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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE CASTROLIBERO LICEO SCIENTIFICO STATALE “SCIPIONE VALENTINI” LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO ISTITUTO TECNICO “ETTORE MAJORANA”–SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI:AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING; TURISMO SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO CORSI DI ISTRUZIONE PER ADULTI DI SECONDO LIVELLO AD INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING CON ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI E AD INDIRIZZO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Via Aldo Cannata, n. 1- 87040 Castrolibero Distretto n. 15 C.M. CSIS049007-C.F. 98008780789 Sito web www.iiscastrolibero.gov.it - e-mail: [email protected] PEC:[email protected] Tel. Dirigenza 0984-1865901- Segreteria 0984-1865902/3/4 Fax 0984-1865950 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 DPR 323/98 ART. 5.2) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 A LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Coordinatrice: prof.ssa Rosetta Luca

CLASSE 5 A LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE … · Il Liceo Scientifico “S. Valentini”, facente parte dell’Istituto Istruzione Superiore di ... affidato il compito di integrare

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

CASTROLIBERO LICEO SCIENTIFICO STATALE “SCIPIONE VALENTINI”

LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO

ISTITUTO TECNICO “ETTORE MAJORANA”–SETTORE ECONOMICO –

INDIRIZZI:AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING; TURISMO SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO

CORSI DI ISTRUZIONE PER ADULTI DI SECONDO LIVELLO AD INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE,

FINANZA E MARKETING CON ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI E AD

INDIRIZZO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Via Aldo Cannata, n. 1- 87040 – Castrolibero

Distretto n. 15 – C.M. CSIS049007-C.F. 98008780789 Sito web www.iiscastrolibero.gov.it - e-mail: [email protected] PEC:[email protected]

Tel. Dirigenza 0984-1865901- Segreteria 0984-1865902/3/4 Fax 0984-1865950

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2)

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 A LICEO SCIENTIFICO

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Coordinatrice: prof.ssa Rosetta Luca

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1 – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Scientifico “S. Valentini”, facente parte dell’Istituto Istruzione Superiore di Castrolibero, costituisce una Comunità Scolastica che si propone la formazione intellettuale, morale e fisica degli alunni, ispirando la propria azione educativa ai principi democratici della nostra Costituzione. Il collegio dei Docenti adotta tutte le strategie metodologiche utili a rendere efficace l’azione didattica, specialmente nei confronti degli studenti in difficoltà. Oggi, il Liceo di Castrolibero, attraverso le tante iniziative didattiche curricolari, arricchite dai progetti PON e POR e attraverso l’utilizzo dei laboratori, sempre più forniti di strumentazioni aggiornate, si pone al territorio, come un modello di scuola attiva, moderna, valida ed innovativa. Il Liceo Scientifico “S. Valentini” comprende indirizzo opzione scienze applicate, indirizzo Scientifico tradizionale e indirizzo sportivo.

1 – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

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1.1 – CARATTERISTICHE DEGLI INDIRIZZI LICEO

SCIENTIFICO, LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE

APPLICATE E LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SPORTIVO Gli indirizzi - articolati in primo Biennio, secondo Biennio e quinto anno - offrono

agli studenti una valida preparazione culturale, sia umanistica sia scientifica, con

un’articolazione maggiormente rivolta verso le discipline del ramo scientifico-

tecnologico.

L’INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE raccoglie l’eredità del liceo

sperimentale scientifico-tecnologico, privilegiando la metodologia sperimentale

e la ricerca di strategie atte a favorire la ricerca scientifica. Consente di

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita

quotidiana, utilizzando gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati

e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e riconoscendo la funzione

dell’informatica nello sviluppo scientifico.

L’INDIRIZZO SCIENTIFICO fornisce l’acquisizione di una formazione

culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico, in

quanto unisce a tutte le caratteristiche del liceo scientifico opzione scienze

applicate il carattere umanistico dovuto, unitamente a quello delle altre

discipline, all’insegnamento del latino e della storia dell’arte.

L'INDIRIZZO SPORTIVO è volto all’approfondimento delle scienze motorie e

sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare,

l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche,

fisiche e naturali nonché dell’economia e diritto.

La chiave di volta dei corsi, che ne segna l’originalità, è la metodologia

dell’insegnamento che privilegia un metodo didattico- laboratoriale per

situazioni e problemi; le procedure di lavoro prevedono l’integrazione fra attività

sperimentale di laboratorio ed elaborazione teorica. Il laboratorio, a cui è

affidato il compito di integrare scienza e tecnologia, ha la finalità non solo di

trasmettere i primi contenuti disciplinari, ma, soprattutto, far sì che gli studenti

imparino ad affrontare in modo logico e corretto un problema concreto, quale

può scaturire dall’osservazione della realtà quotidiana o dal lavoro in

laboratorio, favorendo la comprensione del rapporto tra sapere e saper fare.

Questi indirizzi così strutturati preparano per il proseguimento degli studi in

tutte le Facoltà universitarie, particolarmente in quelle di tipo scientifico e

tecnologico, nelle quali gli studenti del Liceo Scientifico “Valentini” si sono

distinti e hanno conseguito risultati positivi.

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2 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

INSEGNANTE DISCIPLINE ORE

D’Acri Luigi Religione 1

Cirillo Francesco Lingua e Letteratura Italiana 4

Basile Maria Virginia Lingua e cultura Inglese 3

Luca Rosetta Storia e Filosofia 4

Celi Vincenzo Matematica 4

Gervasi Eugenio Fisica 3

Celano Anna Maria Informatica 2

De Seta Rosetta Scienze naturali 5

Pascuzzo Maria Teresa Disegno e storia dell'arte 2

Rosaspina Francesco Scienze motorie e sportive 2

3 – COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1 AIELLO SIMONE

2 AMENDOLA GIORGIA

3 AMOROSO CHRISTIAN

4 ANSELMO FRANCESCO

5 BASTA DOMENICO

6 BERTINI SIMONE

7 BRUNO FABIOLA

8 BRUNO MARIO

9 CORBO FEDERICA

10 COSTABILE CHIARA FRANCESCA

11 COVELLI CARMINE

12 COZZOLINO VALERY

13 CRESCENTE SERENA

14 DE MARCO FRANCESCO

15 DE VITA MARTINA

16 FILICE VERONICA

17 GRAZIANO SARA

18 LA MACCHIA ALESSIA

19 LUZI CRISTEL

20 MANNA ANTONIO

21 NICOLETTI FRANCESCO

22 RENDA RAFFAELE

23 SCALZI MARIAFRANCESCA

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4– COMPETENZE PER ASSI

COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti.

-Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo e genere comprendendo in termini

essenziali il fatto storico, culturale, scientifico, servendosi di riflessione metalinguistica , avendo

consapevolezza della storicità della lingua italiana e sapendo usare degli strumenti indispensabili

per l’interpretazione dei testi anche specialistici: analisi linguistica, stilistica, retorica;

intertestualità e la relazione fra temi , generi letterari, generi e tipologie testuali; l’incidenza della

stratificazione di letture diverse nel tempo.

-Produrre testi di vario tipo e genere in relazione ai differenti scopi comunicativi, mostrando un

arricchimento anche linguistico, in particolare l’ampliamento del patrimonio lessicale e semantico,

la capacità di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai

diversi temi, l’attenzione all’efficacia stilistica, presupposto della competenza di scrittura.

-Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, per interagire in

diversi ambiti e contesti e per appropriarsi di conoscenze di aspetti delle varie civiltà in prospettiva

interculturale e anche per apprendere contenuti disciplinari (CLIL)

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

-Produrre oggetti multimediali

COMPETENZE ASSE STORICO-SOCIALE

-Comprendere, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi

storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

-Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della

Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a tutela

della persona, della collettività e dell’ambiente

-Cogliere le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro e

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro

in ambito locale e globale.

COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO

-Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei

fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,

costruzione e/o validazione di modelli.

-Essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica

dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di

conoscenza dei diversi contesti.

-Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo

sviluppo scientifico e tecnologico della società

COMPETENZE ASSE MATEMATICO

-Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni

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-Utilizzare le strategie del pensiero matematico per affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni

-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi del pensiero filosofico, delle scienze e delle

tecnologie.

5– COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

A)COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA –AMBITO: COSTRUZIONE DEL SÉ

Imparare ad Imparare

Progettare

Comunicare

B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: RELAZIONE CON GLI ALTRI

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

C) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA-AMBITO: RAPPORTO CON LA

REALTÀ NATURALE E SOCIALE

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

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6– ATTIVITA’ EXTRA E INTERCURRICOLARI

• Orientamento in uscita: UNICAL

Dipartimento Lingue e Scienze dell’educazione

Dipartimento Ingegneria Elettronica;

Dipartimento Informatica e Automazione

Dipartimento Telecomunicazioni

Dipartimento Studi Umanistici

Dipartimento Chimica e tecnologie chimiche

Dipartimento Scienze politiche

.

• Orientamento in uscita: Aula Magna dell'Istituto

Dipartimento Ingegneria Civile ed Edile – Architettura

Dipartimento Matematica-Informatica

Pharmamed O.N.L.U.S. “Progetto orientamento area medico-sanitario” seminario

informativo patrocinato dall’USR Calabria e dalla Regione Calabria .

Seminario Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica E Gestionale (DIMEG):

"Modelli di business. Quali sono gli elementi critici per il successo di una idea

imprenditoriale?"

Corso di Laurea in Ingegneria Alimentare

Dipartimento Scienze Aziendali e Giuridiche.

Esperienze di laboratorio “Piano Lauree Scientifiche”. Progetto PLS di Fisica e di Scienze

dei materiali

.

