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Corso di formazione per insegnanti di scuola dell’infanzia (educatrici nido) - 2005/2006 Dal Progetto Educativo, al P.O.F., alle Unità di Apprendimento: azioni di professionalità e di coerenza nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase Sabato 1 ottobre 2005 – ore 8.30/12.30 - Centro Famiglia di Nazareth - Modena h. 8,30/9,15 Restituzione esiti dei lavori di gruppo dell’incontro precedente (presentazione di una traccia di sintesi per la stesura del P.O.F.) - a cura dei Coordinatori Pedagogici h. 9,15/10,30 Relazione “Unità di Apprendimento e Piani Personalizzati delle Attività Educative” - Dott.ssa Antonietta D’Episcopo – Referente nazionale Progetto Infanzia AIMC h. 10,45/12,30 Lavori di gruppo per collegi di zona (analisi di un’unità di apprendimento già predisposta, tenendo presente un comune PROTOCOLLO DI PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE presentato durante la relazione)- a cura dei Coordinatori Pedagogici. Entro il 6 ottobre 2005 : riunione di coordinamento per un confronto sui lavori di gruppo dell’1 ottobre e per concordare le conclusioni da presentare l’8 ottobre. Sabato 8 ottobre 2005 – ore 8.30/12.30 - Centro Famiglia di Nazareth - Modena h. 8,30/9,30 Presentazione attività e progetti FISM - Prof.ssa Ornella Capucci Pavesi, Segretaria Fism Modena - Dott.ssa Elena Odorici, Consulente psicologa Fism Modena h. 9,30/11 Lavori di gruppo per collegi di zona “Elaborazione di Unità di Apprendimento” (elaborazione di un’unità di apprendimento, tenendo presente un comune protocollo di progettazione e documentazione) - a cura dei Coordinatori Pedagogici h. 11,15/12,30 Dibattito e Conclusioni - Dott.ssa Fiorella Magnani Supervisore di tirocinio c/o Formazione Primaria e Consulente pedagogica Fism MO.

TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

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Corso di formazione per insegnanti di scuola dell’infanzia (educatrici nido) - 2005/2006 Dal Progetto Educativo, al P.O.F., alle Unità di Apprendimento: azioni di professionalità e di coerenza nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana. TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Corso di formazione per insegnanti di scuola dell’infanzia (educatrici nido) - 2005/2006

Dal Progetto Educativo, al P.O.F., alle Unità di Apprendimento: azioni di professionalità e di coerenza nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana

TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

• Sabato 1 ottobre 2005 – ore 8.30/12.30 - Centro Famiglia di Nazareth - Modena – h. 8,30/9,15 Restituzione esiti dei lavori di gruppo dell’incontro precedente

(presentazione di una traccia di sintesi per la stesura del P.O.F.) - a cura dei Coordinatori Pedagogici

– h. 9,15/10,30 Relazione “Unità di Apprendimento e Piani Personalizzati delle Attività Educative” - Dott.ssa Antonietta D’Episcopo – Referente nazionale Progetto Infanzia AIMC

– h. 10,45/12,30 Lavori di gruppo per collegi di zona (analisi di un’unità di apprendimento già predisposta, tenendo presente un comune PROTOCOLLO DI PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE presentato durante la relazione)- a cura dei Coordinatori Pedagogici.

• Entro il 6 ottobre 2005: riunione di coordinamento per un confronto sui lavori di gruppo dell’1 ottobre e per concordare le conclusioni da presentare l’8 ottobre.

• Sabato 8 ottobre 2005 – ore 8.30/12.30 - Centro Famiglia di Nazareth - Modena– h. 8,30/9,30 Presentazione attività e progetti FISM - Prof.ssa Ornella Capucci Pavesi,

Segretaria Fism Modena - Dott.ssa Elena Odorici, Consulente psicologa Fism Modena

– h. 9,30/11 Lavori di gruppo per collegi di zona “Elaborazione di Unità di Apprendimento” (elaborazione di un’unità di apprendimento, tenendo presente un comune protocollo di progettazione e documentazione) - a cura dei Coordinatori Pedagogici

– h. 11,15/12,30 Dibattito e Conclusioni - Dott.ssa Fiorella Magnani – Supervisore di tirocinio c/o Formazione Primaria e Consulente pedagogica Fism MO.

