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Un’azienda al servizio del territorio
Un’azienda al servizio del territorio
L’acqua benefica tutte le cosee non gareggia con loro.
Lao-Tzu (VI-V sec. a.C.) - Il libro del Tao (Tao Tê Ching): Libro I, VIII
“ ”
3 4
Gas Naturale
STET S.p.A. ha costruito e ge-
stisce una rete di distribuzione
del gas naturale. La rete riceve
tutto il fabbisogno di gas dal-
la rete di trasporto nazionale,
presso una cabina ricevitrice.
Da qui, dopo opportuno tratta-
mento odorizzante e riduzione
della pressione da 60 bar a
3 bar, il gas viene distribuito
a 38 cabine di riduzione e da
qui consegnato ai circa 7.000
clienti finali alla pressione di
20 mbar.
ATTIVITÀEnergia Elettrica
La rete di distribuzione di STET
S.p.A. riceve l’energia elettri-
ca dalla rete di trasmissione
nazionale (RTN) e dai produt-
tori locali (impianti fotovoltaici,
idroelettrici, cogenerazione ecc.)
e la distribuisce agli oltre
17.000 Clienti finali attraverso
una rete di cavi estesa per cir-
ca 236 km e oltre 170 cabine di
trasformazione di media/bassa
tensione. L’energia prodotta
in loco (interamente da fonti
rinnovabili, con conseguente
positivo impatto ambientale)
e distribuita da STET copre il
34% del fabbisogno della po-
polazione locale.
Pergine Valsugana
Levico Terme
Caldonazzo
Tenna
Sant’Orsola Terme
Palù del Fersina
Pergine Valsugana
energia elettrica distribuita (annuale)
112.661.000 kWh
di cui prodotta in loco38.110.000 kWh
n. clienti finali serviti - 17.000
Km rete in media tensione - 132
gas naturale distribuito (annuale)
19.000.000 m3
n. clienti finali serviti - 7.094
Km rete bassa pressione - 70
Km rete media pressione - 33
Servizi idrici
L’acqua viene captata da 55
sorgenti e 12 pozzi situati in
tutto il territorio servito.
Viene inoltre trattata con 27
impianti di trattamento/clora-
zione e distribuita attraverso
un vasto sistema di reti, serba-
toi e stazioni di sollevamento
che assicurano l’approvvigio-
namento di tutti i centri abitati.
Un’estesa rete fognaria assi-
cura poi l’allontanamento ed il
trasporto agli impianti di depu-
razione delle acque reflue.
Energie rinnovabili
STET, oltre a tre centrali di pro-
duzione idroelettrica, ha rea-
lizzato e gestisce 4 impianti di
generazione fotovoltaica e, tra-
mite la controllata VALE S.p.A.,
un impianto di trigenerazione
(produzione combinata di ener-
gia elettrica, termica e frigori-
fera), abbinato ad una rete di
teleriscaldamento. Contribuisce
in tal modo al risparmio com-
plessivo di emissioni di CO2 in
atmosfera rispetto alle fonti di
produzione tradizionali.
Illuminazione pubblica
STET S.p.A. gestisce la manu-
tenzione degli impianti di pub-
blica illuminazione comunale,
sia ordinaria che straordinaria,
provvedendo autonomamente
alle riparazioni di guasti, agli
interventi periodici di controllo
e sostituzione ed altresì alla re-
alizzazione di nuovi punti luce,
in accordo con le esigenze delle
Amministrazioni comunali.
Pergine Valsugana
Levico Terme
Tenna
Pergine Valsugana
Levico Terme
Tenna
Impianti produzione fotovoltaico:
Pergine 3 - Caldonazzo 1
Centrali produzione idroelettrica:
Canezza 1 - Serso 1 - Busneck 1
Impianto di trigenerazione:
Pergine 1
Km rete acquedottistica - 260 Km
Km rete fognaria - 250 Km
n. serbatoi - 58
n. opere di presa - 55
n. impianti di trattamento - 27
n. stazioni sollevamento - 12
n. Clienti finali - 12.700
allacciamenti/anno realizzati - 57
n. punti luce gestiti - 6.050
energia termica da cogenerazione di-stribuita (annuale) - 13.600.000 kWht
energia frigorifera da cogenerazione distribuita (annuale) - 310.000 kWhf
prod. energia elettrica da cogenera-zione (annuale) - 13.000.000 kWhe
Km rete di teleriscaldamento 4,16 km (doppio tubo)
potenza complessiva installata impianti fotovoltaici - 163 kWp
produzione di energia elettrica foto-voltaica (annuale) - 178.000 kWh
risparmio emissioni CO2 in atmosfera (annuale) - 106 ton
La nostra identità al servizio dei cittadini
CIÒ CHE OGNI GIORNO DIAMO PER SCONTATO NON È SCONTATO PER NULLA: LAVORIAMO CON GRANDE IMPEGNO PER RENDERE SEMPLICE LA VITA QUOTIDIANA DI TUTTI.
