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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
CASTROLIBERO LICEO SCIENTIFICO STATALE “SCIPIONE VALENTINI”
LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO
ISTITUTO TECNICO “ETTORE MAJORANA”–SETTORE ECONOMICO –
INDIRIZZI:AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING; TURISMO SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO
CORSI DI ISTRUZIONE PER ADULTI DI SECONDO LIVELLO AD INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E MARKETING CON ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI E AD
INDIRIZZO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Via Aldo Cannata, n. 1- 87040 – Castrolibero
Distretto n. 15 – C.M. CSIS049007-C.F. 98008780789 Sito web www.iiscastrolibero.gov.it - e-mail: [email protected] PEC:[email protected]
Tel. Dirigenza 0984-1865901- Segreteria 0984-1865902/3/4 Fax 0984-1865950
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 A LICEO SCIENTIFICO
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Coordinatrice: prof.ssa Rosetta Luca
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1 – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico “S. Valentini”, facente parte dell’Istituto Istruzione Superiore di Castrolibero, costituisce una Comunità Scolastica che si propone la formazione intellettuale, morale e fisica degli alunni, ispirando la propria azione educativa ai principi democratici della nostra Costituzione. Il collegio dei Docenti adotta tutte le strategie metodologiche utili a rendere efficace l’azione didattica, specialmente nei confronti degli studenti in difficoltà. Oggi, il Liceo di Castrolibero, attraverso le tante iniziative didattiche curricolari, arricchite dai progetti PON e POR e attraverso l’utilizzo dei laboratori, sempre più forniti di strumentazioni aggiornate, si pone al territorio, come un modello di scuola attiva, moderna, valida ed innovativa. Il Liceo Scientifico “S. Valentini” comprende indirizzo opzione scienze applicate, indirizzo Scientifico tradizionale e indirizzo sportivo.
1 – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
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1.1 – CARATTERISTICHE DEGLI INDIRIZZI LICEO
SCIENTIFICO, LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE
APPLICATE E LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SPORTIVO Gli indirizzi - articolati in primo Biennio, secondo Biennio e quinto anno - offrono
agli studenti una valida preparazione culturale, sia umanistica sia scientifica, con
un’articolazione maggiormente rivolta verso le discipline del ramo scientifico-
tecnologico.
L’INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE raccoglie l’eredità del liceo
sperimentale scientifico-tecnologico, privilegiando la metodologia sperimentale
e la ricerca di strategie atte a favorire la ricerca scientifica. Consente di
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita
quotidiana, utilizzando gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati
e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e riconoscendo la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico.
L’INDIRIZZO SCIENTIFICO fornisce l’acquisizione di una formazione
culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico, in
quanto unisce a tutte le caratteristiche del liceo scientifico opzione scienze
applicate il carattere umanistico dovuto, unitamente a quello delle altre
discipline, all’insegnamento del latino e della storia dell’arte.
L'INDIRIZZO SPORTIVO è volto all’approfondimento delle scienze motorie e
sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare,
l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche,
fisiche e naturali nonché dell’economia e diritto.
La chiave di volta dei corsi, che ne segna l’originalità, è la metodologia
dell’insegnamento che privilegia un metodo didattico- laboratoriale per
situazioni e problemi; le procedure di lavoro prevedono l’integrazione fra attività
sperimentale di laboratorio ed elaborazione teorica. Il laboratorio, a cui è
affidato il compito di integrare scienza e tecnologia, ha la finalità non solo di
trasmettere i primi contenuti disciplinari, ma, soprattutto, far sì che gli studenti
imparino ad affrontare in modo logico e corretto un problema concreto, quale
può scaturire dall’osservazione della realtà quotidiana o dal lavoro in
laboratorio, favorendo la comprensione del rapporto tra sapere e saper fare.
Questi indirizzi così strutturati preparano per il proseguimento degli studi in
tutte le Facoltà universitarie, particolarmente in quelle di tipo scientifico e
tecnologico, nelle quali gli studenti del Liceo Scientifico “Valentini” si sono
distinti e hanno conseguito risultati positivi.
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2 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INSEGNANTE DISCIPLINE ORE
D’Acri Luigi Religione 1
Cirillo Francesco Lingua e Letteratura Italiana 4
Basile Maria Virginia Lingua e cultura Inglese 3
Luca Rosetta Storia e Filosofia 4
Celi Vincenzo Matematica 4
Gervasi Eugenio Fisica 3
Celano Anna Maria Informatica 2
De Seta Rosetta Scienze naturali 5
Pascuzzo Maria Teresa Disegno e storia dell'arte 2
Rosaspina Francesco Scienze motorie e sportive 2
3 – COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1 AIELLO SIMONE
2 AMENDOLA GIORGIA
3 AMOROSO CHRISTIAN
4 ANSELMO FRANCESCO
5 BASTA DOMENICO
6 BERTINI SIMONE
7 BRUNO FABIOLA
8 BRUNO MARIO
9 CORBO FEDERICA
10 COSTABILE CHIARA FRANCESCA
11 COVELLI CARMINE
12 COZZOLINO VALERY
13 CRESCENTE SERENA
14 DE MARCO FRANCESCO
15 DE VITA MARTINA
16 FILICE VERONICA
17 GRAZIANO SARA
18 LA MACCHIA ALESSIA
19 LUZI CRISTEL
20 MANNA ANTONIO
21 NICOLETTI FRANCESCO
22 RENDA RAFFAELE
23 SCALZI MARIAFRANCESCA
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4– COMPETENZE PER ASSI
COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI
-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti.
-Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo e genere comprendendo in termini
essenziali il fatto storico, culturale, scientifico, servendosi di riflessione metalinguistica , avendo
consapevolezza della storicità della lingua italiana e sapendo usare degli strumenti indispensabili
per l’interpretazione dei testi anche specialistici: analisi linguistica, stilistica, retorica;
intertestualità e la relazione fra temi , generi letterari, generi e tipologie testuali; l’incidenza della
stratificazione di letture diverse nel tempo.
-Produrre testi di vario tipo e genere in relazione ai differenti scopi comunicativi, mostrando un
arricchimento anche linguistico, in particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e semantico,
la capacità di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai
diversi temi, l’attenzione all’efficacia stilistica, presupposto della competenza di scrittura.
-Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, per interagire in
diversi ambiti e contesti e per appropriarsi di conoscenze di aspetti delle varie civiltà in prospettiva
interculturale e anche per apprendere contenuti disciplinari (CLIL)
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
-Produrre oggetti multimediali
COMPETENZE ASSE STORICO-SOCIALE
-Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
-Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della
Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
-Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro
in ambito locale e globale.
COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
-Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,
costruzione e/o validazione di modelli.
-Essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di
conoscenza dei diversi contesti.
-Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo
sviluppo scientifico e tecnologico della società
COMPETENZE ASSE MATEMATICO
-Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
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-Utilizzare le strategie del pensiero matematico per affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni
-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi del pensiero filosofico, delle scienze e delle
tecnologie.
5– COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
A)COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA –AMBITO: COSTRUZIONE DEL SÉ
Imparare ad Imparare
Progettare
Comunicare
B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: RELAZIONE CON GLI ALTRI
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
C) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA-AMBITO: RAPPORTO CON LA
REALTÀ NATURALE E SOCIALE
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
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6– ATTIVITA’ EXTRA E INTERCURRICOLARI
• Orientamento in uscita: UNICAL
Dipartimento Lingue e Scienze dell’educazione
Dipartimento Ingegneria Elettronica;
Dipartimento Informatica e Automazione
Dipartimento Telecomunicazioni
Dipartimento Studi Umanistici
Dipartimento Chimica e tecnologie chimiche
Dipartimento Scienze politiche
.
• Orientamento in uscita: Aula Magna dell'Istituto
Dipartimento Ingegneria Civile ed Edile – Architettura
Dipartimento Matematica-Informatica
Pharmamed O.N.L.U.S. “Progetto orientamento area medico-sanitario” seminario
informativo patrocinato dall’USR Calabria e dalla Regione Calabria .
Seminario Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica E Gestionale (DIMEG):
"Modelli di business. Quali sono gli elementi critici per il successo di una idea
imprenditoriale?"
Corso di Laurea in Ingegneria Alimentare
Dipartimento Scienze Aziendali e Giuridiche.
Esperienze di laboratorio “Piano Lauree Scientifiche”. Progetto PLS di Fisica e di Scienze
dei materiali
.
⸱● Attività intercurricolari
• Giornata della Memoria
• Progetto La Scuola al Cinema
• Progetto Murales
• Olimpiadi di Filosofia
• Olimpiadi di Matematica
• Olimpiadi di Chimica
• Olimpiadi della Multimedialità
• Olimpiadi delle Neuroscienze
• Attività sportive
● Partecipazione Seminari/Convegni/Lezioni
• Incontro con lo scrittore Pietro Grossi, Aula Magna dell'Istituto
• Giornata di studi su “Divario generazionale e pari opportunità. Tra generi e generazioni”
presso l' Aula Magna dell'Istituto
• Seminario su “Divario generazionale e crescita intelligente” presso l'Aula Magna
dell'Istituto
• Incontro con il Prof. Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca,
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presso Accademia della musica Cosenza,
• Convegno “Nessun parli. Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola” Aula Magna
dell'Istituto
• Convegno “Vampiri, fantasmi, mutanti: le metafore per parlare del Neutrino” a cura del
Prof. Francesco Vissani, dirigente di ricerca presso i laboratori nazionali del Gran Sasso
dell’IFN. Aula Magna dell’Istituto
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7 – PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe V A è composta da 23 alunni: 11 maschi e 12 femmine di cui una non frequentante. Nel
corso del triennio la composizione della classe ha subito diverse modifiche: al terzo anno, due
alunni si sono inseriti, provenienti da altre sezioni dello stesso istituto; al quarto anno un gruppo di
cinque alunni ha cambiato sezione e due alunni si sono inseriti, di cui uno ripetente proveniente
dalla IV D e un altro proveniente dal Liceo Scientifico “ Pitagora” di Rende; al quinto anno, infine,
due alunni si sono inseriti nel gruppo classe, provenienti dalla V A e V D. Nonostante i diversi
mutamenti, tutti gli alunni, sono stati ben accolti e si sono ben introdotti nel gruppo preesistente
legandosi ai compagni con rapporti di amicizia non solo scolastici, infatti, sotto il profilo
relazionale gli alunni hanno sempre mostrato buona integrazione e senso di reciproco rispetto e
collaborazione.
