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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA Doc. I versione novembre 2016 Pagina 0 GUIDA PER IL TUTORE DI TIROCINIO Anno Accademico 2016-2017 FINALITA’ 1. IL SISTEMA DELLE RESPONSABILITÀ: IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI 1 2. IL SISTEMA DI TUTORATO: IL RUOLO E LE FUNZIONI TUTORIALI 1 2.1 Il Tutore Didattico di Sede e di Area 1 2.2 Il Tutore di Tirocinio di Sede 3 2.2.1 L’incarico 4 2.2.2 La formazione 5 3. LE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI 5 3.1 I Laboratori 6 3.2 Il Tirocinio 6 3.2.1 Il modello tutoriale 7 3.2.2 Il calendario didattico: periodi di tirocinio 7 3.2.3 La sicurezza nell’apprendimento clinico 8 3.2.4 Il rispetto del codice deontologico e di comportamento 8 3.2.5 La rilevazione della frequenza dello studente 9 3.2.6 La valutazione dell’apprendimento 10 4. L’ESAME DI PROFITTO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI E DI TIROCINIO 10 5. LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO CLINICO 10 6. LA VALORIZZAZIONE DELL’ ATTIVITA’ TUTORIALE IN TIROCINIO 11 6.1 La certificazione delle ore di tutorato 11 6.2 La valorizzazione economica dell’attività tutoriale 12 Approfondimento: Il Tutorato Clinico 13 Allegato I modulo: Proposta Nomina funzione Tutore di Tirocinio 14 Allegato II modulo: Rinuncia funzione Tutore di Tirocinio 15 Allegato III modulo: Presenza dello Studente in Tirocinio e Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio 16 Allegato IV modulo: Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio per il Modello Tutorato Diffuso - Team Teaching 17 _________________________________________________________________________________ FINALITA’ Questa guida è uno strumento di supporto per il Tutore di Tirocinio al fine di chiarirne le funzioni definite dai Regolamenti di Ateneo (RDA) e di Corso di Studi (RCDS), e gli adempimenti amministrativi necessari nonché i referenti istituzionali e relativi contatti. Ciascun aspetto è riportato in forma sintetica. Per qualsiasi ulteriore esigenza referente Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede: - Zuliani Stefania, [email protected] (Udine) - Grando Roberta, [email protected] (Pordenone)

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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA

Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 0

GUIDA PER IL TUTORE DI TIROCINIO Anno Accademico 2016-2017

FINALITA’

1. IL SISTEMA DELLE RESPONSABILITÀ: IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI

1

2. IL SISTEMA DI TUTORATO: IL RUOLO E LE FUNZIONI TUTORIALI 1

2.1 Il Tutore Didattico di Sede e di Area 1

2.2 Il Tutore di Tirocinio di Sede 3

2.2.1 L’incarico 4

2.2.2 La formazione 5

3. LE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI 5

3.1 I Laboratori 6

3.2 Il Tirocinio 6

3.2.1 Il modello tutoriale 7

3.2.2 Il calendario didattico: periodi di tirocinio 7

3.2.3 La sicurezza nell’apprendimento clinico 8

3.2.4 Il rispetto del codice deontologico e di comportamento 8

3.2.5 La rilevazione della frequenza dello studente 9

3.2.6 La valutazione dell’apprendimento 10

4. L’ESAME DI PROFITTO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI E DI TIROCINIO 10

5. LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO CLINICO 10

6. LA VALORIZZAZIONE DELL’ ATTIVITA’ TUTORIALE IN TIROCINIO 11

6.1 La certificazione delle ore di tutorato 11

6.2 La valorizzazione economica dell’attività tutoriale 12

Approfondimento: Il Tutorato Clinico 13

Allegato I modulo: Proposta Nomina funzione Tutore di Tirocinio 14

Allegato II modulo: Rinuncia funzione Tutore di Tirocinio 15

Allegato III modulo: Presenza dello Studente in Tirocinio e Certificazione Ore Tutorato di

Tirocinio

16

Allegato IV modulo: Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio per il Modello Tutorato Diffuso -

Team Teaching

17

_________________________________________________________________________________ FINALITA’

Questa guida è uno strumento di supporto per il Tutore di Tirocinio al fine di chiarirne le funzioni definite dai Regolamenti di Ateneo (RDA) e di Corso di Studi (RCDS), e gli adempimenti amministrativi necessari nonché i referenti istituzionali e relativi contatti. Ciascun aspetto è riportato in forma sintetica. Per qualsiasi ulteriore esigenza referente Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede:

- Zuliani Stefania, [email protected] (Udine) - Grando Roberta, [email protected] (Pordenone)

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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA

Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 1

1. IL SISTEMA DELLE RESPONSABILITÀ: IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ

DIDATTICHE PROFESIONALIZZANTI

Il Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di Sede è un organo del Corso di Studi (CdS) che in base all’Art 3 comma 5 del RCDS: “…definisce ogni anno il progetto formativo di insieme delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio; è responsabile della progettazione, organizzazione e attuazione delle attività professionalizzanti e di tirocinio, della loro integrazione con le altre attività formative, in coerenza con la programmazione didattica....Propone, inoltre, d’intesa con il Coordinatore i tutori di tirocinio per la nomina da parte del Consiglio di CdS… I Responsabili di sede lavorano in modo integrato per offrire, pur nel rispetto delle specificità locali, omogenei standard di progettazione, gestione e valutazione delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio.” Il Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di Sede attiva una stretta collaborazione con le Sedi di Tirocinio e offre feedback sull’attività formativa realizzata, in collaborazione con i Tutori Didattici di Area. Il CdS in Infermieristica afferisce al Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche, l’organigramma è visibile al link: http://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/ruoli-ontatti/infermieristica/Organigramma12.09.pdf

2. IL SISTEMA DI TUTORATO: IL RUOLO E LE FUNZIONI TUTORIALI Il CdS prevede un sistema tutoriale finalizzato ad orientare, guidare e supportare lo studente nel percorso formativo. In base all’Art 5 comma 1 dell’RCDS “Il Consiglio di CdS, su proposta integrata dei Responsabili delle Attività Formative Professionalizzanti di sede, definisce gli obiettivi formativi da conseguire mediante le attività di didattica tutoriale in integrazione con il Coordinatore del CdS… La didattica tutoriale è, inoltre, finalizzata a facilitare e guidare negli studenti il trasferimento nella pratica clinica delle conoscenze acquisite, la progressiva acquisizione di competenze relazionali, tecniche ed educative, di abilità di giudizio clinico, pensiero critico e modelli propri della professione infermieristica.” Al fine di realizzare il progetto formativo di tirocinio, il CdS prevede due livelli di responsabilità tutoriale: il Tutore Didattico ed il Tutore di Tirocinio, di Sede (Art. 5 comma 2 RCDS). Per ogni anno di corso è nominato il Tutore Didattico Coordinatore di Anno, individuato tra i Tutori Didattici di Sede. Ogni Tutore Didattico di sede è referente di alcune aree di tirocinio, per tale contesto è denominato Tutore Didattico di Area.

