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A U T O R I T Á D I B A C I N O D E L L A B A S I L I C A T A w w w . a d b . b a s i l i c a t a . i t
P I A N O D E L L A P ER F O R M A N C E
2017 - 2019
A P P R O V A T O C O N D E T E R M I N A N . 7 D E L 3 1 G E N N A I O 2 0 1 7
Indice 1. PRESENTAZIONE DEL PIANO 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE 2.1 Chi Siamo 2.2 Cosa Facciamo 2.3 Come operiamo 3. IDENTITÀ 3.1 L’amministrazione in cifre 3.2 Mandato istituzionale e missione 3.3 Albero della performance 4. ANALISI DEL CONTESTO 4.1 Analisi del contesto esterno 4.2 Analisi del contesto interno 5. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI 6. COMPITI E FUNZIONI ASSEGNATI AGLI UFFICI 7. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE 7.1 Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano 7.2 Coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio 7.3 Azioni per il miglioramento del ciclo di gestione della performance 8. SISTEMA DI VALUTAZIONE
1. PRESENTAZIONE DEL PIANO Il presente Piano della Performance contiene gli obiettivi strategici e operativi, i programmi e le attività che l’Autorità di Bacino della Basilicata (AdB) dovrà svolgere nel triennio 2017-2019, con riferimento al mandato istituzionale e alla mission definiti dalla legge istitutiva (L.R.2/2001), afferenti ai settori della difesa del suolo, della prevenzione del rischio idrogeologico e della programmazione per le risorse idriche. Il Piano è redatto secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 150/2009 recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”, e dalle delibere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex CIVIT) n.112 del 2010 “Struttura e modalità di redazione del Piano delle performance” e n. 1/2012 “Linee guida relative al miglioramento dei sistemi di misurazione e valutazione della performance e dei piani della performance” . Il Piano recepisce e sviluppa le aree e gli obiettivi strategici approvati con deliberazione n. 14 del 21/12/2016 dal Comitato Istituzionale. Occorre, tuttavia, sottolineare che il processo di riorganizzazione del settore della difesa del suolo e della prevenzione del rischio idrogeologico, attualmente in corso a livello nazionale, avviato dal D.Lgs.152/2006, e che ha avuto un ulteriore sviluppo con l’approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, non è stato ancora del tutto compiuto. È evidente che quando il processo si completerà, attraverso l’emanazione dapprima di un DM e poi di un DPCM, ne risulterà un assetto delle competenze e una articolazione territoriale per l’esercizio delle stesse diversi dalla configurazione attuale. Tale circostanza renderà necessaria la ridefinizione delle attività e delle modalità di svolgimento delle stesse previste dal presente Piano della performance, attraverso una programmazione confacente alle sopravvenute esigenze. 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE 2.1 Chi Siamo L’Autorità di Bacino, istituita con legge regionale della Basilicata n.2/2001, è una struttura di rilievo interregionale che esercita funzioni in materia di difesa del suolo, prevenzione del rischio idrogeologico, programmazione per l’uso razionale delle risorse idriche. Il territorio di competenza si estende per una superficie complessiva di 8.830 kmq, dei quali circa 7.700 ricadenti nella regione Basilicata e i restanti nelle regioni Puglia e Calabria. La struttura organizzativa è composta dai seguenti organi: il Comitato Istituzionale, il Comitato Tecnico, il Segretario Generale e la Segreteria Tecnica Operativa (STO). Il Comitato Istituzionale è l’organo di indirizzo politico ed amministrativo dell’Ente ed è composto dai Presidenti delle Regioni Basilicata, Puglia e Calabria, dai Presidenti delle
Province di Potenza, Matera, Bari, Taranto, Cosenza e BAT. Tra i principali compiti attribuiti al C.I. vi sono: la definizione dei criteri, metodi e modalità per l’elaborazione dei piani per la difesa del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico (piani stralcio di bacino), la nomina del Segretario Generale, l’adozione della pianta organica, l’approvazione del regolamento di organizzazione degli uffici, l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo. Il Comitato Tecnico rappresenta l’organo consultivo del Comitato Istituzionale e del Segretario Generale, con compiti di vigilanza, indirizzo e supporto tecnico-scientifico alla elaborazione dei piani stralcio di bacino e alle attività connesse. Il Segretario Generale, nominato dal Comitato Istituzionale, esercita funzioni sia di tipo organizzativo sia di tipo tecnico. In particolare provvede agli adempimenti necessari al funzionamento dell’Ente, cura l’istruttoria degli atti di competenza e l’attuazione delle direttive del C.I. al quale formula proposte, dirige la Segreteria tecnico-operativa. Attribuisce, inoltre, i compiti al personale, definisce l’assetto organizzativo degli uffici e le relative dotazioni strumentali. La Segreteria tecnico-operativa (STO), si compone di cinque uffici, che svolgono le attività tecniche e amministrative. Essa elabora i piani stralcio di bacino, i programmi per l’uso razionale delle risorse idriche condivise oggetto di specifiche intese fra Regioni, i programmi di interventi per la difesa del suolo e la mitigazione del rischio idrogeologico; svolge l’attività di polizia idraulica e controllo del territorio, gestisce la cartografia tecnica per conto della Regione Basilicata.
2.2 Cosa Facciamo L’AdB con riferimento al mandato istituzionale e alla mission assegnati dalla legge istitutiva, svolge
molteplici attività, in primis quella di elaborazione di strumenti di pianificazione del territorio per la prevenzione del rischio idrogeologico. Fra questi uno dei più importanti è rappresentato dal Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI), i cui contenuti si sostanziano nella individuazione e perimetrazione delle aree con criticità idrogeologiche, caratterizzate da condizioni di rischio per la popolazione, i beni e le attività economiche, i beni storici e ambientali. A tali aree sono associate misure di salvaguardia e norme d’uso che, nei casi di minore gravità prescrivono la necessità di verificare la compatibilità idrogeologica preventivamente alla realizzazione di nuove opere, nei casi di maggiore gravità (rischio elevato e molto elevato) non consentono la realizzazione di nuove opere bensì esclusivamente gli interventi strettamente necessari alla gestione del patrimonio edilizio esistente.
Il PAI, elaborato nella prima stesura nel 2001, negli anni successivi è stato più volte aggiornato. Per quanto attiene al tema della programmazione per l’uso razionale delle risorse idriche l’AdB si è dotata, nel 2005, del Piano stralcio per il bilancio idrico e il minimo deflusso vitale, il cui aggiornamento è stato approvato con delibera del C.I. n.10 del 16/5/2016. Tale strumento è finalizzato alla tutela delle risorse idriche attraverso una programmazione dell’uso delle stesse basata sulle reali disponibilità e volta ad assicurare il deflusso minimo necessario alla tutela degli ecosistemi naturali dei corsi d’acqua.
Sin dalla sua costituzione l’AdB ha svolto le attività tecniche di supporto al Comitato di Coordinamento di cui all’Accordo di Programma per la gestione delle risorse idriche condivise, sottoscritto nel 1999. Il 30 giugno 2016 è stato sottoscritto, tra le Regioni Basilicata e Puglia e lo Stato, il nuovo Accordo di Programma per la gestione condivisa delle risorse idriche. Nell’ambito dell’Accordo sono state attribuite all’AdB oltre alle funzioni di supporto tecnico e amministrativo, anche quelle di coordinamento della Segreteria Tecnica. Lo svolgimento di tali funzioni costituirà uno dei principali impegni dell’Autorità durante tutto il corso del 2017, e negli anni a seguire. A partire dall’approvazione del Decreto Legislativo n.49/2010, attuativo della Direttiva Europea in materia di prevenzione del rischio di alluvioni, l’AdB è stata impegnata, in raccordo con le altre AdB comprese nel Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale (istituito con D.Lgs 152/2006), nella redazione, per il territorio di competenza, delle mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni. Tali attività sono tuttora in corso. 2.3 Come operiamo L’AdB, nello svolgere le attività di competenza sopra descritte, ha implementato, nel corso degli anni, le azioni concertative con gli altri enti, per pervenire ad una sempre maggiore integrazione delle tematiche del rischio idrogeologico nell’ambito più generale della programmazione, pianificazione e gestione del territorio. Una delle principali azioni in tal senso è stata rappresentata dal supporto fornito dall’AdB all’Ufficio di Piano della Provincia di Potenza per la redazione del Piano Strutturale Provinciale (PSP), sulla base di uno specifico Protocollo di intesa.