7 8
nel citato d.lgs. 231/2001. Parte integrante del
MOG è il Codice Etico, documento di autorego-
lamentazione dei principi e comportamenti cui
tutti gli esponenti aziendali devono attenersi
nelle relazioni sia interne che con i terzi. Sono
destinatari del Codice Etico gli amministratori, i
dirigenti, i dipendenti, i consulenti esterni, i for-
nitori qualora operino per conto della Società.
STET ha inoltre istituito un proprio Organismo
di Vigilanza (ODV), cui ha affidato il controllo sul
funzionamento e l’osservanza del MOG da parte
dei suoi destinatari. È una società a totale par-
tecipazione pubblica che possiede tutti i requi-
siti, delineati dalla giurisprudenza della Corte di
Giustizia UE, per poter essere annoverata fra le
società “in house”, legittimamente destinatarie
di affidamenti diretti dagli Enti Pubblici soci.
AZIONISTIComune di Pergine Valsugana: 74,31%
Comune di Levico Terme: 18,97%
Comune di Caldonazzo: 4,63%
Comune di Tenna: 1,51%
MISSIONSTET SpA opera nei settori dell’erogazione di
servizi pubblici a rete, quali la distribuzione di
energia elettrica, gas naturale, gestione del ciclo
idrico ed impianti di pubblica illuminazione, della
produzione di energia elettrica da fonti rinnova-
bili, con particolare attenzione alle nuove tecno-
logie ed alle problematiche ambientali.
Tutti questi settori sono rilevanti per la vita quo-
tidiana e lo sviluppo sociale ed economico del
territorio, con cui STET mantiene uno stretto le-
game attraverso un intenso rapporto di collabo-
razione con gli Enti Locali affidanti.
MODELLO ORGANIZZATIVO, CODICE ETICO E ORGANISMO DI VIGILANZASTET ha adottato un proprio Modello di Orga-
nizzazione Gestione e Controllo (MOG) ai sensi
del d.lgs. n. 231/2001 allo scopo di assicurare,
mediante una serie di protocolli interni, la le-
galità delle condotte degli esponenti aziendali
e la prevenzione di eventuali reati individuati
1893
Realizzazione da parte del Comune di Pergine, della centrale idroelettrica di Serso sul Rio Nero (primo impianto a corrente alter-nativa trifase dell’Impero), sulla base di un progetto messo a disposizione da alcuni notabili perginesi.
1984
Metanizzazione del territorio comunale di Pergine, affidata allaazienda municipalizzata, che assume la denominazione di “Azienda Municipalizzata Energia e Acqua”.
1925
Assunzione in economia diretta da parte del Comune di Pergine “dell’impianto ed esercizio dell’illuminazione pubblica e privata, nonché della produzione e distribuzione della forza motrice.
1962
I comuni di Pergine Valsugana, Levico Terme, Caldonazzo, Tenna, Sant’Orsola, “resistono” alla nazionalizzazione dell’energia elettrica e ad ENEL. Pergine e Levico costituiscono proprie “Aziende Municipalizzate”.
Il Comune di Pergine affida alla propria azienda municipalizzata anche il servizio di acquedotto.