La classe ha usufruito nel corso del triennio della continuità didattica in tutte le materie, fatta
eccezione per matematica (quarto anno).
La presenza di un allievo con didattica personalizzata ha, inoltre, rappresentato uno stimolo
positivo nella maturazione di una consapevolezza forte circa la necessità di creare relazioni
improntate alla integrazione ed alla solidarietà. Per lo studente il C.d.C., all’inizio dell’anno
scolastico, ha predisposto un P.D.P. contenente le misure dispensative, gli strumenti compensativi
e i tempi aggiuntivi previsti nelle diverse discipline, che viene accluso in allegato al presente
documento.
Una grande eterogeneità ha sempre caratterizzato in modo evidente la classe, a livello di
partecipazione, interesse, rendimento e stili di vita. Gli alunni hanno espresso nel complesso un comportamento educato, corretto e rispettoso delle
regole, anche se non tutti hanno dimostrato lo stesso grado di responsabilità nell’impegno e nella
partecipazione al lavoro svolto in classe; in particolare alcuni elementi hanno rivelato di non saper
cogliere l’importanza di una partecipazione attiva e costante durante lo svolgimento delle lezioni,
limitandosi ad intensificare l’impegno e l’attenzione nei periodi immediatamente precedenti le
verifiche. In tutte le occasioni extrascolastiche, gli alunni si sono mostrati interessati, partecipi e
rispettosi delle persone e dei luoghi con cui sono entrati in contatto.
Come già detto, anche il rendimento risulta diversificato: un gruppo di studenti si è costantemente
distinto per serietà e impegno, ha coltivato e ampliato i propri interessi con passione, rigore nel
metodo e capacità di rielaborazione critica, di confronto e di collegamento, confermando i già
brillanti risultati conseguiti negli anni precedenti ed imputabili alla lodevole continuità nello studio
e nella partecipazione all’attività didattica e raggiungendo ottimi risultati con punte di eccellenza.
Un altro gruppo, numericamente più consistente, migliorando nel corso del triennio il proprio
metodo di studio, ha raggiunto globalmente un livello di preparazione più che sufficiente e ha
sviluppato maggiore consapevolezza del proprio percorso.
Infine, laddove la motivazione ha tardato a profilarsi e l’impegno non è stato sempre costante, si
registrano casi di incertezze, talvolta anche marcate, su competenze specifiche.
L’acquisizione delle competenze e delle conoscenze non è quindi omogenea per tutti, ma nel
complesso il livello raggiunto dalla classe è discreto e rispecchia una crescita apprezzabile di tutti
gli studenti.
La situazione educativo-didattica della classe V A, a conclusione del ciclo di studi, può comunque
ritenersi soddisfacente sotto il profilo educativo, nel raggiungimento delle abilità di studio, delle
competenze e conoscenze disciplinari e trasversali e dell’autonomia nell’apprendimento. Nel corso
degli anni, gli studenti hanno avuto modo di approfondire tematiche disciplinari e potenziare abilità
cognitive, di studio individuale, di ricerca assistita e autonoma, nonché la capacità di mettere in
relazione le conoscenze acquisite attraverso abilità di studio trasversali. Nel corso dell’anno sono
state proposte modalità di verifica scritta e orale diversificate, sia per verificare il livello delle
conoscenze e il grado di rielaborazione degli argomenti studiati, sia per abituare gli studenti alla
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produzione di testi di diversa tipologia, anche in vista delle prove d’esame. Nella valutazione delle
prove scritte, orali e grafiche si è fatto costantemente riferimento alle rubriche valutative inerenti
alle competenze degli assi culturali, mentre nella valutazione finale sono stati tenuti in
considerazione, oltre ai risultati delle verifiche quantificati mediante voto, anche l’impegno
dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo, il contributo fornito alla vita della classe, il
progresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilità nella gestione del
proprio percorso culturale. Il Consiglio di Classe si è riunito per le normali convocazioni periodiche
ed anche i rapporti con i genitori sono avvenuti nei modi e nei tempi previsti dal piano di lavoro
d’Istituto. Il rapporto docente-famiglia è stato sempre improntato al dialogo ed allo spirito di
collaborazione.
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8 – SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
RELIGIONE (ASSE STORICO-SOCIALE)
DOCENTE LUIGI D’ACRI
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Comprendono, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Condividono principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della
Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a
tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Colgono le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro;
riconoscono le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del
lavoro in ambito locale e globale.
METODO
Lezioni frontali. Ricerche. Discussioni collettive.
MEZZI
Libro di testo-Materiale multimediale- Ricerche.
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
La classe ha risposto pienamente alle sollecitazioni proposte durante tutto l’anno scolastico
conseguendo risultati molto positivi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Impegno e partecipazione alle lezioni, capacità di base e loro evoluzione in riferimento agli
obiettivi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Test e prove scritte
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
- La dottrina sociale della chiesa
- La fede cristiana e le sfide contemporanee
- La ricerca della pace nel mondo
CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO - La questione
ecologica
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (ASSE DEI LINGUAGGI )
DOCENTE FRANCESCO CIRILLO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
C0MPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Conoscenza del codice linguistico sufficiente a comprendere messaggi provenienti da contesti
comunicativi sia letterali che extra-letterali; patrimonio lessicale adeguato al proseguimento degli
studi; capacità di riconoscere campi semantici, registri stilistici all’interno di un testo e modalità delle
forme comunicative non verbali: cinesica e prossemica; capacità di individuare e utilizzare differenti
varianti linguistiche: diastratiche, diafasiche, diamesiche, diatopiche; produzione di testi creativi
(brevi narrazioni), di testi informativi, esplicativi, commentativi, argomentativi e analitici (riassunto,
parafrasi, commento, saggio); capacità di riconoscere e ricostruire la struttura interna di un testo
narrativo o poetico e la funzionalità delle sue singole componenti; nozioni sulle tecniche, i topoi e il
canone dei diversi generi letterari.
METODI
Lezione frontale (per lezioni di metodo, per l’inquadratura dei lineamenti storico-letterari; per
rispondere a richieste di chiarimento/approfondimento); approccio pluridisciplinare (per i nuclei
pluridisciplinari); lettura guidata di testi in misura ridotta a causa della scarsa partecipazione della
classe.
STRUMENTI
Libri di testo:
• G. Baldi, S. Giusso e altri, Il piacere dei testi, volumi 5 e 6, Edizioni Paravia;
• Dante Alighieri, Commedia – Paradiso, a cura di A. Chiavacci Leonardi, Zanichelli.
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Gli studenti hanno tenuto, durante l’intero anno scolastico, un atteggiamento mai fuorviante dalle
norme comportamentali prescritte dall’istituzione scolastica, né tantomeno da quelle dal sociale
civico vivere.
Le competenze maturate dagli allievi risultano eterogenee. Solo una parte, minoritaria, ha conseguito
un buon livello di conoscenze, che le consente di padroneggiare gli argomenti trattati e rielaborarli
con una certa perizia, facendo uso di un adeguato lessico tecnico.
Una parte della classe ha affrontato lo studio della disciplina con superficialità e ciò gli ha consentito
di ottenere un accettabile livello di conoscenze.
Qualche studente, causa la discontinuità dell’applicazione e l’altalenante attenzione in aula, ha
raggiunto risultati, in termini di conoscenze acquisite e abilità linguistiche, in linea con i requisiti
minimi richiesti a superare l’A.S.
9 – SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove orali:
1) Conoscenza dei contenuti;
2) Analisi e sintesi di testi letterari;
3) Saper collegare nel tempo e nello spazio le varie tematiche trattate;
4) Capacità di rielaborazione personale;
5) Uso corretto della lingua e del lessico specifico.
Prove scritte:
1) Aderenza alla traccia proposta;
2) Coerenza e organicità di pensiero;
3) Coesione e coerenza testuale;
4) Capacità di rielaborazione personale;
5) Uso corretto della lingua.
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove orali: Interrogazioni, colloqui, esposizione argomentata, analisi e commento di testi letterari.
Prove scritte (tre per quadrimestre): Tema tradizionale, saggio breve, articolo di giornale, analisi del
testo.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Modulo 1: Ugo Foscolo: il Kalòs neoclassico; il furor romantico; l’ironia illuminista.
Modulo 2: G. Leopardi: «Una vita strozzata».
Modulo 3: Poetiche del Realismo: il Naturalismo francese e il Verismo italiano.
La rivoluzione linguistica e narrativa di Giovanni Verga.
Modulo 4: Il Decadentismo europeo e le sue declinazioni italiane.
Modulo 5: Gabriele d’Annunzio: il «vivere inimitabile» di un mito di massa. La poesia del
sentimento panico della natura.
Modulo 6: Giovanni Pascoli: il «nido», la «poesia pura», il fonosimbolismo.
Modulo 7: Il «fanciullino» e il «superuomo» di massa: due tendenze dell’ideologia piccolo-
borghese.
Modulo 8: Italo Svevo: il narratore inattendibile; il romanzo moderno europeo.
Modulo 9: Luigi Pirandello e la crisi dell’io e della realtà oggettiva.
Dante Alighieri: La Commedia. Il Paradiso. Topografia fisica e morale.
Analisi dei seguenti canti:
I, III, VI, VIII, IX, XI, XVII.
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CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL15 MAGGIO
Modulo 10: La poesia del Novecento di Giuseppe Ungaretti.
Modulo 11: Eugenio Montale e il canone della poesia novecentesca italiana.
Modulo 12: La poesia al tempo della prosa: U. Saba.