⸱● Attività intercurricolari

• Giornata della Memoria

• Progetto La Scuola al Cinema

• Progetto Murales

• Olimpiadi di Filosofia

• Olimpiadi di Matematica

• Olimpiadi di Chimica

• Olimpiadi della Multimedialità

• Olimpiadi delle Neuroscienze

• Attività sportive

● Partecipazione Seminari/Convegni/Lezioni

• Incontro con lo scrittore Pietro Grossi, Aula Magna dell'Istituto

• Giornata di studi su “Divario generazionale e pari opportunità. Tra generi e generazioni”

presso l' Aula Magna dell'Istituto

• Seminario su “Divario generazionale e crescita intelligente” presso l'Aula Magna

dell'Istituto

• Incontro con il Prof. Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca,

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presso Accademia della musica Cosenza,

• Convegno “Nessun parli. Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola” Aula Magna

dell'Istituto

• Convegno “Vampiri, fantasmi, mutanti: le metafore per parlare del Neutrino” a cura del

Prof. Francesco Vissani, dirigente di ricerca presso i laboratori nazionali del Gran Sasso

dell’IFN. Aula Magna dell’Istituto

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7 – PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE

La classe V A è composta da 23 alunni: 11 maschi e 12 femmine di cui una non frequentante. Nel

corso del triennio la composizione della classe ha subito diverse modifiche: al terzo anno, due

alunni si sono inseriti, provenienti da altre sezioni dello stesso istituto; al quarto anno un gruppo di

cinque alunni ha cambiato sezione e due alunni si sono inseriti, di cui uno ripetente proveniente

dalla IV D e un altro proveniente dal Liceo Scientifico “ Pitagora” di Rende; al quinto anno, infine,

due alunni si sono inseriti nel gruppo classe, provenienti dalla V A e V D. Nonostante i diversi

mutamenti, tutti gli alunni, sono stati ben accolti e si sono ben introdotti nel gruppo preesistente

legandosi ai compagni con rapporti di amicizia non solo scolastici, infatti, sotto il profilo

relazionale gli alunni hanno sempre mostrato buona integrazione e senso di reciproco rispetto e

collaborazione.

La classe ha usufruito nel corso del triennio della continuità didattica in tutte le materie, fatta

eccezione per matematica (quarto anno).

La presenza di un allievo con didattica personalizzata ha, inoltre, rappresentato uno stimolo

positivo nella maturazione di una consapevolezza forte circa la necessità di creare relazioni

improntate alla integrazione ed alla solidarietà. Per lo studente il C.d.C., all’inizio dell’anno

scolastico, ha predisposto un P.D.P. contenente le misure dispensative, gli strumenti compensativi

e i tempi aggiuntivi previsti nelle diverse discipline, che viene accluso in allegato al presente

documento.

Una grande eterogeneità ha sempre caratterizzato in modo evidente la classe, a livello di

partecipazione, interesse, rendimento e stili di vita. Gli alunni hanno espresso nel complesso un comportamento educato, corretto e rispettoso delle

regole, anche se non tutti hanno dimostrato lo stesso grado di responsabilità nell’impegno e nella

partecipazione al lavoro svolto in classe; in particolare alcuni elementi hanno rivelato di non saper

cogliere l’importanza di una partecipazione attiva e costante durante lo svolgimento delle lezioni,

limitandosi ad intensificare l’impegno e l’attenzione nei periodi immediatamente precedenti le

verifiche. In tutte le occasioni extrascolastiche, gli alunni si sono mostrati interessati, partecipi e

rispettosi delle persone e dei luoghi con cui sono entrati in contatto.

Come già detto, anche il rendimento risulta diversificato: un gruppo di studenti si è costantemente

distinto per serietà e impegno, ha coltivato e ampliato i propri interessi con passione, rigore nel

metodo e capacità di rielaborazione critica, di confronto e di collegamento, confermando i già

brillanti risultati conseguiti negli anni precedenti ed imputabili alla lodevole continuità nello studio

e nella partecipazione all’attività didattica e raggiungendo ottimi risultati con punte di eccellenza.

Un altro gruppo, numericamente più consistente, migliorando nel corso del triennio il proprio

metodo di studio, ha raggiunto globalmente un livello di preparazione più che sufficiente e ha

sviluppato maggiore consapevolezza del proprio percorso.

Infine, laddove la motivazione ha tardato a profilarsi e l’impegno non è stato sempre costante, si

registrano casi di incertezze, talvolta anche marcate, su competenze specifiche.

L’acquisizione delle competenze e delle conoscenze non è quindi omogenea per tutti, ma nel

complesso il livello raggiunto dalla classe è discreto e rispecchia una crescita apprezzabile di tutti

gli studenti.

La situazione educativo-didattica della classe V A, a conclusione del ciclo di studi, può comunque

ritenersi soddisfacente sotto il profilo educativo, nel raggiungimento delle abilità di studio, delle

competenze e conoscenze disciplinari e trasversali e dell’autonomia nell’apprendimento. Nel corso

degli anni, gli studenti hanno avuto modo di approfondire tematiche disciplinari e potenziare abilità

cognitive, di studio individuale, di ricerca assistita e autonoma, nonché la capacità di mettere in

relazione le conoscenze acquisite attraverso abilità di studio trasversali. Nel corso dell’anno sono

state proposte modalità di verifica scritta e orale diversificate, sia per verificare il livello delle

conoscenze e il grado di rielaborazione degli argomenti studiati, sia per abituare gli studenti alla

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produzione di testi di diversa tipologia, anche in vista delle prove d’esame. Nella valutazione delle

prove scritte, orali e grafiche si è fatto costantemente riferimento alle rubriche valutative inerenti

alle competenze degli assi culturali, mentre nella valutazione finale sono stati tenuti in

considerazione, oltre ai risultati delle verifiche quantificati mediante voto, anche l’impegno

dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo, il contributo fornito alla vita della classe, il

progresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilità nella gestione del

proprio percorso culturale. Il Consiglio di Classe si è riunito per le normali convocazioni periodiche

ed anche i rapporti con i genitori sono avvenuti nei modi e nei tempi previsti dal piano di lavoro

d’Istituto. Il rapporto docente-famiglia è stato sempre improntato al dialogo ed allo spirito di

collaborazione.

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8 – SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

RELIGIONE (ASSE STORICO-SOCIALE)

DOCENTE LUIGI D’ACRI

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Comprendono, anche in una dimensione interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi

storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione

sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Condividono principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della

Costituzione italiana, di quella europea, della Dichiarazione Universale dei diritti umani a

tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Colgono le implicazioni storiche, etiche e sociali, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione scientifico-tecnologica e in particolare il loro impatto sul mondo del lavoro;

riconoscono le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del

lavoro in ambito locale e globale.

METODO

Lezioni frontali. Ricerche. Discussioni collettive.

MEZZI

Libro di testo-Materiale multimediale- Ricerche.

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

La classe ha risposto pienamente alle sollecitazioni proposte durante tutto l’anno scolastico

conseguendo risultati molto positivi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Impegno e partecipazione alle lezioni, capacità di base e loro evoluzione in riferimento agli

obiettivi.

STRUMENTI DI VERIFICA

Test e prove scritte

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

- La dottrina sociale della chiesa

- La fede cristiana e le sfide contemporanee

- La ricerca della pace nel mondo

CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO - La questione

ecologica

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (ASSE DEI LINGUAGGI )

DOCENTE FRANCESCO CIRILLO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

C0MPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Conoscenza del codice linguistico sufficiente a comprendere messaggi provenienti da contesti

comunicativi sia letterali che extra-letterali; patrimonio lessicale adeguato al proseguimento degli

studi; capacità di riconoscere campi semantici, registri stilistici all’interno di un testo e modalità delle

forme comunicative non verbali: cinesica e prossemica; capacità di individuare e utilizzare differenti

varianti linguistiche: diastratiche, diafasiche, diamesiche, diatopiche; produzione di testi creativi

(brevi narrazioni), di testi informativi, esplicativi, commentativi, argomentativi e analitici (riassunto,

parafrasi, commento, saggio); capacità di riconoscere e ricostruire la struttura interna di un testo

narrativo o poetico e la funzionalità delle sue singole componenti; nozioni sulle tecniche, i topoi e il

canone dei diversi generi letterari.

METODI

Lezione frontale (per lezioni di metodo, per l’inquadratura dei lineamenti storico-letterari; per

rispondere a richieste di chiarimento/approfondimento); approccio pluridisciplinare (per i nuclei

pluridisciplinari); lettura guidata di testi in misura ridotta a causa della scarsa partecipazione della

classe.

STRUMENTI

Libri di testo:

• G. Baldi, S. Giusso e altri, Il piacere dei testi, volumi 5 e 6, Edizioni Paravia;

• Dante Alighieri, Commedia – Paradiso, a cura di A. Chiavacci Leonardi, Zanichelli.

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Gli studenti hanno tenuto, durante l’intero anno scolastico, un atteggiamento mai fuorviante dalle

norme comportamentali prescritte dall’istituzione scolastica, né tantomeno da quelle dal sociale

civico vivere.

Le competenze maturate dagli allievi risultano eterogenee. Solo una parte, minoritaria, ha conseguito

un buon livello di conoscenze, che le consente di padroneggiare gli argomenti trattati e rielaborarli

con una certa perizia, facendo uso di un adeguato lessico tecnico.

Una parte della classe ha affrontato lo studio della disciplina con superficialità e ciò gli ha consentito

di ottenere un accettabile livello di conoscenze.

Qualche studente, causa la discontinuità dell’applicazione e l’altalenante attenzione in aula, ha

raggiunto risultati, in termini di conoscenze acquisite e abilità linguistiche, in linea con i requisiti

minimi richiesti a superare l’A.S.

9 – SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove orali:

1) Conoscenza dei contenuti;

2) Analisi e sintesi di testi letterari;

3) Saper collegare nel tempo e nello spazio le varie tematiche trattate;

4) Capacità di rielaborazione personale;

5) Uso corretto della lingua e del lessico specifico.

Prove scritte:

1) Aderenza alla traccia proposta;

2) Coerenza e organicità di pensiero;

3) Coesione e coerenza testuale;

4) Capacità di rielaborazione personale;

5) Uso corretto della lingua.

STRUMENTI DI VERIFICA

Prove orali: Interrogazioni, colloqui, esposizione argomentata, analisi e commento di testi letterari.

Prove scritte (tre per quadrimestre): Tema tradizionale, saggio breve, articolo di giornale, analisi del

testo.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Modulo 1: Ugo Foscolo: il Kalòs neoclassico; il furor romantico; l’ironia illuminista.

Modulo 2: G. Leopardi: «Una vita strozzata».

Modulo 3: Poetiche del Realismo: il Naturalismo francese e il Verismo italiano.

La rivoluzione linguistica e narrativa di Giovanni Verga.

Modulo 4: Il Decadentismo europeo e le sue declinazioni italiane.

Modulo 5: Gabriele d’Annunzio: il «vivere inimitabile» di un mito di massa. La poesia del

sentimento panico della natura.

