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Straight to hell. Direttamente all'inferno, cantavano Joe Strummer e i Clash. Di- rettamente all'inferno potrebbe finirci il Cosenza. I rossoblù hanno perso a Viareggio a margine di un match, se si vuole, anche sfortunato. Se la palla cal- ciata da Evola, infatti, fosse rimbalzata qualche metro più in là dopo aver ba- ciato la traversa, tutti avremmo una consapevolezza diversa di poter ribal- tare il risultato. Ma guai a dire che è fi- nita. Questo lo possono dire, ed augu- rare, solo i nemici del Cosenza. An- che qualora l'epilogo dovesse porta- re ulteriori amarezze ed altre lacrime, nulla ci sarebbe da rimproverare a Gi- gi De Rosa, a Stefano Fiore e ai suoi compagni che nel corso del campio- nato hanno conquistato 44 punti. Se la scellerata gestione societaria non si fosse rivelata tale, inoltre, parleremmo di un settimo posto e dei primi nomi di mercato. Con i se, tuttavia, non si va da nessuna parte. Allora conviene af- frontare un problema alla volta, spe- rando che chi di dovere nel frattempo sistemi le cose e garantisca per gli er- rori commessi nell’ultimo anno. Do- menica al San Vito scenderà in cam- po una formazione giovane, allenata da un tecnico che ha voglia di emer- gere. Scienza ha messo subito le ma- ni avanti dicendo che in Calabria il Via- reggio troverà un ambiente ostile. Di certo non troverà i pasticcini. L'organi- co del Cosenza, pur avendo perso per strada pezzi pregiati come Giacomini e Biancolino, resta superiore. E può farcela. Non ci va di utilizzare termino- logie spagnoleggianti perché non por- tano bene a chi le accosta alla propria squadra. Ve lo diciamo senza timore alcuno di giudizi "illuminati". Nel mon- do del pallone un pizzico di scaraman- zia non guasta mai e poi portarsi die- tro un corno rosso e un ferro di caval- lo fa molto vintage. Contro il calcio mo- derno, insomma, proprio come piace dire agli ultrà. La "remuntada" non è riuscita al Barcellona, né tantomeno ai cugini del Real Madrid. Figurarsi all'In- ter che sognava un'altra finale ed inve- ce a Gelsenkirchen ha perso di nuo- vo contro lo Shalke. Guardando in ca- sa nostra, il termine fu usato l'anno scorso in occasione del ritorno della fi- nale di Coppa Italia. Non riuscimmo a piegare il Lumezzane e i rossoblù lom- bardi alzarono il trofeo al San Vito. La "remuntada" non riuscì nemmeno al Catanzaro che disse addio alla pro- mozione in Prima divisione già dopo gara-uno al Flaminio con l'Atletico Ro- ma. Quindi, per favore, chiamiamola impresa e poi celebriamo per le stra- de della città i nostri eroi. for.cos. Anno XXVI n. 19 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 4 GIUGNO 2011 www.forzacosenza.it IL COSENZA, DOPO LA SCONFITTA A VIAREGGIO PER 3-1, DEVE VINCERE CON DUE GOL DI SCARTO SE VUOLE EVITARE LA RETROCESSIONE IN SECONDA DIVISIONE SERVE UN’IMPRESA!

Forza Cosenza n. 19

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Forza Cosenza Settimanale Sportivo RossoBlu

