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"Amicizia" a.s. 2013 2014 N.1 Gennaio 2014 anno nuovo ragazzi! a proposito di quelli che non dicono più io, ma dicono noi: Francesco Oselin Laura Parenti e Marisa Masin Fabrizio Orru e il servizio CIC Matteo Tambara il progetto accoglienza in libreria: "It" l'oroscopo "dalle stelle alle stalle" un po' di umorismo cruciverba fuori di zucca scatti d'istituto canyon in Groenlandia e Miopia diabete e Limiti dell'universo Come è andato il progetto accoglienza? In questo numero, le nostre inchieste: chi piace? i nostri fantastici redattori: a voi i loro volti chi piace?

FermiLab gennaio 2014

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Giornalino d'Istituto dell'I.P.S. "E. Fermi" di Verona - a.s. 2013-2014 n. 1 gennaio 2014

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Page 1: FermiLab gennaio 2014

"Amicizia"

a.s. 2013 ­ 2014

N.1 Gennaio 2014

editorialeanno nuovo ragazzi!

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le nostre inchieste

3

gente del "Fermi"

a proposito di quelli che non dicono più io, madicono noi: Francesco OselinLaura Parenti e Marisa MasinFabrizio Orru e il servizio CICMatteo Tambara

6.791 0

cronacail progetto accoglienza

recensioniin libreria: "It"

1 7

relaxl'oroscopo "dalle stelle alle stalle"un po' di umorismocruciverbafuori di zuccascatti d'istituto

1 81 81 941 920

ultime novitàcanyon in Groenlandia e Miopiadiabete e Limiti dell'universo

1 41 5

concorso fotografico

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Come è andato ilprogetto

accoglienza?

1 6

Il prof. Rizzi durante il

progetto accoglienza

In questonumero, le nostre

inchieste: chi piace?

la nostra redazionei nostri fantastici redattori: a voi i loro volti

chi piace?4

Page 2: FermiLab gennaio 2014

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Direttore responsabile:Dirigente Scolastico

Prof. Rosario BLASCO

Coordinatore di redazione:Prof. Claudio GNACCARINI

Redattori:Jaqueline CELERI

Brenno Marco CORRADI

Kristaq DIAMANTI

Andrea LOMBARDO

Mamy SEYE

Fabiola Fabrizia STROPPA

Noemi ZAMBONI

Alexandra ZOTICA

Hanno collaborato

a questo numero:

Carlo CURTO

Marisa MASIN

Fabrizio ORRU

Roberto NEACSU

Laura PARENTI

Cristina TUPPUTI

I .P.S. "E. Fermi"

P.le Guardini 237138 VERONAtel. 045 567144

fax 045 8101038

editoriale

[email protected]

URL:

http://www.istitutofermiverona.it

ANNO NUOVORAGAZZI!

di Claudio Gnaccarini

Carissimi lettori, studenti e professori,

anno nuovo, vita nuova, giornalino non nuovo,ma forse rinnovato, di sicuro, direttore nuovo.Difficile raccogliere la staffetta di un lavorodirei perfetto fatto dal Professor Curto, ma chenoia senza nuove sfide. Il formato delgiornalino di quest'anno ricalcherà quellodell'anno scorso, ma vorrei aggiungere delleinchieste fra gli studenti per far emergere leloro idee, scoprire se sono tanto peggio dicome appaiono o tanto meglio. Con le lorocontraddizioni, che sono probabilmente lospecchio delle contraddizioni del mondo degliadulti, pronti a censurare e punire icomportamenti degli adolescenti, per poimagari comportarsi nello stesso modo se nonpeggio. Credo che queste piccole inchiestepossano essere d'aiuto e stimolarel'educazione dei nostri ragazzi. John Deweyfamoso pedagogo scriveva una frase un po'impegnativa:

“Quando l'identità del processo morale coi processi di sviluppo specifico saràintesa al giusto valore, la più consapevole e formale educazione della

fanciullezza apparirà come il mezzo più economico ed efficiente in servizio del

progresso e della riorganizzazione sociale, e sarà anche evidente che la misura

di tutte le istituzioni dell'età adulta è data dalla loro influenza nel promuovere

una continua educazione.”

Per dire che il mondo, con il suo rampante sviluppo tecnologico, probabilmentepuò già dare risposte e soluzioni alla maggior parte dei nostri problemi, che peròrimangono: l'inquinamento, l'ingiustizia sociali, violenze di vario tipo. Non credoche nessuno di questi dilemmi sarà mai risolto anche dal più sofisticato deicomputer o brillante degli scienziati, forse la chiave per la risoluzione di questiproblemi, l'abbiamo in tasca noi, ragazzi e adulti. Questa volta non dobbiamodelegare la nostra speranza a chissà quale cervellone, basta solo un po' di buonaeducazione e responsabilità civile. Per questo ad ogni numero assoceremo unapiccola indagine, fatta da me e dai ragazzi stessi, per aiutarci a riflettere, asmascherare falsi miti, capire che per migliorare la nostra società e per risolverel'inquinamento, forse, semplicemente non dobbiamo inquinare e tutto passa danoi, anche dai piccoli gesti e quindi non abbiamo scuse!

Buon anno e lettura a tutti

Page 3: FermiLab gennaio 2014

3La nostra redazione

I nostri fantastici redattori , a voi i lorovoltidi Claudio Gnaccarini

Brenno Corradi 4^B od

Andrea Lombardo 3^ A odAlexadra Zotica

4^ B od

Fabiola F

. Stroppa

5^ Bch

Jaqueline Celeri 5^ B od

Mamy Seye 5^ b od

Kristaq Diamanti e Elia Ventoruzzo 4^ A od

NoemiZambo

ni 4^ Aod

Page 4: FermiLab gennaio 2014

4 le nostre inchieste

Chi Piace?Tra miti e leggende, ma per i ragazzi chi sono il principe azzuro e la principessa rosa?

di Claudio Gnaccarini

In questo primo numero ho volutoapprofondire gli animi e i gusti deglistudenti, o meglio degli adolescenti,quelli che siamo stati noi, quelli che gliadulti osservano con stupore,incomprensione, quelli che cispaventano, quelli che ci preoccupano,quelli che forse loro stessi non siconoscono. Il mondo cambia, non cisono più valori, i soliti luoghi comuni.Ho provato a testarli attraversodiciassette domande sulle loro abitudini,ma soprattutto sui loro gusti. Non gustidi gola, ma su quello che può piacere inuna ragazza o in un ragazzo. L'età èquella giusta, una volta era detta iltempo delle mele o dell'amore. Già,parola grossa, ma lo sappiamo tutti, losanno soprattutto loro, la mente di unadolescente nonostante i social network,nonostante il mondo che cambia è dasempre impregnata d'amore, di tentativid'amare, di tentativi di liberarsi degli

affetti familiari per percorrere nuovestrade, cosa potrebbe interessarli di più?Dietro tanti loro comportamentiincomprensibili, magari c'è solo lavoglia di farsi notare, di essere piaciutoo amato. Ma siamo sicuri che alle azionicorrisponda l'effetto desiderato?Abbiamo fatto dunque questo viaggioassieme, io e loro, con loro hoformulato un questionario che potesseessere comprensibile e interessante, conun linguaggio immediato, fatto inanonimato, con la massima libertà nellarisposta.Nonostante i pregiudizi e falsi miti,andiamo alle domande, vediamo lerisposte e scopriremo, per esempio, chenon è vero che ai ragazzi piacciono leragazze stupide, ma sono senza dubbioattratti dalle ragazze intelligenti,scopriremo che atteggiamenti fatti conlo scopo di apparire più “fighi”, agliocchi delle ragazze risultano avere

l'effetto opposto, quasi a nessunaragazza piace un ragazzo che si ubriaca,che fuma e altro ancora.Spero che questa piccola statistica diauna mano ai nostri studenti a rifletteresu qual è il metodo migliore per farsipiacere, per farsi amare!Ovviamente i gusti un po' cambiano aseconda delle classi e dell'anno, emagari se avessi aggiunto anche leclassi dei chimici avrei ottenuto risultatileggermente diversi, ma credo chequella presentata, una statistica su 190ragazzi circa, fra femmine e maschidelle classi odontotecnici, sia un buonospecchio dei gusti degli adolescenti.Analizzandolo capiremo che i valorisono ancora ben radicati, che dietro unascorza di nuove mode e apparenze cisono sempre gli adolescenti, quelli chesiamo stati noi, quelli che sono ora loro.

1) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che fumano siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 2% No 66% Sono indifferente 32% Sì 4% No 64% Sono indifferente 32%

2) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che sputano per terra siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 1% No 94% Sono indifferente 5% Sì 1% No 85% Sono indifferente 14%

3) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che si ubriacano siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 1% No 82% Sono indifferente 17% Sì 6% No 68% Sono indifferente 26%

4) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che fanno uso di sostanze stupefacenti per essere più

"brillanti" siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 0% No 94% Sono indifferente 6% Sì 4% No 75% Sono indifferente 21%

5) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che hanno un comportamento prepotente da

bulletta/bulletto, aggressivo e arrogante siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 3% No 85% Sono indifferente 12% Sì 3% No 89% Sono indifferente 8%

TOPSECR

ET

Page 5: FermiLab gennaio 2014

5le nostre inchieste

Chi Piace?Chi è il principe azzuro e la principessa rosa per ragazzi?

di Claudio Gnaccarini

6) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che curano eccessivamente il loro aspetto fisico e

utilizzano sempre vestiti di marca siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 31% No 34% Sono indifferente 35% Sì 29% No 24% Sono indifferente 47%

7) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che mostrano le loro mutande siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 4% No 72% Sono indifferente 24% Sì 22% No 55% Sono indifferente 23%

8) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che bestemmiano siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 1% No 82% Sono indifferente 17% Sì 4% No 78% Sono indifferente 18%

9) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che parlando dicono troppe parolacce siano più

attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 1% No 71% Sono indifferente 28% Sì 4% No 65% Sono indifferente 31%

10) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi timide/timidi siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 42% No 26% Sono indifferente 32% Sì 38% No 15% Sono indifferente 47%

11) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi intelligenti siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 71% No 8% Sono indifferente 21% Sì 49% No 8% Sono indifferente 43%

12) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi che fanno sport siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 69% No 4% Sono indifferente 27% Sì 59% No 6% Sono indifferente 34%

13) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi comprensivi siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 75% No 1% Sono indifferente 24% Sì 74% No 3% Sono indifferente 23%

14) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi altruisti/e che aiutano gli altri siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 81% No 1% Sono indifferente 18% Sì 64% No 2% Sono indifferente 34%

15) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi simpatiche/ci e spiritose/i siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 90% No 0% Sono indifferente 10% Sì 84% No 2% Sono indifferente14%

16) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi gentili e educate/i siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 86% No 0% Sono indifferente 14% Sì 77% No 1% Sono indifferente 22%

17) Ritieni che le/i ragazze/ragazzi curati nell'igiene e nel vestire siano più attraenti?

Le femmine dicono I maschi dicono

Sì 95% No 0% Sono indifferente 5% Sì 95% No 4% Sono indifferente 1%

TOPSECR

ET

Page 6: FermiLab gennaio 2014

6 gente del "Fermi"

A proposito di quelli che non diconopiù IO, ma dicono NOI!!!Intervista a Francesco Oselin, un donatore in 5A ch del nostro istituto!

di Claudio Gnaccarini

Nome? FrancescoCognome? OselinQuando hai deciso di donare il sangue?

Ho sempre avuto intenzione di donare il sangue e a 18 anni quando hoavuto la possibilità l'ho fatto subito.C'è qualcosa che ti ha fatto scattare questa idea?

No, ho come principio di aiutare gli altri e mi è sembrata una buonaoccasione per rendermi utile in qualche modo. Per esempio ora stoconcludendo il corso di pronto soccorso alla Croce Verde per diventare unvolontario.Hai avuto paura la prima volta che hai donato il sangue?

Non sapendo come si faceva ero un po' ansioso.Ma poi?

Ho visto che non era niente di così spaventoso e doloroso.Cosa provi dopo aver donato il sangue?

Sono orgoglioso di me stesso, perchè so di essere stato utile perqualcun'altro.Eri felice?

Sì ero contento.Come potresti convincere un'altra persona a donare il sangue?

Se uno ha le condizioni fisiche per farlo gli direi che non è niente di così spaventoso e valela pena farlo per aiutare il prossimo, e poi gli direi che un giorno, tutti potremmo avernebisogno.

TESTO PRESO DA U

NBIGLIETTO ANON

IMO LASCIATO AL

CENTROTRASFUS

IONALE

DELL'OSPEDALE D

IBORGOTRENTO;

VERONA

Verona, 26 Agosto 2011

Mi chiamo Elena, sono figlia di un certo Vittorio, un signore nato il 1 7 novembre 1933, vissuto per 77 anni, fino al 22 agosto 2011 .Una persona come tante al mondo, ma retto e onesto come pochi, con due occhi intelligenti e sinceri ed un sorriso aperto e cordiale per tutti.Questo era mio padre, non perché lo dico io, io sono di parte, ma perché lo dicono quelli che lo hanno conosciuto, quei fortunati che, comeme, hanno avuto la possibilità di averlo incontrato e vissuto.Quest'uomo un giorno ha iniziato ad avere bisogno di trasfusioni di sangue; il suo corpo lo stava tradendo, quel corpo robusto, un metro enovanta di forza, gli stava tirando il classico “bidone” che nessuno vorrebbe mai avere nella vita.Mio padre diceva: “Ma guarda, se non avessi questa brutta peste starei benissimo!”. Che forza il mio papà!Così ha provato a combattere la leucemia, in nome dell'aiuto che doveva dare a sua moglie invalida in sedia a rotelle, lui, il gentiluomo,colonna portante della sua famiglia.

Starei ore a raccontarVi di lui, una persona comune, certo, ma con un cuore grande come ce ne vorrebbero di più al mondo.Ma, da persona a persona, quello che ora desidero dirvi è GRAZIE! !GRAZIE di cuore ad ognuno di Voi, a tutti coloro che hanno donato e che ogni giorno donano il loro sangue affinché persone come mio padrepossano vivere più a lungo di quello che potrebbero se Voi non ci foste.GRAZIE, perché grazie a Voi l'ho avuto accanto per più tempo di quel poco che poteva essere.GRAZIE, perché proprio il Vostro grande dono gli dava più forza di credere nella vita.GRAZIE, perché il mondo ha bisogno di cuore e altruismo come quelli che Voi donate a persone come mio padre, che poi donano a loro voltanel mondo.GRAZIE A CIASCUNO DI VOI.. .di più non so dire!GRAZIE, perché non è giusto dimenticare chi ci ha aiutati.In fin dei conti parte di Voi è stata parte di mio padre e per me è stato quindi un po' come vivere accanto a ciascuno di Voi.