La collaborazione ha consentito di contemperare le finalità di pianificazione urbanistico-territoriale proprie del PSP e le finalità di difesa dal rischio idrogeologico proprie della pianificazione di bacino, in una ottica integrata e multisettoriale.
In questa direzione a partire dal 2014 l’AdB ha introdotto, nella normativa di attuazione del PAI, lo svolgimento di attività di supporto agli enti locali nelle fasi di redazione degli strumenti di pianificazione comunali. Tali attività sono state avviate nel 2015 e sono state implementate nel corso del 2016.
3. IDENTITÀ 3.1 L’amministrazione in cifre 3.1.1 Il territorio di competenza
Il territorio di competenza dell’AdB (8.830 kmq), comprende i bacini idrografici dei fiumi Bradano, Basento, Cavone, Agri, Sinni e Noce, ricadenti nella regione Basilicata, Puglia e Calabria. Esso include 118 comuni suddivisi secondo sei province: 72 nella provincia di Potenza, 31 in quella di Matera, 5 in quella di bari, 2 in quella di Taranto, 2 nella BAT e 6 nella provincia di Cosenza. L’elevata fragilità del territorio, conseguente sia a fattori fisici, che sono il risultato di una particolare storia geologica, sia a fattori antropici,
che nel corso dei secoli hanno contribuito ad accelerare i fenomeni di dissesto, rendono le attività di pianificazione per la prevenzione del rischio idrogeologico e di alluvioni di estrema complessità. Negli ultimi decenni hanno, peraltro, inciso sulle condizioni di fragilità del territorio le note variazioni climatiche di scala globale, che hanno determinato l’alternarsi di periodi siccitosi, caratterizzati da crisi di approvvigionamento idrico, e di periodi di precipitazioni intense che hanno generato alluvioni, frane, straripamenti dei corsi d’acqua particolarmente rilevanti soprattutto in corrispondenza delle foci fluviali. 3.1.2 Risorse umane Dal punto di vista organizzativo e funzionale l'AdB è composta dai seguenti organi: il Comitato Istituzionale (organo di indirizzo politico), il Comitato Tecnico (organo consultivo del C.I.), il Segretario Generale e la Segreteria Tecnica Operativa (STO). La STO è strutturata secondo 5 uffici, all’interno dei quali presta servizio personale amministrativo e tecnico, per un totale di 24 unità.
Unità di Personale Qualifica Numero
Segretario Generale 1 Dirigenti -
Categoria D 15 Categoria C 1
Categoria B 1 Totale 18
Il personale tecnico ha competenze nel campo dell’ingegneria, delle scienze geologiche e ambientali, dell’idrologia, della pianificazione territoriale e urbanistica, dei sistemi informativi territoriali. 3.1.3 Risorse finanziarie L’AdB è dotata di autonomia sia organizzativa che contabile e svolge le attività di competenza sulla base di un bilancio di previsione di tipo finanziario redatto in termini di competenza e di cassa. Le fonti di finanziamento derivano dalle entrate trasferite dallo Stato, dalla Regione Basilicata e dalla Regione Puglia. Il quadro sintetico delle risorse finanziarie è il seguente. ENTRATE 2017 2018 2019
Avanzo di Amministrazione 0 0 0
TITOLO 2: trasferimenti correnti 1.600.000,00 1.600.000,00 1.600.000,00
TITOLO 3: entrate extratributarie
10.736,72 10.736,72 10.736,72
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE
1.610.736,72 1.610.736,72 1.610.736,72
SPESE 2017 2018 2019
TITOLO 1: spese correnti
1.610.736,72 1.610.736,72 1.610.736,72
TITOLO 2: spese in conto capitale
0
0
0
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
1.610.736,72
1.610.736,72
1.610.736,72
3.2 Mandato istituzionale e missione Il mandato istituzionale, la mission, la struttura organizzativa, la delimitazione del territorio di competenza dell’AdB trovano la ragion d’essere nel complesso quadro normativo in materia di difesa del suolo, di prevenzione del rischio idrogeologico e di programmazione per l’uso razionale delle risorse idriche, sintetizzato al successivo paragrafo Analisi del contesto esterno. In particolare la mission dell’Autorità si esplica attraverso molteplici attività: attività conoscitive riguardo alle caratteristiche fisiche del territorio, con specifico riguardo alle tematiche del rischio idrogeologico (dissesti sui versanti, esondazioni dei corsi d’acqua, rischi di mareggiate, erosione delle coste); redazione di piani e programmi di interventi per la prevenzione e mitigazione dei rischi ai fini della difesa delle popolazioni, delle attività economiche, dei beni storici, culturali e ambientali; attività conoscitive e di approfondimento sulle problematiche del deficit idrico e della siccità; redazione di programmi per l’uso razionale delle risorse idriche. Riguardo a queste ultime l’Autorità di Bacino svolge le
funzioni di struttura tecnica di supporto per l’attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto dalle Regioni Basilicata e Puglia e lo Stato, finalizzato a regolamentare la programmazione e gestione delle risorse idriche condivise tra le due Regioni. Fra i principali strumenti di pianificazione redatti dall’AdB vi è il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI), approvato nella prima stesura nel dicembre 2001, che negli anni successivi è stato più volte aggiornato. 3.3 Albero della performance. Aree strategiche, obiettivi strategici e loro interrelazioni Area strategica 1 - Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato: il territorio di competenza dell’AdB è caratterizzato da una elevata fragilità e propensione al dissesto, tanto da essere stato interessato spesso da eventi calamitosi gravi. Ne discende la necessità di mettere in campo misure e azioni atte a prevenire e mitigare i rischi ai quali la popolazione, le attività economiche e i beni sono esposti. L’AdB, pertanto, continuerà a svolgere le attività di pianificazione per la difesa del suolo, nonché a promuovere, con sempre maggiore determinazione, l’integrazione delle tematiche del rischio idrogeologico e idraulico nell’ambito più generale della pianificazione e gestione del territorio svolta dagli altri enti. La complessità del territorio, delle competenze e del quadro normativo di riferimento inducono a proseguire le attività per favorire la interlocuzione con gli altri soggetti, quali Regioni, Province, Comuni, Organi scientifici, al fine di adottare approcci condivisi e multidisciplinari che garantiscano l’integrazione delle politiche territoriali nonché la semplificazione e lo snellimento delle procedure. Area strategica 2 - Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio: nel corso del 2017 saranno svolte le attività necessarie all’adozione e promozione di pratiche di pianificazione innovative, basate sulla condivisione delle conoscenze e di programmi integrati di interventi, misure, azioni, alla cui attuazione dovranno partecipare, ciascuno per i settori di competenza, gli Enti e i soggetti che sul territorio esplicano le proprie attività. L’adozione delle pratiche suddette ha la finalità di superare l’approccio puramente vincolistico, favorendo la crescita della consapevolezza delle criticità del territorio, rendendo ciascun soggetto parte attiva nel perseguimento degli obiettivi di mitigazione e prevenzione del rischio idrogeologico. Area strategica 3 - Tutelare le risorse idriche: il territorio lucano è caratterizzato dalla presenza di notevoli risorse idriche superficiali e sotterranee, in ragione delle quali è stato realizzato, nel corso degli ultimi decenni, un complesso sistema di infrastrutture idriche primarie che ha reso disponibili risorse, utilizzate anche dalle regioni contermini. L’esigenza di gestire adeguatamente tale sistema, di mitigare gli impatti da esso generati sulle varie componenti ambientali, di fronteggiare le situazioni di deficit idrico e siccità che periodicamente possono verificarsi, rende necessario programmare adeguatamente e