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Page 1: Forza Cosenza n. 19

Straight to hell. Direttamente all'inferno,

cantavano Joe Strummer e i Clash. Di-

rettamente all'inferno potrebbe finirci

il Cosenza. I rossoblù hanno perso a

Viareggio a margine di un match, se si

vuole, anche sfortunato. Se la palla cal-

ciata da Evola, infatti, fosse rimbalzata

qualche metro più in là dopo aver ba-

ciato la traversa, tutti avremmo una

consapevolezza diversa di poter ribal-

tare il risultato. Ma guai a dire che è fi-

nita. Questo lo possono dire, ed augu-

rare, solo i nemici del Cosenza. An-

che qualora l'epilogo dovesse porta-

re ulteriori amarezze ed altre lacrime,

nulla ci sarebbe da rimproverare a Gi-

gi De Rosa, a Stefano Fiore e ai suoi

compagni che nel corso del campio-

nato hanno conquistato 44 punti. Se

la scellerata gestione societaria non si

fosse rivelata tale, inoltre, parleremmo

di un settimo posto e dei primi nomi

di mercato. Con i se, tuttavia, non si va

da nessuna parte. Allora conviene af-

frontare un problema alla volta, spe-

rando che chi di dovere nel frattempo

sistemi le cose e garantisca per gli er-

rori commessi nell’ultimo anno. Do-

menica al San Vito scenderà in cam-

po una formazione giovane, allenata

da un tecnico che ha voglia di emer-

gere. Scienza ha messo subito le ma-

ni avanti dicendo che in Calabria il Via-

reggio troverà un ambiente ostile. Di

certo non troverà i pasticcini. L'organi-

co del Cosenza, pur avendo perso per

strada pezzi pregiati come Giacomini

e Biancolino, resta superiore. E può

farcela. Non ci va di utilizzare termino-

logie spagnoleggianti perché non por-

tano bene a chi le accosta alla propria

squadra. Ve lo diciamo senza timore

alcuno di giudizi "illuminati". Nel mon-

do del pallone un pizzico di scaraman-

zia non guasta mai e poi portarsi die-

tro un corno rosso e un ferro di caval-

lo fa molto vintage. Contro il calcio mo-

derno, insomma, proprio come piace

dire agli ultrà. La "remuntada" non è

riuscita al Barcellona, né tantomeno ai

cugini del Real Madrid. Figurarsi all'In-

ter che sognava un'altra finale ed inve-

ce a Gelsenkirchen ha perso di nuo-

vo contro lo Shalke. Guardando in ca-

sa nostra, il termine fu usato l'anno

scorso in occasione del ritorno della fi-

nale di Coppa Italia. Non riuscimmo a

piegare il Lumezzane e i rossoblù lom-

bardi alzarono il trofeo al San Vito. La

"remuntada" non riuscì nemmeno al

Catanzaro che disse addio alla pro-

mozione in Prima divisione già dopo

gara-uno al Flaminio con l'Atletico Ro-

ma. Quindi, per favore, chiamiamola

impresa e poi celebriamo per le stra-

de della città i nostri eroi. for.cos.

Anno XXVI n. 19SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

SABATO 4 GIUGNO 2011

www.forzacosenza.it

IL COSENZA, DOPOLA SCONFITTA A VIAREGGIO PER

3-1, DEVE VINCERECON DUE GOL DI SCARTO

SE VUOLE EVITARELA RETROCESSIONE

IN SECONDA DIVISIONE

SERVE UN’IMPRESA!

Page 2: Forza Cosenza n. 19

SABATO 4 GIUGNO 2011

N E W S

2

PISCINA COMUNALE DI COSENZA

Via Veterani dello Sport - 87100 CosenzaTel. 0984.483115 - Fax 0984.506921

PISCINA COMUNALE DI LAMEZIA

Località Chianta 88046 Lamezia Terme (CZ)Tel.&Fax 0968.4332297

PISCINA COMUNALE DI MALITO

Contrada Cona - Malito (CS)Tel&Fax 0984.968888

w w w . c o g e i s . c o m - i n f o @ c o g e i s . c o m

Il capitano Stefano Fiore, domenica scorsa,non è riuscito a trascinare una squadra che,causa anche una condizione fisica non ec-cellente, ha subito il Viareggio. Un risultatodifficile da ribaltare anche se, proprio Fiore,non si mostra per nulla abbattuto. "Questasconfitta pesa. Ci toccherà fare un'altra im-presa ed il compito sarà difficile ma non im-possibile. Questo perché al di là dei meritidel Viareggio credo che ci sia molto del no-stro nei gol messi a segno da Bocalon. Di-sattenzione che potevamo evitare con unpizzico di concentrazione e cattiveria in più".Il capitano tira le orecchie ai suoi compagnie fa le veci dell'allenatore. "Dobbiamo ana-lizzare bene la gara di domenica scorsa perevitare di commettere gli stessi errori dome-

nica prossima. Al San Vito non sono per-messi cali di tensione. L'altra impresa di que-sta stagione dovremo farla negli ultimi no-vanta minuti. Ci auguriamo che la gente diCosenza ci stia vicino in quest'ultimo atto diquesta tribolatissima stagione. Sono sicuroche ci sosteranno e potranno essere deter-minanti per centrare una salvezza che ab-biamo dimostrato di meritarci sul campo".E conclude. "Sono convinto che se giochia-mo come sappiamo con concentrazionealta, che è mancata a Viareggio, riusciremoa ribaltare il risultato. Dobbiamo credere neinostri mezzi perché abbiamo la qualità perribaltare. Ripeto: è un'impresa difficile... nonimpossibile".

Fra.Pal.

Non nasconde la sua soddisfazione Peppe Scienza, mister di un Viareggio che, davanti alproprio pubblico, ha liquidato il Cosenza, chiudendo sul 3-1 il primo round salvezza. Il tec-nico dei toscani fa i complimenti al suo gruppo ma invita tutti a mantenere alta la concen-trazione. "I miei ragazzi sono stati bravi a gestire bene i primi novanta minuti di questodoppio confronto valido per i Play Out. Ho visto una compagine, concentrata, dinamica,spietata in attacco. Un gruppo determinato a fare bene per preservare la categoria, cheha trasportato nel terreno di gioco tutta la voglia di archiviare con una miracolosa salvez-za questa stagione". Chiara e precisa la disamina del tecnico dei bianconeri che continuanella sua analisi del match. "Abbiamo affrontato in diverse occasioni il Cosenza e sapeva-mo di dover stare attenti sulle corsi esterne e di dover chiudere i rifornimenti a StefanoFiore. Quando il loro capitano è riuscito a divincolarsi dalle marcature previste in settima-na, ha acceso la luce nella trequarti di nostra competenza. Abbiamo però avuto il meritodi chiudere i varchi, di ripartire con forza e velocità, sfruttando nel migliore dei modi le oc-casioni create". Archiviato la partita del "Dei Pini" però, si pensa al ritorno. "Il Cosenza hanuovamente dimostrato di essere una squadra viva, che può mettere in difficoltà chiun-que ed in qualsiasi momento. Se avessero trovato il gol sulla traversa di Evola i giochi sisarebbero riaperti. E' chiaro che partiamo da un vantaggio sostanzioso ma non bisognaabbassare le guardia. Bisogna completare l'opera". Ant.Gre.

