relazione alla valutazione complessiva finale - scaturirà dal conseguimento effettivo dei livelli minimi di apprendimento nell'ambito delle competenze e delle conoscenze disciplinari specifiche. D - Materiali e strumenti didattici Il docente si avvarrà di quelli, tra i seguenti strumenti didattici, che riterrà maggiormente efficaci e funzionali all'attuazione delle metodologie d'insegnamento e di verifica prescelte

•Manuale in adozione Baldi, Giusso, Razzetti-Zaccaria, Piacere dei testi 3-4,

Paravia

• Brani storici annotati

• Fotocopie e/o dispense integrative

• Mappe concettuali, tabelle di riepilogo

• Software didattici • Internet • Lettore CD, televisore, lettore DVD • PC • Vocabolario della lingua italiana

E - Percorso e scansione temporale Nell'arco dell'anno il docente - fatta salva la sua piena liberta di integrarli mediante l'ulteriore trattazione di argomenti e tematiche non previsti - svilupperà i seguenti percorsi didattici di cui viene proposta una scansione modulare che si presta ad ogni eventuale riformulazione che si dovesse rendere necessaria in adeguamento alle reali e oggettive esigenze didattiche riscontrabili in itinere

Modulo 1: “Niccolò Machiavelli ”.

U.D.1. La vita

U.D.2. La personalità

U.D.3 la poetica e le opere

U.D.4 Il principe

Modulo 2: “Il Barocco : Vita culturale e panorama letterario”.

U.D.1 La rivoluzione scientifica del Seicento ;

U.D.2. Il barocco

U.D.3. Il seicento il secolo del teatro

Modulo 3: “Galileo Galilei ”.

U.D.1. La vita;

U.D.2. La figura di intellettuale e il pensiero;

U.D.3 Le opere

Modulo 4: “Gianbattista Marino ”.

U.D.1. La vita;

U.D.2. La figura di intellettuale e il pensiero;

U.D.3 Le opere

Modulo 5: “L'Età dell' Illuminismo: Vita culturale e panorama letterario ”.

U.D.1. L' Illuminismo

U.D.2 La grande stagione del romanzo inglese.

U.D.3. Cultura e tendenze letterarie in Italia.

U.D.4. L'Illuminismo in Italia

U.D.5. Le forme e la letteratura italiana del settecento

Modulo 6: “Autori e testi del settecento ”.

U.D.1. Vittorio Alfieri ;

U.D.2 Giuseppe Parini

U.D.3 Carlo Goldoni

U.D.4 Pietro Metastasio.

Modulo 7: “L'età napoleonica: Vita culturale e panorama letterario”

U.D.1. pensiero e cultura nell'età Napoleonica

U.D.2. Il neoclassicismo .

U.D.3 Il Romanticismo europeo

Modulo 8: “Ugo Foscolo ”

U.D.1. La vita;

U.D.2 La personalità e la concezione romantica dell'esistenza

U.D.3 Le produzione letteraria

Modulo 9: “L'Ottocento: Vita culturale e panorama letterario”

U.D.1. La seconda generazione romantica

U.D.2. L'intellettuale del risorgimento e il romanticismo in Italia.

Modulo 10: “Giacomo Leopardi”.

U.D.1. la vita;

U.D.2. la personalità e l'evoluzione del pensiero

U.D.3 La concezione della poesia

Modulo 11: "Alessandro Manzoni "

U.D.1. La vita

U.D.2. La personalità

U.D.3 la poetica e le opere

U.D.4 I promessi Sposi.

Colleferrro 30 ottobre 2014 L'insegnante

Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro

Programmazione didattica di MATEMATICA

Anno scolastico 2014 – 2015

Classe IV A Liceo Linguistico

SITUAZIONE INIZIALE

La classe è composta da circa 15 alunni. Dopo aver svolto delle verifiche orali, è emerso un livello

di partenza in relazione ai contenuti del triennio discreto. Si ritiene tuttavia opportuno svolgere un

ripasso preliminare di alcune nozioni fondamentali che costituiscono i necessari prerequisiti per il

programma del progetto.

METODOLOGIE:

• Lezione frontale, lettura e comprensione del testo; • Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero; • Correzione di esercizi proposti; • Svolgimento in classe di esercizi graduati in difficoltà.

MATERIALI DIDATTICI:

• Appunti dall’insegnante;

• Dispense

• Libro di testo: Re Fraschini – Grazzi “I principi della matematica 4” - Atlas

FINALITA’ E RELATIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in diverse situazioni; saper affrontare

diverse situazioni problematiche scegliendo in modo consapevole e critico la strategia

risolutiva.Capacità di organizzare logicamente le conoscenze acquisite, saper elaborare

informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.