Modulo 6: Giovanni Pascoli: il «nido», la «poesia pura», il fonosimbolismo.

Modulo 7: Il «fanciullino» e il «superuomo» di massa: due tendenze dell’ideologia piccolo-

borghese.

Modulo 8: Italo Svevo: il narratore inattendibile; il romanzo moderno europeo.

Modulo 9: Luigi Pirandello e la crisi dell’io e della realtà oggettiva.

Dante Alighieri: La Commedia. Il Paradiso. Topografia fisica e morale.

Analisi dei seguenti canti:

I, III, VI, VIII, IX, XI, XVII.

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CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL15 MAGGIO

Modulo 10: La poesia del Novecento di Giuseppe Ungaretti.

Modulo 11: Eugenio Montale e il canone della poesia novecentesca italiana.

Modulo 12: La poesia al tempo della prosa: U. Saba.

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10 – SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA E CULTURA INGLESE ( ASSE DEI LINGUAGGI )

DOCENTE BASILE MARIA VIRGINIA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

C0MPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Hanno consolidato ed ampliato le strutture linguistiche ed affinato le strategie di lettura e

comprensione di varie tipologie di testi

Hanno potenziato le strategie di lettura (Scanning and Skimming)

Hanno acquisito capacità di analisi testuale dei brani antologici scelti e studiati, sia a livello

strutturale che tematico e di contestualizzazione storico-culturale, in un’ottica comparativa

con la letteratura italiana

Evidenziano una produzione orale L2 efficace

Producono testi scritti in L2 pertinenti e significativi

Hanno raggiunto autonomia nel metodo di studio

METODI

• Lezione partecipata

• Cooperative Learning

• Peer-tutoring

• TBL

• Mind maps e Power Point works

SPAZI

• Aula

• Laboratorio multimediale

MEZZI E STRUMENTI

• Text Book “ Performer” XIX e XX centuries by Spiazzi, Tavella, Lyam

• Fotocopie

• On-line sites

• Lavagna interattiva

STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa)

• Oral / Written work and presentations

• Questionnaires

• Textual Analysis

• Quesiti di tipologia A/B

CRITERI DI VALUTAZIONE

• Frequenza e partecipazione al dialogo didattico – educativo

• Impegno nel lavoro domestico

• Capacità di comprensione e produzione in L2

• Capacità di analisi critica

• Capacità di operare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari

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VALUTAZIONE DELLA CLASSE

La classe VA conclude il suo percorso formativo, evidenziando una discreta competenza linguistica

e comunicativa, esplicitata sia nei contesti della comunicazione quotidiana, nella trattazione delle

problematiche attuali e nell’analisi dei testi letterari, nei suoi aspetti storici e sociali. La

partecipazione degli studenti è stata eterogenea ed il relativo profitto necessariamente diversificato.

Alcuni studenti si sono distinti per un costante impegno ed interesse ed hanno raggiunto livelli di

buona e/o molto buona competenza linguistica equiparabile al B2 del CEFR, mentre una buona

parte ha mostrato discontinuità nell' impegno e scarsa puntualità nello svolgere il lavoro domestico.

Tuttavia, il lavoro degli ultimi anni, le attività di costante recupero in itinere, la ricerca di

metodologie alternative che mirassero al consolidamento e potenziamento hanno permesso, anche

agli studenti meno interessati o con maggiore difficoltà, di acquisire una competenza linguistica

sufficiente, almeno per ciò che riguarda l' abilità di Listening.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Module 1 From Pre-Romanticism to the early phase of Romanticism :

Thomas Gray

“ Elegy Written in a Country Churchyard” text analysis

William Blake

from "Songs of Experience" "London" text analysis

from “Songs of Innocence” “The Lamb” text analysis

from “Songs of Experience” “The Tyger” text analysis

William Wordsworth

"Composed upon Westminster Bridge”- text analysis and difference with “London” by William

Blake;

“Daffodils”- text analysis;

“My Heart Leaps Up”-text analysis

Samuel Taylor Coleridge:

“The Rime of the Ancient Mariner”- text analysis.

William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge:

from “Lyrical Ballads” "The Preface"

Module 2 Romanticism. The Second Generation of Romantic Poets

Lord G. Byron:

The meaning of New visions: the Byronic Hero

“Childe Harolde’s Pilgrimage” canto IV “Apostrophe to the ocean” - text analysis.

Percy Bysshe Shelley

“Ode to the West Wind” -text analysis.

John Keats:

“Ode on a Grecian Urn”-text analysis.

Module 3 The development of Fiction and social influences

The Nineteenth century background.

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The Industrial Revolution;

William IV’s reign and reforms approved;

The Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations.

The Victorian Age and The British Empire.

Module 4 The Victorian Novel – New Trends

Lewis Carroll ‘Alice's Adventures in Wonderland’ : messages and meanings

Charles Dickens and the Social Novel

“Oliver Twist” Chapter 2 “Oliver wants some more” text analysis;

“Hard Times” ‘ Coketown’ Book 1, Chapter 5 text analysis.

The Realistic Novel :

Thomas Hardy

from “Jude the Obscure” Part VI, Chapter 2 “Suicide” text analysis

Module 5 Decadent and Aesthetic movement : general features and the turn of the century

Oscar Wilde

from “The Picture of Dorian Gray”

Chapter 1 “Basil’s studio” - text analysis

Chapter 2 “ I would give my soul” - text analysis.

Chapter 20 the end

Women’s voices:

The Suffraggettes’ movement;

-Emmeline Pankhurst’s - Women’s social and political Union

-Acts approved for women’s emancipation.

The XX century

Edward VII’s reign (1901-1910).

Module 6 The early XX century Poetry and Novel

The War Poets;

Rupert Brooke ‘ The Soldier’ text analysis

Wilfred Owen ‘Dulce et Decorum est’ text analysis

The Imagist Movement:

T.S.Eliot "The Waste Land" ( “ The Burial of the Dead”) text analysis

T.S.Eliot “ The Love Song of J.A.Prufrock” text analysis

ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO

The Stream-of-consciousness Novel and Modernism

James Joyce and his “revolution” in narrative

Concepts of “paralysis” and “epiphany”

from “Dubliners” “The Dead” text analysis

From “Ulysses” chapter 4 "Calypso" text analysis;

Molly’s monologue - text analysis

18

The Dystopian Novel "1984" by George Orwell

The Theatre of the Absurd - Samuel Beckett "Waiting for Godot"

19

11 – SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

FILOSOFIA (ASSE STORICO-SOCIALE) DOCENTE Rosetta Luca

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Esprimono i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo

Confrontano teorie e concetti individuandone i nessi logico -storici

Interpretano semplici testi degli autori studiati

Risolvono problemi e operano inferenze argomentative

Affrontano i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico

Individuano possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale

METODO

• Lezione frontale .

• Lezione partecipata

• Analisi testuali .

MEZZI

Testo adottato:Ruffaldi,Carelli: Filosofia:dialogo e cittadinanza

VALUTAZIONE DELLA CLASSE

La situazione della classe, per quanto concerne criteri di valutazione prima indicati, appare

diversificata. Un gruppo di alunni si mostra decisamente incline alla disciplina mentre un altro ha

evidenziato un approccio più esteriore e meno motivato. Non tutti hanno acquisito una reale

consapevolezza del metodo filosofico, altresì si deve rilevare la presenza di elementi che hanno

raggiunto un processo di maturazione critica dei concetti filosofici, cogliendone le variazioni fra i

diversi pensatori e correnti di idee. La maggior parte degli alunni conosce i contenuti filosofici e li

espone con sufficiente chiarezza e correttezza formale.

CRITERI DI VALUTAZIONE

- Conoscenza dei contenuti.

- Capacità espositive.

- Conoscenza ed uso appropriato del lessico specifico

- Capacità di analisi e di sintesi

STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni, colloqui , interventi guidati , analisi testuali , mappe concettuali , questionari,

simulazioni di terza prova.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

20

L’IDEALISMO Fichte: la Dottrina della scienza, Discorsi alla nazione tedesca

Hegel: Gli scritti; I capisaldi del sistema; La Dialettica; La fenomenologia dello Spirito; La filosofia come

sistema; La filosofia della storia.

L’OPPOSIZIONE ALL’HEGELISMO: Destra e sinistra hegeliana

Schopenhauer : Il mondo della rappresentazione; Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”;

Dolore, piacere e noia; La sofferenza universale; L’illusione dell’amore; Le vie di liberazione dal dolore:

l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi.

Kierkegaard : L’esistenza come possibilità e fede; Il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa

fra uomo e Dio; Gli stadi dell’esistenza; Il sentimento del possibile: l’angoscia; Disperazione e fede.

LA SINISTRA HEGELIANA

Feuerbach : Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; Dio come proiezione dell’uomo; L’alienazione e

l’ateismo; Umanismo e filantropismo.

Marx : Caratteristiche del marxismo; Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave

sociale; La concezione materialistica della storia; Borghesia, proletariato e lotta di classe; Il Capitale: economia

e dialettica, il plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo; La rivoluzione e la dittatura del

proletariato; Le fasi della futura società comunista.

IL POSITIVISMO

Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo;

Comte : La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; La sociologia; La dottrina delle scienze e la

sociocrazia;

Darwin : La teoria dell’evoluzione ; la lotta per la sopravvivenza ;la selezione naturale.

LA DISSOLUZIONE DELLE CERTEZZE:

Nietzsche : Vita e scritti; Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco;

L’accettazione totale della vita; La critica della morale e la trasvalutazione dei valori; La critica al positivismo

e allo storicismo; La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; Il problema del nichilismo e del suo

superamento; L’eterno ritorno; Il superuomo e la volontà di potenza.

Freud e la rivoluzione psicanalitica: la scomposizione dell’io;la realtà dell’inconscio e i modi per

accedere ad esso; la teoria della libido nella seconda topica ; la teoria della sessualità ; il complesso

edipico.

Bergson : Caratteri generali dello spiritualismo; Tempo della scienza e tempo della coscienza; La

memoria; Lo slancio vitale; Istinto, intelligenza e intuizione; Società, morale e religione.

CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

La filosofia della scienza. Il criterio di verificabilità. Il significato degli enunciati scientifici. Il

problema del metodo.

