16
2013 n. UNO mar Un’occasione ...d’Oro Arezzo, 13-16 aprile 2013

Vision numero 1 - Marzo 2013

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Vision numero 1 - Marzo 2013

Citation preview

Page 1: Vision numero 1 - Marzo 2013

2013

n. UNO

mar

Un’occasione...d’OroArezzo,

13-16 aprile 2013

Page 2: Vision numero 1 - Marzo 2013

Rimettere l’economia reale al centro dell’agenda politica

Chiuse le urne, ora bisogna mettere al centro dell’agenda

politica le imprese e il tessuto produttivo nel suo complesso. Non voglio qui esprimere giudizi sul voto e sulla situazione dopo il voto, sono cose che spettano ad altri, ma richiamare ancora una volta e in modo forte e chiaro quali sono le priorità indifferibili. Già in campagna elettorale le piattaforme dei vari partiti e movimenti poco avevano rispecchiato le vere necessità del sistema produttivo, ma quella che prima del voto era già una priorità, oggi diventa un imperativo categorico. L’economia reale di questo Paese deve essere il primo obiettivo di chi governa, chiunque sia e con qualsiasi formula. In Italia

ci sono oggi oltre 3 milioni di persone senza lavoro, compresi coloro che sono in cassa integrazione e gli effetti peggiori della crisi si sentiranno nei prossimi sei mesi. L’Italia non cresce, retrocede come un gambero: dal 2007 ad oggi il Pil italiano è sceso di oltre l’8 per cento. Questa dunque è l’ultima spiaggia: va tagliato il carico fiscale e contributivo sul lavoro, ridotta l’Irap, abbassata l’Irpef sui redditi più bassi, va incentivato il credito, snellita la burocrazia e vanno pagati i debiti che il sistema pubblico, Stato ed Enti locali, hanno con le aziende. Questi sono punti indispensabili ed indifferibili di qualsiasi Governo. Poi ci sarà il resto.

Mauro Giovagnoli

il punto

Mauro Giovagnoli Segretario Provinciale

Settimanale di Confartigianato Toscanaanno XXII - N° 4 del 5/3/13Poste Italiane S.p.a. Sped. in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB Po - Iscr. Trib. FI - n°4161 del 12/12/91. Copia: euro 0,50

Direttore Responsabile:Giacomo Guerrini

Con la collaborazione di:Laura Pugliesi

Editore:Media Srl - C.P. 555

Progetto Grafico:Settore8 Srl

Stampa:Tipografia La Zecca Srl

Stampato su carta Fedrigoni Freelife Gloss certificata FSC costituita in pura cellulo-sa E.C.F. e da un elevato contenuto di fibre di recupero (almeno 25%)

Page 3: Vision numero 1 - Marzo 2013

Le richieste sono state presentate dal presidente provinciale Ferrer Vannetti il 18 febbraio ai candidati il quale ha sottolineato

come si tratti di un pacchetto volto a rilanciare l’economia e far uscire il paese dalla crisi. “Noi siamo imprenditori – ha sottolineato Vannetti – abituati alla concretezza e alla pragmaticità. Quelle che presentiamo sono le richieste minime, ma indifferibili, per evitare che la recessione in questo paese si aggravi ancora di più di quanto non lo sia oggi con conseguenze inimmaginabili per tutti.”FISCO Le imprese chiedono la riduzione delle tasse, ma chiedono anche semplificazione e razionalizzazione. In particolare gli artigiani chiedono che la tassazione sia adeguata alle dimensioni dell’azienda, evitando di adottare sempre tassazioni a “taglia unica”. Chiedono inoltre di scongiurare l’ulteriore aumento dell’IVA (prevista a luglio 2013), rendere neutrale la tassazione rispetto alla forma giuridica dell’impresa, ridurre l’Irap, rivedere i criteri per la determinazione del reddito d’impresa, escludere dall’Imu gli immobili strumentali, ridefinire la Tares, rivedere la riscossione coattiva delle tasse, eliminando il fermo amministrativo e il pignoramento dei beni strumentali, razionalizzare i regimi tributari, incentivare le start up e rivedere

il minimale Inps. A corollario un nuovo “patto fiscale” con le risorse recuperate dall’evasione che devono essere destinate a cittadini e aziende, dunque vincolate al rilancio dell’economia.CREDITO Confartigianato chiede di favorire l’accesso al credito, potenziare i Confidi e valorizzare il ruolo delle associazioni di categoria. Nei confronti del sistema bancario soprattutto locale sicuramente ipotizzare una ristrutturazione dei mutui attualmente in vigore (dilatazione scadenza) sicuramente consentirebbe alle imprese di avere una ventata di aria fresca per la gestione finanziaria aziendale. SEMPLIFICAZIONE. La riduzione della burocrazia è vitale per gli artigiani, che chiedono di potenziare la trasmissione dei documenti in via digitale, di completare la riforma degli sportelli unici, di accelerare il portale “Impresainungiorno”, di implementare lo sportello unico per l’edilizia. In tema di ambiente numerose richieste: accelerare sull’autorizzazione unica ambientale, stabilire un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, semplice e non oneroso, evitare le complicazioni che si accompagnano sempre alle nuove norme. Semplificazione fa rima anche con sicurezza sul lavoro: gli artigiani reclamano un intervento, massiccio, anche in questo campo.Affermazione INTERNAZIONALE e tutela dell’identità italiana. Significa che il made in Italy va tutelato e promosso non solo a sostegno delle esportazioni ma anche come chiave per attrarre turismo nel Paese.MERCATO DEL LAVORO. Gli artigiani apprezzano la “flessibilità governata e contrattata”e sono contro le recenti penalizzazioni, in particolare sui contratti a tempo determinato. Far ripartire l’occupazione – dicono – significa anche promuovere la flessibilità delle tipologie contrattuali e degli orari di lavoro. Al pari della lotta all’evasione fiscale chiedono lotta al lavoro nero, così come chiedono la diminuzione del costo del lavoro con la revisione del cuneo fiscale e retributivo. Confartigianato chiede inoltre la riorganizzazione dei servizi all’impiego, il rilancio dell’apprendistato, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto il 2013. Va incentivata e semplificata la normativa sulle assunzioni per i giovani, va sostenuta la formazione, rafforzato il rapporto scuola lavoro,

