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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE DI BARGA Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorativi “Fratelli Pieroni” Istituto Magistrale “G. Pascoli” Istituto Tecnico Commerciale “A. Magri” Istituto Tecnico Industriale “E.Ferrari” Liceo Classico “L.Ariosto” LUPM00301B Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2013 Classe 5 D Liceo delle Scienze Sociali Indirizzo Ambientale/Sportivo

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONEisibarga.it/Varie/15_maggio_5D.pdf · 2013-05-20 · Incontro con la scrittrice Michela Marzano che ha presentato il suo libro “Volevo essere una farfalla”

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE DI BARGA Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorativi “Fratelli Pieroni”

Istituto Magistrale “G. Pascoli” Istituto Tecnico Commerciale “A. Magri”

Istituto Tecnico Industriale “E.Ferrari” Liceo Classico “L.Ariosto”

LUPM00301B

Documento del Consiglio di Classe

15 maggio 2013

Classe 5 D

Liceo delle Scienze Sociali Indirizzo Ambientale/Sportivo

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Questo Documento contiene: Il percorso formativo compiuto dalla classe Indirizzo di studi e quadro orario Composizione della classe Elenco degli allievi Obiettivi cognitivi e comportamentali raggiunti Insegnanti della classe e continuità didattica Stage formativo Progetti e incontri Visite guidate e viaggi di istruzione Esperienze di ricerca e progetto finalizzate al colloquio

pluridisciplinare Resoconto delle simulazioni delle prove d’esame Allegato 1: I testi delle simulazioni delle terze prove di esame Allegato 2: I contenuti disciplinari delle singole materie, corredati dalle notizie su: Metodi didattici Mezzi Tempi e spazi Strumenti di valutazione Criteri di valutazione Obiettivi raggiunti

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Percorso formativo compiuto dalla classe Indirizzo di Studi e quadro orario

Il Liceo delle Scienze Sociali prevede il seguente quadro orario nel triennio:

anno di corso 3° 4° 5° MATERIE ore/settim. ore/settim. ore/settim. Italiano 4 4 4 Storia 2+1* 2+1* 2+1* Diritto e economia 1+1* 1+1* 1+1* Filosofia 2+1^ 2+1^ 2+1^ Scienze Sociali 5+1^ 5+1^ 5+1^ Inglese 3 3 3 Francese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze sperimentali 1 1 1 Educazione Ambientale 1 1 1 Educazione Motoria 2 2 2 Religione 1 1 1

totale 30 30 30

* compresenza Diritto - Storia ^ compresenza Filosofia - Scienze Sociali Il diplomato ha una formazione che gli consente di proseguire gli studi universitari e di

acquisire professionalità e competenze adeguate alle esigenze di una società complessa, che necessita per la sua comprensione e per la risposta ai suoi bisogni di un sempre maggiore apporto delle scienze sociali. Composizione della classe La Classe è composta da 20 alunni ed è articolata nelle due diverse specializzazioni del Liceo delle Scienze Sociali: “Ambientale” (12 alunni) e “Sportiva” (8 alunni). Un’ulteriore suddivisione è data dalla Seconda Lingua Straniera: 11 alunni hanno seguito il corso di lingua spagnola mentre 9 alunni quello di lingua francese. Gli allievi provengono da diversi comuni, distribuiti su un territorio piuttosto ampio, dalle caratteristiche geografiche molto varie e caratterizzato da una certa difficoltà di trasporti e comunicazioni. La classe, nel corso dei cinque anni, ha subito una certa selezione ma, nel contempo, si è anche arricchita di nuovi studenti, provenienti da altri indirizzi all’interno dell’I.S.I. di Barga o da altri Istituti: per questo motivo il gruppo-classe presenta un profilo piuttosto composito e variegato per età, provenienza e curriculum scolastico. Nonostante questo, in particolare in quest’ultimo anno scolastico, la classe ha raggiunto un buon grado di integrazione e gli alunni hanno mostrato di possedere buone competenze relazionali.

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Elenco degli allievi

1 Alcesti Matteo 11 Gragnani Benedetta

2 Balducci Martina 12 Lucchesi Anna Giulia

3 Barsotti Arianna 13 Mazzoni Giulia

4 Biagioni Anna 14 Mori Lisa

5 Biagioni Clarissa 15 Onesti Angelica

6 Bravi Isabella 16 Pedri Lorenzo

7 Bruschini Cristina 17 Ridolfi Jessica

8 Buongiorno Alessandra 18 Romani Silvia

9 Ghilardi Alessia 19 Valentino Lucrezia

10 Ghiselli Michele

20 Vanni Brian

Obiettivi cognitivi e comportamentali raggiunti La classe ha registrato nel corso del quinquennio una discreta evoluzione sul piano della motivazione e della consapevolezza di sé. Per questioni contingenti di vario genere la classe, in tutto il percorso quinquennale e specialmente in quest’ultimo anno, ha subito una forte alternanza di docenti, cosa che non ha giovato alla serenità del percorso stesso. In particolare, nel corso del presente anno scolastico, si sono avvicendati tre diversi insegnanti di Matematica e gli alunni sono rimasti complessivamente circa un mese senza insegnante. Anche in Diritto si sono avvicendati tre insegnanti e la classe è rimasta scoperta complessivamente per circa tre settimane. In quest’ultimo anno scolastico il gruppo classe ha mostrato segni di maturazione e un buon numero di studenti ha cercato di adeguarsi a quanto loro richiesto dai docenti. Gli studenti hanno tenuto in classe un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei docenti stessi. Rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si può affermare che il livello di preparazione raggiunto dalla classe è complessivamente sufficiente, anche se, per alcuni alunni, è presente ancora qualche difficoltà in particolari discipline. Gli allievi della classe 5 D, ognuno nell’ambito delle proprie personali inclinazioni e capacità, conoscono sufficientemente strutture, stratificazioni e dinamiche sociali; conoscono sufficientemente la dimensione psicologica dei comportamenti individuali e

collettivi e gli aspetti relazionali della vita sociale; sono coscienti della pluralità delle culture; hanno acquisito una sufficiente capacità di autovalutazione e sanno tenere conto delle proprie

potenzialità e dei propri limiti.

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Insegnanti della classe e continuità didattica

MATERIA Insegnante Docente della classe dalla

Italiano Tordesalvi Rosi Maria dalla Quarta Storia Tordesalvi Rosi Maria dalla Quarta

Diritto e economia

Capogreco Giuseppa (Assunta Consolo e Luca Marchese nel primo periodo)

dalla Quinta

Filosofia Bertelli Silvia dalla Quinta Scienze Sociali Tarabella Valter dalla Terza Inglese Morescalchi Francesca dalla Quarta Francese Grassotti Brigitte dalla Quinta Spagnolo Serafini Elena dalla Quinta

Matematica Bocca Marzia sostituita da Sileo Rocchina e da Cella Sara

dalla Quinta

Scienze sperimentali Neri Angelo dalla Terza Educazione Ambientale Neri Angelo in Seconda e

in Quinta Educazione Motoria Luvisi Lorenzo dalla Quarta Educazione Fisica Luvisi Lorenzo dalla Quarta Religione Maria Elena Bertoli dalla Prima

Stage formativo

La classe ha svolto uno Stage Formativo professionalizzante presso alcune strutture educative e socio-sanitarie del nostro territorio. Gli alunni, divisi per gruppi, hanno svolto il loro servizio presso tre scuole dell’infanzia della Valle (Coreglia Antelminelli, Migliano nel Comune di Fosciandora e Gallicano), il centro CESER di Fornaci di Barga, il centro Termale di Bagni di Lucca, l’associazione A.N.F.F.A.S.S. di Lucca e il Centro Diurno “Il Granaio” di Pieve Fosciana.

Gli alunni hanno lavorato con varie tipologie di persone: bambini, disabili, adulti con problemi psichici e adulti in riabilitazione.

Lo Stage è stato organizzato e seguito dalla prof.ssa Pontecorvi Alessia che è stata la coordinatrice della Classe Quarta.

Lo Stage Formativo si è svolto al termine del IV anno, fra il 4 e il 16 giugno 2012, per una durata massima di 40 ore complessive. Progetti e incontri 2010-2011 Progetto teatrale “Jonathan” - in collaborazione con l’ASL nell’ambito del

curricolo di scienze sociali. Progetto Caponnetto “I giovani sentinelle della legalità”. Progetti di controllo

sul territorio e l’Amministrazione pubblica. Incontro con Gilberto Salmoni (testimonianza dai lager) per “La giornata della memoria” Adesione alle iniziative della Fiaccolata di Gallicano – che si svolge nel periodo natalizio – con visione del film “Pomodori verdi fritti”.

2011-2012 Adesione al progetto di lettorato in lingua inglese.

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Adesione alle iniziative della Fiaccolata di Gallicano – che si svolge nel periodo natalizio – con visione del film “I fiori di Kirkuk” Incontri con esperti sul risparmio energetico (nell’ambito del Progetto INFEA “Ghiaccio bollente”). Incontro con la scrittrice Michela Marzano che ha presentato il suo libro “Volevo essere una farfalla” sul tema dei disturbi del comportamento alimentare.

2012-2013 Conferenza Nazionale per l’Economia Sostenibile presso il Teatro Accademico di Bagni di Lucca.

Orientamento universitario presso il Salone dello Studente (Campus Orienta) che ha presentato l’offerta formativa universitaria della Toscana. Percorso teorico-pratico di supporto metodologico per la stesura del percorso multidisciplinare e per l’effettuazione della prima prova d’esame (5 incontri pomeridiani di un’ora e mezzo ciascuno). Incontro con la dottoressa Stefani Francesca, psicoterapeuta, nell’ambito del progetto “Psicanalisi e scienza”.

Visite guidate e viaggi di istruzione 2010-2011 Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera, Berlino, Norimberga . Visita guidata all’Archivio Storico di Lucca. 2011-2012 Visita guidata alla centrale a biomasse di Camporgiano ed una casa in Garfagnana costruita secondo i criteri della bioedilizia finalizzata al risparmio energetico

(nell’ambito del progetto INFEA “Ghiaccio Bollente” e solo per il gruppo di Educazione ambientale). Trekking alle cinque Terre

2012-2013 Visita guidata all’Eremo di Campello sul Clitunno in Umbria. Esperienze di ricerca e progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare Ogni allievo ha approfondito un argomento che rispondesse ai suoi particolari interessi, scegliendolo non necessariamente tra quelli curriculari: seguendo le proprie inclinazioni ha reperito, organizzato, rielaborato informazioni costruendo un percorso che esporrà in sede di colloquio. Per supportare il lavoro degli studenti il consiglio di classe ha predisposto per la classe un breve corso di cinque incontri pomeridiani che fornisse agli studenti alcune indicazioni metodologiche fondamentali per la realizzazione del proprio percorso di ricerca in vista del colloquio pluridisciplinare (oltre ad alcune indicazioni fondamentali per affrontare le varie tipologie della prima prova). Resconto delle simulazioni delle prove d’esame Il Consiglio di Classe ha proposto una simulazione di prima prova d’esame ed una di seconda prova. Il Consiglio di Classe ha poi proposto due simulazioni di terza prova, entrambe come prove di tipo strutturato a risposta chiusa (Tipologia C), ritenute più congeniali alla classe. Le simulazioni di terza prova si sono svolte:

il 13 Aprile 2013, con le materie Filosofia, Matematica, Diritto, Storia il 2 Maggio 2013, con le materie Filosofia, Matematica, Diritto e Inglese.

Ciascuna delle due simulazioni ha previsto 40 domande a risposta chiusa, 10 domande per ogni materia.

