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Anno XXV n. 38 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 11 DICEMBRE 2010 www.forzacosenza.it SOMMA: “È CAMBIATO IL VENTO” Finalmente! Questo deve aver pensato Mario Somma (47) al fischio finale della gara di dome- nica scorsa contro l'Atletico Roma. Il ritorno al- la vittoria casalinga dopo quasi un mese e mez- zo è una boccata d'ossigeno per l'allenatore la- ziale. In sala stampa, al suo arrivo, il primo pen- siero è per Alessandro Bernar- di e per la perdita del padre. "Siamo vicini ad Alessandro e alla famiglia. Durante la gara più volte abbiamo chiesto no- tizie perché non sapevamo di preciso cosa fosse accaduto e quali fossero le reali condizio- ni del padre di Bernardi. Siamo tutti vicini al giocatore. A no- me di squadra e società gli mandiamo un ab- braccio immenso". Poi si passa a commenta- re la gara. "Si sono affrontate due squadre che hanno onorato il gioco del calcio. Mi aspetta- vo sin da subito un Cosenza voglioso. Ho visto negli occhi dei ragazzi la voglia di vincere e di- mostrare il proprio valore. Purtroppo il campo non ha agevolato lo spettacolo. Un po' come è avvenuto in Chievo-Roma. Però credo che sia stata ugualmente una gara bella, intensa dove noi abbiamo creato tanto sin dall'inizio concretizzando poco. Abbiamo creato palle gol a livello industriale. In alcune circostanze Am- brosi è stato superlativo. In altre abbiamo pec- cato in precisione. Consentitemi poi un mes- saggio al pubblico che mi chie- deva di effettuare qualche cambio nella ripresa. Non è fa- cile effettuare sostituzioni. I cambi vanno fatti con senso lo- gico e senza far perdere quel- la stabilità ad una squadra che oggi ha dimostrato di stare be- ne. Una delle componenti che hanno permesso a questa squadra di riprendere la marcia è stato anche il recupero di giocatori importanti come Fiore e non solo". Nell'analizzare la gara Somma si sofferma sui campi pesanti e il rischio elevato di infortuni oltre a delle prestazioni che ne ri- sentono. "Dobbiamo far correre più la palla che i giocatori. L'ALLENATORE SILANO CI CREDE: "HO VISTO NEGLI OCCHI DEI RAGAZZI LA VOGLIA DI VINCERE E DIMOSTRARE IL PROPRIO VALORE". ED ORA ARRIVA ZEMAN > CONTINUA A PAGINA 3

Forza Cosenza n. 38

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Forza Cosenza settimanale Sportivo Rosso Blu

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Page 1: Forza Cosenza n. 38

Anno XXV n. 38SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

SABATO 11 DICEMBRE 2010

www.forzacosenza.it

SOMMA: “È CAMBIATO IL VENTO”Finalmente! Questo deve aver pensato MarioSomma (47) al fischio finale della gara di dome-nica scorsa contro l'Atletico Roma. Il ritorno al-la vittoria casalinga dopo quasi un mese e mez-zo è una boccata d'ossigeno per l'allenatore la-ziale. In sala stampa, al suo arrivo, il primo pen-siero è per Alessandro Bernar-di e per la perdita del padre."Siamo vicini ad Alessandro ealla famiglia. Durante la garapiù volte abbiamo chiesto no-tizie perché non sapevamo dipreciso cosa fosse accaduto equali fossero le reali condizio-ni del padre di Bernardi. Siamotutti vicini al giocatore. A no-me di squadra e società gli mandiamo un ab-braccio immenso". Poi si passa a commenta-re la gara. "Si sono affrontate due squadre chehanno onorato il gioco del calcio. Mi aspetta-vo sin da subito un Cosenza voglioso. Ho vistonegli occhi dei ragazzi la voglia di vincere e di-mostrare il proprio valore. Purtroppo il camponon ha agevolato lo spettacolo. Un po' comeè avvenuto in Chievo-Roma. Però credo che

sia stata ugualmente una gara bella, intensadove noi abbiamo creato tanto sin dall'inizioconcretizzando poco. Abbiamo creato palle gola livello industriale. In alcune circostanze Am-brosi è stato superlativo. In altre abbiamo pec-cato in precisione. Consentitemi poi un mes-

saggio al pubblico che mi chie-deva di effettuare qualchecambio nella ripresa. Non è fa-cile effettuare sostituzioni. Icambi vanno fatti con senso lo-gico e senza far perdere quel-la stabilità ad una squadra cheoggi ha dimostrato di stare be-ne. Una delle componenti chehanno permesso a questa

squadra di riprendere la marcia è stato ancheil recupero di giocatori importanti come Fioree non solo". Nell'analizzare la gara Somma sisofferma sui campi pesanti e il rischio elevatodi infortuni oltre a delle prestazioni che ne ri-sentono. "Dobbiamo far correre più la pallache i giocatori.

L'ALLENATORE SILANOCI CREDE: "HO VISTO

NEGLI OCCHI DEI RAGAZZILA VOGLIA DI VINCERE

E DIMOSTRAREIL PROPRIO VALORE".

