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Domenica 1 Febbraio 2015 Gazzetta del Sud 28 . Reggio Calabria L’ingegnere Ottavio Crivero racconta agli studenti la sua esperienza alla Moxoff, spin-off del Politecnico di Milano La matematica protagonista al liceo scientifico “A. Volta” “V ola solo chi osa farlo … se vorrete la Matema- tica saprà farvi volare”. Questa è stata l’emozionante sfida che l’ingegnere Ottavio Crivaro ha lanciato agli allievi del liceo scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria in occasione dell’incontro introdotto dalla dirigente scolastica Angela Maria Palazzolo e intitolato “La matematica dalla realtà, nella realtà, per la realtà”. Il magico connubio matema- tica-emozione, solo apparente- mente insolito, ha animato la mattinata nel liceo reggino grazie alle parole di Ottavio Crivaro, amministratore dele- gato di Moxoff, società spin-off del Politecnico di Milano che sviluppa soluzioni matemati- che innovative nel campo del- l'ingegneria e collega la ricerca con l’imprenditoria. La sua passione per la matematica, per la ricerca e soprattutto per i giovani ha reso questo incon- tro speciale ed altamente for- mativo, oltre che informativo. Il racconto del lavoro sul campo dell’ingegnere Crivaro ha affascinato la giovane pla- tea che ha avuto modo di riflet- tere su come la matematica possa essere applicata negli ambiti più diversi dall’analisi delle prestazioni dei giocatori della pallavolo, alla progetta- zione di un casco da motocicli- sta, ai sistemi di impacchetta- mento di liquidi. All’ingegnere Crivaro si de- ve il merito di avere saputo vei- colare importanti messaggi ai giovani studenti di varie fasce di età. Presenti, infatti, anche gli alunni delle ultime classi di alcune scuole secondarie di primo grado di Reggio, ossia “Bevacqua”, “Montalbetti”, Pythagoras”. Si tratta di un’e- sperienza che il liceo “Volta” ripeterà anche con le altre scuole medie, nel segno di un impegno profuso nell’orienta- mento degli studenti che si ap- prestano alla scelta della scuo- la secondaria di secondo gra- do. Ispirato anche all’influenza che ancora esercita la figura di Emma Castelnuovo sulla di- dattica della matematica, in particolare della geometria eu- clidea, l’incontro ha rappresen- tato un’occasione per appro- fondire la molteplicità di appli- cazioni che la matematica con- sente. Protagonisti dell’incon- tro, non caso, proprio gli stu- denti delle classi II C e IIA che, rispettivamente sotto la guida delle professoresse Angela La Fronte e Domenica Pansera, stanno curando due progetti “Phi, il numero aureo” e “Il mondo fantastico di Escher”. Entrambi questi percorsi esal- tano la poliedricità della mate- matica e il potenziale stimolan- te e creativo delle sue applica- zioni nel mondo dell’arte e non solo. Anche questa rappresenta una ulteriore attestazione del- la mission di apprendimento interdisciplinare che il liceo “Volta” si propone di persegui- re attraverso l’attualizzazione delle materie oggetto di inse- gnamento, la sollecitazione dei giovani a misurare e potenzia- re capacità e talenti, lo stimolo all’acquisizione di competen- ze.3 Escher (1898-1972). Matematica e Arte in mostra al Liceo Volta: tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse Mariella Palazzolo, dirigente scolastico, l’ing. Ottavio Crivaro, amministratore delegato della Moxoff e la professoressa Angela La Fronte Uno studente del Liceo scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria, illustra la ricerca scientifica effettuata Cronaca di Reggio Sino ad aprile Il Cilea accoglie il “Globo teatro festival” L’Open Day. Preside e docenti del liceo hanno illustrato i contenuti formativi dell’istituto approfondendo gli indirizzi di studio Un cartellone di grande pre- stigio per l’edizione inverna- le del Globo Teatro Festival nel Teatro “Francesco Cilea”, con tre appuntamenti d’ecce- zione nell’antistante Galleria di Palazzo San Giorgio. Spet- tacoli serali, reading, mati- née per bambini e studenti con compagnie e attori che hanno calcato anche palco- scenici internazionali. L’apertura del festival (sa- bato 7 febbraio) è con il mae- stro puparo Mimmo Cutic- chio che con una versione speciale dello spettacolo “La pazzia di Orlando”, musicata dal vivo, porterà in scena l’antica arte del cunto unita a quella dei pupi. E ancora, Pierre Byland, clown di fama internazionale che torna al Globo Teatro Festival con il workshop per attori “Homo Stupidens” e con lo spettaco- lo “Confusion”, scritto a quat- tro mani con Jacques Lecoq, maestro di fama mondiale. Spettacoli di grande pre- stigio, nel cuore della città, con una campagna abbona- menti che si chiude il 7 feb- braio riducendo ulterior- mente il costo dei biglietti in coerenza con la mission di un festival che vuole il grande teatro internazionale alla portata di tutti. Tutte le date e gli orari della programma- zione sul sito ufficiale www.globoteatrofesti- val.com. Il Globo Teatro Festival è promosso dall’associazione Pro-Pentedattilo onlus con il partenariato artistico ed ese- cutivo della compagnia tea- trale Officine Jonike Arti di Reggio.3 Presentata l’offerta formativa del liceo Le radici umanistiche del “Gulli” Il preside De Santi: identità irrinunciabile in una prospettiva moderna Giorgio Gatto Costantino Una triplice offerta si schiu- de al liceo statale “Tommaso Gulli”: scienze umane, op- zione economica-sociale, linguistico. Filo conduttore e base su cui si sviluppano i curricula disciplinari, la for- mazione umanistica di cui il dirigente, il prof. Alessandro De Santi, è geloso custode: «Se i nostri economisti e i tecnici del diritto e delle scienze finanziarie avessero metabolizzato una solida cultura umanistica forse la società in generale ne avreb- be beneficiato». L’attenzione alla cultura umanistica, non come insieme di nozioni ag- giuntive ma come sensibilità verso l’uomo nella sua essen- za, è la discriminante della Comunità di Sant’Arsenio L’impegno sociale nasce dal sogno politica educativa che vuole caratterizzare il prestigioso istituto scolastico e che è sta- ta presentata nell’open day di ieri. Tre indirizzi con un com- plesso di opportunità e certi- ficazioni che offrono agli stu- denti un articolato piano di studi quinquennale da spen- dere in uscita sia nel mondo universitario che in quello del lavoro. Numerosi i protocolli d’in- tesa stipulati con enti, uni- versità e soggetti esterni per qualificare sempre più la preparazione degli studenti: Tribunale di Reggio Cala- bria, Osservatorio sulla Giu- stizia Civile e Università per stranieri sono solo alcuni dei partners con i quali si realiz- za una sorta di “alleanza educativa verticale” per dare continuità e coerenza alla formazione. Un modo per coniugare principi etici, no- zioni pratiche e confronto con altre culture. Un liceo centrato sulle di- scipline giuridiche, econo- miche e sociali, che, insieme allo studio approfondito di due lingue straniere (l’ingle- se ed il francese) ed all’incre- mento orario delle materie scientifiche, prepara i giova- ni ad inserirsi da protagoni- sti nel mondo tecnologico e globalizzato di oggi, «par- tendo però dalle nostre radi- ci umanistiche che a Reggio hanno un’identità specifica nel vaticinio fondativo del- l’oracolo di Apollo che noi abbiamo voluto riprodurre nel nostro logo».3 Scambi culturali Un sogno lungo dieci anni e con la prospettiva di traguardi ancora più lunghi e lusinghie- ri. Tutto questo è la cooperati- va “comunità agricola di San- t’Arsenio” che ieri ha festeg- giato il decennale ospite dell’i- stituto tecnico “Piria”. Una scelta non casuale ma che vuo- le rimarcarne una peculiarità: la spiccata valenza educativa e formativa. Le radici metafo- riche e reali piantate sui con- trafforti di Armo, la piccola frazione collinare a nord di Gallina, dove la terra è impa- stata di spiritualità e aria buo- na, hanno già dato frutti che nella giornata di ieri sono stati condivisi con i ragazzi dell’i- stituto. Ha fatto gli onori di casa il vicepreside, prof. Diego Ge- ria, che ha rimarcato proprio i valori sociali della cooperati- va. La presidente Katia Ma- cheda ha fatto invece un excursus delle tante iniziative collegate e generate da quel- l’intuizione concepita per ri- spondere a una domanda: qual è il vostro sogno? Per ri- spondere i “padri fondatori” ci hanno messo cinque anni. Ma poi la cooperativa o meglio la comunità è nata. E da allora è stato un crescendo: «Prodotti alimentari biologici e per la cosmesi, escursioni, attività didattiche ed ospitalità. Que- ste le azioni portate avanti dai soci». Altro intervento di arric- chimento della storia comuni- taria quella del prof. Giuseppe Romeo, dirigente scolastico dell’istituto De Amicis che ha ricordato le attività congiunte con la cooperativa, specie la festa dell’accoglienza. Dopo i saluti del sindaco portati dagli assessori Neri e Zimbalatti, il capo scout Mas- simo Galante invece è ritorna- to sui valori formativi della cooperativa con la quale tanti gruppi Agesci hanno potuto sperimentare il metodo con- cepito da Baden Powell per lo sviluppo del “buon cittadino” che vede nelle attività aggre- gative e all’aperto due capisal- di formativi. È intervenuto anche il pre- sidente dell’ente Parco d’A- spromonte, prof. Giuseppe Bombino con una calorosa performance di sollecitazione motivazionale ai ragazzi: «La- vorate per l’avvenire e non per il futuro. Il futuro è ciò che si indovina. L’avvenire è ciò che si prepara». Di un nuovo pro- getto che vede protagonista la comunità ha parlato invece una delle responsabili dell’A- vr, l’ing. Veronica Gatto: «Ci hanno proposto un’idea sem- plice che noi abbiamo accetta- to e condiviso. Utilizzare due asinelli per la raccolta diffe- renziata ad Armo». I simpatici Joseph e Ciuchino si occupe- ranno così dello smaltimento differenziato in loco. Infine don Valerio Chiovaro, l’ispira- tore della comunità ha ammo- nito i ragazzi: «Spero che di questa giornata vi restino il so- gno e l’impegno».3(g.g.c.) Don Valerio Chiovaro. Ispiratore della comunità L’istituto Piria ha ospitato la festa per il decennale Un occhio alla “diversità” l Stage di un mese all’este- ro, collaborazione con il programma di intercultura sono i corridoi di collega- mento con coetanei che vi- vono negli angoli più remoti del mondo. Alcuni studenti sono finiti in Cina e Austra- lia mentre a Reggio sono passati ragazzi del sud Ame- rica. Scambi culturali che la- sciano il segno e aprono la mente al possibile e al di- verso. La formazione lingui- stica certificata viene da enti terzi che danno garanzia in- ternazionale di affidabilità sulle competenze lessicali degli alunni.

