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Università degli Studi di Palermo TIROCINIO PRESSO IL COMUNE DI PALERMO "I PROCESSI DELLE SMART CITIES" ANNO ACCADEMICO 201314 Tutor universitario: Maurizio Giannone Relazione finale: Chiara Trombino [email protected] Adele Vitrano [email protected] Tutor aziendale: Ciro Spataro [email protected] [email protected] Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale . Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 1

Tirocinio formativo Smart City Palermo 2014 - relazione finale

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L’attività di tirocinio è stata svolto da da Chiara Trombino e Adele Vitrano studentesse del 1° anno fuori corso del corso di laurea in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Il tirocinio è stato svolto nel periodo compreso dal 2 dic. 2013 al 2 apr. 2014 presso il Comune di Palermo

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Università degli Studi di Palermo

TIROCINIO PRESSO IL COMUNE DI PALERMO "I PROCESSI DELLE SMART CITIES"

ANNO ACCADEMICO 2013­14

Tutor universitario: Maurizio Giannone Relazione finale:

Chiara Trombino [email protected]

Adele Vitrano [email protected] Tutor aziendale: Ciro Spataro [email protected] ­ [email protected]

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione ­ Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

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Introduzione L’attività di tirocinio è stata svolto da da Chiara Trombino e Adele Vitrano studentesse del 1° anno fuori corso del corso di laurea in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale.Il tirocinio è stato svolto nel periodo compreso dal 2 dicembre 2013 al 2 aprile 2014presso il Comune di Palermo, Assessorato all’Ambiente con sede a Palermopresso via dello Spirito Santo n° 37. La relazione presenta le 5 fasi di lavoro da noi svolte:

1. Conoscenza delle politiche e iniziative concrete di smart cities italiane e mondiali sul web (lettura di documenti online), per individuare i modelli di governance possibili.

2. Individuazione di applicazioni per pc/dispositivi mobili utili a cittadini e imprese, che la Pubblica Amministrazione può erogare online (analisi­ricerca delle applicazioni che le altre città hanno costruito).

3. Ricognizione interna al Comune sui progetti in corso e le soluzioni già in essere sui principali ambiti di intervento “smart” (mobilità sostenibile, efficienza energetica, partecipazione, e­government, inclusione …), con relativa mappa delle competenze. Analisi ed elencazione dei servizi online già erogati dal comune di Palermo.

4. Redazione di un questionario a risposta multipla da sottoporre online per un periodo di tempo di due settimane ai cittadini delle 8 Circoscrizioni comunali di Palermo per individuare a) quali servizi erogati online i cittadini già conoscono, b) quali servizi online i cittadini gradirebbero fruire.

5. Considerazioni finali: input al Comune di Palermo per implementare il percorso Smart City. Considerazioni finali sull'ambiente di lavoro per le attività di tirocinio.

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REPORT DELLA FASE 1Conoscenza delle politiche e iniziative concrete di smart cities italiane. Analisi di documenti online per individuare i modelli di governance possibili. Uno dei più recenti documenti che illustra il percorso delle città intelligenti in Italia è rappresentato dal Vademecum della città intelligente redatto dall'Osservatorio Smart City dell'ANCI nella seconda metà del 2013. Il concetto di “smart city” individua l'insieme organico di fattori di sviluppo di una città, mettendo in luce l'importanza del “capitale sociale”. Non si tratta di soffermarsi sul concetto di “città intelligente ”, intesa come città digitale, ma il significato che si vuole dare è quello di fare un passo avanti.Una città può essere definita come “smart” quando gli investimenti in capitale umano, sociale e nelle infrastrutture, alimentano uno sviluppo economico Sostenibile e un elevata qualità della vita attraverso un metodo di governo partecipativo. Infatti è importante il ruolo del capitale umano e sociale nel settore ambientale come fattore fondamentale di crescita urbana.E’ possibile individuare 4 principali punti cardinali della smart city:

Avere un idea (superare il concetto di tecnologia come unico elemento che generi benessere e ricchezza e mirare alla riduzione del divide, non soltanto tecnologici).

Avere un piano (che deve essere quello di ridurre le disuguaglianze che sono causate da deficit economici, fisici e culturali).

Avere le risorse (sarebbe necessario creare infrastrutture tecnologiche e riqualificare edifici in chiave smart).

Avere un organizzazione adatta (qualità delle strutture organizzative. Gli elementi prioritari sono: le strutture, le procedure e le competenze).

E’ possibile analizzare le smart city sotto diversi punti di vista:Dal punto di vista infrastrutturale è importante che le risorse disponibili siano utilizzate per migliorare l’efficienza economica e politica e consentire lo sviluppo sociale, culturale e urbano.Dal punto di vista economico (smart economy) si ragiona sulla creazione di città aventi caratteristiche tali da attrarre nuove imprese,che allo stesso modo devono essere realizzate in modo intelligente.Dal punto di vista sociale (smart people) è importante il ruolo del capitale umano in quanto diventano fondamentali iniziative come: la progettazione partecipata e la consultazione online e il coinvolgimento dei cittadini in relazione alle decisioni che li interessano.Dal punto di vista ambientale emerge l’esigenza della Sostenibilità come elemento fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e investire in fonti rinnovabili avviando

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promozione, protezione e gestione del verde urbano; ad esempio Milano è orientata verso il “cestino dei rifiuti intelligenti”.Dal punto di vista tecnologico è necessario utilizzare le risorse disponibili per costruire delle reti che apportano dei vantaggi alla popolazione, alle imprese e alla pubblica amministrazione.Ad esempio costruire una rete di sensori che possa monitorare la concentrazione di inquinamento in ogni via della città.Nel campo del traffico stradale (smart mobility) si può intervenire per gestire la circolazione delle automobili in modo dinamico o addirittura sostituire la stessa con mezzi elettrici.I guidatori possono ottenere informazioni in tempo reale per trovare rapidamente un parcheggio risparmiando tempo e carburante contrubuendo alla riduzione della congestione stradale.Altri esempi di iniziative intelligenti possono essere le iniziative politiche volte a incoraggiare lo spostamento a piedi e alternative lowcost quali il Bike­sharing. L’interesse sempre maggiore che le città italiane stanno dimostrando verso il paradigma della smart city dimostra come il tema del riutilizzo delle aree urbane sia ormai diventato una priorità ineludibile, ancora di più in questo momento di crisi che accentua le criticità sulle quali intervenire e i bisogni da soddisfare. Siamo consapevoli,però, di come la strada sia ancora lunga, e soprattutto non ancora tracciata in molte delle sue traiettorie.Per questo motivo è necessario che le diverse città si confrontino e lavorino insieme, per individuare quali sono gli approcci più efficaci da adattare ai vari contesti territoriali.Non meno rilevante è invece la necessità di creare un confronto tra gli organi interni della pubblica amministrazione di una stessa città,con lo scopo di superare la verticalizzazione interna dell amministrazione, in modo da non creare gerarchie e far si che ci possa essere un integrazione dei dati provenienti da più enti, permettendo così una conoscenza dettagliata di tutto un territorio.Tra le diverse città promotrici dell’idea di trasformare le città in città “intelligenti” quelle che ci hanno colpito maggiormente sono:

MilanoL’obiettivo centrale di Milano smart city viene promosso dal comune di Milano e dalla camera del commercio,l’intento principale è quello di fare reti nazionali e internazionali affiancandosi con altre città italiane ed europee ,applicando un piano Strategico Smart.La rilevazione delle problematiche e dei nuovi bisogni emergenti ha permesso il coinvolgimento dei stakeholders ( portatori di interesse) avviando trasformazioni socio­economiche. Il comune di Milano ha partecipato alla costruzione di una visione strategica avvenuta in modo partecipativo attraverso pubblic hearing e gruppi di