Popper : il criterio di falsificabilità ; scienza e verità ;la mente come faro ; il fallibilismo ; la teoria

della democrazia

L’ESISTENZIALISMO: Caratteri generali del movimento esistenzialista.

LA CRISI ESISTENZIALE DELL’UOMO MODERNO

Sartre: La condanna ad essere liberi – dalla teoria dell’assurdo alla dottrina dell’impegno-la critica

della ragione dialettica.

21

12 – SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

STORIA (ASSE STORICO-SOCIALE)

DOCENTE Rosetta Luca

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Riconoscono e collocano i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio-tempo.

Identificano gli elementi significativi del percorso storico e confrontano aree e periodi diversi

Comprendono i cambiamenti sociali in relazione all’evoluzione storica

Leggono e analizzano le fonti storiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici in base alle

epoche ed alle aree geografiche

Comprendono i principi e la finalità della Costituzione italiana

Comprendono le trasformazioni storiche, economiche e ambientali dell’innovazione scientifico-

tecnologica

Utilizzano correttamente il lessico specifico;

Sanno sintetizzare il nucleo tematico di un argomento;

Sono in grado di cogliere connessioni tra storia e altre discipline;

Collegano un fatto in un più ampio contesto storico-culturale;

Distinguono all’interno degli avvenimenti e dei fenomeni i fattori sociali, economici, istituzionali e

culturali

METODO

Lezione frontale - lezione partecipata – lavori di gruppo – esercitazioni scritte – simulazioni di III

prova -

MEZZI

Libro di testo : Palazzo,Bergese,Rossi Storia Magazine

VALUTAZIONE DELLA CLASSE

Il programma è stato svolto come preventivato ad inizio anno.

Gli alunni si sono dimostrati motivati, anche se per alcuni l’impegno non sempre è stato regolare.

Gli obiettivi proposti sono stati raggiunti in maniera differenziata, ciascuno secondo le proprie

capacità. Alcuni hanno sviluppato ottime capacità critiche, maturando un metodo di studio

autonomo e responsabile; gli altri allievi sono riusciti a sviluppare adeguate competenze relative

alla disciplina

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Conoscenza dei contenuti.

- Capacità espositive.

- Conoscenza ed uso appropriato del lessico specifico.

- Capacità di analisi e di sintesi.

- Capacità critica e rielaborazione personale.

STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni , dialoghi , questionari di verifica , relazioni scritte, saggi brevi.

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CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA

La Destra storica al potere; Il completamento dell’unità d’Italia; la Sinistra storica al potere; dallo

Stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo.

TRASFORMAZIONE E CRISI TRA ‘800 E ‘900

• LA NUOVA FASE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE : La seconda rivoluzione

industriale - Movimento operaio e nascita del partito socialista – I e II Internazionale – I

Cattolici e la Rerum Novarum – La società di massa.

• L’ETA’ GIOLITTIANA: ‘ La belle époque - La rivoluzione intellettuale – La figura di

Giolitti - Il decollo industriale – Giolitti: le riforme e la questione operaia – i problemi del

Mezzogiorno – la guerra di Libia - La crisi del sistema giolittiano.

GUERRE ESTERNE, GUERRE CIVILI E RIVOLUZIONI

• L’IMPERIALISMO: Motivazioni e conseguenze- Varie tesi a confronto

• LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le origini del conflitto - l’Italia in guerra – la guerra

di trincea – i trattati di pace – i quattordici punti di Wilson –

• LA RIVOLUZIONE RUSSA : La rivoluzione di febbraio – la rivoluzione di ottobre – la

guerra civile – il comunismo di guerra - la NEP- Da Lenin a Stalin.

• GLI INCERTI EQUILIBRI DI PACE : Le conseguenze economiche della pace – La

crisi dello Stato liberale in Italia – La Repubblica di Weimar e il problema delle riparazioni

– Gli Stati Uniti dagli anni ruggenti alla crisi del ’29 – Roosevelt e il New Deal – La guerra

civile spagnola.

I TOTALITARISMI

• IL FASCISMO: i problemi del dopoguerra in Italia – Giolitti e l’occupazione delle

fabbriche – La crisi dello stato liberale - Mussolini e la marcia su Roma – Il consolidamento

del regime fascista – La politica economica – I Patti Lateranensi - Il consenso – La politica

estera e la guerra di Etiopia – L’antifascismo -.

• LO STALINISMO : Stalin – L’industrializzazione forzata – I piani quinquennali – La

repressione del dissenso .

• IL NAZISMO: Hitler ed il Nazionalsocialismo – Il programma politico – La preparazione

alla guerra - La costruzione del regime - L’antisemi

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

• Le origini e le responsabilità - Sintesi dei principali avvenimenti – L’Italia in guerra - Il

crollo della Germania e del Giappone – La fine del terzo Reich -

• La Resistenza e il collaborazionismo - La caduta del fascismo in Italia .

CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

23

IL MONDO DIVISO • LA GUERRA FREDDA: La fine della grande alleanza – Le conseguenze della seconda

guerra mondiale – Il piano Marshall ––L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari” - Il

XX Congresso del PCUS e la crisi ungherese – La guerra di Corea.

L’ITALIA REPUBBLICANA

• IL DOPOGUERRA – La Resistenza e i CLN - la Svolta di Salerno – La liberazione – Le

forze in campo -

• LA NASCITA DELLA REPUBBLICA– La crisi dell’unità antifascista – Le forze in

campo- La Costituzione – Le elezioni del ’48 - I governi di Centro– la ricostruzione

economica - la crisi del centrismo –– Il trattato di pace.

• GLI ANNI ’60 – Il miracolo economico – Le nuove frontiere della scienza - Il centro-

sinistra - Il ’68 e il movimento studentesco - – La crisi del centro-sinistra.

COSTITUZIONE E CITTADINANZA

• La Costituzione italiana : struttura .

• Lettura e riflessioni sui principi fondamentali (i primi 12 articoli) –

• Le tappe principali dell’Unione europea.

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

MATEMATICA (ASSE MATEMATICO)

DOCENTE VINCENZO CELI

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE.

Per quanto riguarda le competenze raggiunte la situazione risulta disomogenea, ma in generale si

può dire che gli alunni:

- Utilizzano un linguaggio specifico in modo semplice ma corretto

- Sono in grado di utilizzare tecniche e strumenti di calcolo

- Hanno acquisito adeguate capacità di analisi e sintesi logiche ed espositive

- Sanno gestire le proprie conoscenze per risolvere problemi in modo adeguato.

METODI

- Lezione frontale

- Lezione partecipata

- Lavori di gruppo

- Processi individualizzati

- Risoluzione di problemi

- Simulazioni

MEZZI

Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica.blu 2.0 Vol. 5” Editore Zanichelli.

Lavagna.

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Per le differenti situazioni di partenza, il sottoscritto è il loro insegnante da due anni evidenziatesi

in sede di programmazione iniziale e per una partecipazione non sempre all’altezza delle

aspettative, un gruppo ha carenze di base gravi. La classe ha conseguito un rendimento complessivo

molto eterogeneo, con un primo gruppo di studenti che, grazie ad una maggiore motivazione allo

studio, ha mostrato un ottimo grado di acquisizione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità

prefissate in sede di programmazione iniziale; un secondo gruppo ha comunque conseguito

competenze sufficienti, migliorando le proprie conoscenze e abilità tecniche.

CRITERI DI VALUTAZIONE

- Assiduità, interesse, impegno e partecipazione

- Conoscenza dei contenuti

- Uso di un linguaggio semplice e corretto

- Padronanza di tecniche, abilità specifiche e capacità di organizzazione del discorso

- Capacità di analisi e sintesi

- Capacità di rielaborazione dei contenuti

13 – SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA

25

STRUMENTI DI VERIFICA

- Problemi

- Colloqui

- Interventi

- Interrogazioni brevi

Per la correzione e la valutazione delle prove scritte e delle prove orali sono state usate le griglie di

valutazione inserite nella programmazione di inizio anno.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

Le funzioni reali di variabile reale. Classificazioni delle funzioni. Dominio e segno della funzione.

Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari. Le intersezioni con gli assi. Composizione di funzioni.

I LIMITI

La topologia della retta. Intorno di un punto. Insiemi limitati ed illimitati. Limite finito di una funzione

per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.

Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito. Limite infinito di una funzione per x che

tende all'infinito. Primi teoremi sui limiti. Limite destro e sinistro. Asintoti verticali, orizzontali ed

obliqui. Le funzioni continue.

IL CALCOLO DEI LIMITI

Le operazioni sui limiti. Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi e

infiniti. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto.

I teoremi sulle funzioni continue. La forma indeterminata e la forma determinata. I punti di

discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie.

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Il problema della tangente. Rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Le derivate

fondamentali. La derivata destra e sinistra. Punti di non derivabilità. I teoremi sul calcolo delle

derivate. La derivata di una funzione composta. Le derivate di ordine superiore al primo. Il

differenziale di una funzione.

I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Il

Teorema di Cauchy. Il Teorema di De l'Hôpital.

I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI

Le definizioni di massimo, minimo e flesso. La ricerca di massimi, minimi e flessi orizzontali con lo

studio del segno della derivata prima. La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata

seconda. La ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Problemi di

massimo e di minimo. Teorema di esistenza degli zeri.

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Lo studio di una funzione. Problemi con le funzioni.

GLI INTEGRALI INDEFINITI

L’integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati. L’integrazione per

sostituzione. L’integrazione per parti. L’integrazione di funzioni razionali fratte.

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CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE NEL CORSO DEL MESE DI MAGGIO

GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI

L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo delle

aree di superfici piane. Teorema della media. Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali

impropri.

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

FISICA (ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO)

DOCENTE GERVASI EUGENIO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE: Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata dei

fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,

costruzione e/o validazione di modelli.

Essere in grado di utilizzare il metodo fisico e comprendere la valenza metodologica della disciplina

nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei

diversi contesti.

Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo

sviluppo scientifico e tecnologico della società.

METODI

- Lezione frontale

- Lezione partecipata

- Lezione individualizzata

- Lavori di gruppo

- Simulazioni

- Risoluzione di problemi

MEZZI

Libro di testo: Ugo Amaldi “L'Amaldi per i licei scientifici. blu” Volume 3 Editore Zanichelli.

Lavagna Lim.

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Diverso è stato il grado di partecipazione e interesse dimostrato da ciascun allievo nei confronti della

disciplina.