ED ORA ARRIVA ZEMAN

> CONTINUA A PAGINA 3

Page 2: Forza Cosenza n. 38

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I N G E N E R A L E C A S A F U O R I

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI

PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

NOCERINA 35 16 10 5 1 24 12 +1 7 1 0 13 4 3 4 1 11 8

BENEVENTO 31 16 9 4 3 21 14 -3 7 2 0 14 4 2 2 3 7 10

ATLETICO ROMA 28 16 8 4 4 22 13 -3 2 3 2 9 7 6 1 2 13 6

TARANTO 25 16 7 4 5 16 15 -7 7 1 1 15 10 0 3 4 1 5

VIRTUS LANCIANO 24 16 5 9 2 14 11 -5 4 3 1 8 5 1 6 1 6 6

FOGGIA (-1) 23 16 7 3 6 34 30 -6 3 2 2 16 13 4 1 4 18 17

COSENZA 22 16 5 7 4 16 15 -7 3 3 2 7 6 2 4 2 9 9

JUVE STABIA 21 16 6 3 7 19 17 -9 4 1 3 13 10 2 2 4 6 7

SIRACUSA 21 16 6 3 7 15 18 -9 4 2 2 8 4 2 1 5 7 14

GELA 19 16 6 1 9 18 20 -11 4 1 3 11 9 2 0 6 7 11

TERNANA 19 16 5 4 7 10 20 -10 5 1 2 9 7 0 3 5 1 13

LUCCHESE 18 16 4 6 6 17 16 -10 3 3 2 10 4 1 3 4 7 12

PISA 18 16 3 9 4 14 18 -10 3 4 2 9 9 0 5 2 5 9

ANDRIA 17 16 4 5 7 13 17 -11 2 5 1 7 4 2 0 6 6 13

VIAREGGIO 16 16 3 7 6 12 17 -10 3 3 1 9 6 0 4 5 3 11

BARLETTA 15 16 3 6 7 14 20 -12 1 4 3 8 11 2 2 4 6 9

FOLIGNO (-1) 15 16 4 4 8 18 24 -12 1 3 4 6 11 3 1 4 12 13

CAVESE (-5) 14 16 5 4 7 18 18 -10 4 2 2 11 8 1 2 5 7 10

C L A S S I F I C A1^ DIVISIONEG I R O N E B

SERIE B PLAYOFF PLAYOUT 2^ DIVISIONE

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BARLETTA - VIRTUS LANCIANO 0-2 BENEVENTO - FOLIGNO 2-0CAVESE - ANDRIA 3-0COSENZA - ATLETICO ROMA 1-0LUCCHESE - JUVE STABIA 0-0NOCERINA - GELA 1-0PISA - VIAREGGIO 1-0TARANTO - FOGGIA 2-1TERNANA - SIRACUSA 2-1

Ad una giornatadal termine del gi-rone d’andata, laNocerina è matemati-camente Campione d’in-verno del girone B della primadivisione. A regalare questo primatoil rossonero Di Maio, che al 95’ harealizzato la rete dell’1-0 che ha ri-mandato battuto il Gela, alla sua se-sta sconfitta consecutiva. In secondaposizione troviamo il Benevento, vit-torioso tra le mura amiche contro il

Foligno; in rete la coppiaD’Anna-Evacuo. L’Atletico Ro-

ma cade per la seconda voltafuori casa: a Cosenza si arrende

ad una rete di Biancolino a cinqueminuti dal termine. Nel posticipo dilunedì 6, il Taranto batte il Foggia per2-1 con reti di Colombini e Russo. DiInsigne all’80’ la rete della bandierarossonera. Dopo otto risultati negati-vi, la Virtus Lanciano riesce a portarvia da Barletta tre punti grazie al ritro-vato bomber Di Gennaro, che realiz-

za una doppietta. L’unico pari dellagiornata arriva da Lucca: la Juve Sta-bia di mister Braglia esce dal “PortaElisa” con il classico risultato ad oc-chiali. Dopo otto risultati positivi (cin-que vittorie e tre pareggi), il Siracusaalza bandiera bianca a Terni: segna ilrossoverde Artistico, pareggia il soli-to Mancino, poi Tozzi Borsoi firma laquinta vittoria al “Libero Liberati”. Nelderby toscano tra Pisa e Viareggioha la meglio la squadra nerazzurradel neo allenatore Leonardo Sempli-

ci: è Mosciaro a regalare i tre punti aitifosi pisani. Il fanalino di coda Cave-se rifila tre reti al malcapitato Andria:rete di Alfano e doppietta di CamilloCiano, che così raggiunge a quota10 nella classifica marcatori Sau delFoggia e Ciofani dell’Atletico Roma.Due record alla sedicesima giornata:il maggior numero di vittorie tra lemura amiche, ben sette, ed il minornumero di reti realizzate fuori casa,appena quattro.

Ernesto Pescatore

IL PUNTO AL CAMPIONATO

ANDRIA - TERNANA ATLETICO ROMA - BARLETTA FOGGIA - COSENZA FOLIGNO - CAVESE GELA - PISA JUVE STABIA - BENEVENTO SIRACUSA - LUCCHESE VIAREGGIO - TARANTO VIRTUS LANCIANO - NOCERINA

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ATLETICO ROMA - SIRACUSA BARLETTA - LUCCHESE FOGGIA - CAVESE GELA - BENEVENTO JUVE STABIA - COSENZA NOCERINA - PISA TERNANA - TARANTO VIAREGGIO - ANDRIA VIRTUS LANCIANO - FOLIGNO

UNGARO: “SONO PRONTO A DARE IL MIO CONTRIBUTO”IL DIFENSORE SOTTOLINEA: "CON RAIMONDI AL MIO FIANCO MI SENTO SICURO"

Dopo un lungo stop, Gaetano Ungaro, final-mente è rientrato ad allenarsi in gruppo e nonvede l'ora di poter scendere in campo per da-re una mano alla causa rossoblù. "Nonostantesono stato fermo per molto tempo mi sentobene a livello fisico e sono pronto per giocareanche dal primo minuto". Mister Somma inquesta settimana ha provato il difensore al fian-co di Wagner e Raimondi. "Non ho nessun pro-blema a giocare con la difesa a tre. Sicuramen-te ho più dimestichezza nel ruolo di centralema se il mister mi dovesse schierare a sinistra

non avrei nessuna difficoltà anche perché horicoperto quel ruolo nella gara di Terni . Tra l'al-tro sono a mio agio al fianco di Raimondi". Adinizio stagione in più di una circostanza era sta-to schierato in campo dall'ex tecnico Stringarache lo utilizzava come jolly in diverse parti delcampo. "Pensavo che questa era la mia sta-gione poi però è arrivato l'infortunio che mi habloccato per diversi mesi. Adesso voglio recu-perare il tempo perso e dare il mio contributoper il Cosenza".

