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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 249 1.00* SABATO 10 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Lo sport Lega Pro Campobasso e Giulianova si ritrovano dopo 21 anni SERVIZI A PAGINA 24 Eccellenza Cb 1919 e Venafro scalpitano per l’esordio SERVIZI ALL’INTERNO CAMPOBASSO. sono ben trenta i precedenti tra le due squadre. CAMPOBASSO. Prima giornata nel torneo di Ec- cellenza. Politica Isernia. Per lungo tempo era diventato anche l’incubo di sua moglie, picchiata e costretta a tacere Pedofilia, l’orco non fa più paura Arrestato dai carabinieri un 45enne che abusava sessualmente di una minorenne Frattura invita al confronto ma gli alleati lo snobbano SERVIZIO A PAGINA 3 CAMPOBASSO. Nonostante Paolo Frattura, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, avesse in- Campomarino SERVIZIO A PAGINA 11 Bandito solitario fa irruzione alla Banca Tercas e fugge col bottino CAMPOMARINO. Ammonta a 10mila euro il bottino dell’ennesima rapina ai danni di una banca. SERVIZIO A PAGINA 18 Comprano pecorino e caciocavalli con euro falsi e finiscono in manette Fondovalle Verrino Distributore di benzina prosciugato dei contanti SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 11 vitato gli altri competitors ad un confronto pubblico, a ri- spondere è stato solo Antonio D’Ambrosio. CAPRACOTTA. Voleva- no fare incetta di caciocaval- li, stracciate, pecorini ed al- tre prelibatezze in un noto caseificio del paese, pagan- do il conto con delle banco- note false ma il negoziante ha chiamato i carabinieri. Ed è stato così che i tre buon- gustai amanti del caciocaval- lo sono finiti in una cella di sicurezza. ISERNIA. Un uomo di 45 anni, originario di Carpino- ne, è stato arrestato dai ca- rabinieri del comando pro- vinciale di Isernia: è accusa- to di aver violentato, in più occasioni, la cognata mino- renne. Davanti ai giudici dovrà rispondere anche di maltrattamenti ai danni del- la moglie. Le indagini del- l’Arma sono andate avanti per mesi. Gli abusi sarebbe- ro cominciati l’anno scorso, quando cioè la minore andò ad abitare nella casa dove l’uomo viveva con la sorella più grande. La vittima, di 13 anni, è stata affi- data a una struttura protetta.

Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 249 1.00*SABATO 10 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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Lo sport

Lega ProCampobassoe Giulianovasi ritrovano

dopo 21 anni

SERVIZI A PAGINA 24

EccellenzaCb 1919e Venafroscalpitano

per l’esordio

SERVIZI ALL’INTERNO

CAMPOBASSO. sonoben trenta i precedenti trale due squadre.

CAMPOBASSO. Primagiornata nel torneo di Ec-cellenza.

Politica

Isernia. Per lungo tempo era diventato anche l’incubo di sua moglie, picchiata e costretta a tacere

Pedofilia, l’orco non fa più pauraArrestato dai carabinieri un 45enne che abusava sessualmente di una minorenne

Frattura invita al confrontoma gli alleati lo snobbano

SERVIZIO A PAGINA 3

CAMPOBASSO. Nonostante Paolo Frattura, candidatodel centrosinistra alla presidenza della Regione, avesse in-

Campomarino

SERVIZIO A PAGINA 11

Bandito solitariofa irruzione

alla Banca Tercase fugge col bottinoCAMPOMARINO. Ammonta a

10mila euro il bottino dell’ennesimarapina ai danni di una banca.

SERVIZIO A PAGINA 18

Comprano pecorino e caciocavallicon euro falsi e finiscono in manette

Fondovalle Verrino

Distributoredi benzina

prosciugatodei contanti

SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 11

vitato gli altri competitors ad un confronto pubblico, a ri-spondere è stato solo Antonio D’Ambrosio.

CAPRACOTTA. Voleva-no fare incetta di caciocaval-li, stracciate, pecorini ed al-tre prelibatezze in un notocaseificio del paese, pagan-do il conto con delle banco-note false ma il negozianteha chiamato i carabinieri. Edè stato così che i tre buon-gustai amanti del caciocaval-lo sono finiti in una cella disicurezza.

ISERNIA. Un uomo di 45anni, originario di Carpino-ne, è stato arrestato dai ca-rabinieri del comando pro-vinciale di Isernia: è accusa-to di aver violentato, in piùoccasioni, la cognata mino-renne. Davanti ai giudicidovrà rispondere anche dimaltrattamenti ai danni del-la moglie. Le indagini del-l’Arma sono andate avantiper mesi. Gli abusi sarebbe-ro cominciati l’anno scorso,quando cioè la minore andò ad abitare nellacasa dove l’uomo viveva con la sorella più

grande. La vittima, di 13 anni, è stata affi-data a una struttura protetta.

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2 Sabato10 settembre 2011

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Da oggi sarà più chia-ro se Paolo Di LauraFrattura potrà godereanche del sostegno diAntonio Di Pietro. Il lea-der dell’Italia dei Valoriarriva stamattina a Cam-pobasso per chiarire laposizione del suo parti-to alle Regionali e, allostesso tempo, promuove-re la raccolta firme con-tro la legge elettoralenota come ‘Porcellum’(copyright del ministroCalderoli) e per l’aboli-zione delle Province. I dipie-tristi, infatti, hanno intenzio-ne di continuare la loro ‘bat-taglia’ nonostante la cancel-lazione voluta dal Consigliodei Ministri. “Finalmentevediamo rispettato almenoun punto del programma

Non solo cittadini che silasciano amministrare macittadini attivi e coinvoltiperché convinti che far par-te di una comunità significaavere il diritto ed il doveredi prendersene cura.

Così sono stati definiti inonni vigili ed i volontarivigili nell’info day di ierimattina. Una giornata dedi-cata al ‘Percorso informati-vo per volontari vigili e non-ni vigili’ organizzata dal-l’Assessorato regionale allaPolizia Locale. Un percorsodurato due anni, condivisodalla Prefettura di Campo-basso e che da oggi può ri-conoscere una nuova figuraa sostegno dei Comuni.

Le cosiddette ‘sentinelle’che operano sul territoriocon consapevolezza, impe-gno, serietà e autorevolezza.Il progetto è nato per volon-

Nonni vigili, sentinelle del territorioIeri la giornata dedicata ai volontari nell’iniziativa organizzata dall’assessore Salvatore Muccilli

“Lo scopo del percorso è stato quello di fornire gli elementi utili per offrire un servizio più efficiente”

tà specifica dell’assessore re-gionale Salvatore Muccillied è stato appoggiato dalPresidente e dall’interaGiunta. L’obiettivo è dare unsistema al territorio. “Un si-stema articolato in tre livel-li. I nonni vigili, gli ausiliaridel traffico e la polizia loca-le che ha già un ruolo istitu-zionalizzato”, hanno spiega-to direttamente l’assessoreed il dirigente del servizioenti locali Emilia Petrollini.In sostanza, la Regione, conil servizio enti locali e poli-zia locale, ha competenze inmateria di polizia ammini-strativa e organizzazione delterritorio.

L’assessore Muccilli havoluto strutturare quindi unaformazione per i tre livelli dioperatori locali puntandosoprattutto sulla comunica-zione e sulla qualificazione

professionale. Nel program-ma sono state coinvolte leamministrazioni locali. “Loscopo è di fornire ai volon-tari tutti gli elementi essen-ziali ed utili per poter ope-rare ed offrire un servizio piùefficiente ed efficace allacollettività”, ha detto l’asses-sore. Nella giornata di ierisono stati affrontati variaspetti riferiti al ruolo del

volontario vigile e del non-no vigile. Strumenti di lavo-ro e tecniche operative. Dal-l’etica comportamentale allacomunicazione verbale, dal-la gestione della comunica-zione ai rapporti di collabo-razione e coordinamento congli addetti ai servizi di poli-zia locale, a cosa fare in casodi necessità, agli elementi diprimo soccorso.

Il tavolo dell’incontro con, al centro, l’assessore Muccilli

Il Cdm abolisce le Province, l’Idvcontinua la raccolta firme

Oggi arriverà in Molise il leader del partito Antonio Di Pietro

elettorale del governo”, hadichiara to Cristiano Di Pie-tro. “Attenzione però Silvioperde il pelo, ma non il vi-zio e come la Penelope diOmero di giorno tesse e dinotte sfila. Per questo, l’Ita-lia dei Valori non si ferma e

continua il suo tour referen-dario nei comuni molisani”.Questo il programma dellagiornata: alle 9 Di Pietro saràad Isernia, nell’area gazeboIdV, in piazza Celestino V.Nella stessa mattinata, alle11, sarà a Campobasso doveterrà, presso la sede regiona-le dell’Italia dei Valori Mo-lise, una conferenza stampasulla situazione politica re-gionale e nazionale.

Al termine dell’incontro,previsto per le ore 12, DiPietro si recherà in PiazzaMunicipio, sempre a Cam-pobasso, dove sarà allestitaun’area gazebo per la raccol-ta delle sottoscrizioni all’ini-ziativa del partito “Firma efermali” per cancellare glisprechi e l’attuale legge elet-torale.

Già si parladi Provinceregionali

CAMPOBASSO. Nelmarasma generato dall’abo-lizione delle Province dalConsiglio dei Ministri, sialza la voce dei più scettici.Convinti che si sta alzandoinutilmente un gran polve-rone. Insomma, si sta crean-do tanto rumore per nulla.E’ il pensiero di chi credeche il disegno di legge, inrealtà, porti solo un cambia-mento nel nome. Insomma,non si parlerà più di Provin-ce, ma di ‘aree vaste’. E poila misura non entrerà in vi-gore prima del 2017 vistoche bisognerà seguire unpreciso iter costituzionale.

In realtà, tutto è ancora davedere: il ddl costituziona-le prevede che le funzioni ele competenze delle Provin-ce passeranno alle Regioniche provvederanno a “isti-tuire forme di associazionitra i Comuni per il governodi vaste aree”. Poi c’è ilministro Calderoli che haparlato di “Province regio-nali”.

Nel caos istituzionale, c’èun unico punto fermo: laprotesta di Regioni, Provin-ce e Comuni che si svolge-rà giovedì prossimo controuna manovra che taglia ri-sorse agli enti locali e diconseguenza ai cittadini inalcuni settori chiave come lasanità e i trasporti. S.P.

CAMPOBASSO. C’è anche l’Acem nel filone degli scon-tenti per la manovra del governo. Sul banco degli imputatisono finiti l’eliminazione dell’emendamento per la certifi-cazione dei crediti da parte delle piccole e medie imprese, iritardi dei pagamenti e il taglio alle risorse agli enti locali.Che, stretti già nella morsa del Patto di Stabilità, difficil-mente potranno realizzare opere pubbliche. “Non possia-

mo essere soddisfattiper la modalità con laquale il Governo hagestito l’annoso temadei ritardati paga-menti”, tuona il pre-sidente dell’AcemAngelo Santoro. “E’assai grave che siastato eliminato unemendamento (cheaveva approvato laCommissione Bilan-cio del Senato) che

consentiva alle pmi che vantano crediti nei confronti delloStato la loro cessione alle banche per ottenere liquidità im-mediata (gli istituti di credito avrebbero poi certificato ilpassivo allo Stato ndr)”. E conclude: “Questo non può cheallarmarci ulteriormente perché, nel mentre l’Amministra-zione Pubblica pretende la massima puntualità in tutto dal-le aziende sia negli oneri finanziari che negli adempimentia pena di gravissime sanzioni, non è altrettanto puntualenei suoi adempimenti nei confronti delle imprese contra-enti ”.

L’articolo 1-bis alla manovra finanziaria avrebbe infattiobbligato le Pubbliche Amministrazioni a certificare i pro-pri debiti nei confronti delle imprese, così da consentireloro di riscuoterne pari importo presso istituti bancari.

Ci sono altri problemi che stanno soffocando il settoreedile. “I tempi di pagamento – spiega Santoro - sono sem-pre più insostenibili e sempre più aziende sono a rischiochiusura, i ritardi giungono fino a 24 mesi. Ora la situazio-ne non può che peggiorare. Come possono fare per soprav-vivere le pmi dell’edilizia, strozzate da questi tempi sem-pre più inaccettabili, che per di più rendono ancora più fa-vorevoli le infiltrazioni malavitose?”

Perciò, l’Acem auspica una riforma complessiva dellaPubblica Amministrazione:la crisi economica poteva es-sere un’occasione per intro-durre riforme

Critico il presidente SantoroManovra, l’Acem

attacca: si aggravanoi ritardi nei pagamenti

Attacco alle Torri Gemelle, Monita (Dc):una tragedia che non dobbiamo dimenticare

Domani tutto il mondo si fermerà per ricordare il tragicoattentato alle Torri Gemelle. Anche il segretario della De-mocrazia Cristiana Giuseppe Monita ha voluto esprimereun pensiero su una tragedia che ha sconvolto il mondo.“Ancora lo ricordo bene - scrive - mi trovavo a lavoro edalla stanza affianco dell’ufficio alcuni colleghi emiserodelle urla e chiamarono tutti a raccolta davanti ad un moni-tor della tv.

Dai volti di tutti noi traspariva incredulita’ e angoscia ...eb-bene stavamo osservando, in diretta, allo schianto di un aereocontro la seconda torre gemella di New York non ancora infiamme. Non sapevamo ancora che quello che stavamo os-servando si sarebbe rivelato, da li’ a pochi minuti, comeuno dei momenti piu’ bui della nostra storia contempora-nea.

Sono passati 10 anni da questa tragedia che ha segnatoprofondamente il mondo intero e che ne ha cambiato il cor-so della storia. Non basterebbero fiumi di parole per ricor-

dare e commemorare le vittime innocenti di questi attenta-ti. E comunque tutte le vittime sono uguali davanti ad ogniforma di violenza da qualunque parte questa possa prove-nire.

Affinchè ognuno di noi possa dedicare alcuni minuti del-la nostra vita al ricordo di quanto accadde 10 anni orsono,riporto l’inizio di una poesia scritta da uno dei “Figli dell’11Settembre” (i bimbi che non erano ancora nati quando iloro padri morirono durante gli attentati). La poesia iniziacosi’: “Come sarebbe stata la mia vita, se papa’ fosse anco-ra qui....”

Non dobbiamo dimenticare per non permettere che epi-sodi del genere accadano ancora. Ognuno di noi deve im-pegnarsi affinche’ la pace tra i popoli possa regnare su ogniforma di odio e di violenza.

Dunque prima di alla nostra identita’ culturale, religiosa,politica, geografica , dobbiamo innanzitutto porre la nostraattenzione al fatto che siamo tutto esseri umani”.

Il presidenteAngelo Santoro

AntonioDi Pietro

Page 3: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

3Sabato10 settembre 2011

di Valentina di ToroCAMPOBASSO. Se non

fosse stato per l’improvvisoarrivo di Antonio D’Ambro-sio all’ultimo secondo, la con-ferenza del candidato di cen-trosinistra alla presidenza del-la Giunta regionale sarebbestata quasi perfetta. L’assen-za di Michele Petraroia, Mas-simo Romano e Nicola

D’Ascanio ha reso però il cli-ma alquanto sospettoso.

“Stiamo lavorando per fareuna sintesi delle idee e per te-nere unito il gruppo nel corsodella campagna elettorale”,così ha esordito Frattura, lan-ciando un po’ di dubbi e per-plessità su un accordo, tra icinque, che sembra semprepiù difficile da raggiungere.

“Il centrosinistra sta pro-muovendo una sintesi chevada contro la politica stati-ca dei partiti e più dinamicanei confronti dei bisogni deicittadini. La novità di oggi– ha puntualizzato Frattura– è che il nostro obiettivo,durante la campagna eletto-rale, sarà quello di continua-re, noi cinque candidati allePrimarie, a confrontarci conle nostre idee”. Ed una pa-rola anche sul listino che“sarà sintesi tra i partiti edesponenti si spicco della so-

cietà civile, esprimendo lavolontà di valorizzare le ec-cellenze, per mettere la pro-fessionalità al servizio di tut-ti”. E per chi ancora nonl’avesse capito il candidatoPaolo di Laura Frattura atten-de “persone che esprimanouna condivisione di questomodo diverso di fare politica,più intelligente, che prenda inconsiderazione come lineaportante la riduzione delle in-dennità politiche e dell’archi-tettura istituzionale, la sanità,il lavoro e lo sviluppo, perchésono i temi che fanno le ideeportanti” - lasciando intende-re anche un’apertura ad altrischieramenti. E sulle allean-ze, il presidente della Came-ra di Commercio di Campo-basso non si sbilancia, “ho ot-tenuto il sostegno di MichelePetraroia e di Massimo Ro-mano”, che con l’aggiunta diAntonio D’Ambrosio, cui

spetterà l’arduo compito dicoordinatore e mediatore, inpratica dovrà mettere d’accor-do tutti i candidati per arriva-re seriamente ad un puntod’incontro, che possa effetti-vamente riunire la coalizione.Dunque, l’alleanza sarebbe a4, contando lo stesso presi-dente di Unioncamere. Ebbe-ne, a questo punto in molti co-minciano a chiedersi che fineabbia fatto il ‘battagliero’ Ni-cola D’Ascanio e tutto il mo-vimento di Cambiamo il Mo-lise, a cui proprio non piacequesto ‘papa straniero’. In findei conti “l’incontro sarà al-largato quando la coalizionesarà stabile – ha conclusoFrattura”.

Intanto mancano solo ottogiorni dalla presentazione del-le liste e la coalizione del cen-trosinistra sembra, ancora unavolta, in ritardo sugli avver-sari.

All’invito al tavolo del confronto ha risposto solo D’Ambrosio

Paolo Frattura chiamagli altri candidati lo snobbano

CAMPOBASSO.Il segretario regio-nale di DemocraziaPopolare, LorenzoCancellario, suesplicito mandatoricevuto dal diretti-vo del partito, haconcluso positiva-mente l’incontrocon il sottosegreta-rio Gianfranco Mic-cichè, leader dellanuova componentepolitica “ Il Grande Sud”. L’esponente di governo, dopo averpreso atto che, con rinnovato entusiasmo, Democrazia Popo-lare era pronta a scendere in campo anche in questa nuovachiamata elettorale, per il rinnovo del consiglio Regionale,dopo le positive risposte ricevute dagli elettori, che hannoconsentito al partito di vedere propri candidati eletti al Comu-ne di Termoli, al Comune di Campobasso ed alla Provincia diCampobasso, ha offerto la propria disponibilità per contribu-ire a presentare una lista di candidati, con il simbolo del suopartito.

La condivisione delle linee programmatiche del presidenteMichele Iorio ed i comuni principi ispiratori di un’azionepolitica attenta alle esigenze delle famiglie, del sociale e delcostante sviluppo del territorio, nonché delle ragioni, delleidentità e dei valori del Mezzogiorno, sono stati alla base diun accordo che è stato unanimemente accettato da entrambele segreterie e dai candidati, che già erano pronti a scendere incampo con i rispettivi simboli di partito.

“Il Sole stilizzato a cinque punte - ha dichiarato Cancella-rio - resta nel nostro cuore e continuerà ad illuminare un per-corso politico che ci farà partecipi di scelte finalizzate al pro-gresso del Molise, che sarà sempre più integrato nel contestonazionale, sulla base di scelte che, necessariamente, si do-vranno basare sullo sviluppo del Mezzogiorno. Con la con-sueta serenità e con grande spirito di sacrificio e la costantecollaborazione di tanti esponenti della società civile, che han-no contribuito ai precedenti successi elettorali, si avvia a con-clusione il completamento della lista dei 24 candidati che, suun piano paritario, potranno competere tra loro, fornendo ungrande contributo per una nuova vittoria del centro destra, inmodo tale da consentire al Presidente Michele Iorio di prose-guire nella sua azione di governo basata sulla concretezza discelte tipiche della politica del fare”.

Si rafforza la coalizione di centrodestraDemocrazia Popolare

scende in campoal fianco di Miccichè

CAMPOBASSO. “Formu-lo i migliori di buon lavoro aPaolo di Laura Frattura e nelpieno rispetto degli impegniassunti all’atto della mia pre-sentazione alle Primarie micandiderò, lealmente e cor-rettamente, nella lista delproporzionale del PartitoDemocratico”. Lo ha dettoMichele Petraroia, che nono-stante la sua assenza all’in-contro-dibattito organizzatoda Frattura, continua a dimo-strare il pieno appoggio esostegno al presidente diUnioncamere, così come sta-bilito implicitamente dalle

regole delle Primarie.“L’obiettivo strategico èquello di vincere le elezioni– puntualizza il consigliereregionale uscente –e dare unasvolta radicale a metodi, scel-te e pratiche di governo chetengono ingabbiato il Moli-se. Sono pronto a fare la miaparte con la determinazione,la grinta, la coerenza e la li-nearità di sempre, con gli ide-ali, i valori e le elaborazioniprogrammatiche delle cultu-re politiche della sinistra ita-liana e del Pd”. Ed un’ulti-ma parola su Frattura: “spet-ta la candidato presidente,

arricchire e imple-mentare, la sua pro-posta programma-tica valorizzando ilpercorso delle Pri-marie anche sulpiano politico e progettuale.Il contributo offerto dagli al-tri candidati è stato sostenu-to dal 61% degli elettori enon può che rappresentare unvalore aggiunto per sconfig-gere il centrodestra alle Re-gionali. Lo spirito di serviziopiù autentico delle Primarieè proprio quello di favorireun confronto, individuare unvincitore su cui ritrovarsi tut-

ti insieme e recepire in unasintesi più alta le proposte piùbrillanti avanzate da ognicandidato”. Dello stesso pa-rere anche l’altro assente:Massimo Romano che riba-disce il pieno appoggio, aifini della vittoria, a Paolo diLaura Frattura con cui ha“avviato un percorso per ilsostegno del programma edella coalizione”. V.d.T.

Petraroia e Romano chiariscono l’assenza“Ribadiamo l’appoggio

a chi ha vinto le Primarie”

CAMPOBASSO. Persgombrare il campo da equi-voci, sulla situazione del Fliregionale sono intervenutidirettamente da Roma ItaloBocchino e Claudio Barba-ro, rispettivamente vicepre-sidente di Fli e responsabileEnti Locali. “Abbiamo sem-pre sostenuto – affermano ivertici del Fli - che Futuro eLibertà sarebbe stato il par-tito della base e intendiamoproseguire su questa strada.Le polemiche inerenti alleelezioni regionali in Molisevanno chiuse definitivamen-te perché saranno gli organiterritoriali, guidati dal coor-dinatore Quintino Pallante, a

decidere sulle alleanze elet-torali. Pertanto, abbiamoconcesso al coordinatorePallante l’utilizzo del simbo-lo affinché, sentiti i dirigen-ti locali, possa procedere conla composizione della lista espazzare via definitivamen-te tutte le strumentalizzazio-ni nate intorno alle eventualialleanze elettorali”.

Intervento di Bocchino e BarbaroAlleanze elettorali, i vertici

di Fli rinnovanopiena fiducia a Pallante

“Al coordinatoreregionale concessol’utilizzo

del simbolo”

CAMPOBASSO. Il segreta-rio regionale di DemocraziaPopolare, Lorenzo Cancella-rio, su esplicito mandato rice-vuto dal direttivo del partito,ha concluso positivamentel’incontro con il sottosegre-tario Gianfranco Miccichè,leader della nuova componen-te politica “ Il Grande Sud”.

L’esponente di governo,dopo aver preso atto che, conrinnovato entusiasmo, Demo-crazia Popolare era pronta ascendere in campo anche inquesta nuova chiamata eletto-rale, per il rinnovo del consi-glio Regionale, dopo le posi-tive risposte ricevute daglielettori, che hanno consentito

al partito di vedere propri can-didati eletti al Comune di Ter-moli, al Comune di Campo-basso ed alla Provincia diCampobasso, ha offerto lapropria disponibilità per con-tribuire a presentare una listadi candidati, con il simbolo delsuo partito.

La condivisione delle lineeprogrammatiche del presiden-te Michele Iorio ed i comuniprincipi ispiratori di un’azio-ne politica attenta alle esigen-ze delle famiglie, del socialee del costante sviluppo del ter-ritorio, nonché delle ragioni,delle identità e dei valori delMezzogiorno, sono stati allabase di un accordo che è stato

unanimemente accettato daentrambe le segreterie e daicandidati, che già erano pron-ti a scendere in campo con irispettivi simboli di partito.

“Il Sole stilizzato a cinquepunte - ha dichiarato Cancel-lario - resta nel nostro cuore econtinuerà ad illuminare unpercorso politico che ci faràpartecipi di scelte finalizzateal progresso del Molise, chesarà sempre più integrato nelcontesto nazionale, sulla basedi scelte che, necessariamen-te, si dovranno basare sullosviluppo del Mezzogiorno.Con la consueta serenità e con

grande spirito di sacrificio ela costante collaborazione ditanti esponenti della societàcivile, che hanno contribuitoai precedenti successi eletto-rali, si avvia a conclusione ilcompletamento della lista dei24 candidati che, su un pianoparitario, potranno competeretra loro, fornendo un grandecontributo per una nuova vit-toria del centro destra, inmodo tale da consentire alPresidente Michele Iorio diproseguire nella sua azione digoverno basata sulla concre-tezza di scelte tipiche dellapolitica del fare”.

I liberaldemocraticisosterranno

Michele Iorio

Paolo Di LauraFrattura

AntonioD’Ambrosio

MichelePetraroia

LorenzoCancellario

Page 4: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

4 Sabato10 settembre 2011

CAMPOBASSO. Ieri mattina, nella sede regionale dellaColdiretti a Campobasso, si sono riuniti i produttori olivi-coli, i confezionatori e i commercianti molisani di olio perdiscutere sulle nuove norme, entrate in vigore lo scorso pri-mo luglio. Il decreto ministeriale che introduce le direttive,infatti, contempla tutte le norma di commercializzazionedell’olio d’oliva, compreso l’introduzione dell’origine ob-bligatoria in etichetta e la tenuta dei registri di movimenta-zione oli con modalità telematiche a cui i produttori olivi-coli devono sottoporsi.

“Con questo sistema telematico di tracciabilità – ha di-chiarato Benedetto Orlandi, responsabile nazionale dell’areaeconomica della Coldiretti nel corso del suo intervento –sarà possibile agli enti preposti di effettuare i dovuti con-trolli sull’origine del prodotto in maniera più precisa e ra-pida a tutto vantaggio sia del produttore che del consuma-tore”. Tale sistema di tracciabilità, come evidenziato inol-tre dal dottor Peluso dell’Agenzia per le Erogazioni in Agri-coltura “consentirà di effettuare, in tempi rapidissimi, con-trolli sull’origine dei prodotti grazie alla creazione di unabanca dati nazionale accedendo alla quale gli enti prepostiai controlli potranno incrociare dati a tutto vantaggio dellatracciabilità e quindi del consumatore finale”.

All’incontro hanno inoltre partecipato, con il loro contri-buto, anche il presidente regionale della Coldiretti del Mo-lise, Amodio De Angelis, il segretario regionale dell’UnciColdiretti Molise, Antonio Russano, Romeo Vanzini eGianluca Esposito del Sin, ente che cura i sistemi informa-tici dell’Agea. V.d.T.