Alcuni più assidui e motivati allo studio hanno dato fattivi contributi al dialogo educativo,

raggiungendo gli obiettivi prefissati.

Un secondo gruppo di alunni ha partecipato in maniera discontinua al dialogo educativo,

raggiungendo una preparazione sufficiente.

CRITERI DI VALUTAZIONE

- Assiduità, frequenza e partecipazione;

- Conoscenza dei contenuti;

- Uso di un linguaggio semplice e corretto;

- Padronanza di tecniche, abilità specifiche e capacità di organizzazione del discorso;

14 – SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA

28

- Capacità di analisi e sintesi;

- Capacità di rielaborazione dei contenuti;

Per la correzione e la valutazione delle prove scritte e delle prove orali sono state usate le rubriche di

valutazione inserite nella programmazione di inizio anno.

STRUMENTI DI VERIFICA

- Problemi

- Colloqui

- Interventi

- Interrogazioni brevi

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann e di Lenz. Il coefficiente di autoinduzione.

Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Elementi circuitali di base in

corrente alternata. Cenni del trasformatore statico.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde

elettromagnetiche. Il principio di Huygens. Riflessione, rifrazione. Legge di Snell. Le onde

elettromagnetiche piane. Energia trasportata da un'onda piana. La polarizzazione della luce.

Lo spettro elettromagnetico.

LA RELATIVITÀ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO

L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Concetto di

simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di

Lorentz.

LA RELATIVITÀ RISTRETTA

Concetti fondamentali della relatività ristretta. La composizione delle velocità. L'equivalenza tra

massa ed energia. Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica. L'effetto

Doppler relativistico.

LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA

Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo

Einstein. L’effetto Compton Lo spettro dell'atomo di idrogeno. L'esperienza di Rutherford. Il

modello di Bohr. I livelli energetici dell'elettrone nell'atomo di idrogeno. L'esperimento di Franck e

Hertz.

LA FISICA QUANTISTICA

Le proprietà ondulatorie della materia e la lunghezza d’onda di De Broglie . Il principio di

indeterminazione di Heisenberg.. Le onde di probabilità. L'ampiezza di probabilità e il principio di

Heisenberg.

CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

LA FISICA NUCLEARE

I nuclei degli atomi. Le forze nucleari e l'energia di legame dei nuclei. La radioattività. La legge di

decadimento radioattivo.

29

15 – SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

SCIENZE NATURALI (ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO)

DOCENTE ROSETTA DE SETA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

- Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata

dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di

misura, costruzione e/o validazione di modelli.

- Essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica

dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande

di conoscenza dei diversi contesti.

- Saper risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo

sviluppo scientifico e tecnologico della società

-

METODI

▪ Lezione frontale

▪ Lezione interattiva

▪ Lavori di gruppo

▪ Didattica laboratoriale

▪ Attività di recupero ( curricolare)

▪ Attività di approfondimento (curricolare)

MEZZI

Libri di testo adottati G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile “Chimica concetti e modelli”

Helena Curtis , N, Sue Barnes “Invito alla biologia”

Rita Cavalloni Peretti-“ Terra Madre”-Bulgarini

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

La classe ha seguito l’azione didattico-educativa in modo differenziato, poiché diverso è stato il

grado di partecipazione e l’interesse dimostrati da ciascun allievo. Un esiguo numero di alunni

(due), particolarmente motivati e responsabili, ha fornito continui e positivi contributi al dialogo

educativo, conseguendo eccellenti livelli di profitto, che emergono dal possesso consapevole delle

conoscenze e dall’acquisizione di ottime competenze disciplinari. Un altro esiguo gruppo ha seguito

con interesse, partecipando adeguatamente all’attività didattica e conseguendo buoni/discreti risultati;

un nutrito gruppo di alunni ha manifestato un impegno discontinuo e di tipo opportunistico ed è

riuscito a raggiungere solo livelli di preparazione sufficienti, evidenziando, negli ultimi tempi,

volontà di migliorare. Infine, un altro esiguo gruppo ha dimostrato una scarsa partecipazione al

dialogo educativo, manifestando atteggiamenti di superficialità, mancanza di un’adeguata

concentrazione durante le lezioni e scarso impegno nello studio, pervenendo, così, a risultati

inadeguati in termini di conoscenze e competenze.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Frequenza e partecipazione

30

Impegno nello studio

Conoscenza dei contenuti

Acquisizione del metodo di studio

Chiarezza espositiva

Rielaborazione dei contenuti

Capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari.

STRUMENTI DI VERIFICA

Esposizione/argomentazione

Colloquio

Test e questionari

Lavori di gruppo

Esercitazioni (risoluzione di esercizi e problemi)

Simulazione della terza prova scritta

CONTENUTI DISCIPLINARI DI CHIMICA

DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI

La chimica del carbonio

L’atomo di carbonio e il concetto di ibridazione: ibridazione sp3, sp2, sp. I legami σ e π.

Isomeria di struttura ( isomeria di catena, di gruppo funzionale, di posizione).

Stereoisomeria: isomeria conformazionale , Isomeria geometrica ( isomeria cis-trans negli alcheni)

Isomeria ottica. La chiralità e gli enantiomeri. La luce polarizzata e l’attività ottica.

Reattività e gruppi funzionali. Effetto induttivo. Reazioni omolitiche ed eterolitiche.

Gli idrocarburi e la loro classificazione.

Gli alcani

Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, radicali alchilici. Reazione di alogenazione. Reazione

di combustione. I cicloalcani.

Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.

Nomenclatura e isomeria(di posizione, di catena e geometrica), proprietà chimiche e fisiche degli

alcheni. Reazioni degli alcheni: idrogenazione, addizione elettrofila ( alogenazione, reazione con

acidi alogenidrici, idratazione) e polimerizzazione. La regola di Markovnikov.

Gli alchini: nomenclatura e isomeria. Proprietà chimiche e fisiche. La reazione di addizione

elettrofila agli alchini

Idrocarburi aromatici

Risonanza e aromaticità. Nomenclatura. Proprietà chimiche dell’anello benzenico.

Il meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica: l'alogenazione, la nitrazione, la solfonazione,

l'alchilazione di Friedel- Crafts. L’effetto orientante dei sostituenti del benzene.

Idrocarburi aromatici policiclici. Come si formano gli idrocarburi policiclici aromatici: azione

cancerogena e problematiche ambientali. Composti aromatici eterociclici e loro ruolo biologico.

GRUPPI FUNZIONALI E CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI

Alogenuri alchilici

Nomenclatura, classificazione, reazione di sostituzione nucleofila e di eliminazione.

Alcoli e fenoli

Nomenclatura degli alcoli e dei fenoli . Proprietà fisiche e chimiche di alcoli e fenoli.

Le reazioni degli alcoli( rottura del legame O-H , rottura del legame C-O e reazione di

ossidazione). I polioli. Alcoli e polioli di particolare interesse.

Gli eteri

Nomenclatura e proprietà degli eteri

Reazioni degli eteri.

L’etere per la benzina senza piombo: Le benzine e il potere antidetonante, il numero di ottano;

benzine con piombo e senza piombo.

31

Aldeidi e chetoni

Nomenclatura. Caratteristiche del gruppo carbonilico. La sintesi delle aldeidi e dei chetoni. Le

reazioni di aldeidi e chetoni: reazione di addizione nucleofila; reazione di riduzione; reazione di

ossidazione; i reattivi di Fehling e Tollens.

Acidi carbossilici

Nomenclatura. Proprietà fisiche degli acidi carbossilici.

Proprietà chimiche e fisiche degli acidi carbossilici Reazione con basi forti e formazione di sali.

Reazione di sostituzione nucleofila acilica: addizione di alcoli e formazione di esteri. FANS :

farmaci antinfiammatori non steroidei. Gli acidi grassi

Esteri

Nomenclatura.

La sintesi degli esteri. Trigliceridi e saponificazione.

CONTENUTI DISCIPLINARE DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

Le ammine

Le caratteristiche del gruppo funzionale amminico. Nomenclatura. Principali ammine alifatiche e d

aromatiche. Proprietà fisiche e chimiche. Le amfetamine: da farmaci a stupefacenti.

CONTENUTI DISCIPLINARI DI BIOLOGIA

IL SISTEMA ENDOCRINO Anatomia e fisiologia del sistema endocrino. Ipofisi, ipotalamo, tiroide e paratiroidi, ghiandole

surrenali, la ghiandola pineale. Il pancreas ed il diabete. Il meccanismo d’azione degli ormoni.

IL SISTEMA NERVOSO

Struttura del sistema nervoso: sistema nervoso centrale e periferico. Il neurone. L’impulso nervoso.

Fisiologia del sistema nervoso: potenziale di riposo e potenziale d’azione; la propagazione

dell’impulso nervoso. La comunicazione tra neuroni: sinapsi elettrica e sinapsi chimica

I neurotrasmettitori. Patologie del sistema nervoso. L’encefalo e la sua struttura. Le meningi.

Cervello e corteccia cerebrale. Elaborazione delle informazioni e delle emozioni: aree di

rielaborazione intrinseca, formazione reticolare, sistema limbico, memoria e apprendimento, i

neuroni specchio. Patologie del sistema nervoso: morbo di Alzheimer, autismo, l’epilessia, SLA.

REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA

Regolazione genica nei procarioti. L'operone: modello dell'operone lac e modello dell'operone trp.

Regolazione genica negli eucarioti. Caratteristiche del cromosoma eucariote; le sequenze ripetitive

dei genomi eucarioti; introni ed esoni; le famiglie geniche. La regolazione prima della trascrizione

(la metilazione e la condensazione del cromosoma); la regolazione durante la trascrizione

(mediante specifiche proteine di legame); maturazione dell'mRNA mediante splicing, regolazione a

livello della traduzione. Proteomica.

GENETICA DI VIRUS E BATTERI

Elementi genetici mobili. La genetica dei batteri; plasmidi e coniugazione; i plasmidi F;

trasformazione e trasduzione nei batteri.

La genetica dei virus; la struttura dei virus; virus come vettori. La trasduzione: ciclo litico e ciclo

lisogeno. Virus a DNA e a RNA delle cellule eucariote. I trasposoni.