2.1 Il Tutore Didattico di Sede e di Area I Tutori Didattici hanno funzione di tutorship, in base all’Art. 5 comma 3 del RCDS: “…garantiscono il tutorato d’aula e personale, organizzano e supervisionano e/o effettuano le esperienze di tirocinio degli studenti assumendo la responsabilità della valutazione insieme al Responsabile di sede delle Attività Didattiche Professionalizzanti. Curano i rapporti con la struttura ospitante e in particolare con il tutore di tirocinio; verificano periodicamente la frequenza e controllano i contenuti scientifici e culturali dell’attività svolta dallo studente. Partecipano alla programmazione didattica e alla definizione, in armonia con gli specifici Insegnamenti, degli obiettivi di tirocinio e del progetto formativo di insieme...” Nello specifico, il Tutore Didattico di Area, durante l’attività formativa di tirocinio, collabora con il Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti ed il Tutore Didattico Coordinatore di Anno, al fine di realizzare il progetto di tirocinio dello studente, attivando le sedi di cui è referente.

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Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 2

Il Tutore Didattico di Area ha competenza pedagogica ed organizzativa; assume una posizione d’interfaccia tra la Sede Didattica Universitaria e la Sede di Tirocinio, facilitando l’apprendimento finalizzato allo sviluppo di competenze professionali (intellettive, relazionali e gestuali) dello studente, offrendo consulenza pedagogica al Tutore di Tirocinio ed al Team Teaching e collaborando nella formazione specifica richiesta al Tutore di Tirocinio e in progetti di ricerca clinica con le Aziende Sanitarie referenti per i tirocini.

In particolare si occupa di:

- Progettare l’apprendimento clinico secondo l’anno di corso ed il piano individuale dello studente, nello specifico setting clinico; in collaborazione con i Tutori di Tirocinio

- Concordare con le sedi di tirocinio il numero di studenti da inserire in ogni struttura di tirocinio, secondo il fabbisogno del CdS

- Collaborare con il Coordinatore di Anno per facilitare il tirocinio degli studenti nelle Sedi Coordinate

- Garantire i flussi informativi tra la Sede Didattica e la Sede di Tirocinio in merito al tirocinio clinico - Contribuire nello sviluppare una relazione pedagogica di fiducia tra Tutore di Tirocinio e studente - Sostenere il Tutore di Tirocinio nelle strategie formative attivabili nel contesto clinico, al fine di far

acquisire allo studente competenze in ambito professionale - Implementare il modello Team Teaching nei setting clinici, condividendo con l’equipe formativa la

propria competenza pedagogica - Supportare il singolo Tutore ed il Team Teaching nella gestione del raggiungimento degli obiettivi

e delle skills degli studenti affidati - Condurre sessioni di briefing, d’ orientamento all’esperienza di tirocinio dello studente e debriefing

clinico, al fine di far sviluppare allo studente strategie di problem solving e di decision making; in particolare condurre lo studente nell’ individuare le priorità assistenziali, gli interventi, il monitoraggio, la sorveglianza e le risorse attivabili; analizzando i casi clinici seguiti durante l’attività di tirocinio ed integrando le conoscenze teoriche dello studente con la pratica clinica

- Supportare il Tutore di Tirocinio nella realizzazione di momenti di briefing e debriefing nel setting clinico

- Condurre sessioni di debriefing dell’esperienza di tirocinio, al fine di elaborare il vissuto di tirocinio dello studente (singolo/gruppo)

- Sostenere lo studente nella relazione professionale/di cura - Condurre insieme al Tutore di Tirocinio regolari incontri esperienziali e di feedback sulle

competenze raggiunte dallo studente; al fine d’identificare l’avanzamento del percorso di tirocinio ed individuare precocemente situazioni di difficoltà e/o insuccesso, e realizzare piani personalizzati di apprendimento, colloqui di supporto e/o laboratori di rinforzo

- Condurre insieme al Tutor di Tirocinio incontri con lo studente in situazione di difformità di comportamento e/o non rispetto del codice deontologico in tirocinio

- Supervisionare eventuale infortunio dello studente e secondo necessità garantire le informazioni tra servizio gestione infortuni/medicina preventiva e studente/sede di tirocinio

- Gestire insieme al Tutore di Tirocinio situazioni di rischio clinico e gestire l’apprendimento dall’errore con lo studente, al fine di attivare insieme al Tutore di Tirocinio strategie sicure di apprendimento in tirocinio

- Sostenere lo studente nel processo di responsabilizzazione e crescita formativa-professionale - Monitorare il raggiungimento del monte ore di tirocinio e delle attività previste in tirocinio per lo

studente ed interagire con il Tutore di Tirocinio al fine della loro realizzazione - Condurre la valutazione intermedia e certificativa dell’esperienza di tirocinio insieme al Tutore di

Tirocinio, responsabile del percorso formativo dello studente - Valutare gli elaborati di tirocinio e dare feedback allo studente, rispetto a real time, report, mini-

cex, self-directed learning-plan - Implementare la formazione tutoriale e la ricerca clinica nei setting di tirocinio.

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Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 3

I Tutori Didattici delle Sedi Coordinate Udine/Pordenone, sono:

sede di Udine nome tutore didattico telefono e-mail Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti

dott.ssa Stefania ZULIANI tel. 0432-590920 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Illarj ACHIL tel. 0432-590923 [email protected]

Tutore Didattico Coordinatore II anno dott.ssa Giampiera BULFONE tel. 0432-590921 [email protected]

Tutore Didattico Coordinatore I anno dott.ssa Teresa BULFONE tel. 0432-590924 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Loretta CAPORALE tel. 0432-590922 [email protected]

Tutore Didattico Coordinatore III anno dott. Stefano FABRIS tel. 0432-590931 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Elisa MATTIUSSI tel. 0432-590922 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Marzia MORANDINI tel. 0432-590923 [email protected]

Tutore Didattico dott. Renzo MOREALE tel. 0432-590923 [email protected]

sede di Pordenone nome tutore didattico telefono e-mail Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti

dott.ssa. Roberta GRANDO tel. 0434-239481 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Nadia BATTISTELLA tel. 0434-239484 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Laura CLAUT tel. 0434-239487 [email protected]