Gianpaolo D’Elia

Page 3: Forza Cosenza n. 38

SABATO 11 DICEMBRE 2010 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

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www.forzacosenza.it

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CLASSIFICA MARCATORICOSÌ DOMENICA SCORSA GIUDICE SPORTIVO

Comunicato Ufficiale n. 80/div del 7 dicembre 2010Lega Italiana Calcio Professionistico

Gare del 5-6 dicembre 2010Sedicesima gara d’andata

Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rap-presentante dell'A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella sedutadel 6 – 7 Dicembre 2010 ha adottato le deliberazioni chedi seguito integralmente si riportano: 1a divisione – gironeB:

Società: ammenda di € 5.000,00 al Taranto; € 2.000,00 al-la Cavese.Dirigenti: ammonizione ad Alberto Urban (Cosenza), perproteste verso l'arbitro durante la gara (espulso).Medico: ammonizione a Fiore Pantaleo (Virtus Lanciano),per proteste verso l'arbitro durante la gara (espulso).Allenatori: squalifica per due gare effettive a Provenza Ni-cola (Gela) e Auteri Gaetano (Nocerina).Calciatori espulsi: squalifica per una gara effettiva per dop-pia ammonizione a Torta Andrea (Foggia), per condotta nonregolamentare e per condotta scorretta verso un avversa-rio.Calciatori non espulsi: squalifica per una gara effettiva perrecidività in ammonizione (VIII infr.) a Menicozzo Michele(Barletta). Squalifica per una gara effettiva per recidività inammonizione (IV infr.) a Chiaretti Cossenso Lucas (AndriaBat), Chiappara Roberto (Atletico Roma), Galeoto Francesco(Barletta), D’Anna Emanuele e Pacciardi Gabriele (Beneven-to), Moi Davide e Petta Andrea (Siracusa), D’Antonio David(Ternana).

Domenica 05 dicembre 2010 – ore 14:30Sedicesima giornata - Cosenza - Stadio comunale “San Vito”

COSENZA 1ATLETICO ROMA 0

COSENZA: De Luca, Wagner, Di Bari, Raimondi, De Rose,Matteini, Giacomini, Roselli (66' Fiore A.), Biancolino, Fiore S.(82' Coletti), Mazzeo (77' Olivieri). A disposizione: Galeano,Scarnato, Essabr, Daud. All. M. Somma.ATLETICO ROMA: Ambrosi, Balzano, Angeletti, Romondini(75' Miglietta), Doudou, Padella, De Oliveira (75' Caputo),Chiappara (87' Chiaretti), Ciofani, Mazzarani, Franchini. A dispo-sizione: Previti, Tombesi, Pelagias, Doumbia. All. G. Incocciati.ARBITRO: Coccia Andrea di San Benedetto del Tronto (AP).ASSISTENTI: Di Vuolo Rodolfo di Castellammare di Stabia(NA) e Mertino Gianluca di Torre Annunziata (NA).MARCATORE: 85' Biancolino.NOTE: giornata nuvolosa. Terreno di gioco in pessime condi-zioni per le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Spettatori2.200 circa, di cui 1.870 paganti per un incasso di €18.600,00. Abbonati 180. Assente la tifoseria dell’Atletico.Cosenza nella consueta tenuta rossa davanti e blu dietro; Atle-tico Roma in completo arancione. Espulso al 62' Urban dallapanchina per proteste. Ammoniti: 8' Chiappara, 44' Giacomi-ni, 85' Biancolino, 91' De Luca. Assenti nel Cosenza Bernar-di, per la scomparsa del papà avvenuta proprio domenicamattina a Lamezia Terme; Petrocco, Musca, Fanucci, Deganoe Chianello infortunati; Ungaro e Martucci hanno giocato sa-bato con la formazione Berretti. Atletico Roma priva di Paolet-ti, Barrionuevo, Baronio, Franceschini ed Esposito infortunati;Calderoni fuori rosa. Ex della partita il portiere Stefano Ambro-si. Calci d’angolo x-x per il Cosenza. Tempo recuperato: p.t. 0;s.t. 4'.

10 reti Ciofani (2) (Atletico Roma), Ciano C. (2) (Cavese) eSau (Foggia);

7 reti Catania (Nocerina), Mancino (Siracusa), Innocenti(1) (Taranto);

6 reti Corona (3) (Juve Stabia), Insigne (1) Foggia), Marot-ta (Lucchese), Carparelli (Pisa);

5 reti D’Anna, Evacuo (1) e Clemente (1) (Benevento), Ca-staldo e Ne-gro (Noceri-na), Marolda(Viareggio);

4 reti Franchini(Atletico Ro-ma), Bellomo(Barletta),Agodirin (Fog-gia), Giaco-melli (Foligno),Mosciaro (2)(Pisa), Turchi(Virtus Lancia-no);

