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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 248 1.00* VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Economia Termini Imerese a Dr Iorio si congratula SERVIZIO A PAGINA 10 Miccichè annuncia: Antonio Chieffo è con noi Regionali SERVIZIO A PAGINA 16 Campobasso. Acceso dibattito con i genitori. Qualcuno non si fida e minaccia di rivolgersi alla Procura Scuole, si parte: garantisce il sindaco Di Bartolomeo rassicura sulle condizioni degli istituti, lunedì di nuovo in classe Listino maggioritario Marinelli chiede un posto SERVIZIO A PAGINA 12 Politica Sabatini lascia Molise Acque: mi candido CAMPOBASSO. Il co- ordinatore regionale di Molise Civile, Stefano Sa- batini, annuncia le sue dimissioni da Molise Ac- que e lancia la sua corsa alle Regionali. L’avvoca- to sarà candidato proprio con Molise Civile. SERVIZIO A PAGINA 3 Manovra Province cancellate, l’ira di De Matteis e Mazzuto SERVIZIO A PAGINA 2 Iorio-Frattura, stretta di mano prima della sfida SERVIZIO A PAGINA 3 Lo sport Sette voti favorevoli evitano ai cittadini di tornare alle urne Bojano, approvato il Bilancio ‘di mezzanotte’ SERVIZIO A PAGINA 7 BOJANO. Tra scontri e nel pieno di un dibattito ac- ceso allo scoccare della mezzanotte è arrivato l’ok al Bilancio al comune di Bojano. Sette i voti favore- voli, cinque i contrari, un solo consigliere astenuto. Si tratta comunque di un Bi- lancio che parte ‘zoppo’, vi- sto che sono già previste nu- merose variazioni. Valle del Volturno ‘Ci prova’ con la cameriera del bar e scoppia la rissa SERVIZIO A PAGINA 10 VALLE DEL VOLTUNO. Due clienti di un bar si prendono a botte dopo che uno di loro aveva espresso qualche apprezzamento di troppo sulla cameriera. Il li- tigio è poi continuato nel parcheggio del locale. CAMPOBASSO. Per gli studenti delle elementari e me- die del Cep lunedì si torna in classe. Un trillo di campa- nella, comunque, tutt’altro che tranquillo soprattutto dopo l’incontro tra i genitori e il sindaco Di Bartolomeo. Big Gino, infatti, ha rassicurato le famiglie sulle buone con- dizioni antisismiche degli edifici, ma in tanti hanno ancora qualche dubbio di troppo. C’è chi addi- rittura pensa di rivolgersi alla Procura della Repubblica per fare chiarezza. Ad oggi una cosa è certa: ci vorranno ancora un paio di mesi prima che i ragazzi potranno essere trasferiti nella Casa dello Stu- dente, sistemazione momentanea in attesa degli adeguamenti antisismici previsti. SERVIZIO A PAGINA 5 Test senza gol per i Lupi Da oggi biglietti in prevendita Lupi Molinaro in passerella nel segno della campobassanità SERVIZIO A PAGINA 27 CAMPOBASSO. Termina senza reti l’amichevole in famiglia del Campobasso. SERVIZI A PAGINA 25

Il Quotidiano del Molise del 9 settembre 2011

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Il Quotidiano del Molise del 9 settembre 2011

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Page 1: Il Quotidiano del Molise del 9 settembre  2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 248 1.00*VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

150° Unità d’Italia

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Economia

TerminiImerese

a DrIorio

si congratulaSERVIZIO A PAGINA 10

Miccichèannuncia:AntonioChieffo

è con noi

Regionali

SERVIZIO A PAGINA 16

Campobasso. Acceso dibattito con i genitori. Qualcuno non si fida e minaccia di rivolgersi alla Procura

Scuole, si parte: garantisce il sindacoDi Bartolomeo rassicura sulle condizioni degli istituti, lunedì di nuovo in classe

Listinomaggioritario

Marinellichiede

un postoSERVIZIO A PAGINA 12

Politica

SabatinilasciaMoliseAcque:

mi candidoCAMPOBASSO. Il co-

ordinatore regionale diMolise Civile, Stefano Sa-batini, annuncia le suedimissioni da Molise Ac-que e lancia la sua corsaalle Regionali. L’avvoca-to sarà candidato propriocon Molise Civile.

SERVIZIO A PAGINA 3

Manovra

Province cancellate, l’iradi De Matteis e Mazzuto

SERVIZIO A PAGINA 2

Iorio-Frattura, strettadi mano prima della sfida

SERVIZIO A PAGINA 3

Lo sport

Sette voti favorevoli evitano ai cittadini di tornare alle urneBojano, approvato

il Bilancio ‘di mezzanotte’

SERVIZIO A PAGINA 7

BOJANO. Tra scontri enel pieno di un dibattito ac-ceso allo scoccare dellamezzanotte è arrivato l’okal Bilancio al comune diBojano. Sette i voti favore-voli, cinque i contrari, unsolo consigliere astenuto. Sitratta comunque di un Bi-lancio che parte ‘zoppo’, vi-sto che sono già previste nu-merose variazioni.

Valle del Volturno

‘Ci prova’ con la camerieradel bar e scoppia la rissa

SERVIZIO A PAGINA 10

VALLE DEL VOLTUNO. Due clienti di un bar siprendono a botte dopo che uno di loro aveva espressoqualche apprezzamento di troppo sulla cameriera. Il li-tigio è poi continuato nel parcheggio del locale.

CAMPOBASSO. Per gli studenti delle elementari e me-die del Cep lunedì si torna in classe. Un trillo di campa-nella, comunque, tutt’altro che tranquillo soprattutto dopol’incontro tra i genitori e il sindaco Di Bartolomeo. BigGino, infatti, ha rassicurato le famiglie sulle buone con-

dizioni antisismiche degli edifici, ma in tanti hannoancora qualche dubbio di troppo. C’è chi addi-rittura pensa di rivolgersi alla Procura dellaRepubblica per fare chiarezza. Ad oggi unacosa è certa: ci vorranno ancora un paio di

mesi prima che i ragazzi potrannoessere trasferiti nella Casa dello Stu-dente, sistemazione momentanea inattesa degli adeguamenti antisismici

previsti.SERVIZIO A PAGINA 5

Test senza golper i LupiDa oggibiglietti

in prevenditaLupi Molinaro in passerellanel segno della campobassanità

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CAMPOBASSO. Terminasenza reti l’amichevole infamiglia del Campobasso.SERVIZI A PAGINA 25

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2 Venerdì9 settembre 2011

“Dirottando quattro voli civilicommerciali i terroristi di al-Qaeda puntarono sul WorldTrade Center di New York pro-vocando quasi 3mila vittime, diogni parte del mondo. Tra loroc’erano anche 302 italiani, ma-gari figli di emigranti o giova-ni in viaggio di studio negli Sta-ti Uniti”. Inizia così il ricordodel presidente del Consiglio re-gionale Michele Picciano sul-l’attentato alle Torri Gemelle.“Alle 8,46 di martedì 11 settem-bre del 2001, mentre migliaia di persone erano occupate asvolgere le loro attività quotidiane, gli aerei hanno letteral-mente squarciato il cuore di New York, il suo centro econo-mico”. Michele Picciano riporta all’attenzione lo stupore cheprovocarono le immagini diffuse in tutto il mondo: “di quelgiorno ricordo lo sbigottimento, il senso di orrore per qualco-sa che nessuno di noi avrebbe potuto mai immaginare ed hoimpresso nella mente l’esortazione del sindaco Giuliani allasua gente. Il Times lo definì ‘Sindaco d’America’ per averchiesto con forza ai cittadini di non arrendersi, di non cedere.Ed è in quella sua frase, ‘il terrorismo non ci fermerà’, cheaiutò noi spettatori lontani ma ugualmente coinvolti a razio-nalizzare una tragedia immane che non eravamo certo prepa-rati ad affrontare”. Il presidente Michele Picciano esprimeparole di dolore e di solidarietà per gli innocenti che hannopagato con la vita il solo fatto di essere lì: “La verità tremen-da dell’aggressione terroristica, da qualunque parte proven-ga, è che divora il destino di persone innocenti, indifese per-ché certamente non preparate a reagire. Alla base dell’11 set-tembre, come è noto, ci fu una volontà violenta e criminale discardinare la civiltà occidentale attraverso il ricatto della mortee della paura. Eppure, in tutto quell’inaffrontabile dolore, areagire fu proprio il corpo solido e sano della civiltà. Gli eroiciVigili del Fuoco, i soccorritori, i volontari. Tra le vittime ita-liane ci fu Peter Ganci, il pompiere più alto in grado a NewYork. Oggi come allora – conclude Picciano - condanniamosenza mai stancarci ogni forma di terrorismo, e difendiamocon ogni mezzo la cultura della pace, della convivenza socia-le e civile. Anche il ricordo serve a tenere alta la guardia con-tro le derive oscurantiste della violenza che annienta la vitaumana e la ragione”.

di Vittoria TodiscoSi intitola “Le Torri Gemel-

le dieci anni dopo. Fotografiedi Tony Vaccaro 1968-2001”la mostra curata dal Progetto“Storia e Memoria” della Pre-sidenza della Provincia diRoma che viene inaugurataquesta sera alle ore 19 a Pa-lazzo Valentini. Un tributo pertenere viva la memoria e ren-dere onore alle migliaia di vit-time di quell’attentato, diecianni dopo, una iniziativa cheesalta ancora una volta il va-lore professionale e cronici-stico del nostro amatissimofotografo. Esistenza da sem-pre sospesa quella di TonyVaccaro con il cuore e la me-moria altalenante fra le emo-zioni che continua ad offrirgli

l’America e il ricordo delleradici che il suo Molise è ca-pace di accendere. La sua casadi New York nel distretto diManhattan gode del panoramasu Central Park e la costruzio-ne delle Torri Gemelle dive-nute nel tempo parte dell’iden-tità americana, la realizzazio-ne durata anni ha avuto unruolo preciso nel quotidianodi Tony Vaccaro. La mostraracconta la storia di oltretrent’anni del World TradeCenter di New York e docu-menta il percorso di un edifi-co a partire dal suo architettoMinoru Yamasaki, dal primoplastico di presentazione, perarrivare all’individuazione delluogo, Manhattan appunto, esegue le tappe di costruzione

e la realizzazione finale. Lefoto di Tony Vaccaro si chiu-dono con il tragico epilogodella storia che drammatica-mente costituisce uno spar-tiacque fra il ‘900 e il nuovoMillennio. Un accadimentoche ha segnatoper sempre la sto-ria di tutti e con-tinua a produrreeffetti incalcola-bili. La mostraalla quale saràpresente TonyVaccaro è statacurata da Umber-to Gentiloni esarà visitabilepresso PalazzoValentini fino alprossimo 5 otto-

bre. All’inaugurazione, questasera, parteciperanno NicolaZingaretti presidente dellaProvincia di Roma e DouglasC. Henghel Vice Capo Missio-ne dell’Ambasciata degli Sta-ti Uniti in Italia.

Tony Vaccaro, Roma ospita la mostrasui 10 anni dopo le Twin Towers

Foto diTony Vaccaro

Picciano: “L’attentatoalle Torri Gemelle, apocalisse

che cambiò il mondo” Regioni, Province e Comu-ni nell’impossibilità di garan-tire per i cittadini quelle pre-rogative garantite dalla Co-stituzione non eludono lapossibilità di ricorrere oppor-tune alle sedi giurisdiziona-li.

E’ panico disperazione an-che fra la gente comune: cit-tadini imprese associazioniregistrano, però, anche unclima di attesa sulle possibilidecisioni che potrebbero ap-portare cambiamenti allamanovra economica varatadal Governo altrimenti desti-nata a rendere insostenibile

Manovra, il governo insiste sui tagliLe Regioni: andremo in tribunale

Alle protesta si uniscono Province e Comunila crisi e con la concreta pos-sibilità di produrre gravi con-seguenze sulla vita di tutti gliitaliani.

I comuni non potranno piùgarantire i servizi che fino adoggi, seppure con difficoltà,hanno erogato in materia ditrasporti, assistenza agli an-ziani, ai disabili e quant’al-tro. Regioni, Province e Co-mune si mobilitano, arrivan-do a minacciare di portare ilGoverno in tribunale. Il pre-sidente della Conferenza del-le Regioni Vasco Errani uni-tamente al presidente del-l’UPI Giuseppe Castiglione

e il presidente dell’ANCI,Osvaldo Napoli hanno scrit-to al Governo ribadendo l’in-sostenibilità delle misure in-trodotte per le conseguenzedirette ed inevitabili cheavranno sulla contrazione deiservizi pubblici offerti ai cit-tadini, alle famiglie, alle im-prese nonché gli effetti ulte-riormente depressivi sull’oc-cupazione e l’economia. Illoro è un ulteriore disperatoappello rivolto sia al presi-dente del Senato che ai pre-sidenti dei Gruppi parlamen-tari, sollecitandoli ad intro-durre correttivi alla manovra,

attraverso un confronto chesi augurano conduca alla ri-modulazione dei tagli, pur asaldi invariati, e alla revisio-ne del Patto di stabilità.

La lettera ribadisce inoltrela necessità che Regioni,Province e Comuni ritengo-no indispensabile di prose-guire con la mobilitazionegià avviata nelle scorse setti-mane con nuove iniziativeper illustrare ai cittadini leconseguenze che la manovraavrà nel settore dell’Istruzio-ne, Trasporti pubblici locali,Formazione, Lavoro, Am-biente, Viabilità.

A seguito dell’approvazione della manovrafinanziaria del Governo in Senato, SalvatoreColagiovanni, in qualità di presidente dell’Un-prom (unione province molisane), esprime tut-to il suo rammarico per la prevista cancella-zione delle Province italiane. “Non è possibi-le attribuire alle Province il peso del deficititaliano – si è espresso ieri sera – che oltretut-to pesano appena per l’1,5% sull’intera ma-novra e tutto il personale coinvolto solo il5,5%. Piuttosto se tutte insieme davvero equi-valgono a 13 deputati perché non dimezzare ilParlamento? Perché hanno ritirato il dimezza-mento delle indennità e la supertassa sui par-lamentari? Allora condivido l’iniziativa del-l’Idv che a livello nazionale sta raccogliendole firme per intervenire sul numero dei parla-mentari, a differenza delle opposizioni locali

Non ci stan-no i presiden-ti delle Pro-vince molisa-ne a digerirel’idea che taliEnti possanoessere elimi-nati con un di-segno di leggecostituzionalee che siano le Regioni a svol-gere le funzioni loro assegna-te. Un dibattito che si fatto an-cora più animato dopo che ilConsiglio dei Ministri ha ap-provato, ieri mattina, il dise-gno di legge per l’inserimen-to nella Costituzione del testoche ne prevede l’eliminazio-ne, dando via all’iter che pre-vede la discussione e l’appro-vazione del disegno di leggecon la procedura definita ‘ag-gravata’ ossia: doppia votazio-ne in entrambi i rami del Par-lamento a maggioranza dei 2/3, oppure, se tale maggioran-za non verrà raggiunta, conl’indizione di un referendumconfermativo.

“Contesto fermamente il di-segno di legge costituzionale

– fa sapere il presidente Ro-sario De Matteis che specifi-ca – sia perché non porta adun risparmio della spesa pub-blica, ma ad un rincaro ( bastipensare alla contrattazione delpersonale che slitterebbe inforza alle Regioni) sia perchési dovrebbe parlare di una ri-forma costituzionale di ampiorespiro e consolo all’abolizio-ne di un ente. Siamo di frontead una manovra non condivi-sibile – aggiunge ancora DeMatteis – redatta da chi è riu-scito a far passare il messag-gio che la Provincia sia unente da eliminare senza af-frontare realmente la questio-ne dei tagli. Noi siamo presi-denti regolarmente eletti dalpopolo, voluti dalla Carta co-

stituzionale, non nomi-nati, ed affrontiamo quo-tidianamente i problemidella gente”.

Di diverso tono la let-tura del presidente dellaProvincia di Isernia Lui-gi Mazzuto che pur so-stenendo che le Provin-ce non possono esseretoccate e semmai una

sforbiciata va data a tutti que-gli enti di secondo livello,come quelli sub regionali,consorzi, consigli di ammini-strazione di società pubblicheecc. è fiducioso. Intravede, in-fatti, nella modifica alla Co-stituzione la possibilità di ri-formare le istituzioni. “L’im-pegno del Governo – sostie-ne Mazzuto – deve essere vi-sto con ottimismo perché fi-nalmente si aprono le porte aun confronto serio per ridise-gnare le istituzioni, ma da quia cancellare le Province ce nevuole. Non è immaginabile

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge, ora può partire l’iter parlamentare. De Matteisattacca: “Siano dimezzati i parlamentari”. Mazzuto: “Bisogna eliminare gli enti di secondo livello”

Province, la soppressione è realtà

che stanno fa-cendo soloscialbe critichee un’inoppor-tuno ostruzio-nismo. Le Pro-vince sono de-terminanti peri n t e r v e n i r esulle strade e per la valenza culturale locale.L’articolo 114 della Costituzione garantisce lapresenza in ogni regione di Province e Comu-ni, e questo non può essere cancellato con unsemplice provvedimento del Governo. Conti-nueremo a batterci e la prossima settimanaapriremo altri tavoli nazionali per farci senti-re”. Infine sulle critiche al neo nato organo.“L’Uprom ha costo zero”.

Il presidente dell’UpromColagiovanni: pesanoper l’1,5% sul decreto

perché significherebbe priva-re i cittadini di alcuni servizifondamentali. Sono d’accordo

sul riassetto complessivo del-le istituzioni presenti sul ter-ritorio e del sistema Stato-Ita-

lia ma senza che a pagarne leconseguenze siano sempre leProvince.

SalvatoreColagiovanni

Il presidenteMichele Picciano

I presidenti Mazzuto e De Matteis

Page 3: Il Quotidiano del Molise del 9 settembre  2011

3Venerdì9 settembre 2011

CAMPOBASSO. StefanoSabatini, presidente di Mo-lise Acque e coordinatore diMolise Civile si è dimessoieri dall’ente per annuncia-re la sua candidatura per leprossime elezioni Regiona-li di metà ottobre.

Eletto al vertice del-l’azienda che gestisce le ri-sorse idriche molisane dalgennaio 2008, Sabatini cor-rerà proprio per la lista diMolise Civile. “Mi candide-rò con Molise Civile, movi-mento di cui sono coordina-tore regionale – ha confer-mato l’avvocato campobas-sano - Con Molise Acqueabbiamo raggiunto risultatiimportantissimi, abbiamorisolto il contenzioso con la

Campania e recuperato nelcorso di tre anni e mezzoquasi sette milioni di euro.Abbiamo preso posizionecontro la privatizzazione del

sistema idrico, tant’è veroche Molise Acque è rima-sto un ente totalmente re-gionale e abbiamo messoin campo un mare di pro-getti tra cui quello per laproduzione di energia idro-elettrica oltre a importantiinnovazioni sulla rete idri-

ca regionale. Posso dire cheè stato svolto un ottimo la-voro da tutto lo staff dell’en-te”. Nessun ingresso illustre,per adesso, nel partito dopo

le voci insistenti relative aun probabile avvicinamen-to del consigliere regionaleuscente Adelmo Berardo.“Chi è interessato a passarecon noi sarà attentamentescannerizzato e decideremoinsieme al consiglio diretti-vo se favorire nuovi ingres-si, oppure, non interessarci”.

Intanto Molise Acque, ri-masto senza la massima di-rigenza dopo le dimissionidi Sabatini verrà gestito daun commissario tecnico,probabilmente, un funziona-rio o un dirigente della re-gione. Dopo le prossimeelezioni regionali di ottobreverrà nominato un nuovoConsiglio di amministrazio-ne.

“Risoltoil contenzioso

con laCampania”

“In questi anni abbiamo raggiunto risultati importantissimi recuperando in tre anni circa 7 milioni di euro”

Sabatini: mi ricandido alla RegioneL’avvocato si dimette da Molise Acque e lancia la sua corsa con Molise Civile

E’ il momento della pausa di riflessione per alcuni pezzidella sinistra. Sta meditando sul suo destino politico NicolaD’Ascanio che lunedì prossimo, in un’apposita conferenzastampa, annuncerà le sue intenzioni per le Regionali. Se-condo alcune voci l’ex presidente della Provincia di Cam-pobasso, attualmente arroccato sull’Aventino, sarebbe pron-to al ritiro dalla competizione elettorale, ma per qualcu-n’altro potrebbe tornare sui suoi passi.

Sta pensando al da farsi anche Rifondazione comunista.Il partito sta valutando la possibilità di percorrere due stra-de: esprimere una posizione alternativa rispetto al vincito-re delle primarie Paolo Frattura oppure fornire il propriosostegno tecnico alla coalizione per sconfiggere il centro-destra alla tornata di ottobre. “Oggi il partito sta ragionan-do sulle scelte da prendere: sono state avviate avviate alcu-ne consultazioni e a breve decideremo il da farsi”, ha sotto-lineato il segretario di Rc Antonello Manocchio.

In questa ‘partita’, non mancano nemmeno le indicazioniche arrivano da Roma: i vertici nazionali, infatti, premonoper riprendere il progetto della Federazione di sinistra as-sieme ai comunisti che già si sono schierati apertamente afavore di Frattura. Ma è proprio questo il punto: Rifonda-zione non si sente rappresentata dall’architetto ex Forza Ita-lia. Se a questo si aggiunge che nell’allenza pro Frattura ci

sarà ancheRemo Di Gian-domenico (chealle Provincialiha sostenuto ilcentrodestra diRosario DeMatteis), il qua-dro è completo.Per questo,conclude Ma-nocchio, “nonesistono solu-zioni indolori”.

S.P.

D’Ascanio parlerà lunedìRifondazione medita:

si pensa al sostegno tecnicoa Paolo Frattura

CAMPOBASSO. Dopo il fallimento del progetto del terzopolo in Molise, Michele Ambrosio, capogruppo Udc al Comu-ne di Campobasso, si rivolge direttamente al coordinatore re-gionale Mimmo Izzi e al presidente regionale Luigi Velardichiedendo di fare chiarezza sulla posizione dell’Udc in meritoad una possibile alleanza con il centrodestra. “I comunicatistampa – dichiara Ambrosio - pubblicati a livello nazionalemostravano l’intento di creare il terzo polo Molise rimanendoal di fuori delle liste del centrosinistra e del centrodestra”.

Dunque, l’appello del capogruppo al Comune dell’Udc èquello “di riunire tutte le forze politiche intenzionate alla cre-azione di un terzo polo regionale o di fare chiarezza in meritoalla condivisione di programmi del centrosinistra o del centro-destra”. Giu.Ro

Ridurre i consiglieri regio-nali molisani da trenta a ven-ti: è il nuovo appello rivoltodal senatore Giuseppe Asto-re in una lettera inviata al pre-sidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, ai presi-denti di Camera e Senato Finie Schifani e ai ministri Fittoe Maroni. Il senatore fa rife-rimento alle elezioni del 16 e

Storica foto tra i due rivaliStretta di mano tra Iorio

e Frattura, la partitaper le elezioni può iniziare

RiduzioneconsiglieriAppello

di GiuseppeAstore

17 ottobre e quindi “si poneurgentemente il problema diuna corretta interpretazionedella decreto legge numero128 del 13 agosto 2011”. Perquesto, scrive Astore, “sentoil dovere di richiamare l’atten-zione delle più alte carichedello Stato, a vario titolo com-petenti in materia, a vigilare -e se del caso intervenire - sul

pieno rispetto del dettato co-stituzionale, della correttaprassi istituzionale e del prin-cipio della leale collaborazio-ne tra lo Stato e le Regioni.Ritengo infatti che sia ‘inte-resse primario del Paese evi-tare che il risultato elettoralepossa essere oggetto di suc-cessive contestazioni ed even-tuali invalidazioni”.