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10 – SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
LINGUA E CULTURA INGLESE ( ASSE DEI LINGUAGGI )
DOCENTE BASILE MARIA VIRGINIA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
C0MPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Hanno consolidato ed ampliato le strutture linguistiche ed affinato le strategie di lettura e
comprensione di varie tipologie di testi
Hanno potenziato le strategie di lettura (Scanning and Skimming)
Hanno acquisito capacità di analisi testuale dei brani antologici scelti e studiati, sia a livello
strutturale che tematico e di contestualizzazione storico-culturale, in un’ottica comparativa
con la letteratura italiana
Evidenziano una produzione orale L2 efficace
Producono testi scritti in L2 pertinenti e significativi
Hanno raggiunto autonomia nel metodo di studio
METODI
• Lezione partecipata
• Cooperative Learning
• Peer-tutoring
• TBL
• Mind maps e Power Point works
SPAZI
• Aula
• Laboratorio multimediale
MEZZI E STRUMENTI
• Text Book “ Performer” XIX e XX centuries by Spiazzi, Tavella, Lyam
• Fotocopie
• On-line sites
• Lavagna interattiva
STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa)
• Oral / Written work and presentations
• Questionnaires
• Textual Analysis
• Quesiti di tipologia A/B
CRITERI DI VALUTAZIONE
• Frequenza e partecipazione al dialogo didattico – educativo
• Impegno nel lavoro domestico
• Capacità di comprensione e produzione in L2
• Capacità di analisi critica
• Capacità di operare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari
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VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VA conclude il suo percorso formativo, evidenziando una discreta competenza linguistica
e comunicativa, esplicitata sia nei contesti della comunicazione quotidiana, nella trattazione delle
problematiche attuali e nell’analisi dei testi letterari, nei suoi aspetti storici e sociali. La
partecipazione degli studenti è stata eterogenea ed il relativo profitto necessariamente diversificato.
Alcuni studenti si sono distinti per un costante impegno ed interesse ed hanno raggiunto livelli di
buona e/o molto buona competenza linguistica equiparabile al B2 del CEFR, mentre una buona
parte ha mostrato discontinuità nell' impegno e scarsa puntualità nello svolgere il lavoro domestico.
Tuttavia, il lavoro degli ultimi anni, le attività di costante recupero in itinere, la ricerca di
metodologie alternative che mirassero al consolidamento e potenziamento hanno permesso, anche
agli studenti meno interessati o con maggiore difficoltà, di acquisire una competenza linguistica
sufficiente, almeno per ciò che riguarda l' abilità di Listening.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Module 1 From Pre-Romanticism to the early phase of Romanticism :
Thomas Gray
“ Elegy Written in a Country Churchyard” text analysis
William Blake
from "Songs of Experience" "London" text analysis
from “Songs of Innocence” “The Lamb” text analysis
from “Songs of Experience” “The Tyger” text analysis
William Wordsworth
"Composed upon Westminster Bridge”- text analysis and difference with “London” by William
Blake;
“Daffodils”- text analysis;
“My Heart Leaps Up”-text analysis
Samuel Taylor Coleridge:
“The Rime of the Ancient Mariner”- text analysis.
William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge:
from “Lyrical Ballads” "The Preface"
Module 2 Romanticism. The Second Generation of Romantic Poets
Lord G. Byron:
The meaning of New visions: the Byronic Hero
“Childe Harolde’s Pilgrimage” canto IV “Apostrophe to the ocean” - text analysis.
Percy Bysshe Shelley
“Ode to the West Wind” -text analysis.
John Keats:
“Ode on a Grecian Urn”-text analysis.
Module 3 The development of Fiction and social influences
The Nineteenth century background.
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The Industrial Revolution;
William IV’s reign and reforms approved;
The Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations.
The Victorian Age and The British Empire.
Module 4 The Victorian Novel – New Trends
Lewis Carroll ‘Alice's Adventures in Wonderland’ : messages and meanings
Charles Dickens and the Social Novel
“Oliver Twist” Chapter 2 “Oliver wants some more” text analysis;
“Hard Times” ‘ Coketown’ Book 1, Chapter 5 text analysis.
The Realistic Novel :
Thomas Hardy
from “Jude the Obscure” Part VI, Chapter 2 “Suicide” text analysis
Module 5 Decadent and Aesthetic movement : general features and the turn of the century
Oscar Wilde
from “The Picture of Dorian Gray”
Chapter 1 “Basil’s studio” - text analysis
Chapter 2 “ I would give my soul” - text analysis.
Chapter 20 the end
Women’s voices:
The Suffraggettes’ movement;
-Emmeline Pankhurst’s - Women’s social and political Union
-Acts approved for women’s emancipation.
The XX century
Edward VII’s reign (1901-1910).
Module 6 The early XX century Poetry and Novel
The War Poets;
Rupert Brooke ‘ The Soldier’ text analysis
Wilfred Owen ‘Dulce et Decorum est’ text analysis
The Imagist Movement:
T.S.Eliot "The Waste Land" ( “ The Burial of the Dead”) text analysis
T.S.Eliot “ The Love Song of J.A.Prufrock” text analysis
ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO
The Stream-of-consciousness Novel and Modernism
James Joyce and his “revolution” in narrative
Concepts of “paralysis” and “epiphany”
from “Dubliners” “The Dead” text analysis
From “Ulysses” chapter 4 "Calypso" text analysis;
Molly’s monologue - text analysis
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The Dystopian Novel "1984" by George Orwell
The Theatre of the Absurd - Samuel Beckett "Waiting for Godot"
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11 – SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
FILOSOFIA (ASSE STORICO-SOCIALE) DOCENTE Rosetta Luca
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Esprimono i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
Confrontano teorie e concetti individuandone i nessi logico -storici
Interpretano semplici testi degli autori studiati
Risolvono problemi e operano inferenze argomentative
Affrontano i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico
Individuano possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale
METODO
• Lezione frontale .
• Lezione partecipata
• Analisi testuali .
MEZZI
Testo adottato:Ruffaldi,Carelli: Filosofia:dialogo e cittadinanza
VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La situazione della classe, per quanto concerne criteri di valutazione prima indicati, appare
diversificata. Un gruppo di alunni si mostra decisamente incline alla disciplina mentre un altro ha
evidenziato un approccio più esteriore e meno motivato. Non tutti hanno acquisito una reale
consapevolezza del metodo filosofico, altresì si deve rilevare la presenza di elementi che hanno
raggiunto un processo di maturazione critica dei concetti filosofici, cogliendone le variazioni fra i
diversi pensatori e correnti di idee. La maggior parte degli alunni conosce i contenuti filosofici e li
espone con sufficiente chiarezza e correttezza formale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Conoscenza dei contenuti.
- Capacità espositive.
- Conoscenza ed uso appropriato del lessico specifico
- Capacità di analisi e di sintesi
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni, colloqui , interventi guidati , analisi testuali , mappe concettuali , questionari,
simulazioni di terza prova.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
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L’IDEALISMO Fichte: la Dottrina della scienza, Discorsi alla nazione tedesca
Hegel: Gli scritti; I capisaldi del sistema; La Dialettica; La fenomenologia dello Spirito; La filosofia come
sistema; La filosofia della storia.
L’OPPOSIZIONE ALL’HEGELISMO: Destra e sinistra hegeliana
Schopenhauer : Il mondo della rappresentazione; Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”;
Dolore, piacere e noia; La sofferenza universale; L’illusione dell’amore; Le vie di liberazione dal dolore:
l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi.
Kierkegaard : L’esistenza come possibilità e fede; Il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa
fra uomo e Dio; Gli stadi dell’esistenza; Il sentimento del possibile: l’angoscia; Disperazione e fede.
LA SINISTRA HEGELIANA
Feuerbach : Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; Dio come proiezione dell’uomo; L’alienazione e
l’ateismo; Umanismo e filantropismo.
Marx : Caratteristiche del marxismo; Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave
sociale; La concezione materialistica della storia; Borghesia, proletariato e lotta di classe; Il Capitale: economia
e dialettica, il plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo; La rivoluzione e la dittatura del
proletariato; Le fasi della futura società comunista.
IL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo;
Comte : La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; La sociologia; La dottrina delle scienze e la
sociocrazia;
Darwin : La teoria dell’evoluzione ; la lotta per la sopravvivenza ;la selezione naturale.
LA DISSOLUZIONE DELLE CERTEZZE:
Nietzsche : Vita e scritti; Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco;
L’accettazione totale della vita; La critica della morale e la trasvalutazione dei valori; La critica al positivismo
e allo storicismo; La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; Il problema del nichilismo e del suo
superamento; L’eterno ritorno; Il superuomo e la volontà di potenza.
Freud e la rivoluzione psicanalitica: la scomposizione dell’io;la realtà dell’inconscio e i modi per
accedere ad esso; la teoria della libido nella seconda topica ; la teoria della sessualità ; il complesso
edipico.
Bergson : Caratteri generali dello spiritualismo; Tempo della scienza e tempo della coscienza; La
memoria; Lo slancio vitale; Istinto, intelligenza e intuizione; Società, morale e religione.
CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
La filosofia della scienza. Il criterio di verificabilità. Il significato degli enunciati scientifici. Il
problema del metodo.
Popper : il criterio di falsificabilità ; scienza e verità ;la mente come faro ; il fallibilismo ; la teoria
della democrazia
L’ESISTENZIALISMO: Caratteri generali del movimento esistenzialista.
LA CRISI ESISTENZIALE DELL’UOMO MODERNO
Sartre: La condanna ad essere liberi – dalla teoria dell’assurdo alla dottrina dell’impegno-la critica
della ragione dialettica.
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12 – SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
STORIA (ASSE STORICO-SOCIALE)
DOCENTE Rosetta Luca
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Riconoscono e collocano i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio-tempo.
