Inceneritore I Cipressi Di Rufina

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Alcune considerazioni sul sito in cui verrà costruito il NUOVO Inceneritore di Rufina. Raffronto tra l'attuale "ingombro" e la nuova costruzione e rendering del futuro impianto. Estrapolazioni dai Pareri degli Enti e dalle Relazioni del proponente.

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LE INVARIANTI STRUTTURALI

L'area interessata è individuata come invariante strutturale a valenza ambientale dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) Le invarianti strutturali costituiscono elementi del territorio da sottoporre a tutela, al

fine di garantire lo sviluppo sostenibile, ai sensi dell’articolo 5 della L.R. n. 5 del 16.1.1995.

Le invarianti strutturali derivano dalle indicazioni contenute nel Piano territoriale di coordinamento provinciale e sono condivise dal piano strutturale e da indicazioni dello statuto dei luoghi.

Sono invarianti strutturali indicate dal P.T.C.P. : 1. Le “aree sensibili” soggette a rischio idraulico (art. 3 dello Statuto del territorio e

Norme di Attuazione, elaborato facente parte del P.T.C.P.)2. Gli ambiti di reperimento delle aree protette di interesse locale (art. 10). 3. Le “aree fragili sottoposte a programma di paesaggio” (art. 11). 4. Le “aree di protezione paesistica e storico ambientale” (art. 12).

Le invarianti strutturali a valenza ambientale costituiscono un “fattore escludente” previsto dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti urbani ed assimilati per la localizzazione di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti; i

“fattori escludenti” hanno valore di vincolo assoluto.

Le righe nere oblique corrispondono alle “ aree sensibili ” già vulnerate da fenomeni di esondazione e SOGGETTE a

rischio idraulico, individuate come invarianti strutturaliinvarianti strutturali

VINCOLO PAESAGGISTICO

“ fiumi, torrenti e corsi d'acqua e le relative sponde o piede degli argini

per una fascia di 150 metri ciascuna”

Versione “ edera ” del Nuovo inceneritore visto dal “Torraccino”

Canna fumaria di 62 metri

sagoma dell'impianto attuale

linea dei 19 metri

altezza 34 metri

Effetto “ edera “ del nuovo inceneritore

Lato sud-ovest

34 metri

Mimetismo in verde!!

DALLE INTEGRAZIONI DI AER PRESENTATE PER LA VIA

PARERE FAVOREVOLE DELLA SOPRINTENDENZA sull’inserimento dell’edera

“TUTTAVIA”. . . . . . . .

" TUTTAVIA, qualora la soluzione delle pareti vegetali di ampio spessore dovesse

risultare eccessivamente problematica e  

dispendiosa, sia in fase di realizzazione sia con riferimento alla fondamentale esigenza

di assicurare la regolare ed efficace 

manutenzione dell'impianto al fine di garantire la permanenza nel tempo degli esiti

architettonici prefigurati, si reputa  

opportuno suggerire di valutare, anche in sede di successivi approfondimenti

progettuali, la possibilità di optare per  

soluzioni più semplici e maggiormente collaudate, che comunque non modifichino

nella sostanza gli aspetti salienti  

del progetto in chiave di relazioni dell'opera con il contesto paesaggistico circostante."

PARERE DELLA ASL sul procedimento VIA

" In merito alle problematiche relative alle emissioni nell'ambiente di Particolato

Ultrafine (da PM 0,01 a PM 0,1)

 definite NANOPARTICELLE, [...]

 dovrà essere posta attenzione ad opportune considerazioni igienico sanitarie:

si ritiene utile proporre,

già in questa fase di valutazione,

che al momento dell'entrata in funzione dell'impianto,

sia attivato un sistema di monitoraggio dei fenomeni sanitari

che interessano la popolazione, basato sia sulle statistiche

sanitarie correnti sia su indagini mirate e riferite in particolare

 alle patologie dell'apparato respiratorio e cardiovascolare."

Gli inceneritori sono i maggiori produttori di diossina

da fonti ARPAT: