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ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA MARINA – POLICASTRO B.NO SCUOLA PRIMARIA DI POLICASTRO B.NO PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSE 5 A Anno scolastico 2013/2014 LE INSEGNANTI VALLELONGA GIOVANNA FORTUNATO MADDALENA 1

ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA MARINA – POLICASTRO … · traccia di un racconto o di un’esperienza ... Racconto fantasy- Racconto giallo Racconto storico-Testo teatrale Testo cinematografico

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ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA MARINA – POLICASTRO B.NO

SCUOLA PRIMARIA DI POLICASTRO B.NO

PROGETTAZIONE DIDATTICA

CLASSE 5A

Anno scolastico 2013/2014

LE INSEGNANTI

• VALLELONGA GIOVANNA

• FORTUNATO MADDALENA

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PREMESSA

La classe 5a è formata da 26 alunni, tutti frequentanti, di cui 15 maschi e 11 femmine.

Le osservazioni sistematiche hanno fatto emergere la seguente realtà:

la classe quinta dimostra di essere un gruppo classe armonico e affiatato. Infatti, le relazioni interpersonali che si sono instaurate

all’interno del gruppo, a volte, di cooperazione e solidarietà anche se, a volte, traspare il carattere vivace degli alunni durante i momenti

ricreativi.

Partecipano alle attività proposte con buon entusiasmo ed interesse, tendono però a chiacchierare di loro infatti l’attenzione e la

concentrazione non sempre è adeguata: hanno bisogno di interiorizzare le regole di comportamento. Gli alunni manifestano un

atteggiamento corretto e rispettoso verso gli insegnanti, ai quali si rivolgono con fiducia e affetto. Il lavoro di gruppo viene realizzato

con serenità, sono frequenti i momenti di discussione e conversazione, in cui emerge la disponibilità al confronto attivo, propositivo e

collaborativo. Infatti durante lo svolgimento del lavoro gli alunni si dimostrano laboriosi e costruttivi.

Le insegnanti hanno determinato per gli alunni della classe una progettazione unitaria basata sulle “Indicazioni Nazionali” attraverso

l’elaborazione di un percorso centrato sull’alunno, sulla base di traguardi e competenze da possedere in uscita, partendo dalle aree

disciplinari della scuola primaria. Gli obiettivi concordati nelle educazioni alla cittadinanza - alimentare - ambientale saranno sviluppati

attraverso attività pratiche (raccolta differenziata dei rifiuti, orto, alimentazione sana, la frutta nella scuola) creando un ambiente che guidi gli alunni

alla conquista di competenze trasversali nello stesso momento in cui acquisiscono quelle specifiche.

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CLASSE VA ITALIANO

NUCLEO TEMATICOCONOSCENZE

ABILITA’ ATTIVITA’

ASCOLTARE E PARLAREAscoltare e comprendere un messaggio e un testo

Conoscere le regole comportamentali della conversazione collettiva

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni

Conoscere i concetti di causa/effetto, successione e contemporaneità

Conoscere diversi registri linguistici

Raccogliere le idee interpretando la realtà, recuperando ricordi

Conoscere modalità di argomentazione

Conoscere la struttura di scalette/mappe/schemi

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposteE fornendo spiegazioni ed esempi

Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’ esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessiDai media(annunci, bollettini...)

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ ascolto.

Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Saper utilizzare un registro adeguato all’interlocutore e al contesto

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.Saper spiegare i procedimenti ed esporre le soluzioni

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione suUn argomento di studio utilizzando una scaletta

Le declinazioni della cronaca giornalistica;tipologia della sequenza;

Abbinamento tra slogan e immagini;

Individuazione delle parole chiave nei testi;

Distinzione tra informazioni principali e secondarie;

Ascolto di un libro letto dall’insegnante;

Ascolto, analisi e comprensione delle varie tipologie di testo;

Domande per la comprensione del testo;

Riflessioni e discussioni del vissuto quotidiano dal punto di vista soggettivo e oggettivo.

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

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• L’ allievo partecipa a scambi comunicativi ( conversazione , discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione

• Ascolta e comprende testi orali “ diretti “ o “ trasmessi “dai media cogliendone il senso, le informazioni principali , lo scopo

LEGGERELeggere diversi tipi di testo

Conoscere le componenti sonore (timbro, intensità, accentazione, pause) e le figure di suono( rime, assonanze, ritmo)

Conoscere tecniche di lettura per: comprendere un testo globalmente/nei particolari o ricercare informazioni

Conoscere le principali caratteristiche strutturali, di genere e di stile dei testi identificare scopi e destinatari

Conoscere le modalità di utilizzo per consultare: dizionario, atlanti, testi monografici cartacei e multimediali

Conoscere diverse strategie per la comprensione efficace di un testo: grafici, tabelle, schemi

Conoscere e comprendere onomatopee, similitudini e parafrasi

Impiegare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva ad alta voce

Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto: porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione

Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere

Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’Idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe...) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (es: sottolineare, annotare,schematizzare...)

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento

Leggere testi narrativi e descrittivi di maggior complessità, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa ed esprimendo un motivato parere personale

Lettura collettiva;

Lettura di brani di vario tipo;

Lettura a più voci di un brano con più personaggi;

Divisione in sequenze e loro manipolazione;

Completamento di frasi con il vocabolo più adatto;

Individuazione delle parole chiave nei testi

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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi

• Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’ apprendimento di un argomento dato e le mette In relazione ; le sintetizza, in funzione anche dell’ esposizione orale, acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica

• Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’ infanzia sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali

SCRIVEREScrivere correttamente sotto dettatura e in modo autonomo

Conoscere la struttura delle varie tipologie di testo

Conoscere vari stili e registri adatti a destinatari e scopi comunicativi diversi

Conoscere modalità, uso e scopo di: parafrasi, sintesi, rielaborazione di testi

Conoscere il significato di sinonimi, contrari, iponimi, iperonimi, omonimi

Conoscere le modalità d’uso del dizionario

Conoscere modalità di videoscrittura finalizzate alla produzione di semplici materiali multimediali

Conoscere le fondamentali regole morfosintattiche e ortografiche

Raccogliere idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza

Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni

Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti. Lettere aperte o brevi articoli di cronaca (ad esempio, per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola), adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario

Rielaborare testi (es: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo)e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (es: regole di gioco, ricette...)

Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie)

Sperimentare liberamente anche con l’uso del pc diverse forme di scrittura adattando il lessico, la struttura del testo l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta, integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale rispettando

Produzione di testi che raccontino le proprie emozioni;

Produzione di testi sulla base di una traccia data;

Produzione di testi che descrivano persone, oggetti e luoghi;

Descrizioni di ambienti fantastici;

Dall’immagine ai versi: scrittura di versi per esprimere emozioni e sentimenti;

Costruzione di acrostici e calligrammi;

Realizzazione di una battuta di spirito a completamento di una vignetta data;

Realizzazione di una storia comica;Produzione di testi di vario tipo, nel rispetto delle relative strutture;

Riassunto del contenuto di un testo

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le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE• Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre• Rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli

ACQUISIRE ED ESPANDERE IL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Conoscere il significato di sinonimi, contrari, omonimi, iperonimi, iponimi

Conoscere le modalità d’uso del dizionario

Conoscere il significato polisemico delle parole

Conoscere il linguaggio specifico delle varie discipline

Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura, e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza ad un campo semantico)

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo

Comprendere, nei casi più semplici e frequenti l’uso e il significato figurato delle parole.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione

Giochi linguistici;

Esercitazioni attraverso materiale strutturato e non;

Produzione di cartelloni:

Lavori di gruppo;

Lettura di brani con riferimenti dialettali;

Produzione di fumetti con riferimenti lessicali specifici

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE• Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso• Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio• Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà

di situazioni comunicative• E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti

Conoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale a comunicativo

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici,derivate, alterate e composte)

Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo

Saper utilizzare parole derivate,alterate e composte

Riconoscimento delle forme verbali all’interno di testi e semplici frasi;

Riscrittura di frasi in base al posizionamento flessibile dei sintagmi;

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RIFLETTERE SUGLI USI DELLA LINGUA

Conoscere sinonimi, contrari, omonimi, iperonimi e iponimi

Conoscere la funzione di soggetto, predicato (nominale e verbale)ed espansione diretta e indiretta

Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso (tipi e funzioni)e il loro uso corretto in relazione al contesto

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche

Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza ad un campo semantico)

Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto e altri elementi richiesti dal verbo

Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso (categorie lessicali,), riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere e utilizzare in modo appropriato le congiunzioni di uso più frequente (e, ma, infatti, perché, quando)

Servirsi delle fondamentali convenzioni ortografiche per rivedere la propria produzione scritta e attuare correzioni

Completamento di testi con le parti variabili del discorso;

Produzione di frasi con parti del discorso assegnate;

Riconoscimento delle parti del discorso in un testo assegnato;

Analisi grammaticale;

Analisi logica;

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso ( o

categorie lessicali) e ai principali connettivi

CONTENUTIConversazioni, discussioni ed esposizioni dell’insegnante e/o dei compagni

Testo biografico -Testo d’avventuraTesto del brivido -Testo di fantascienzaRacconto fantasy- Racconto gialloRacconto storico-Testo teatraleTesto cinematografico -Testo fumettistico -Testo descrittivo -Testo poetico -Testo informativo (la cronaca, il testo pubblicitario) -Testo argomentativoTesto -regolativo

Gli elementi della comunicazione;I registri linguistici;I linguaggi settoriali;Le origini della lingua italiana;L’evoluzione della lingua;La lingua e i dialetti;Le parole straniere;I prefissi e i suffissi;Polisemia, omonimia, sinonimia;

Le parti variabili e invariabili del discorso.Sintassi della frase. Complemento diretto.Complementi indiretti principali;Correttezza ortografica.I verbi.Forme

METODOLOGIA

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L’insegnante:

• è consapevole di essere per l’alunno un modello espressivo e di comportamento nei confronti dello strumento linguistico; valorizza, favorisce la comunicazione all’interno del gruppo classe;

• considera i momenti comunicativi come punti di partenza delle attività linguistiche proposte • stimola le curiosità, i dubbi linguistici del bambino e crea le condizioni perché possa esprimerli • propone attività che prevedano il coinvolgimento attivo del gruppo classe attraverso percorsi di formulazione di ipotesi, progettazione, verifica delle

ipotesi e li alterna con percorsi più strutturati, dove svolge la funzione di guida su un tracciato già delineato • a partire dalle situazioni comunicative del gruppo classe e dalle curiosità espresse dai bambini, guida momenti di riflessione sul codice

linguistico e sulle varietà della lingua • guida gli alunni a problematizzare le situazioni comunicative, per esempio, attraverso confronti • chiede all’alunno di memorizzare alcune forme verbali che non sono ancora oggetto di riflessione e per le quali non è richiesta la

conoscenza del lessico specifico (per es., esercizi in cui si chiede di usare una forma verbale che non è ancora stata studiata nella sua specificità)

• propone correzioni collettive: di frasi ,di testi (prendendo in considerazione un aspetto alla volta) • dove è possibile, considera la regola come punto di arrivo e non di partenza • cura le correzioni • controlla che l’alunno abbia corretto il lavoro ( a seconda dei criteri scelti di volta in volta; esempi: riscrivere le parole, le frasi, usare il

quaderno delle correzioni, coinvolgendo l’alunno nella ricerca del suo errore più frequente …) • propone giochi, storie a partire da errori commessi dagli alunni • considera la memorizzazione come momento finale • guida a mettere in relazione il significante e il significato nell’analisi di parole

• condivide il ruolo dell’insegnante come facilitatore de i processi d i apprendimento (guida, organizza, favorisce e non solo spiega, dice, in forma…)

CLASSE VA STORIA

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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Organizzazione delle informazioni

(Distinguere le informazioni ricostruire storicamente da quelle di un racconto di fantasia)

• Schemi, tabelle, letture.• Costruzione di grafici.• Costruzione e lettura della linea del tempo.• L’ordine cronologico di eventi significativi delle civiltà affrontate.• Mappe concettuali.• Radici storiche antiche, classiche e cristiane della realtà locale.

Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.

Favorire il pensiero critico.

Stabilire quali elementi definiscono e differenziano tali civiltà: organizzazione sociale, governo, espressione artistica e religiosa.

Operare confronti tra la religione cristiana e le antiche religioni politeiste per individuare le differenze e la novità del messaggio

Uso delle fonti(Distinguere e utilizzare fonti diverse per ottenere informazioni)

• Testi e documenti vari: mitologici ed epici.• Le fonti storiche.• Successione, durata e contemporaneità.• Ricerca di parole chiave.• Adattamento, trasformazioni, scoperte, rivoluzioni.

Ricavare informazioni da fonti di tipo diverso utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato, presenti sul territorio vissuto.

Comprendere l’importanza delle informazioni come strumento al servizio dell’uomo.

Strumenti concettuali(utilizzare fonti diverse per elaborare rappresentazioni analitiche e sintetiche delle civiltà studiate)

• I Popoli che abitavano l’Italia tra il II e il I millennio a.C.• La Civiltà Etrusca.• La Civiltà Romana dalle origini alla crisi e alla dissoluzione

dell’Impero.• La nascita della Religione Cristiana, le sue peculiarità e il suo

sviluppo. • Le Invasioni Barbariche.• Le Civiltà degli altri continenti: Maya, Aztechi, Arii in India e

Han in Cina.Educazione alla cittadinanza :

• Regole comportamentali volte al rispetto reciproco all’interno della classe;

• Definizione di regole sociali all’interno di una comunità più ampia, volte alla tutela del benessere collettivo, al superamento di pregiudizi e discriminazioni.

Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (a.C–d.C.) e conoscere altri sistemi cronologici.

Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa…).

Saper operare confronti cogliendo permanenze e differenze.

Educazione alla ricerca.

Acquisire il senso di appartenenza alla nostra civiltà come frutto dell’incontro tra culture greco-romana, giudaico-cristiana e germanica.

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Produzione scritta e orale(utilizzare ed elaborare le conoscenze per la realizzazione di schemi logici temporali)

• Immagini grafiche riassuntive dei concetti.• Ricerche collettive e individuali orali e scritte• Lettura e produzione di tabelle.• Utilizzo degli strumenti multimediali

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche e geografiche, reperti iconografici e da testi di genere diverso.

Saper creare un semplice testo storico.

ATTIVITA’

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• Confronto della carta geostoriche con la carta fisica e politica dell’Italia di oggi. • Analisi di fonti storiche di diversa natura. • Linea del tempo: lettura e collocazione di fatti ed eventi; • Uscite sul territorio per confrontare usi e costumi di alcune civiltà studiate (Etruschi e Romani) • Lettura analitica di fonti documentali finalizzata ad acquisire informazioni sui ruoli principali del cittadino all’interno delle varie civiltà; • Proiezioni di immagini e video; • Produzioni di cartelloni; • Produzioni di mappe concettuali e mentali; • Conversazioni guidate per

METODOLOGIA

L’insegnante:

• Aiuta gli alunni a porre il problema(sempre partendo dalla realtà) • Sollecita gli alunni a formulare ipotesi per rispondere al problema, • Li aiuta ad individuare, progettare il percorso di ricerca • organizza gli alunni in momenti di lavoro individuale e/o a gruppi(per la ricerca su testi ,su documenti ) • organizza momenti di confronto :

- delle ipotesi - dei percorsi di lavoro - delle verifiche - delle ricerche

tenendo conto delle necessità, dei bisogni e dei tempi di lavoro dei bambini.

• attraverso domande o problemi nati dal confronto e dalla ricerca li aiuta ad argomentare TESI( più domande, più argomenti, più conoscenze posti in successione, sequenze di frasi , periodi complessi con coordinate e subordinate pertinenti) a sostegno o confutazione delle tesi su cui argomentare

• chiede di verbalizzare i diversi momenti e la fase conclusiva del lavoro( a gruppi o individualmente) • attraverso la riflessione e il confronto conduce gli alunni ad individuare e ad applicare criteri di lavoro generalizzabili, • si preoccupa di dare gli elementi di base per acquisire un metodo di studio:

- Utilizzo di testi diversi per ricavare informazioni - Lettura e analisi di testi- Selezione delle informazioni- Confronto delle informazioni- Sintesi ( anche con l’aiuto di schemi).

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CLASSE VA GEOGRAFIA

COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

CARTE MENTALI

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

PAESAGGIO

TERRITORIO E REGIONE

• Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.

• Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).

• Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.

• Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.

• Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale.

• Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano.

• Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.

• Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino

• La cartografia• La riduzione in scala • I grafici • Le tabelle • Latitudine e longitudine • Italia fisica e politica• Le Regioni: approfondimento della

conoscenza delle Regioni del nord, centro, sud e isole

• I settori di produzione • I parchi nazionali

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ATTIVITA’

• La posizione dell’Italia nell’Unione Europea e nel mondo• Comprendere gli elementi costitutivi dello Stato Italiano• Comprendere il concetto e il funzionamento di Regione, Provincia e Comune• Il simboli geografici.• Lettura della legenda.• Lettura di diversi tipi di carte (tematiche, stradali, ecc) e di immagini• I principali aspetti morfologici ed idrografici e le caratteristiche climatiche. • Localizzazione delle principali città. • Ricerca approfondita sulla nostra Regione. • Osservazioni sulle caratteristiche fisico- antropiche di alcune regioni per farne analisi comparate. • Osservazioni sulle conseguenze dell’ intervento dell’ uomo : inquinamento, alterazioni dell’ equilibrio naturale (frane, alluvioni, ecc) • Monografie • Relazioni orali e scritte

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METODOLOGIA

L’insegnante:

- lascia ai bambini la possibilità di gestire lo spazio, di muoversi , - propone attività ”vissute”( esperienze operative, partecipate, motivanti ) - predispone attività per consentire l’individuazione di sé nello spazio aula in relazione anche agli altri, - propone attività di gioco per permettere al bambino di muoversi nello spazio e di porsi in relazione agli arredi, agli oggetti collocati

nello spazio - sollecita la scoperta, attraverso l’esperienza(giochi, attività di movimento da fare anche in palestra, percorsi, caccia al tesoro ecc), dei

concetti topologici - li guida all’acquisizione dei concetti : punto di vista, punto di riferimento - predispone attività che consentano al bambino di scoprire l’ambiente “ vissuto” - aiuta gli alunni a porre problemi relativi all’ambiente, - li sollecita a formulare ipotesi, li stimola a confrontare esperienza - organizza il lavoro in modo da sollecitare gli alunni ad argomentare per documentare le esperienze e sostenere le loro idee, - li aiuta a ad individuare percorsi di ricerca(relativi a spazio scuola, nel quartiere, nel paese), - chiede agli alunni di verbalizzare le esperienze e di rappresentare con il disegno percorsi e ambienti - si preoccupa di dare sistematicità al percorso di lavoro e di ricerca. - Esce con gli alunni per osservare l’ambiente, - Li aiuta a descrivere ciò che osservano, - Pone domande per problematizzare la realtà, - Sollecita gli alunni ad individuare le relazioni tra ambiente naturale, ambiente antropizzato , - Li aiuta a rappresentare con il disegno il paesaggio - Costruisce con loro carte mentali, - Confronta le carte mentali, i percorsi per arrivare all’individuazione di un codice di rappresentazione condiviso. - Aiuta gli alunni a scoprire il codice delle carte attraverso il confronto dei loro lavori e le cartine “ufficiali”, - Li aiuta a leggere ed interpretare carte e dati, - Sollecita gli alunni a cercare informazioni da tabelle, grafici, carte tematiche, testi descrittivi, fotografie, diapositive, filmati……… per

dare risposte alle domande e ai problemi posti, - Attraverso il confronto, la riflessione conduce gli alunni ad individuare e applicare criteri di lavoro generalizzabili, - Si preoccupa di far acquisire (in modo che vengano interiorizzate e individualizzate secondo le attitudini di ciascuno) i

criteri di studio.

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CLASSE Va MATEMATICANUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’

NUMERO

CONTENUTI:

Il valore posizionale delle cifre nei numeri interi e decimali.Le quattro operazioni.Le tappe risolutive di un problema.Terminologia, proprietà e algoritmi delle operazioni; funzione dello zero.Le potenze.Numeri relativi.Le proprietà della divisione, il valore dello zero e dell’uno, l’approssimazione nel risultato.Criteri di divisibilitànumeri primi, multipli.Le frazioni

.

Conoscere e rappresentare i numeri decimali

Conoscere le quattro operazioni e le loro proprietà, valutando in situazioni concrete l’opportunità di fare uso di algoritmi mentali o scritti oppure di fare uso della calcolatrice

Conoscere il significato della divisione fra numeri naturali

Dare stime per il risultato di un’operazione

conoscere la frazione come parte di una collezione e come operatore tra grandezze

Riconoscere e utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici: numeri decimali, frazioni , percentuali

Riconoscere il significato di numero negativo in situazioni concrete

Riconoscere il significato di retta e scala graduata come rappresentazione simbolica

• Leggere e scrivere i numeri decimali• Conoscere il valore posizionale delle cifre• Confrontare e ordinare i numeri decimali

anche sulla retta numerica• Comporre e scomporre i numeri decimali

• Eseguire addizioni e sottrazioni con più cambi e prova

• Eseguire moltiplicazioni con il cambio e con più cifre al moltiplicatore

• Conoscere ed applicare alcune delle principali proprietà delle operazioni

• Eseguire divisioni con due cifre al divisore

• Verbalizzare l’algoritmo della divisione• Individuare multipli e divisori di un

numero

• Eseguire mentalmente operazioni utilizzando strategie di calcolo mentale ed applicando alcune proprietà delle operazioni

• Eseguire arrotondamento ed approssimazione anche con i grandi numeri

• Confrontare e ordinare frazioni• Calcolare la parte frazionaria di un

numero

Trascrizione di numeri.

Tabella dei periodi: miliardi-milioni –migliaia –unità semplici.

Ordinamento crescente/decrescente.

Calcolo delle quattro operazioni.

Problemi con le quattro operazioni: uso di tabelle, diagrammi, grafici.

Confronti tra operazioni.

Consolidamento del calcolo.

Riflessioni sulla moltiplicazione per individuarne le proprietà e scoperta delle potenze.

Confronto tra moltiplicazione e divisione.

Numeri primi: crivello di Eratostene

Scomposizione in fattori.

Classificazione delle frazioni: apparenti, proprie, improprie, complementari, equivalenti

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Conoscere altri sistemi di numerazione • Calcolare la percentuale di un numero ( es. sconto...)

• Esplorare , rappresentare e risolvere situazioni problematiche con l’uso della percentuale

• Effettuare acquisti mediante simulazioni e giochi di ruolo

• Leggere un termometro• Rilevare la profondità

• Collocare numeri sulla retta• Leggere, interpretare e ricavare

informazioni da rappresentazioni simboliche come retta e scala graduata

• Leggere numeri romani• Riconoscere sistemi di numerazione in

basi non decimali

Sperimentazione della misurazione di elementi e di aspetti della realtà.

Misure di lunghezza, capacità, peso/massa, tempo, denaro.

numeri romani: ripasso di alcune regole

le frazioni: apparenti, proprie, improprie, complementari,equivalenti, numero misto

Le frazioni decimali: dal numero alla frazione, dalla frazione al numero.

La percentuale: le regole, lo sconto, dalla frazione alla percentuale

Le espressioni: le regole.

Poligoni: classificazione, perimetro, area; numeri fissi.

Cerchio: raggio, diametro, circonferenza, area, numero fisso

Trasformazioni geometriche: traslazione, simmetria, rotazione, ribaltamento.

Disegno tecnico: uso di riga, squadre, compasso.

I solidi: classificazione, spigoli, vertici, facce, superficie, area e volume.

Problemi: metodo, struttura,percorso, analisi dei dati, analisi dei risultati.

Spesa, ricavo, guadagno, perdita.