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consultazioni divisi per temi : mobility,envirorment,people,living,economy,governance. Quello del coinvolgimento di partner tecnologici è uno strumento chiave del modello milanese di smart city.Un progetto avviato dal comune di Milano denominato “My neighbourhood” e finanziato dal programma europeo ,si basa sulla co­progettazione e co­desisgn,ha l’obiettivo di connettere persone,idee e risorse come funzione strategica di innovazione sociale.Per quanto riguarda il finanziamento visto il numero e la diversità delle proposte progettuali, si distinguono:

il finanziamento SMART CIBER che riguardano tecnologie per la sicurezza il fiananziamento SMART SPACES che riguarda l’efficenza energetica ,con

l’obiettivo di ridurre i consumi e migliorare l’efficenza energetica il finanziamento ELETRIC CITY MOVERS che riguarda la mobilità elettrica e

l’info­mobilità con l’obiettivo di intregrazioni al trasporto pubbliche.Per quanto riguarda i progetti ad esempio “congestion charge” ha l’obiettivo di ridurre il traffico grazie ad un controllo telematico dei varchi ,rendendo i mezzi pubblici più rapidi migliorando la qualità dell’aria.Un altro servizio è quello dello bike sharing chiamato “bike­Mi” .Smart mobility fa riferimento al sistemo mobile ticketing che permette di interagire con il sistema della bigliettazione elettrico­magnetica con l’azienda dei traporti.Le isole digitali incrementano la mobilità sostenibile con la realizzazione di aree infomatizzate ed erogazioni dei servizi,incentivando l’uso dei veicoli elettrici non inquinanti. Inoltre è prevista la creazione di una piattaforma destinata al carico e scarico di merci.Smart Environment fa riferimento ad un progetto chiamato “Smart­ip” permette una facile e immediata gestione dei punti luce.Smart Economy permette di creare un ambiente per la condivisione di dati e servizi favorendo la cooperazione e l’integrazione tra aziende.Smart people ha ottenuto un finanziamento per la realizzazione di una piattaforma che rafforzi la connessione tra pubblico,privato e imprese. Un obiettivo principale è quello di migliorare l’accesso ai serivizi. Smart Governance ha l’obiettivo di mettere il relazione i rapporti tra il comune, Asl, Inps e stakeholders faciliando l’accesso per il cittadino ai servizi attinenti alla sfera del sociale e socio­sanitario.Geoschool è il nuovo servizio del Comune per trovare nidi e scuole dell’infanzia ,il progetto è già operativo e mette a disposizione 11.000 posti.L’OPEN DATA del comune di Milano rende liberamente fruibili gruppi di dati come dati anagrafici, elettorali, esercizi commerciali, piste ciclabili, piscine, musei, aree pedonali.

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TorinoLa città di Torino ridisegna il percorso di sviluppo urbano promuovendo una visione sostenibile, intelligente ed esclusiva sul territorio, infatti Torino aderisce all’osservatorio nazionale smart city con l’intenzione di fare rete con altre città italiane.“Torino smart city” si caratterizza per la capacità di coinvolgere tutti gli attori del territorio, al fine di favorire una progettazione e una struttura coerente in grado di attivare una metodologia per l’individuazione di un piano d azione di breve­medio periodo, infatti ad esempio nel mese di marzo 2013 Torino ha iniziato un percorso denominato smart mobility.Torino nel mese di maggio riceve il premio di smart city promosso da ANCI Piemonte, per l accordo stipulato tra città e poste italiane che ha avviato la possibilità di emettere certificati anagrafici attraverso gli sportelli postali. Tra le innovazioni ad esempio: stazioni telematiche che permettono di accedere ai servizi comunali,recuperare documenti e sbrigare pratiche.Torino si è aggiudicata una buona parte dei finanziamenti del Miur per la realizzazione di progetti di ricerca.Per quanto riguarda il progetto CROSS è stato finanziato dalla commissione europea che vede coinvolti altri 8 partner; nello specifico il progetto tende a creare una piattaforma di servizi ed app che consentono di gestire transazioni sia monetarie che non monetarie, estendendo le funzionalità delle carte di pagamento e multiservizio di poste italiane alle transazioni tipiche della sfera economica.Un altro progetto è il così chiamato TRIBUTE che ottimizza i sistemi di monitoraggio energetico di misura dei consumi.Uno degli obbiettivi della città è anche quello della riduzione di rifiuti nella grande distribuzione.E’ un progetto che si inserisce nel programma di finanziamento in materia ambientale in particolare di sviluppo sostenibile.il progetto di smart mobility introdotto nella città di torino è il servizio bike sharing.Per quanto riguarda smart environment è stato avviato il programma sulla razionalizzazione dell’ illuminazione pubblica.Per quanto riguarda smart economy l’obiettivo è quello di creare un ambiente stimolante per l impresa. Ad esempio un servizio di rilevante innovazione per le imprese è “facilito giovani e innovazione sociale” è stato pensato per avviare progetti imprenditoriali per giovani dalla fascia d'età 18­35 anni, questo servizio offre supporto informativo, tecnico e finanziario, in modo tale da creare un valore economico e sociale sul territorio.Infine, per quanto riguarda smart governance; dal sito uffuciale del comune di Torino è possibile scaricare una serie di applicazioni dedicate alla mobilità, alla cultura e alla ricerca di informazioni in merito agli uffici comunali.

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RagusaAbbiamo voluto analizzare il percorso iniziato da Ragusa in quanto unica città siciliana presente nell osservatorio nazionale di smart city.L’intenzione dell’amministrazione ragusana è di sviluppare infrastrutture e servizi innovativi adatti a superare il divario strutturale che influenza negativamente l’accessibilità al centri storici (Ragusa Ibla).Il comune intraprende questo percorso spinto dall interesse e dall’ammirazione mossa dai turisti che visitano la città.Si vorrebbe intervenire con soluzioni che riguardano le strutture culturali,gli alloggi e i sistemi di trasporto privati e pubblici.Il comune ha già previsto un rinnovamento ed un adeguamento tecnologico per dei servizi essenziali quali il servizio idrico, quello di illuminazione e quello che riguarda la mobilità urbana.Per quanto riguarda l’ultimo punto vediamo che tra i progetti vi è la realizzazione di un mezzo ettometro che colleghi il quartiere barocco con quello moderno creando anche dei parcheggi interrati e parcheggi di scambio.

FirenzeL’obbiettivo delle smart city in generale è quello di far si che le città diventino ecosistemi in cui servizi, tecnologie, comunità e amministrazione trovano un equilibrio più avanzato. Con in mente questo traguardo il capoluogo toscano si avvia alla programmazione della propria Smart City.Il primo passo che fa è quello di evidenziare le problematiche su cui ritiene di dover intervenire con politiche smart tra le quali: partecipazione, accessibilità internazionale, sistemi di trasporto sostenibili e innovativi.Non si è dotato di una forma di governance preposta al coordinamento e al monitoraggio del processo di trasformazione; Per far tutto questo il comune non ha creato una governance preposta ma ha ricondotto all’interno dei Dipartimenti del Comune stesso le diverse linee progettuali.L’analisi del territorio è stata realizzata con la partecipazione attiva della popolazione che grazie a delle indagini online è riuscita ad esprimere il proprio parere evidenziando i punti deboli soprattutto a livello urbanistico.Il coinvolgimento della cittadinanza è costante come dimostra il progetto 100 Luoghi, assemblee digitali in cui gli utenti possono visionare lo stato dei lavori in luoghi chiave, approfondirlo e discutere con l'Amministrazione.Il finanziamento dei progetti è differente a seconda del progetto stesso. ll progetto Experience Florence,ad esempio, per una nuova esperienza turistica digitale ha ottenuto dal Dipartimento