L’incontro si è svolto a CampobassoColdiretti, dibattito sulle nuove

norme per il commerciodell’olio d’oliva

CAMPOBASSO. Comunisti italiani e Ri-fondazione comunista presenteranno un’uni-ca lista a sostegno di Paolo Frattura. Diventasempre più concreta l’ipotesi della Federazio-ne di sinistra, nonostante i malumori espressinei giorni scorsi. In Molise non tutti, all’inter-no della sinistra più estrema, infatti, approvail progetto di adesione alla coalizione a soste-gno di un ex Forza Italia. Anzi, nei suoi con-fronti, sono state espresse dichiarazioni piut-tosto dure. Basta ricordare, ad esempio, le pa-role espresse da Silvio Arcolesse nell’assem-

Rifondazione comunistaManocchio incontra Ferrero

CAMPOBASSO. Vincen-zo Francesco Mancusi. E’questo il nome su cui ha de-ciso di puntare la Fiammatricolore per la corsa alla pre-sidenza della Regione Moli-se. Sarà quindi il componen-te della segreteria nazionalee non più il segretario nazio-nale, l’onorevole Luca Ro-magnoli, a presentarsi allacompetizione elettorale.

Il movimento, così, si di-scosta dal resto del centrode-stra e presenta un candidatoalternativo a Michele Iorio.I motivi? “Il calo di fiducianei confronti del Pdl, aggra-vato dalla manovra naziona-le di bilancio che la Fiammanon condivide – fanno sape-re - spinge il partito verso lapresentazione di un candida-to presidente alternativo aquello uscente, il senatoreIorio”.

Per questo, la Fiamma an-nuncia “di essere pronta allacompetizione, con liste e sot-toscrizione di firme, nono-stante l’anticipo della data,che non pochi problemi ponea tutti i Partiti per il comple-tamento degli atti necessari”.

Lunedì in una appositaconferenza stampa illustreràla sua proposta. L’appunta-mento è alle 17 al CentrumPalace.

Regionali, nove liste per Iorio

CAMPOBASSO. È puradenuncia la lettera scritta dauna nostra lettrice, precariadella scuola, che a due gior-ni dal ritorno sui banchi de-gli alunni, denuncia la sec-cante situazione con cui sitrovano a fare i conti tutti glioperatori del sistema istru-zione. “Lunedì 12 settembreinizierà la scuola e… man-cheranno i docenti, non i ban-chi, non i libri…ma i docen-ti!”. Così inizia la missiva diaccusa dell’insegnate. “Quiin Molise, per esempio i do-centi precari sono stati con-vocati per l’individuazionedegli incarichi di lavoro pro-prio lunedì 12, a scuola or-mai iniziata!

E, attenti bene, sono staticonvocati solo alcuni docen-ti, non tutti, e il Provvedito-

Sull’avvio della proceduraper il passaggio dalla Pugliaal Molise, dalla Provincia diFoggia a quella di Campobas-so, dei Comuni di Chieuti eSerracapriola, è intervenuto ilpresidente della Provincia diCampobasso Rosario De Mat-teis che ha comunicato di averpartecipato insieme all’asses-sore regionale agli enti localiSalvatore Muccilli, ad un in-contro pubblico presso il Mu-nicipio di Serracapriola dovei sindaco, Marco Caporale, av-vierà a breve l’iter per il refe-rendum con il quale chiederàl’annessione del suo comuneal Molise. “Insieme a consi-glieri comunali, i sindaci deicentri foggiani di Serracaprio-la e Chiesti – ha detto De Mat-teis - è stato chiesto il nostroparere circa la loro richiesta diannessione formulata alcunesettimane or sono. A tal riguar-do ho espresso parere favore-vole in ragione di motivazio-ni commerciali, storiche, diservizi e vicinanza tra le due

Una truppa d’assalto. Col-laudata quanto basta, ma conalcuni volti nuovi. SosterràMichele Iorio nella sfida elet-torale più importante dell’an-no: la conquista della Regio-ne.

Attualmente il governato-re, che punta ad essere ricon-fermato alla guida dell’Ese-cutivo regionale, può conta-re sul sostegno di nove liste.In primis, c’è quella del Pdl.Nella provincia di Campo-basso troveranno posto nomiconsolidati come MichelePicciano, Nicola Cavaliere,Pierluigi Lepore ed Ennio deFelice, consigliere al comu-ne di Termoli.

Dopo il successo delle Pro-vinciali, punta al bis Allean-za di Centro: Riccardo Tam-burro, Luigi Barbieri e Mi-chele Frenza sono solo alcu-ni dei membri della forma-zione centrista. L’Udc, chelunedì formalizzerà l’intesacon il Pdl, si presenterà conLuigi Velardi e Mimmo Izzi.Tra le novità Michele Coco-mazzi, anche lui provenien-te dalla costa visto che è as-sessore alla Cultura e alle Po-litiche sociali al Comune diTermoli.

E poi c’è l’Udeur di Vin-

rato di Campobasso prevedeapprossimativamente di con-cludere le operazioni entro il15 di questo mese. Chi nonè di questo settore – scriveancora – non capisce imme-diatamente quali siano gli ef-fetti di questo scelleratomodo di agire!

Il primo e lampante: la si-curezza: classi scoperte chedovranno essere accorpate,controllate a distanza da al-tri colleghi o bidelli, o addi-rittura lasciate sole sperandoche tutto vada bene; il secon-do: il messaggio diseducati-vo, come possono i ragazziimparare le regole, l’organiz-zazione del lavoro, il ritmo,il senso delle scadenze, comepossono percepire che inquel luogo che si chiamascuola ci si comporta seria-

mente se è l’istituzione stes-sa che si fa trovare imprepa-rata? Il terzo: l’organizzazio-ne dell’andamento didattico,i presidi non sanno ancora suchi contare, chi siano i do-centi che arriveranno a cui af-fideranno una, due, cinqueclassi di ragazzi. Il ministroGelmini aveva detto che que-sta volta l’anno scolastico sa-rebbe iniziato bene, senza in-toppi, con tutti i docenti utilial loro posto a coprire le cat-tedre che allo Stato, eviden-temente, fa comodo lasciare‘precarie’.

I docenti precari sono stan-chi, sconcertati delusi, inca-volati, per l’ennesima volta,di essere trattati come l’ulti-ma ruota del carro: conside-rati all’ultimo minuto (anzi aquello dopo) chiamati a par-

tecipare ad una convocazio-ne pubblica disorganizzatis-sima, una e propria baraon-da totale simile al mercatodegli armenti e poi licenziatiquando conviene (alla scuo-la)…

Sì, perché molti non sannoche i precari (finita la scuoladove hanno dato per 10 mesianima e fatica) non vanno inferie ma entrano indisoccupazione…istituto chegli sarà riconosciuto econo-micamente solo alla ripresadocumentata del lavoro, ilche significa che per più didue mese non percepisconoil becco di un quattrino! E sehanno famiglia? E se hannoil mutuo da pagare? E se sonosingle e non vogliono fare ibamboccioni? E se voglionocomprarsi un kalashnikov?”.

‘Gli insegnanti precari sono stanchi’La denuncia di una nostra lettrice

blea di lunedì scorso: “Le primarie sono stateun vestito cucito addosso a Paolo Di LauraFrattura”.

Ma le indicazioni da Roma sono chiare: sista con il resto della coalizione del centrosini-stra. Per questo, il sgretario di Rifondazionecomunistra Antonello Manocchio incontreràoggi a Roma il segretario nazionale del parti-to Paolo Ferrero. Nella capitale si analizzeràla situazione molisana e si tracceranno le stra-tegie da seguire alle Regionali. Che probabil-mente provocheranno qualche scontento.

cenzo Niro che può contaretra le sue fila il dottor Florin-do Magnifico, medico in ser-vizio presso la Direzione sa-nitaria dell’ospedale Carda-relli di Campobasso, nonchéfiglio dell’ex presidente delconsiglio regionale neglianni Ottanta. Restando inambito sanitario, ha deciso dipartecipare alla competizio-ne elettorale anche AntonioD’Aimmo, figlio (d’arte) diFlorindo D’Aimmo e diretto-re amministrativo della Cat-tolica. I bene informati dico-no che sarà candidato diGrande Sud, che fa riferi-mento all’onorevole Gian-franco Miccichè. L’avvocatoStefano Sabatini, invece, saràl’uomo di punta di MoliseCivile. Competitors blasonatiper Progetto Molise: Salva-tore Muccilli, Nico Roma-gnuolo e molto probabilmen-te Michele Scasserra.

Nella ‘squadra’ che appog-gerà Michele Iorio ci saran-no anche le liste di Fare Am-biente (che recentemente haottenuto l’adesione dell’ono-revole del Pdl Sabrina De Ca-millis) e con ogni probabil-mente quella di Futuro e Li-bertà capeggiata da QuintinoPallante. S.P.

Serracapriola e Chieuticon il Molise, De Matteis dice sì

La FiammaTricolore‘schiera’Mancusi

A sostegno del governatore una squadra collaudata. Nell’Udeur scende in campo Florindo Magnifico

realtà pugliesi e la nostra.Qualora il Consiglio regiona-le del Molise esprima parerefavorevole, qualora il referen-dum eventualmente indettonei due paesi sia confermati-vo all’annessione, e qualora lesuccessive norme ministeria-li lo confermino, io credo cheavremmo circa 7000 residen-ti in più, un tratto costiero piùampio di circa 20 km, maggio-re offerta turistica e tutto ciòche ne può derivare. Con illoro ingresso in Molise, si sa-nerebbe una vecchia unioneche di fatto vedeva già le duerealtà, facenti parte della exDiocesi di Larino. Questesono comunità che per la sa-nità, l’istruzione, il commer-cio, i servizi già sono con noi,pertanto la loro realtà perife-rica che poco conta nel Forto-re, potrebbe aiutare a cresce-

re il piccolo Molise e sostene-re loro, attraverso una politi-ca di sviluppo. Questa èun’idea che io mi sento di con-dividere e la estendo, comedetto più volte, anche a queipaesi del beneventano, a ri-dosso del confine col Molise,che si trovano nella medesi-ma situazione e che intendo-no avviare tale procedimentodi accorpamento. Indipenden-temente dall’esito della proce-dura, ringrazio comunque idue sindaci per le parole posi-tive indirizzate al Molise, perla voglia di entrare nella Pro-vincia di Campobasso, per iltentativo di muoversi e di farequalcosa di costruttivo e rivo-luzionario, in un momento po-litico difficile”.

I grilliniorganizzanola raccolta

firmeCAMPOBASSO. I grilli-

ni ‘sbarcano’ nel capoluogodi regione. Il Movimento 5stelle Molise sarà oggi e do-mani in piazza MUnicipiocon i banchetti per la raccol-ta firme per la presentazio-ne della lista che correrà alleRegionali di ottobre.

Il presidenteIorio

Il presidenteDe Matteis

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5Sabato10 settembre 2011

ISERNIA. Sessantotto annifa un bombardamento degliAlleati a due giorni dall’an-nuncio dell’armistizio distrus-se interi quartieri cittadini tra-sformando Isernia in un cu-mulo di calcinacci. Tra lemacerie furono in moltissimia perdere la vita. Il bilancioparla di circa 4mila persone.Un raid che colse la città com-pletamente impreparata: afronte dell’avvenuto armisti-zio gli isernini, quando vide-ro gli aerei americani avvici-narsi, non solo non si preoc-cuparono di cercare rifugio,ma secondo alcune voci pareche addirittura salutarono gliaviatori sventolando i fazzo-letti. Quando però comincia-rono a venir già i primi pro-iettili della contraerea la fidu-ciosa accoglienza si tramutòin terrore, e tutti cercaronoalla meglio di trovare un po-sto dove nascondersi. Molti

non ebbero neppure il tempodi rendersi bene conto di quel-lo che stava accadendo, per-ché vennero travolti dalle caseabbattute. Tra le zone più dan-neggiate ci fu l’area di SanDomenico, un intero quartie-re del centro storico, allora

popoloso quartiere costruitoalle spalle della bella chiesadedicata all’omonimo santo.Oggi né la chiesa né il quar-tiere esistono più.

Furono devastati dalla vio-lenza delle bombe. Un’altrazona ampiamente colpita fu la

parte bassa dell’attuale corsoMarecelli, ma neppure le areeallora periferiche, comel’odierna via Kennedy, furo-no risparmiate. In un giardi-no di una privata abitazioneche sorgeva in quella zonavenne infatti rinvenuto addi-rittura un pezzo di un binariosaltato in aria a seguito delladistruzione della linea ferro-viaria. Il cimelio è oggi con-servato nel Museo della Me-moria e della Storia, inaugu-rato lo scorso 23 giugno, cheospita reperti e testimonianzedi quell’episodio bellico chetanto caro costò al capoluogoisernino. Il dieci settembre èrimasto una data ancora vivanella coscienza dei cittadini,sia di quelli che assistettero inprima persona al bombarda-mento e possono raccontarnei dolorosi particolari, sia diquanti lo hanno vissuto attra-verso le parole dei propri cari

che furono costretti a subirlo.Come ogni anno, il Comunedi Isernia ha previsto una so-lenne celebrazione per ricor-dare la triste ricorrenza. Lacerimonia si aprirà oggi alleore 17.30 con la Santa Messain Cattedrale officiata dal ve-scovo Salvatore Visco.A se-guire, in piazza X Settembreil sindaco Gabriele Melogliterrà un breve discorso e de-porrà una corona d’alloropresso il monumento alle vit-time del bombardamento.

Il Presidente della Regio-ne Molise, Michele Iorio, hainviato un messaggio per ri-cordare l’anniversario delbombardamento delle forzealleate sulla Città di Iserniadurante la seconda guerramondiale. “Ricordare le vit-time del bombardamento diIsernia del 10 Settembre del1943 – ha affermato Iorio -è, senza dubbio, doveroso siadal punto di vista umano chestorico. Quegli accadimenti etutti gli altri eventi bellici chesi verificarono anche succes-sivamente a quella data, te-stimoniano il tributo di san-gue e di sofferenza che il Mo-

lise diede al Secondo Conflit-to Mondiale. Questa terra, in-fatti, fu luogo di scontri aspritra l’esercito alleato e le for-ze naziste. La popolazione ci-vile, purtroppo, – ha sottoli-

neato Iorio nonsolo non fu te-nuta fuori, masi trovò in unatragica posi-zione di mezzotra i fuochiostili dei dueschieramenti.R i c o r d a r e ,dunque, questiavvenimentivuol dire riflet-

tere e dare valore al sistemademocratico in cui viviamoe alla responsabilità che tuttiabbiamo, cittadini ed Istitu-zioni, per la costruzione di unfuturo di pace tra singoli in-

dividui e tra i popoli. Da Iser-nia, quindi, parte un messag-gio al Molise, all’Italia, main generale a tutte quelle partidel mondo in cui, purtroppo,c’è ancora la guerra, affinchési comprenda che il dialogoe il confronto sono le armimigliori per risolvere i con-flitti. Da questo posto, - haconcluso il Governatore -viene anche forte il grido per-ché la follia del nazionalso-cialismo e le idee che essopropinava vengano giudica-te, unanimemente dagli uo-mini del III millennio e dallastoria, sbagliate, ingiuste e darigettare in ogni forma”.

“Chi scrive ha ritrovato trale vecchie carte di famigliauna documentazione che nar-ra quanto accaduto ai proprifamiliari (padre, nonni e zii)durante il bombardamentodel 10 settembre 1943 adIsernia. Tutti scampati permiracolo, tranne purtroppouno zio giovanissimo cheperciò non ha mai potuto co-noscere. Ma questa singolamemoria di una giovane vitaspezzata, come tante altre ad

Isernia in quell’evento disu-mano, non può e non deverimanere solo nella sfera pri-vata. Il modo migliore peronorare quel sacrificio uma-no di centinaia di isernini in-nocenti è rivendicare unamemoria collettiva di giusti-zia e di verità storica rispettoa quella strage ordinata daicapi militari Usa. Per questorespingiamo fermamentel’idea che il bombardamen-to Usa su Isernia il 10 settem-

bre 1943, il sacrificio di cen-tinaia di vittime innocenti,debba passare alla storiacome una mera fatalità belli-ca. Le documentazioni sto-riche dimostrano il contrario:quella strage di Isernia, cometante altre stragi causate daibombardamenti anglo-ame-ricani, erano solo delle assur-de mattanze umane che col-pivano cinicamente la popo-lazione civile italiana. Evita-bilissime. Tanto più che lapopolazione di Isernia, comein tutta Italia, proprio in quel10 settembre 1943, aveva ap-pena iniziato ad esultare perla fine dell’oppressione fa-scista e per la fine della de-vastante guerra in cui il regi-me criminale Mussolini ave-

va trascinato l’Italia al fian-co della follia nazista, chenegava l’essenza dell’umani-tà. Ma il contesto in cui ma-turò la strage USA ad Iserniaè oggi ancora più chiaro perla documentazione emersa:la popolazione civile italia-na, da un lato subiva le stra-gi nazifasciste (in gran parterimaste sepolte “nell’arma-dio della vergogna” di andre-ottiana memoria fino aglianni ’90), dall’altro gli angloamericani disseminavanosolo bombe tra i civili iner-mi, peraltro a vantaggio del-la propaganda nazifascista enon senza trascendere in odiorazzista verso gli italiani. Ad-dirittura la mania del bom-bardamento indiscriminato

dei capi militari USA, non ri-sparmiava neanche preziosimonumenti (si citano per tuttiVilla Adriana di Tivoli oggipatrimonio UNESCO, l’Ab-bazia di Montecassino e sipotrebbe continuare). Tuttoquesto mentre i coraggiosi ederoici Partigiani liberavano leprincipali città dell’Italia dal-la barbarie nazifascista. In-somma, anche la strage diIsernia del 10 settembre 1943è tra i crimini di guerra rima-sti impuniti e non risarciti; èla stessa storia che si ripeteoggi nella sua rinnovata ver-sione delle “bombe intelli-genti” delle varie guerre incorso, ad opera delle poten-ze imperialistiche. Una sto-ria, dunque, che ripropone il

vero spartiacque di quel-l’epoca: da un lato la partepiù avanzata degli eroici Par-tigiani, che proponevano losviluppo della lotta popolaredi Resistenza sino alla rivo-luzione, per travolgere nonsolo il criminale regime na-zifascista ma anche le classicapitalistiche che lo avevanogenerato, per creare una so-cietà socialista di liberi edeguali; dall’altro gli angloa-mericani e Stalin (il tirannotraditore della Rivoluzioned’Ottobre), che fermaronoquel tentativo di progresso edi libertà socialista, e che sispartirono il mondo conl’epilogo tristemente noto”.

Tiziano Di Clemente Coordinatore del Pdc

Tiziano Di Clemente: è stato un criminerimasto impunito e non risarcito

Lui per primo immaginò la PentriaMario Di Nezza raccontòquella mattina con tanti

articoli toccanti e realistici

Il Presidente: il prezzo più alto lo ha pagato chi non c’entrava nullaIorio: ricordare questo evento

significa riflettere sui valori della pace

Nel raid aereo degli alleati persero la vita circa quattromila abitanti e la città fu completamente rasa al suolo

Dieci Settembre, strage di innocentiRicorre oggi il 68esimo anniversario del bombardamento della città pentra

Gli artificieri al lavoro alla stazione dopo il bombardmaneto

Uno dei ponti distrutti

Uno dei B17 che ha raso al suolo Isernia

MarioDi Nezza

Quei tragici giorni vissuti daIsernia furono raccontati inmodo toccante dal compianto av-vocato Mario Di Nezza, scom-parso nel 2008. Tutti lo ricorda-no come il padre della provinciapentra. All’epoca del bombarda-mento del capoluogo era un gio-vane giornalista. Ecco lo stralciodi un suo servizio: “Isernia 10settembre 1943, ore 11. Tra lemacerie di un edificio crollato apiazza S. Lucia: “Celestino, marito mio; aiutami: soffrotanto”. “Resisti, sto scavando; tra poco ti tirerò fuori”. “Nonrespiro più, ho la bocca piena di polvere; fa presto”. “Co-raggio, Antonietta, sto per raggiungerti”. “Fa presto, un travemi preme sullo stomaco e non capisco più niente per il do-lore”. “Ecco, vedo la tua mano; qualche altro istante e seifuori”. [...] Celestino P. era al lavoro, in un suo campo di-stante poco più di un chilometro dall’abitato. Senza ren-dersi ben conto di quanto avveniva, aveva assistito al bom-bardamento delle 10,20. Con un triste presentimento si eraprecipitato verso la sua casa, dove aveva lasciato la moglie[...] Quando già una mano cominciava ad affiorare tra irottami, un muro in bilico crollò di schianto e seppellì defi-nitivamente quella brava donna, cui il solo aiuto del maritonon era stato sufficiente a dare la salvezza. Ferito nel crol-lo e sanguinante, nella sua disperazione impotente, Cele-stino si gettò piangendo sulle macerie da cui aveva cercatodi estrarre con il lavoro di ore - non seppe mai precisare ladurata - la sua sventurata compagna [...]”.

Subito dopo è prevista unavisita guidata alla sezione “XSettembre” del Museo Civi-co della Storia e della Memo-ria, dove si potrà assistere allaproiezione del video “Isernianel XX secolo”, che includeimmagini originali del diecisettembre 1943. Tra gli invi-tati anche il Console di Polo-nia, al quale verranno mostratii reperti bellici appartenutialle milizie polacche con-servati presso il Museo Civi-co isernino.

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SABATO 10 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 249

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di Andrea BaranelloIl Tribunale di Larino è sal-

vo, così come di conseguen-za è salva la Corte d’Appellodi Campobasso. Per ora. Lamanovra partorita dal Consi-glio dei Ministri non ha pre-visto la soppressione del tri-bunale frentano, come inveceera stato lasciato intendere neigiorni scorsi dal ministro del-

Interessati dai roghi boschi e campi nei comuni di Castelbottaccio, Lucito e Civitacampomarano

Incendi, altra giornata ‘bollente’Vento e decine di focolai sparsi hanno complicato le operazioni di spegnimento

la Giustizia, Nitto Palma. Nel-la delega al governo per lariorganizzazione della distri-buzione sul territorio degli uf-fici giudiziari, che era statapresentata come emendamen-to alla manovra, si legge in-fatti che il Governo “intenderidurre gli uffici giudiziari diprimo grado, ferma però la ne-cessità di garantire l’esisten-

za del tribunale ordinario neicircondari dei Comuni” chesono attualmente capoluogodi provincia, quindi “provve-dere… alla riduzione delle se-zioni distaccate del tribuna-le”. Tagliare Larino, però, si-gnificava chiudere il distrettodella Corte d’Appello diCampobasso, in quanto, sem-pre secondo la delega, “cia-

scun distret-to dovràcomprende-re non menodi tre degliattuali tribu-nali con rela-tive Procuredella Repub-blica”. Inquesta dire-zione sem-bra che lacompetenzaper quanto

riguarda gli ufficigiudiziari molisanisarebbe passata aldistretto della Cor-te d’Appello diL’Aquila. Ma al-l’ultimo questoprovvedimento èstato leggermente modificato,lasciando aperta la possibili-tà di mantenere i circondari li-mitrofi in base a criteri speci-fici.

Per ora, quindi, il tribunaledi Larino e la Corte d’Appel-lo di Campobasso restano alloro posto. Ma ci va con i pie-di di piombo il presidente del-l’Ordine degli Avvocati diCampobasso, Demetrio Ri-vellino, che in seguito all’okdel Consiglio dei Ministri allamanovra afferma che “non bi-sogna cantare vittoria”. Perquesto nella mattina di ieril’Ordine si è riunito nel tribu-

nale di Campobasso per stu-diare la soluzione nel prossi-mo futuro. Presenti anche ipresidenti degli Ordini di Iser-nia e Larino, Ugo De Vivo eMarco D’Errico. Presente an-che l’avvocato Claudio Neri,membro del Consiglio Nazio-nale Forense. “Ci tengo a sot-tolineare come numerosi se-natori di entrambi gli schie-ramenti ci hanno tenuti infor-mati minuto dopo minuto –commenta Rivellino – il risul-tato è importante perché nonsi può buttare il lavoro di tan-ti anni fatto in questo distret-to, che a nostro avviso non va

revisionato”. Perciò la propo-sta, come esito della riunio-ne, di produrre un documentoda destinare ai parlamentari eagli enti locali “ma solo dopole elezioni”, probabilmenteper evitare che diventi ogget-to di propaganda politica. Ciòper prevenire altri colpi discena e raggiungere una so-luzione finale.

A sinistra: avvocatiin riunione

Sopra: i presidentidei tre Ordini del Molise

De Vivo, Rivellinoe D’Errico con l’avvocato

Claudio Neri (a sx)

La Corte d’Appello è salvaMa i legali non si fidano

L’Ordine degli Avvocati pensa a un documento da destinare a parlamentari ed enti locali dopo le elezioni

Anche oggi è stata unagiornata funestata dagli in-cendi boschivi e ancora unavolta dietro le decine di ro-ghi che hanno interessatol’entroterra della provinciadi Campobasso potrebbe es-serci la mano dell’uomo.Nel pomeriggio di ieri, in-torno alle 17, le sale opera-tive di Protezione civile, Vi-gili del fuoco e Corpo Fore-stale hanno attivato la mac-china dei soccorsi che dove-vano concentrarsi nelle cam-pagne fra Lucito e Castel-bottaccio. Un’ora più tardialtri focolai si erano svilup-pati nell’agro di Civitacam-pomarano. In ausilio alle

decine di uo-mini impe-gnati nel-l’opera dispegnimentoanche un eli-cottero chesversava ac-qua dall’altoper arginareil fronte degliincendi. Par-ticolarmentedifficili leoperaz ion isia perl’asperità del territorio cheper il vento che ha continua-to ad alimentare le fiamme.E’ ancora limpido il ricordo

delle drammatiche immagi-ni che hanno accompagnatola cronaca del rogo appicca-to nelle campagne di Gu-glionesi e che in tarda sera-ta arrivò persino a minaccia-re alcune abitazioni dellecontrade per alcune dellequali si dovette procedere invia precauzionale anche aduna temporanea evacuazio-ne. L’incendio di ieri ha in-teressato aree per un totaledi una decina di ettari, sonoandati in fumo boschi, ster-paglie campi destinati alseminativo.Protezione civi-le, Corpo Forestale e Vigilidel fuoco ricordano che lamaggior parte degli incendiboschivi è causata da mano

umana, a causa di compor-tamenti superficiali o, spes-so purtroppo, dolosi e che lacollaborazione dei cittadinipuò essere decisiva nel se-

gnalare tempestivamente ainumeri di telefono d’emer-genza 1515 o 115 anche leprime avvisaglie di un pos-sibile incendio boschivo.

Si svolgerà oggi al Cen-trum Palace di Campobas-so il settimo Congresso dei

Medici odontoiatrioggi a congresso

Partecipa il presidentenazionale dell’Andi

dentisti del Molise. Lo an-nunciano Elio Gennarelli eGennaro Barone.

“I relatori presenti, dispessore internazionale –fanno sapere – tratterannotemi di grande attualità, dal-l’implantologia computerassistita alle nuove tecnichediagnostiche e terapeutichedelle malattie dei denti edella bocca”.

Al congresso, che ha avu-to il patrocinio della Regio-ne Molise, della Provinciae di Campobasso del Co-mune capoluogo, dellaAsrem e degli Ordini pro-vinciali dei Medici e degliOdontoiatri di Isernia eCampobasso.

Parteciperà al congressoil presidente nazionale del-l’Andi (Associazione na-zionale dentisti italiani), ildottor, Gianfranco Prada.

