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Istituto Scolastico Paritario “Vincenza Altamura” Scuola Secondaria di 1° grado Anno scolastico 2018/2019 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe III Italiano Docente: Rita Abbatelli

Scuola Secondaria di 1° grado · per la classe III Italiano ... – Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)

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Istituto Scolastico Paritario “Vincenza Altamura” Scuola Secondaria di 1° grado

Anno scolastico 2018/2019 Progettazione Didattica Disciplinare

per la classe III

Italiano

Docente: Rita Abbatelli

Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2018/2019

Scuola Secondaria di 1° grado

Progettazione Didattica Disciplinare di Italiano per la classe III – prof. Rita Abbatelli

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Preliminarmente alla presentazione della Progettazione Didattica Disciplinare di Italiano per la classe II Secondaria di 1° grado, si ritiene opportuno ricordare quali siano i Traguardi per lo sviluppo delle competenze specifici per questa disciplina fissati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M. 254 del 16 novembre 2012), al cui raggiungimento è rivolta l’attività didattica dell’intero triennio.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

– L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

– Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

– Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

– Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

– Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

– Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

– Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

– Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

– Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

– Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. – Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli

interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. – Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio

geografico, sociale e comunicativo

– Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

Le stesse Indicazioni definiscono poi una serie di Obiettivi di apprendimento in relazione al temine del terzo anno della Scuola Secondaria di 1° grado, ritenuti “strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze”1.

1 D.M. 254 del 16 novembre 2012, pag. 24

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Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Ascolto e parlato – Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando

scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. – Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e

coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. – Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere

durante l’ascolto. – Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di

appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).

– Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. – Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo,

ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

– Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

– Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

– Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.

Lettura – Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e

usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. – Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto

alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).

– Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana. – Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento

specifico o per realizzare scopi pratici. – Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli,

sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. – Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle

ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).

– Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore.

– Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità.

– Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo.

Scrittura – Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a

partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

– Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti

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dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

– Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato.

– Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.

– Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. – Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad

es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale. – Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture

di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un’eventuale messa in scena.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo – Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività

specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

– Comprendere e usare parole in senso figurato. – Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse

discipline e anche ad ambiti di interesse personale. – Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo

di testo. – Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di

formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. – Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni

utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua – Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. – Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di

discorso, forme di testo, lessico specialistico. – Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi,

regolativi, espositivi, argomentativi). – Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione);

conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. – Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. – Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. – Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo

grado di subordinazione. – Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. – Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.

– Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.

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Per la classe III, tali Obiettivi possono essere individuati e raggruppati come di seguito: 1. ASCOLTO E PARLATO

• Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, individuando scopo, argomento, informazioni principali.

• Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, fornendo un positivo contributo personale.

• Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.

• Narrare esperienze, eventi, selezionando informazioni significative in base allo scopo, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato.

• Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto( cartine, tabelle, grafici).

• Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.

2. LETTURA

• Leggere ad alta voce in modo espressivo.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).

• Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.

• Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.

• Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate.

• Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore.

• Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno.

• Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore.

3. SCRITTURA

• Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee; utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

• Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

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• Scrivere testi di forma diversa (istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali, dialoghi, articoli di cronaca, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati.

• Scrivere sintesi di testi ascoltati o letti.

• Utilizzare la videoscrittura per i propri testi e come supporto all’esposizione orale.

4. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Ampliare il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base.

• Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline.

• Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.

• Utilizzare dizionari di vario tipo.

5. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.

• Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione.

• Riconoscere in un testo le parti del discorso e i loro tratti grammaticali.

• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.

• Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta

La presente Progettazione Didattica Disciplinare, articolata in Unità di Apprendimento che consentono e garantiscono un’organizzazione più ordinata e attenta del processo educativo e formativo, muove dunque da un quadro di riferimento chiaro e generale e tiene conto in ogni momento del complesso insieme di Traguardi e Obiettivi stabiliti dalle Indicazioni Nazionali, dei principi contenuti nel Progetto educativo di Istituto e nel Piano dell’Offerta Formativa, oltre che delle linee guida tracciate all’inizio dell’anno scolastico alla Progettazione di classe. È fondamentale sottolineare che ogni Progettazione, elaborata all’inizio dell’anno scolastico, è un documento in continuo aggiornamento e in costante revisione per ciò che riguarda i tempi, i contenuti e le modalità didattiche, sia per adeguarsi alle sempre diverse esigenze educative della classe di riferimento, sia nel rispetto dell’autonomia didattica che la legge riconosce agli Istituti e ai docenti2.

2 D.Lgs. 297/1994 , art. 1; DPR N. 275/99 (Regolamento dell’autonomia scolastica), art. 1, comma 2; art. 13; Legge 30/2000 (Riforma dei cicli scolastici), art. 1; D.M. 254 /2012 (Indicazioni Nazionali per il Curricolo), pag. 12 et al.

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Disciplina: GRAMMATICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 1

GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL PERIODO

Durata prevista: settembre/ottobre

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Individuare e riconoscere gli elementi che concorrono all’organizzazione logico-sintattica della frase complessa, in funzione del loro contributo alla costruzione del significato dei testi.

• Utilizzare conoscenze metalinguistiche per comprendere appieno i significati dei testi, padroneggiarle e applicarle in diverse situazioni comunicative.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere in un testo i periodi e distinguere le proposizioni che compongono il periodo.

