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di Evaristo Sparvieri REGGIO EMILIA «Chiariamo una cosa: noi non siamo ex “grillini”. È vero, la li- sta nasce dall’impegno di due ex esponenti M5s. Ma raccoglie intorno a sè tante liste civiche, movimenti e associazioni». Non correranno con propri can- didati in tutte le province, non avendo raggiunto ovunque il quorum delle firme necessarie. E, anche a Reggio, sulla scheda non comparirà il simbolo. Una condizione che consentirà agli elettori di esprimere il voto per il solo Ma Maurizio Mazzanti, candidato alla presidenza della Regione per i Liberi cittadini per l’Emilia–Romagna, che non si scompone per questa parten- za in salita: «Abbiamo messo le basi per una lista che avrà una sua vita dopo le elezioni». Mazzanti, a Reggio è senza li- sta. Se lo aspettava? «È una situazione che ci pe- nalizza, soprattutto perché c’è una legge elettorale che alza al 5% invece del 3% lo sbarramen- to per chi non è presente in tut- te le circoscrizioni. A Reggio non andremo con il simbolo, ma abbiamo attivisti che si so- no impegnati al massimo. Per questo non sono preoccupato: vogliamo andare oltre l’appun- tamento elettorale». Vuole creare un movimento di ex “grillini”? «Non ci piace essere etichet- tati in questo modo. Il nostro obiettivo è aggregare movimen- ti e associazioni. Non abbiamo la struttura di Grillo, siamo un partito senza leader e vogliamo creare una federazion. È questo ciò che ci consentirà di uscire da un ambito comunale per puntare alla Regione. Quanto agli ex grillini, senza Favia que- sta lista non ci sarebbe stata. Ma Favia non è un candidato». È un bene? Soprattutto alla luce dell’inchiesta sulle spese pazze, che vedono coinvolto anche Favia. «Non essendo candidato, la questione non riguarda la lista. Ma prima di dare giudizi biso- gna capire cosa ha effettiva- mente contestato la magistratu- ra. Detto questo, sulla riduzio- ne delle spese in Regione è stato fatto già molto, ma bisogna co- munque eliminare tutti i privile- gi. È uno dei motivi per cui ci presentiamo». Solo questo? Che idea ha del- la Regione? «Le priorità sono quelle che dichiarano anche altri: mante- nimento del Bene Comune, la- voro, Welfare, sanità, difesa del territorio. E poi bisogna rispar- miare nel bilancio, tagliere gli stipendi dei manager per trova- re risorse da investire, sbloccan- do la burocrazia». Se le priorità sono quelle che dichiarano anche altri, perché votare voi allora? «È vero, sono cose che dico- no tutti, anche il Pd. Ma ci vuole coerenza. Èd è ciò che noi ab- biamo. Gli altri candidati, a par- tire da Bonaccini, sono tutti espressione di partiti. Il Pd dice che dobbiamo difendere il terri- torio. Ma poi vogliono costruire infrastrutture progettate venti anni fa: cementificazione e grandi appalti». Non farebbe quelle opere? «L’atteggiamento del Pd è esempio di politica contraddit- toria. Noi siamo contro le gran- di opere inutili. Bisogna termi- nare le opere non terminate, ma prima di tutto valutare quali siano utili e quali no. La Cispa- dana, ad esempio, in parte è inutile. E bisogna capire come terminare ciò che è stato fatto senza sprecare denaro. È una questione di buon senso che la politica dimentica». E Reggio? Come la vede? «Tutte le province sono im- portanti. Il modello Errani ha fallito perché il suo policentri- smo ha dato autonomia, met- tendole in competizione. Ora è il momento in cui, pur nelle au- tonomie, si deve impostare una visione generale per valorizzare le specificità». QUINTAVALLA (L’ALTRA EMILIA) «Delrio annuncia esuberi e nel Pd nessuno protesta» il candidato Pd Bonaccini a Reggio in camper Oggi incontra la montagna il centrodestra Fabbri (Lega): «Sulla sanità puntiamo sul privato» VERSO IL VOTO » L’INTERVISTA «Siamo civici, non chiamateci ex grillini» Maurizio Mazzanti, candidato per Liberi cittadini, corre a Reggio senza lista: «Abbiamo messo le basi per la lista del futuro» Maurizio Mazzanti, candidato per la lista LIberi Cittadini REGGIO EMILIA «Delrio annuncia esuberi per 2.162 lavoratori delle provin- ce emiliane e Bonaccini non sembra aver nulla da dire. Noi li vogliamo regionali». Così la candidata di Un’Altra Emilia, Cristina Quintavalla, sulle polemiche relative alle conseguenze della nuova Provincia, che manterrà alcu- ne deleghe importanti. «Chi tace acconsente, si direbbe, ma Bonaccini, abituale fre- quentatore della Leopolda, sembra entusiasta finora dell’operato del governo Ren- zi. Si tratta di un massacro so- ciale senza precedenti che sembra aver fatto infuriare perfino Bersani che, a Piacen- za, ha dichiarato che non vo- terà questa legge di stabilità, mentre le altre le ha votate tutte». REGGIO EMILIA Giornata reggiana per Stefano Bonaccini, che questa mattina alle 12 incontrerà gli operatori del- la sanità al Santa Maria. Nel pomeriggio, il candi- dato Pd alla presidenza della Regione sarà alle 16.30 a Puianello. Dalle 18,30, la partenza per la in montagna: prima al teatro Bismantova di Castel- novo Monti per un incontro a cui parteciperanno cittadini, imprenditori e lavoratori del territorio montano. Alle 21, al Centro servizi Culturali e turi- stici di Cervarezza, per un incontro coordinato da Sandro Govi sulla fusione tra i comuni del crinale. Stefano Bonaccini candidato Pd REGGIO EMILIA Dare spazio al privato nella sa- nità e tagliare le risorse destina- te all’accoglienza. È su questo che punta la propria campagna elettorale Alan Fabbri, candida- to leghista del centrodestra alle regionali. «Serve una burocra- zia meno elefantiaca - spiega - e bisogna dare la priorità alla re- alizzazione di infrastrutture co- me la Cispadana e E45 sono le priorità. La nostra sanità non è più d’eccellenza, dall’Emilia si va in Veneto perché è decaduto il dogma politico che punta tut- to sul pubblico. Per gli alluvio- nati sono state destinati 5 milio- ni, che non bastano a risolvere i danni che ci sono stati in segui- to ad un controllo non corretto, mentre sono stati destinati 16 milioni a campi rom, centri di accoglienza e imprese gestite da extracomunitari». MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 17

Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

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Interviste e liste candidati Regionali 2014 Gazzetta di Reggio

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Page 1: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

di Evaristo Sparvieri◗ REGGIO EMILIA

«Chiariamo una cosa: noi nonsiamo ex “grillini”. È vero, la li-sta nasce dall’impegno di dueex esponenti M5s. Ma raccoglieintorno a sè tante liste civiche,movimenti e associazioni».Non correranno con propri can-didati in tutte le province, nonavendo raggiunto ovunque ilquorum delle firme necessarie.E, anche a Reggio, sulla schedanon comparirà il simbolo. Unacondizione che consentirà aglielettori di esprimere il voto peril solo Ma Maurizio Mazzanti,candidato alla presidenza dellaRegione per i Liberi cittadiniper l’Emilia–Romagna, che nonsi scompone per questa parten-za in salita: «Abbiamo messo lebasi per una lista che avrà unasua vita dopo le elezioni».

Mazzanti, a Reggio è senza li-sta. Se lo aspettava?

«È una situazione che ci pe-nalizza, soprattutto perché c’èuna legge elettorale che alza al5% invece del 3% lo sbarramen-to per chi non è presente in tut-te le circoscrizioni. A Reggionon andremo con il simbolo,ma abbiamo attivisti che si so-no impegnati al massimo. Perquesto non sono preoccupato:vogliamo andare oltre l’appun-tamento elettorale».

Vuole creare un movimentodi ex “grillini”?

«Non ci piace essere etichet-tati in questo modo. Il nostroobiettivo è aggregare movimen-ti e associazioni. Non abbiamo

la struttura di Grillo, siamo unpartito senza leader e vogliamocreare una federazion. È questociò che ci consentirà di uscireda un ambito comunale perpuntare alla Regione. Quantoagli ex grillini, senza Favia que-

sta lista non ci sarebbe stata.Ma Favia non è un candidato».

È un bene? Soprattutto allaluce dell’inchiesta sulle spesepazze, che vedono coinvoltoanche Favia.

«Non essendo candidato, la

questione non riguarda la lista.Ma prima di dare giudizi biso-gna capire cosa ha effettiva-mente contestato la magistratu-ra. Detto questo, sulla riduzio-ne delle spese in Regione è statofatto già molto, ma bisogna co-

munque eliminare tutti i privile-gi. È uno dei motivi per cui cipresentiamo».

Solo questo? Che idea ha del-la Regione?

«Le priorità sono quelle chedichiarano anche altri: mante-

nimento del Bene Comune, la-voro, Welfare, sanità, difesa delterritorio. E poi bisogna rispar-miare nel bilancio, tagliere glistipendi dei manager per trova-re risorse da investire, sbloccan-do la burocrazia».

Se le priorità sono quelleche dichiarano anche altri,perché votare voi allora?

«È vero, sono cose che dico-no tutti, anche il Pd. Ma ci vuolecoerenza. Èd è ciò che noi ab-biamo. Gli altri candidati, a par-tire da Bonaccini, sono tuttiespressione di partiti. Il Pd diceche dobbiamo difendere il terri-torio. Ma poi vogliono costruireinfrastrutture progettate ventianni fa: cementificazione egrandi appalti».

Non farebbe quelle opere?«L’atteggiamento del Pd è

esempio di politica contraddit-toria. Noi siamo contro le gran-di opere inutili. Bisogna termi-nare le opere non terminate,ma prima di tutto valutare qualisiano utili e quali no. La Cispa-dana, ad esempio, in parte èinutile. E bisogna capire cometerminare ciò che è stato fattosenza sprecare denaro. È unaquestione di buon senso che lapolitica dimentica».