complessivamente vanno semplificate le norme in materia di lavoro e va evitata ogni forma di solidarietà impropria. Un tema quello del rapporto scuola lavoro sul quale Confartigianato punta particolarmente a livello provinciale con la richiesta di contenuti aggiuntivi capaci di sostenere un consapevole accesso al mondo del lavoro e di sfruttare la volontà degli insegnanti di rimettersi in gioco.CREDITI non riscossi dalle aziende. Un tema che si intreccia con quello delle imposte, che sono parametrate al credito vantato e non a quello effettivamente riscosso. Confartigianato chiede pertanto ai futuri parlamentari di impegnarsi perché le imposte siano proporzionali a quanto effettivamente recuperato e parametrate all’acquisizione del credito.CONFLITTI NORMATIVI fra legge nazionale e regionale. Confartigianato pone un caso emblematico: la normativa che riguarda i centri estetici, con la normativa adottata dalla Regione Toscana che differisce da quella nazionale, ponendo un problema di disparità di trattamento sul territorio nazionale.IMPRENDITORIA FEMMINILE e conciliazione dei tempi di vita e lavoro. In questo ambito Confartigianato chiede interventi a favore delle Pmi e fondi che agevolino l’imprenditoria femminile. Esempi? Creazione di asili, asili ad ore, voucher per l’assistenza ecc.L’importante rilancio del COMPARTO EDILE come punto di partenza e volano per tutto l’indotto casa mettendo una forte ipoteca per il rilancio dell’economia nel complesso. Idea: recupero aree industriali-artigianali con riqualificazione e variazione d’uso. Dal piano generale le richieste di Confartigianato passano allo specifico della varie categorie. Ed è questo il 10° punto del decalogo, con una richiesta di attenzione particolare ad alcuni temi specifici. Nel settore agroalimentare sono messe all’indice le nuove norme che riguardano il contratto scritto e i pagamenti differenziati, si punta poi il dito sulle accise telematiche; nel settore trasporti, le richieste formano un vero e proprio “pacchetto”, che va dai costi minimi a quelli massimi, all’albo, dai controlli al cabotaggio e agli accordi volontari, al riconoscimento del lavoro usurante, per arrivare alle tematiche comuni su fisco, bolli e compensazione crediti d’imposta.

Il decalogo di Confartigianato presentato dal presidente

Vannetti ai candidati Bianconi, Donati e Guerrini

“Fisco, accesso al credito,

semplificazione e lotta al lavoro

nero: queste le priorità per

far ripartire l’economia”

3C

onfa

rtig

iana

to Im

pres

e A

rezz

o

Page 4: Vision numero 1 - Marzo 2013

La manifestazione svoltasi presso Arezzo Fiere e Congressi ha visto la sala gremita di imprenditori da tutta la provincia al tavolo dei

relatori i presidenti delle quattro maggiori organizzazioni di categoria dell’artigianato e del commercio (Cna, Confartigianato,

Confcommercio e Confesercenti), riuniti per la giornata di mobilitazione nazionale fissata da Rete Imprese Italia. Manifestazione che fa da corollario a quella che le stesse associazioni provinciali hanno organizzato a luglio dello scorso anno anticipando in realtà di 6 mesi l’iniziativa nazionale. Ad aprire i lavori, dopo il collegamento in diretta streaming con Roma per ascoltare il discorso del presidente di turno di Rete Imprese Italia Carlo Sangalli, è stata la presidente della Confcommercio aretina Anna Lapini, a seguire l’intervento del Presidente di Confartigianato sintetizzato in questa dichiarazione “Burocrazia, tasse, adempimenti farraginosi ingessano le nostre imprese e portano al collasso l’intera economia ogni azienda è costretta a dedicare 86 giorni all’anno per sbrigare le pratiche burocratiche. Questo, in pratica, significa che fino al 30 aprile di ogni anno una persona per impresa è impegnata solo dalla burocrazia”. Ma i paradossi che gli imprenditori si trovano a vivere quotidianamente sono anche altri: “imprese con bilanci civilistici in deficit si trovano a pagare tasse generate da una base imponibile allargata in quanto importanti costi non sono deducibili”, ha detto Ferrer Vannetti, “oltre al danno anche la beffa: perdita da coprire e tasse da pagare. Non possiamo continuare così. Dobbiamo trasmettere più fiducia non solo ai mercati, agli imprenditori ma soprattutto alle nuove generazioni”. A seguire hanno chiuso i presidenti di Confesercenti Barbara Brogi e di CNA Arezzo Andrea Sereni che hanno puntato il dito rispettivamente sul drammatico calo dei consumi (che è tornato a quello di 15 anni fa) e delle difficoltà generali dell’economia in cui si le aziende sono costrette a muoversi quotidianamente.

Impresa di Pulizie

PULYWASH s.n.c.Via Antonio Pizzuto, 40 (Zona Meriana) - 52100 Arezzo

Telefono e fax: 0575/23733www.pulywash.it • [email protected]

Successo per la giornata di

mobilitazione delle piccole e medie

imprese ad Arezzo

“Non metteteci in liquidazione”:

l’appello alla politica di artigiani e

commercianti

Presidenti provincialiCNA, Confcommercio,Confartigianato e Confesercenti

4fe

bbra

io 2

013

Page 5: Vision numero 1 - Marzo 2013

Nuova dirigenza per Confartigianato Imprese Toscana. L’assemblea regionale dei delegati ha eletto all’unanimità presidente Giovan

Battista Donati, 65 anni, aretino, titolare dell’”Antico Frantoio Donati”. Donati succede a Fabio Banti che ha guidato l’associazione regionale negli ultimi otto anni.A completare il comitato direttivo sei vicepresidenti: oltre a Fabio Banti, Fabrizio Campaioli, Alessandro Corrieri, Sandra Masi, Alessandro Vittorio Sorani e Alida Vatteroni. “M’impegnerò per garantire all’associazione quell’autonomia politica ed economica che rappresentano la condizione indispensabile per operare con libertà – annuncia Donati -, certo che ogni realtà, istituzionale, politica e associativa debba svolgere a pieno il proprio ruolo. Dal canto nostro in un momento di crisi estrema ci batteremo con forza per ottenere una diminuzione della pressione fiscale e una semplificazione di tutte le procedure burocratiche destinate alle imprese. Resto convinto della bontà della collaborazione con le altre associazioni di categoria: quelle che con noi hanno aderito a Rete Imprese Italia e più in generale tutte le altre”.

“Mi piace ricordare che in Toscana – prosegue Donati -, nonostante i continui tagli ai bilanci, si è cercato di fare sforzi che migliorassero le politiche per l’innovazione, l’internazionalizzazione, la ricerca e la promozione. Qualche volta

però, le politiche non si sono rivelate utili per il mondo produttivo e si sono tradotte soltanto in formazione per i formatori, promozione per i promotori e per strutture spesso autoreferenziali”.Da Donati anche un invito ad agire presto per migliorare il sistema delle

infrastrutture.“Dobbiamo fare scelte che siano rispettose dell’ambiente ma che abbiano ricadute positive sul sistema produttivo – spiega Donati -. Abbiamo bisogno di coniugare la tutela del nostro territorio con un sistema di infrastrutture, materiali e immateriali, che possano rilanciare il potenziale economico della regione”.A Donati gli auguri del predecessore. “Gli lascio il testimone con molto piacere – sottolinea Fabio Banti – sono certo che Donati sia la persona giusta per continuare sulla strada che Confartigianato ha intrapreso in Toscana da tantissimo tempo. A lui va il mio in bocca al lupo e tutta la mia disponibilità a collaborare per ottenere risultati sempre migliori”.

Confartigianto Imprese Toscana.