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7Sabato10 settembre 2011

Notte bianca ad Oratino. Tra sabato e domenica, 10 e 11settembre, il paese alle porte di Campobasso vivrà l’espe-rienza già collaudata in altri centri. L’evento organizzato dagliesercenti e dalle attività commerciali di Oratino con il ruolocollaborativo della Pro Loco e dell’Associazione culturaleArturo Giovannitti, si preannuncia ricco di proposte accatti-vanti e con un programma fruibile da tutti, giovani e anzia-ni. Per una notte il piccolo borgo sarà scenario di spettacolimusicali, visite guidate, percorsi culturali e degustazione diprodotti tipici preparati dai ristoranti del luogo. Le piazzedel paese saranno palcoscenico di stando allestiti dai localioratinesi. Un mix di musica, cocktail e stuzzichini deliziosi.Durante tutta la notte inoltre sarà possibile visitare il centrostorico a bordo di un calesse stile capri messo a disposizionedell’organizzazione per tutti gli appassionati.

Notte bianca ad OratinoProposti divertimento,cultura e buon gusto

Sarà inaugurata oggi po-meriggio la nuova scuoladell’infanzia dell’Istitutocomprensivo ‘Barone’ diBaranello.

Alla cerimonia interver-ranno monsignor Giancar-lo Bregantini, i presidentidella Giunta regionale Io-rio, della Provincia di Cam-pobasso Rosario De Mat-teis e della IV Commissio-ne Niro, il senatore Di Gia-como e l’onorevole De Ca-millis.

BaranelloOggi

l’inaugurazionedella scuola

Volge al termine l’esperienza del primoCampus comunale “Colora la tua estate2011”.

Nella festa conclusiva, che si è tenutanella sede di via Campania, i ragazzi han-no intrattenuto genitori ed amici con poe-sie, canti, balli e un brano tratto dal musi-cal “Grease”, mostrando inoltre i lavori re-alizzati durante i laboratori estivi.

Il progetto si è articolato in varie attivi-tà pittoriche, musicali, ricreative, espres-sive e sportive oltre alle visite al Museodei Misteri, al Comando provinciale deiVigili del fuoco di Campobasso e ad alcu-ne aree verdi. Per la realizzazione del Cam-

pus il Comune ringrazia le associazioni “Ilnostro quartiere San Giovanni”, “Vivi iltuo quartiere Colle dell’Orso” e “Quartie-re Campobasso nord”, per aver messo adisposizione le proprie sedi.

Il lavoro del settore Servizi sociali delComune e gli addetti all’assistenza a per-sone disabili hanno permesso con il loroimpegno, l’ottimo svolgimento delle atti-vità del Campus.

Il Comune, infine, auspica anche perl’anno prossimo di ripetere nuovamentel’iniziativa con una maggiore affluenza dibambini.

Gi.Ro

Colora la tua estate, cala il sipariosul primo campus comunale

Clientela inferocita per leattese e per i continui bloc-chi, personale ormai esaustoper la enorme pressione sop-portata, per l’assenza di sup-porto, locale e centrale, perle carenze ormai incolmabilicon i part-time, per i conti-nui aggiornamenti di proce-dure che piovono sulle posta-zioni senza il minimo preav-viso e con “Coi” che vengo-no pubblicate in pari data senon postume.

Torna all’attacco il segre-tario Cisl Slp AntonioD’Alessandro, che richiamaancora una volta l’attenzio-ne dell’azienda Poste sulmomento critico che oramaida tempo interessa gli ufficidella provincia.

‘Avviare modifiche proce-durali in pieno periodo esti-vo - continua la nota del sin-dacato - riteniamo non siascelta azzeccata, poiché a si-tuazioni già al limite dellaumana sopportabilità (Sdp,assenze per ferie, acuite dal-le carenze, ormai, croniche,

Poste, lavoratori sotto pressioneLe preoccupazioni della Cisl SlpD’Alessandro: la dirigenza è lontana dai problemi dei dipendenti

Festa del granone‘Agostanello’

E’ tutto prontoQuesto pomeriggio a Matrice

oltre che da una gestione, piùche scadente, delle poche ri-sorse disponibili) vengonocosì aggravate ed, inutilmen-te, appesantite. Quello chepreoccupa, in tutto questo,oltre che la salute fisica deicolleghi, già al limite dellaumana sopportabilità, è so-prattutto, ripetiamo, l’assen-za di progetto sugli ufficipostali. Essere quotidiana-mente su tutte le cronache deigiornali per essere dileggiati

ed additati, non ci fa certoonore, come azienda, e comeorganizzazione sindacale ciinfastidisce non poco, soprat-tutto per aver, più volte, mes-so sull’avviso rispetto alleevidenti criticità. Noi comeSlp Cisl di Campobasso nonspariamo sulla Croce Rossa,ma non possiamo neanchenascondere dietro un dito ildisastro, che, allo stato, è sot-to gli occhi di tutti, e ritenia-mo che è meglio qualche

mega convention e qualche“tour” in meno, che perderein pochi giorni l’incalcolabilepatrimonio di fiducia ed af-fidabilità che i lavoratorihanno saputo assicurare a Po-ste Italiane, costruito conanni ed anni di duro lavoro esacrifici, spesso, personali.Oggi la dirigenza è inconfu-tabilmente lontanissima daiproblemi reali che patisconoi lavoratori! Noi ci aspettia-mo, invece, un settembre diripresa, vera, del confrontoper un rilancio, non più pro-crastinabile dell’ufficio po-stale nel suo complesso. Set-tembre, riteniamo, sarà lospartiacque tra chi ha a cuo-re le sorti di questa azienda echi, invece, rema solo persopravvivere. Crediamo sia iltempo che ognuno per la pro-pria parte realizzi, veramen-te, lo stato di emergenza chesi vive e metta davvero incampo, intelligenza, capaci-tà, generosità al servizio del-l’azienda e dei lavoratori.Noi faremo la nostra parte!’.

Un ufficio postale (Archivio) Salvaguardare piccole

cose come semi, frutti, pian-te e razze animali è un ruoloimportante. E’ quello chesvolge da circa due anni l’as-sociazione L’Arca Sannita,proteggendo e valorizzandoprodotti che sono destinatiormai all’estinzione. Così èstata messa in piedi una pic-cola filiera che unisce pro-duttore, trasformatore e con-sumatore per con-sentire la promo-zione e la diffusio-ne di un prodottodella nostra terra.Nasce da questospirito la festa delgranone “Agosta-nello”, che si terràoggi, alle 18 pres-so lo scalo ferro-viario di Matrice.La manifestazione,organizzata insie-me alla Pro Loco eal molino Cofelicedi Matrice, ha peròl’obiettivo di nonapparire come la

solita festa culinaria in pae-se, ma un vero e propriomomento culturale, storico,promozionale di degustazio-ne guidata di un antico pro-dotto della tradizione loca-le. L’evento si svolgerà pro-prio durante il momento del-la raccolta del mais nellazona che è stata più legataalla civiltà rurale di questacultura. Gi.Ro

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Ad aprire il consiglio co-munale di mercoledì scor-so sono stati i consiglieridell’opposizione di Bojanoche Vogliamo che hannorivolto al sindaco e al pre-sidente del consiglio ben treinterpellanze recanti all’og-getto tre argomenti moltodiversi tra loro, ma comun-que collegati dal comunedenominatore economico.Ilprimo oggetto di discussio-ne è stata l’interpellanzarelativa alla problematicaCappussi in merito allaquale il consigliere Mainel-li ha spiegato: “ A luglioabbiamo ricevuto l’accora-ta lettera dell’imprenditoreCappussi Giancarlo; e cosìaver considerato con atten-zione i documenti contabi-li esibiti e valutato gli asse-riti interventi a titolo gratui-to effettuati a favore dellanostra comunità, chiediamoal sindaco e l’assessorecompetente di sapere se,tramite la Proloco, sono sta-ti commissionati al signorCappussi i lavori di cui ri-vendica il pagamento,se ilavori sono stati realmenteeffettuati;se gli importi re-clamati sono stati mai con-testati in forma scritta;se,nel bilancio di previsione2011, sono stati inseriti gliimporti reclamati; se è giu-sto assumere tali atteggia-menti di arroganza e supe-riorità nei confronti di uncittadino che reclama il suogiusto compenso per lavo-ri , a suo dire, effettuati conregolarità e competenza”.

I debiti lamentati dal-l’imprenditore sembra am-montino a più di 20milaeuro e sono il frutto di nu-merosi lavori svolti per ilComune come a esempiol’organizzazione del Nata-le 2008 e vari lavori con lasua ditta Legno Habitat.

Mainelli in merito hachiesto se nel bilancio era

previsto l’eventuale saldodei debiti e Silvestri ha ri-sposto che dopo tutti gli ac-certamenti del caso, se ne-cessario, si farà una varia-zione di Bilancio e verràsaldato il debito Cappussi.

La seconda interpellanza,presentata da Arena e Mai-nelli, recava all’oggetto unaltro argomento molto di-scusso recentemente ilWorld Music Project sulquale i due consiglieri han-no così dichiarato: “ In data6 luglio 2011 la giunta co-munale ha deliberato di par-tecipare all’evento di cui al-l’oggetto impegnandol’amministrazione comuna-le per una spesa di comples-sivi euro 15.000,00 da ero-garsi per euro 10.000,00entro il 31 luglio 2011 edeuro 5.000,00 entro il 31 ot-tobre .Interpelliamo pertan-to il sindaco e l’assessorecompetente per sapere se ilpiano economico presenta-to ed ammontante all’origi-ne ad euro 150.000,00 cir-ca è stato poi ridotto ad euro80.000,00 circa come affer-mato in conferenza dagliorganizzatori del-l’evento;se il comune diOratino, in assenza di ap-provazione del bilancio diprevisione 2011, ha ritiratola propria adesione;se il co-mune di Bojano ha mante-nuto il proprio impegnoeconomico pur in presenzadi una così notevole ridu-zione delle spese previste,facendo così lievitare il no-stro intervento dal 10% al20% circa.

Se ciò fosse vero- hannocontinuato da Insieme perBojano - sarebbe un vero eproprio affronto a tuttequelle iniziative dall’indub-bio valore sociale alle qua-li è stato opposto un dinie-go accampando la tesi del-la mancanza di fondi.

A quale capitolo ed inter-

vento è stata imputatala spesa?

Perché il pagamen-to in favore degli or-ganizzatori non è sta-to vincolato all’acqui-sizione di tutta la ne-cessaria documenta-zione?

Di quale documen-tazione di spesa è, adoggi, in possessol’amministrazione co-munale?”.

Restando sempre intema, debiti, si è pas-sati poi all’ultima in-terpellanza che ha

chiesto delucidazioni inmerito alle sorti del servi-zio mensa scolastica ed alrapporto con gli altri co-muni appartenenti al-

l’Unione dei Comuni delle“Sorgenti del Biferno”.

“Il comune di Bojano par-tecipa alle finalità del pro-getto che ha portato alla co-stituzione della Unione deiComuni (Bojano, S. Mas-simo, Campochiaro, Spine-te, Colle d’Anchise Guar-diaregia e San Polo Mate-se) relativamente al servi-zio di preparazione e som-ministrazione pasti aglialunni frequentanti le scuo-le materne ed elementari-hanno esordito i consiglie-ri - altri servizi sono relati-vi alla raccolta dei rifiuti,alla raccolta differenziata,alla manutenzione degli im-pianti di depurazione co-munali ed altri ancora. Lanostra interpellanza è volta

CERCEMAGGIORE. Siapriranno quest’oggi i festeg-giamenti in onore del SantoPatrono, San Vincenzo Mar-tire, che come da tradizionechiudono anche il ciclo di ap-puntamenti che rientra nel car-tellone dell’estate cercese al-lestito dalla locale pro loco.

Anche quest’anno la parroc-chia di Santa Maria della Cro-ce, in collaborazione con l’en-te comunale e con la provin-cia di Campobasso, ha orga-nizzato i festeggiamenti patro-nali che , in verità sono già ini-ziati venerdì scorso. Stamane

SEPINO.Si riuniran-no quest’oggi a Sepinoi comitati e gruppi pro-venienti da varie regio-ni per preparare la ma-nifestazione nazionale aRoma contro eolico in-dustriale selvaggio e fo-tovoltaico a terra che do-vrebbe tenersi l’8 Otto-bre 2011. L’iniziativa èpromossa dal ComitatoNazionale Contro Foto-voltaico ed Eolico nelleAree Verdi, il quale, co-stituitosi pochi mesi fa, raggruppa più di 2500 aderenti singolie diverse associazioni. Il Comitato Nazionale Contro Fotovol-taico ed Eolico nelle Aree Verdi è favorevole allo sviluppo difonti energetiche rinnovabili, ritiene tuttavia che l’utilizzo ditali fonti vada regolamentato nel rispetto delle norme che tu-

a conoscere a quanto am-montano le somme dovutedal comune di Bojano allaUnione dei Comuni di cuiall’oggetto;se risponde alvero che il comportamentodel comune di Bojano stacompromettendo il buonesito dell’attività dellaUnione dei Comuni;se ri-sponde al vero che l’impre-sa che fornisce i pasti aglialunni è stata costretta, inmancanza di riscossionedelle proprie fatture, ad av-viare atti esecutivi nei con-fronti della amministrazio-ne comunale di Bojano; serisponde al vero chel’Unione dei Comuni è co-stretta ad intraprendere ana-loghe iniziative nei con-fronti della nostra ammini-

strazione comunale; se ri-sponde al vero che l’Unio-ne dei Comuni ha formaliz-zato per iscritto l’iniziativadi cui sopra non ricevendoancora alcuna risposta uf-ficiale; e a quale capitoloed intervento del bilancio diprevisione 2011 è stata im-putata la spesa”.

Dall’amministrazione ègiunta rassicurazione inmerito al servizio mensache non corre alcun rischiodi sospensione, per quantoriguarda delle risposte piùconcrete alle varie interpel-lanza verranno inoltrate ri-sposte scritte dagli interpel-lati, lasciando ancora unavolta presagire nuove e ul-teriori variazioni del bilan-cio previsionale. DaDo

In vista della manifestazione romana fissata per ottobreIncontro a Sepino contro l’eolico

selvaggio e il fotovoltaicotelano il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Na-zione. Dal Comitato spiegano come segue: “Poiché lo stato didegrado ambientale provocato dall’installazione di centrali eo-liche e fotovoltaiche di grandi dimensioni in ambienti naturalio agricoli sensibili sta raggiungendo una soglia molto perico-losa e quasi di non ritorno, riteniamo che prima che sia troppotardi è assolutamente necessario gettare le basi per una ragio-nata e incisiva forma di protesta idonea a far riflettere coloroche dovranno a breve assumere decisioni sullo sviluppo ener-getico nazionale, sulla necessità di preservare l’ambiente daldilagante utilizzo di quelle fonti rinnovabili che violentano ecancellano un patrimonio di cui l’Italia va fiera: il paesaggio,l’ambiente naturale, il patrimonio storico e artistico”. Ovvia-mente la scelta di Sepino come località per la tenuta del radu-no organizzativo odierno non è casuale: il parco archeologicodi Sepino (l’antico sito romano di Saepinum) è al centro di unaannosa vicenda giudiziaria riguardante l’installazione di 16 paleeoliche dell’altezza di 140 mt. nelle sue immediate vicinanze.Sepino esemplifica magnificamente il pericolo che corre il ter-ritorio del nostro paese.

a partire dalle 8.30 presso lachiesa di San Rocco, ci saràla festa della Madonna dellaPace con la celebrazione daparte di Don Peppino di Ioriodella Santa Messa e successi-vamente il Rosario. Alle 11.00muoverà dal municipio uncorteo che farà tappa al Mo-numento dei Caduti dovesarà celebrata un’ulterioremessa. In serata a partire dal-le 19.00 è prevista la proces-sione della croce di San Vin-cenzo Martire presso la chie-sa Madre in ricordo della tra-slazione delle reliquie del San-

to Patrono; la storia infatti rac-conta che San Vincenzo fumartire a Roma sotto l’impe-ratore Commodo nel II seco-lo dopo Cristo. Sotto l’altaremaggiore,dell’antica chiesacostruita nel XIII secolo suiruderi di un tempio pagano,invece è conservato il corpo diSan Vincenzo. Fu grazie almarchese Giovambattista Do-ria se il corpo del Martire dal31 marzo 1772 si trova aCercemaggiore.Seguiranno iprimi Vespri e poi la SantaMessa; in piazza San Rocco,a partire dalle 21.00 si terrà il

concerto dei Plettri di Ripa-limosani. Domani invece alle7:30 sarà celebrata la Santamessa seguita poi dalla Pro-cessione che porterà per lestrade del paese la statua delPatrono, conservata durantetutto l’anno nella chiesa de-dicata a Santa Maria dellaCroce. In serata,alle 19.00Don Peppino di lorio celebre-rà una Santa messa dopodi-ché in piazza è previsto ilconcerto del gruppo “ La For-mula 3”sono murate. In chiu-sura dei festeggiamenti i fuo-chi pirotecnici. DaDo

Cercemaggiore in festa per onorareSan Vincenzo Martire e la Madonna della Pace

Da Bojano che Vogliamo tre argomenti ‘caldi’: debiti, World Music Project e mensa scolastica

L’opposizione interpella SilvestriRichieste di chiarimento in apertura del consiglio comunale

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Gambatesa. La discussione online sul risparmio per le casse comunaliIl sindaco rinuncia alle trasferte

fuori regione, indiscrezioni sul blog

Gli agenti lo hanno rilevato in località GuardiolaLotta al bracconaggio, la Forestale

sequestra un richiamo acustico

E’ opportuno dare risalto abelle notizie, considerato chela maggior parte riguardanoproblematiche di ogni gene-re. Sul blog di Gambatesa al-cuni mesi fa venne trattatol’argomento relativo alle nu-merose trasferte effettuatedal sindaco. Nell’articolo“Mission is possible” si con-testava palesemente che taliviaggi venivano effettuati aspese del comune soprattut-to a Roma e dintorni. Dopola pausa estiva è tornata l’at-

tenzione su questo argomen-to ma con la constatazioneche dallo scorso mese digennaio non c’è stata più al-cuna missione del sindacocon prelievo dalle casse co-munali per incontri con mi-nistri, sottosegretari, inge-gneri ecc…. “Non ascrivosicuramente a questo sito -dice il responsabile del blog- il merito di quello che rac-conto, ma un po’ il dubbiomi viene se penso che inpoco meno di due anni si è

passati dalle 15 missioni del2009 alle 7 del 2010 e zeronel 2011. Da questo dobbia-mo dedurre che nel giro dipochissimo tempo i rapportitra i “Ministeri Romani” eGambatesa si sono brusca-mente interrotti? Allora dob-biamo seriamente preoccu-parci? Come siano andate lecose io non lo so e non miinteressa saperlo ma mi sem-brava opportuno aggiornarevoi blogger sull’evolversi diuna vicenda che ha suscita-

to parecchio stupore in tuttie almeno per una volta sem-bra essersi conclusa a lietofine”. Se queste contestazio-ni sono state raccolte e han-no contribuito a far riflette-re su questa delicata questio-ne locale, il merito va rico-nosciuto a chi, non per spi-rito denigratorio, ma costrut-tivo ha voluto mettere in evi-denza qualcosa di apparen-temente contorto che hacoinvolto chi ha la respon-sabilità di amministrare

Oggi il convegno: rientra nell’ambito della Festa dell’Uva

Il vino molisanova ‘approfondito’

Gli uomini del ComandoProvinciale del Corpo Fore-stale dello Stato, in serviziopresso il Comando Stazionedi San Giuliano del Sannionello svolgimento di servizimirati al controllo del terri-

Ancora ignoti gli autoriche hanno installato

la strumentazione compostada timer batteria e registratore

torio e antibracconaggio, inlocalità “Guardiola” in agrodi Riccia, hanno sequestratoun richiamo acustico a fun-zionamento elettromagneti-co utilizzato da bracconieriper individuare e cacciare in

modo illecito volatili. La strumentazione com-

posta da timer batteria e re-gistratore è stato individua-to e sequestrato nella notte.Restano, al momento, ignotigli autori.

Il Corpo forestale delloStato, ai sensi dell’art. 2 del-la legge n. 36 del 2004, assi-cura la vigilanza, la preven-zione e la repressione delleviolazioni compiute in dan-

no dell’ambiente, con spe-cifico riferimento alla tute-la del patrimonio faunisticoe, in quanto Forza di poli-zia, interviene e si attiva perassicurare all’autorità giudi-ziaria i responsabili di reati.

In particolare, il Corpo ga-rantisce l’esatta osservanzadelle disposizioni di leggesull’attività venatoria ed at-tua le più efficaci iniziativedi contrasto e repressione di

A partire dalle ore 9 si terràoggi a Riccia il convegno “Ipaesaggi del vino in terra diMolise”, organizzato pressola sala Beato Stefano (neipressi della Torre).

L’evento, promosso anchedal Comune di Riccia e dalComitato Promotore Festadell’Uva (in collaborazionecon la Società Italiana Geo-logia Ambientale), è patroci-nato dall’Ordine Geologi del-la Regione Molise, dall’asso-ciazione Geologia & Turismo,da I Paesaggi del Vino e daItalia Nostra (sezione di Cam-pobasso).

Il programma del meeting siapre alle 9 (con la registrazio-

ne dei partecipanti), seguiran-no mezzora più tardi i salutida parte di Micaela Fanelli,sindaco di Riccia, di Panichel-la, presidente del Comitatopromotore Festa dell’uva, diSanzò (SIGEA Molise), Gi-sotti, presidente nazionale SI-GEA, Angelone, presidentedell’Ordine dei Geologi dellaRegione Molise, della profes-soressa Gregori dell’Univer-sità di Perugia (vicepresiden-te Geologia & Turismo), e in-fine Iannantuono, presidenteItalia Nostra Campobasso.

Dalle ore 10 si entra nelcuore del convegno. L’intro-duzione è a cura del dott. A.Di Lisio. Verranno analizzati

argomenti quali “Caratteriagrari del Paesaggio” a curadell’architetto F. ManfrediSelvaggi; “Bibunt Centum,Bibut mille. Storie e paesag-gi di terre molisane” curatodal geologo M. Sisto; “Aspettigeo-ambientali della RegioneMolise” a cura dell’Ordinedei Geologi della RegioneMolise.

Dopo la pausa, si prosegui-rà con l’approfondimento dialtri interessanti argomenti:“La comunicazione geologi-ca del vino: risorsa culturaleed economica del territorio”con la prof.ssa Lucilia Grego-ri del Dipartimento di Scien-ze della Terra, università di

Perugia; “I VitigniMolisani” con il dot-tor Pasquale DiLena, esperto inenogastronomia;“Controllo e certifi-cazione dei viniDOC. Il ruolo di Unioncame-re” a cura del dottor P. DiPaolo di Unioncamere. Infi-ne, l’intervento conclusivo diPietro Testa, assessore al-l’Agricoltura, Foresta e Pro-dotti tipici del Comune diRiccia.

Il convegno anticiperà lafamosa Festa dell’uva in pro-gramma domenica. Si trattadi una sagra che si porta die-tro un’enorme e affascinante

storia. La prima edizione ri-sale al 1932, per continuarepoi fino al 1939 dove compa-rivano giovanette vestite dapacchiane con cesti di viministracolmi, carri addobbati tracanti, suoni e distribuzione divino.

Tutta la cerimonia ruota at-torno al carro dell’uva, allasua preparazione, alla sua col-locazione simbolica nel ritua-le festivo, al suo duplice ruo-

lo di attrazione scenica e dimezzo a cui attingere a pienemani quanto da esso vieneofferto. Va sottolineato che sulcarro, uomini e donne in abiticontadini mimano scene divita e di lavoro tradizionali inambienti agricoli e domesticiabilmente ricostruiti. Inoltre,vengono messi in mostra stru-menti della civiltà rurali nonpiù in uso, poi si canta e so-prattutto si cucina.

tutte le forme di bracconag-gio.

L’attività di controllo siestrinseca principalmente at-traverso l’azione quotidianadelle strutture operative di-slocate sull’intero territorionazionale (Comandi stazio-ne, Coordinamenti territoria-li per l’ambiente, Uffici ter-ritoriali per la biodiversità,eccetera).

In tale contesto opera un

Gli auguridi Michelaalla sorellaEmanuela

Alla neomaggiorenne ar-rivano auguri ... speciali informato gigante dalla sorel-lina Michela e dal suo ra-gazzo Marco insieme aduna mega sorpresa!!!

reparto specializzato deno-minato Nucleo operativo an-tibracconaggio (NOA), co-stituito da personale alta-mente qualificato, con l’in-carico di dirigere e coordi-nare le grandi operazioni an-tibracconaggio di rilievo na-zionale, soprattutto nelle lo-calità interessate dalle rottedi migrazione dell’avifaunae maggiormente coinvolte inpratiche illecite.

Gambatesa

Archivio

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LIMOSANO. L’opposizio-ne al Comune di Limosanonon ci sta. E fa sentire la pro-pria voce ed il forte dissensoin merito alla selezione de-gli ausiliari del traffico e del-la sosta. I consiglieri di mi-noranza Angela Amoroso,Francesco Fiorucci, RolandoMitri e Diego Bozza spiega-no in una nota le ragioni del-la loro disapprovazione fa-cendosi portavoce della con-trarietà di molti limosanesi.“Il Comune di Limosano, suiniziativa e richiesta dell’As-sessorato Regionale agli EntiLocali, ha approvato il ban-do per la partecipazione adun corso formativo per dueaspiranti “Ausiliari del traf-fico e della sosta”. Le richie-

Il Bangladesh ancora una volta colpito dal’alluvione. Pa-dre Antonio Germnano, missionario, chiede un aiuto. “ Ameno di un mese di distanza, torno a voi per mettervi aparte di notizie non troppe belle. L’alluvione non ci ha ri-sparmiati neppure quest’anno. Nel mese di agosto le preci-pitazioni non hanno smesso un solo giorno. La zona che vadalla missione di Chuknagar a quella di Satkhira, in un rag-gio di 30 km., è stata particolarmente colpita. I dati diconoche 55 mila famiglie hanno dovuto abbandonare le loroabitazioni e sistemarsi ai due lati della strada che va daKhulna a Satkhira, nei tratti in cui la strada stessa non èstata sommersa dalle acque. Il fenomeno, come vi dicevo,non è nuovo, ma quest’anno, data la eccezionalità delle pre-cipitazioni, ha assunto proporzioni enormi creando situa-zioni di grande disagio, che non sto qui a descrivervi per-ché facilmente immaginabili. Negli anni precedenti ho giàavuto modo di documentarvi simili disastri. La zona, in cuiil fenomeno si ripete ciclicamente, è attraversata dal fiumeKopotokko, il cui letto di scorrimento si trova ad un livellopiù alto rispetto all’ambiente circostante. Se l’acqua fuo-riesce dagli argini, invade il territorio sottostante e vi rima-ne per mesi. La soluzione sarebbe quella di dragare il lettodel fiume, permettendo così lo scorrimento rapido delleacque. Ma tutto questo comporta una spesa enorme, che ilBangladesh non può affrontare da solo. Infatti, di fiumi comeil Kopotokko, in Bangladesh, se ne contano a centinaia.Dato il mio impegno nella costruzione della chiesa e dellascuola e data anche la mia menomazione alla gamba perl’operazione subita all’anca, quest’anno non ho potuto gi-rare come avrei voluto nelle zone più colpite per essere piùpresente tra la gente. Siamo intervenuti insieme ad altreorganizzazioni non governative per i primi soccorsi di emer-genza, ma la situazione ci supera e piange il cuore per nonpoter fare di più. Metà dei villaggi, in cui siamo presenticon le nostre scuolette, sono andati completamente som-mersi e le scuolette rimarranno chiuse per alcuni mesi.

ste di partecipazione da par-te dei soggetti interessati edaventi i prescritti requisitidovevano pervenire al proto-collo del Comune di Limo-sano entro e non oltre il gior-no 29.04.2011, alle ore 13.La delibera di approvazionedel bando, l’allegato avvisopubblico e lo schema delladomanda di partecipazionevenivano pubblicati all’albopretorio on line sul sito webdel Comune soltanto in data10.05.2011, quindi ben undi-ci giorni dopo la scadenza deltermine di partecipazione!Nonostante ciò pervenivanoal Comune di Limosano, neltermine stabilito nel bando(29.04.2011), tre domande dipartecipazione. Precisamen-

te partecipavano al predettobando un consigliere comu-nale, un suo stretto familiaree la figlia di un candidatoconsigliere non eletto dellalista dell’attuale maggioran-za consiliare. Ma non è tut-to- si legge nel documentostilato dall’opposizione- No-nostante il bando sia stato le-gittimamente pubblicato sol-tanto in data 10.05.2011, ilverbale di selezione dei can-didati per la partecipazione alcorso regionale di formazio-ne- redatto dalla specificacommissione comunale indata 03.05.2011- veniva de-finitivamente approvato dal-la Giunta Comunale in data06.05.2011 (verbale n.39).Ciò ha giustamente generatolamentele e grande indigna-zione specialmente tra i gio-vani limosanesi in cerca diopportunità di lavoro che sisono sentiti traditi ed offesinelle loro legittime aspetta-tive. Il sindaco, dott. Roma-no, dal canto suo, ha soste-nuto l’avvenuta pubblicazio-ne del bando all’albo preto-rio cartaceo e l’affissione inluoghi pubblici di un avvisoal quale non sarebbe stataprestata la dovuta attenzionedimenticando che la legge n.69/2009, così come modifi-cata dalla legge 25/2010, hastabilito che, a decorrere dal01.01.2011, le pubblicazionidegli atti effettuate in formacartacea non hanno effetto di

pubblicità legale. Gli atti e iprovvedimenti amministrati-vi devono essere pubblicati,infatti, sul sito web del Co-mune di Limosano nell’ap-posito spazio riservato all’al-bo pretorio on line istituitodal 01.01.2011. Si precisa,infine, che l’avviso pubblico,che si assume essere statopubblicato in versione carta-cea, è datato 18.04.2011 ereca dunque una data antece-dente alla delibera dellaGiunta Comunale (n. 30 del20.04.2011) con la qualesono stati adottati ed appro-vati tutti gli atti relativi allaselezione pubblica indetta. E’possibile? E’ verosimile? Afronte dello stupore, dell’in-dignazione e della increduli-tà dei giovani limosanesi, ilsindaco e la giunta comuna-le, invece di annullare tuttala procedura e far ripetere lapubblicazione corretta e le-gale del bando, in modo daconsentire a tutti di parteci-pare alla selezione, ha inopi-natamente approvato il ver-bale della selezione! Allagiunta comunale ricordiamoquindi- chiude la minoranza-che le aspettative di tutti, spe-cialmente quelle dei giovani,non possono e non devonoessere disattese e che le pro-cedure di selezione devonoessere effettuate nel pieno ri-spetto della legge, con tra-sparenza e con la massimachiarezza”.