3 reti Simoncelli(Barletta), Pin-tori (Beneven-to), Biancolinoe Mazzeo (2)(Cosenza), Laribi (Foggia), Coresi e Falcinelli (Foli-gno), Bigazzi, Stamilla e Franciel (1) (Gela), Albado-ro (Juve Stabia), Grassi (1) (Lucchese), Biggi (Lucche-se), Rantier (Taranto), Tozzi Borsoi (1) (Ternana), Lon-gobardi (1) (Viareggio), Di Cecco (Virtus Lanciano);

Daniel Ciofani (Atletico Roma)

Con questi campi pesanti rischimolto. E noi già chiediamo mol-ti sacrifici a diversi giocatori,senza dimenticare che abbia-mo altri giocatori come Dega-no e Daud che non sono al top.Biancolino? Ha tenuto in ap-prensione da solo un'intera di-fesa. Ma anche gli altri giocato-ri hanno disputato una gara dispessore. Ognuno ha fatto ilsuo se non oltre. Stiamo benee credo che si sia visto. Fareuna graduatoria di merito miviene difficile. Sono stati tuttibravi e da elogiare. Vincerecontro una squadra importan-te non può che darci quel qual-cosa in più che è mancato nel-le settimane passate". Prose-guendo arriva un'altra precisa-zione del tecnico laziale. "Chie-do a tutti di evitare di accosta-re problemi economici,pagamenti e via discorrendoalle prestazioni della squadra.Lo spogliatoio è unito e quan-do scende in campo lo fa conla consapevolezza di poter fa-re bene senza pensare al con-torno, ai pagamenti e quant'al-tro". Chiusura con guanto di sfi-da lanciato alle regine del cam-pionato. "E' cambiato il vento.Questa vittoria deve darci quel-la forza per cercare di risalire inclassifica e trovare quella qua-dratura del cerchio. Vincereera fondamentale. Questi trepunti devono essere l'inizio diuna nuova avventura dove tut-ti dobbiamo essere protagoni-sti". For.Cos.

> SEGUE DALLA PRIMA UNA TRAGEDIA CHE SI POTEVA EVITARE

L'appuntamento con la morte per setteciclisti della domenica arriva in Calabriaalle ore 11 di una fredda mattina sulla stri-scia d'asfalto della statale 18 che, da La-mezia Terme porta a Gizzeria Lido, nelCatanzarese. Una Mercedes piomba sulgruppo e provoca la strage. A guidarel'auto un giovane marocchino che vienesubito arrestato, Chafik Elketani, 21 anni,drogato e senza patente perché gli erastata ritirata sette mesi prima per un sor-passo azzardato. Si interrompe così, per sempre, la pas-sione per la bicicletta di un gruppo diamici su un rettilineo di oltre un chilome-tro in una zona tra i campi e il mare. A ter-ra sono rimasti sette corpi senza vita. Unastrage. Le vittime sono Rosario Perri, di55 anni; Francesco Stranges (51); Vini-cio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58);Pasquale De Luca (35), Fortunato Bernar-di e Domenico Palazzo. Erano tutti di La-mezia Terme. Erano partiti intorno alle 8di mattina, come facevano tutte le dome-niche e nei giorni festivi e, di volta in vol-ta, si dirigevano verso Amantea, nel co-sentino, o verso Vibo Valentia. Tra i cicli-sti morti ci sono due avvocati, Palazzo eStranges, mentre un terzo legale, FabioDavoli è rimasto ferito. De Fazio era tito-lare di un negozio di computer e Fortuna-to Bernardi, papà di Alessandro calciato-re del Cosenza, di una palestra, mentrePoppin, Perri e Cannizzaro erano mecca-nici. Il giovane alla guida dell'auto ha riporta-to delle ferite non gravi. Al suo fianco, inauto, c'è il nipotino di dieci anni, illeso. Se-condo la ricostruzione fatta dagli investi-gatori, il conducente della Mercedes, nel

momento dell'incidente, stava effettuan-do una manovra di sorpasso. La Merce-des, che viaggiava a velocità elevata, haincrociato frontalmente il gruppo di cicli-sti che viaggiavano in direzione opposta,e non ha avuto il tempo di frenare. L'im-patto della vettura con il gruppo di cicli-sti si è rivelato terrificante. Uno dei cicli-sti è stato sbalzato ad alcune decine dimetri. Elketani è in Italia con un regolarepermesso di soggiorno, e risiede con lafamiglia a Gizzeria (Catanzaro) dove viveuna folta colonia di nordafricani dediti alcommercio ambulante. Il giovane è statoarrestato dai vigili urbani di Lamezia Ter-me e dai carabinieri con l'accusa di omi-cidio colposo plurimo aggravato dallaguida in stato di alterazione da sostanze

stupefacenti. Dopo le prime cure, Elketa-ni è stato trasferito nel centro clinico delcarcere di Catanzaro. Sono stati alcuniautomobilisti di passaggio a dare l'allar-me. Ai primi soccorritori della Croce bianca siè presentato uno scenario apocalittico:cadaveri sparsi per tutta la carreggiata el'auto investitrice finita contro un muret-to che costeggia la statale. In pochi minu-ti sono arrivate tutte le ambulanze dispo-nibili e l'elisoccorso, che ha trasportato iferiti negli ospedali di Cosenza e Catan-zaro. Pochi minuti dopo, sul posto, sonogiunti i parenti delle vittime che si sonoabbandonati a scene di disperazione. Vol-ti pietrificati, lacrime, qualche accenno diprotesta. FUNERALI. La tragedia che ha scossol'Italia intera purtroppo ha toccato da vi-cino il Cosenza Calcio 1914. AlessandroBernardi è stato uno dei simboli della ri-nascita dei Lupi e quei due gol siglati alBacoli Sibilla resteranno scolpiti nellamente dei tifosi. Martedì mattina sonostati celebrati i funerali per il papà e perle altre vittime dell'incidente avvenuto aGizzeria. La società rossoblù e l'intera ro-sa dei calciatori hanno mostrato la loro vi-cinanza a Bernardi e ai familiari delle vit-time essendo presenti alla cerimonia inun'area appositamente riservata. Nel frat-tempo la Lega Pro ha accolto la richiestadel Cosenza di rinviare il match di CoppaItalia con la Juve Stabia per il lutto di cuisopra ed ha indicato la data del 19 gen-naio. Tantissimi i messaggi di cordogliorecapitati, ai quali naturalmente si aggiun-ge quello dell'intera redazione del ForzaCosenza.

A GIZZERIA SETTE CICLISTI VENGONO TRAVOLTI DA UN’AUTO IN CORSA. INUTILI I SOCCORSI.TRA LE VITTIME IL PAPÀ DEL CALCIATORE DEL COSENZA, ALESSANDRO BERNARDI.

Page 4: Forza Cosenza n. 38

SABATO 11 DICEMBRE 20104F O T O S T O R I A

...ma il pallone passa di poco sopra la traversaBiancolino si gira bene in area e di sinistro...

...batte Ambrosi ed il Cosenza vince

Mazzeo ha la meglio su RemondiniGran tiro di Adriano Fiore...

Il brasiliano Wagner e insuperabile

Mazzeo viene fermato in posizione

di fuorigioco De Luca in uscita travolge il brasiliano WagnerL'assistente Di Vuolo ferma Biancolino

in fuorigioco

Roselli si ferma solo cosi

De Rose in area di rigore e messo kodal difensore Balzano

Dopo appena 1' Biancolino ha il pallone

dell'1-0 ma Ambrosi para Raimondi tutto solo davanti ad Ambrosi

ma manda fuori

COSENZA VS ATL. ROMALE IMMAGINI DELL’ULTIMO SUCCESSO ROSSOBLU

click di Ernesto Pescatore

Biancolino ha la meglio in elevazione

Passano pochi minuti ed Ambrosirespinge il tiro del Pitone

Page 5: Forza Cosenza n. 38

Domani in Puglia, Foggia eCosenza si incontrerannoper la ventisettesima voltain partite di campionato. Ilbilancio è nettamente favo-revole ai rossoneri con 15vittorie e 10 pareggi. Lasquadra silana è riuscita nel-l’impresa di vincere una par-tita nello scorso campiona-to, alla venticinquesimagiornata: sotto di una retead opera del foggiano Desi-deri, nella ripresa i rossobluribaltano il risultato con unadoppietta di Danti ed unarete di Biancolino. L’astinen-za al gol durava da ben 51anni: fu Ardit su calcio di ri-gore nel campionato 1959-60 a segnare l’ultima rete.Da allora, il Cosenza nonera riuscito più a segnare inben undici partite.

SABATO 11 DICEMBRE 2010 5F O G G I A v s C O S E N Z A

DA ARDIT A DANTI51 ANNI DOPO

IL FOGGIA

1 Agodirin Kolawole Oyelola A2 Agostinone Giuseppe C3 Basta Alessandro A4 Burrai Salvatore C5 Caccetta Cristian C6 Candrina Marco D7 Cortese Roberto A8 Gomis Lys P9 Insigne Lorenzo A10 Iozzia Andrea D11 Ivanov Mihail Aleksandr P12 Kone Moussa C13 Laribi Karim C14 Palermo Simone C15 Regini Vasco D16 Rigione Michele D17 Romagnoli Simone D18 Salamon Antonio Bartosz C19 Santarelli Simone P20 Sau Marco A21 Tarantino Salvatore C22 Thioye Djily C23 Tomi Giovanni D24 Torta Andrea C25 Varga Roland AAll. Zeman Zdenek

N. Cognome Nome Ruolo

L’ULTIMA PARTITA

Sedicesima giornata, lunedì 6 dicembre 2010(Diretta Rai Sport 1)

Taranto, Stadio comunale “Erasmo Iacovone”

TARANTO 2FOGGIA 1

TARANTO (3-4-3): Bremec; Cutrupi, Migliaccio, Colombini; Antonazzo, Gior-gino, Di Deo, Sabatino (91' Prosperi); Garufo, Innocenti (86' Branzani), Russo(67' Rantier). A disposizione: Barasso, Cotroneo, Pensalfini, Ciotola. All.: D. Dio-nigi.FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Candrina, Iozzia, Torta, Regini; Kone, Salamon (75'Palermo), Burrai (70' Cortese); Varga (34' Rigione), Sau, Insigne. A disposizio-ne: Santarelli, Caccetta, Laribi, Agostinone. All.: Z. Zeman.ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.ASSISTENTI: Paiusco di Vicenza e Gava di Conegliano Veneto.MARCATORI: 30' Colombini (T), 56' Russo (T), 80' Insigne (F).NOTE: posticipata a lunedì 6 e trasmessa in diretta su Rai SPort 1. Spettatori4.000 circa, di cui un centinaio provenienti da Foggia, con tessera del tifoso.Espulso Torta (F) al 31', per somma di ammonizioni. Ammoniti: Cutrupi (T), Tor-ta (F), Rigione (F), Sabatino (T), Colombini (T). Calci d’angolo 7-4 per il Taran-to. Tempo recuperato: p.t. 1'; s.t. 5'.

1ª giornata – 22 agostoCavese - Foggia 0 - 329' Romagnoli - 45’Varga - 55' Sau2ª giornata – 29 agostoFoggia - Lucchese 2 - 337' Bertoli (L) - 45' Marotta (L) - 52' Kone(F) - 74' Insigne (F) - 77' Grassi (rig.) (L)3ª giornata – 5 settembreVirtus Lanciano - Foggia 5 - 319' Di Cecco (V) - 36' Romagnoli (F) - 51'Sau (F) - 56' Di Cecco (V) - 60' Turchi (V)- 65' Sau (F) - 74' Antonioli (V) - 89' Mam-marella (V)4ª giornata – 12 settembreFoggia - Foligno 4 - 43' Sau (Fog) - 35' Falcinelli (Fol) - 49' La-ribi (Fog) - 55' Coresi (Fol) - 59' Giacomel-li (Fol) - 70' Fondi (Fol) - 74' Tomi (Fog) -82' Laribi (Fog)5ª giornata – 19 settembreBarletta - Foggia 1 - 245' Sau (F) - 52' Insigne (F) - 59' Margiot-ta (B)6ª giornata – 26 settembreJuve Stabia - Foggia 0 - 268' Sau - 74' Insigne7ª giornata – 03 ottobreFoggia - Viareggio 2 - 215' Taormina (V) - 24' Agodirin (F) - 35' La-ribi (F) - 38' Longobardi (rig.) (V)8ª giornata – 10 ottobreGela - Foggia 2 - 12' Bigazzi (G) - 14' Stamilla (G) - 80' Regi-ni (F)9ª giornata – 17 ottobreFoggia - Andria Bat 2 - 145' Ceppitelli (A) - 88' Sau (F) - 90' Iozzia

(F)10ª giornata – 24 ottobreAtletico Roma - Foggia 3 - 37' Franchini (A) - 20' Rigione (F) - 35' e 36'Agodirin (F) - 42' Ciofani (rig.) (A) - 81' Ba-ronio (A)11ª giornata – 31 ottobreFoggia - Siracusa 0 - 222' e 33' Mancino12ª giornata – 07 novembrePisa - Foggia 1 - 229' Carparelli (P) - 64' Agodirin (F) - 74'Insigne (F)13ª giornata – 14 novembreFoggia - Ternana 4 - 032' Insigne (rig.) - 46' Sau - 66' Agostino-ne - 75' Kone14ª giornata – 21 novembreNocerina - Foggia 3 - 117' Castaldo (N) - 25' e 66' Negro (N) -93' Salomon (F) 15ª giornata – 27 novembreFoggia - Benevento 2 - 114' D’Anna (B) - 37' e 56' Sau (F)16ª giornata – 05 dicembre (post. 06.12)Taranto - Foggia 2 - 130' Colombini (T) - 56' Russo (T) - 80' In-signe (F)

UNA SOLA VITTORIA IN PUGLIA

I PRECEDENTI A FOGGIA

A CURA DI ERNESTO PESCATORE

IL CAMMINO IN CAMPIONATO

Foggia, stadio comunale “Pino Zaccheria”Domenica 12 dicembre 2010 – ore 14:30

FOGGIA COSENZA

1234567891011

IVANOVCANDRINA

IOZZIARIGIONE

REGINIKONE

SALAMON BURRAI

VARGA SAU

© INSIGNE

ALLENATOREZDENEK ZEMAN MARIO SOMMA

DE LUCADI BARIGIACOMINIDE ROSEWAGNERRAIMONDIMATTEINIROSELLIBIANCOLINOFIORE ©MAZZEO

ALLO ZACCHERIA PER BISSARE

LA VITTORIA DI COPPASettimana intensa di lavoro per il Cosenza di Somma. Han-no partecipato regolarmente alle sedute di allenamentoanche Degano e Daud, mentre Petrocco ha lavorato insie-me al preparatore dei portieri Di Leo sulle tribune dellaCurva Nord con De Luca e Galeano. Petrocco e Degano,però, ancora non sono al meglio e molto probabilmente sal-teranno anche la sfida di domenica prossima a Foggia. Il lo-ro rientro è previsto per la gara successiva contro la JuveStabia. Somma dovrebbe dare fiducia agli undici che settegiorni fa hanno avuto la meglio sull’Ateltico Roma. Qualchecambio invece nel Foggia di Zeman che sarà per ben ottoundicesimi diverso rispetto alla gara di Coppa Italia persaal San Vito.

Roberto Cortese con la maglia del CosenzaFC nel campionato di serie D 2003-04; 6

presenze con la maglia rossoblu.

IL PRIMO INCONTRO

Campionato 1936-37 Quindicesima giornata

domenica 7 febbraio 1937

FOGGIA 2COSENZA 0

FOGGIA: Narducci, Di Reda,De Meo, Labate, Maggiori, Bal-di II, Rossi, Chiaruttini, Barbie-ri, Creziato, Valentini.

COSENZA: Silingardi, Sgubin,Niccolini, Fonovich, Cambi, Po-li, Bradaschia, Frione I, Lodi,Cavicchioli, Bergonzini. All. C.Cassanelli

ARBITRO: Senesi di Roma.

MARCATORI: 10' Barbieri, 34'Rossi.

NOTE: arbitraggio oculatissi-mo ed imparziale fino all’inve-rosimile. Al 16' annullata unarete a Valentini per fuorigioco.

In campionato

Partite disputate: 26

Vittorie Foggia: 15

Pareggi: 10

Vittorie Cosenza: 1

Reti Foggia: 41

Reti Cosenza: 14

In Coppa Italia

Partite disputate: 1

Vittorie Foggia: 1

Pareggi: 0

Vittorie Cosenza: 0

Reti Foggia: 3

Reti Cosenza: 2

Prima partita disputata

07.02.1937

Foggia – Cosenza 2-0

Ultima vittoria

28.02.2010

Foggia – Cosenza 1-3

Ultimo pareggio

03.02.1985

Foggia – Cosenza 0-0

Ultima sconfitta

20.10.1996

Foggia – Cosenza 1-0

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SABATO 11 DICEMBRE 20106N E W S

Diego Gabriel Raimondi è il di-fensore a cui ogni allenatore vor-rebbe affidare la guida della pro-pria difesa. Caratteristiche da lea-der per l'argentino che veste lamaglia rossoblù e che non ha im-piegato più di tanto a diventareuno dei leader dello spogliatoio.Stopper vecchia maniera, sinorasi è dimostrato uno dei miglioridel girone di andata ed anchequando il resto della squadra an-dava male, lui ha sempre dato ilsuo contributo. "Siamo una squa-dra in crescita - dice - Stiamo rag-giungendo una forma particola-re perché anche in allenamentotutti hanno sensazioni positive.La gara di Coppa contro il Foggia

ci ha fatto scoccare una scintillae a Viareggio abbiamo domina-to noi. Se avessimo vinto nonavremmo rubato niente". Poi èarrivata la gara contro l'AtleticoRoma. "Giocata alla grande direiio. Ci siamo rilanciati in classifica,ma adesso viene il difficile: dob-biamo mantenere questi stan-dard ed il resto verrà da sè". Con-tro i capitolini ha sbagliato un golincredibile. "Mi sono ritrovato lapalla tra i piedi nell'area piccola ementre cadevo c'era Wagner alcentro che chiamava il passag-gio. Beh... nè è uscito fuori un ibri-do: nè un tiro nè un passaggio,peccato". A proposito del brasi-liano, questo il suo giudizio. "Sta

crescendo e ci sta dando unagrande mano. Con gente pre-stante fisicamente come lui, c'èmeno lavoro per me e palla alpiede posso giocare con mag-giore tranuillità. Ha un grande fu-turo, vedrete". Il calendario im-pone al Cosenza di scendere incampo allo Zaccheria. "Non sa-rà una gara facile. Il match diCoppa Italia non c'entrerà nulla el'agonismo sarà maggiore. Noisappiamo come affrontare lasquadra di Zeman e dovremoessere bravi a sfruttare le possi-bilità che ci concederanno. Hosensazioni positive, ma ripetoche dovremo confermarci".

Antonello Greco

RAIMONDI: “ADESSOVIENE IL DIFFICILE”

IL DIFENSORE ARGENTINO DEL FOGGIA DI ZEMAN. "RISPETTO AL MATCH DI COPPA SARÀ UN'ALTRA PARTITA, NE SONO SICURO"

RAIMONDI: “ADESSOVIENE IL DIFFICILE”

DAL NOTO FILM DI SPIELBERG LO SPUNTO PER CERCARE

DI INQUADRARE UNA SITUAZIONE POCO CHIARA

ED A TRATTI PARADOSSALE.

SALVATEI SOLDATI

RYANChissà se c’è uno sceneggiatore dietro alle vicende del CosenzaCalcio. Se ci fosse, sarebbe da oscar. Non tutti, alla fine del cam-pionato scorso, sarebbero riusciti ad immaginare una storia comequella che stiamo vivendo. Fatta di promesse e di bugie, di prota-gonisti e di belle gioie, di entusiasmi e di colpi di scena. Qui provia-mo a ricostruire quel che si può. Alla fine del campionato2009/2010 in società si balla. No, non perché ci sia qualcosa dafesteggiare, ma perché cominciano una serie di movimenti che, peressere gentili, potremmo illustrare così: “da-me-a-te/da-te-a-me/insiemeee/da-me-a-te/da-te-a-me/dinuovooo”. Qualcuno vor-rebbe farne un valzer, ma non c’è neanche un quarto di nobiltà. Alpiù, sembra una quadriglia che non ha altro obiettivo se non quel-lo di passarsi il cerino l’un l’altro. Poi, in estate, nella più ampia con-fusione societaria, si fa una scelta fondamentale... Si decide un up-grade di sistema: il passaggio da Mirabelli a Castagnini non può es-sere considerato altrimenti. Da un dg vincente in categorie dilet-tantistiche e minori ad un dg conosciutissimo in città come calcia-tore e ds (in entrambi i ruoli ha ottenuto la promozione in serie B)proveniente, nientepocodimenoché, dall’organigramma della Ju-ventus (è stato responsabile degli osservatori e del settore giova-nile). Tutto liscio? Eh no, altrimenti dove sarebbe lo sceneggiatore?I fans dell’ex dg mugugnano, non sulla base del curriculum, ovvia-mente, ma per la serie “ogni scarrafone…”. Vari intoppi di puntatafarebbero pensare ad un canovaccio da telenovela (es. Toscanopresentato e poi velocemente salutato, manco fosse rimasto inca-strato in una porta girevole; assemblee che slittano come gommelisce sul bagnato; interessi imprenditoriali annunciati come gridamanzoniane, ecc.) in realtà, ancora non si svela nulla. Siamo in quel-la fase che i pittori chiamano “imprimitura”. Lo sceneggiatore ha in-trodotto una figura di eroe: Castagnini è un vincente (che piacciao no). Torna a Cosenza con un mandato preciso: conquistare la se-rie B. Un compito da far tremare le vene ai polsi, visti i presupposti,ma Renzaccio è un combattente nato. Mette l’elmetto e va allaguerra. Non ci sono “se” e i “ma” vengono passati per le armi in ra-gione dell’unico, grande, primario obiettivo. C’è un però: non puòscegliere tutti i soldati del suo reggimento. Così lo sceneggiatorelascia cadere qualche mollica per alimentare l’interesse, complica-re la storia e tracciare la strada del racconto… Saltiamo diversi ca-pitoli per ragioni di spazio. Quando torniamo sulla scena c’è un al-tro eroe in campo: Mario Somma da Latina. Dalle seconde linee delcalcio giocato al grande palcoscenico visto dalla panchina. Al suoesordio in serie A, appena cinque anni addietro, è stato salutato co-me un novello messia nel nuovo calcio. Per lo sceneggiatore èl’eroe controverso, pieno di qualità ma messo ai margini da una so-cietà cinica e bara. A questo punto ci pare di aver individuato il fi-lone seguito da quel genio che scrive: sta ispirandosi al film “Sal-vate il soldato Ryan” di Steven Spielberg. Somma entra nel ploto-ne del comandante Renzo. Entrambi sanno di essere molto avan-ti rispetto al resto dell’esercito. Non è una loro scelta, durante il per-corso sono stati colpiti il generale, il colonnello, il maggiore, il capi-tano e persino il tenente (radio fante sussurra che in alcuni casi sisia trattato di diserzione; ad ogni modo, siccome questo è un rac-conto interattivo al quale può partecipare anche chi legge, diver-titevi ad accostare i gradi ai ruoli di: presidente, vice presidente, am-ministratore delegato, general manager, maggiore azionista). I no-stri eroi si trovano ora allo scoperto, accompagnati solo da unasquadra, e privi di qualsiasi collegamento. Se l’interattività fosse to-tale potrebbero rivolgersi al pubblico e chiedere sostegno diretto.Ma chissà… per ora possono fare affidamento solo sulle proprieforze. I viveri scarseggiano, la truppa mormora. Nel mentre, il ne-mico sta completando l’accerchiamento… Cosa accadrà quandoqualsiasi via di fuga sarà ostruita? Proviamo a ipotizzare: qualcunoscapperà (succede di continuo in questi casi: i furbi cercano sem-pre di salvare la pelle), qualcun altro si immolerà, altri ancora resi-steranno fino allo spasimo. E i due eroi? Se il film volge al termineavranno solo due soluzioni: morire valorosamente oppure… in sot-tofondo si sente il rotore di un elicottero in funzione. Avranno unascaletta da afferrare, ma sul primo gradino partiranno i titoli di co-da. Chi avrà inviato quell’elicottero, il proprio stato maggiore o unasuperpotenza interessata a loro? Sembra tutto scritto, a menoche… a meno che non arrivino i nostri al grido di: “salvate i soldatiRyan!” N.B. quelle usate nel testo sono metafore, nient’altro che me-tafore, utilizzate dall’autore per solo gusto personale, condivisibilecon quanti amano giocare con la lingua italiana così come fareb-bero con un pallone su un prato…

f.b.

NOCERINA CAMPIONE D’INVERNOCON NOVANTA MINUTI D’ANTICIPO LA SQUADRA DI AUTERI SI CONFERMA AL VERTICE

Campione d’inverno. Con novanta minuti di antici-po. La Nocerina ha già vinto il titolo di metà stagio-ne e, specie nel girone B della vecchia C1, chiude-re in testa il girone d’andata non è un titolo plato-nico. Il sito tuttolegapro ha preso in esame gli ulti-mi 16 tornei, dal 1994/95, primo con una promo-zione diretta e quattro squadre ai playoff. Tra le se-dici squadre che hanno vinto il titolo del girone Bben undici hanno poi bissato il primo posto a finestagione centrando la promozione diretta in serieB. Queste le squadre che hanno confermato il pri-mato anche nel girone di ritorno: la Reggina-94/95,il Lecce-95/96, la Fidelis Andria-96/97, il Cosenza-97/98, il Crotone-99/2000, il Palermo-2000/01,l’Ascoli-2001/02, il Rimini-2004/05, il Napoli-20905/06, la Salernitana-2007/08 ed il Gallipoli-2008/09. Queste, invece, le sole 5 squadre cam-pione in inverno, ma non in primavera. Nel1998/99 la Juve Stabia subì l’incredibile rimontadella Fermana che risalì dalla zona playout fin al pri-mo posto. Nel 2002/03 fu il Pescara ad esseresorpassata dall’Avellino mentre nel 2003/04 l’Aci-reale fu sopravanzato dal Catanzaro.Nel 2006/07 l’Avellino fu rimontato dal Ravennamentre nella scorsa stagione il Portogruaro vinse al

fotofinish il campionato ai danni del Verona cheaveva chiuso in testa il girone d’andata. Per la No-cerina una statistica più che beneaugurante che di-venta ancora più interessante per i rossoneri se sistudiano tutti i tornei degli ultimi anni. Senza consi-derare la serie B, che premia non soltanto la primaclassificata, dalla serie A alla vecchia C2 non sonopoche le stagioni che hanno visto tutte le sei squa-dre campioni d’inverno confermare il primato a fi-ne torneo. E ci sono addirittura due anni con l’enplein con sei su sei per il 1996/97 e per il2004/05. Nel 96/97 le conferme per Lumezzane,Ternana, Battipagliese in C2, per Treviso e FidelisAndria in C1 e per la Juventus in A. Nel 2004/05la Pro Sesto, la Massese ed il Manfredonia (chechiuse l’andata del girone C in testa a pari punti conla Cavese) in C2, la Cremonese ed il Rimini in C1e la Juve in A. Per la Nocerina c’è un ottimo prece-dente. Nel 1994/95 i rossoneri di Del Neri (suben-trato a Santosuosso) seppero bissare il primato dimetá stagione centrando la vittoria del girone Cdella C2. A fine andata 39 punti davanti al Matera(38). Nel ritorno altri 30 punti per chiudere in testaa quota 69 con 7 lunghezze sulla seconda, il Ma-tera, che poi, perse la finale playoff con il Savoia.

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