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ALLEGATO 1 Testi delle Simulazioni delle terze prove di esame

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

FILOSOFIA

1) La volontà di vivere per Schopenhauer è: a) una facoltà tipicamente umana, con la quale l’uomo si orienta nella vita quotidiana b) una facoltà tipicamente umana, che viene determinata dalla legge morale presente nella

coscienza dell’uomo c) il fondamento noumenico del mondo, presente e operante in tutti i gradi della realtà

fenomenica d) una disposizione innata che denota, in particolare, il comportamento di tutti gli organismi

viventi 2) Il principio di causalità in Schopenhauer domina il mondo della rappresentazione e si

esplicita in quattro distinti aspetti della necessità, e cioè: a) essere, agire, divenire, conoscere b) essere, divenire, comprendere, agire c) divenire, agire, percepire, conoscere d) divenire, agire, essere, percepire

3) Insieme all’arte e all’ascesi, la morale rappresenta una delle possibili vie di

liberazione dal dolore della vita nel pensiero di Schopenhauer perché: a) l’etica ha il suo fondamento nella grazia di Dio, a cui ogni essere umano può e deve

aspirare b) l’etica ha il suo fondamento nella felicità, da raggiungere al termine di un percorso di

redenzione c) l’etica ha il suo fondamento nel suicidio, atto estremo che consente di rinnegare appieno la

volontà di vivere d) l’etica ha il suo fondamento nella compassione, che fa avvertire all’uomo come propria la

sofferenza degli altri 4) Per Schopenhauer il fenomeno è: a) l’unica realtà conoscibile dal soggetto, che se la rappresenta attraverso spazio-tempo-

categorie b) l’unica realtà accessibile al soggetto, che non riesce mai a trovare la sua intima essenza c) una realtà apparente e illusoria, che copre il vero volto delle cose e non ci permette di

coglierne la realtà più profonda per la sua opacità d) un’apparenza che nasconde una realtà che possiamo cogliere immergendoci

profondamente dentro noi stessi

5) Per Feuerbach la teologia è un’antropologia capovolta perché: a) l’uomo risolve Dio in se stesso ma dovrebbe risolvere se stesso in Dio b) l’uomo pone il finito nell’infinito ma dovrebbe porre l’infinito nel finito c) sapienza, volontà e amore umano sono divini, ma dovrebbe essere che Dio è sapienza,

volontà e amore d) l’uomo è essenza oggettivata di Dio, ma dovrebbe essere che Dio è essenza oggettivata

dell’uomo

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6) Secondo Feuerbach il difetto più grave della filosofia di Hegel è: a) l’aver invertito il rapporto fra soggetto e concetto, sostenendo che il soggetto deriva dal

pensiero b) l’aver invertito il rapporto fra soggetto e concetto, sostenendo che il pensiero deriva dal

soggetto c) l’aver concepito ogni realtà sensibile come momento fondamentale del concreto d) l’aver assegnato alla realtà ideale un ruolo marginale rispetto alla realtà naturale 7) Secondo Marx l’alienazione religiosa di cui aveva parlato Feuerbach può essere

superata: a) cambiando il nostro rapporto con Dio, che ci crea per amarlo e rispondere ai suoi precetti b) rovesciando il mondo ingiusto e irrazionale degli uomini, che si rivolgono a Dio perché si

sentono oppressi qui sulla terra c) cambiando lo spirito con cui ci avviciniamo alla fede, che non è un universo immaginario

creato dall’uomo ma risposta concreta ai mali della società d) rovesciando il rapporto che intratteniamo con la nostra coscienza, che riconosce in Dio il

creatore ma gli attribuisce la responsabilità delle difficoltà dell’uomo moderno 8) L’alienazione del lavoro, in Marx, consiste nel fatto che: a) il lavoro è esterno all’operaio, cioè non appartiene al suo essere e in esso egli si nega b) nel lavoro che svolge l’uomo si umanizza, perché esso lo nobilita e gli offre la dignità che

senza di esso non avrebbe c) il lavoro consente all’uomo di appropriarsi della natura esterna e di oggettivare le proprie

idee nella materia prima d) nel lavoro l’uomo si sente libero, perché mosso dal desiderio di soddisfare i suoi propri

bisogni e quelli della sua famiglia

9) Marx muove un’accesa critica agli economisti classici perché: a) non hanno saputo comprendere le miserevoli condizioni del proletariato b) hanno combattuto contro il mondo reale del proletariato, finendo per soffocare le loro

aspirazioni di cambiamento c) hanno voluto proporre una divisione della proprietà privata fra i lavoratori e non la sua

soppressione d) hanno pensato che la proprietà privata fosse un dato assoluto, da presupporre in ogni

argomentazione 10) Per Marx la forza-lavoro è una merce che il capitalista acquista sul mercato, il cui

valore è dato: a) dalle qualità possedute dal lavoratore b) dal tempo di lavoro impiegato per produrla c) dal valore di scambio della merce d) dalla quantità di lavoro necessaria per produrla

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA FILOSOFIA

1) L’ascesi in Schopenhauer è: a) la strada per raggiungere la volontà b) il percorso che porta alla negazione della volontà c) l’insieme delle pratiche per mortificare la corporeità d) il modo per capire il dominio della volontà sull’uomo

2) Per Schopenhauer, la causalità, cioè la capacità delle cose di produrre effetti le une

sulle altre, non si applica: a) al divenire, ossia ad oggetti della realtà naturale b) all’essere, ossia alle relazioni temporali e spaziali c) all’agire, ossia alle relazioni fra azioni e loro moventi d) al percepire, ossia ai rapporti fra gli oggetti e i nostri sensi

3) La volontà di vivere in Schopenhauer è: a) eterna, irrazionale e priva di ogni finalità, perché vuole solo se stessa b) eterna, irrazionale ma non libera, perché condizionata dalla relazione di causa-effetto c) infinita, cieco impeto che attraversa il corpo e lo fa gioire della vita d) dimensione pratica della ragione, cioè forza e volontà cosciente

4) L’umanesimo ateo di Feuerbach può essere riassunto in questa frase: a) l’antropologia deve trasformarsi in una teologia capovolta b) il mistero della religione si trova in Dio, che oggettiva l’essenza dell’uomo c) la filosofia dell’avvenire deve valorizzare la spiritualità dell’uomo d) perché l’uomo si affermi, Dio deve morire

5) Per autoalienazione religiosa Feuerbach intende: a) l’alienazione che l’esperienza religiosa produce nell’uomo b) la proiezione in Dio dell’essenza umana, operata dall’uomo stesso c) la volontaria rinuncia a sé compiuta dall’uomo per giungere a Dio d) la separazione fra umano e divino prodotta dalla religione

6) Per Marx la rivoluzione: a) è la conquista del potere da parte di una classe sociale sull’altra b) può essere operata solo da un partito politico forte c) comporta la dittatura iniziale della classe sociale che la compie d) è causata dal mutamento dei modi di produzione economica

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7) Secondo Marx, Feuerbach ha avuto il torto di non comprendere che: a) sul rapporto uomo-natura non influisce il contesto storico b) il sentimento religioso non è un prodotto sociale c) mentre la filosofia finora ha interpretato il mondo, ora occorre cambiarlo d) il materialismo deve considerare solo l’individuo isolato della società civile

8) La caduta tendenziale del saggio di profitto è: a) il progressivo calo dei profitti generati dalla sovrapproduzione di merci, non più

acquistabili da operai resi disoccupati dall’avvento dei macchinari b) la messa in discussione della teoria economica classica, che considera immodificabili le

leggi di funzionamento della società capitalistica c) il mancato riconoscimento economico del plusvalore prodotto dalla forza-lavoro

dell’operaio, che ha un valor d’uso superiore al suo valore di scambio d) il progressivo calo di produzione e, quindi, dei profitti, generato dalle richieste della nuova

classe rivoluzionaria, che rivendica per sé maggiori tutele e diritti

9) La formula D-M-D' significa che: a) la misura comune del valore di scambio di ogni merce è data dal tempo di lavoro

socialmente necessario per produrla b) una volta prodotte, le merci si scambiano sul mercato secondo rapporti definiti dalla

quantità di lavoro in esse incorporato e grazie alla mediazione del denaro c) il denaro investito dal capitalista produce una merce il cui ricavato supera il denaro speso

per la sua produzione d) la compravendita della forza-lavoro dell’operaio genera un circolo vizioso, dovuto al fatto

che la merce possiede sia un valor d’uso (D) che un valore di scambio (D'), tra loro inconciliabili

10) Lo scientismo che caratterizza fortemente il positivismo è: a) l’idea che i fenomeni della natura sono irrazionali, per cui gli uomini, sebbene armati di

mentalità scientifica, non potranno mai conoscere le leggi che li governano per controllarli b) l’idea secondo la quale ordine e progresso sono due termini del tutto inconciliabili e,

perciò, il miglioramento della condizione dell’uomo nel mondo è irrealizzabile c) l’idea che gli uomini debbano sottoporsi sempre più ai condizionamenti spirituali e

religiosi della società alla quale appartengono, rifiutando ogni tentativo di laicizzazione e di ricorso alla scienza e alla tecnica

d) l’idea che la scienza sia l’unica conoscenza valida e che solo essa possa rappresentare il modello e lo strumento per una riorganizzazione complessiva della società

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PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DIRITTO E ECONOMIA

1. Andrea accanito tifoso di calcio, stipula un contratto di locazione con Maria proprietaria di

un appartamento, e , tra le altre clausole, fa apporre la seguente” La locazione avrà luogo solo se i campionati di calcio si svolgeranno nella città in cui è sito l’appartamento e decorrerà in questo caso dal mese in cui avranno inizio le partite” Tale clausola è : 1,5

Una condizione La causa del contratto Un termine Un onere

2. Non può costituire fonte di obbligazione : 1.5 Un contratto Il possesso Un fatto illecito Un fatto previsto dalla legge

3. Dire che un’obbligazione pecuniaria è un debito di valuta significa che: 1.5

in valuta pregiata in denaro al suo valore nominale in una quantità commisurata al potere d’acquisto del denaro

4. Carlo si rivolge ad un professore di diritto affinché gli impartisca delle lezioni private per la

preparazione ad un concorso. Il professore, mentre Carlo risolve dei test di verifica, si distrae e non corregge gli errori madornali compiuti dall’allievo. Il professore 1.5

Ha comunque adempiuto all’obbligazione perché ha usato la diligenza del buon padre di famiglia

Ha comunque adempiuto all’obbligazione perché è stato presente durante lo svolgimento della prova

è inadempiente perchè, essendo la sua un’attività professionale non l’ha svolta a regola d’arte, cioè non ha eseguita applicando le regole che, oggettivamente, disciplinano quell’attività.

è inadempiente perché non ha usato la diligenza del buon padre di famiglia

5, Non è una causa di annullabilità del contratto 1.5 L’errore La violenza Il dolo La mancanza degli elementi essenziali

6. E’ un elemento essenziale del contratto 1.5

La causa La forma Il termine L’accordo

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7. Il contratto può essere risolto per 1.5 Impossibilità sopravvenuta Inadempimento Eccesiva onerosità sopravvenuta Stato di bisogno

8. L’impresa Pi-Zeta vende una partita di articoli di ferramenta; prima della consegna,

l’intero magazzino va distrutto per un’inondazione catastrofica; l’acquirente, non avendo ricevuto la merce, pretende il risarcimento del danno. Ha ragione? 1,5

No, poiché la causa che ha reso impossibile la prestazione non è imputabile al debitore.

No, a meno che riesca a dimostrare che l’inondazione era prevedibile Si, però soltanto nel caso in cui Pi-Zeta lo abbia avvertito con ritardo ingiustificato Si, perché nel caso di obbligazioni di consegnare una cosa determinata solo nel

genere e nella quantità il debitore non è liberato anche se non dimostra di non avere alcuna colpa.

9. Durante un incidente stradale causato dal sig. Rossi la macchina di Ennio rimane

danneggiata, i costi per la riparazione del veicolo costituiscono 1.5 Il lucro cessante posto a carico del sig. Rossi Il danno emergente che il sig. Rossi dovrà risarcire Il risarcimento del danno che dovrà pagare l’assicuratore Il risarcimento del danno che dovrà pagare il sig. Rossi

10. Se il debitore adempie la sua prestazione in ritardo

È tenuto al risarcimento del danno perché si trova in stato di mora Può chiedere una dilazione al creditore Può effettuare la prestazione così come convenuta inizialmente Può scegliere se effettuare la prestazione o rinunciarvi

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DIRITTO E ECONOMIA

1. Il consiglio di sicurezza dell’ONU delibera un intervento armato per evitare pericolose

conseguenze nell’ambito di una situazione di tensione internazionale; la Gran Bretagna , tuttavia si oppone.