CONTENUTI:

• Richiami sull’algebra lineare.

• Equazioni e disequazioni intere e frazionarie di primo e secondo grado.

La goniometria

• Archi e angoli.

• Formule di trasformazione.

• La circonferenza goniometrica.

• Definizione di seno, coseno e tangente di un angolo orientato.

• Periodicità e grafici delle funzioni goniometriche.

• Le relazioni fondamentali.

• Le cofunzioni: cotangente, secante e cosecante.

• Grafici delle cofunzioni.

Le formule goniometriche • Formule di addizione e sottrazione.

• Formule di duplicazione.

• Formule di bisezione.

Equazioni e disequazioni

• Equazioni goniometriche elementari.

• Equazioni goniometriche omogenee.

• Equazioni lineari di primo e secondo grado.

• Disequazioni goniometriche elementari.

• Disequazioni goniometriche omogenee.

• Disequazioni lineari di primo e secondo grado.

Trigonometria

• Primo e secondo teorema sui triangoli rettangoli.

• Teorema dei seni.

• Teorema di Carnot.

Applicazioni della trigonometria

• Area di un triangolo e di un parallelogramma.

• Teorema delle proiezioni.

• Formule di Briggs.

Esponenziali e Logaritmi

• La funzione esponenziale.

• La funzione logaritmica.

• Equazioni e disequazioni esponenziali.

• Equazioni e disequazioni logaritmiche.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno puntuali e diversificate e , nei limiti consentiti dal tempo , collegate ad ogni

argomento sviluppato. Si espliciteranno in prove scritte su esercizi e problemi, test di teoria, test di

esercizi, domande aperte in forma scritta, interrogazioni orali , verifiche del lavoro personale e

domande immediate in classe.

INDICATORI GIUDIZIO COMPETENZE

Conoscenza degli argomenti

richiesti

0 – 4

5

6

7

8

9 - 10

Gravi e diffuse lacune

Conoscenze incomplete e superficiali

Conoscenza degli aspetti essenziali

Conoscenza di tutti gli argomenti trattati

Conoscenze approfondite

Conoscenze ampie ed articolate

Abilità applicative ed

argomentative

0 – 4

5

6

7

8

9 - 10

Mancanza di orientamento e/o errori gravi nello

svolgimento degli esercizi

Svolge solo esercizi semplici commettendo alcuni

errori

Applicazione corretta delle conoscenze acquisite nella

risoluzione di problemi

Sa applicare le conoscenze acquisite ed effettuare

alcuni approfondimenti

Sa applicare le conoscenze acquisite senza errori

anche in situazioni complesse

Sa risolvere in modo originale problemi complessi

formulando valutazioni autonome

Uso appropriato della

terminologia specifica della

disciplina

0 – 3

4 – 5

6

7 – 8

9 – 10

Non sa usare il linguaggio specifico

Sa usare un linguaggio non sempre appropriato

Si esprime in modo generalmente corretto

Si esprime in modo chiaro e corretto

Si esprime in modo corretto dimostrando una sicura

padronanza della terminologia specifica

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Istituto Paritario Giovanni Falcone Via Artigianato 13 00034 Colleferro (RM)

Progetto di Storia

Classe IV a. s. 2014/15

Finalità: saper vedere la storia come storia umana, di persone con progetti, storie e intenzioni che confliggono tra di loro e che si confrontano con istituzioni, poteri e culture, processi sovrapersonali e impersonali. Saper vedere la realtà attuale come frutto dei processi storici, per avere maggior comprensione dei fenomeni odierni e per sapersi meglio comprendere e situare nel mondo. Utilizzare gli strumenti offerti dalla disciplina storica per comprendere meglio le alterità e le differenze esistenti nel mondo complesso della contemporaneità.

Obiettivi didattico­cognitivi: comprendere il senso della storia come disciplina, ovvero come relazione dotata di senso tra eventi umani, sociali e naturali e non come mero susseguirsi di date. Armonizzare la storia come farsi di comunità, popoli e stati, come insieme di processi sovrapersonali e impersonali, di istituzioni, vita materiale e cultura e come incrocio di destini individuali, di volontà e progetti. Comprendere la parzialità delle storie, e il loro essere frutto di diversi punti di vista. Comprendere la complessità dei processi storici, includendo nello studio quanti più elementi non riconducibili a una visione eurocentrica ma che tengano conto delle differenze, delle alterità. Non ridurre la storia a storia politica e diplomatica ma dare la giusta attenzione ai fenomeni micro­storici. Saper vedere la disciplina storia relativizzandola come fenomeno relativamente recente e ponendolo in collegamento con le altre discipline. Padroneggiare il lessico della disciplina comprendendone la peculiarità.