E Reggio? Come la vede?«Tutte le province sono im-

portanti. Il modello Errani hafallito perché il suo policentri-smo ha dato autonomia, met-tendole in competizione. Ora èil momento in cui, pur nelle au-tonomie, si deve impostare unavisione generale per valorizzarele specificità».

QUINTAVALLA (L’ALTRA EMILIA)

«Delrio annuncia esuberie nel Pd nessuno protesta»

il candidato Pd

Bonaccini a Reggio in camperOggi incontra la montagna

il centrodestra

Fabbri (Lega): «Sulla sanitàpuntiamo sul privato»

VERSO IL VOTO»L’INTERVISTA

«Siamo civici, non chiamateci ex grillini»Maurizio Mazzanti, candidato per Liberi cittadini, corre a Reggio senza lista: «Abbiamo messo le basi per la lista del futuro»

Maurizio Mazzanti, candidato per la lista LIberi Cittadini

◗ REGGIO EMILIA

«Delrio annuncia esuberi per2.162 lavoratori delle provin-ce emiliane e Bonaccini nonsembra aver nulla da dire.Noi li vogliamo regionali».Così la candidata di Un’AltraEmilia, Cristina Quintavalla,sulle polemiche relative alleconseguenze della nuovaProvincia, che manterrà alcu-ne deleghe importanti. «Chi

tace acconsente, si direbbe,ma Bonaccini, abituale fre-quentatore della Leopolda,sembra entusiasta finoradell’operato del governo Ren-zi. Si tratta di un massacro so-ciale senza precedenti chesembra aver fatto infuriareperfino Bersani che, a Piacen-za, ha dichiarato che non vo-terà questa legge di stabilità,mentre le altre le ha votatetutte».

◗ REGGIO EMILIA

Giornata reggiana per Stefano Bonaccini, chequesta mattina alle 12 incontrerà gli operatori del-la sanità al Santa Maria. Nel pomeriggio, il candi-dato Pd alla presidenza della Regione sarà alle16.30 a Puianello. Dalle 18,30, la partenza per la inmontagna: prima al teatro Bismantova di Castel-novo Monti per un incontro a cui parteciperannocittadini, imprenditori e lavoratori del territoriomontano. Alle 21, al Centro servizi Culturali e turi-stici di Cervarezza, per un incontro coordinato daSandro Govi sulla fusione tra i comuni del crinale.

StefanoBonaccinicandidato Pd

◗ REGGIO EMILIA

Dare spazio al privato nella sa-nità e tagliare le risorse destina-te all’accoglienza. È su questoche punta la propria campagnaelettorale Alan Fabbri, candida-to leghista del centrodestra alleregionali. «Serve una burocra-zia meno elefantiaca - spiega -e bisogna dare la priorità alla re-alizzazione di infrastrutture co-me la Cispadana e E45 sono le

priorità. La nostra sanità non èpiù d’eccellenza, dall’Emilia siva in Veneto perché è decadutoil dogma politico che punta tut-to sul pubblico. Per gli alluvio-nati sono state destinati 5 milio-ni, che non bastano a risolvere idanni che ci sono stati in segui-to ad un controllo non corretto,mentre sono stati destinati 16milioni a campi rom, centri diaccoglienza e imprese gestiteda extracomunitari».

MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 17

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di Evaristo Sparvieri◗ REGGIO EMILIA

«I fondi dei gruppi regionali? Ab-biamo già fatto tanto, ma io so-no per azzerarli completamen-te. Dobbiamo dare l’idea di so-brietà. Con me di auto blu ne ve-drete molto poche». Per lui laProcura di Bologna ha già chie-sto l’archiviazione. Ma, dalle pri-marie fino al giorno delle elezio-ni, è sempre l’inchiesta sulle spe-se pazze ciò che sta più monopo-lizzando l’attenzione pubblica,per una tornata elettorale ad al-to rischio astensionismo.Un’eventualità quest’ultimache sembra non distrarre trop-po Stefano Bonaccini, candida-to alla presidenza della Regioneper la coalizione del centrosini-stra, impegnato ieri nel Reggia-no nel suo tour elettorale in cam-per. «Quando una Regione è an-data al voto da sola, come adesempio in Friuli, l’affluenza èstata del 50% – afferma – In quelcaso, veniva percepita una mag-giore competitività fra candidatiche qui manca, dal momentoche molti pensano che abbiamogià vinto. Noi eravamo abituati avotare con le altre Regioni. E sele elezioni ci fossero state laprossima primavera sarebbe sta-to diverso. L’inchiesta di Bolo-gna? Io non leggo nessun com-plotto: la magistratura ha il do-vere, non solo il diritto, di inda-gare su chiunque ricopra funzio-ni pubbliche. Tocca poi a coloroche sono indagati, come ho fattoio, dare i chiarimenti necessari».

Bonaccini, così però sembrafare il gioco dei suoi avversari.Voteremo il 23 novembre per ledimissioni di Errani...

«Voglio ricordare che Errani siè dimesso volontariamente: ungesto politico che si vede moltopoco. Non era costretto».

Uno dei cavalli di battagliadei suoi avversari però è pro-prio considerarla il suo succes-sore. Lei come si pone?

«Se si è riformisti, bisognacambiare ogni giorno ciò chehai trovato il giorno prima. L’im-portante è non buttare via il bim-bo con l’acqua sporca. Noi sia-mo una Regione tra le più avan-zate d’Europa. Quando dici“vivo in Emilia”, tutti pensanoad una regione dove si vive benee dove, tutto sommato, si è fortu-nati. Abbiamo tante buone, poli-tiche da preservare e continua-re. Nella sanità, ad esempio, ilMinistero da anni dice che sia-mo tra le migliori Regioni d’Eu-ropa. Ma la battaglia che sto con-ducendo per ridurre i tempi diattesa è un esempio del fatto che

c’è da preservare il buono mache c’è anche da cambiare inmeglio. La stagione di Errani haavuto tanti meriti. Adesso biso-gna aprire un’altra stagione, conuna nuova classe dirigente».

Ma anche qui in Emilia nonmanca la crisi. Qual è la sua ri-cetta?

«È vero, anche questa regioneha conosciuto la crisi. Fino a po-chi anni fa, se perdevi il lavorol’unica difficoltà era scegliere inbase a quale alternativa ti offri-vano. Oggi abbiamo 112mila gio-vani, tra i 15 e i 24 anni, che nonstanno né lavorando né studian-do. Il nostro primo pensiero è

dar loro una prospettiva. Perquesto, la prima cosa che farò,se eletto, è chiamare le parti so-ciali e i sindaci per definire unnuovo patto per il lavoro e la cre-scita. È la priorità delle priorità».

Facile a dirsi... ma a farsi?«“Lavoro per l’Emilia-Roma-

gna” è uno dei miei principali

slogan elettorali. Ed è ciò che vo-glio cominciare con la prossimalegislatura. Abbiamo tanti pro-blemi, come tutto il Paese: ilcrollo dei consumi interni, la re-cessione. Ma sull’export, adesempio, i giornali nazionaliqualche giorno fa titolavano“Emilia locomotiva del Paese”.

Ci sono molti settori, dai motorialla moda, dalla manifattura allameccatronica fino al food chesono competitivi nel mondo. Èla faccia positiva della globaliz-zazione. Dobbiamo poi augurar-ci che l’Italia agganci la ripresa.Sono favorevole, ad esempio, adinterventi come il taglio del co-sto del lavoro attraverso l’Irap:dà la possibilità alle imprese diinvestire, creando lavoro, ricer-ca, innovazione».

Come spiega questo disinte-resse generale per il voto regio-nale?

«Manca il traino nazionale, daun lato. Da un altro, invece, iltraino locale dei Comuni. A mag-gio abbiamo votato nell’80% deiComuni. Bastava entrare in unbar e c’era qualcuno che parlavadei candidati sindaci. La Regio-ne viene percepita come lonta-na, come un ente intermedio».

E come riavvicinarla ai citta-dini? Le spese dei consiglieri dicerto non stanno aiutando. For-se è arrivato il momento dicambiare le regole?

«Le regole per certi aspetti so-no già state cambiate. E quelloche un po’ dispiace è che non siriesca a valorizzare il lavoro giàfatto in questa legislatura. Io fuiil primo in Italia, insieme ad unaventina di consiglieri, ad abolir-mi due anni fa giustamente il vi-talizio. Dalla prossima legislatu-ra è stato cancellato. Abbiamo ri-dotto di circa il 30% le indennità.E, come disse Monti, siamo statala Regione che le ha abbassatepiù di tutte. Anche i fondi aigruppi sono stati ridotti drastica-mente. Ma io sono per azzerarlicompletamente».

castelnovo sotto

Mori (Pd) parla di sanitàcon Lusenti e Nicolini

domani

Bersani arriva a Correggioa sostegno di Malavasi

il centrodestra

Fabbri (Lega) alla Lapam«Serve subito la flat tax»

verso il voto»L’INTERVISTA

«Azzereremo i fondi ai gruppi regionali»Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra, ieri a Reggio: «Dobbiamo dare l’idea di sobrietà. E basta auto blu»

Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra

◗ REGGIO EMILIA

Si svolgerà questa sera alle20.45 nella sala della Pubblicaassistenza di Castelnovo Sot-to, l’incontro “Dai Poliambula-tori alla Casa della Salute”, de-dicato ai nuovi orizzonti deiservizi sanitari. Interverranno:Carlo Lusenti, assessore regio-nale alla Sanità, Fausto Nicoli-ni, direttore generale aziendaAsl di Reggio Emilia, Roberta

Mori, candidata al consiglio re-gionale. Introduce: MaurizioBottazzi, sindaco di Castelno-vo di Sotto.