Tutore Didattico Coordinatore II anno dott.ssa Annalisa MORANDIN tel. 0434-239485 [email protected]

Tutore Didattico Coordinatore III anno dott.ssa Giulia ORTEZ tel. 0434-239483 [email protected]

Tutore Didattico dott.ssa Cristina TOMMASINI tel. 0434-239482 [email protected]

Tutore Didattico Coordinatore I anno dott.ssa Giannina VIERA tel. 0434-239486 [email protected]

Nella pagina people uniud di ciascuno, sono disponibili gli orari di ricevimento, nonché i loro CV. 2.2 Il Tutore di Tirocinio di Sede Il Tutore di Tirocinio in qualità di esperto ha funzioni di guida e supervisione dello studente in tirocinio. In base all’ Art 5 comma 4 RCDS: “… è un professionista esperto, di norma appartenente al profilo professionale del CdS, che assume funzioni di guida e supervisione dello studente in tirocinio…Il tutore di tirocinio è nominato annualmente dal Consiglio di CdS.” Il Tutore di Tirocinio è responsabile “…delle attività effettuate dagli studenti nei confronti dei pazienti, della strumentazione o delle attrezzature da essi utilizzati, nonché è responsabile degli studenti in merito alle attività di prevenzione e protezione dai rischi. Impegna lo studente in attività di tirocinio coerenti agli obiettivi programmati, organizza e supervisiona le attività previste dal progetto formativo; ne controlla lo svolgimento per assicurare conformità al progetto formativo; garantisce il raggiungimento, per quanto di competenza, degli obiettivi previsti dal progetto formativo e concorre alla valutazione degli studenti adottando gli strumenti predisposti dalla struttura didattica…”

Pertanto, il Tutore di Tirocinio, rappresenta un “modello di ruolo”, che in qualità di professionista

clinico facilita l’apprendimento delle competenze professionali, nel contesto reale, durante l’attività

lavorativa.

Opera, in stretta collaborazione con il Tutore Didattico di Area e secondo le finalità del CdS, alla

realizzazione del progetto di tirocinio dello studente, in particolare:

- Crea un ambiente formativo favorevole all’inserimento e all’accompagnamento dello studente

- Condivide con il team il progetto formativo

- Declina gli obiettivi di apprendimento nel contesto operativo

- Concorre (con il Coordinatore di Struttura ed il Tutore Didattico di Area) alla pianificazione della

turistica di tirocinio dello studente, al fine di fargli raggiungere gli obiettivi, garantirgli la continuità

formativa ed il monte ore previsto

- Instaura una relazione educativa trasparente e fiduciaria con lo studente

- Rispetta la Privacy dello studente, gestendo le informazioni solo a scopo formativo

- Utilizza metodologie didattiche attive promuovendo l’apprendimento riflessivo dall’esperienza

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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA

Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 4

- Realizza momenti di briefing e debriefing durante l’apprendimento nel setting clinico

- Individua situazioni cliniche appropriate all’apprendimento dello studente, al fine di farlo cimentare

nell’assistenza al singolo/gruppi utente/i (interventi, monitoraggio, sorveglianza)

- Crea condizioni facilitanti la sperimentazione della relazione professionale/di cura nel contesto di

tirocinio

- Stimola lo studente nel processo di decisione assistenziale e di analisi critica del contesto clinico

- Offre, allo studente secondo le competenze attese, opportunità di sperimentazione della

responsabilità professionale ed organizzativa nel setting clinico

- Addestra lo studente nelle specifiche Skills previste

- Fornisce feedback costruttivi e continui sul raggiungimento degli obiettivi clinici dello studente

- Modula il percorso d’ apprendimento dello studente secondo gli esiti raggiunti dallo studente

- Sorveglia lo studente durante le attività assistenziali e promuove la cultura dell’apprendimento

dall’errore

- Stimola e concorre a far assumere allo studente un comportamento rispettoso ed etico

nell’ambiente clinico

- Mantiene regolarmente informato il Tutore Didattico di Area rispetto all’andamento dell’esperienza

di tirocinio dello studente

- Valuta e certifica (in itinere ed alla fine del tirocinio) le competenze raggiunte dallo studente

2.2.1 L’incarico

La funzione di Tutore di Tirocinio è un incarico istituzionale (Art. 5 comma 4 RCDS).

La proposta e la nomina

Per svolgere la funzione tutoriale è necessario che l’aspirante Tutore di Tirocinio, generalmente un

infermiere con esperienza clinica nel setting d’appartenenza, presenti domanda utilizzando l’apposito

modulo: Proposta Nomina funzione Tutore di Tirocinio (allegato n°1) al Responsabile delle

Attività Didattiche Professionalizzanti di sede, dopo aver condiviso con il Coordinatore della struttura

lavorativa la proposta di funzione tutoriale clinica.

Tale modulo deve essere compilato in tutte le sue parti, sottoscritto dall’interessato e dal Coordinatore

di struttura e corredato di Curriculum Vitae in formato europeo.

Quando nominato dal Consiglio di CdS, il Tutore di Tirocinio può svolgere la funzione Tutoriale nel

setting clinico di appartenenza, fino a decadenza del mandato (annuale); che può essere rinnovato,

senza limiti temporali.

Il Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di Sede, in collaborazione con i Tutori

Didattici di Area ed i Coordinatori di Struttura, si attiva annualmente per l’aggiornamento del “data-

base” dei Tutori di Tirocinio del CdS.

La rinuncia

In caso di rinuncia dall’incarico (esempio: per trasferimento in altra Struttura Aziendale o fuori Regione) è necessario che il Tutore di Tirocinio segnali tempestivamente al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede presentando l’apposito modulo: Rinuncia funzione Tutore di Tirocinio (allegato n°2). Il modulo dovrà pervenire mezzo posta/posta interna o via e-mail. Referente: Sede Udine, Zuliani Stefania, viale Ungheria 20 Udine – [email protected] Sede Pordenone, Grando Roberta, via Prasecco 3/A Pordenone – [email protected]

2.2.2 La formazione

Al fine di svolgere efficacemente l’attività tutoriale, il Tutore di Tirocinio necessita di una formazione qualificante e continua, in relazione all’Art. 5 comma 4 RCDS:

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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA

Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 5

“…Per la complessità delle funzioni svolte, il tutore di tirocinio è tenuto a mantenere aggiornate le proprie competenze professionali e a partecipare ad attività di formazione continua su aspetti attinenti la metodologia tutoriale.” La formazione tutoriale specifica è richiesta quale requisito fondamentale per essere nominato Tutore di Tirocinio. A tal proposito, ogni anno il CdS attiva eventi formativi. L’attività tutoriale di tirocinio è riconosciuta anche come formazione continua ECM, attraverso il collegio IPASVI di sede. Per informazioni sulla formazione tutoriale contattare: - sede di Udine, Tutore Didattico Achil Illarj, [email protected] - sede di Pordenone, Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede

Grando Roberta, [email protected] Servizi di supporto didattico Il Tutore di Tirocinio può usufruire dei servizi bibliotecari delle sedi di Udine e Pordenone; gli orari e le modalità di accesso sono visibili al link:

- http://www.uniud.it/it/servizi/servizi-studiare/biblioteche/BIB4/sede/biblioteca-medica

- http://www.uniud.it/it/didattica/area-servizi-studenti/servizi-studenti/biblioteche/biblioteca-a-pordenone

Inoltre, il Corso di Studi usufruisce del “Centro di Simulazione e Alta Formazione” la cui attività formativa è rivolta all'ambito Universitario e Sanitario.