Si potrà procedere lo stesso nell’attacco militare Si potrà procedere solo se la GB non esercita il suo diritto di veto Si potrà procedere solo col parere favorevole dell’assemblea generale Si potrà procedere solo col voto favorevole della maggioranza dei membri

permanenti

2. Non è un membro del Consiglio di sicurezza dell’Onu GB Usa Giappone Russia

3. L’assemblea generale dell’Onu può adottare Una raccomandazione L’embargo L’invio dei caschi blu La no fly zone

4. Non è un’agenzia dell’Onu La Fao L’OMS La BCE La banca mondiale

5. La conferenza di San Francisco che segnò la nascita dell’ONU si tenne

24 ottobre 1945 18 aprile1951 25 marzo 1957 7 febbraio 1992

6. Un trattato è

Un accordo tra due Stati Un accordo tra due e più Stati Un atto normativo di un’organizzazione internazionale Una consuetudine internazionale

7. Una convenzione è

Una consuetudine internazionale Un accordo tra due e più Stati aperto all’adesione di altri Stati Un accordo tra due Stati Un accordo tra due e più Stati

8. Il Tribunale penale internazionale

Indaga e processa coloro che sono accusati di violazione di diritti umani Può infliggere la pena di morte

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Ha sede a Bruxelles E’ composto di venti giudici

9. Il segretario dell’Onu viene eletto ogni

5 anni 3 anni 4 anni 10 anni

10. E’ un’organizzazione internazionale a carattere mondiale

Nafta Mercosur Wto Nato

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PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATEMATICA

1. Considerato l’esperimento aleatorio “lancio di un dado” considera l’evento E={esce un

numero pari} si ha: o P(Ē)=1/2 o P(E)=1/3 o P(E)=1/6 o P(Ē)=1/3

2. Dati i due eventi E1 ed E2: o P(E1ᴜ E2)= p(E1) p(E2) se E1ed E2 sono incompatibili o P(E1ᴜ E2)=p(E1)+ p(E2) se E1ed E2 sono indipendenti o P(E1ᴜ E2)=p(E1)+ p(E2) se E1ed E2 sono incompatibili o P(E1ᴜ E2)= p(E1) p(E2) se E1ed E2 sono indipendenti

3. Nel lancio di due dadi lo spazio campionario è: o Ω={(1,1) (1,2) (1,3) (1,4) (1,5) (1,6) (2,2) (2,3) (2,4) (2,5) (2,6) (3,3) (3,4) (3,5)

(3,6) (4,4) (4,5) (4,6) (5,5) (5,6) (6,6) } o Ω={(1,2) (1,3) (1,4) (1,5) (1,6) (2,3) (2,4) (2,5) (2,6) (3,4) (3,5) (3,6) (4,5) (4,6)

(5,6) } o Ω={2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 } o Ω={(1,1) (1,2) (1,3) (1,4) (1,5) (1,6) (2,1) (2,2) (2,3) (2,4) (2,5) (2,6) (3,1) (3,2)

(3,3)(3,4) (3,5) (3,6) (4,1) (4,2) (4,3) (4,4) (4,5) (4,6) (5,1) (5,2) (5,3) (5,4) (5,5) (5,6) (6,1) (6,2) (6,3) (6,4) (6,5) (6,6) }

4. In un cassetto ci sono 20 calzini bianchi e 30 neri. Pesco 2 calzini uno dopo l’altro. Qual

è la probabilità di ottenere 2 calzini dello stesso colore? o 20/50 x 19/50 + 30/50 x 29/50 o 20/50 x 19/49 o 30/50 x 29/49 o 20/50 x 19/49 + 30/50 x 29/49

5. In un cassetto ci sono 10 paia di guanti dello stesso colore. Pesco consecutivamente 2 guanti, qual è la probabilità di ottenere un paio di guanti indossabili? o 1 o 10/19 o 1/2 o 2/9

6. Siano: C=”evento certo”, I=”evento impossibile, E=”generico evento”. Indica tra le seguenti risposte quella sempre falsa o 0≤P(Ē)≤1 o P(C)=1 o P(I)=0 o P(E)=1,7

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7. La probabilità condizionata di un evento A rispetto ad un evento B è data da: o P(A/B)=P(A∩B)/p(A) o P(A/B)=P(A∩B) p(B) o P(A/B)=P(A∩B)/p(B) o P(A/B)=P(A∩B)p(A)

8. In un istogramma che riporta le altezze di un campione di persone rispetto a classi di ampiezze diverse: o L’area dei rettangoli è uguale alle frequenze assolute o L’altezza dei rettangoli è uguale alle frequenze assolute o L’altezza dei rettangoli è proporzionale all’ampiezza delle classi o L’area dei rettangoli è uguale all’ampiezza delle classi

9. La media aritmetica della seguente distribuzione di frequenza che riguarda valori assegnati da un insegnante in una verifica di matematica:

o E’ 34,4 o E’ 6 o E’ 172 o E’ ≈ 6,14

10. La media aritmetica relativa alla statura degli studenti di una classe riportati nella seguente tabella:

statura (cm) studenti

141-145 4 146-150 8 151-155 6 156-160 4 161-165 2 166-170 1

o E’ 152 o E’ ≈ 4,16 o E’ 154 o E’ 150

Voto 4 5 6 7 8 Freq. assoluta 3 5 10 5 5

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATEMATICA

1. Gli stipendi di 20 dipendenti di un’azienda sono stati suddivisi in classi ( vedi tabella

sotto):

CLASSI STIPENDIO FREQUENZA ASSOLUTA f

750-1000 6 1000-1250 8 1250-1500 4 1500-1750 2

La media aritmetica ponderata è:

o 1150 o 250 o 5 o 1250

2. Il numero di pazienti visitati da un medico nei giorni di una settimana sono: 18, 9, 20, 12,

8, 8 La moda è:

o 20 o 8 o 12 o 9

3. La mediana della seguente distribuzione di 8 termini: 1, 5, 7, 34, 12, 15, 4, 9

è: o 7 o 9 o 8 o 23

4. Nel caso di distribuzioni per classi:

o Non si può calcolare la moda o La moda può assumere solo un valore o La moda è il valore medio della classe modale o Si parla di classe modale

5. La media geometrica dei valori: 3, 5, 7, 9, 12 è:

o 7,848567 o 6,47 o 7,2 o 5

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6. Data la seguente tabella: MODALITA’ f

4 3 5 5 6 10 7 5 8 5

La media quadratica è: o 6,26 o 39,2 o 26,4 o 5,14

7. Il costo di 1 Kg di pasta in 10 supermercati è:

0,775 0,65 0,64 0,7 0,675 0,775 0,715 0,685 0,66 0,77 La media armonica è:

o 0,701 o 1,286 o 1,43 o 0

8. Data la tabella che riporta il numero dei voti in una classe di 30 alunni:

N° VOTI f

1 2 2 8 3 6 4 12 5 2

La mediana è: o 3 o 4 o 2 o Non si può calcolare

9. Si estraggono 3 carte da un mazzo di 40. La probabilità che escano 3 assi è:

o 1/2470 o 1/10 o 3/40 o 9/40

10. Lo spazio campionario è:

o L’insieme dei possibili esiti di un esperimento aleatorio o Si indica con Ω e p(Ω)=0 o Si indica con Ω e 0≤p(Ω)≤1 o E’ l’intersezione di tutti gli esiti possibili di un esperimento

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA INGLESE

Choose the correct answer. 1. Define the role of the poet in the Romantic age.

a) he was seen as a leader b) he was rebellious against society and aggressive towards everybody c) he was a common man d) he considered himself a prophet and a teacher 2. Which qualities does Blake’s tiger embody? a) strength, power and evil b) corruption and innocence c) faith and passion d) goodness and mildness 3. Who wrote the Manifesto of English Romanticism? a) William Blake and William Wordsworth b) William Wordsworth c) William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge d) William Blake and Samuel Taylor Coleridge 4. Which of these poets does not belong to the Second Generation of Romantics? a) Shelley b) Byron c) Coleridge

d) Keats 5. What are the main themes of Wordsworth’s poetry? a) childhood, nature and emotions b) nature, religion, human relationships c) love, passion and friendship d) emotions, the gothic and death 6. Who was his poetry aimed at? a) poor people. b) a wide audience. c) the aristocracy. d) well-educated people. 7. In Wordsworth’s My Heart Leaps Up the child is defined as ‘father of the Man’. What does

the poet mean by this? a) the adult can learn from the child because with his simplicity and purity he grasps more

of reality. b) the adult is the natural development of the child. c) the child can teach his parents concepts they have no knowledge of. d) the child and the adult are the same. 8. Why can’t Mary Shelley’s Frankenstein be defined as a typical gothic novel? a) It has no element of suspense. b) It has no elements of horror. c) It has no supernatural elements. d) It has no monsters.

9. Dickens wrote a) novels which dealt with the social problems of his time. b) novels which were not realistic. c) novels which were full of humour and set in imaginary words. d) short stories which were much appreciated by the Victorian readers.

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10. The novel in the Victorian Age typically had a) a non-omniscient narrator and long plots. b) an omniscient narrator with long and linear plots. c) an omniscient narrator and very short plots. d) an omniscient narrator and long plots which were difficult to understand.

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ALLEGATO 2 Contenuti disciplinari delle singole materie

Religione

Italiano

Storia

Diritto ed Economia

Filosofia

Scienze Sociali

Inglese

Francese

Spagnolo

Scienze Sperimentali

Educazione Ambientale

Matematica

Educazione Motoria

Educazione Fisica

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Percorso formativo disciplinare di religione cattolica

Docente: Prof.ssa Maria Elena Bertoli Contenuti proposti Unità didattiche e/o metodologia utilizzata per lo sviluppo di quel

contenuto Livello di approfondimento

Dio e il problema del male

La posizione di Epicuro, del libro di Giobbe, di Sant’Agostino e di Leibniz.

Letti brani dal romanzo La peste di Camus. La sensibilità cristiana di oggi sul tema del male: Dio e il

dolore umano. Come affrontare il dolore?

Sufficiente

L’apporto del francescanesimo alla costruzione di una spiritualità per l’uomo d’oggi

La differenza fra frati e monaci. La figura di Francesco d’Assisi. La povertà come via mistica

e come scelta di campo sociale. La figura, l'opera e la testimonianza francescana di Sorella

Maria di Campello (1875 – 1961) attraverso la lettura e il commento di brani del volume “Sorella Maria. Selvatica e libera in Cristo” di Mariano Borgognoni.

Visita guidata all'Eremo francescano di Campello sul Clitunno e dialogo con le sorelle che vivono la spiritualità di Sorella Maria.

Discreto

Squilibri planetari ed etica sociale cristiana

Uno sguardo sul pianeta: alcuni dati sull'iniqua distribuzione delle risorse e sull'estendersi della miseria. L'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo: alcuni esempi.

Visione e commento del video “La storia delle cose” di Annie Leonard. Come uscire dalla società dei consumi.

Il principio della destinazione universale dei beni della terra, l'esigenza della giustizia e della salvaguardia del creato nella dottrina sociale della chiesa.

Sviluppo, crescita, gestione delle risorse, efficienza: alcune parole-chiave dell'ideologia economicistica.

Per una nuova alleanza fra l'uomo e la terra: l'urgenza di una nuova spiritualità della terra, il recupero del senso del limite, il consumo critico o consumo etico, pratiche di convivialità, l'orizzonte della sobrietà.

Riflessione su alcune tematiche emerse al Convegno sull’Economia Sostenibile tenutosi il 10 novembre 2012 a Bagni di Lucca. Riflessione sul movimento No TAV e sulla Centrale a Biomasse Alce di Fornoli.

Sufficiente

I cambiamenti nella chiesa

La crisi nella chiesa cattolica e la necessità di una riforma. L’elezione di papa Bergoglio. La sua figura. Lettura di brani

di alcune sue omelie.

Sufficiente

Spunti sulla politica come servizio al bene comune (tratti da Per un’altra politica di Roberto Mancini)

Dalla politica del dominio e del cinismo alla politica come servizio.

L’urgenza di una educazione alla partecipazione per la costruzione di una politica altra.

Per una spiritualità della politica come servizio alla giustizia. Per un superamento dell’idea della politica come professione.

Sufficiente

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Cenni di bioetica La concezione cristiana della sacralità della vita umana e della dignità della persona umana come frutto della sua figliolanza divina.

Il morire umano: eutanasia e accanimento terapeutico. Il testamento biologico.

La procreazione medicalmente assistita e problemi etici ad essa connessi.

Sufficiente

Metodi utilizzati: Attività in classe: lo stile è stato quello del dialogo educativo:

1. Problematizzazione dei contenuti. 2. Ripresa di tematiche analoghe in contesti diversi. Visione di video 3. Lezione dialogata. 4. Una visita guidata all’Eremo di Campello sul Clitunno.

Mezzi: Testo, video, fotocopie di testi creati dall’insegnante ad uso didattico, voce dell’insegnante (per la schematizzazione dei contenuti). Tempi: 1 ora settimanale per un totale di 28 ore di lezione effettivamente svolte. Criteri di valutazione: 1. Qualità del comportamento dell’alunno (correttezza e capacità di interagire). 2. Capacità di attenzione. 3. Partecipazione al dialogo educativo. 4. Capacità di assunzione critica dei contenuti proposti. La valutazione è stata effettuata su una scala di giudizi: insufficiente, sufficiente, molto, moltissimo. Strumenti di valutazione: 1. Dialogo in classe. 2. Domande orali rivolte agli alunni nel contesto della lezione. 3. Un tema svolto in classe dagli studenti. Obiettivi raggiunti:

L'alunno si confronta con alcune problematiche legate alla vita della chiesa oggi. L’alunno sa cogliere il senso del messaggio francescano e apprezza la sua fecondità per l’oggi. L'alunno è consapevole della rilevanza del problema legato agli squilibri ecologici e sociali nel

mondo presente e sa elaborare piste di transito verso la sostenibilità, anche analizzando alcuni apporti forniti dal magistero della chiesa.