Contenuti:

§ I ­ Europa politica tra 1600 e 1700 (ottobre­ novembre)

Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo: Luigi XIV e l'assolutismo; la monarchia parlamentare inglese; Spagna e Italia; l'ascesa prussiana; l'Impero austriaco e la Russia di Pietro il Grande

L'equilibrio europeo: le guerre di Luigi XIV, guerra di successione spagnola; guerra del Nord; guerra dei Sette Anni e spartizione polacca

L'illuminismo: le dottrine filosofiche, politiche ed economiche, la diffusione della stampa, l'Encyclopédie

L'europa riformatrice: le riforme in Italia; Impero Austriaco; i Borboni in Spagna; la situazion in Prussia, Russia, Gran Bretagna e Francia

§ II – Colonialismo, sviluppo economico e rivoluzione industriale (dicembre­ gennaio)

Crescita della popolazione; lo sviluppo agricolo; consumi e commerci coloniali Colonialismo ed economia mondiale: la tratta degli schiavi; la lotta per il nordamerica; l'Asia;

Colonialismo, economia schiavista e mondializzazione; l'espansione dell'impero Russo La rivoluzione industriale inglese; le città industriali, imprenditori e inventori; condizioni di vita nella

società industriale § III ­ Rivoluzioni borghesi, restaurazione e moti (febbraio­ marzo)

Formazione degli Stati Uniti: colonie nordamericane e Gran Bretagna; Protesta fiscale, rivoluzione e

guerra d'indipendenza; le due costituzioni americane; il sistema politico americano; Stati Uniti dopo il 1787; l'espansione ad Ovest e il genocidio indiano

Rivoluzione francese: la francia pre­rivoluzionaria; gli Stati generali e l'Assemblea nazionale; la rivoluzione a Parigi; le costituzioni e l'affermazione della rivoluzione; le riforme della Costituente; la caduta della Monarchia; la repubblica giacobina; guerra di espansione; guerra civile e terrore; Robespierre; il termidoro; campagna d'Italia; crisi della repubblica e 18 brumaio; la cultura e le culture rivoluzionarie

L'Età napoleonica: Napoleone primo console; le istituzioni; Impero Napoleonico ed egemonia francese in Europa; il blocco continentale; le leghe anti­napoleoniche; la caduta di Napoleone e dell'impero francese

La restaurazione: Congresso di Vienna e ordine politico e geopolitico internazionale; le nazioni; il liberalismo e il pensiero politico controrivoluzionari

Rivoluzioni e moti dopo la Restaurazione: le monarchie assoilute, società segrete e moti liberali del 1820­21; Indipendenza della Grecia; le riforme in Gran Bretagna; sistemi liberali in Europa; il Risorgimento e il suo programma politico

§ IV – Europa e mondo durante la seconda rivoluzione industriale (aprile)

Nascita dell'Europa industriale: i luoghi; la ferrovia, il vapore; le trasformazioni della fabbrica Ideologie del progresso tra postivismo e socialismo; il movimento operaio e il pensiero socialista;

Marx, la teoria rivoluzionaria, le internazionali L'America moderna: indipendenza dell'America Latina; gli Stati Uniti e il mito della frontiera La presenza britannica in Oriente; Cina e Giappone; il Medio Oriente

§ V ­ Rivoluzioni, unità nazionali e trasformazioni economiche (1848­ 1900) (maggio)

Il Quarantotto: cause economiche, politiche e sociali; Francia ed Europa; 1848 in Italia; Crisi e sconfitta della rivoluzione in Europa e in Italia

L'affermazione degli stati nazionali in Europa: il secondo impero francese; Inghilterra vittoriana; Reich tedesco; l'Europa orientale; guerra di secessione negli Stati Uniti

Risorgimento italiano: il decennio di preparazione; crisi del movimento democratico; guerre per l'indipendenza e Unità; la Destra storica

La Grande Depressione: la crisi di sovrapproduzione; protezionismo; nuovo ordine europeo e spartizione dell'Africa, Imperialismo e colonialismo; liberalismo

L'Italia della sinistra storica: il protezionismo e Depretis; il nuovo modello di sviluppo; Crispi

Metodi: lezione frontale, partecipata, lettura del manuale e studio diretto dei testi, gruppi di lavoro, studio ed esercizi a casa

Strumenti: manuale in adozione, strumenti multimediali, cartine geografiche e atlanti storici

Verifiche: almeno due scritte e due orali per quadrimestre. Le verifiche scritte saranno strutturate con domande a risposta aperta, saggio breve, commento di brani filosofici, domande a risposta multipla. Le verifiche scritte e orali verteranno sia sulla conoscenza e comprensione del pensiero dei singoli autori sia sulla capacità di saper definire gli orizzonti di pensiero e i collegamenti, sotto forma di analogie e differenze, tra diversi filosofi e tra diverse scuole di pensiero. Il recupero è in itinere e riguarderà gli argomenti su cui non si è raggiunta la sufficienza.

