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ANDREA ROSSI Prima Firenze, seconda Bologna, terza Torino. Sindaco Fassino, che gliene pare? «Mi sembra che la ricerca sul livello dei servizi offerti dalle città ci conforta sul fatto che Torino è una me- tropoli che negli anni ha in- vestito molto sulla qualità della vita dei propri cittadi- ni. Si è trasformata, ha co- struito infrastrutture e ope- re. E oggi ne raccoglie i frutti». In che termini? «L’indagine conferma che la nostra città oggi mette a disposizione un’offerta di valore su diversi fronti: dalla mobilità al tempo li- bero e alle attività cultura- li, dalle politiche ambienta- li alle politiche abitative a sostegno dei più deboli e delle fasce di reddito più penalizzate». Dal rapporto emergono indicazioni che possono orientare, o magari influenza- re, l’ammi- nistrazio- ne nelle scelte che dovrà affrontare per i prossimi anni? «L’indicazione generale è una: pur in una condizione di difficoltà economica e fi- nanziaria in cui si dibatto- no tutti i Comuni italiani, compreso il nostro, non possiamo permetterci di ridimensionare le nostre ambizioni, perché altri- menti finiremmo per inci- dere negativamente sulla qualità della vita dei cittadi- ni. I servizi che offriamo ne subirebbero un danno e così il grado di soddisfazione dei cittadini». Lei ha sempre sostenuto l’importanza delle politi- che culturali e per il tem- po libero: che effetto le fa sapere che su questo fron- te Torino è considerata la migliore cit- tà d’Italia? «Conferma quel che da tempo dicia- mo: che si trat- ta di un settore di vitale importanza, da valo- rizzare non solo in tempi di vacche grasse, perché è un elemento fondamentale nel- la vita quotidiana delle per- sone. E ci dice che, poiché le risorse a disposizione delle pubbliche amministrazioni nei prossimi anni saranno in- feriori rispetto al passato, per mantenere alta l’offerta dovremo cercare di percor- rere nuove strade, su tutte il coinvolgimento dei capitali privati e dell’associazioni- smo civico». Nelle classifiche Torino si piazza sul podio in tutti i settori, eccetto uno: la pu- lizia delle strade e la rac- colta dei rifiuti. Sesto po- sto. Anche questa è un’in- dicazione? Un’indicazio- ne che c’è qualcosa che non va? «Tenderei a non enfatizzar- la. Il giudizio dei cittadini è comunque sopra la suffi- cienza. E l’esperienza quoti- diana ce lo conferma: io cre- do che chiunque abbia visi- tato un po’ di città italiane sappia che Torino non solo non è sporca ma garantisce alti livelli di pulizia e decoro delle sue strade e piazze. Poi, naturalmente, una me- tropoli di quasi un milione di abitanti è sempre esposta a qualche lacuna e qualche rischio. Ma questo non può che essere un invito a lavo- rare con ancora maggiore attenzione». Intervista ,, g «Ah,ilverdediTorino,una meraviglia.Lodicoda espertodelsettore,dachi organizzaormaidadecenni corselungoodentroiparchi dellacittà.Nonsiamo all’eccellenza soltanto come patrimonio, ma anche come valorizzazione dei polmoni verdi della città». LuigiChiabrera, presidente della Turin Marathon,nonhadubbi. Torinoallavoceverde pubblico merita un bell’otto emezzo.«Stolavorandoa grandi progetti, insieme con l’amministrazione, per rendereoltrechepiùfruibili anchepiùsicuriiparchi, magarigrazieall’aiutodi telecamere e speciali cablaggi». Chiabrera spiega cheilsuoèunentusiasmo condiviso anche dalle grandi autorità in materia: «Quando qualcheannofa organizzammoa Torinola Conferenza internazionale deiParchi ricevemmoi complimenti della presidente arrivatadaNew York, insomma èunprimatocheècondiviso datutti».Laparolad’ordine perilfuturo?Faradottareai cittadinipezzidiparco: sarebbero felici». [E. MIN.] Il sindaco: è la conferma che investire paga Il dossier I criteri alla base della graduatoria Centimetri - LA STAMPA Verona Firenze Bologna Milano Venezia Torino Bari Genova Roma Catania Palermo Napoli Pulizia strade e rifiuti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 6,47 6,4 6,31 6,19 6,05 6 5,19 5,16 4,91 4,62 3,13 2,46 Bologna Milano Torino Verona Firenze Bari Venezia Roma Genova Catania Napoli Palermo Trasporti e mobilità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 6,15 6 5,88 5,84 5,69 5,35 5,41 5,09 4,23 4,1 3,51 3,49 Torino Firenze Venezia Bologna Verona Milano Bari Roma Genova Catania Palermo Napoli Attività e strutture tempo libero 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 6,5 6,29 6,17 6,12 6,11 5,79 5,32 5,28 5,03 4,73 4,08 3,91 Firenze Milano Verona Venezia Torino Bologna Bari Genova Roma Catania Palermo Napoli Gestione dei rifiuti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 6,65 6,62 6,61 6,6 6,47 6,02 5,73 5,55 5,34 4,63 3,37 2,32 Firenze Torino Bari Verona Bologna Milano Venezia Roma Catania Genova Napoli Palermo Trasporti e mobilità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5,89 5,83 5,59 5,42 5,3 5,26 5,2 4,97 4,5 3,96 3,81 3,73 Torino Bologna Firenze Venezia Verona Milano Roma Bari Genova Catania Napoli Palermo Attività e strutture tempo libero 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 6,25 6,21 6,15 6,08 6,06 5,71 5,4 5,17 5,01 4,45 3,91 3,85 Tempo libero al top Per Fassino è la dimostrazione che gli sforzi vanno incrementati coinvolgendo anche capitali privati “Non limitiamo le nostre ambizioni” SMALTIMENTO RIFIUTI «Chi ha vissuto altrove sa che qui il livello è buono» Anche a New York invidiano i nostri parchi IL VERDE Luigi Chiabrera I La ricerca «Sussidiarie- tà e... città abitabile» ha pre- so in consideraizone dodici città con una popolazione di oltre 250 mila abitanti. E’ il sesto rapporto della Fonda- zione per la Sussidiarietà cu- rato dal Politecnico di Mila- no. La ricerca sarà presenta- ta domani a Roma alla Biblio- teca del Senato. L’indagine si focalizza su quattro ma- cro-aree particolarmente strategiche per le grandi cit- tà: dalla casa ai trasporti, dalla mobilità all’ambiente sino al tempo libero. Secon- do quanto emerso dall’inda- gine il «terzo settore» è in grado di individuare e inter- pretare le esigenze dei citta- dini» e viene in soccorso di chi amministra le città. MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 Cronaca di Torino 49 LA STAMPA R T1 T2 PR CV