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per gli Affari Generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri un cofinanziamento di 700.000 euro.Anche il l Ministero dell’Ambiente ha avviato un bando pubblico dedicato alle due ruote, in particolare di un prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad alto rendimento sviluppato da Ducati Energia.Quest’ultimo progetto riguarda il progetto di smart mobility. Insieme a questo E’stato Ad esempio avviato a luglio 2013 il progetto Dorothy ; l’obiettivo è di sviluppare un Action Plan regionale sul tema dell’innovazione della logistica urbana, analizzando problematiche connesse a strumenti ICT per la logistica urbana.Il Comune di Firenze si è ottimizzato l’impianto semaforico con “semafori intelligenti” realizzati da Swarco Mizar che rientrano nel progetto S.I.Mo.Ne. Per quanto riguarda la smart environment il Comune di Firenze si impegna al raggiungimento dell’obiettivo dichiarato di diminuzione di emissione di CO₂ di almeno il 20% entro il 2020 sul proprio territorio. In un’ottica di integrazione tra tecnologia, ambiente e comunità volge la ristrutturazione del centro visita del Parco delle Cascine, costata circa un milione di euro. Il centro sarà una vera e propria “porta del Parco” per conoscere le principali attrazioni e programmare una visita.F­LIGHT – Firenze Light Festival è l’evento annuale che si svolge a Firenze dedicato all’illuminazione sostenibile di cui il Comune si è fatto promotore offrendo, parte del suo patrimonio storico­artistico, un palcoscenico unico per le imprese del settore illuminotecnica.Per quanto riguarda smart economy il Comune si è visto impegnato nella realizzazione di diversi spazi volti a stimolare e promuovere il sistema costituito da impresa privata, enti pubblici e istituti di ricerca.Smart Living: Il Comune ha lanciato a luglio 2013 un contest internazionale online per trovare un logo innovativo che caratterizzi la città. Fino al 14 ottobre designer, creativi, artisti, singoli o società, hanno potuto esporre le proprie idee di Firenze. L’approccio scelto è smart in quanto si ha un coinvolgimento attivo e facilitato per i cittadini.Infine per quanto riguarda le Smart Governance il comune ha attivato un servizio telematico dello Sportello unico delle Attività produttive.

Tra tutte le forme di attività che abbiamo analizzato all interno delle principali città presenti nel VADEMECUM quelle che a nostro parere sono le più applicabili alla città di Palermo riguardano soprattutto gli aspetti tecnologici e urbanistici. Prima di tutto, quello che sarebbe più opportuno fare per iniziare il percorso smart è quello di sensibilizzare i cittadini ai problemi della città cercando di renderli partecipi il più possibile alle iniziative

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smart svolte dal comune. Introducendo dei servizi volti al coinvolgimento diretto della popolazione , invogliando con dei bonus il cittadino ad usufruire del servizio erogato.Un altro passo verso il cambiamento, utile alla nostra città, potrebbe essere quello di trasformare in “smart” i semafori presenti nell’arteria principale della viabilità della città. Sebbene siano molti gli impianti semaforici nella nostra Palermo, è opportuno che anche gli stessi divengano “Smart”, dotati quindi di una tecnologia che ne renda la gestione funzionale alle esigenze. Con questo progetto si permetterà un passaggio molto più continuo soprattutto nelle vie principali del centro. Questa dinamica di funzionamento potrà anche evitare la disattivazione del semaforo durante la fascia notturna. Si otterranno, pertanto, vantaggi dal punto di vista economico , sociale e ambientale grazie alla minor congestione ed alla riduzione dei tempi di attesa. Questo progetto rientra tra gli interventi sulla mobilità, che hanno come obiettivo quello di aumentare i servizi per i cittadini e a migliorare la qualità urbana ne abbiamo un esempio a Firenze.Prima però di affrontare problemi relativi alle segnaletiche stradali sarebbe opportuno cercare di mitigare l'uso delle automobili. Le pubbliche amministrazioni per cercare di aumentare l’utilizzo di mezzi di trasporti pubblici hanno proprosto l’utilizzo di “biciclette condivise” creando delle postazioni di bike­sharing e car pooling. Quest’ultime sono dei servizi di mobilità sostenibile non usufruibili da tutti ma che richiede una registrazione per la consegna delle chiavi o della tessera: in questo modo si scoraggiano i furti, poichè si è a conoscenza di chi ha utilizzato la bicicletta in quel momento.Il servizio è attivo sia nelle grandi metropolitane (Milano, Torino) sia nelle grandi città (Treviso, Napoli e Ferrara) sia nei piccoli paesi.L’utilizzo delle biciclette in Italia è aumentato negli ultimi tempi per motivi legati alla sensibilità ambientale all’affermazione di uno stile di vita più salutare e un maggior risparmio economico; questo favorisce non soltanto gli spostamenti individuali ma anche servizi di utilità sociale come ad esempio il servizio presente nella città di Ferrara che riguarda il trasporto merci in bicicletta così chiamato cargo­bike, o un altro ancora chiamato bicicittà che riesce anche a sostituire il famoso scuolabus. Tra le applicazioni dedicate alla smart city le più gettonate sono quelle sulla connettività. Il wifi gratuito nei locali pubblici e nelle piazze principali è risultato il tema più votato inteso come un vero fattore di cambiamento e di crescita della città, che deve rendere più stretto il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino. Negli ultimi anni sono nate a Milano ed anche a Modena delle vere e proprie isole digitali, aree riservate ai cittadini iperconessi che ti informano sulla viabilità, sul trasporto pubblico fino agli eventi artistici e culturali.

Quando avremo tutto questo a Palermo? Speranza­Augurio!

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REPORT DELLA FASE 2Individuazione di applicazioni per pc/dispositivi mobili utili a cittadini e imprese, che la Pubblica Amministraz. può erogare online (analisi­ricerca delle applicazioni che le altre città hanno costruito). Tra le applicazioni da noi analizzate, riguardanti la tematica dei trasporti, hanno attirato la nostra attenzione le seguenti applicazioni:

Roma Traffic Roma Traffic è una app che utilizzando i dati del traffico forniti dalla Provincia di Roma come Open Data, e permette di avere la mappa dettagliata del traffico di Roma e provincia. Rispetto alle altre app sul traffico, questa app permette un dettaglio a livello di strada molto elevato e consente di visualizzare aree normalmente ignorate da altre app dello stesso genere. Inoltre è stata sviluppata per utilizzare pochissimo traffico dati e pochissime risorse del dispositivo, in modo da ottimizzare i consumi. La disponibilità dei dati del traffico dipende dalla messa online da parte della Provincia di Roma e non è gestibile dallo sviluppatore di questa app. Ottimizzata per iPhone 4 o superiori.Produttore dell'applicazione Privato.Livello amministrativo della PA produttrice: provincialehttp://www.dati.gov.it/content/roma­traffic

MobileMap TrapaniL’applicazione “MobileMap Trapani” consente, sia ai cittadini che ai tecnici (liberi professionisti e dipendenti di Enti Pubblici), di visualizzare ed analizzare le informazioni su infrastrutture e punti di interesse presenti sul territorio (scuole, strade, aree di protezione civile, strutture ricettive, strutture sanitarie, ecc.) correttamente sovrapposte con le cartografie tecniche.Produttore dell'applicazione: privatoLivello amministrativo della PA produttrice: provincialehttp://www.dati.gov.it/content/mobilemap­trapani

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iMomoIntegra le funzioni di informazioni e di acquisto sui servizi pubblici di mobilità presenti in Italia. In base alla posizione dell’utente e ai dati resi disponibili dagli operatori, iMoMo attiva automaticamente il menu dei servizi consultabili: fermate più vicine; calcolo del percorso per raggiungere qualunque destinazione con i mezzi pubblici; realtà aumentata per tempi di arrivo dei mezzi in fermata; acquisto biglietto. Produttore dell'applicazione: privatohttp://www.dati.gov.it/content/imomo

ParkTO Con ParkTO avrete la possibilità di conoscere sempre la disponibilità dei parcheggi nella città di Torino. Infatti Basandosi su open­data di 5T Torino sarà possibile conoscere in tempo reale i parcheggi liberi/occupati e il percorso per raggiungerli.Produttore dell'applicazione: privatoLivello amministrativo della PA produttrice: comunalehttp://www.dati.gov.it/content/parktoApplicazioni riguardanti la tematica dell’Ambiente :

App ARPAV Meteo Consulta le previsioni meteo per il Veneto. Potrai conoscere il tempo previsto nel tuo comune per i prossimi 4 giorni, informandoti su stato del cielo, temperature e precipitazioni previste. Attraverso il bollettino regionale potrai conoscere il tempo previsto per tutta la regione o, più in dettaglio, le previsioni per la pianura o la montagna consultando i bollettini specifici.Produttore dell'applicazione: Pubblica AmministrazioneLivello amministrativo della PA produttrice : regionalehttp://www.dati.gov.it/content/app­arpav­meteo

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DoveSiButta

DoveSiButta raccoglie dati geolocalizzati dei cassonetti della raccolta differenziata per individuare quelli più vicini. Chiunque può cercare e segnalare cassonetti tramite app web e mobile. DoveSiButta.com è una implementazione funzionante di questo progetto.