IL CAPITANO CHIAMA A RACCOLTA I TIFOSI ROSSOBLÙ: "SONO SICUROCHE CI SOSTERANNO E CI DARANNO STIMOLI ULTERIORI PER CENTRARE LA

SALVEZZA"

IL TECNICO AMMETTE: "PARTIAMO IN VANTAGGIO MA NON CI CULLEREMODEL RISULTATO DELL’ANDATA"

FIORE: “COMPITO DIFFICILE...NON IMPOSSIBILE”

SCIENZA: “NON SIAMO SAZI”

DE ROSA: “FINOALLA FINE”

Il tecnico Gigi De Rosa che ha analizzato la sfida giocata allostadio "Dei Pini" e si proiettato all’ultima sfida della stagione alSan Vito. "Nei primi minuti il Cosenza ha fatto la partita riuscen-do a tenere alto il baricentro ma nonostante ciò la squadra hasofferto la velocità degli attaccanti toscani". I ragazzi di Scien-za per l'intero campionato hanno basato il loro gioco sul con-tropiede e sono riusciti, complici le penalizzazioni inflitte allealtre società, ad evitare la retrocessione diretta. "Il loro mododi giocare è stato lo stesso durante tutto l'anno. La prerogati-va principale è di tenere otto giocatori dietro la palla e poi ri-partire abilmente. Anche domenica hanno fatto così". In Versi-lia il Cosenza ha fatto diversi errori soprattutto in difesa. "Pur-troppo la nostra retroguardia non era in giornata di grazia per-ché non è possibile far arrivare gli avversari quattro volte al ti-ro nell'area piccola. Non voglio far processi alla retroguardiaperché in campo ci sono undici giocatori e si perde o si vincetutti insieme". Al San Vito bisognerà dare tutto per centrarel'obiettivo salvezza. "Per quanto riguarda il ritorno bisogna ri-caricarci e cercare di dare una soddisfazione ai nostri tifosiperché gli uomini che ho a disposizione sanno quanto è impor-tante questa partita. Non guardo ai calciatori che sono andativia, ma soltanto a quelli che ho in rosa in questo momento". Perla sfida decisiva del 5 giugno, molto probabilmente, ci sarannonovità di formazione. "Ho intenzione di inserire Matteini comepunta centrale perché voglio più peso in attacco. Per quanto ri-guarda Cotroneo al "Dei Pini" l'ho provato quindici minuti ed hoavuto buone indicazioni quindi per la gara di ritorno conto sudi lui".

Gianpaolo D’Elia

IL TECNICO ANNUNCIA POSSIBILI NOVITÀ DI FORMAZIONE."MATTEINI POTREBBE TORNARE A FARE LA PUNTA"

Page 3: Forza Cosenza n. 19

ALTRI SPORT

SABATO 4 GIUGNO 2011 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

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CLASSIFICA MARCATORICOSÌ NELL’ULTIMO TURNO GIUDICE SPORTIVOComunicato Ufficiale n. 190/div del 30 maggio 2011

Lega Italiana Calcio Professionistico1a divisione

Gare di andata del 29 maggio 2011 - Girone “B”

PLAY-OFFJuve Stabia Benevento 1-0 Taranto Altetico Roma 0-1

PLAY-OUT Foligno Ternana 1-0

Viareggio Cosenza 3-1

Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rap-presentante dell’A.I.A. Cav. Giulio Ciacci, nella seduta del 30Maggio 2011 ha adottato le deliberazioni che di seguito in-tegralmente si riportano:Società: ammenda di € 10.000,00 alla Juve Stabia; €1.000,00 al Taranto; € 500,00 al Benevento.

Allenatori: squalifica per una gara effettiva a Braglia Piero(Juve Stabia), per comportamento non regolamentare incampo durante la gara (espulso, già diffidato); ammonizio-ne per Galderisi Giuseppe (Benevento), per comportamen-to non regolamentare in campo durante la gara (espulso).

Calciatori espulsi: squalifica per due gare effettive a Rus-so Nicola (Taranto), per comportamento offensivo versol'arbitro. Squalifica per una gara effettiva per doppia ammo-nizione a Landaida Juan Manuel (Benevento) e CastigliaLuca (Viareggio), entrambe per condotta scorretta verso unavversario.