L'alunno impara ad aprirsi alla partecipazione democratica con una maggiore consapevolezza. L’alunno sa confrontarsi con alcune problematiche bioetiche di particolare rilevanza.

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Percorso formativo disciplinare di Italiano

Docente: Prof.ssa Rosi Maria Tordesalvi

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

La concezione dell'arte nel BAROCCO.

L'ILLUMINISMO francese e italiano (il “CAFFE'” e C. Beccaria).

GOLDONI e l'Illuminismo veneziano; la riforma teatrale goldoniana in netto contrasto con La COMMEDIA DELL'ARTE; “LA LOCANDIERA”: contenuto e problematiche affrontate.

IL NEOCLASSICISMO: caratteristiche e contestualizzazione storica.

IL PREROMANTICISMO in Italia, Germania e Inghilterra.

FOSCOLO: la vita, le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” con riferimenti al Werther di Goethe; caratteri neoclassici delle Odi; lettura, analisi e commento dei sonetti “Alla sera”, “In morte del fratello Giovanni”, “A Zacinto”; lettura, analisi e commento deI passi più significativi del carme “Dei Sepolcri”.

IL ROMANTICISMO in Europa e in Italia: componenti culturali, sociali e politiche.

MANZONI: la vita, le opere, la poetica, l'impegno politico, la questione della lingua. Il genere romanzesco nel romanticismo europeo e “I Promessi Sposi”: caratteristiche fondamentali dell'opera, il concetto di Provvidenza, le tre redazioni, la scelta della lingua. La funzione della letteratura secondo Manzoni: l'UTILE, il VERO (storico e poetico), l'INTERESSANTE. Lettura, analisi e commento de “Il cinque maggio”. Il pessimismo storico nelle tragedie: “Adelchi”, la trama, le problematiche affrontate nell'opera, lettura, analisi e commento dei vv. 342 - 364 atto V° scena VIII° (morte di Adelchi) e vv. 65 – 90 atto III° scena I^.

LEOPARDI: vita, opere, poetica ed evoluzione del pensiero filosofico. Lettura, analisi e commento dei passi più significativi di “Ultimo canto di Saffo”, “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”, (vv. 19 - 23 e 47 - 55 del primo, vv. 39 - 60 del secondo), “Il sabato del villaggio” (vv. 43 - 51), “La ginestra” (vv. 1 - 7, 202 - 212, 231 - 236). Dalle Operette Morali: lettura, analisi e commento delle righe 132 - 139 del “Dialogo della Natura e di un Islandese”.

IL NATURALISMO FRANCESE: Zola ed il “romanzo sperimentale”; il Positivismo e l'impegno sociale della letteratura.

IL VERISMO italiano: caratteristiche, poetica, contenuti.

VERGA: La vita e le opere veriste; il “ciclo dei vinti”, la poetica della “IMPERSONALITA'” dell'opera; la tecnica narrativa della “regressione”; pessimismo sociale e negazione del “diritto di giudicare”; confronto fra le poetiche e i contenuti del Naturalismo francese e del Verismo italiano (Zola e Verga); lettura, analisi e commento della Prefazione a “L'amante di Gramigna” e di quella a “I Malavoglia” (il “ciclo dei vinti” e “la fiumana del progresso”); lettura di “Rosso Malpelo”.

IL DECADENTISMO: caratteristiche generali e nuova concezione poetica: il poeta “vate”,

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il simbolismo, il “panismo”, l'uso della lingua in funzione connotativa, evocativa, suggestiva; l'identificazione tra arte e vita e la coniugazione di genio e sregolatezza.

D'ANNUNZIO: vita, opere, poetica, impegno politico, la lingua e lo stile; letture di passi da “La pioggia nel pineto”.

PASCOLI: la vita, la visione del mondo e la poetica (“il fanciullino”). Lettura, analisi e commento di “Nebbia”, “Arano” e X Agosto”.

Caratteristiche fondamentali della letteratura del Novecento: il romanzo psicologico (Svevo) e la poesia ermetica.

DANTE ALIGHIERI: Paradiso, lettura, analisi e commento dei canti I – VI – XV – XXII – XXXIII.

METODO

Prevalentemente la lezione frontale, cercando tuttavia il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti; si è seguita la scansione temporale stabilendo un parallelismo, il più ampio possibile, tra italiano e storia.

TEMPI

4 ore settimanali per un totale di 101 ore di lezione effettivamente svolte (calcolate al 15/05/2013).

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

SCRITTO: tema, analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale.

ORALE: interrogazione tradizionale con analisi e commento di testi poetici e non.

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Percorso formativo disciplinare di Storia

Prof.ssa Rosi Maria Tordesalvi

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

NAPOLEONE BONAPARTE: dal consolato (1802) all'impero (1804); la ristrutturazione dello stato, la politica espansionistica ed economica, l'Italia napoleonica, il declino e la morte in esilio.

Il Congresso di Vienna e la Restaurazione in Europa e in Italia.

IL RISORGIMENTO italiano; i moti del 1820 - 21 (nel Regno delle Due Sicilie e in Piemonte), lo Statuto albertino, i moti del 1831 nei ducati padani e nello stato pontificio, la CARBONERIA.

MAZZINI: la “Giovine Italia”, il fallimento dei moti mazziniani e l'esilio.

Le guerre d'indipendenza, gli accordi di Plombières (1858).

GARIBALDI: l'impresa dei Mille, l'incontro di Teano e l'unità d'Italia (17 marzo 1861).

Il Romanticismo e la RINASCITA DELLA COSCIENZA NAZIONALE NEGLI STATI EUROPEI.

La società borghese e industriale dell'Ottocento: crescita industriale e sviluppo delle ferrovie; l'Esposizione Universale di Londra (1851); MARX ed ENGELS: definizione di BORGHESIA, CAPITALISMO E PROLETARIATO; nascita del PENSIERO SOCIALISTA (utopisti), del SINDACALISMO (trade-unions), dell' ECONOMIA POLITICA (A. Smith e l'affermazione del liberismo); l' INTERNAZIONALE di Londra del 1864.

Colonialismo e Imperialismo ottocenteschi.

Gli Stati Uniti d'America: Abramo Lincoln, la Guerra di Secessione, nascita del Ku Klux Klan e della segregazione razziale; la colonizzazione del West e la lotta contro i nativi americani.

Il completamento dell'unificazione italiana: Roma capitale; la “questione romana”, la breccia di Porta Pia, la Legge delle Guarentigie (1871); lo Statuto albertino e il modello “accentrato”.

La Destra al governo (1861 -1876) e la sua politica; la tassa sul macinato (1868).

Il “meridionalismo”: diversità tra il Nord industrializzato e il Sud dei latifondi; il fenomeno del brigantaggio.

Scioglimento della prima Internazionale nella Germania di Bismarck.

La seconda rivoluzione industriale: il protezionismo, l'intervento dello Stato nell'economia, la produzione di massa e la spartizione imperialistica del mondo.

L'Italia della Sinistra: Depretis.

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GIOLITTI: caratteristiche dell'età giolittiana; la campagna di Libia (1911 – 1912).

Il Nazionalismo: nascita e caratteristiche, il razzismo.

Il Socialismo in Italia: Turati e Mussolini.

La prima guerra mondiale: presupposti e cause, svolgimento del conflitto (sintesi).

Pangermanesimo e rivalità anglo - tedesca; la Russia zarista e la rivoluzione d'ottobre.

I totalitarismo: Fascismo, Nazismo, Stalinismo.

La seconda guerra mondiale (sintesi), la Shoa, la Resistenza.

METODO

Prevalentemente la lezione frontale, ma anche lettura e commento di documenti e brani di critica storica; parallelismi con la letteratura; interdisciplinarità con Diritto ed Economia (un'ora alla settimana di compresenza con l'insegnante di tali materie).

TEMPI

2 ore di lezione settimanali per un totale di 46 ore di lezione effettivamente svolte (calcolate al 15/05/2013).

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Interrogazioni orali tradizionali. Prove semistrutturate scritte.

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Percorso formativo disciplinare di Diritto e Economia

Docente: Prof.ssa Giuseppa Capogreco CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti ed eventualmente il tempo complessivo, in ore dedicate al singolo contenuto disciplinare, comprensivo delle prove di valutazione/verifica) Contenuto disciplinare sviluppato

N.unità didattiche Monodisciplinari- Pluridisciplinari

Livello di approfondimento: ottimo/buono/discreto/suff. Solo cenni

1° QUADRIMESTRE

- IL RAPPORTO OBBLIGATORIO

(i diritti di obbligazione : nozione,

fonti, obbligazioni solidali, pecuniarie;

l’adempimento delle obbligazioni:

luogo, tempo, modalità, diligenza,

ritardo nell’adempimento per il

debitore e per il creditore.

L’inadempimento delle obbligazioni :

il risarcimento del danno )

1 3 ore Sufficiente

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- IL CONTRATTO

- (elementi essenziali ed

accidentali, procedimento

conclusivo: proposta e

accettazione, offerta al pubblico e

invito a proporre offerta al

pubblico, clausole vessatorie,

rappresentanza, contratto

preliminare. Responsabilità

precontrattuale. Vizi e vicende di

invalidità del contratto: nullità ed

annullabilità; rescissione,

risoluzione: per inadempimento:

autotutela, risoluzione

extragiudiziale e giudiziale; per

impossibilità sopravvenuta, per

eccesiva onerosità sopravvenuta)

1 3 ore Sufficiente

2° QUADRIMESTRE

- IL RAPPORTO DI LAVORO

(il lavoro nella Costituzione – lavoro subordinato e lavoro autonomo, i sistemi di retribuzione, la contrattazione collettiva, i diritti e i doveri dei lavoratori – il licenziamento per giustificato motivo e per giusta causa, art. 18 L. 300/70; i licenziamenti collettivi, gli ammortizzatori sociali.)

1 10 ore Discreto

LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI: UE, ONU (L’Unione Europea:la nascita della Comunità Europea – gli organi dell’Unione Europea – gli atti normativi dell’Unione Europea. L’Organizzazione delle Nazioni Unite:obiettivi e finalità – il Consiglio di Sicurezza – l’Assemblea generale – il Segretario Generale)

2 5 ore Discreto

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METODI UTILIZZATI

- Lezione frontale; stimolo e sollecitazione al dialogo guidato con riferimenti alla realtà attuale, politica ed economica.

Lettura e commento di articoli della Costituzione e del codice civile con relativa discussione guidata MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI

- Manuale: Tittarelli e Cardillo, Scienze sociali: il diritto e l’economia, edizione Tramontana. - Appunti personali e materiale vario. Articoli da quotidiani.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Al termine di ciascuna unità didattica è stato effettuato un ripasso prima di procedere alla verifica CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Soglia della sufficienza Conoscenza conosce, anche se talvolta in modo ripetitivo, i contenuti proposti, i punti fondamentali delle tematiche giuridiche – economiche e le principali teorie giuridiche ed economiche proposte dal programma. Competenza Si esprime in modo chiaro e usa correttamente la terminologia specifica. Usa gli strumenti e applica le procedure apprese in modo corretto. Capacità Organizza in modo coerente i contenuti. E’ in grado di stabilire in modo autonomo collegamenti e confronti corretti tra i fatti e le tematiche del diritto e dell’economia. Con la guida del docente sa orientarsi e utilizzare i principali concetti giuridici ed economici. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: sono stati utilizzati: n.___prove scritte tradizionali n._2___prove orali tradizionali n.__2__prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse)monodisciplinari OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza

La classe dimostra di conoscere le regole per una civile convivenza e la tutela degli interessi di ogni individuo ad un livello globalmente sufficiente. In particolare, la definizione del rapporto obbligatorio, il carattere obbligatorio e vincolante del contratto e delle conseguenze della sua stipulazione, i principi costituzionali in materia di lavoro e le principali fonti di disciplina del rapporto di lavoro. Inoltre, la classe conosce il funzionamento dei principali organismi internazionali:ONU e, soprattutto UE Infine, la conoscenza del lessico specifico e della terminologia giuridica risultano generalmente appropriate.