L’incontro fornirà l’occasio-ne per riflettere su come devo-no cambiare i modelli assisten-ziali, alla luce delle trasforma-zioni demografiche ed epide-miologiche in atto, e il ruoloche le case della salute e i me-dici di base devono avere neinuovi scenari.

◗ REGGIO EMILIA

È nnella sua azienda, la Ma.Bo. di Correggio (invia Martiri di Cervarolo 6) che Ivan Malavasi,candidato Pd al consiglio regionale, domani al-le 16 accoglierà il sottosegretario di Statoall’Economia, Paola De Micheli, accompagnatadall’ex segretario Pd, Pierluigi Bersani, per unincontro aperto alla cittadinanza, sui temi dellavoro, dell'impresa e dello sviluppo. “Lavoro,lavoro, lavoro” è il titolo, ripreso dal program-ma del candidato alla presidenza regionale Ste-fano Bonaccini.

L’ex segretarioPd PierluigiBersani

◗ REGGIO EMILIA

«Le tasse che gravano sulle im-prese sono eccessive e, di fatto,ne impediscono la sopravviven-za. La Regione presenta un diffe-renziale di 15 miliardi di euro tragettito prelevato e spese per ser-vizi che già da solo basterebbeper sistemare molte cose». AlanFabbri candidato per il centro-destra alle regionali, ha incontra-to gli imprenditori di Lapam

Confartigianato Modena-Reg-gio Emilia. L’associazione ha po-sto sul tavolo i temi: burocrazia,prelievo fiscale, finanziamentiai consorzi fidi. «L'incrementodella tassazione dal 40 al 73 %impedisce alle aziende di so-pravvivere, il modello che pro-poniamo è quello della flat taxgrazie al quale è possibile anchecontrollare e contrastare più effi-cacemente il problema dell'eva-sione fiscale», afferma Fabbri.

◗ REGGIO EMILIA

Utilizzo della municipale an-che per i controlli degli immi-grati. E poi, controlli sanitariper tutti coloro che arrivanocon l’operazione Triton, un girodi vite sulle licenze degli eserci-zi commerciali e ordinanze didemolizione per i campi noma-di, in collaborazione con il tri-bunale dei minori e i servizi so-ciali. Infine ordinanze anti-al-col per i minori di 18 anni. Sonoalcune delle attività illustrate ie-ri da Massimo Bitonci, sindaco

leghista di Padova, ospite ieri diun’iniziativa elettorale a soste-gno del candidato del centrode-stra, Alan Fabbri. L’incontro, or-ganizzato dal segretario provin-ciale del Carroccio, GianlucaVinci, si è svolto all’Hotel SanMarco, in zona stazione, presi-diata da decine di forze dell’or-dine in assetto antisommossaper scongiurare il rischio dieventuali aggressioni da partedei collettivi. Circostanza scon-giurata anche perchè il luogodell’incontro è stato tenuto se-greto fino all’ultimo.

Il “piano” anti-rom del leghista BitonciIl sindaco di Padova ieri a Reggio in zona stazione. Forze dell’ordine allertate per il rischio scontri

Massimo Bitonci Le forze dell’ordine allertate ieri per l’arrivo in città di Massimo Bitonci

GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 17

Page 3: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

PD Fabrizio Benati Novellara, 07/06/1970Ha 44 anni, laurea in ingegneria al Poli-tecnico di Milano e ricercatore alla Bru-nel University di Londra. Rientrato in Italia ha creato una azienda che si occu-pa di innovazione. Si è occupato anche della ricostruzione post terremoto.

Ivan MalavasiCorreggio RE, 21/09/1948A 19 anni ha fondato un’azienda che oggi ha 50 dipendenti. E’ stato presidente nazionale di Cna e di Rete Imprese Italia.

Roberta Mori Castelnovo di Sotto, 09/09/1971Avvocata. Sindaca di Castelnovo Sotto per 10 anni, nel 2010 eletta in Regione con 7.573 preferenze. Ha presieduto la Commissione regionale Pari Opportu-nità.

Silvia Prodi Reggio Emilia, 08/02/1966Ingegnere nucleare, 48 anni, sposata con due figli, lavora nell’ambito della progettazione internazionale. Impegna-ta nell’associazionismo in difesa della scuola pubblica.

Andrea RossiScandiano, 09/10/1976Trentotto anni. Figlio di un’infermiera e di un artigiano, dal 2012 sposato con Ilaria. Responsabile organizzativo del PD e sindaco di Casalgrande fino a po-chi mesi fa.

Ottavia SonciniReggio Emilia, 18/04/1986Albinea, 28 anni, laurea in legge, ha com-pletato il corso per magistrato, pratica da avvocato. Ha collaborato con l’Assemblea Legislativa regionale. Ex-consigliere co-munale, attiva nell’associazionismo e sulla disabilità. Nei comitati Renzi dal 2012.

EmiliaRomagna

Civica

Ornella Coli Impiegata da 20 anni nel settore del turi-smo, dal ’99 al 2004 ho ricoperto la cari-ca di consigliere, dal 2004 al ’14 assessore con delega a Cultura, Servizi Sociali, Poli-tiche Giovanili. È in carica con la qualifica di consigliere con delega. Tra i soci fonda-tori della Croce Verde Alto Appennino.

Daria De LucaSavona, 29/02/1980Si trasferisce a Reggio nel 2010. Laurea-ta a Bologna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, lavora dal 2006 nel settore culturale costituendo nel 2012 una asso-ciazione. Attualmente portavoce della federazione di Reggio Emilia del Psi.

Lorenzo De Medici Quattro Castella, 08/05/1960Sposato, lavora nel settore commerciale di un’azienda alimentare. Dal ’99 al 2004 è stato consigliere Comunale a Quattro Castella con delega allo Sport. Dirigente dell’Usd Puianello dall’87 e componente del direttivo Grd (Genitori Ragazzi down)

Anna Govi Gonzag a (Mn), 05/08/1953Abita a Reggiolo dal1973, sposata con un figlio. Diplomata nel 1970, lavora per due anni nella maglieria poi entra nel mondo della scuola, prima comunale poi stata-le, fino al 2012.

Roberto Lugli Castelnovo Monti, 13/05/1960 Sposato, padre di due ragazze, laureato in giurisprudenza, giornalista professio-nista: mestiere che ha interrotto con l’e-lezione in Provincia (1995-1999 e 1999-2004). E’ dipendente di Iren Rinnovabili

Davide Manicone Reggio Emilia, 16/10/1987Geometra, la sua candidatura è espres-sione di Laboratorio democratico, l’area politica che fa capo all’europarlamenta-re Gianni Pittella.

Centroper Bonaccini

Valeria Montanari Reggio Emilia, 30/05/1975Ha 39 anni. Avvocato, Nel ’99 è stata eletta nella IV circoscrizione. Nel 2004 nel consi-glio comunale del comune di Reggio Emi-lia e nel 2009 in quello provinciale, dove ha assunto l’incarico di Presidente della Commissione Speciale Crisi Economica.

Michele Gatti Reggio Emilia, 12/12/1983Laureato in giurisprudenza, iscritto al Foro di Reggio. Si occupa di diritto civile e penale.Partecipante ed organizzatore ad una serie di seminari Unesco per le nuove tecnologie per la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale.

Giovanna Cavalletti Reggio Emilia, 14/02/1985 Studentessa universitaria in Scienze po-litiche e lavoratrice. Non ha esperienze in partiti. Ha partecipato alle Politiche del 2009 con la lista civica I Giovani.

Luigi Picchi Sant’Ilario d’Enza, 15/06/1963La sua candidatura è espressione di De-mocrazia Solidale. E’ ex coordinatore provinciale dell ‘Associazione famiglie numerose.

Samanta GattiParma, 12/06/1975Lavora in una ditta di trasporti e logistica nel settore commerciale. Diplomata pe-rito aziendale e corrispondente in lingue estere.

Matteo Riva Reggio Emilia, 10/02/1969Dirigente d’azienda e consigliere regiona-le. Ha una significativa esperienza politica in vari partiti del centrosinistra, a partire da ’96, quando è eletto consigliere comu-nale a Casina. È stato consigliere anche a Reggio, con incarichi in Parlamento.

SinistraEcologiaLibertà

Michele Bonforte San Michele di Ganzaria, 17/07/1959Vive a Cavriago con moglie e due figli. Lavora come tecnico informatico nella scuola. E’ un sostenitore e divulgatore del software libero. Impegnato nell’atti-vità sindacale con la Cgil Scuola. E’ coor-dinatore provinciale di Sel.

Antonella Festa Napoli, 13/06/1949E’ stata insegnante di scuola primaria. Da sempre è stata impegnata politica-mente prima nel Pci, poi nel Pds e Dd e in varie organizzazioni femminili fino a “Se non ora quando”. Allo sciolgimento dei Ds, ha contribuito alla nascita di Sel.

Maria Emanuela Lazzerotti Roma, 27/05/1961 Reggiana d’adozione; laureata in lingue straniere, ha una ventennale esperienza lavorativa nel campo del turismo. Attual-mente è disoccupata.

Stefano Masia Correggio, 21/08/1990 Studente universitario di Economia a Modena e barista a Bagnolo in Piano, si candida per la prima volta al consiglio regionale.

Francesca NotariMontecchio Emilia, 15/11/1981Laureata in Chimica e Tecnologia Farma-ceutiche, attualmente farmacista. E’ en-trata da poco a far parte di una lista civi-ca nel Comune di Sant’Ilario D’Enza.

Yuri Torri Castelnovo Ne’ Monti, 09/12/1981Impiegato. Nel 2005 consegue la Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Bologna. Dal 2006 è consigliere Comunale a Casina, e fino al 2011 è stato assessore a Turismo, Attività Produttive e Politiche Giovanili.