Produttore dell'applicazione: privatohttp://www.dati.gov.it/content/dovesibutta

EcoGeoPermette di geolocalizzare i distributori a basso impatto ambientale su tutto il territorio nazionale, gli ecocentri e i punti di erogazione d'acqua pubblica; fornisce indicazioni per raggiungerli a piedi, con mezzo privato, con i mezzi pubblici.Produttore dell'applicazione: privatoLivello amministrativo della PA produttrice: regionalehttp://www.dati.gov.it/content/ecogeo

Web App Turistica della Provincia di Asti

L'applicazione permette di esplorare il territorio della Provincia di Asti, in particolar modo i suoi luoghi, percorsi ed eventi. Grazie al mash­up dei dati presenti sulla piattaforma "Comuni inRete", ha realizzato una idea di proposizione del territorio e di interazione con le strutture ricettive, permettendone la verifica di disponibilità e prenotazione diretta.Produttore dell'applicazione: Pubblica AmministrazioneLivello amministrativo della PA produttrice: ProvincialeApplicazioni riguardanti la tematica dell’Sport e tempo libero:

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RiccioneApp

Naviga attraverso le categorie, sfoglia le schede attività di tuo interesse, leggendo le descrizioni e visualizzando le immagini ed utilizza il collegamento ai contatti mail e telefonici. Cerca tutte le informazioni che desideri relative al territorio, agli eventi e manifestazioni, alle attività commerciali, ai servizi ristorativi ed alberghieri.Utilizza i servizi integrati del meteo e della navigazione satellitare per raggiungere il luogo da te scelto grazie al collegamento con Google Maps.Produttore dell'applicazione: privatoLivello amministrativo della PA produttrice: Comunalehttp://www.dati.gov.it/content/riccioneapp

Firenze The Walking City

Da nord a sud, da est a ovest, attraversando territori diversi, percorsi con una loro storia precisa e con precise caratteristiche. Tutti bellissimi, a volte insoliti, panoramici, ricchi di luoghi d’arte, fede, cultura. Luoghi noti e luoghi talvolta poco conosciuti, perchè appartati, al di là dei soliti "percorsi", ma assolutamente straordinari e sorprendenti.Produttore dell'applicazione: Pubblica amministrazioneLivello amministrativo della PA produttrice: comunalehttp://www.dati.gov.it/content/firenze­walking­city

iMBGuida multimediale dedicata interamente alla Provincia di Monza e Brianza, che racconta tutto quello che c’è da fare, vedere, gustare, acquistare in tutti i 55 comuni della Brianza.Produttore dell'applicazione: Privatohttp://www.dati.gov.it/content/imb

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City4You

Una visione d’insieme delle informazioni utili su Firenze: dalla cultura alle aree verdi, alle piste ciclabili, tutto geolocalizzato. Un prototipo di web app che offre, grazie a un unico punto di accesso, la fruizione degli open data disponibili.Produttore dell'applicazione: Privatohttp://www.dati.gov.it/content/city4youApplicazioni riguardanti la tematica Media e informarzione:

Sardegna Media Time

Applicazione che offre di volta in volta notizie aggiornate sui principali temi istituzionali come bandi e concorsi, ma anche comunicati stampa, news sul turismo ed eventi, video e immagini della Sardegna. Produttore dell'applicazione: Privato

http://www.dati.gov.it/content/sardegna­media­timeApplicazioni riguardanti la tematica : Cittadini e vita pubblica

100luoghiI cittadini cambiano la città. Un nuovo strumento per partecipare, ovunque ti trovi. 100 luoghi sui 100 km quadrati di Firenze, 100 canali di comunicazione per proporre idee, evidenziare iniziative, segnalare problemi, inviando un post, una foto. Per costruire con gli altri cittadini e con il Comune un flusso informativo online che integra tra loro i diversi contributi e li unisce con quelli provenienti dai social media.Produttore dell'applicazione: Pubblica AmministrazioneLivello amministrativo della PA produttrice: comunalehttp://www.dati.gov.it/content/100luoghi

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Segnalazioni e Richieste di intervento di manutenzione urbana

L’App consente di segnalare in tempo reale un disservizio sui territori, la segnalazione può essere corredata da descrizione, dettagli del problema (lampioni non funzionanti, cassonetti rovesciati, presenza di buche sulla strada etc.) e relativa fotografia. Ogni utente può seguire l'iter della sua segnalazione. L’app consente l'invio posticipato della segnalazione in assenza di connessione.Il servizio è attivo per il Comune di Pisa e per gli Enti riusatori toscani, del progetto "CiTel" (portale servizi on­line per i Cittadini).Produttore dell'applicazione:PrivatoLivello amministrativo della PA produttrice: comunalewww.dati.gov.it/content/segnalazioni­e­richieste­di­intervento­di­manutenzione­urbana

Indirizzi della PA

L'Applicazione consente di accedere a oltre 100.000 indirizzi della Pubblica Amministrazione appartenenti a 33.000 enti pubblici.Livello amministrativo della Pubblica Amministrazione produttrice: centralehttp://www.dati.gov.it/content/indirizzi­della­pa

WiFi Provincia di Roma

"WiFi Provincia di Roma" è l'app Windows Phone che mostra gli access point di "Provincia WiFi" più vicini alla propria posizione. Provincia WiFi è il servizio della Provincia di Roma che ti offre l'accesso a internet gratuito e senza fili nel territorio. L'app usa come sorgente i dataset offerti nel portale Open Data della Provincia di Roma, pertanto si declina ogni responsabilità derivante da dati scorretti o non aggiornati.

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L'app fa uso dei servizi di posizionamento, al solo scopo di mostrarti quali sono gli access point più vicini a te.Produttore dell'applicazione: PrivatoLivello amministrativo della PA produttrice: Provincialehttp://www.dati.gov.it/content/wifi­provincia­di­roma

TrasPArenza

App legata al tema del portale della trasparenza, valutazione e merito, obbligo di legge per le PA, mostra le partecipazioni delle PA.Produttore dell'applicazione: Privatohttp://www.dati.gov.it/content/trasparenza

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REPORT DELLA FASE 3Ricognizione interna al Comune sui progetti in corso e le soluzioni già in essere sui principali ambiti di intervento “smart” (mobilità sostenibile, efficienza energetica, partecipazione, e­government, inclusione, servizi digitali online, …), con relativa mappa delle competenze. Analisi ed elencazione dei servizi online già erogati dal comune di Palermo. Elenco degli Uffici comunali e dei progetti in corso negli ambiti di intervento smart.(Analisi effettuata attraverso la navigazione sul web).

ASSESSORATO AMBIENTE Progetto bike sharing e parcheggi dedicati in diverse postazioni della città. A breve

è prevista la pubblicazione del bando per l'affidamento della fornitura e gestione del servizio.

Piano di Azione per l'Energia Sostenibile, 42 azioni di intervento destinate a ridurre di circa il 21% le emissioni di gas inquinanti nella città, migliorandone l'efficienza energetica. Palermo è tra le città europee che hanno aderito al Patto dei Sindaci.