Stefano Sabatini

CAMPOBASSO. Un utilemomento di dibattito e di con-fronto funzionale ad appro-fondire una tematica comequella delle tecnologie spa-ziali di estrema attualità e dicrescente interesse per il no-stro continente”. A dirlol’onorevole Aldo Patriciello amargine dell’audizione delGruppo PPE dal titolo “LaPolitica Spaziale Europeadopo Lisbona: quali doman-de, quali obiettivi e quale stra-tegia”, tenutasi presso la sededel Parlamento Europeo diBruxelles. L’attualità del temae l’indispensabilità dello svi-luppo di una nuova strategiain materia di spazio è statasottolineata anche dal Presi-dente della CommissioneITRE (Industria, Ricerca edEnergia), Herbert Reul, e dal

Commissario europeo perl’Industria e lo Spazio, An-tonio Tajani, convinti che letecnologie spaziali riusci-ranno nel tempo a garanti-re non solo una maggioreconoscenza del Pianeta,delle sue caratteristiche edello Spazio ma favoriran-no anche il progresso scien-tifico e la conseguente com-petitività industriale con glialtri continenti. Dello stes-so avviso Patriciello relato-re per il Parlamento Euro-peo sulla Politica SpazialeEuropea e che sfrutterà al

meglio le informazioni e leidee reperite nel corso delWorkshop al fine di comple-tare la stesura del dossier sul-la nuova Strategia SpazialeEuropea. “Il Trattato di Lisbo-na all’art. 189 – afferma Pa-triciello – riconosce l’impor-tanza dello spazio in ambitosociale, economico e strategi-co considerandolo funziona-le affinché l’Unione possaconcorrere sulla scena mon-diale con i propri competitors.Per far questo, così come hoavuto modo di sottolineare indiverse occasioni, bisogna ri-servare le giuste risorse finan-ziare e legislative a tale am-bito affinché la Politica Spa-ziale Europea sia credibile edefficace. Questo sarà uno deipunti cardini su cui si fonderàla mia relazione in materia. È

fondamentale – continua – chei Programmi già esistenti cioèGalileo e Gmes rivestano unruolo strategico paritetico inquanto sono proprio questi ul-timi che garantiscono indipen-denza tecnologica a autono-mia politica al nostro conti-nente apportando vantaggianche in termini economici esociali ai cittadini. Per questonoi dobbiamo assicurare nonsolo la fase di lancio di questiprogrammi ma soprattutto illoro mantenimento nel tempo.In quest’ottica, apprezzando

L’eurodeputato Aldo Patriciello interviene all’audizione del PPE di BruxellesTecnologia spaziale, risorsa strategica

per il futuro dell’Unione Europea

“Il terzo polo si può ancora fare”Michele Ambrosio:

Izzi e Velardi chiariscanosul programma

CAMPOBASSO. Una fotografia inedita, che probabilmen-te resterà nella storia politica del Molise. E’ quella che ‘im-mortala’ Michele Iorio e Paolo Di Laura Frattura, un tempoalleati, ora rivali nella conquista della premiership regionale.Lo scatto è stato realizzato prima della presentazione dellasquadra di calcio dei Lupi Molinaro, pronta a disputare il cam-pionato di Eccellenza. Chi c’era racconta che il presidente dellaCamera di Commercio (arrivato dopo Iorio, ndr) si sia avvici-nato per salutare il governatore che prima dell’inizio dell’even-to si stava intrattenendo con Salvatore Colagiovanni. Un buo-nasera e poi la stretta di mano sancita ufficialmente dal foto-grafo. La ‘partita’ per la vittoria delle Regionali può ufficial-mente cominciare. Palla al centro. S.P.

gli sforzi economici previstiper Galileo, reputo vitale perla credibilità della PoliticaSpaziale Europea che al pro-gramma Gmes sia dato lo stes-so peso e che quindi venga in-serito nella predisposizioneeconomica europea così comestabilito dalla Strategia UE2020. Solo in questo modo po-tremo continuare a sviluppa-re un programma avviato chefunziona, evitando lo sperpe-ro delle risorse finanziare giàsostenute dall’Europa per lacreazione dello stesso”.

L’eurodeputatoAldo Patriciello

Arcolesse e Manocchio

La stretta di mano tra il governatore Iorio e il rivale Frattura

Page 4: Il Quotidiano del Molise del 9 settembre  2011

4 Venerdì9 settembre 2011

I temi dell’istruzione rilanciati dallo sciopero generale del6 settembre che consentirà di proseguire la mobilitazioneper chiedere un’inversione di rotta. E’ ciò che afferma laFLC CGIL che torna a parlare dei problemi che affliggonole scuole molisane. Diciotto istituti su 82 non avranno undirigente scolastico fisso. I collaboratori scolastici, ex bi-delli, in numero sempre minore non potranno assicurareadeguate condizioni di sorveglianza e vigilanza degli alun-ni. Una scuola con 500 alunni distribuiti su quattro edifici,ad esempio, avrà a disposizione sette collaboratori che do-vranno lavorare 9 ore al giorno. “Con l’ulteriore riduzionedi 90 posti di collaboratori le scuole diventeranno ‘terra dinessuno’, aumenteranno gli incidenti e gli atti di bullismo,si ridurranno le azioni di assistenza agli studenti disabili”.Almeno 300 saranno in Molise i posti in meno per i docentie gli ATA. Da considerare inoltre che i tagli agli enti localirenderanno difficili anche gli interventi di ristrutturazionedei plessi e avranno ricadute sui servizi assicurati dai co-muni quali le mense, i trasporto alunni e disabili e le spesedi funzionamento. Il sindacato parla di “devastazione diproporzioni inaudite” ed attende “atti concreti” dopo le pro-messe dell’assessore regionale all’istruzione relative allerisorse da destinare alla scuola pubblica molisana.

Incontro informativo e diapprofondimento sui primidue bandi attuativi del Pia-no Integrato ‘Giovani Mo-lise’, mercoledì prossimoalle 18 nella sala convegniCelestino V del centro pa-storale diocesano di Cam-pobasso. Sarà l’occasioneper chiarire le idee in meri-to ai due bandi appena pub-blicati dalla Regione Moli-se (BURM del 1° settembre2011: avviso pubblico di 50project work innovazioneda attuare mediante tiroci-ni formativi e di orienta-mento e avviso pubblico dipercorso di formazione al-l’autoimprenditorialità) inmateria di ‘interventi fina-lizzati a promuovere l’oc-cupabilità e l’occupazionedei giovani laureati molisa-ni e a ridurre i tempi di in-gresso dei laureati nel mon-do del lavoro, raccordandol’offerta didattica conl’evoluzione delle compe-tenze e delle capacità ri-chieste dal sistema produt-tivo’. L’incontro è gratuitoed aperto a tutti.

di Ylenia Fiorenza“Il lavoro è necessario per

essere liberi, per portare acompimento quello chemanca alla creazione volutada Dio e ha la priorità sul-l’esigenze del capitale”. Unaprovocazione intellettualequesta saggia definizione,suggerita dall’economistaemiliano, presidente del-l’Agenzia per il terzo setto-re, assai stimato anche daPapa Benedetto XVI, il prof.Stefano Zamagni. Intervenu-to alla quarta giornata delXXV Congresso Eucaristi-co, indetto dalla Chiesa Ita-liana, che si sta tenendo adAncona, alla quale ha presoparte anche l’arcivescovo di

Dignità dei lavoratori anche nella precarietàAl XXV Congresso Eucaristico di Ancona monsignor Bregantini ha ribadito che la Chiesa deve

incoraggiare le piccole imprese ed appoggiare iniziative valide a costruire un nuovo modello di società

Campobasso,mons. Gian-carlo Breganti-ni con un grup-po di pellegri-ni, tra cui la co-munità di Jelsiche ha donatol’ostensorio ingrano, costrui-to apposita-mente per l’oc-casione. Iltema affronta-to, “Eucaristia,nel tempo del-l’uomo. Euca-ristia per il la-voro e la fe-sta”, ha riguardato infattipersonalmente Bregantini,

essendo egli a capo dellacommissione episcopale per

‘GiovaniMolise’Incontroin Curia

i problemi socialied il lavoro. Edando particolarerilevanza alla di-gnità del lavorato-re in un tempo diprecarietà, il Pre-sule stimmatinoha voluto ribadireche “la Chiesadeve incoraggiarele piccole impre-se e appoggiareiniziative che pro-muovono la co-struzione di unasocietà che metteal centro anzitut-to la dignità

del lavoratore dentro la real-tà produttiva e territoriale”.

CAMPOBASSO.Si alzano alle primeluci dell’alba, quan-do fa ancora freddoe c’è la neve sullestrade. E’ la duravita dei sessanta la-voratori stagionalidell’Anas che si oc-cupano dello sgom-bero neve e del ser-vizio spargisale. Eora, dopo venti annidi attività, rischiano di resta-re senza un’occupazione per-ché l’azienda, ha spiegato ieriCarmine Battaglia della Uil-pa Anas, “ha deciso di ester-nalizzare i servizi indicendosei bandi di gara” che però“sono andati parzialmentedeserti”. Perciò, “vogliamolanciare un messaggio allapolitica: bisogna intervenire

Un’intera giornata dedicata al ‘Percorso in-formativo per volontari vigili e nonni vigili’.Si svolgerà oggi, nella sede dell’Assessoratoalla Polizia locale, l’iniziativa voluta dall’as-sessore regionale al ramo Salvatore Muccillie che si colloca nell’ambito della formazionedella Polizia locale, così come previsto dalladelibera della Giunta regionale del 1 dicem-bre 2010. Saranno coinvolte tutte le ammini-strazioni comunali molisane che hanno in es-sere una convenzione o comunque un rappor-to formalizzato di collaborazione sui temi dellaSicurezza Urbana con l’Associazionismo edil Volontariato. L’impiego di tali risorse uma-ne, che mettono a disposizione della colletti-vità il proprio tempo ed il proprio senso di re-sponsabilità civica, ha fatto si che all’internodel progetto formativo rivolto al settore dellaSicurezza Urbana si tenesse conto soprattuttodella organizzazione di Corsi di formazione-base, finalizzati alla consapevole acquisizio-ne delle conoscenze semplici nelle materie eper i limitati ambiti oggetto d’intervento.

“Le finalità del progetto formativo – ha di-chiarato soddisfatto Muccilli - sono quelle di

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Stagionali Anas: basta con la precarietàLavoratori e sindacati puntano il dito sui vertici aziendali: “Esternalizzare

i servizi costa di più”. Da domani inizierà il presidio di protesta

per la stabilizzazione dei la-voratori”. Battaglia ha citatol’esempio della Sicilia: “no-nostante il Patto di Stabilità,hanno stabilizzato 117 dipen-denti”.

Anche la Fit Cisl si è dichia-rata solidale con i lavoratorie ha puntato il dito contro ivertici aziendali perché“l’esternalizzazione dei servi-

zi non produce un risparmioreale”. Piuttosto “è un contro-senso” perché non è garantitolo stesso risultato nella manu-tenzione delle strade e quindiper la sicurezza degli automo-bilisti e degli utenti. “Le isti-

tuzioni si facciano sentire”, èstato l’invito rivolto.

La situazione, del resto, èdiventata insostenibile vistoche tutti i dipendenti hannouna famiglia da sostenere. Unprimo segnale è arrivato dalconsigliere regionale Massi-mo Romano: “Esprimo la miatotale vicinanza ai sessantastagionali Anas. Da mesi hochiesto l’istituzione di un ta-volo tecnico tra la RegioneMolise, il Ministero delle In-frastrutture, la Provincia el’azienda Anas spa per garan-tire la più efficiente gestionedell’esercizio oltre a prolun-gare la durata contrattuale deidipendenti stagionali da 5 a 12

fornire ai Volontari gli elementi essenziali uti-li per poter operare ed offrire un servizio effi-ciente ed efficace alla collettività. L’intentoinfatti è quello di rendere un servizio volonta-rio, uno strumento di crescita collettivo, nellospirito di cooperazione tra le Istituzioni ed ilcittadino, riuscendo ad utilizzare le disponibi-lità e peculiarità umane a favore del bene pub-blico”.

Volontari vigili, oggi giornatadedicata alla formazione

L’iniziativa dell’assessore Salvatore MuccilliLa denuncia della Flc CgilScuole nel caos: 18 istitutirestano senza dirigente

SalvatoreMuccilli

Monsignor Bregantinie Stefano Zamagni

A questo ben si lega il con-cetto di “lavoro decente” svi-luppato dal prof. Zamagni ri-ferendosi al fatto che “la so-cietà odierna deve mirare aconsentire alle persona nonsolo di lavorare, ma anche direalizzare i propri potenzia-li e il proprio pensiero”. LaChiesa ha principi, non ricet-te. Ecco perché è importan-te “far conciliare i tempi del-la famiglia con quelli del la-voro” in modo tale da inci-dere e puntare sempre “sul-la democrazia e non sullameritocrazia, perché il me-rito crea ingiustizia”. E infi-ne, l’appello conclusivo diBregantini, che lancia unosguardo partendo dall’Euca-

ristia, luogo dove poter spez-zare il pane della speranzanella gioia della condivisio-ne. “Ciò che proponiamocome chiesa molisana è chevenga anzitutto rispettato ilgiorno di riposo del lavora-tore, la domenica, e che ognifamiglia non sia costretta aperdere la sua identità per-ché assorbita da un sistemache considera le personecome fossero macchine”.

mesi in modo da tutelare leesigenze di servizio legatealla sicurezza, alla program-mazione e alla gestione deltraffico veicolare della regio-ne, nonchè al fine di offrireuna soluzione adeguata allacondizione di lavoro e di vitadegli stessi e delle rispettivefamiglie”.

Ad ogni modo, fino a quan-do non sarà risolta la preca-rietà, da domani i sindacatidaranno vita ad un presidiosulla Statale 17 all’altezzadell’hotel Le Cupolette. Mapotrebbero prendere anchedecisioni più drastiche aste-nendosi dal voto alle prossi-me Regionali. S.P.

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VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011

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ANNO XIV - N. 248

L’Ateneo molisano sarà unodei protagonisti della “Nottedei ricercatori” in programma

Ha partecipa-to anche un pri-vato cittadinoallo spegni-mento dell’in-cendio che nelprimo pomerig-gio di ieri si èsviluppato nellecampagne dicontrada Pince-re di Cercepic-cola. Anchegrazie a lui, cheha messo a di-sposizione un’autobotte di proprietà, ma soprattutto alla tem-pestività dell’intervento dei Vigili del fuoco di Campobas-so, che è stato possibile domare le fiamme che stavano perarrivare in prossimità di un’abitazione rurale. In via pre-cauzionale sul posto è stata anche chiamata un’ambulanzadel 118, mentre i carabinieri hanno provveduto a regolarel’accesso al posto.

Nel giro di qualche ora è stato possibile circoscrivere ilrogo di cui ancora si ignorano le cause che lo hanno gene-rato. Ancora una volta è stato possibile dimostrare che latempestività dell’intervento è fondamentale per scongiura-re che anche gli incendi di sterpaglie si trasformino in ro-ghi distruttori. Solo cinque giorni fa l’agro di Guglionesi èstato interessato da un incendio di vastissime proporzioniche ha finito per minacciare anche alcune abitazioni civili.

Cercepiccola. Intervento tempestivoSterpaglie e boscoin fumo, incendiodomato in tempo

il prossimo 23 settembre, nelcampus universitario di via deSanctis. L’iniziativa, forte-

mente voluta dal rettore del-l’Unimol Cannata è frutto diuna collaborazione tra gli ate-nei molisano, pugliese e luca-no. Saranno i ricercatori ad in-trattenere il pubblico che po-trà entrare a stretto contattocon loro, tramite il gioco, l’ar-te e lo spettacolo con lo scopodi creare una solida culturatecnico-scientifica. In partico-lare l’Università ha inteso sti-molare l’apertura di efficacicanali di comunicazione tra lasocietà civile e l’articolatomondo della ricerca. Sarà unoccasione per sottolinearel’importanza vitale della ricer-ca per il paese e la necessitàdi investimenti più sostanzio-si per un settore che moltospesso viene sottovalutato eche costringe centinaia dimenti brillanti a “fuggire” al-

l’estero. Le tipologie di atti-vità riguarderanno prevalente-mente i temi “dal seme alla ta-vola” e “l’universo in una cel-lula” con laboratori aperti, di-scussioni, conferenze, test edimostrazioni. Il sistema fede-rativo lucano, molisano e pu-gliese delle università, ha spie-gato il rettore Cannata - puòprodurre e attuare strategieunivoche e condivise con unrisultato di crescita e di quali-tà. GiRo

‘Notte dei ricercatori’Il loro momento è arrivato

Il rettoreCannata

Si dovrà attendere ancora due mesi prima del trasferimento temporaneo dei bambini nella Casa dello Studente

Scuola, rientro tra le polemicheLe lezioni riprenderanno lunedì anche per le materne e le elementari del quartiere Cep

Vigili del fuoco al lavoro

In alto sindacoe vicesindacoAl lato i locali

di San GiuseppeArtigiano

‘presi d’assalto’dai genitori

Per gli allievi dellescuole materne ed ele-mentari del quartiereCep tutto sembra esse-re tornato alla normali-tà. Le lezioni riprende-ranno come previsto lu-nedì 12 settembre.

Un rientro che si pro-spetta tutt’altro chetranquillo. Nonostantele rassicurazioni del sin-daco Di Bartolomeosulle buone condizionianti-sismiche dei plessi,le famiglie sono ancorascettiche.

I genitori hanno mol-ti dubbi sulla situazione chesta colpendo gli istituti sco-lastici della zona.

E durante l’incontro di ieripomeriggio, che si è svoltonella parrocchia di San Giu-seppe artigiano con il primocittadino, i dirigenti e gli as-sessori di riferimento, c’èanche chi ha annunciato divolersi rivolgere alla Procu-ra della Repubblica affinchésia fatta chiarezza sul realestato di agibilità di questiistituti.

Ci vorranno ancora un paiodi mesi prima che i bambinivengano trasferiti nella Casadello Studente, uno stabile diproprietà dello Iacp che ospi-

terà i piccoli fino a quandotutte le scuole del Cep nonsaranno rimesse in sicurez-za o ricostruite ex novo.

Solo tra sessanta giorni sa-ranno infatti terminati i la-vori di adeguamento neces-

sari a rendere la residenzastudentesca una scuola a tuttigli effetti.

Le polemiche partono pro-prio da una nutrito gruppo digenitori per nulla disposto adaffidare i propri figli a strut-

ture non a norma, anche seper un periodo di tempo li-mitato.

A poco è valso il tentativodel primo cittadino di rassi-curare l’assemblea, anchequando ha dichiarato che tut-ti i bambini della città sonocome suoi figli, ricordandola sua diretta responsabilitàsull’incolumità dei piccoli. Igenitori sono agguerriti echiedono maggiori garanziesul livello di agibilità deglistabili che fino ad oggi han-no ospitato i loro figli e cheora, quasi “improvvisamen-te” non rispondono più aicriteri di legge.

Con dati tecnici alla manoil sindaco e i dirigenti del-l’amministrazione comuna-le hanno cercato di spiegareai presenti che dal punto divista sismico non esiste nes-

suna emergenza. Il problemarisiede nei più rigidi criteririchiesti dalla nuova norma-tiva, in base ai quali tutte lescuole della città presentanoun livello di sicurezza infe-riore rispetto al passato.

Ciò non vuol dire che gliistituti scolasti della città si-ano inagibili, ma che la nuo-va legge impone standard disicurezza più elevati. Da quinasce l’esigenza di garanti-re una maggiore sicurezza

anti-sismica.Un intervento complesso

per il quale il Comune ha giàpubblicato una manifesta-zione d’interesse verso quel-le imprese private che vor-ranno occuparsi della ristrut-turazione dei plessi, secon-do il meccanismo della pe-requazione urbanistica e chesarà solo il preludio di unapiù ampia operazione dimessa in sicurezza di tutte lescuole del capoluogo. D.I.

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6 Venerdì9 settembre 2011

Un giorno speciale per Rita Maitino e Antonio D’Otta-vio che oggi festeggiano i loro primi cinquant’anni d’amo-re. Auguri dai figli Nicola e Sergio, le nuore Tiziana eMarilena e dai nipoti Antonio, Marcello, Andrea e Gianlu-ca. Auguri anche da tutta la redazione de ‘Il Quotidianodel Molise’.

Nozze d’oroper Rita Maitino

e Antonio D’Ottavio

E’ stato fatto brillare nellamattinata di ieri un proiettod’artiglieria 0datato’ Seconda

L’ordigno, lungo circa 70 centimetri, conteneva tre chili di tritolo

Fatta brillare bombadella II Guerra Mondiale

Le operazioninelle campagnedi Montagano

Artificierial lavoro

Guerra Mondiale. Una bom-ba di una settantina di centi-metri che, sotto un involucro

in acciaio, conservava intattitre chili di tritolo. Un esplo-sivo in piena regola, restitui-to dalle campagne di Monta-gano. La scoperta alcune set-timane fa, nel corso dei lavo-ri per il taglio della legna e losfoltimento delle erbacce.

Procedendo con una ruspa, glioperai hanno notato uno stra-no oggetto tra le sterpaglie.Capire che si trattasse di unordigno non è stato facile, maprestando maggiore attenzio-ne si è capito che si trovasse-ro di fronte ad una bomba. Im-mediata la telefonata al comu-ne di Montagano, di qui la se-gnalazione del sin-daco Galuppo allaPrefettura di Cam-pobasso che ha or-ganizzato le opera-zioni per far brilla-re l’ordigno. Dopoun primo sopral-luogo, ieri mattina,intorno a mezzo-giorno, il ‘botto’.Presenti gli artifi-cieri delle forzedell’ordine (due

L’ordigno collegato ad un dispositivo per l’esplosione

Artificieri al lavoro

Sul posto anche il 118

La Provincia di Campobas-so ha elaborato, tramite il ser-vizio delle Politiche Sociali,una proposta progettuale de-nominata “New Come” incollaborazione con l’Unimol,l’Adecco di Milano, la Fon-dazione consulenti del lavorodi Roma, l’ordine dei consu-lenti di Campobasso, Con-fcommercio e Confcooperati-ve. Palazzo Magno, quale ca-

squadre arrivate da Foggia eNapoli), il 118 e la PoliziaMunicipale di Montagano.

L’intera zona di coste San Lo-renzo (pressappoco all’altez-za della chiesa di Santa Ma-ria di Faifoli) è stata transen-nata: bloccato l’ingresso a re-sidenti ed automobilisti. Sca-vata una buca, l’ordigno è sta-to depositato all’interno e –dopo aver effettuato tutte leprocedure – si è proceduto afarlo saltare in aria. Solo po-chi giorni fa in via Cavour, inuna cantina di un palazzo inristrutturazione, è stato rinve-nuto un ordigno bellico. Un‘regalo’ del secondo conflittomondiale. Apu

La Provinciadi Campobasso

La Provincia di Campobasso capofila del progetto. Si punterà sulla collaborazione pubblico-privata

New Come, lavoratori in primo pianoObiettivo: favorire la riqualificazione di persone ad oggi disoccupate

Tratta di persone e riduzio-ne in schiavitù ai danni di unaragazza bulgara, anche laCasamonica ottiene i domi-ciliari. Dopo i due figli, an-che la madre lascia il carceree torna nella casa di SantaCroce di Magliano, dovecontinuerà ad essere sottopo-sta a misura cautelare. Il gipscelto per rogatoria nel tribu-

nale di Larino, Aldo Aceto,ha firmato la concessione deidomiciliari in favore della54enne, uniformandosi alladecisione del gip Falcionedel tribunale di Campobasso.La Casamonica è accusataanche di resistenza a pubbli-co ufficiale.