◗ REGGIO EMILIA

Stefano Bonaccini sceglie Reg-gio Emilia per sfruttare le ulti-me ore utili di campagna elet-torale. Venerdì prossimo infat-ti, dopo l’appuntamento di do-mani sera a Bologna con il pre-mier e segretario Pd MatteoRenzi per la chiusura dellacampagna elettorale, il candi-dato del centrosinistra alla pre-sidenza della Regione sarà nel-la città del Tricolore a cacciadegli ultimi voti. Gli appunta-menti in questo caso sono viadi definizione e solo oggi si sa-prà chi affiancherà Bonaccininella chiusura reggiana dellasua campagna. Per l’appunta-mento con Renzi al Paladozza,intanto, il Pd provinciale ha in-tanto messo a disposizione unservizio di pullman (da preno-tare al numero 0522 23791).Quanto al voto di domenica,

in totale, per i 50 posti da con-sigliere regionale, i candidatisono 265 uomini (52,3%) e 242donne (47,7%). Ai 507 che si so-no presentati in 11 liste, si ag-giungono tre dei sei candidatipresidenti, che non corronoanche come consigliere.

L’età media dei sei candida-ti a succedere a Vasco Errani (4uomini e 2 donne) è di 48,3 an-ni: ad un estremo il sindaco diBondeno appoggiato da Fi-Le-ga e Fdi, Alan Fabbri (35 anni)e all’altro Maria Cristina Quin-tavalla (63) già consigliere aParma in corsa per l'Altra Emi-lia. Bonaccini è l'unico ex con-sigliere regionale in lizza per lapresidenza, mentre Giulia Gi-bertoni, M5s, è la sola a nonaver avuto precedenti incari-chi. Maurizio Mazzanti della li-sta Liberi Cittadini sostenutadagli ex M5s è infatti consiglie-re a Budrio (Bologna), mentre

Alessandro Rondoni di EmiliaRomagna Popolare, listaNcd-Udc, siede nel Consigliodi Forlì. Quanto agli aspiranticonsiglieri, la loro età media èdi 45,5 anni.

La lista più “giovane” è Libe-ri Cittadini (42,8) mentre l'etàmedia più alta è tra i centristidi Emilia-Romagna Popolare(49,5). La più giovane è una18enne modenese nelle listeSel, il più giovane è un 20enneriminese di Fdi. Due ultraset-tantenni sono invece i più an-ziani (a Bologna e a Modena).Quasi il 60% dei candidati nonha avuto nessuna esperienzaamministrativa, mentre il re-stante 40% l’ha svolta a vario ti-tolo . Il corpo elettorale è com-posto da oltre 3,4 milioni dipersone. Per l'esattezza, a 15giorni dal voto, risultavano3.460.315 suddivisi in oltre4.500 sezioni.

Renzi e Bonaccini, il Pd gioca i suoi assiDomani il premier a Bologna. Venerdì il candidato del centrosinistra chiude la campagna a Reggio. Ecco i suoi sostenitori

VERSO IL VOTO»LE LISTE

Tutti i candidatiBOLOGNACENTRO PER BONACCINI Caviano Pasquale, Alfieri Alessandra, Bellei Patrizia, Benassi Agostino, De Michele Lucia, Lipparini Stefano, Lucia Valentina, Mandini Sandro, Masotti Moreno, Mattioli Antonella, Pazzaglia LucaEMILIA ROMAGNA CIVICA Grillini Franco detto Grillo, Strada Marco, Badiali Matteo, Gambarelli Bru-na, Ferri Ilaria, Bucchi Fabrizio, Coppola Francesco, Manca Maria Caterina, Morisi Andrea, Poli Nicoletta, Zuppiroli OrianaSEL Beltrami Egle detta “Egle”, La Torre Cathy, Livera-ni Manuela, Lodi Maurizio, Matteuzzi Maurizio, Nepoti Stefania, Roccati Paola, Salmi Stefano, Taruffi Igor, Tomei FaustoPD Saliera Simonetta, Caliandro Stefano, Leti Elena, De Nigris Fulvio, Marchetti Francesca, Mumolo An-tonio, Marsano Manuela, Paruolo Giuseppe, Vannini Daniela, Poli Roberto, Tosiani Luigi

FERRARAEMILIA ROMAGNA CIVICA Bigoni Silvia, Manuel Pe-rez Cristian, Pincelli Aristide, Pinotti SabrinaCENTRO PER BONACCINI Zadro Rossella, Luciano Masieri, Poli Simioli Margherita, Soffritti FedericoPD Calvano Paolo, Zappaterra Marcella, Zaghini Eric, Tagliani IreneSEL Bigoni Ilaria, Bonora Chiara, Ferrari Marco, Rinal-di Raffaele

FORLÌ-CESENA EMILIA ROMAGNA CIVICA Biondi Giancarlo, Bre-sciani Fiorella Marisa, Di Placido Luigi, Gobbi Omar, Nicolini CosettaSEL Billi Francesco, Gualtierotti Giulia, Rossi Valenti-na, Verona Carlo, Migliori StefanoCENTRO PER BONACCINI Bartolomei Maria Grazia, Bergamaschi Pierangelo, Magnani Attilio, Landi Anna Maria, Trebbi MarcoPD Montalti Lia, Ravaioli Valentina, Zoffoli Paolo, Bal-dazzi Enzo, Zoffoli Daniele

MODENAPD Costi Palma, Vandelli Annalisa, Serri Luciana, Arletti Simona, Vecchi Luciano, Boschini Giuseppe, Campedelli Enrico, Sabattini LucaEMILIA ROMAGNA CIVICA Compagnoni Antonio, Galli Mario, De Ruvo Fabrizia, Bertoni Dante, Calanca Mariachiara, Cataldo Cataldo, Cristoni Barbara, Gio-vannini GraziellaSEL Bertrand Leon Octave, Di Gisi Giulio, Furci Lu-ciana, Galantini Cesare, Graziosi Valentina, Lucarini Marianna, Nora Eriuccio, Severi Tiziana Marina CENTRO PER BONACCINI Non si presenta

PARMASEL Barbacini Federica, Ferrari Aldo, Francani Elena, Reggiani Mirko, Zinelli EmanuelaEMILIA ROMAGNA CIVICA Biacchi Paola, Castria Francesco, Ferretti Daniele, Lucchi Luigi, Meo Ga-briella

PD Iotti Massimo, Cardinali Alessandro, Lori Barbara, Mirti Lucia, Mantelli CarlaCENTRO PER BONACCINI Non si presenta

PIACENZAPD Molinari Gian Luigi, Gazzolo Paola, Ghisoni Ales-sandro, Tarasconi KatiaSEL Bassi Roberto, Calì Alessandra, Dallabora Sara, Mori Giuseppe EMILIA ROMAGNA CIVICA Bravaccini Michela, Fa-laguasta Fabrizio, Meo Gabriella, Molinari MaurizioCENTRO PER BONACCINI Non si presenta

RAVENNASEL Fabbri Claudio, Morigi Valentina, Ricci Valeria, Staloni NicolaCENTRO PER BONACCINI Melandri Antonio, Poggi Patrizia, Randi Eva, Zatti MarcoPD Bagnari Mirco, Bakkali Ouidad, Bessi Gianni, Ron-tini ManuelaEMILIA ROMAGNA CIVICA Bellosi Giuseppe, Caval-coli Marco, Ventrucci Cristina

RIMINISEL Arlotti Barbara, Pulimanti Giancarlo, Rinaldi Da-nilo, Zavoli CinziaPD Alvisi Sonia, D’Andrea Christian, Pruccoli Giorgio, Rossi NadiaEMILIA ROMAGNA CIVICA Bossoli Stelio, Bottiroli Silvia, Giordano Emanuele, Sanchi Anna MariaCENTRO PER BONACCINI Non si presenta

MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 19

Page 4: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

◗ REGGIO EMILIA

Appuntamento elettorale in vi-sta delle regionali di domenicaper la lista Udc - Ncd che ieripomeriggio al bar Reggianelloha schierato per un rapido in-contro con i propri simpatiz-zanti i pesi massimi dei duepartiti nella nostra regione. IlMinistro per l'Ambiente e laTutela del Territorio Gian Lu-ca Galletti e il vice segretarionazionale Udc Pinino Libè chesono arrivato in città per soste-nere la capolista nel collegio di

Reggio Maria Assunta Spadonia cui è toccato il compito diaprire l'incontro a cui hannopartecipato una cinquantinadi persone e i vertici provincia-li dei due partiti.

Dopo la capolista nel colle-gio reggiano Maria AssuntaSpadoni che ha sottolineato diaver messo al centro del suoimpegno la famiglia, le perso-ne e l'ambiente, è stato il vicesegretario nazionale Pinino Li-bè a spiegare le ragioni chehanno portato a una diversacollocazione delle de forze po-

litiche che sono nel Governo enella maggioranza che lo so-stiene, mentre in Regione ilsimbolo Udc- Ndc è all'opposi-zione. «Il questa regione _ hasostenuto Galletti _ il Pd è di-verso da quello che è presentenel Governo ed è rimasto unpartito centralistico. Mentre ilgoverno Renzi sta facendoquelle riforme che servono alPaese e che auspicavamo datempo». Il ministro Galletti hapoi posto l'accento sul rischiodi un forte astensionismo inquesta tornata elettorale. (r.f.)

di Evaristo Sparvieri◗ REGGIO EMILIA

«Abbiamo l’occasione storica diliberare l’Emilia Romagna dalmonocolore Pd. Quando saròpresidente metterò mano allostatuto regionale, che oggi blin-da a 50 i consiglieri, riducendo-ne il numero a 40». Ci crede dav-vero. E con lui anche il segreta-rio della Lega Nord, Matteo Sal-vini, impegnatissimo (e conte-statissimo) in questa campagnaelettorale emiliana, nella quale ilCarroccio è riuscito a strappareall’alleata Forza Italia la candida-tura alla presidenza della Regio-ne. Sarà Alan Fabbri, sindaco le-ghista di Bondeno, il candidatodel centrodestra per il dopo Erra-ni: «Dimettermi da sindaco? –azzarda – Dal 23 novembre saròpresidente di Regione».