Giovan Battista Donati nuovo presidente

G.B. Donati e F. BantiIl neo presidente e il past-president

Succede a Fabio Banti per otto

anni alla guida dell’associazione

5C

onfa

rtig

iana

to Im

pres

e A

rezz

o

Page 6: Vision numero 1 - Marzo 2013

Aziende orafe di produzione: contributi a fondo perduto per l’innalzamento dei livelli di sicurezza

È stato pubblicato sul B.U.R.T. dello scorso 23 Gennaio il bando per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle aziende orafe di produzione della Regione Toscana, con attività prevalente

indicata dai codici ATECORI 2007 24.41, 32.11 e 32.12. e finalizzato all’innalzamento dei livelli di sicurezza contro i furti.Possono accedere imprese con meno di 50 dipendenti e fatturato o totale di bilancio inferiore a 10 milioni di euro. L’intervento consisterà in un’agevolazione a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, finalizzate all’ammodernamento degli impianti di sicurezza

ed investimenti connessi. Sono ammissibili all’agevolazione gli investimenti avviati successivamente alla data del 1 Gennaio 2011.Il limite massimo di contributo è stabilito in € 2.000,00 elevabile ad € 2.500,00 nel caso di investimenti ammessi che comprendano anche l’installazione di barriere perimetrali esterne. L’importo del contributo non può essere inferiore a € 1.000,00.I nostri uffici sono a disposizione per valutare l’accesso e predisporre le domande di accesso. Contattaci al numero verde:800352203

È stato prorogato al 31 marzo 2013 il termine di validità dell’accordo che ha previsto “Nuove misure per il credito alle Pmi”. Il pacchetto di misure prevedeva tre tipologie di interventi: Operazioni di sospensione dei finanziamenti: sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine (mutui); sospensione del pagamento della quota capitale dei canoni di leasing per 12 mesi (immobiliare) ovvero per 6 mesi (mobiliare).Operazioni di allungamento dei finanziamenti: allungamento della durata dei mutui; allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa, con riferimento alle operazioni di anticipazione su crediti certi e esigibili.Operazioni volte a promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività: finanziamento connesso ad aumenti dei mezzi propri realizzati dall’impresa.

MORATORIA: NUOVA PROROGA AL 31 MARZO 2013

Credito

REGIONE TOSCANA:bando per garanzia gratuita all’80%

e contributi a fondo perduto in conto interessi per aziende giovanili,

femminili e costituiti da soggetti che sono stati destinatari di

ammortizzatori sociali. Informati presso gli sportelli credito presenti nelle

sedi associative. Telefona al nostro numero verde

800352203

6m

arzo

201

3

Page 7: Vision numero 1 - Marzo 2013

TOSCANA POR 1.4.2 – PRSE 3.2

– TASSO ZERO ARTIGIANI

E’ ancora attivo il bando a sostegno delle imprese artigiane toscane. Lo strumento è finalizzato a favorire lo sviluppo ed il rafforzamento patrimoniale delle imprese, l’incremento della loro capacità di generare innovazione ed i processi di trasferimento d’impresa. Possono essere agevolate, tra gli altri, le spese relative a:> terreni,> impianti industriali,> macchinari ed attrezzature,> immobili ed opere murarie,> diritti di brevetto,> licenze e know-how,> consulenze e partecipazione a fiere.Possono accedervi le PMI, anche di nuova costituzione, operanti nel settore artigiano. Si tratta di un finanziamento a tasso 0, per un importo variabile tra il 60% ed il 70% del programma di investimento ammesso ad agevolazione, abbinato ad un prestito partecipativo a tasso 0, pari al 100% del valore degli investimenti. L’investimento minimo di accesso sono 50.000,00 euro e le domande possono essere presentate con scadenza trimestrale 30/03, 30/06, 30/09 e 31/12.

POR TOSCANA – ACQUISIZIONE DEI SERVIZI AVANZATI

E QUALIFICATIContinua l’operatività di uno dei bandi di maggior successo per la Regione Toscana. Il bando è rivolto al finanziamento degli investimenti in consulenza collegati all’acquisizione di Servizi Qualificati finalizzati al miglioramento dell’assetto gestionale, produttivo, tecnologico (con particolare interesse per le attività

collegate agli investimenti per il WEB e INTERNET) e/o organizzativo.Il bando, che è stato ulteriormente finanziato dalla Regione, è in una nuova edizione che porta con se importanti novità, fra le quali:> Il punteggio minimo di accesso all’agevolazione è stato portato a 70 punti, il che rende fondamentale sia i requisiti patrimoniali dell’azienda che presenta la domanda che il valore tecnico del progetto presentato;> sono stati rivisti i criteri con cui sono assegnati i punteggi di premialità con maggiore importanza data ai progetti presentati da imprese giovanili e/o femminili e sede oggetto dell’investimento in provincia di Prato e Massa in quanto province a “crisi complessa”;> dal mese di maggio 2013 sarà probabilmente possibile presentare progetti per investimenti su di una nuova linea di azione del bando, la sezione “C”, collegati ai processi di internazionalizzazione fra cui apertura di sale espositive, centri di assistenza e servizi logistici. Tale elemento è di forte innovazione rispetto alle precedenti edizioni del bando, in quanto appare come un ulteriore rafforzamento da parte della regione del sostegno a tale tipologia di investimenti.Rimangono inalterate le tre scadenze di presentazione del 30 aprile, 31 agosto e 31 dicembre di ogni anno.D.LGS. 81/2008 e 106/2009 - INAIL - SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE - BANDO 2012Anche quest’anno è disponibile Attività promozionali della sicurezza sul lavoro consistenti in:> progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;> adozione di modelli organizzativi (OHSAS 18001, linee guida UNI-INAIL, modello 231), progetti di responsabilità sociale (SA 8000 o rendicontazione RS).E’ possibile presentare domanda da parte delle imprese di ogni dimensione ubicate su tutto il territorio nazionale. Il bando garantisce un contributo a fondo perduto pari al 50% fino ad un massimo di 100.000 euro. Rispetto al bando dell’anno scorso due importanti novità:1. il punteggio minimo per poter partecipare al bando è stato portato a 120 punti, contro i 105 dell’anno precedente. Questo comporta il fatto

che l’investimento e la sua incidenza sulla sicurezza aziendale deve esser attentamente valutato;2. l’investimento oggetto dell’agevolazione può essere fatto dal giorno seguente la presentazione della domanda inziale, fissata per il 14 marzo 2013 e non alla fine dell’iter istruttorio da parte di INAIL e conseguente alla positiva ammissione in graduatoria, seguente al click day.

