14
Enrico Tamburrini Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell’informazione Università degli Studi di Perugia Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Magistrale in Letteratura italiana e Linguistica 1 di 14

Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Le slides proiettate durante la discussione della mia Tesi di Laurea Magistrale (Febbraio 2012, Università degli Studi di Perugia)

Citation preview

Page 1: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Enrico Tamburrini

Google editore:mutamenti e strategie

di un gigantedell’informazione

Università degli Studi di Perugia

Facoltà di Lettere e Filosofia

Corso di Laurea Magistrale in Letteratura italiana e Linguistica

1 di 14

Page 2: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

• Produzione di testi digitali (e-book), la cui fruizione è oggi in ascesa grazie alla diffusione di dispositivi di lettura pratici e relativamente economici e grazie alla disponibilità in ogni momento garantita da Internet.

• Nuove possibilità offerte dai libri digitali: link ipertestuali, elementi multimediali, aggiornamento continuo, print on demand (stampa su richiesta).

• Disintermediazione: tendenza all’eliminazionedi figure intermedie tra autore e lettoreo al raggrupparsi di più figure in una sola.Caso estremo è il self publishing (autopubblicazione).

Impatto del digitale sull’editoria

2 di 14

Page 3: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Congiunturaeconomicae sociale

Legatore

Lettori:AcquirentiIn prestito

ClubBiblioteche

Sanzionipolitichee legali

In!uenzeintellettualie pubblicità

Autore Editore

Libraio:All’ingrossoAl dettaglioAmbulante

Legatore, ecc.

Tipogra!:Compositori

TorcolieriMagazzinieri

Fornitori:Carta

InchiostroCaratteri

Manodopera

Spedizionieri:Agente

ContrabbandiereCustore magazzinidi deposito franco

Vetturale, ecc.

Il circuito della comunicazione(Robert Darnton)

3 di 14

Page 4: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

La “coda lunga”(Chris Anderson)

Best seller,novità editoriali

Libri di interesse particolare, titoli di catalogo,editori indipendenti, editoria accademica...

Il mercato nell’era di Internet

4 di 14

Page 5: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Il mercato degli e-book

Libri cartacei99,5%

E-book0,5%

ITALIA (2011)

Libri cartacei81,0%

E-book19,0%

STATI UNITI (2011)

Libri cartacei96,3%

E-book3,7%

REGNO UNITO (2011)

Libri cartacei94%

E-book6%

ITALIA (2015)

previsione

I paesi anglosassoni sono favoriti da una maggiore diffusione dei dispositivi e dal vasto catalogo di titoli in inglese, ma anche in Italia si prevede una crescita del mercato: solo nel 2011 hanno aperto i battenti i grandi negozi di Amazon e Apple, e manca ancora Google.

In Europa gli e-book sono ancora penalizzati dall’IVA generalmente maggiore rispetto ai libri cartacei.

5 di 14

Page 6: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Google dal 1998...

Il nostro obiettivo èorganizzare le informazioni del mondoe renderle universalmente disponibili

(Larry Page e Sergey Brin)

6 di 14

Page 7: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

...al 2012

7 di 14

Page 8: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Cos’è Google oggi?

• Il più grande motore di ricerca (monopolista de facto, con oltre il 90% del mercato). Ma anche il più grande operatore pubblicitario sul web: trae ingenti ricavi dalla pubblicità abbinata ai propri servizi e posizionata su siti esterni.

• I servizi offerti sono ormai vastissimi. Google si configura ormai come un vero e proprio editore, proponendo in forma digitale libri (Google Books), notizie (Google News), video (YouTube). Così si descrive: Siamo nati come azienda tecnologica, e siamo diventati un’azienda integrata che opera contestualmente nel software, nell’alta tecnologia, su Internet, nella pubblicità e nei media.

8 di 14

Page 9: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Il progetto Google Books

• 2002, Larry Page: Scannerizzare tutti i libri del mondo per indicizzarne il contenuto.