Fabbri... o forse sarebbe il ca-so di dire Salvini. Sembra lui ilvero candidato... non crede sistia esagerando?

«Matteo, e io con lui, credia-mo tantissimo in queste Regio-nali. Lo ringrazio per la sua gran-de presenza qui, è l’unico politi-co che ha portato all’attenzionenazionale questa campagna, de-cisiva per la nostra terra. Stiamospendendo tutti noi stessi, de-nunciando situazioni“scomode” e per questo stiamorischiando in prima persona.Dalla mafia alle bollette pagateai campi rom, dalla violenza deicentri sociali allo spreco di soldipubblici per accogliere i clande-stini».

Ritiene che questo atteggia-mento avvicini gli elettori? Permolti si direbbe di no.

«La partita delle Regionali èuna battaglia per la nostra terra:vogliamo liberarla da anni di di-

scriminazioni inferte dalla sini-stra».

Guardi che, se si riferisce alle“spese pazze”, anche la Lega c’èdentro fino al collo.

«Al contrario del Pd, la Legaha scelto di non ricandidare gliuscenti. Ricordo che se andiamoal voto è perché Errani è statocondannato. Ovvio che il temacosti della politica deve tornarea bomba. E fino ad oggi la propo-

sta più drastica, che va ben oltrei semplici “spot” a 5 Stelle, l’ab-biamo avanzata noi: il taglio didieci consiglieri, con il relativocodazzo di spese. Ciò che oggifanno 50 consiglieri lo possonofare benissimo in 40».

E quali sarebbero le questecose da fare?

«Lavoro, sanità, ricostruzionee priorità alla nostra gentenell’accesso a servizi e Welfare.

Il nostro obiettivo è mettere ilcittadino emiliano-romagnoloal centro della politica regiona-le, come ho fatto a Bondeno. Illavoro ha bisogno di meno tassee di investimenti, di sostegnoall’imprenditoria giovanile, dipartnership con le universitàper sviluppare la cultura impren-ditoriale, di preparare i ragazzi auna professione, di esperienzein azienda già nell'ultimo bien-

nio delle superiori. In sanità ilmodello è quello veneto e lom-bardo: ospedali aperti anche dinotte e nei fine settimana, via i ti-cket sanitari regionali, tempiblindati per dare risposte neipronto soccorso. Basta tagli agliospedali periferici e ai presidimontani. La ricostruzione ha bi-sogno di velocità. E le risorse,quelle disponibili, devono anda-re alla nostra gente. Basta spen-

dere milioni di euro per gli immi-grati e i nomadi».

Dove crede di trovare le risor-se?

«Eliminando gli sprechi: viaenti inutili, come la consulta de-gli emiliani nel mondo, taglionetto delle partecipate,“postifici” per politici trombati.Nel 2014 il Pd ha speso 17 milio-ni di euro per alloggi a stranieri,campi rom, sanità e welfare ri-volto agli immigrati, quando,per le ultime alluvioni, la cifrastanziata è stata solo di 5milioni.Questo è razzismo ai danni dellanostra gente».

E per Reggio? Quale ruolo ve-de?

«In tutto il reggiano, e non so-lo, serve un’azione forte dellapolitica contro le infiltrazionimafiose. La vicenda del sindacoCoffrini a Brescello è uno scan-dalo. Quanto al resto, sulle infra-strutture il progetto della Medio-padana rimane una “cattedrale”in una città bloccata dal traffico.Da rivedere è innanzitutto l’inte-ro sistema viabilistico e dei tra-sporti pubblici».

Non comincerebbe dall’im-migrazione? È quasi una noti-zia...

«Sicurezza e immigrazione in-controllata rimangono temi dicontinua attualità. In centro cit-tà uno su tre è straniero: non èintegrazione, ma caos. La stazio-ne è ormai diventata zona fran-ca. La crisi del commercio, so-prattutto nel cuore cittadino, èuna piaga che peggiora semprepiù. Serve un’azione forte daparte di enti come la Regioneper il sostegno ai negozi di vici-nato. Il Pd fino ad oggi ha fattogli interessi dei colossi coopera-tivi, minando il tessuto vivo delcommercio delle nostre città».

ieri in città

agenda

VERSO IL VOTO»L’INTERVISTA

«In Regione taglierò il 20% del consiglio»Alan Fabbri, candidato del centrodestra: «Salvini? È l’unico politico nazionale che ha accesso i riflettori sul voto in Emilia»

Matteo Salvini con il candidato della Lega, Alan Fabbri

Galletti e Libè in città per la lista Udc-NcdIeri il ministro dell’Ambiente e il vice segretario dell’Udc hanno incontrato i candidati reggiani

Il ministro Gian Luca Galletti era ieri a Reggio

◗ REGGIO EMILIA

C’era nientemeno che Mauri-zio Gasparri ieri in città per so-stenere la candidatura alle Ele-zioni Regionali di Giuseppe Pa-gliani. Attorno a lui i dirigenti ei militanti di Forza Italia a Reg-gio Emilia. L’ex ministro si èdetto sicuro di una buona af-fermazione di Forza Italia e delcandidato Pagliani.

ieri a reggio

Gasparri tira la volata a Pagliani

Maurizio Gasparri ieri a Reggio per sostenere Giuseppe Pagliani

OGGI ALLE 17,30

I candidati del Pdsu Regione e sanità■■ Oggi pomeriggio icandidati del Pd per leelezioni regionali del 23novembre Andrea RossiIvan Malavasi, FabrizioBenati, Silvia Prodi, OttaviaSoncini e Roberta Morisaranno al Centro socialeBuco Magico, a partire dalle17.30, per partecipare a unincontro dal titolo “UnaRegione in salute”. Tra irelatori, l’assessoreregionale alla sanità CarloLusenti.

IVAN MALAVASI (PD)

Al mercatodi Quattro Castella■■ Dalle 9 di questamattina il candidatoreggiano del Pd alleElezioni Regionali IvanMalavasi sarà al mercato diQuattro Castella. Alle 11,30invece incontrerà iproduttori di ParmigianoReggiano all’Ente fiera.

GIUSEPPE PAGLIANI (fi)

Al mercato in piazzaPrampolini■■ Il candidato di ForzaItalia Giuseppe Paglianisarà questa mattina almercato in piazzaPrampolini.

■■ Magdi Cristiano Allam ha fatto tappa ieri pomeriggio a Reg-gio per sostenere la lista Fratelli d’Italia alle Regionali

Magdi Allam per Fratelli d’Italia

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 29

Page 5: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

Lega Nord Gabriele Delmonte Montec-chio, 17/09/1988 Lavora presso un’agenzia web di Reggio Emilia. Iscritto alla Lega Nord dal 2006, ricopre la carica di consigliere na-zionale e di coordinatore Provin-ciale dei Giovani Padani. Da due legislature consigliere comunale a Montecchio. E’ stato candidato sindaco alle ultime amministra-tive.

Chiara Sacchi Guastalla, 22/08/1973 Entrata in Lega Nord nel 2009, consigliera comunale a Luzzara dal 2010. Ragioniera impiegata presso uno studio commercialista a Guastalla. Con-vivente con 2 figlie.

Fabio Ferrari Scandiano, 05/11/1962 Imprenditore nel settore della cosmesi. Dal 1996 militante della Lega. Per anni collaboratore del Senato e del-la Camera. Eletto in Consiglio Comunale nel 2009-2014. Ha ricoperto incarichi presso la se-greteria dell’Emilia ed è stato referente della Fondazione Anto-nino Caponnetto

Giovanna Sasdelli Castel San Pietro Terme, 18/05/1951 Tesse-rata dal 2006, è stata Consigliera di circoscrizione Nord est a Reg-gio, segretaria della sezione Lega Nord di Cadelbosco ed è vicese-gretaria nazionale dell’Emilia. Lavora come medico giscale per Inps e Usl di Guastalla, e in libera professione

Mauro Melli Novellara, 17/01/1964 Impiegato tecnico in media azienda bassa reggiana. Sposato con Manuela, è iscritto ad associazioni animaliste. In Lega Nord dal 1996. Consigliere comunale a Novellara al terzo mandato. Primo posto per pre-senze in consiglio e commissioni. Attualmente segretario Circoscri-zione Bassa Reggiana

Ombretta Zambelli Sassuolo 05/11/1963 Tesserata Lega Nord dal 2009, Commissario per la Cir-coscrizione Ovest e Segretario di Circoscrizione Est dal 2013. Gesti-sce un’attività commerciale a Ca-stellarano dove ricopro inoltre il ruolo di presidente del CC Vittoria

Fratellid’Italia

Alberto Bizzocchi Reggio Emi-lia, 10/03/1961 Imprenditore. Proveniente da An, per il quale ricopre nel 199 anche il ruolo di consigliere comunale a Canossa. Nel 2009 entra nel Pdl, con cui si candida a sindaco e da cui esce nel 2012 per aderire a Fratelli d’Italia. Nel 2013 è candidato al Senato. E’ delegato nazionale e coordinatore provinciale.

Raffaella Nesta Palermo, 05/06/1981 Diplomata in tecnico per il Turismo, dal 2007 impie-gata presso Poste Italiane Spa in qualità di portalettere con con-tratto a tempo indeterminato. Delegata Cisl

Alessandro Aragona Cetraro CS, 07/12/1977 Laureato in Scien-ze Politiche, un Master in Relazio-ni Internazionali e uno in Marke-ting e Comunicazione. Lavora nel settore bancario, dove si occupa di piccola e media impresa.

Maria Cristiana Marchisio Torino, 02/02/1945 Sposata dal 1970, vive a Canossa dal 2007. E’ stata candidata alle scorse am-ministrative e al Senato nel 2013.

Umberto Gianferrari Castel-novo Monti, 12/01/1957 Impren-ditore, ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario della associazione Venatoria Caccia Pesca Ambiente. Di recente si è tesserato per l’Ncd, ma ha deciso di accettare la candidatura con Fdi.