Il docente, Giacomo Ficarelli

Roma, 28/10/2014

Istituto Giovanni Falcone Istituto Giovanni Falcone Istituto Giovanni Falcone Istituto Giovanni Falcone Liceo LinguisticoLiceo LinguisticoLiceo LinguisticoLiceo Linguistico

Programmazione di Storia dell’ArteProgrammazione di Storia dell’ArteProgrammazione di Storia dell’ArteProgrammazione di Storia dell’Arte

Classe IV Classe IV Classe IV Classe IV ---- A.S. 2014/2015A.S. 2014/2015A.S. 2014/2015A.S. 2014/2015

Prof.ssa Emanuela FrascaProf.ssa Emanuela FrascaProf.ssa Emanuela FrascaProf.ssa Emanuela Frasca

FINALITA’ della DISCIPLINAFINALITA’ della DISCIPLINAFINALITA’ della DISCIPLINAFINALITA’ della DISCIPLINA

La Storia dell’Arte si inserisce all’interno di un percorso pluridisciplinare, come sintesi delle

molteplici conoscenze acquisite nelle altre discipline umanistiche.

Nel percorso di formazione linguistica, attraverso la lettura e l’analisi guidata delle opere d’arte,

gli allievi acquisiscono capacità di osservazione, di contestualizzazione, di analisi e comparazione

delle stesse. Nel corso degli anni, il linguaggio delle immagini si semplifica, fino a sviluppare

capacità analitiche e critiche nei confronti delle arti visive.

OBIETTIVI TRASVERSALIOBIETTIVI TRASVERSALIOBIETTIVI TRASVERSALIOBIETTIVI TRASVERSALI

- Acquisire la capacità di rielaborare quanto detto a lezione, attraverso un lavoro autonomo

e consapevole

- Seguire le lezioni in modo attivo e partecipato, dando vita ad interventi costruttivi

- Sviluppare la capacità di osservazione, analisi, elaborazione e sintesi

- Avere rispetto dei beni comuni

- Rispettare i compiti dati e i tempi accordati

OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI

- Conoscere gli elementi che caratterizzano il linguaggio delle immagini

- Sviluppare la capacità e l’abitudine nel parlare, acquisendo gradualmente la terminologia

specifica della disciplina

- Sviluppare capacità descrittive

- Acquisire capacità nella contestualizzazione delle opere trattate

- Sviluppare la capacità di collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse

- Sviluppare la capacità di confronto, attraverso l’analisi comparata delle opere d’arte

VERIFICHE e VALUTAZIONIVERIFICHE e VALUTAZIONIVERIFICHE e VALUTAZIONIVERIFICHE e VALUTAZIONI

Le verifiche degli apprendimenti saranno soprattutto orali in modo da stimolare le capacità

espressive degli allievi e una costante abitudine nel parlare e sempre rivolte alla lettura delle opere

d’arte, all’analisi comparata con confronto tra più opere e all’individuazione dei caratteri di uno

stile o di una corrente artistica. Laddove, per ragioni di tempo, non sarà possibile valutare gli

allievi attraverso un’interrogazione orale, verranno proposte delle verifiche scritte, con domande

aperte.

STRUMENTISTRUMENTISTRUMENTISTRUMENTI METODOLIGICIMETODOLIGICIMETODOLIGICIMETODOLIGICI

- Libro di testoLibro di testoLibro di testoLibro di testo: Arteviva, volume 2, Dal Quattrocento al Rococo’, ArteDossier, Giunti T.V.P. Arteviva, volume 2, Dal Quattrocento al Rococo’, ArteDossier, Giunti T.V.P. Arteviva, volume 2, Dal Quattrocento al Rococo’, ArteDossier, Giunti T.V.P. Arteviva, volume 2, Dal Quattrocento al Rococo’, ArteDossier, Giunti T.V.P.

editori, a cura di Gloria Fossi, Dantini, Mozzati, Strinati.editori, a cura di Gloria Fossi, Dantini, Mozzati, Strinati.editori, a cura di Gloria Fossi, Dantini, Mozzati, Strinati.editori, a cura di Gloria Fossi, Dantini, Mozzati, Strinati.