Page 2: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle sintesi dei lavori di gruppo

Guadagni e aspetti problematiciLa metodologia del Corso ha favorito lo scambio di esperienze tra

diverse scuole. Confrontando i POF alcune ins. hanno riflettuto sulla possibilità di utilizzare risorse che non avevano preso in considerazione

Le educatrici del nido hanno collaborato con le insegnanti della scuola dell’infanzia

L’uso della matrice (elaborata dalla relatrice e negoziata con i coordinatori) ha facilitato il lavoro di analisi

Problemi

L’assenza di alcuni docenti determina una situazione di disparità informativa, di difficoltà nella comunicazione e nella condivisione collegiale delle fasi di progettazione

La posizione dello schermo non consente a tutti di concentrarsi sulle slide presentate

Page 3: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle sintesi dei lavori di gruppo

Guadagni e aspetti problematici

Guadagni in consapevolezza

Consapevolezza:

di essere scuola “pubblica” inserita in un contesto istituzionale più ampio

di attribuire al PE (espressione di tutta la vita della comunità scolastica) un valore che vada al di là dell’adempimento burocratico

di dover approfondire la conoscenza dei documenti del Magistero

di considerare come risorsa famiglia, parrocchia, personale ausiliario…

di promuovere ed esplicitare la collaborazione con il territorio (Comune, altre agenzie educative…)

di valorizzare momenti di collegialità per stilare documenti da condividere

di non trascurare l’importanza della negoziazione

Page 4: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle sintesi dei lavori di gruppo

Guadagni e aspetti problematiciLa prospettiva con cui si considera il contesto ambientale e scolastico

inizia a cambiare: da un approccio vincolante a uno stimolante per il miglioramento dell’offerta formativa

Ricadute operative• Esplicitare il concetto di scuola come luogo di saperi e di esperienze• Approfondire il discorso sull’uso degli spazi • Esplicitare le scelte educative,i criteri di progettazione, verifica e

documentazione• Motivare e sostenere la continuità tra nido, scuola dell’infanzia e

primaria La metodologia del Corso ha favorito lo scambio di esperienze tra

diverse scuole. Confrontando i POF alcune ins. hanno riflettuto sulla possibilità di utilizzare risorse che non avevano utilizzato

Le educatrici del nido hanno collaborato con le insegnanti della scuola dell’infanzia

L’uso della matrice (elaborata dalla relatrice e negoziata con i coordinatori) ha facilitato il lavoro di analisi

Page 5: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Attenzione ai processi

Riflessività sui processi formativi

Prospettiva dello sviluppo integrale

Favorisce la maturazione personale

E’ diritto della persona

E’ dovere del professionista

Prospettiva relazionale

E’ processo comunitario

Portatrice e costruttrice di cultura

Tiene conto dei diversi livelli di partenza

Punto di partenza per il progetto di scuola

Costruisce cultura di scuola

Atteggiamento proattivo

Attiva atteggiamento positivo verso l’innovazione

Valorizzazione delle competenze

Moltiplica le risorse ( è dovere da diffondere)

Soggetto attivo

Attiva sana criticità

Page 6: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Capacità Potenzialità dell’essere umano; il poter essere

Capaci si nasce..Hanno una loro dinamicità, sono in continua evoluzione e anche quando si manifestano come capacità specifiche (si è più capaci in un ambito piuttosto che in un altro), mettono in gioco la persona nella sua interezza: ciò che è e ciò che potrebbe essere. Non sono insegnabili

Competenze

Capacità portate a compimento, realizzate nel concreto di determinati contesti e situazioni. Rappresentano, infatti, l’espressione concreta delle capacità potenziali di ciascuno portate al massimo grado di espressività.