Identificano gli elementi significativi del percorso storico e confrontano aree e periodi diversi
Comprendono i cambiamenti sociali in relazione all’evoluzione storica
Leggono e analizzano le fonti storiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici in base alle
epoche ed alle aree geografiche
Comprendono i principi e la finalità della Costituzione italiana
Comprendono le trasformazioni storiche, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-
tecnologica
Utilizzano correttamente il lessico specifico;
Sanno sintetizzare il nucleo tematico di un argomento;
Sono in grado di cogliere connessioni tra storia e altre discipline;
Collegano un fatto in un più ampio contesto storico-culturale;
Distinguono all’interno degli avvenimenti e dei fenomeni i fattori sociali, economici, istituzionali e
culturali
METODO
Lezione frontale - lezione partecipata – lavori di gruppo – esercitazioni scritte – simulazioni di III
prova -
MEZZI
Libro di testo : Palazzo,Bergese,Rossi Storia Magazine
VALUTAZIONE DELLA CLASSE
Il programma è stato svolto come preventivato ad inizio anno.
Gli alunni si sono dimostrati motivati, anche se per alcuni l’impegno non sempre è stato regolare.
Gli obiettivi proposti sono stati raggiunti in maniera differenziata, ciascuno secondo le proprie
capacità. Alcuni hanno sviluppato ottime capacità critiche, maturando un metodo di studio
autonomo e responsabile; gli altri allievi sono riusciti a sviluppare adeguate competenze relative
alla disciplina
CRITERI DI VALUTAZIONE:
- Conoscenza dei contenuti.
- Capacità espositive.
- Conoscenza ed uso appropriato del lessico specifico.
- Capacità di analisi e di sintesi.
- Capacità critica e rielaborazione personale.
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni , dialoghi , questionari di verifica , relazioni scritte, saggi brevi.
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CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA
La Destra storica al potere; Il completamento dell’unità d’Italia; la Sinistra storica al potere; dallo
Stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo.
TRASFORMAZIONE E CRISI TRA ‘800 E ‘900
• LA NUOVA FASE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE : La seconda rivoluzione
industriale - Movimento operaio e nascita del partito socialista – I e II Internazionale – I
Cattolici e la Rerum Novarum – La società di massa.
• L’ETA’ GIOLITTIANA: ‘ La belle époque - La rivoluzione intellettuale – La figura di
Giolitti - Il decollo industriale – Giolitti: le riforme e la questione operaia – i problemi del
Mezzogiorno – la guerra di Libia - La crisi del sistema giolittiano.
GUERRE ESTERNE, GUERRE CIVILI E RIVOLUZIONI
• L’IMPERIALISMO: Motivazioni e conseguenze- Varie tesi a confronto
• LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le origini del conflitto - l’Italia in guerra – la guerra
di trincea – i trattati di pace – i quattordici punti di Wilson –
• LA RIVOLUZIONE RUSSA : La rivoluzione di febbraio – la rivoluzione di ottobre – la
guerra civile – il comunismo di guerra - la NEP- Da Lenin a Stalin.
• GLI INCERTI EQUILIBRI DI PACE : Le conseguenze economiche della pace – La
crisi dello Stato liberale in Italia – La Repubblica di Weimar e il problema delle riparazioni
– Gli Stati Uniti dagli anni ruggenti alla crisi del ’29 – Roosevelt e il New Deal – La guerra
civile spagnola.
I TOTALITARISMI
• IL FASCISMO: i problemi del dopoguerra in Italia – Giolitti e l’occupazione delle
fabbriche – La crisi dello stato liberale - Mussolini e la marcia su Roma – Il consolidamento
del regime fascista – La politica economica – I Patti Lateranensi - Il consenso – La politica
estera e la guerra di Etiopia – L’antifascismo -.
• LO STALINISMO : Stalin – L’industrializzazione forzata – I piani quinquennali – La
repressione del dissenso .
• IL NAZISMO: Hitler ed il Nazionalsocialismo – Il programma politico – La preparazione
alla guerra - La costruzione del regime - L’antisemi
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• Le origini e le responsabilità - Sintesi dei principali avvenimenti – L’Italia in guerra - Il
crollo della Germania e del Giappone – La fine del terzo Reich -
• La Resistenza e il collaborazionismo - La caduta del fascismo in Italia .
CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
23
IL MONDO DIVISO • LA GUERRA FREDDA: La fine della grande alleanza – Le conseguenze della seconda
guerra mondiale – Il piano Marshall ––L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari” - Il
XX Congresso del PCUS e la crisi ungherese – La guerra di Corea.
L’ITALIA REPUBBLICANA
• IL DOPOGUERRA – La Resistenza e i CLN - la Svolta di Salerno – La liberazione – Le
forze in campo -
• LA NASCITA DELLA REPUBBLICA– La crisi dell’unità antifascista – Le forze in
campo- La Costituzione – Le elezioni del ’48 - I governi di Centro– la ricostruzione
economica - la crisi del centrismo –– Il trattato di pace.
• GLI ANNI ’60 – Il miracolo economico – Le nuove frontiere della scienza - Il centro-
sinistra - Il ’68 e il movimento studentesco - – La crisi del centro-sinistra.
COSTITUZIONE E CITTADINANZA
• La Costituzione italiana : struttura .
• Lettura e riflessioni sui principi fondamentali (i primi 12 articoli) –
• Le tappe principali dell’Unione europea.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
MATEMATICA (ASSE MATEMATICO)
DOCENTE VINCENZO CELI
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE.
Per quanto riguarda le competenze raggiunte la situazione risulta disomogenea, ma in generale si
può dire che gli alunni:
- Utilizzano un linguaggio specifico in modo semplice ma corretto
- Sono in grado di utilizzare tecniche e strumenti di calcolo
- Hanno acquisito adeguate capacità di analisi e sintesi logiche ed espositive
- Sanno gestire le proprie conoscenze per risolvere problemi in modo adeguato.
METODI
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
- Lavori di gruppo
- Processi individualizzati
- Risoluzione di problemi
- Simulazioni
MEZZI
Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica.blu 2.0 Vol. 5” Editore Zanichelli.
Lavagna.
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Per le differenti situazioni di partenza, il sottoscritto è il loro insegnante da due anni evidenziatesi
in sede di programmazione iniziale e per una partecipazione non sempre all’altezza delle
aspettative, un gruppo ha carenze di base gravi. La classe ha conseguito un rendimento complessivo
molto eterogeneo, con un primo gruppo di studenti che, grazie ad una maggiore motivazione allo
studio, ha mostrato un ottimo grado di acquisizione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità
prefissate in sede di programmazione iniziale; un secondo gruppo ha comunque conseguito
competenze sufficienti, migliorando le proprie conoscenze e abilità tecniche.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Assiduità, interesse, impegno e partecipazione
- Conoscenza dei contenuti
- Uso di un linguaggio semplice e corretto
- Padronanza di tecniche, abilità specifiche e capacità di organizzazione del discorso
- Capacità di analisi e sintesi
- Capacità di rielaborazione dei contenuti
13 – SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA
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STRUMENTI DI VERIFICA
- Problemi
- Colloqui
- Interventi
- Interrogazioni brevi
Per la correzione e la valutazione delle prove scritte e delle prove orali sono state usate le griglie di
valutazione inserite nella programmazione di inizio anno.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Le funzioni reali di variabile reale. Classificazioni delle funzioni. Dominio e segno della funzione.
Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari. Le intersezioni con gli assi. Composizione di funzioni.
I LIMITI
La topologia della retta. Intorno di un punto. Insiemi limitati ed illimitati. Limite finito di una funzione
per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.
Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito. Limite infinito di una funzione per x che
tende all'infinito. Primi teoremi sui limiti. Limite destro e sinistro. Asintoti verticali, orizzontali ed
obliqui. Le funzioni continue.
IL CALCOLO DEI LIMITI
Le operazioni sui limiti. Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi e
infiniti. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto.
I teoremi sulle funzioni continue. La forma indeterminata e la forma determinata. I punti di
discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il problema della tangente. Rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Le derivate
fondamentali. La derivata destra e sinistra. Punti di non derivabilità. I teoremi sul calcolo delle
derivate. La derivata di una funzione composta. Le derivate di ordine superiore al primo. Il
differenziale di una funzione.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Il
Teorema di Cauchy. Il Teorema di De l'Hôpital.
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
Le definizioni di massimo, minimo e flesso. La ricerca di massimi, minimi e flessi orizzontali con lo
studio del segno della derivata prima. La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata
seconda. La ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Problemi di
massimo e di minimo. Teorema di esistenza degli zeri.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Lo studio di una funzione. Problemi con le funzioni.
GLI INTEGRALI INDEFINITI
L’integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati. L’integrazione per
sostituzione. L’integrazione per parti. L’integrazione di funzioni razionali fratte.
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CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE NEL CORSO DEL MESE DI MAGGIO
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo delle
aree di superfici piane. Teorema della media. Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali
impropri.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
FISICA (ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO)
DOCENTE GERVASI EUGENIO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE: Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,
costruzione e/o validazione di modelli.
Essere in grado di utilizzare il metodo fisico e comprendere la valenza metodologica della disciplina
nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti.
Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo
sviluppo scientifico e tecnologico della società.
METODI
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
- Lezione individualizzata
- Lavori di gruppo
- Simulazioni
- Risoluzione di problemi
MEZZI
Libro di testo: Ugo Amaldi “L'Amaldi per i licei scientifici. blu” Volume 3 Editore Zanichelli.
Lavagna Lim.
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Diverso è stato il grado di partecipazione e interesse dimostrato da ciascun allievo nei confronti della
disciplina.
Alcuni più assidui e motivati allo studio hanno dato fattivi contributi al dialogo educativo,
raggiungendo gli obiettivi prefissati.
Un secondo gruppo di alunni ha partecipato in maniera discontinua al dialogo educativo,
raggiungendo una preparazione sufficiente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Assiduità, frequenza e partecipazione;
- Conoscenza dei contenuti;
- Uso di un linguaggio semplice e corretto;
- Padronanza di tecniche, abilità specifiche e capacità di organizzazione del discorso;
14 – SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA
28
- Capacità di analisi e sintesi;
- Capacità di rielaborazione dei contenuti;
Per la correzione e la valutazione delle prove scritte e delle prove orali sono state usate le rubriche di
valutazione inserite nella programmazione di inizio anno.