Isabella Marceddu Reggio Emilia, 18/05/1971 Laureata in Giurisprudenza, dopo aver colla-borato qualche anno nello studio legale paterno, oggi è legale rap-presentante di una piccola socie-tà immobiliare.

ForzaItalia

Giuseppe Pagliani Reggio Emi-lia, 09/07/1973 Avvocato, è ca-pogruppo in consiglio comunale a Reggio ed è consigliere provin-ciale.

Giorgio Benaglia Guastalla, 06/09/1948 Medico pediatra è l’ex sindaco di Guastalla. E’ vo-lontario per Unicef Mae e Caritas.

Maria Cristina Camurri Mode-na, 30/05/1954 Laureata in lette-re all’Università di Bologna, vive a Rolo e insegna a Correggio. Già consigliera comunale di Rolo. Da sempre impegnata nella scuola e nel mondo della cultura.

Elena Diacci Reggio Emilia, 20/04/1989 Inizia a militare nel Pdl a 20 anni per poi proseguire in Forza Italia. Candidata sindaco a 25 anni a Scandiano è capo-gruppo Forza Italia in Consiglio Comunale e Unione Tresinaro Secchia. Presidente Club Forza Silvio Scandiano

Daniele Galli Reggio Emilia, 28/05/1967 Architetto libero pro-fessionista, da qualche anno è in consiglio comunale a Castelnovo di Sotto e anche nel consiglio dell’Unione “Terre di mezzo”

Viola Rapacchi Parma, 14/09/1989 studentessa di lin-gue e culture europee, ha un di-ploma da ragioniera

Tutti i candidatiLEGABOLOGNA Marchetti Daniele, Bosco Umberto, Muratori Mauro, Ruozzi Stefano, Baccilieri Luciano detto Bacci, Bet-tini Simonetta, Barbieri Nicoletta, Scaglione Alessia, Cioni NiclaFERRARA Marco Pettazzoni, Ornella Bonati, Maura To-masi, Umberto Cattaruzza De LuganFORLI’-CESENA Pompignoli Massimiliano, Cintorino Andrea, Milandri Matteo, Acini Patrizia, Pasolini Veniero MODENA Bargi Stefano, Bollini Luciana, Cini Eleonora, Tintorri Annibale, Volpi Daniela, Zavatti DenisPARMA Rainieri Fabio, Del Prato Jessica, Tombolato Gio-vanni Battista, Ceresini Laura, Campari MaurizioPIACENZA Rancan Matteo, Testa Silvia, Ghilardelli Ma-nuel, Bossi LoredanaRAVENNA Liverani Andrea, Marabini Maria, Carroli Jes-sica, Rolando Gianfilippo NicolaRIMINI Galli Brunoangelo, Bossari Cristiana, Cecchini Marco FRATELLI D’ITALIAManca la lista a RavennaBOLOGNA Nofori Fabrizio, Agati Lisa, Bertoni Monica, Campanaro Salvatore, Carestini Eleonora, Cuccoli Germa-no, Festi Barbara, Lisei Luca, Pastore Paola Gaia, Vason Monia, Zacci Nicolas JosèFERRARA Mauro Malaguti, Cesare Gaiani, Silvia Govoni, Elisa PiffanelliFORLI’-CESENA Francesco Minutillo, Ruben Bastoni, Lucia Serra, Maria Rita Gemelli

MODENA Barcaiuolo Michele, Anselmi Anna Maria, Borgatti Gianluca, Della Casa Francesca, Malagoli Monica, Mangino Serena, Nora Marco, Russo AntonioPARMA Andreoli Michele, De Matteis Massimo, Iacopini Cinzia, Russo Gaetana, Vinciguerra GiancarloPIACENZA Callori Fabio, Cesario Wendalina, Pollastri Andrea, Sgorbati FedericaRIMINI Renzi Gioenzo, Brandi Federico, Carrano Vanes-sa, Colombo Beatriz

FORZA ITALIABOLOGNA Bignami Galeazzo, Dal Broi Ilia Maria, Facci Michele, Federici Fabio, Ferioli Stefania, Fuccellaro Rober-ta, Giordano Arianna, Librenti Emanuela, Messina Jessie, Rossi Francesco, Rubini Francesco MattiaFERRARA Luca Cimarelli, Pier Paolo Carli, Paola Peruffo, Mariacristina BarbieriFORLI’-CESENA Bartolini Luca, Bravaccini Simona, Mi-lanesi Lea, Pregu Eva, Scaramuzzo Francesco MODENA Aimi Enrico, Lenzini Gian Paolo, Celloni Sergio, Galli Andrea, Cadossi Elisabetta, Martinelli Maria Cristina, Mazzacurati Valentina, Valotto BarbaraPARMA Gambarini Francesca, Lusuardi Angelo, Mainardi Brunella, Bassi Francesco, Ampollini CristianoPIACENZA Callori Fabio, Cesario Wendalina, Pollastri Andrea, Sgorbati FedericaRAVENNA Ancarani Alberto, Ferri Lorenzo, Pirazzini De-borah, Ridolfi RaffaellaRIMINI Lombardi Marco, D’Amico Francesca, Fabbri Licia, Russo Angelo

la polemica

Guerra dei manifestiil M5s copre Pagliani«Abbiamo sbagliato»

◗ REGGIO EMILIA

Stasera alle 20.30, il segretarionazionale del Pd Matteo Renzisarà a Bologna al PalaDozza(Piazza Azzarita) con il candi-dato presidente della RegioneStefano Bonaccini, per la chiu-sura della campagna elettora-le. Annunciate contestazioni.

verso il voto» I CANDIDATI

Il centrodestra punta sul leghista FabbriIl sindaco del Carroccio di Bondeno la spunta sui candidati di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ecco i reggiani in campo con lui

◗ REGGIO EMILIA

«Ci scusiamo con il candida-to di Forza Italia Pagliani peraver erroneamente affisso inostri manifesti nel numerodi plancia a lui assegnato. Er-rore generato in buona fededa chi ha organizzato il servi-zio volontario di affissioni».Firmato:Gruppo M5S ReggioEmilia. Un disguido, che pe-rò ha mandato su tutte le fu-rie il capolista di Forza Italia,Giuseppe Pagliani, che si è vi-sto oscurare i propri manife-sti, sui quali il Movimento 5Stelle ha affisso altri cartellicon i propri candidati. Paglia-ni fa sapere di avere accettatole scuse. Ma la vicenda nongli è andata proprio giù:«Adesso voglio che riattacchi-no ad uno ad uno i manifestiche sono stati nascosti», affer-ma.

Al paladozza

Stasera Renzia Bolognaper Bonaccini

Matteo Renzi

◗ REGGIO EMILIA

«Il mito del buongoverno dellaLega è piuttosto logoro dopogli scandali piemontesi, venetie lombardi che hanno minatola credibilità del Carroccio agliocchi degli stessi leghisti. An-che in Emilia-Romagna, i treconsiglieri della Lega sonodentro fino al collo nello scan-dalo delle spese pazze. Sonoindagati per peculato per unacifra corrispondente a152 milaeuro. Soldi spesi, fra l'altro, inconsulenze non giustificate,chieste al personale dei propristudi professionali, oltre cheper cene dentro e fuori l'Emi-lia e per le loro campagne elet-torali». Cristina Quintavalla,candidata presidente per l'Al-tra Emilia Romagna, sottoli-nea le carenze amministrativedi Alan Fabbri, candidato diLega, Forza Italia e FdI.

l’altra emilia

Quintavalla attaccail Carroccio«Non siete credibili»

GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 17

Page 6: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

di Evaristo Sparvieri◗ REGGIO EMILIA

«Il Pd con Renzi sta diventandoun partito di centrodestra. Stefa-no Bonaccini è una direttaespressione del governo Renzi:ha un programma“schizofrenico” e finirà per diresempre “sì” ai poteri forti, comeha fatto Errani». Rivendica la ne-cessità di una tradizione di sini-stra. E assicura che il laboratoriomesso in campo dalle scorse Eu-ropee con il sostegno a Tsipras,continuerà anche dopo il votodel 23 novembre, qualunque siail risultato. Per Cristina Quinta-valla, candidata alla presidenzadella Regione per L’Altra Emi-lia-Romagna, «c’è molto spazioper una sinistra alternativa, a li-vello nazionale e locale: è suffi-ciente vedere la forte indignazio-ne che si vive all’interno del Pd».

Quintavalla, dopo L’Altra Eu-ropa ora L’Altra Emilia. Cosac’è da fare di “altro” in Regio-ne?

«Certamente siamo la declina-zione territoriale di L’Altra Euro-pa, riprendendo l’intenzione dicostruire un progetto della sini-stra alternativa: siamo un labora-torio che mette insieme lotte eanime che stanno da tempo sulterritorio. Ma non siamo espres-sione diretta dei tradizionali par-titi di sinistra. Anche chi provie-ne da queste esperienze, è porta-tore di una storia personale. Sia-mo nati su comitati territoriali».

Ma c’è ancora spazio per unasinistra alternativa?

«Stiamo raccogliendo moltoconsenso, anche da gente cheha militato nel Pd e che oggi sisente estranea alla linea di Ren-zi, di cui Bonaccini è direttaemanazione».

Bonaccini però ha dalla suaSel, che vi ha “abbandonato”.Possibile che la sinistra non rie-sca mai a compattarsi?

«La questione di Sel è com-plessa. Alle Europee, erano insie-me a noi. Ma nello stesso mo-mento, per le Amministrative, sialleavano con il Pd. Evidente-mente amano stare nelle stanzeche contano. Ma sono convintache in futuro troveremo occasio-

ni di condurre battaglie insiemee che molti di Sel voteranno pernoi. Secondo noi però Sel ha fat-to grosso errore: allearsi con ilPd di Bonaccini è grave, perchéha una visione della Regione pe-ricolosissima».