ASSESSORATO DECENTRAMENTO E PARTECIPAZIONE ­ OPEN DATA www.comune.palermo.it/opendata.php Le Pubbliche Amministrazioni, in

particolare, sono chiamate a pubblicare i dati in formato aperto al fine di dare concreta attuazione al principio secondo il quale i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche nell'espletamento delle loro funzioni appartengono alla collettività e, quindi, devono essere resi disponibili e riutilizzabili. In questo modo viene incrementata la trasparenza degli organismi pubblici nonché la partecipazione e la collaborazione tra pubblico e privato. E' interessante rilevare che l'Amministrazione comunale ha ricevuto il documento Linee Guida sulla gestione degli Open Data preparato da alcuni cittadini professionisti e sensibili al tema e conseguentemente ha provveduto a condividerlo ed approvarlo in Giunta Comunale alla fine del 2013.

Concorso di idee "ApPalermo – Palermo Open Data Contest". Concorso di idee avente per oggetto 'ApPalermo – Palermo Open Data Contest', aperto a tutte le persone fisiche e giuridiche, inclusi i minori di 18 anni, per incentivare lo sviluppo di applicazioni (o, in breve, apps) basate sull’'utilizzo dei dati pubblici in formato aperto (Open Data) diffusi dal Comune attraverso il portale Open Data Palermo.

Consulta delle Culture. La Consulta è l'organo rappresentativo di tutti coloro i quali hanno una nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 17

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cittadinanza italiana ed è un organo consultivo e propositivo per le scelte di governo dell'amministrazione.

Partecipa. Iniziativa volta a permettere la partecipazione dei cittadini alla governance urbana attraverso la metodologia degli ETM, electronic town meeting. percorso di promozione della partecipazione dei cittadini su temi strategici per il presente e per l'immediato futuro della città:

o pedonalizzazioni;o qualità dei servizi offerti dalle circoscrizioni e postazioni decentrate;o recupero della costa;o raccolta differenziata nelle zone di nuova individuazione

SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ­ SUAP Sportello dei servizi online. In attuazione al DPR 160/2010 le richieste al SUAP

dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica.

SERVIZI CIMITERIALI Attivazione procedure amministrative online. Anche gli Uffici dei servizi cimiteriali

hanno adottato la procedura per la ricezione delle istanze esclusivamente online.

EDILIZIA PRIVATA Procedure online. Il Settore Edilizia Privata permette anch'esso la ricezione di

diverse tipologie di istanze online per agevolare professionisti e cittadini.

SERVIZI SPORT E GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI Avviso per tutte le Società Sportive online. Avvisi e Notizie online riguardarti tutti gli

incontri sportivi presso le palestre comunali.

SERVIZI POLIZIA MUNICIPALE Visualizzazione immagini Autovelox e Street­Control. Permette di prendere visione

delle foto acquisite con i dispositivi elettronici di tipo "Autovelox" e "Street­Control". Pagamento sanzioni Codice della strada. Permette di effettuare il pagamento di

una sanzione per una violazione al Codice della strada.

ASSESSORATO URBANISTICA Redazione del Piano Regolatore Generale 2.0

http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=3499 attraverso un processo di innovazione digitale e l'utilizzo di sistemi GIS.

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 18

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SERVIZI ANAGRAFICI

Certificazione. Permette di ottenere una certificazione anagrafica online per sé e i propri familiari previa registrazione sul portale dei servizi online.

Richiesta Cambio Abitazione Permette di fare richiesta di cambio abitazione online.

SEGRETERIA GENERALE ­ AREA TRASPARENZA Portale Amministrazione Trasparente.

www.comune.palermo.it/amministrazione_trasparente.php L'Amministrazione comunale ha avviato il portale ai sensi del decreto legislativo 33/2013 arricchendolo di una quantità notevole di documenti, dati e informazioni. Da una veloce analisi comparativa con altri comuni ­ ad esempio ­ emerge una considerevole ricchezza di informazioni in diverse sezioni, tra cui si rileva anche l'interessante dettaglio di dati su INFORMAZIONI AMBIENTALI.

EVENTO DEL 22 FEBBRAIO 2014: INTERNATIONAL OPEN DATA DAY E LA PARTECIPAZIONE DI PALERMO Si riporta il report dell'evento, curato da Andrea Borruso, che si trova al sito medium.com/open­data­stories/b1aaf13f6622, in quanto si ritiene che gli argomenti trattati (open data) siano di notevole importanza per l'implementazione del percorso smart city avviato dalla città di Palermo. Il video integrale dell'evento è disponibile alla pagina www.youtube.com/watch?v=yHI4x­iJsfg.La giornata è iniziata con un necessario intervento su “Cosa sono gli Open Data (e perché è bene che esistano)”. Da alcuni concetti di base ad alcuni esempi concreti di “cottura” di dati: la mappa del cemento amianto rimosso dal 2010 al 2013, l’analisi del “Bilancio spese assestato 2012 Comune di Palermo”, la timeline degli eventi di Palermo.Dopo l’intervento sul “Cosa sono gli Open Data” altri tre propedeutici all'inizio dei lavori.Uno su “cosa è successo in città dal 23 febbraio 2013 (dal precedente Open Data Day) ad oggi”: dalle modalità che hanno portato alla creazione di un gruppo di lavoro sulle linee guida Open Data della città, la loro redazione, la la la loro approvazione, al concorso ”ApPalermo – Palermo Open Data Contest”.E' iniziato il dibattito, con alti e bassi in termini di temi, ma molto vero e lungo. A seguire i punti più importanti che ne sono usciti e che andavamo segnando in una lavagna presente in sala:

migliorare la comunicazione sugli Open Data. È stato fatto notare come il Comune debba fare delle azioni di comunicazione utili ad aumentare la consapevolezza sul tema, a renderlo un tema per tutti.

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 19

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Automazione dei processi nella macchina comunale. Il Comune dovrebbe mettere in piedi dei processi di produzione automatica di dataset Open Data, in modo che la loro pubblicazione non dipenda dalla buona volonta dei dipendenti. I dataset pubblicati (formato xml) in questi giorni dal Comune (turismo) soddisfano questa esigenza, ma la macchina tecnologica comunale sembra ancora non adeguata.

Sfruttare anche per gli Open Data l’”Albo di esperti a titolo gratuito dell’Amministrazione comunale”. In questo albo ci sono professionisti con competenze variegate che potrebbero essere di grande utilità a supportare questa azione. Sembra che questo albo, in questo caso, sia stato usato poco o niente.

Censimento dei dati aperti (pubblici e privati) della città. In sala molti hanno chiesto — sopratutto ai rappresentanti della Pubblica Amministrazione — quali fossero i dati a disposizione della città, che potrebbero essere pubblicati in Open Data. Ancora una volta quindi l’esigenza fondamentale di fare un censimento di questo dati. Si è sottolineato come i dati non siano però da cercare soltanto negli uffici comunali.

Mancanza di comunicazione tra uffici comunali. Di nuovo comunicazione, ma stavolta non più dall'interno verso l’esterno, ma tutta “in casa”. Sottolineo che si tratta di un tema posto da dipendenti comunali.

E gli altri enti pubblici locali pubblicano dati aperti? Molti di noi si sono concentrati sia in termini critici che costruttivi sull'attività svolta dal Comune. Ma cosa fanno in termini di dati aperte le Aziende Sanitarie Provinciali, le Province, la Regione Siciliana, le università, ecc..

I cittadini si facciano parte attiva. Palermo è una città d’esempio in tal senso, dove il contributo dal basso è stato fondamentale, pochissime però le persone coinvolte. La cittadinanza inoltre può essere parte attiva anche in termini di costruzione del dato, e non bisogna soltanto “aspettare” la PA.

Dati dell’annuario statistico cittadino da pubblicare in forma meno aggregata. È necessario che il Comune pubblichi “Panormus Annuario Di Statistica” con dati quantomeno divisi per circoscrizione.