POR FSE 2007-2013 TOSCANA

- SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE

Il bando è finalizzato ad incentivare gli interventi volti al sostegno dell’occupazione realizzati da imprese mediante l’assunzione e la stabilizzazione dei lavoratori, laddove non previste da specifici obblighi di legge.Il bando si rivolge alle imprese attive e regolarmente iscritte al Registro delle imprese, con unità operative interessate alle assunzioni (o alle stabilizzazioni dei contratti a tempo determinato) localizzate sul territorio della Regione ToscanaI vantaggi che si possono ottenere sono legati ad un contributo a fondo perduto di importo variabile in base alla tipologia di contratto attivato, con un massimo pari ad Euro 8.000 a contratto.Il bando è attualmente aperto per le assunzioni effettuate dal 01 gennaio 2013 in avanti. Info presso i nostri uffici al numero verde: 800352203

Aperte per le aziende operanti in REGIONE

TOSCANA alcune interessanti opportunità di finanziamento che vanno a sostenere gli investimenti

effettuati dalle piccole e medie imprese. Nello specifico segnaliamo:

Bandi e Finanziamenti

7C

onfa

rtig

iana

to Im

pres

e A

rezz

o

Page 8: Vision numero 1 - Marzo 2013

Il tema della sessualità sembra aver creato uno squarcio netto tra le generazioni passate e quelle moderne, è un bene o un male?

“Personalmente non riesco ad esprime un giudizio rispetto a questo passaggio generazionale così marcato, certamente esprimo molta perplessità sui tempi della scoperta. Intendo dire che la precocità del primo rapporto sessuale credo porti i nostri figli ad affrontare vissuti importanti con molta superficialità. Ovvero che l’apertura al mondo della sessualità dovrebbe procedere di pari passo con quello dell’affettività e questo con la coscienza del se. Molto spesso invece rapporti precoci ci parlano di anaffettività e di poca autostima. Anche in questo caso un ruolo determinante lo rivestono i genitori, che fin da piccoli vestono le loro bambine

come delle signorine, poi è ovvio che loro credono di essere già grandi a dieci anni e a dodici/tredici anni si avviano alla prima esperienza, tanto per fare un esempio banale. Intendo dire che un educatore non deve sottovalutare nulla, dal vestire, che è un modo di rappresentarsi, alle parole che si dicono, perchè in esse ci sono i germogli di ciò che saremo e che saranno i nostri figli, alla capacità(ultimamente poco sviluppata) di ascoltare, perchè siamo una società egoica, siamo tutti pieni di noi con poca capacità o volontà di capire quello che gli altri ci stanno dicendo.”

Cosa ne pensa della possibilità che hanno i giovanissimi di scoprire in un clik su internet quello che un tempo si scopriva in diversi anni?

“Questo è quanto di più deleterio si possa offrire ad un figlio, in primo luogo perchè i processi psicologici che conducono alla maturazione più lenti sono più profondi e saldi sono, poi nel dilatare nel tempo certe esperienze c’è anche la preziosissima esperienza della riflessione, che è a sua volta contraria a tutti gli atteggiamenti impulsivi e irrazionali che oggi si verificano

con sempre maggiore frequenza, in fine c’è la grandissima facoltà mentale di attivare la creatività madre di tutte le più belle esperienze. Perchè nel dilatare il tempo c’è l’attesa, la speranza, il sogno, la strategia, il confronto, il batticuore che con quel click in un nano secondo vengono automaticamente distrutti.”

Prof. Crepet

per

Page 9: Vision numero 1 - Marzo 2013

Seminario di approfondimento promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori e dal Gruppo Donne Impresa

info: [email protected] - t. 0575 314283

“Strumenti e�caci per la solvibilità del credito”

Mercoledi 20 Marzo 2013ore 17:30

Sala Convegni Confartigianato Imprese Arezzo via Tiziano 32

Spesso lei parla di educare al CORAGGIO cosa intende?

Ci vuole coraggio ad avere una visione positiva della vita in mezzo alle difficoltà e agli ostacoli, ci vuole coraggio a rialzarsi quando si è a terra, ecco alcuni esempi di coraggio. Coraggiosa è la persona che ha un cuore forte per affrontare le paure e superare gli ostacoli. Incoraggiare qualcuno significa saper confortare chi è abbattuto ma anche riscaldarlo con parole piene di entusiasmo o sostenerlo nei primi passi siano questi nella scuola che nella vita.

Il coraggio ha bisogno di altre virtù (tenacia costanza fiducia) per essere coltivato e rafforzato. Una persona coraggiosa è chi continua ad imparare per tutta la vita e insiste a perfezionarsi nel settore che ha scelto. È fondamentale che famiglia e scuola si esercitino a educare al coraggio i propri ragazzi per avere persone più forti e preparate da grandi.

I nostri giovani, nativi digitali, utilizzano tutti gli strumenti che provengono dal web, strumenti pericolosi o comunque da usare con prudenza. Cosa ne pensa lei al riguardo?

I ragazzi utilizzano tutto subito e nel miglior modo possibile (per loro): il più divertente, i più stimolante. Questa è un’idea chiara nel giovane, come chiaro deve essere il progetto educativo degli adulti (famiglia e scuola). Progetto legato a cosa il giovane può fare all’interno di questi nuovi strumenti, all’interno del mondo web.

In particolare deve essere discriminato assolutamente l’uso che ne può fare un ragazzo di 10 anni da quello che ne fa uno di 18 anni. Il ragazzo di 10 non può e forse non deve avere la conoscenza del mondo del ragazzo diciottenne, in questo caso subentriamo noi grandi che dobbiamo sopperire alle “sue mancanze”.

Giovani e alcol come definirebbe questo binomio e perché

Il binomio è senza dubbio pericoloso, epidemico e trasgressivo. Pericoloso perché è un fattore di rischio che tutti i studi epidemiologici dicono correlati a problemi di salute, mortalità e di danni cronici in età evolutiva. Epidemico in quanto è un comportamento in crescita con un andamento sempre più intenso e precoce. Non solo se prima era ristretto al mondo maschile adesso le ragazze sono forti bevitrici quasi quanto i maschi. Bisogna

costruire un pensiero adulto forte che trasformi il comportamento trasgressivo in qualcos’altro. Come adulti dobbiamo costruire spazi di prevenzione e di protezione per i ragazzi dove le cose che noi possiamo offrire a chi sta crescendo non sono né cose che si comprano né cose che fanno male ma esperienze di aggregazione e che proteggono il percorso evolutivo.

E l’educazione all’AMICIZIA a scuola?

La rete delle amicizie a scuola ad esempio è fondamentale per combattere il disagio, contrastare la dipendenza e la devianza. È possibile ma non facile. Molti insegnanti conoscono classi ingestibili e se le analizziamo a fondo sono composte proprio da ragazzi che non conoscono l’amicizia e quindi non conoscono il

significato profondo del rispetto e della solidarietà. Una classe accogliente combatte le ansie che si generano internamente, smaltisce le preoccupazioni degli studenti, migliora la comunicazione, rafforza l’autostima di tutti. Fa bene alla classe, all’insegnante, ai ragazzi.

Prof. Polito

Prof. Pellai

Page 10: Vision numero 1 - Marzo 2013

INPS Solleciti RED 2011 (redditi 2010).