Comune di Calceranica: 0,02%
Comune di Sant’Orsola Terme: 0,02%
Comune di Civezzano: 0,02%
Comune di Grigno: 0,02%
PARTECIPAZIONI• Valsugana Energia S.p.A. - 60,00%
Produzione energia elettrica e termica,
teleriscaldamento urbano
• Trenta S.p.A. - 7,64%
Vendita di energia elettrica e gas
• Primiero Energia S.p.A. - 7,40%
Produzione idroelettrica (centrali ex SAVA)
• SET Distribuzione S.p.A. - 4,10%
Distribuzione energia elettrica
• Dolomiti Energia S.p.A. - 1,87%
Servizi pubblici locali, Produzione energia
elettrica
• Cassa Rurale di Pergine - Partecipazione
istituzionale
SERVIZI Energia elettrica Gas naturale Ciclo idrico Illuminazione pubblica Energie rinnovabili
ULTERIORI ATTIVITÁ• Partnership per la progettazione, finanzia-
mento e gestione tecnica e/o amministrativa
di iniziative territoriali nel campo delle energie
rinnovabili e del teleriscaldamento
• Assistenza nella redazione ed implementazio-
ne dei PRIC (Piani Regolatori dell’Illuminazione
Comunale)
• Partnership per lo sviluppo di iniziative territo-
riali di valorizzazione di asset pubblici
(es: utilizzo della rete di illuminazione pubblica
per videosorveglianza o quale rete di telecomu-
nicazioni per le più svariate applicazioni in ottica
“smart city”).
1998
“Trasformazione” delle aziende municipalizzate di Pergine e Levico in società per azioni (AMEA S.p.A. e SEVAL S.p.A.).
2002
Il Comune di Tenna conferisce la propria azienda elettrica e la gestione degli impianti di illuminazione pubblica ad AMEA S.p.A.
2003
Fusione di AMEA e SEVAL in STET S.p.A.
2004
Il comune di Caldonazzo conferisce la propria azienda elettrica a STET S.p.A.
2008
STET realizza la centrale di trigenerazione e la rete di teleriscaldamento di Pergine.
2009 - 2010
I comuni di Sant’Orsola Terme e di Palù del Fersina affittano a STET la gestione delle reti di distribuzione elettrica.
TIMELINE:
Vicini al territorioCONOSCIAMO IL TERRITORIO COME LE NOSTRE TASCHE: INTERVENIAMO VELOCEMENTE E DIAMO PRIORITÀ ALLE REALI URGENZE.
11 12
VICINI AI COMUNI, VICINI AL CITTADINOScegliere STET significa scegliere un partner
vicino e disponibile, un grande vantaggio per i
Comuni ed i Cittadini sia in termini di raggiungi-
bilità sia per rendere veloci ed immediate proce-
dure burocratiche e tempi di intervento tecnico.
Insieme possiamo gestire in modo più flessibile
gli interventi, privilegiando le reali urgenze, an-
che al di fuori dei rigidi schemi procedurali tipici
delle utilities nazionali.
CONOSCIAMO LE PROBLEMATICHE DEL TERRITORIOSTET ha uno staff composto da persone che
appartengono al territorio, che lo conoscono e lo
vivono, possiede pertanto il vantaggio di sapere
come affrontare le problematiche con la miglio-
re soluzione a livello gestionale ed economico.
Avere una conoscenza concreta e diretta di un
territorio tanto complesso come il nostro fa la
differenza, significa soprattutto garantire una
maggiore velocità di intervento ed una riduzio-
ne dei margini di errore; essere supportati dal-
la tecnologia digitale del telecontrollo assicura
grande tranquillità.
I COMUNI CONTANO DI PIÙSTET comprende le differenze e le affinità tra
i Comuni che costituiscono il nostro territorio,
conosce i suoi abitanti e le sue problematiche
in modo diretto e profondo, perché vive da più
di 50 anni quello stesso senso di appartenenza
che ci accomuna: ci facciamo carico delle pro-
blematiche anche dei comuni più piccoli, dando
a tutti lo stesso peso, perché il benessere del
cittadino è riconosciuto come un valore ed una
priorità senza differenza alcuna.
RICADUTA SUL TERRITORIOSTET sostiene e muove l’economia locale, sia
in termini di impiego (circa 60 dipendenti che
vivono in provincia di Trento) sia in termini di in-
dotto, che produce presso le imprese fornitrici.
COMUNICHIAMO INSIEME Siamo disponibili a mettere in atto insieme ai
Comuni una comunicazione rivolta ai cittadini
efficace e continuativa, per coinvolgere la po-
polazione e metterla a conoscenza di aspetti
di interesse pubblico, che condizionano la vita
di tutti i giorni.