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Competenza La classe dimostra di essere consapevole in misura generalmente sufficiente della tutela

che l’ordinamento riconosce alla persona come portatrice di diritti e di libertà, sa individuare in fattispecie concrete le fonti delle obbligazioni, sa riconoscere gli elementi essenziali ed accidentali in un contratto. La classe è altresì consapevole dell’esistenza dei diritti ed obblighi nascenti dal rapporto di lavoro in capo al lavoratore e al datore di lavoro; sa analizzare criticamente gli obiettivi delle organizzazioni internazionali ed il funzionamento dei relativi organi per il raggiungimento degli stessi. Sa usare in modo generalmente appropriato gli strumenti (codice e Costituzione) e sa fare le correlazioni in modo corretto.

Sa utilizzare sufficientemente il linguaggio specifico sia nella produzione orale che scritta. Capacità

La classe sa effettuare confronti tra i contenuti studiati e i fenomeni politici-economici attuali, con collegamenti, riflessioni e considerazioni personali.

La classe è capace di identificare e comprendere i problemi giuridici fondamentali. La classe sa, nell’insieme, confrontare ipotesi diverse, utilizzando adeguatamente i testi

giuridici.

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Percorso formativo disciplinare di Filosofia

Docente: Prof.ssa Silvia Bertelli

CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1. KANT

La vita, le opere e l’influenza nella storia del pensiero filosofico La “grande luce” del 1769 e la genesi del criticismo La Critica della Ragion pura: la storia, le domande, i problemi Conoscenza scientifica e scientificità della metafisica I giudizi sintetici a priori e il loro fondamento La “rivoluzione copernicana gnoseologica” e il concetto di “trascendentale” L’Estetica trascendentale: spazio e tempo come forme pure della sensibilità L’Analitica trascendentale: le categorie come forme pure dell’intelletto o del giudizio L’appercezione trascendentale o “io penso” come principio supremo di unità Conoscenza fenomenica e inconoscibilità del noumeno (concetto-limite) sul piano teoretico La Dialettica trascendentale: la ragione come “facoltà dell’incondizionato” o della metafisica Cenni alle Idee della ragione (anima, mondo, Dio) e al loro uso regolativo La Critica della Ragion pratica: la storia, le domande, i problemi L’etica: massime soggettive, imperativi oggettivi ipotetici e l’imperativo categorico nelle sue tre formule (Critica e Fondazione) L’essenza della morale: l’adeguazione della volontà alla forma della legge Legge morale, dovere e libertà: autonomia ed eteronomia della volontà Il bene morale e il sentimento del rispetto L’accessibilità pratica al mondo noumenico e intellegibile: i postulati della Ragion pratica (libertà, esistenza di Dio, immortalità dell’anima) “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me” come cifra spirituale di Kant uomo e pensatore: l’infinito come destino dell’uomo

Modulo 2. HEGEL

Dall’”io penso” kantiano all’Idealismo hegeliano: cenni storici La vita, le opere e l’influenza nella storia del pensiero filosofico La genesi del pensiero: gli ideali giovanili e l’idea di sistema La concezione dello Spirito infinito come circolarità e l’Assoluto come divenire Il movimento triadico dialettico e l’autoprodursi dell’Assoluto: tesi, antitesi, sintesi (Logos, Natura, Spirito) Lo “speculativo” come vertice della ragione e come dimensione propria dell’Assoluto La Fenomenologia dello Spirito come “introduzione al sistema”, come storia della coscienza dell’individuo e come storia dello Spirito La trama e alcune importanti “figure” nelle tappe dell’itinerario fenomenologico: certezza sensibile, percezione, intelletto, autocoscienza (dialettica servo-padrone; coscienza infelice), ragione, spirito, sapere assoluto

Modulo 3. SCHOPENHAUER La vita, le opere e l’influenza nella storia del pensiero filosofico La contestazione del sistema hegeliano, la critica ai materialisti, ai realisti e agli idealisti Gli antichi testi Veda e Purana induisti in Il mondo come volontà e rappresentazione

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Il mondo come rappresentazione ordinata dalle categorie di spazio, tempo e causalità Il fenomeno (rappresentazione) come illusione e velo di Maya da squarciare La volontà (noumeno) come vero volto della realtà e le sue caratteristiche Il corpo come via d’accesso alla cosa in sé, come volontà resa visibile Il “pessimismo cosmico” e la vita come pendolo che oscilla fra dolore e noia Le vie di liberazione dal dolore: la morale, l’arte, l’ascesi La noluntas e il rifiuto del suicidio come via di liberazione

Modulo 4. FEUERBACH

Cenni al dibattito fra Destra e Sinistra hegeliana: religione e politica La vita, le opere e l’influenza nella storia del pensiero filosofico Il distacco da Hegel: l’inversione del rapporto fra soggetto e concetto La riduzione della teologia ad antropologia: Dio come “specchio dell’uomo” e l’alienazione religiosa L’umanesimo ateo: dalla morale dell’amore di Dio alla morale dell’amore dell’uomo in nome dell’uomo

Modulo 5. MARX

La vita, le opere e l’influenza nel pensiero filosofico e nella storia La critica al “misticismo logico” di Hegel, alla sua inversione fra Idea e realtà, fra soggetto e predicato La critica alla Sinistra hegeliana, agli economisti classici, al Socialismo utopistico, a Proudhon La critica a Feuerbach e alla religione come “oppio dei popoli” La proprietà privata come radice dei mali sociali, della divisione del lavoro e della disuguaglianza fra gli uomini L’alienazione del lavoro: disumanizzazione ed espropriazione di sé Il materialismo storico: rapporti fra struttura e sovrastruttura, modo di produzione e idee Il materialismo dialettico: la lotta di classe per l’antagonismo fra capitalisti e proletariato Il valor d’uso e il valore di scambio delle merci I meccanismi di sfruttamento della forza-lavoro dell’operaio e il concetto di plusvalore Il processo dell’accumulazione capitalistica e la formula D-M-D' La caduta del saggio di profitto e il processo di autodistruzione del capitalismo L’avvento del comunismo: dall’iniziale dittatura del proletariato, per sovvertire la classe borghese, alla società senza classi, proprietà privata, divisione del lavoro, alienazione, Stato

Modulo 6. COMTE

La vita, le opere, l’influenza nella storia del pensiero filosofico Inquadramento storico-filosofico del Positivismo: industrializzazione, urbanizzazione, evoluzionismo, ottimismo, fiducia nella ragione e nella tecnica, sviluppo esponenziale delle scienze, della matematica, della fisica, scientismo, ordine, controllo, dominio, l’incanto e il disincanto della modernità Il Corso di filosofia positiva: la filosofia al servizio di una riforma sociale e culturale La legge dei tre stadi: l’interpretazione in chiave evolutiva della storia del pensiero umano La classificazione delle scienze, la filosofia positiva e il suo ruolo La nascita della Sociologia o fisica sociale: la distinzione in statica e dinamica sociale La scoperta delle leggi che governano la società: previsione, controllo, azione e rigenerazione verso un livello di civiltà superiore La scienza al servizio della politica e la religione dell’Umanità

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Modulo 7. NIETZSCHE La vita, le opere, l’influenza nella storia del pensiero filosofico L’influenza di Schopenhauer e di Wagner; l’arte e la musica come uniche vie per fronteggiare il dolore della vita Lo spirito dionisiaco e lo spirito apollineo nella tragedia greca presocratica La filosofia come critica ai valori della civiltà occidentale: la filosofia del sospetto e lo smascheramento delle ipocrisie e delle illusioni Il rifiuto della razionalità di Socrate e Platone, della scienza, della storia Il distacco da Schopenhauer, da Wagner, dall’Idealismo, dal Positivismo, dal Socialismo, dall’Evoluzionismo, dal Romanticismo L’annuncio della “morte di Dio”, il crollo dei valori tradizionali e delle grandi metafisiche e l’attacco contro il Cristianesimo La morale degli schiavi, la morale dei signori e il risentimento Il nichilismo, la solitudine dell’uomo, il disordine, la trasvalutazione di tutti i valori e la nascita dell’uomo nuovo La dottrina dell’eterno ritorno all’uguale, il ripetersi della storia e l’accettazione del destino dell’uomo (amor fati) L’annuncio dell’oltreuomo (superuomo) e la volontà di potenza: amore per la vita, per la terra, per nuovi valori, per l’ebbrezza dionisiaca

Modulo 8. LA SCUOLA DI FRANCOFORTE

Genesi, sviluppi e programma della Scuola La teoria critica della società: il nesso fra hegelismo, marxismo e freudismo Totalità e dialettica come categorie fondamentali della ricerca sociale Il rifiuto delle indagini settoriali e l’intreccio organico fra economia, cultura e psicologia Le contraddizioni della società capitalistica e l’auspicio di una “società senza sfruttamento” Adorno Dialettica negativa: la critica alla filosofia che vuol afferrare il senso nascosto di tutta la realtà; la negazione dell’identità fra essere e pensiero e la messa in luce dell’individuale, del diverso, del marginale Dialettica dell’Illuminismo: (con Horkheimer) la critica all’”industria culturale” contemporanea e alla razionalizzazione strumentale del mondo Horkheimer L’eclisse della ragione. Critica della ragione strumentale: il profitto e la pianificazione quali generatori di repressione. La ragione come “ancilla administrationis”. La nostalgia del Totalmente Altro: la speranza che l’ingiustizia non sia l’ultima parola Marcuse Eros e civiltà: il dubbio sulla necessaria repressività della civiltà espresso da Freud L’uomo a una dimensione: il dominio dell’universo tecnologico-politico della società industriale avanzata Fromm Fuga dalla libertà: la libertà come capacità di disobbedire Avere o Essere?: l’uomo nuovo della “Città dell’Essere”

Compresenza con Scienze Sociali (1 ora settimanale): Lettura e commento di alcuni capitoli del libro Democrazia, di Paolo Flores D’Arcais

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METODI UTILIZZATI Lezione frontale Lezione dialogata Discussione guidata Lettura di testi e documenti

STRUMENTI UTILIZZATI

Appunti Libro di testo Materiale fotocopiato

TEMPI E SPAZI UTILIZZATI Tre ore settimanali, di cui una in compresenza con Scienze Sociali. Il programma è stato svolto interamente in aula, per un totale effettivo di ore di lezione pari a 82/99 previste dal monte-ore annuo. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Conoscenza e approfondimento dei contenuti trattati Capacità di analisi e/o sintesi, struttura organizzativa e coerenza argomentativa della prova Competenza nell’uso del lessico specifico e correttezza formale Capacità di effettuare collegamenti, argomentare e ricostruire il pensiero complessivo

dell’autore Livello di responsabilità, impegno, motivazione e partecipazione dimostrati nell’arco

dell’attività didattica annuale Rispetto delle consegne di studio Progressione rispetto ai livelli di partenza Disponibilità al dialogo educativo, al confronto critico e all’apprendimento cooperativo

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

n. 7 prove scritte, con domande a risposta aperta di 7-9 righe (Tipologia B) sia formative che sommative, su parte o al termine dei singoli Moduli o su più Moduli

verifiche scritte e orali di recupero in caso di risultati insufficienti o di assenze nelle date stabilite

verifiche formative in itinere attraverso domande-stimolo e discussioni guidate in classe, che hanno testato il rispetto delle consegne di studio e la partecipazione all’attività didattica

Nei giorni 13/04/2013 e 02/05/2013 sono state svolte due Simulazioni di Terza Prova di

Maturità, entrambe con una prova di Filosofia di Tipologia C, preferita dal Consiglio di classe, che sono state oggetto solo di valutazione ufficiosa in quindicesimi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni, conosciuti questo ultimo anno, salvo alcune eccezioni, hanno mostrato sin da subito un comportamento poco responsabile rispetto alle consegne di studio e alla partecipazione al dialogo educativo, oltre a diffuse lacune concettuali, lessicali, espressive e nel metodo di studio. Col passare dei mesi, si sono altresì generalmente dimostrati poco propensi a raccogliere i suggerimenti metodologici proposti dalla nuova insegnante, né hanno evidenziato un maggiore impegno domestico. Solo alcuni hanno migliorato il loro rendimento nel corso del secondo pentamestre. Qualche studente si è assentato reiteratamente proprio nei giorni di verifica programmati, abitualmente poco frequentati da alcuni allievi di questa classe. A tale atteggiamento, poco proficuo al fine del raggiungimento di un profitto adeguato da parte di tutti, deve aggiungersi, a loro discolpa, il fatto che nel primo trimestre sono andate perse 14 ore di

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lezione, a causa di eventi atmosferici e sismici che hanno comportato la chiusura della scuola per più giorni, di appuntamenti irrinunciabili per le elezioni dei Rappresentanti di classe e d’Istituto, dei giorni di autogestione, di un’uscita didattica, tutti caduti proprio nei giorni di lezione di Filosofia. Di conseguenza, il programma svolto ha subito inevitabili e drastici tagli, soprattutto per quanto riguarda gli autori più significativi della storia del pensiero filosofico. Inoltre, evidentemente, è possibile ricondurre i risultati conseguiti dagli studenti a tre diversi livelli di profitto: uno buono, composto da pochi alunni impegnati, attenti e costanti nello studio; uno sufficiente o più che sufficiente, composto da studenti abbastanza interessati e abbastanza preparati nonostante le difficoltà, sebbene solo nei momenti di verifica; un terzo, composto da studenti carenti sul piano della preparazione pregressa e/o disinteressati e/o incostanti, anche nella presenza a scuola, o addirittura rinunciatari, impossibilitati a tenere il passo con le spiegazioni e gli avanzamenti del programma e il cui profitto risulta del tutto insufficiente. TESTO: M.Imbimbo, L.Parasporo, M.Salucci, Viaggio nella filosofia, Voll. 2-3, Palumbo Editore * A integrazione del manuale in uso, viste le difficoltà riscontrate nel suo utilizzo da parte degli studenti, si è fornito materiale fotocopiato tratto da G.Reale, D.Antiseri, Storia della filosofia, Editrice La Scuola, per tutti gli autori trattati.