SPAZIO E FIGURE

CONTENUTI:

Le misure convenzionali del Sistema metrico Decimale.I poligoni.Il cerchio.Le trasformazioni geometriche.I solidi

Conoscere le principali figure geometriche

Costruire e disegnare figure geometriche note

Conoscere gli elementi del piano cartesiano

Conoscere il significato di modellizzazione

Conoscere il significato di spostamento sul piano

Conoscere il significato di angolo

Conoscere i concetti di orizzontalità, verticalità, parallelismo, perpendicolarità

Conoscere il significato di riduzione in scala

Conoscere il significato di perimetro

Conoscere il significato di superficie

• Descrivere, denominare e classificare poligoni

• Disegnare poligoni con:carta a quadretti riga e compasso ,squadre

• software di geometria

• Localizzare punti su un piano cartesiano• Costruire figure per unione di punti• Classificare figure bidimensionali e

tridimensionali

• Individuare gli elementi costitutivi delle figure geometriche

• Costruire solidi ( es. per la realizzazione di plastici)

• Distinguere i solidi in poliedri e solidi di rotazione

• Riconoscere e disegnare figure simmetriche

• Effettuare traslazioni di figure• Compiere rotazioni di figure

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Conoscere il significato di rappresentazione sul piano

• Riconoscere e classificare i vari tipi di angoli e misurarli con il goniometro

• Padroneggiare i concetti di incidenza, perpendicolarità e parallelismo attraverso l’osservazione delle posizioni reciproche di due rette

• Operare riduzioni o ingrandimenti di semplici figure geometriche usando la carta quadrettata e mediante calcoli

• Calcolare il perimetro di figure utilizzando le più comuni formule

• Calcolare l’area delle principali figure piane per scomposizione o utilizzando le più comuni formule

• Riconoscere lo sviluppo e gli elementi costitutivi di un oggetto tridimensionale sul piano

Problemi con le misure: lunghezza, peso, capacità, superficie, tempo, denaro.

Problemi con i numeri relativi.

Problemi con frazioni, percentuali e sconto.

Problemi con poligoni, cerchi e solidi

Classificazioni e diagrammi: di Venn, di Carrol, ad albero.

Connettivo “o”

L’aerogramma.

Probabilità e statistica.

Misure: lunghezza, peso, capacità; tempo: valori, equivalenze,operazioni e problemi.

L’euro: multipli e sottomultipli; l’assegno, la distinta, il cambio con altre monete.

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Misure di superficie: metro quadrato

ettaro, ara, centiara; equivalenze e problemi.

Il volume: metro cubo

RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI

CONTENUTI:relazioni e dati

rappresentazioni per ricavare Informazioni, formulare giudizi e prendere decisioniuso delle le nozioni di media aritmetica e di frequenza

rappresentazione di problemi con tabelle e grafici

utilizzo delle principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse,pesi per effettuare misure e stime.

Il calcolo di probabilità

Sequenze di numeri e figure

Conoscere il significato di vari tipi di

rappresentazione grafica di dati

Conoscere il significato di frequenza, moda e media aritmetica

Conoscere i vari modi di rappresentazione grafica di problemi

Conoscere le principali unità di misura

Conoscere multipli e sottomultipli delle principali unità di misura

Conoscere il significato di probabilità

Conoscere il significato di sequenza

• Raccogliere e classificare dati mediante osservazioni e questionari

• Leggere e rappresentare dati statistici con: istogrammi, aerogrammi, diagrammi cartesiani

• Ricavare informazioni dalle rappresentazioni

• Confrontare tra loro modi diversi di rappresentare i dati

• Osservare e descrivere un grafico usando frequenza, moda e media aritmetica

• Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche concernenti l’uso di indici statistici

• Effettuare misure dirette e indirette di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali

• Stimare misure in semplici casi anche attraverso strategie di calcolo mentale e calcolo approssimato

• Effettuare conversioni tra unità di misure diverse

• Fare esperienze di probabilità attraverso sistemi classici: monete, dadi...

• Calcolare e rappresentare la probabilità del verificarsi di un evento

• Esplorare, rappresentare e argomentare situazioni problematiche connesse alla probabilità

• Scoprire la regola sottesa ad una certa sequenza in contesti matematici e non

• Completare sequenze date sia di numeri che di figure

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METODOLOGIA

L’insegnante:

Svilupperà i concetti matematici in attività didattiche significative in cui l’alunno sia coinvolto e motivato ad affrontare e risolvere problemi.

Nell’organizzare le attività didattiche terrà conto di:

• suscitare la motivazione del bambino;• problematizzare la realtà;• privilegiare la scelta di strumenti mediatori di nuove conoscenze- porsi, con la classe, in atteggiamento di “laboratorio”, che permetta ai bambini di progettare, costruire e manipolare , discutere, argomentare, formulare

ipotesi, sperimentare e validare le ipotesi;

- utilizzare sistematicamente la verbalizzazione (orale e scritta) per la costruzione dei significati ( dal linguaggio naturale al linguaggio specifico della disciplina);

- procedere ad un graduale passaggio dal concreto all’astratto (ASTRAZIONE), dal linguaggio naturale al linguaggio artificiale (FORMALIZZAZIONE), dal particolare al generale (GENERALIZZAZIONE)

Il ruolo dell’insegnante sarà prevalentemente quello di “mediatore di conoscenze”, atto a condurre gradualmente il bambino alla scoperta dei concetti e delle regole.

CRITERI METODOLOGICI PARTICOLARI

COMPETENZA NEL VALUTARE E RAPPRESENTARE QUANTITA’:

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L’insegnante:

• all’interno di attività didattiche significative individuerà situazioni problematiche che con gradualità, consentano al bambino di sperimentare i diversi significati del numero (aspetto ordinale-cardinale-misura-contrassegno

• in seguito attiverà momenti di esplorazione e riflessione (individuali e/o collettivi attraverso la discussione) sui significati del numero (già sperimentati);

• attingerà le situazioni problematiche inizialmente da settori esterni alla matematica (fenomeni naturali, sociali, tecnologici...) per passare gradualmente a settori interni alla matematica, in cui i numeri diventeranno essi stessi oggetti di riflessione e di studio (regolarità, metodi di scrittura, sistemi di numerazione, di riflessione e di studio.