Presso tale Centro di Simulazione, gli studenti svolgono attività di laboratorio, Technical Skills e l’esame di tirocinio, secondo la metodologia OSCE (Objective Structured Clinical Examination).

Il Centro di Simulazione e Alta Formazione è ubicato al sesto piano del padiglione 5 dell’Ospedale di Udine (Azienda Ospedaliero Universitaria, S. Maria della Misericordia); finalità ed eventi sono visibili al link:http://www.uniud.it/it/ateneo-uniud/ateneo-uniud-organizzazione/dipartimenti/dsmb/didattica-dpia/centro%20simulazione/CSAF

Referente per l’ambito infermieristico, Tutore Didattico: Fabris Stefano, [email protected]

3. LE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI Le attività didattiche professionalizzanti comprendono sia sessioni tutoriali (briefing-debriefing) che esperienze di tirocinio. In base all’Art.10 comma 1 RCDS: “Le attività formative professionalizzanti e di tirocinio comprendono 60 CFU” (1 CFU = 30 ore di tirocinio, Art 14 comma 3 RCDS) articolati in:

- “sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;

- esercitazioni e simulazioni in cui sono sviluppate abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o nel corso della frequenza in contesti reali;

- esperienze dirette sul campo con supervisione;

- sessioni tutoriali di debriefing;

- elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio autonomo e guidato.”

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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA

Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 6

In particolare, in base all’ Art. 14 comma 2 RCDS: “ La modalità di svolgimento …. delle altre attività formative del CdS in infermieristica sono definite dal Consiglio di CdS e prevedono le seguenti metodologie didattiche … c) tutoriale …: esercitazioni in piccolo gruppo con applicazione guidata; video, simulazioni, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici; costruzione di mappe cognitive; discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie sotto la guida … tutor didattici …

e) di tirocinio: esperienze supervisionate da tutori di tirocinio in diversi contesti assistenziali e con progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.” 3.1 I Laboratori Il CdS prevede l’insegnamento Laboratori (CFU 3 = 90 ore nel triennio), in tale contesto lo studente si sperimenta in attività professionali, in area protetta; sviluppando dimensioni di analisi critica (teoria e prassi), processuali, pratiche, educative e relazionali. L’insegnamento è propedeutico all’esperienza di tirocinio e secondo l’Art. 9 comma 3 RCDS è: “…obbligatoria al 100%...si conclude con giudizio approvato/non approvato”. Le finalità e i contenuti dell’insegnamento sono presentati nell’allegato B2, del RCDS, visibile al link: http://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/regolamento-didattico-del-corso/corso-laurea-infermieristica/allegato-b2-corso-laurea-infermieristica 3.2 Il Tirocinio Il Tirocinio Clinico rappresenta per lo studente l’occasione privilegiata per socializzare con la professione infermieristica, apprendere competenze specifiche per il ruolo professionale, integrare la conoscenza teorica con il sapere pratico, sperimentare modelli professionali-organizzativi, e sperimentare situazioni cliniche reali, in base all’ Art. 10 comma 2 RCDS: “…sperimenta e consolida gli obiettivi di conoscenza perseguiti negli Insegnamenti.” Pertanto il Tutore di Tirocinio è tenuto ad accompagnare lo studente nel raggiungere le finalità e gli obiettivi d’apprendimento specifici, secondo il percorso di studi (Art. 5 comma 4 RCDS). Tali obiettivi sono definiti dalla sede didattica, che li redige in coerenza agli obiettivi che il CdS si è preposto. Gli obiettivi formativi specifici ed i contenuti sono visibili alla voce: risultati di apprendimento attesi, conoscenza e comprensione, capacita di applicare conoscenza e comprensione al link: http://www.universitaly.it/index.php/public/schedaCorso/anno/2016/corso/1533320 I Tutori accolgono in tirocinio gli studenti che hanno ottenuto l’ammissione alla frequenza di Tirocinio da parte del Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede, in base all’Art 10 comma 3 RCDS: a) “hanno ottenuto l’idoneità per accedere ai tirocini in sicurezza …; b) hanno raggiunto i requisiti richiesti nella lingua italiana …; c) hanno superato con esito positivo l’Insegnamento di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di cura

previsto al primo anno di corso; d) hanno frequentato regolarmente gli Insegnamenti dell’anno in corso e dell’anno di corso

precedente e) hanno frequentato regolarmente i laboratori professionali.”

Il Tutore di Tirocinio è tenuto a rispettare e far rispettare eventuali condizioni di idoneità con limitazione dello studente; tali limitazioni saranno comunicate secondo le modalità della Sede Didattica al Coordinatore di Struttura, che informerà i Tutori di Tirocinio interessati.

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CORSO DI STUDI IN INFERMIERISTICA

Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 7

Il Tirocinio si realizza secondo l’Art.10 comma 2 RCDS: “… nelle sedi individuate dal Consiglio di CdS e rappresentate da strutture proprie o convenzionate, sia in Italia che all’estero, che rispondono ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture, come previsto dal d.lgs. 24.9.97, n. 229.” Per questo, le Sedi di Tirocinio sono selezionate, essenzialmente, secondo:

- opportunità d’apprendimento coerenti con gli obiettivi preposti dal CdS - presenza di Tutori di Tirocinio - èquipe propensa alla formazione - garanzia di condizioni di apprendimento in sicurezza - buon modello di pratica professionale

In merito, alle sedi estere, il CdS aderisce al programma Erasmus+ outcoming & incoming, permettendo così agli studenti interessati di frequentare i tirocini nelle sedi coinvolte dell’Unione Europea ed accogliere studenti da altri Paesi Europei; pertanto alcune Sedi di Tirocinio possono accogliere anche studenti da altro Paese Europeo (Art. 25 RCDS). 3.2.1 Il modello tutoriale Il CdS promuove due metodologie di didattica tutoriale nel setting clinico; secondo l’ Art.5 comma 4 RCDS “…A ciascun tutore di tirocinio sono di norma affidati, salvo casi particolari, 1-3 studenti…”:

a) “One to One” un tutore segue uno studente (massimo tre) ed è responsabile del percorso formativo dello studente

b) “Tutorato Diffuso” (“Team Teaching”/ “Team to Group”) un Tutore segue

contemporaneamente più studenti e più Tutori si alternano per seguire lo stesso gruppo studenti. Il Team di Tutori è responsabile del percorso formativo di ogni studente.