Antonio Serricchio eMarilena Florio oggidiranno “Si”nella chie-sa Cattedrale. Un gior-no importante per lagiovane coppia, a lorovanno i migliori augu-ri dai familiari ed ami-ci. Auguri e felicitazio-ni anche dalla redazio-ne de “ Il Quotidianodel Molise”.

CIVITACAMPOMA-RANO. Domani, domenica11 settembre l’Amministra-zione Comunale di Civita-

FOSSALTO. Piatti tipici della tradizione fossaltese,vino locale, artisti del posto. Sono gli ingredienti dellaserata gastronomica in programma questa sera in piazzaa Fossalto.

Il menù prevede il classico scattone, pezzelèlle e fa-sciul, zuppa di farro, trippa alla fossaltese, spezzatino dimaiale con peperoni, acqua, vino, pane e dolce. Il ricava-to della serata sarà devoluto alla parrocchia di S.MariaAssunta ed utilizzato per il restauro della croce d’argen-to del ‘700.

Per allestire la serata si sono mobilitati Comune, ProLoco, Parrocchia e le numerose associazioni locali.

campomarano e l’Associa-zione di Promozione Socia-le Anteas Cisl “San. Libe-ratore”, organizzano la fe-

sta dell’anziano. Il pro-gramma inizia alle ore 10 e30, presso il ristorante “ LaPasseggiata” dove avrà ini-zio un convegno con il dot-tor Dentizzi, l’assessore Fu-sco Perrella, il sindaco Pa-olo Manuele, il responsabi-

le della “San Liberatore”Mario Santopolo e AntonioColonna referente del sin-dacato Cisl del territorio. Altermine saranno premiatidue residenti più anziani esono: Alessandor Cianfa-gna Maria Ricciuti.

Limosano. I consiglieri esprimono forti perplessità e chiedono lumi

Selezione degli ausilaridel traffico, l’opposizione non ci sta

A Fossalto la seratagastronomica

Auguri alla giovane coppiaFiori d’arancio

per Antonio e Marilena

Civitacampomarano. Domani interverrà anche l’assessore Fusco PerrellaLa festa dell’anziano prende forma

L’idea di Comune e Anteas Cisl

L’appello di padre Antonio GermanoL’alluvione colpisceancora il Bangladesh

I carabinieri della locale Stazione, nel corso di un servi-zio di controllo del territorio, hanno sorpreso in località“Maiella” tre giovani intenti a consumare hashish. Unodi loro – riporta il comunicato dell’Arma - un 21ennestudente campobassano, veniva denunciato perché trova-to in possesso di circa 12 grammi di stupefacente mentregli altri due, un 27enne residente a Roma ed un 18enne diTrivento, venivano segnalati all’autorità amministrativaquali assuntori di sostanze stupefacenti, essendo stati tro-vati in possesso di circa 1 grammo di hashish cadauno.

L’intervento dei carabinieriConsumano hashishdurante la baldoriaTre giovani nei guai

Limosano

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E’ accusato anche di maltrattamenti ai danni della moglie. La 13enne affidata a una struttura protetta

Violentava la cognata minorenneArrestato dai carabinieri un 45enne di Carpinone: deve rispondere di abusi sessuali

di Vittorio LabancaCAPRACOTTA. Questa

volta il tentativo di metterein circolazione banconotefalse non è andato a buon fineper tre persone del beneven-tano. Il momento era favo-revole viste le migliaia dipersone che ancora affollanoCapracotta per la festa trien-nale in onore della Madonnadi Loreto ed i negozi pullu-lano di acquirenti e turisti.Ma a comprendere della fal-

Due uomini e una donna facevano shopping con banconote contraffatte

Capracotta, in manettela banda dei falsari

sità della cento euro con laquale i tre volevano saldareil conto in un noto caseificiodel paese, è stato un allertocommerciante che, senzadare troppo nell’occhio, hasubito dato l’allarme facen-do intervenire i Carabinieridella Compagnia di Agnone,che hanno prima fermato epoi arrestato i malviventi.“Una coppia di coniugi50enni, moglie commercian-te e marito disoccupato ed un

43enne pure disoccupato,provenienti da un centro delSannio Campano che fingen-dosi turisti, hanno fattoshopping piazzando agliignari commercianti bigliet-toni da 100 euro falsi per ac-quisti di poco conto, per ri-cevere, ovviamente oltre allamerce, come resto, denaro dicorso legale.” Così il dispac-cio dei CC che sottolinea an-che come il tentativo di piaz-zare tutti i “biglietti verdi”

(circa duemila euro, da quan-to trapelato) sia stato blocca-to grazie agli uomini dellaBenemerita intervenuti pri-ma che “il gruppetto potesseampliare i reati in altri centrilimitrofi” a Capracotta. Nel-le mani degli inquirenti, dopola perquisizione,sono finite lemerci acquistate con le ban-conote false ed il restantemalloppo da 100 euro con-traffatte. Ma anche una co-spicua somma di denaro con-

tante autentico che i tre ave-vano intascato con le azioniillecite. I militari dopo averraccolto le denunce dei com-mercianti raggirati, hannoarrestato i tre beneventani

con l’accusa di “spendita dibanconote false” associandopoi i due uomini presso lacasa Circondariale di Iserniae la donna presso l’istitutocarcerario di Chieti.

Un nuovo caso di abusisessuali su minori scuote lecoscienze in provincia diIsernia. Una ragazzina diappena 13 anni sarebbe sta-ta violentata per mesi dal

cognato. È un uomo di 45anni, originario di Carpino-ne: è stato arrestato con leaccuse di violenza sessualesu minore e maltrattamentiin danno della moglie.

Questa brutta storia emer-ge dalle indagini coordinatedalla Procura della Repub-blica di Isernia e condottedai carabinieri del comandoprovinciale. L’ordinanza dicustodia cautelare in carce-re è stata emessa dal Giudi-ce per le indagini prelimina-ri del Tribunale pentro, surichiesta della Procuratorecapo Paolo Albano.

La particolare delicatezzadelle indagini, la personali-tà dell’indagato (che più vol-te avrebbe maltrattato la mo-glie convivente) e il perico-lo dell’inquinamento delleprove hanno imposto l’ur-gente provvedimento restrit-tivo richiesto e ottenuto dal-la Procura.

Una caso molto delicato,che per mesi ha impegnato iCarabinieri del Nucleo Inve-stigativo del Comando Pro-vinciale, i colleghi della se-zione di polizia giudiziaria ei militari della compagnia diVenafro.

Gli accertamenti svolti da-gli investigatori hanno con-sentito di “raccogliere con-creti e univoci elementi di re-sponsabilità a carico dell’ar-restato, peraltro gravato daprecedenti specifici e per re-ati contro il patrimonio. Leprecedenti indagini hannoportato alla luce un casoestremamente grave di reite-rati atti e rapporti sessualiconsumati su minore tredi-cenne, nell’ambito di uncontesto di relazioni di pa-rentela acquisita, protrattisidal giugno 2010 ad agosto2011”.

In buona sostanza l’uomoavrebbe abusato diverse vol-

te della cognata minorenne,che qualche tempo prima eraandata a vivere a casa del45enne che aveva sposato lasorella. L’indagato, comedetto, avrebbe anche mal-trattato la moglie in più diun’occasione. Ora la vittimadegli abusi sessuali è stata al-lontanata dall’abitazione

dell’uomo. Di lei se ne staoccupando una struttura pro-tetta. Gli operatori avrannoil compito – tutt’altro che fa-cile – di farle superare que-sto trauma. La decisione diallontanare da questo conte-sto familiare difficile è statapresa dal tribunale dei Mi-nori di Campobasso. Il

45enne, rintracciato l’altrasera, è stato rinchiuso nelcarcere isernino di Ponte SanLeonardo. L’uomo è statomesso a disposizione del-l’autorità giudiziaria perl’interrogatorio di garanzia el’eventuale convalida delfermo. Novità sono attesenelle prossime ore.

Cantalupo, nuova offensiva del comitatoAutovelox, Pontarellistoppa le nuove multe

Il presidente del comitatocontro gli autovelox illegit-timi non molla la presa. Par-te da Enzo Pontarelli la nuo-va “crociata” contro il Comu-ne di Cantalupo nel Sannio,che avrebbe chiesto ulteriorisomme alle persone già mul-tate. Si tratterebbe di unacontravvenzione accessoria,

relativa alla mancatacomunicazione deidati sulla patente.Tuttavia – è il pareredei comitati anti au-tovelox – essendostato dichiarato ille-gittimo il rilevatoredi velocità di Canta-lupo, di conseguenzaè da annullare anchela sanzione accesso-ria. Enzo Pontarellicondurrà questa nuo-va battaglia avvalen-dosi del noto avvoca-to Carmine Verde.“Grazie alla battagliadel nostro comitato -

ha detto Pontarelli – è statorimosso l’autovelox di Iser-nia, sono state annullate lecontravvenzioni elevate dalComune di Cantalupo e l’au-tovelox illegittimo è stato in-gabbiato proprio nei giorniscorsi, così ora non fotogra-fa più nessuno. Tuttavia, perquanto riguarda coloro che

non avevano impugnato lecontravvenzioni, né comu-nicato i dati del conducen-te, il Comune di Cantaluposta notificando dei verbaliper il pagamento di sommeulteriori. Il nostro comitatosi batterà anche per l’annul-lamento di queste richieste,oltre per il rimborso dellesomme che il Comune haindebitamente percepitodagli automobilisti. Tantis-sime persone, a tal fine, sisono già rivolte al nostrocomitato, che ha incaricatoil proprio legale, avvocatoCarmine Verde, di presen-tare i ricorsi”. Tutti coloroche intendono presentarericorsi ulteriori possono ri-volgersi al comitato, oppu-re direttamente all’avvoca-to Carmine Verde, ai se-guenti indirizzi: avv. Car-mine Verde 0874.91364 -339.8692482. A Iserniacontattare il numero0865.410543.

Le banconote false sequestrate dall’Arma

Enzo Pontarelli

Foto archivio

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12 Sabato10 settembre 2011

Il Comune di Isernia rendenoto che è in corso la conse-gna delle tessere elettorali peri nuovi elettori iscritti nelleliste del Comune di Isernia.Le tessere saranno recapita-

te tramite il servizio Sail-post, con obbligo di firmaper ricevuta da parte del de-stinatario. Gli operatoriSailpost che effettuerannola consegna avranno un car-tellino di riconoscimento.“Gli elettori – si legge inuna nota del Comune - sonoinvitati all’accettazione del-le tessere, onde evitare ildisagio di doversi poi reca-re in Comune”.

Elezioni, al via la consegnadelle tessere elettorali

Alfredo D’Ambrosio saràcandidato alle elezioni regio-nali con Alternativ@, il mo-vimento politico creato daRoberto Ruta che appoggeràil candidato presidente delcentrosinistra Paolo Di Lau-ra Frattura. Ad ufficializzar-lo è stato l’ex senatore in unaconferenza stampa nella qua-le ha spiegato le motivazionidi questa scelta. Una sceltacoerente con il suo passatonella Dc e in linea con la suaposizione da “moderato del-la politica” come lui stesso siè sempre definito. Il tuttoanche alla luce del nuovocorso del centrosinistra chepunta tutto su un candidatopresidente che è essenzial-mente di centro ma che aspi-ra a dialogare anche con lasinistra più radicale. “La no-stra lista – ha sottolineatoD’Ambrosio – sarà compe-titiva. Il nostro impegno nonsarà quello di fare corse soli-tarie ma di lavorare assiemeper contribuire alla vittoriadella coalizione. Il tutto nel-l’ottica di creare una classepolitica alternativa alla mag-gioranza attuale che sappiaben governare questa Regio-ne”. Ma, oltre a D’Ambrosio

chi saranno gli altri candida-ti della lista? In realtà, Rutaavrebbe praticamente giàriempito quasi tutte le casel-le. Tra questi ci sono Massi-miliano Scarabeo e Tony In-collingo. Inoltre, nelle ultimeore avrebbe detto di sì ancheGianni Vaccone, il rappre-sentante del Comitato civicoin difesa dell’ospedale diVenafro e Nicola Di Biase, exconsigliere regionale con unpassato nell’Udc. Due essen-zialmente i nodi che riman-gono da sciogliere nelle pros-sime ore. Il primo è quellorelativo alla possibile candi-datura del vicesindaco di

Agnone, Nunzia Zarlenga exrappresentante del Comitatosorto in difesa dell’ospedaleCaracciolo. Zarlenga si sa-rebbe riservata ancora qual-che giorno per accettare omeno. Così come l’ingegne-re isernino Maurizio De Vin-cenzi. Per quanto riguardal’ultimo nome che andrà ariempire la lista tutti gli indi-zi portano ad un medico del-la provincia di Isernia con unpassato nel centrodestra. Inogni caso, gli ultimi dubbisaranno sciolti solo entrol’inizio della prossima setti-mana. Così come i dubbi re-lativi ad una possibile allean-

za con i partiti della sinistraradicale su cui lo stessoD’Ambrosio si è detto pos-sibilista. “Le difficoltà inquesta fase – ha detto D’Am-brosio – ci sono in entrambele coalizioni. Anche a destrami sembra che ci siano pro-blemi con La Destra e Fli. Perquanto riguarda la sinistraradicale è vero che hanno unastoria diversa che io rispettoma non credo che per questopossano crearsi dei problemiall’interno del centrosini-stra”.

PALAZZO SAN FRANCESCO

Il Comune di Isernia

Ufficializzata la sua discesa in campo. Al suo finaco ci saranno Scarabeo, Incollingo, Vaccone e Di Biase

Regionali, D’Ambrosio fa l’AlternativoL’ex senatore si candiderà con il movimento di Ruta che appoggerà Frattura

“Mi dispiace che qualchedirigente se la sia presa se unconsigliere comunale ha fattola richiesta di accesso agli attiin merito alle assunzioni allaProtezione civile comunale.Ma vorrei ricordare a tutti che

uno dei compiti dei consiglie-ri è proprio quello di vigilaresull’attività dell’amministra-zione”. A parlare è DomenicoCerrone che interviene in me-rito alla vicenda dell’accessoagli atti chiesta dal consiglie-re Angelo Cutone per verifi-care i criteri di selezione delpersonale alla Protezione ci-vile per difenderne l’operato.“Il consigliere Cutone – ha ag-giunto Cerrone – ha tutto il di-ritto di chiedere l’accesso agliatti perché adempie a un suopreciso dovere. Già abbiamopochissimi margini di inter-vento. Se non possiamo nem-meno fare tutto ciò allora checi stiamo a fare?”

“Abbiamo il dovere di controllare”Assunzioni alla Protezione civile

comunale, Cerrone: hannofatto bene a chiedere chiarimenti

La conferenza stampa di Alfredo D’Ambrosio

DomenicoCerrone

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13Sabato10 settembre 2011

Stasera toccherà a PaoloBonfanti e alla sua blues bandsalire sul palco di Piazza Ele-na.

Classe 1960, genovese,mancino, inizia a suonare lachitarra nel 1975 dopo studiclassici di pianoforte. Nel1986 frequenta un corso alBerklee College of Music diBoston. E’ laureato al DAMSdi Bologna con una tesi sulBlues. Dal 1985 al 1990 frontman dei Big Fat Mama, unadelle più importanti rock-blues bands italiane, con cuiincide tre lp (di cui uno dop-pio dal vivo), suona in tutti iprincipali festival della peni-sola e apre i concerti di alcu-ne leggende del blues e delrock (tra cui Los Lobos, Ste-vie Ray Vaughan, JohnnyWinter, Pogues). Dal 1990 al1992 suona con alcuni “miti”del Blues inglese come il sas-sofonista Dick Heckstall-

Smith (Colosseum, J. Ma-yall) e Mickey Waller (J.Beck, Rod Stewart) nel grup-po Downtown. Continua l’at-tività concertistica con la pro-pria band e in solo in tutta Eu-

ropa e negli Stati Uniti; regi-stra 8 cd a proprio nome (l’ul-timo “Canzoni di Schiena” èdel 2009), collabora con al-cuni tra i migliori musicistirock-blues come Roy Rogers

(produttore di J. Lee Hooker)e John Popper (armonica deiBlues Traveler), nonchè conFabio Treves (di cui ha cura-to la produzione artistica de-gli ultimi due cd) e BeppeGambetta (con cui ha scrittoun metodo per chitarra coun-try-rock). Contemporanea-mente ai concerti svolgeun’intensa attività didattica(lezioni e seminari/stages).Dal 2003 suona con Slowfe-et, una super-band che vedeimpegnati alcuni grandi delrock italiano come Franz DiCioccio, Lucio Fabbri(PFM). Con loro ha registra-to nel 2007 il cd “ElephantMemory”. Nel 2011 sono sta-ti pubblicati due cd, uno aproprio nome (“Takin’ A Bre-ak”) ed uno a quattro manicon il bassista/cantante ame-ricano David James (“PurpleHouse”) ed un metodo di chi-tarra bottleneck/slide per

fingerpicking.net/Carisch.Lo show è un viaggio dalBlues alla canzone d’autoreed è basato principalmente

sui brani originali con testinon solo in inglese ma anchein italiano e dialetto genove-se.

Atteso con il suo mandolinoSul palco anche

Lino Muoio

Lino Muoio e The Old Times Pickers sono i protagonistidell’ultima serata del Macchia Blues Festival, che promet-tono di incantare il pubblico nella serata dedicata al man-doliono blues, in programma a piazza Elena a partire dalle21,30. Lino Muoio, mandolinista e chitarrista di grandeesperienza, da oltre 10 anni è attivo sulla scena musicaleblues italiana con la storica band dei Blue Stuff. Dopo ildisco di esordio “Blues on me”, oggi ci presenta questonuovo lavoro, nato dalla passione per il mandolino, stru-mento che nel Blues ha seguito un percorso secondario mache lega, in qualche modo, gli Usa a Napoli.Il progetto presenta tutti brani originali, basati su storie divita quotidiana, come nell’autentica tradizione del blues.Gli stili ripercorrono tutto il ventesimo secolo, dal vintagecountry blues di Yank Rachell al Chicago style di CarlMartin e Johnny Young con tocchi di jazz, swing e blue-grass. Al disco hanno collaborato musicisti di livello inter-nazionale come Mike Supnick (Swing Maniacs), Sebastia-no Forti (Sweetwater Jazz Band), Bobby Ray Green (TheNetwork Band), Lonnie Wilson e la Kompoz Community,Veronica Sbergia e i Blue Stuff. Un progetto unico nel suogenere, con musicisti di eccezione, sia in Italia che in euro-pa. La formazione che accompagna Lino nella presentazio-ne del disco è composta da: Mario Insenga (voce e batte-ria), Francesco Miele (contrabbasso), Guido Migliaro (vocee chitarra), Fulvio Sorrentino (dobro)

Paolo Bonfanti

Lino Muoio

Termina oggi la rassegna musicale che ha visto la partecipazione di artisti internazionali

Macchia Blues, si chiude in bellezza Paolo Bonfanti e la sua band protagonisti dell’ultima serata del festival

Una suggestiva immagine notturna di Macchia d’Isernia

Non è ancora finito il Mac-chia Blues festival ma l’as-

sociazione la Fenice può co-minciare a tirare le somme

di questa settima edizione.Con bel sorriso visto il suc-cesso dei partecipanti ai se-minari e al grande pubblicoche si è riversato nel centroalle porte di Isernia per assi-stere allo spettacolo dellamusica di qualità. Cosa cheaccadrà anche stasera con gliultimi due concerti in pro-gramma in piazza Elena fir-mati da due grandi del blues,Paolo Bonfanti e Lino Muo-io. Di sicuro l’organizzazio-ne non è stata facile , consi-derando che il festival nonha ricevuto alcun finanzia-mento pubblico: i ragazzidella Fenice hanno fatto tut-

to da soli, cercando gli spon-sor e affidandosi al buoncuore degli abitanti di Mac-chia d’Isernia che hannoaperto le loro case per ospi-tare le decine di ragazzi pro-venienti da tutta Italia perseguire i seminari e per darevita alle serate di musica inlibertà. E la serata conclusi-va promette ancora belle sor-prese per gli amianti di que-sto genere musicale che at-traverso le note riesce a tra-smettere il significato piúprofondo di tematiche chesembrano appartenere alpassato ma che invece sonopiú attuali che mai.

Bilancio positivo per l’associazione culturale la Fenice

Un successo strepitosoSoddisfatti gli organizzatori della settima edizione dell’evento

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SABATO 10 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 249

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La stazione di servizio è stata scassinata in 45 minuti. I responsabili a volto scoperto ripresi dalle telecamere

Furto alla Total, rubati 6mila euroCinque rapinatori hanno assaltato il distributore situato sulla Fondovalle Verrino

di VittorioLabanca

AGNONE. Ore 23.05dell’altra notte. Cinquemalviventi assalgono ildistributore della Totalsulla fondovalle Verrinoa pochi chilometri daAgnone.

Le telecamere del cir-cuito di sorveglianzaentrano in funzione ri-prendendo ogni azionedel furto con scasso.

I malviventi con lamassima calma ed avolto scoperto incuran-ti o forse ignari delle ri-prese mettono subitofuori uso il sistema diallarme. Tirano fuoridalle auto piedi di por-co ed arnesi da scasso.Obiettivo penetrare lo cha-let in legno che funge da bare dove ci sono anche delleslot machine.

Con la massima calma edapprofittando anche di unasemioscurità riescono a scar-dinare il portoncino e fareman bassa. “Hanno portato

via circa seimila euro” cidice sconsolato il proprieta-rio del distributore. “Unaslot l’abbiamo ritrovata ab-bandonata ad oltre duecento

metri dall’impianto,chiaramente scardi-nata” è il laconico edultimo commento.

Due fratelli Piero eLucio, ogni giornopresso la stazione dibenzina che è inagro di Pietrabbon-dante al km 4850.Già qualche anno favidero in fiamme illoro chalet-bar. “Si-curamente dei pro-fessionisti –aggiun-ge ancora Pierino-hanno agito in 45minuti, almeno que-sto è quanto si vededalla registrazionedella telecamera po-sta sopra l’ingresso

della casetta in legno. Poihanno fatto perdere le trac-ce”. Sul posto sono interve-nuti i Carabinieri per i rilie-vi di rito. Gli stessi che han-

no inviato il filmato a nucleispecializzati affinchè alme-no possano essere ricostrui-ti degli identikit attraverso le

immagini.Impresa ardua vista l’oscu-

rità e la velocità d’azione deimalviventi.

La Fondovalle Verrino, teatro del furtoDistributore di benzina (archivio)

AGNONE. Ultime ore divacanza per gli studenti al-tomolisani e del vicinoAbruzzo che da lunedì tor-neranno a frequentare lescuole agnonesi.

Come sempre le scuolesubiscono i tagli dovuti aldecremento della popolazio-ne scolastica che per l’annoche sta per iniziare significaanche la perdita di alcunepresidenze. L’anno scolasti-co 2011-2012 sarà caratteriz-zato per la scuola agnonesedalla perdita di una dirigen-za “perché la scuola di Ba-gnoli del Trigno, apparte-nente al comprensorio sco-lastico agnonese, non ha piùi numeri per essere un’enti-tà” ci spiegano dal mondoscolastico.

Per cui la scuola Media cheriusciva a reggere il secon-do istituto comprensivo havisto venir meno il numero

di 300 alunni che concede-va la deroga al mantenimen-to.

“Abbiamo perso così lapresidenza col dirigente, lasegreteria ed alcune figureprofessionali” è il triste com-mento di una scuola mediache ha visto l’azzeramentodi una dirigenza. Probabileanche l’accorpamento diclassi ed insegnanti. Dai datifunesti delle scuole medie,messaggi positivi, invece,giungono dalle scuole supe-riori. Con le preiscrizionil’anno che va ad iniziare do-vrebbe vedere confermatioltre cento iscritti. L’Issis ha

visto un incremento di iscri-zioni soprattutto per quantoconcerne l’Itis e l’istituto al-berghiero. A sorprendere inparticolare l?istituto TecnicoIndustriale di Stato che congli effetti della riforma peril 2011-12 avrà quasi certa-mente una classe in più. Tan-ti i progetti messi in campo–come sempre- anche dalloscientifico. Le olimpiadi dimatematica ed il “Certamen”gara questa fra studenti sul-la lingua latina che ha offer-to agli studenti crediti forma-tivi, mentre per quelli del-l’ultimo anno potersi con-frontarsi in confronti a più

ampio raggio con scolare-sche regionali e non. Ma inprogramma nelle scuole

agnonesi anche la possibili-tà di inviare alunni a Stra-sburgo e nella comunità eu-ropea.