Pergine Valsugana 24
Levico Terme 16
Trento 5
Civezzano 2
Caldonazzo 6
Baselga di Piné 3
Frassilongo 1
RESIDENZA DEI DIPENDENTI:anno 2012
5 24 166
3 12
La ricaduta sul territorio
38% dipendenti
Distribuzione del fatturato sugli stakeholders:
28% fornitori
imposte e tasse (con ricaduta su PAT),
canoni concessioni d’acqua (PAT)
valore economico trattenuto in azienda
amministrazioni locali (contratti di servizio,
ICI/IMU - Cosap, affitto sede)
azionisti
28%
10,5%
10%
6%
7,5%
Partner unico e professionale
UN TEAM AFFIATATO PROGRAMMATO PER DARE RISPOSTE VELOCI E COMPLETE.
15 16
pianti, riparazioni veloci, reperibilità 24h/365gg,
disponibilità di risorse finanziarie per gli inve-
stimenti, progettazione, responsabilità civili e
penali, aggiornamenti normativi, gestione degli
appalti e possibilità di economie di scala.
50 ANNI DI ESPERIENZA A DISPOSIZIONESTET si è specializzata in decenni di lavoro nelle
problematiche di gestione degli impianti pub-
blici e mette a disposizione di tutti la propria
esperienza per garantire tranquillità e continuità
nelle attività quotidiane, offrendo servizi di ele-
vata qualità.
UNA GESTIONE GLOBALESTET ha una visione a 360° delle problematiche,
che amministra nella loro complessità e totalità,
sollevando i Comuni dai pesanti oneri di gestione.
Un approccio globale alla gestione significa sa-
per pianificare tutte le attività, conoscendone a
priori le implicazioni di carattere tecnico-regola-
mentare e gli impatti economici e finanziari.
DELEGARE TANTI SERVIZI = NESSUN PROBLEMAAffidarsi ad un unico gestore come STET signi-
fica usufruire di elevate competenze tecniche e
di un’organizzazione strutturata ed efficiente e
delegare tante attività quali: gestione degli im-
TANTE PROFESSIONALITÁ E COMPETENZEAbbiamo a disposizione un team di professio-
nisti altamente competenti, costantemente for-
mati, addestrati per intervenire velocemente ed
in totale sicurezza.
FLESSIBILITÁ CONTRATTUALESTET ascolta e si adegua alle esigenze dei Co-
muni anche a livello contrattuale. In una pro-
spettiva di collaborazione di lunga durata, in cui
emergono normalmente situazioni nuove, STET
quale strumento “in house” dei Comuni si dimo-
stra un partner flessibile.
TARIFFE EQUE, VANTAGGI IMPAGABILILa qualità dei servizi offerti da STET è un valore
assodato, riconosciuto e goduto dai cittadini spe-
cialmente nei casi di emergenza. Occorre tenere
sempre presente che la capacità di intervenire
prontamente è fondamentale anche per evitare
problemi di sicurezza sanitaria. Le tariffe propo-
ste sono quindi adeguate al livello di qualità offer-
to, i vantaggi impagabili.
UN UNICO RIFERIMENTO: I VANTAGGI PER IL CITTADINOSTET rappresenta un unico referente per il cit-
tadino offrendo massima disponibilità e reperi-
bilità 24h/24.
struttura amministrativa, magazzino,
approvvigionamenti, ICT e telecontrollo.
50 anni1962 - 2012
di esperienza nella gestione dei servizi a rete
struttura aziendale
60 risorse
professionali
Un’azienda di tuttiL’UNIONE FA LA FORZA.
19 20
I PICCOLI CONTANO QUANTO I GRANDIPer garantire i diritti di tutti, i soci hanno a disposi-
zione un organo di governance che indirizza ed in-
fluenza le decisioni societarie, indipendentemente
dalla partecipazione azionaria di ciascuno. L’orga-
no di governance, composto dai rappresentanti
di ogni Comune servito, può decidere secondo il
principio “una testa un voto”, prescindendo quindi
dal numero di azioni detenute.
DI STET CI SI PUÒ FIDARESTET è un interlocutore attento, che mira a fare
gli interessi dei propri Soci, i Comuni, garanten-
do gli stessi livelli qualitativi a tutti indifferente-
mente. Gli investimenti sono effettuati nei diversi
territori comunali secondo logiche di priorità tec-
nica, assicurando la necessaria capacità finan-
ziaria anche ai piccoli Comuni, che spesso nelle
gestioni autonome possono trovarsi in difficoltà.