La difesa, rappresentata da-gli avvocati D’Apolito e Li-

beratore, mostra soddisfazio-ne per l’esito dell’istanzapresentata nei giorni scorsi econta di poter rivedere ulte-riormente i fatti contestati.Intanto le indagini avviatedalla sezione Criminalità Or-ganizzata della Squadra Mo-bile di Campobasso, che ese-guirono i tre ordini di arrestolo scorso giugno, proseguo-

no. La ragazza bulgara sem-bra irreperibile perché fuggi-ta dall’Italia, ma dall’inchie-sta emerge che la giovanesarebbe stata acquistata per2mila euro dalla famigliarom di Santa Croce, affinché,secondo l’accusa, potesseconcepire con il maschio dicasa un figlio per continuarela stirpe.

Tratta di persone, la mamma lascia il carcereParere favorevole del gip: la famiglia sott’accusa ‘si riunisce’

Slot machines, si va inCassazione. Gli avvocatiPiunno e Quaranta hannopresentato un’istanza pres-so la Suprema Corte percercare di tirare fuori dalcarcere A.L.

I legali hanno impugnatol’esito del Riesame, cheaveva negato la libertà al-l’indagato e l’eventuale tra-sferimento agli arresti do-miciliari, richiesto in subor-dine dalla difesa. Nei pros-simi giorni verrà fissatal’udienza per la discussio-ne. Nel frattempo è stata

Negata la modifica della custodia cautelare per A.C., unodegli indagati nell’operazione nota come “Shanti”. Attual-mente ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento del-l’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostitu-zione, con l’aggravante della riduzione in schiavitù, l’inda-gato si era affidato al Riesame per ottenere la libertà in di-verse ore del giorno per recar-si al lavoro.

Il collegio ha però rigettatol’istanza dei legali Campolie-ti e De Michele. Il 7 ottobreinizia il processo in Corted’Assise. Parti offese diverseragazze dell’Est Europa, as-sunte come cameriere in duenoti locali molisani e costret-te, per l’accusa, a fare sesso apagamento coi clienti in cam-bio di soldi.

pofila del pro-getto, punta adincoraggiare in-novative formedi raccordo ecollaborazionepubblico-privatae ad un miglio-ramento dell’ef-ficacia dei servi-zi per l’impiego.

Il progetto“New Come” èstato inviato allaCommissioneeuropea perl’Occupazione eAffari sociali,

con un finanziamento di309mila euro a cui la Provin-cia parteciperebbe con unaquota del 16,7%. L’iniziativadiventa dunque utile poichécon meno tempo e personale,riesce a creare un modello diaccordo tra centri per l’impie-go e agenzie di lavoro.

L’applicazione prevede lasperimentazione di reinseri-mento di disoccupati da lun-

ga data nella zona di Campo-basso e Termoli scegliendosoprattutto donne. L’iniziati-va punta al partenartiato tra

offerta e domanda di lavoro,semplificando la burocrazia efavorendo la riqualificazionedi soggetti usciti dal mondo

del lavoro.Il progetto prevede inoltre

la nascita di un apposito co-mitato che a scadenza trime-

strale, farà un monitoraggio elavorerà alla creazione di unportale on line con accesso aidati in tempo reale.

BREVI DI GIUDIZIARIA

Shanti, il Riesame: indagatorimarrà ai domiciliari

fissata la data dell’udienzapreliminare: il 18 ottobre ilgup si pronuncerà sulla ri-chiesta di rinvio a giudizioper nove soggetti avanzatadalla Procura.

Le accuse a vario titolosono di concorrenza illeci-ta con l’uso di violenza,minacce ed estorsione aidanni dei gestori di diversilocali delle province diCampobasso e Isernia, aiquali sarebbe stato impostol’istallazione nelle loro at-tività di slot machines ge-stite dagli indagati.

Racket delle slotSi sceglie la stradadella Cassazione

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di Daniela DolfiIn realtà bastava contare il

numero di consiglieri ed as-sessori presenti nella SalaConsiliare Roberto Colalil-lo per comprendere comesarebbero andate le cose,ovvero se la matematica nonè un’opinione, il Bilancioprevisionale 2011, avrebbeavuto la sua approvazionesulla base del numero deicomponenti della maggio-ranza di Bojano Unita.

Ma in politica si sa i colpidi scena non mancano mai,per cui la gremita ed attentaplatea è rimasta fino a mez-zanotte ad attendere l’im-mediata eseguibilità delladelibera che ha approvato lostrumento economico connetto ritardo rispetto ai tem-

Dietro ordinanza del Prefetto è stato bloccato il transitoPasso carrabile tra via Pallotta

e via D’Acquisto, arriva il dissuasoreE’ stato installato da pochi gior-

ni un dissuasore volto ad impedi-re l’utilizzazione di un accessocarrabile abusivo in adiacenza del-l’incrocio in via Salvo D’ Acqui-sto e via Pallotta.

La vicenda sembra risalga aqualche tempo fa, quando il pro-prietario di un terreno adiacentel’incrocio ha deciso di adibirlo aparcheggio privato, trasformandopertanto il passaggio pedonale inpassaggio carrabile. Vista la peri-colosità del transito veicolare cre-ato e la totale abusività ,l’uomo piùvolte è stato avvertito a non uti-lizzare l’accesso carrabile di cuitrattasi non esistendo a riguardouna specifica autorizzazione del-l’Ente comunale proprietario del-la strada, con l’avvertimento chein difetto si sarebbe proceduto adinstallare dissuasori volti ad im-pedire l’accesso carrabile abusivo.

Il proprietario del terreno, tra

VINCHIATURO. La Procura di Campobasso ha chiestoil rinvio a giudizio per l’ex sindaco vinchiaturese e per latitolare di un ‘azienda avicola del luogo per i reati ipotizza-ti di abuso d’ufficio e violazione delle norme in materiaambientale.

I fatti risalgono al novembre 2009 quando in contradaPiana D’oro furono sotterrati 20.000 polli morti a causa diun guasto tecnico verificatosi nell’impianto di allevamen-to. Fu l’allora sindaco di Vinchiaturo ad autorizzare l’inter-ramento sul terreno privato, ma a seguito di una segnala-zione anonima alla stazione locale dei Carabinieri furonoavviate le indagini per chiarire i fatti; furono svolti ancheprelievi sul terreno per verificare l’eventuale contamina-zione della falda acquifera ma l’esito di tali accertamentifu negativo.

L’informativa dei Carabinieri è stata così trasmessa allaprocura della Repubblica che con ulteriori indagini volte altermine ha portato il sostituto procuratore Di Petti ad inol-trare richiesta di rinvio a giudizio per l’ex sindaco e perl’imprenditrice.

Sarà l’udienza preliminare a stabilire se prosciogliere idue oppure andare al processo.

Nel 2009 furono interrati 20.000 polliRinviato a giudizio

l’ex sindaco di Vinchiaturoper abuso d’ufficios

Il documento economico ottiene l’approvazione del Consiglio comunale in notevole ritardo

Approvato il Bilancio azzoppatoA mezzanotte 7 voti favorevoli hanno evitato che i cittadini riandassero alle urne

l’altro strettamente imparentatocon un noto politico del matesino,ha chiesto così una sospensionedell’atto di diffida conferitogli inattesa dell’approvazione di unnuovo ed alternativo accesso car-rabile all’area adibita a parcheg-gio. In merito sono stati chiamatiad esprimere parere il Comandan-te della Polizia Municipale ed inseguito anche il Prefetto di Cam-pobasso che ha emanato un ‘ordi-nanza con la quale ha riconosciu-to al comune di Bojano la facoltàdi eliminare l’accesso carrabileabusivamente aperto dalla stradacomunale. Infine visto che il per-petuare questo stato di cose costi-tuisce pericolo per le autovettureche percorrono la strada e si ac-cingono ad affrontare l’incrocio,e vista la mancata ottemperanzadel proprietario del terreno all’at-to di diffida si è provveduto all’in-stallazione del dissuasore.

pi di marcia comuni.Voti favorevoli: Silvestri,

Policella, Marra, Colalillo,Risi, Serio e Remo Perrel-la, presidente del consiglio;astenuto il capogruppo delneo PdL Antonio Romano e

voti contrari per i consiglie-ri di opposizione Spina , Do-ganieri, Arena e Mainelli, aiquali si è aggiunto il votocontrario di Carlo Perrellache ha palesemente esplici-tato tutta l’amarezza per es-

sere stato tagliatofuori del gruppo dimaggioranza, rivol-gendosi con paroledure al neo vicesinda-co Gaetano Policella,dal quale sembra sisia sentito tradito inparticolar modo .

“So che con que-sto mio voto contra-rio esco definitiva-mente dalla maggio-ranza” ha dichiarato afine del suo interven-to Carlo Perrella chevive la politica di Pa-lazzo San Francesco

dal 1997.La seduta è cominciata

poco dopo le 19.00 con leinterpellanze di Bojano cheVogliamo in merito ai debi-ti che da anni ormai recla-ma l’imprenditore Cappus-si, sui fondi stanziati al Wor-ld Music Project e sulla pro-blematica della mensa sco-lastica. Si è passati poi al va-glio del programma delleopere pubbliche triennali at-tentamente visionato dalleopposizioni che hanno chie-sto numerosi chiarimenti inmerito; programmazioneche è stata approvata conimmediata eseguibilità cheha ottenuto anche il voto fa-vorevole del consigliere An-tonio Romano e che inveceè stato definito da GianniMainelli libro dei sogni.

Erano circa le 22.00

quando il discorso final-mente si è focalizzato sulBilancio previsionale 2011,dopo l’apertura del presi-dente del Consiglio è inter-venuto l’assessore al Bilan-cio Giancarlo Marra che haspiegato soprattutto le ulti-me variazioni apportate alBilancio, che è lo stesso diluglio, tranne che per ulte-riori tagli di circa 300.000euro.

Lunga e attenta la relazio-ne dl consigliere Doganieriin merito al Bilancio, cosìcome le riflessioni di Roma-no e Mainelli che ha lamen-tato la completa assenza sulComune bojanese di un or-gano che effettui il control-lo di gestione.L’ultimo in-tervento prima dell’appro-vazione è stato a firma diSilvestri che ha sottolineatol’importanza dell’approva-zione del Bilancio che va adare risposta ai cittadini, Sil-

vestri ha voluto ricordare in-fine che chi non avesse vo-tato favorevolmente il bilan-cio sarebbe uscito dallamaggioranza,e che si sareb-bero creato nuovi equilibripolitici.

Ovviamente non sonomancati momenti più acce-si durante i confronti sui variargomenti, come ad esem-pio le lamentele presentateda Romano sul fatto che , inqualità di capogruppo delneo PdL,non avesse avuto idocumenti della seduto atempo debito; mancanze,frecciatine e pseudo politi-ca hanno reso davvero av-vincente la seduta che segnasolo l’inizio di questo Bilan-cio azzoppato, che verrà ri-discusso a breve per l’asse-stamento e per il quale sonogià previste numerose varia-zioni così come per il pro-gramma delle opere pubbli-che.

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Pietracatella. L’incendio è partito da contrada Fratta di Cillo e si è propagato fino a spaventare gli abitanti

Fiamme alle porte del paese, è panicoComplice il vento: l’intervento di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forestale

S.Elia a Pianisi. La rappresentazione rievocherà gli eventi storici locali

Grande attesa per la lunganotte dei briganti

Stipulata convenzione fra tre Comunidel Fortore per i servizi di segreteria

Grande attesa per “la not-te dei briganti” a S.Elia aPianisi. La rappresentazio-ne, che vuole rievocare al-cune pagine della storia lo-cale che hanno visto comeprotagonisti i briganti e lebrigantesse, si terrà alle ore20 in piazza Municipio. Inuna serie di documenti del-

l’Archivio di Stato di Na-poli (Fondo Ministero diGrazia e Giustizia), infatti,“si deplora la debolezza el’inerzia dei giudici manda-mentali che causavanomalcontento nella popola-zione e credenza di debo-lezza del governo”.

La situazione locale fu

ben descritta dal capitanodel Governo, Crema che,“venuto a conoscenza del-le tendenze borboniche del-la magistratura di Sant’Eliaa Pianisi, inviò il 29 settem-bre 1861, un dettagliatorapporto al segretario gene-rale del Dicastero di Gra-zia e Giustizia, nel qualeevidenziava che il giudicedi Sant’Elia, un certo Arrio-la, fu sostituito da un sup-plente che mise in libertà al-cuni responsabili dell’ecci-dio del 20 luglio 1861 aCentocelle, dove i briganti,alcuni anche di S.Elia, ave-

vano barbaramente fredda-ti con due colpi di schiop-po due guardie nazionali.“Inspiegabilmente – si leg-ge - i processi davanti allaMagistratura di Sant’Elia aPianisi procedevano con in-giustificata lentezza; cosìanche per il giudizio a cari-co degli altri imputati san-teliani, responsabili, comecospiratori borbonici, diaver impedito le libere ele-zioni comunali, che eranoinvece avvenute negli altricomuni del meridione.

I briganti di S. Elia ave-vano “così messo fine ad

Momenti di panico e pauraa Pietracatella per l’improvvi-so divampare delle fiammeche, ieri, dopo le tredici sisono allargate fermandosi for-tunatamente alle porte del pa-ese.

Partito da contrada Fratta diCillo, il fuoco ha poi attraver-sato anche la strada attigua alcimitero, sviluppandosi versola parte destra della circonval-lazione e dirigendosi versodell’agro di Macchia. A com-plicare la situazione il ventoche ha fatto temere un incon-trollabile propagarsi dellefiamme arrivate invece finoalle abitazioni. Non si sonoverificati danni molto gravima molti gli oliveti sono or-mai bruciati.

Sul posto sono arrivati inpoco tempo i Vigili del fuo-co, che con l’elicottero hacontribuito a ridurre i tempi diazione, la Protezione Civile e

la Forestale, che ha avviato leindagini per verificare se lanatura dell’incendio è dolosa.Grazie ai tempestivi soccorsiin quattro ore le fiamme sonostate sedate.

In Italia si valuta che gli in-cendi siano in media quindi-cimila l’anno, con sessan-taquattromila ettari di super-ficie boscata percorsa, cui siaggiungono ottantaquattromi-

la ettari di superficie non bo-scata: circa quarantadue in-cendi al giorno, quasi due perora. Nel parlare d’incendi bi-sogna affrontare radicati luo-ghi comuni, il primo dei qualiè che si tratta di un fenomenolegato ai moderni modelli divita, quindi alla maggiore mo-bilità, al turismo e al tempo li-bero. Si tratta di un’interpre-tazione incompleta, che indu-

una rigenerazione politicada tanti secoli desiderata” .Ruolo non secondario quel-lo delle brigantesse come“mestatrici di professioneche mettevano scompiglionelle famiglie delle guardienazionali ingaggiate a San-t’Elia. Persuadendo cioè lemogli dei militi a ritirare iloro mariti perché il gover-no li avrebbe ingannatimandandoli a morire a Ve-nezia.

Tentativi che poi produ-cevano effetti negativi”.Episodio di rilievo è senzadubbio la vicenda del bri-

gante Domenico Ciricillo diSaverio, che ritenuto reo diomicidio delle guardie na-zionali, fu arrestato in queldi Colletorto e condannatoall’impiccagione.

Si scoprì, grazie all’inter-vento del Monaco Santo,padre Raffaele da Sant’Eliaa Pianisi, che per meroequivoco era stato impri-gionata la persona sbaglia-ta invece di Domenico Ci-ricillo fu Baldassarre, anco-ra latitante.

Seguirà nei borghi e nel-le locande la degustazionedi piatti tipici.

ce ad un’analisi parziale delfenomeno, visto essenzial-mente in termini di compor-tamenti negligenti. Il fuoco è,infatti, uno strumento tradi-zionale di gestione degli eco-sistemi mediterranei, il cuiuso remoto è documentato inagricoltura, in selvicoltura,nella pastorizia, oltre ad esse-re testimoniato da usi rituali;il passaggio da strumento digestione dello spazio agrico-lo ad elemento di offesa ed al-terazione è quindi intuibile.Gli incendi appaiono oggisempre più esplicitamente ilsintomo di problemi socio-economici, legati ad una com-plessa serie di circostanze e,almeno nel nostro paese, nonsono una calamità naturale, néuna fatalità, ma piuttosto unfenomeno antropogenico conun’esclusiva, diretta dipen-denza da comportamenti so-ciali, volontari o involontari.

Nei giorni scorsi la stipu-la della convenzione tra icomuni di Pietracatella,Campolieto e Matrice per losvolgimento in forma asso-ciata dei servizi di segrete-ria. Infatti, questa gestionein forma associata consenteai comuni coinvolti di con-seguire efficaci risparmi dispesa, soprattutto in questoperiodo non molto positivoche stanno attraversando lecasse di quasi tutti i piccoliComuni e non solo. Il Co-mune capo convenzione è

stato individuato in Pietra-catella, che ha preso attodel recesso unilaterale delcomune di Macchia Valfor-tore. La spesa per il tratta-mento economico e i rela-tivi oneri saranno ripartititra i tre Comuni in partiuguali, e allo stesso temposarà distribuito sempre in

patti uguali, l’impegno la-vorativo del segretario inca-ricato di svolgere tale servi-zio.

La scelta è ricaduta sul co-mune di Pietracatella, per-ché tra i tre convenzionati,è quello più grande. La fun-zione di Comune capofilanon comporta alcun mag-

giore onere finanziario, masolo l’obbligo di corrispon-dere il trattamento econo-mico al segretario. “Sicura-mente sarebbe proficua unamaggiore presenza del se-gretario, ma purtroppo nonè conciliabile con le attualiristrettezze finanziarie” af-ferma il primo cittadino di

Pietracatella. La convezio-ne stipulata e da intendersia tempo determinato. In li-nea di massima si stabiliscela presenza del segretarioper dodici ore settimanalipresso di tutti e tre i comu-ni. Il calendario dei giornisarà stabilito di comune ac-cordo tra i Sindaci dei Co-

muni, sentito il segretario,e potrà essere variato allostesso modo per necessitàdi servizio.

Per quanto riguarda le for-me di consultazione sonocostituite da incontri perio-dici, da tenersi almeno unavolta l’anno, tra i rispettivisindaci, che opereranno inaccordo con il segretariocomunale, al fine di garan-tire il buon funzionamentodel servizio di segreteria ela puntuale osservanza del-la presente convenzione.

S.Elia a Pianisi

Archivio

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VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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Convocato il consiglio comunale in seduta straordina-ria. L’assise civica si riunirà oggi venerdì 9 settembre,alle ore 16, per l’esame delle seguenti proposte all’ordinedel giorno: Comunicazioni del sindaco e degli assessori;approvazione del regolamento per le forniture ed i serviziin economia; approvazione dei criteri generali per l’orga-nizzazione degli uffici e dei servizi; petizione popolare –richiesta ufficio succursale P.T. in località Piana d’Ischia.

M O N T E FA L C O N ENEL SANNIO. Prosegue ilprogetto “Borsa lavoro”.Un progetto nato nel 2009e quest’anno sono in tutto13 i residenti occupati at-traverso questo progettovoluto dall’amministrazio-ne comunale, che ha intesoriqualificare le politiche co-munali di sostegno econo-mico ai cittadini che, dataanche la particolare crisieconomica, si trovano insituazioni di difficoltà so-ciali o economiche e nellospecifico: disoccupati, sog-getti ex interinali e/o

co.co.pro, soggetti in mo-bilità senza indennità, sog-getti svantaggiati. Con de-liberazione della Giunta co-munale n. 36 adottata in

Montefalcone nel Sannio. Iniziativa dell’amministrazione comunaleProsegue il progetto “Borsa lavoro”

Sono 13 i residenti occupati

data 7 maggio 2009 – si leg-ge nell’atto amministrativo- è stato approvato specifi-co “Regolamento” con ilquale sono state fissate le

Questa mattina, presso il“Mario Pagano” di Campo-basso, 7 residenti inizieran-no la formazione per diven-tare vigile volontario.L’amministrazione comu-nale pubblicò un avviso perreclutare volontari e nonnivigili, ora il progetto entranel vivo e i 7 volontari an-dranno a coadiuvare, nel li-mite del possibile, il lavorosvolto dai vigili urbani ef-fettivi del comune di Tri-vento. Saranno impiegati,ad esempio, per agevolarele entrate e le uscite degli

L’amministrazione con un avviso pubblico ha reclutato 7 cittadiniFormazione per i nonni e volontari vigiliEntra nel vivo il programma del comune

L’assise si terrà nel pomeriggio alle 16 presso il centro di Colle San Giovanni

Organizzazione degli ufficial consiglio comunale

Si parlerà anche della richiestadi aprire uno sportello Poste in località Piana d’Ischia

ROCCAVIVARA. Resta aperta la pubblico fino al 18 set-tembre la mostra intitolata “Einen Platz Finden – Dalla Piaz-za alla Schmittiplatz - Storia di emigrazione tra Roccaviva-ra e Pratteln (Svizzera). È stata allestita la prima volta nell’ottobre 2010 presso il Comune di Pratteln, in occasione delloscambio culturale avvenuto tra i due Comuni e resterà aperta,come detto, fino al 18 settembre quando sarà l’Ammini-strazione comunale di Pratteln, guidata dal Sindaco BeatStingelin, a recarsi a Roccavivara. Per tutta la comunitàrocchese l’evento è di notevole importanza perché consen-te di mantenere e rinsaldare un forte legame e di rapportotra chi è rimasto nella propria terra d’origine e chi non haavuto la fortuna per poterlo fare.La mostra offre l’opportu-nità di inquadrare meglio le ragioni del fenomeno migrato-rio che ha interessato la comunità rocchese e comprender-ne i motivi. Nella sua semplicità, ma anche nella sua gran-de efficacia, la mostra è stato un riconoscimento importan-te per la nostra comunità a Pratteln che si è sentita gratifi-cata ed in parte ripagata per gli enormi sacrifici che ha fattoquando si è dovuta allontanare dal Paese di origine, dallafamiglia, dagli amici. Ora l’Amministrazione comunale ela intera cittadinanza si preparano all’appuntamento di set-tembre nella convinzione che lo scambio culturale, ed even-tualmente il gemellaggio, devono diventare un fatto nonsolo istituzionale ma di popolo.

Roccavivara. Si iniziò nel 2010a Pratteln in Svizzera

Aperta fino al 18 settembrela mostra dedicata

all’emigrazione

alunni presso le scuole del-la città. Oppure darannouna mano per la gestionedel flusso di traffico neigiorni di festa. Queste edaltre iniziative per i volon-tari e nonni vigili, un pro-getto che mette in risaltouno spiccato senso civico dichi offre un po’ del suo tem-po per gli altri, gratuitamen-te.

Sicuramente un esempioda apprezzare a da imitare,sempre più raro negli ulti-mi anni dellastoria della cit-tà.

regole e le modalità di at-tuazione del progetto Bor-sa lavoro; Preso atto che:nel corso degli anni 2009 e2010 il progetto è risultatointeressante anche in con-siderazione dell’elevato nu-mero di soggetti richieden-ti e partecipanti all’inizia-tiva; in considerazione diquanto sopra l’Amministra-zione ha ritenuto opportu-no riproporre lo stesso pro-getto anche per l’esercizio2011 con stanziamenti si-gnificativi da prevedere suicapitoli relativi al bilanciodi previsione 2011 e plu-riennale 2011-2013; per lefinalità in argomento l’Am-ministrazione Comunaledovrà corrispondere al/allabeneficiario/a di un incen-tivo mensile pari ad euro400,00, nonché la copertu-ra Inail a carico del Comu-ne, per n. 20 ore settimana-li di lavoro, e per un perio-do della durata massima di4 (quattro) mesi, salvo pro-roga e/o altra disposizionedell’Ente erogante.