Gli alunni dello scientifi-co anche quest’anno saran-no impegnati sul progetto“Alto Molise-Vastese Unito”e per una ricerca sul 150° an-niversario dell’Unità d’Italiain tandem con la Diocesi diTrivento per un Comitatonazionale che sarà certamen-te presieduto da GiulianoAmato. Ma in essere anchetantissimi incontri e proget-ti”. Al di là dello studio sco-lastico, dunque, le iniziativedell’Isiss sono tese alla for-

mazione culturale, proget-tuale e sociale dei proprialunni. Scuole a 360 gradi.Ed interesse davvero grandeverso l’Istituto Alberghieroche continua a racimolareconsensi soprattutto per isuoi “buffè” fuori scuola.Dove chi non conosce l’isti-tuto ed i suoi allievi può in-vece apprezzare l’opera pro-fusa da un corpo docente checon la dirigente Tonina Cam-perchioli, hanno già dato aigiovani studenti opportuni-tà di lavoro che si concretiz-zeranno, senza alcun dubbio,già il giorno dopo della ma-turità scolastica. Vila

La scuola media reggeva il secondo istituto comprensivo, ma è scesa sotto i 300 iscritti

Scuola, si riparte con un altro taglioAgnone perde una dirigenza perché a Bagnoli mancano i numeri necessari

Pescopennataro, tre giorni di festeggiamentiper S. Luca, S. Antonio e la Madonna delle Grazie

PESCOPENNATARO.Fervono i preparativi per i tregiorni di festa in onore diSan Luca Evangelista, San-t’Antonio di Padova e la Ma-donna delle Grazie in pro-gramma da oggi e fino al 12nel centro altomolisano.

“Un grande evento perl’intera comunità – spiegaAdolfo Terreri, appassiona-to cultore della storia di Pe-scopennataro- Questa festa –aggiunge- è molto sentitadalla comunità religiosa pe-scolana anche perché è l’uni-ca dell’anno ed ha inizio lamattina del 10 quando i de-voti si portano all’Eremo di

San Luca, a qualche chilo-metro dal centro abitato dovel’anacoreta visse, per assiste-re alla messa di mezzogior-no che sarà officiata daMons. Antonio Iacovetta. Altermine, come da vecchiatradizione, nel sottostanteprato,viene consumatol’agnello alla brace tra cantie balli. Al pomeriggio il ves-sillo del Santo viene portatoin località “Preziosi” e al-

l’imbrunire una folla di gen-te, proveniente anche daipaesi vicini,con una impo-nente processione auxflambeaux,ed inpreghiera,accompagna ilquadro fino alla chiesa ma-dre di San Bartolomeo Apo-stolo. In serata con inizio alleore 22.00, nella piazza prin-cipale del paes si esibirà lacover di Rino Gaetano.

Domani 11 settembre – ag-

giunge Terreri - il program-ma religioso, dopo la messasolenne, prevede un panegi-rico con il quadro di SanLuca per le principali vie delpaese. Per tutti poi (alle21.30) il concerto del miti-co cantante Umberto Tozziche sicuramente richiameràil pubblico delle grandi oc-casioni.

Il 12, è prevista la proces-sione con la statua di San-

t’Antonio di Padova portataa braccia ed al pomeriggiol’estrazione di una ricca lot-teria che vede in palio al 1°premio una Fiat Panda 1200E 5 My Life. I biglietti sonoancora in vendita. Alle ore19.00, infine, è previsto ilrientro della processione conil quadro della Madonna del-la Grazie nella propria chie-sa e in serata il comitato haprevisto un intrattenimento

musicale con una orchestradi liscio. Al termine sarannoincendiati spettacolari fuochipirotecnici per chiudere iltrittico delle feste. Ad allie-tare questi giorni saranno icomplessi bandistici Città diPannarano,di PiedimonteMatese e Casalanguida. Unatre giorni - conclude Terre-ri- ai quali non si può man-care. A

Ed un bravo, concedete-melo –chiosa il pescolano-va al comitato organizzato-re che anche quest’anno èriuscito a mettere su unospettacolo al quale non sipuò rinunciare”. Vila

Banchi vuoti

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SABATO 10 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 249

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

di Marco FuscoLa gente fa fatica a ricono-

scere certi candidati. I vena-frani, eccezion fatta per i “so-liti nomi”, non riescono a in-dividuare candidati dell’in-terland che pure puntano de-cisamente sul bacino eletto-rale di Venafro e dintorni. Efino a sabato 17 settembretutto può ancora succedere.Con la scesa in campo di al-tri candidati venafrani. Maidire mai dunque ma i giochi

sono fatti o quasi per le gran-di coalizioni. Partiamo dalPDL che punta tutto sul sin-daco Nicandro Cotugno cheè entrato tra i “magnifici set-te” a dimostrazione del cre-dito accumulato in questianni dal primo cittadino peraver sempre sostenuto il pre-sidente Michele Iorio primain Forza Italia, poi nel PDL.“Non posso non ringraziare-ci ha dichiarato NicandroCotugno dopo l’ufficialità

della sua candidatura- i ver-tici regionali del mio partitoche hanno puntato sulla miapersona. Cercherò di non de-luderli, pronto a far capire aicittadini la posta in palio e perla regione Molise e per la cit-tà di Venafro. Non posso, poi,non ringraziare tutta la miamaggioranza per aver condi-viso il mio progetto. Abbia-mo fatto cose straordinariedurante il mio mandato. Nonvoglio ripetermi ma chi vuo-le può consultare il sito dellaregione per verificare la no-stra azione in termini di risor-se e finanziamenti. In questigiorni sto veramente riceven-do tanti segnali di incoraggia-mento e di sostegno. Ora dob-biamo lavorare per il presi-dente Michele Iorio con unvero e proprio gioco di squa-dra” Queste le primissime di-chiarazioni di Cotugno dopola sua candidatura alle regio-

nali. Indiscrezioni riferisconoche fino alla fine la postazio-ne di Cotugno sarebbe statainsediata. Da chi non si sa,ma fonti attendibili riferisco-no che il presidente Iorio sisarebbe imposto sul nome delsindaco di Venafro che orapuò organizzare la sua mac-china da guerra e puntare de-cisamente allo scranno di Pa-lazzo Moffa. Sul fronte oppo-sto, tra gli esponenti di pri-mo piano della politica vena-frana, sicuramente occupa unposto privilegiato Massimi-liano Scarabeo che si presen-ta con la compagine Alterna-tiv@ che fa capo all’Onore-vole Ruta. Il segretario del-l’assise regionale ha una doteelettorale di tutto rispetto e lasua macchina “bellica” è par-tita di slancio, toccando tuttoil collegio con manifesti ecartelloni giganteschi conl’immagine sorridente di Sca-

rabeo. Gli addetti ai lavori ri-feriscono che o perde o vin-ce Frattura l’uscente consi-gliere regionale sarà di nuo-vo protagonista nel palazzodella politica molisana aCampobasso. Un altro nomeforte è quello del vice presi-dente Mario Pietracupa, inquota Adc che, per propriascelta, gareggerà nel propor-zionale avendo rifiutato dioccupare lo spazio nel listi-no che toccava di diritto alpartito di Pionati. ProgettoMolise ha fatto una campa-gna acquisti di primo livelloassicurandosi le prestazionidell’assessore provinciale al-l’ambiente Gino Taccone cheè forte a Sesto Campano maanche a Venafro dove puòcontare sulla sua famiglia chepresenta numerosissime ra-mificazioni. Sempre Proget-to Molise presenta anche ilgiovane consigliere provin-ciale Tedeschi che sta batten-do in lungo e in largo la cittàdi Venafro con la speranza di“rubare” voti ai volponi dicasa nostra. L’altro consi-gliere regionale uscente Ni-candro Ottaviano ancora nonha sciolto tutte le riserve.L’ex dipietrista dovrebbe co-munque correre con l’Udc.Finalmente si è dimesso ilCommissario del Consorzio

industriale di Isernia-VenafroFabio Ottaviano che sarà ainastri di partenza per la cor-sa a Palazzo Moffa con la ca-sacca dell’Udeur a quantopare. Del resto si sa per unposto al sole si è disposti acambiare partito o movimen-to dalla mattina alla sera. Vocidi corridoio riferiscono che ilconsigliere comunale e pro-vinciale del Sel Antonio Sor-bo potrebbe non essere dellapartita questa volta, una pau-sa di riflessione forse per ilbattagliero esponente di sini-stra in attesa delle politichedel 2013. Sul trampolino dilancio rimane per il momen-to Massimiliano Di Vito checomunque dovrebbe finirenel listino di Frattura a rap-presentare il territorio vena-frano, con il decisivo “lascia-passare” di Scarabeo. La par-tita è appena cominciata masi preparano già i fuochi d’ar-tificio. Una campagna eletto-rale che si preannuncia infuo-cata su tutti i fronti. Venafrodi certo sarà al centro di undibattito che inevitabilmenteassumerà anche toni accesi.Si spera solo che si parli diprogrammi e non di altro.Anche perchè pochi hannofiducia nella politica e neipolitici anche a Venafro comenel resto del Paese.

Uno storico quartiere venafrano,“Ciaraffella”, si rimette a nuovo eindossa il vestito della festa peronorare la Madonna di Lourdes,la cui statua campeggia al centrodella “villetta” di piazza Marconi,il verde pubblico della zona. Oggie domani 11 sono infatti in pro-gramma a “Cairaffella” i festeg-giamenti in onore della Madonnadi Lourdes, su iniziativa dei resi-denti del posto. In dettaglio, le duegiornate festive : per l’aspetto re-ligioso, alle ore 20,00 di quest’og-gi ci sarà il SS. Rosario meditatoe la fiaccolata, con giro della ban-da musicale, mentre domani (ore10,00) si celebrerà la S. Messa aipiedi della Statua della Madonna,presieduta da dal parroco don Sal-vatore Rinaldi. Per quanto attiene l’aspetto ricreativo del-l’appuntamento, da segnalare la serata danzante odierna(ore 21,00) in compagnia del gruppo “Zilli’s band” e l’ap-puntamento musicale di domani (ore 21,00) col gruppo“Melody by de quattro music”. Concluderanno, alle ore24,00, gli spettacolari fuochi pirotecnici. Gli organizza-tori della festa : “Ringraziamo quanti hanno favorito i fe-steggiamenti, collaborando per la loro migliore riuscita”.

T.A.

E’ in uno stato di avvilentee mortificante degrado l’areadella monumentale Cattedra-le di Venafro, struttura cheproprio in ragione della storia,della cultura e dell’arte cherappresenta merita tutt’altroche non la situazione di cui sidirà nel pezzo. Plastica, vetri,carte, contenitori e rifiuti varisul sagrato all’ingresso prin-cipale, altrettanto dinanzi allaporta d’accesso laterale e re-

I ragazzi inizieranno l’anno scolastico nel nuovo edificioIstituto ‘Pilla’, lunedì il tagliodel nastro: ci sarà anche Iorio

Regionali. Il Pdl punta tutto sul sindaco Cotugno. Scarabeo correrà nelle fila di Alternativ@

S’infiamma la campagna elettoraleUn esercito di candidati sta ‘battendo’ la città palmo a palmo

Oggi e domani al quartiere CiarafellaDue giorni di festeggiamentiper la Madonna di Lourdes

sti di bivacchi notturni un po’dappertutto sul piazzale. Poiancora strutture ornamentali ecolonne in pietra che una vol-ta chiudevano lo stesso piaz-zale ridotte a mal partito o ad-dirittura sparite del tutto, se-dili in pietra ai lati del piazza-le distrutti e spezzati in due.Per mancanza d’interventi diripristino e consolidamentohanno ceduto alcuni muri asecco che delimitano le pro-

prietà private della zona, colrisultato che terriccio, pietre etant’altro franando hanno in-vaso l’area perimetrale delpiazzale e i marciapiedi di viaDuomo. Così come sono “unpugno nell’occhio” quellescritte che continuano a cam-peggiare sulla parete esternadella canonica dello storicoluogo di culto. In parole po-vere, trattasi di un elenco so-stanzioso di cose che non van-

no a ridosso della monumen-tale Cattedrale cittadina, sog-getta a recenti restauri per evi-tare dannose infiltrazionid’acqua piovana e che meritaattenzioni del tutto diversedalle istituzioni locali per pre-servarne la bellezza, la storiae l’attrattiva dell’intera zonain cui è situata. Ma purtrop-po, e dispiace a tutti i vena-frani nessuno escluso, cosìnon avviene ! T.A.

Cartacce, vetri e plastica: così si presentala munumentale cattedrale di Venafro

Ci siamo. Lunedì alle orenove riapre i battenti la scuo-la elementare di via ColoniaGiulia, dopo ben dieci anni.Era il 2002 quando l’edifi-cio fu chiuso perchè dichia-rato inagibile a seguito deltragico terremoto che colpìil Molise e, in modo parti-colare, la comunità di SanGiuliano con il crollo dellascuola elementare. Oggi siconsegna alla città una scuo-la completamente rinnovata,con interventi strutturali dirilievo. In tutto sono statispesi finora circa 1 e 500mila euro, con i 300 mila giàappaltati per la sistemazio-

ne della parte esterna del-l’edificio e la realizzazionedella nuova palestra.

Se i lavori sono giunti atermine, anche se con qual-che anno di ritardo, lo sideve alla caparbietà e allacompetenza dell’Assessorealla Pubblica Istruzione Be-nedetto Iannacone che ebbeil coraggio, tra l’altro, di ra-tificare le dimissioni dell’exdirettore dei lavori l’inge-gnere Ottaviano che tantiostacoli aveva posto. Il ri-schio di vedere andare infumo il finanziamento regio-nale era altissimo. Poi la so-luzione di Iannacone di affi-

dare la direzione dei lavoriall’ingegnere Luigi Petroni.Una soluzione che, dati allamano, è risultata decisiva. Ecosì lunedì 12 settembre, pri-

mo giorno di scuola per glistudenti venafrani, arriveràin città il presidente della re-gione Michele Iorio cheavrà, insieme al sindaco Co-tugno e alla nuova presideMorelli, il compito di taglie-re il nastro e consentire allediciassette classi dell’Istitu-to Comprensivo “Pilla” disuonare la prima campanel-la del nuovo anno in unascuola degna di tal nome.L’Ufficio scolastico regiona-le sarà rappresentato dal Di-rettore Generale Iodice e dalprovveditore agli Studi diIsernia Montaquila.

M.F.Michele Iorio

Venafro

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SABATO 10 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 249

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CAMPOMARINO. An-cora un’altra rapina si ag-giunge nel lungo elenco deicolpi messi a segno a Cam-pomarino. Questa volta èavvenuta nel pieno centrodel paese e in pieno gior-no. Infatti, diversamentedalle ultime volte in cui imalviventi avevano presodi mira la zona lido, con le

I dipendenti hanno fatto scattare l’allarme e il bandito ha preso a calci e pugni la porta di vetro

Rapina in banca, rubati 10mila euroUn uomo a volto coperto è entrato alla ‘Tercas’ facendosi consegnare i soldi

rapine alle poste o i furti diauto, o ancora sulla statalenel ‘preferito’ Eurospin, ierisi sono diretti nell’ufficiobancario della Tercas, in viaFavorito, al centro del pae-se. Un giovane, a volto co-perto, è entrato nella filialee ha subito detto ai cassie-ri: “Questa è una rapina.Datemi tutti i soldi”. I due

dipendenti, terrorizzati escioccati come i clienti del-la banca, hanno consegna-to il denaro presente nellecasse. Che da una prima sti-ma ammonterebbe a circa10.000 euro. Nel frattempo,hanno fatto scattare l’allar-me e le porte si sono chiu-se grazie ai sistemi di sicu-rezza. In quel momento,quindi, non c’era viad’uscita per il ladro che perla rabbia ha preso a calciuna delle porte di vetro,spaccandola e riuscendopoco dopo a fuggire. Al-l’esterno, c’era un compli-ce ad attenderlo a bordo diun’auto. Una Uno biancacon cui sono riusciti velo-cemente a scappare. Il col-po è avvenuto intorno alle10:30 di ieri. Sul posto,sono intervenuti i Carabi-nieri di Campomarino eTermoli che hanno dato ilvia ad indagini ferrate.

Sono stati prelevati anche ifilmati delle telecamere disorveglianza, utili ad indi-viduare maggiori dettaglisulla dinamica dell’episo-dio e sull’identità del ladro.

Sotto controllo con postidi blocco le principali arte-rie della città e della regio-

ne. Le ricerche sono stateestese nel chietino, espan-dendo le indagini tra il Mo-lise e l’Abruzzo, ma proba-bilmente anche alla vicinaPuglia.

Pare infatti che i due mal-viventi siano della provin-cia di Foggia. La Uno bian-

ca è stata ritrovata pocodopo il colpo. Era stata ru-bata proprio per effettuarela rapina, per poi abbando-narla e fuggire a bordo diun altro mezzo, abituè deimalviventi in casi del gene-re. Ora è caccia aperta ailadri. T.T.

Il sindaco Basso Antonio Di Brino, l’as-sessore allo Sport Giuseppina Vergallo e ilgruppo di maggioranza ringraziano il pre-sidente Michele Iorio e l’assessore regio-nale alla Programmazione Gianfranco Vi-tagliano per aver risposto positivamente allarichiesta presentata alla Regione Molise daparte dell’Assessorato allo Sport del comu-ne di Termoli, con la quale veniva chiestoun contributo congruo per gli impianti spor-tivi cittadini, evidenziando come le nume-rose associazioni sportive che agiscono nelterritorio comunale, iscritte alla federazio-ne giuoco calcio, necessitino di struttureadeguate.

Tale contributo, pari ad • 250.000, con-sentirà il miglioramento della realtà spor-tiva del nostro territorio, attraverso il rifa-cimento in erba sintetica dell’attuale cam-po da calcio, situato presso l’impianto spor-tivo di via Biferno.

La collaborazione fattiva raggiunta traRegione ed Enti locali, orientata a promuo-ve lo sviluppo della comunità locale, an-che attraverso contributi, rappresenta in talsenso un importante momento, il cui finerimane quello di garantire e implementarela crescita delle attività nel territorio, inquesto caso quella sportiva, a favore deicittadini.

Termoli, la Regione stanzia 250 mila europer l’impianto sportivo in via Biferno

Aggredita al borgoantico, scappa

e si rifugia in un pub

Anche al paese ‘vecchio’ casi sporadici di immondizia lasciata abbandonataCampomarino, rifiuti non raccolti

da mesi alla Guardia Medica

La banca in cui è avvenuta la rapina

La porta sfondatadal bandito

Una ragazza è stata aggredita nel bel mezzo del BorgoAntico. E’ accaduto un paio di giorni fa che la giovane don-na, dopo aver trascorso una serata piacevole in compagniadelle sue amiche, data anche l’ora tarda, circa le 2, avevadeciso di tornare a casa. Mentre stava camminando sola inuna delle vie principali del Paese Vecchio, un uomo le hapreso il braccio, strattonandola. Con toni volgari le ha det-to: “Quanto sei bona” (scusate la parole in gergo comunema sono proprie quelle pronunziate dal delinquente). Laragazza, sconvolta, è immediatamente scappata, riuscendofortunatamente a liberarsi dalla presa dell’uomo. Per il ter-rore e il bisogno immediato di fuggire, naturalmente non siè nemmeno resa conto delle caratteristiche dell’uomo. For-tunatamente, a parte la tanta paura, è tornata a casa sanasalva. T.T.

Rifiuti al paese vecchio

Rrifiuti non ritirati da mesinella guardia medica

di Campomarino

di Tania TardiolaNella struttura della Guar-

dia Medica di Campomari-no i rifiuti nonvengono ritiratidall’inizio del-l’estate. Sonoquindi trascorsialmeno 3 mesidall’ultima vol-ta che gli orga-ni preposti sia-no passati a ri-tirarli. Nel frat-tempo, quindi,sono stati accu-mulati in unastanza. Grandibuste nere con-tenenti plastica,carta, umido emolto altro, si

trovano ancora lì propagan-do un odore nauseabondo.

I rifiuti speciali sono statiinvece normalmente prele-vati. Nell’altra stanza, i me-dici svolgono il loro lavorodi assistenza sanitaria ai cit-tadini e soprattutto ai tantis-simi turisti che popolanoCampomarino lido e paese.I dottori non sanno piu’ cosafare e a chi rivolgersi. Datoche nonostante le numerosesegnalazioni, nulla è cam-biato. Sono davvero sorpre-si e indignati. Sono stati co-stretti a lavorare per 12 oreal giorno con quella puzzatremenda che abbiamo sen-

Prelevatiinvece quelli

‘speciali’

tito anche noi quando ci sia-mo recati per verificare la si-tuazione. Anche nel paesevecchio di Termoli ci sonodei rifiuti abbandonati e nonritirati. Ma in questo caso sitratta solo di qualche giornoe non di circa tre mesi co-m’è avvenuto nella struttu-ra sanitaria di Campomari-no.

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Sabato10 settembre 2011 19

Le rappresentanze sindacali aziendalidella CGIL e della CISL del Centro di ria-bilitazione San Stefar di Termoli chiedonoall’Asre, di procedere rapidamente al ri-conoscimento dei due centri molisani, ac-quistati dalla Clinica Abano Terme delgruppo Petruzzi, per consentire la loro ria-pertura. I sindacati dichiarano che finchènon vi è la ripresa delle attività restano ine-vase le numerose richieste di pazienti cheda tempo attendono di ricevere prestazio-ni spesso di grande importanza per la lorosalute. “Purtroppo- come dicono Cgil eCisl- non si è ancora conclu-sa una vicenda che dura or-mai da quasi tre anni.

I lavoratori- continuano-dopo aver subito per mesi lacrisi dell’ex proprietà Ange-lini, aver garantito il servizio,con spirito costruttivo e consenso di abnegazione, pur inassenza di retribuzione, con

Esposito, dopo due anni a Termoli, lascia il posto a Manganiello

Passaggio di consegnealla Capitaneria di Porto

I campi dell’area di Montenero di Bisaccia potrebbe-ro, a breve, avere problemi di approvvigionamento idri-co. Questo quanto emerso al termine di una riunionetecnica congiunta, fra i presidenti dei Consorzi di Boni-fica di Termoli, Giorgio Manes, e di Vasto, Fabrizio Mar-chetti, tenuta nella sede del Consorzio di Bonifica diVasto (Ch). Il problema deriva dall’esiguità di acquacontenuta nell’invaso di Chiauci che rifornisce sia ilConsorzio molisano che quello abruzzese.

“Esiste un pericolo concreto di approvvigionamentoidrico per le campagne di Montenero - ha detto il presi-dente Manes - Purtroppo abbiamo dovuto prendere attoche, in mancanza di precipitazioni, entro una decina digiorni non avremo più acqua per irrigare i nostri campie la diga rilascerà solo una quantità minima di acquaindispensabile per alimentare il fiume e consentire lasopravvivenza della fauna ittica.

Questa situazione – ha spiegato il presidente del Con-sorzio termolese – si è venuta a creare a causa di unastagione particolarmente avara di piogge che non haconsentito all’invaso, già di per se non molto grande, diricaricarsi per garantire la necessaria quantità di acquadi cui hanno bisogno sia il Consorzio di Termoli chequello di Vasto”.

I due sindacati chiedono all’Asrem di procedere rapidamente al riconoscimento dei due poli molisani

Sulla San Stefarintervengono Cgil e Cisl

la chiusura della procedura fallimentare el’acquisto del gruppo Petruzzi, sperava-no in una rapida soluzione della vicenda.”

Invece, come denunciano le due rappre-sentanze sindacali, ad oggi, l’Asrem nonha ancora concesso l’accreditamento neiconfronti della nuova proprietà e per que-sto i lavoratori sono a casa dal 21 lugliosenza sapere se e quando potranno ripren-dere le terapie con i pazienti.

“Eppure- dicono Cgil e Cisl- per l’accre-ditamento erano già stati fatti dei control-li dall’Asrem alla fine dello scorso anno e

nessuno aveva fatto obiezio-ni o sollevato problemi.”

Per questo sorge naturaleda parte dei due sindacatichiedere come mai tutto que-sto ritardo ed anche le moti-vazioni per le quali i centriSan Stefar in Abruzzo sonostati riaperti mentre in Moli-se tutto è fermo.

A rischio l’irrigazionedei campi a Montenero

“Entro 10 giorni potrebbeaprirsi la crisi idrica”

Pecore Nerein concertoa PetacciatoSi svolgerà domani sera,

alle 21.30 a Petacciato, l’at-teso concerto della band mo-lisana Pecore Nere, tributo aiDire Straits, nell’ambito deifesteggiamenti per la festa diSant’Antonio. Il gruppo riper-correrà la storia di questa leg-gendaria band inglese, nataalla fine degli anni ’70 e giun-ta al culmine del successonegli anni ’80, presentandomolti tra i brani più conosciutidel repertorio di Mark Knop-fler e Co., da Sultans of swinga Tunnel of love, da LadyWriter a Romeo and Juliet, daPrivate investigations aBrothers in arms, per citarnealcuni. La band è composta daBasso Cannarsa, chitarre evoce, Gianluca De Lena, ta-stiere e voce, Michele Iam-marrone, tastiera, sax e voce,Pino Giannattasio, basso elet-trico e Antonio Florio, batte-ria.

I lavoratorisono a casadal 21 luglio

scorso

Il passaggio di consegnetra i capitani

Il nuovo capitanoManganiello

Le autorità presentialla manifestazione

di Tania TardiolaGiornata solenne, quella

di ieri, per la cerimonia delpassaggio di consegne tral’ex Comandante della Ca-pitaneria di Porto di Termo-li, Raffaele Esposito, e ilnuovo, Claudio Manganiel-lo. In realtà, gli eventi sonostati due nella stessa gior-nata.

Dapprima quella dell’en-comio da parte dell’ammi-nistrazione comunale all’excapitano Esposito, avvenu-to nella ristrutturata salaconsiliare del comune. Inseguito, quella del passag-gio di consegne, tenutasinel piazzale del porto.

Raffaele Esposito, perdue anni di servizio a Ter-moli, ha lasciato un segnonelle comunità costiere, oalmeno in quelle che han-no avuto modo di verifica-re il suo operato, la sua di-sponibilità, le sue capacitàrelazioni e la sua umanità.E ha lasciato un segno an-che nell’amministrazione

comunale che ha volutoappunto dedicargli un enco-mio ufficiale, a cui ha pre-senziato anche il Vescovodella Diocesi, MonsignorGianfranco De Luca. In se-guito, l’addio di Espositoalla città costiera per il pas-saggio del testimone alnuovo Capitano ClaudioManganello.

Alla cerimonia, che si èsvolta al porto, erano pre-senti le forze dell’ordine, isindaci e i gonfaloni dei co-muni costieri del Molise,ovvero di Montenero di Bi-saccia, Petacciato, Campo-marino e Termoli, oltre alleautorità regionali, come ilpresidente della Provinciadi Campobasso, RosarioDe Matteis, l’assessoreGianfranco Vitagliano, ilVescovo De Luca, la vicedel Prefetto Trotta, le rap-presentanze delle Forzedell’Ordine, come il diri-gente del Commissariato diTermoli, Maria Santoli, e iltenente dei Carabinieri, Fa-

bio Vittorini.“In questi due anni a Ter-

moli ho avuto modo di ap-prezzare l’accoglienza el’ospitalità delle persone,l’importante collaborazionecon le altre forze dell’ordi-ne e l’amministrazione co-munale.

Spero e auguro che la Ca-pitaneria di Porto di Termo-li, collegata anche a quelladelle Isole Tremiti, possasvilupparsi e crescere anco-ra”, ha detto Esposito du-rante la cerimonia. Il nuo-vo Comandante, Manga-niello, ha detto: “Le inten-se ed efficienti attività del-la Capitaneria di Porto diTermoli dimostrano l’im-portante lavoro svolto daimilitari e dall’ex coman-dante Esposito, come anchedella collaborazione tra for-ze dell’ordine e i veri Enti.Ringrazio tutte le autoritàpresenti e la città di Termo-li per il benvenuto in que-sta comunità che mi impe-gno a servire nel migliore

dei modi”.E’ intervenuto anche il

sindaco Di Brino per elo-giare ancora l’attività diEsposito, che ora prenderàservizio ad Olbia, e perdare il benvenuto a Man-ganiello. E dopo il classi-co rito del passaggio diconsegne l’evento si è con-cluso con il classico buf-fet.