Play-out – Gara di andataDomenica 29 maggio 2011 – ore 16:00

Viareggio (LU) – Stadio comunale “Dei Pini – T. Bresciani”

VIAREGGIO 3COSENZA 1

VIAREGGIO: Pinsoglio, Brighenti, Malacarne, Pizza, Massoni,Fiale, Calamai (77' Cristiani), Castiglia, Bocalon, Marolda (85'D’Onofrio), Taormina (92' Luppi). A disposizione: Merlano, DePaola, Bertolucci, Cosentini. All. G. Scienza.COSENZA: Marino, Aquilanti, Thackray, Ungaro, Evola (77'Cotroneo), Matteini, Fiore A., Roselli, Essabr, Fiore S., Degano(77' Martucci). A disposizione: De Luca, Scarnato, Maglione,Sommario, Viscardi. All. L. De Rosa.ARBITRO: Abbattista Eugenio di Molfetta (BA).ASSISTENTI: Fiorito Valentino di Salerno e Di Vuolo Rodolfodi Castellammare di Stabia (NA).Quarto uomo: Bindoni Daniele di Venezia.MARCATORI: 14' e 34' Bocalon, 44' Essabr, 66' Bocalon.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in ottime condizioni.Spettatori 1.500 circa di cui una cinquantina di tifosi del Co-senza; una ventina sono rimasti fuori, poiché privi di tessera delTifoso, per il divieto imposto dal Casms che aveva vietato lavendita dei biglietti ai non residenti in Toscana. La partita è tra-smessa in diretta televisiva su TEN, Teleuropa Network. Lo sta-dio di Viareggio ha avuto un’ulteriore deroga per disputare iplay-out, poiché privo ancora del prefiltraggio. Viareggio incompleto bianconero a strisce verticali; Cosenza con il classi-co completo “casalingo”, rosso davanti e blu dietro. Espulso al93' Castiglia per doppia ammonizione, la prima al 46'. Ammo-nito al 36' Pizza. Al 5' annullata una rete a Bocalon per presun-ta posizione di fuorigioco. Al 70' Evola ha colpito la traversa.Assente nel Viareggio Kras infortunato. Cosenza privo di Fer-nandez squalificato; Giacomini, Biancolino e Musca che han-no abbandonato la squadra (i primi due hanno inviato in so-cietà un certificato medico); Rizzo e Scarlato infortunati; Galea-no e Chianello per scelta tecnica. Ex della partita Martucci. Cal-ci d’angolo 8-2 (p.t. 6-0) per il Cosenza. Tempo recuperato: p.t.0; s.t. 4'.

20 reti Sau (Foggia);19 reti Insigne (5) (Foggia);17 reti Ciofani (6) (Atletico Roma);15 reti Innocenti (9 (1) Taranto, 6 Barletta);14 reti Clemente (2) (Benevento), Marotta (Lucchese);13 reti Corona (7) (Juve Stabia);12 reti Evacuo (2) (Benevento), Negro (Nocerina), Mancino (2)

(Siracusa), Tozzi Borsoi (6) (Ternana);11 reti Ciano C. (2)

(Cavese), Car-parelli (2) (Pisa);

10 reti Pintori (Bene-vento), Castal-do (1) e Cata-nia (1) (Noceri-na);

9 reti Biancolino (Co-senza), Maz-zeo (3 (2) Co-senza, 6 Atleti-co Roma),Grassi (4) (Luc-chese), Fanuc-chi (2) (Pisa);

8 reti Franchini (Atle-tico Roma), Albadoro (Juve Stabia);

7 reti Coresi (3) e Sciaudone (1) (Foligno);6 reti Bellomo (Barletta), D’Anna (Benevento), Schetter (Ca-

vese), Docente (Gela), Mbakogu (Juve Stabia), Crocet-ti (Lucchese), Mosciaro (2) (Pisa), Sy (Taranto), Marolda(Viareggio), Di Gennaro (1) (Virtus Lanciano);

5 reti Del Core (2) (Andria Bat), Esposito (Atletico Roma), Fio-re S. (1) (Cosenza), Agodirin (Foggia), Falcinelli e Gia-comelli (Foligno), Cunzi (3) (Gela), Bocalon (2) (Viareg-gio), Di Cecco e Turchi (Virtus Lanciano);

4 reti Padella (Atletico Roma), Infantino (1) e Simoncelli (Bar-letta), Essabr (2) (Cosenza), Konè e Laribi (Foggia), Bi-gazzi (Gela), Mezavilla (Juve Stabia), Galizia (1) (Noce-rina), Girardi e Rantier (Taranto), Nolè e Sinigaglia (Ter-nana), Longobardi (1) (Viareggio);

Lorenzo Insigne (Foggia)

SQUASH: BENE LE TRE COSENTINE A RICCIONEIN EMILIA LA CORNICE IDEALE PER LE FINALI DEL CAMPIONATO STUDENTESCO NAZIONALE DI SQUASH