STRUMENTI DI VERIFICA
- Problemi
- Colloqui
- Interventi
- Interrogazioni brevi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann e di Lenz. Il coefficiente di autoinduzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Elementi circuitali di base in
corrente alternata. Cenni del trasformatore statico.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde
elettromagnetiche. Il principio di Huygens. Riflessione, rifrazione. Legge di Snell. Le onde
elettromagnetiche piane. Energia trasportata da un'onda piana. La polarizzazione della luce.
Lo spettro elettromagnetico.
LA RELATIVITÀ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Concetto di
simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di
Lorentz.
LA RELATIVITÀ RISTRETTA
Concetti fondamentali della relatività ristretta. La composizione delle velocità. L'equivalenza tra
massa ed energia. Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica. L'effetto
Doppler relativistico.
LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo
Einstein. L’effetto Compton Lo spettro dell'atomo di idrogeno. L'esperienza di Rutherford. Il
modello di Bohr. I livelli energetici dell'elettrone nell'atomo di idrogeno. L'esperimento di Franck e
Hertz.
LA FISICA QUANTISTICA
Le proprietà ondulatorie della materia e la lunghezza d’onda di De Broglie . Il principio di
indeterminazione di Heisenberg.. Le onde di probabilità. L'ampiezza di probabilità e il principio di
Heisenberg.
CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
LA FISICA NUCLEARE
I nuclei degli atomi. Le forze nucleari e l'energia di legame dei nuclei. La radioattività. La legge di
decadimento radioattivo.
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15 – SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
SCIENZE NATURALI (ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO)
DOCENTE ROSETTA DE SETA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
- Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata
dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di
misura, costruzione e/o validazione di modelli.
- Essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande
di conoscenza dei diversi contesti.
- Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo
sviluppo scientifico e tecnologico della società
-
METODI
▪ Lezione frontale
▪ Lezione interattiva
▪ Lavori di gruppo
▪ Didattica laboratoriale
▪ Attività di recupero ( curricolare)
▪ Attività di approfondimento (curricolare)
MEZZI
Libri di testo adottati G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile “Chimica concetti e modelli”
Helena Curtis , N, Sue Barnes “Invito alla biologia”
Rita Cavalloni Peretti-“ Terra Madre”-Bulgarini
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
La classe ha seguito l’azione didattico-educativa in modo differenziato, poiché diverso è stato il
grado di partecipazione e l’interesse dimostrati da ciascun allievo. Un esiguo numero di alunni
(due), particolarmente motivati e responsabili, ha fornito continui e positivi contributi al dialogo
educativo, conseguendo eccellenti livelli di profitto, che emergono dal possesso consapevole delle
conoscenze e dall’acquisizione di ottime competenze disciplinari. Un altro esiguo gruppo ha seguito
con interesse, partecipando adeguatamente all’attività didattica e conseguendo buoni/discreti risultati;
un nutrito gruppo di alunni ha manifestato un impegno discontinuo e di tipo opportunistico ed è
riuscito a raggiungere solo livelli di preparazione sufficienti, evidenziando, negli ultimi tempi,
volontà di migliorare. Infine, un altro esiguo gruppo ha dimostrato una scarsa partecipazione al
dialogo educativo, manifestando atteggiamenti di superficialità, mancanza di un’adeguata
concentrazione durante le lezioni e scarso impegno nello studio, pervenendo, così, a risultati
inadeguati in termini di conoscenze e competenze.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Frequenza e partecipazione
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Impegno nello studio
Conoscenza dei contenuti
Acquisizione del metodo di studio
Chiarezza espositiva
Rielaborazione dei contenuti
Capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari.
STRUMENTI DI VERIFICA
Esposizione/argomentazione
Colloquio
Test e questionari
Lavori di gruppo
Esercitazioni (risoluzione di esercizi e problemi)
Simulazione della terza prova scritta
CONTENUTI DISCIPLINARI DI CHIMICA
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
La chimica del carbonio
L’atomo di carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp3, sp2, sp. I legami σ e π.
Isomeria di struttura ( isomeria di catena, di gruppo funzionale, di posizione).
Stereoisomeria: isomeria conformazionale , Isomeria geometrica ( isomeria cis-trans negli alcheni)
Isomeria ottica. La chiralità e gli enantiomeri. La luce polarizzata e l’attività ottica.
Reattività e gruppi funzionali. Effetto induttivo. Reazioni omolitiche ed eterolitiche.
Gli idrocarburi e la loro classificazione.
Gli alcani
Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, radicali alchilici. Reazione di alogenazione. Reazione
di combustione. I cicloalcani.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.
Nomenclatura e isomeria(di posizione, di catena e geometrica), proprietà chimiche e fisiche degli
alcheni. Reazioni degli alcheni: idrogenazione, addizione elettrofila ( alogenazione, reazione con
acidi alogenidrici, idratazione) e polimerizzazione. La regola di Markovnikov.
Gli alchini: nomenclatura e isomeria. Proprietà chimiche e fisiche. La reazione di addizione
elettrofila agli alchini
Idrocarburi aromatici
Risonanza e aromaticità. Nomenclatura. Proprietà chimiche dell’anello benzenico.
Il meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica: l'alogenazione, la nitrazione, la solfonazione,
l'alchilazione di Friedel- Crafts. L’effetto orientante dei sostituenti del benzene.
Idrocarburi aromatici policiclici. Come si formano gli idrocarburi policiclici aromatici: azione
cancerogena e problematiche ambientali. Composti aromatici eterociclici e loro ruolo biologico.
GRUPPI FUNZIONALI E CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI
Alogenuri alchilici
Nomenclatura, classificazione, reazione di sostituzione nucleofila e di eliminazione.
Alcoli e fenoli
Nomenclatura degli alcoli e dei fenoli . Proprietà fisiche e chimiche di alcoli e fenoli.
Le reazioni degli alcoli( rottura del legame O-H , rottura del legame C-O e reazione di
ossidazione). I polioli. Alcoli e polioli di particolare interesse.
Gli eteri
Nomenclatura e proprietà degli eteri
Reazioni degli eteri.
L’etere per la benzina senza piombo: Le benzine e il potere antidetonante, il numero di ottano;
benzine con piombo e senza piombo.
31
Aldeidi e chetoni
Nomenclatura. Caratteristiche del gruppo carbonilico. La sintesi delle aldeidi e dei chetoni. Le
reazioni di aldeidi e chetoni: reazione di addizione nucleofila; reazione di riduzione; reazione di
ossidazione; i reattivi di Fehling e Tollens.
Acidi carbossilici
Nomenclatura. Proprietà fisiche degli acidi carbossilici.
Proprietà chimiche e fisiche degli acidi carbossilici Reazione con basi forti e formazione di sali.
Reazione di sostituzione nucleofila acilica: addizione di alcoli e formazione di esteri. FANS :
farmaci antinfiammatori non steroidei. Gli acidi grassi
Esteri
Nomenclatura.
La sintesi degli esteri. Trigliceridi e saponificazione.
CONTENUTI DISCIPLINARE DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Le ammine
Le caratteristiche del gruppo funzionale amminico. Nomenclatura. Principali ammine alifatiche e d
aromatiche. Proprietà fisiche e chimiche. Le amfetamine: da farmaci a stupefacenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI DI BIOLOGIA
IL SISTEMA ENDOCRINO Anatomia e fisiologia del sistema endocrino. Ipofisi, ipotalamo, tiroide e paratiroidi, ghiandole
surrenali, la ghiandola pineale. Il pancreas ed il diabete. Il meccanismo d’azione degli ormoni.
IL SISTEMA NERVOSO
Struttura del sistema nervoso: sistema nervoso centrale e periferico. Il neurone. L’impulso nervoso.
Fisiologia del sistema nervoso: potenziale di riposo e potenziale d’azione; la propagazione
dell’impulso nervoso. La comunicazione tra neuroni: sinapsi elettrica e sinapsi chimica
I neurotrasmettitori. Patologie del sistema nervoso. L’encefalo e la sua struttura. Le meningi.
Cervello e corteccia cerebrale. Elaborazione delle informazioni e delle emozioni: aree di
rielaborazione intrinseca, formazione reticolare, sistema limbico, memoria e apprendimento, i
neuroni specchio. Patologie del sistema nervoso: morbo di Alzheimer, autismo, l’epilessia, SLA.
REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA
Regolazione genica nei procarioti. L'operone: modello dell'operone lac e modello dell'operone trp.
Regolazione genica negli eucarioti. Caratteristiche del cromosoma eucariote; le sequenze ripetitive
dei genomi eucarioti; introni ed esoni; le famiglie geniche. La regolazione prima della trascrizione
(la metilazione e la condensazione del cromosoma); la regolazione durante la trascrizione
(mediante specifiche proteine di legame); maturazione dell'mRNA mediante splicing, regolazione a
livello della traduzione. Proteomica.
GENETICA DI VIRUS E BATTERI
Elementi genetici mobili. La genetica dei batteri; plasmidi e coniugazione; i plasmidi F;
trasformazione e trasduzione nei batteri.
La genetica dei virus; la struttura dei virus; virus come vettori. La trasduzione: ciclo litico e ciclo
lisogeno. Virus a DNA e a RNA delle cellule eucariote. I trasposoni.
DNA RICOMBINANTE E BIOTECNOLOGIE
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La tecnologia del DNA ricombinante. Come ottenere brevi segmenti di DNA. Gli enzimi di
restrizione. La DNA ligasi. Plasmidi e virus come vettori. Amplificazione dei geni. Isolamento
degli mRNA e loro conversione in cDNA (trascrittasi inversa). Librerie genomiche.
Clonaggio diretto di una sequenza genica: reazione a catena della polimerasi (PCR)
La determinazione delle sequenze nucleotidiche. Il metodo Sanger. Analisi delle sequenze: il
Progetto Genoma Umano
ALCUNE APPLICAZIONI DEL DNA RICOMBINANTE
Le biotecnologie in campo biomedico: la produzione di farmaci biotecnologici, la produzione di
anticorpi monoclonali, la terapia genica.