TORINO_49

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«Chihavissuto altrovesachequi illivelloèbuono» Bologna Milano Torino Verona Firenze Bari Venezia Roma Genova Catania Napoli Palermo Verona Firenze Bologna Milano Venezia Torino Bari Genova Roma Catania Palermo Napoli Firenze Torino Bari Verona Bologna Milano Venezia Roma Catania Genova Napoli Palermo Firenze Milano Verona Venezia Torino Bologna Bari Genova Roma Catania Palermo Napoli Torino Firenze Venezia Bologna Verona Milano Bari Roma Genova Catania Palermo Napoli SMALTIMENTORIFIUTI

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Pagina Fisica: LASTAMPA - TORINO - 49 - 14/03/12 - Pag. Logica: LASTAMPA/CRONACA/02 - Autore: ENZDEG - Ora di stampa: 14/03/12 00.53

ANDREA ROSSI

Prima Firenze, secondaBologna, terza Torino.Sindaco Fassino, chegliene pare?

«Mi sembra che la ricercasul livello dei servizi offertidalle città ci conforta sulfatto che Torino è una me-tropoli che negli anni ha in-vestito molto sulla qualitàdella vita dei propri cittadi-ni. Si è trasformata, ha co-struito infrastrutture e ope-re. E oggi ne raccoglie ifrutti».

In che termini?«L’indagine conferma chela nostra città oggi mette adisposizione un’offerta divalore su diversi fronti:dalla mobilità al tempo li-bero e alle attività cultura-li, dalle politiche ambienta-li alle politiche abitative asostegno dei più deboli edelle fasce di reddito piùpenalizzate».

Dal rapporto emergonoindicazioni che possonoorientare,o magariinfluenza-re, l’ammi-nistrazio-ne nellescelte chedovrà affrontare per iprossimi anni?

«L’indicazione generale èuna: pur in una condizionedi difficoltà economica e fi-nanziaria in cui si dibatto-no tutti i Comuni italiani,compreso il nostro, nonpossiamo permetterci diridimensionare le nostreambizioni, perché altri-menti finiremmo per inci-dere negativamente sulla

qualità della vita dei cittadi-ni. I servizi che offriamo nesubirebbero un danno e cosìil grado di soddisfazione deicittadini».