Tali modalità tutoriali sono diffuse secondo gli obiettivi di apprendimento ed i livelli di competenza attesi per lo studente. Nello specifico il Tutorato Diffuso permette di potenziare le opportunità formative degli studenti sia qualitativamente che quantitativamente; incrementando il numero di studenti soprattutto nelle aree di medicina e chirurgia generale e diffondendo la cultura del Team Teaching nei contesti di cura. Inoltre, nell’ambito dell’Azione di Riesame Annuale del CdS per le Sedi Coordinate Udine - Pordenone e della Politica d’ Integrazione con le Aziende Ospedaliere e Sanitarie Sedi di Tirocinio per il triennio 2013-15, le Sedi Coordinate continuano ed implementano il modello di Tutorato Diffuso (Team Teaching), in particolare per gli studenti del primo e secondo anno. 3.2.2 Il calendario didattico: periodi di tirocinio I periodi di tirocinio sono diversificati nei tre anni di corso e sono presentati nella pianificazione annuale delle attività formative, che è resa pubblica prima dell’inizio dell’anno accademico (Art. 29 RDA) alla pagina web del Cds al link: http://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/orario-lezioni/laurea-infermieristica I periodi didattici di tirocinio vengono comunicati, alle sedi interessate, in occasione delle riunioni di programmazione dei tirocini clinici e con la lettera di avvio del tirocinio.

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3.2.3 La sicurezza nell’apprendimento clinico Durante il tirocinio lo studente, in ordine all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, è coperto da Polizza Assicurativa obbligatoria e relative integrazioni; anche per la Responsabilità Civile, secondo normativa vigente. Al fine di garantire la sicurezza in tirocinio, il Tutore di Tirocinio è tenuto a comunicare al Tutore Didattico eventuale condizione di Infortunio in Tirocinio (Art. 5 comma 4 RCDS) e supervisionare lo studente nella procedura stessa, secondo indicazioni della sede didattica. La procedura infortuni e la modulistica sono visibili al link: http://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/piano-di-studio/attivita-formative-professionalizzanti Altresì, il Tutore di Tirocinio è tenuto a segnalare tempestivamente al Tutore Didattico tutte le situazioni di difformità di comportamento dello studente in tirocinio, come le condizioni di: presenza discontinua, assenza ingiustificata, non rispetto di regole e regolamenti della sede didattica od aziendale di tirocinio, errori ripetuti e comportamenti pericolosi per la salute del paziente, in base all’Art 10 comma 5 RCDS: “Lo studente il cui tutore di tirocinio riferisca tenere comportamenti potenzialmente pericolosi per la sicurezza dei pazienti o per la tecnologia e/o che abbia ripetuto più volte errori che mettano a rischio la salute dei pazienti, che frequenti il tirocinio in modo discontinuo o che non rispetti gli obblighi riportati nel presente Regolamento o negli atti di convenzione specificamente approvati con la struttura ospitante, è sospeso dal tirocinio con deliberazione del Consiglio di CdS su proposta motivata del Responsabile di sede delle Attività Didattiche Professionalizzanti… La riammissione è concordata con il Responsabile di sede delle Attività Didattiche Professionalizzanti. Qualora persistano le difficoltà che hanno portato alla sospensione temporanea, può essere approvata dall’organo collegiale la sospensione definitiva dello studente dal tirocinio tramite apposita relazione che documenti approfonditamente le motivazioni.” 3.2.4 Il rispetto del codice deontologico e di comportamento Il Tutore di Tirocinio, durante l’attività pedagogica, è tenuto a: - mantenere comportamenti Deontologico-Professionali conformi al proprio ruolo, rispettare

la Riservatezza e la Privacy anche dello studente e, per i dipendenti di pubblico impiego, osservare il Codice di Comportamento (DPR 62/2013),

- far rispettare agli studenti comportamenti consoni alla professione e gli Obblighi Aziendali e della Struttura Didattica secondo l’Art. 21 comma 2 RCDS

“… gli studenti hanno il dovere di concorrere, attraverso lo studio e la partecipazione alla vita universitaria, alla crescita culturale delle istituzioni accademiche e della società in cui il CdS è inserito. Durante la partecipazione a qualsiasi attività accademica a ciascuno studente è richiesto di:

- adottare in … tirocinio comportamenti che non ostacolino o disturbino l’apprendimento proprio e altrui;

- evitare fotocopiature non autorizzate dalla legge, la diffusione impropria o non autorizzata di materiali messi a disposizione dai docenti o dalla struttura, l’uso improprio per finalità diverse dall’apprendimento di strumenti informatici disponibili nella struttura… come pure attività di audio-registrazione, ripresa fotografica o videoregistrazione non preliminarmente autorizzate dagli organi del CdS o dai docenti;

- rispettare il segreto professionale proteggendo le informazioni apprese direttamente o indirettamente durante lo svolgimento del tirocinio …, trattando i soli dati personali sensibili del paziente cui è stato autorizzato, mantenendo la necessaria riservatezza sui processi organizzativi amministrativi dei quali è venuto a conoscenza;

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- adottare idonee misure di sicurezza affinché non siano accessibili a terzi i documenti in formato cartaceo o informatico che gli siano stati affidati o prodotti consultando documentazioni cliniche a scopi di esercitazione didattica …;

- rispettare le norme di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e i regolamenti interni delle strutture sanitarie che frequenta durante i tirocini nonché le procedure relative agli infortuni, stati di gravidanza o malattia pregiudizievoli per sé e per i pazienti per lo svolgimento del tirocinio;

- svolgere attività di tirocinio solo se ritiene di avere sviluppato le conoscenze teoriche necessarie al fine di proteggere i pazienti e le strutture da comportamenti pericolosi;

- non comunicare a soggetti determinati (ad es. tramite invio di email o lettera-fax) né a diffondere a soggetti indeterminati (ad es. mediante pubblicazione su un sito internet o su social network) dati, audio o video registrazioni, o materiale fotografico inerente luoghi o persone frequentate durante le attività formative del CdS, acquisiti direttamente o indirettamente;

- indossare il cartellino identificativo fornito dall’Università che qualifica il proprio ruolo di studente durante il tirocinio;

- utilizzare il badge (ove previsto) per l’accesso alle sedi di tirocinio.”