La clonazione e gli animali transgenici: la pecora Dolly
Le biotecnologie per l’ambiente e l’industria: biofiltri e biosensori basati su batteri GM,
microrganismi per la produzione di fertilizzanti(il compostaggio), produzione di biocarburanti da
OGM.
CONTENUTI DISCIPLINARE DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
COMPOSTI ORGANICI DI INTERESSE BIOLOGICO
Le biomolecole.
Le proteine
Caratteristiche chimiche degli aminoacidi. Il legame peptidico. La struttura delle proteine e la loro
attività biologica
Gli acidi nucleici.
Caratteristiche chimiche dei nucleotidi. DNA e RNA: struttura e funzioni.
CONTENUTI DISCIPLINARI DI SCIENZE DELLA TERRA
DINAMICA ENDOGENA
I terremoti
Le onde sismiche e la loro propagazione. Le cause dei sismi, il modello del rimbalzo elastico
Ipocentro ed epicentro. Come si calcolano ipocentro ed epicentro. Sismografi e sismogrammi. Le
scale sismiche: scala Mercalli e scala Richter. La distribuzione dei sismi sulla Terra. La sismicità in
Italia. Gli tsunami.
La struttura interna della terra
Le ipotesi del passato: i modelli di Suess e di Goldschmidt.
Le analisi sismiche e le superfici di discontinuità. Struttura interna della Terra. Il calore interno
della Terra.
Il campo magnetico terrestre
La scoperta del magnetismo
Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche
Il magnetismo e il punto di Curie
La magnetizzazione delle rocce e il paleomagnetismo
Struttura del campo magnetico terrestre
Teorie sull’origine del campo magnetico terrestre
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MODELLI GEODINAMICI
La teoria della deriva dei continenti di Wegener.
Le prove a favore della deriva dei continenti: prove geomorfologiche, paleontologiche
paleoclimatiche.
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici
Gli studi sui fondali oceanici. Prove a favore della teoria dell’espansione dei fondali oceanici.
La teoria della tettonica delle zolle
Caratteristiche delle zolle. I margini divergenti: le dorsali. I margini convergenti: il sistema arco-
fossa, arco magmatico di margine continentale, catene montuose a pieghe. I margini trascorrenti.
Correnti convettive nel mantello. Storia geologica dell’Italia e della Calabria.
L’ATMOSFERA.
Composizione chimica dell’atmosfera. Caratteristiche dei gas dell’atmosfera. Suddivisione in strati
dell’atmosfera. Caratteristiche fisiche e chimiche degli strati dell’atmosfera.
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16 – SCHEDA DI INFORMATICA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
INFORMATICA (ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO)
DOCENTE ANNA MARIA CELANO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
A fine corso gli alunni, con livelli di apprendimento diversi, hanno raggiunto le seguenti
competenze:
• Sanno progettare semplici Database e sanno gestirli attraverso linguaggi di creazione,
interrogazione e manipolazione dei dati. Sanno utilizzare il linguaggio SQL per lo sviluppo di
semplici applicazioni orientate alla gestione di dati. Queste competenze sono state acquisite
utilizzando la metodologia CLIL attraverso la lingua Inglese..
• Hanno consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata
dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di
misura, costruzione e/o validazione di modelli.
• Sono in grado di utilizzare gli strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande
di conoscenza dei diversi contesti.
• Sanno risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo
sviluppo scientifico e tecnologico della società
• Utilizzano un linguaggio specifico in modo semplice ma corretto
METODI
Consapevole che il carattere fondamentale dell'educazione informatica è il porre e dare la capacità di
risolvere problemi così da portare l'alunno a sviluppare e utilizzare adeguatamente le conoscenze
acquisite, è stato necessario svolgere appropriate esercitazioni pratiche, ogni argomento trattato è
stato approfondito adeguatamente attraverso l'utilizzo degli strumenti a disposizione della scuola.
Lo sviluppo del programma ha inoltre preso spunto dalla realtà che stiamo vivendo e quindi sono stati
sviluppati, per quanto possibile, argomenti anche proposti dagli alunni, relativi ad esperienze dirette
o indirette nel campo.
Per sollecitare la partecipazione collettiva alla lezione e, per abituare l'alunno al colloquio, si è cercato
di sottolineare le attinenze riscontrate con le altre materie, favorendo quindi anche la ricerca di una
traccia per la tesina da discutere in sede d'esame.
Nel passaggio da un modulo all'altro, poi, si è verificato il generale apprendimento e colmato, con
altre ore dedicate allo scopo, le eventuali lacune ed i dubbi ancora esistenti.
In sintesi le lezioni sono state articolate attraverso
•lezioni frontali: per spiegare concetti nuovi, esercizi esplicativi
•lezioni partecipate e discussioni guidate per approfondire gli argomenti con problemi più
complessi
•lavori individuali con esercitazioni proposte per casa e in classe
•lavori e discussioni di gruppo
•processi individualizzati
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•simulazioni
•esercitazioni pratiche in laboratorio unite alla sperimentazione il più possibile confacente ai reali
campi di applicazioni e assemblando razionalmente l'alternanza della teoria e delle applicazioni
pratiche.
MEZZI
Il libro di testo, “A. Lorenzi, M. Govoni – Informatica Applicazioni scientifiche – Ed. ATLAS” è
stato integrato con materiale aggiuntivo (fotocopie, dispense di informatica fornite dal docente,
materiale reperito su Internet, ecc.).
Il laboratorio di Informatica per la trattazione pratica degli argomenti appresi a lezione.
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Gli alunni hanno seguito in modo diversificato il dialogo didattico-educativo, poiché diverso è stato
il grado di partecipazione, di interesse e di impegno dimostrati da ciascuno di loro per cui hanno
raggiunto livelli di apprendimento diversi. Un gruppo di alunni tra i più assidui e particolarmente
motivati e responsabili, ha partecipato con vivo interesse ed ha fornito positivi contributi al dialogo
educativo, raggiungendo ottimi livelli di apprendimento, derivanti dal possesso consapevole delle
conoscenze e delle competenze disciplinari. Un altro gruppo ha seguito con interesse, partecipando
adeguatamente all’attività didattica ed ha conseguito livelli di apprendimento soddisfacenti. Un altro
gruppo di alunni, infine, ha dimostrato una scarsa partecipazione al dialogo educativo, un impegno
scolastico discontinuo ed opportunistico, per cui è riuscito a raggiungere livelli di preparazione
minimi ed appena sufficienti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto:
• dell’assiduità, frequenza e partecipazione
• dell' acquisizione dei concetti e dei contenuti
• dell’abilità di relazionare con rigore logico ed organicità
• dell' esposizione dei concetti e dei contenuti con terminologia appropriata
• della capacità di miglioramento relativo ai livelli di partenza
• della partecipazione all'attività didattica
• del comportamento e dell’impegno
• della capacità logica e critica.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche formative
Gli strumenti per il controllo in itinere del processo di apprendimento sono stati:
▪ Esercitazioni alla lavagna;
▪ Controllo dei compiti per casa;
▪ Verifiche immediate della comprensione.
Verifiche sommative
Gli strumenti per il controllo del profitto ai fini della valutazione sono state:
• orale (interrogazioni individuali, interrogazioni brevi, Interventi, colloqui);
• scritte (tipologia a risposta aperta, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla,
semplici problemi).
CONTENUTI DISCIPLINARI
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I DATABASE
• Il concetto di dato e di informazione
• Il concetto di archivio
• Introduzione ai concetti fondamentali di un database
• Sistemi per la gestione di database: i DBMS
• Progettazione concettuale, logica e fisica di un database
• Il modello Entità/Relazione
• I modelli logici. Il modello relazionale
• Il Database Administrator
• Il linguaggio SQL per la creazione della struttura del database, l’ interrogazione e la
manipolazione dei dati
TRASMISSIONE DATI
•Le reti
•Mezzi fisici di trasmissione
•Modalità di trasmissione
- Collegamento simplex
- Collegamento half-duplex
- Collegamento full-duplex
•Modalità di collegamento
- Collegamento punto-punto
- Collegamento multipunto
• Le tecniche di riconoscimento degli errori di trasmissione
- Il controllo di parità
- Il controllo di parità longitudinale
- Il controllo di ridondanza ciclica
- Il controllo con correzione d'errore
•Trasmissione digitale e trasmissione analogica
•La modulazione dei segnali:
- Modulazione di ampiezza
- Modulazione di frequenza
- Modulazione di fase
• La velocità di trasmissione
• I modem ADSL
RETI DI COMPUTER
•Reti di computer e reti di terminali
•Classificazione delle reti in base alla topologia:
- Topologia a maglia: a connessione totale e a connessione parziale
- Topologia a stella
- Topologia ad anello
- Topologia a bus
• Classificazione delle reti per estensione: LAN, MAN, WAN e GAN
• Commutazione di circuito e commutazione di pacchetto
• Il modello ISO/OSI e i suoi livelli per le architetture di rete
• I dispositivi per le interconnessione tra reti
• Il modello TCP/IP
• Gli indirizzi IP
STRUTTURA DI INTERNET E SERVIZI
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• La nascita di Internet e del www
• Indirizzi Internet e DNS
• I servizi di Internet
• Ricerca di informazioni e comunicazione in Internet
• Il cloud computing e i suoi livelli
• La sicurezza in Internet, virus, spam e phishing
CALCOLO NUMERICO
• Obiettivo e uso del calcolo numerico
• Errore computazionale
CONTENUTI SVOLTI SECONDO LA METODOLOGIA CLIL
Gli argomenti della disciplina trattati in lingua Inglese secondo la metolologia CLIL sono stati i
seguenti:
DATABASE
• Terminology and overview: concept of data, information and archive
• The basic concepts of the Databases
• Database Management System (DBMS)
• Design and modelling
• The conceptual, logical and physical data models
• The Entity/Relationship model
• The relational logical model
• The Database Adninistrator (DBA)
• The Database languages ; DDL (Data Definition Language), DML (Data Manipulation
Language), DMCL (Device Media Control Language) and SQL (Structured Query
Language)
• The SQL language to create and manage Databases
CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
• Rappresentazione dei numeri interi e reali
• Elementi di calcolo computazionale
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17 – SCHEDA DISCIPLINARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE (ASSE DEI LINGUAGGI)
DOCENTE MARIA TERESA PASCUZZO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Hanno padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale ai fini dell’illustrazione dell’opera d’arte.