Lei ha sempre sostenutol’importanza delle politi-che culturali e per il tem-po libero: che effetto le fasapere che su questo fron-te Torino è considerata la

migliore cit-tà d’Italia?

« C o n f e r m aquel che datempo dicia-mo: che si trat-ta di un settore

di vitale importanza, da valo-rizzare non solo in tempi divacche grasse, perché è unelemento fondamentale nel-la vita quotidiana delle per-sone. E ci dice che, poiché lerisorse a disposizione dellepubbliche amministrazioninei prossimi anni saranno in-feriori rispetto al passato,per mantenere alta l’offertadovremo cercare di percor-rere nuove strade, su tutte il

coinvolgimento dei capitaliprivati e dell’associazioni-smo civico».

Nelle classifiche Torino sipiazza sul podio in tutti isettori, eccetto uno: la pu-lizia delle strade e la rac-colta dei rifiuti. Sesto po-sto. Anche questa è un’in-dicazione? Un’indicazio-ne che c’è qualcosa chenon va?

«Tenderei a non enfatizzar-la. Il giudizio dei cittadini ècomunque sopra la suffi-cienza. E l’esperienza quoti-diana ce lo conferma: io cre-do che chiunque abbia visi-tato un po’ di città italianesappia che Torino non solonon è sporca ma garantiscealti livelli di pulizia e decorodelle sue strade e piazze.Poi, naturalmente, una me-tropoli di quasi un milionedi abitanti è sempre espostaa qualche lacuna e qualcherischio. Ma questo non puòche essere un invito a lavo-rare con ancora maggioreattenzione».

EMANUELA MINUCCI

Medaglia d’oro tra le grandi.Sì, Torino batte Milano e Ro-ma per capacità di fronteg-giare gli effetti collaterali dametropoli (smog, solitudine,emergenza casa) calandol’asso. Quell’atout che nasceda un mix di fantasia, altrui-smo e unione delle forze. Inpoche parole, per capacità dioffrire nuovi servizi e una re-te di associazionismo onlus,cooperative e volontariatoche non ha pari in Italia.Quell’ottimismo della volon-tà, per dirla alla Gramsci,che trasforma una città dallerisorse sempre più ridotte(problema che affligge l’inte-ro Paese) in comunità.

L’indagineA sostenerlonon è l’ufficiostampa di Pa-lazzo civico,ma il sesto rap-porto sull’«Abitabilità del-le città» della Fondazioneper la Sussidiarietà che ver-rà presentata domani al Se-nato - presente Renato Schi-fani - dal ministro dell’Am-biente Corrado Clini e dalpresidente della Fondazioneper la Sussidiarietà GiorgioVittadini. La più che lusin-ghiera pagella che porta acasa Torino (che è addirittu-ra prima in Italia alla voceTempo libero) nasce dal fat-to che la città delle Olimpia-di 2006 riesce a tenere altoil livello dei suoi servizi - dal-la casa ai trasporti sino allagestione del verde - perchériesce a dare un ruolo daprotagonista al cosiddettoterzo settore, quello che nel-

la ricerca viene definito in mo-do tecnico «l’alternativa deicorpi intermedi», come ap-punto le famiglie o i residentiassociati in gruppi.

L’AmicobusEd ecco che tra i cittadini in-tervistati (un totale di 1200,cento persone a città, conside-rando quelle superiori a 250mila abitanti) si sono lodatiservizi come l’Amicobus, natoper accompagnare gli anzianiinvalidi. Un esempio pratico dicome un’amministrazione può- a costo praticamente zero -utilizzare i volontari per ri-spondere ad un’esigenza. E sel’immagine di Torino esce mol-to bene (terza in classifica ge-nerale dopo Firenze e Bolognacon il voto di 6,05 mentre Mila-no ha ottenuto 5,62 e Roma

5,13) questo ri-sultato è ancorpiù importantese si considerache la maggiorparte degli inter-vistati giudica

insoddisfacente la vita nellemetropoli: servizi-base comecasa, ambiente, trasporti etempo libero, insomma vengo-no trasversalmente bocciatidagli intervistati. Laddove l’in-tervento pubblico non bastapiù per garantire l’abitabilitàdelle città, si evince dalla ricer-ca - ecco che la libera iniziati-va di chi si unisce ad altri perrispondere a una specifica esi-genza si trasforma in contribu-to insostituibile.