GRAZIE E BUONAVITAATUTTI

Page 7: FermiLab gennaio 2014

7gente del "Fermi"

Due indirizzi:

Produzioni industriali e artigianali - Articolazione “Industria, settore alimentare”Servizi socio-sanitari - Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”Due docenti che rivestono un ruolo centrale nella formazione di queste figure professionali, da una parte la ProfessoressaLaura Parenti che insegna biologia e microbiologia ai chimici. e dall'altra la Professoressa Marisa Masin che insegnadisegno e modellazione agli odontotecnici, figure note nell'istituto, ma conosciute? Abbiamo voluto intervistarle per capirecome sono dietro le quinte del loro ruolo istituzionale.

Laura Parenti e Marisa MasinDue docenti centrali nella formazione degli odontotecnici e dei chimici

di Fabiola Stroppa

Professoressa Laura Parenti, insegnante di microbiologia dei chimici:

Da quanti anni insegna?Dall'anno scolastico 1982/1983Ha sempre avuto la passione per la Biologia?

Si, ho sempre avuto un grande interesse per questa materia, mi sono semprepiaciuti gli animali e le piante, l'ambiente.Ha sempre voluto insegnare Biologia o voleva fare altro?Sono figlia di un insegnante, però per un periodo volevo fare dell'altro, ma illavoro d'ufficio non mi piaceva e quello di laboratorio non mi dava lapossibilità di un lavoro stabile.Ha qualche altra passione oltre alla Biologia?Il ballo, ballo un po' di tutto, balli caraibici, standard e ultimamente tangoargentino.Che genere di film le piacciono?

Amo poco il cinema, forse perchè avendo poco tempo libero preferiscomuovermiLegge molto?Leggo, leggo.. . letture anche di tipo educativo, letture piacevoli, da quellifantasy alle storie vere.Ha qualche consiglio da dare ai suoi studenti?

Ne avrei tanti, quello che li racchiude tutti è di vedere la scuola comeun'opportunità e non come un dovere, la scuola arricchisce e non piega comepossono pensare molti studenti.

Page 8: FermiLab gennaio 2014

8 gente del "Fermi"

Laura Parenti e Marisa MasinDue docenti centrali nella formazione degli odontotecnici e dei chimici

Noemi Zamboni 4A od - foto di Brenno Corradi 4B od

Professoressa Marisa Masin, insegnante di disegno e modellazione degli odontotecnici

Da quanti anni insegna?Ehhh anni e anni fa! Ho iniziato in Alto Adige nel 1985Le è sempre piaciuta la sua materia?

Sì! Ho una grande passione per il disegno, la modellazione e l'arte. D'altronde fare l'odontecnico è un'arteHa mai voluto fare dell'altro oltre l'insegnante?No, ho sempre insegnato e mi piace rimanere in mezzo ai giovani perché si rimane giovaniHa qualche altra passione oltre l'arte?Sì, la Nutella e i dolci (sorride e poi scoppia in una risata). Scherzi a parte . . . l'arte in generaleChe genere di film le piacciono?Più che film guardo documentari sulla natura, sul mondo animale e sull'arte. Documentari storici e architettonici, per esempio guardoQuark.Mentre per quanto riguarda i film , guardo quelli d'azione e comici, poiché con gli altri generi riscontro dei disagi. (Sorride). Micapita frequentemente di non arrivare alla conclusione del film causa una forza maggiore chiamata “sonno”.Che libri legge?

Leggo libri legati all'arte e libri di cucina. Amo cucinareChe studi ha conseguito?Ho frequentato il liceo artistico statale di Verona e la facoltà di Architettura a Venezia. . .e mi sono divertita moltoDa quanto tempo ha i capelli rossi?Eh.. . .anni anni anni. . . . .Che consigli vuole dare ai suoi studenti?

Prima concludete al meglio questo percorso di studi e poi ci sarà il tempo per pensare ad eventuali università.Il suo cavaliere?Sono sposata con il mio “Massi”Qual è il suo uomo ideale?

Johnny Depp, (sospira, chiude gli occhi per qualche istante e aggiunge) è il fascino che colpisce e affonda. Non la bellezaQual è il suo cantante preferito?Zucchero e Renato Zero (mi piace come persona e le parole dei suoi testi)cosa pensa che dovrebbe cambiare questa scuola?Ci sono molte cose che andrebbero sistemate, ma bisogna anche dire che il cambiamento deve partire da voi studenti.

Page 9: FermiLab gennaio 2014

9gente del "Fermi"

Nome?

FabrizioEtà?

35 anni.Che studi hai fatto?

Ho frequentato la facoltà di psicologia e dopo la laurea mi sono iscritto eho frequentato un master di secondo livello in psicotrautomalogia.Perché hai scelto di fare questo lavoro?

Ho conosciuto la psicologia da un professore dalle medie, incuriosito, gliho chiesto di spiegarmi cos'era e ho capito che poteva essere il miolavoro.. .

Investigando di più sui suoi studi e le esperienze che ha ricavato da essi,Fabrizio dice che l'università dà una buona base teorica, ma essenziale.Tuttavia, il lavoro lo si apprende sul campo, attraverso tirocini e stages.Poi puntualizza, e dice che in Italia lo studio è più teorico rispetto ad altripaesi come gli USA, nei quali durante il periodo di studi, alla teoria siaffianca un'intesa attività pratica con terapeuti già affermati. Lopsicologo non può ritenere sufficiente la preparazione teorica, ma deveinvestire molto nella sua professione con esperienze reali e pratiche. Perquesto ha iniziato nel 2006 ad occuparsi della selezione del personale epoi nel 2007 ad occuparsi dell’area clinica, è stato di supporto all'Aquilaterremotata, quindi esperienze necessariamente diverse per completare lasua formazione professionale.

In genere che problemi incontri con i ragazzi nelle scuole?

I problemi maggiori sono di tipo scolastico, relazionale, problemifamiliari e problemi con sostanze stupefacenti, ma chiaramente poi cipossono essere ogni genere di problema.Quali sono i tuoi obiettivi quando un ragazzo decide di usufruire di

questo servizio?

La prima cosa che si fa è mettere a suo agio il ragazzo, fargli capire che sitrova in un ambiente protetto, nel quale i problemi rimangono riservati e all'interno della sala d'ascolto. Si può parlare diqualsiasi tipo di problema a 360°e la persona sarà ascoltata con molta attenzione, in modo da poter trovare soluzioni condiviseche possano risolvere ogni situazione.Perché ragazzi con problemi non usufruiscono di questo servizio?

Nella maggior parte dei casi può essere perché un ragazzo si vergogni di chiedere aiuto. Alcuni ritengono che lo psicologo sioccupi solo di persone malate, cosa assolutamente non vera, negli ultimi tempi le persone si affidano allo psicologo anche perdifficoltà personali o chiedere consigli. Un altro motivo può essere dovuto al fatto che i ragazzi confidino che il problema sirisolva col tempo, spontaneamente. Questo invece è un servizio aperto, al quale si può accedere per qualsiasi tipo di dubbio osolo per conoscerciQuali sono i lati positivi e negativi che incontri nelle scuole?