Il centro tecnico della Federazio-ne Italiana Giuoco Squash, neisuoi 7 campi ha ospitato il cam-pionato Scolastico nazionale disquash e nell'occasione ha pre-sentato il primo campo da squashal mondo gonfiabile e trasportabi-le. Un brevetto "made" in Roma-gna che si appresta a divenire latesta d'ariete per fare affermarequesta nuova e piacevole discipli-na all'interno delle scuole. Facileda montare, con un peso minoredi 100 kg, con misure di mt. 6x4,ha tutte le caratteristiche per farcrescere il numeri di praticantidello squash ad iniziare appuntodalle scuole. Ritornando all'ap-puntamento sportivo, dalla faseprovinciale dei Giochi Sportivi stu-denteschi disputata nel mese diaprile presso il centro sportivoScorpion di Rende, tre erano gliistituti qualificati, a rappresentarela Provincia di Cosenza: il liceoscientifico Pitagora di Rende (CS),L' Istituto d'Istruzione superioreCastrolibero (CS) e L' IPSAR "Man-

cini" di Cosenza. I risultati ottenu-ti dalla comitiva cosentina, ac-compagnata dal Consigliere na-zionale FIGS Salvatore Speranza,sono stati più che lusinghieri. L'I.I.S. Castrolibero accompagnatadalla Prof. Elena Cocca, con lasquadra Juniores maschile, com-posta da Bruno Giordano, CarlosFilice, Piersante Gelmo giungevaal 4 posto ad un soffio dal podio.Mentre negli individuali allievi ma-schili Fabio Marcellini terminavaal e Tomas Angotti. Nel torneo ju-niores individuale Carlos Filice si

classificava al settimo, mentreBruno Giordano vinceva la finalinaper il quinto posto. L'Ipsar "Man-cini" capitanata dalla Prof. GraziaPosa partecipava al torneo asquadre juniores maschile conGeorgian Granata, Marjus Pocen-gu e Alessio Filice e terminavaquinta. Nel torneo allieve MartinaFederici arrivava al terzo posto.Mentre nel torneo juniores fem-minile Isabel Massaro vinceva il ti-tolo italiano. Il Liceo Scientifico"Pitagora" di Rende piazzava neltorneo individuale allieve Alessia

Picarelli che concludeva il torneocon un onorevole quarto posto.Mentre la squadra allievi maschi-le composta da Marco D'Ippolito,Edoardo Cino e Giuseppe D' Ip-polito saliva sul gradino più altodel podio, conquistando l'ambitotitolo di squadra Campione D'Ita-lia per il secondo anno consecu-tivo. Prossimo appuntamentosquascistico vedrà scendere incampo, dal 3 al 5 giugno semprea Riccione, la squadra rendesedella "Must Have" del presidenteFrancesco Toscani. La Must havecomposta dallo scozzese ChrisFerguson, Riccardo Santagata,Salvatore Speranza, Giuseppe La-boccetta e l'inglesina Lorna Rus-sell, nel campionato della massi-ma serie ha già conquistato in an-ticipo il diritto a parteciparvi an-che per il prossimo anno, infattidelle 12 squadre partecipanti allaserie A, i play out per decidere ledue squadre che scenderanno inserie B, saranno tra le squadre diCatania, Bari e Foligno.

Page 4: Forza Cosenza n. 19

Mario Occhiuto è il nuovo sin-daco di Cosenza e la sua ele-zione è un dato che va con-trocorrente rispetto all'anda-mento nazionale. L'Italia, in-fatti, ha bocciato il berlusconi-smo senza mezzi termini, manella città dei Bruzi, come piùin generale in Calabria (Croto-ne esclusa), è il centrodestraa raccogliere consensi e agovernare. In riva al Crati si èfatto festa fino a notte fonda,ma le prime parole di Oc-chiuto sono state spese pro-prio per la squadra rossoblù."Il problema relativo al Co-senza 1914 va affrontato subi-to perché i tempi stringono epoi potrebbe essere troppotardi " ha detto il sindaco chenon appena ricevuta l'ufficia-lità del dato elettorale ha gira-to per le strade del centrocon una sciarpetta rossoblùal collo che non ha tolto più."Farò sedere attorno ad untavolo gli imprenditori del ca-poluogo per cercare di trova-re il bandolo della matassa: ilpatrimonio calcistico non puòessere dilapidato e va fattol'impossibile per garantire unfuturo alla compagine cittadi-na" ha proseguito Occhiutoannunciando la sua presenzaal San Vito in occasione diCosenza-Viareggio. Con ilneo-sindaco ha già parlatonei giorni scorsi Franco DeCaro. Il costruttore gli haesposto i problemi più impel-lenti e spiegato come si è agi-to sino a questo momento.De Caro, però, non si è limi-tato ad Occhiuto, ma ha in-contrato anche Scopelliti edOrsomarso. Entrambi gli han-no ribadito che staranno vici-ni al 1914, ma che il "grosso"non possono di certo farlo lo-ro. Infine, questo il comunica-to del Centro CoordinamentoClub presieduto da ToninoDomma. "Il Centro Coordina-mento Club Cosenza Calcio1914 "Gigino Lupo 1987" faproprio l'appello rivolto dalCapitano del Cosenza Calcio1914, Stefano Fiore, a tutta latifoseria del Cosenza, affinchédomenica 5 giugno riempiale scalee del San Vito e tifi pertutti i 90 minuti della partitaCosenza - Viareggio, a soste-gno dei nostri colori, della sal-vezza della Categoria e perringraziare i Nostri Ragazziche, qualunque sia il respon-so del campo, han dimostra-to professionalità, spirito diSquadra ed attaccamento ai

Colori Sociali in una StagioneCalcistica sì difficile e tormen-tata. Lo scrive il presidente delCentro Coordinamento ClubCosenza, . Antonio Domma.La città di Cosenza e tutta laProvincia -scrive Domma- de-vono stringersi ai nostri gio-catori per la Salvezza. Una ul-tima sfida, Uniti tutti insiemeper vincerla, per i nostri duecolori. Al Neo Sindaco Arch.