Montefalcone

Il comune di RoccavivaraArchivio

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VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011

“Vorrei congratularmi con te, con il tuo staff e con tutticoloro i quali hanno creduto nel vostro progetto imprendi-toriale. Hai raggiunto risultati inimmaginabili che hannodimostrato che la forza delle idee, la voglia di fare e la ca-parbietà possono premiare un impegno. Sei un esempio delMolise che vogliamo e che ci piace perché vuole crescere,perché crede in se stesso e perché non ha paura di affronta-re e vincere grandi sfide”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio inuna telefonata a Massimo Di Risio dopo l’ufficializzazionedell’assegnazione al suo Gruppo dello stabilimento di Ter-mini Imerese. “Come molisano e come uomo del Sud haidimostrato –ha detto ancora il Presidente Iorio- che in que-sta parte d’Italia e d’Europa esistono capacità imprendito-riali in grado di inserirsi in mercati complessi e qualificaticome quello automobilistico. Tutto questo anche nel corsodi una crisi congiunturale che sta investendo gran parte delmondo. Permettimi poi di esprimere anche una soddisfa-zione personale nel prendere atto che avevo visto giusto eche è valsa la pena sostenerti istituzionalmente e politica-mente nel tuo percorso. Ciò attirandomi le tante critichevuote e speculari dei soliti detrattori. Oggi costoro debbo-no ricredersi ed accettare il tuo successo e quello di tutticoloro i quali credono nelle proprie potenzialità”.

Candidature alle regiona-li, tra proclami e voci (piú omeno) di corridoio, una cer-tezza è assodata: MimmoCicchetti correrà alle pros-sime elezioni con ProgettoMolise.

L’imprenditore - nonchépresidente della Fenice Vol-

MimmoCicchetti

Una furiosa lite si è scate-nata l’altra sera in un localedella valle del Volturno tradue clienti. Se le sono date disanta ragione, complicequalche bicchiere di troppo.Nel locale uno dei due uomi-ni ha fatto commenti pesantinei confronti della camerie-ra. La ragazza, infastidita, gliha chiesto di smetterla. Malui ha insistito. A questo pun-to un avventore ha cercato didifendere la ragazza. Tra i dueè scoppiato subito un diver-bio e sono iniziate a volareparole grosse. Il proprietariodel locale ha cercato di divi-derli. I due sembravano esser-si clamati. Ma una quando sisono incontrati di nuovo nel

Ancora qualche istante e lavittima le avrebbe consegna-to il denaro chiesto. Ma latruffa architettata da unuomo, residente nel Napole-tano, è stata mandata in fumodal tempestivo intervento deicarabinieri. Il 43enne, giànoto alle forze dell’ordine(guarda caso aveva prece-denti per truffa), è stato al-

Un 43enne fermato dai militari in un’abitazione di Roccamandolfi

Stava truffando un’anzianaBeccato dai carabinieri

lontanato dalla provincia diIsernia con foglio di via ob-bligatorio. L’episodio si èverificato ieri mattina a Roc-camandolfi. L’uomo avevapreso di mira un’anziana delposto. Ben vestito, dall’ariarassicurante, si è presentatoalla porta della pensionata,spacciandosi per un amicodel figlio. Ha cominciato a

fare delle domande, per poipassare alla seconda fase delpiano: chiedere soldi per unoggetto acquistato dal figlio.Stava andando tutto bene,ma all’improvviso nell’abi-tazione sono piombati i ca-rabinieri della stazione diCantalupo nel Sannio.

L’uomo ci è rimasto di sas-so. Ai militari di pattuglia

non ha saputo dare spiega-zioni convincenti sulla suapresenza in quell’abitazione.Ha balbettato qualcosa, manon ha potuto di certo direqual era il motivo reale del-la sua “visita” a una personache non conosceva affatto.Inevitabile, a questo punto,il foglio di via obbligatorio:per almeno tre anni il truffa-

tore campano non potrà met-tere piede in paese. Il raggi-ro ai danni dell’anziana èstato sventato grazie alla se-gnalazione dei cittadini.Hanno contattato i carabinie-ri, segnalando la presenza diuna persona sospetta nella

casa dell’anziana. Grazie aquesta chiamata i militarisono potuti intervenire tem-pestivamente. Insomma: col-laborare con le forze dell’or-dine conviene. In questomodo è possibile evitarebrutte sorprese.

L’episodio in un centro della valle del Volturno. La lite, iniziata nel bar, è continuata nel parcheggio

Avances alla cameriera, scoppia la rissaDue clienti di un bar si prendono a botte per qualche apprezzamento di troppo alla donna

parcheggio del locale hannorincominciato a litigare. Que-sta volta però tra i due sonovolate spinte e ceffoni. Unarissa in piena regola. Alcuni

clienti del locale hanno avvi-sato le forze dell’ordine che,sebbene siano arrivate sulposto in tutta fretta non han-no trovato i due lcontenden-

ti. “Gli abbiamo chiesto dicalmarsi, altrimenti avremmochiamato le forze dell’ordine,e sarebbero stati guai per tut-ti e due – raccontano alcunitestimoni –. Loro però ci han-no ignorato e allora noi ab-biamo mantenuto la promes-sa”. “Purtroppo – dice il ge-store del locale - anche se nondiamo da bere a chi è gia sudi giri non possiamo impedir-gli di stare nel locale anchesenza consumare”. Spessoper ovviare a questo proble-ma alcune persone iniziano afare il giro dei locali con loscopo di trovare chi gli serveancora alcolici oppure, comein questo caso, solo per cer-care guai.

Il presidente della Fenice Volley si candida alla Regione con Progetto Molise

Cicchetti investe sui giovaniL’imprenditore: non li illuderò col posto fisso ma sosterrò i loro progetti

ley, squadra di pallavolo chemilita ormai da otto anni inserie A2 – ha preso la sua de-cisione già qualche settima-na fa e l’altro ieri sera l’ha uf-ficializzata mettendo la firmasulla sua candidatura nella li-sta del movimento civico. Ilperché di questa decisione èpresto detto: “Ho una moti-vazione forte – spiega Cic-chetti – che arriva diretta-mente dalla gente con cui hoa che fare ogni giorno. Sonostate proprio le persone chemi circondano che mi hannospinto ad affrontare questanuova sfida. Come uomo disport e come imprenditoresono abbastanza abituato alleprove, quello della politica èun mondo tutto nuovo per mee forse sarà proprio questa la

mia carta vincente. Ma nonsi tratta di mera ambizionepolitica, non sono alla ricer-ca di una poltrona, sono allaricerca di soluzioni concreteai problemi della gente: sen-to sinceramente l’esigenza dismettere di “fare spallucce”di fronte alle preoccupazionidelle persone e il desiderio didire “vediamo come aiutarvinel concreto, non a chiacchie-re. E quando dico “vediamo”mi riferisco a me e a unasquadra che è l’unica alterna-tiva valida per governare que-sta regione, cioè quella dicentrodestra”. Tra le sue prio-rità, ci sono senza dubbio igiovani: “Ma la promessa perloro non deve essere quelladel posto di lavoro fisso incambio del voto. È un’utopia

e chi lo garantisce, fa un dan-no a se stesso e a loro. Pensopiuttosto a come poterli aiu-tare a crearsi un futuro anchemettendosi in gioco, diven-tando imprenditori di se stes-si.

Insultiamo la loro intelli-genza se non permettiamoloro crescere qui, dove sononati, dando spazio e possibi-lità concrete ai loro progetti”.Valorizzazione del territorio,energie rinnovabili, ricerca etecnologia sono atri punti car-dine del programma di Cic-chetti che se arriverà a palaz-zo Moffa - con le stesse stra-tegie, ma anche i valori di unuomo di sport quale egli è -troverà senz’altro il modo direalizzare.

Manto

Dopo l’acquisto di Termini ImereseIorio: Di Risio è l’immaginedel Molise che vuole cresceree vincere le sfide più difficili

Foto archivio

Foto archivio

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11Venerdì9 settembre 2011

A partire dalle ore 17 di sta-sera, in piazza Lemme pren-derà il via il seminario intro-

duttivo di pedal steel guitara cura di Dave Hartley. Alle21 invece in piazza Porta di

Basso l’artista si esibirà coni Warm Gun. David ”Dave”Hartley è tra i maggiori in-terpreti europei di pedal ste-el guitar. Inizia giovanissimola sua carriera suonando ilbasso in un gruppo countrydella East Anglia, i New Sil-ver Ace. A 18 anni Dave ap-proccia la pedal steel guitar,con cui comincia una serie ditour in giro per gli U.S.A. raf-finando la tecnica di esecu-zione fino a consacrarsi qua-le uno dei massimi espertidello strumento. E’ di que-st’anno(2011) la notizia diuna nomination per entrarenella Hall of Fame europea

di Pedal Steel Guitar. Primadel concerto con gli WarmGun, Dave offrirà la sua de-cennale competenza in un se-minario pomeridiano, periniziare curiosi e appassionatibluesmaniacs alla conoscen-za del suo strumento predi-letto. In contemporanea alseminario di pedal steel gui-tar si svolgerà anche l’incon-tro didattico di chitarra bluescurato da Franco Morone.Inserito a pieno titolo tra igrandi della scena chitarristi-ca internazionale, FrancoMorone è considerato il po-eta italiano della chitarra acu-stica. Le sue melodie, di

grande fascino, regalanoemozioni sin dal primo ascol-to, grazie anche alle sue ori-

ginali interpretazioni. Ciòche sorprende nei suoi albumè la bellezza sia delle com-posizioni originali che delletrascrizioni, dove anche temiantichi e popolari rivivono -sotto le sue dita - una secon-da giovinezza. Per le sue ri-cerche e pubblicazioni incampo didattico, FrancoMorone è oggi un punto diriferimento per molti chitar-risti e appassionati che fre-quentano i suoi seminari inItalia e all’estero. Si esibisceregolarmente in Europa, Usae Giappone, ed è protagoni-sta di prestigiose rassegne efestival internazionali.

Dave Hartley Copertina albumdi Franco Morone

Nel pomeriggio si terranno seminari di pedal steel e blues guitar

Ecco i protagonistiSul palco Dave Hartley con i Warm Gun e Franco Morone

Dopo il successo di presenze registrato ieri, Macchia d’Isernia si prepara alle serate clou della manifestazione

Macchia blues, stasera tocca ai bigEntra nel vivo l’evento musicale tra i piú importanti della provincia di Isernia

La questione meridionalea ritmo di blues.

È un’idea assolutamenteentusiasmante quella degliorganizzatori della settimaedizione del macchia Blusefestival di Macchia d’Iser-nia. Un gruppo di giovani,quelli della Fenice, con lavoglia di affrontare questio-ni serie – e non ancora deltutto risolte – con il linguag-gio tipico dei giovani: quel-lo della musica. Dopo il suc-cesso registrato ieri all’aper-tura del festival, che ha pre-so inizio con la mostra dedi-cata alla stampa isernina difine ottocento e la notte ani-mata dai concertini di musi-ca in libertà, evento collate-rale dove ognuno può espri-me liberamente il propriotalento, stasera è la volta deibig, come Dave Hartley eFranco Morone.

I due artisti terranno dei

seminari nel pomeriggio pergli studenti di musica arrivatida tutta Italia per seguire lelezioni, e in serata si esibi-ranno sul palco di Porta diBasso.

La serata però promette diprolungarsi con un dopoconcerto assolutamente cre-ativo, che darà spazio allamusica dei giovani e dei loroconcerti nelle varie piazzet-te del centro storico.

Una formula azzeccata an-che questa, non solo perchédà la possibilità agli artisti difarsi conoscere: è una vetri-na assolutamente favolosaanche per Macchia d’Isernia,che in quanto a storia e adarchitettura – racchiusa invicoli e piazze – ne ha daraccontare. E poi c’è il temaportante del festival, il filorosso che unisce le tre sera-te: la questione meridionaleappunto, ovvero della con-

vergenza tra l’humus socia-le che contribuì alla nascitadel blues negli stati del Mis-

sissippi e Louisiana, e daquesto alla ricostituzione diuna segregata cultura afroa-

mericana nei sobborghi del-l’integrazione razziale, equello – diametralmente a

noi più vicino per scolariz-zazione e attualità – del brac-ciantato agricolo suditalianocon le emergenti richiested’emancipazione che in en-trambi i casi non corrispose-ro alla loro promessa realiz-zazione. Ripensare le que-stioni meridionali partendodall’espressività del bluesconsente così di soffermar-si, attraverso piccoli inter-venti preparati da giovani ra-gazzi che si sono offerti diesporre in un lessico antiac-cademico le loro ricerche,sul diatonico passaggio e cir-colazione dal blues alla mu-sica popolare del Mezzo-giorno. Nel frattempo al va-sto pubblico di Macchiad’Isernia non resta che tra-scorrere ancora due piacevo-li serate in compagnia dellagrande musica di qualità. Ilfestival infatti, chiuderà ibattenti sabato sera.

L’immagine scelta dall’associazione la Feniceper la settima edizione del festival

Quest’annoil temacentrale

della kermesseè la questionemeridionaleraccontata

a ritmodi musica

“Raccolta fondi dopo dinoi- A.Fa.S.eV”. Questo iltitolo dell’iniziativa organiz-zata ieri dall’Ascos presso lasala gialla della Provincia diIsernia. Presenti per l’Ascosil presidente Luigi Mazzuto,per l’ A.Fa.S.eV Maria Te-sera Vastano; la madrina del-la iniziativa invece l’attriceDaniela Terreri. La conferen-za stampa si è aperta con unvideo realizzato dall’A.Fa.S.eV in cui sono statemostrate alcune delle attivi-tà promosse dalla Associa-zione. Il presidente Mazzutoha ricordato l’importanzadella solidarietà e del soste-gno al mondo del non profit.È questo lo spirito dell’Ascosche da anni opera sul territo-rio e sostiene le iniziative del-

le associazioni e delle coope-rative sociali. L’Ascos ha ac-cettato di promuovere e so-stenere questo progetto diraccolta fondi per l’alta va-lenza sociale che esso rappre-senta e con la certezza che ilpopolo molisano si dimostre-rà ancora una volta solidalenei confronti delle personemeno fortunate. L’Associa-zione di volontariatoA.Fa.S.eV onlus è nata nel1990, con l’obiettivo di for-nire assistenza morale e ma-teriale ai diversamente abilie alle loro famiglie attraver-so servizi di informazione,sostegno psicologico e assi-stenza alla persona. A talescopo, nello stesso anno, hafondato il Centro Socio Edu-cativo per diversamente abi-

li “R. Benzi”. Molti dei ge-nitori degli ospiti del Centrosono in un’età piuttosto avan-zata e questo dato li ha spintia fare alcune riflessioni sulfuturo dei loro figli. La pre-occupazione di queste fami-glie è di affidare i loro figli apersone competenti e struttu-re organizzate, che diventinoper i ragazzi una seconda fa-miglia e una seconda casa.Questi presupposti sono allabase della progettazione del“Dopo di Noi”, una strutturaresidenziale protetta che saràin grado di ospitare fino adieci persone senza adegua-to sostegno familiare, anchesolo temporaneo. La struttu-ra è stata realizzata con fon-di pubblici della RegioneMolise e del Comune di Iser-

nia; è in fase di completa-mento e tra breve sarà inau-gurata. Ora è necessario ar-redarla. L’AssociazioneA.Fa.S.eV., senza fini di lu-cro, finanzia le proprie atti-vità in parte con i fondi pro-venienti dagli ambiti territo-riali ed in parte con la quotasociale versata mensilmentee, pertanto, non possiede fon-di necessari per allestire lanuova struttura. Lo scopo diquesta iniziativa è quello diraccogliere fondi per acqui-stare beni ed arredi necessa-ri al funzionamento dellaResidenza Protetta. Chi vo-lesse partecipare a questogrande gesto d’amore puòfare una donazione sul contocorrente dedicato intestatoall’ Associazione A.Fa.S. eV.

presso Banca Popolare diAncona, filiale di Isernia c/cn° 0000001786 IBAN IT35L05 308156 0000000001786. per ulteriori infor-mazioni contattare l’A.Fa.S.eV. al num 0865 414575 dal lunedì al sabato dal-

le 8:30 alle 17:00 oppure al-l’indirizzo di posta elettroni-ca info@afasev. it oppure l’Ascos al num.0865441263dal lunedì al venerdì dalle8:30 alle 13:30 oppure all’in-dirizzo mail [email protected]

Afasev e Ascos lanciano la raccolta di fondiper aprire la residenza per disabili Dopo di Noi

Maria Teresa Vastano, Luigi Mazzuto e Daniela Terreri

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VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

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Se c’è un luogo che diven-ta un simbolo per la prossi-ma sfida elettorale tra centro-destra e centrosinistra, unitoo diviso che sia, è Agnone, lacapitale morale dell’Altomo-lise, da sempre feudo deimoderati, ma finita in manoalla sinistra alle ultime ele-zioni comunali.

È Agnone, forse, la linea difrontiera, tra Iorio e Frattura,che assume un valore strate-gico e politico decisivo.

Nel 2006 Franco GiorgioMarinelli fece l’en plein e, acascata, Gelsomino De Vitaconquistò il Comune.

Oggi partiamo da un pre-supposto diverso, il centrode-stra si è diviso in due parti,favorendo l’elezione a sinda-co di Michele Carosella. Si vaalle Regionali, quindi, nonavendo nelle mani il comunee, questo, pesa, anche perchèl’altro Comune importante,Capracotta, è anch’esso nel-le mani del centrosinistra,con Antonio Monaco del-l’Italia dei Valori.

Ragion per cui il Pdl e lostesso Michele Iorio attribu-iscono alla presenza forte esignificativa in Altomolise unvalore strategico. Ne conse-gue che Iorio e Marinelli, an-cora una volta, dovranno im-pegnarsi a fondo per difende-re la baracca.

L’assessore alle attivitàproduttive, senza mezzi ter-mini, ha chiarito che lui nonha nessuna intenzione di la-sciare il Pdl per un’elezionepiù facile in una lista diver-sa, come, per esempio, Pro-getto Molise (vedi box alato).

Marinelli è e si sente unrappresentante del Pdl, tantoda chiedere – ufficialmente –anche l’inserimento nel listi-no maggioritario a nome delpopolo della libertà. Solo sela sua richiesta non fosse ac-

colta – dice l’assessore - po-trebbe prendere in esamel’ipotesi di non candidarsi,

ma comunque resterebbe fe-dele a Michele Iorio. Restan-do ad Agnone, anche Emilio

L’assessore regionale Franco Giorgio Marinelli smentisceil passaggio a Progetto Molise e, invece, conferma la richie-sta di essere candidata nel listino maggioritario. “Smentiscocategoricamente – ha affermato Marinelli in un nota - unmio passaggio a Progetto Molise o comunque in compaginidiverse dal Popolo della Libertà. Sono e resterò sempre unuomo del Pdl e se mi ricandiderò, lo farò solo con lo schie-ramento al quale aderisco con serietà e coerenza”. L’asses-sore alle Attività Produttive sottolinea poi di non conoscerei vertici del movimento politico. “Di questa compagine – haaggiunto l’assessore nella nota - conosco bene soltanto Co-smo Galasso, che ho sempre stimato e che mi è dispiaciutosapere fuori dal partito”. Conclude, quindi, il suo interventolanciando un segnale chiaro. “Sulle elezioni, - ha evidenzia-to - posso confermare, per il momento, che avanzerò la miacandidatura anche sul listino e che la mia forza elettoralenon sarà di certo svilita da chi in questo periodo ha interessea declamare un mio calo di consensi”.Dunque, nel noverodei papabili del listino entra a far parte anche Marinelli.

Orlando, presidente dell’Ar-siam, dato per vicino a PaoloFrattura, ha chiarito che nonè vero nulla.

La Democrazia Cristiana, alivello nazionale, sta riunen-do tutte le varie anime in cuisi era divisa e questo accadràanche in Molise, dove è pre-vedibile che Orlando, a nomedel ministro Rotondi, Di Roc-co in rappresentanza di Piz-za, e Di Giandomenico, anome di Giovanardi, finiran-no per presentare una listaunica, nell’egida della demo-crazia cristiana. Ma ancoranon è stato deciso con chi sialleerà, senza escludere lacandidatura come polo alter-nativo, con un proprio presi-dente. Quindi anche Orlando,pur mantenendo le mani libe-re, si dichiara attualmente aldi fuori da ogni alleanza, colcentrodestra come col centro-sinistra. e.d.g.

SANT’ELENA SANNI-TA. E’ inutile dirlo che imolisani sanno farsi stradaovunque. E questa volta a

marcare la “ribalta” è Gabrie-le Di Bella nuovo funziona-rio e con alta responsabilitàdel corpo di Polizia Locale di

Roma. L’altro giorno pressoil comando generale dellapolizia locale di RomaCapi-tale la cerimonia per l’affida-mento degli incarichi ai nuo-vi funzionari del corpo capi-tolino (numericamente piùimportanti d’ Europa ) ha vi-sto spiccare fra gli altri ilnome di Gabriele Di Bella,già consigliere comunale diSant’ Elena Sannita il qualenon ha nascosto commozio-

ne e responsabilità per il nuo-vo incarico ricevuto. Tantaesperienza che il nuovo fun-zionario non esclude possaessere messa a disposizioneanche delle istituzioni localimolisane.

Di Bella ha un invidiabilecurriculum lavorativo matu-rato in lunghi anni nella ca-pitale e su quadro nazionale.La realizzazione di “un so-gno fuori dal cassetto per il

CAPRACOTTA. Il sinda-co Monaco, l’Amministra-zione comunale e la comuni-tà capracottese daranno ilbenvenuto oggi al vicepresi-dente della Camera dei De-putati, Rosy Bindi, che arri-verà nel centro alto molisa-no per la consegna ufficialedella Medaglia di Bronzo alValor Civile al Comune.L’evento verrà sottolineatoanche con l’emissione di unannullo filatelico da partedelle PT ed un convegno percelebrare il 150° anniversa-rio dell’Unità d’Italia. Nonultimo il previsto concertoserale della banda dell’eser-

cito. “Sono i tre eventi che sisvolgeranno a partire dalleore 16.30 in piazza Stanislao

Falconi –spiega il sindacoVincezo Monaco- organizza-ti grazie anche al patrocinio

della Presidenza del Consi-glio dei Ministri. Il pomerig-gio comincerà con la conse-gna da parte del Prefetto f.f.,Caterina Valente, al Comunedi Capracotta della medagliadi bronzo al Merito civile perla distruzione della cittadinaaltomolisana da parte dei te-deschi nel 1943. Nel giro diquattro giorni, dalla mattinadell’8 alla sera dell’11 no-vembre, reparti di guastatoridell’esercito tedesco in riti-rata verso Nord distrusserocol fuoco e con le mine tuttele abitazioni per fare terrabruciata alle truppe anglo-americane. Nei giorni prece-

denti, la comunità capracot-tese aveva già subito il seque-stro dell’ingente patrimonioCapracotta armentizio, il tra-sferimento coatto di tutti gliuomini abili al di là del fiu-me Sangro per scavarebunker oltre la linea Gustave la fucilazione dei fratelliRodolfo e Gasperino Fiadi-no in località “Sotto al mon-te”, rei di aver dato rifugioad alcuni prigionieri alleati.Il prestigioso riconoscimen-to è stato concesso dal presi-dente della Repubblica, Gior-gio Napolitano. Saranno pre-senti all’evento le massimeautorità civili, militari e reli-giose del Molise e i gonfalo-ni decorati della provincia diIsernia: quello dell’ammini-strazione provinciale e quel-li dei Comuni di Agnone, Fi-lignano, Fornelli, Isernia,San Pietro Avellana, Scapolie Venafro. La cerimonia ter-minerà con una sfilata in uni-formi storiche dei militaridella Guardia di Finanza.

nostro vissuto alla luce deicontatti intercorsi in questeore con alcune realtà localidell’alto Molise”.