Magico tempo liberoDal rapporto abitanti e perfor-mance dei servizi Torino esce- unica metropoli italiana -vincente. E addirittura, allavoce strutture per il «Tempo

libero» (insieme con l’offertadi eventi) arriva prima in Ita-lia, con 6,5. Prima di Firenze edi Venezia che con lei condivi-dono il podio.

I punti dolentiE se alla voce «trasporti» Tori-no si fa bagnare il naso da Mi-lano (6 contro 5,88), anche alcapitolo «Pulizia strade e rifiu-ti» non si svetta. Risulta - madi poco - meno pulita di Milano(6,19 contro 6), ma molto piùlinda di Roma e Genova. Mora-le della ricerca: se nei grandicentri si vive peggio, la metro-poli dove si vive meglio è sen-za ombra di dubbio Torino.

Intervista,,

g g Inchiesta / La classifica della Fondazione per la Sussidiarietà g

“Se volete viverein una metropoliscegliete Torino”

«Beh, che a Torino, la sera,ma anche al pomeriggioormai, non ci sia chel’imbarazzo della scelta: anzidirei quasi che l’offerta dieventi è bulimica, ipertrofica.Insomma ci sono sere egiornate in cui vorresti avereil dono dell’ubiquità».

Il presidente del Circolo deiLettori, nonché critico d’arteLuca Beatrice non ha dubbi:Torino è un posto dove nonpuoi annoiarti e soprattuttodove gli eventi sono sempre diottimo livello («e non soloquelli offerti dal Circolo deiLettori» dice ridendo).«Insomma, il nostro problemada qualche anno ormai, èriuscire a gestire la mole di

iniziative cultural-ricreativeche si moltiplicano anchespontaneamente». Incalza: «Avolte, a mio parere, sipotrebbe anche dosare meglio

gli eventi: facciol’esempio delnovembrescorso quando siaccavallaronoArtissima, TheOthers, Club toclub, si potevapure rischiarel’autoelisione dicerte

meraviglie». Poi però conclude:«Il pubblico, però, ha sempreragione, e, sempre in quelnovembre, ogni appuntamentofece il pieno». [E. MIN.]

Gianni Vattimo durante lagestione Chiamparino(durata ben dieci anni) sidivertiva a fare il brontolone.Appartiene alla storiaamministrativa di questa cittàla telefonata che il filosofofece in piena notte (la sera diCapodanno) al primocittadino lamentandosi deibotti. Il risultato fu che svegliòla moglie Anna, e feceincavolare il sindaco che erain piazza a brindare con i suoiconcittadini. La sua fama diresidente «rompiscatole» nelcuore più cuore della città (viaPo) merita una domandasull’unica insufficienzaportata a casa da Torino: lapulizia. «Sporca la nostra

città? Non mi sembra proprio -risponde il filosofo -, iopasseggio meno di una volta, loammetto, ma non mi pare chel’Amiat non faccia il suo dovere.

Piuttosto sedoveva meritareun brutto voto lodarei alle buche:abbiamo strade emarciapiedi chesono spessomolto pericolosi.Il Comune nonavrà più soldi, mastavolta non ci va

di mezzo solo il decoro, maanche l’incolumità deicittadini». Che in questo casopiù che di pensiero diventano dicaviglia debole. [E. MIN.]

«Ah, il verde di Torino, unameraviglia. Lo dico daesperto del settore, da chiorganizza ormai da decennicorse lungo o dentro i parchidella città. Non siamoall’eccellenza soltanto comepatrimonio, ma anche comevalorizzazione dei polmoniverdi della città».

Luigi Chiabrera,presidente della TurinMarathon, non ha dubbi.Torino alla voce verdepubblico merita un bell’ottoe mezzo. «Sto lavorando agrandi progetti, insieme conl’amministrazione, perrendere oltre che più fruibilianche più sicuri i parchi,magari grazie all’aiuto di

telecamere e specialicablaggi». Chiabrera spiegache il suo è un entusiasmocondiviso anche dalle grandiautorità in materia: «Quando

qualche anno faorganizzammo aTorino laConferenzainternazionaledei Parchiricevemmo icomplimentidella presidentearrivata da NewYork, insomma

è un primato che è condivisoda tutti». La parola d’ordineper il futuro? Far adottare aicittadini pezzi di parco:sarebbero felici». [E. MIN.]