COMPETENZA NELPENSARE, ATTUARE, COMUNICARE PROCEDURE E STRATEGIE

L’insegnante

• all’interno di attività didattiche significative individuerà situazioni problematiche che con gradualità, consentano al bambino di sperimentare i diversi significati delle operazioni aritmetiche

• metterà in atto attività funzionali alla comprensione del significato delle operazioni aritmetiche e la loro valenza per la soluzione di problemi secondo questa successione:

- PROBLEMA in situazione significativa

- SOLUZIONE (esperienza e/o verbalizzazione- formalizzazione

- il calcolo scritto sarà pertanto strumento importante ma non prevalente.

• attingerà le situazioni problematiche inizialmente da settori esterni alla matematica (fenomeni naturali, sociali, tecnologici...) per passare gradualmente a settori interni alla matematica in cui le operazioni aritmetiche diventeranno esse stesse oggetti di riflessione e di studio (proprietà delle operazioni durante la soluzione dei problemi da parte dei bambini interagirà con ciascuno attraverso:

- conferme

- domande stimolo

- domande di chiarimento

- richiesta di motivazioni delle soluzioni trovate e della scelta del percorso

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SUL PERCORSO RISOLUTIVO SEGUITO allo scopo di:

• sostenere un processo complesso come quello della soluzione di un problema;

• di far vivere l’errore come risorsa di apprendimento e parte integrante del percorso risolutivo stesso.

• proporrà momenti di riflessione sulle strategie risolutive, anche allo scopo di far comprendere che non ci sono procedure valide per ogni evenienza e che esistono più soluzioni per uno stesso

COMPETENZA NELL’ESPLORARE,DESCRIVERE E RAPPRESENTARE LO SPAZIO

L’insegnante

• cercherà di avvicinare il bambino al concetto di spazio prima di tutto “vivendo lo spazio stesso” della classe che sarà pertanto un luogo accogliente ed organizzato per i diversi momenti della giornata,

• proporrà attività che consentano di “vivere lo spazio” con il CORPO (da cui lo stretto collegamento con l’ed. motoria) per passare solo in seguito a codificare sul foglio le esperienze fatte;

• lavorerà in collegamento con l’ambito antropologico per le attività legate all’esplorazione dell’ambiente e all’esecuzione di percorsi con la loro conseguente rappresentazione;

• proporrà attività che permettano agli alunni non solo di eseguire ma soprattutto di progettare, costruire e manipolare con materiali diversi al fine di

discutere, argomentare, fare ipotesi, sperimentare e controllare la validità delle ipotesi formulate;

• cercherà di abituare gli alunni ad una visione dinamica e non statica degli oggetti geometrici;

• farà in modo che la definizione geometrica sia punto di arrivo e non di partenza del percorso didattico.

COMPETENZA NELL’ELABORARE STATISTICHE ED EFFETTUARE PREVISIONI

L’insegnante:

• valuterà le opportunità che offrono situazioni didattiche e giochi in ambito probabilistico, per programmarne la successione in base alle prospettive di avvicinamento all’obiettivo che si prefigge;

• si metterà in gioco per essere pronta a seguire gli input offerti da imprevisti e interventi significativi dei bambini;

• ascolterà i bambini, senza stroncare gli interventi “poco razionali;

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• lavorerà in collegamento con l’ambito antropologico per le attività legate alla raccolta, organizzazione, rappresentazione, analisi, interpretazione di dati quantitativi.

• lavorerà con il coinvolgimento dell’ambito linguistico al fine di permettere ai bambini di strutturare verbalmente ipotesi, previsioni, confronti, vissuti, argomentazioni,... così come di comprendere quelli degli altri.

COMPETENZA NEL MISURARE

L’insegnante:

• terrà conto:

1. che il significato di misura è perseguibile solo attraverso una ricca base sperimentale all’interno di contesti esperienziali e problematici significativi

2. delle connessioni della misura con gli altri nuclei tematici della matematica (spazio e figure, numero, strategia e procedura, dati e previsioni) e con aree esterne alla matematica (scienze, scienze sociali...)

• introdurrà l’esperienza con la misura sia in attività significative volte a quantificare aspetti della realtà fisica direttamente esperibile(temperature,lunghezze, pesi, capacità...) sia in aspetti della realtà economico e sociale;

• svilupperà pertanto tale nucleo con attività comuni a tutti i nuclei tematici, quali osservazione difatti e fenomeni per:

• cogliere

• confrontare

• ordinare

• quantificare

• nel corso dell’attività terrà conto dei vari aspetti della misura:

1. aspetto strumentale(che viene messo in gioco nei procedimenti di misura, quando si rende necessario identificare le grandezze misurabili, le unità di misura, il processo della misura, la scrittura della misura)

2. aspetto operativo(che viene messo in gioco nella gestione dei dati di misura, quando si rende necessario scrivere la misura tenendo conto dell’incertezza, strumentale o calcolata, oppure nelle stime di misura)

3. aspetto teorico (che viene messo in gioco in attività di costruzione del significato della misura di una grandezza);

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• cercherà di trovare un equilibrio tra le attività più costruttive e formative e quelle di consolidamento tecnico e operativo, limitando la proposta di esercizi

ripetitivi (non indirizzati alla costruzione dei significati, ma unicamente verso i meccanismi del calcolo).

CLASSE VA SCIENZE

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

MATERIALI E TRASFORMAZIONI

• Individuare , nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, forza, movimento, temperatura, calore, ecc.

• Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura

• Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato

Mondo vivente:

• il corpo umano• Le cellule.• Il DNA e i caratteri ereditari.• La riproduzione cellulare.• Apparato locomotore. • Gli organi dell’apparato digerente e le relative

funzioni.• L’apparato circolatorio. • Il sistema nervoso.• L’apparato escretore.• L’apparato riproduttore.