Il lato positivi è di essere a contatto con i ragazzi, con i quali mi sento molto a mio agio, il lato negativo è che ci posso esseresolo un giorno alla settimana.Come vuoi concludere questa chiacchierata?

Sono sempre a disposizione dello studente ma anche della sua famiglia e dei docenti. . .di chiunque abbia bisogno di unconfronto.. . .per qualsiasi cosa io e la mia collega vi aspettiamo per parlare e trovare soluzioni insieme. Si può prendereappuntamento tramite l'indirizzo e-mail: [email protected] ogni lunedì con l'educatrice Ilenia e ogni martedì con me.

Fabrizio Orru, lo psicologo del servizioCicForse non tutti lo sanno, ma CIC sta per Centro Informazione Consulenza.Scopriamolo assieme!di Kristaq Diamanti 4A od

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1 0 gente del "Fermi"

Matteo TambaraMa che sport fai? il jiu­jitsu brasiliano!

di Jaqueline Celeri e Mamy Seye 5B od - foto di Matteo Tambara 5B od

Nome?

Matteo TambaraClasse?

5° B odMatteo, il jiu-jitsu brasiliano è una disciplina poco conosciuta.

Ci racconteresti un po' in cosa consiste?

La disciplina ha come suo insegnamento fondamentale che una persona piùpiccola e debole (fisicamente) può difendersi con successo da un assalitore piùgrande e forte, tramite l’utilizzo di appropriate tecniche come leve e chiaviarticolari, portando lo scontro al suolo.Hai iniziato con il Brazilian Jiu-jitsu a 16 anni. Come mai hai deciso di

praticare questo sport?

Ho deciso di praticare questo sport, perché dopo aver praticato per 15 annikarate, mi è venuta voglia di imparare un’arte marziale specializzata nella lottaa terra.Quante volte a settimana ti alleni? Questi allenamenti sono fatti in gruppi o sono allenamenti allievo/maestro? Chi sono i

tuoi maestri?

Mi dedico agli allenamenti una volta a settimana. E già da due anni circa che mi alleno dal mio maestro e amico StefanoScandola (campione mondiale karate), e quando lui a breve si trasferirà fuori dall’ Italia, andrò ad iscrivermi in una palestradove i maestri si allenano con campioni europei di BJJ.Quali sono gli effetti che questo sport ha su di te?

Questo sport mi fa sentire bene fisicamente e mentalmente, perché mette a dura prova la resistenza fisica e la questionepsciologica dell’essere sottomesso.Consiglieresti questo sport agli alunni del Fermi? Perché?

Certamente si! Perché non si tratta solamente di un’arte marziale ma anche di uno sport, un metodo per promuovere losviluppo del fisico e del carattere, una via e anche uno stile di vita.Matteo, prima ci hai citato alcuni nomi di (mosse) del BJJ, come ‘leve’ e ‘chiavi articolari’. Qual è la mossa che secondo

te è più interessante? In cosa consiste?

Secondo me non è che ci sia una mossa più interessante ed efficace di altre. Sono tutte mosse interessanti, e quante più neconosci, più riesci a dominare il combattimento.Quali sono le tue ambizioni per quanto riguarda questo sport?

Cioè, a quali livelli speri di arrivare?

Spero di riuscire a gareggiare, ottenendo buoni risultati.Molte persone vedono questo genere di sport come uno stimolo

alla violenza. Brazilian Jiu-Jitsu cosa insegna? Qual è la sua

filosofia?

Sebbene lo stile Jiu-Jitsu in questione sia fortemente orientato alcombattimento, la pratica di questa disciplina non è violenta, anzi èsicura e compatibile con persone di ogni genere, e porta con sé unaserie di benefici che vanno al di là delle capacità di difesapersonale. La filosofia che regola il Jiu-Jitsu rende spessoquest’Arte uno stile di vita per chi la pratica. Il BJJ non si fermaalle tecniche di lotta o difesa personale, ma cerca di preparareuomini, donne e bambini alla vita, insegnando loro a tenere duronelle difficoltà, a lottare per i propri sogni e desideri, ad esserecoraggiosi , costruendo una mente pronta e un corpo sano. Tenereun atteggiamento corretto nella vita quotidiana, aiutare gli altri,prendersi cura di sé stessi, dicendo no ad un cattivo stile di vitamorale (attaccamento al denaro e alle cose futili della vita) e fisico(dicendo NO a droghe, alcol e fumo).

Page 11: FermiLab gennaio 2014

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Professoressa come nasce questa

iniziativa?

Vorrei poter dire che si tratta di unastrategia didattica originale, ma laverità è che la sua efficacia èriconosciuta, nei principali stati europeie non solo, a partire già dagli anniOttanta, specialmente in relazione adifficoltà legate alla sfera emozionale emotivazionale e al metodo di studio piùin generale. In Italia, per vocazione“tradizionalista”, è poco praticataanche se non manca, anche per noi, unainteressante letteratura al riguardo cherende conto degli ottimi risultatinostrani. Lo stimolo è stato la necessitàdi far fronte a un’emergenza che ormaiha il carattere della ordinarietà: lapreparazione sempre più lacunosa eapprossimativa degli studenti che siiscrivono alle classi prime. Di anno inanno il livello precipitaprogressivamente, come è tristementenoto agli insegnanti di tutte le scuole diogni ordine e grado. I ragazzi che si

iscrivono al professionale, in generale,non considerano lo studio un privilegioe un’opportunità ma, nella miglioredelle ipotesi, una necessità faticosa espesso insopportabilmente noiosa.L’umanità che approda al professionalenon raramente è svantaggiata anche sulpiano sociale e non di rado si tratta diragazzi che entrano tutti i giorni in aulaportandosi addosso una serie diquestioni che va oltre l’acquisizionedelle nozioni o i fisiologici dubbiamletici adolescenziali. Le difficoltàtalvolta si stratificano, si confondono,si complicano. Questi nostri ragazzisono “come cipolle”, direbbe una miabrava collega con una esperienzatrentennale. Occorrerebbe che pocoalla volta gli strati della cipollalasciassero libera la persona, e spessoquesto per fortuna succede, quando vabene, piano, con calma. Accoglienzadunque. Ecco, potremmo dire che quinel nostro magnifico, multicolore,multietnico e multiculturale istituto,dove l’ integrazione è un fatto e non un

sogno e la tolleranza la naturaleconseguenza della molteplicità, nonapprodano, diremo così, i “secchioni”,ma coloro che non disdegnano l’ idea dientrare subito nel mondo del lavoro altermine del percorso di studi superiore.Il laboratorio, la manualità certo sonoimportanti nel curricolo dei dueindirizzi del Fermi e questo puòfuorviare, può indurre chi si iscrive aritenere secondario lo studio dellematerie non di indirizzo. Invece ancheper gli odontotecnici e i chimici ènecessario “saper scrivere e far diconto” e prima che caschi l’asinooccorre intervenire per bonificare lelacune e riportare le pecorelle sullaretta via (quella dello studio adeguato,serio e fiducioso! ! ). Chi meglio deinostri studenti che ce l’hanno fatta puòtrasmettere la fiducia nel successo allenostre sprovvedute e inesperte“matricole”?

Qual era l’obiettivo all’inizio?