Sono in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche relazionandole al contesto storico
culturale di appartenenza
Sanno apprezzare criticamente e sanno distinguere gli elementi compositivi di un’opera d’arte
Sanno fare propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata
Hanno acquisito confidenza con i linguaggi espressivi specifici
Sanno riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati avendo come
strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica.
Sanno collocare un’opera d’Arte nel contesto storico culturale
Sanno riconoscere i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il
valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione di un opera.
Hanno maturato una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica, cogliendo il
significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, come specificità
identitaria irrinunciabile di un Popolo e dell’Umanità.
Hanno acquisito la padronanza del disegno grafico/geometrico come linguaggio e strumento di
conoscenza che si sviluppa nella capacità di vedere lo spazio, effettuare confronti, ipotizzare
relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Sanno utilizzare il linguaggio grafico/geometrico per imparare a comprendere, sistematicamente e
storicamente, l’ambiente fisico in cui vive.
Sanno realizzare disegni grafici di vario tipo attraverso l’uso del computer mediante l’AutoCad.
Sanno finalizzare la conoscenza dei principali metodi di rappresentazione della geometria
descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno per comprendere pienamente i testi e i
documenti di Storia dell’Arte e dell’Architettura.
METODI
Lezione frontale - lezione partecipata – simulazioni di III prova.
MEZZI
libro di testo (il Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte), e-book con lavagna interattiva, disegni
esplicativi alla lavagna.
VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, sia dal punto di vista attinente all’area educativa (Autocontrollo, Relazione con gli altri,
Attenzione, Partecipazione, Impegno) e sia a quella cognitiva (Comunicazione, Comprensione,
Organizzazione, Metodo di lavoro e di studio, Autonomia, Elaborazione), ha dimostrato un
atteggiamento diversificato. Pertanto, all’interno del gruppo classe si possono individuare le
seguenti fasce di livello:
Fascia alta, dove alcuni alunni hanno acquisito una buona preparazione di base, buone capacità di
comprensione e rielaborazione e hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse.
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Fascia intermedia, hanno raggiunto discreti risultati, migliorando le proprie conoscenze e abilità
tecniche.
Fascia media, hanno raggiunto risultati pressoché sufficienti a causa di un impegno non sempre
costante
CRITERI DI VALUTAZIONE
Assiduità, frequenza e partecipazione
Conoscenza dei contenuti
Uso di un linguaggio semplice e corretto
Padronanza di tecniche, abilità specifiche e capacità di organizzazione del discorso
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di rielaborazione dei contenuti
STRUMENTI
Verifiche formative:
. verifiche orali sugli argomenti trattati.
- somministrazione di test
Verifiche sommative:
- verifiche orali sugli argomenti trattati.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
IL RINASCIMENTO LA STAGIONE DELLE ESPERIENZE
- Sandro Botticelli (Allegoria dell’abbondanza, la Primavera, La nascita di Venere)
- Antonello da Messina (San Gerolamo)
- Andrea Mantegna (Gli affreschi della Camera degli sposi a Mantova, San nSebastiano)
- Pietro Perugino (La sonsegna delle chiavi a San Pietro).
IL RINASCIMENTO LA STAGIONE DELLE CERTEZZE
- Donato Bramante (Chiesa di Santa Maria Presso San Satiro, Tempietto di San Pietro in Montorio,
San Pietro in Vaticano).
- Leonardo da Vinci: Annunciazione, La Vergine delle rocce, Il Cenacolo, Monna Lisa,
- Raffaello Sanzio: Lo sposalizio della Vergine, Le stanze vaticane, Scuola d’Atene,
- Michelangelo Buonarroti: Pietà i Vaticano, David, Tondo Doni, Tomba di Giulio II, Mosè,
Schiavo ribelle, Schiavo morente, La volta della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale, Basilica
di San Pietro, Pietà nel Museo dell’Opere de Duomo, Pietà Rondanini.
IL RINASCIMENTO LA STAGIONE DELLE CERTEZZE
- Raffaello Sanzio ( Lo sposalizio della Vergine, Madonna del Prato, Le stanze vaticane, Scuola
d’Atene).
- Michelangelo Buonarroti (Pietà in Vaticano, David, Tondo Doni, Tomba di Giulio II, Mosè,
Schiavo ribelle, Schiavo morente, La volta della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale, Basilica
di San Pietro, Pietà nel Museo dell’Opere de Duomo, Pietà Rondanini).
IL RINASCIMENTO ALLA RICERCA DI NUOVE VIE, IL MANIERISMO
Concetti generali del manierismo
- Pontormo ( Deposizione).
- Benvenuto Cellini (Perseo).
- Giorgio Vasari (Gli Uffizi).
- Giambologna (il ratto della Sabina).
- Andrea Palladio ( le ville, La Rotonda, la Chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia).
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IL SEICENTO E IL BAROCCO
- Caratteri generali del Barocco.
- Caravaggio (Testa di Medusa, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, Morte della Vergine).
- Gian Lorenzo Bernini ( Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, Baldacchino di San Pietro,
Colonnato di Piazza San Pietro).
- Francesco Borromini (San Carlo alle quattro fontane, Sant’Ivo alla Sapienza).
- Guarino Guarini (Cappella della Santa Sindone).
IL SETTECENTO E IL ROCOCO’
- I caratteri del settecento.
- Filippo Juvarra ( Basilica di Superga, Palazzina di Caccia di Stupinigi).
- Luigi Vanvitelli (Reggia di Caserta)
- Il vedutismo tra arte e tecnica
- Antonio Canaletto (Il Canal Grande verso Est).
ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO
- Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese.
- Caratteri generali dell’Illuminismo.
- Il Neoclassicismo e le teorie del Winckelmann.
- Antonio Canova ( Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le tre Grazie,
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria).
- Jacqes Louis David ( il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat).
- Francisco Goya (Le fucilazioni del 3 maggio).
- Giuseppe Piermarini ( Il Teatro alla Scala).
L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE E IL ROMANTICISMO
- Caratteri generali del romanticismo.
- Caspar David Friedrich ( Il naufragio della speranza).
- Theodore Gericault (La zattera della Medusa).
- Eugene Delacroix (La libertà che guida il popolo).
- Francesco Hayez (il bacio, ritratto ad Alessandro Manzoni)
- La Scuola di Barbizon.
IL REALISMO
- Gustave Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna).
I MACCHIAIOLI
- Giovanni Fattori (La Rotonda di Palmieri, In Vedetta).
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA
- Joseph Paxton (il Palazzo di cristallo, la Galleria delle macchine, la Torre Eiffel, la Galleria
Vittorio Emanuele II).
IL RESTAURO ARCHITETTONICO
- Eugene Viollet-Le-Duc, John Ruskin.
L’IMPRESSIONISMO
- la Fotografia
- Edouard Manet (Colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle Folies Bergère).
- Claude Monet ( Impressione sole nascente,La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee).
- Edgar Degas ( La lezione di danza, L’assenzio).
- Pierre-Auguste Renoir ( La Grenouillere, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri).
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POSTIMPRESSIONISMO
- Paul Cezanne ( La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victore).
- Georges Seurat (Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte).
- Paul Gauguin (Il Cristo giallo, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?).
- Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro, Veduta di Arles,
Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi).
- Henri De Toulouse-Lautrec (Au Salon de la Rue des Moulins).
ART NOUVEAU
- I presupposti dell’Art Nouveau, William Morris.
- Gustav Klimt (Giuditta, Salomè).
- arti applicate a Vienna la Secession (Palazzo della Secessione di Joseph Maria Olbrich, Casa
Scheu di Adolf Loos).
I FAUVE ( ESPRESSIONISMO FRANCESE )
- Henri Matisse ( Donna con cappello, La danza).
L’ESPRESSIONISMO TEDESCO
- Il gruppo Die Brucke.
- Ernest Ludwig Kirchner (Due donne per strada).
- Edvard Munch ( Sera nel corso Karl Johann, Il grido).
CONTENUTI DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO
IL NOVECENTO DELLE AVANGUARDIE STORICHE
- Il Cubismo (Pablo Picasso e Georges Braque).
- La stagione italiana del Futurismo (Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Giacomo
Balla).
- Il Dada (Marcel Duchaamp, Man Ray).
- Il Surrealismo ( Jioan Mirò, Renè Magritte, Salvator Dalì)
- L’astrattismo (Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Piet Mondrian).
- Il razionalismo in architettura (Le Courbusier, Frank Lloyd Wright). Architettura fascista. –
- Metafisica (Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Marc Chagall, Amedeo
Modigliani)
- La Po-Art (Andy Warhol) Industrial Design.
DISEGNO
- Autocad: realizzazione di composizioni architettoniche in 3D
- Autocad: progettazione di elementi di design
- Autocad: progettazione planimetrica di interni.
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18 – SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
SCIENZE MOTORIE (ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
DOCENTE FRANCESCO ROSASPINA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
Posso affermare che gli alunni hanno acquisito una buona padronanza del proprio corpo. Elaborano
risposte motorie efficaci. Regolano, controllano ed adattano il movimento in rapporto allo spazio ed
al tempo.
Sanno applicare i fondamentali tecnici individuali e di squadra dei grandi giochi. Prendono coscienza
del rispetto delle regole e degli avversari. Sanno cooperare per il raggiungimento di obiettivi
condivisi. Trasferiscono e ricostruiscono tecniche, strategie e regole adattandole alle capacità, alle
esigenze, agli spazi e ai tempi di cui si dispone.