Mondo non vivente

• Il suono.• I colori• La luce. • Le fonti di energia.• Il magnetismo.• L’elettricità. • I mezzi di comunicazione

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

• Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo

• Conoscere la struttura del suolo; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente

L’UOMO, I VIVENTI, L’AMBIENTE

•• Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo

come sistema complesso situato in un ambiente

• Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio

• Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità

ATTIVITA’• Individuazione delle struttura cellulare: osservazione di vari tipi di cellule con il supporto di immagini. • Apparato locomotore: le ossa, le articolazioni, i muscoli.• Apparato digerente: dentatura, viaggio del cibo, alimentazione.• Apparato respiratorio: il cammino dell’aria, i polmoni.• Apparato circolatorio: sangue, arterie, vene e vasi capillari, il cuore.

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• Il sistema nervoso: il sistema nervoso centrale e periferico, il cervello.• Gli organi che depurano il corpo: pelle, pori, polmoni, apparato urinario, intestino.• L’apparato riproduttore: dall’embrione al bambino,

• Il suono: come si propaga, la velocità, l’eco.• Le onde luminose, l’ombra, rifrazione e riflessione, i colori.• I vari tipi di energia. • Il calore: cos’è, la temperatura, il calore e le sostanze, la combustione, la dilatazione dei solidi, la dilatazione dei liquidi, trasmissione del calore, conduttori • e isolanti, i metalli,

educazione alla salute (attenti al fuoco, gli incendi).Il magnete, polo positivo e negativo, il campo magnetico, la terra e i poli.La corrente elettrica.

METODOLOGIA

l’insegnante:

• stabilirà un percorso graduale che, partendo dai processi di percezione della realtà avviati nella scuola materna, porterà i bambini a costruire quelle competenze che possono aiutarli a meglio comprendere e “vivere” l’ambiente naturale e tecnologico che li circonda.

• Tale costruzione procederà attraverso un progressivo affinamento delle capacità di descrivere, di razionalizzare e di operare concretamente ed avrà come punto di partenza il complesso di esperienze suggerite sia dal mondo naturale, sia da quello scientifico- tecnologico prodotto dall’uomo.

• darà all’insegnamento delle scienze un’impostazione di tipo predisciplinare, centrata sui temi in grado di essere affrontati dai bambini di questa fascia di età. La trattazione di questi temi implicherà punti di vista disciplinari (delle Scienze fisiche, chimiche, della biologia, delle scienze della terra e dell’astronomia) all’interno di un quadro non specificatamente disciplinare;

• terrà presente che le competenze da acquisire a questo primo livello di base riguardano principalmente i metodi impiegati nell’indagine scientifica:

- osservare- confrontare- classificare- misurare- registrare e comunicare i risultati- lavorare costruttivamente con gli altri

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CLASSE VA TECNOLOGIA – INFORMATICA NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

VEDERE -OSSERVAREL’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento

• L’energia.

• Gli aspetti principali della tecnologia dell’informazione e della comunicazione

• Organizzazione di dati e conoscenze.

• Rappresentazione e descrizione di oggetti o di strumenti

• Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso istruzioni di montaggio

• Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti

• Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica

• Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi

• Individuare le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento

PREVEDERE ED IMMAGINARESa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni

• Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico

• Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe

• Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti

• Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

INTERVENIRE E TRASFORMAREProduce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali

Inizia a conoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale

• Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni

• Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti

• Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico

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METODOLOGIA

Una metodologia propria della disciplina Tecnologia fa riferimento al metodo della ricerca, all’agire per problemi in situazioni concrete e motivanti, muovendosi su scale spaziali che vanno dal molto vicino al più lontano e dal semplice al complesso

Le tecniche e strategie metodologiche faranno riferimento a:

• didattica laboratoriale• didattica dell’artefatto• didattica situata• didattica delle TIC• progettazione partecipata• mappe di comunità• schemi, mappe concettuali, modelli• gioco/giochi/giocattoli/marchingegni• giochi di ruolo e del far finta• simulazione di situazioni, di funzionamenti, di sistemi, di ruoli…

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CLASSE VA ARTE E IMMAGINE NUCLEO FONDANTE TEMATICHE/

CONOSCENZERELAZIONI

TRASFORMAZIONIMICROCOMPETENZE ATTIVITA’

IL COLORE

LE FORME

IL CORPO

LO SPAZIO

I MATERIALI

Riconoscere i colori primari e secondari.

Utilizzare i colori in modo appropriato.

Riconoscere forme e figureUtilizzarle per rappresentare la realtà.

Riconoscere le parti del corpo.Riconoscere le parti delviso

Individuare le relazioni spaziali bi-tridimensionali.

Riconoscere i rapporti verticale/orizzontale e i contesti in cui sonoinseriti.

Collocare elementi del paesaggio in base alla linea terra-cielo.

Utilizzare in modo creativo i

Memoria

Abilità linguistiche

Decifrazione

Classificare e ordinare

Comprensione

Coordinazione percettivo-motoria

Analisi

Anticipazione

Progettazione

Applicazione

Reversibilità del pensiero

Pensiero divergente

I colori primari e secondari.

Usare creativamente il colore.

Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.

Le differenze di forma.Distinguere la figura dallo sfondo.

Rappresentare le figure umane con uno schema corporeo strutturato

Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione relazioni spaziali, rapporto verticale/orizzontale, figure e contesti spaziali.

Utilizzare la linea di terra, disegnare la linea di cielo ed inserire elementi del paesaggio fisico tra le due linee.

Rappresentare figure bidimensionali con

Produzione di disegni.

Giochi con i colori: (mescolare, puntinare, tratteggiare).

Analisi di linee e di forme in immagini date.

Piegatura , ritaglio di sagome di diverse grandezze.

Disegno di figure umane utilizzando diversi material

Le relazioni spaziali nella realtà e su schede predisposte.

Disegni di paesaggi visti o immaginati

Lavori usando matite, pennarelli, pastelli....

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materiali plastici e quelli bidimensionali.

materiali plastici Realizzazione di figure tridimensionali con materiali plastici, anche di recupero.