Art 21 comma 3 RCDS: “Non sono ammesse violazioni a tali comportamenti. Comportamenti difformi … non sono accettati e saranno deferiti alla valutazione della Commissione Disciplinare di Ateneo.” 3.2.5 La rilevazione della frequenza in tirocinio Il Tutore di Tirocinio è tenuto a certificare la presenza dello studente, firmando contestualmente l’apposito modulo “Presenza dello Studente in Tirocinio e Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio” (allegato n°3). La frequenza di tirocinio per gli studenti è obbligatoria, in particolare in base all’Art. 16 comma 1 RCDS “ … Per essere ammessi a sostenere gli esami … è necessario avere frequentato … il 100% delle ore delle attività formative professionalizzanti di tirocinio … Sono escluse dal computo, su istanza documentata dello studente e previa approvazione del Consiglio di CdS, assenze dovute a gravi e comprovati motivi o connesse a incarichi di rappresentanza studentesca.” In merito al modulo Presenza, lo studente è responsabile della: a) tenuta del modulo Presenza per tutto il periodo di tirocinio; b) consegna del modulo Presenza al termine del tirocinio, al Tutore Didattico di Area. Il modulo

deve essere compilato in tutte le sue parti e firmato (oltre dallo stesso studente) dal Tutore di Tirocinio e dal Coordinatore di Struttura. La modalità è valida anche per gli studenti che svolgono il tirocinio in area coordinata: sarà il Tutore Didattico d’Area che consegnerà il modulo al Tutore Didattico Coordinatore di Anno della Sede di Tirocinio che a sua volta lo inoltrerà al Tutore Didattico Coordinatore di Anno della sede di appartenenza, come da “Guida per gli studenti che svolgono il tirocinio clinico nella sede coordinata Udine/Pordenone”, visibile al link: https://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/piano-di-studio/attivita-formative-professionalizzanti/guidaperglistudentichesvolgonotirocinioinsedecoordinata.pdf).

In tal modo il Tutore Didattico di area sottoscriverà il controllo di frequenza, il monte ore raggiunto e le attività come briefing e debriefing (Art. 16 comma 2 RCDS), secondo le linee guida di tirocinio specifiche di anno di cui al link: http://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/piano-di-studio/attivita-formative-professionalizzanti.

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A controlli avvenuti, il modulo Presenza sarà inoltrato dal Tutore Didattico al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di Sede d’appartenenza dello studente, ai fini dell’ammissibilità all’esame di tirocinio.

Pertanto, il Tutore di Tirocinio è tenuto a far rispettare il monte ore previsto, osservando: il massimo di 36 ore settimanali e di 24 ore di riposo settimanale, con un minimo di 11 ore consecutive di riposo giornaliero (Art. 14 Legge n° 161, 30 ottobre 2014) ed una pausa di 30 minuti compresa nel monte ore superiore alle 7 ore di turno. 3.2.6 La valutazione dell’apprendimento

Durante l’esperienza di tirocinio, il Tutore di Tirocinio garantisce periodici feedback formativi allo studente e produce la valutazione intermedia (formativa) e finale (certificativa); nello specifico certifica la competenza raggiunta dallo studente; in collaborazione col Tutore Didattico di Area, infatti: - Art.10 comma 4 RCDS “Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni

formative e certificative sui suoi progressi attraverso colloqui e/o schede di valutazione individuali.”

- Art 5 comma 4 RCDS: “il tutore di tirocinio…concorre alla valutazione degli studenti adottando gli strumenti predisposti dalla struttura didattica…”

La scheda di valutazione degli obiettivi è inviata alla sede di tirocinio nella stessa comunicazione di avvio del tirocinio.

Il Tutore di Tirocinio certifica le Skill raggiunte, ovvero le abilità tecniche previste per l’esperienza di tirocinio secondo l’anno di corso, ed il relativo livello di competenza raggiunto; è responsabilità dello studente la tenuta del “Libretto delle Skill”.

4. L’ESAME DI PROFITTO DELLE ATTIVITÀ DIDATICHE ROFESSIONALIZZANTI E DI

TIROCINIO

Alla fine di ogni anno accademico concluse le esperienze di tirocinio con esito positivo, lo studente

sostiene l’esame finale delle Attività Didattiche Professionalizzanti e di Tirocinio.

L’Esame di Tirocinio si svolge in modalità OSCE (Objective Structured Clinical Examination): è un

esame strutturato in tappe (stazioni) consecutive, in ciascuna stazione lo studente è valutato un una

specifica competenza quale ad esempio: clinica, procedurale e relazionale; secondo gli obiettivi di

tirocinio dell’anno di corso.

La guida per la preparazione all’esame di tirocinio Objective Structured Clinical Examination OSCE è

visibile selezionando l’anno I-II-III, al link:

https://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/piano-di-studio/attivita-formative-professionalizzanti

5. LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO CLINICO

Il CdS prevede la valutazione degli Ambienti di Tirocinio, attraverso la soddisfazione percepita dagli

studenti. Sino ad oggi è stato adottato lo strumento “Clinical Learning Enviroment and

Supervision+Nurse Teacher scale” CLES + T.

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I dati elaborati dal Nucleo Valutazione dell’Università di Udine sono disponibili in forma aggregata, al

link:https://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/qualita-della-formazione/laurea-

infermieristica/CopiadiCLESTfileunico201120162109.pdf

Attualmente, il CdS ha partecipato alla sperimentazione nazionale di validazione dello SVIAT

(Strumento Italiano di Valutazione degli ambienti di Tirocinio), al fine di individuare uno strumento

in grado di misurare la significatività dell’apprendimento clinico e descrivere i setting di tirocinio italiani,

secondo il percepito degli studenti; in base alle variabili personali di percorso, di contesto e i diversi

modelli tutoriali. Tale modalità valutativa sarà introdotta, a partire dal gennaio 2017, con l’avvio delle

esperienze di tirocinio.

6. LA VALORIZZAZIONE DELL’ ATTIVITA’ TUTORIALE IN TIROCINIO

Al fine di Valorizzare l’Attività Tutoriale nei Setting Clinici è previsto, oltre al riconoscimento

formativo, il riconoscimento economico di tale attività. Il Tutore di Tirocinio, nominato dal CdS, per

godere della retribuzione economica, è tenuto a produrre la certificazione oraria nelle modalità e nei

tempi richiesti dalla Sede Didattica; si sottolinea che al momento della nomina il curriculm vitae, in

formato europeo, deve essere depositato, anche ai fini della retribuzione.