• Riconoscere i diversi tipi di periodo.

• Individuare le proposizioni principali e le secondarie.

• Riconoscere e utilizzare i diversi tipi di proposizioni autonome

• Riconoscere, analizzare e utilizzare i diversi tipi di proposizioni coordinate.

• Riconoscere, analizzare e usare i gradi, le forme e le funzioni delle proposizioni subordinate.

• Trasformare periodi composti in complessi e viceversa.

• Svolgere in parallelo l’analisi grammaticale, logica e del periodo.

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Contenuti

• Il periodo: struttura e tipi (semplice, composto e complesso)

• Le proposizioni: autonome (principali, indipendenti, autonome), coordinate, subordinate.

• Le funzioni delle proposizioni autonome.

• Le funzioni delle proposizioni coordinate.

• I gradi: le forme e le funzioni delle proposizioni subordinate.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: GRAMMATICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 2

LE SUBORDINATE SOSTANTIVE E ATTRIBUTIVE

Durata prevista: novembre/dicembre

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Individuare e riconoscere gli elementi che concorrono all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, in funzione del loro contributo alla costruzione del significato dei testi.

• Utilizzare conoscenze metalinguistiche per comprendere appieno i significati dei testi, padroneggiarle e applicarle in diverse situazioni comunicative.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere, distinguere e usare le proposizioni sostantive esplicite ed implicite.

• Identificare l’elemento che unisce le proposizioni sostantive alla reggente.

• Riconoscere, distinguere e usare le subordinate relative proprie e improprie.

• Individuare e distinguere discorso diretto e indiretto.

• Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa.

• Svolgere in parallelo l’analisi grammaticale, logica e del periodo.

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Contenuti • Le proposizioni sostantive o completive:

− soggettiva

− oggettiva

− dichiarativa

− interrogativa indiretta

• Le proposizioni attributive o appositive.

• Il discorso diretto e indiretto.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: GRAMMATICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 3

LE SUBORDINATE COMPLEMENTARI INDIRETTE

Durata prevista: gennaio/marzo

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Individuare e riconoscere gli elementi che concorrono all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, in funzione del loro contributo alla costruzione del significato dei testi.

• Utilizzare conoscenze metalinguistiche per comprendere appieno i significati dei testi, padroneggiarle e applicarle in diverse situazioni comunicative.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere, distinguere e usare le proposizioni complementari indirette esplicite e implicite.

• Distinguere subordinate diverse introdotte dalle stesse congiunzioni o espresse nello stesso modo verbale.

• Utilizzare correttamente modi e tempi verbali nel periodo ipotetico e nelle subordinate complementari indirette.

• Svolgere in parallelo l’analisi grammaticale, logica e del periodo.

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Contenuti • Le proposizioni complementari indirette:

− condizionale e periodo ipotetico

− finale

− causale

− temporale

− concessiva

− comparativa

− modale

− strumentale

− consecutiva

− avversativa

− eccettuativa

− esclusiva

− aggiuntiva

− limitativa

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 1

VERSO LA VITA

Durata prevista: settembre

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche rispettose delle idee degli altri.

• Utilizzare correttamente la lingua italiana per parlare di sé e dei propri progetti per il futuro

• Utilizzare il dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni non giudicanti.

Obiettivi di apprendimento • Ascoltare testi prodotti da altri offrendo un ascolto accogliente.

• Intervenire in una discussione, di classe e di gruppo, con pertinenza, rispettando tempi, turni di parola ed elaborando una propria argomentazione.

• Conoscere e immaginare le diverse possibilità di autorealizzazione nel futuro, partendo dalla consapevolezza delle proprie qualità e i propri limiti.

• Riconoscere l’importanza di impegnarsi con coraggio e con volontà di esprimere il meglio di se stessi.

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Contenuti

• Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: P. Mastrocola, M. Burgess, L. Hall, Agence France Press, G. Rana, E. Giuri, S. Jobs.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 2

IL GENERE FANTASCIENTIFICO

Durata prevista: ottobre

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Riconoscere i caratteri propri del genere fantascientifico, una narrazione estesa e complessa ambientata in un tempo e in uno spazio futuri.

• Utilizzare il lessico adatto per definire gli elementi centrali di una storia fantascientifica: la spettacolarità degli ambienti, macchine, personaggi e situazioni; la riflessione su temi importanti per la contemporaneità, come le disparità sociali, l’uso della tecnologia, il rispetto della natura ecc.

• Riconoscere attraverso il confronto, le forme proprie della fantascienza in testi cinematografici.

• Scegliere una lettura integrale in cui sono presenti i caratteri del genere, portarla a termine ed elaborare un giudizio partecipato e discusso con i compagni.

• Scrivere alcune parti caratteristiche di una storia di fantascienza.

Obiettivi di apprendimento • Leggere, comprendere, ricavare informazioni, interpretare una storia fantascientifica.

• Riconoscere il modello narrativo di un romanzo di fantascienza, con una situazione iniziale che descrive lo spazio e il tempo fantastici in cui si svolge la storia; un avvio della vicenda in cui il Bene è minacciato dal Male; lo sviluppo della storia in cui gli eroi del Bene e del Male si confrontano fra loro, servendosi di mezzi tecnologici avanzati o con l’aiuto di personaggi spettacolari (cyborg, androidi, alieni); e la conclusione che il più delle volte riporta la vittoria del Bene.