Mario Occhiuto giungano gliauguri, da parte del CCC, dibuon lavoro a servizio dellaCittà. Chiediamo che sin dasubito Egli si interessi, nellaSua veste istituzionale, dellesorti della Società CosenzaCalcio 1914".

DE CARO. Forse non è an-cora finita, ma la trattativa chela settimana scorsa sembra-

va vicina alla conclusione peradesso è morta e sepolta.Nessuna illusione, seppure lasperanza sia sempre l'ultimaa lasciare chi la coltiva. Neigiorni scorsi Franco De Caroè stato il mattatore della tra-smissione Replay in onda suTen e nei suoi interventi sonoemersi alcuni punti sui qualipoter ricostruire un discorso:il non poter andare oltre la so-

glia del 50% riguardo l'abbat-timento contrattuale e la vo-lontà di affidarsi all'entouragedi Stefano Fiore per quanto ri-guarda il lato tecnico. "Abbia-mo formato un piccolo grup-po di imprenditori che hamesso sul piatto della bilanciauna cifra che non bastava asoddisfare le richieste econo-miche di tutti i tesserati delCosenza - ha spiegato il co-struttore -. Per ora non è suf-ficiente per garantire un futu-ro diverso alla società, a pre-scindere poi dall'iscrizione alcampionato. La cifra raccoltaera di quasi 700mila euro, mapresto si è capito che sareb-bero serviti a poco, visto chela proposta fatta dai giocato-ri non combacia con le nostreattuali disponibilità finanzia-re". Insomma, la storia recen-te che è di dominio pubblico.Subito dopo, invece, De Caroapre nuovamente alla squa-dra. "Tramite l'avvocato Aristi-de Leonetti avrebbero dovutoformulare una contropropo-sta ed invece nulla di tuttociò. Resta il fatto che qualoraci fosse una piccola speranzadi ritornare a sederci intornoa un tavolo, mi auguro che sifaccia tutto in tempi stretti,perché siamo arrivati quasi al-la fine del tempo utile. Mi sen-to in dovere di dire che nonabbandonerò mai la società,poiché sono diventato un tifo-so vero che se potrà dare unamano al club non si sottrarràaffatto". Infine anche un pas-so di autocritica e un auspicioche, se si dovesse poi tramu-tare in realtà, sarebbe unamanna dal cielo. "Abbiamocommesso un errore: avrem-mo dovuto trattare con la so-cietà nella persona dell'ammi-nistratore Funari e non con igiocatori. Per quanto riguar-da Stefano Fiore, poi, lo con-sidero una persona degnadella mia ammirazione e spe-ro che al gruppo degli im-prenditori in qualche modopossa aggiungersi anche lui.Sogno, una volta dopo avercomposto la società, di affi-dare a Stefano tutta l'area tec-nica, perché oltre ad essereuna persona competente èun grande tifoso del Cosen-za. In ultimo, permettetemi diringraziare il presidente Sco-pelliti. Ci ha incoraggiato adandare avanti ed ha promes-so anche di dare un piccolocontributo".

Antonello Greco

SABATO 4 GIUGNO 20114N E W S

APPENA ELETTO IL NUOVO PRIMO CITTADINO PARLA DEL COSENZA: "URGE TROVARE UNA SOLUZIONE AL PIÙ PRESTO.NON DOBBIAMO PERDERE QUESTO PATRIMONIO"

OCCHIUTO“IL COSENZA CALCIO È UNA PRIORITÀ”

Page 5: Forza Cosenza n. 19

SABATO 4 GIUGNO 2011 5N E W S

AL SAN VITOL’ULTIMO ATTO

Cosenza – Stadio “San Vito”Domenica 5 giugno 2011 – ore 16:00

COSENZA VIAREGGIO

1234567891011

MARINOFIORE A.

MATTEINIROSELLI

THAKRAYCOTRONEO

EVOLAAQUILANTI

BIANCOLINO© FIORE S.