L’azionariato pubblico inoltre garantisce un operato
estraneo a qualsiasi logica speculativa, con con-
seguente beneficio per i Comuni e gli utenti finali.
Utili distribuiti ai soci passati dai
del 2008 ai
del 2011
2008 2011
€ 300.000€ 600.000
I VANTAGGI DI UNO SONO VANTAGGI PER TUTTI Appartenere ad una realtà strutturata come
STET anche con quote minoritarie significa ave-
re vantaggi sempre e comunque, perché ogni
parte beneficia degli utili maturati in proporzio-
ne alle proprie quote, ma beneficia dei servizi in
eguale misura.
PENSIAMO ALLE GENERAZIONI FUTURELavoriamo sempre con uno sguardo al futuro ed
una visione a lungo termine, pensando anche
alle generazioni future. STET reinveste buona
parte degli utili, mantenendo l’infrastruttura
tecnologica che garantisce il potenziamento dei
servizi in un’ottica di avanguardia e di conse-
guenza uno sviluppo costante del territorio.
STET ASCOLTA I BISOGNI DI TUTTISTET è un’azienda del territorio aperta all’ascolto
delle esigenze dei Comuni e dei suoi cittadini, di-
sponibile a parlare e confrontarsi per risolvere gli
eventuali problemi che man mano si presentano.
INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE TERRITORIALI – caso Tenna (in corso)
Al novembre 2012 sono già in corso lavori di ristrutturazione dell’acquedotto e fognatura nel Comune di Tenna per un investimento complessivo di circa
€ 1.000.000 pari ad un investimento per utente di circa
(finanziamento previsto 80% da parte della Provincia Autonoma di Trento quota effettivamente a carico del gestore 375 euro/utente, da ripartire in circa 2 anni)
2011 2010 2009
Acquedotti/fognature 900.000 1.020.000 780.000
Energia elettrica 665.000 880.000 920.000
Gas naturale 462.000 590.000 130.000
Servizi comuni e condivisi 280.000 200.000 170.000
Totale 2.307.000 2.690.000 2.000.000
Importo investito per utente 60/utente 70/utente 54/utente
importi in euro
INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE TERRITORIALI - per territori serviti
€ 1.872
Diamo il megliogarantiamo il massimo
MOLTI PIÙ VANTAGGI, MOLTE MENO PREOCCUPAZIONI.
23 24
REPERIBILITÁ 24H/365GGSTET interviene 24h/24 con grande tempesti-
vità, grazie ad un’organizzazione ottimizzata ed
alle professionalità a disposizione: personale
alle dirette dipendenze ed imprese specializzate
con obblighi contrattuali di intervento entro 30'.
TELECONTROLLODisponiamo di tecnologia avanzata di telecon-
trollo per garantire un monitoraggio costante
sulle reti, garantendo interventi veloci e risolutivi.
VISIONE INDUSTRIALE CON OBIETTIVI SOCIALISTET è una società a partecipazione pubblica il
cui principale obiettivo è quello di fornire servizi
di qualità al cittadino. La gestione oculata ed una
visione aperta verso il futuro apporta vantaggi
anche economici ai propri soci, sebbene le sue
scelte e le sue azioni non siano volte a massimiz-
zare il lucro.
AFFIDARSI A STET PER DORMIRE SONNI TRANQUILLILe normative vigenti sempre più complesse
impongono un livello di controllo e di gestione
sempre più accurato ed un aumento delle re-
sponsabilità civili e penali. STET impiega parte
delle proprie risorse per essere sempre aggior-
nata rispetto al quadro normativo di riferimento
nazionale e locale, sollevando i Comuni da que-
sto gravoso impegno.
SE OCCORRE FARLO, SI FA!STET ha la capacità finanziaria per mettere a di-
sposizione velocemente i budget necessari per
gli interventi importanti e/o straordinari, garan-
tendo minore burocrazia, tempi decisionali brevi e
funzionali alle urgenze, ridotti tempi di intervento.
ESPERIENZA E PASSIONESTET è un’azienda di persone professionalmente
qualificate, mosse dalla passione per il proprio
lavoro ed accomunate da obiettivi mirati alla
qualità dei servizi e alla soddisfazione del Cliente.