Direi che l’obiettivo erasostanzialmente lo stesso che informatutte le azioni didattiche: il successoformativo. Naturalmente l’attività ditutoring, la didattica tra pari,“accogliere” i ragazzi di prima e“accompagnarli” nell’attività di studiopomeridiano, oltre al recupero dellelacune e all’acquisizione di unadeguato metodo di studio, comeaccennavo prima, comportano una seriedi altri effetti positivi che riguardano laformazione della persona el’acquisizione di valori in senso lato.La relazione è alla base di qualsiasiprocesso didattico e direi che in questocaso ne costituisce veramente il puntodi forza.

cronaca

Progetto AccoglienzaCome è nato e come è andato, parola ai protagonisti

di Cristina Tupputi, Claudio Gnaccarini e Noemi Zamboni 4A od, foto di Carlo Curto

Progetto accoglienza e accompagnamento allo studio:al Fermi si lavora il pomeriggio con il peer tutoring

Intervista alla professoressa Cristina Tupputi che ha organizzato il progetto

Consegna attestati: Il Preside Rosario Blasco e la Prof.ssa Tupputi

Page 12: FermiLab gennaio 2014

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Sente che tale obiettivo si sia

realizzato?

Saranno approntati degli strumenti percercare di misurare i risultati sul pianoquantitativo e qualitativo, magari conl’aiuto di esperti della facoltà diScienza della Formazione di Verona.Nel frattempo fornisco alcuni dati già,secondo me, significativi. Nell’arco dicirca due mesi sono state erogate 762ore di attività di tutoring pomeridianafruita da 62 studenti, provenienti datutte le cinque prime, seguiti da 77tutor (quasi totalmente ragazzi deltriennio) che hanno prestato il soroservizio per un totale di 516 ore. Seiinsegnanti, Carlo Curto, ClaudioGnaccarini, Costanza Tiralongo (G.Ferraris), Andrea Rizzi, EmanuelaMontini (G. Galilei) e la sottoscritta,hanno supportato e indirizzato il lavorodegli studenti nelle tre materietrasversali seguite: matematica,italiano, inglese.Ciò che i numeri non dicono, ma cheha consentito di proseguire in questaavventura, è stata la straordinariarisposta degli studenti, la serietàdimostrata, la responsabilità e lagenerosità. Un bel modello i nostriragazzi, che fa bene al cuore e ridàl’ottimismo. Chi ha frequentato lascuola il pomeriggio sa che non c’èmai stato bisogno di richiamarenessuno all’ordine e che tuttal’organizzazione dell’attività haconosciuto la collaborazione deiragazzi. Responsabilità e disponibilitàdavvero notevoli che, a detta di moltidei tutor, è stata ripagata dasoddisfazioni “sul campo” e dalla

piacevole esperienza non solodell’essere utili, ma anche del “sapere”e del “saper fare”. Rispettoall’esperienza degli insegnanti, delpiacere che deriva dal fare lezionesenza registro in mano non serve chedica nulla.

Difficoltà incontrate?

Direi che le difficoltà sono statedeterminate da una comunicazioneiniziale sfortunatamente carente, sicchémolti colleghi, dato l’orariopomeridiano degli incontri, non hannoavuto modo di farsi un’ idea delprogetto né nella fase iniziale né incorso d’opera. La conseguenza è statauna certa mancanza di collaborazione etalvolta qualche resistenza eindisponibilità da parte di qualchecollega sofferta soprattutto dai ragazziche si occupavano di raccogliere ladisponibilità settimanali dei tutor(qualche minuto una volta allasettimana). Colgo l’occasione perscusarmi con i colleghi per l’eventualedisagio causato. Tengo però a precisareche da parte di altri insegnanti i ragazzihanno avuto la soddisfazione di sentirsitrattati con il rispetto che spetta a chista lavorando con impegno. D’altraparte ogni start up comporta qualcherischio. Direi che la difficoltà piùgrande è stata mantenere la fede nellabuona riuscita nella fase di avvio,dovendo fare i conti, oltre che conritardi e imprevisti vari nella raccoltadei diversi test d’ ingresso, e delleadesioni, con un diffuso scetticismo eun certo numero di previsioni funeste:“non troverai nessun tutor disponibile”piuttosto che “le matricole non sifermeranno a scuola perché non sono

obbligate” e similari. Ad attivitàiniziata l’entusiasmo di tutti hasuperato la fatica e dopo qualchesettimana è stato chiaro che a frontedelle diverse situazioni si sarebbesempre trovata la soluzione.

E’ stato faticoso quindi?

La difficoltà è dipesa dalla scelta diorganizzare settimanalmente, con unaflessibilità che tenesse presenti leesigenze di tutti, un numero cosìconsiderevole di personesostanzialmente da sola. Ringrazioinfinitamente i colleghi con cui è statoun vero piacere lavorare il pomeriggioin un clima sereno e realmenteamichevole. Un grazie alla sempregentile Annarita e al personale ATA checi ha agevolati e naturalmente tutta lariconoscenza al dirigente che ha volutoe poi promosso la realizzazione delprogetto.

Propositi per migliorarla?

Certamente sarà necessaria unamigliore comunicazione affinché sirealizzi una effettiva condivisione dipropositi, obiettivi e risultati.Insistendo non si può che migliorare ela prospettiva più produttiva è quellache vede gli studenti protagonisti ditutti gli aspetti del progetto, anchequelli organizzativi.E’ felice d’essere finalmente, aconclusione di progetto, nuovamente acasa il pomeriggio?Certo che sì. Effettivamente finire tuttii giorni alle 1 5,30 (senza considerareimprevisti e dovute attivitàorganizzative) è stato impegnativo.D’altra parte l’esperienza haconfermato che ne valeva la pena. Mipiace chiudere l’ intervista con lacitazione che è stata posta in calceall’attestato consegnato ai tutor per lagenerosa collaborazione offerta:Qui docet, discitUna competenza non è maicompletamente conseguita fino a chenon si insegna quello che si sa a unaltro.

cronaca

Progetto AccoglienzaCome è nato e come è andato, parola ai protagonisti

di Cristina Tupputi, Claudio Gnaccarini e Noemi Zamboni 4A od, foto Carlo Curto

La Prof.ssa Tugnoli

La Prof.ssa Montini

Page 13: FermiLab gennaio 2014

1 3

MATRICOLE : Che aspettative avevi per questo progetto? Come vi siete trovati? Come è stato ricevere

spiegazioni da ragazzi e non dagli insegnanti?

Martina Mirandola:

Mi aspettavo che iniziassimo a ripassare le cose che non avevo capito e ci lavorassimo su per capirle e magari poi facessimo icompiti in modo da vedere se avevo capito il concetto o no.Mi sono trovata bene perché è un aiuto che mi è servito molto.Le spiegazioni sono molto meglio, con loro il linguaggio sono più chiare e sono più pazienti, al contrario degli insegnanti cheinvece magari pretendono che tu capisca subito.

Federico Nardella :

Mi aspettavo di capire molto meglio quello che non capivo in classe e ottenere voti più alti.All'inizio mi sentivo fuori posto poi peró mi sono trovato bene.Io preferisco ricevere spiegazioni dai ragazzi, perchè riuscivano a farmi concentrare meglio.