La matematica protagonista al liceo scientifico A. Volta · La matematica protagonista al liceo scientifico 6A. Volta7 6V ola solo chi osa farlo < se vorrete la Matema-tica sapr¿

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Page 1: La matematica protagonista al liceo scientifico A. Volta · La matematica protagonista al liceo scientifico 6A. Volta7 6V ola solo chi osa farlo < se vorrete la Matema-tica sapr¿

Domenica 1 Febbraio 2015 Gazzetta del Sud28

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Reggio Calabria L’ingegnere Ottavio Crivero racconta agli studenti la sua esperienza alla Moxoff, spin-off del Politecnico di Milano

La matematica protagonista al liceo scientifico “A. Volta”

“Vola solo chiosa farlo …se vorretela Matema-

tica saprà farvi volare”. Questaè stata l’emozionante sfida chel’ingegnere Ottavio Crivaro halanciato agli allievi del liceoscientifico “Alessandro Volta”di Reggio Calabria in occasionedell’incontro introdotto dalladirigente scolastica AngelaMaria Palazzolo e intitolato “Lamatematica dalla realtà, nellarealtà, per la realtà”.

Il magico connubio matema-tica-emozione, solo apparente-mente insolito, ha animato lamattinata nel liceo regginograzie alle parole di OttavioCrivaro, amministratore dele-gato di Moxoff, società spin-offdel Politecnico di Milano chesviluppa soluzioni matemati-che innovative nel campo del-l'ingegneria e collega la ricercacon l’imprenditoria. La suapassione per la matematica,per la ricerca e soprattutto per igiovani ha reso questo incon-tro speciale ed altamente for-mativo, oltre che informativo.

Il racconto del lavoro sulcampo dell’ingegnere Crivaroha affascinato la giovane pla-tea che ha avuto modo di riflet-tere su come la matematicapossa essere applicata negliambiti più diversi dall’analisidelle prestazioni dei giocatoridella pallavolo, alla progetta-zione di un casco da motocicli-sta, ai sistemi di impacchetta-mento di liquidi.

All’ingegnere Crivaro si de-ve il merito di avere saputo vei-colare importanti messaggi aigiovani studenti di varie fasce

di età. Presenti, infatti, anchegli alunni delle ultime classi dialcune scuole secondarie diprimo grado di Reggio, ossia“Bevacqua”, “Montalbetti”,Pythagoras”. Si tratta di un’e-sperienza che il liceo “Volta”ripeterà anche con le altrescuole medie, nel segno di unimpegno profuso nell’orienta-mento degli studenti che si ap-prestano alla scelta della scuo-la secondaria di secondo gra-do.