• Riconoscere il messaggio contenuto in un testo di fantascienza.

• Riconoscere il modello narrativo di un’autobiografia (racconto personale, e diretto della storia della propria vita, per lo più in ordine cronologico).

• Ascoltare un testo di fantascienza, individuarne le informazioni e il messaggio.

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Contenuti

• Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: I. Asimov, N. Shusterman, F. Brown, H. G. Wells, R. Bradbury, A. Huxley, T. Brooks, G. Lucas, E. D. Hoch, N. Schachner.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 3

IL GENERE ROMANZO

Durata prevista: novembre/dicembre

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Riconoscere i caratteri propri del genere romanzo, inteso come narrazione ampia e complessa, con intreccio vario e ricco, con personaggi ben caratterizzati psicologicamente e fisicamente.

• Riconoscere alcune tipologie di romanzo (storico, di formazione, sociale) in cui si descrivono in diverse prospettive le relazioni degli uomini con il mondo.

• utilizzare il lessico adatto per definire gli elementi narratologici del romanzo: narratore, variazioni dello spazio, del tempo, descrizione dei personaggi e definizione sintetica del sistema dei personaggi.

• riconoscere la presenza di un messaggio che l’autore intende con segnare al lettore.

• Riconoscere, attraverso il confronto, le forme proprie del romanzo, anche nella narrazione cinematografica.

• Scegliere una lettura integrale in cui sono presenti i caratteri del genere, portarla a termine ed elaborare un giudizio partecipato e discusso con i compagni.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere il modello narrativo di romanzo, (situazione iniziale o incipit, avvio della vicenda, sviluppo

della vicenda, conclusione o explicit).

• Saper giustificare per quali elementi un romanzo si può definire come appartenentead alcune tipologie studiate in particolare.

• Narrare un romanzo in tre minuti.

• Ascoltare un testo narrativo e riconoscere le informazioni fondamentali contenute in esso.

• Accedere ad un sito internet per confrontare dati storici e informazioni narrate dai romanzi.

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Contenuti

• Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: I. Calvino, L. Sciascia, H. Prejean, R. Saviano, E.E. Schmitt.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 4

SÌ O NO?

Durata prevista: gennaio

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche rispettose delle idee degli altri.

• Uso del dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni non giudicanti.

• Uso del dialogo per collaborare con gli altri e per realizzare un progetto comune.

• Uso dell’argomentazione per sostenere la propria opinione, dopo aver riflettuto e approfondito il proprio punto di vista.

• Approccio al problema della scelta, ponendo in rilievo sia la dimensione della libertà individuale nella quale si opera la scelta, sia la coscienza dei principi di valore che la orientano.

Obiettivi di apprendimento • Ascoltare testi prodotti da altri offrendo un “ascolto” accogliente.

• Intervenire in una discussione, di classe e di gruppo, con pertinenza, rispettando tempi e turni di parola ed elaborando una propria argomentazione.

• Ragionare sulla scelta, su come questa avviene e su quali basi è possibile farla, elaborando un proprio percorso personale.

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Contenuti

• Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: F. Savater, O. Brenifier, B. Weinstein, J. M. Coles, L. M. Ross, P. Capriolo, C. Abate.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 5

IL GENERE HORROR

Durata prevista: febbraio

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Riconoscere i caratteri propri del genere horror, inteso come narrazione in cui si mescolano elementi reali e soprannaturali, per ottenere un effetto di paura nel lettore.

• Riconoscere anche le forme del thriller, genere che intreccia i caratteri propri del giallo e dell’horror, con storie costruite per creare nel lettore tensione e paura.

• Utilizzare il lessico adatto per definire gli elementi narrativi dell’horror: i personaggi reali e fantastici che ne sono protagonisti (vampiri, licantropi, spettri, animali inquietanti ecc.), l’uso di spazi sinistri, la preferenza per un tempo notturno e spaventoso.

• Riconoscere, attraverso il confronto, le forme proprie dell’horror, anche nella narrazione cinematografica.

• Scegliere una lettura integrale in cui sono presenti i caratteri del genere, portarla a termine ed elaborare un giudizio partecipato e discusso con i compagni.

Obiettivi di apprendimento • Leggere, comprendere, ricavare informazioni, interpretare una storia horror.

• Riconoscere la struttura di un romanzo o racconto horror (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo della vicenda, conclusione con finale talvolta tragico).

• Individuare le forme in cui, in una storia horror, può presentarsi il sentimento di paura e l’idea di straniamento, perché non tutto procede come ci si aspetterebbe nella normalità.

• Narrare la storia horror letta, variando punto di vista.

• Ascoltare un testo narrativo e riconoscere le informazioni fondamentali contenute in esso.

• Accedere ad un sito internet per ricavarne informazioni utili a compiere confronti.

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Contenuti

• Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: B. Stoker, G. de Maupassant, E. A. Poe, H. P. Lovecraft, A. Rice, M. Shelley, D. J. Schow, R. Chetwynd-Hayes, H. Montardre,

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 6

GUERRA E PACE

Durata prevista: marzo

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche rispettose delle idee degli altri.