Nei giorni scorsi l’INPS ha completato l’invio a migliaia pensionati percettori di una prestazione previdenziale o

assistenziale vincolata a soglie reddituali, di una comunicazione volta a richiedere la dichiarazione della situazione reddituale 2010 oggetto, a suo tempo, della campagna RED 2011.La richiesta, quindi, è rivolta principalmente a quei pensionati che non hanno ottemperato all’obbligo di inviare il modello RED 2011 (redditi 2010), ma riguarda anche tutti i casi in cui il sistema informatico dell’INPS non è riuscito ad agganciare i dati del pensionato (e/o dei familiari eventualmente rilevanti per la prestazione) con i redditi comunicati

dallo stesso, o con quelli delle proprie banche dati ovvero con quelli dichiarati all’Agenzia delle Entrate. Possono, quindi, essere oggetto di sollecito anche pensionati che avevano correttamente inviato il RED 2011 a suo tempo, oppure risultavano esonerati dall’invio del RED in quanto avevano presentato la dichiarazione dei redditi (mod730/UNICO) e non erano percettori di altri redditi.Alla comunicazione inviata dall’INPS è allegato un prospetto dove vengono elencate la/le persone per le quali il pensionato deve comunicare la situazione reddituale entro il 28 febbraio p.v. Quale che sia la ragione del sollecito, il pensionato deve sempre darvi riscontro al fine di

non incorrere nella sospensione della prestazione – provvedimento, questo, che l’Istituto informa di voler adottare nel corso del 2013 – e, successivamente, nella revoca della stessa.Il pensionato potrà effettuare la comunicazione della situazione reddituale richiesta, attraverso il CAAF Confartigianato Imprese Arezzo che invierà il RED attraverso il canale telematico.

Nuovi Ammortizzatori Sociali

A decorrere dal 1° gennaio 2013 e in relazione agli eventi di disoccupazione che si verificano da detta data, è istituita presso

la Gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) con la funzione di fornire ai lavoratori che perdono involontariamente la propria occupazione un’indennità mensile di disoccupazione. Pertanto, a partire da gennaio 2013, l’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con i requisiti normali e con i requisiti ridotti nonché, a regime dal 2017 l’indennità di disoccupazione speciale edile e l’indennità di mobilità, saranno sostituite:> dai trattamenti di disoccupazione erogati nell’ambito dell’ASpI;> dai trattamenti brevi di mini-ASpI.

A decorrere da gennaio 2013, sono, altresì abrogati i trattamenti di disoccupazione concessi ai lavoratori sospesi e agli apprendisti sospesi o licenziati (comma 55). In relazione ai casi di cessazione intervenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad applicarsi le disposizioni in materia di indennità di disoccupazione ordinaria non agricola Al finanziamento delle indennità di disoccupazione erogate nell’ambito dell’ASpI, con effetto sui periodi contributivi maturati a decorrere dal 1° gennaio 2013, concorrono i contributi posti a carico dei datori di lavoro contro il rischio disoccupazione (1,61% della retribuzione imponibile). Inoltre, ai rapporti di lavoro a tempo determinato si applicherà un contributo addizionale interamente a carico del datore di lavoro pari all’1,4% della

retribuzione imponibile. Tale contributo sarà restituito ai datori di lavoro, nel limite di sei mensilità, in caso di trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Nei casi di cessazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato per licenziamento - salvo eccezioni previste dalla legge – è dovuta a carico del datore di lavoro una somma pari al 41% del massimale mensile di ASpI spettante al lavoratore licenziato per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni .Specifici dettagli e spiegazioni sia per il trattamento di disoccupazione ASpI che i trattamenti brevi di mini ASpI possono essere consultati nel nostro sito alla pagina del Patronato o contattando i nostri uffici al n. verde 800 864190

www.MARIO IL TUTTOFARE.itdi Mario Prato

Riparazioni avvolgibili, imbiancature, verniciature, impianti di irrigazione,piccoli interventi: elettrici, idraulici, muratura, piastrelle e rivestimenti, ecc...Sevizio di apertura porta, sostituzione serrature, pulizia camini, pulizia vetri.

P.zza Andromeda, 61 Arezzo 52100 - tel. 339 6776887 - 329 8072190

Sconto del 10% agli Associati Confartigianato

10fe

bbra

io 2

013

Page 11: Vision numero 1 - Marzo 2013

Le iniziative della federazione orafi e argentieri a sostegno dell’export di settore

ESPOSIZIONE COLLETTIVA MOSTRA OROAREZZO (13-16 Aprile 2013)

La Federazione Orafi e Argentieri di Confartigianato Imprese Arezzo organizza anche quest’anno una esposizione collettiva presso la Mostra Internazionale dell’Oreficeria, Argenteria e gioielleria OROAREZZO

che si terrà dal 13 al 16 Aprile 2013 presso il centro fieristico di Arezzo Fiere e Congressi. I nostri stand collettivi saranno realizzati con uno speciale allestimento personalizzato e saranno collocati in posizione centrale nel PADIGLIONE CHIMERA. La quota di partecipazione è di

EUR 1.800,00+IVA per una postazione di corridoio con 1 vetrina, scrivania e tre sedie. La quota include la presenza nel catalogo espositori, nelle pubblicazioni cartacee e on-line della fiera.

Nuovi stand per VicenzaOro

Presentati in occasione dell’ultima edizione di VicenzaOro Winter i nuovi stand collettivi di Confartigianato nel padiglione F. Soddisfazione degli

espositori per i nuovi stand che consentono alla nostra Associazione di presentarsi con un impatto visivo molto più seducente nei confronti dei buyer grazie alla maggior altezza della stuttura in legno laccato nero e l’utilizzo di vetrine più grandi e luminose collocate a rilievo sulle pareti color antracite.

JCK LAS VEGAS - Mandalay Bay Convention Center (31 Maggio - 3 Giugno 2013)

La mostra orafa JCK LAS VEGAS, che si svolgerà negli Stati Uniti dal 31 Maggio al 3 Giugno 2013, rappresenta uno dei principali eventi fieristici per il settore orafo argentiero a livello mondiale e specifico punto di riferimento per le

aziende interessate ai mercati NAFTA e Mercosur. La manifestazione attrae numerosi operatori statunitensi del mercato all’ingrosso e al dettaglio; costituisce pertanto una interessante occasione per verificare opportunità di export da parte delle aziende di produzione italiane da sviluppare al di fuori dei consueti canali commerciali gestiti dai grandi buyer internazionali. Nel 2012 si sono registrati 2.500 espositori e 20.000 operatori commerciali provenienti da circa 70 Paesi.Nel Padiglione Italiano, saranno presenti circa 150 aziende di

gioielleria e oreficeria provenienti dai principali poli produttivi italiani oltre a numerose Associazioni e Consorzi. Secondo i dati ISTAT, l’export orafo-argentiero aretino destinato agli Stati Uniti si è attestato intorno al 6% del totale del nostro fatturato estero (settembre 2012). Gli Stati Uniti rappresentano il 3° mercato di sbocco dell’oreficeria aretina, dopo gli Emirati Arabi e la Francia. L’interesse delle aziende aretine a partecipare alla manifestazione fieristica risiede principalmente nell’opportunità di entrare in contatto con operatori commerciali “minori” che difficilmente si spostano presso le principali fiere internazionali di settore e che sono interessati ad un rapporto diretto con aziende manifatturiere del made in Italy senza l’intermediazione dei grandi buyer internazionali.