Competenti si diventa.Acquisire una competenza significa porre in relazione il sapere (conoscenze), il saper fare (abilità) appresi a scuola (sistema formale), in altre istituzioni formative (non formale) e nella vita sociale (sistema informale) per saper essere (abito mentale).

Le competenze sono riconducibili a: °un investimento concreto delle capacità; °alla persona che le costruisce, le potenzia e le arricchisce all’interno di un contesto. Non sono insegnabili

.

Page 7: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

ConoscenzeLe conoscenze sono il momentaneo punto di

arrivo del processo culturale dell’uomo, il sapere che una società ritiene fondamentale trasmettere alle nuove generazioni.

Sono insegnabili

Abilità

Sono il frutto della razionalità tecnica dell’uomo, riconducibili alla sfera del saper fare; saper fare bene qualcosa.

Si è abili quando si è consapevoli delle ragioni e delle procedure del fare, quando si conosce il perché dei processi, si è in grado di prevedere le conseguenze delle scelte relativamente agli scopi.

Anch’esse sono insegnabili

Page 8: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Progetto educativoLaboratorio di riflessione operativa

• Indicatore a) Ruolo istituzionale

Le Scuole dell’infanzia d’ispirazione cristiana fanno parte di un sistema pubblico integrato.

Page 9: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

• Modena, ottobre 2005

Unità di Apprendimento e

Piani Personalizzati delle Attività Educative

a cura di Antonietta D’Episcopo

Page 10: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Ciò che è attuato

•L. 53/2003L. 53/2003

•Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

Allegato AIndicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’infanziaAllegato BIndicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola primariaAllegato CIndicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola secondaria di primo gradoAllegato DProfilo educativo culturale e professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione

Page 11: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Cosa contengono le Indicazioni nazionali

nell’allegato A (infanzia)

B (primaria) C (secondaria I grado)

• Gli obiettivi generali del processo formativo (OG)• Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA)• Indicazioni per la formulazione di obiettivi formativi (OF), delle unità di apprendimento (UA) e dei piani personalizzati

Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

nell’allegato D•Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di istruzione (6-14 anni)

Page 12: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Che cosa sono gli Obiettivi generali?

“… “… costituiscono l’impianto costituiscono l’impianto culturale e pedagogico della riforma culturale e pedagogico della riforma e orientano le scelte educative e e orientano le scelte educative e didattiche”didattiche”

Page 13: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Obiettivi generali

Scuola dell’infanziaLa scuola dell’infanzia rafforzal’identità personale - l’autonomia - le competenze

In relazione alla maturazione dell’identità personale, si premura che i bambini acquisiscano atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca;

in relazione alla conquista dell’autonomia, fa sì che i bambini, mentre riconoscono le dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza del loro ambiente naturale e sociale di vita, siano capaci, in tale contesto, di orientarsi in maniera personale e di compiere scelte anche innovative …

Page 14: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Cosa contengono le Indicazioni nazionali

nell’allegato A (infanzia)

B (primaria) C (secondaria I grado)

• Gli obiettivi generali del processo formativo (OG)• Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA)• Indicazioni per la formulazione di obiettivi formativi (OF), delle unità di apprendimento (UA) e dei piani personalizzati

Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

nell’allegato D•Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di istruzione (6-14 anni)

Page 15: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Che cosa sono gli obiettivi specifici di apprendimento (Osa)?

“… “… costituiscono i livelli essenziali di costituiscono i livelli essenziali di prestazione del servizio scolastico ovvero prestazione del servizio scolastico ovvero ciò che i docenti delle scuole pubbliche ciò che i docenti delle scuole pubbliche devono garantire a tutti i cittadini, al fine di devono garantire a tutti i cittadini, al fine di mantenere l’unità del sistema educativo mantenere l’unità del sistema educativo nazionale di istruzione e formazione ed nazionale di istruzione e formazione ed evitarne la frammentazione”evitarne la frammentazione”

Page 16: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Obiettivi specifici di apprendimento

•Indicano i livelli essenziali di prestazione per le singole scuole e non per gli allievi

•Rispondono all’esigenza di garantire l’unitarietà del sistema educativo nazionale di istruzione e di formazione, offrendo una mappa di riferimento di tipo culturale, semantico e sintattico che i docenti devono padroneggiare anche nei dettagli epistemologici.