È originario di Sant’Elena SannitaGabriele Di Bella nominato

funzionario dei vigili di Roma

Sant’Elena Sannita Gabriele Di Bella

Alla cerimonia ci sarà il vicepresidente della Camera Rosy BindiCapracotta in festa per la consegna

della medaglia di bronzo al merito civile

Rosy Bindi

AntonioMonaco

L’assessore regionale:non vado con Progetto MoliseVoglio il listino maggioritario

Intanto la Democrazia Cristiana ha riunito le forze da Isernia e Termoli per presentare un proprio candidato

Frattura-Iorio, decide AgnonePer i due sfidanti sarà determinante la campagna acquisti in Alto Molise

ELEZIONI

Framco Giorgio Marinelli Emilio Orlando

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VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 248

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

Apre ufficialmente nel pomerig-gio (ore 18,00) la sede elettorale ve-nafrana dell’assessore regionale al-l’istruzione ed alla protezione civi-le, Filoteo Di Sandro, prossimo can-didato per il PdL.

L’appuntamento in piazza Vitto-rio Emanuele II (Porta Nova) neilocali allestiti dall’esponente poli-tico del Volturno altissimo per unincontro/dibattito con amici, elettorie simpatizzanti.

Nel corso dell’incontro non man-

di Marco FuscoE’ tra gli assessori più atti-

vi della squadra di governocapitanata dal sindaco Ni-candro Cotugno. Capace difare la spola Venafro-Cam-pobasso un giorno sì e l’al-tro pure. L’intraprendenza el’efficacia dell’assessore al-l’arredo urbano AlfonsoCantone portano buoni frut-ti e, soprattutto, nuove risor-se nelle casse comunali.Come annunciano dal Palaz-zo della città, dalla regionesono arrivati altri 40 milaeuro per interventi, appunto,nel settore arredo urbano.“Ringrazio l’assessore re-gionale Luigi Velardi, inquanto delegato alle Infra-strutture, Lavori Pubblici eTrasporti, nonché il SindacoCotugno per l’incarico affi-datomi. Grazie a questo ul-teriore finanziamento- pro-segue Cantone- saranno re-

Il capogruppo del gruppo misto, già sindaco di Vena-fro Vincenzo Cotugno chiede la convocazione straordi-naria del consiglio comunale per affrontare il problemagravissimo della diossina che ha toccato molto da vici-no gli interessi dell’intera comunità del venafrano e dellaValle del Volturno.

L’ex primo cittadino prende a prestito per così dire lebattaglie portate avanti in questi mesi, quasi in solitudi-ne, dall’associazione “Mamme per la salute” che da tem-pi non sospetti parlano di questa brutta storia riguar-dante l’inquinamento dell’aria. Il consigliere comunaleCotugno si rivolge al presidente del consiglio e al sin-daco. “Con la presente il sottoscritto Vincenzo Cotu-gno, Consigliere comunale e Capogruppo del GruppoMisto, avendo appreso dalla stampa locale e dalle con-tinue note divulgate dall’Associazione “Mamme per laSalute” della presenza sul territorio di diossina e altriagenti inquinanti; considerato che i competenti organidi vigilanza (ASREM) hanno accertato la presenza sudiversi capi di bestiame morti di diossina in quantitàsuperiore al limite di tollerabilità fissato dalle tabelleministeriali;

preso atto che nel corso dell’ultimo incontro pubblicosvoltosi presso la Sala consiliare diversi esponenti delmondo scientifico hanno dichiarato la sussistenza di unallarme reale per la salute nostra e dei nostri concittadi-ni in quanto per diversi agenti inquinanti risulterebberoaccertati valori oltre le soglie di tollerabilità; visto chead oggi non risulta che le strutture regionali interessate(ARPAM e ARPAC) abbiano effettuato i controlli e leverifiche richiesti dall’Associazione Mamme per la Sa-lute al fine di accertare il reale stato di inquinamentoambientale al quale la cittadinanza del nostro Comuneè esposta anche per l’emissione di fumi da parte degliinceneritori attivi sul nostro territorio; visto altresì, comeappreso dagli organi di stampa, che spesso sul nostroterritorio vengono rinvenute discariche abusive di ma-teriali talvolta altamente inquinanti;

considerato che ad oggi non è stata accertata la realeportata inquinante degli impianti presenti all’Interno delConsorzio industriale di Isernia-Venafro, con rischio cre-scente per la pubblica e privata incolumità;rilevato infi-ne che l’inerzia degli organi preposti alla vigilanza po-trebbe determinare a lungo andare seri, gravi e irrime-diabili rischi per la salute nostra e di tutti i nostri concit-tadini; per questi motivi- conclude Vincenzo Cotugno-si chiede di voler convocare ad horas una seduta stra-ordinaria monotematica del Consiglio comunale ponen-do all’ordine la discussione del seguente argomento: “Ri-cognizione degli impianti inquinanti attivi sul territoriodel Comune di Venafro. Verifica dello stato ambientaledel territorio. Attività di monitoraggio e vigilanza. Prov-vedimenti” Questo il testo di Cotugno. Occorre dire cheil presidente del consiglio Nico Palumbo aveva presol’impegno di convocare per i primi di settembre il con-siglio comunale su questo specifico argomento, ma atutt’oggi è tutto fermo.

L’intervento dell’ex primo cittadino è da apprezzareper sensibilità e preoccupazione per quanto sta acca-dendo nel venafrano sul fronte ambientale.

alizzati importanti interven-ti in due strade cittadine.Lavori previsti in via Quin-to Orazio Flacco e via Ma-ria Pia di Savoia. Sarannocreati viali alberati, installa-te panchine, cestini per i ri-fiuti e altro materiale di ar-redo. Andiamo ad aggiunge-re nuovi tasselli al program-ma di riqualificazione urba-na che sto portando avanticon interventi di migliora-mento strutturale ed esteticodi molte aree della Città, perfar sì che Venafro abbiaun’immagine più decorosa,accogliente e curata. In que-sto- conclude l’assessore al-l’arredo urbano del comunedi Venafro- la Regione Mo-lise ci sta supportando con-cretamente, consentendoci,unitamente ai proventi delpiano della pubblicità dimettere mano ad un settoreche negli ultimi anni era sta-

to totalmente trascurato”. Egià, il paino della pubblicitàcosì oltraggiato dai soliti so-loni di turno. Sapete quandohanno fruttato alle casse co-munali le pubblicità sui car-telloni appositamente siste-mati dalla società che gesti-sce tutto il servizio? E’ pre-sto detto. Ben 200 mila euroche sono serviti per opere

pubbliche già portate a ter-mine e che hanno reso la cit-tà più accogliente e, possia-mo dire, senza tema di smen-tita, più a misura d’uomo. Inquesto caso il comune apren-dosi ai privati, non ha spesonulla anzi ha consentitoenormi benefici per le bi-strattate casse comunali. Benvengano dunque i privati sepoi si registrano guadagnidel genere per l’ente pubbli-co. Ecco perché è stata con-divisa anche la scelta del-l’amministrazione comuna-le di cedere la villa comuna-le al gruppo Scarabeo per unmiglioramento generale ditutto il sito, con un ventagliodi offerte che, di certo, sa-ranno apprezzate dall’interacomunità venafrana. Stessacosa dovrà accadere ancheper chi gestisce gli impiantisportivi cittadini. Non è pos-sibile, ancora oggi, assistere

Emergenza diossinaL’ex sindaco

Vincenzo Cotugno chiedela convocazione del Consiglio

Apre la sede elettorale dell’assessoreregionale all’Istruzione Filoteo Di Sandro

Incassati duecentomila per la pubblicità. Intanto il Comune rivede la gestione dei propri beni affidata ai privati

Arredo urbano, Cantone non si ferma:in arrivo 40mila euro dalla Regione

Il plesso salvato dalle mire degli ‘affaristi’ grazie a mamme e amministratoriColonia Giulia riapre all’attività

didattica: ospiterà la scuola media

al fatto che il comune, purin presenza di cessioni a pre-cise società, debba pagareannualmente un cifra di tut-to rispetto. Ecco perché l’as-sessore allo Sport sta pen-

sando di rivedere tutta la ma-teria, anche per non incorre-re in problemi di natura con-tabile che esporterebberol’Ente a rischi enormi dinan-zi alla Corte dei Conti.

NicandroCotugno

Filoteo Di Sandro

Finalmente sta per riaprire ibattenti alla propria naturalepopolazione, e quindi ai suoifruitori storici, l’area scolasti-ca della Colonia Giulia, nelcuore dell’abitato venafrano.Dopo anni di chiusura, lavorie restauri, le aule della Colo-nia Giulia riapriranno, perospitare non già però gli sco-lari elementari come avveni-va in passato, bensì gli alunnidell’Istituto Comprensivo“Pilla”, ossia la scuola mediacittadina. Poco importa. E’ in-vece importantissimo che ilsito sia rimasto in piena dispo-nibilità dell’istruzione pubbli-ca e che i plessi di qui a qual-

mamme degli studenti deltempo. Tutti questi soggetti,ognuno per la propria parte maanimati da una stessa comu-nità d’intenti, ossia conserva-re all’istruzione pubblical’area in questione, si battero-no con tenacia, impegno e tan-ta disponibilità affinché il sitodidattico non venisse stravol-to e non ne fosse cambiata ladestinazione d’uso (come piùdi qualcuno sosteneva a granvoce … !) per farne parcheg-gi, palazzi, negozi, piazza eduffici. “No -dissero i soggettisopra citati- l’area della Co-lonia Giulia deve restare a di-sposizione degli alunni del-

che giorno torneranno ad ac-cogliere alunni, docenti, diri-gente, personale amministra-tivo, collaboratori ed ausilia-ri, ossia il variegato mondodella scuola statale. E’ oppor-tuno ricordare per sommi capila vicenda di tali plessi dellaColonia Giulia. Subito unaprecisazione, doverosa : sel’area scolastica della ColoniaGiulia è rimasta tale, tenendo-ne lontani palazzinari ed affa-risti di varia natura, lo si devead amministratori comunalidel recente passato cittadino,a qualche professionista loca-le, a determinate forze sinda-cali ed alle associazioni delle

l’obbligo. Piazza, palazzi, uf-fici e quant’altro si realizzinoaltrove !”. La lotta non fu sem-plice, ma alla fine per fortunala spuntarono la tenacia, lalungimiranza e l’impegno diquanti non miravano ad affa-ri, ma solo al recupero funzio-nale dell’area scolastica per ri-metterla nella piena disponi-bilità delle future generazio-ni. Ecco perché appare dove-roso ricordare quanto fatto daamministratori pubblici, pro-fessionisti, sindacalisti emamme di alunni, in modoche un giorno potessero torna-re a riaprire accogliendo gliallievi dell’obbligo. T.A.

cheranno accenni da parte dell’as-sessore circa i propri interventi a fa-vore del mondo scolastico molisa-no, del territorio e dell’ambiente re-gionali, e della stessa protezione ci-vile operante in Molise.

Al termine, previsti aperitivo e de-gustazioni. Di Sandro, ricordiamo,si candida col PdL per tornare a Pa-lazzo Moffa, dove già siede da di-verse legislature. T.A.

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Festa grande aSan Vittorino, nelcomune di Cerroal Volturno com-pie tre anni unasplendida e spe-ciale bambina dinome Elda Maz-zocco.

Tanti tanti au-guri di cuore a lei,alla mamma Patrizia ed il papà Graziano con affetto zioAndrea. Tanti auguri anche dalla redazione di Isernia de“Il Quotidiano del Molise”.

AUGURI

Elda Mazzocco compie tre anniAl via oggi le Naturolimpiadi

Tre giorni alla scoperta del Parco

Parte oggi la V Edizionedella Manifestazione Naturo-limpiadi che si svolgerà nelParco Nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise fino a dome-nica. E’ la manifestazione del

“Trofeo Estivo dei Parchi”,riservata ai dipendenti delleAree protette italiane. La ma-nifestazione è soprattuttoun’occasione di incontro trai partecipanti, un momento diaggregazione e confronto,non solo dal punto di vistaagonistico e sportivo ma sot-tolinea la collaborazione,l’impegno e gli obiettivi co-muni di tutti coloro che la-vorano con passione e dedi-

zione nel mondo della con-servazione della natura. Par-tecipano 20 squadre prove-nienti da ogni parte d’Italia,tra di esse le squadre misteformate da dipendenti del-l’Ente Parco e del CTA delCorpo Forestale dello Stato.La Manifestazione si arti-cola in tre discipline sporti-ve: e precisamente, il tirocon la carabina, la prova inmountain bike (rampichino)

e la corsa podistica. L’even-to si aprirà oggi, a Pescasse-roli presso il Centro Visita-Tenda Convegni, domani, 10settembre, è previsto un Con-vegno su “ I Grandi Predato-ri” che avrà luogo a CivitellaAlfedena, presso il CentroCulturale Orsa Maggiore,mentre il giorno 11 settem-bre, a conclusione, l’escur-sione naturalistica alla sco-perta del Parco

ACQUAVIVA D’ISER-NIA. Nelle scorse settimane,nel piccolo centro della pro-vincia di Isernia, si è svoltala prima edizione della festadel fagiolo bianco a confettotipico di Acquaviva.

Tra gli obiettivi della ma-nifestazione, organizzata dal-l’associazione “Il Ginepro”c’era l’acquisto di un defi-brillatore semiautomaticoche andava posizionato in unpunto strategico del paese.

Alcuni giorni fa, poi, sullepagine web di un noto socialnetwork, i cittadini avevanochiesto ai direttivo dell’asso-ciazione di essere informati

La sede del Pnalm

Nella foto un defibrillatore semiautomatico a colonna

L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale “Il Ginepro”

In arrivo il defibrillatoreAcquistato con il ricavato della festa del fagiolo di Acquaviva

It Fashion, già CityFashion, ha aperto i battentinella sede storica di Rocca-ravindola, lungo la statale 85Venafrana, nei locali già oc-cupati dalla precedente socie-tà. Presenti alla cerimoniainaugurale il presidente del-la giunta regionale del Moli-se, Michele Iorio, l’ammini-stratore delegato di Ittierre,Antonio Bianchi, il managerdella stessa azienda tessile diPettoranello, Antonio Arcaro,politici e amministratori lo-cali, provinciali e regionali,imprenditori, operatori eco-nomici e tantissimi visitato-ri. “E’ un giorno fortunato perl’azienda di Pettoranello - haesordito il presidente Iorio -ma anche per i tanti lavora-tori (ne saranno assunti unaventina, ndr) e imprenditoriche ruotano attorno al mon-do del tessile. Oggi qui a Roc-caravindola si parla d’occu-pazione, investimenti, econo-mia e nuova imprenditoria,ossia si entra nel futuro dellanostra regione, che continuanell’azione di produrre lavo-ro e finanza per dare risposteconcrete ai giovani e alle lorofamiglie. L’inaugurazioneodierna è un segno positivoper tutti; per coloro che tro-vano occupazione in questocentro d’alta moda, per l’in-dotto e per la sede madre diPettoranello. Buon lavoro atutti!”. Quindi l’ad di Ittierr-re, Antonio Bianchi : “Ripar-tiamo qui a Roccaravindolacon It Fashion - ha spiegatol’imprenditore - con nuovoslancio e rinnovato entusia-smo. Siamo certi di incontra-re i consensi del grande pub-blico, sia del Molise che ex-traregionale, e da parte nostrasarà profuso il massimo im-pegno per riuscire. Un graziea quanti hanno permessoquanto oggi stiamo inaugu-rando e tornando a vedere”.

Per la benedizione dei rinno-vati ambienti di lavoro, dellemerci esposte e dei dipenden-ti ha provveduto il Guardia-no del Convento di Venafro,frate Gianpiero Ritrovato.Quindi musica e tanto entu-siasmo col gruppo folk diCarpinone “Ru maccatur” egiovani talenti musicali. Sidiceva dell’affluenza alla ce-rimonia d’inaugurazione. Insala tantissimi politici regio-nali, sindaci del territorio, ilpresidente della Provinciad’Isernia, Luigi Mazzuto,amministratori locali e pro-vinciali, il presidente dell’en-te camerale pentro, LuigiBrasiello, i quali, subitodopo, hanno raggiunto i duepiani del centro d’alta moda,affollando tanto il piano su-periore, riservato ad abbiglia-mento ed accessori femmini-li, sia il pianterreno, esclusi-vo della moda e degli acces-sori maschili. Tantissime lemarche d’alta moda in espo-sizione e tutte di particolaregradimento di ospiti, clientie visitatori. Sull’apertura di It

Fashion, le soddisfatte di-chiarazioni del manager An-tonio Arcaro : “Abbiamo fat-

to uno sforzo immane per riu-scire - ha detto il managervenafrano - e oggi siamo or-gogliosi di presentare al gran-de pubblico il prodotto tessi-le molisano, unitamente adaltre grandi marche naziona-li. Trattasi di un discorso pret-tamente economico e impren-ditoriale che torna a merito evanto esclusivo del mondodel lavoro molisano. Puntia-mo a conquistare la grandeclientela sia della nostra re-gione che del centro e sudd’Italia. Lo affermo senzatema di smentite, consapevo-le della grande mole di lavo-ro che profonde l’ad di Ittier-re, un imprenditore che hascommesso sul lavoro e sul-l’economia molisana.

Intanto anticipo una noti-zia importante: è nei pro-grammi dell’immediato futu-ro di creare in zona una im-portante filiera tessile, in

sull’acquisto del defibrillato-re.

I vertici dell’associazionefanno sapere di aver avviatoin questi giorni i contatti con

le aziende che produconoquesto tipo di macchinario.Appena le aziende farannosapere i prezzi allora sarànecessario valutare il miglior

rapporto qualità prezzo. Il macchinario verrà istal-

lato in una posizione strate-gica del paese a disposizio-ne dell’intera popolazione.

Avere a disposizione undefibrillatore infatti è unacosa importantissima poichéin taluni casi sono un inter-vento immediato da parte diun rianimatore può salvare lavita ad una persona.

Inoltre la scelta per l’ac-quisto di un a tipologia semo-iautomatica consente un uti-lizzo facile anche per chi nonè espetro poichè le istruzionisui vari passaggi vengonofornite da una voce guida.

modo da dare occupazione,garanzie e sicurezza alle nuo-ve generazioni edalle loro fa-miglie. Intanto godiamoci

l’odierna inaugurazione, unsegno tangibile di una semi-na altamente positiva”.

Tonino Atella

Bianchi, Iorio e il sindaco Rossi tagliano il nastro Tommaso Bianchi e Antonio Arcaro

L’ad dell’Ittierre Antonio Bianchi: ripartiamo da Roccaravindola con nuovo slancio e rinnovato entusiasmo

Moda, Iorio inaugura l’It FashionIl presidente: questa realtà darà lavoro ai giovani e opportunità alle imprese

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 248

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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di Tania TardiolaFinalmente raccontiamo

un caso di buona sanità, tut-ta molisana, anzi termolese.Si tratta dell’eccezionale in-tervento eseguito dall’equi-pe del reparto di cardiologiadel San Timoteo di Termoli,al cui vertice c’è il primarioEmilio Musacchio. Sono riu-sciti a salvare la vita ad un80enne italo-australiano con

davvero pochesperanze dicontinuare avivere. Un in-tervento deli-catissimo chegrazie alla pro-fessionalità delgruppo guidatodal dottor Mu-sacchio (dal-l ’esper ienzapluriennale nelsettore), allenuove tecnolo-gie e forse adun pizzico di

‘destino’ favorevole che hafatto dichiarare al dottor Mu-sacchio “qui accadano mira-coli”, è riuscito a mantenerein vita e in ottime condizio-ni cardiologiche il paziente.

Un paziente, molisanoemigrato in Australia moltianni fa, che aveva deciso ditonare in visita in Molise perun saluto alla sua terra e aisuoi cari. Rischiando non

solo che quel saluto avrebbepotuto essere l’ultimo, maaddirittura di non arrivare afarlo. L’an-ziano avevainfatti pro-blemi dicuore da ol-tre 20 anni.Mercoledìha avutol’ennesimom a l o r e ,quando sitrovava nelpaesino delMolise cen-trale. E’ sta-to quinditrasportatoal San Ti-m o t e o ,quasi in findi vita. Quiè stato veri-ficato comefosse bradi-cardio (bat-tito molto

lento del cuore), soffrisse difibrillazioni ventricolari(comporta il rischio di arre-

sto cardiaco) e avesse le pa-reti del cuore in gravi con-dizioni. Per questo è stata ri-levata la necessità di un’ope-razione capace di interveni-re sulle tre problematiche.

La soluzione, individuatadal dottor Musacchio, stavain una protesi che si chiamaDefibrillatore Biventricola-re. Ma il problema e il verorischio dell’operazione eradove posizionarlo. Dato chedalle lastre era stato scoper-to che sul lato sinistro delcuore del paziente c’era uncatetere ventricolare, che ap-pare come un filo, rimanen-za di chissà quale interventoin Australia, che rendeva ri-schiosissimo il posiziona-mento di altri strumenti nel-l’area. Il paziente era con-vinto di avere un peace-maker in quel punto, dacome gli avevano detto inAustralia. Ed invece c’erasolo un filo. Cateteri del ge-nere si attaccano alle pareti

del cuore e posizionare lì laprotesi avrebbe comportatoun rischio per la sua vita.Stessa cosa sul lato destro,che rappresentava l’unicaparete ormai libera per l’uo-mo.

Allora che fare? Tentare!Tentare di posizionare il de-fibrillatore biventricolaresullo stesso lato del filo.Operazione delicatissima,durata dalle 16 alle 21 dimercoledì, supportata dal-l’ingegnere biomedico,Alessandro Angelini, del-l’azienda produttrice delleprotesi. Operazione ecce-zionalmente riuscita, che ga-rantirà altri 10 anni di vitacardiologica al paziente ma-lato di cuore da oltre 20 anniche nemmeno i medici diMelbourne erano riusciti acurare. “Italia-Australia: 3 a0”, ha detto il primario Mu-sacchio concludendo conironia e un po’ di sano orgo-glio le sue dichiarazioni.