In che senso?«Al centro del suo programma

mette la “velocità”: questo vuoldire devastare la regione congrandi infrastrutture. Dice sì a

tutto: alla Cispadana, alla Cam-pogalliano-Sassuolo, al Passan-te Nord. Poi dice di condannarela cementificazione. È un ossi-moro. E non considera che sia-mo la regione al terzo posto inItalia per cemento: un territorioin cui l’agricoltura è l’unico com-parto non in crisi e dove il tassodi inquinamento è elevatissimo.Noi siamo contro le infrastruttu-re, per ritornare a forme di recu-

pero dell’esistente».Parla come il M5s...«Il M5s è inquietante, senza

identità. Porta avanti battaglieinteressanti, specialmentesull’ambiente. Ma contempora-neamente si schiera con Farageo si lascia andare a istinti razzi-sti. E poi loro sono favorevoli allibero mercato, quando invece èarrivato il momento di metteredelle regole al mercato, che altri-

menti è rovinoso per la piccola emedia impresa Non è vero chenon c’è più distinzione tra de-stra e sinistra. E noi siamo la sini-stra».

Quindi? Lavoro al primo po-sto?

«Anche Reggio ha dati dram-matici a livello occupazionale. Siparla di circa 4.600 lavoratori inmobilità. Una volta era una capi-tale dell’industriosità. Bisognaripartire, ma non più dando con-tributi a pioggia: le aziende de-vono dare garanzie di responsa-bilità sociale, assumere a tempoindeterminato. Solo lì dovrebbe-ro finire le risorse pubbliche.Non finanziare dove capita. Epoi servono forme di economiaecologica. Non si può pensare,come Bonaccini, che lo svilupposia panacea di tutti i mali».

Ancora Bonaccini... ma nonla preoccupano gli altri sfidan-ti?

«Gli altri non rappresentanovalide alternative».

Neanche l’astensionismo?«Su questo, la politica in gene-

rale e il Pd in particolare hannogravi responsabilità: Renzi stadelineando una immagine di po-litica autoritaria che non passadal confronto, umiliando il Par-lamento e non dialogando nem-meno con la Cgil, che rappresen-ta milioni di persone. Per questouno dei primi atti che farò in Re-gione sarà quello di far tornarel’istituzione la casa dei cittadini.Cominciando dal farli riappro-priare dei beni comuni. Pensoad Iren, ad esempio: non si puòpensare che la gestione dei no-stri beni sia affidata a societàquotate in borsa. È arrivato ilmomento della ripubblicizzazio-ne. Lo chiedono 23 milioni di cit-tadini».

verso il voto»L’INTERVISTA

«Siamo la sinistra contro i poteri forti»Cristina Quintavalla, candidata dell’Altra Emilia: «Bonaccini è pericoloso: riverserà solo cemento sulla nostra regione»

Cristina Quintavalla, candidata alla presidenza per la lista L’Altra Emilia

◗ REGGIO EMILIA

Sei tavoli tematici per i sei can-didati del Pd al consiglio regio-nale. Domani dalle 9 allo spa-zio “Pause” del Centro Mala-guzzi, Fabrizio Benati, Ivan Ma-lavasi, Roberta Mori, Silvia Pro-di, Andrea Rossi, Ottavia Sonci-ni coordineranno una mattinadi studio e discussione aperta.Ogni candidato guiderà un ta-volo tematico a cui possono

partecipare tutti coloro che so-no interessati all’argomento. Itemi saranno: innovazione e so-stenibilità con coordinamentodi Benati, lavoro e impresa perMalavasi, sanità e parità perMori, scuola ed Europa per Pro-di, velocità e legalità per Rossi,persone e comunità per Sonci-ni. Alle 12 i candidati restitui-ranno in una plenaria il lavorosvolto. Per iscriversi [email protected].

domani

Al Malaguzzi c’è la Leopoldadei sei candidati del Pd

◗ REGGIO EMILIA

«A 15 giorni dal voto in via Mameli a poche centi-naia di metri dal centro di Casalgrande sono anco-ra illegalmente affissi i manifesti della propagandaelettorale negli spazi pubblici dell’ex sindaco An-drea Rossi». Lo affema il candidato di Forza Italia,Giuseppe Pagliani. «Negli ultimi trenta giorni dicampagna elettorale l’affissione negli spazi pub-blici è vietata e ritenevamo che il candidato Rossipotesse essere a conoscenza di questa norma». Og-gi Pagliani sarà presente con il suo camper al mer-cato di Reggio e a Bagnolo dalle 9 alle 12.30.

la denuncia di forza italia

Pagliani: «Affissione illegaledei manifesti di Andrea Rossi»

I manifesticontestatida Pagliani

◗ REGGIO EMILIA

Nell’ambito delle iniziativeper la campagna elettoraleper le elezioni regionali inEmilia Romagna del prossi-mo 23 novembre, SinistraEcologia Libertà ha organizza-to un confronto per discuteresul futuro della scuola. “Labuona scuola? Laica, libera,inclusiva, pubblica” è il titolodell’incontro, in programma

questa sera alle 20, pressol’Ostello della Ghiara in viaGuasco 6 a Reggio Emilia. Aldibattito saranno presenti Mi-chele Bonforte (coordinatoreprovinciale Sel), Alessia Petra-glia (senatrice Sel), MariaMussini (senatrice indipen-dente), Antonella Incerti (de-putata Pd), Elvira Meglioli(Flc-Cgil), Antonella Festa(candidata per Sel alle elezio-ni regionali).

all’ostello della ghiara

Sel organizza un dibattitosul futuro della scuola

VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 17

Page 7: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

di Evaristo Sparvieri◗ REGGIO EMILIA

«La cooperazione ha bloccato lasocietà e paralizzato quello chepoteva essere il sistema Emilia».E ancora: «Solo il M5s non hacandidato indagati». E infine:«Introdurremo il reddito di citta-dinanza». A una settimana dalleelezioni, in programma domeni-ca prossima, la candidata M5s,Giulia Gibertoni, lancia da Reg-gio lo sprint finale, ospite ieri diun incontro al quale ha parteci-pato anche il parlamentare Ales-sandro Di Battista. «Le espulsio-ni interne al movimento? Se vo-gliamo attaccare il Pd sulle spe-se pazze dovevamo essere certidi non avere nessun indagato.Ma l’esclusione di Defranceschidalle primarie online non è statadettata da una norma ad perso-nam».

Gibertoni. Espulsioni, espo-sti, liti. Ogni volta che si avvici-na il voto, inchiesta a parte, nelM5s volano stracci. Che scena-rio immagina il 23 novembre?Se la giocherà con Fabbri o Bo-naccini?

«Noi ci aspettiamo un buon ri-scontro. Non vedo tra Fabbri eBonaccini una grande distinzio-ne: siamo sicuri che raggiunge-remo un risultato che permette-rà di portare le nostre ragioninell’istituzione».

Non teme l’astensionismo?«L’unica incognita è l’affluen-

za: poche persone sanno che sivota, poche sanno che andiamoa votare perché Errani è statocondannato. Un motivo, que-sto, che rende evidente il biso-gno di andare a votare. Pensoche centrosinistra e il centrode-stra abbiano responsabilità inquesta disaffezione dalla politi-

ca».In che modo?«C’è una disaffezione a politi-

che di lungo corso che si sono ri-velate fallimentari. E c’è un gros-so divario tra l’immagine delcentrosinistra sul territorio e ilgoverno Renzi. Bonaccini lo citasempre, ma i candidati Pd nonsanno mai se farlo, provenendoda aree del Pd diverse. Noi nonabbiamo problemi di correnti e

di “trasformismi”. Le nostre poli-tiche sono aperte e chiare, cosìcome la sintonia tra Roma e i ter-ritori».

Ne è sicura? L’impressione èche il M5s, nato in Emilia, pro-prio qui stia scomparendo trale polemiche. Si pensi solo a De-franceschi. O alla distanza traGrillo e i comportamenti dimolti attivisti.

«Grillo ha avuto un grande

merito: è stato un megafono cheha consentito a liste civiche conpercentuali basse di abbattereun muro. È un istrione genialeche ha dato alle persone la vo-glia di reagire. Insieme a Casa-leggio è un garante. Quanto aDefranceschi, era stato già so-speso per la questione della Cor-te dei conti. Il M5s però non èDefranceschi, ma è tutto il lavo-ro di chi ha collaborato con lui

dietro le quinte. Non siamo per ipersonalismi, ma per le squa-dre».

Squadre spesso con le stessefacce, a giudicare dalla candi-dature anche qui a Reggio...non crede cominciate ad averequalche “riciclato”?

«Penso che ogni provincia fastoria a sè. Ma la selezione è di-versa su base regionale. È apertaa tutti sul portale e chiunque è

iscritto poteva candidarsi. Sulleamministrative non mi risulta sifaccia selezione online. Sarebbeda proporre. Noi siamo un movi-mento inclusivo, ci siamo presidei rischi ad esserlo. Ma poi chivota dà fiducia a chi ha visto atti-vo sul territorio. Negli altri parti-ti le facce nuove hanno dietrostrutture vecchie».

Ma proponendovi al governoregionale, cosa portereste a li-vello di esperienza?

«Un sacco di idee ottime che ilPd ci sta copiando: la possibilitàdi accorpare le partecipate, adesempio. Bonaccini era tra i con-trari, ora dice la stessa cosa».

E ora? Su cosa puntate?«Le Pmi al centro di una nuo-

va gestione delle emergenze del-la crisi per creare lavoro».

In che senso nuova?«Servono innanzitutto regole

uguali per tutti nell’accesso aifondi, ai bandi e alle regole del li-bero mercato. Le grandi coopnon hanno avuto la capacità diriqualificarsi. Manca loro una se-rie di competenze, dovuta an-che alle collusione con la classepolitica. Hanno creato un siste-ma monopolistico sui grandi ap-palti».

Ai quali immagino voi siatecontrari...