monitorare costantemente le risorse ai fini della loro tutela, con il coinvolgimento delle Regioni interessate. L’AdB, sulla base dell’esperienza maturata ed in continuità con le attività finora svolte per l’a supporto dell’Accordo fra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato, sottoscritto nel 1999, svolgerà, nel 2017, il ruolo di struttura tecnica e amministrativa di supporto per l’attuazione del nuovo Accordo sottoscritto nel 2016. Il nuovo Accordo si configura come un modello di concertazione innovativo per la programmazione e gestione delle risorse idriche condivise, che potrà rappresentare un riferimento per tutte le Regioni comprese all’interno del distretto idrografico dell’Appennino Meridionale. Area strategica 4 - Migliorare le prestazioni dell’Ente: con riferimento al quadro normativo nazionale in tema di riforma della P.A., in continua evoluzione, l’Ente dovrà rispondere, in modo sempre più incisivo, alle esigenze di efficienza, efficacia e trasparenza delle attività che esplica al servizio dei cittadini. Sarà, pertanto, necessario ottimizzare l’attività amministrativa e la governance interna, modificando, se necessario, il proprio assetto organizzativo anche in conseguenza di eventuali nuove funzioni tecniche e amministrative attribuite dalle Regioni o dal Distretto Idrografico di riferimento. Gli obiettivi strategici assegnati all’Ente per il triennio 2017-2019, pertinenti e coerenti con le aree strategiche individuate, sono di seguito riportati. Ob. strategico 1 Elaborare, aggiornare ed attuare gli strumenti della
pianificazione di bacino e di pianificazione integrata intersettoriale
Descrizione L’obiettivo prevede la elaborazione e/o l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione di bacino, il rafforzamento dell’interlocuzione con gli altri enti territoriali per la predisposizione di piani e programmi integrati, a carattere intersettoriale. L’obiettivo comprende inoltre la gestione dei Piani stralcio di bacino intesa come strumento strategico per dare centralità, nelle trasformazioni del territorio, al rispetto dei contenuti e delle previsioni dei Piani medesimi.
1, Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato
2, Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio
Aree strategiche di riferimento
3, Tutelare le risorse idriche
Ob. strategico 2 Programmare l’uso sostenibile delle risorse idriche, anche in recepimento della direttiva 2000/60/CE
Descrizione Nel corso del 2017 saranno svolte le attività necessarie a fornire supporto tecnico e amministrativo per l’attuazione al nuovo Accordo sottoscritto nel 2016. Tale Accordo potrà costituire il modello di concertazione di riferimento per la programmazione e gestione delle risorse idriche per tutte le Regioni comprese nel Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale.
1, Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato
2, Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio
Aree strategiche di riferimento
3, Tutelare le risorse idriche
Ob. strategico 3 Implementare l’attuazione della direttiva 2007/60/CE in materia di prevenzione dalle alluvioni
Descrizione Saranno proseguite le attività di pianificazione per la gestione del rischio di alluvioni, in raccordo con le altre AdB comprese nel distretto dell’Appennino Meridionale, e intraprese azioni per sperimentare nuove modalità di programmazione del territorio basate su pratiche concertative fra soggetti pubblici e privati.
1, Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato
Aree strategiche di riferimento
2, Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio
Ob. strategico 4 Recepire gli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di difesa delle coste
Descrizione L’obiettivo risponde all’esigenza di attuare gli strumenti per la gestione delle coste, quale il Piano di difesa dalle mareggiate, e supportare gli enti territoriali nella introduzione di norme e azioni nei piani/programmi di propria competenza.
1, Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato
Aree strategiche di riferimento
2, Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio
Ob. strategico 5 Sviluppare e ottimizzare il sistema informativo territoriale (SIT) a supporto delle attività conoscitive e di pianificazione del territorio
Descrizione Obiettivo estremamente trasversale, che si basa sulla necessità di disporre di un sistema informativo territoriale implementabile, flessibile e funzionale alle esigenze di disporre ed elaborare dati ambientali e territoriali condivisi, sui quali fondare le attività di pianificazione del territorio.
1, Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato
2, Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio
Aree strategiche di riferimento
3, Tutelare le risorse idriche
Ob. strategico 6 Migliorare la divulgazione dei dati, la comunicazione, l’accesso alle informazioni, la trasparenza, anche nell’ottica di rafforzare la prevenzione della corruzione
Descrizione Oltre ad adempiere a quanto previsto in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza, dovranno essere attuate azioni per implementare i flussi di comunicazione con tutti gli stakeholder, incrementando la condivisione di dati e informazioni, secondo la filosofia dell’open data, anche mediante il costante rafforzamento della funzionalità del sito web.
Area strategica di riferimento
4, Migliorare le prestazioni dell’Ente
Ob. strategico 7 Ottimizzare l’attività amministrat iva e la governance interna
Descrizione Garantire un assetto organizzativo funzionale alla mission dell’Ente, e migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’attività amministrativa, programmatica e gestionale dell’Ente
Area strategica di riferimento
4, Migliorare le prestazioni dell’Ente
Nel grafico che segue sono rappresentate le relazioni fra aree e obiettivi strategici, strutturate
secondo un approccio integrato e intersettoriale con il quale l’Ente ha, negli ultimi anni,
caratterizzato il proprio operato.