DEGANO

ALLENATORELUIGI DE ROSA GIUSEPPE SCIENZA

PINSOGLIO

BRIGHENTI

BERTOLUCCI

MALACARNE

GIGLI

FIALE

CRISTIANI

PIZZA

MAROLDA ©

D´ONOFRIO

TAORMINA

Il Cosenza è tornato a sudare in settimana e a cor-rere nonostante l'estate minacci di avvolgere la cit-tà dei Bruzi prima del tempo. Gigi De Rosa ha avu-to a disposizione tutti gli uomini a sua disposizio-ne, compreso Matteini che a causa di un problemasul convoglio ferroviario al bordo del quale viaggia-va è arrivato in ritardo al Sanvitino alla ripresa de-gli allenamenti martedì scorso. E' probabile chel'amato calciatore livornese domenica possa tor-nare a giocare da punta centrale visto i Lupi han-no bisogno di una persona che là davanti si facciasentire e sgomiti nel tentativo di aprire gli spaziagli inserimenti dei compagni. Nel frattempo va se-gnalato che è arrivato un ulteriore deferimento peril club in quanto è accusato di avere responsabili-tà oggettiva nelle violazioni e per l'amministratoreunico Eugenio Funari. Nel dettaglio vengono con-testati al sodalizio calabrese "il mancato depositopresso gli Organi federali competenti, nei terministabiliti dalla normativa federale, della relazionesemestrale al 31 dicembre 2010 corredata dallarelativa documentazione", "il mancato depositopresso gli Organi federali competenti, nei terministabiliti dalla normativa federale, del prospetto P/Acon l'indicazione del rapporto Patrimonio NettoContabile/Attivo Patrimoniale, calcolato sulla basedelle risultanze della relazione semestrale al 31dicembre 2010" e "il mancato deposito presso gliOrgani federali competenti, nei termini stabiliti dal-la normativa federale, del prospetto R/I con l'indi-cazione del rapporto Ricavi/Indebitamento, calco-lato sulla base delle risultanze della relazione se-mestrale al 31 dicembre 2010".

I NUMERI DEL CAMPIONATOA CURA DI ERNESTO PESCATORE

701

401LE RETI REALIZZATE IN CASA: IL MAGGIOR NUMERO DIMARCATURE, 21, ALLA QUARTA GIORNATA; SOLO SETTELE RETI REALIZZATE ALLA VENTIDUESIMA EVENTIQUATTRESIMA;

291LE RETI REALIZZATE FUORI CASA: BEN 13 ALLATRENTESIMA GIORNATA; SOLO TRE ALLAVENTISETTESIMA;

143LE VITTORIE IN CASA: IL MAGGIOR NUMERO DI SUCCESSITRA LE MURA AMICHE, SETTE, ALLA SEDICESIMA,DICIOTTESIMA E VENTOTTESIMA GIORNATA;

94I PAREGGI: IL MAGGIOR NUMERO ALLA NONA GIORNATA,BEN SEI;

69LE VITTORIE ESTERNE: IL RECORD DI QUATTRO VITTORIEALLA DICIASSETTESIMA, VENTIDUESIMA,VENTIQUATTRESIMA E TRENTESIMA GIORNATA;

37 I PAREGGI PER 0-0;

21LE VITTORIE DELLA NOCERINA; SOLO SEI QUELLE DELVIAREGGIO;

17I PAREGGI DELLA VIRTUS LANCIANO; SOLO CINQUE PERIL FOGGIA;

5LE SQUADRE CHE NON HANNO CAMBIATO ALLENATORE:FOGGIA (ZEMAN), JUVE STABIA (BRAGLIA), NOCERINA(AUTERI), VIAREGGIO (SCIENZA) E VIRTUS LANCIANO(CAMPLONE);

4I CAMBI DI PANCHINA DEL COSENZA; TRE INVECE PERCAVESE, FOLIGNO, PISA E TERNANA;

2LE PARTITE TERMINATE CON BEN OTTO RETI: VIRTUSLANCIANO-FOGGIA 5-3 E FOGGIA-FOLIGNO 4-4; SEMPREDUE LE PARTITE TERMINATE CON SETTE RETI,PROTAGONISTA SEMPRE IL FOGGIA: BENEVENTO-FOGGIA4-3 E FOGGIA-VIRTUS LANCIANO 5-2;

LE RETI REALIZZATE: IL RECORD È DI 29 ALLA QUARTAGIORNATA;

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SABATO 4 GIUGNO 20116N E W S

IL SETTORE GIOVANILETERZA PARTE DEL NOSTRO VIAGGIO. COSTRUITA LA BASE SERVE PROGRAMMARE

IL FUTURO?

Ultima parte del nostro viaggiosulla costruzione di un settoregiovanile. Nella prima parte ab-biamo parlato dell’idea base elo sviluppo iniziale. Nella se-conda degli istruttori. Ora par-liamo della fase finale e dellaprogrammazione. INDICAZIONI. Il modello Sa-vio prevede l'instaurarsi di unclima di collaborazione d'"equipe" tra i docenti. È così,tra l'altro, possibile migliorareil lavoro interdisciplinare con-sentendo l'interconnessionedei saperi delle diverse perso-ne e favorire, in tal modo, l'ap-prendimento.Le metodologie da impiegare,i contenuti, i tempi d’apprendi-mento, i metodi di verifica, i cri-teri di valutazione saranno og-getto di discussione nelle riu-nioni dei docenti. Nelle stesseriunioni sarà affrontato il lavorodella programmazione. Si pro-pone il seguente itinerariooperativo:Prima fase (mese di settem-bre): Riunione degli istruttoriper l'analisi dei corsi e per in-dividuare gli obiettivi del setto-re giovanile nell’ambiente del-la realtà in cui si opera. Il grup-po d’istruttori si articolerà quin-di in sottogruppi, ciascuno dei