•Sono costituiti dai saperi - conoscenze - e dalle abilità - saper fare - che le scuole del sistema pubblico integrato sono tenute ad assicurare.

•Il loro ordine di presentazione non va confuso con l’ordine di svolgimento, determinato dai docenti, in funzione delle esigenze degli allievi

•Gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli allievi devono essere trasformati dai docenti in obiettivi formativi

Page 17: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Strumenti culturaliAcquisizione di competenze nei seguenti

ambiti di esperienza:

Il sé e l’altro

Il corpo, il movimento e la salute

La fruizione e la produzione di messaggi

L’esplorare, il conoscere e il progettare

Page 18: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

OSA (esempi tratti dalle Indicazioni)

Scuola dell’infanziaIl sé e l’altro - Corpo, movimento, salute - Fruizione e produzione di messaggi - Esplorare, conoscere e progettare

Il sé e l’altro1. Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.2. Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire loro pensieri, azioni e sentimenti....

Corpo, movimento, salute1. Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato; maturare competenze di motricità fine e globale....

Page 19: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Cosa contengono le Indicazioni nazionali

nell’allegato A (infanzia)

B (primaria) C (secondaria I grado)

• Gli obiettivi generali del processo formativo (OG)• Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA)• Indicazioni per la formulazione di obiettivi formativi (OF), delle unità di apprendimento (UA) e dei piani personalizzati

Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

nell’allegato D•Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di istruzione (6-14 anni)

Page 20: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Che cosa sono gli Obiettivi formativi?

““Costituiscono la traduzione Costituiscono la traduzione degli obiettivi generali e degli degli obiettivi generali e degli obiettivi specifici in compiti di obiettivi specifici in compiti di apprendimento ritenuti apprendimento ritenuti realmente accessibili, realmente accessibili, in un tempo e a un livello in un tempo e a un livello stabilito, stabilito, a uno o più allievi concreti”a uno o più allievi concreti”

Page 21: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Gli obiettivi formativi

• Sono la contestualizzazione degli obiettivi specifici di apprendimento in “quella” scuola

• Sono gli strumenti che i docenti usano per promuovere le competenze

• Sono compito di apprendimento accessibile, importante e significativo per un allievo concreto

• Sono una prerogativa esclusiva della comunità scolastica

• Obbediscono alla logica dell’ologramma• Devono essere valutati attraverso la verifica di conoscenze e

abilità

Page 22: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

OLOGRAMMAOLOGRAMMAÈ una visione del sapere che intende cogliere un’unità significativa delle aree culturali È una visione del sapere che intende cogliere un’unità significativa delle aree culturali

riconducendole alla dimensionericonducendole alla dimensione esistenzialeesistenziale della persona nella sua totalitàpersona nella sua totalità

Rispecchia la complessità circolare esistente tra unità della persona, Rispecchia la complessità circolare esistente tra unità della persona, unità della cultura, unità dell’educazioneunità della cultura, unità dell’educazioneLa logica dell’ologramma fa riferimento al rapporto tra la parte ed il tutto.

Nessun ambito del sapere può essere autoreferenziale, chiuso in se stesso: in ogni area culturale si ritrovano elementi di sviluppo che rimandano all’idea di sapere come un tutto

L’esperienza di apprendimento acquista significato per l’alunno quando prende in considerazione la sua esperienza di vita, la sua dimensione esistenziale in cui i problemi e le attività si presentano in modo complesso e articolato: il punto di vista delle singole discipline o singole educazioni non gli consentirebbe, da solo, la comprensione dell’esperienza che richiede una visione unitaria e di sintesi.

L’alunno ha bisogno di riorganizzare e di integrare informazioni e conoscenze ponendole in relazione tra loro e con il suo contesto di vita.

Ne consegue che gli obiettivi specifici di apprendimento sono da considerarsi all’interno di un processo interattivo che risponde al principio della sintesi e dell’ologramma.

Page 23: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dovrebbero rendere visibile la sintesi dell’intenzione formativa (capacità/competenze)

l’analisi dell’intenzione istruttiva (conoscenze/abilità)

La loro articolazione comporta

l’indicazione dell’Apprendimento Unitario da promuovere

l’individuazione di conoscenze e abilità necessarie a trasformare capacità in competenze

l’indicazione di standard di prestazione

Page 24: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Cosa contengono le Indicazioni nazionali

nell’allegato A (infanzia)

B (primaria) C (secondaria I grado)

• Gli obiettivi generali del processo formativo (OG)• Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA)• Indicazioni per la formulazione di obiettivi formativi (OF), delle unità di apprendimento (UA) e dei piani personalizzati

Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

nell’allegato D•Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di istruzione (6-14 anni)

Page 25: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Che cos’è un’Unità di Apprendimento?

““E’ l’insieme dei contenuti, E’ l’insieme dei contenuti, delle attività, dei metodi, delle delle attività, dei metodi, delle soluzioni organizzative, dei soluzioni organizzative, dei tempi e delle modalità di tempi e delle modalità di verifica e di valutazione, verifica e di valutazione, necessari per trasformare uno o necessari per trasformare uno o più Obiettivi formativi in più Obiettivi formativi in competenze degli allievicompetenze degli allievi..”

Page 26: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

L’Apprendimento unitarionasce dalla necessità di evitare

l’ “atomizzazione” degli obiettivi formativi e di garantire la visione ologrammatica del sapere

e conseguentemente mantienel’apprendimento circoscritto in un intero.

Page 27: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

• Lavorare su apprendimenti unitari porta a programmare l’attività su una rete di strutture essenziali, traducendole in una serie di compiti di apprendimento adeguati.

• Riconduce la riflessione su quali processi, quali concetti essenziali stanno alla base di un apprendimento significativo.

Page 28: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Cosa contengono le Indicazioni nazionali

nell’allegato A (infanzia)

B (primaria) C (secondaria I grado)

• Gli obiettivi generali del processo formativo (OG)• Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA)• Indicazioni per la formulazione di obiettivi formativi (OF), delle unità di apprendimento (UA) e dei piani personalizzati

Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

nell’allegato D•Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di istruzione (6-14 anni)

Page 29: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Piano Personalizzato Attività Educativa

UArealizzate

OFApprendimenti

verificati

AUCompetenza

promossa e valutata

Riferimenti per un eventuale portfolio

Page 30: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Il profilo nella programmazione didattica

AUCompetenza contestualizzata

OFConoscenze e abilità

ContestualizzateCompiti di apprendimento

Competenze da osservare e descrivere

UAEsperienza di apprendimento

OSA Il sé el’altro

Corpo, movimento, salute Fruizione e produzione di messaggiEsplorare, conoscere e progettare

Compito unitario

Page 31: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Le articolazioni del PECUP

Autonomia e identità: operare scelte personali e assumersi responsabilità

Orientamento: fare piani per il futuro, verificare ed adeguare il proprio progetto di vita

Convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili

Strumenti culturali per leggere e governare l’esperienza

Page 32: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle capacità alle competenze

Dal Profilo all’immagine del bambino

Page 33: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Cosa contengono le Indicazioni nazionali

nell’allegato A (infanzia)

B (primaria) C (secondaria I grado)

• Gli obiettivi generali del processo formativo (OG)• Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA)• Indicazioni per la formulazione di obiettivi formativi (OF), delle unità di apprendimento (UA) e dei piani personalizzati

Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004Dlgs n° 59, 19 febbraio 2004

nell’allegato D•Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di istruzione (6-14 anni)

Page 34: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Traguardi conclusivi Quando un ragazzo è “competente”?