Riccardo Vesentini :L'ho fatto per ripassare tutto e per migliorare.Mi sono trovato molto bene.Per me ricevere spiegazioni da ragazzi è stato molto utile, tutto è molto più semplice spiegato da loro.

cronaca

Progetto AccoglienzaCome è nato e come è andato, parola ai protagonisti

di Claudio Gnaccarini e Noemi Zamboni 4A od, foto di Carlo Curto

Cosa dicono gli alunni: le matricole e i tutor

ITUTOR

Beatrice Peroni

Personalmente mi sono trovata bene perché le matricole a cui ho fatto tutoraggio prestavano attenzione e impegno.. .penso chesia stato utile non solo per le matricole ma anche per noi tutor perché abbiamo potuto rivedere qualche argomento. Abbiamoaiutato volentieri ed è un progetto che sarebbe da rifare

Maddalena Bosco

Mi aspettavo che fosse più difficile: pensavo di non ricordarmi gli argomenti e pensavo fosse difficile mantenere la disciplina,ma mi sono trovata bene coi ragazzi, erano simpatici, educati, mi ascoltavano e mi ponevano domande se non capivano iconcetti.L'esperienza mi è servita per ripassare gli argomenti svolti negli anni scorsi.La difficoltà maggiore che avevano i ragazzi è che tendevano a perdersi, ovvero all'inizio seguivano attivamente ponendo anche

Accoglienza: consegna attestati Accoglienza: si mangia!

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1 4 ultime novità

Ultime NovitàLa curiosità come base per lo sviluppo umano e scientifico

di Fabiola F. Stroppa 5B ch

Un'enorme canyon sotto i ghiacci

della Groenlandia

Nascosto sotto uno spesso stato dighiaccio, è stato scoperto inGroenlandia un enorme canyon. Èlungo almeno 750 chilometri, moltopiù del Grand Canyon in Arizona

(450 km circa), e un tempo ospitava

un grande fiume, paragonabile ai corsid’acqua europei. Poi, circa tre milioni

e mezzo di anni fa, fu coperto dal

ghiaccio.

Lo strato di ghiaccio della

Groenlandia è spesso diversi

chilometri e l’ossevazione delterritorio sottostante è possibile solograzie a scansioni radar che riescono a

penetrarlo e a fornire i dettagli dellamorfologia. Una ricostruzionegrossolana del substrato roccioso dellaGroenlandia era disponibile già dal2001 , ma la risoluzione era così bassache molti dettagli erano invisibili.

Miopia: scoperti i geni della 'vista corta'

Un team internazionale di scienziati, coordinato dal King’s college di Londra, ha identificato ventiquattro nuovi geniresponsabili della miopia. Lo studio e’ stato descritto sulla rivista Nature Genetics ed ha svelato le cause genetiche

del diffuso disturbo della vista. Un traguardo, questo, che potrebbe portare alla creazione di trattamenti migliori o distrategie di prevenzione di questa condizione in futuro. La miopia riguarda il trenta per cento della popolazioneoccidentale e l’ottanta per cento delle popolazioni asiatiche.

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1 5ultime novità

Ultime NovitàLa curiosità come base per lo sviluppo umano e scientifico

di Fabiola F. Stroppa 5B ch

Ricercatori italiani hanno scoperto la proteina chiave del diabete

Scoperta da ricercatori italiani una proteina chiave nello sviluppo deldiabete di tipo due: studi su animali hanno svelato che disattivandoquesta molecola è possibile prevenire l'insorgenza di alcuni dei sintomitipici di questa grave malattia metabolica sempre più diffusa nel mondooccidentale. Resa nota sulla rivista Nature Medicine, la scoperta si devea un gruppo internazionale di ricercatori tra cui il gruppo di ricercadell'Università Cattolica di Roma coordinato da Andrea Giaccari.

Polo Sud, una mongolfiera con un super telescopio alla ricerca

dell'origine dell'Universo

Lontano, molto lontano da noi, 1 3 .5 miliardi di anni luce, c'è unabarriera che non riusciamo a superare e che rappresenta l'attuale limitedella nostra conoscenza dell'Universo. E' fatta della sostanza piùimpalpabile e immateriale possibile, radiazione con una frequenzavicina alle microonde. Oltre quella barriera sta però il vero segretodelle origini dell'Universo: cosa è successo nei momenti iniziali dellasua evoluzione, subito dopo il Big Bang. Forse un varco in quellabarriera si aprirà nei prossimi mesi, quando saranno esaminati i datidel telescopio Ebex, atterrato nei giorni scorsi dopo quasi un mese diosservazioni sopra l'Antartico.Si tratta di un telescopio molto particolare, 1 .5 metri di apertura, 2.7tonnellate di peso, un ingombro di diversi metri che è stato portato inquota da un pallone riempito di elio, grande come un campo da calcioe messo a disposizione dalla Nasa. E' un progetto importante dellaColumbia University di New York costruito in collaborazione conl'Agenzia spaziale americana, cui collaborano attivamente variricercatori italiani. Ebex non vede stelle né galassie, ma raccoglie laradiazione di fondo, estesa dappertutto anche nella stanza in cui stiamoleggendo questo articolo. E' quel che resta del Big Bang che non fu perniente, come suggerisce il pessimo nome, un'esplosione, maun'espansione velocissima.

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1 6 concorso fotografico

"Amicizia"2° Concorso fotografico d'Istituto ­ Memorial LUCA PERONI

testo e foto di Carlo Curto

È proprio vero, certe cose nascono da sé: quando quest'estate ho messo via i pannelli con le foto dello scorso anno, mi sonoritrovato a pensare "sarebbe bello riproporre il concorso e dedicarlo alla memoria di Luca" e di seguito, senza che io avessiin pratica voce in capitolo, "e il tema allora non può che essere l'amicizia" e ancora "magari si potrebbero invitare i genitoridi Luca alla premiazione". È stato bello pensarlo, ed è stato bellissimo vedere che tutti i colleghi a cui l'ho detto, e inparticolare il Prof. Gnaccarini, non mi hanno neanche lasciato finire la frase per dirmi "si, dai, facciamolo!": perchè ci sonodelle idee, dei progetti, delle attività, che prima ancora di essere utili, di essere formativi, di avere valenza didattica eccetera,

"Scrivere con la luce": è questo ilsignificato letterale della parolafotografia (che, per i più curiosi, derivadai due termini greci photòs, luce, egraphis, scrittura) e, se ci pensate bene,una fotografia non è altro che ilracconto di qualcosa; con l'immagineal posto delle frasi, con i colori al postodelle parole, davvero scattare una fotoè come scrivere, è come raccontare!Quello che vorremmo chiedervi diraccontarci quest'anno, con immagini ecolori -o magari in bianco e nero- è unadelle cose più belle e importanti che cisiano al mondo, forse la più importantein assoluto: l'amicizia.Chi trova un amico trova un tesoro,recita il vecchio adagio, e mai parolefurono più vere: un amico vero è con tequando ne hai bisogno, ti sostienequando sei giù, prende le tue partianche se hai torto (poi ti prende da

parte e ti dice su); un amico ti regala lesue gioie e prende in cambio metà deituoi dolori, ti regala il suo tempo eprende in cambio metà dei tuoiimpicci; un amico, come ha scrittoStephen King, è una persona che hacostruito la sua dimora nel tuo cuore.Ma non c'è solo l'amicizia tra ragazziche vale la pena di raccontare: c'èanche quella tra animali (però, bimbi,se evitiamo la mostra monografica sultema "gattino&cagnolino a nanna sulsofà" è meglio! ! ! ), quella tra animali epersone, tra giovani e anziani, tra profe alunni, ecc ecc., insomma date sfogoalla vostra creatività: se pensate che traun automobilista e un vigile urbanopossa esserci amicizia, raccontatecelo!Rispetto all'anno scorso, abbiamodeciso di darvi molto più tempo perrealizzare le vostre foto: la mostra siterrà in primavera, perciò avete un

sacco di tempo per pensare, realizzaree mandarci quello che forse non saràun capolavoro, ma sicuramente saràqualcosa di fatto bene e soprattutto, nesiamo sicuri, fatto con il cuore:qualcosa che servirà a far sapere, a unamico che non c'è più, che in realtà luinon se n'è mai andato ed è ancora quiinsieme ai suoi compagni di scuola.