Mostre e Fiere

11C

onfa

rtig

iana

to Im

pres

e A

rezz

o

Info: [email protected] - tel. 0575 314285

Page 12: Vision numero 1 - Marzo 2013

Ztl e raccolta rifiuti: Confartigianato illustra le sue proposte all’assessore Dringoli“Salvaguardare cittadini e imprese per evitare lo spopolamento del centro”

All’incontro era presente il presidente del Com. Intercomunale di Arezzo e Castiglion Fibocchi, Luigi Casagrande.Quali le proposte dell’Amministrazione Comunale e quali invece quelle di Confartigianato?Abbiamo fatto presenti - riassume Casagrande – le istanze e le necessità delle imprese artigiane che si trovano dentro la città murata ma anche di quelle che si trovano all’esterno e che hanno necessità di entrare per effettuare il proprio lavoro. Vi sono infatti categorie (impiantisti, elettricisti, idraulici ecc.) la cui sede è fuori dalla Ztl ma hanno necessità di entrare e sostarvi per interventi su chiamata di abitanti del centro storico. Sono spesso interventi che possono durare anche più di mezz’ora ed è naturale che queste categorie non vogliono e non possono rischiare una multa solo per essere entrati e sostare nella Ztl. Spesso sono necessari macchinari, anche pesanti, per eseguire il lavoro e non è pensabile che questi possano essere trasportati soltanto a mano, parcheggiando fuori Ztl. Quindi abbiamo fatto presente che i limiti di futura emanazione devono tenere conto di tutte queste esigenze. Non farlo sarebbe pericoloso – avverte Casagrande – perché si rischia di penalizzare le imprese e gli stessi cittadini. A parole si dice che il centro storico deve rimanere vivo e vitale, ma cittadini e imprese saranno costretti alla fuga se non gli verranno garantiti servizi come questi essenziali.Qualche esempio sulla controproposte che avete avanzato?Beh, ad esempio c’è la questione dei permessi di ingresso e sosta nella Ztl. Il Comune vorrebbe ridurre fortemente il numero di permessi

a disposizione delle aziende. Noi invece siamo fortemente contrari: un’azienda con 6 automezzi non può averne solo un permesso di accesso, si penalizzano imprese e utenti quindi praticamente sono tutti scontenti. Riteniamo invece che, se si vogliono limitare gli ingressi contemporanei, lo si può fare con un uso accorto delle nuove tecnologie, ad esempio delle telecamere che sono poste all’ingresso della Ztl. L’altro tema è quello dei rifiuti e della raccolta porta a portaSì, anche in questo ambito sono state annunciate nuove misure. Per le imprese, ad esempio, si parla di un numero di telefono gratuito da contattare per prenotare il servizio di raccolta dei rifiuti. Non ci sarà scatti alla risposta, così non si spende per la telefonata, ma sarà registrata la chiamata e il personale passerà a raccogliere i rifiuti in un’ora nella quale qualcuno sarà in azienda per consegnarli. Il servizio ha lo scopo di ottimizzare al meglio le risorse e venendo incontro alle esigenze delle aziende evitando lo spettacolo non gradevole di mucchi di cartone accatastati nelle vie del centro storico in attesa di raccolta. Per affrontare più in dettaglio tutte queste tematiche – conclude Casagrande – abbiamo chiesto e ottenuto un nuovo incontro che si terrà, sempre con l’assessore Dringoli, il 6 marzo prossimo nella sede di Confartigianato in Via Tiziano. Noi non siamo pregiudizialmente contrari alle iniziative che vuole varare l’amministrazione comunale, chiediamo però, a nome delle imprese e a vantaggio delle stesse e dei cittadini, che vengano recepite le nostre istanze e i nostri correttivi in modo da evitare che il nuovo assetto produca svantaggi a qualcuno, ma risulti invece utile per tutti.

Luigi CasagrandePresidente del comitatoIntercomunale di Arezzo

e Castiglion Fibocchi

1. Chi può iscriversi e a chi è rivolto il nuovo servizio.Tutte le utenze non domestiche del centro storico e quelle in Viale Michelangelo che producono cartone (imballaggi in cartone). Per la carta da ufficio, giornali e riviste nonché piccole quantità di cartone saranno mantenuti i servizi di raccolta standard (il martedì e il venerdì dalle ore 6:00 alle 10:00 antimeridiane). 2. I vantaggi.Permettere agli esercenti di sistemare le merci ricevute, accumulare un quantitativo congruo di cartone e attivare in giornata il ritiro senza lasciarlo per strada.

3. Aderire è molto importante.La normativa vieta di conferire imballaggi in cartone nella raccolta dei rifiuti indifferenziati e vieta di fare indecorosi cumuli di rifiuti. 4. Dove e come esporre il cartoneI cartoni dovranno essere piegati, senza altri rifiuti, e deposti di fronte alla propria attività al massimo 30 minuti prima dell’orario indicato di raccolta (vedi punto 6). 5. Desidero partecipare, come attivare il nuovo servizioAccedendo a: http://www.infogis.it/aisa_ods potrete registrarvi.

GUIDA AL SERVIZIO RACCOLTA CARTONE GRANDI UTENZE CON PRENOTAZIONE

Notizie ed eventidal territorio

12m

arzo

201

3

Page 13: Vision numero 1 - Marzo 2013

Baldi - Credito, appalti e rifiuti al centro della discussione per le piccole imprese

Si è svolto a Montevarchi il primo incontro del Comitato di Zona del Valdarno di Confartigianato Imprese Arezzo. Affollata la riunione convocata

dal nuovo presidente di vallata, Maurizio Baldi, con il duplice obiettivo di preparare l’imminente visita del nuovo presidente provinciale, Ferrer Vannetti, e di fare il punto della situazione sulle necessità e le aspirazioni degli imprenditori della zona. “La vivacità dell’incontro e il folto numero di partecipanti – commenta Baldi – dimostra il profondo spirito di partecipazione che anima gli imprenditori e la volontà di portare concretamente la loro esperienza nella sfera associativa. Nel corso dell’incontro sono stati toccati alcuni temi particolarmente sentiti e che purtroppo – continua Baldi – sono ormai sul tappeto da troppo tempo.” Fra questi, in primo piano, c’è il credito. “I colleghi– racconta il presidente - hanno proposto di mettere in calendario una serie di incontri programmati con gli istituti di credito esistenti in Valdarno in modo da affrontare con loro i temi di maggiore interesse per le imprese e cercare di trovare soluzioni efficaci ed efficienti rispetto alle necessità delle imprese stesse. E’ una proposta che ho subito condiviso