6.1 La certificazione delle ore di tutorato

L’attività tutoriale di tirocinio è documentata secondo il modello tutoriale: “One to One” o

“Tutorato Diffuso” e le modalità richieste dalla sede didattica:

a) Sede di Udine

Il Tutore di Tirocinio è tenuto a produrre al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede la certificazione oraria svolta (per la reale attività di tutorato); utilizzando la modulistica preposta: modulo “Presenza dello Studente in Tirocinio e Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio” (allegato n°3), sia per il modello “One to One” che “Tutorato Diffuso”. Tale modulo deve essere firmato dall’interessato e controfirmato dal Coordinatore di Struttura, che attesta la veridicità del contenuto, e consegnato entro 15 giorni dal termine del tirocinio dello studente alla Sede Didattica di Tirocinio. Essendo lo stesso modulo che attesta le ore di frequenza dello studente e le ore di tutorato svolte dal Tutore di Tirocinio, la consegna di tale modulo al Tutore Didattico d’Area, è responsabilità dello studente. Il Tutore Didattico d’Area provvederà ad inoltrarlo al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica di Sede (per i tirocini nelle Sedi Coordinate il Tutore Didattico Coordinatore di Anno, Sede di Tirocinio, consegnerà copia del modulo, essendo l’originale inviato alla Sede Didattica d’appartenenza per la certificazione oraria dello studente, al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica sede di tirocinio); il Tutore di Tirocinio è tenuto a conservarne copia. Referente: Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica,

Zuliani Stefania - viale Ungheria 20 Udine.

b) Sede di Pordenone

Per la Sede di Pordenone sono previsti due moduli di certificazione oraria, secondo il

modello tutoriale:

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Modello “One to One”

Il Tutore di Tirocinio è tenuto a produrre al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti di sede la certificazione oraria svolta (per la reale attività di tutorato); utilizzando la modulistica preposta: modulo “Presenza dello Studente in Tirocinio e Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio” allegato n°3), per il modello “One to One”. Tale modulo deve essere firmato dall’interessato e controfirmato dal Coordinatore di Struttura, che attesta la veridicità del contenuto, e consegnato entro 15 giorni dal termine del tirocinio dello studente alla Sede Didattica di Tirocinio. Essendo lo stesso modulo che attesta le ore di frequenza dello studente e le ore di tutorato svolte dal Tutore di Tirocinio, la consegna di tale modulo al Tutore Didattico d’Area, è responsabilità dello studente. Il Tutore Didattico d’Area provvederà ad inoltrarlo al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica di Sede (per i tirocini nelle Sedi Coordinate il Tutore Didattico Coordinatore di Anno, Sede di Tirocinio, consegnerà copia del modulo, essendo l’originale inviato alla Sede Didattica d’appartenenza per la certificazione oraria dello studente, al Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica sede di tirocinio); il Tutore di Tirocinio è tenuto a conservarne copia.

Referente: Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica,

Grando Roberta - via Prasecco 3/A Pordenone

Modello “Tutorato Diffuso”

I Tutori di Tirocinio concordano e comunicano le ore svolte al Coordinatore della Struttura, che compilerà un unico report di ore complessive per il Team che ha svolto attività tutoriale; secondo le modalità concordate nelle Politiche d’Integrazione CdS e Aziende Sanitarie, utilizzando: il modulo “Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio per il Modello Tutorato Diffuso – Team Teaching, (allegato n°4); il Coordinatore di Struttura è tenuto a conservarne copia.

Referente:

Responsabile delle Attività Didattiche Professionalizzanti CdS Infermieristica,

Grando Roberta - via Prasecco 3/A Pordenone

Modalità invio: posta/posta interna; o via mail - [email protected] (allegato formato pdf).

6.2 La valorizzazione economica dell’attività tutoriale

Per il Tutore di Tirocinio nominato dal CdS dipendente di Azienda Sanitaria Pubblica, è previsto un

riconoscimento economico dell’attività formativa in orario di servizio secondo le ore svolte in

modalità “One to One” o “Tutorato Diffuso”.

La retribuzione economica è vincolata dal CCNL Sanità Pubblica, dal Protocollo d’Intesa

Regione/Università degli Studi di Udine e dagli Accordi intercorsi tra il CdS e le Aziende Sanitarie, sedi

di tirocinio. L’erogazione della retribuzione economica è gestita dall’Azienda Sanitaria di

appartenenza, in base alla certificazione oraria prodotta dal CdS (secondo la documentazione

presentata dal Tutore di Tirocinio e/o dal Coordinatore di Struttura della Sede di Tirocinio).

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Approfondimento: il Tutorato Clinico

Il Tutorato Clinico è finalizzato allo sviluppo delle competenze del futuro infermiere e richiede al Tutore

competenze cliniche, didattiche e formative, con un focus sugli aspetti psicopedagogici della

formazione professionale.

Il Tutore di Tirocinio, attraverso l’apprendimento riflessivo, conduce l’esperienza, gestisce il setting

clinico e personalizza il percorso di apprendimento dello studente, collaborando nella valutazione delle

competenze raggiunte.

Si propongono, per l’approfondimento, i seguenti riferimenti bibliografici:

- Conferenza Permanente dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie (2010) Principi

standard del Tirocinio Professionale nei corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie.

Disponibile in: http://cplps.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2009/11/Cons-Conf-Tirocinio-10-settembre.pdf (consultato 17 novembre 2016)

- Conferenza Permanente dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie (2011) Documento di indirizzo sulla valutazione dell’apprendimento delle competenze professionali acquisite in tirocinio dagli studenti dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie Disponibile in: http://cplps.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2011/07/Doc.Consenso-Valutazione-tirocinio-11.11.pdf (consultato 17 novembre 2016)

- Gamberoni, L., Marmo, G., Bozzolan M., Loss, C., Valentini, O. (2014) APPRENDIMENTO

CLINICO, RIFLESSIVITÀ E TUTORATO Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le

professioni sanitarie. EdiSES, Na.

- Meigan, R., Gerwick, M. (2013) Team teaching: a resource guide for nurse educators. Teaching and Learning in Nursing 8, 78–82

- Palese, A., Saiani, L., Morandin, A., Bresadola, V. (2005) Il Teaching Hospital e i modelli di

apprendimento clinico nella formazione infermieristica. Tutor, 5 (1-2), 41-50

- White, R. & Ewan, C. (1994) IL TIROCINIO l’insegnamento clinico del nursing. Sorbona, Mi.