Termoli espreme Sanità d’eccellenza senza cercare troppi clamori, ma con uno sguardo alla fede cristiana

La cardiologia fa passi da giganteL’eccezionale intervento dell’equipe del primario Musacchio salva la vita a un uomo

Il primario di cardiologiaEmilio Musacchio

L'ingegnere biomedicoAlessandro Angelini

In merito al rischio che il tri-bunale di Larino e quello diTermoli vengano soppressi,come previsto dal recenteemendamento del Ministrodella Giustizia, FrancescoNitto Palma, sono intervenu-ti sia il consigliere regionaleFrancesco Di Falco che il sin-daco di Termoli, Antonio DiBrino. Il consigliere Di Fal-co, ritiene che “L’esigenza dirazionalizzazione della spesapubblica non può essere unmotivo valido per sguarnire iterritori dai presidi giudizia-ri. Occorre meditare attenta-

mente quando si mette manoall’organizzazione della giu-stizia, monitorando anche iflussi sociali, non adoperan-do solo cesoie utili a far ri-sparmiare soldi allo stato inmaniera indiscriminata”. Inparticolare, sul tribunale diTermoli, dichiara “Una real-tà, quella termolese, che nonpuò prescindere dall’avere sulproprio suolo una sede giudi-ziaria, a fronte della comples-sità sia dei rapporti economi-ci e patrimoniali, se pensiamoal civile e al diritto del lavo-ro, sia per quella penale, con

un area compresa tra due re-gioni e un rischio di infiltra-zione malavitosa, oltre ai fre-quenti episodi della microcri-minalità. Per Di Falco, infat-ti, è necessario pensare anchealla qualità della vita deglioperatori della pubblica am-ministrazione, che non posso-no essere trattati alla streguadi pacchi postali, in ossequioa riforme realizzate senza al-cun tipo di concertazione conle parti in gioco. Non si com-prende questa determinazionenel voler sopprimere sedicome quella di Termoli, che

per far fronte a un carico dilavoro notevole sta cercandodi risolvere con sforzi di Co-mune e Regione, anche le ata-viche condizioni di precarie-tà strutturale, tutte azioni checadrebbero così nel vuoto, sìda determinare sperpero didenaro pubblico, come lamessa in sicurezza dell’expretura e i locali nel vecchioospedale San Timoteo. I cit-tadini devono essere certi diavere a disposizione il lorogiudice naturale, come recitala Costituzione. Di Falco ri-volge inoltre un plauso all’ini-

ziativa assunta dall’ordine de-gli avvocati di Larino che agi-sce sempre a tutela dell’auto-nomia giudiziaria del Molisee a baluardo del Tribunale diLarino. Il sindaco di Termoli,Antonio Di Brino, ha espres-so il netto dissenso alla pos-sibile chiusura del tribunale e

del giudice di pace di Termo-li. In merito, ha dichiarato:L’esecutivo ha già espresso lavolontà di farsi carico dellespese di mantenimento del-l’ufficio del giudice di pace,prevedendone l’eventuale tra-sferimento presso l’attualesede della Compagnia dei Ca-rabinieri, inoltre, si attende ilparere di conformità da partedell’Agenzia del Territorioper quanto concerne la con-segna della sezione civile deltribunale, ubicata nella sededella Asl di Termoli. Altresì,l’amministrazione ha già av-viato la procedura per la rea-lizzazione del Piano di Riqua-lificazione Urbana, perimetra-to da viale Santa Maria degliAngeli a via Corsica, che pre-vede al suo interno la realiz-zazione della sede del nuovotribunale. Infine, quanto det-to sarà oggetto di una nota chela stessa amministrazione in-vierà tempestivamente al Mi-nistero ed a tutti gli organi in-teressati”.

“Gli uffici ‘minori’ sono una risorsa per l’intero territorio”Tribunali a rischio soppressione

Scendono in campo Di Falco e Di Brino Di Falco

Il tribunale del Riesame di Campobassoha concesso gli arresti domiciliari al26enne arrestato lo scorso marzo a Ter-moli. Il giovane era stato accusato di ten-tato omicidio e oltre all’arresto si era ‘bec-cato’ il carcere. Dato che una sera, in unbar del centro cittadino, pare avesse spac-cato una bottiglia di vetro e con quellacolpito il suo ‘avversario’, ferendolo.

La richiesta di remissione in libertà o insubordine degli arresti domiciliari per ilgiovane, era stata presentata dal suo lega-le, Paolo Zaccardi, nella giornata di mar-

Lite a colpi di bottiglie in facciaL’indagato ottiene i domiciliari

tedì 6 settembre, al tribunale del Riesamedi Campobasso.

Ieri, invece, è giunta al legale la notificada parte del Riesame che non ha accoltola richiesta di remissione in libertà ma haconcesso i domiciliari. L’avvocato Zaccar-di ha annunciato di essere pronto a ripre-sentare l’istanza per la piena libertà, “qua-lora ci fossero determinati presupposti peril mio cliente, come ad esempio se doves-se riprendere gli studi o intraprendere unaprofessione”.

T.T.

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16 Venerdì9 settembre 2011

CAMPOMARINO. “Dicerto queste cose non si di-cono, ma io sono abituatoa dire la verità e la dico: conChieffo è un’operazionechiusa, lui è già con noi”.Sono le parole del Sottose-gretario e leader di GrandeSud, Gianfranco Miccichèche ieri pomeriggio, a

L’annuncio del leader di Grande Sud in occasione dell’incontro con gli amministratori di Campomarino

Miccichè: “Chieffo è con noi”Il Sottosegretario considera “un’operazione chiusa” l’intesa con il consigliere

MONTENERO DÌ BI-SACCIA. Quasi tre milionie trecentomila euro, per laprecisione 3.291.943,52,questa la somma che ha frut-tato a Montenero il terremo-to del 2002. La rendiconta-zione di quanto finanziatonel periodo 2003-2010 dal-la Regione Molise per i dan-ni post sisma è stata appenapubblicata. E nel consultar-la non mancano le sorprese,prima fra tutte l’impennatache le somme elargite daPalazzo Moffa subiscono daun certo punto in poi. Per ipiù maligni la conferma chebisogna essere nelle graziedel potere regionale per ot-tenere qualcosa. L’analisidelle cifre crude, tuttavia,mostra che quasi tutte le ope-re pubbliche realizzate nelsecondo mandato del sinda-co Giuseppe D’Ascenzo (ocompletate in questo primoscorcio di Nicola Travagli-ni), sono state finanziate coni fondi del terremoto. Il qua-le a Montenero si avvertì, ma

qualora si proponesse a chic-chessia di mettere la manosul fuoco per garantire cheabbia fatto davvero danni,potrebbe rivelarsi impresadisperata trovare emuli diMuzio Scevola. Ma tant’è, isoldi sono arrivati anche qui,sarebbe stato un peccato nonapprofittarne da parte degliamministratori. Nel 2003,primo anno di manna sismi-ca, Montenero riceve145mila euro. Le sommesono utilizzate soprattuttoper pagare le autonome si-stemazioni a famiglie chehanno dovuto sloggiare dal-la propria casa dopo la scos-sa tellurica. Non mancanotuttavia voci di spesa che ri-guardano la riparazione fun-zionale di opere varie. L’an-

no successivo aumenta lasomma elargita in favore delcentro bassomolisano, al-l’epoca di colore opposto aquello del governo regiona-le, col quale cominciano an-che le prime scaramucce perquestioni urbanistiche. I264mila euro del 2004 sonocosì utilizzati per riparazio-ni private e anche per lescuole. Arriva il 2005 e conesso “solo” 132mila euro,destinati sempre a riparazio-ni funzionali di stabili dan-neggiati dal sisma di tre anniprima. In linea generale han-no la stessa destinazione an-che le somme percepite nel2006, che ammontano a180mila euro: oltre a caseprivate, sono finanziati i la-vori per ristrutturare le scuo-

le. Nel 2007 la Regione paretirare i cordoni della borsa:a Montenero arrivano solo118mila euro, per riparazio-ni funzionali, sistemazione eriattivazione di scuole. Con-tributi a pioggia anche l’an-no successivo: 193mila glieuro elargiti nel 2008. Infi-ne il cambio di rotta nel2009, quando Palazzo Mof-fa dirotta sul centro basso-molisano ben 345mila euro.Il cambio di passo si vedesubito: a fine mandato arri-vano importanti opere comela sistemazione di piazzaGiovanni XXIII (accantoalla chiesa madre) e di viaSan Giovanni, a due passidal centro. Ma occorre ricor-dare cos’è avvenuto nel2009 in ambito politico per

tentare di avere un quadropiù chiaro della situazione.A pochi mesi dalla scadenzanaturale del secondo manda-to di D’Ascenzo, il centro-sinistra montenerese si spac-ca e scatena una furiosa cri-si amministrativa. Dopomesi di battibecchi, trattati-ve, litigi, ricorsi al Tar ecc.succede che parte del centro-sinistra si allea con la mino-ranza di centrodestra. Il ri-sultato è la lista guidata daNicola Travaglini, che nellaprimavera 2010 diventa cosìsindaco.

E con una regione amica,ormai dello stesso colore po-litico dopo trascorsi spessoburrascosi, forse è anche ilcaso di ricevere un occhio diriguardo. Sarà per questo che

nel 2010, e sempre per il fa-moso terremoto, arriva aMontenero la bellezza di 1milione e 911mila euro?Chissà, intanto i frutti si ve-dono a suon di cemento, fo-gnature, pavimentazioni,asfalti, lampioni nuovi ecc.Il Comune sistema una die-tro l’altra le vie Pietro Mic-ca, Beato Matteo, ReginaElena, Nicola Luciani,XXIV maggio, Valentina,Carducci, Carabba, Napoli,Enrico Fermi. E, perché no,anche il cimitero. Il terremo-to forse non c’è stato, di si-curo non ha causato gli stes-si danni dell’epicentro, SanGiuliano di Puglia, ma vaalmeno riconosciuto che coni fondi sono state realizzatesoprattutto opere pubbliche,oggi fruite dalla collettività.Infine, visto che i soldi sonostati stanziati comunque,quanto è costata a Montene-ro l’inimicizia con la Regio-ne perdurata per buona par-te degli anni Duemila?

R.d’A.

Piu’ di tre milioni di euro le risorse diventate opere pubblicheTerremoto, i fondi impegnati

a Montenero di Bisaccia

Campomarino, ha confer-mato l’ingresso del consi-gliere regionale nel suo mo-vimento politico.

Stando alle parole di Mic-cichè, il consigliere piu’ vo-

tato delle ultime regionalisarà la punta di diamante diuna delle liste che soster-ranno la ricandidatura delpresidente della Regione,Michele Iorio.

Ma l’incontro di ieri conil sindaco di CampomarinoGianfranco Cammilleri egli altri amministratori la-scia intendere che altre can-didature potranno arrivaresia dal palazzo di città chedal territorio. Per l’occa-sione, il Sottosegretario condelega al Cipe ha volutofare il punto sui fondi sbloc-cati grazie all’impegno delpresidente Michele Iorio emessi a disposizione delleamministrazioni che, hasottolineato Miccichè, “do-vranno presentare progettivalidi e diretti a creare oc-casioni di sviluppo”.

Non a caso il sindacoCammilleri ha evidenziatole richieste legate al settoredel turismo e al migliora-

mento della zona del lido,meta ogni anno di migliaiadi turisti e villeggianti. DaMiccichè un arrivederci,non solo per trascorrere unperiodo di vacanza a Cam-pomarino, ma per organiz-zare al meglio la campagnaelettorale delle regionali.

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Intervista a tutto tondo all’assessore comunale con delega all’Urbanistica e all’Ambiente

Lapenna: “Il parco giochi si farà”L’amministratore ha risposto anche sulle strade, gli impianti sportivi e la differenziata

Uno dei più grandi trom-bettisti viventi, Fabrizio Bos-so, sarà il testimonial delnuovo anno accademicoIMA Molise / Music Aca-demy Larino.

Il concerto che si terrà sta-sera presso il Teatro risorgi-mento di Larino sarà prece-duto da una jazz—Masterclass tenuta dallo stesso stra-ordinario artista coadiuvatoper l’occasione da una bandgiovanissima ma di tutto ri-spetto. L’appuntamento ri-chiamerà ovviamente a La-

rino il pubblico delle grandioccasioni anche perché rara-mente Fabrizio tiene semina-ri e corsi e quando lo fa èsempre seguitissimo.

L’evento è stato reso pos-sibile grazie alla fattiva col-laborazione e disponibilitàdel giovane sassofonista Iser-nino Giordano Carnevale checon il M° F. Bosso condivi-de uno splendido progetto suDuke Ellington che avremoil piacere di ascoltare dalvivo. Si tratta di una occasio-ne davvero straordinaria per

la scuola, per i ragazzi e tut-ti musicisti che ancora unavolta, grazie all’ennesimainiziativa dell’Ima Molise edella Nuova offerta formati-va Music Academy Larino,avranno la possibilità di sta-re a stretto contatto con unautentico mostro sacro dellamusica internazionale.

La Master si terrà nellaSala consiliare del Comunedi Larino stesso edificio cheospita le aule dell’Istituto diMusica e Arte del Molise sitoin via Cluenzio 32 a Larino.

E’ accessibile a tutti gli stru-mentisti e tratterà l’esteticadell’interpretazione dellamusica di Duke Ellington.Oltre che dal M° F. Bosso laMaster class sarà tenuta an-che dagli altri componentidella band tra i quali Micha-el Supnick, celebre Trombo-nista americano, musicista diRenzo Arbore.

La formazione che lo ac-compagnerà sarà compostada: Giordano Carnevale-SaxAlto e Clarinetto, FabrizioBosso-Tromba & Flicorno,

Michael Supnick-Trombone,Simone Pace-Chitarra, Do-menico Sanna-Pianoforte,Nicola Muresu-Contrabbas-so, Elio Coppola-Batteria.

A tutti i partecipanti allaMasterclass, che ricordiamoha un costo davvero conte-nuto per l’importanza del-l’artista (solo euro 30 conconcerto serale gratuito), a

di Naide FiscarelliLa notizia della raccolta fir-

me, lanciata da un genitore perl’apertura a Larino di un par-co giochi dedicato ai bambi-ni, ha suscitato l’immediatareazione dell’assessore condelega all’Urbanistica e Am-biente, Giovanni Lapenna.L’amministratore ha annun-ciato la prossima inaugurazio-ne di un piccolo spazio riser-vato ai giochi, in attesa chevenga realizzato il parco veroe proprio, previsto, nell’ambi-to degli interventi del Contrat-to di Quartiere II per la riqua-lificazione del Pian San Leo-nardo, in via dei Martiri Lari-nesi. Su questo ed altri argo-menti gli abbiamo posto alcu-ne domande.

Cosa ne pensa dell’inizia-tiva dei genitori? Effettiva-mente a Larino ora mancauna zona attrezzata per i piùpiccoli...

“Ad essere sincero, non cre-do che si senta davvero tuttaquesta mancanza di uno spa-zio dedicato. Basti pensareche Villa Zappone, un parcostupendo aperto al pubblico dapiù di un anno, è quasi sem-pre deserta o frequentata da unpubblico d’ “elite”.

E soprattutto non ci ho maivisto i genitori con i bambi-ni”.

Ma Villa Zappone è unparco archeologico. Lo stes-so Assessore alla Cultura, inoccasione della inaugurazio-ne, sottolineò che non si trat-tava di un parco divertimen-ti e che bisognava stare at-tenti ai bambini, visto che cisono i reperti.

“Certo, bisogna stare atten-ti. Però è anche vero che se cifosse davvero l’esigenza dispazi pubblici un posto comeVilla Zappone sarebbe sempre

pieno.Non è riuscito l’intento di

farlo diventare un parco pertutti. Credo dipenda anche dalfatto che è un pò fuori mano.Infatti ho proposto di aprirel’ingresso in via Mazzini, ma-gari ha più fortuna”.

Bene, torniamo al parcoper i bambini. Ha una solu-zione?

“Mi dispiace di non aver fat-to in tempo a parlarne primache uscisse la notizia della rac-colta firme. In realtà ci siamoattivati da tempo per elabora-re un progettino (mio e dell’ar-chitetto Mancinelli) per realiz-zare un parco nella zona dellavilletta, esattamente dov’eraprima, seppure in uno spaziopiù ridotto. La ditta De Vin-cenzo ha già iniziato i lavori,sostanzialmente gratuiti, e do-vrebbe consegnarci il parcoentro il mese di settembre. Cisaranno uno scivolo, un’alta-lena, una pavimentazione diverde sintetico alternata al ter-reno con qualche pianta”.

Il ‘vero’ parco giochi peròsarà realizzato in via deiMartiri Larinesi nell’ambi-to del Contratto di Quartie-re. Ma i lavori, che prevedo-no molti altri interventi,sono fermi da tempo, comemai?

“Abbiamo sollecitato più

volte l’impresa che detienel’appalto dei lavori a procede-re. Ma il problema è che man-cano i soldi. E senza soldi nonlavorano.

D’altronde si trovano in dif-ficoltà. Purtroppo la RegioneMolise, a causa dei debiti conle banche, è molto lenta a con-segnarci i finanziamenti (cheper legge arrivano a lavori ese-guiti). Speriamo che con i fon-di Fas la situazione migliori”.

Parliamo della pulizia del-le strade. Molti cittadini silamentano perchè in giro c’èsporcizia...

“Per quanto riguarda questoaspetto sono stato categorico.Abbiamo stipulato una con-venzione la cooperativa“L’isola che non c’è” alla qua-le ho detto che bisogna stupi-re con la pulizia del paese, finoall’ultimo vicoletto.

Purtroppo negli ultimi gior-ni c’è stato un problema conla spazzatrice che andava ri-parata, però credo che la dif-ferenza sia visibile rispetto aprima.

Ho intenzione di coglierel’opportunità che la presenzadella Casa Circondariale aLarino in questo senso ci of-fre. Infatti siamo in contattocon il direttore La Ginestra perimpiegare i detenuti, dei qualici hanno garantito l’affidabi-lità, nella pulizia del paese.Possiamo permettercelo per-chè i costi sono ridotti. Pur-troppo non possiamo assume-re altro personale al Comunee quelli che ci sono adessosono in numero davvero insuf-ficiente.

Sempre a proposito dellestrade vorrei dare anche un’al-tra notizia. Abbiamo appenaottenuto un finanziamento di30mila euro per la manuten-zione delle strade interpode-

rali. Prima ci davano solo14mila euro all’anno perchè lepassate amministrazioni ave-vano censito solo metà dellestrade esistenti. Noi le abbia-mo censite tutte ed il finanzia-mento è raddoppiato”.

Un altro punto debole del-la città, come sa bene, è lamancanza di un campo dicalcio. Quello attuale è a dirpoco indecente.

A che punto si trova l’iterdegli impianti sportivi?

“Stiamo studiando le moda-lità per la preparazione dellanuova gara d’appalto.

Abbiamo chiesto un parereall’Ufficio legale della Provin-cia di Campobasso. Diciamoche non ci siamo fermati. Co-munque voglio annunciare unprogetto importante a cui stia-mo lavorando e che è già abuon punto. Si tratta della ri-qualificazione del Vallone del-la Terra che permetterà un ri-congiungimento tra la partenuova ed il centro storico diLarino. Il Ministero ci ha con-cesso 300mila euro per l’ope-ra.

Qui abbiamo intenzione direalizzare, appunto, un cam-petto di calcio illuminato. E leinfrastrutture che serviranno agarantire l’accesso.

Credo - ha aggiunto Lapen-na - che lavoreremo molto suldecoro urbano in questa finedi legislatura. Abbiamo ancheottenuto 200mila euro per lestrade urbane. Ma non vorreiutilizzarli per rifare l’asfalto,piuttosto per costruire dei per-corsi pedonali in alcune zonepericolose”.

E’ il momento di affronta-re il discorso sulla raccoltadifferenziata che, come ènoto, ultimamente procedemale. Gli ultimi dati parla-no del 51 per cento...

“E’ vero. Infatti ho aderitoalla raccolta firme propostadal consigliere Cataffo perchèsono d’accordo. Il servizionon riesce a decollare nellecampagne e ha difficoltà nel-le grandi strutture. Stiamo fa-cendo delle indagini per capi-re se la responsabilità siaesclusivamente della Teknekoo se ci sia anche lo zampinodei cittadini che non collabo-rano. Il fatto è che si colpevo-lizzano a vicenda.

Secondo qualche cittadinola ditta mischierebbe tutti i ri-fiuti insieme, senza differen-ziare. Secondo la ditta sonoinvece i cittadini a gettare tut-

to alla rinfusa. Una cosa è cer-ta però: la Tekneko sta appro-fittando dell’escamotage deicassonetti di prossimità nellecampagne. Per loro è più co-modo perchè devono faremeno giri. Ma io pretendo chesia rispettato il contratto d’ap-palto e sia effettuata la raccol-ta porta a porta anche nellecampagne. Ho già scritto duevolte alla Tekneko”.

Un’ultima domanda. E’stata effettuata quest’annola disinfestazione? Abbiamolottato per tutta l’estate con-tro gli insetti...

“Mi risulta di sì. Però sin-ceramente non saprei”.

Ora la difesa pensa al RiesamePerseguita la ragazza

Stalker ottienegli arresti domiciliari

Il trombettista Fabrizio Bosso ospitedell’Istituto di Musica e Arte del Molise

Ha ottenuto gli arresti domiciliari il 27enne di Larino arre-stato la scorsa settimana dai Carabinieri su esecuzione diun’ordinanza di custodia cautelare. Il giovane, accusato distalking nei confronti della sua ex – una 24enne albanese, èstato interrogato dal gip Aceto nella giornata di lunedì. Tra-mite il suo legale, l’avvocato Gaetano Caterina, si è oppostoalle accuse, negando di aver agito con atti persecutori neiconfronti della ragazza, che nel mese di luglio aveva presen-tato la denuncia.

Sembra che siano quattro gli episodi contestati, dei qualiunica testimone sarebbe l’amica che convive con la 24enne.Tra cui, in particolare, spunterebbe un atteggiamento provo-catorio e aggressivo che lui avrebbe assunto in diverse occa-sioni mentre la sua ex guidava la sua auto: le avrebbe piùvolte tagliato la strada con la macchina, rischiando di farlafinire fuori carreggiata.

Il giudice ha tenuto conto delle ragioni della difesa, con-cendendo i domiciliari al giovane, non ritenendo tuttaviaopportuna la revoca della misura cautelare in favore dellaremissione in libertà.

L’avvocato Caterina ritiene comunque di poter smontarele accuse. La difesa sta già preparando l’appello per affidarsial Riesame, che verrà probabilmente presentato la prossimasettimana.

conclusione del concerto ver-rà rilasciato un attestato dipartecipazione. Al terminedel concerto vi sarà una bre-ve presentazione dell’ampioe innovativo programma di-dattico che l’Ima Molise e laMusic Academy Larino of-frono a tutti coloro che inten-dono far parte dell’unico Isti-tuto Musicale Molisano

La Penna

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SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Non si può ancoramettere la parola fine sullesorti dell’amministrazione

comunale guidata dal sinda-co, Alberto Florio. In quattrosedute il Bilancio di previsio-ne non è stato approvato ma

la Prefettura di Campobassoha concesso un’ultima oppor-tunità, questa volta con la ‘u’maiuscola. Il Prefetto, Stefa-no Trotta, ha infatti nomina-to un commissario ad actache dovrà convocare unanuova seduta per approvareil documento contabile. Sitratta della dottoressa Patri-zia Perrino, dirigente del Mi-nistero dell’Interno, che saràresponsabile degli adempi-menti previsti dallo Statutocomunale. In particolare - silegge nella nota a firma delPrefetto “entro cinque giornidalla comunicazione delprovvedimento si assegnerà

il termine di venti giorni perl’approvazione del Bilanciodi previsione per l’anno 2011con la convocazione della re-

lativa seduta consiliare. Tra-scorso tale termine - si ap-prende sempre dalla comuni-cazione della Prefettura - sen-

za che il bilancio medesimovenga approvato, il comm-missario provvederà ad infor-mare la Prefettura, ai fini del-l’avvio della procedura per loscioglimento del Consigliocomunale, nonchè, entro duegiorni lavorativi, ad approva-re il Bilancio anzidetto”.

Insomma, o si approva ildocumento in questa sedutaoppure il Comune sarà com-missariato in vista di nuoveelezioni, quelle che la mino-ranza aspetta con impazien-za. A meno di colpi di scenache in periodo di campagnaelettorale per le regionali nonsono esclusi.