Prenderàservizioad OlbiaIl nuovo

Comandante:“Qui vedoun granlavorosvolto”

Da sx l'ex capitano Esposito, il sindaco Di Brino, il vescovoDel Luca

il sindaco Di Brino

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MONTENERO DI BISACCIA. E’ inprogramma per domenica mattina la pri-ma messa di don Stefano Chimisso. Il neosacerdote, freschissimo di ordinazione, ce-lebrerà la prima eucarestia nel paese pres-so il quale è stato destinato con la mansio-ne di vice parroco.

Prenderà infatti il testimone lasciato dalpredecessore don Stefano Rossi, che oggi

L’incontro ha rafforzato il legame fraterno tra la Diocesi molisana e quella straniera

Ortodossi russi in visita a TermoliRiporteranno nella propria terra alcune reliquie di San Timoteo

presta servizio al Crocifisso di Termoli,affiancando i parroci don ClaudioD’Ascenzo e don Nino Zappitelli nelle ri-spettive parrocchie, occupandosi – si pre-sume – anche lui principalmente dei gio-vani. L’appuntamento con la prima messadi don Stefano Chimisso è per le 11.00presso la chiesa madre di san Matteo apo-stolo.

Montenero, prima messaper Don Stefano Chimisso

Il vicepresidente dellaUni.com.m, Erminio Vitil-lo, in una nota esprime lasua contrarietà alle notizieapparse sui quotidiani loca-li che riportavano il pareredel sindaco di Campomari-no, Gianfranco Cammille-ri, sulla ‘vicendaUni.com.m.’. Secondo Vi-tillo, “con ordinanza del 22luglio 2011 il Tar ha con-

cesso lo svolgimento dellafiera contro le resistenza delcomune di Campomarino etutti turisti e non ne sonovenuti a conoscenza che la

fiera si è svolta nella mas-sima regolarità e sicurezzacon tantissimi visitatori. Ilgiudizio è ancora in corsoper la definizione degliaspetti economici della vi-cenda per tanto sono pale-semente diffamatorie e ca-lugnose tali dichiarazioniper la quale la Uni.com.msi riserva ed annuncia que-rela”. Nella nota si legge “leordinanze provvisorie siaquella del 22 luglio 2011 edel 30 agosto 2011 sonouna fase del processo ecome tale quando si parladi concessioni o di revocae di ordinanza (che sonouna fase del processo) lestesse non sono sentenza.

Quando l’amministrazionecomunale ritiene che ilcomportamento dellaUni.com.m nello svolgi-mento della manifestazionefieristica non sia stato rego-lare il sindaco ha il potere eil dovere di emettere ordi-nanza, di conseguenza ecortesemente la smetta didire chiacchiere una voltaper tutte”.

Vitillo continua dicendoche il sindaco dovrebbechiarire anche “i falsi can-tieri del 2010”, il motivoper cui la fiera a lido nondebba piu’ svolgersi, il per-ché della possibilità per“80 extra-comunitari ingran parte abusivi, senza

Erminio Vitillo della Uni.com.m risponde al sindaco di Campomarino

permesso, con strutture noncollaudate ed impianti nona norma sono stati autoriz-zati e tollerati a vendere leproprie mercanzie sul cor-so di Campomarino Lidodal mese di giugno a set-tembre compreso permet-tendo di mettere a rischiola vita dei cittadini” . Vitil-lo invita inoltre il sindaco adimettersi in quanto inda-gato per “associazione eturbativa d’asta”. Vitillo hafatto inoltre presente che iltesto inviato alla stampa èstato inviato anche al Pre-fetto, alla Procura della Re-pubblica di Larino, al Pre-sidente della Repubblica eal Presidente del Consiglio.

Un momento dell’incontro

Il vescovo ortodosso con Monsignor De Luca

Incontro tra una delega-zione di ortodossi prove-nienti dalla Russia e il Ve-scovo della Diocesi di Ter-moli-Larino, MonsignorGianfranco De Luca.L’evento, tenutosi ieri nel-l’episcopio costiero, si èsvolto per due precise ra-gioni. La prima è stata il ri-torno in diocesi di Monsi-gnor Antonio Mennini,Nunzio Apostolico in GranBretagna. Mennini è statoaccompagnato da alcunivescovi ortodossi della fe-derazione russa in quanto,altro intento dell’iniziativaè organizzare un pellegri-naggio di una delegazionedella diocesi per portare inRussia una reliquia di SanTimoteo. Verrà poi ricon-

segnata in occasione dellafesta del Santo a Termoli,celebrata l’11 maggio.L’evento è occasione pervenerare ancor piu’ profon-damente il compatrono diTermoli, San Timoteo, a cuigli ortodossi, molto devotialla venerazione delle reli-

quie, sono particolarmentelegati a quelle di San Timo-teo in quanto discepolo pre-diletto di Paolo di Tarso acui indirizzò anche due let-tere, prezioso patrimoniodella Parola di Dio condi-viso tra la Chiesa cattolicae quella ortodossa. L’idea di

portare una reliquia in Rus-sia era stata abbozzata il 28settembre dello scorso annoquando monsignor Menni-ni, l’arcivescovo Zosima eil vescovo Aristarh venne-ro in visita nella diocesi diTermoli-Larino. Inquell’occasione furo-no poste le basi per unvero scambio fraternotra la Chiesa locale eil Patriarcato Mosca.Al termine di quell’in-contro monsignor DeLuca donò ai VescoviOrtodossi due piccolereliquie di San Timo-teo. Dal canto loro, gliospiti, consegnaronoal Pastore della Dioce-si un’icona e una reli-quia di San Serafino.Quest’anno, la dele-gazione molisana do-vrebbe raggiungere

quella ortodossa in Russianel periodo della Quaresi-ma portando un’altra reli-quia di San Timoteo cheverrà riconsegnata dal Ve-scovo ortodosso quandoverrà in visita a Termoli, en-

tro l’11 maggio. Occasionedel genere non fanno cherafforzare il legame frater-no tra le due comunità,quella diocesana e quelladella federazione russa or-todossa. T.T.

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SABATO 10 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 249

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Il Movimento LARINascita si appresta a chiudere la fasecongressuale durante la quale sono state affrontate in ma-niera programmatica tutte le tematiche di maggior rilievodel territorio nonché le posizioni e i possibili indirizzi poli-tici futuri.

“La costante e larga partecipazione - scrive il movimen-to in una nota - ha permesso la costruzione di una nuovasquadra più ampia ed eterogenea che rappresenterà tutte leistanze emerse dalle approfondite discussioni. Il congressosi terrà oggi sabato 10 settembre, alle ore 19:00, presso lasede del movimento in via Cluenzio. A dare avvio ai lavorisarà il Segretario uscente che farà una sintesi dei primi treanni del movimento toccando le principali iniziative politi-che e culturali portate avanti nel corso del suo mandato.

Subito dopo si terrà la presentazione delle liste e si pro-cederà all’esposizione delle singole mozioni, dopodiché ladiscussione sarà aperta a chi vorrà offrire il proprio contri-buto e a conclusione del dibattito si procederà alle opera-zioni di voto. Sono invitate a partecipare le rappresentanzepolitiche e associazionistiche oltre che gli organi di stampae la cittadinanza tutta”.

Con una recente sentenza ilTar Molise ha accolto il ricor-so che la Provincia di Cam-pobasso ha avanzato controla delibera con cui il Consi-glio regionale aveva approva-to il Piano di Dimensiona-mento della Rete Scolasticaregionale, apportando dellemodifiche che riguardavanoanche le scuole superiori delComune di Larino.

Nella delibera venivanoaccolte le istanze provenien-ti sia dall’Amministrazionecomunale, sia dall’IstitutoTecnico “San Pardo”, cheavevano l’obiettivo di scon-giurare l’unificazione oriz-zontale degli Istituti Superio-ri del centro frentano. Il Tarperò ha ritenuto l’atto vizia-to sotto vari profili, in primisquello della carenza dellemotivazioni per le quali ilPiano predisposto dalla Pro-vincia era stato modificato.

In pratica le modifiche ap-portate dalla Regione Moli-se sono state ritenute illegit-time e non adeguatamentemotivate. Di conseguenza, inesecuzione della sentenza delTar, la Giunta Regionale hadovuto approvare la propostadel Piano della Rete Scolasti-ca 2011/2013, che ripropone,per il Comune di Larino,l’unificazione orizzontaledell’Istituto d’Istruzione Se-condaria Superiore “France-sco D’Ovidio” (che vanta unapopolazione scolastica di cir-ca 400 studenti, ripartita neicorsi di Liceo Classico,Scientifico ed Istituto Profes-

sionale per il Turismo consede a Campomarino) e del-l’Istituto Tecnico “San Par-do” – Agrario e Geometri conconvitto, con conseguentesoppressione di una Dirigen-za scolastica. L’amministra-zione comunale però non si èarresa e continua a ribadire leragioni giuridiche che sosten-gono la difesa dell’autonomiadei suoi due Istituti Superio-ri. “L’Istituto Tecnico SanPardo - ribadiscono dall’am-ministrazione comunale - checonta una popolazione scola-stica di 370 studenti, riparti-ta nei corsi dell’Istituto Agra-rio, dell’Istituto per Geome-tri e dell’Istituto Industrialesezione carceraria, e gestisceun convitto maschile con 80ospiti tra convittori e semi-convittori, costituisce unesempio di scuola assoluta-mente esclusiva nel panora-ma delle offerte di istruzionequalificata dell’intera Regio-ne Molise, in grado, grazie aimolteplici progetti formativiattivati, di garantire un eleva-to livello di specializzazione

nella sua popolazione scola-stica, essendo tra l’altro incorso dei progetti di forma-zione in partenariato con Pa-esi oltrefrontiera. Pertantol’unificazione dei due Istitu-ti sotto una dirigenza unicacostituisce solo un assem-blaggio numerico di indiriz-zi pedagogici assolutamentedisomogenei tra loro.

Tra l’altro ciò è in contra-sto con le stesse Linee GuidaRegionali in quanto non sirispetta il criterio secondo cuisi devono individuare le con-dizioni strutturali ed organiz-

zative ottimali, ma al tempostesso deve essere garantital’omogeneità delle istituzio-ni scolastiche simili.

L’’Istituto Tecnico Agrarioha una particolare vocazioneche si riflette anche nellacomplessità della direzioneche l’Istituto richiede, data lapresenza del convitto, di unaazienda agraria, di laboratorispecializzati, di attività di for-mazione di adulti e di forma-zione della popolazione car-ceraria: è quindi opportunogarantire la presenza di uncentro autonomo di direzio-ne, gestione ed organizzazio-ne didattica. L’ accorpamen-to orizzontale penalizza for-temente l’indirizzo pedagogi-co dell’Istituto interessato”.

L’amministrazione comu-nale, al contrario, sostiene laproposta di accorpare le scuo-le operanti nella struttura car-ceraria di Larino all’IT SanPardo, mantenendo ovvia-mente l’autonomia della Di-rigenza dell’Istituto Tecnico.La giunta comunale ha dun-

que approvato qualche gior-no fa una nuova delibera chesarà inoltrata alle Istituzionicompetenti in cui si invocaancora una volta una soluzio-ne in grado di assicurare lasalvaguardia dell’autonomiadi ogni indirizzo pedagogico,a garanzia della massima of-ferta formativa e della stabi-lità nel tempo delle istituzio-ni scolastiche. La delibera èstata inviata al Presidente del-la Provincia di Campobasso,al Presidente della Giunta Re-gionale, al Presidente del

Il Tribunale ha accolto il ricorso della Provincia di Campobasso contro le modifiche al Piano di dimensionamento

Unificazione scolastica, il Tar dice sìRischia di essere soppressa una Dirigenza. Ma l’amministrazione si oppone

Larinascita, oggisarà eletta

la nuova ‘squadra’

Consiglio Regionale ed alPresidente della Quarta Com-missione Permanente dellaRegione Molise. NF

Liceo e IstitutoAgrario

dovrebberoessere

accorpatiL’istituto agrario

Il Liceo D'Ovidio

Il 17 settembre sarà ospite il vescovo Ramolo della Diocesi di Gorè CiadL’Hospice annuncia gli eventi

in onore di Madre Teresa di CalcuttaPrendono il via gli eventi orga-

nizzati dall’Hospice di Larino inonore della Beata Madre Teresadi Calcutta.

Tutte le sere fino a sabato 17settembre alle ore 16 sarà cele-brata la novena con la recita delrosario. Venerdì 16 settembremons. Rosario Ramolo, Vescovodella Diocesi di Gorè Ciad faràvisita alla struttura. Sabato 17 set-tembre, alle ore 17, sempre pres-so la struttura in via Marra, si ter-rà il convegno “L’uomo al servi-zio dell’uomo nelle Cure Pallia-tive”.

Saranno proposte delle rifles-sioni sul tema da parte del re-sponsabile dell’Hospice, dott.Mariano Flocco e Padre GiorgioRamolo dedicate al personale eai volontari che prestanos ervi-zio all’Hospice.

Domenica 18 settembre sarà aLarino il vescovo Gianfranco DeLuca che celebrerà la Messa e poifarà visita agli ammalati. Nel po-meriggio si svolgerà la processio-ne eucaristica ed alle 16 e trentasi esibirà il gruppo delle MatiteSpuntate con il musical “MadreTeresa”.

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SABATO 10 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 249

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

CASACALENDA. “Sol-levate porte, i vostri fronta-li, alzatevi porte antiche edentri il Re della Gloria”.Unpasso del libro dei Salmi sul-l’invito anticipa un grandeevento fissato a domenica 18settembre che richiameràl’intera comunità di Casaca-lenda. Si tratta della riaper-tura della chiesa madre diSanta Maria Maggiore.

A firmare l’invito il parro-co don Michele Di Legge,emozionato per il conto allarovescia della cerimonia chesarà presieduta dal vescovodella Diocesi di Termoli-La-rino, mons. Gianfranco De

Luca. L’intervento, come silegge in una nota del consi-

gliere regio-nale, NicolaRomagnuolo,è stato finan-ziato dallaS t r u t t u r acommissaria-le nell’ambitodei fondistanziati perla ricostruzio-ne post-terre-moto.

Circa seicentomila eurosono stati impegnati per re-

cuperare la struttura nel suoinsieme, rafforzarla e render-la nuovamente agibile a ser-vizio della comunità.

La chiesa madre di SantaMaria Maggiore rappresen-ta un gioello architettonicodella zona storica di Casaca-lenda, la “Terra Vecchia” edè incastonata proprio tra lestradine che la compongonoe il grande palazzo che dà supiazza Nardacchione. Ria-prire un edificio come que-sto significa restituire ai fe-deli un luogo di preghieraimportante lungo il percor-so di ritorno alla normalitàdopo i danni materiali e so-

ciali causati dal terremoto diquasi nove anni fa.

Alla cerimonia, fissata in

mattinata, parteciperà ancheil presidente della Regione,Michele Iorio.

L’intervento è stato finanziato con seicentomila euro nell’ambito della ricostruzione post-sisma

Casacalenda, riapre la chiesa madreDomenica 18 settembre la solenne cerimonia nel centro storico

Nei paesi situati nel “cuo-re” del cratere impazza il to-tocandidato per le prossimeelezioni regionali. Mancanoancora pochi giorni primadella consegna delle liste madiversi nomi prendono formae altri arriveranno nelle ulti-me ore per completare glielenchi e accontentare i ver-tici dei partiti.

Nel calderone dei candida-ti ci sono diversi amministra-tori ed ex amministratori, sin-daci, ex sindaci e, ovviamen-te gli uscenti. Andiamo perordine secondo gli ultimi ag-giornamenti. Dopo un perio-do di stand-by, il consigliereAntonio Chieffo ha sciolto leriserve: sarà candidato con lalista Grande Sud del sottose-

gretario Gianfranco Micci-ché. Proprio lui ha assicuratoche l’esponente di Colletor-to farà parte della squadra chesosterrà il presidente, Miche-le Iorio, e in cui confluirà an-che il movimento Democra-zia Popolare guidato da Lo-renzo Cancellario. Ci sonopoi i sindaci in carica. Il pri-mo è quello al timone del pa-ese più colpito dal sisma equasi interamente ricostruito.Si tratta di Luigi Barbieri,primo cittadino di San Giu-liano di Puglia.

Le indiscrezioni lo dannoin quota Alleanza di Centro,ossia la lista legata a MarioPietracupa ma non si esclu-dono altre vie. L’altro sinda-co è quello di Ripabottoni,Michele Frenza. Anche lui,secondo i bene informati, sa-rebbe legato all’Adc ma tut-to da confermare rispetto agliaccordi che ci saranno. Il ter-

zo sindaco in corsa, ma nonin ordine di importanza, èGiuseppe Sabusco. Il primocittadino di Montelongo sa-rebbe in lizza con il partito diLuigi Velardi, l’Unione diCentro pro Casini. Gli ex sin-daci sono invece due o forsetre anzi quattro. Il primo èPasquale Marino a Santa Cro-ce di Magliano. Secondo in-

discrezioni potrebbe esserciuna sua candidatura nelle filadei Comunisti Italiani ma sitratta solo di voci. C’è poi ilconsigliere uscente di Rotel-lo, Michele Pangia, pronto adessere schierato con i Socia-listi e c’è il consigliere regio-nale di Progetto Molise, Ni-cola Romagnuolo che ha giàufficializzato la sua candida-

tura con lo stesso partito ov-viamente a sostegno della ri-candidatura di Michele Iorio.“Noi ce l’abbiamo un proget-to politico per il Molise” è loslogan iniziale dell’ex sinda-co di Casacalenda che sta giàfacendo il giro del territoriotra manifesti e furgoni.L’elenco, che vede la bilan-cia pesare col centrodestra,continua con Antonio Bertol-do, imprenditore edile di SanGiuliano di Puglia, che sareb-be in gara con l’Udeur e quin-di il riferimento a VincenzoNiro. A Bonefro si è fatto ilnome dell’ex sindaco, LuigiSantoianni, presidente regio-nale della ConfederazioneItaliana Agricoltori e altrinomi si faranno nei prossimigiorni, anche con l’Italia deiValori. Chi di loro riuscirà aconquistare lo scranno di Pa-lazzo Magno?

Fa.Oc.

Numerosi gli aspiranti consiglieri nei vari Comuni che cercheranno il consenso per Palazzo Moffa

Cratere, ‘impazza’ il totocandidatoIn corsa diversi sindaci ed ex amministratori. Le indiscrezioni dell’ultim’ora

SANTA CROCE DI MAGLIANO. Vigili del Fuoco allavoro per domare diversi incendi che hanno interessato ilterritorio. Le squadre del distaccamento di Santa Croce diMagliano sono state impegnate in mattinata in agro di Mon-telongo. In questo caso le fiamme hanno investito alcunicampi coltivati.

Nel pomeriggio i Vigili hanno operato in territorio di SanMartino in Pensilis, in questo caso per un incendio di ster-paglie, domato in serata.

Il Distaccamento di Santa Croce, inaugurato dopo il ter-remoto, si conferma un punto di riferimento sia sul territo-rio di competenza che nelle aree del Basso Molise per ognigenere di intervento in aiuto alle altre squadre.

Inaugurato dopo il terremoto prima comepresidio e poi come distaccamento,la sede di Santa Croce di Magliano

si conferma un valido punto di riferimento

Incendi a Montelongo e San MartinoIn azione i Vigili da Santa Croce

Santa Croce di Magliano

San Giuliano di Puglia

La chiesadi SantaMaria

Maggiore

Un quadro presentesul sito di Montreal

Page 21: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

SABATO 10 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 249

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

24

Quando gridavamo“uno-uno”

Per i lupi si annunciaun debutto casalingo insordina. Ferruccio ha lalaringite. (ge.ve.)

Le designazioni arbitralidella 2 ̂giornata

ARZANESE-GAVORRANOValerio Colarossi (De Rubeis-Barbetta)CAMPOBASSO-GIULIANOVAMichele D’Iasio di Matera (Guarino-Mauro)CATANZARO-NEAPOLISMarco Zappatore di Taranto (Genovese-Palaz-zo)CELANO-VIGOR LAMEZIAGiampietro Vallorani di San Benedetto del Tron-to (Zuccaro-Camillucci)EBOLITANA-L’AQUILALuca Sacchi di Macerata (Della Dora-Raimondi)FANO A.J.-MELFILuca Romani di Modena (Di Guglielmi-Callari)ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNALorenzo Illuzzi di Molfetta (Quitadamo-De Filip-pis)MILAZZO-PAGANESEVincenzo Todaro di Palermo (Saia-Ficarra)PERUGIA-CHIETIMirko Mangialardi di Pistoia (Gotti-Cecconi)VIBONESE-FONDILorenzo Ferrari di Mestre (Ferraioli-Monetta)

CAMPOBASSO-GIULIANOVA: ECCO I PRECEDENTICAMPOBASSO. Stamat-tina i Lupi saranno impegnatinella rifinitura pre-Giuliano-va. Le scelte del tecnico Pro-venza sembrano fatte: sianella partitella di metà setti-mana che nell’allenamento diieri sono stati confermati gliundici che al momento dan-no giù garanzie. Poco cam-bierà, dunque, rispetto aL’Aquila. E ci riferiamo alcentrale difensivo Marino(squalificato sei giorni fa) eall’esterno d’attacco Triarico(partito dalla panca in Abruz-zo), dati in rampa di lancio epronti a ‘scardinare’ i giallo-rossi.

Per il resto, non dovrebbecambiare nulla. A partire dalportiere Rino Iuliano, conti-nuando con la difesa a quat-tro Modica-Altobello-Mari-no-Esposito e terminandocon i tridenti di centrocam-

po (Quadri-Cenciarelli-For-gione) e d’attacco (Balistre-ri-Triarico-D’Anna). In cor-so d’opera possono risultareutili Todino e Giannattasio,comunque in forma.

I precedenti. Campobassoe Giulianova si sono incon-trate ben trenta volte nell’ar-

co di 36 anni (‘54-’90). Ma non si ri-trovano faccia afaccia da più divent’anni, cioè dalcampionato infau-

sto (per i Lupi) della serie C21989/1990. Diciamo pure

che la sfidatra rossoblu egia l loross iera una sortadi classiconegli annicinquanta es e s s a n t a ,quando i con-fronti sonoavvenuti inmaniera co-piosa tra il1954 e il1968 quasiininterrotta-

mente, con la piccola paren-tesi senza scontri diretti tra il1959 e il 1961. Naturalmen-te, si militava in IV Serie.

In quegli anni furono novei successi di marca abruzze-se, undici invece quelli mo-lisani. C’è una curiosità im-portante da sottolineare: nel-la prima partita assoluta tra

Serie C1 1980/1981 - 26^ giornata

CAMPOBASSO 4GIULIANOVA 0CAMPOBASSO: Fantini, Scorrano, Facoetti, Spada, Lan-cetti, Guerini, Maestripieri, Catarci (85’ D’Adderio), Mot-ta, Biancardi, Nemo.GIULIANOVA: Elosin, Nodale, Giorgini (53’ Antoniazzi),Bellagamba, Cacitti, Angelozzi, Palazzese, Palà, Zanol-la, De Lorentis, Ruffini (53’ Ciccotelli).ARBITRO: Albertini di VogheraMARCATORI: 17’ Nemo (rig.), 47’ Spada, 70’ Catarci,77’ Lancetti.

le due il Giulianova rifilòquattro ‘sberle’ alla squadradel capoluogo al vecchio Ro-magnoli, imponendosi conun perentorio 4 a 1. Un risul-tato che resta il più pesantesubito tra le mura amiche,eguagliato dal clamorosopoker calato dal Trivento nelgennaio del 2009.

Tornando ai nostri prece-denti, i Lupi e i giuliesi tor-narono a ‘battagliarsi’ inmezzo al campo nelle stagio-ni di serie C1 1980/1981 e1981/1982: un bottino di trevittorie per i campobassani euna per gli abruzzesi. Gli ul-timissimi precedenti tra ledue risalgono alla stagione1989/1990, quella della re-trocessione rossoblu. Finì inparità: un 2 a 0 per parte.L’affermazione più roboantedi marca molisana fu quel 4a 0 messo su nel 1981. Ri-portiamo in pagina il tabelli-no completo. F.d.S.

Dallo spogliatoio: stamattina la rifinitura che precede il match di domani

Campobasso-Giulianova, tornaun classico anni ‘50 e ‘60

In piedi da sinistra: Sanginario,Maggiani, De Pase, Varricchio,

Ruzzi C., Ghinazzi, Tenaglia, Landucci,Nespoli, Viotti (all.)

Accosciati da sinistra: Pece, Ruzzi M.,Guidetti, Metullio, Bellomo e Di Ricco

IL CAMPOBASSO 1958-’59 CHE SUPERO’ IL GIULIANOVA PER 3-1

La Lega, a ratifica delle richieste avanzate dalle societàinteressate, ha disposto che le sottoindicate gare venganodisputate nelle date e con gli orari di seguito riportati. Mer-coledì 14 settembre: girone B, Aversa Normanna-Celanoore 16.00 e Vigor Lamezia-Milazzo ore 20.30. Giovedì 15settembre: girone B, Chieti-Fondi ore 16.30.

Curiosità: il figlio del ‘pibe de oro’, Diego ArmandoMaradona junior, ex Venafro tre stagioni fa, vestirà que-st’anno la casacca della formazione campana d’Eccellenzadel San Sebastiano al Vesuvio, che ha acquisito il titolodello Striano.

Seconda divisione: le variazioniCuriosità: Maradona Jr

al S. Sebastiano al Vesuvio

di Gennaro Ventresca

Sciò sciò –dicevamo- scacciando le galline che raz-zolavano anche sul duro campo di calcio di periferia.Un campo disposto in discesa, alla fine di via Geno-va, là dove sarebbero sorte, come funghi, alla fine deglianni 50, le prime cooperative edilizie. Erano le nostreultime sfide infinite, prima che riaprisse la scuola. Enon c’era mese migliore di settembre per correre ap-presso a un pallone e litigare per un “quasi gol”. Leporte erano delimitate da due pezzi di pietra, senzapali e senza traverse equivaleva litigare a ogni tiro“sospetto”.

***Vicino al nostro campo da gioco c’erano i terreni

coltivati a cereali, ma anche a frutteto. Quando l’uvaera matura chi s’incaricava di raccogliere la palla cimetteva più tempo, rubacchiando qua e là qualche belgrappolo.

I fichi erano i primi a finire nelle nostre pance. E anulla potevano i contadini con i loro strilli, per tener-ci lontani dal loro raccolto.

***In quegli anni il Campobasso, come sempre, era poca

roba. Frequentava la Quarta Serie. Ma per noi era ilmassimo. Nel mio condominio abitavano molti gioca-tori rossoblu, pranzavano alla Pergola e dormivanopresso le famiglie che con i soldi delle pigioni poteva-no fronteggiare il pagamento del mutuo. Bellomo, Me-tullio, De Pase, Cergolet: li ricordo tutti. Tra questianche il libero Birsa, un triestino che chissà per qualeinflusso sfortunato della vita, invece di starsene a co-mandare le difese di squadre di Serie B, fu costretto ascendere a Campobasso. Dove visse un paio d’annida gran signore della nostra area di rigore.