Censimento iniziative locali in corso (pubbliche e private). In città ci sono sicuramente altri gruppi di lavoro attivi che potrebbero essere interessati al tema dei dati aperti. Gruppi che producono dati, che ne hanno bisogno, che fanno innovazione, gruppi che se messi in rete potrebbero costruire un volano sui dati aperti e un volano per la crescità della città.

Priorità di pubblicazione in Open Data ai dati su cui l’amministrazione sta per prendere decisioni. Sono quei dati relativi a progetti e iniziative (piano regolatore generale, piano urbano traffico, chiusura anello ferroviario, tram, nuova tangenziale, ecc.) che l’amministrazione è in procinto di attivare e sui quali è fondamentale che i

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 20

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cittadini siano informati per tempo e in modo esauriente e possano quindi esprimersi in merito con piena consapevolezza.

Controllo di qualità nel ciclo “pubblica amministrazione” > “cittadinanza” > “pubblica amministrazione”. Se la PA locale aprirà la possibilità di pubblicare secondo il ciclo descritto sopra, bisognerà definire come tracciarlo in modo che il dato contenga sempre le metainformazioni che lo rendo integro in termini di qualità, e congruente con altri dataset ad esso riferibili o da cui deriva.

REPORT DELLA FASE 4Redazione di un questionario a risposta multipla da sottoporre online per un periodo di tempo di due settimane ai cittadini delle 8 Circoscrizioni comunali di Palermo per individuare a) quali servizi erogati online i cittadini già conoscono, b) quali servizi online i cittadini gradirebbero fruire. SONDAGGIO SULLA CONOSCENZA DEI SERVIZI ONLINE EROGATI DAL COMUNE DI PALERMO E SUI SERVIZI CHE I CITTADINI GRADIREBBERO FRUIRE ONLINE Abbiamo svolto un Tirocinio Formativo presso il Comune di Palermo (Assessorato Ambiente), sulla tematica della Smart City. Abbiamo approfondito leggendo le esperienze maturate dalle altre città. ci siamo innamorate dei modi e delle strategie con le quali tante amministrazioni pubbliche stanno migliorando la qualità dei servizi pubblici erogati ai cittadini, imprese, e turisti.Smart = Intelligente e quindi migliore di prima.Quello della città intelligente è un concetto dalla forte valenza sociale, economica ed ambientale; per questo motivo lo sviluppo della smart city richiede il coinvolgimento e la partecipazione ampia e costante dei cittadini e della società intera. La Smart City è un nuovo motore di sviluppo, ma anche di creatività, che si avvale delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione (ICT) per migliorare i servizi e generare nuovi paradigmi culturali.Quindi abbiamo stilato alcune domande per un sondaggio ospitato nel blog di “Rosalio”, Mobilita Palermo e sul portale nazionale InnovatoriPa.it per due settimane, le cui risposte ci hanno fornito dati interessanti da trasmettere all'Amministrazione Comunale che potrà elaborarli per implementare le politiche di informazione, comunicazione ed erogazione dei servizi più vicini alle esigenze dei cittadini. I risultati sono stati poi pubblicati online così da poter essere utili a tutti. Le domande del sondaggio sono state le seguenti:Sesso *

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maschio femmina

Livello di istruzione * Licenza Media Diploma Scuola Superiore Laurea

Fascia di età * 15­25 26­40 41­60 oltre 60

Hai utilizzato il portale dei servizi online del sito istituzionale del Comune ? * http://www.comune.palermo.it

si no

Quali tra i seguenti servizi online hai utilizzato almeno una volta, o quale hai utilizzato di più? (seleziona 1 opzione)

i servizi dello Sportello Unico per le Attività Produttive i servizi Demografici (certificati nascita, residenza, stati famiglia, ecc.) i servizi per le pratiche dell'Edilizia Privata (concessioni sanatoria edilizia,

comunicazione inizio e fine lavori, autorizzazioni varie, ecc.) i servizi Scolastici (iscrizione online, richiesta contributi afferenti il diritto allo studio,

pagamento tasse scolastiche,...) i servizi Tributari (calcoli dei tributi Tares, Imu) i servizi di Polizia Municipale (pagamento anticipato sanzioni Codice della strada,

visualizzazione immagini autovelox e street­control)

Quali servizi online gradiresti fruire ? * (seleziona al massimo 3 opzioni, quelle che ritieni prioritarie)

servizi su attività sociali (servizi agli anziani per l'assistenza, per espletare pratiche burocratiche, servizi di programmazione per l'assistenza ai diversamente abili, ecc.)

servizi su attività culturali (assegnazione spazi pubblici inutulizzati alle associazioni richiedenti, servizi illustranti l'elenco degli immobili comunali inutilizzati)

servizi per la fruizione dei dati pubblici in formato aperto (cosiddetti "open data") al fine di stimolare la realizzazione di diverse applicazioni per smartphone e tablet che possono rendersi utili ai cittadini

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 22

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servizi di informazione per smartphone sulle aree della città con particolari situazioni di traffico e consigli sulle vie alternative da seguire al fin di evitare le aree più trafficate

servizi di segnalazione su smartphone di situazioni di degrado urbano, ad esempio nei casi di cumuli di rifiuti ingombranti abbandonati sulle pubbliche vie, o nei casi di strade e marciapiedi dissestati

servizi di segnalazione di tombini otturati sulle pubbliche vie, al fine di evitare allagamenti in caso di forti pioggie

servizi di pagamento di parcheggio zona blu o del biglietto bus urbano tramite smartphone, per esempio con il credito residuo della propria scheda sim, servizi di individuazione di parcheggio auto libero nei pressi della propria auto.

Ritieni che i servizi online erogati dal comune di Palermo siano migliorati, peggiorati o siano rimasti invariati rispetto al passato? *

Migliorati Peggiorati Sostanzialmente invariati

Come giudichi il grado di trasparenza del sito internet del Comune? * il sito contiene informazioni su tutti i servizi di cui può avere bisogno un cittadino o

un impresa e/o associazione il sito contiene poche informazioni rispetto al numero degli uffici e alle esigenze

della collettività il sito contiene una quantità sufficiente di informazioni rispetto al numero degli uffici

e alle esigenze della collettività

Come giudichi il grado di comprensione del sito internet del Comune? * le informazioni sul sito sono facilmente comprensibili le informazioni sul sito sono poco comprensibili molte informazioni sul sito andrebbero rese più comprensibili attraverso un

linguaggio più semplice

Ritieni di dover essere più coinvolto/a nelle scelte istituzionali che hanno come obiettivo il miglioramento della quantità e qualità dei servizi pubblici? * (es. attraverso un uso più frequente di forum e incontri con gli amministratori pubblici)

si no indifferente

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 23

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Conosci l'iniziativa "Partecipa!" del Comune sulla partecipazione dei cittadini e delle associazioni? * (e i relativi eventi degli Electronic Town Meeting http://www.comune.palermo.it/partecipa.php?sel=5)

si no

Useresti quotidianamente un servizio pubblico di condivisione delle bici (bike sharing) con parcheggi in diversi punti della città e con tariffe orarie più basse dell'autobus *

si no indifferente

Pensi che una rete di wifi pubblico in diverse aree della città possa incentivare l'economia locale *

si no indifferente

Pensi che fruire i servizi pubblici attraverso app gratuite su smartphone e tablet possa diminuire il traffico veicolare privato in città *

si no indifferente

Grazie per aver partecipato! Ora se ti va, vota queste domande. in una scala da 0 (scarso) a 10 (ottimo), quanto ritieni siano importanti gli argomenti di queste domande per migliorare la qualità della vita nella città ?

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Il 24 febbraio si è conclusa l'adesione al sondaggio online. Le risposte pervenute sono state 154 in 2 settimane.(* risposte obbligatorie)I risultati sono elencati di seguito.