COMPETENZE TECNICHE A CUI ATTINGERESTET per le sue profonde competenze è sem-
pre una fonte di approfondimento delle proble-
matiche tecniche e grazie alle sue partecipa-
zioni a progetti più ampi offre un’opportunità di
aggiornamento ed arricchimento sulle direzioni
e tecnologie future.
SAI SEMPRE CON CHI PARLARELe persone di STET sono sempre a disposizione
e raggiungibili in modo immediato. Il rapporto è
sempre diretto, veloce ed efficace.
PIÙ VICINA, PIÙ UMANA, PIÙ RAGGIUNGIBILESTET è fatta di persone e non di numeri, di volti,
di professionalità. È fatta dai Comuni stessi e
per questo è più vicina alle loro esigenze.
RISORSE A DISPOSIZIONE PER LA REPERIBILITÁ 24h/365gg: PRINCIPALI INDICATORI DI QUALITÁ TEMPISTICHE SPECIFICHE PRONTO INTERVENTO GAS:
800 96 98 88 800 28 94 23 800 96 98 98
Energia elettrica Gas naturale Acquedotto e altri servizi
Numeri verdi - Segnalazione guasti, anomalie o emergenze 24h/24.
Energia elettrica
Gas Acqua
Tempo medio esecuzione allacci
2,49 gg (15 gg
previsti)
5,8 gg (10 gg
previsti) 5 gg
Tempo medio attivazione fornitura
1,37 gg (5 gg
previsti)
3,5 gg (10 gg
previsti) 3,5 gg
tempo medio arrivo sul posto per problematiche rilevate a valle del misuratore d’utenza
23 minuti
tempo medio esecuzione lavori messa in sicurezza
19 minuti
tempo medio esecuzione lavori messa in sicurezza su impianto interrato
130 minuti
Orario apertura uffici:Dal lunedì al venerdìdalle 8.00 alle 12.00
2coordinatori 4 squadre di intervento 1impresa terza per scavi
Servizi idrici PICCOLA REALTÀGRANDI PROGETTI.
27 28
SERVZI DI QUALITÀI servizi idrici sono per natura servizi pubblici
essenziali. Basti pensare a cosa sarebbe oggi
la nostra vita quotidiana, senza un’adeguata
fornitura d’acqua ed un efficiente sistema di
smaltimento e depurazione. I bisogni del citta-
dino relativamente alla qualità dei servizi sono
profondamente mutati nel tempo e nei diversi
contesti territoriali. Superfluo ricordare che la
capacità e la capillarità della fornitura assicura-
ta dagli odierni impianti non è certo paragonabi-
le a quella di 50 anni fa.
Il concetto di qualità è collegato ai cosiddetti
“livelli di servizio” quali: la portata e pressione dell’erogazione al punto di prelievo, l’esten-sione territoriale della rete, la garanzia di salubrità, il contenimento dei tempi di fuori servizio (continuità), la tempestività di ese-cuzione dei lavori di allaccio, la rapidità di intervento e di risoluzione degli eventi ac-cidentali. L’intensità di tali livelli di servizio è in
continuo divenire. Il tutto deve ovviamente es-
sere assicurato da un “giusto prezzo”, che ne
consenta l’accesso al servizio a tutti i cittadini.
LE LEGGI CAMBIANO E SI COMPLICANOAllo scopo di definire parametri standard di
servizio e di amministrare correttamente i livel-
li tariffari, è stata assegnata recentemente all’Autorità per l’energia elettrica e il gas la competenza regolatoria anche nel settore idrico. Per il 2013 sono pertanto attesi i primi
provvedimenti coercitivi in materia tariffaria, cui
faranno seguito altri provvedimenti in materia di
qualità tecnica e commerciale del servizio, non-
ché di separazione contabile delle attività con-
nesse. La regolazione comporterà un significa-
tivo cambio di rotta delle attuali gestioni sempre
più verso organizzazioni di tipo “industriale”, al
fine di ottimizzare le risorse contenendo i costi e
rispettare così i diritti dei clienti finali.
La Provincia Autonoma di Trento, dal canto
suo, ha adottato le “Linee Guida per la pre-disposizione del Fascicolo Integrato di Ac-
quedotto (FIA)” con deliberazione n. 1111 del
01.06.2012, concepite quale strumento di rile-
vazione dello stato di consistenza e di “salute”
degli impianti, che anticipano la formazione di
futuri atti di regolazione in materia.