***Eravamo felici di conoscere i nostri giocatori. Bra-

vi ragazzi, con più entusiasmo che soldi nelle tasche.Ci sembravano quasi inarrivabili quei ragazzi, eppu-re non erano né troppo alti, né troppo belli e, standoai risultati che conseguivano, neppure tanto forti. Maerano i nostri ragazzi e fare di tanto in tanto un pal-leggio con loro, davanti casa, per noi diventava unaconquista straordinaria.

***Certo, è passato mezzo secolo. I tempi sono consi-

derevolmente cambiati. Eppure mi piacerebbe poterriassaporare quel clima soave. In cui ci bastava unniente per renderci felici.

La domenica andavamo al campo sportivo, sparpa-gliandoci per il “prato”, artigliando la rete di recin-zione, sollecitata da violenti scossoni ogni volta chel’arbitro (rigorosamente in nero) prendeva una deci-sione che non ci piaceva. Quando la nostra squadrasi spingeva in avanti alla ricerca del gol, l’accompa-gnavamo al coro “uno-uno”. Roba semplice, di pae-se. Ma romantica.

***Sarà colpa dell’età, ma sento una profonda nostal-

gia di quei tempi. Specie se li confronto con questigiorni nevrotici, in cui invece di incendiarci per il de-butto casalingo della no-stra squadra, vedo fuochifatui e sterili polemiche.

Triste retaggio di un cal-cio che mi piace sempremeno. E che invoglia a ri-manere lontano da SelvaPiana.

[email protected]

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25Sabato10 settembre 2011

di Marco FuscoPesce Rojas dovrebbe far-

cela. Proprio così. Partiamoda questo giocatore nella cro-naca giornaliera da Agnone.Mister Urbano non ha dubbi.Il forte difensore centrale, fer-mo da oltre una settimana perun risentimento alla spalla,guiderà la difesa granata nelmatch in programma doma-ni a Miglianico, valevole perla seconda giornata di cam-pionato. Occorre far dimen-ticare ai tifosi la sciaguratapartita di esordio persa tra lemura amiche con un clamo-roso 1-4 contro la neopro-mossa San Nicolò. In terraabruzzese occorrerà massimaconcentrazione, una buonadose di cattiveria agonisticae copertura soprattutto in fasedifensiva.

Corrado Urbano in questasettimana ha cercato in tutti imodi di presentare una lineadifensiva equilibrata. In por-ta Fabbi dovrebbe prendere ilposto di Pezone. E sul por-tiere per Urbano la storia èvecchia. Corsi e ricorsi stori-ci dunque. Infatti l’anno scor-so il tecnico si ritrovò la stes-sa situazione Venafro tra ilportiere titolare PasqualeRusso (oggi all’Aversa Nor-manna) e l’esperto Roberto

Izzo. Russo all’inizio stavaattraversando un periodo cri-tico e così fu accantonato perqualche domenica. Poi, dopolo stop forzato iniziale, Rus-so fu messo di nuovo in por-ta e da quel momento diven-tò pedina inamovibile nelloscacchiere tattico di Urbanofino a raggiungere lasalvezza diretta gra-zie a questo portiero-ne. Lo diciamo que-sto per tranquillizza-re il giovane Pezoneche deve fare i contisoprattutto con sestesso e ritornare acredere fortementenelle sue possibilitàche sono enormi.Detto questo sulla vi-cenda riguardante iportieri, passiamoagli altri difensori.Pellegrino e Simonein questi giorni han-no lavorato bene e perquesti due giocatori siprofila un ruolo nuo-vo per alcuni versi.Esterni bassi. Propriocosì. Si può fare, se-condo le sirene che

giungono da Agnone. Scam-pamorte dovrebbe far coppiacon Pesce Rojas. Scontatal’assenza di Litterio che deverecuperare bene dall’infortu-nio senza forzare più di tantoaltrimenti al danno potrebbeaggiungersi la beffa. A Mi-glianico Litterio potrebbe fi-

nire in panchina insieme aPifano e Pezone. Anche ieripomeriggio al Civitelle lasquadra è apparsa con questadisposizione. Il centrocampoè saldamente nelle mani diD’Ambrosio che anche con-tro il San Nicolò è stato il mi-gliore dei suoi, l’ultimo ad ar-

rendersi. Giuste si-nergie occorrerà tro-varle con Ricamatoche può incidere mol-to in zona medianacon il suo portamen-to e il suo modo uni-versale di interpreta-re il suo ruolo. Da-miano Partipilo dovràsostanziare il giocogranata rendendoloimprevedibile pro-prio sul nascere. Par-tipilo deve leggeremeglio i movimentiche crea Keita a ri-morchio di chi deveinserirsi tra le lineeoffensive. Stesso di-scorso per Orlandoche potrebbe andare aoccupare lo spazioche, di norma, è diBernardi. Orlando ha

di Eric MoscufoPrima trasferta dell’anno alle porte per il

Trivento, che oggi pomeriggio salperà gliormeggi in direzione Sant’Egidio alla Vibra-ta dove ad attenderlo ci sarà la Santegidiesedi mister Gaetano Fontana. In mattinataMassimo Agovino farà sostenere ai suoi laseduta di rifinitura che chiuderà il program-ma settimanale di allenamenti e poi appun-to dopo l’ora di pranzo la partenza versol’Abruzzo. Ed è stata una settimana intensa,quella appena trascorsa, per il collettivo gial-loblù, che giovedì ha affrontato in amiche-vole un avversario di buon livello come il

Ieri in allenamento il cileno ha dato segni di recupero. Si deciderà questa mattina

Urbano incrocia le ditaper Pesce Rojas

esperienzada vende-re per ca-pitaliz-zare almass i -mo il gio-co che par-te dai piedidi D’Am-brosio. Ga-gliano, an-che questor a g a z z odeve mi-g l i o r a r emolto. ConKeita rappre-senta l’attacco dell’Agnone.L’ex capitano del Venafro, in-vece, sta cercando di raggiun-gere la forma migliore. Incampo bisogna cercarlo sem-pre, perchè Bubu è un gioca-tore imprevedibile e dalleenormi capacità tattiche. Pertutta la settimana insomma lostaff tecnico ha cercato di farcapire tutte queste cose.

Nella rifinitura di questamattina si capirà cosa Urba-no proporrà in quel di Miglia-nico. Una partita da affronta-re con la giusta mentalità. At-

tenzione all’approccio inizia-le. Senza frenesia, bisognasubito occupare bene gli spa-zi in campo. Subito aggres-sivi e garantire quel lavoroche Urbano vuole, da tutti igiocatori, anche quando nonsi è in possesso del pallone.In Abruzzo per fare risultato.E’ questo l’obiettivo che lacompagine del presidenteMasciotra vuole raggiungeresul campo. Le premesse cisono tutte per non deluderele aspettative. Al campo l’ar-dua sentenza...

Domani la prima trasferta dell’anno sull’ostico terreno dei vibratiani

Trivento, occhio: la Santha voglia di riscatto

Antonio Minadeo: “Ottima squadra, formata anche da gente di categoria superiore”Montenero, battuto alla fine 4-1. Non è chia-ramente il risultato l’elemento di rilievo diqueste gare, quanto le indicazioni fornitedalla squadra al tecnico in vista della gara didomenica in cui si andrà ad affrontare unavversario reduce dal 3-3 di Riccione e checome ha affermato ieri Alessandro Montic-ciolo, trentaquattrenne centrocampista chedopo aver vissuto la serie B con le maglie diAscoli, Avellino e Treviso si è calato per laprima volta nel mondo dei dilettanti, nellagara d’esordio in campionato ha “commes-so tanti errori che col tempo non commette-remo più. Io sono certo che ci ritaglieremoun posto importante in campionato e non èuna frase fatta, c’è tanto entusiasmo intornoa noi e vogliamo fare il massimo per i ripa-gare i nostri tifosi”. Quasi un avvertimento,insomma, per Aquaro e compagni, che sa-ranno pertanto chiamati ad una prestazioneimpeccabile per non tornare a mani vuote.Lo sa bene anche Antonio Minadeo, che de-finisce la Sant un’ottima squadra e non a casocita lo stesso Monticciolo tra gli elementi dispicco del suo organico.

Antonio Minadeo assente contro laSamb, domenica puoi finalmente tornarein campo: ansioso di debuttare in giallo-blù?

“E’ bello ritornare a disposizione ed ini-ziare questa nuova avventura, perché finoad ora diciamo che per me non è ancora ini-

ziata, sono abbastanza pronto ed a disposi-zione del mister”.

Contro la Sambenedettese che impres-sione ti hanno fatto i tuoi compagni?

“Io di solito non dò giudizi tecnici, special-mente quando sono fuori, però quello che hafatto notare anche il mister è stato il livello

di impegno e determinazione che abbia-mo messo, perché tutti facevano riferimen-to alla partita di coppa contro l’Agnonesee domenica abbiamo dato una dimostra-zione che ci siamo e che quello è stato unincidente di percorso che può capitare”.

Domani la Santegidiese in trasferta:impegno difficile?

“Un’ottima squadra, gente come Mon-ticciolo, La Vista, Rizzi e altri ancora nonc’entra niente con questa categoria, noidobbiamo fare la nostra partita, giocareil nostro calcio e speriamo di fare bene”.

In amichevole Agovino ha testatouna difesa più “esperta”: è il suo orien-tamento anche per la partita?

“Non lo so, questo bisognerebbe chie-derlo a lui! Contro il Montenero ha mes-so Danilo (Fusaro, n.d.r.) spostato a si-nistra, un ruolo che può fare benissimovisto che lui nasce proprio terzino, po-trebbe quindi essere una delle varie so-luzioni che il mister ha provato in setti-mana e che solo domani sapremo se uti-lizzerà anche in partita”.

La crescita della squadra che co-munque si è vista contro la Samb in-fonde fiducia per il futuro?

“Noi dobbiamo lavorare e dobbiamofare il nostro dovere ogni giorno, sulcampo, ed è chiaro che se si lavora benepoi si cresce anche”.

AntonioMinadeo

L'attaccante classe '92Emanuele Urna, in lizza

per una maglia da titolare

CorradoUrbano

Pesce Rojas

Page 23: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

26 Sabato10 settembre 2011

Fari puntati sull’Eccellenza

di Leandro LombardiDue squadre in salute per il primo vero

confronto della stagione. Per Venafro e LupiMolinaro si aprono le danze del campiona-to, con i bianconeri che tornano a figurarenel campionato di Eccellenza dopo la sfor-tunata parentesi in Interregionale dello scor-so anno e i campobassani, freschi di promo-zione, che fanno il loro esordio nella massi-ma categoria molisana.

A sentire gli umori delle rispettive piazze,e considerando l’ottimo esordio di entram-be nella Coppa Italia, non dovrebbe manca-

Venafro Lupi Molinaro

MagnificoGrazianoGalatiParanzaDi LalloDei MediciCelatoPistilliVinciguerraPaduanoDel ZingaroBarometro

1234567891011All

ARBITRO: Scardera di TermoliAssistenti: Maratea di Termoli e D’Orsi di Isernia

LE PROBABILI FORMAZIONI

PietracupaNardolilloMartoneValloneGalardiRicamatoMarroncelliLunardoMolinaroDi GragorioRiccitielloDe Sanctis

Il Sesto Campano si presenta con la formazione collaudata. La punta Verrecchia l’unico interrogativo

Cbasso ‘19 inizia la corsa al verticeFioriello vuole iniziare l’avventura con il piede giusto. Dubbi sugli under

re lo spettacolo. I bianconeri hanno ben im-pressionato con undici reti all’attivo e una solarete subita: liquidate a suon di gol le resisten-ze di Sampietrese e Cerrese (7-1 e 4-0 i par-ziali portati a casa) con sei punti valevoli laqualificazione al turno successivo. Stessa sorteper i Lupi di Barometro, che hanno sommer-so di reti il Gambatesa (7-0) per poi imporsidi misura sull’ostico campo della Virtus Poz-zilli. Anche in questo caso, qualificazione incassaforte con un turno di anticipo per buonasoddisfazione di una società che si è presen-tata agli organi di stampa e ai simpatizzanti

nella serata di giovedì, a po-che ore dal via del campiona-to. “Volevamo ritoccare l’or-ganico dello scorso anno e cisiamo riusciti – il parere deltecnico di Secondigliano –siamo intervenuti in alcunireparti che necessitavano, edevo dire che il tasso tecnicodella squadra è migliorato. Gliinnesti sono stati scelti in li-nea con le possibilità della so-cietà, siamo sicuri che potran-no darci una grossa mano.

Escludo altri arrivi – ha spe-cificato - anche perché siamopronti a concentrarci esclusi-vamente sul campionato. Ab-biamo inseguito, o per megliodire trattato, alcuni ragazzi in-teressanti, ma dopo aver per-

I campobassani di Barometro pronti alla sfida: “Vogliamo partire con il piede giusto”

Venafro, tutto pronto per l’esordioI bianconeri ricevono la visita dei Lupi Molinaro per la prima di campionato

Campobasso 1919 Sesto Campano

RicciPacificoDi PaoloManciniCecchinoReaConteDe SimoneRaucciFabbiPingheraMancini

1234567891011All

ARBITRO: Iuliano di TermoliAssistenti: De Palma e Pizzi di Termoli

LE PROBABILI FORMAZIONI

GuerraCampanozzi S.ViglioneAmabileCinquinoCaposselaDi BiasePignataroLepreZurloDi CorpoFioriello

di Alfonso SticcaOggi il via al campionato: e’ sempre la

Turris la squadra da battere. Dopo 20anni il massimo torneo molisano cambia,meno stranieri; per la prima volta si ren-de giustizia ai ragazzi molisani. La crisieconomica spinge a puntare sul vivaioindigeno, fertile e qualitativo. Si speraproduca qualche nuova star rinfrescan-do un cast ormai troppo sconosciuto. Lenovità non mancano: tre assenze illustri.Non sono al via la Petacciatese, il Limo-sano e l’Ururi. Tre squadre che hannodato lustro nel passato al torneo e pur-troppo hanno dovuto fare i conti con larestrizione economica. Dopo otto anniLozzi non sarà sulla panchina del Cam-pobasso 1919. Con il tecnico anche An-narita Caracozzi lascia la presidenza eil giocattolo di famiglia passa alla tuteladi Marco Pulitano. In 48 ore Fioriellobalza sulla panchina campobassana elancia lo slogan: “Sono qui per vince-re”. Vittorio Molinaro porta orgogliosa-mente avanti l’altra squadra campobas-sana che porta il nome di famiglia. Ni-cola Giancola, specializzatosi nei casi di-sperati, tenta di ricostruire il Bojano. Noisiamo ottimisti. Torna in Eccellenza ilTermoli dopo un anno di purgatorio inPromozione. Il presidente Patriciello in-cassa la retrocessione e dopo una caldaestate si rituffa nel calcio giocato, cer-cando di ricostruire il giocattolo. Preca-li ritorna in panchina per la più arduadelle sue coraggiose imprese: rilanciarela Turris verso la serie D. La geografiadel torneo presenta tre squadre di fuoriregione di cui una è al suo esordio: ilRoseto. Il Miletto cambia in Virtus Boja-no e sposa il nome del centro matesino.Termoli, Turris, Campobasso 1919 i nomipiù gettonati per la conquista del titolo,ma state certi che non mancheranno lesorprese. Di Lena resta favorito, ma icampionati finiscono spesso con una sor-presa. L’interrogativo più intrigante e’Barometro, passato da un’auto di poten-za limitata a una fuoriserie. Buon cam-pionato a tutti. Agli arbitri, che sianomeno fiscali. Ai dirigenti e ai tecnici, cheaccettino il responso del campo e a voltele critiche degli addetti ai lavori.

Umberto Lozzi,il grande assente

I richiami di Fioriello ai ragazzi negli ulti-mi quattro giorni porterà i primi tre puntidella stagione al Campobasso 1919? Saràquesto l’interrogativo della formazione cam-pobassana al suo esordio nel campionato.Il nuovo allenatore del Campobasso 1919ha ripetuto più volte che il modulo, sia quel-lo di “fantasia” e di “carattere” la partita acui tenderà la squadra campobassana saràla stessa. Si può immaginare che l’obbietti-vo dei rossoblù sia quello di mettere nel car-niere subito i tre punti. Con l’unica punta di

so queste possibilità abbiamo pensato di ri-manere così. Siamo ugualmente competitiviper giocare un torneo di tutto rispetto”.

In realtà, non sembra ancora chiusa l’operadi rafforzamento dei campobassani, che avreb-bero fatto un tentativo per Mimmo D’Aver-sa, jolly di centrocampo lo scorso anno al-l’Oratoriana Limosano. Per il giocatore, exCampobasso, sarebbero in corso delle tratta-tive.

Venafro, ambizione e blasone. Contro ibianconeri di De Sanctis, partiti a mille in Cop-pa, servirà la migliore organizzazione possi-bile. Barometro ne è consapevole. “Andremoad affrontare una formazione blasonata cheviene dalla Serie D – ha avvertito – noi cer-cheremo di fare la nostra parte perché da que-sto week end si inizia a fare sul serio e nonconteranno i buoni test rappresentati dalla

ruolo, Lepre, l’allenatore do-vrà gioco forza inventarsi un4-4-1-1 con Zurlo alle spalledell’attaccante campano. Saràil centrocampo a dover lavo-rare su buone triangolazioniinterne “muovendo” i centro-campisti per il lancio filtrante.I moduli in questo momentonon hanno valore, sarà la pre-senza del rifinitore in zona tiroa creare il pericolo maggioreper la retroguardia del SestoCampano. In sostanza il Cam-pobasso 1919 confermandoGuerra tra i pali non potrà pre-scindere dall’under ’94 (Cam-panozzi Simone) sulla fasciadestra bassa e l’altro underclasse ’93 ( Di Biase), ultimoarrivo in casa rossoblu, sulla sponda alta dicentrocampo. In difesa Capossela e Cinqui-no dovrebbero occupare il ruolo di centralidi difesa, completata da Viglione sulla spon-da sinistra. La zona nevralgica del campodovrebbe essere occupata da Amabile e Pi-gnataro, completata da un altro under classe’93. Il team rossoblù si concentrerà sulla for-za e la rapidità. Giocate palla a terra per sor-prendere una difesa già callaudata nei movi-menti di reparto come quella del Sesto Cam-pano che ripartirà con lanci lunghi per lo spi-lungone Verrecchia, pronto a fare da spon-da per Raucci.Un debutto non tra i più facili

Coppa Italia. Proveremo a fare il nostro, e disicuro avere tutto l’organico a disposizioneè un buon punto di partenza per affrontareserenamente la trasferta di Venafro”.

Il Venafro

per il Campobasso 1919 che troverà di fron-te una formazione che per certi versi è abi-tuata a soffrire sul pressing, ma pronta a farmale con i suoi lunghi rilanci. Fioriello perdisturbare il gioco del Sesto dovrà lavoraremolto sulla posizione di Zurlo che dovrà pres-sare sulla linea difensiva avversaria e su Cin-quino che dovrà tenere a bada lo spilungoneVerrecchia. In una gara che si potrebbe pre-sentare più ragionata di quanto ci si aspetti,far viaggiare la palla in un modo veloce piut-tosto che ragionato determinerà il ritmo del-la partita e il risultato finale.

stilo

MisterFioriello

del Cb 1919

Page 24: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

27Sabato10 settembre 2011

“Il nuovo Vastogirardi è volenteroso, tuttii presenti della scorsa stagione si sonomessi subito a disposizione, al pari di quelliche sono arrivati a vestire la casacca gial-loblu quest’anno. Non siamo intervenutiin maniera corposa, ma abbiamo preferitoconfermare lo zoccolo duro dello scorsoanno, senza farci mancare innesti mirati inogni reparto. Il nuovo mister, poi, ha por-tato il giusto entusiamo e sono sicuro chefaremo bene”.

Parole e musica del presidente del Va-stogirardi Di Lucente in vista della stagio-ne ufficiale. Dopo il divor-zio dall’ex trainer Palazzo,e i nuovi arrivi di Buonannoe Letterese su tutti, la com-pagine gialloblu ha dimo-strato di aver intrapreso ilnuovo corso con buoni pro-positi e sei punti conquistatinelle prime due uscite diCoppa Italia (contro Sessa-no e Real Roccavivara al-l’esordio).

Fornelli: il via dopo unmercato sontuoso. L’ulti-mo arrivo in ordine di tem-po riguarda Francesco Ono-rato, classe 1992 lo scorsoanno al Real Isernia, un ul-teriore rinforzo per misterCastaldi che aveva già accol-to con soddisfazione gli ar-

Con ancora negliocchi la retrocessionenello scorso campio-nato di Serie D, ilBojano si presenta alvia dell’Eccellenzacon il ruolo di nobiledecaduta chiamata arisollevarsi, per ricon-quistare l’affetto dei ti-fosi e rendersi prota-gonista di un torneoambizioso nell’annodel cinquantenariodalla nascita dello sto-rico club matesino.

Del resto, è stato lostesso presidenteGiancola a conferma-re le intenzioni deibiancorossi. “Sarà uncampionato difficile,duro, competitivo, e citeniamo a fare un tor-neo degno del nostro nome e della nostracasacca– ha sottolineato Giancola – con-tiamo di essere protagonisti al pari di altreformazioni blasonate come Turris, Termolie Montenero, proprio perché quest’anno cisarà una ricorrenza importante per i coloribiancorossi, un appuntamento che stimolaulteriormente questo gruppo di ragazzi”.

E mentre il nuovo acquisto Vena confer-ma le difficoltà avute nei primi test ufficia-

L’ultimo ingaggio ha riguardato Francesco Onorato, classe ‘92 ex Real Isernia

Vastogiardi-Fornelli, il ‘quasi derby’Buonanno e compagni ricevono i biancoverdi di mister Castaldi, rinforzati dall’ultimo mercato

Bojano Virtus Matesina

Di LulloGrilloVecchioMarraSantomassimoIngleseCinottaNapoletanoRicciColapietroVarricchioneDi Baia

1234567891011All

ARBITRO: Peccia di IserniaAssistenti: Pizzi e Iannantuono di Termoli

LE PROBABILI FORMAZIONI

AcetoPanarielloBerardoRomanoBearzottiMaurielloZentenaMastropietroVenaTasilloDi CamilloVaranese

Vastogirardi Fornelli

123456789

1011All

ARBITRO: Bruscino di CampobassoAssistenti: Di Buono e Petrillo di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI

MelagranoDi PlacidoColucciAntinoneNuosciLaurelliGianniniAmiconeLettereseBuonannoPiccoliBarbabella

GiulianoRussoD’AmbraPatriarcaApollonioBoveCastaldiClementGriecoDe MartinoVitelliCastaldi

rivi di Pippo Guadagno e Russo in difesa equello di Grieco, ex Sesto Campano, inavanti. Oltre alle riconferme di Castaldi eGiuliano, su tutti, potrebbe concretizzarsil’ennesimo approdo in biancoverde di ungiocatore proveniente dalla Berretti del Fog-gia, un possibile tesseramento ’93 che an-drebbe ad irrobustire il centrocampo iserni-no.

Soddisfazione nelle parole del dirigenteDomenico Petrarca, uno dei maggiori inter-preti della lunga estate di mercato bianco-verde. “Abbiamo costruito una squadra com-

li sottolineando la “bruttaprestazione contro il Campo-dipietra con poche occasioni

da rete da ambo le parti” e la consapevolezzadi “giocarsi il campionato con un altro au-spicio perché si correrà per i tre punti veri”,la società continua a sondare il mercato allaricerca degli elementi giusti da consegnare amister Varanese. Il centrocampo, in partico-lare, è il reparto che necessita di maggiori ri-tocchi, più o meno sostanziali stando alle ul-time indiscrezioni. Berardini è il nome giu-sto per rinforzare l’organico e, già dalla pros-

Fari puntati sull’EccellenzaIl presidente biancorosso Giancola: “Onoreremo al meglio il campionato, dobbiamo stare uniti”

Bojano, adesso si fa sul serioIn attesa degli ultimi colpi di mercato (Berardini e Carraturo), arriva la Matesina

sima settimana, potrebbemettere nero su bianco il ri-torno in biancorosso; analo-go discorso per Crisci, tra i più positivi delloscorso anno, anch’egli contattato con insi-stenza da Giancola per valutarne un effettivoritorno nell’organico matesino. Il nome nuo-vo, però, arriva dall’attacco e, sempre par-lando di ritorni, si fa strada la possibilità cheporta a Carmine Carraturo, una certezza perla categoria, pronto a tingersi nuovamente dibiancorosso per una nuova esperienza in Ec-cellenza. La società ci starebbe pensando

petitiva che, se è vero che parte per ottenereuna salvezza tranquilla, allo stesso tempo siaugura di fare qualcosa in più dello scorsoanno per confermare le buone attese dellavigilia. La piazza è veramente soddisfatta

Da ieri sono disponibili gli abbonamen-ti del Termoli per la stagione 2011/2012presso i seguenti punti vendita:

- Banca Popolare di Ancona (angolo viaCorsica/via Abruzzi)

- Edicola da Michele (di fronte a BancaPopolare di Ancona)

Inoltre gli abbonamenti si possono ac-quistare prima delle gare casalinghe pres-so i botteghini dello Stadio “G.Cannarsa” e, durante la settimana, pressola segreteria della Società (dal segretarioSig. Silvio Luciani) sita allo Stadio “G.Cannarsa”, dalle 16.00 alle 18.00. Si ri-corda che, come già comunicato,l´abbonamento costerà 50 euro e darà di-ritto ad assistere a 14 gare casalinghe dicampionato, mentre per una gara la socie-tà programmerà la “Giornata giallorossa”per la quale l´abbonamento non sarà vali-do.

In occasione della partita U.s. Cam-pobasso 1919 - Sesto Campano previstaper oggi pomeriggio alle ore 16.00 pres-so il Nuovo Antistadio di Selva Piana.

I prezzi dei biglietti saranno i seguen-ti:

Uomini 5,00 euroDonne 3,00 euroPer le partite giocate in casa eventuali

accrediti stampa (massimo due per le te-levisioni e tre per i giornali) potrannoessere comunicati entro il giovedì al se-guente indirizzo di posta elettronica:[email protected], e che considera-to il ritardo dovuto agli impegni orga-nizzativi degli ultimi giorni, per la par-tita in oggetto gli accrediti potranno es-sere comunicati entro sabato ore 12:00al seguente numero telefonico320.43.09.109.

per quanto fatto vedere sul mercato – con-clude - ora ci aspetta il campo e il derby diVastogirardi, come prima prova d’appelloper i nostri colori. Il mister è stato accon-tentato in ogni richiesta formulata”.

Due i punti venditaTermoli, è possibilefare l’abbonamento

Ingresso a cinque euroCb 1919-S.CampanoI prezzi dei biglietti

anche per dare lustroed esperienza ad unarosa che è chiamata adonorare il campionatodel cinquantenario.

Qui Matesina. DiBaia ha pochi dubbi.La seconda stagioneconsecutiva in Eccel-lenza partirà con unatrasferta insidiosa aBojano, ma anche conla consapevolezza diaver trovato la giustaamalgama nei primiimpegni di Coppa Ita-lia.

Per la Virtus Matesi-na, infatti, i primi testd’agosto hanno rappre-sentato un buon viati-co in vista della stagio-ne ufficiale, se non al-tro per le buone presta-

zioni offerte nei due match ufficiali fin quidisputati.

L’inserimento dei nuovi Inglese, Cinottae Varricchione ha offerto buone garanzie amister Di Baia, pronto a riconfermare inblocco la formazione vittoriosa a Riccia, purcon qualche grattacapo di troppo. Tra gli ‘in-toccabili’ figurano Napoletano, Vecchio el’attaccante Colapietro, in gol con frequen-za nei primi test stagionali.