• Uso del dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni non giudicanti.

• Uso del dialogo per collaborare con gli altri e per realizzare un progetto comune.

• Uso dell’argomentazione per sostenere la propria opinione, dopo aver riflettuto e approfondito il proprio punto di vista.

• Approccio al tema della convivenza civile, approfondendo le due diverse prospettive della violenza e della non violenza.

• La scelta non violenta come risoluzione dialogica e paritaria del conflitto.

Obiettivi di apprendimento • Ascoltare testi prodotti da altri offrendo un “ascolto” accogliente.

• Intervenire in una discussione, di classe e di gruppo, con pertinenza, rispettando tempi e turni di parola ed elaborando una propria argomentazione.

• Ragionare sulle dinamiche della guerra, della prevaricazione del conflitto, sia nella dimensione più ampia della storia sia in quella delle relazioni personali.

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Contenuti • Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: T. Hobbes, B. Labbé, M. Puech, N.

Revelli, I. Masuji, A. Frank, A. Politkovskaja, G. Dragomán, G. Albanese, F. Bucciarelli, M. Gandhi, M. L. King, N. Bobbio, D. Maraini, U. Eco, L. Poliakov.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 7

AMORE

Durata prevista: aprile

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche rispettose delle idee degli altri.

• Uso del dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni non giudicanti.

• Uso del dialogo per collaborare con gli altri e per realizzare un progetto comune.

• Uso dell’argomentazione per sostenere la propria opinione, dopo aver riflettuto e approfondito il proprio punto di vista.

• Approccio al tema della relazione affettiva, con riflessione iniziale sulla reciprocità del rapporto: solo se si ama e si è amati la relazione assume una parità che permette la continuità nel tempo e uno scambio paritetico.

• Gli orizzonti della relazione affettiva, dalla dimensione personale a quella “universale” della solidarietà e della cooperazione.

Obiettivi di apprendimento • Ascoltare testi prodotti da altri offrendo un “ascolto” accogliente.

• Intervenire in una discussione, di classe e di gruppo, con pertinenza, rispettando tempi e turni di parola ed elaborando una propria argomentazione.

• Ragionare sulle dinamiche della relazione affettiva, sia nella dimensione dell’innamoramento adolescenziale, sia ll’interno della famiglia (tra genitori e figli, tra figli e genitori, tra fratelli, tra nonni e nipoti), sia all’interno della società nell’accoglienza dell’altro e nel dono di se stessi.

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Contenuti • Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: H. Brodkey, F. Piccolo, A. D’Avenia,

J. Prévert, A. B. Yehoshua, C. B. Divakaruni, I. Allende, A. Mastretta, P. Auster, S. Tamaro, A. Munro.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: ANTOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 8

POESIA

Durata prevista: maggio

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Leggere una poesia comprendendone il significato ed elaborandone un’interpretazione.

• Utilizzare i termini specialistici relativi al linguaggio poetico: verso strofa, ritmo, pausa, accento ritmico, rima, schema di rima, consonanza, assonanza, figure retoriche di suono, di posizione, di significato.

• Scrivere una parafrasi, rispettando precise fasi di stesura.

Obiettivi di apprendimento • Leggere, comprendere, ricavare informazioni, interpretare una poesia.

• Riconoscere gli elementi costitutivi della poesia: strofe, versi, rime, cesure.

• Distinguere figure retoriche di posizione: enjambement, anafora, epifora, chiasmo, anastrofe, ellissi (uso dell’asindeto e del polisindeto).

• Distinguere figure retoriche di suono: allitterazione e onomatopea.

• Distinguere figure retoriche di significato: similitudine, metafora, personificazione, metonimia, sinestesia, iperbole, antitesi, ossimoro.

• Individuare le immagini poetiche e decodificarne il significato.

• Stendere la parafrasi del testo poetico.

• Comprendere l’argomento (ciò di cui la poesia parla) e il tema (o messaggio, cioè l’interpretazione che il poeta dà dell’argomento).

• Esprimere un commento personale al testo poetico.

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Contenuti Brani antologici fra quelli proposti dal libro di testo. Autori: W. Goethe, P. Klee, G. Pascoli, G. Raboni, A. Palazzeschi, G. Leopardi, N. Mocchi, S. Corazzini, S. Aleramo, A. Merini, L. Sinisgalli, A. M. Ripellino, A. Bertolucci, E. B. Browning, F. Romagnoli, R. Tagore, A. Porta, P. P. Pasolini, C. Sbarbaro, N. Oxilia.

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: LETTERATURA ITALIANA (collegamenti con Storia)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 1

DALLA LETTERATURA DI CORTE ALLO SVILUPPO DEL PENSIERO RAZIONALE

Durata prevista: settembre/novembre

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Comprendere e analizzare testi in prosa e in versi dei maggiori autori della letteratura italiana dal XV al XVIII secolo.

• Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana nei secoli.

• Riflettere sul valore di ciascun testo come espressione della personalità dell’autore e come documento di carattere storico, politico e sociale, tenendo presenti gli agganci con il contesto storico-sociale.

• Sviluppare, grazie al contatto con testi significativi della letteratura e della nostra cultura, il gusto per l’opera d’arte verbale e per la lucida espressione del pensiero.