Rappresentazione grafica delle relazioni fra aree e obiettivi strategici
4. Recepire gli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di difesa delle coste
2. Programmare l'uso sostenibile delle risorse idriche, anche in recepimento della Direttiva 2000/60/CE
3. Implementare l'attuazione della Direttiva 2007/60 in materia di prevenzione dalle alluvioni
5. Sviluppare e ottimizzare il sistema informativo territoriale a supporto delle attività conoscitive e di pianificazione del territorio
6. Migliorare la divulgazione, l’accesso ai dati, la trasparenza, anche nell’ottica di rafforzare la prevenzione della corruzione
7. Ottimizzare l’attività amministrativa e la governance interna
1. Elaborare, aggiornare ed attuare gli strumenti della pianificazione di bacino e di pianificazione integrata intersettoriale
Area strategica 1
Prevenire il rischio idrogeologico e idraulico e costruire un governo del territorio integrato
Area strategica 3
Tutelare le risorse idriche
Area strategica 2
Incrementare il quadro condiviso delle conoscenze e lo sviluppo di pratiche concertative per una pianificazione partecipata del territorio
Area strategica 4
Migliorare le prestazioni dell'Ente
4. ANALISI DEL CONTESTO 4.1 Analisi del contesto esterno Ambito normativo di riferimento L’Autorità di Bacino della Basilicata è stata istituita con legge regionale della Basilicata n.2/2001, in attuazione della legge n.183/1989 in materia di difesa del suolo e delle intese sottoscritte con le regioni contermini ai fini della gestione dei bacini idrografici di valenza interregionale. La legge 183 (successivamente sostituita dalla parte III del D.Lgs 152/2006 recante “Norme in materia ambientale”), ha introdotto un profondo processo di riordino in materia, basato sulla suddivisione del territorio in bacini idrografici, dotati di Autorità di Governo (Autorità di Bacino) aventi il compito di svolgere attività conoscitiva, pianificatoria e gestionale necessaria ai fini del raggiungimento degli obiettivi di difesa del suolo e gestione razionale delle risorse idriche. Al centro della legge il Piano di bacino, inteso come il principale strumento per gli obiettivi suddetti, caratterizzato come piano territoriale di settore, avente valenza conoscitiva e pianificatoria-programmatica, da redigere anche mediante stralci relativi a specifici ambiti territoriali o a particolari tematismi. Successivamente alla legge 183 il quadro legislativo in tema di difesa del suolo e delle risorse idriche è stato fortemente modificato a seguito dell’approvazione delle Direttive 2000/60/CE in materia di acque e 2007/60/CE in materia di rischio alluvioni, recepite in Italia rispettivamente con il D.Lgs 152/2006 e con il D.Lgs 49/2010 ma non ancora completamente attuate. Uno dei principali elementi della riforma è rappresentato dalla suddivisione del territorio nazionale in otto macrodistretti che accorpano i bacini idrografici individuati dalla L.183/89, con la istituzione delle Autorità di Bacino Distrettuali aventi il compito di redigere il Piano di Bacino Distrettuale. Il processo di riorganizzazione del settore ha avuto, negli ultimi tempi, un ulteriore sviluppo con l’approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”; esso dovrà, tuttavia, essere completato con decreti attuativi non ancora emanati. In attesa che il processo si concluda l’AdB della Basilicata, in ottemperanza alla legge regionale n.2/2001 che l’ha istituita, continua pienamente a svolgere i compiti e ad assolvere alle funzioni ad essa attribuiti. 4.1 Analisi del contesto esterno La complessità del territorio, caratterizzato da elevata fragilità e propensione al dissesto, del quadro normativo di riferimento e della suddivisione delle competenze, fanno emergere sempre più la necessità di una sistematica interlocuzione fra molteplici soggetti, quali Regioni, Province, Comuni, Organi scientifici, al fine di adottare, nell’ambito della programmazione, pianificazione e gestione del territorio, approcci condivisi e multidisciplinari. A tal fine l’AdB ha implementato, nel corso degli anni, azioni concertative con altri enti.
Nel 2013 è stato sottoscritto con la Provincia di Potenza un protocollo d’intesa sulla base del quale l’AdB ha supportato l’Ufficio di Piano nella redazione del Piano Strutturale Provinciale (PSP), al fine di contemperare le esigenze di sviluppo e quelle della sicurezza del territorio e della prevenzione del rischio idrogeologico. Nella stessa direzione a partire dal 2015 l’AdB ha avviato interlocuzioni con gli enti locali per lo svolgimento di attività di supporto nelle fasi di redazione degli strumenti di pianificazione comunali. Tali attività sono state notevolmente implementate nel corso dell’anno 2016.
4.2 Analisi del contesto interno Dal punto di vista organizzativo e funzionale l'AdB è composta dai seguenti organi: il Comitato
Istituzionale (organo di indirizzo politico), il Comitato Tecnico (organo consultivo del C.I.), il
Segretario Generale e la Segreteria Tecnica Operativa (STO).
La STO è strutturata secondo 5 uffici, secondo l’articolazione disposta dalla Determinazione
Dirigenziale n.8002/2015/D.73 del 29/05/2015 “Riorganizzazione della Segreteria Tecnica Operativa
dell’Autorità di Bacino della Basilicata. Approvazione delle declaratorie degli uffici e delle posizioni
organizzative”.
Il contesto interno presenta sia punti di forza che punti di debolezza. I punti di forza consistono nella esperienza che gran parte del personale tecnico ha maturato durante una permanenza più che decennale all’interno dell’Ente, assicurando un efficace espletamento delle funzioni necessarie al perseguimento della mission.
La ridotta consistenza numerica dei dipendenti, tuttavia, non ha consentito di attuare adeguata rotazione del personale, impedendo a quest’ultimo di diversificare nel corso degli anni il proprio campo di attività lavorativa e di esperienza professionale. 5. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI
30 100 0 0 0 0 100
/
Data entro la quale effettuare gli aggiornamenti
31/12/2017 31/12/2018
1
100
N. documenti di programmazione e rendicontazione
0 100
2 0
/
0
31/12/2017
35% 35% 30%
30Attività per la organizzazione e gestione della struttura amministrativa del Comitato di coordinamento e degli organi di cui all'Accordo del 2016
40Programmazione e rendicontazione degli interventi derivanti dai proventi della componente ambientale della tariffa dell'acqua
Rendicontazione e riprogrammazione risorse derivanti da programmi nazionali per la gestione e utilizzo delle risorse idriche (emergenza idrica, legge obiettivo)
31/12/2019
2 100
50 0
80
31/12/2019
0
50
0 10020 10
0 100
0
100
0
N. pratiche evase/ N. istanze presentate, entro i tempi assegnati dalla normativa
85%
85% 85%
65Data entro la quale approvare/aggiornare il Piano Stralcio
/ 31/12/2018 31/12/2019
1
Data entro la quale approvare l'aggiornamento
31/12/2017 31/12/2018 31/12/2019
0
5
/
31/12/2018
30%
10Redazione di programmi di interventi per la difesa del suolo, con riferimento a finanziamenti europei, nazionali e regionali
0 10040 30 0
1. Elaborare, aggiornare ed attuare gli strumenti di pianificazione di bacino e di pianificazione integrata intersettoriale
724.831,52 45 35% 35%
Risorse economiche
assegnate agli obiettivi (anno
2017)
Peso obiettivo
strategico
241.610,51
0
161.073,67
2017
RISULTATI ATTESI (%)
15 30%35%35%
3. Implementare l'attuazione della Direttiva 2007/60 in materia di prevenzione dalle alluvioni
2018 2019OBIETTIVI STRATEGICI
2. Programmare l'uso sostenibile delle risorse idriche, anche in recepimento della Direttiva 2000/60/CE
10
N. documenti di rendicontazione/riprogrammazione
Ripartizione delle attività per uffici (%), anno 2017
2 0
0 0 100
10 0 10 0 100
20
0
30
40 0
30 30 3010 0
60
0
TOTALE
100
100
100
100
0
0 100
100
0
0
2
10 0
Affari Generali
0
98
2 65 15 18
0 98
900
0 20