Un ragazzo è riconosciuto

“competente”

quando...

Page 35: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Quando un ragazzo è “competente”?…quando facendo ricorso a tutte le sue capacità, utilizza le conoscenze e le abilità per…

Esprimere un personale modo di essere

Interagire positivamente con l’ambiente

Risolvere i problemi che incontra

Riflettere su se stesso e gestire la propria crescita

Comprendere la complessità culturale

Maturare il senso del bello

Conferire senso alla vita

Page 36: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Quale immagine del bambino?

Competenze e strumenti culturali

Identità e autonomia

Autoconsapevolezza e

orientamento

Abilità sociali e di cooperazione

Riflessione critica,problematizzazione,

consapevolezza morale

Page 37: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle Indicazioni Nazionali:caratteri dell’ apprendimento

Ogni nuova conoscenza fa i conti con questa matrice cognitiva:

Il bambino che viene a scuola possiede già una visione ingenua del mondo

Ogni nuova conoscenza prende il via dal fare, dall’operare, dall’esperire

L’apprendimento non può che essere unitario perché unitarie sono la persona e la cultura da costruire

Page 38: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle Indicazioni Nazionali:caratteri dell’insegnamento

Riferimento all’esperienza del bambino

Non assunzione precoce di prospettive disciplinari

Funzionalità dei saperi nell’acquisizione di strutture di pensiero unitarie

Integralità educativa della proposta

Page 39: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Costruiamo una UA

Uno strumento per…

Page 40: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Fase di documentazione e4) CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Fase operativo-gestionale3) MEDIAZIONE DIDATTICA

Fase ideativa2) ARTICOLAZIONEDELL’APPRENDIMENTO

1) DATI IDENTIFICATIVI

Progettare un’esperienza di apprendimento - insegnamento

Page 41: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Dalle capacità alle competenze personaliRiflessione operativa sulla costruzione di Unità di Apprendimento

Fase ideativa

Titolo Dati identificativi Posizionamento Dove si svolge l’UA ?

Analisi di contesto Motivazione specifica Perché la si progetta?

Apprendimento unitario Sviluppo di capacità Quale aspetto s’intende promuovere? Abbastanza circoscritto e dotato di senso autonomo e compiuto, funge da nucleo centrale dell’Unità stessa.

Es. Saper comunicare e descrivere se stessi cogliendo nella propria esperienza semplici relazioni (spaziali e temporali)

PECUP Competenze in uscita Verso quali competenze di riferimento?

OSA Conoscenze e abilità? Quali ambiti ed elementi del sapere?

OF Osa contestualizzati Per quali apprendimenti significativi? Compiti reali e dotati di senso

Page 42: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

4) CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Metodi ……………………………………………Tempi ……………………………………………Soluzioni organizzative………………..............

3) MEDIAZIONE DIDATTICA

Declinazione dell’apprendimento unitario inObiettivi formativi

OF………………………………………………………………………………………………………………

Apprendimento unitario da promuovere…………………………………………

……………………………………………………………………………....................................................................................................................................................

Riferimenti ai documenti

a) nazionali

PECUP……………………………………OSA…………………………………………

b) di istitutoPE………………………POF……………

2) ARTICOLAZIONEDELL’APPRENDIMENTO

U.A. N. ……

Titolo………………………………………………..

Anno scolastico ……………………………Scuola ……………………………......…….Destinatari ………………………………...Docenticoinvolti …………………………..

1) DATI IDENTIFICATIVI

Page 43: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Fase operativo-gestionale Mediazione culturale Strutturazione dell’esperienza di apprendimento - insegnamento Come organizzare spazi

tempi

relazioni Quali strategie adottare?

Facendo che cosa ? Processualità: azioni attivate attività

Page 44: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Verifica degli obiettivi formativi (DESCRITTORI OF)…………………………………………………………………………………………………………Valutazione ( (compito unitario)Documentazione………………………………

4) CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Metodi ……………………………………………Tempi ……………………………………………Soluzioni organizzative………………..............

3) MEDIAZIONE DIDATTICA

Declinazione dell’apprendimento unitario inObiettivi formativi

OF………………………………………………………………………………………………………………

Apprendimento unitario da promuovere…………………………………………

……………………………………………………………………………....................................................................................................................................................

Riferimenti ai documenti

a) nazionali

PECUP……………………………………OSA…………………………………………

b) di istitutoPE………………………POF……………

2) ARTICOLAZIONEDELL’APPRENDIMENTO

U.A. N. ……

Titolo……………………………………………………..

Anno scolastico ……………………………Scuola ……………………………......…….Destinatari ………………………………...Docenticoinvolti …………………………..

1) DATI IDENTIFICATIVI

Page 45: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Fase di controllo/documentazione

Verifica Esiti formativi Cosa verifico ?

Soggetti Chi verifica?

Strumenti Come verifico? Tempi Quando verifico? Criteri e strumenti di documentazioneValutazioneMessa alla prova degli apprendimenti

Compito unitarioCosa far fare per mettere in gioco, osservare, accertare

e descrivere le competenze maturate?

Page 46: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Lavoro di gruppo

• Completare una Unità di Apprendimento…

• Word

Page 47: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Mi conosco

Io e il mondo

Io e gli altri

Page 48: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Matrice progettualeLa mia biografia

Mi conosco AU Individuo i miei bisogni materiali e non materiali partendo

dall’analisi del mio vissuto OF : - riconosco uguaglianze e differenze tra i miei bisogni e

quelli degli altri utilizzando un sistema simbolico condiviso

- registro e descrivo le mie abitudini di vita nel corso della giornata

- ricostruisco la mappa dei miei bisogni e di quelli dei

miei compagni scopro diversi modi di soddisfarli: cosa facciamo, cosa si potrebbe fare

OSA Compito unitario Costruiamo il libro delle “buone” abitudini

Page 49: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Matrice progettualeLa mia biografia

Io e gli altri AU Comunico utilizzando le diverse funzioni del linguaggio

verbale e non verbale

OF - ascolto e comprendo il contenuto di brevi messaggi

espressi da: compagni,docenti, genitori, mass media

- elaboro messaggi funzionali allo scopo

OSA

Compito unitario Prepariamo messaggi per un personaggio fantastico

Page 50: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Matrice progettualeLa mia biografia

Io e il mondo

AU Esploro l’ambiente che mi circonda utilizzando uno schema investigativo

OF - osservo gli elementi di ciclicità nell’ambiente

naturale sociale, culturale: cosa si ripete, cosa cambia

- confronto e rielaboro dati forniti da: esplorazione diretta, narrazioni, filmati…

OSA

Compito unitario Costruiamo il gioco del dove e del quando con grandi dadi su cui disegniamo personaggi e ambienti. Dalle diverse combinazioni nasceranno racconti, storie, drammatizzazioni…

Page 51: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Schema UANucleo di apprendimento…………………………………………………………………………….

AU

CU

OF (compito di apprendimento) Descrittori

OSA Conoscenze e abilità prescelte(forma estesa o numero di riferimento)

Il sé e l’altro

Corpo movimento salute

Fruizione e produzione di messaggi

Esplorare conoscere e progettare

Attività

Page 52: TRACCIA PER LA PREPARAZIONE E LA CONDUZIONE Terza fase

Grazie per aver vissuto insieme questa reale esperienza di ALLEANZA EDUCATIVA

diconoscenza reciproca

attribuzione di significato

condivisione dei fini

disponibilità al confronto

ricerca di azioni di miglioramento

partecipazione attiva

Il Dio della speranza ci riempia di gioia e pace nella fede Il Dio della speranza ci riempia di gioia e pace nella fede (Rm 15, 13)(Rm 15, 13) Buon anno scolasticoBuon anno scolastico

Antonietta D’EpiscopoAntonietta D’Episcopo