• Interiorizzare il significato e il valore universale della letteratura.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere le caratteristiche del contesto storico-sociale.

• Riconoscere le peculiarità e le finalità delle opere di corte.

• Leggere e interpretare i passi delle opere in antologia alla luce delle considerazioni circa la figura e il ruolo sociale dei rispettivi autori.

• Cogliere i principali mutamenti della lingua italiana nel corso dei secoli.

• Comprendere, analizzare e riconoscere le caratteristiche linguistiche delle opere in versi e in prosa degli autori proposti.

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Contenuti Brani antologici proposti dal libro di testo tratti dalle opere di:

- Lorenzo de’Medici

- Leonardo da Vinci

- Niccolò Machiavelli

- Matteo Maria Boiardo

- Ludovico Ariosto

- Torquato Tasso

- Galileo Galilei

- Giuseppe Parini

- Carlo Goldoni

- Cesare Beccaria

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: LETTERATURA ITALIANA (collegamenti con Storia)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 2

L’ETÀ DEL ROMANTICISMO. IL PRIMO OTTOCENTO

Durata prevista: dicembre/febbraio

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Comprendere e analizzare testi in prosa e in versi dei maggiori autori della letteratura italiana del primo Ottocento.

• Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana nei secoli.

• Riflettere sul valore di ciascun testo come espressione della personalità dell’autore e come documento di carattere storico, politico e sociale, tenendo presenti gli agganci con il contesto storico-sociale.

• Sviluppare, grazie al contatto con testi significativi della letteratura e della nostra cultura, il gusto per l’opera d’arte verbale e per la lucida espressione del pensiero.

• Interiorizzare il significato e il valore universale della letteratura.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere le caratteristiche del contesto storico-sociale.

• Riconoscere le peculiarità e le finalità delle opere del primo Ottocento

• Leggere e interpretare i passi delle opere in antologia alla luce delle considerazioni circa la figura e il ruolo sociale dei rispettivi autori.

• Cogliere i principali mutamenti della lingua italiana nel corso dei secoli.

• Comprendere, analizzare e riconoscere le caratteristiche linguistiche delle opere in versi e in prosa degli autori proposti.

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Contenuti Brani antologici proposti dal libro di testo tratti dalle opere di:

- Ugo Foscolo

- Giacomo Leopardi

- Alessandro Manzoni

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: LETTERATURA ITALIANA (collegamenti con Storia)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 3

LO SGUARDO SULLA REALTÀ. IL SECONDO OTTOCENTO

Durata prevista: febbraio/marzo

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Comprendere e analizzare testi in prosa e in versi dei maggiori autori della letteratura italiana del secondo Ottocento.

• Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana nei secoli.

• Riflettere sul valore di ciascun testo come espressione della personalità dell’autore e come documento di carattere storico, politico e sociale, tenendo presenti gli agganci con il contesto storico-sociale.

• Sviluppare, grazie al contatto con testi significativi della letteratura e della nostra cultura, il gusto per l’opera d’arte verbale e per la lucida espressione del pensiero.

• Interiorizzare il significato e il valore universale della letteratura.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere le caratteristiche del contesto storico-sociale.

• Riconoscere le peculiarità e le finalità delle opere del secondo Ottocento.

• Leggere e interpretare i passi delle opere in antologia alla luce delle considerazioni circa la figura e il ruolo sociale dei rispettivi autori.

• Cogliere i principali mutamenti della lingua italiana nel corso dei secoli.

• Comprendere, analizzare e riconoscere le caratteristiche linguistiche delle opere in versi e in prosa degli autori proposti.

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Contenuti Brani antologici proposti dal libro di testo tratti dalle opere di:

- Giovanni Verga

- Giosue Carducci

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: LETTERATURA ITALIANA (collegamenti con Storia)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 4

TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Durata prevista: marzo/aprile

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Comprendere e analizzare testi in prosa e in versi dei maggiori autori della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento.

• Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana nei secoli.

• Riflettere sul valore di ciascun testo come espressione della personalità dell’autore e come documento di carattere storico, politico e sociale, tenendo presenti gli agganci con il contesto storico-sociale.

• Sviluppare, grazie al contatto con testi significativi della letteratura e della nostra cultura, il gusto per l’opera d’arte verbale e per la lucida espressione del pensiero.

• Interiorizzare il significato e il valore universale della letteratura.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere le caratteristiche del contesto storico-sociale.

• Riconoscere le peculiarità e le finalità delle opere composte fra Ottocento e Novecento.

• Leggere e interpretare i passi delle opere in antologia alla luce delle considerazioni circa la figura e il ruolo sociale dei rispettivi autori.

• Cogliere i principali mutamenti della lingua italiana nel corso dei secoli.

• Comprendere, analizzare e riconoscere le caratteristiche linguistiche delle opere in versi e in prosa degli autori proposti.

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Contenuti Brani antologici proposti dal libro di testo tratti dalle opere di:

- Giovanni Pascoli

- Gabriele D’Annunzio

- Dino Campana

- Guido Gozzano

- Italo Svevo

- Luigi Pirandello

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: LETTERATURA ITALIANA (collegamenti con Storia)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 5

LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO

Durata prevista: maggio

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Comprendere e analizzare testi in versi dei maggiori poeti del primo Novecento.

• Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana nei secoli.

• Riflettere sul valore di ciascun testo come espressione della personalità dell’autore e come documento di carattere storico, politico e sociale, tenendo presenti gli agganci con il contesto storico-sociale.

• Sviluppare, grazie al contatto con testi significativi della letteratura e della nostra cultura, il gusto per l’opera d’arte verbale e per la lucida espressione del pensiero.

• Interiorizzare il significato e il valore universale della letteratura.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere le caratteristiche del contesto storico-sociale.

• Riconoscere le peculiarità e le finalità delle opere poetiche del primo Novecento.

• Leggere e interpretare i passi delle opere in antologia alla luce delle considerazioni circa la figura e il ruolo sociale dei rispettivi autori.

• Cogliere i principali mutamenti della lingua italiana nel corso dei secoli.

• Comprendere, analizzare e riconoscere le caratteristiche linguistiche delle opere in versi e in prosa degli autori proposti.

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Contenuti Brani antologici proposti dal libro di testo tratti dalle opere di:

- Aldo Palazzeschi

- Umberto Saba

- Giuseppe Ungaretti

- Eugenio Montale

- Salvatore Quasimodo

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Disciplina: LETTERATURA ITALIANA (collegamenti con Storia)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 6

TRA VENTENNIO E SECONDA METÀ DEL NOVECENTO

Durata prevista: maggio

Competenze chiave • Comunicare nella madrelingua

• Imparare ad imparare

Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno sa:

• Comprendere e analizzare testi in prosa e in versi dei maggiori autori della letteratura italiana del Novecento.

• Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana nei secoli.

• Riflettere sul valore di ciascun testo come espressione della personalità dell’autore e come documento di carattere storico, politico e sociale, tenendo presenti gli agganci con il contesto storico-sociale.

• Sviluppare, grazie al contatto con testi significativi della letteratura e della nostra cultura, il gusto per l’opera d’arte verbale e per la lucida espressione del pensiero.

• Interiorizzare il significato e il valore universale della letteratura.

Obiettivi di apprendimento • Riconoscere le caratteristiche del contesto storico-sociale.

• Riconoscere le peculiarità e le finalità delle opere del Novecento.

• Leggere e interpretare i passi delle opere in antologia alla luce delle considerazioni circa la figura e il ruolo sociale dei rispettivi autori.

• Cogliere i principali mutamenti della lingua italiana nel corso dei secoli.

• Comprendere, analizzare e riconoscere le caratteristiche linguistiche delle opere in versi e in prosa degli autori proposti.

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Contenuti Brani antologici proposti dal libro di testo tratti dalle opere di:

- Cesare Pavese

- Beppe Fenoglio

- Italo Calvino

- Sandro Penna

- Alda Merini

Attività, strumenti e metodi

Per l’esplicitazione delle attività, degli strumenti e dei metodi applicati, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze

Per l’esplicitazione delle verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia in calce alla presente progettazione disciplinare.

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Durante le lezioni saranno utilizzati diversi metodi didattici al fine di motivare gli alunni e di coinvolgerli attivamente nel processo di apprendimento. Le strategie didattiche messe in atto terranno conto dei bisogni del soggetto che apprende, cercando di attuare le strategie più efficaci per lo sviluppo delle competenze, così come indicato nelle Indicazioni Nazionali (D.M. 254 del 16 novembre 2012).

3Il brainstorming è una tecnica di creativa di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Spesso erroneamente tradotto come tempesta di idee, in realtà significa "usare il cervello (brain) per prendere d’assalto (storm) un problema". Sinteticamente consiste, dato un problema, nel proporre ciascuno liberamente soluzioni di ogni tipo (anche strampalate, paradossali o con poco senso apparente) senza che nessuna di esse venga minimamente censurata. La critica ed eventuale selezione interverrà solo in un secondo tempo, terminata la seduta di brainstorming. Il risultato principale di una sessione di brainstorming può consistere in una nuova e completa soluzione del problema, in una lista di idee per un approccio ad una soluzione successiva, o in una lista di idee che si trasformeranno nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione. 4 Il problem solving significa letteralmente “risolvere problemi”. Nei diversi casi problematici che possono presentarsi diventa utile applicare un metodo che ci aiuti a inquadrare correttamente i problemi e a trovare soluzioni creative e realistiche, riducendo al minimo stress, contrasti, stallo o pericolo di rinuncia. Rimuovendo il problema, raggirandolo o utilizzandolo. Il problem solving richiede 4 fasi: Focalizzare, analizzare, risolvere, eseguire 5 Il peer tutoring è una forma specifica di apprendimento fra pari. Con una struttura precisa, a due, in cui uno studente più preparato fa da tutor all'altro, che può essere suo coetaneo o un po' più piccolo. Come altre forme di apprendimento cooperativo favorisce, rispetto a quello competitivo o individualista, l'interazione fra studenti, l'autostima e l'empatia

Attività e metodi • Spiegazione frontale.

• Spiegazione dialogata, partecipata e domande di stimolo.

• Brain storming3.

• Problem-solving4.