Come per la prima edizione delconcorso, ci sarà la mostra delle foto,ci sarà la premiazione.. . e quindi cisaranno i premi, altrettanto belli diquelli dell'anno scorso!Per informazioni più dettagliate, virimandiamo al bando che uscirà abreve in atrio e sulla pagina Facebookdel giornalino.. . . 'mbé, siete ancora lì?Correte a prepararvi, ché tra una bernae una verifica la primavera ci mettepoco ad arrivare! !

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1 7

In libreriaIT di Stephen KingCominciato nel 1981 e terminatoquattro anni dopo per essere pubblicatonel 1986, It si afferma come uno deilavori più venduti e meglio riuscitidell'ormai celeberrimo Stephen King,considerato da molti il maestrodell'orrore della sua generazione. Illibro è un'opera voluminosa, colmafino all'orlo di personaggi memorabili ecaratterizzati impeccabilmente, riccadelle immancabili tonalità cupeonnipresenti nei lavori di Kingalternate a scoppi di comicità.Dal romanzo è stata tratta una serie ditre episodi negli anni '90.

La storia viene suddivisa in due architemporali: la prima apparizione di Itnel romanzo, mentre i protagonistivivono la propria infanzia e trent'annidopo quando, da adulti, si troveranno acombattere gli stessi orrori di moltianni prima.Le vicende prendono il via duranteun'alluvione nella sonnolenta città diDerry, nel Maine, sotto la quale si celauna creatura mostruosa, di un altromondo. Essa si sveglia dal suo sonnotrentennale e miete subito la primavittima: George, fratellino di BillDenbrough, uno dei protagonisti, capodel gruppo dei Perdenti (la scenadell'alluvione, con la barchetta checorre sui rivoli d'acqua edell'inquietante clown che offre un

palloncino al bambino in impermiabilegiallo è diventata un cult grazie allaminiserie televisiva). Col passare deltempo It apparirà a molti bambini (isoli a poterlo vedere), uccidendonesempre di più e sette sopravissuti allesue grinfie si riuniranno percombatterlo, formando il gruppo deiPerdenti (chiamati così perchéperennemente presi di mira dai bulli diDerry). E' una battaglia sfrenata traragazzini di dieci anni e una creaturavecchia quanto l'universo. Detta cosìsembra quasi ridicola.I Perdenti vincono e, usciti dalle fogne,suggellano un patto di sangue: nelmomento in cui It sarebbe tornato lorosi sarebbero riuniti per combatterlonuovamente.Così, anni dopo, chiamati dall'unicomembro rimasto a Derry , ricordanotutto ciò che passarono in quei mesiterribili e il loro patto; tornano insieme,seppur riluttanti, alla loro città nataleper combattere lo stesso male di allora.

I temi trattati da King sono l'incisivitàdei traumi infantili, la bassezza delgenere umano (più volte presente neibambini stessi del romanzo) e gli orroriinquietanti che ne derivanoimmancabilmente.Ma probabilmente il messaggio più

significativo è già presente nelledediche ai propri figli:"Il romanzesco è la verità dentro labugia, e la verità di questo romanzo èsemplice: la magia esiste".La magia nel romanzo c'è in molteforme e quella che colpisce più dellealtre non è il potere smisurato che Itpossiede, ma ne è una direttaconseguenza: in oltre mille e centopagine di vicende il rapporto tra i setteprotagonisti si evolve sempre di piùfino ad affezzionarcisi oltre misura,lasciando nei più una nota di amarezzanel finale del libro, che altro non è cheun inizio di una vita, finalmente, senzapagliacci poco raccomandabili,mummie improvvisate, bolle di sanguedal lavabo e lupi mannari con giacchesportive.

recensioni

"Consigli per gli acquisti"per impiegare bene il tempo libero

di Andrea Lombardo 3A od

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1 8 relax

dalle stelle ... alle stalle!l'oroscopo con "traduzione" incorporata...a cura di Alexandra Zotica 4B od

ARIETEVi sentirete forti ed aperti a nuoveavventure, ritroverete il coraggioperso da tempo ed avretel’entusiasmo per fare il primo passoanche in amore.Vi muoverete acorrente alternata, intervallandomomenti esaltanti a fasi piùtranquille e quasi solitarie eriuscirete a superare le paure che vihanno impedito di muoverviserenamente sino ad ora,raggiungerete il successo e avrete lapossibilità di realizzare tutti i vostriprogetti.TOROVi troverete nella condizione di poterraggiungere con particolare facilitàgli obiettivi che vi siete prefissati,superando gli ostacoli ed i problemiche incontrerete lungo il vostrocammino.E’ questo il momento giusto perrischiare un po’ di più, sia in amoresia negli affari e dovete impegnarvie prendervi le vostre responsabilitàper far funzionare il vostro rapporto.GEMELLISi preannunciano nuove sfide sulcampo lavorativo e nuovicambiamenti a livello personale.Il 2014 non vi porterà la stabilitàemotiva ma alcune soddisfazioni inamore, molte situazioni passate sonodestinate a finire, altre a volgere peril meglio, ma ricordate che perraggiungere i vostri obiettivi visaranno richiesti dei sacrifici edovete essere più decisi quandoprendete una decisione,nonprecludetevi le opportunità che vi si

presentano, vedrete che otterreteottimi risultati nel vostro lavoro.CANCRO

Sarete sempre al centrodell’attenzione e la vostra popolaritàcrescerà in maniera esponenziale.E’questo il momento perfetto perraggiungere i vostri obiettivi,saranno tantissime le personedisposte ad aiutarvi.Passerete in unistante dall’esaltazione alpessimismo più totale, e questopotrebbe avere un impatto negativosulla vostra storia d’amore. La vostravita lavorativa sarà guidata dalpianeta Giove, che vi farà trascorrereun periodo piacevole ed appagante.LEONEL’anno nuovo sarà splendente eluminoso, uno tra i migliori dellavostra vita. Lasciatevi il passato allespalle, non rimuginate troppo suglierrori, essere positivi vi porterà benpresto ad avverare i vostri desideri.Nel vostro cammino incontrereteintoppi ed imprevisti, ma non c’è dapreoccuparsi, mantenendo laconcentrazione riuscirete araggiungere l’apice del successo. Alcontrario la vostra forte personalità ela vostra ostinazione disturbano lavostra vita sentimentale e faranno divoi il vostro peggior nemico.VERGINELa chiave del vostro successo stanell’ identificare ciò che è realmentenecessario fare. Il detto ‘chi nonrisica, non rosica’ vi calza apennello, cercate di seguirlo! Andateincontro a dei rischi prendendolicome se fossero delle sfide, solo così