Ispirato anche all’influenzache ancora esercita la figura diEmma Castelnuovo sulla di-dattica della matematica, inparticolare della geometria eu-clidea, l’incontro ha rappresen-tato un’occasione per appro-fondire la molteplicità di appli-cazioni che la matematica con-sente. Protagonisti dell’incon-tro, non caso, proprio gli stu-

denti delle classi II C e IIA che,rispettivamente sotto la guidadelle professoresse Angela LaFronte e Domenica Pansera,stanno curando due progetti“Phi, il numero aureo” e “Ilmondo fantastico di Escher”.Entrambi questi percorsi esal-tano la poliedricità della mate-matica e il potenziale stimolan-te e creativo delle sue applica-zioni nel mondo dell’arte e nonsolo.

Anche questa rappresentauna ulteriore attestazione del-la mission di apprendimentointerdisciplinare che il liceo“Volta” si propone di persegui-re attraverso l’attualizzazionedelle materie oggetto di inse-gnamento, la sollecitazione deigiovani a misurare e potenzia-re capacità e talenti, lo stimoloall’acquisizione di competen-ze.3

Escher (1898-1972). Matematica e Arte in mostra al Liceo Volta:tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse

Mariella Palazzolo, dirigente scolastico, l’ing. Ottavio Crivaro,amministratore delegato della Moxoff e la professoressa Angela La Fronte

Uno studente del Liceo scientifico “A. Volta” di ReggioCalabria, illustra la ricerca scientifica effettuata

Cronaca di ReggioSino ad aprile

Il Cileaaccoglieil “Globoteatrofestival”

L’Open Day. Preside e docenti del liceo hanno illustrato i contenuti formativi dell’istituto approfondendo gli indirizzi di studio

Un cartellone di grande pre-stigio per l’edizione inverna-le del Globo Teatro Festivalnel Teatro “Francesco Cilea”,con tre appuntamenti d’ecce -zione nell’antistante Galleriadi Palazzo San Giorgio. Spet-tacoli serali, reading, mati-née per bambini e studenticon compagnie e attori chehanno calcato anche palco-scenici internazionali.

L’apertura del festival (sa-bato 7 febbraio) è con il mae-stro puparo Mimmo Cutic-chio che con una versionespeciale dello spettacolo “Lapazzia di Orlando”, musicatadal vivo, porterà in scenal’antica arte del cunto unita aquella dei pupi. E ancora,Pierre Byland, clown di famainternazionale che torna alGlobo Teatro Festival con ilworkshop per attori “HomoStupidens” e con lo spettaco-lo “Confusion”, scritto a quat-tro mani con Jacques Lecoq,maestro di fama mondiale.

Spettacoli di grande pre-stigio, nel cuore della città,con una campagna abbona-menti che si chiude il 7 feb-braio riducendo ulterior-mente il costo dei biglietti incoerenza con la mission di unfestival che vuole il grandeteatro internazionale allaportata di tutti. Tutte le date egli orari della programma-zione sul sito ufficialewww.globoteatrofesti -val.com.

Il Globo Teatro Festival èpromosso dall’associazionePro-Pentedattilo onlus con ilpartenariato artistico ed ese-cutivo della compagnia tea-trale Officine Jonike Arti diReggio.3

Presentata l’offerta formativa del liceo

Le radici umanistiche del “Gulli”Il preside De Santi: identità irrinunciabile in una prospettiva moderna

Giorgio Gatto Costantino

Una triplice offerta si schiu-de al liceo statale “TommasoGulli”: scienze umane, op-zione economica-sociale,linguistico. Filo conduttore ebase su cui si sviluppano icurricula disciplinari, la for-mazione umanistica di cui ildirigente, il prof. AlessandroDe Santi, è geloso custode:«Se i nostri economisti e itecnici del diritto e dellescienze finanziarie avesserometabolizzato una solidacultura umanistica forse lasocietà in generale ne avreb-be beneficiato». L’attenzionealla cultura umanistica, noncome insieme di nozioni ag-giuntive ma come sensibilitàverso l’uomo nella sua essen-za, è la discriminante della

Comunità di Sant’Arsenio

L’impegno socialenasce dal sogno

politica educativa che vuolecaratterizzare il prestigiosoistituto scolastico e che è sta-ta presentata nell’open daydi ieri.

Tre indirizzi con un com-plesso di opportunità e certi-ficazioni che offrono agli stu-denti un articolato piano distudi quinquennale da spen-dere in uscita sia nel mondouniversitario che in quellodel lavoro.