Se anche questa volta il documento non verrà approvato per l’amministrazione Florio sarà la fine

S. Croce, ultima via per evitare il commissarioLa Prefettura ha nominato un dirigente al fine di convocare la seduta sul Bilancio di previsione

Al termine di importanti la-vori, nei prossimi giorni sa-ranno inaugurati diversi in-terventi destinati all’ammo-dernamento della Strada Sta-tale 87 “Sannitica”. Si trattadi una risposta concreta del-le istituzioni per il migliora-mento della viabilità tra i cen-tri più interni del territorio eCampobasso, in particolaredal tratto che va dal bivio diSant’Elia a Pianisi fino allazona di Campolieto.

“L’idea - afferma in unanota il consigliere regionaledi Progetto Molise, NicolaRomagnuolo - partita daquando rivestivo la carica diassessore provinciale ai La-vori Pubblici con la presiden-za di Antonio Chieffo, è sta-ta portata avanti con impegnodal presidente della Regione,Michele Iorio, che grazie al-l’accordo con l’Anas e a uningente finanziamento, oggi

è diventata realtà.A breve le popolazioni del-

l’area, in particolare i tantipendolari che raggiungonoCampobasso per motivi distudio e lavoro, ma anche imezzi pesanti, potranno uti-lizzare un’arteria scorrevole,

moderna e soprattutto sicu-ra. Saranno abbattuti i tempidi percorrenza, eliminati itratti più pericolosi, agevolatinell’insieme i collegamentisu una strada che attraversaun territorio molto vasto, checomprende i raccordi con i

centri dell’area del cratere equelli del Fortore e dell’hin-terland di Campobasso.

L’apertura dei tratti ammo-dernati della Statale 87 - con-tinua la nota del consigliereNicola Romagnuolo - rap-presenta dunque un passo inavanti fondamentale per ilmiglioramento della viabili-tà del Molise e per questa ra-gione, dopo tanti sforzi e bat-taglie, c’è grande soddisfa-zione.

L’impegno, tuttavia, devecontinuare. Da un lato biso-gna completare, in accordocon l’Anas che già avevamostrato parere favorevole,gli interventi di ammoderna-mento della Statale 87 sultratto tra Casacalenda e La-rino; dall’altro, ultimare lavariante della strada provin-ciale che collega il bivio del-la stazione di Bonefro-SantaCroce alla superstrada che da

Casacalenda conduce finoalla Bifernina, impegno giàassicurato dal presidente del-la Provincia, Rosario DeMatteis, e sostenuto con for-za dal governatore, MicheleIorio - conclude il consiglie-

re di Progetto Molise - al finedel potenziamento di tutte leinfrastrutture del territorioregionale”. Dunque, il contoalla rovescia per l’apertura diun’arteria ammodernata puòiniziare.

Il consigliere Nicola Romagnuoloe il presidente della Regione, Michele Iorio

Uno dei tratti ammodernati negli ultimi tempidella Statale 87, l’arteria più importante del territorio

Il consigliere Nicola Romagnuolo: “L’idea lanciata tanti anni fa è diventata una realtà concreta”

Nuova Statale 87, a giorni l’aperturaL’arteria per raggiungere Campobasso è stata ammodernata in più tratti

BonefroAlessia Di Memmo entranel club dei maggiorenni

Inaugurata a Trapani la mostrasul movimento Madi con le opere di Mascia

BONEFRO. I di-ciotto anni rappre-sentano una tappamolto importantedel percorso dellavita: un punto di ar-rivo e allo stessotempo uno di inizioper guardare avan-ti con buoni propo-siti, ottimismo el’affetto delle persone più care. Oggi tocca ad Alessia DiMemmo...”cambierò l’ora!?”. Auguroni.

SANTA CROCE DI MAGLIANO. E’ stata inauguratasabato 3 settembre a Trapani la mostra d’Arte “Geometriedi luce”.

Nelle sale espositive del Palazzo della Vicaria in via SanFrancesco d’Assisi, la mostra è stata organizzata dall’As-sociazione Culturale Italo–Giapponese NAMI di Palermoe la Provincia Regionale di Trapan e curata da Cristina Co-stanzo. Hanno partecipato quattordici artisti del movimen-to internazionale, tra i quali il santacrocese Vincenzo Ma-scia. Nella foto, pubblicata sul webmagazine SantaCroce-OnLine, Mascia insieme agli altri artisti che hanno parteci-pato anche ad altre importanti manifestazioni culturali. Unorgoglio per il paese.

Il Prefettodi Campobasso,Stefano Trotta

Il sindaco,Alberto Florio

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VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 248

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Quella ragazza a cacciadi “lupacchiotti”

di Gennaro Ventresca

Sinceramente non so darmi una spiegazione. Tra i vec-chi scontrosi palazzi del centro, dove vi sbattono tutti icuori della città, non si agglomerano sulle soglie con lastessa centripeta urgenza gli amanti dei calci d’angolo. Asettembre, in genere, più che di scuola, al mio paese c’eral’interesse per il campionato. La gente attendeva con an-sia la presentazione della squadra. E le ragazze aspetta-vano come uccelli rapaci di veder sfilare i nostri “fusti”,in pantaloncini corti, con le gambe storte e scure.

***I nostri ragazzi neppure si fanno vedere in centro. E se

mai lo facessero nessuno li riconoscerebbe. Triste retag-gio di un disinteresse generale. Una compatta femminasui trent’anni, ricciuta e mora, se ne duole, ma ha già pro-messo che domenica sarà a Selva Piana, per far personal-mente la loro conoscenza.

***Cerco Via Roma, 53. Il nuovo indirizzo del lupo. Il civi-

co c’è, ma della sede del Campobasso ancora non c’è trac-cia. Questione di mancati allacci e di qualche altra rifini-tura. Certo è che la Zarina mi annunciò l’apertura dellanuova location appena finito lo scorso campionato. Se laprende con comodo la signora con i capelli corvini persbrigare le pratiche burocratiche.

***Una collega che seguiva il Bari rimase sorpresa nel-

l’apprendere che in un piccolo centro come Campobassogli abbonati erano più di cinquemila. Mentre a Bari nonavevano superato i mille. Altri tempi, amici miei. Oggi, midicono che gli abbonati rossoblu siano poco più di 200.Roba da lasciarti col groppo alla gola.

***Non mi so spiegare perché tanta freddezza. C’è il gelo

intorno alla squadra, che non possiede appeal. E forseper questo in pochi se la filano. Come stanno facendo iragazzi della Nord che pur essendo in pochi sembranoavere una forte calamita che si porta dietro non solo lelimature di ferro.

***Il disinteresse per il Lupo si legge anche attraverso la

rinuncia delle radio locali di acquisire i diritti a trasmet-tere le cronache dei rossoblu. Radio Valentina che l’annoscorso aveva puntato sui lupi per annunciare il suo ritor-no in antenna ha rinunciato senza riserve. I soldi spesi perpagare la Lega non sono rientrati con gli sponsor. Perquesto niente più radiocronache. Ma in compenso saran-no assicurati i programmi televisivi della domenica po-meriggio, che vanno forte.

***Emozionatissimo Nicola De Santis, domenica ha con-

dotto per la prima volta la rubrica sportiva pomeridiana aTele Regione. Immagino la sua emozione quando l’oste-trica gli ha fatto conoscere la sua primogenita, Emma, unapupetta vista quanto bella che sua moglie, la sfavillanteBarbara Avicoli, gli ha regalato nell’ospedale di Campo-basso. Auguri ragazzi e soprattutto a Emma che, figlia ditanto papà, da grande farà certamente il tifo per i lupi.

***Per la “prima” casalinga non ci sarà l’indistruttibile

maestro Domenico Fratianni. Non certo per fare un di-spetto a Ferruccio, lui a queste cose neppure ci pensa. Atenerlo lontano da Selva Piana sarà un impegno domesti-co, per il battesimo della ni-potina, Elena Sofia, terzoge-nita della figlia Annalisa edi Sergio Rossi. Io che lo co-nosco bene posso immagi-nare il tormento dell’artistaa non poter essere vicino ailupi. Ma Elena Sofia valepiù di qualsiasi partita. Ono?

Una volta gli abbonatidei lupi erano più di5.000. Oggi non raggiun-gono i 250. Colpa solodella crisi economica?

Allergia da gol...

CAMPOBASSO ‘A’: Falcone (Splendido), Modica, Esposito,Altobello, Marino, Quadri, Triarico, Forgione, Balistreri, Cencia-relli, D’Anna.

CAMPOBASSO ‘B’: Iuliano, Sivilla, Masullo, Fatticcioni, Scu-dieri, Cirillo, Giannattasio, Piano (Fazio), Cruz, Todino, Calamaio(De Souza).

CAMPOBASSO ‘A’ 0CAMPOBASSO ‘B’ 0

Finisce 0-0 l’amichevole in famiglia: bisognasbloccarsi sotto porta. Marino e Altobello dal 1’

CAMPOBASSO. Un ester-no rete, un palo e una traver-sa. Ma i Lupi sembrano esse-

re diventati ‘allergici’ al gol.Finisce 0 a 0 l’amichevole infamiglia nella quale mister

Provenza pare avertrovato la ‘quadra’della formazioneche fra due giorniaffronterà il Giulia-nova. Dunque, leindicazioni miglio-ri arrivano dallabuona organizza-zione difensiva, main avanti c’è da af-finare la mira.

In effetti, osser-vando il camminodi questa prima par-te di stagione, ilCampobasso hasempre creato pa-recchio senza peròbuttarla dentro con

regolarità. Tranne chead Aprilia, dove peròsono stati buttati alvento successo e qua-lificazione.

La preparazione del-l’azione, però, fa bensperare: le giocate diprima nella tre quartiavversaria sono ordi-nate e di buona caratu-ra, è la finalizzazionesu cui bisogna lavora-re.

Entrando nel detta-glio, sarà Iuliano chiaramen-te a difendere la porta rosso-blu, anche se nel test di ieriha giocato tra i titolari Falco-ne. Difesa a quattro con Al-tobello e il rientrante Marinoal centro, Modica a destra edEsposito a sinistra. Solitocentrocampo a tre con Qua-dri regista basso, Forgione eCenciarelli interni. Balistrerifarà il ‘condor’ al centro del-l’attacco, ai suoi lati VittorioTriarico e Simone D’Anna. Si

è messo in evidenza, tra i co-siddetti panchinari, GiuseppeTodino: sarà utile nel corsodel match.

Tanti sbadigli per lunghitratti, con qualche sprazzo ditriangolazioni veloci e tiri inporta. Balistreri, defilato maa porta quasi spalancata, si‘mangia’ il vantaggio. Anco-ra, palo interno di Cruz e tra-sversale alta colpita da Tria-rico. Domenica dovrà cam-biare musica. F.d.S.

I biglietti sono acquistabili da oggifino alle 12 di domenica allo stadioAbbonamenti: si chiude domaniCAMPOBASSO. Finalmente chiarezza su abbonamenti

e biglietti, visto che negli ultimi giorni si sono susseguitevoci non ufficiali che hanno creato anche imbarazzo tra latifoseria. Comunque, solo per questa gara, la prevendita deitagliandi si terrà presso la segreteria dello stadio. Sarà pos-sibile acquistare i biglietti a partire da oggi e fino alle ore12.00 di domenica. Gli orari: 9.30-13.00 e 15.30-19.30.Ecco i prezzi: 12 euro per le curve (10 ridotto), 20 (15 ri-dotto) per la tribuna laterale e 25 (20 ridotto) per la centra-le. I ragazzi fino a 7 anni avranno accesso gratuito, mentredai 7 ai 16 anni si pagheranno per tutti i settori due euro.Proprio per questa fascia di età, è stata inserita la tessera‘Green’ valida per tutti i settori e costerà 40 euro. La cam-pagna abbonamenti terminerà domani pomeriggio, semprepresso la segreteria dello stadio. Chi ha già sottoscritto latessera può ritirarla a partire da domani mattina alle 9.30 efino alle 12.00 di domenica.

Fatticcioni‘placca’

Cenciarelli

Giannattasioed Espositosgomitano

Balistreri, Triarico e Cruz ‘incocciano’ su pali e traverse

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26 Venerdì9 settembre 2011

di Eric MoscufoVittoria per 4-1 nel buon

test di Montenero. Il Triven-to al De Santis fa le provegenerali della prima trasfer-ta dell’anno imponendosialla locale compagine di Ec-cellenza grazie ai gol di Urna,Cappelletti, Allegretta e Mo-naco Di Monaco, la firma diMucci invece sulla rete deipadroni di casa. Agovino non

di Marco FuscoNell’amichevole in fami-

glia con la juniores di misterBucci, segnali di ripresa perla compagine allenata da mi-ster Urbano. Ancora a riposoPesce Rojas, Litterio e Ber-nardi che hanno assistito die-tro la porta la partitella del“Civitelle”. Pesce Rojas haseguito un lavoro differenzia-to rivolto unicamente alla rie-ducazione della spalla. Anco-ra qualche sofferenza per ilforte difensore centrale cheperò è dato per certo per latrasferta di Miglianico. Insie-me al cileno ieri c’era Litte-rio che ancora non si ripren-de del tutto dall’infortunioestivo e Bernardi che ne avràper un mese. Come si vedeun’infermeria piena di gioca-tori importanti per il teamgranata. Il Direttore SportivoMaurizio Sabelli, il Diretto-re Generale Marcovecchiohanno voluto seguire da vi-cino la squadra per far senti-re tutta la vicinanza della di-rigenza in questo momentodelicato di inizio stagione.Corrado Urbano ha comin-ciato a rivedere qualcosa.

Nel primo tempo ha schie-rato Fabbi in porta che po-trebbe partire titolare anchedomenica, la difesa con Pifa-no, Scampamorte, Simone ea terzino sinistro spazio ecampo a Pellegrino che si èdisimpegnato molto bene. Incabina di regia, sul fronte me-diano, a dettare i tempiD’Ambrosio che ha occupa-to stabilmente tutto il centro-campo garantendo la giustacerniera tra i reparti. Partipi-lo e Ricamato sulla trequarti,

Orlando a fare il Bernardidella situazione, Gagliano inavanti pronto a sfruttare imovimenti di Bubu Keita.Ritmi sostenuti nella primaparta del match caratterizza-ta dalle belle giocate diD’Ambrosio a tutto vantag-gio di Keita che ha realizzatoun doppietta. In gol pure Or-lando che ha sfruttato l’assistdi Bubù che ha mandato ingol pure Ricamato nella clas-sica giocata tutta in velocità.Nella ripresa spazio al restodel gruppo. Pochi sono rima-sti quelli del primo tempo, traquesti Pifano che ha realizza-to anche un bel gol. Fruggie-

ro al posto diKeita e l’attac-cante di Caser-ta ha timbratoil cartellinobattendo nelfinale Pezone.Si prova dun-que l’undicianti Migliani-co. Mister Ur-bano prova ariassettare unpo’ tutto. Cer-cando di valo-

rizzare al massimo il capita-le umano che ha a disposizio-ne. Abbiamo visto che si cer-ca di più Bubù Keita e i ri-sultati si vedono. Su questobisogna migliorare molto.Come bisogna lavorare perrendere impermeabile il cen-trocampo creando un sistemadi gioco intorno a D’Ambro-sio. Senza Pesce Rojas ingiudizio sulla difesa rimanesospeso. E’ evidente la disor-ganicità del reparto sena laguida esperta di questo gio-catore che a questo Agnoneserve come il pane. Più disci-plina in campo, più gioco disquadra. Pochi tocchi per ren-

ha scoperto completamentele carte sull’undici con cuiintende affrontare la Santegi-

diese, tuttaviaqualche indi-cazione èsembrata tra-pelare riguar-do a possibilimodifiche al-l’assetto di-fensivo. Da-vanti a Celil’allenatoreha schieratol’under Sa-bella nella perlui inedita ve-ste di terzinodestro, Mina-deo (che do-menica torne-rà a disposi-zione dopoaver scontatola squalifica)con Varchettaal centro eDanilo Fusa-ro a sinistra,mentre il cen-trocampo è ri-masto inva-riato conMonti, Sici-liano e Corra-dino, e davan-ti Aquaro haavuto comepartner gli al-tri due underUrna e Cap-pelletti. Lanovità po-trebbe dun-que riguarda-re il lato sini-stro della di-fesa, doveAgovino hapiazzato ap-punto Fusaroche già conFarina e Favoaveva agito inquel ruolonella passatas t a g i o n e .L’intento delmister sem-bra insommaquello di vo-ler rinunciaread un under inretroguardiapre fe rendodirottarlo tracentrocampoe attacco, ilche spieghe-rebbe anchel’impiego diUrna e Cap-pelletti (Pa-lumbo è rima-sto fermo per

un acciacco ed è pertanto indubbio per domenica) ai latidi Aquaro.

Lo stesso Corradino po-trebbe essere addirittura ri-proposto terzino destro comegià contro la Sambenedette-se dopo l’espulsione di Giar-russo, vista anche la disinvol-tura con la quale si è mossoin quella veste, per un pac-chetto arretrato che risulte-rebbe così composto di solisenior per reggere al megliol’urto del forte attacco degliabruzzesi. In quel caso in me-diana potrebbe avere una ma-

Urbano schiera Fabbi in porta, e si rivede Keita che firma due retiPer l’Agnonese un buon testcon la juniores di mister Bucci

dere imprevedibile il giocooffensivo. Mister Urbanosta cercando di trasmettereil suo credo. I giocatori do-vranno assimilare in tutte lesue parti il programma deltecnico. Nulla va fatto conapprossimazione. Ogni mo-vimento, nel calcio, ha unasua logica. Tutto qui. Giu-dizi positivi anche sul grup-po che sta mettendo su mi-ster Bucci che guiderà la ju-niores nel campionato na-zionale di categoria. In pro-va diversi giocatori prove-nienti dal napoletano. Anco-ra rodaggio per molti primadi chiudere le trattative. Lasocietà cura in modo esem-plare anche questo settore,senza lasciare nulla al caso.Lo staff tecnico guarda congrande attenzione al settoregiovanile. E dopo questaamichevole con la juniores,l’Olimpia Agnonese ripren-derà le sedute di allenamen-to questo pomeriggio. E do-mani classica rifinitura pri-ma di concentrarsi sul ma-tch di Miglianico. E spera-re nel recupero di PesceRojas.

Fabbi in porta e, dietro, gli infortunati Bernardi, Pesce Rojase Litterio col ds Sabelli

Provata una linea difensiva con Fusaro a sinistra: potrebbe essere la novità di domenica

Massimo Agovino,esperimenti in difesa

L’allenatore trignino potrebbe decideredi aumentare il tasso di esperienza dietro

Cesar Ruffini e Matteo Monti

Montenegro contrasta Coppola

glia da titolare Pasquale Al-legretta, il centrocampistaclasse ’93 arrivato da poco aTrivento, ma che ha già fattovedere buone cose, come peresempio nel secondo tempodella partita di ieri nella qua-le è andato anche in gol. Danon scartare poi del tuttol’ipotesi di Sabella terzinodestro, anch’egli disimpe-gnatosi bene ieri nella primada esterno basso, nonostantesia, anche e soprattutto percaratteristiche fisiche, uncentrale.

Riassumendo, assodato il

Varchetta anticipa Mucci

92’ Celi inporta il bal-lottaggio ètra un fuori-quota in di-fesa, uno alcentro e unoin attacco,oppure nes-suno dietro,uno al centroe due in attacco. Prove edesperimenti, in sostanza, suiquali Agovino prenderà ladecisione definitiva proba-bilmente nell’imminenzadella partita contro la Sant,

l’altra discriminante è ovvia-mente legata alle condizionifisiche dei singoli e quandoavrà il quadro completamen-te chiaro il tecnico potrà trar-re le sue conclusioni.

Danilo Fusaro provatoa sinistra da Agovino,

potrebbe essereuna novità per domenica

Mister Buccidella Juniores

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27Venerdì9 settembre 2011

di Rosanna EspositoISERNIA. Quattro chiac-

chiere con il presidente. Ab-biamo beccato, Gianni Mon-freda, presidente dell’IserniaFootball club, mentre, dabuon appassionato di calcio,

leggeva il ‘Cor-riere dellosport’. Con unpizzico di orgo-glio ci ha mo-strato un artico-lo pubblicatosull’autorevoletestata,in cui siparla dell’av-ventura iserninadi GianfrancoCausio, figliodel Barone. Ilpromettente ju-niores viene de-finito “un gioca-tore opportuni-sta e rapido, unostudente del-

l’Istituto Commerciale chesogna la serie A e promettegol alla Ibra”. Gli auguria-mo di realizzarlo questo so-gno, intanto sfrutterà sicura-mente al meglio l’opportu-nità Isernia, cercando di fare

un buon campionato in serieD.

Accantonato questo argo-mento Monfreda ci ha ma-nifestato le sue impressioni,partendo dalla gara di Ates-sa.

“Della trasferta mi è pia-ciuto tutto” -ha affermato ilnumero uno dei biancocele-sti- “i tifosi ci hanno segui-to, la partita è stata avvincen-te. Dopo i primi venti minu-ti di incertezza è venuta fuorila grinta e la voglia di vin-cere. Ora c’è il giusto entu-siasmo attorno alla squadra,spero che domenica ci saràil tutto esaurito contro il Te-ramo. Sarà una partita diffi-cile daremo il massimo, maabbiamo bisogno del soste-gno del nostro pubblico”.

Abbiamo visto che ilmercato dell’Isernia non èancora concluso. De Filip-pis ci ha abituati a conti-

nue sorprese.“Il direttore ha fatto e sta

facendo un ottimo lavoro, haportato giocatori di qualità,ha costruito una buona squa-dra.

Quando capita un’occasio-ne la coglie subito, e da ulti-mo ha portato Aziz, un attac-cante 1986, sarà in prova perqualche giorno, dopodiché ilmister valuterà se può fareal caso nostro. Onorato, in-tanto, con la formula del pre-stito è andato a Fornelli e sia-mo sempre in attesa del rien-tro di Taua, che dovrebbe ar-rivare ad Isernia a giorni”.

Per quanto riguarda, in-vece, la società è stato uffi-cializzato l’ingresso diMimmo Cicchetti?

“Sì, la triade è venuta alloscoperto. Ora con me e Sil-vano Ricci ci sarà ancheMimmo a dare una mano. Inproposito continuo a ripete-

La società si rafforza con l’ingresso dell’imprenditore isernino Mimmo Cicchetti

“Voglio lo stadio pieno”Il presidente Monfreda lancia l’appello per la gara contro il Teramo

re che la società è aperta al-l’ingresso di altre persone, ilpresidente non devo farlo ne-cessariamente io, invecesono ancora alla ricerca diuno sponsor.

La grande passione per ilcalcio mi ha trascinato inquesta avventura, spero chel’entusiasmo attorno allasquadra cresca sempre dipiù, e che quell’entusiasmospinga altre persone a farsiavanti. Abbiamo tanti buoniprogetti, la società ha stipu-lato anche un accordo con lascuola calcio Olimpic, cicrediamo molto in questoprogetto, lo scopo è valoriz-zare i giovani del posto”.

A che punto siamo con lacampagna abbonamenti?

“Non è andata benissimo,prosegue a rilento, ci saràtempo fino alla prossima set-timana per acquistare gli ab-bonamenti. Devo dire, però,

che proprio in questi giorni,forse in vista delle due pati-te in casa, ci sono state mag-giori richieste”.

Intanto il gruppo lavora as-siduamente in attesa di do-menica, quando, per il debut-to casalingo dei pentri arri-verà la corazzata Teramo.