- PC, e utilizzo del power point per la proiezione delle immagini in classePC, e utilizzo del power point per la proiezione delle immagini in classePC, e utilizzo del power point per la proiezione delle immagini in classePC, e utilizzo del power point per la proiezione delle immagini in classe

(analisi visiva delle opere d’arte, comparazione delle stesse e ingrandimento dei particolari,

utile per conoscere elementi tecnici)

- Mappe concettuali Mappe concettuali Mappe concettuali Mappe concettuali

(specie se alcuni temi trattati necessitano di una semplificazione)

- Integrazione con fotocopie e approfoIntegrazione con fotocopie e approfoIntegrazione con fotocopie e approfoIntegrazione con fotocopie e approfondimenti presi da altri libri, manuali o testi più ndimenti presi da altri libri, manuali o testi più ndimenti presi da altri libri, manuali o testi più ndimenti presi da altri libri, manuali o testi più

specifici specifici specifici specifici

(per un arricchimento ulteriore di immagini, documenti e informazioni)

- Fascicoli monografici “Art Dossier”, Giunti Editore Fascicoli monografici “Art Dossier”, Giunti Editore Fascicoli monografici “Art Dossier”, Giunti Editore Fascicoli monografici “Art Dossier”, Giunti Editore

(per ampliare il repertorio iconografico)

- Lavagna Lavagna Lavagna Lavagna

(per la semplificazione di concetti, e, qualora fosse necessario, il disegno per la spiegazione

degli elementi tecnici)

METODOLOGIAMETODOLOGIAMETODOLOGIAMETODOLOGIA

- Lezione frontale con introduzione del tema trattato, in riferimento al contesto storico-

artistico

- Proiezione delle immagini con commento delle stesse

- Lettura iconografica guidata delle opere d’arte, con analisi comparata

- Esercitazioni sulla lettura delle opere

- Ricerche di approfondimento di particolari temi o artisti scelti direttamente dagli allievi

CONTENUTI DISCIPLINARI ARTICOLATICONTENUTI DISCIPLINARI ARTICOLATICONTENUTI DISCIPLINARI ARTICOLATICONTENUTI DISCIPLINARI ARTICOLATI IN UNITA’ DIDATTICHE QUADIMESTRALIIN UNITA’ DIDATTICHE QUADIMESTRALIIN UNITA’ DIDATTICHE QUADIMESTRALIIN UNITA’ DIDATTICHE QUADIMESTRALI

Primo quadrimestrePrimo quadrimestrePrimo quadrimestrePrimo quadrimestre

Il secondo RinascimentoIl secondo RinascimentoIl secondo RinascimentoIl secondo Rinascimento

• Il CinquecentoIl CinquecentoIl CinquecentoIl Cinquecento

• Il ManierismoIl ManierismoIl ManierismoIl Manierismo

Il tardo CinquecentoIl tardo CinquecentoIl tardo CinquecentoIl tardo Cinquecento

• La Maniera emiliana e veneta

• L’uso del colore

Il SeicentoIl SeicentoIl SeicentoIl Seicento

• L’epoca della ControriformaL’epoca della ControriformaL’epoca della ControriformaL’epoca della Controriforma

• Il Classicismo:Il Classicismo:Il Classicismo:Il Classicismo:

Annibale Carracci e l’Accademia bolognese

- Evoluzione del Classicismo bolognese a Roma

• Il NaturalismoIl NaturalismoIl NaturalismoIl Naturalismo

Caravaggio

Secondo quadrimestreSecondo quadrimestreSecondo quadrimestreSecondo quadrimestre

Il BaroccoIl BaroccoIl BaroccoIl Barocco

• Il BaroccoIl BaroccoIl BaroccoIl Barocco

Bernini, Borromini, Pietro da Cortona

• La Roma BaroccaLa Roma BaroccaLa Roma BaroccaLa Roma Barocca

• La diffusione del Barocco nel resto d’Italia

- Pittura: diffusione del Barocco in Europa

• Il Rococò

Il SettecentoIl SettecentoIl SettecentoIl Settecento

• La cultura illuminista e la nascita dell’urbanistica

• La grande stagione pittorica veneziana: il vedutismo, la pittura di paesaggio, la pittura di

realtà

• Roma: l’architettura nella prima metà del Settecento

Il NeoclassicismoIl NeoclassicismoIl NeoclassicismoIl Neoclassicismo

• La riscoperta dell’antico e le scoperte archeologiche

• La reazione al Barocco

• Il grand tour

• L’architettura

• La scultura

• La pittura