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Percorso formativo disciplinare di Scienze Sociali

Docente: Prof. Valter Tarabella

Obiettivi raggiunti

Conoscono le modalità di ricerca e gli strumenti delle diverse materie.

Circa la metà delle alunne degli alunni sanno argomentare intorno alle tematiche affrontate con proprietà di linguaggio e precisione di contenuti; le/i rimanenti lo fanno solo in modo sufficiente.

Sanno individuare i problemi e valutare le soluzioni proposte dagli autori letti e/o studiati e sanno confrontarli con le proprie opinioni razionalmente controllate in modo adeguato; sono più carenti nella capacità di effettuare collegamenti con altre discipline (es. Filosofia).

Alcune alunne non sempre si sono mostrate consapevoli dei propri limiti nelle conoscenze, nella competenza scritta e della necessità di uno studio personale più approfondito.

Tuttavia, a maggioranza, hanno sviluppato maggior curiosità e interesse per le Scienze Sociali.

Metodologie seguite

Spiegazione tradizionale. Domande per sollecitare la scoperta di risposte.

Tecnica del “rispecchiamento”. Discussione.

Lavoro a coppia.

Individuazione sequenze e titoli delle stesse. Schemi a stella.

Brainstorming. Ricerca su Internet col cellulare in classe.

Individuazione di frasi e parole chiave. Analisi e discussione di argomenti proposti dalle alunne, eventualmente “pescati” nel

quotidiano e possibilmente riferibili alle Scienze Sociali.

Richiami ad altre materie (Diritto, Filosofia, Storia, Scienze Naturali) e ad autori o teorie esaminate negli anni passati.

Verifiche

Orali

Temi i cui titoli, in parte, sono stati tratti da quelli proposti agli esami di maturità di anni precedenti, per la cui valutazione e correzione è stata utilizzata una griglia in quindicesimi, riportati poi ai decimali per il voto.

Scalette, alla lavagna, riassuntive poi illustrate a voce alla classe anche su argomenti (inerenti le Scienze Sociali) non trattati direttamente dall'insegnante.

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Testi adottati

“Corso di Scienze Sociali”, Avalle Maranzana, Sacchi, Editrice Zanichelli.

“Letture di Scienze Sociali”, Francesco e Ilaria Bartoletto, Fratelli Conte Editore

Contenuti

Premesso che alcuni argomenti rispetto alla programmazione iniziale sono stati modificati o sostituiti da altri, quelli svolti sono i seguenti:

MODULO 1

ANTROPOLOGIA CULTURALE

HOMO HOMINI LUPUS: Le idee di Hobbes, Spinoza, Rousseau sulla Natura Umana, l'origine e le funzioni dello Stato (F17, 18, Scheda 8 del manuale “Corso di Scienze Sociali”).

“PERCHE' LA GUERRA”: La guerra, Anatomia della distruttività umana, E. Fromm; la lettere di Einstein e Freud, Letture di Scienze Sociali; l'Imperialismo a partire dalla definizione di Lenin, secondo G. La Grassa; poeti contro la guerra, Quasimodo, Brecht....Letture di Scienze Sociali.

GLOBALIZZAZIONE/SGLOBALIZZAZIONE: in primo luogo un chiarimento semantico, natura imperialistica della globalizzazione e terza rivoluzione industriale, C. Preve, Marxismo e filosofia; La religione dell'economia, “il pensiero unico” della globalizzazione, I secoli difficili, C. Preve; Con la crisi comincia a scricchiolare il mito economico degli anni '80, il Venerdì della Repubblica 20.03.2009 (sintesi); il Capitalismo, qualità morali, denaro e disvalori, G.La Grassa. Capitalismo oggi (Adattamento in Lavorare in casa, Lavorare fuori, Valter Tarabella). “Sempre più individualismo nel mondo dei non-luoghi”, intervista di P. Ciardella a M. Augè, il Tirreno.

MODULO 2

PEDAGOGIA

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E CREATIVITA': Modelli operativi di arricchimento del potenziale creativo, del singolo e del gruppo, uso della metafora, aspetti onirici, tempesta nel cervello (brainstorming), le regole, scheda ed esempi pratici.

MODULO 3

ASPETTI DI PSICONEUROLOGIA

CHE SOCIEVOLI QUESTI NEURONI, A. Boto, D 240 della Repubblica; l'intuizione (definizione), le emozioni e il “marcatore somatico”, A. Damasio, L'errore di Cartesio; richiami all'etica di Hume e a quella di Kant (ruolo dei sentimenti e della ragione); L'assenza di empatia genera mostri, dal Venerdì della Repubblica.

MODULO 4

PSICOLOGIA GENERALE ED EVOLUTIVA

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L'ADOLESCENZA: Influenza del gruppo dei compagni, I. M. Josselyn, L'adolescente e il suo mondo; confronto “antropologico” con M. Mead, E92 scheda 8, Corso di Scienze Sociali.

S. FREUD E LA PSICANALISI: La struttura della personalità, Letture di Scienze Sociali; La distinzione fra istinti e pulsioni; il principio del piacere e quello della realtà; lo sviluppo psicosessuale del bambino e dell'adolescente e il complesso edipico, Breve corso di Psicanalisi, C. Brenner; richiamo ai meccanismi di difesa, Breve corso ….. pulsione di vita e pulsione di morte, critica alla teoria freudiana della distinzione fra capi e gregari come iscritta nella natura umana, E. Fromm, Psicoanalisi della società contemporanea.

LA FELICITA': Il mondo va alla scoperta della Felicità, il Venerdì della Repubblica (sintesi) con richiami alla Lettera di Epicuro.

SESTO SENSO E INTUIZIONE: Capite prima cosa accadrà? Non è sesto senso ma.... Di testa, di pancia o incerto, (test sul razionalità ed intuito), B.Gasperini Il Tirreno, 10. 10. 2012.

BINET, la misurazione dell'intelligenza e il quoziente intellettivo; L. VIGOTSKIJ, area di sviluppo potenziale (richiami) e conseguenze sull'età mentale.

MODULO 5

PSICOLOGIA SOCIALE E SOCIOLOGIA

LA SOCIETA' COME LUOGO DI CONFLITTI E DI DISUGUAGLIANZE SOCIALI

KARL MARX, la teoria dei modi di produzione e della lotta di classe come fondamento del Materialismo Storico, il Modo di produzione Capitalistico, lo sfruttamento economico della classe operaia e l'origine del plusvalore e del profitto; l'applicazione della Dialettica di Hegel: es. la merce, la proprietà privata dei mezzi di produzione; il Soggetto rivoluzionario (classe operaia alleata al General intellect) e previsioni non realizzate; attualità del concetto di Alienazione.

TAYLORISMO E FORDISMO, la catena di montaggio, divisione del lavoro fra ideazione ed esecuzione, parcellizzazione e ricadute psicosociali: ansia, depressione, tic.

CAPITALISMO COME COPETIZIONE, conflitto intercapitalistico, allora prepotenza, sopraffazione, inganno, raggiro, subordinazione – irreggimentazione del vinto...... le qualità morali diventano merci perché tutto ha un prezzo, G. La Grassa, Il Capitalismo oggi.

E. J. HOBSBAWM, La giustizia del XXI secolo, la Repubblica 09.10.2009 (sintesi).

PIANETA DONNA: La storia dell'8 Marzo (scheda da Il Tirreno con adattamento); la definizione “strutturale” della donna proposta a suo tempo da Benston è ancora attuale?

COMPRESENZA CON FILOSOFIA

APPROFONDIMENTO DIDATTICO: LA PSICHE IN CHIAROSCURO, la scoperta dell'inconscio, lo statuto della Psicoanalisi e la scientificità della stessa, la critica di K. Popper, incontro con la Psicoterapeuta dott.ssa Stefani Francesca.

Lettura dei seguenti capitoli di “Democrazia”, Paolo Flores d’Arcais, add editrice.

Democrazia e definizioni, Democrazia e denaro, Democrazia e uguaglianza.

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Percorso formativo disciplinare di Lingua e Civiltà Inglese

Docente: Prof.ssa Morescalchi Francesca CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Dal testo di Medaglia e Young, With Rhymes and Reason, Loescher ed., volumi 1 e 2, e tramite fotocopie sono stati esaminati brani di prosa, poesia e teatro appartenenti ai periodi storici che vanno dal “Pre-Romantic Age” al ventesimo secolo. Sono stati scelti i brani più rappresentativi dei vari movimenti letterari e si è cercato di favorire la comprensione dei singoli autori e delle loro opere nel contesto storico e letterario. Sono stati consolidati alcuni argomenti grammaticali. MODULI CONTENUTI

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO

1. THE PRE-ROMANTIC AND THE ROMANTIC AGE

(1760-1837)

Da With Rhymes and Reason,Vol.1.

THE HISTORICAL BACKGROUND: The years of revolution, The French Revolution, The Napoleonic Wars, After the war, The Industrial Revolution, Poverty and exploitation, The position of women, The American War of Independence, The birth of the United States.

THE LITERARY CONTEXT: Towards the age of sensibility, Key concepts, The role of the poet, Romantic themes, The Pre-Romantic poets, the Romantic poets, Fiction during the Romantic age, Other literary forms, The rise of American literature.

W. BLAKE – Life and works (p.281)

Songs of Innocence and Songs of Experience

The Lamb

The Tyger

Buono

2. THE ROMANTIC AGE: AUTHORS

(1760-1837)

W. WORDSWORTH – Life and works (p.291)

My Heart Leaps Up

M. SHELLEY – Life and works (p.339)

Frankenstein (text 1, text 3)

Ottimo

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3. THE VICTORIAN AGE

(1837-1901)

Su fotocopie:

THE HISTORICAL BACKGROUND: The period from 1837 to 1901, Science, Technology and Engineering, Political Reforms, Victorian Morality.

THE LITERARY CONTEXT: Prose, Poetry, The novel.

Da With Rhymes and Reason,Vol.2.

THE NOVEL (p.16)

Buono

4. THE VICTORIAN AGE: AUTHORS

(1837-1901)

C. DICKENS – Life and works (p. 26)

Oliver Twist (text)

C. BRONTË – Life and works (p. 37)

Jane Eyre (text 2)

O. WILDE – Life and works (p.64)

The Picture of Dorian Gray (text).

Buono

5. THE TWENTIETH CENTURY – Part I

THE HISTORICAL BACKGROUND AND THE LITERARY CONTEXT (summary) Su fotocopie.

J. JOYCE – Life and works (p. 174) Dubliners

J. GOROG – Life and works (su fotocopie)

Those three wishes

Sufficiente

METODI UTILIZZATI Lezione frontale, pair work, group work. Lo studio della letteratura è stato proposto secondo una successione cronologica per ottimizzare la comprensione delle problematiche storiche e sociali contenute nei testi, ad eccezione di un’ autrice del XX secolo che è stata anticipata al primo quadrimestre. E’ stato favorito un insegnamento di tipo comunicativo-funzionale privilegiando la comunicazione. Sono state svolte attività finalizzate a potenziare le quattro abilità (comprensione orale, produzione orale, comprensione scritta e produzione scritta).

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MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libri di testo Fotocopie Lavagna Stereo Video SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Tempi: 2 ore settimanali per un totale di 48 ore effettivamente svolte. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati valutati i seguenti parametri:

- conoscenza degli argomenti - correttezza linguistica (grammatica, sintassi, lessico e pronuncia all’orale) - capacità di analisi e di sintesi.