GianniMonfreda

MimmoCicchetti

CAMPOBASSO. Due promozioni in treanni, valorizzazione di ragazzi nostrani,più di cinquanta calciatori pronti a difen-dere la maglia: ecco a voi i Lupi Molina-ro. Ieri sera, alla concessionaria Molina-ro, si è svolta la passerella ufficiale dellasquadra del capoluogo. Sala stracolma dicampobassani, vogliosi di appoggiare unprogetto che da quest’anno potrà avvaler-si della competenza e della professionali-tà di Domenico Progna: una delle bandie-re del Campobasso d’oro farà la sua partecon i più piccoli, dando linfa alla società.

Orgoglioso ed emozionato il patron Vit-torio Molinaro, affiancato dal presidenteMagnifico: “Siamo felici perché non ab-biamo mai mollato la presa. Quest’annoabbiamo voluto avvalerci della valida col-laborazione di Domenico Progna per completare l’offerta cal-cistica e vogliamo partire con rinnovato entusiasmo, cosìcome negli ultimi anni. Naturalmente, ci guiderà il nostroMassimo Barometro”.

Ufficialmente componente del consiglio di presidenza, neifatti colonna portante dei Lupi Molinaro: “Per prima cosa,voglio dire che non ci saremmo mai aspettati di arrivare finoa qui quando abbiamo iniziato questa avventura. Tutto ciò èfrutto della forza di gruppo, che si è storicizzato nelle diver-se categorie. Quest’anno si sono aggiunte due persone chehanno fatto la storia del Campobasso, Giulio Perrucci e Al-berto Aufiero. I Lupi Molinaro non rappresentano una squa-dra di serie B rispetto al Campobasso Calcio: abbiamo altri

Ieri la presentazione del club del capoluogo che quest’anno ha stretto un importante accordo con Domenico Progna

Lupi Molinaro: campobassanità nel cuore

In alto,Domenico

Progna

A sinistra,le istituzioni

presente

In basso, unarappresentanza

dei LupiMolinaro

I mister di Cb 1919 e Lupi MolinaroPino Fioriello e Massimo Barometro

L’intervento dell’avvocato Mancini. Al tavolo della presentazione:la famiglia Molinaro, il tecnico Barometro e il dg Aufiero

tipi di valori, altri progetti, un’attenzione particolare per i gio-vani e il sociale. Ci sfideremo anche con il Campobasso 1919,ma pur militando nella stessa categoria stiamo lavorando fian-co a fianco. Un ringraziamento va alla stampa, agli sponsorche si sono avvicinati. Per concludere, siamo onorati di rap-presentare la campobassanità che è molto limitata nel NuovoCampobasso, e lo dico senza intenti po-lemici”.

Tutte le autorità politiche rappresenta-te. C’era il presidente Iorio: “Mi auguroche questa squadra possa far rivivere lesensazioni della serie B, noi siamo vicinie lo saremo anche in futuro avendo inve-stito ben 22 milioni per gli impianti spor-tivi molisani e un milione per stadio e an-tistadio”. Presente l’assessore Vitagliano,oltre che il candidato ‘premier’ del cen-trosinistra Paolo Di Laura Frattura. Sonointervenuti anche l’assessore Colarussoper il Comune e il consigliere provincia-le Colagiovanni e il presidente del ConiCavaliere. F.d.S.

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28 Venerdì9 settembre 2011

di Leandro LombardiLo scorso anno, di questi

tempi, la Turris navigava avista in attesa dei giusti col-pi di mercato, rappresentatipoi dagli arrivi degli argen-tini Mignaco, Marinelli eVeron. A distanza di quasi unanno, si viaggia ancora unavolta in terra pugliese (que-sta volta a Roseto, lo scorsocampionato sul terreno digioco del Monti Dauni) sen-za la pattuglia sudamerica-na, ma con un organico co-struito in largo anticipo ri-spetto alle precedenti avven-ture in Eccellenza.

Sono arrivati elementi diqualità come Brancaccio,Befi, Maragno, Minari, men-

“La Turrisè pronta alla sfida”

“Cercheremo di partiremeglio dello scorso

anno, andremo a Rosetoper fare risultato pieno”

Il team manager santacrocese Nicolangelo Licursi non nasconde le ambizioni della squadra

tre sono rimasti al loro po-sto i ‘senatori’ dello scorsocampionato, compreso ilportiere Donatelli, che reste-rà ai box per le prime parti-te, causa squalifica.

Un collettivo che, secon-do il team manager Nicolan-gelo Licursi, da le giuste ga-ranzie al confermato tecni-co Johnny Precali, chiamatoad orchestrare un organicoblasonato e allo stesso tem-po ricco di individualità inogni reparto.

La Turris esordisce anco-ra una volta in terra pu-

gliese. Dal Monti Dauni sipassa al neopromosso Ro-seto, squadra che non haentusiasmato nei matchestivi di Coppa…

“Siamo pronti per questanuova avventura che ci au-guriamo possa rivelarsi ric-ca di sorprese positive per inostri colori. Si parte con ilRoseto, una squadra che nel-le gare di pre campionatonon ha ottenuto grossi risul-tati, ma che non avrà nullada perdere davanti al propriopubblico. Guai a sottovalu-tare l’avversario dopo quan-

to successo lo scorso anno:consapevolezza dei proprimezzi e umiltà dovrannoviaggiare di pari passo al finedi evitare sorprese”.

Al contrario degli uomi-ni di De Masi, la Turris hadimostrato brillantezza findalle prime uscite. Si aspet-tava questo tipo di parten-za?

“Andremo a giocare inquel di Roseto con la consa-pevolezza di poter cogliere itre punti. Altri risultati, perquesta Turris, devono esse-re considerati come una de-lusione. Questo perché lapartenza è stata incoraggian-te, e perché l’organico cheabbiamo messo a disposizio-ne del tecnico ci consente diessere assolutamente ottimi-sti. Abbiamo integrato larosa con innesti di qualitàindiscussa, ora ci aspettiamoil responso del campo”.

Davanti avrete un avver-sario inesperto nella cate-goria…

“Non li abbiamo mai af-frontati e si tratta di un av-versario inedito per noi. Nonhanno cambiato molto l’or-ganico, hanno premiato iprotagonisti della scorsaPromozione, motivo per cuiavranno entusiasmo. In ognicaso andremo con lo spiritogiusto, convinti di poter por-tare a casa un risultato pie-no che possa fare da prelu-dio ad una stagione entusia-

smante”.Befi, Minari, Brancaccio,

Maragno, e per ultimoTroise: è un mercato da in-corniciare?

“Pensiamo di aver lavora-to bene ed in tranquillità,forti di una società solida edi una piazza calorosa per-sino negli allenamenti. Inquesti giorni conto cinquan-ta o sessanta persone duran-te il lavoro atletico dellasquadra, questo per testimo-niare la voglia che si respiranella piazza e l’attenzione

che si dedica alla squadra. Ilpubblico ha capito che c’è unprogetto ben preciso, ed haaccolto con entusiasmo unmercato sicuramente sontuo-so”.

Termoli e Campobasso1919 saranno le principalirivali?

“Parliamo di formazioniblasonate che cercheranno dicreare dei problemi a tutti.A queste aggiungo sicura-mente il Montenero, una cer-tezza per la categoria, senzadimenticare le trasferte insi-diose su campi come Vena-fro e Bojano. E’ l’Eccellen-za più ricca degli ultimi anniper bacino di interesse e perstoria dei club”.

Il presidente Pilla non hanascosto le ambizioni, par-lando di ‘annata giusta’.Avverte le stesse sensazio-ni a poche ore dal via?

“Siamo lì e non ci nascon-diamo. Abbiamo una squa-dra al completo, compreso ilnuovo arrivato Troise che hariposato in questa settimana,ed intendiamo fare grandicose. La base dello scorsoanno è una garanzia di suc-cesso, onestamente credoche con una società così for-te, e con tifosi così calorosi,si possa puntare al traguar-do grosso. Ci è sfuggito inquesti ultimi anni, ma inten-diamo rincorrerlo ancora contutto l’entusiasmo agonisti-co necessario”.

NicolangeloLicursi

Il tecnico Marrone: “Pensiamo di affrontare una formazione di pari livello. Punteremo forte sull’agonismo”

Biferno, cresce la concentrazioneTutto ok per l’esordio in campionato con la Frentana Larino

della Frentana Larino.A poche ore dal confron-

to con i bianconeri, il tec-nico Giuseppe Marrone ap-pare tranquillo e pronto agiocarsi le proprie carte nel-la nuova avventura in Ec-cellenza.

Mister, è tutto pron-to per il rientro nel

massimo torneo re-gionale.Cosa ècambia-to rispet-to a dueanni fa?

“Mi au-guro dit r o v a r eun grup-po di ra-gazzi piùe s p e r t oche haimparatola lezionedi allora,

se così si può chiamare.Non fu una retrocessionepriva di successi, ma dovu-ta ai dettagli. E in questocampionato non puoi per-metterti di sbagliare nulla”.

Subito lo scoglio Frenta-na Larino per comincia-re, per di più in trasferta.E’ l’inizio ideale per unamatricola come il Bifer-no?

“Il Larino è una buonaformazione che tutto som-mato vanta un organico si-mile a quello dello scorsoanno. Sarà un derby moltocombattuto che metterà su-bito in risalto pregi e difettidelle due formazioni, madobbiamo scendere in cam-po tranquilli e non farciprendere l’assillo del risul-tato. Partire bene significadare un segnale positivo alcampionato, nulla più”.

Con quante e qualisquadre il Biferno potrà

giocarsela?“Ce la giochiamo con

quelle sei o sette formazio-ni che partono per salvarsi.E’ un campionato deciso alvertice: Termoli, Venafro,Turris faranno torneo a par-te, poi ci saranno tutte le al-tre, che non dovranno farsidistrarre troppo. Il campo,comunque, esprimerà ilgiudizio definitivo su tantequestioni irrisolte dell’esta-te, se non saremo all’altez-za faremo i complimentiagli avversari. Ma sonoconvinto che potremo farematch pari con le sei o set-te formazioni a caccia del-la salvezza”.

Si parla sempre di mer-cato: cosa manca a que-sta formazione per rite-nersi al completo?

“Due giovani ’94 e unapunta che completi il repar-to dopo l’arrivo di Pepe.Lavoriamo per questo e

contiamo di chiudere al piùpresto, magari subito dopola prima giornata di cam-pionato. Intanto penseremoal Larino e alla possibilitàdi far subito punti buoni perla classifica; l’avversariogiocherà con tante motiva-zioni, trattandosi dell’esor-dio casalingo dell’anno”.

Quanto conta averel’organico al completo?

“E’ una buona cosa per unallenatore, ma lo è ancor dipiù sapere che la squadra èpronta a lottare su ogni pal-lone. Faremo dell’agoni-smo un nostro marchio difabbrica, faremo in modo disfruttare a pieno titolo il fat-tore campo, perché la sal-vezza passa anche e soprat-tutto da lì”.

ville

In attesa di conoscere gliultimi sviluppi di mercato(la società è attiva alla ri-cerca di due fuoriquota e diuna prima punta che inte-gri il reparto offensivo) peril Biferno è già tempo dipensare al campio-nato, e all’esordioin programmasul campo

Biferno

Mister GiuseppeMarrone

Turris

Nicolangelo Licusri

Page 23: Il Quotidiano del Molise del 9 settembre  2011

29Venerdì9 settembre 2011

CAMPOBASSO. Unarosa composta esclusiva-mente da ragazzi del paesee zone immediatamente li-mitrofe, il sostegno (ancheeconomico) di un centro diappena 200 anime e un so-gno: la permanenza in Pri-ma categoria, raggiunta perla prima volta nella storiaarancioblu lo scorso mag-gio. Questa in sintesi l’es-senza della PolisportivaChiauci del presidente An-tonio Colabuono, guidata inpanca dal tandem Vincen-zo Inforzato-Antonio Li-braro e di diritto etichetta-bile come il “piccolo Chie-vo” dell’Alto Molise. A die-ci giorni dallo storico esor-dio del Chiauci in Primacategoria, in programmadomenica 18 settembre al“Castaldi” di Roccaravin-

Girone C. Il Real Termoli è tra le candidate alla vittoria finale del raggruppamento bassomolisano

Carmine D’Angelo: “Faremoun campionatodi vertice”Il patron dei giallorossi non si nasconde:“Con mister Mancini nuova linfa”

di Stefano TroiloCAMPOBASSO. Ai na-

stri di partenza del compe-titivo gruppo C di Prima ca-tegoria si presenta per il se-condo anno consecutivo ilReal Termoli di patron Car-mine D’Angelo.

Il vulcanico presidenteadriatico ci tiene sempre aben figurare con la compa-gine che presiede, è statocosì nel 2009-2010 quandoi giallorossi hanno stravin-to il girone D di Secondacategoria, all’esordio in Pri-ma categoria nella scorsastagione è arrivato un otti-mo terzo posto nel gironeC della terza serie regiona-le e la disputa dei playoff,e sarà sicuramente una sta-gione da protagonisti pertermolesi quella che pren-derà il via il 18 settembreprossimo.

Alla guida tecnica delReal Termoli c’è ora Mar-co Mancini, giovane tecni-co bassomolisano che negliultimi anni si è distinto perla “carica” agonistica cheha profuso sulle panchinedelle compagini che ha gui-dato, pari a quella che met-teva in campo quando, nonpiù di tre stagioni fa, calca-va ancora i campi dilettan-tistici molisani.

A dieci giorni dall’iniziodel campionato, abbiamosentito telefonicamente ilpresidente del Real Termo-li, Carmine D’Angelo.

Presidente, prima ditutto la scelta del tecnico.Cosa l’ha portata ad affi-dare la panca del RealTermoli a Mancini?

“Marco Mancini è stato iltecnico che ha dimostrato

maggiormente di volere lapanca giallorossa. Il giova-ne coach ha voluto con for-za e determinazione la gui-da tecnica della nostra com-pagine. Il suo curriculum damister, seppur “corto” vistala giovane età, dimostra cheha lavorato bene, a Monte-cilfone come a San Giaco-

mo lo scorso anno. Le mo-tivazioni sono importanti eMancini mi ha dimostratodi averne a iosa. La scelta èstata facile”.

Quando è cominciataala stagione giallorossa?

“I ragazzi si allenano conil nuovo tecnico dal 17 ago-sto. Sono in campo quasitutti i giorni, con un piglioche negli ultimi tempi nonavevo visto. La scorsa set-timana il primo test ufficia-le: l’esordio in Molise Cup.Purtroppo il risultato non ciha arriso, abbiamo perso 2-1 dal Divinus, la ex squa-dra di mister Mancini. Hovisto però una grande pro-va, a livello di agonismo so-prattutto. I ragazzi sono sta-ti pimpanti ed hanno avutofiato per tutti i 90’, cosa dif-ficile in questo momentodella stagione. Siamo stati

anche un po’ sfortu-nati con il rigore sba-gliato da Marchese,una rarità per un cec-chino come lui. E’stato un test molto uti-le comunque”.

Com’è compostala rosa del Real Ter-moli presidente? In-nesti ce ne sono sta-

ti?“Abbiamo confermato

quasi in toto tutti i ragazziche militavano nelle filagiallorosse lo scorso anno.La rosa, già di per sé moltocompetitiva a mio avviso,

è stata poi puntellata condegli innesti in alcuni ruolichiave, con giocatori diesperienza. Ora i ragazzisono 23 se non ricordomale. Sono arrivati, tra glialtri, il portiere Galasso, ilcentrale difensivo Festa exGuglionesi, i centrocampi-sti Mario Menna e Di Car-lo e l’attaccante NicolasD’Anna, bomber prove-niente dal Rio Vivo”.

Inutile chiederle l’obiet-tivo stagionale dei giallo-rossi allora. Si punta allavittoria del campionato?

“L’obiettivo è quello di

disputare un campionato divertice. Siamo consapevo-li della nostra forza, è inu-tile nascondersi. Certo chevogliamo vincere il cam-pionato, così come voglio-no vincerlo tante altre squa-dre, sarà il campo poi ademettere il verdetto. Noifaremo di tutto per attestar-ci al vertice sin da subito,ma la battaglia sarà dura.Squadre come il Castel-mauro che si è attrezzatobenissimo, il Mafalda Sportdi cui si dice un gran bene,lo stesso Divinus che èsempre lì tra le più forti,sono compagini che vende-ranno cara la pelle”.

La prima di campiona-to per il Real Termoli è inprogramma sul campodell’incognita Casalnuo-vo Monterotaro. Il Presi-dente D’Angelo conoscela compagine biancazzur-ra?

“Sono sincero, non cono-sco per niente la formazio-ne dauna. Sarà sicuramen-te una formazione ostica daaffrontare sul loro campo,in sintetico tra l’altro. Me-glio togliersi subito allorauna difficile trasferta allaprima di campionato”.

Girone A. La Polisportiva Chiauci si affaccia per la prima volta nella terza serie regionale

Sciarra: “Ci vuole la grinta dello scorso anno”Il capitano degli orange altomolisani suona la carica e fissa l’obiettivo: la salvezza diretta

dola, campo di casa delNuovo Montaquila, abbia-mo sentito telefonicamen-te il capitano degli orange,

Domenico Sciarra.Sciarra, come vi state

preparando all’esordio inPrima categoria?

“Ci stiamo allenando dapoco più di una settimana.Siamo carichi per questostorico esordio, abbiamo

integrato la rosa dello scor-so anno con quattro inne-sti, uno per ruolo. Forse cimanca ancora qualcosa da-

vanti, vedremo di trovarequalche ragazzo che non siè ancora accasato in qual-che formazione, anche se èdifficile visto che il merca-to è chiuso o quasi”.

L’obiettivo stagionaledella Polisportiva Chiau-ci qual è allora?

“Il nostro obiettivo èquello di mantenere la ca-tegoria, storica per un cen-tro piccolo quale è Chiau-ci. Se saremo davvero bra-vi potremmo raggiungerladirettamente, ma salvarcitramite playout sarebbe lastessa cosa. Una cosa è cer-ta: nonostante siamo unasquadra molto tecnica, laqualità sulla quale dovremopuntare è la grinta. Quellafoga agonistica che ci hapermesso di salire di cate-goria lo scorso maggio”.

“I ragazzisi allenano

con un piglioche negli

ultimi anninon avevomai visto”

Mister Mancini

Il patronCarmineD’Angelo

Polisportiva Chiauci

Page 24: Il Quotidiano del Molise del 9 settembre  2011

30 Venerdì9 settembre 2011

In questi giorni ha presoil via l’intera attività spor-tiva del settore giovaniledella Nuova CestisticaCampobasso.

I gruppi interessati chesono già stati coinvolti perl’inizio dei lavori sonoquelli riguardanti le classi1995-1996 (Under 17) e1997-1998 (Under 15). I ra-gazzi hanno già iniziato asudare, grazie alle intensesedute di allenamento chesono state suddivise in tre

Sono state coinvolte le classi ‘95, ‘96, ‘97 e ‘98 in tre giorni alla settimana

Cestistica, largo ai giovaniHa preso il via l’intera attività sportiva del settore giovanile

giorni alla settimana. Gli al-lenatori Michele Amico eLeo Di Marzio stanno lavo-rando da un punto di vista

tecnico, sulla capa-cità di Guardare eComunicare, chesono i pre-requisitinecessari per gio-care a basket, coa-diuvati dall’ottimoGiacomo Chioc-chio che curerà lapreparazione fisica

dei giovani virgulti campo-bassani.

L’obiettivo principaledella società è sempre lo

stesso, ovvero quello di farcrescere i ragazzi dal pun-to di vista fisico, tecnico/tattico e mentale, cercandodi creare una mentalità so-lida verso il lavoro quoti-diano.

Con questo spirito e sem-pre nell’ ottica del progetto“OBIETTIVO GIOVANI “la società del capoluogo diregione ha mosso i primipassi tesserando Valerio Pe-corella, giocatore classe

1996 di Termoli, che loscorso anno ha preso parteal campionato abruzzesegiocando con il VastoBasket.

Il prospettico atleta, oltread essere mosso da unasmisurata passione versoquesta disciplina, ha unagrande forza che si comba-cia con tanta volontà quo-tidiana di lavorare e miglio-rare.

Inoltre va detto che, dopo

l’inizio dell’attività del-l’Under 17 e dell’Under 15,seguiranno a ruota tutti glialtri gruppi fino ad arrivareal Minibasket, affidato allesapienti mani di Mario Gre-co responsabile del centro edi Laura Russo validaistruttrice, che lo scorsoanno ha raggiunto risultatidavvero encomiabili graziead un senso del lavoro edella precisione fuori dalcomune.

La competizione prevedevaprove di dressage, cross countrye salto ad ostacoli

Fise, debutto soddisfacentePonyadi 2011: per la prima volta con una squadra del Molise

Francesco Zarrilli

Alessio De Castro

Melania Bresaola

CAMPOBASSO. «Per laprima volta ci siamo pre-sentati alle Ponyadi con unasquadra della Fise Molise enel concorso completo, valea dire in una competizioneche prevedeva prove didressage, cross country esalto ad ostacoli.

Una sorta di triathlon cheha messo a dura prova i no-stri ragazzi. I segnali sonostati oltremodo positivi enon possiamo che essere or-gogliosi dei nostri ragazzi».Così il chef coach MicheleRuscitto di rientro dalla tra-sferta laziale. Ruscitto in-sieme ad Angela Palladino

ha curato la parte stretta-mente tecnica della selezio-ne regionale che prima discendere in campo alle Pon-yadi ha tenuto uno stagepreparativo per perfeziona-re gli ultimi dettagli.

«Come squadra abbiamo

ottenuto un incoraggiantedecimo posto dietro le co-razzate che da sempre ga-reggiano nel completo - harimarcato Michele Ruscitto-, mentre nell’individualeNicolò Bruno si è attestatoal quarto posto nella cate-goria attacchi carrozze,mentre una incoraggiante

performance è stata ef-fettuata da Michele DiGirolamo nel salto adostacoli.

La tarsferta laziale ci èservita anche per capire icosiddetti talloni d’achilledella nostra squadra. Abbia-mo compreso sul campoche dobbiamo migliorarciper ciò che concerne il dres-sage. Se fossimo stati piùincisivi in questa disciplinasicuramente avremmo sca-valcato diverse posizioni.Vuol dire che ci impegne-remo maggiormente per li-

mare i nostri difetti per pre-sentarci ai prossimi appun-tamenti con maggior grintae tasso tecnico».

La selezione regionale eracosì composta: la squadradel completo Melania Bre-saola, Alessio De Castro,Laura Di Girolamo, AliceSerafini, Francesco Zarril-li, nel singolo Nicolò Bru-no, Michele Di Girolamo.

Alice Serafini

Page 25: Il Quotidiano del Molise del 9 settembre  2011

Manovra

Murocontro muro

governoenti locali

SERVIZIO A PAGINA 2

Viabilità

Statale 87Tutto

prontoper l’aperturaSERVIZIO A PAGINA 19

Roccaravindola

It FashionInizia

una nuovaera

SERVIZIO A PAGINA 14

ROCCARAVINDOLA.Ieri il taglio del nastro. Ilpresidente Iorio: questa re-altà darà lavoro ai giovanie opportunità alle imprese.

Regioni, Province e Co-muni minacciano: “Andre-mo in tribunale: i tagli sonoinsostenibili”.

Montagano

Fatto brillareordigno bellico

del secondoconflitto mondiale

SERVIZIO A PAGINA 6

Campobasso

Dipendenti Anas‘alla porta’

Scatta il presidiosulla Ss 17

SERVIZIO A PAGINA 4