Struttura indirizzi strategici
Pianificazione
SITGestione dei Rischi
Data entro la quale sperimentare/applicare i nuovi criteri
31/12/2017 / /
TARGET 2018 TARGET 2019
Data entro la quale completare le attività
Attuazione e gestione del PAI attraverso attività di valutazione sulla compatibilità di opere di interesse pubblico in fasce di pertinenza fluviale e valutazioni sulle concessioni di derivazione ai sensi del PSBI e DMV
Attuazione e gestione del PAI attraverso attività di valutazione sulla compatibilità idrogeologica di interventi di trasformazione e di opere di interesse pubblico in aree di versante
N. pratiche evase/ N. istanze presentate, entro i tempi assegnati dalla normativa
80%
Collaborazione e supporto agli Enti territoriali nelle fasi di pianificazione territoriale, urbanistica e di settore e pareri di valutazione ambientale strategica
Redazione di nuovi stralci del Piano di Bacino (es. attività estrattive)
31/12/2017
31/12/2017 31/12/2018 31/12/2019
31/12/2019
/
2
80%
Elaborazione di nuovi criteri per la definizione della pericolosità e del rischio di versante
75%
2
80%
1
2
70%
OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORE
Aggiornamento del Piano Stralcio del Bilancio Idrico e del deflusso minimo vitale (PSBI e DMV)
Aggiornamento del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI)
TARGET 2017
Accordi e attività di concertazione per la programmazione integrata di interventi e misure di mitigazione e prevenzione del rischio di alluvioni (es. contratti di fiume)
0 80
4 76
31/12/2017
31/12/2017
0
0
50
Aggiornamento delle mappe della pericolosità e del rischio idraulico del Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico dell'Appennino Meridionale per il territorio di competenza
85%
N. di documenti di valutazione/ N. istanze, entro i tempi assegnati dalla normativa
10
Data entro la quale adottare la prima stesura del Piano
31/12/2018
1N. di programmi
Attività di Polizia idraulica e controllo del territorio50
100
1
Data entro la quale completare le attività
95
2
5
Autorità di Bacino della Basilicata
0 100
Schema degli obiettivi strategici, obiettivi operat ivi, indicatori, target
50
Pesi obiettivi operativi
per l'anno 2017
100
10
N. di programmi 1
Predisposizione e gestione dei programmi annuali di utilizzazione delle risorse idriche nell'ambito dell' "Accordo di Programma tra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato per la gestione condivisa della risorsa idrica"
Data entro la quale completare le attività
100
10
Data entro la quale approvare l'aggiornamento
Ripartizione delle attività per uffici (%), anno 2017
Autorità di Bacino della Basilicata Schema degli obi ettivi strategici, obiettivi operativi, indicatori, target
50
//
Data entro la quale redigere le relazioni di monitoraggio annuali dei Piani per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza
31/12/2017 31/12/2018 31/12/2019
31/01/2019
Data entro la quale completare le attività
31/12/2017
0 0
30 10
Data entro la quale approvare/aggiornare il piano
100
0 060
/ 31/12/2018 31/12/2019
100
0
10
0
100 0
100
0 50 0 100
0 50
80.536,84
data entro la quale redigere/aggiornare la proposta di Piano della Performance
31/01/2017 31/01/2018 31/01/2019
5
4. Recepire gli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di difesa delle coste
5
5
80.536,84
30%35%35%
6. Migliorare la divulgazione dei dati, la comunicazione, la trasparenza quali strumenti di prevenzione della corruzione anche migliorando la qualità dell'accesso alle informazioni
30%30%40%
5. Sviluppare e ottimizzare il Sistema Informativo territoriale (SIT) a supporto delle attività conoscitive e di pianificazione del territorio
80.536,84
30%30%40%
Data entro la quale rendere attivo il nuovo sito
31/12/2017 / /
100
100
30
20 20
0
20
0 0
50 0
0 100 0
0
0
0
0100
0
50 100
50
100
0 1000 0 100 0
100
100
0 100 0 0
0
1000
0 0 100 0 0
0
76 20 0 0
0
0 0 0 0
100%
1
/
100%Garantire l'efficace applicazione delle misure per la trasparenza e la prevenzione della corruzione
% di misure previste implementate 100%
Redazione del Piano di difesa delle coste e individuazione di misure e azioni innovative per la mitigazione dei richi costieri
Data entro la quale adottare il piano
80%
/
31/12/2017
2
/
Miglioramento e standardizzazione dei processi interni al fine rendere meglio fruibili i database cartografici per le attività di pianificazione
1
Collaborazione e supporto agli Enti territoriali nelle fasi di pianificazione territoriale e urbanistica in riferimento al Piano di difesa delle coste
N. di documenti di valutazione/ N. istanze, entro i tempi assegnati dalla normativa
/ 70%
% di processi interni standardizzati 70% 90%
31/12/2018
Implementazione di strutture Open Data sul Portale regionale N. nuove strutture Open data sul Portale
2 2
Gestione dei database cartografici e tematici della nuova carta tecnica della Regione Basilicata al fine di ottimizzarne l’uso e la diffusione
Data entro la quale strutturare e organizzare i dati
Rafforzamento della funzionalità e dei contenuti del sito web istituzionale secondo la filosofia dell’open data
% di dati e delle informazioni pubblicati in formato aperto
70% 90%
Pubblicazione e divulgazione anche in formato elettronico di documenti/esperienze sui temi di competenza dell'AdB
N. di pubblicazioni 1 1
Realizzazione del sito web
Ottimizzazione dei flussi di comunicazione interni anche ai fini dell'assolvimento degli obblighi di trasparenza
Aggiornamento dei Piani triennali della prevenzione della corruzione e della trasparenza e integrità
Data entro la quale aggiornare i Piani per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza
31/01/2017 31/01/2018
data entro la quale effettuare il monitoraggio delle attività svolte dalla struttura
trimestrale
30/06/201830/06/2017
trimestrale
data entro la quale predisporre/aggiornare la proposta di sistema di misurazione e valutazione
15/01/2017 /
Definizione della performance dell'Ente e monitoraggio delle attività
30/06/2019
trimestrale
0
/
100%
1
100%
31/12/2017
4
0
20
5
Implementazione del SIT secondo un approccio integrato e multidisciplinare al fine di renderlo centro di eccellenza e principale riferimento per gli Enti competenti in mnateria di Pianificazione, Programmazione e gestione del territorio
N. nuove applicazioni web sul sito RSDI della Regione Basilicata
1
5
30
10
10
10
3
30
data entro la quale predisporre la relazione sulla performance
20
20
40
Ripartizione delle attività per uffici (%), anno 2017
Autorità di Bacino della Basilicata Schema degli obi ettivi strategici, obiettivi operativi, indicatori, target
1.610.736,72 100 1000
0 100
/
100
0 0 0 100Svolgere una efficace ed efficiente attività di programmazione e di gestione economico finanziaria
data entro la quale redigere il bilancio di previsione annuale e triennale e il rendiconto generale
31/12/2017 31/12/2019
/241.610,51 15
7. Ottimizzare l’attività amministrativa e la governance interna
30%30%40%
3 22 3 90 100
31/12/201931/12/2017
31/12/201931/12/2017 31/12/2018
N. di proposte normative regionali e nazionali sui temi di competenza dell'AdB
2
31/12/2017
Garantire un assetto organizzativo adeguato al perseguimento della mission dell'Ente
31/12/2018
data entro la quale ottimizzare la gestione dei documenti
31/12/2018 31/12/2019
31/12/2018
data entro la quale migliorare la gestione degli iter amministrativi e i rapporti con l'utenza
Data entro la quale effettuare l'indagine sul benessere organizzativo
25
75
7
Svolgere una efficace ed efficiente attività amministrativa attraverso la ottimizzazione del protocollo informatico, la gestione del personale, la produzione e gestione dei provvedimenti
0 0 0 0 100
6. COMPITI E FUNZIONI ASSEGNATI AGLI UFFICI La struttura organizzativa della Segreteria Tecnica Operativa dell’Autorità di Bacino della
Basilicata è stata rivisitata con determinazione n.8002/2015/D.73 del 29/05/2015.