Numerosi i protocolli d’i n-tesa stipulati con enti, uni-versità e soggetti esterni perqualificare sempre più lapreparazione degli studenti:Tribunale di Reggio Cala-bria, Osservatorio sulla Giu-stizia Civile e Università perstranieri sono solo alcuni deipartners con i quali si realiz-za una sorta di “alleanza

educativa verticale” per darecontinuità e coerenza allaformazione. Un modo perconiugare principi etici, no-zioni pratiche e confrontocon altre culture.

Un liceo centrato sulle di-scipline giuridiche, econo-miche e sociali, che, insiemeallo studio approfondito didue lingue straniere (l’i n g l e-se ed il francese) ed all’i n c r e-mento orario delle materiescientifiche, prepara i giova-ni ad inserirsi da protagoni-sti nel mondo tecnologico eglobalizzato di oggi, «par-tendo però dalle nostre radi-ci umanistiche che a Reggiohanno un’identità specificanel vaticinio fondativo del-l’oracolo di Apollo che noiabbiamo voluto riprodurrenel nostro logo».3

Scambi culturali

Un sogno lungo dieci anni econ la prospettiva di traguardiancora più lunghi e lusinghie-ri. Tutto questo è la cooperati-va “comunità agricola di San-t’Arsenio” che ieri ha festeg-giato il decennale ospite dell’i-stituto tecnico “Piria”. Unascelta non casuale ma che vuo-le rimarcarne una peculiarità:la spiccata valenza educativae formativa. Le radici metafo-riche e reali piantate sui con-trafforti di Armo, la piccolafrazione collinare a nord diGallina, dove la terra è impa-stata di spiritualità e aria buo-na, hanno già dato frutti chenella giornata di ieri sono staticondivisi con i ragazzi dell’i-stituto.

Ha fatto gli onori di casa ilvicepreside, prof. Diego Ge-ria, che ha rimarcato proprio ivalori sociali della cooperati-va. La presidente Katia Ma-cheda ha fatto invece unexcursus delle tante iniziativecollegate e generate da quel-l’intuizione concepita per ri-spondere a una domanda:qual è il vostro sogno? Per ri-spondere i “padri fondatori”cihanno messo cinque anni. Mapoi la cooperativa o meglio lacomunità è nata. E da allora èstato un crescendo: «Prodottialimentari biologici e per lacosmesi, escursioni, attivitàdidattiche ed ospitalità. Que-ste le azioni portate avanti daisoci». Altro intervento di arric-chimento della storia comuni-taria quella del prof. GiuseppeRomeo, dirigente scolasticodell’istituto De Amicis che haricordato le attività congiuntecon la cooperativa, specie lafesta dell’accoglienza.

Dopo i saluti del sindaco

portati dagli assessori Neri eZimbalatti, il capo scout Mas-simo Galante invece è ritorna-to sui valori formativi dellacooperativa con la quale tantigruppi Agesci hanno potutosperimentare il metodo con-cepito da Baden Powell per losviluppo del “buon cittadino”che vede nelle attività aggre-gative e all’aperto due capisal-di formativi.

È intervenuto anche il pre-sidente dell’ente Parco d’A-spromonte, prof. GiuseppeBombino con una calorosaperformance di sollecitazionemotivazionale ai ragazzi: «La-vorate per l’avvenire e non peril futuro. Il futuro è ciò che siindovina. L’avvenire è ciò chesi prepara». Di un nuovo pro-getto che vede protagonista lacomunità ha parlato inveceuna delle responsabili dell’A-vr, l’ing. Veronica Gatto: «Cihanno proposto un’idea sem-plice che noi abbiamo accetta-to e condiviso. Utilizzare dueasinelli per la raccolta diffe-renziata ad Armo». I simpaticiJoseph e Ciuchino si occupe-ranno così dello smaltimentodifferenziato in loco. Infinedon Valerio Chiovaro, l’ispira-tore della comunità ha ammo-nito i ragazzi: «Spero che diquesta giornata vi restino il so-gno e l’impegno».3(g.g.c.)

Don Valerio Chiovaro.Ispiratore della comunità

L’istituto Piriaha ospitato la festaper il decennale

Un occhio alla “diversità”l Stage di un mese all’este -ro, collaborazione con ilprogramma di interculturasono i corridoi di collega-mento con coetanei che vi-vono negli angoli più remotidel mondo. Alcuni studentisono finiti in Cina e Austra-lia mentre a Reggio sonopassati ragazzi del sud Ame-rica. Scambi culturali che la-sciano il segno e aprono lamente al possibile e al di-verso. La formazione lingui-stica certificata viene da entiterzi che danno garanzia in-ternazionale di affidabilitàsulle competenze lessicalidegli alunni.