quali affronterà il lavoro di pro-grammazione delle singolesquadre. Al termine di questafase ogni "settore" dovrà pro-durre un documento in cui sia-no indicate in linea di massimaper ogni squadra dello specifi-co indirizzo: a. Le scelte edu-cative-formative, gli obiettivigenerali e specifici; b. La sud-divisione del programma inmoduli con l'indicazione deicontenuti e la suddivisione inunità didattiche.Seconda fase (settembre) :Con le stesse modalità prece-denti si formeranno gruppi dilavoro con il compito di defini-re un’articolazione operativa incui per ogni gruppo siano dimassima indicati: a. Gli obietti-vi; b. I contenuti; c. I prerequi-siti; d. I mezzi e le risorse dapredisporre; e. La metodologiada impiegare; f. Una suddivi-sione temporale di presenta-zione degli argomenti con l'in-dicazione del tempo previsto;g. il tipo di verifica da impiega-re con l'indicazione del temporichiesto. Terza base: Riunione per l'ap-provazione della programma-zione e degli obiettivi. Messaappunto dei moduli da parted’ogni gruppo docente e dei

singoli docenti. Consegna del-la documentazione nei tempistabiliti.Obiettivi della Società. Uno deipiù importanti argomenti inuna società calcistica, è l’ela-borazione di un progetto alta-mente professionale, per unrapido sviluppo dei seguentipunti: a) favorire lo sviluppo delcalcio giovanile al suo interno;b) stabilire la metodologia perla formazione degli allenatori;c) favorire lo scambio di espe-rienze e di conoscenze tra gliallenatori; d) stabilire una didat-tica e una metodologia di lavo-ro, che accomuni tutto il setto-re giovanile.Formazione del calciatore: a)Formare il calciatore per la pri-ma squadra; b) Formare il cal-ciatore per le squadre regiona-li. (obiettivo a medio – lungotermine); c) Riguardo l’aspettoFisico – Atletico, si privilegia-no i giocatori con prospettivecalcistiche; d) Riguardo l’aspet-to Tecnico, si programma l’in-segnamento della Tecnica cal-cistica in tutte le sue compo-nenti tecniche; e) Riguardol’aspetto tattico, il gioco disquadra deve esaltare l’espres-sione del gesto tecnico: f) For-mazione aperta (turn over), in-

tercambiabilità dei ruoli.Ricerca dei criteri di giogo, inambito giovanile: Bisogna es-sere orientati alla formazionedel calciatore, mediante i se-guenti presupposti: a) Culturadel possesso di palla finalizza-to; b) Tutti i giocatori toccanospesso la palla in situazione digara; c) Ricerca del gioco inogni zona del campo; d) I di-fensori costruiscono il gioco;e) La manovra viene preparatadal basso anche attraverso lacircolazione della palla; f) Cam-biare fronte di gioco con fre-quenza; g) I centrocampisti sipropongono per ricevere lapalla dai difensori per poi leg-gere il gioco e mettere in azio-ne gli attaccanti; h) Gli attac-canti si smarcano anche ve-nendo in appoggio ai centro-campisti per far giocare lasquadra.Due figure di alto livello: Nelnostro settore giovanile, sonostate inserite due figure profes-sionali di grande spessore ecioè: “Il preparatore coordina-tivo” e “il maestro di Tecnica”.Il preparatore coordinativo ha ilcompito di sviluppare e recu-perare le abilità coordinativedegli allievi, inserendo nelleunità didattiche, (sedute d’alle-

namento) una parte specificadedicata allo sviluppo delloschema corporeo e motorio dibase. Questa figura professio-nale, ha il compito di program-mare annualmente un lavorospecifico per lo sviluppo coor-dinativo e motorio, per le variefasce d’età. Questo lavoro vainserito all’inizio dell’attività (se-duta d’allenamento). Il maestrodi Tecnica ha il compito di svi-luppare la componente tecni-ca: tecnica individuale, tecnicaapplicata senza avversario,tecnica applicata con avversa-rio, tecnica in velocità, tecnicaapplicata nelle situazioni di gio-co, ecc. ecc.Per concludere questa disser-tazione, con l’auspicio chepossa essere di aiuto a tutti glioperatori del settore, si può di-re che, una società sportiva siaprofessionistica che dilettanti-stica ambiziosa, non può esi-mersi dal possedere un setto-re giovanile importante, chepossa produrre dei calciatoriper il futuro. Il vivaio, costitui-sce una base fondamentale dainserire nel tessuto connettivodella società sportiva.www.calciatori.com – a curadel prof. Eugenio Toti e del suoStaff (fine 3/3)

Pasquale Nervino Mario SicaGigi Marulla

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