Sanno adottare tutte le procedure utili per il mantenimento del proprio stato di salute; sanno adottare
stili di vita finalizzati al raggiungimento del proprio benessere. Sanno riconoscere e ad evitare stili di
vita sbagliati. Esprimono movimenti finemente controllati ed orientati al raggiungimento di un
obiettivo. Elaborano e producono risposte motorie efficaci.
METODI
Analitico, globale ed individuale.
MEZZI
Attrezzatura messa a disposizione dalla scuola, testo scolastico, aula multimediale
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
La classe ha risposto pienamente alle sollecitazioni proposte durante tutto l’anno scolastico, per
l’impegno e la partecipazione. I risultati conseguiti sono positivi .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per poter condurre un lavoro intenzionale e sistematico sulle competenze è necessario individuare le
competenze e declinarle in obiettivi specifici di apprendimento (OSA).
Per determinare il livello di possesso di una competenza, bisogna prima stabilire uno standard
motorio, cioè una soglia accettabile, dopo di che vengono individuati tre livelli di apprendimento o
di sviluppo della competenza:
minimo - si avvicina al livello stabilito;
intermedio – possiede e supera il livello stabilito;
elevato – eccelle e supera il livello stabilito.
Si valuterà il miglioramento degli allievi a livello psicomotorio ed inoltre le capacità relazionali,
l’impegno dimostrato durante tutto l’anno, la partecipazione attiva intesa come comportamento
corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole.
Saranno effettuate verifiche attraverso test motori, media dei risultati sulle conoscenze-abilità,
primo periodo e finale.
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STRUMENTI DI VERIFICA
Saranno effettuate verifiche attraverso l’osservazione sistematica, soggettiva/oggettiva e test
motori; durante tutto l’anno. Verranno inoltre svolte prove scritte con domande a risposta multipla,
per gli argomenti teorici.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Cenni di Anatomia e Fisiologia sportiva
Importanza del movimento nell’età evolutiva
Conoscenza e pratica della pallavolo e del calcio
Cenni di igiene e alimentazione sportiva
CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Cenni di traumatologia e pronto soccorso
Drop hout
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Sono state svolte due simulazioni scritte di terza prova tipologia B.
19 – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
- TIPO DI PROVA Tipologia B con10 quesiti a risposta aperta, 2 per
ogni disciplina
- LINGUA STRANIERA Inglese.
- DISCIPLINE COINVOLTE
Filosofia
Inglese
Storia
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
- GRUPPO DI LAVORO
Prof.ssa Luca Rosetta
Prof.ssa Maria Virginia Basile
Prof.ssa Rosetta De Seta
Prof.ssa Maria Teresa Pascuzzo
- FINALITÀ Accertamento delle conoscenze e competenze
delle discipline interessate.
- STRUMENTI Non previsti.
- VALUTAZIONE
Ad ogni risposta è stato attribuito un punteggio
massimo di 15 punti;
Ad ogni risposta non data è stata attribuito un
punteggio di 0 punti.
Il punteggio finale è stato espresso in
quindicesimi.
È’ stato previsto un tempo di elaborazione di
120 minuti.
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20 – VALUTAZIONE: CRITERI E STRUMENTI
Criteri: La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati conseguiti da ogni alunno in
riferimento agli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
capacità, nonché della sua maturazione globale intesa, oltre che come progresso
culturale, anche come interesse , impegno profuso, partecipazione al dialogo
educativo, tenendo conto dei livelli di partenza e del contesto generale in cui
l’alunno stesso è inserito.
Strumenti: Sono state adottate varie tipologie di prove, scritte e orali, al fine di verificare il
raggiungimento degli obiettivi perseguiti.
Per l’esplicitazione delle varie prove di verifica, si fa riferimento ai piani di lavoro
delle singole discipline
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21 – PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Percorso di alternanza scuola-lavoro III A Anno Scolastico 2015/2016
Cognome Nome Classe Sez. Progetto Ente/Società Ore
presenza
Aiello Simone III D BAR
“NUMERO 10” 65/65
Amendola Giorgia III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 61/65
Amoroso Christian III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 56/65
Anselmo Francesco III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 52/65
Basta Domenico III A GIELLE SRL 65/65
Bertini Simone III D LA BERTINI
GROUP SRL 65/65
Bruno Fabiola III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 54/65
Bruno Mario III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 52/65
Corbo Federica III A Editoria e
giornalismo E.P.S. SRL
49/65
Costabile Chiara
Francesca III A
Lab Bios
Merceologico BIOS SRL
65/65
Covelli Carmine III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL
56/65
Cozzolino Valery III A Editoria e
giornalismo E.P.S. SRL
65/65
De Marco Francesco III A Editoria e
giornalismo E.P.S. SRL
65/65
De Vita Martina III A Chimi-lab UNICAL - DIP.
DI CHIMICA 53/65
Filice Veronica III A Editoria e
giornalismo E.P.S. SRL 55/65
Graziano Sara III A Editoria e
giornalismo E.P.S. SRL 50/65
La
Macchia Alessia III A
Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 52/65
Luzi Cristel III A Editoria e
giornalismo E.P.S. SRL 54/65
Manna Antonio III A
Nuove
tecnologie di
comunicazione
General English
BOTTEGA
SCIENTIFICA
SRL
SRL - UCD
15/65
36/65
Nicoletti Francesco III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 53/65
Renda Raffaele III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 53/65
Scalzi Mariafrancesca III A Lab Bios
Merceologico BIOS SRL 52/65
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CLASSE IV Sez. A Anno Scolastico 2016/2017
Cognome Nome Classe Sez. Progetto Ente/Società Ore presenza
Aiello Simone IV D Assistente bagnanti Piscina Campagnano 58/65
Amendola Giorgia IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 54/65
Amoroso Christian IV A LABORATORIO DIBEST -
GEOLOGIA UNICAL 61 /65
Anselmo Francesco IV A La gestione nella P:A:il caso del
dipart.DSCAG
UNICAL - DIP. DISCAG 54 /65
Basta Domenico IV A Animatore sportivo CUS 49/65
Bertini Simone IV A Archivio di Stato di Cosenza Archivio di Stato di Cosenza 59/65
Bruno Fabiola IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 54/65
Bruno Mario IV A La gestione nella P:A:il caso del
dipart.DSCAG UNICAL - DIP. DISCAG 62/65
Corbo Federica IV A Animatore sportivo CUS 33/65
Costabile Chiara Francesca IV A Job-lab(ambito sanitario) Azienda Ospedaliera (CS) 60/65
Covelli Carmine IV A LABORATORIO DIBEST -
GEOLOGIA UNICAL 57/65
Cozzolino Valery IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 58/65
De Marco Francesco IV A Archivio di Stato di Cosenza Archivio di Stato di Cosenza 61/65
De Vita Martina IV A Attivita' labor.chim.inorganica UNICAL - DIP. DI
CHIMICA 62/65
Filice Veronica IV A Archivio di Stato di Cosenza Archivio di Stato di Cosenza 55/65
Graziano Sara IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 58/65
La
Macchia Alessia IV A
La gestione nella P:A:il caso del
dipart.DSCAG UNICAL - DIP. DISCAG 62 /65
Luzi Cristel IV A La gestione nella P:A:il caso del
dipart.DSCAG UNICAL - DIP. DISCAG 62 /65
Manna Antonio IV A Animatore sportivo CUS 52 /65
Nicoletti Francesco IV A Job-lab(ambito sanitario) Azienda Ospedaliera (CS) 65/65
Renda Raffaele IV A Job-lab(ambito sanitario) Azienda Ospedaliera (CS) 60/65
Scalzi Mariafrancesca IV A LABORATORIO DIBEST -
GEOLOGIA UNICAL 54 /65
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CLASSE V Sez. A Anno Scolastico 2017/2018
Cognome Nome Classe Sez. Progetto Ente/Società Ore presenza
Aiello Simone V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
57/70
Amendola Giorgia V A Biomedicina POLIAMBULATORIO-
RENDE 65/70
Amoroso Christian V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
66 /70
Anselmo Francesco V A
Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
62 /70
Basta Domenico V A
Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
50/70
Bertini Simone V A
Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
46/70
Bruno Fabiola V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
66/70
Bruno Mario V A
Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
64/70
Corbo Federica V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
59/70
Costabile Chiara Francesca V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
68/70
Covelli Carmine V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
60/70
Cozzolino Valery V A Grafica Pubblicitaria PUBBLIDORO-RENDE 63/70
Crescente Serena V A non ha mai frequentato
De Marco Francesco V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
65/70
De Vita Martina V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER 62/70
Filice Veronica V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
66/70
Graziano Sara V A Biomedicina POLIAMBULATORIO-
RENDE 60/70
La Macchia Alessia V A
Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
63/70
Luzi Cristel V A
Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
66/70
49
Manna Antonio V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
61/70
Nicoletti Francesco V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
65/70
Renda Raffaele V A Biomedicina
MEDICINA DELLO
SPORT
MOFI CENTER
64/70
Scalzi Mariafrancesca V A Biomedicina POLIAMBULATORIO-
RENDE 65/70
50
22 – INDICE PAG.
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2
1.1 – CARATTERISTICHE DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO 3
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4
3. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 4
4. COMPETENZE PER ASSI 5
5. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 6
6. ATTIVITÀ EXTRA E INTERCURRICOLARI 7
7. PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE 9
8. SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE 11
9. SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 12
10. SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E CULTURA INGLESE 15
11. SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA 19
12. SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA 21
13. SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA 24
14. SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA 27
15. SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI 29
16. SCHEDA DISCIPLINARE DI INFORMATICA 34
17. SCHEDA DISCIPLINARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 38
18. SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 42
19. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B 44
20. VALUTAZIONE: CRITERI E STRUMENTI 45
21. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO 46
22. INDICE 50
ALLEGATI:
- Rubriche di valutazione (Allegato A)
- Simulazioni di terza prova pluridisciplinare (Allegato B)
- PDP (Allegato C)