Il know-how maturato da STET nei campi dell’e-
nergia elettrica e del gas, soggetti da oltre un de-
cennio alla regolazione da parte dell’Authority, ci
consentirà l’efficace e tempestivo adeguamento
alle nuove disposizioni anche nel settore idrico.
L’ACQUA È DI TUTTIL’acqua è di tutti ed occorre un grande senso
di responsabilità e capacità di programma-zione affinché si possa apportare un migliora-
mento complessivo della qualità del servizio ed
ottimizzazione dei costi.
INVESTIMENTISi stima che nei prossimi 30 anni in Italia sa-
ranno necessari circa 65 miliardi di euro di investimenti nel settore idrico (pari a 2,17/anno). Un tema molto dibattuto riguarda, in un
momento di forte contrazione delle disponibilità
del settore pubblico, le modalità di selezione e di
finanziamento di tale mole di investimenti, che
dovranno necessariamente essere orientate in
un’ottica di lungo periodo e di ottimizzazione dei
costi di gestione.
STET, a fronte dell’ottima gestione finanziaria
condotta negli anni, può mettere a disposizio-
ne dei Comuni, insieme alla propria capacità
di programmazione, una grande solidità patri-
moniale e finanziaria, necessarie per fare fron-
te alle suddette esigenze, prima d’ora affidate
quasi in via esclusiva ai trasferimenti provinciali.
La disciplina provinciale del servizio pubblico
idrico, rinvenibile in più di un provvedimento le-
gislativo, è stata oggetto di recenti importanti
modifiche ad opera, da ultimo, della L.P. n. 17
del 30.7.2012. Di seguito si elencano le princi-
pali norme rilevanti:
1) art. 35 della L.P. n. 3/1999 Stabilisce la competenza della Provincia Auto-
noma a definire i modelli tariffari e conferma
la potestà dei Comuni di approvare le tariffe in
concreto. Il provvedimento si è reso necessario
al fine di affermare la competenza provinciale a
fronte della recente attribuzione all’Autorità per
l’energia elettrica e il gas (AEEG) delle funzioni
di regolazione nel settore idrico, ivi compresa la
materia tariffaria, operata a livello nazionale in
base al comma 19, dell’articolo 21, del decreto
legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in leg-
ge, con modificazioni L. 22 dicembre 2011, n.
214. La norma è stata peraltro impugnata avanti
la Corte Costituzionale da parte del Governo na-
zionale per conflitto di competenza.
In ogni caso è prevedibile che l’attività di rego-
lazione dell’AEEG avrà un impatto, diretto o in-
diretto, anche sui gestori operanti in provincia di
Trento. Ciò comporterà un considerevole incre-
mento di adempimenti tecnico-amministrativi e
degli standard di qualità tecnica e commercia-
le del servizio, che dovranno essere tracciati e
rendicontati sistematicamente. Solo una gestio-
ne di tipo “industriale” potrà garantire la com-
pliance alle nuove regole.
2) art. 10 L.P. n. 6/2004 in tema di servizi
di interesse economico generale. Prevede fra
l’altro le forme di gestione dei servizi pubblici,
legittimando in particolare l’affido diretto a so-
cietà “in house”, nel rispetto dell’ordinamento
comunitario. Le gestione in economia diretta
da parte dei Comuni è consentita solo se con-
fermata da un piano industriale che dimostri la
possibilità di garantire l’equilibrio economico
della gestione tenendo conto del bacino di uten-
za, del piano degli investimenti e dei livelli ta-
riffari previsti, nonché degli altri contenuti dello
schema di contratto di servizio.
3) art. 11 L.P. n. 6/2004, prevede disposizioni
transitorie delle attuali forme di gestione, stabi-
lendo che le stesse devono essere adeguate a
quelle previste dall’art. 10. Prevede inoltre che
i piani industriali necessari per il mantenimento
delle gestioni in economia diretta debbano es-
sere adottati dai Comuni entro il 31.10.2012.
4) art. 13 e 13bis della L.P. n. 3/2006, in
base ai quali si conferma che il ciclo idrico
deve essere gestito dagli enti locali in regime di
esclusiva. L’organizzazione del servizio di regola
dovrebbe avvenire in forma associata per am-
biti territoriali sovra-comunali. Rimane facoltà
dei Comuni gestirlo in forma singola purchè ne
sia provata la sostenibilità per mezzo del piano
industriale sopra citato.