_________________________________________________________________________________

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

Link pagina web del CdS: http://www.uniud.it/it/didattica/corsi-studenti-iscritti/corsi-laurea-area-medica/laurea/infermieristica

Regolamentazione del CdS al link: http://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/regolamento-didattico-del-corso/corso-laurea-infermieristica

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Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 14

Regolamento di Ateneo al link: http://www.uniud.it/it/ateneo-uniud/normativa/normativa-

ateneo/normativa-ateneo-regolamenti-didattica-mobilita/regolamento-didattico-dateneo-in-vigore-

dal-1-luglio-2013

Allegato I - modulo - Proposta Nomina funzione Tutore di Tirocinio

Al Responsabile Attività Didattiche Professionalizzanti di sede Corso di Studi in Infermieristica

________________________

(sede, specificare Udine o Pordenone) Al Referente Aziendale Rapporti con l’Università

________________________

(Azienda d’appartenenza)

OGGETTO: proposta nomina funzione Tutore di Tirocinio - Corso di Studi in Infermieristica,

sede ________________________________________________________________

Con la presente si propone per la nomina alla funzione Tutore di Tirocinio per il Corso di Studi in

Infermieristica, sede di ______________________________________________________________

l’infermiera/e ______________________________________________________________________

nata/o il ________________________ a ________________________________________________

dipendente dell’Azienda _____________________________________________________________

presso la Struttura Operativa/Servizio __________________________________________________

Si allega Curriculum Vitae professionale, in formato europeo, firmato.

In fede.

Data,_________________________

_____________________________________ Firma infermiera/e

_____________________________________ Firma Coordinatore di Struttura

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Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 15

NOTE La domanda, comprensiva del curriculum, dovrà pervenire al CdS, mezzo posta/posta interna o via e-mail Sede Udine: Zuliani Stefania, viale Ungheria 20 Udine – [email protected] Sede Pordenone: Grando Roberta, via Prasecco 3/A Pordenone – [email protected]

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Doc. I – versione novembre 2016 Pagina 16

Allegato II - modulo - Rinuncia funzione Tutore di Tirocinio

Al Responsabile Attività Didattiche Professionalizzanti di sede Corso di Studi in Infermieristica

________________________

(sede, specificare Udine o Pordenone) Al Referente Aziendale Rapporti con l’Università

________________________

(Azienda d’appartenenza)

OGGETTO: rinuncia funzione Tutore di Tirocinio corso di studi in Infermieristica,

sede _________________________________________________________

Con la presente si comunica che la/il sottoscritta/o

nata/o il ________________ a _______________________________________________

dipendente dell’Azienda ____________________________________________________

presso la Struttura _________________________________________________________

informato il Coordinatore di Struttura, è rinunciatario della funzione di Tutore di Tirocinio per il Corso di

Studi in Infermieristica, per la seguente motivazione:

Trasferimento presso Azienda ____________________________________________

Struttura _____________________________________________________________

Altro motivo___________________________________________________________

In fede.

Data, ________________________

__________________________

Firma infermiera/e

_________________________________________________________________________________ NOTE La segnalazione dovrà pervenire al CdS, mezzo posta/posta interna o via e-mail (formato pdf) Sede Udine: Zuliani Stefania, viale Ungheria 20 Udine - [email protected] Sede Pordenone: Grando Roberta, via Prasecco 3/A Pordenone - [email protected]

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Allegato III - modulo -

Presenza dello Studente in Tirocinio e Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio

Cognome e Nome STUDENTE:

Cognome e Nome TUTORE DI TIROCINIO:

Anno di corso 20____/___ □ I° □ II° □ III°

Sede Didattica di appartenenza □ Udine □ Pordenone

Sede di tirocinio

□ Udine □ Pordenone

Periodo di tirocinio: dal__________ al___________

Azienda:_______________________________

Struttura: ______________________________

STUDENTE

TUTORE TIROCINIO (nominato secondo Art. 5 c. 4 RCDS)

Data/anno______ orario totale ore

orario totale ore

firma Tutore di Tirocinio* giorno mese inizio fine inizio fine

Totale ore tirocinio Totale ore*

Totale ore briefing Data:_____________________________

*Certificazione oraria tutorato:

Dichiaro sotto la mia responsabilità che gli orari riportati corrispondono al tempo effettivamente dedicato al tutoraggio dello studente, nel periodo di tirocinio. Note certificazione oraria Tutore di Tirocinio: il monte ore di tutoraggio non corrisponde di norma al

monte ore lavorativo complessivo (esempio detrazione pausa 30 minuti)

Per la sede di Pordenone: in caso di presa in carico contemporanea di più studenti, Tutorato Diffuso, il Coordinatore compila esclusivamente il Modulo Certificazione Oraria Tutorato Diffuso - Team Teaching

Totale debriefing Date:_____________________________

______________________________________________________________________________________________________

Totale ore settimanali auto-apprendimento

Totale ore complessive

Firma Studente Firma Tutore di Tirocinio

Firma Tutore di Tirocinio

Firma Tutore Didattico di Area Firma Coordinatore di Struttura Firma Coordinatore di Struttura

Consegna modulo: Lo studente è tenuto a consegnare entro 15 giorni dal termine del tirocinio, il modulo compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dagli interessati, in originale; al Tutore Didattico di Area del Corso di Studi sede di Tirocinio. Il Tutore di Tirocinio trattiene una copia del modulo compilato e sottoscritto.

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Allegato IV - modulo -

Certificazione Ore Tutorato di Tirocinio per il Modello Tutorato Diffuso - Team Teaching

Azienda:

Struttura:

Sede di tirocinio □ Udine □ Pordenone

TIROCINIO STUDENTI anno di corso

□ I anno □ II ANNO □ III ANNO

Periodo Tirocinio dal ___________al ___________

Cognome e Nome STUDENTI

(stampatello)

ORE TOTALI____________________ (per gruppo studenti)

COGNOME E NOME TUTORE DI TIROCINIO

(stampatello)

ORE

TUTORATO

FIRMA TUTORE DI TIROCINIO

(nominato secondo Art. 5 c. 4 RCDS)

DATA:________________________________________

Cognome e Nome COORDINATORE di Struttura:

_________________________________________

(stampatello)

FIRMA COORDINATORE di Struttura:

Consegna modulo: Il Coordinatore consegna entro 15 giorni dal termine del tirocinio, il modulo compilato e sottoscritto dagli interessati,

via posta/posta interna o e-mail, a Grando Roberta via Prasecco 3/A Pordenone, [email protected]