«Di fronte alla costruzione dipalazzine che saranno vuote odi infrastrutture costosissime,troviamo che le priorità siano la-voro, sostegno alla sanità pubbli-ca e una gestione dei rifiuti con-traria a discariche e inceneritori,che ci asserva solo alle multiutil-ty. Serve maggiore dignità pertutti: per questo proponiamo ilreddito di cittadinanza regiona-le, per chiunque è residente datrentasei mesi in regione. Ancheper gli extracomunitari».

verso il voto»L’INTERVISTA

«Il sistema delle coop paralizza l’Emilia»Giulia Gibertoni, candidata M5s: «Puntiamo sulle Pmi e sul reddito di cittadinanza regionale anche per gli extracomunitari»

Giulia Gibertoni, modenese, candidata alla presidenza della Regione del M5s

◗ REGGIO EMILIA

Nonostante il maltempo oltreun centinaio di persone è sce-so ieri in piazza Prampoliniper ascoltare la candidata pre-sidente del M5s, Giulia Giber-toni con i deputati AlessandroDi Battista e Maria Edera Spa-doni. «Siamo l’unica forza chesi pone coerentemente davan-ti agli elettori», afferma Ales-sandro Di Battista.

il comizio

In piazza PrampoliniDi Battistasotto la pioggia

Un momento del comizio di Alessandro Di Battista in piazza Prampolini

◗ REGGIO EMILIA

Dopo le aggressioni di qualchegiorno fa a Bologna, pomerig-gio reggiano oggi per il leaderdella Lega, Matteo Salvini, cheaccompagnerà il candidatodel Carroccio, Alan Fabbri, nelsuo tour elettorale nella nostraprovincia. Alle 14, Salvini saràa Montecchio per un incontropubblico su degrado e occupa-zioni con il candidatura Ga-

briele Delmonte. Alle 16, inve-ce, Salvini e Fabbri saranno aReggio, per la fiera in piazza aSan Prospero. In serata, l’ap-puntamento è a Scandiano, al-le 19,30 presso la SalumotecaBruno Parrucca in piazza Spal-lanzani. L’arrivo del segretariodel Carroccio ha messo in al-lerta le foze dell’ordine per il ti-more di incidenti, come avve-nuto sempre a Reggio lo scor-so 25 aprile.

il centrodestra

Salvini torna oggi a ReggioSi temono nuovi incidenti

Matteo Salvini

20 Cronaca GAZZETTA DOMENICA 16 NOVEMBRE 2014

Page 8: Interviste e liste candidati Regionale 2014 Gazzetta di Reggio

di Evaristo Sparvieri◗ REGGIO EMILIA

«La famiglia è un pilastro delmio programma: mi impegnoper una legge regionale sulla fa-miglia. Forza Italia? Sta viven-do una deriva, passando dal Fa-mily Day alle unioni omosses-suali». È l’unico candidato allapresidenza della Regione adaver aderito all’appello del Fo-rum delle Associazioni familia-ri dell’Emilia-Romagna. E, insuo sostegno, sta arrivando inEmilia tutto lo stato maggioreNcd-Udc, da Alfano a Galletti,fino a Lupi e alla Lorenzin, peruna corsa in Regione dove tut-tavia non ci sarà traccia di lar-ghe intese. Anzi, per Alessan-dro Rondoni, candidato di“Emilia-Romagna Popolare”Ncd-Udc-Ppe, la sfida sarà an-che contro Lega, Fratelli d’Ita-lia e Forza Italia, con i quali èsfumato l’accordo per una coa-lizione unitaria in vista del votodel 23 novembre. «Vogliamo es-sere alternativi al vecchio siste-ma politico-economicodell’Emilia – afferma – la nostracultura è andare verso una nuo-va forza liberale in chiave euro-pea».

Rondoni, parla di una nuo-va forza liberale. Ma, in fondo,Udc e Ncd non sono nuovissi-me...

«Noi vogliamo essere unastart-up. L’ho detto anche aileader nazionali: vogliamo ve-dere un soggetto nuovo, non ciinteressano i partitini. Voglia-mo una formazione politicache non si riconosca nell’estre-mismo della Lega, senza sog-giacere neanche alla sinistra».

Anche quella sinistra concui a Roma siete al governo?

«L’Italia sta vivendoun’emergenza nazionale».

E in Emilia? Non c’è emer-genza?

«L’emergenza c’è anche qui.Ma la domanda è: perché qui ilPd non l’ha dichiarata? Si consi-dera autosufficiente? Credo, dilà da tutto, che il monopensie-ro non sia utile a nessuno».

Senza Pd, ma anche senzagli altri partiti del centrode-

stra. Si dice che vi abbiano sca-ricato...

«Stiamo vivendo una deca-denza berlusconiana e una de-riva estremista della Lega, an-che se, rispetto a quanto acca-duto a Salvini a Bologna, noisiamo contro ogni forma di vio-lenza ed esprimiamo solidarie-tà a chiunque sia oggetto di ag-gressione. Ma chi ha responsa-bilità deve evitare di fomentare

odio. Di fronte a questo scena-rio, credo ci sia spazio per unsoggetto popolare responsabi-le, lontano dalla stretta visionelaicista di Forza Italia e da quel-la estremista della Lega, chenon appartengono alla nostraesperienza».

E in Regione? Come si tra-durrebbe questa visione? Co-mincerebbe dal suo “no” alleunioni gay?

«I miei avversari non hannoaderito all’appello del Forumfamiglie perché hanno una vi-sione ideologica. Ma le famigliesono il perno e il motore econo-mico della società. È la primarete di solidarietà di ogni indivi-duo. Per me è una battaglia so-ciale. Se uno vuole aprireun’azienda, cosa fa di solito?Chiede aiuto alla famiglia».

E lei cosa farebbe per aiutar-

lo, se venisse eletto?«Se si vuole dar fiato all’eco-

nomia reale, serve subito un so-stegno alle imprese, altrimentisi blocca tutto. E poi meno bu-rocrazia, meno pressione fisca-le, meno procedure».

Facile a dirsi... Ma dove tro-verà le risorse?

«I soldi ci sono ma bisognaprenderli. Sono ad esempionell’Agenda Europa 2020. Ser-vono politiche regionali capacidi convogliare risorse, che laRegione deve regolamentare. Ilnostro territorio è strategico daun punto di vista geografico. EReggio è in una posizione chia-ve, con le sue infrastrutture. Ab-biamo una squadra di ministricui poter fare riferimento. Manon si può permettere che ope-re, come la diga di Vetto, giac-ciano nel cassetto per anni. Saqual è un mio motto?».

Dica...«Meno all’ente, più alla gen-

te. Che vuol dire meno parteci-pate, meno assessori, meno en-ti di secondo livello. Chiuderòanche un po’ delle torri che laRegione ha a Bologna. Sonotroppe».

Prima dovrà riuscire ad en-trarci in una delle torri... supe-rerà le soglie di sbarramento?

«Se andremo a votare è per-ché la Regione rossa ha vissutoun nuovo terremoto, rappre-sentato dalle dimissioni di Erra-ni. Si è aperta una questionepolitica, ma anche morale, digestione del potere pubblico.Bonaccini rappresenta ancoraquell’apparato. È vero, la leggeelettorale ci danneggia. Ma so-no sicuro che molti di sinistra edi Forza Italia mi voterannoperché sono stanchi delle vec-chie forme di governo».

IL candidato Ncd-Udc Alessandro Rondoni con il ministro Angelino Alfano

verso il voto »L’INTERVISTA

«Solo noi oggi difendiamo la famiglia»Alessandro Rondoni candidato per Emilia-Romagna Popolare: «La Lega? Estremisti. Forza Italia è per le unioni gay»

◗ REGGIO EMILIA

«Lo Stato si mangia la Cispada-na e potrebbe risvegliare il de-mone del gas di Rivara». Lo af-ferma Alan Fabbri, candidato al-la presidenza della Regione perLega Nord, Forza Italia e FdI, apochi giorni dalla fiducia alloSblocca Italia: «Quel provvedi-mento è veleno per l’Emilia. LaCispadana viene sottratta allecompetenze territoriali per esse-

re consegnata alla burocraziaromana. Il ministero diventa pa-drone assoluto delle decisionisu trivelle e deposito gas Rivara,e potrebbe ribaltare lo stop san-cito dalla Regione, dopo mesi dibattaglie, nel nome di un nonmeglio precisato “interesse na-zionale”. Il governo Renzi è mo-nopolizzatore, un’insidia per ilnostro territorio, sacrificato agliinteressi delle multiservizi e ascelte politiche dittatoriali».

la polemica

Fabbri (Lega): «Sblocca Italiaè una sciagura per l’Emilia»

◗ REGGIO EMILIA

Giulia Gibertoni, candidata M5S alla presidenzadella Regione, sarà oggi a Reggio per una serata diincontro con la cittadinanza in vista delle elezioni.I temi del lavoro e del sostegno alle Pmi, dei tra-sporti pubblici e della gestione del territorio da-vanti al dissesto idrogeologico saranno tra gli argo-menti affrontati durante l’evento, che si terrà allasala Zavattini in via f.lli Cervi 70 alle 21. Sarannopresenti i candidati reggiani al Consiglio Regiona-le Paola Cardelli, Andrea Grizi, Gina Bohne, Fabri-zio Todaro, Rossella di Monda e Gianluca Sassi.

sala zavattini

Gibertoni (M5S) oggi a Reggioper parlare di Pmi e trasporti

GiuliaGibertonidel M5s

◗ REGGIO EMILIA

Giornata in compagnia del mini-stro per le Riforme, Maria ElenaBoschi, per il candidato del cen-trosinistra, Stefano Bonaccini,impegnati per il tour elettorale.Boschi e Bonaccini (nella foto diDante Faricella per il Pd di Mo-dena) sono stati al salone monu-mentale di palazzo Gotico perun’iniziativa pubblica e alle Ter-me della Salvarola a Sassuolo.

il tour elettorale

Il ministro Maria Elena Boschia sostegno di Bonaccini

Il ministro Boschi con Bonaccini

LUNEDÌ 10 NOVEMBRE 2014 GAZZETTA Cronaca 11