METODOLOGIA

L’insegnante:

• suggerisce molteplicità di rappresentazioni, modi diversi di rappresentare lo stesso elemento;• propone copie dal vero;• propone l’uso di lucidi per separare gli elementi fondamentali dell’immagine;• propone l’uso della “cornice” per isolare parti dell’immagine;• propone ricostruzioni di puzzle (immagini smontate da ricostruire);• propone disegni “secondo lo stile di...”• propone di colorare “secondo lo stile di ...• abitua l’alunno all’osservazione attraverso l’individuazione e il confronto di strategie;• propone immagini in cui siano ben evidenziati gli elementi che vuol far rilevare dall’alunno;• propone confronti tra strategie di lettura diverse;• stimola alla scelta di un ordine da seguire per raggiungere la completezza della descrizione;• propone la lettura di immagini di diverso tipo(evita, per es., di proporre sempre la lettura di fumetti; lascia spazio alla lettura delle opere

d’arte, soprattutto pittoriche);• favorisce il passaggio dall’osservazione della rappresentazione fotografica, filmica fino alla lettura dell’opera d’arte

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CLASSE VA MUSICANUCLEO FONDANTE TEMATICHE/

CONOSCENZERELAZIONI

TRASFORMAZIONIMICROCOMPETENZE ATTIVITA’

SUONI E RUMORI

LA VOCE

Riconoscere gli elementi sonori degli ambienti e degli strumenti usati

Classificare e ordinareMemoriaComprensioneCoordinazione percettivo-motoriaAnalisiReversibilità del pensieroPensiero divergenteAnticipazioneProgettazioneApplicazione

Conoscere la sonorità di ambienti e oggetti naturali e artificiali.

Conoscere le tipologie di espressione vocale (parlato, cantato o recitato)

Discriminare le modalità espressive della voce

Ascolto dal vivo o da registrazioni di suoni, rumori, ambienti sonori.

Giochi con lo strumentario ocon materiale non strutturato.

Ascolto dal vivo o da registrazioni di voci umane.

Giochi vocali individuali e di gruppo.Sonorizzare una storia

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CLASSE VA SCIENZE MOTORIENUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

• Schemi motori combinati

• Il corpo e le funzioni senso percettive

• Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

• Affinamento delle capacità coordinative generali e speciali

• Resistenza e rapidità in relazione al compito motorio

• Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

• Il gioco, lo sport, le regole

• Utilizzare schemi posturali e motori in situazioni combinate e simultanee sempre più complesse

• Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO.-ESPRESSIVA

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport.

• Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.

• Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

• Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

• Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

• Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

• Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

ATTIVITA’

• Esercizi propedeutici al rafforzamento e allo sviluppo dello schema motorio del saltare, superare, scavalcare, anche in presenza di vincoli spazio-temporali e con piccoli attrezzi.

• Percorsi e circuiti con il superamento di ostacoli, anche in forma di gara.• Sperimentazione di condotte motorie combinate, anche con l’uso di piccoli attrezzi, per mettere alla prova rapidità e resistenza personale in relazione alla fatica fisica e

al controllo della funzione respiratoria,• Giochi individuali, a coppie, in piccoli gruppi, a squadre e prove a tempo in cui sperimentare schemi motori combinati. • Riproduzione di giochi tradizionali.• Giochi di squadra finalizzati alla sperimentazione dei diversi ruoli (attivi e regolativo/arbitrali), dei gesti tecnici specifici, delle modalità esecutive dello spazio e delle

regole.

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METODOLOGIA

L’insegnante:

• tiene presente che il bambino per conoscere ed imparare, ha bisogno di “esplorare “lo spazio e il tempo e quindi muoversi• propone :

- attività di costruzione, esplorazione, invenzione- giochi individuali e di gruppo, a squadre- danze e movimenti che tengano conto del ritmo scandito dall’insegnante o da musiche- giochi di percezione di sé, di esplorazione delle possibilità sensoriali che tengano conto del tatto oltre che della vista e dell’udito- giochi di esplorazione e scoperta delle possibilità cinetiche ed espressive del corpo nel suo insieme e dei singoli segmenti corporei- giochi e percorsi che permettano di sperimentare un utilizzo ragionato degli indicatori di posizione e l’individuazione della relatività degli

stessi con il variare delle posizioni; solo in seguito passerà all’utilizzo degli indicatori di posizione in rappresentazioni grafiche- favorirà la partecipazione di tutti i bambini alle attività motorie

• effettuerà momenti di gioco libero o organizzato, individuale o a squadre per far comprendere ai bambini l’importanza e la necessità delle regole e del rispetto delle stesse da parte di tutti per rendere più produttivo e divertente il gioco

• favorirà riflessioni che solitamente lo svolgimento di giochi a squadre permette:- sull’importanza dell’impegno, dell’allenamento, della collaborazione, dell’affiatamento del gruppo- sull’accettazione della sconfitta nel gioco- sulla valorizzazione delle diversità intese come differenti capacità di agire e comportarsi in diversi momenti della vita scolastica e non - sull’importanza di stimare in modo adeguato le proprie capacità, senza enfatizzarle o sminuirle, al fine di collaborare proficuamente con

gli altri e di portare il proprio contributo- sull’importanza di utilizzare strategie di gioco per rendere più produttivo e possibilmente vincente il gioco a cui si partecipa.

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CLASSE VA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

NUCLEI TEMATICIABILITÁ CONOSCENZE

• Regole

• Organizzazione sociale

• Il concetto di cittadinanza

Conoscere regole e leggi della convivenza

Conoscere le principali forme di organizzazione sociale

Sviluppare il concetto di cittadinanza in rapporto alla nazione, all’Europa, al mondo.

Raggiungere la consapevolezza dei diritti/doveri propri e degli altri.

• Comprendere il significato delle regole per la convivenza nella società e della necessità di rispettarle.

• Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato.

• Prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà.

• Sviluppare atteggiamenti responsabili di regole condivise.

• Riflettere sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri.

• Conoscere i simboli dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzioni) e delle identità regionali e locali.

• Conoscere alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.• Conoscere la storia della Costituzione italiana.• I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità.

METODOLOGIA

Verranno proposte attività sull’ascolto, creando un ambiente favorevole, scegliendo i testi da leggere in relazione al contenuto, stimolando gli alunni con domande affinché possano incuriosirsi e partecipare.

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