• Peer-tutoring5

• Lettura a voce alta del manuale con individuazione di parole chiave, nessi logici e di causa-effetto.

• Elaborazione di mappe concettuali e di schemi logici riassuntivi.

• Lettura guidata del testo, di documenti storici, di immagini e di grafici.

• Discussioni, conversazioni, richiami a problemi di attualità con eventuali apporti personali.

• Esercitazioni di comprensione svolte autonomamente o in cooperazione con i compagni.

• Lavori di gruppo.

• Realizzazione di cartelloni da esporre in classe o in altri locali della scuola.

• Redazione di articoli a conclusione delle attività, finalizzati alla pubblicazione nella bacheca preposta, sul giornalino della congregazione che gestisce l’Istituto e sul sito internet della scuola.

• Cineforum.

• Laboratori di scrittura creativa.

Strumenti • Libri di testo.

• Lavagna.

• LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

• Appunti.

• Atlante storico e geografico.

• Dizionario.

• Computer fisso e portatile.

• Internet.

• Televisore, lettore DVD, videoproiettore.

• Quotidiani e riviste.

• Materiali e strumenti vari per la realizzazione dei lavori (cartoncini, forbici, colori ecc.)

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Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze La valutazione ha un valore formativo e didattico ed è oggetto di riflessione per il docente. Valutare è un compito strategico ma delicato, attraverso il quale si rilevano il raggiungimento degli obiettivi e gli specifici progressi personali. La valutazione, condivisa con l’alunno, diviene così uno strumento che gli permette di diventare protagonista del proprio percorso di apprendimento e, comunicata ai genitori, fa si che essi possano partecipare al progetto educativo e didattico del proprio figlio. La valutazione deve tener conto dei criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un diverso impegno profuso per raggiungere un traguardo. Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche:

• del punto di partenza degli alunni;

• dei diversi percorsi personali;

• dell’impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti.

• dei progressi raggiunti. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni (art. 1 del D.P.R. 122/2009). E’ un processo costante e continuo, che deve avvalersi di un’efficace azione di verifica. Ciò allo scopo di fornire:

• al docente, indicazioni utili per stabilire le modalità di prosecuzione dei percorsi, come e dove intervenire con azioni di recupero, se eventualmente modificare o integrare la progettazione didattica disciplinare, gli obiettivi, i metodi, i tempi, le attività;

• agli alunni, elementi significativi per orientare il proprio impegno in termini positivi, in un processo di apprendimento di cui sono resi sempre più consapevoli.

Le tecniche e gli strumenti operativi che si intendono utilizzare variano a seconda delle discipline e degli specifici obiettivi di apprendimento, delle particolari attività svolte, della classe a cui ci si rivolge, delle differenti situazioni emotive ed affettive, delle modalità concordate fra i docenti. In particolare ci si avvale:

• dell’osservazione sistematica degli alunni durante il normale svolgimento della vita e delle attività scolastiche, nei vari contesti relazionali e operativi (piccolo gruppo, gruppo/classe, situazioni strutturate e libere, momenti di gioco e di lavoro), condotta dagli insegnanti secondo criteri concordati affinché possa fornire riscontri significativi e attendibili;

• delle prove di tipo tradizionale (conversazioni, prove orali, vari tipi di verifiche scritte, elaborati grafici, attività pratiche) impostate secondo modi, tempi e contenuti stabiliti in rapporto agli obiettivi e alle attività svolte.

Delle fasi valutative fanno anche parte le prove di ingresso, attraverso le quali accertare in modo omogeneo e relativamente rapido specifiche conoscenze, competenze, abilità, apprendimenti conseguiti o da sviluppare. La verifica e la valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali dipende dalla programmazione per essi predisposta. In caso di programmazione per obiettivi minimi o per obiettivi differenziati, si stabiliscono prove di verifica equipollenti o differenziate. In caso di Piano didattico personalizzato per Disturbi Specifici

dell’Apprendimento o di alunni con disturbo emozionale o in situazione di disagio sociale vengono predisposte prove che prevedono gli strumenti compensativi e le misure dispensative delineate nel Piano. Per la valutazione si utilizza l’intera gamma dei voti in decimi. Per la valutazione delle prove scritte e orali di Italiano, si allegano alla presente progettazione le rispettive griglie di valutazione.

Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2018/2019

Scuola Secondaria di 1° grado

Progettazione Didattica Disciplinare di Italiano per la classe III – prof. Rita Abbatelli

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Griglia per la valutazione della prova scritta di Italiano Criteri di competenza tecnica

Ordine, correttezza sintattica e ortografica

10 L’ortografia è corretta (senza errori) e la sintassi ben articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi verbali, connettivi, punteggiatura).

9 L’ortografia è corretta (max 1 lieve errore di distrazione) e la sintassi ben articolata.

8 L’ortografia è corretta ( max 1 errore) e la sintassi sufficientemente articolata.

7 L’ortografia è corretta (max 2 errori), la sintassi presenta qualche incertezza.

6 L’ortografia (3 errori) e la sintassi sono incerte.

5 Numerosi errori di ortografia (4 errori) e sintassi difficoltosa.

3-4 Numerosi errori di ortografia (5 errori) e sintassi stentata.