Vena

Varricchione

Page 25: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

28 Sabato10 settembre 2011

Fari puntati sulla PromozioneLa squadra campana, nonostante i pronostici favorevoli, non sottovaluta la carica della neo promossa

Campodipietra, esordio casalingoTra mura amiche mister Longo incontrerà la Sampietrese guidata da Berto

Entrambe le formazioni partono con un organico ringiovanito e rafforzato. Difficile indivinare chi la spunterà

Roccavivara e Riccia di nuovo controI due team si ritrovano alla prima di campionato dopo il ‘doppio’ dello scorso anno

di AlessandroRamacciati

Ormai ci siamo. Dopo leprime due partite della sta-gione, dedicate entrambe allaCoppa Italia, ecco che inizia-no gli impegni per il campio-nato di Promozione molisa-na. Tra le diverse compaginiche scenderanno in campo cisarà il Campodipietra che siscontrerà in casa contro la ri-vale Sampietrese. Sarà, que-sto di sabato, il primo incon-tro tra le due formazioni, unadelle quali, il Campodipietra,proveniente dalla Prima Ca-tegoria, vinta di gran lunganella scorsa stagione. LaSampietrese, invece, nonnuova alla serie B regionale,inaugurerà la stagione in tra-sferta, ma con un nuovo or-ganico, composto soprattut-to da giovani under delleclassi ‘93 e 94. Avvicinandomister Longo, neo allenatoredel Campodipietra, succedu-to a mister Sbrocca, abbiamopotuto constatare una buonadose di fiducia dello stessonei confronti dei propri ra-

gazzi. A dare maggiore entu-siasmo alla sua compaginesono anche i rientri nella rosadi Tripodi, fino ad ora fuoriper infortunio, e di Nardac-chione, ex Cb 1919. Come ri-badito già dall’insediamentosulla panchina della compagi-ne di patron De Socio, misterLongo punta in primis alla sal-

vezza della categoria, ma ve-dendo quanto fin’ora fatto cre-de, ora, anche in qualcosa dipiu’. Sul fronte della Sampie-trese si respira aria di fiduciain ordine alla partita d’esordiodella stagione 2011-2012. Fa-cendo un po’ di autocritica perle due partite di Coppa Italia,la prima terminata con un di-

sastro e la seconda con unasconfitta di misura, misterBerto, però, ha potuto trarrediversi spunti per poter mi-gliorare la sua squadra. Con-siderando poi la rosa, l’allena-tore della Sampietrese può bengioire dei vari acquisti chehanno senza dubbio ringiova-nito la rosa, ma soprattutto che

l’hanno rinforzata. Basti pen-sare a Savastano, ex Promo-zione laziale, a Spirivigliozzie a Vizzaccaro, giocatori mol-to bravi e molto esperti. Tantafiducia, infine, la rosa la ripo-ne nel bravo Rotondi M., clas-se ‘94, sul quale si punta mol-to, anche per via della giova-ne età. La Sampietrese, chenon conosce da vicino il Cam-podipietra, non ha intenzionedi sottovalutare la formazio-

La prima di campionatodi Promozione Molisanavedrà scendere in campo laformazione di mister Civi-co, il Real Roccavivara, eil Casale Riccia, guidatodall’allenatore Mignogna.Le due squadre non sono alloro primo incontro, aven-do già sostenuto due matchnella passata stagione, sem-pre nella stessa categoria. Atal proposito ricordiamoche la prima partita fu vin-

ta dal Real Roccavivara,mentre il match di ritornodalla formazione fortorina.Quest’anno le l’esito delmatch non si sa come andràa finire. Entrambi i team in-fatti hanno rinforzato i pro-pri organici per poter dispu-tare una stagione diversa daquella passata, chiusa con lasalvezza conquistata soltan-to ai playout.

In casa del Real Roccavi-vara si è chiuso l’ultimo al-

lenamento del precampiona-to, grazie al quale mister Ci-vico ha potuto capire ancorameglio quelli che dovrannoessere gli schemi che i pro-pri ragazzi dovranno segui-re in campo contro la forma-zione rivale. Lo stesso alle-natore, però, si può già sen-tire soddisfatto di quanto lasua squadra ha dimostrato

sino ad ora. Ciò che fa stareabbastanza tranquillo misterCivico è, però, la possibilitàda parte sua di poter dispor-re della quasi totalità deiragazzi. A questa questa pri-ma di campionato, infatti,risulterà assente Sallustio, acausa di una squalifica rime-diata negli scorsi playout.Per il resto pur conoscendo

gli avversari, il Real Rocca-vivara non si può basare sutali conoscenze, essendonoto che il mercato estivo in-fluisce molto sugli schemiche le squadre adotterannonella stagione successiva.

Questo modo di pensare èlo stesso anche proprio del-la compagine di mister Mi-gnogna che quest’anno po-

trà giocare l’intero campio-nato sul nuovo terreno digioco, in erba sintetica. Unanota negativa, dovuta al-l’attesa del nuovo campo, èstata espressa, però, dai ra-gazzi del Casale Riccia, iquali, infatti, non hannopotuto provare nel miglio-re dei modi i vari schemi inmente all’allenatore pro-prio sul nuovo terreno digioco. Ovviamente questonon avverrà piu’, ma ci saràda parte di quest’ultimomolto lavoro per recupera-re il tempo perduto. Nono-stante ciò la formazione dimister Mignogna è comun-que fiduciosa per il campio-nato. Certamente le duepartite di Coppa non sichiuse bene, ma è pur veroche contro due ‘eccellenti’non c’è stata la tipica go-leada che altre compagne dicategoria hanno invece su-bito. Mister Mignogna,quindi, ha dalla sua unabuona difesa che si affian-cherà ad un attacco che,come già detto, è stato benrinforzato. A.R.

CAMPODIPIETRA SAMPIETRESE

LE PROBABILI FORMAZIONI

123456789

1011All

Di StasiCiulloCappellettiBredicePolverinoCefarattiMarroVenaD’AbateQuarantaLongoLongo

VizzaccaroSpirivigliozziGriecoRotondo D.SavastanoVaccaFraccolaVizzarroMinchellaRotondo M.Di CamilloBerto

REAL ROCCAVIVARA CASALE RICCIA

LE PROBABILI FORMAZIONI

1234567891011All

BovaMolinaroDi DomenicoVasileTufilliMaroneVenereBorrelliCiafardiniIzziCesaroCivico

CianciulloSantopuoliMenannoCuginoCiccotelliMaronePiconeMarinoDi CriscioMoffa S.PontelandolfoMignogna

ne di mister Longo. La pri-ma di campionato, quindi,potrebbe sembrare per viadell’esperienza in categoria,ma allo stesso potrebbe riser-vare delle sorprese. Motivoper cui entrambe le squadrecercheranno di dare il mas-simo per iniziare bene il lun-go cammino in Promozionee per dimostrare sin dall’ini-zio di non voler essere solodelle comparse.

Cefaratti (Campodipietra) Fraccola (Sampietrese)

Mister Civico Real Roccavivara Venere (Real Roccavivara)

Page 26: Il Quotidiano del Molise del 10 settembre 2011

29Sabato10 settembre 2011

Il Matrice volta pagina e,dopo il campionato interlocu-torio dello scorso anno, si ri-presenta ai nastri di partenzadella Prima Categoria conrinnovato entusiasmo e contante novità, sia in campo chein panchina. Il nuovo condot-tiero della squadra del presi-dente Felice è infatti una vec-chia conoscenza del calciodilettantistico molisano:Mino Ricciuto, che ha accet-tato la sfida-Matrice dopo di-versi anni passati sulla pancadel Santo Stefano, esperien-za conclusasi con la retroces-sione dalla Prima Categoriadello scorso campionato, no-nostante la squadra si fossesempre espressa a buoni li-velli. Abbiamo rivolto qual-che domanda al mister cam-pobassano, in vista dell’ini-zio del campionato e degliimpegni di questo periodo.

Mister Ricciuto, dopo tanti

Praticamente tutto prontoin casa Reds Campobasso perla nuova stagione agonistica:il team del capoluogo di re-gione sarà ai nastri di parten-za nel girone C del campio-nato regionale di SecondaCategoria ed è attualmenteimpegnato con la MoliseCup. Salvo alcune rifiniture,sia in fase di preparazione chedi allestimento della squadra,l’undici campobassano sem-bra pronto per proiettarsi nel-l’avventura di un nuovo cam-pionato, sempre diretta dallapanchina da mister SilverioBottone, con il quale abbia-mo fatto il punto della situa-zione.

Mister, l’inizio del cam-pionato è imminente, lasquadra è pronta?

anni a Santo Stefano, ha de-ciso di andare a Matrice…

“Si, a Santo Stefano ci sonostato per ben cinque anni; èstata una esperienza entusia-smante che l’anno scorso si èconclusa con una retrocessio-ne a mio parere immeritata;dopo tanto tempo però hoscelto di cambiare aria e ditrovare altrove nuove sfide eho accettato la proposta delMatrice. La società ha pro-getti interessanti e finora, an-che se siamo agli inizi, mipiace molto la situazione chesi è creata sia relativamentealla squadra che all’ambien-te in generale.”

Cosa la soddisfa maggior-mente in questa prima fasea Matrice?

“Mi piace il fatto che si stalavorando molto con i giova-ni: ho a disposizione tanti ra-gazzi nati tra il 1992 e il 1995che stanno rispondendo dav-

vero in maniera positiva equesta è una cosa che mi sod-disfa molto. Lavorare con igiovani è entusiasmante, an-che se delicato: può capitareche si perdano strada facen-do, che magari si montano latesta e non rendono comedovrebbe, ma se invece sonoben indirizzati e sanno co-gliere gli stimoli, con loroarrivano tantissime soddisfa-zioni; e devo dire che finora,anche se abbiamo iniziato dapoco, sono davvero moltosoddisfatto.”

Ci sono stati diversi cam-biamenti rispetto alla squa-dra dello scorso anno?

“Ci sono diverse novità,soprattutto con l’innesto ditanti ragazzi nuovi; delloscorso anno abbiamo ancora,tra gli altri, Del Zingaro eFrancesco Dato, un calciato-re questo che reputo tra i mi-gliori centravanti attualmen-

te in circolazionesui campi moli-sani. C’è statopoi un discretogruppo che mi haseguito dalla miavecchia squadra,il Santo Stefano;sono venuti aMatrice infattiSmajlovic, Testa,Sacco, De Libe-ro, Scaletta, Pa-ciarella, Vitolo-ne, D’Alessan-dro, Quici, Lu-ciani, tutti ragaz-zi che conoscobene e che mi da-ranno modoquindi di lavora-re con maggioresicurezza.”

Il primo ap-p u n t a m e n t odella stagione in MoliseCup si è risolto in vostro fa-

vore….“La gara contro la Fiamma

Folgore l’abbiamo imposta-ta quasi come un allenamen-to, in questa fase della stagio-ne le squadre non sono certa-mente al massimo e spessosono ancora prive di tanti ele-menti. Abbiamo vinto ai cal-ci di rigore (6-5 per il Matri-ce dopo i tiri dal dischetto,ndr.) ma durante la gara nonsono mancate le occasioni innostro favore: abbiamo col-pito più di qualche palo equalche traversa e siamo sta-ti varie volte pericolosi inavanti. Sono soddisfatto delrisultato anche in virtù delfatto che mancano all’appel-lo ancora nove-dieci pedinedella formazione titolare ecomunque abbiamo fatto bel-la figura; nei prossimi giornila squadra dovrebbe essere alcompleto con l’arrivo dellepedine mancanti.”

Che campionato farà ilMatrice?

“Quest’anno l’obiettivoprincipale non sarà la classi-fica: puntiamo innanzi tuttoa far crescere questi ragazzie poi ce la giocheremo nelprossimo campionato. La so-cietà intende portare avantiun progetto a medio-lungotermine e puntare in modoconvinto sui più giovani,quindi ci impegneremo almassimo affinchè possanomaturare e dire poi la loro,affiancati da giocatori dimaggiore esperienza, che perfortuna non ci mancano.”

Come giudica il vostro gi-rone?

“Non vedo grandi differen-ze rispetto allo scorso anno;penso che non ci sia unasquadra realmente favoritasulla carta e saranno moltequelle che potranno dire laloro. Certo, ci sono formazio-ni come la SS Campobasso,il Ripalimosani e altre chepossono apparire favorite, mail campionato è lungo e solodopo qualche mese si potràavere una visione più chiara.”

“Diciamo che siamo quasipronti: la preparazione è pra-ticamente completata e man-ca solo diciamo qualche rifi-nitura, ma il grosso è fatto;sul fronte della squadra anchequi gran parte del lavoro ècompleto e l’ossatura dellanostra formazione è ben de-lineata. Ci stiamo muovendoper rinforzare ulteriormente ilreparto difensivo; abbiamoapportato innesti significati-vi sia per l’attacco che per ilcentrocampo, ora ci mancaqualche pedina in più anchedietro e poi possiamo dire diessere davvero al completo.”

Avete preso anche diversicalciatori provenienti da se-rie superiori…

“Si, c’è stato l’arrivo di al-cune pedine molto importanti

e di esperienza,come Pistilli,Ciero e Cornac-chione; quest’ul-timo penso chedavvero potrà es-sere la nostraarma in più: è ungiocatore dal li-vello tecnicomolto elevatoche non a casofino a giugno mi-litava in Promo-zione (con i LupiMolinaro, ndr) eche, dopo la pro-mozione dellasua squadra,avrebbe potutotranquillamentecontinuare l’av-ventura in Eccel-lenza, ma permotivi lavorativi

ha scelto di venire da noi ene siamo davvero soddisfat-ti, perché il suo apporto sarànon indifferente. Inoltre ab-biamo innestato anche alcu-ni giovani di valore, come adesempio Testa, un ragazzo di19 anni che sicuramente con-tribuirà alla causa.”

Quali i vostri obiettivi?“Solitamente non mi sbilan-

cio mai, perché ad inizio cam-pionato si possono dire tantecose, ma poi i responsi ven-gono dal campo; noi ovvia-mente in questa fase preferia-mo volare bassi e diciamo chepuntiamo alla salvezza, poitutto quel che viene di più celo prendiamo ben volentieri!”

Ha avuto indicazioni im-

portanti dalla prima gara diMolise Cup?

“La Molise Cup la affron-tiamo senza grossi patemi,partecipiamo per dar modo atutti i ragazzi di poter girare eper poter tastare bene gli sche-mi sul campo in vista del cam-pionato; nella prima gara del-la competizione contro la Riz-la Busso (vinta dai Reds aicalci di rigore, ndr) non ab-biamo tratto indicazioni par-ticolari, in questa fase le squa-dre non sono ancora al top eanche i responsi del campovanno presi con le pinze.”

Come si aspetta il prossi-mo campionato?

“Immagino sarà un campio-nato combattuto, al momento

Dopo oltre quindici giorni di preparazione sotto le grinfiedel preparatore atletico, il prof. Bruno Petti, e agli ordini dicoach Guerriero e del suo assistente Sabatucci, la Women’sBasket Campobasso inizia a delinearsi e prendere forma.

La “vecchia guardia”, con a capo il capitano AlessandraCiminelli e le riconfermate Castorani, Vargiu, Maiella, Vet-tese e Caporicci fanno da padrone di casa alle nuove arri-vate, Giorgia Ermito, Beatrice Morselli, Daniela Fornaro eLoredana Costantino, nonché alle giovanissime FedericaPetrillo e Martina Mandato. Il gruppo si è ben amalgamatoe i primi affiatamenti lasciano intravedere un cammino pro-ficuo e positivo. Ciò grazie anche al duro lavoro e al massi-mo impegno profuso quotidianamente da tutte le ragazzedurante questa prima fase caratterizzata da dure sedute diallenamenti mattutine e pomeridiane.

Dopo alcuni giorni di rodaggio è, però, arrivato il mo-mento dei test iniziali: ci si accinge, infatti, a disputare iprimi incontri amichevoli. La società ha dovuto, purtrop-po, rinunciare a causa di motivi organizzativi alla parteci-pazione al Torneo di Orvieto, manifestazione di rilevanza

nazionale durante la quale la Women’s Basket avrebbe in-contrato sia la compagine locale che il Siena, entrambemilitanti in serie A2. Sarebbe stata anche l’occasione pergareggiare nuovamente contro il Gualdo Tadino, avversa-ria incontrata durante la scorsa stagione sportiva.

Ma non si tratterà di un fine settimana di riposo per lasquadra campobassana: sabato alle ore 17,30 presso il Pa-lasilvestri di Salerno la Women’s Basket sarà, infatti, ospitedel Carpedil Ipervigile Battipaglia della presidentessaAngela Somma, compagine neopromossa in serie A2 non-ché ex squadra della bianco rossa Loredana Costantino.

Dopo il primo test gli incontri di precampionato conti-nueranno martedì 13 settembre al Palavazzieri di Campo-basso dove dalla serie A2 arriverà il SACER Napoli. L’in-contro amichevole sarà ricambiato fuori casa sabato 17settembre alle ore 17,30.

Sono, invece, in fase di definizione gli incontri amiche-voli che saranno disputati durante le prossime settimanein attesa dell’inizio del campionato, previsto per l’ 8 otto-bre a Pescara contro l’Adriatica.

Il team del presidente Felice per la prossima stagione sposa la linea verde

Matrice, obiettivo giovaniMino Ricciuto: la nostra società punta molto sulle nuove leve

Basket, B d’eccellenza femminileWomen’s Cb a Salerno con Battipaglia

Seconda Categoria. Annata di derby nel girone C: ben otto le campobassane al via

Reds pronti alla partenzaMister Silverio Bottone: la squadra è praticamente completata

non vedo favorite; conoscobene quasi tutte le squadre, inparticolare quelle dell’hinter-land campobassano e sonotutte di buon valore. Le altre,soprattutto le formazioni pu-gliesi, non le conosco moltobene ma solitamente sonosempre compagini di buon li-vello che sul campo se la gio-cano fino in fondo. Per noisarà molto stimolante sapereinoltre che ci confronteremocon diverse squadre della no-stra città: ai nastri di partenzaci sono infatti ben otto squa-dre campobassane, sarà uncampionato con tanti derby,che per definizione sono sem-pre gare dal sapore partico-lare.” M.M.

SilverioBottone

MinoRicciuto

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30 Sabato10 settembre 2011

Riparte una nuova entusiasmante stagione dell’Accade-mia di Scherma Galassport. Domani mattina a partire dalle10.00 in piazza Municipio a Campobasso chi volesse pro-vare a cimentarsi nel nobile sport della scherma potrà farlo.L’esibizione, infatti, è rivolta a tutti coloro che voglionoiniziare a misurarsi in un’attività sportiva ricca di fascino edall’elevato valore educativo. La parola scherma porta conse il significato della disciplina e della lealtà, concetti fon-damentali per una ottimale crescita dei ragazzi in un conte-sto sociale sano e dinamico. Spada, Fioretto e Sciabola sonole armi utilizzate, ognuna con regole e sfumature diversetutte da scoprire. L’Accademia di Scherma Galassport, dun-que, invita tutti, bambini e ragazzi, a salire in pedana do-menica 11 settembre per provare a tirare qualche stoccata

Mancano ormai poche oreall’inizio della XXIX edizio-ne del Meeting “Sergio DeCastro”, “classica” di fineestate del circuito interregio-nale di Atletica Leggera chesi svolgerà sulla splendida pi-sta del rinnovato impianto di

Il trofeo Regione Molise 2011, organizzato dall’ASD MensSana Campobasso e giunto alla sua diciassettesima edizione,entra nel vivo. La giornata inaugurale , disputata ieri, ha vistoi biancoverdi a confronto con il solo Basket Scauri (squadra diDNB girone C) per l’assenza dell’ultima ora della terza squa-dra già annunciata nella settimana precedente. Il confronto coni laziali ha confermato il buon momento di forma della squa-dra diretta da coach Alessandro Di Pasquale, nonostante le as-senze forzate di Andrea Benassi (che sta conducendo un lavo-ro di differenziato) e di Andrea Gjinaj che lunedì ha rimediatoun colpo tanto duro quanto fortuito all’arcata sopracciliare,chiusa con diversi punti sutura. Il Trofeo si appresta, così, avivere una giornata all’insegna della simpatia e della socializ-zazione con formazioni under 14 prevista per oggi. L’avereriservato una intera giornata ai ragazzi del settore giovanile

Alle 10 l’appuntamento organizzato dall’Accademia Galassport

Piazza Municipio ospitail nobile sport della scherma

con la preziosa assistenza del maestro internazionale Car-los Freitas che illustrerà le tecniche e le regole fondamen-tali: cavazioni, fendenti, affondi, sono solo alcuni dei se-greti di uno sport olimpico antico e raffinato.

Per tutti gli aspiranti schermidori, qualora l’assaggio didomenica dovesse stimolare l’appetito, sono aperte le iscri-zioni all’Accademia di Scherma Galassport di c.da Vazzie-ri a Campobasso. Per i nati dopo il 2002 in programma cisono due lezioni settimanali dirette dal maestro internazio-nale Carlos Freitas presso la palestra Physique in via Fuscon. 13 a Campobasso, il lunedì e il venerdì dalle 16.00 alle17.00. Il venerdì dalle 17.00 alle 18.00 è prevista una ses-sione gratuita di ginnastica. Per i ragazzi nati prima del 2001,invece, le lezioni si terranno su tre turni settimanali. Il lu-

nedì e il mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 presso il centrosportivo Galassport di c.da Vazzieri a Campobasso (dalleparti di via Pirandello) sotto la guida del maestro Freitas. Ilvenerdì dalle 17.00 alle 18.00 seduta di preparazione atleti-ca, curata da un istruttore qualificato, presso la palestraPhysique. I primi 15 schermidori che si iscriveranno nelcorso del mese di settembre avranno in regalo un mese diAccademia gratis. Prima dell’iscrizione è previsto un peri-odo di prova gratuito di 15 giorni.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi in se-greteria telefonando allo 0874.92620 oppure contattando ilmaestro Carlos Freitas al 329.5892779.

Isernia. La collaudata macchi-na organizzativa, messa a pun-to negli anni dalla Polisporti-va Molise, garantisce anchequest’anno un grande spetta-colo e prestazioni che si an-nunciano di elevato livellodati i nomi degli iscritti. Da se-

gnalare Alessandro Altamurache vanta un personale dim.7,40 nel Salto in Lungo, Ni-cola Ambrosini accreditato diun ottimo 10”96 sui m.100 edil “piccolo” Alessandro Papa-gni che nella cat. Ragazzi van-ta un personale di 8”40 suim.60, tutti della Soc. Aden Ex-privia Molfetta, nonché il ta-lento molisano, Stefano Vete-re dell’Atletica VAS, accredi-

ore 15,30: Ritrovo giuria e concorrenti Categorie Femminili Maschili

ore 16,00: mt. 60 r/e - disco A-J-P-S - alto c/e; alto c/i- peso A-J-P-Sore 16,10: mt. 60 r/iore 16,20: mt. 80 c/eore 16,35: giavellotto A-J-P-S; mt. 80 c/i - triplo A-J-P-Sore 16,50: mt. 100 A-J-P-S; alto A-J-P-Sore 17,00: mt. 100 A-J-P-Sore 17,10: mt. 400 A-J-P-S

Questo il programma orario della manifestazione:

ore 17,15: mt. 400 A-J-P-Sore 17,30: mt. 300 c/i - lungo A-J-P-Sore 17,45: mt. 800 A-J-P-S - giavell. A-J-P-Sore 18,00: mt. 1000 r/e; mt. 1000 r/iore 18,15: mt. 1000 c/eore 18,30: lungo A-J-P-S mt. 1000 c/iore 18,45: mt. 1500 A-J-P-Sore 19,00: mt. 3000 A-J-P-Sore 19,20: staffetta 4x400 A-J-P-Sore 19,25: staffetta 4x400 A-J-P-Sore 19,30: Premiazioni Società

Partecipa ai sondaggi‘vota il migliore dellastagione’ e ‘che ne pen-si della Mens Sana’ sulsito ufficialew w w . m e n s s a n acampobasso.it

Mens Sana Campobasso:entra nel vivo

il Trofeo Regione Molise

La 2 ̂giornata, riservata al settore giovanile, prevede per oggi un triangolare al quale partecipano anche i biancoverdiQuesto il dettaglio degli incontri:

PalaFerentinum ore 11 :Mens Sana Campobasso - Basket Casapullaperdente prima gara vs CUS BARIvincente prima gara - CUS BariVazzieri Arena ore 15.00Basket Casapulla vs Cus Bariperdente prima gara vs Mens Sana Campobassovincente prima gara vs Mens Sana CampobassoPREMIAZIONI

tato di oltre 17 metri nel Get-to del Peso. Tra gli atleti dellaPolisportiva Molise segnalia-mo il collaudato quartettocomposto da Antonio Di Soc-cio, Marco Pinto, Tiziano Pre-sutti ed Andrea Di Giacomoche si cimenterà nella staffet-ta 4 x400 tentando di limare ilproprio record di 3’38”34 sta-bilito due settimane fa. Parti-colare attenzione anche alla

gara del Salto Triplo Allieviche vedrà impegnato il cam-pione italiano cadetti delloscorso anno, Samuele Serrodell’Atl.Stud. Pontecorvo, for-te di un “personale” dim.14,53. Nella stessa gara“fari puntati” sull’atleta dellaPol. Molise, Nico Alfieri, ac-creditato di m.12,79, che ten-terà di ottenere il “pass” per icampionati italiani fissato a

m.12,90. Altre presenze di ri-lievo al femminile sono quel-le della lanciatrice VeronicaSeimonte (CUS Parma) chevanta un ragguardevolem.46,15 nel Giavellotto e laplurititolata Anna Pagnotta, inforza alla Liberatletica Roma,ma che ha vestito la casaccadella Pol. Molise per tantissi-mi anni, che è annunciata alvia dei m.400.

Esordienti Under 14

Tutto pronto per il XXIXmemorial ‘De Castro’L’evento è targato come ogni anno Polisportiva Molise

esprime con chiarezza l’interesse della società campobassananutre nei confronti delle giovani leve. I portacolori campobas-sani diretti da coach Umberto Anzini sfideranno i coetanei delBasket Casapulla e del Cus Bari (società di DNA) nel corso didue mini-tornei: uno al mattino, presso il PalaFerentinum diFerrazzano e l’altro al Vazzieri Arena nel pomeriggio, ai qualifarà seguito una classifica finale ed una ricca premiazione. IlTrofeo vedrà la sua conclusione nella terza ed ultima giornatadi gare, mercoledì 14 settembre, nell’impianto di rione Vaz-

zieri. Alle ore 18, sempre con la formula del triangolareoltre ai biancoverdi di coach Di Pasquale ci saranno dueformazioni di DNC : Magic Team Benevento e VirtusTermoli che scenderanno sul parquet secondo quest’or-

dine: Magic Team Bene-vento vs Virtus Termoli:Mens Sana Campobasso(DNB) vs perdente primagara - Mens Sana Campo-basso (DNB) vs vincenteprima gara.

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Campobasso

IncendiEnnesimagiornata

‘infuocata’

SERVIZIO A PAGINA 6

Regione

Serracapriolae Chieuti‘vogliono’il Molise

SERVIZIO A PAGINA 4

Campomarino

Guardiamedica

‘sommersa’dai rifiuti

SERVIZIO A PAGINA 18

CAMPOMARINO. Damesi nei locali della Guar-dia Medica i rifiuti non ven-gono ritirati. Medici sul pie-de di guerra.

Interessati i territori diCastelbottaccio, Lucito eCivitacamporano. Ore inten-se di lavoro per i soccorsi.

Isernia

Diecisettembre

Stragedi innocenti

SERVIZIO A PAGINA 5