DNA RICOMBINANTE E BIOTECNOLOGIE

32

La tecnologia del DNA ricombinante. Come ottenere brevi segmenti di DNA. Gli enzimi di

restrizione. La DNA ligasi. Plasmidi e virus come vettori. Amplificazione dei geni. Isolamento

degli mRNA e loro conversione in cDNA (trascrittasi inversa). Librerie genomiche.

Clonaggio diretto di una sequenza genica: reazione a catena della polimerasi (PCR)

La determinazione delle sequenze nucleotidiche. Il metodo Sanger. Analisi delle sequenze: il

Progetto Genoma Umano

ALCUNE APPLICAZIONI DEL DNA RICOMBINANTE

Le biotecnologie in campo biomedico: la produzione di farmaci biotecnologici, la produzione di

anticorpi monoclonali, la terapia genica.

La clonazione e gli animali transgenici: la pecora Dolly

Le biotecnologie per l’ambiente e l’industria: biofiltri e biosensori basati su batteri GM,

microrganismi per la produzione di fertilizzanti(il compostaggio), produzione di biocarburanti da

OGM.

CONTENUTI DISCIPLINARE DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

COMPOSTI ORGANICI DI INTERESSE BIOLOGICO

Le biomolecole.

Le proteine

Caratteristiche chimiche degli aminoacidi. Il legame peptidico. La struttura delle proteine e la loro

attività biologica

Gli acidi nucleici.

Caratteristiche chimiche dei nucleotidi. DNA e RNA: struttura e funzioni.

CONTENUTI DISCIPLINARI DI SCIENZE DELLA TERRA

DINAMICA ENDOGENA

I terremoti

Le onde sismiche e la loro propagazione. Le cause dei sismi, il modello del rimbalzo elastico

Ipocentro ed epicentro. Come si calcolano ipocentro ed epicentro. Sismografi e sismogrammi. Le

scale sismiche: scala Mercalli e scala Richter. La distribuzione dei sismi sulla Terra. La sismicità in

Italia. Gli tsunami.

La struttura interna della terra

Le ipotesi del passato: i modelli di Suess e di Goldschmidt.

Le analisi sismiche e le superfici di discontinuità. Struttura interna della Terra. Il calore interno

della Terra.

Il campo magnetico terrestre

La scoperta del magnetismo

Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche

Il magnetismo e il punto di Curie

La magnetizzazione delle rocce e il paleomagnetismo

Struttura del campo magnetico terrestre

Teorie sull’origine del campo magnetico terrestre

33

MODELLI GEODINAMICI

La teoria della deriva dei continenti di Wegener.

Le prove a favore della deriva dei continenti: prove geomorfologiche, paleontologiche

paleoclimatiche.

La teoria dell’espansione dei fondali oceanici

Gli studi sui fondali oceanici. Prove a favore della teoria dell’espansione dei fondali oceanici.

La teoria della tettonica delle zolle

Caratteristiche delle zolle. I margini divergenti: le dorsali. I margini convergenti: il sistema arco-

fossa, arco magmatico di margine continentale, catene montuose a pieghe. I margini trascorrenti.

Correnti convettive nel mantello. Storia geologica dell’Italia e della Calabria.

L’ATMOSFERA.

Composizione chimica dell’atmosfera. Caratteristiche dei gas dell’atmosfera. Suddivisione in strati

dell’atmosfera. Caratteristiche fisiche e chimiche degli strati dell’atmosfera.

34

16 – SCHEDA DI INFORMATICA

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

INFORMATICA (ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO)

DOCENTE ANNA MARIA CELANO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

A fine corso gli alunni, con livelli di apprendimento diversi, hanno raggiunto le seguenti

competenze:

• Sanno progettare semplici Database e sanno gestirli attraverso linguaggi di creazione,

interrogazione e manipolazione dei dati. Sanno utilizzare il linguaggio SQL per lo sviluppo di

semplici applicazioni orientate alla gestione di dati. Queste competenze sono state acquisite

utilizzando la metodologia CLIL attraverso la lingua Inglese..

• Hanno consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, come interrogazione ragionata

dei fenomeni naturali e artificiali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di

misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Sono in grado di utilizzare gli strumenti informatici e comprendere la valenza metodologica

dell’informatica nello sviluppo scientifico e tecnologico, in relazione ai bisogni e alle domande

di conoscenza dei diversi contesti.

• Sanno risolvere situazioni di vita reale assumendo un atteggiamento consapevole di fronte allo

sviluppo scientifico e tecnologico della società

• Utilizzano un linguaggio specifico in modo semplice ma corretto

METODI

Consapevole che il carattere fondamentale dell'educazione informatica è il porre e dare la capacità di

risolvere problemi così da portare l'alunno a sviluppare e utilizzare adeguatamente le conoscenze

acquisite, è stato necessario svolgere appropriate esercitazioni pratiche, ogni argomento trattato è

stato approfondito adeguatamente attraverso l'utilizzo degli strumenti a disposizione della scuola.

Lo sviluppo del programma ha inoltre preso spunto dalla realtà che stiamo vivendo e quindi sono stati

sviluppati, per quanto possibile, argomenti anche proposti dagli alunni, relativi ad esperienze dirette

o indirette nel campo.

Per sollecitare la partecipazione collettiva alla lezione e, per abituare l'alunno al colloquio, si è cercato

di sottolineare le attinenze riscontrate con le altre materie, favorendo quindi anche la ricerca di una

traccia per la tesina da discutere in sede d'esame.

Nel passaggio da un modulo all'altro, poi, si è verificato il generale apprendimento e colmato, con

altre ore dedicate allo scopo, le eventuali lacune ed i dubbi ancora esistenti.

In sintesi le lezioni sono state articolate attraverso

•lezioni frontali: per spiegare concetti nuovi, esercizi esplicativi

•lezioni partecipate e discussioni guidate per approfondire gli argomenti con problemi più

complessi

•lavori individuali con esercitazioni proposte per casa e in classe

•lavori e discussioni di gruppo

•processi individualizzati

35

•simulazioni

•esercitazioni pratiche in laboratorio unite alla sperimentazione il più possibile confacente ai reali

campi di applicazioni e assemblando razionalmente l'alternanza della teoria e delle applicazioni

pratiche.

MEZZI

Il libro di testo, “A. Lorenzi, M. Govoni – Informatica Applicazioni scientifiche – Ed. ATLAS” è

stato integrato con materiale aggiuntivo (fotocopie, dispense di informatica fornite dal docente,

materiale reperito su Internet, ecc.).

Il laboratorio di Informatica per la trattazione pratica degli argomenti appresi a lezione.

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Gli alunni hanno seguito in modo diversificato il dialogo didattico-educativo, poiché diverso è stato

il grado di partecipazione, di interesse e di impegno dimostrati da ciascuno di loro per cui hanno

raggiunto livelli di apprendimento diversi. Un gruppo di alunni tra i più assidui e particolarmente

motivati e responsabili, ha partecipato con vivo interesse ed ha fornito positivi contributi al dialogo

educativo, raggiungendo ottimi livelli di apprendimento, derivanti dal possesso consapevole delle

conoscenze e delle competenze disciplinari. Un altro gruppo ha seguito con interesse, partecipando

adeguatamente all’attività didattica ed ha conseguito livelli di apprendimento soddisfacenti. Un altro

gruppo di alunni, infine, ha dimostrato una scarsa partecipazione al dialogo educativo, un impegno

scolastico discontinuo ed opportunistico, per cui è riuscito a raggiungere livelli di preparazione

minimi ed appena sufficienti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto:

• dell’assiduità, frequenza e partecipazione

• dell' acquisizione dei concetti e dei contenuti

• dell’abilità di relazionare con rigore logico ed organicità

• dell' esposizione dei concetti e dei contenuti con terminologia appropriata

• della capacità di miglioramento relativo ai livelli di partenza

• della partecipazione all'attività didattica

• del comportamento e dell’impegno

• della capacità logica e critica.

STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche formative

Gli strumenti per il controllo in itinere del processo di apprendimento sono stati:

▪ Esercitazioni alla lavagna;

▪ Controllo dei compiti per casa;

▪ Verifiche immediate della comprensione.

Verifiche sommative

Gli strumenti per il controllo del profitto ai fini della valutazione sono state:

• orale (interrogazioni individuali, interrogazioni brevi, Interventi, colloqui);

• scritte (tipologia a risposta aperta, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla,

semplici problemi).

CONTENUTI DISCIPLINARI

36

I DATABASE

• Il concetto di dato e di informazione

• Il concetto di archivio

• Introduzione ai concetti fondamentali di un database

• Sistemi per la gestione di database: i DBMS

• Progettazione concettuale, logica e fisica di un database

• Il modello Entità/Relazione

• I modelli logici. Il modello relazionale

• Il Database Administrator

• Il linguaggio SQL per la creazione della struttura del database, l’ interrogazione e la

manipolazione dei dati

TRASMISSIONE DATI

•Le reti

•Mezzi fisici di trasmissione

•Modalità di trasmissione

- Collegamento simplex

- Collegamento half-duplex

- Collegamento full-duplex

•Modalità di collegamento

- Collegamento punto-punto

- Collegamento multipunto

• Le tecniche di riconoscimento degli errori di trasmissione

- Il controllo di parità

- Il controllo di parità longitudinale

- Il controllo di ridondanza ciclica

- Il controllo con correzione d'errore

•Trasmissione digitale e trasmissione analogica

•La modulazione dei segnali:

- Modulazione di ampiezza

- Modulazione di frequenza

- Modulazione di fase

• La velocità di trasmissione

• I modem ADSL

RETI DI COMPUTER

•Reti di computer e reti di terminali

•Classificazione delle reti in base alla topologia:

- Topologia a maglia: a connessione totale e a connessione parziale

- Topologia a stella

- Topologia ad anello

- Topologia a bus

• Classificazione delle reti per estensione: LAN, MAN, WAN e GAN

• Commutazione di circuito e commutazione di pacchetto

• Il modello ISO/OSI e i suoi livelli per le architetture di rete

• I dispositivi per le interconnessione tra reti

• Il modello TCP/IP

• Gli indirizzi IP

STRUTTURA DI INTERNET E SERVIZI

37

• La nascita di Internet e del www

• Indirizzi Internet e DNS

• I servizi di Internet

• Ricerca di informazioni e comunicazione in Internet

• Il cloud computing e i suoi livelli

• La sicurezza in Internet, virus, spam e phishing

CALCOLO NUMERICO

• Obiettivo e uso del calcolo numerico

• Errore computazionale

CONTENUTI SVOLTI SECONDO LA METODOLOGIA CLIL

Gli argomenti della disciplina trattati in lingua Inglese secondo la metolologia CLIL sono stati i

seguenti:

DATABASE

• Terminology and overview: concept of data, information and archive

• The basic concepts of the Databases

• Database Management System (DBMS)

• Design and modelling

• The conceptual, logical and physical data models

• The Entity/Relationship model

• The relational logical model

• The Database Adninistrator (DBA)

• The Database languages ; DDL (Data Definition Language), DML (Data Manipulation

Language), DMCL (Device Media Control Language) and SQL (Structured Query

Language)

• The SQL language to create and manage Databases

CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

• Rappresentazione dei numeri interi e reali

• Elementi di calcolo computazionale

38

17 – SCHEDA DISCIPLINARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE (ASSE DEI LINGUAGGI)

DOCENTE MARIA TERESA PASCUZZO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Hanno padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale ai fini dell’illustrazione dell’opera d’arte.