• Inizio 2004: nasce Google Print. Gli editori forniscono dati bibliografici, copertine ed eventualmente estratti dei propri libri da includere nelle ricerche di Google.

• Fine 2004: il progetto cambia nome in Google Book Search. Include scansioni di libri forniti da biblioteche partner, digitalizzati da Google. Il full text dei libri è incluso nella banca dati utilizzata per le ricerche; i risultati sono visualizzati sotto forma di snippets (parole chiave nel contesto),

9 di 14

Page 10: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Google e il copyright

• Quali libri digitalizzare tra quelli forniti dalle biblioteche partner? Solo quelli di pubblico dominio?

• Google, fedele al suo ambizioso progetto, sceglie di digitalizzarli tutti. A ottobre 2010 i titoli sono già arrivati a 15 milioni. Quelli di pubblico dominio sono visualizzabili interamente, quelli sotto diritti solo sotto forma di snippets.

• Alla luce delle leggi sul copyright, si tratta di un comportamento lecito? Secondo Google, sì: viene invocato l’istituto del fair use.Secondo le associazioni degli autori ed editori americani, no: nel 2005 scattano due class action contro Google.

10 di 14

Page 11: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Diritto d’autore e copyright

• Il diritto d’autore (tradizione latino-germanica) tutela l’atto creativo più che l’opera in cui esso si concretizza. I diritti morali dell’autore sono inalienabili.

• Il sistema anglosassone del copyright è più incentrato sulle opere. Concede più libertà nelle utilizzazioni economiche oltre l’uso originario.

• L’istituto del fair use permette inoltre di utilizzare, in certi casi, i materiali protetti anche senza permesso: Per motivi di critica, commento, redazione di articoli giornalistici, didattica, studio o ricerca.Ma la formulazione è abbastanza generica e si presta a interpretazioni discrezionali.

11 di 14

Page 12: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

La vicenda legale di Google Books

• 2008: prima proposta di accordo tra Google e le parti in causa (Authors Guild e Association of American Publishers). Il Settlement Agreement prevede la creazione del Book Rights Registry, società di gestione collettiva dei diritti. Google accetta di spartire i proventi con autori ed editori e prevede abbonamenti istituzionali per le biblioteche partner.

• 2009: Amended Settlement Agreement. Presenta condizioni migliori per le biblioteche, prevede nuove forme di commercializzazione dei libri digitalizzati, esclude i libri pubblicati al di fuori di Usa, Canada, Australia e Regno Unito dagli abbonamenti (ma non dal database di Google) e le opere per le quali è stato richiesto l’opt out.

• 2011: il giudice federale Danny Chin rigetta l’accordo: non è fair, reasonable and adequate, cioè non rispetta gli interessi degli altri soggetti coinvolti e va “troppo oltre” il problema discusso dalla causa, andando a modificare le norme sul copyright.

12 di 14

Page 13: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Il futuro delle biblioteche digitali

• È rischioso lasciare a Google il monopolio sulla commercializzazione dei libri digitalizzati. Potremmo assistere a uno scenario simile a quello visto nell’editoria scientifica, con prezzi troppo alti per le biblioteche e difficoltà per l’ingresso dei concorrenti.

• Sono necessarie nuove norme e procedure, sia in America che in Europa, per far fronte al problema delle “opere orfane”.È necessario assicurare una giusta remunerazione per le opere ancora sotto diritti d’autore, garantendo al tempo stesso la rapida disseminazione consentita dalla piattaforma digitale.

• Senza di questo, le attuali iniziative pubbliche di digitalizzazione (in Europa una serie di iniziative statali e di singole istituzioni, aggregate in Europeana, negli Usa Open Library e la futura DPLA) rischiano di risultare inefficaci e limitate alle opere di pubblico dominio.

13 di 14

Page 14: Google editore: mutamenti e strategie di un gigante dell'informazione

Grazieper l’attenzione!

14 di 14