La preparazione dell’alunno è stata valutata sufficiente se ha raggiunto i seguenti obiettivi minimi: - conoscenza dei contenuti essenziali di ciascuna unità didattica proposta ed esposizione con

lessico semplice, ma nel complesso corretto; - capacità di riassumere ed interpretare un testo anche se in modo poco approfondito; - conoscenza generale dello sfondo letterario e storico dei brani e delle correnti studiate.

La preparazione dell’alunno è stata valutata discreto-buona se ha raggiunto i seguenti obiettivi: - conoscenza dei contenuti di ciascuna unità didattica ed esposizione con lessico appropriato e

corretto; - capacità di riassumere ed interpretare un testo; - capacità di cogliere le implicazioni letterarie, storiche e sociali che fanno da cornice al testo

letterario. La preparazione dell’alunno è stata valutata ottima se ha raggiunto i seguenti obiettivi:

- conoscenza approfondita e completa dei contenuti di ciascuna unità didattica ed esposizione con lessico appropriato e corretto dimostrando padronanza della lingua;

- capacità di riassumere ed interpretare un testo in modo autonomo; - capacità di cogliere le implicazioni letterarie, storiche e sociali che fanno da cornice al testo

letterario; - essere in grado di stabilire collegamenti interdisciplinari.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono state effettuate: - 2 prove scritte e 2 prove orali nel primo periodo, - 2 prove scritte e 2 prove orali nel secondo periodo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte degli alunni ha raggiunto i seguenti obiettivi:

- motivazione personale appropriata, - comprensione del significato globale di un testo, - individuazione delle caratteristiche strutturali del testo letterario, - comprensione del messaggio culturale e umano, - definizione di elementi extratestuali quali autore, contesto culturale e sociale, periodo

storico. A causa di una non consolidata conoscenza pregressa delle strutture linguistiche di base, alcuni alunni incontrano difficoltà nell’espressione in lingua.

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Percorso formativo disciplinare di Francese

Docente: Prof.ssa Brigitte Grassotti

Contenuti disciplinari Dal libro “Ecritures” ed.Valmartina Le romantisme Victor Hugo: Sa vie, Hugo dramaturge, Hugo poète, Hugo romancier Letture: Notre Dame de Paris: une larme pour une goutte d’eau Les Misérables: La mort de Gavroche Les Misérables: Terrible dilemme Balzac: Sa vie, son oeuvre Letture: Les illusions perdues: ”Ecrivain:un métier difficile”. Le père Goriot: La déchéance de Goriot La Peau de chagrin: Une étrange inscription Flaubert ou le roman moderne Sa vie son oeuvre Letture: Madame Bovary: Une lune de miel Madame Bovary: Charles et Rodolphe Emile Zola sa vie son oeuvre Letture: L’assommoir:L’alambic Au Bonheur des Dames: La ruine d’un petit commerce Germinal: Qu’ils mangent de la brioche--- Camus,de l’abdurde à l’humanisme Letture: L’Etranger: Aujourd’hui,maman est morte L’Etranger: Alors j’ai tiré La Peste: Héroisme ou honneteté?

Metodi Lo studio della letteratura è stato proposto in successione cronologica perché l’allievo potesse meglio comprendere la problematica storica contenuta nel testo letterario. L’approccio ai brani è stato generalmente di tipo induttivo e le spiegazioni sono sempre state date in lingua francese.E’ stata privilegiata la lezione frontale. E’ stato favorito un insegnamento di tipo comunicativo volto allo scopo di potenziare le quattro abilità: Comprensione orale Produzione orale Comprensione scritta Produzione scritta

Strumenti Libro di testo Fotocopie Laboratorio d’informatica

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Tempi Ore settimanali: 3 per un totale di 80 ore di lezione effettivamente svolte. Victor Hugo: Settembre, Ottobre, Novembre Balzac: Dicembre Flaubert: Gennaio, Febbraio Zola: Marzo, Aprile Camus: Aprile ,Maggio

Criteri di valutazione Sono stati utilizzati i seguenti parametri: Conoscenza degli argomenti Correttezza linguistica (grammatica, lessico, sintassi, fonetica per l’orale) Capacità di analisi e di sintesi Lo studente è stato valutato sufficiente quando ha raggiunto gli obiettivi minimi Conosce i contenuti essenziali di ciascun autore. Riesce ad esporre le conoscenze sul dato argomento con lessico semplice ma nel complesso corretto o almeno comprensibile. E’ in grado di riassumere il testo letterario letto Conosce lo sfondo letterario generale dei brani e delle correnti letterarie studiate. L’alunno ha una valutazione buona –discreta se: Conosce i contenuti e presenta gli argomenti richiesti con lessico appropriato Riassume ed interpreta un testo con personalità ed autonomia Coglie in modo pertinente le implicazioni letterarie, sociali, storiche che fanno da cornice al testo in questione. L’alunno ha una valutazione ottima: Dimostra di avere una conoscenza approfondita, personale, critica resa con padronanza della lingua e disinvoltura espositiva.

Strumenti di valutazione Interrogazioni Compiti in classe Sono stati fatti 2 compiti scritti e 2 interrogazioni nel primo periodo Sono stati fatti 3 compiti scritti e 3 interrogazioni nel secondo periodo.

Risultati La classe ha seguito le lezioni con motivazione ed interesse. L’impegno non è stato sempre continuo soprattutto nella rielaborazione casalinga. Allo scritto gli alunni hanno grande difficoltà nell’esprimersi con correttezza grammaticale e sintattica. Mediamente i risultati allo scritto sono sufficienti. Gli alunni sono in grado di comprendere il senso globale nonché i passaggi significativi dei testi scritti fatti durante l’anno. Oralmente sono in grado di sostenere in modo chiaro, pur con qualche errore grammaticale, uno scambio comunicativo su argomenti relativi alla sfera personale, alle situazioni quotidiane, sugli argomenti di letteratura svolti. Prendere parte ad una conversazione sia su argomenti di vita quotidiana che di letteratura pronunciando le parole in modo accettabile. Umanamente il mio rapporto con questa classe è stato ottimo. Sicuramente la letteratura Francese è stata una scusa ed uno stimolo per un confronto ed una messa in gioco che ci ha fatto crescere.

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Percorso formativo disciplinare di Spagnolo

Docente: Prof. Elena Serafini CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI Contenuto disciplinare sviluppato

N. unità didattiche Monodisciplinari- Pluridisciplinari

Livello di approfondimento: ottimo/ buono/ discreto/ suff. / Solo cenni

-Ripasso - Grammatica: dei tempi del passato e loro relazioni in un racconto-resoconto di fatti (consecutio temporum)

Buono

-Ripasso - Letteratura: Edad Media: origini del Castellano, El Cid, El Libro del Buen Amor, La Celestina; Renacimiento: Don Quijote de la Mancha, Lazarillo de Tormes; Barroco: Culteranismo y Conceptismo: Góngora e il sonetto Mientras por competir con tu cabello; Quevedo e il sonetto Amor más poderoso que la muerte: analisi contrastiva e formale; Calderón de la Barca e La vida es sueño

Unidad 2: Renacimiento Unidad 3: Barrocco

Buono

Il teatro dalle origini al Barocco: Cenni a El Auto de los Reyes Magos

(s. XII) e a La Commedia Umanistica (La Celestina);

Lope de Vega: Arte nuevo de hacer comedias;

Tirso de Molina e il mito di Don Juan: El Burlador de Sevilla

Unidad 3: Barrocco Buono

Ilustración: descrizione del contesto storico e del movimento letterario.

José Cadalso : Cartas Marruecas, («Carta LXXII»)

Gaspar Melchor de Jovellanos: Memoria sobre espectáculos y diversiones públicas «Contra la Corrida de toros»

Unidad 4 Ilustración

Ottimo

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Romanticismo : descrizione del contesto storico e del movimento letterario.

Mariano José de Larra: «Vuelva Usted mañana» (esempio di periodismo)

José de Espronceda: «Canción del pirata»

Gustavo Adolfo Bécquer : Rimas («VII», «XIII», «XVII», «XXII», «XXXVIII», «XLI», «LIII»)

José Zorrilla : Don Juan Tenorio «Acto I, escena XII; Acto III, escena II; escena última»

Unidad 5: Romanticismo Ottimo

Realismo: descrizione del contesto storico e del movimento letterario.

Benito Pérez Galdós: Misericordia (frammenti dai capp. I, XXIX, XL – fotocopie - )

Leopoldo Alas Clarín: La Regenta (frammento dal cap.I)

Unidad 6: Realismo y Naturalismo

Ottimo

Generación del ’98: descrizione del contesto storico e del movimento letterario.

Ramón del Valle Inclán : cenni alla teoria del Esperpento

Antonio Machado : Campos de Castilla (Retrato); Caminante no hay camino («Proverbios y Cantares», Campos de Castilla)

Unidad 7: Modernismo y Generación del ’98

Ottimo

Modernismo : descrizione del movimento letterario.

Rubén Darío : La Sonatina

Unidad 7: Modernismo y Generación del ’98

Ottimo

Las Vanguardias : descrizione del contesto storico e dei movimenti letterari,culturali e artistici del primo Novecento : Futurismo, Dadaismo, Creacionismo, Ultraismo, Surrealismo.

Ramón Gómez de la Serna : Greguerías (alcuni esempi)

Unidad 8: Vanguardias y Generación del 27

Ottimo

La generación del ’27 : descrizione del contesto storico e del movimento letterario.

Federico García Lorca : Romance de la pena negra; Poeta en Nueva York (La aurora) Cenni al teatro lorchiano

Unidad 8: Vanguardias y Generación del 27

Buono

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Modulo di cultura e civiltà: La corrida de toros, De la Guerra Civil a la Transición (1936-1981), El siglo de Oro

Fotocopie Descubrir España y Latinoamérica

Buono

Lettura del volume El sombrero de tres picos Pedro Antonio de Alarcón

Buono

Visione di film in lingua originale con relativo commento: La Regenta, María, llena eres de gracia

Buono

Testo di riferimento: Curso de literatura (español lengua extranjera), casa editrice Edelsa.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE METODI UTILIZZATI Spiegazione in classe Analisi di testi e documenti autentici e/o adattati Attività di ascolto MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI libro di testo documenti autentici e/o letture riadattate materiale video/audio lavagna tradizionale fotocopie SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

A) n. 3 ore settimanali previste dai programmi ministeriali B) n. 99 ore annuali I tempi effettivamente utilizzati sono stati: B 1) n. 77 ore annuali (al 03/05/’13)

Il programma è stato svolto come da programmazione, riscontrando l’interesse dell’intera classe. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Conoscenza dell’argomento Utilizzo del lessico relativo all’argomento trattato: contesto storico-letterario e analisi stilistico-retorica di testi letterari autentici Utilizzo di una buona competenza linguistico-grammaticale Capacità di collegamento tra gli argomenti affrontati Il criterio di valutazione adottato è il seguente: si è ritenuto sufficiente il candidato che abbia raggiunto almeno gli obbiettivi minimi, ovvero una conoscenza dei contenuti essenziali di ciascun modulo didattico, unita a una minima comprensione di un testo scritto o orale.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: sono stati utilizzati: n. 4 prove scritte tradizionali 2 nel I quadrimestre di cui n. 1 prova semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinare e 2 nel II (comprensione di documenti autentici o adattati, unita a brevi produzioni), n. 5 prove orali tradizionali 2 nel I quadrimestre e 3 nel II (comprensione di quesiti relativi al modulo studiato, produzione orale di risposte attinenti e strutturate, con utilizzo di lessico adeguato) – al 03/05/’13 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto un buon livello di conoscenza degli argomenti trattati, la maggior parte degli alunni è in grado di realizzare collegamenti fra gli autori e i periodi studiati e anche in maniera trasversale fra le diverse letterature, tuttavia permangono alcune difficoltà nell’espressione orale in lingua e nell’utilizzo di un linguaggio specialistico adatto alla critica letteraria e ai temi affrontati. Anche nella produzione scritta si rileva la medesima condizione. Ciononostante a livello di comprensione del testo sia orale sia scritto sono riscontrabili discreti miglioramenti rispetto all’inizio dell’anno. Si notano ancora molte incertezze nei due alunni che sono stati inseriti in classe solo al terzo anno, pur essendo completamente principianti di spagnolo; ma è doveroso segnalare che i loro progressi nel corso del triennio sono stati lodevoli.