Di seguito si riportano sinteticamente le competenze degli uffici e le schede contenenti gli obiettivi assegnati per l’anno 2017 a ciascuno di essi. Struttura per gli indirizzi strategici, la programmazione e il coordinamento Diretta dal Segretario Generale, è la struttura che svolge le attività necessarie al coordinamento della STO e a tal fine si interfaccia con tutti gli uffici. Definisce le strategie e gli obiettivi da perseguire nell’attuazione della mission dell’Ente, formula indirizzi per lo svolgimento delle attività di pianificazione e di programmazione, con la collaborazione degli altri uffici. Ufficio studi e pianificazione Svolge principalmente attività conoscitive e di elaborazione degli strumenti di pianificazione, con riferimento sia alla legge istitutiva dell’Ente e all’ambito normativo nazionale vigente, che alle direttive europee in materia di gestione delle alluvioni e di difesa degli ambiti costieri, curando i rapporti con il Distretto Idrografico di appartenenza dell’Autorità di Bacino e con gli altri enti coinvolti nella pianificazione. Ufficio sistemi informativi e territoriali Gestisce il patrimonio informativo dell’AdB attraverso un sistema informativo territoriale (SIT), costantemente aggiornato, che costituisce il quadro conoscitivo sul quale si basano le attività di pianificazione e programmazione dell’Ente. La struttura svolge le attività di gestione e implementazione del sito web istituzionale, coordinando i flussi di informazioni e i dati da pubblicare, anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi della trasparenza. Ufficio gestione dei rischi Svolge principalmente le attività necessarie all’attuazione e alla gestione degli strumenti di pianificazione, attraverso valutazioni sulla compatibilità idrogeologica di interventi nelle aree a rischio individuate dai piani stralcio di bacino. Contribuisce, inoltre, all’implementazione del quadro conoscitivo in materia di difesa del suolo anche ai fini dell’aggiornamento degli strumenti di pianificazione. Ufficio affari generali e organizzativi Svolge tutte le attività amministrative, di programmazione e di gestione economico finanziaria necessarie al funzionamento dell’Ente. Le attività comprendono in particolare la gestione del bilancio, degli atti amministrativi, del personale, del protocollo informatico e l’acquisizione di beni e servizi.
7. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE 7.1 Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano Il Piano della Performance 2017-2019 costituisce un aggiornamento di quello relativo al triennio precedente, del quale conferma i contenuti essenziali. Le attività per l’aggiornamento sono state avviate nel mese di dicembre 2016, a seguito dell’approvazione degli indirizzi e delle strategie assegnate alla struttura dal Comitato Istituzionale con delibera n. 14 del 21/12/2016. Come già specificato in premessa, si evidenzia che qualora il processo di riorganizzazione del settore della difesa del suolo e della prevenzione del rischio idrogeologico, brevemente descritto nel paragrafo 4, si concluda con un assetto delle competenze e una articolazione territoriale per l’esercizio delle stesse diversi dalla configurazione attuale, si renderà necessaria la ridefinizione delle attività e delle modalità di svolgimento delle stesse, attraverso una programmazione adeguata alle sopravvenute esigenze. 7.2 Coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio Il presente Piano è stato redatto in coerenza con il bilancio preventivo. Le tabelle di seguito rappresentano il riepilogo delle spese 2017 per missioni e la suddivisione delle stesse per centri di costo. Riepilogo delle spese per missioni (anno 2017)
Importi (euro)
TOTALE MISSIONE 1: servizi istituzionali, generali e di gestione
1.610.736,72
TOTALE MISSIONE 8: assetto del territorio ed edilizia abitativa
0
TOTALE MISSIONE 9: sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente
0
TOTALE
1.910.736,72
Suddivisione delle spese per centri di costo (anno 2017)
Importi (euro)
Personale
1.402.776,44
MISSIONE 1: servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi generali per la gestione e il funzionamento dell’Ente
207.960,28
TOTALE GENERALE
1.610.736,72
7.3 Azioni per il miglioramento del ciclo di gestione della performance L’elaborazione del Piano costituisce, secondo quanto previsto dal D.Lgs 150/2009, una delle tappe fondamentali del ciclo della performance. A seguito della sua approvazione le attività dalla struttura, che proseguiranno in continuità con quelle svolte nel 2016, saranno monitorate ai fini di leggerne in progress lo stato di attuazione. Qualora si riscontrassero scostamenti tra quanto programmato e quanto realizzato sarà valutata la opportunità di metter in campo specifiche misure correttive. Parallelamente sarà effettuato il monitoraggio del Piano per la prevenzione della corruzione e del Piano per la trasparenza e l’integrità, approvati dall’Ente per il triennio 2017-2019, alla cui piena attuazione ciascun ufficio è tenuto a contribuire. 8. SISTEMA DI VALUTAZIONE L’Autorità di Bacino, in quanto Ente incluso all’interno del cosiddetto “Sistema Basilicata”, nell’anno 2015 ha fatto proprio il sistema di misurazione e valutazione della Regione Basilicata, approvato con D.G.R. n.559 del 29/4/2015. Al sistema suddetto, tuttavia, l’AdB ha apportato alcune modeste modifiche, al fine di tener conto delle specificità che la caratterizzano, secondo il mandato istituzionale, la mission e la propria organizzazione funzionale. Tali modifiche sono state esplicitate con determinazione n.107 del 7/7/2015 e n.88 del 31/5/2016.
peso
assegnato
nell'ambito
dell'Ufficio (%)
(B)
2
2
3
100
Autorità di Bacino della Basilicata
UFFICIO AFFARI GENERALI - Dirigente Ing. Antonio Anatrone
trimestrale
data entro la quale ottimizzare la gestione dei documenti 31/12/2017
60
7.4 Svolgere una efficace ed efficiente attività amministrativa
attraverso la ottimizzazione del protocollo informatico, la
gestione del personale, la produzione e gestione dei
provvedimenti data entro la quale migliorare la gestione degli iter
amministrativi e i rapporti con l'utenza 31/12/2017
TARGET 2017OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORE
6 Migliorare la divulgazione dei dati, la
comunicazione, la trasparenza quali strumenti di
prevenzione della corruzione anche migliorando
la qualità dell'accesso alle informazioni
6.2 Realizzazione del sito web
6.3 ottimizzazione dei flussi di comunicazione interni anche
ai fini dell'assolvimento degli obblighi di trasparenza
6.5 Garantire l'efficace applicazione delle misure per la
trasparenza e la prevenzione della corruzione
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e la
governance interna
7.1 Definizione della performance dell'Ente e monitoraggio
delle attività
Data entro la quale rendere attivo il nuovo sito 31/12/2017
data entro la quale predisporre la relazione sulla
performance30/06/2017
7.3 Svolgere una efficace ed efficiente attività di
programmazione e di gestione economico finanziaria30
data entro redigere il bilancio di previsione annuale e
triennale e il rendiconto generale31/12/2017
Data entro la quale completare le attività 31/12/2017
% di misure di prevenzione previste implementate 100%
data entro la quale redigere/aggiornare la proposta di
Piano della Performance31/01/2017
3data entro la quale effettuare il monitoraggio delle attività
svolte dalla struttura
2017 1 Affari Generali
5 31/12/2017
6 31/12/2017
3 Implementare l'attuazione della Direttiva
2007/60 in materia di prevenzione dalle
alluvioni
3.2 Accordi e attività di concertazione per la programmazione integrata
di interventi e misure di mitigazione e prevenzione del rischio di
alluvioni (es. contratti di fiume)
Data entro la quale completare le attività
70%
1
3
OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI OPERATIVI
peso
assegnato
nell'ambito
dell'Ufficio (%)
(B)