QUADRO NORMATIVO
Energie rinnovabili
UN’AZIENDA STORICA PROIETTATA NEL FUTURO.
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in progetto costituiscono passi importanti e de-
cisi nel segno della promozione, anche a livello
locale, della cultura del rispetto ambientale e della
sostenibilità. La Società ha inoltre presentato,
per conto della Comunità della Valsugana e Te-
sino, uno studio tecnico e finanziario finalizzato
alla realizzazione di un analogo impianto e si è
candidata quale partner del progetto.
IDROELETTRICO EFOTOVOLTAICO L’impegno dell’azienda nel campo delle ener-
gie rinnovabili si è concretizzato oltre che nella
realizzazione di 3 centrali idroelettriche, anche
mediante la realizzazione di quattro impianti
propri di produzione elettrica fotovoltaica, due
dei quali localizzati presso edifici di proprietà
COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTOAttraverso la controllata VALE SpA, STET ha re-
alizzato nel 2008 un impianto di trigenerazione (pro-
duzione combinata di energia termica, elettrica
e frigorifera) abbinato ad una rete di teleriscalda-
mento a servizio di parte dell’abitato di Pergine
Valsugana. Tale realizzazione ha permesso alla
società di acquisire know-how ed esperienza
anche in questo settore e di accreditarsi quin-
di come operatore qualificato della cosiddetta
“green economy”. A questo riguardo è attual-
mente allo studio la realizzazione di un’ulteriore
centrale presso l’area “Fosnoccheri” sempre a
Pergine Valsugana, alimentata a biomassa le-
gnosa, che consentirebbe di alimentare ulteriori
zone dell’abitato. Quanto già realizzato e quanto
dei Comuni soci (cantiere comunale di Pergine,
Palestra di Caldonazzo).
SMART GRID, SMART CITY ED ELETTROMOBILITÀ Il diffondersi dei piccoli impianti di produzione
da fonti rinnovabili (si pensi alla rapida crescita
del numero di impianti fotovoltaici “domestici”)
sta portando ad un radicale cambiamento nella
distribuzione dell’energia elettrica.
La rete elettrica non può più fungere esclusi-
vamente da mezzo per la trasmissione e la
distribuzione dell’energia dalle grandi centrali
agli utilizzatori finali, ma deve evolvere in sen-
so “intelligente” (smart grid per l’appunto) per
poter accogliere i flussi di energia provenienti
anche in senso inverso, facendo in tal modo in-
energia termica da cogenera-zione distribuita (annuale)
13.600.000 kWht
energia frigorifera da cogene-razione distribuita (annuale)
310.000 kWhf
produzione energia elettrica da cogenerazione (annuale)
13.000.000 kWhe
Km rete di teleriscaldamento 4,16 km (doppio tubo)
Risparmio emissioni CO2 in atmosfera (da inizio esercizio impianto)
12.000 ton
Potenza complessiva installata impianti fotovoltaici
163 kWp
Produzione annuale di energia elettrica fotovoltaica (annuale)
178.000kWh
Risparmio emissioni CO2 in atmosfera (annuale)
106 ton
Potenza complessiva installata impianti idroelettrici
4.910 kVA
Produzione annuale media di energia da fonte idroelettrica
11.000.000kWh
teragire produttori e consumatori ed adattando
con flessibilità la produzione e il consumo di
energia elettrica. Ciò anche in considerazione
del cambiamento che avverrà nella struttura dei
consumi con l’introduzione dell’uso sempre più
massiccio dell’elettromobilità.
La rete elettrica sarà nel prossimo futuro in gra-
do di comunicare, scambiando informazioni sui
flussi di energia, gestendo con migliore efficien-
za i picchi di richiesta di elettricità e riducendo
il carico dove è necessario, scongiurando le in-
terruzioni. La stessa rete potrà a sua volta inte-
grarsi con una rete di comunicazione più ampia,
che riuscirà a far dialogare tutti i sistemi intel-
ligenti presenti all’interno di una moderna città
(controllo del traffico, videosorveglianza, health
care ecc.) realizzando la cosiddetta smart city.
Situazione al 2012 Estensione futura prevista
Estensione della rete di teleriscaldamento
TRIGENERAZIONE
FOTOVOLTAICO
IDROELETTRICO
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