Sono in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche relazionandole al contesto storico

culturale di appartenenza

Sanno apprezzare criticamente e sanno distinguere gli elementi compositivi di un’opera d’arte

Sanno fare propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata

Hanno acquisito confidenza con i linguaggi espressivi specifici

Sanno riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati avendo come

strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica.

Sanno collocare un’opera d’Arte nel contesto storico culturale

Sanno riconoscere i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il

valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione di un opera.

Hanno maturato una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica, cogliendo il

significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, come specificità

identitaria irrinunciabile di un Popolo e dell’Umanità.

Hanno acquisito la padronanza del disegno grafico/geometrico come linguaggio e strumento di

conoscenza che si sviluppa nella capacità di vedere lo spazio, effettuare confronti, ipotizzare

relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.

Sanno utilizzare il linguaggio grafico/geometrico per imparare a comprendere, sistematicamente e

storicamente, l’ambiente fisico in cui vive.

Sanno realizzare disegni grafici di vario tipo attraverso l’uso del computer mediante l’AutoCad.

Sanno finalizzare la conoscenza dei principali metodi di rappresentazione della geometria

descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno per comprendere pienamente i testi e i

documenti di Storia dell’Arte e dell’Architettura.

METODI

Lezione frontale - lezione partecipata – simulazioni di III prova.

MEZZI

libro di testo (il Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte), e-book con lavagna interattiva, disegni

esplicativi alla lavagna.

VALUTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, sia dal punto di vista attinente all’area educativa (Autocontrollo, Relazione con gli altri,

Attenzione, Partecipazione, Impegno) e sia a quella cognitiva (Comunicazione, Comprensione,

Organizzazione, Metodo di lavoro e di studio, Autonomia, Elaborazione), ha dimostrato un

atteggiamento diversificato. Pertanto, all’interno del gruppo classe si possono individuare le

seguenti fasce di livello:

Fascia alta, dove alcuni alunni hanno acquisito una buona preparazione di base, buone capacità di

comprensione e rielaborazione e hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse.

39

Fascia intermedia, hanno raggiunto discreti risultati, migliorando le proprie conoscenze e abilità

tecniche.

Fascia media, hanno raggiunto risultati pressoché sufficienti a causa di un impegno non sempre

costante

CRITERI DI VALUTAZIONE

Assiduità, frequenza e partecipazione

Conoscenza dei contenuti

Uso di un linguaggio semplice e corretto

Padronanza di tecniche, abilità specifiche e capacità di organizzazione del discorso

Capacità di analisi e sintesi

Capacità di rielaborazione dei contenuti

STRUMENTI

Verifiche formative:

. verifiche orali sugli argomenti trattati.

- somministrazione di test

Verifiche sommative:

- verifiche orali sugli argomenti trattati.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

IL RINASCIMENTO LA STAGIONE DELLE ESPERIENZE

- Sandro Botticelli (Allegoria dell’abbondanza, la Primavera, La nascita di Venere)

- Antonello da Messina (San Gerolamo)

- Andrea Mantegna (Gli affreschi della Camera degli sposi a Mantova, San nSebastiano)

- Pietro Perugino (La sonsegna delle chiavi a San Pietro).

IL RINASCIMENTO LA STAGIONE DELLE CERTEZZE

- Donato Bramante (Chiesa di Santa Maria Presso San Satiro, Tempietto di San Pietro in Montorio,

San Pietro in Vaticano).

- Leonardo da Vinci: Annunciazione, La Vergine delle rocce, Il Cenacolo, Monna Lisa,

- Raffaello Sanzio: Lo sposalizio della Vergine, Le stanze vaticane, Scuola d’Atene,

- Michelangelo Buonarroti: Pietà i Vaticano, David, Tondo Doni, Tomba di Giulio II, Mosè,

Schiavo ribelle, Schiavo morente, La volta della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale, Basilica

di San Pietro, Pietà nel Museo dell’Opere de Duomo, Pietà Rondanini.

IL RINASCIMENTO LA STAGIONE DELLE CERTEZZE

- Raffaello Sanzio ( Lo sposalizio della Vergine, Madonna del Prato, Le stanze vaticane, Scuola

d’Atene).

- Michelangelo Buonarroti (Pietà in Vaticano, David, Tondo Doni, Tomba di Giulio II, Mosè,

Schiavo ribelle, Schiavo morente, La volta della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale, Basilica

di San Pietro, Pietà nel Museo dell’Opere de Duomo, Pietà Rondanini).

IL RINASCIMENTO ALLA RICERCA DI NUOVE VIE, IL MANIERISMO

Concetti generali del manierismo

- Pontormo ( Deposizione).

- Benvenuto Cellini (Perseo).

- Giorgio Vasari (Gli Uffizi).

- Giambologna (il ratto della Sabina).

- Andrea Palladio ( le ville, La Rotonda, la Chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia).

40

IL SEICENTO E IL BAROCCO

- Caratteri generali del Barocco.

- Caravaggio (Testa di Medusa, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, Morte della Vergine).

- Gian Lorenzo Bernini ( Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, Baldacchino di San Pietro,

Colonnato di Piazza San Pietro).

- Francesco Borromini (San Carlo alle quattro fontane, Sant’Ivo alla Sapienza).

- Guarino Guarini (Cappella della Santa Sindone).

IL SETTECENTO E IL ROCOCO’

- I caratteri del settecento.

- Filippo Juvarra ( Basilica di Superga, Palazzina di Caccia di Stupinigi).

- Luigi Vanvitelli (Reggia di Caserta)

- Il vedutismo tra arte e tecnica

- Antonio Canaletto (Il Canal Grande verso Est).

ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO

- Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese.

- Caratteri generali dell’Illuminismo.

- Il Neoclassicismo e le teorie del Winckelmann.

- Antonio Canova ( Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le tre Grazie,

Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria).

- Jacqes Louis David ( il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat).

- Francisco Goya (Le fucilazioni del 3 maggio).

- Giuseppe Piermarini ( Il Teatro alla Scala).

L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE E IL ROMANTICISMO

- Caratteri generali del romanticismo.

- Caspar David Friedrich ( Il naufragio della speranza).

- Theodore Gericault (La zattera della Medusa).

- Eugene Delacroix (La libertà che guida il popolo).

- Francesco Hayez (il bacio, ritratto ad Alessandro Manzoni)

- La Scuola di Barbizon.

IL REALISMO

- Gustave Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna).

I MACCHIAIOLI

- Giovanni Fattori (La Rotonda di Palmieri, In Vedetta).

LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA

- Joseph Paxton (il Palazzo di cristallo, la Galleria delle macchine, la Torre Eiffel, la Galleria

Vittorio Emanuele II).

IL RESTAURO ARCHITETTONICO

- Eugene Viollet-Le-Duc, John Ruskin.

L’IMPRESSIONISMO

- la Fotografia

- Edouard Manet (Colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle Folies Bergère).

- Claude Monet ( Impressione sole nascente,La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee).

- Edgar Degas ( La lezione di danza, L’assenzio).

- Pierre-Auguste Renoir ( La Grenouillere, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri).

41

POSTIMPRESSIONISMO

- Paul Cezanne ( La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victore).

- Georges Seurat (Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte).

- Paul Gauguin (Il Cristo giallo, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?).

- Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro, Veduta di Arles,

Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi).

- Henri De Toulouse-Lautrec (Au Salon de la Rue des Moulins).

ART NOUVEAU

- I presupposti dell’Art Nouveau, William Morris.

- Gustav Klimt (Giuditta, Salomè).

- arti applicate a Vienna la Secession (Palazzo della Secessione di Joseph Maria Olbrich, Casa

Scheu di Adolf Loos).

I FAUVE ( ESPRESSIONISMO FRANCESE )

- Henri Matisse ( Donna con cappello, La danza).

L’ESPRESSIONISMO TEDESCO

- Il gruppo Die Brucke.

- Ernest Ludwig Kirchner (Due donne per strada).

- Edvard Munch ( Sera nel corso Karl Johann, Il grido).

CONTENUTI DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO

IL NOVECENTO DELLE AVANGUARDIE STORICHE

- Il Cubismo (Pablo Picasso e Georges Braque).

- La stagione italiana del Futurismo (Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Giacomo

Balla).

- Il Dada (Marcel Duchaamp, Man Ray).

- Il Surrealismo ( Jioan Mirò, Renè Magritte, Salvator Dalì)

- L’astrattismo (Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Piet Mondrian).

- Il razionalismo in architettura (Le Courbusier, Frank Lloyd Wright). Architettura fascista. –

- Metafisica (Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Marc Chagall, Amedeo

Modigliani)

- La Po-Art (Andy Warhol) Industrial Design.

DISEGNO

- Autocad: realizzazione di composizioni architettoniche in 3D

- Autocad: progettazione di elementi di design

- Autocad: progettazione planimetrica di interni.

42

18 – SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

SCIENZE MOTORIE (ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO

DOCENTE FRANCESCO ROSASPINA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE

Posso affermare che gli alunni hanno acquisito una buona padronanza del proprio corpo. Elaborano

risposte motorie efficaci. Regolano, controllano ed adattano il movimento in rapporto allo spazio ed

al tempo.