1.6 Redazione di nuovi stralci del Piano di Bacino (es. attività
estrattive)
Autorità di Bacino della Basilicata
UFFICIO GESTIONE DE RISCHI - Dirigente Ing. Antonio Anatrone
1.7 Collaborazione e supporto agli Enti territoriali nelle fasi di
pianificazione territoriale, urbanistica e di settore e pareri di valutazione
ambientale strategica
26 N. di documenti di valutazione/ N. istanze
INDICATORE TARGET 2017
1 Elaborare, aggiornare ed attuare gli
strumenti di pianificazione di bacino e di
pianificazione integrata intersettoriale
1.1 Aggiornamento del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico 15
2
Data entro la quale adottare la prima stesura del
piano
1.4 Attuazione e gestione del PAI attraverso attività di valutazione sulla
compatibilità idrogeologica di interventi di trasformazione e di opere di
interesse pubblico in aree di versante
18 N. pratiche evase/ N. istanze presentate 80%
Data entro la quale sperimentare/applicare i nuovi
criteri
Data entro la quale approvare l'aggiornamento
2 N.documenti di rendicontazione/riprogrammazione 2
31/12/2017
1.5 Attuazione e gestione del PAI attraverso attività di valutazione sulla
compatibilità di opere di interesse pubblico in fasce di pertinenza
fluviale e valutazioni sulle concessioni di derivazione ai sensi del PSBI
e DMV
15 N. pratiche evase/ N. istanze presentate 80%
31/12/20171.2 Elaborazione di nuovi criteri per la definizione della pericolosità e
del rischio di versante
1.8 Attività di Polizia idraulica e controllo del territorio
4 N. Programmi1.9 Redazione di programmi di interventi per la difesa del suolo, con
riferimento a finanziamenti europei, nazionali e regionali
Data entro la quale completare le attività 31/12/2017
100%
2 Programmare l'uso sostenibile delle risorse
idriche, anche in recepimento della Direttiva
2000/60/CE
2.4 Rendicontazione e riprogrammazione risorse derivanti da
programmi nazionali per la gestione e utilizzo delle risorse idriche
(emergenza idrica, legge obiettivo)
6 Migliorare la divulgazione dei dati, la
comunicazione, la trasparenza quali
strumenti di prevenzione della corruzione
anche migliorando la qualità dell'accesso alle
informazioni
6.5 Garantire l'efficace applicazione delle misure per la trasparenza e
la prevenzione della corruzione 2 % di misure di prevenzione previste implementate
2017 1 Gestione dei rischi
2 31/12/2017
100
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e la
governance interna
7.4 Svolgere una efficace ed efficiente attività amministrativa
attraverso la ottimizzazione del protocollo informatico, la gestione del
personale, la produzione e gestione dei provvedimenti
data entro la quale migliorare la gestione degli iter
amministrativi e i rapporti con l'utenza
2017 2 Gestione dei rischi
3 31/12/2017
100
Autorità di Bacino della Basilicata
UFFICIO STUDI E PIANIFICAZIONE - Dirigente Ing. Antonio Anatrone
INDICATORE TARGET 2017
31/12/2017
3 Implementare l'attuazione della
Direttiva 2007/60 in materia di
prevenzione dalle alluvioni
Data entro la quale completare le attività
31/12/2017
Data entro la quale completare le attività
Data entro la quale sperimentare/applicare i
nuovi criteri
31/12/2017
1.3 Aggiornamento del Piano Stralcio del Bilancio Idrico e del DMV
OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI OPERATIVI
peso
assegnato
nell'ambito
dell'Ufficio (%)
(B)
3
1.6 Redazione di nuovi stralci del Piano di bacino (es. attività estrattive) 2
1.2 Elaborazione di nuovi criteri per la definizione della pericolosità e del
rischio di versante
5 Data entro la quale approvare l'aggiornamento 31/12/2017
1.1 Aggiornamento del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico 35 Data entro la quale approvare l'aggiornamento
Data entro la quale adottare la prima stesura del
piano
1.8 Attività di Polizia idraulica e controllo del territorio 3
4 Recepire gli indirizzi comunitari,
nazionali e regionali in materia di difesa
delle coste
4.1 Redazione del Piano di difesa delle coste e individuazione di misure
e azioni innovative per la mitigazione dei richi costieri7 Data entro la quale adottare il piano
31/12/2017
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e la
governance interna
7.4 Svolgere una efficace ed efficiente attività amministrativa attraverso
la ottimizzazione del protocollo informatico, la gestione del personale, la
produzione e gestione dei provvedimenti
2
6 Migliorare la divulgazione dei dati, la
comunicazione, la trasparenza quali
strumenti di prevenzione della corruzione
anche migliorando la qualità dell'accesso
alle informazioni
% di misure di prevenzione previste
implementate
31/12/2017Data entro la quale effettuare gli aggiornamenti
1 Elaborare, aggiornare ed attuare gli
strumenti di pianificazione di bacino e di
pianificazione integrata intersettoriale
3.2 Accordi e attività di concertazione per la programmazione integrata di
interventi e misure di mitigazione e prevenzione del rischio di alluvioni
(es. contratti di fiume)
3.1 Aggiornamento delle mappe della pericolosità e del rischio idraulico
del Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico
dell'Appennino Meridionale per il territorio di competenza
35
1.9 Redazione di programmi di interventi per la difesa del suolo, con
riferimento a finanziamenti europei, nazionali e regionali 3
6.5 Garantire l'efficace applicazione delle misure per la trasparenza e la
prevenzione della corruzione 2
data entro la quale migliorare la gestione degli
iter amministrativi e i rapporti con l'utenza31/12/2017
N. Programmi 1
100%
31/12/2017
2017 1 Studi e Pianificazione
80%
Data entro la quale adottare la prima stesura del
Piano31/12/2017
TARGET
2017
31/12/20171.1 Aggiornamento del Piano Stralcio per l'Assetto
IdrogeologicoData entro la quale approvare l'aggiornamento
31/12/2017
Data entro la quale completare le attività 31/12/2017
1.5 Attuazione e gestione del PAI attraverso attività di
valutazione sulla compatibilità di opere di interesse pubblico
in fasce di pertinenza fluviale e valutazioni sulle concessioni
di derivazione ai sensi del PSBI e DMV
1.6 Redazione di nuovi stralci del Piano di Bacino (es. attività
estrattive)
N. pratiche evase/ N. istanze presentate
4 Recepire gli indirizzi comunitari, nazionali e
regionali in materia di difesa delle coste
Data entro la quale approvare l'aggiornamento 31/12/2017
1.4 Attuazione e gestione del PAI attraverso attività di
valutazione sulla compatibilità idrogeologica di interventi di
trasformazione e di opere di interesse pubblico in aree di
versante
N. pratiche evase/ N. istanze presentate 80%
31/12/2017
4.1 Redazione del Piano di difesa delle coste e
individuazione di misure e azioni innovative per la
mitigazione dei rischi costieri
Data entro la quale adottare il piano
OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORE per la STO
3 Implementare l'attuazione della Direttiva 2007/60
in materia di prevenzione dalle alluvioni
3.1 Aggiornamento delle mappe della pericolosità e del
rischio idraulico del Piano di gestione del rischio di alluvioni
del distretto idrografico dell'Appennino Meridionale per il
territorio di competenza
Data entro la quale effettuare gli aggiornamenti
1 Elaborare, aggiornare ed attuare gli strumenti di
pianificazione di bacino e di pianificazione
integrata intersettoriale
1.8 Attività di Polizia idraulica e controllo del territorio
1.3 Aggiornamento del Piano Stralcio del Bilancio Idrico e del
deflusso minimo vitale (PSBI e DMV)
peso assegnato
nell'ambito
dell'Ufficio (%) (B)
14
2
2
2
2
8
15
2
Autorità di Bacino della Basilicata
UFFICIO SISTEMI INFORMATIVI - Dirigente Ing. Antonio Anatrone
2017 1 Sistemi Informativi
70%
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e la
governance interna
6.2 Realizzazione del sito web
trimestrale
15/01/2017
30/06/2017
7.1 Definizione della performance dell'Ente e monitoraggio
delle attività
data entro la quale effettuare il monitoraggio delle
attività svolte dalla struttura