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Percorso formativo disciplinare di Scienze Sperimentali

Docente: Prof. Angelo Neri CONTENUTI DISCIPLINARI -Il sistema nervoso. Struttura e fisiologia del neurone. Caratteristiche del sistema nervoso centrale e periferico: encefalo, midollo spinale, nervi sensitivi e motori. Il sistema nervoso autonomo, simpatico e parasimpatico. Tempi: 1,5 mesi -Il sistema endocrino. Gli ormoni e le relative funzioni principali. Tempi: 1 mese. - Il sangue e l’apparato cardiovascolare. Le componenti del sangue. L’emopoiesi. L’emostasi. I gruppi sanguigni. Il cuore: anatomia e fisiologia. I vasi sanguigni. La grande e la piccola circolazione. La pressione del sangue. Generalità sul sistema linfatico: la linfa ed i linfonodi. Tempi: 1,5 mesi. - L’apparato respiratorio e la respirazione. Tempi: 1,5 mesi. - Anatomia funzionale dell’apparato respiratorio. La fisiologia della respirazione: inspirazione, espirazione, volumi e capacità respiratori. Respirazione esterna ed interna. Il controllo della respirazione. Cenni sulle patologie dell’apparato respiratorio. - L’apparato digerente e la digestione. Tempi: 1,5 mesi - Gli organi dell’apparato digerente. La digestione: la meccanica e la chimica dei processi digestivi. Digestione ed assimilazione dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine. Fisiologia dello stomaco, dell’intestino tenue, dell’intestino crasso intestino e defecazione. Il fegato ed il pancreas. - L’apparato riproduttivo. Tempi: 1,5 mesi - L’apparato riproduttivo maschile: anatomia e fisiologia La spermatogenesi. - Anatomia dell’apparato riproduttivo femminile. L’ovogenesi ed il ciclo mestruale. Gli ormoni ovarici. Libri di testo adottati: E.N. Marieb, “Il corpo umano”, vol. 2 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012/2013: n. ore 57 su n. ore 66 previste dal piano di studi Obiettivi conseguiti Una buona parte dei componenti della classe ha conseguito gli obiettivi iniziali, con alcuni elementi che hanno raggiunto un livello di conoscenza e di comprensione degli argomenti trattati decisamente buono. E’ stata perfezionata la capacità di leggere ed interpretare testi scientifici ed

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acquisito l’uso di una terminologia specifica. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: Nessuno Metodi di insegnamento: Lezione frontale, dialogo interattivo. Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, fotocopie da altri testi Spazi : Aula scolastica, laboratori Tempi: 2 ore settimanali Strumenti di verifica: Colloqui orali – Test con domande aperte.

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Percorso formativo disciplinare di Educazione Ambientale

Docente: Prof. Angelo Neri CONTENUTI DISCIPLINARI

- Le onde sonore. L’inquinamento acustico e le possibili soluzioni.

- Lo spettro elettromagnetico. L’elettrosmog e le relative problematiche.

- La raccolta e il riciclaggio dei rifiuti. Libri di testo adottati: “Codice ambiente”, Cappelli Editore Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2012/2013: 29 su 33 totali Obiettivi conseguiti Tutti gli studenti dell’indirizzo hanno raggiunto gli obiettivi iniziali, con un profitto più che sufficiente o discreto. E’ stata perfezionata l’acquisizione di una terminologia specifica, con un approfondimento di tematiche ambientali di grande importanza ed attualità. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: Nessuno Metodi di insegnamento Lezione frontale, dialogo interattivo, lettura e discussione di testi specifici Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, fotocopie. Spazi : Aula scolastica, laboratorio Tempi : Contenuti Strumenti di verifica Colloqui orali – Test con domande aperte

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Percorso formativo disciplinare di Matematica

Docente: Prof.ssa Sara Cella

Contenuto disciplinare sviluppato Livello di approfondimento: ottimo/buono/discreto/sufficiente/solo cenni

Modulo 1: Probabilità Esperimenti ed eventi aleatori

Spazio campionario

Definizione classica di probabilità

Eventi certi e impossibili

Probabilità ed insiemi

Teorema della probabilità contraria

Eventi composti: evento unione ed evento intersezione

Eventi compatibili ed incompatibili

Eventi dipendenti ed indipendenti

Teorema della probabilità totale

Teorema della probabilità composta

Utilizzo di diagramma ad albero e di diagramma cartesiano per la risoluzione di esercizi

(Nella risoluzione di esercizi non è stato utilizzato il calcolo combinatorio)

discreto

Modulo 2: Statistica Significato e utilità della statistica Popolazione e unità statistica, carattere e

modalità (caratteri quantitativi discreti e continui, caratteri qualitativi ordinati e sconnessi).

Fasi dell’indagine statistica: raccolta e spoglio dei dati.

Distribuzioni di frequenza: frequenza assoluta e relativa.

La rappresentazione grafica: diagrammi a rettangoli distanziati, diagrammi circolari, ideogrammi e cartogrammi (cenni), diagrammi cartesiani ed istogrammi.

Le medie ferme: la media aritmetica semplice e ponderata, la media geometrica semplice e ponderata, la media quadratica semplice e ponderata, la media armonica semplice e ponderata.

Le medie lasche: la moda e la mediana. La variabilità: campo di variabilità,

scostamento medio dalla mediana, scarto quadratico medio e varianza.

discreto

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METODI UTILIZZATI Spiegazione in classe Risoluzione di problemi e di esercizi Analisi di grafici e tabelle

MEZZI UTILIZZATI E TEMPI

Libro di testo: Statistica e probabilità; M.Re Fraschini e G. Grazzi; ATLAS 3 ore settimanali per un totale di 79 ore di lezione effettivamente svolte.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

In particolare nelle prove scritte si è tenuto conto: della capacità di utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, di rappresentare e interpretare graficamente i risultati. In particolare nelle prove orali sono stati considerati:

la conoscenza dei contenuti; la conoscenza e l'uso di un linguaggio appropriato; la capacità di ragionamento coerente e argomentato.

La valutazione finale è una media ponderata che terrà conto dell'evoluzione dei risultati e dell'impegno. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati nel secondo quadrimestre: n. 1 prova a risposte chiuse n. 3 prove scritte tradizionali n. 2 prove orali tradizionali OSSERVAZIONI: La classe in questo anno scolastico ha avuto un avvicendarsi di tre docenti diversi. Il mese di settembre e stato dedicato al recupero di lacune accumulate dai ragazzi negli anni precedenti. Nel mese di gennaio la classe non ha avuto insegnante. In particolare la supplenza della sottoscritta ha avuto inizio il 28 gennaio. A questa situazione si sono poi aggiunte ulteriori interruzioni per neve e terremoto ed il programma svolto è stato quindi limitato a quello sopra specificato Gli alunni, coscienti della situazione, si sono comunque impegnati per recuperare il più possibile il tempo perso ed hanno generalmente ottenuto risultati pienamente sufficienti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Gli alunni sanno risolvere semplici esercizi di calcolo di probabilità senza l’utilizzo del calcolo combinatorio.

Sanno interpretare un grafico a barre, circolare, cartesiano e istogramma. Sanno calcolare le medie ferme e lasche, e la variabilità utilizzando i parametri specificati

nel programma.

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Percorso Formativo disciplinare di Educazione Fisica ed Educazione Motoria

Docente: Prof. Lorenzo Luvisi

EDUCAZIONE FISICA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti ed eventualmente il tempo complessivo, in ore dedicate al singolo contenuto disciplinare, comprensivo delle prove di valutazione/verifica)

Contenuto disciplinare sviluppato

N.unità didattiche Monodisciplinari- Pluridisciplinari

Livello di approfondimento: ottimo/buono/ discreto/suff. Solo cenni

Acquisizione di un corretto lessico relativo alla disciplina.

Durante tutto l’anno scolastico Discreto

Potenziamento delle capacità condizionali e delle capacità coordinative generali.

Durante tutto l’anno scolastico Sufficiente

Esercitazioni pratiche sulle varie discipline di corsa dell’atletica leggera, con test finalizzati all’acquisizione di una consapevolezza obiettiva riguardo il proprio livello di condizione fisica.

Inizio primo quadrimestre Buono

Cenni storici, regolamento tecnico, fondamentali individuali e ruolo dei giocatori in campo, tattiche di squadra e schemi di gioco elementari della pallavolo. Esercitazioni pratiche sui fondamentali individuali, giochi propedeutici e momento agonistico con partita tra gli alunni suddivisi in due squadre.

Fine primo quadrimestre inizio secondo quadrimestre

Buono

Concetti generali, cenni storici, specialità delle varie discipline olimpiche della ginnastica, gli elementi tecnici di base della ginnastica artistica (rotolamenti, rovesciamenti, ribaltamenti e salti acrobatici), esercizi agli attrezzi, albo d’oro. Esercitazioni pratiche su alcuni elementi tecnici di base proposti sotto forma di percorso.

Fine secondo quadrimestre Sufficiente

EDUCAZIONE MOTORIA

Contenuto disciplinare sviluppato

N.unità didattiche Monodisciplinari- Pluridisciplinari

Livello di approfondimento: ottimo/buono/ discreto/suff. Solo cenni

Le qualità fisiche ed i principi basilari della biomeccanica. Primo quadrimestre Buono

Storia e sviluppo delle attività motorie e sportive ed attuale organizzazione dello sport in Italia. Secondo quadrimestre Buono

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METODI UTILIZZATI Spiegazione dell’insegnante. Visione di filmati e di presentazioni in Power Point. Esercitazioni pratiche in palestra e all’aperto, sia individuali che a coppie e in gruppo. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Sono stati impiegati vari tipi di strumenti: piccoli attrezzi tipo la corda o funicella, i coni, i cerchi, i materassini, gli ostacoli, le bacchette e grandi attrezzi, come le spalliere, la cavallina e la trave. Infine dispositivi tipici delle varie discipline sportive quali i palloni, i pesi ed i dischi da lancio, le strutture per i salti. Oltre al libro di testo, sono stati utilizzati supporti multimediali quali i filmati in DVD e le presentazioni in Power Point; al fine di favorire la comprensione di alcuni particolari argomenti ed apprendere il corretto gesto motorio così come viene eseguito da atleti di alta prestazione. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Gli spazi utilizzati sono quelli rappresentati dalla palestra e dalle strutture esterne ad essa, oltre all’aula di scienze ed a quelle eventualmente dotate di strumenti multimediali di proiezione. 2 ore settimanali per Educazione Fisica per un totale di 53 ore effettivamente svolte. 1 ora settimanale per Educazione Motoria per un totale di 25 ore effettivamente svolte. I tempi del percorso formativo hanno tenuto conto delle varie situazioni, tanto climatico-ambientali che di disponibilità delle strutture, cercando nel contempo di rispettare le fasi biologiche di maturazione e recupero degli stessi alunni. Durante la bella stagione (settembre/ottobre e maggio) si è privilegiato, laddove possibile, il lavoro all’aperto in ambiente naturale, incentrato sia sul potenziamento organico generale che sull’applicazione pratica delle tematiche riguardanti le specialità dell’atletica leggera. Nel periodo centrale, a cavallo tra i due quadrimestri, l’attività si è svolta prevalentemente in una delle due palestre a disposizione. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati si rifanno all’art. 6 dell’ O.M. 92/07 il quale prevede che la proposta di voto si basi sull’analisi di una serie di elementi tra cui l’interesse, l’impegno e la partecipazione, intesa sia come frequenza che come contributo attivo alle lezioni. A tali elementi si aggiungono gli esiti derivanti dall’effettuazione di un congruo numero di test motori, eventualmente integrati da verifiche scritte a risposte aperte e/o chiuse ed interrogazioni orali. In particolare, per ogni anno del corso di studi è prevista una verifica sulle diverse capacità di corsa (dalla velocità alla resistenza), proposta ad inizio anno scolastico, al fine di valutare l’andamento delle qualità motorie nel tempo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: sono stati utilizzati: n. prove scritte tradizionali n. prove orali tradizionali e prove pratiche n. 2 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari n. prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari n. ricerche/relazioni/lavori di gruppo altro__________________________________

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OBIETTIVI RAGGIUNTI Quasi tutti gli alunni hanno potenziato l’abilità di esprimersi con un lessico appropriato alla materia delle scienze motorie e sportive. Durante l’attività pratica hanno sviluppato le capacità condizionali e coordinative relative alle discipline sportive praticate. Sono state acquisite le conoscenze di base riguardanti i fondamentali ed i regolamenti di alcuni sport, sia individuali che di squadra, ed i principali concetti teorici di alcune discipline scientifiche strettamente connesse con le scienze motorie. È accresciuto altresì il senso di responsabilità parallelamente all’acquisizione di un atteggiamento maggiormente collaborativo, sia con i compagni che con l’insegnante.

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