e che cercheremo come associazione di mettere in pratica nel più breve tempo possibile.” Il secondo tema affrontato dai partecipanti ha riguardato il rapporto con le amministrazioni locali. “In questo contesto – prosegue Baldi – crediamo che sia necessario gettare le basi per un ascolto proattivo in particolare sui temi che riguardano gli appalti per i lavori pubblici di qualsiasi natura e per qualsiasi importo. L’incontro è stato anche l’occasione per parlare

delle piattaforme “START” e “MEPA” che consentono alle imprese di “vendere” alla Pubblica Amministrazione per via telematica. Fra le decisioni adottate, in proposito, c’è quella di calendarizzare un momento d’incontro in Valdarno aperto a tutti gli imprenditori

associati per consentire la maggior diffusione di queste opportunità.” l’ultimo tema sul tappeto è stato quello della Tares, la tariffa sui rifiuti che entrerà in vigore nei prossimi mesi. “E’ nostra intenzione – conclude Baldi - di aprire un dibattito ed un confronto costruttivo per definire con le amministrazioni i parametri della TARES, partendo dal presupposto che Confartigianato Imprese si rivolgerà al Presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno, in quanto rappresentante della pluralità dei comuni della vallata.”

Riunito il Comitato Zona Valdarno

di Confartigianato sotto la presidenza di Maurizio Baldi

Maurizio BaldiPresidente comitato

di zona Valdarno

Occorrono: 1. codice utente (si trova nella fattura di A.I.S.A.);2. il numero di un telefono fisso (se disponibile) e di un cellulare. 3. una casella di posta elettronica. Nel sito web http://www.infogis.it/aisa_ods potrete anche indicare eventuali preferenze di giorno e orario di ritiro.6. Inizio del servizio e come prenotarlo.Dopo l’iscrizione verrete avvisati tramite posta elettronica dell’inizio del nuovo servizio. A questo punto per prenotare il ritiro del cartone dovrete semplicemente chiamarci con il telefono indicato al momento dell’iscrizione. Riceverete la nostra “ricevuta di prenotazione” sottoforma di sms che vi indicherà l’orario di prelievo del “vostro cartone”. Esporrete il cartone al massimo 30 minuti prima dell’orario indicato e il gioco sarà fatto. La “ricevuta di prenotazione” è importante perché non sarà permesso esporre il cartone per strada al di fuori dagli orari e giorni previsti e senza questo servizio. 7. Costi del servizio, del telefono, della prenotazione. Il servizio è completamente gratuito compresa la chiamata per la prenotazione.

8. Non desidero partecipare, come mi devo regolare.Alcune utenze (piccoli uffici, piccoli negozi, ecc.) possono decidere di non attivare il servizio per vari motivi. Un motivo potrebbe essere una bassa produzione di cartone. Queste utenze, (vedi punto 1) dovranno conferire i propri imballaggi di cartone esclusivamente il martedì e il venerdì dalle 6:00 alle 10:00 antimeridiane come tutte le utenze domestiche. In alternativa potranno utilizzare i cassonetti bianchi per la raccolta differenziata di carta e cartone posti nel territorio comunale e/o recarsi presso i centri di raccolta. I conferimenti fuori orario, e/o in giorno differente, e/o senza la ricevuta di prenotazione del ritiro con esposizione al di fuori dei 30 minuti di comporto sono vietati e sanzionabili. 9. Difficoltà, chiarimenti, suggerimenti.Contattare i seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] [email protected]@aisaspa.it e/o i numeri 0575/359633 - 626 - 670

Notizie ed eventidal territorio

13C

onfa

rtig

iana

to Im

pres

e A

rezz

o

Page 14: Vision numero 1 - Marzo 2013

La Mostra si svolgerà presso il Museo MAEC di Cortona e sarà dedicata all’arte

orafa longobarda. L’evento promosso dalla Consulta Provinciale dei Produttori Orafi e Argentieri sarà attuato da un partenariato costituito dalle Associazioni Provinciali di rappresentanza dei produttori orafi di Arezzo (Confindustria, Confartigianato, CNA, Confapi), il Comune di Cortona, il Comune di Cividale, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, il Museo MAEC di Cortona, Arezzo Fiere e Congressi e Banca Valdichiana, Istituto Margaritone di Arezzo, sezione Orafi.L’evento si inserisce nel programma delle iniziative previste dal protocollo di intesa tra Comune di Cortona e Comune di Cividale del Friuli per la valorizzazione della storia Longobarda in Toscana e della storia Etrusca in Friuli Venezia Giulia. Oltre agli oggetti di oreficeria longobarda provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli la Mostra ospiterà in una specifica sezione dedicata all’artigianato orafo contemporaneo i gioielli che saranno realizzati dagli artigiani artisti dell’Associazione Oreficeria Artistica di Confartigianato Imprese Arezzo ispirandosi alle forme

dell’arte orafa longobarda. L’ideale dialogo tra oreficeria antica e contemporanea sarà sottolineata anche dalla collaborazione con Arezzo Fiere e Congressi che inserirà l’esposizione di Arte Orafa nel programma degli eventi collaterali previsti per la Mostra Internazionale OroArezzo in programma dal 13 al 16 Aprile 2013. La Mostra potrà essere in tal modo proposta non solo al vasto pubblico dei turisti stranieri ed Italiani presenti in Toscana nel periodo primaverile, ma anche ai buyer che saranno presenti ad Arezzo nel periodo di svolgimento della Mostra Internazionale dell’oreficeria. La Consulta dei Produttori Orafi ed il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona provvederanno alla realizzazione del catalogo e del materiale promozionale per la pubblicizzazione della Mostra. Provvederanno altresì alla pianificazione della campagna di comunicazione che sarà realizzata in collaborazione con Arezzo Fiere e Congressi. Arezzo Fiere e Congressi si occuperà anche della progettazione e della realizzazione dell’allestimento della Mostra all’interno del Museo MAEC di Cortona. Il servizio di vigilanza sarà assicurato dal personale del Museo MAEC di Cortona.Obiettivo principale dell’evento espositivo è quello di valorizzare l’immagine della produzione orafo-argentiera del distretto orafo di Arezzo

attraverso un evento di elevatissimo livello culturale. La Mostra vuole proporre ai visitatori un ideale dialogo tra i gioielli antichi custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli e le eccellenze dell’artigianato artistico orafo di Arezzo. Tale dialogo sarà inoltre ulteriormente sottolineato dalla collaborazione con Arezzo Fiere e Congressi che inserirà l’esposizione di

Arte Orafa di Cortona nel programma delle iniziative collaterali della Mostra Internazionale di Oreficeria, OroArezzo. L’evento potrà così veicolare il messaggio del profondo legame esistente tra la produzione orafa del distretto di Arezzo ed il patrimonio storico artistico e culturale del territorio toscano e del nostro Paese da cui trae ispirazione nei suoi processi creativi.