data entro la quale predisporre/aggiornare la
proposta di sistema di misurazione e valutazione
Data entro la quale completare le attività 31/12/2017
data entro la quale predisporre la Relazione sulla
performance
31/12/2017
% di dati e delle informazioni pubblicati in formato
aperto
5 Sviluppare e ottimizzare il Sistema Informativo
territoriale (SIT) a supporto delle attività
conoscitive e di pianificazione del territorio
5.1 Implementazione del SIT secondo un approccio integrato
e multidisciplinare al fine di renderlo centro di eccellenza e
principale riferimento per gli Enti competenti in mnateria di
Pianificazione, Programmazione e gestione del territorio
N. nuove applicazioni web sul sito RSDI della
Regione Basilicata1
5.2 Implementazione di strutture Open Data sul Portale
regionale
6.3 Ottimizzazione dei flussi di comunicazione interni anche
ai fini dell'assolvimento degli obblighi di trasparenza
6 Migliorare la divulgazione dei dati, la
comunicazione, la trasparenza quali strumenti di
prevenzione della corruzione anche migliorando la
qualità dell'accesso alle informazioni
N. nuove strutture Open data sul Portale 2
5.3 Gestione dei database cartografici e tematici della nuova
carta tecnica della Regione Basilicata al fine di ottimizzarne
l’uso e la diffusione
Data entro la quale strutturare e organizzare i dati 31/12/2017
5.4 Miglioramento e standardizzazione dei processi interni al
fine rendere meglio fruibili i database cartografici per le
attività di pianificazione
% di processi interni standardizzati 70%5
6.1 Rafforzamento della funzionalità e dei contenuti del sito
web istituzionale secondo la filosofia dell’open data
6.4 Aggiornamento dei Piani Triennali della prevenzione della
corruzione e della trasparenza ed integrità
Data entro la quale redigere l'aggiornamento del
Piano per la trasparenza
31/12/2017
6.5 Garantire l'efficace applicazione delle misure per la
trasparenza e la prevenzione della corruzione100%
Data entro la quale rendere attivo il nuovo sito
31/01/2017
Data entro la quale redigere la relazione annuale di
monitoraggio per la trasparenza e l'integrità
% di misure previste implementate
data entro la quale redigere/aggiornare la proposta
di Piano della Performance31/01/2017
2
3
3
13
5
5
2
5
5
2017 2 Sistemi Informativi
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e la
governance interna
data entro la quale ottimizzare la gestione dei
documenti31/12/2017
7.4 Svolgere una efficace ed efficiente attività amministrativa
attraverso la ottimizzazione del protocollo informatico, la
gestione del personale, la produzione e gestione dei
provvedimenti
100
5
2017 3 Sistemi Informativi
3 31/12/2017
3 31/12/2017
20 70%
3 31/12/2017
1 Elaborare, aggiornare ed attuare gli
strumenti di pianificazione di bacino e di
pianificazione integrata intersettoriale
2 Programmare l'uso sostenibile delle
risorse idriche, anche in recepimento
della Direttiva 2000/60/CE
1.6 Redazione di nuovi stralci del Piano di Bacino (es. attività
estrattive)
Data entro la quale completare le attività1.8 Attività di Polizia idraulica e controllo del territorio
Data entro la quale approvare l'aggiornamento
INDICATORE
1.7 Collaborazione e supporto agli Enti territoriali nelle fasi di
pianificazione territoriale, urbanistica e di settore, pareri di
valutazione ambientale e strategica
1.1 Aggiornamento del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico
OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI OPERATIVI
peso
assegnato
nell'ambito
dell'Ufficio (%)
(B)
TARGET
2016
Data entro la quale sperimentare/applicare i nuovi criteri
1.9 Redazione di programmi di interventi per la difesa del suolo,
con riferimento a finanziamenti europei, nazionali e regionali 5
N. di documenti di valutazione/ N. istanze
10
Data entro la quale completare le attività5
2.1 Attività per la organizzazione e gestione della struttura
amministrativa del Comitato di coordinamento e degli organi di cui
all'Accordo del 2016
2.2 Predisposizione e gestione dei programmi annuali di
utilizzazione delle risorse idriche nell'ambito dell' "Accordo di
Programma tra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato per la
gestione condivisa della risorsa idrica"
N. di programmi elaborati
30/06/2017
N. di programmi elaborati 1
1
Autorità di Bacino della Basilicata
STRUTTURA PER INDIRIZZI, PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO - Segretario Generale Ing. Antonio Anatrone
2017 1 Struttura Indirizzi
2 100%
2 Programmare l'uso sostenibile delle
risorse idriche, anche in recepimento
della Direttiva 2000/60/CE
data entro la quale redigere/aggiornare la proposta di Piano
della Performance31/01/2017
N. di proposte normative regionali e nazionali sui temi di
competenza dell'AdB
2.3 Programmazione e rendicontazione degli interventi derivanti dai
proventi della componente ambientale della tariffa dell'acqua
Data entro la quale adottare il piano
Data entro la quale redigere le relazioni di monitoraggio
annuali dei Piani per la prevenzione della corruzione e per la
trasparenza
31/12/2017
10
31/12/2017
31/01/2017
2
N. documenti di programmazione e rendicontazione 2
Data entro la quale effettuare l'aggiornamento 31/12/2017
Data entro la quale completare le attività 31/12/2017
2.4 Rendicontazione e riprogrammazione risorse derivanti da
programmi nazionali per la gestione e utilizzo delle risorse idriche
(emergenza idrica, legge obiettivo)
3 N. documenti di rendicontazione/programmazione
3 Implementare l'attuazione della
Direttiva 2007/60 in materia di
prevenzione dalle alluvioni
3.1 Aggiornamento delle mappe della pericolosità e del rischio
idraulico del Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto
idrografico dell'Appennino Meridionale per il territorio di competenza
3
3.2 Accordi e attività di concertazione per la programmazione
integrata di interventi e misure di mitigazione e prevenzione del
rischio di alluvioni (es. contratti di fiume)
7
4 Recepire gli indirizzi comunitari,
nazionali e regionali in materia di difesa
delle coste
4.1 Redazione del Piano di difesa delle coste e individuazione di
misure e azioni innovative per la mitigazione dei rischi costieri3
6 Migliorare la divulgazione dei dati, la
comunicazione, la trasparenza quali
strumenti di prevenzione della
corruzione anche migliorando la qualità
dell'accesso alle informazioni
6.4 Aggiornamento dei Piani triennali della prevenzione della
corruzione e della trasparenza e integrità5
Data entro la quale aggiornare i Piani per la prevenzione
della corruzione e per la trasparenza
6.6 Pubblicazione e divulgazione anche in formato elettronico di
documenti/esperienze sui temi di competenza dell'AdB
6.5 Garantire l'efficace applicazione delle misure per la trasparenza
e la prevenzione della corruzione % di misure previste implementate
1 N. di pubblicazioni 1
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e
la governance interna
7.1 Definizione della performance dell'Ente e monitoraggio delle
attività12
7.2 Garantire un assetto organizzativo adeguato al perseguimento
della mission dell'Ente3 2
data entro la quale effettuare il monitoraggio delle attività
svolte dalla strutturatrimestrale
data entro la quale predisporre/aggiornare la proposta di
sistema di misurazione e valutazione15/01/2017
data entro la quale predisporre la Relazione sulla
performance30/06/2017
2017 2 Struttura Indirizzi
2 31/12/2017
100
N. di proposte normative regionali e nazionali sui temi di
competenza dell'AdB
7 Ottimizzare l’attività amministrativa e
la governance interna
7.2 Garantire un assetto organizzativo adeguato al perseguimento
della mission dell'Ente3 2
7.4 Svolgere una efficace ed efficiente attività amministrativa
attraverso la ottimizzazione del protocollo informatico, la gestione
del personale, la produzione e gestione dei provvedimenti
Data entro la quale migliorare la gestione degli iter
amministrativi e i rapporti con l'utenza
2017 3 Struttura Indirizzi