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Uomini e donneI dati analizzati provengono da un campione di 154 aderenti, con una maggiore partecipazione da parte degli uomini con il 77% rispetto al 23% delle donne.

L'etàGli individui facenti parte del popolo del web palermitano che hanno aderito al sondaggio comprendono le seguenti fasce di età:15­25 anni, con un riscontro del 26%26­40 anni, con un riscontro del 40%41­60 anni, con un riscontro del 29%Oltre i 60 anni con un riscontro del 5%.Da questa prima raccolta di dati si rileva che la maggiore partecipazione al sondaggio è avvenuta da parte della fascia di età compresa tra i 26­40 anni.

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 25

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L'istruzionePer quanto riguarda il livello di istruzione, da un elaborazione dei dati, emerge che la maggior parte degli intervistati hanno un livello di istruzione superiore alla licenza media (1%) con il 55% dei laureati e il 44% diplomati.

I servizi online del ComuneIl nostro obiettivo vuole essere quello di testare come l'utente che usa internet, tra i 154 che hanno aderito, percepisce i servizi web del Comune. Dai dati emersi si rileva che più della metà (58%) utilizza il sito del comune di Palermo per usufruire dei servizi erogati online, ma di contro una grossa percentuale (42%, quasi la metà) non utilizza, sicuramente per non conoscenza, i servizi online proposti dal Comune di Palermo.Alla luce dei dati emersi, riteniamo importante che la Pubblica Amministrazione deva investire sulla comunicazione dei servizi già erogati dal sito, al fine di far conoscere più diffusamente i servizi erogabili online.Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano

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I servizi online più gettonatiTra i servizi già erogati dal comune si nota che i più utilizzati sono quelli della Polizia Municipale (che permette, ad esempio, il pagamento anticipato delle sanzioni del codice della strada), con un numero di 53 utenti su 154, i servizi Demografici (che si riferiscono ai certificati nascita, residenza, stati di famigli, ecc..) con un numero di 34 utenti su 154 che hanno gia utilizzato almeno una volta questi servizi. Di contro un numero molto basso di 3 utenti su 154 ha utilizzato almeno una volta servizi online Scolastici (iscrizione online, richiesta contributi afferenti il diritto allo studio, pagamento tasse scolastiche, ecc..) e i Servizi per le pratiche dell’edilizia privata con un numero di 4 utenti su 154, i servizi dello Sportello Unico per le Attività Produttive con 3 utenti su 154 partecipanti. I servizi Tributari (calcoli dei tributi Tares, Imu) con 23 utenti su 154. Le risposte nulle sono state 36 su 154.Considerando i dati emersi da un campione di 154 persone, è già sufficiente per poter affermare che è opportuno pubblicizzare meglio, in maniera più efficace, questi servizi, in modo da essere resi noti al popolo palermitano di internet.

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 27

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I servizi online desiderati dai/lle palermitani/eTra i servizi, invece, non ancora erogati dal Comune, ma che potrebbero rappresentare delle idee per migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini, vediamo:

che il desiderio più comune tra i palermitani è quello dei servizi di pagamento di parcheggio zona blu o del biglietto bus urbano tramite smartphone, da effettuare, per esempio con il credito residuo della propria scheda sim, servizi di individuazione di parcheggio auto libero nei pressi della propria auto (con la percentuale del 54.4%).

Con una percentuale inferiore rispetto alla precedente, ma comunque rilevante, ci sono servizi di informazione per smartphone sulle aree della città con particolari situazioni di traffico e consigli sulle vie alternative da seguire al fin di evitare le aree più trafficate con una percentuale del 44.8%

i servizi di segnalazione su smartphone di situazioni di degrado urbano, ad esempio nei casi di cumuli di rifiuti ingombranti abbandonati sulle pubbliche vie, o nei casi di strade e marciapiedi dissestati con una percentuale del 44.1%.

i servizi per la fruizione dei dati pubblici in formato aperto (cosiddetti "open data") al fine di stimolare la realizzazione di diverse applicazioni per smartphone e tablet che possono rendersi utili ai cittadini con una percentuale del 40.2%. Questo dato incoraggia in quanto evidenzia che una buona percentuale degli internauti che hanno risposto è interessata al civick hacking, attività che si sta rilevando

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i servizi su attività culturali (assegnazione spazi pubblici inutilizzati alle associazioni richiedenti, servizi illustrantri l'elenco degli immobili comunali inutilizzati) con un totale di 29.2%.

i servizi su attività sociali (servizi agli anziani per l'assistenza, per espletare pratiche burocratiche, servizi di programmazione per l'assistenza ai diversamente abili, ecc.) con un totale del 24%.

i servizi di segnalazione di tombini otturati sulle pubbliche vie, al fine di evitare allagamenti in caso di forti piogge con una percentuale del 22%.

Servizi online migliorati o peggioratiCi siamo interrogate sull’efficienza dei servizi erogati online dal Comune di Palermo per cercare di capire quale sia stata la loro evoluzione storica negli ultimi anni. Abbiamo, infatti, chiesto se questi ultimi siano migliorati, peggiorati o rimasti invariati rispetto al passato.Quasi la metà degli intervistati (con il 49%) sostengono che i servizi siano sostanzialmente invariati, di contro il 43% sostiene che i servizi siano migliorati. Solo una piccola percentuale (8%) ritiene che i servizi siano peggiorati. Per quanto ci riguarda pensiamo che il modello di erogazione online dei servizi è un modello innovativo in una società come la nostra, proprio per questa ragione il risultato fornitoci dai dati era già stato previsto.Affinché i servizi possano essere erogati nel migliore dei modi, è necessario che un portale web sia trasparente al massimo e comprensibile da parte di tutta la popolazione, a prescindere dal diverso grado di istruzione.

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TrasparenzaPer quanto riguarda la trasparenza del sito del Comune di Palermo il 63% ritiene che il sito contiene poche informazioni rispetto al numero degli uffici e alle esigenze della collettività. Il 31% ritiene che il sito contiene una quantità sufficiente di informazioni rispetto al numero degli uffici comunali e alle esigenze della collettività. Una percentuale inferiore (6%) sostiene che il sito contiene delle informazioni su tutti i servizi di cui può avere bisogno un cittadino o un impresa e/o associazione.

ComprensioneUn altro aspetto da noi messo in evidenza è stato quello della comprensione del sito. Quasi la metà (44%) pensa che molte informazioni sul sito andrebbero rese più comprensibili. Questo dato è sufficiente per capire che la Pubblica Amministrazione deve investire di più nella manutenzione, nel miglioramento, nella trasparenza e nella semplificazione del sito, affinché si ottengano migliori risultati (percezione migliore dei servizi da parte dei cittadini, associazioni, o imprese)

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PartecipazioneAlla domanda se si ritiene di dover essere più coinvolti nelle scelte istituzionali che hanno come obiettivo il miglioramento della quantità e qualità dei servizi pubblici, l’83% ha risposto positivamente. Questo significa che la popolazione vuole partecipare pienamente alle scelte pubbliche. Ed proprio questa la base affinché possa crescere e svilupparsi una città "Smart"!Quello che fa riflettere è stata la risposta “indifferente (con il 10% data dal campione analizzato).A proposito del coinvolgimento della popolazione, il Comune ha lanciato l’iniziativa denominata “ParteciPA” che promuove la partecipazione attiva della popolazione, ma i ¾ del campione che ha partecipato al sondaggio online non conosce questa iniziativa. Ne deriva che il comune deve comunicare in maniera più efficace, e promuovere meglio le iniziative, deve investire in forme comunicative ad esempio sui social network online, coinvolgendo una fascia più ampia della collettività.Un input che ci sentiamo di lanciare in merito, non solo all'Amministrazione di Palermo, ma ai comuni in generale, è quello di prevedere delle piattaforme digitali pubbliche abilitanti nelle quali associazioni, aziende, cittadini, categorie professionali, si accreditano, aderiscono e partecipano fornendo proposte concrete di miglioramento della qualità della vita nelle quali il proponente assume un ruolo operativo ben definito. La piattaforma digitale è lo strumento che permette di effettuare il monitoraggio delle azioni fisiche e degli incontri del percorso di partecipazione avviato da un comune. Incontri, discussioni, confronti e riunioni che non lasciano una traccia sul web si perdono subito dopo e non generando alcuna banca dati delle iniziative e delle idee della collettività.