potrete accedere ad un livellosuperiore.In amore le cose vannobene, ma non nascondete i vostrisentimenti.BILANCIASarete testimoni di numerosicambiamenti nella vostra vita, sia dalpunto di vista personale cheprofessionale.In amore siprospettano novità interessanti, madovrete dare sempre il meglio di voistessi per fare colpo sulla personache vi interessa.Anche sul fronte dellavoro e del denaro ci sono favolosenovità. Avrete ottime possibilità diottenere una promozione ed ilsuccesso sarà garantito.SCORPIONESarà un anno ricco di attività, ed ilvostro segno ne trarrà massimobeneficio.Ci saranno alti e bassi inamore, ma con un pò di pazienzariuscirete a superare tutti iproblemi.Cercate di pianificare levostre spese e di tenere sottocontrollo entrate ed uscite, in vista diperiodi meno rosei. Siate fedeliverso voi stessi e continuate alavorare con passione, in questomodo vedrete dei cambiamenti.SAGITTARIOIl vostro cammino sarà intralciato daostacoli e problemi, ma non dovetepreoccuparvi, potrete superarligrazie al vostro atteggiamentopositivo.Questi problemi virenderanno più forti ed in futurosarete ancora più preparati. Anche secredete di non essere tagliati per irapporti a lungo termine, dovretericredervi, la persona che

incontrerete conquisterà il vostrocuore e vi farà cambiare idea.CAPRICORNOAvrete numerose opportunità, esarete tentati di ottenerle tutte. Nonlasciate che la fiamma si spenga, enon dimenticate mai di dimostrarel’amore che provate al vostropartner.Potrete godervi la felicità e latranquillità della vostra vitaamorosa. Avrete la possibilità direalizzare i vostri progetti, senza lapaura di imprevisti e problemi.ACQUARIORitroverete la felicità e la voglia difare, ma non dimenticate diprendervi cura di voi stessi.Sarete ingrado di mantenere le vostreresponsabilità, imparare cose nuovee fare il pieno di conoscenza.Inprimis sul lavoro, otterrete risultatipositivi e tanto successo, ma nonpensate solo al successo economico,non perdete di vista il dovereprofessionale.n amore sarete vittimedi incomprensioni e sospetti di ognigenere. Non date per scontatol’amore del vostro partner,dedicategli attenzioni e momentipiacevoli.PESCIVi saranno aperte nuove porte che vidaranno libero accesso alle vostreaspirazioni.Sarete in grado diriconoscere qualsiasi esigenzarepressa del passato. La vostraspontaneità ed il vostro fascino sonole principali risorse in amore,nessuno vi potrà resistere.Accettatequello che vi viene offerto, cercatedi non essere troppo esigenti

Finalmente un po' di umurismo a scuolaa cura di Alexandra Zotica 4b od

Una signora compra una televisione e il commesso chiede: "di quanti pollici la vuole signora?" e lei:

"ehm..non lo so..comunque la preferirei senza mani!"

C'è un prigioniero che dice a un altro prigioniero stanotte scappo. Il giorno dopo gli chiede: "ma non

dovevi scappare?" e lui: "sì ma ho trovato il cancello aperto e non sapevo dove appoggiare la scala".

Il maestro è disperato perché i ragazzi sono indisciplinati. “Ora basta” dice.

Pensavo di insegnare a ragazzi intelligenti, con cui si può ragionare, ma mi sbagliavo.

Se c'è qualche sciocco in questa classe, è ora che si alzi subito in piedi! Nessuno si muove.

Dopo qualche minuto, uno dei ragazzi si alza.

“Perchè ti sei alzato?” Dice il maestro.

“Mi dispiaceva vederla lì in piedi da solo!” Esclama il ragazzino.

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1 9Avetebattutedialunnieprof?Inviatelea:

[email protected]

oppurescrivetelesu

unfogliettoelasciatele

nellacassettadellapostadelgiornalinoin

relax

e ora si fa sul (semi)serioa cura di Fabiola Stroppa 5B ch e Alexandra Zotica 4B od

Fuori di zuccanotizie vere. . . che sembrano inventate!

Si fa impiantare un gioiello nell'occhioTatuaggi e piercing sembrano essere roba superata perLucy Luckayanko, una ragazza di New York che hadeciso di farsi impiantare un cuore di platinonell'occhio.La donna ha deciso di sottoporsi a questa operazioneper avere uno sguardo assolutamente unico. Tuttavia,non è la prima al mondo a tentare una cosa del genere.L'intervento ha fatto comunque molto discutere,dividendo anche gli amici di Lucy. Molti di loro,infatti, non hanno esitato a definirla una folle. Anchel'associazione americana degli oftalmologi non èd'accordo e sconsiglia l'intervento.Nonostante ciò, il chirurgo che ha eseguitol'operazione, Emil Chynn, afferma che non c'è alcunrischio: "Il gioiello è inserito sullasuperficie, nondentro l'occhio, non c'è quindi alcun rischio di cecità oaltro. Per me è solamente uno sviluppo della scienzadell’oftalmologia".

Una scultura per vendicarsi della ex-moglieAlan Markovitz, proprietario di uno strip club aDetroit. Dopo il divorzio ha deciso di acquistare lacasa accanto a quella della ex moglie. Come se nonbastasse, Alan ha fatto piazzare nel balcone esternodella sua casa, una scultura raffigurante un dito mediogigante, rivolta proprio verso la finestra della donna.L'uomo ha spiegato che, quando ha acquistatol'abitazione, non sapeva che la sua vicina di casa fosseproprio la ex moglie. Di certo, però, ha speso ben 7000$ per acquistare la strana scultura, alta 3 metri, cheviene pure illuminata durante la notte, proprio perevitare di non essere vista. Siamo certi che la donnasarà proprio felice di affacciarsi dal suo balcone

Bambino trova marijuana nell' Happy MealChe il cibo dei fast food fosse poco salutare, lo sapevamo già. Questa volta, però, non sono calorie ostrani ingredienti a far notizia, ma una pipa di marijuana trovata da un bambino a Toledo, nel Michigan.Il piccolo, di soli quattro anni, era stato portato dal nonno in un ristorante Burger King. La pipa carica dierba è stata trovata proprio dentro la scatola del "Kids Meal". L'uomo si è subito accorto che c'eraqualcosa di strano nella scatola del nipote ed ha chiamato la polizia per denunciare l'accaduto. Idipendenti del ristorante sono stati interrogati e, ben presto, le forze dell'ordine hanno scoperto che lamarijuana apparteneva ad uno di loro.Si trattava di un ragazzo di 23 anni che, mentre lavorava, aveva deciso di nascondere la sua pipa giàcarica dentro una scatola del Kids Meal. Distrattamente, però, l'ha dimenticata, facendola finiredirettamente in vendita!

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Avetebattutedialunnieprof?Inviatelea:

[email protected]

oppurescrivetelesu

unfogliettoelasciatelenella

cassettadellapostadelgiornalinoinatrio!

relax

Scatti d'istituto!

Anuruddus cornutus: una nouvaspecie scoperta dal Prof Tottola?Oppure il nostro Anuruddha?Foto: Fabio Tottola

Signore e Signori, i vincitori del torneo diPing Pong dell'assemblea di Istituto sono:Ghannaoui Amine e Poccia Simone!!!Foto: Kristaq Diamanti

Sembrano veramenteconcentrati questineofiti durante il corso discacchi del Prof. Curto(assemblea d'istituto).Foto: Roberto Neacsu

Lo scatto non è dei migliori,ma non mi sbaglio,questi due ballereni del nostroTalent sonoManuel Terrin e MicheleRizzardi (assemblea d'istituto)Foto: Roberto Neacsu