Il sindaco: è la conferma che investire paga

Il dossierI criteri alla base

della graduatoria

I risultati di un rapporto presentato domani al SenatoSiamo l’unica grande città a superare l’esame vivibilità

L’INSODDISFAZIONE

Più abitanti ci sonoe meno si alza il voto

dato ai servizi

Le graduatorie Centimetri - LA STAMPA

GIUDIZIO SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI

SODDISFAZIONE SULLE INIZIATIVE DEL COMUNE

FirenzeBolognaTorinoVeronaVeneziaMilanoBariRomaGenovaCataniaPalermo Napoli

CLASSIFICA GENERALE1

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3

4

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6

7

8

9

10

11

12

6,156,086,056,035,875,62

5,295,13

4,614,2

3,73,32

FirenzeBologna TorinoVeneziaVeronaBariRomaGenovaMilanoPalermoNapoliCatania

Case popolari1

2

3

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5

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9

10

11

12

5,875,635,485,435,435,34

4,944,414,38

4,043,713,7

FirenzeTorinoVeronaVeneziaBolognaMilanoRomaBariGenovaCataniaPalermoNapoli

Verde pubblico1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

6,526,4

6,296,276,18

5,735,43

5,274,21

3,873,77

3,01

VeronaFirenzeBolognaMilanoVeneziaTorinoBariGenovaRomaCataniaPalermoNapoli

Pulizia strade e rifiuti1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

6,476,4

6,316,196,05

65,19

5,164,91

4,623,13

2,46

BolognaMilanoTorinoVeronaFirenzeBariVeneziaRomaGenovaCataniaNapoliPalermo

Trasporti e mobilità1

2

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6,156

5,885,845,69

5,355,41

5,094,234,1

3,513,49

TorinoFirenzeVeneziaBolognaVeronaMilanoBariRomaGenovaCataniaPalermoNapoli

Attività e strutture tempo libero1

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6,56,296,176,126,11

5,795,32

5,285,03

4,734,083,91

FirenzeTorinoVeronaVeneziaBolognaMilanoBariRomaGenovaCataniaPalermoNapoli

CLASSIFICA GENERALE1

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3

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5

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7

8

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10

11

12

6,16

5,85,745,645,485,38

5,094,59

4,143,623,45

FirenzeBariVeronaTorinoVeneziaBolognaRomaGenovaMilanoNapoliPalermoCatania

Case popolari1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

5,485,1

5,065,055,044,8

4,474,44,3

3,983,583,36

TorinoFirenzeBolognaVeronaVeneziaMilanoBariRomaGenovaCataniaPalermoNapoli

Verde pubblico1

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6,46,33

5,895,845,79

5,515,325,29

4,033,763,56

3,22

FirenzeMilanoVeronaVeneziaTorinoBolognaBariGenovaRomaCataniaPalermoNapoli

Gestione dei rifiuti1

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6,656,626,616,6

6,476,02

5,735,55

5,344,63

3,372,32

FirenzeTorinoBariVeronaBolognaMilanoVeneziaRomaCataniaGenovaNapoliPalermo

Trasporti e mobilità1

2

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12

5,895,835,595,425,3

5,265,24,97

4,53,963,813,73

TorinoBolognaFirenzeVeneziaVeronaMilanoRomaBariGenovaCataniaNapoliPalermo

Attività e strutture tempo libero1

2

3

4

5

6

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10

11

12

6,256,216,156,086,06

5,715,4

5,175,01

4,453,913,85

Tempo libero al topPer Fassino è la dimostrazione che gli sforzi vannoincrementati coinvolgendo anche capitali privati

La pulizia è sufficienteIl problema? Le buche

“Non limitiamole nostre ambizioni”

SMALTIMENTO RIFIUTI

«Chi ha vissutoaltrove sa che quiil livello è buono»

LE STRADE

Anche a New Yorkinvidiano i nostri parchi

IL VERDE

GianniVattimo

LuigiChiabrera

Ogni sera ci sonofin troppe cose da fare

LucaBeatrice

IL TEMPO LIBERO

I La ricerca «Sussidiarie-tà e... città abitabile» ha pre-so in consideraizone dodicicittà con una popolazione dioltre 250 mila abitanti. E’ ilsesto rapporto della Fonda-zione per la Sussidiarietà cu-rato dal Politecnico di Mila-no. La ricerca sarà presenta-ta domani a Roma alla Biblio-teca del Senato. L’indaginesi focalizza su quattro ma-cro-aree particolarmentestrategiche per le grandi cit-tà: dalla casa ai trasporti,dalla mobilità all’ambientesino al tempo libero. Secon-do quanto emerso dall’inda-gine il «terzo settore» è ingrado di individuare e inter-pretare le esigenze dei citta-dini» e viene in soccorso dichi amministra le città.

MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 Cronaca di Torino 49LA STAMPA

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