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Servizi innovativi, si o no ?Facendo riferimento alle altre proposte da noi elaborate nel sondaggio è emerso che:

un servizio di condivisione della bici, il bike sharing è ben visto dal 78%, contro un 13% che ha detto no, ed un 9% che è rimasto indifferente,

un servizio di wifi pubblico in diverse aree della città è gradito dall'87% contro un 8% che ha detto no, ed un 5% che è rimasto indifferente,

fruire di servizi pubblici attraverso le applicazioni su smartphone e tablet è gradito ad un 80% contro un 12% che ha detto no, e un 8% che è rimasto indifferente.

In tutte e 3 le proposte è prevalsa una forte risposta positiva. Questo significa che c’è voglia di migliorare e di creare proposte nuove che possano condurre la città verso un processo Smart.

Bike sharing:

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Serivizi di Wifi pubblico:

Servizi pubblici attraverso le applicazioni su smartphone e tablet:

Noi, promosse o bocciate ?Infine possiamo ritenerci “promosse” per la qualità di domande che abbiamo somministrato nel sondaggio, ottenendo una media di voto del 7,04 con voti che vanno con maggiore frequenza dal 6 all'8.Il sondaggio e le risposte pervenute non vogliono avere pretese di validità scientifica, considerando che si è trattato di un piccolo sondaggio ai fini di uno stage con 154 partecipanti. E' stata soltanto un iniziativa per ottenere degli elementi minimi, ma utili, da fornire all'Amministrazione Comunale al fine di implementare il proprio percorso di Smart City.

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REPORT DELLA FASE 5Considerazioni finali: input al Comune di Palermo per implementare il percorso Smart City

Il percorso avviato dalla città di Palermo per diventare una Smart City è indubbiamente positivo, e ciò è testimoniato dalle varie iniziative innovative intraprese: attività open data e concorso per app, percorsi di partecipazione alle scelte di governo locale (ParteciPA!), mobilità sostenibile (progetto bike sharing), portale dei servizi online, ecc. L'Amministrazione sta prestando attenzione alla chiave social del percorso smart city, non dimenticando che la redazione nel 2013 del Piano di Azione dell'Energia Sostenibile testimonia un attenzione anche all'aspetto più squisitamente tecnologico della città intelligente.Avendo analizzato i percorsi smart city avviati dalle altre amministrazioni comunali, riteniamo che Palermo possa accellerare il suo cammino di città intelligente, concentrandosi e investendo nelle seguenti direttrici:

realizzare piattaforme digitali abilitanti attraverso le quali attuare la completa dematerializzazione documentale ed erogare la quasi totalità dei servizi pubblici online, almeno per quei servizi che ad oggi comportano ancora l'uso della carta (certificati, nulla osta, attestazioni, verbali, licenze, multe,...), evitando spostamenti fisici a cittadini e imprese e riducendo così il traffico veicolare (con conseguenti riduzione dei costi a carico della collettività);

realizzare una copertura wifi della città al fine di facilitare l’accesso a internet a cittadini e turisti e di conseguenza erogare servizi innovativi in mobilità;

facilitare il lavoro di gruppo facendo in modo che dipendenti di diversi uffici possano collaborare e condividere costantemente documenti e progetti; a tal fine bisognerebbe investire in politiche di cloud;

facilitare la costante pubblicazione dei dati in formato aperto (open data) nel portale istituzionale al fine di permettere la creazione di servizi in mobilità da parte della comunità degli sviluppatori, supportando indirettamente la creazione di una nuova economia di servizi innovativi in ambito urbano;

attivare percorsi ampi e costanti di partecipazione dei cittadini e associazioni di cittadinanza attiva, da codificare attraverso format precisi; gli Electronic Town Meeting già attivati rappresentano un ottima modalità operativa, tuttavia è necessario passare dalla fase di mappatura dei bisogni della cittadinanza alla fase di proposizione attiva attraverso la formulazione di proposte progettuali da parte dei portatori di interesse da condividere e cogestire con l'Amministrazione pubblica, e a tal riguardo le piattaforme digitali abilitanti rappresentano un idoneo ed efficace strumento operativo;

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realizzare un sistema di monitoraggio dei fenomeni ambientali avvalendosi sia delle tecnologie della sensoristica mobile gestita via wifi, che delle segnalazioni dei cittadini su piattaforme digitali georeferenziate;

rendere diffusi nel territorio i sistemi di mobilità sostenibile, bike sharing in primis, e considerato l'elevato numero di dipendenti pubblici, sensibilizzare gli stessi all'uso del car pooling, avviando iniziative anche sperimentali con elementi premiali;

attivare sistemi di info mobilità al fine di fornire a cittadini e turisti informazioni utili per ottimizzare gli spostamenti urbani;

attivare sistemi di pagamento con i dispositivi in mobilità (es. con tecnologia NFC) per la fruizione del trasporto pubblico, dei parcheggi, pagamento multe e tributi vari, fruizione dei musei, ecc.

Questi elencati dovrebbero rappresentare, così come avviene in altre smart cities, gli ambiti e i servizi innovativi nei quali investire prioritariamente organizzazione di risorse umane e finanziarie, così da creare un "sistema virtuoso per la gestione dell'efficacia delle politiche partecipate di governo del territorio".

Considerazioni finali sull'ambiente di lavoro per le attività di tirocinioL’esperienza di tirocinio al Comune di Palermo è stata molto utile, in quanto abbiamo avuto la possibilità di approcciare per la prima volta il mondo del lavoro e di raggiungere gli obiettivi delle fasi dello stage, attraverso l’ausilio delle conoscenze acquisite con gli studi condotti nei tre anni della scuola di scienze Giuridiche ed Economico­Sociali. L’esperienza è stata estremamente istruttiva.Dal punto di vista dell’ambiente lavorativo la gestione autonoma della maggior parte del lavoro condiviso con il tutor aziendale ci ha responsabilizzato, permettendo di inserirci all’interno della vita lavorativa del Comune.Complessivamente l’esperienza è stata positiva, probabilmente anche perché l’abbiamo vissuta insieme, collaborando e imparando ad accettare critiche costruttive l’una dall’altra; questo ci ha permesso di confrontarci anche in altre occasioni (universitarie e non), meglio di quanto abbiamo fatto prima.Fondamentale per la valutazione positiva di questa esperienza è stata la disponibilità e l’attenzione che ha avuto nei nostri confronti il tutor, Ciro Spataro, il quale ci ha reso consapevoli dei diversi progetti innovativi dell'Amministrazione. Questo aspetto è stato importante perchè ci ha messo subito nelle condizioni di lavorare in maniera ottimale e di sentirci totalmente libere di fare proposte e di prendere iniziative nel contesto del tirocinio formativo. Con il tutor abbiamo condiviso tutte le fasi di lavoro del tirocinio attraverso il cloud dei nostri acccount google (servizio google drive). Indubbiamente il lavoro più stimolante per noi è consistito nella realizzazione di un questionario online che ci ha permesso di esporre le nostre idee, verificando e valutando nel contempo le prestazioni dell’Amministrazione pubblica nel percorso intrapreso per diventare una Smart City.

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 35

Page 36: Tirocinio formativo Smart City Palermo 2014 - relazione finale

Ci auguriamo che la presente relazione possa contribuire positivamente ad implementare il cammino di governance intelligente e partecipata della città di Palermo.

Palermo 2 aprile 2014

Chiara Trombino Adele Vitrano

Tirocinio formativo 2014 al Comune di Palermo "I processi delle Smart Cities" ­ Chiara Trombino, Adele Vitrano pag. 36