Sanno applicare i fondamentali tecnici individuali e di squadra dei grandi giochi. Prendono coscienza

del rispetto delle regole e degli avversari. Sanno cooperare per il raggiungimento di obiettivi

condivisi. Trasferiscono e ricostruiscono tecniche, strategie e regole adattandole alle capacità, alle

esigenze, agli spazi e ai tempi di cui si dispone.

Sanno adottare tutte le procedure utili per il mantenimento del proprio stato di salute; sanno adottare

stili di vita finalizzati al raggiungimento del proprio benessere. Sanno riconoscere e ad evitare stili di

vita sbagliati. Esprimono movimenti finemente controllati ed orientati al raggiungimento di un

obiettivo. Elaborano e producono risposte motorie efficaci.

METODI

Analitico, globale ed individuale.

MEZZI

Attrezzatura messa a disposizione dalla scuola, testo scolastico, aula multimediale

VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE

La classe ha risposto pienamente alle sollecitazioni proposte durante tutto l’anno scolastico, per

l’impegno e la partecipazione. I risultati conseguiti sono positivi .

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per poter condurre un lavoro intenzionale e sistematico sulle competenze è necessario individuare le

competenze e declinarle in obiettivi specifici di apprendimento (OSA).

Per determinare il livello di possesso di una competenza, bisogna prima stabilire uno standard

motorio, cioè una soglia accettabile, dopo di che vengono individuati tre livelli di apprendimento o

di sviluppo della competenza:

minimo - si avvicina al livello stabilito;

intermedio – possiede e supera il livello stabilito;

elevato – eccelle e supera il livello stabilito.

Si valuterà il miglioramento degli allievi a livello psicomotorio ed inoltre le capacità relazionali,

l’impegno dimostrato durante tutto l’anno, la partecipazione attiva intesa come comportamento

corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole.

Saranno effettuate verifiche attraverso test motori, media dei risultati sulle conoscenze-abilità,

primo periodo e finale.

43

STRUMENTI DI VERIFICA

Saranno effettuate verifiche attraverso l’osservazione sistematica, soggettiva/oggettiva e test

motori; durante tutto l’anno. Verranno inoltre svolte prove scritte con domande a risposta multipla,

per gli argomenti teorici.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Cenni di Anatomia e Fisiologia sportiva

Importanza del movimento nell’età evolutiva

Conoscenza e pratica della pallavolo e del calcio

Cenni di igiene e alimentazione sportiva

CONTENUTI DISCIPLINARI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

Cenni di traumatologia e pronto soccorso

Drop hout

44

Sono state svolte due simulazioni scritte di terza prova tipologia B.

19 – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B

- TIPO DI PROVA Tipologia B con10 quesiti a risposta aperta, 2 per

ogni disciplina

- LINGUA STRANIERA Inglese.

- DISCIPLINE COINVOLTE

Filosofia

Inglese

Storia

Scienze naturali

Disegno e Storia dell’arte

- GRUPPO DI LAVORO

Prof.ssa Luca Rosetta

Prof.ssa Maria Virginia Basile

Prof.ssa Rosetta De Seta

Prof.ssa Maria Teresa Pascuzzo

- FINALITÀ Accertamento delle conoscenze e competenze

delle discipline interessate.

- STRUMENTI Non previsti.

- VALUTAZIONE

Ad ogni risposta è stato attribuito un punteggio

massimo di 15 punti;

Ad ogni risposta non data è stata attribuito un

punteggio di 0 punti.

Il punteggio finale è stato espresso in

quindicesimi.

È’ stato previsto un tempo di elaborazione di

120 minuti.

45

20 – VALUTAZIONE: CRITERI E STRUMENTI

Criteri: La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati conseguiti da ogni alunno in

riferimento agli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e

capacità, nonché della sua maturazione globale intesa, oltre che come progresso

culturale, anche come interesse , impegno profuso, partecipazione al dialogo

educativo, tenendo conto dei livelli di partenza e del contesto generale in cui

l’alunno stesso è inserito.

Strumenti: Sono state adottate varie tipologie di prove, scritte e orali, al fine di verificare il

raggiungimento degli obiettivi perseguiti.

Per l’esplicitazione delle varie prove di verifica, si fa riferimento ai piani di lavoro

delle singole discipline

46

21 – PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Percorso di alternanza scuola-lavoro III A Anno Scolastico 2015/2016

Cognome Nome Classe Sez. Progetto Ente/Società Ore

presenza

Aiello Simone III D BAR

“NUMERO 10” 65/65

Amendola Giorgia III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 61/65

Amoroso Christian III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 56/65

Anselmo Francesco III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 52/65

Basta Domenico III A GIELLE SRL 65/65

Bertini Simone III D LA BERTINI

GROUP SRL 65/65

Bruno Fabiola III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 54/65

Bruno Mario III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 52/65

Corbo Federica III A Editoria e

giornalismo E.P.S. SRL

49/65

Costabile Chiara

Francesca III A

Lab Bios

Merceologico BIOS SRL

65/65

Covelli Carmine III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL

56/65

Cozzolino Valery III A Editoria e

giornalismo E.P.S. SRL

65/65

De Marco Francesco III A Editoria e

giornalismo E.P.S. SRL

65/65

De Vita Martina III A Chimi-lab UNICAL - DIP.

DI CHIMICA 53/65

Filice Veronica III A Editoria e

giornalismo E.P.S. SRL 55/65

Graziano Sara III A Editoria e

giornalismo E.P.S. SRL 50/65

La

Macchia Alessia III A

Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 52/65

Luzi Cristel III A Editoria e

giornalismo E.P.S. SRL 54/65

Manna Antonio III A

Nuove

tecnologie di

comunicazione

General English

BOTTEGA

SCIENTIFICA

SRL

SRL - UCD

15/65

36/65

Nicoletti Francesco III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 53/65

Renda Raffaele III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 53/65

Scalzi Mariafrancesca III A Lab Bios

Merceologico BIOS SRL 52/65

47

CLASSE IV Sez. A Anno Scolastico 2016/2017

Cognome Nome Classe Sez. Progetto Ente/Società Ore presenza

Aiello Simone IV D Assistente bagnanti Piscina Campagnano 58/65

Amendola Giorgia IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 54/65

Amoroso Christian IV A LABORATORIO DIBEST -

GEOLOGIA UNICAL 61 /65

Anselmo Francesco IV A La gestione nella P:A:il caso del

dipart.DSCAG

UNICAL - DIP. DISCAG 54 /65

Basta Domenico IV A Animatore sportivo CUS 49/65

Bertini Simone IV A Archivio di Stato di Cosenza Archivio di Stato di Cosenza 59/65

Bruno Fabiola IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 54/65

Bruno Mario IV A La gestione nella P:A:il caso del

dipart.DSCAG UNICAL - DIP. DISCAG 62/65

Corbo Federica IV A Animatore sportivo CUS 33/65

Costabile Chiara Francesca IV A Job-lab(ambito sanitario) Azienda Ospedaliera (CS) 60/65

Covelli Carmine IV A LABORATORIO DIBEST -

GEOLOGIA UNICAL 57/65

Cozzolino Valery IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 58/65

De Marco Francesco IV A Archivio di Stato di Cosenza Archivio di Stato di Cosenza 61/65

De Vita Martina IV A Attivita' labor.chim.inorganica UNICAL - DIP. DI

CHIMICA 62/65

Filice Veronica IV A Archivio di Stato di Cosenza Archivio di Stato di Cosenza 55/65

Graziano Sara IV A Lavori Pubblici Comune di Cosenza 58/65

La

Macchia Alessia IV A

La gestione nella P:A:il caso del

dipart.DSCAG UNICAL - DIP. DISCAG 62 /65

Luzi Cristel IV A La gestione nella P:A:il caso del

dipart.DSCAG UNICAL - DIP. DISCAG 62 /65

Manna Antonio IV A Animatore sportivo CUS 52 /65

Nicoletti Francesco IV A Job-lab(ambito sanitario) Azienda Ospedaliera (CS) 65/65

Renda Raffaele IV A Job-lab(ambito sanitario) Azienda Ospedaliera (CS) 60/65

Scalzi Mariafrancesca IV A LABORATORIO DIBEST -

GEOLOGIA UNICAL 54 /65

48

CLASSE V Sez. A Anno Scolastico 2017/2018

Cognome Nome Classe Sez. Progetto Ente/Società Ore presenza

Aiello Simone V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

57/70

Amendola Giorgia V A Biomedicina POLIAMBULATORIO-

RENDE 65/70

Amoroso Christian V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

66 /70

Anselmo Francesco V A

Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

62 /70

Basta Domenico V A

Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

50/70

Bertini Simone V A

Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

46/70

Bruno Fabiola V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

66/70

Bruno Mario V A

Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

64/70

Corbo Federica V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

59/70

Costabile Chiara Francesca V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

68/70

Covelli Carmine V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

60/70

Cozzolino Valery V A Grafica Pubblicitaria PUBBLIDORO-RENDE 63/70

Crescente Serena V A non ha mai frequentato

De Marco Francesco V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

65/70

De Vita Martina V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER 62/70

Filice Veronica V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

66/70

Graziano Sara V A Biomedicina POLIAMBULATORIO-

RENDE 60/70

La Macchia Alessia V A

Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

63/70

Luzi Cristel V A

Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

66/70

49

Manna Antonio V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

61/70

Nicoletti Francesco V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

65/70

Renda Raffaele V A Biomedicina

MEDICINA DELLO

SPORT

MOFI CENTER

64/70

Scalzi Mariafrancesca V A Biomedicina POLIAMBULATORIO-

RENDE 65/70

50

22 – INDICE PAG.

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2

1.1 – CARATTERISTICHE DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO 3

2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4

3. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 4

4. COMPETENZE PER ASSI 5

5. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 6

6. ATTIVITÀ EXTRA E INTERCURRICOLARI 7

7. PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE 9

8. SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE 11

9. SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 12

10. SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E CULTURA INGLESE 15

11. SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA 19

12. SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA 21

13. SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA 24

14. SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA 27

15. SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI 29

16. SCHEDA DISCIPLINARE DI INFORMATICA 34

17. SCHEDA DISCIPLINARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 38

18. SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 42

19. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B 44

20. VALUTAZIONE: CRITERI E STRUMENTI 45

21. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO 46

22. INDICE 50

ALLEGATI:

- Rubriche di valutazione (Allegato A)

- Simulazioni di terza prova pluridisciplinare (Allegato B)

- PDP (Allegato C)