IL TESORO DEI LONGOBARDI 11 APRILE – 30 GIUGNO 2013 MAEC Cortona

Notizie ed eventidal territorio

14fe

bbra

io 2

013

Page 15: Vision numero 1 - Marzo 2013

Il ruolo delle categorie negli anni del cambiamento economico e socialeUn nuovo dialogo con l’impresa basato su metodo, efficienza ed incisività

Anno 2013: Confartigianato Imprese Arezzo ha da poco al

timone un nuovo presidente provinciale, Ferrer Vannetti, mentre a presiedere la Consulta provinciale della categorie è stato chiamato Andrea Boldi. Rinnovati anche tutti gli altri organismi dirigenti a livello provinciale. In un documento di 8 pagine approvato il 25 febbraio la Consulta ha indicato gli obiettivi programmatici dei prossimi mesi. Eccone una sintesi con i temi principali come li ha riassunti lo stesso presidente della Consulta, Andrea Boldi.D e t e r m i n a z i o n e , consapevolezza e competenza per operare nel nuovo scenario“Il dato di partenza indica – esordisce Boldi - che stiamo attraversando un periodo di vero e proprio cambiamento

economico sociale. Oggi, dopo due recessioni siamo in attesa di una fase di inversione della quale non si vedono spiragli immediati. Tutto questo indica che non siamo più semplicemente in una “crisi”, tuttavia il cambiamento può generare opportunità e questa è l’occasione per mettere in gioco tutte le competenze, apportandone anche di nuove, per essere artefici del proprio futuro.Mai come oggi la creatività dell’artigiano che ha fatto le proprie fortune attraverso il “Made in Italy”, può rappresentare un punto di partenza e di svolta, ma le vittorie si costruiscono con una squadra forte, unita, compatta e di qualità. E per questo occorrerà impegnarsi anche sui livelli regionale e nazionale, forti della presenza di alcuni nostri dirigenti in ruoli strategici con azioni e iniziative chiare, condivise, in maniera coordinata con tutti i comparti e con il territorio.”Gestire la metamorfosi del cambiamento con obiettivi a misura d’impresa“Il settore categorie e mercato - spiega Boldi - sarà il fulcro del lavoro volto alla creazione di ambienti e condizioni favorevoli per le esigenze della base associativa riguardo la lobby sindacale, la promozione e il mercato. La consulta provinciale delle categorie avrà un ruolo primario nel determinare le linee guida per l’attività da programmare, dare organicità e visibilità alle varie progettualità, oltre che operare un esame di fattibilità e sostenibilità economica del

lavoro, che successivamente dovrà essere sottoposto all’approvazione del consiglio direttivo.Il lavoro sarà sviluppato attraverso le 13 Federazioni di area (compresa la neonata Federazione Servizi e Terziario costituita per rappresentare al meglio il numero crescente di aziende associate del settore commercio) e le 34 Associazioni di mestiere costituite.”Tutelare la base associativa sui vari livelli: territoriale, regionale e nazionale“E’ necessario – continua Boldi - un nuovo modo di fare sindacato o lobby. L’evoluzione tecnologica e quella dei mezzi d’informazione consentono sistemi più snelli e flessibili, che non escludono nessuno, che diano spazio a dialogo, competenza ed entusiasmo, eliminando individualismo e autoreferenzialità, partendo in primis dall’ascolto dei bisogni delle aziende, individuando, programmando e gestendo azioni efficienti ed efficaci.”Definire insieme i contenuti progettuali e le strategie politiche ed economiche“L’impegno centrale – sottolinea Boldi - è quello di una presenza puntuale, forte e continuativa con le Istituzioni, finalizzati all’elaborazione di contenuti progettuali, che servano ad accompagnare le imprese nei mercati, con proposte concrete e a misura d’Impresa. A questo si accompagna la promozione, con eventi di animazione, fiere, mostre, ma anche attraverso portali e siti web. Le innovazioni tecnologiche

– sottolinea il presidente della Consulta - potranno favorire progetti sempre più efficienti e all’avanguardia. Proseguiremo inoltre con impegno l’organizzazione di incontri di approfondimento, intercategoriali e specifici per categorie, mentre un rapporto particolare sarà dedicato alla scuola, che deve essere orientata alla “cultura del lavoro”. In questo contesto svilupperemo iniziative dove i ragazzi, trovandosi a contatto con imprenditori e maestri di attività produttive, potranno acquisire conoscenze e competenze sull’artigianato, mentre gli insegnanti potranno orientare la formazione scolastica alle reali esigenze dell’impresa. Vogliamo diffondere la cultura del “mestiere” piuttosto che della “professione”, favorire il ricambio generazionale e tramandare i mestieri d’arte a rischio estinzione, grazie alla figura chiave del “Maestro artigiano” . Sono questi – conclude Boldi – i punti principali dell’impegno dell’associazione, che ho dovuto riassumere per motivi di spazio, ma non vogliono tralasciare tutta l’importante attività di consulenza, supporto, orientamento svolta a favore degli imprenditori e delle imprese. Sarà il sito web dell’associazione (www.artigianiarezzo.it) sul quale potrete trovare il testo integrale del “Documento programmatico 2013”, a svolgere il ruolo di “ponte” in tempo reale dell’informazione e dello scambio con tutta la nostra base associativa.

Categorie

Andrea BoldiPresidente della Consulta

15C

onfa

rtig

iana

to Im

pres

e A

rezz

o

Page 16: Vision numero 1 - Marzo 2013

16m

arzo

201

3

VENDITA BOX A PREZZI

AGEVOLATI AGLI ISCRITTI

CONFARTIGIANATO AREZZO

Il parcheggio è posto nel centro della città ed è facilmente raggiungibile consentendo il rapido accesso al cuore commerciale e direzionale.

LA TARIFFA ORARIA È DI 2,00 EURO L’ORA.

Il parcheggio a rotazione è collocato ai primi due piani interrati ed è raggiungibile percorrendo comode rampe carrabili.

Il parcheggio è aperto 24 ore su 24, per gli abbonati, dotati di tessera magnetica di prossimità.

Il sistema di risalita degli utenti è consentito attraverso l’uso delle due torri scala una delle quali, quella “Guido Monaco”, è servita da un doppio impianto ascensore.

Il parcheggio è dotato di un sofi sticato ed affi dabile sistema di controllo TV a circuito chiuso, in grado di garantire la massima sicurezza.

Ad ogni piano è in funzione un confortevole servizio igienico.

Il parcheggio è dotato di impianto antincendio con tecnologia “SPRINKLER”.

PER GLI ASSOCIATI A CONFARTIGIANATO È PREVISTO UNO SCONTO DEL 30%

PARCHEGGIO DI PIAZZA DEL POPOLO

INFORMAZIONI TEL. 0575/20658 O 393/9213276

La società Arezzo Parcheggi propone varie forme di abbonamento in grado di soddisfare tutte le esigenze:ABBONAMENTO MENSILE 24 ore su 24 € 200ABBONAMENTO SETTIMANALE 12 ore su 24 € 150ABBONAMENTO GIORNALIERO (24 ore) € 30TESSERA A SCALARE

AREZZOPARCHEGGI