1-2 Numerosi e gravi errori di ortografia (7 errori), sintassi lacunosa e prova non portata a termine.

Utilizzo di terminologia corretta e specifica

10 Lessico ricco e pregnante.

9 Lessico ricco e vario.

8 Lessico appropriato.

7 Lessico adeguato.

6 Lessico semplice.

5 Lessico povero e ripetitivo.

3-4 Lessico scarso e non appropriato.

1-2 Lessico del tutto non idoneo.

Criteri di competenza ideativa

Grado di conoscenza e di comprensione dell’argomento o quesito

10 Lo svolgimento è pertinente alla traccia ed espresso in forma brillante e personale.

9 Lo svolgimento è pertinente alla traccia in tutti i suoi aspetti.

8 Lo svolgimento è pertinente alla traccia.

7 Lo svolgimento è sostanzialmente pertinente alla traccia.

6 Lo svolgimento è poco pertinente alla traccia.

5 Lo svolgimento non è pertinente.

3-4 Lo svolgimento non risponde alle indicazioni assegnate.

1-2 Lo svolgimento è incompleto o mancante.

Coerenza, originalità e organicità nello svolgimento

10 Lo svolgimento si struttura in modo chiaro, ben articolato e personale.

9 Le diverse parti sono coerenti e unite da nessi logici adeguati.

8 Lo svolgimento è generalmente organico nelle sue parti.

7 Lo svolgimento è coerente in quasi tutte le sue parti.

6 La coerenza del testo è limitata.

5 Lo svolgimento non è chiaro.

3-4 Lo svolgimento è privo di organizzazione.

1-2 Lo svolgimento è incoerente e disorganico.

Capacità di sintesi e di rielaborazione personale

10 L’argomento è trattato in modo completo e personale ed evidenzia le capacità critiche dell’allievo.

9 L’argomento è trattato in modo ricco e personale.

8 Lo svolgimento è trattato in modo adeguato e presenta diverse considerazioni personali.

7 L’argomento è trattato in maniera generica, ma presenta alcune considerazioni personali.

6 L’argomento è trattato in modo generico e le considerazioni personali sono scarse.

5 L’argomento è trattato in modo limitato e mancano le considerazioni personali.

3-4 L’argomento è trattato in modo estremamente limitato.

1-2 L’argomento è trattato in maniera superficiale e impersonale.

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Scuola Secondaria di 1° grado

Progettazione Didattica Disciplinare di Italiano per la classe III – prof. Rita Abbatelli

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Roma, 31 ottobre 2018

Il docente_________________________

Griglia per la valutazione delle prove orali di Italiano

10

• Comprende testi e messaggi orali in modo immediato e completo, ricavando informazioni implicite ed esplicite.

• Usa un linguaggio ricco e appropriato.

• Produce testi orali di diversa tipologia in modo corretto ed organizzato.

• Legge con ritmo, intonazione e pronuncia esatti e comprende testi scritti individuando contenuti, informazioni principali e secondarie e il significato delle parole nel contesto.

• Conosce in modo corretto e sicuro le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica

9

• Comprende testi e messaggi orali in modo immediato e completo, ricavando informazioni implicite ed esplicite.

• Usa un lessico appropriato.

• Produce testi orali di diversa tipologia in modo corretto ed organizzato.

• Legge con ritmo, intonazione e pronuncia esatti e comprende testi scritti individuando contenuti, informazioni principali e secondarie e il significato delle parole nel contesto.

• Conosce in modo corretto e sicuro le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.

8

• Comprende testi e messaggi orali in modo completo, ricavando informazioni implicite ed esplicite.

• Produce testi orali in modo appropriato e corretto.

• Legge e comprende testi scritti in modo scorrevole ed espressivo individuando i contenuti e le informazioni principali e secondarie.

• Usa un lessico abbastanza appropriato.

• Conosce in modo corretto le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.

7

• Comprende i testi e i messaggi orali in modo quasi completo, ricavando informazioni implicite ed esplicite.

• Produce testi orali in modo corretto.

• Legge in modo scorrevole e individua alcune informazioni principali e secondarie.

• Conosce in modo abbastanza corretto le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.

6

• Comprende i testi e i messaggi orali nelle linee essenziali.

• Produce testi orali in modo comprensibile.

• Legge senza errori ma in modo meccanico, ricavando informazioni essenziali. Si esprime in modo chiaro.

• Conosce in modo parzialmente corretto le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.

5

• Comprende testi e messaggi orali in modo parzialmente adeguato.

• Produce testi orali in modo confuso.

• Legge in modo stentato, ricavando le informazioni in modo superficiale.

• Usa un linguaggio semplice.

• Conosce in modo scorretto le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.

3-4

• Comprende testi e messaggi orali in modo inadeguato.

• Produce testi orali in modo frammentario e scorretto.

• Legge in modo incerto e faticoso, ricavando le informazioni in modo difficoltoso.

• Si esprime con un linguaggio povero.

• Conosce in modo gravemente scorretto le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.

1-2

• Comprende testi e messaggi orali in maniera del tutto insufficiente.

• Produce testi orali in modo sconnesso.

• Legge in modo incerto e faticoso, non ricavando le informazioni essenziali.

• Si esprime con un linguaggio inadeguato.

• Non riconosce le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.