12
Anno 5/2010 N° 54 (l'editoriale continua all'interno) sett. dal 27 giugno al 18 luglio 2010 Chi è il mio prossimo di Mons. Ilvo Corniglia C'è un segreto per "ereditare la vita eterna", cioè per realizzarsi pienamente e raggiungere la felicità perfetta? Questo segreto ce lo rivela la Parola di Dio. Eccolo!: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore... e il prossimo tuo come te stesso". Non basta però conoscere tale segreto. Bisogna attuare la Parola che richiama il legame indissolubile tra il comandamento dell'amore di Dio e il comandamento dell'amore del prossimo: "Fa' questo e vivrai". Ogni gesto, che compio, è autentico se è sempre un gesto di amore a Dio e nello stesso tempo al prossimo. "E chi è il mio prossimo?". Gesù non una risposta teorica, ma racconta un fatto: dopo che è stato presentato l'atteggiamento di indifferenza da parte del sacerdote e del levita nei confronti dell'uomo gravemente ferito, ecco il gesto d'amore compiuto dal Samaritano, cioè uno straniero, un eretico per i Giudei. Il suo gesto manifesta alcune caratteristiche essenziali dell'amore richiesto da Gesù: Un amore universale. Il Samaritano soccorre chi gli era socialmente estraneo, anzi nemico. Un amore, quindi, che non discrimina, non esclude nessuno. Non guarda tanto al colore della pelle, al colore politico, religioso, ideologico; ma prende atto che ha a che fare con un uomo: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico". E' quest' "uomo" il protagonista, messo in scena fin dall'inizio e che successivamente entra in rapporto (mancato) col sacerdote e col levita, e poi in rapporto (realizzato) col Samaritano. E' semplicemente un uomo e come tale suscita compassione nel Samaritano. Un amore coraggioso, che non teme di rischiare e paga di persona.

La Voce Nr. 54

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Bollettino mensile della Missione Cattolica Italiana Giessen - Pfarrblatt der ital.-kath. Gemeinde in Giessen

Citation preview

Page 1: La Voce Nr. 54

Anno 5/2010 N° 54

(l'editoriale continua all'interno)

sett. dal 27 giugno al 18 luglio 2010

Chi è il mioprossimodi Mons. Ilvo Corniglia

C'è un segreto per "ereditare la vitaeterna", cioè per realizzarsipienamente e raggiungere la felicitàperfetta? Questo segreto ce lo rivelala Parola di Dio. Eccolo!: "Amerai ilSignore Dio tuo con tutto il tuocuore... e il prossimo tuo come testesso". Non basta però conosceretale segreto. Bisogna attuare laParola che richiama il legameindissolubile tra il comandamentodell'amore di Dio e il comandamentodell'amore del prossimo: "Fa' questoe vivrai". Ogni gesto, che compio, èautentico se è sempre un gesto diamore a Dio e nello stesso tempo alprossimo. "E chi è il mio prossimo?".Gesù non dà una risposta teorica,ma racconta un fatto: dopo che èstato presentato l'atteggiamento diindifferenza da parte del sacerdote edel levita nei confronti dell'uomogravemente ferito, ecco il gestod'amore compiuto dal Samaritano,cioè uno straniero, un eretico per iGiudei. Il suo gesto manifesta alcunecaratteristiche essenziali dell'amorerichiesto da Gesù: �

Un amore universale. Il Samaritanosoccorre chi gli era socialmenteestraneo, anzi nemico. Un amore,quindi, che non discrimina, nonesclude nessuno. Non guarda tantoal colore della pelle, al colorepolitico, religioso, ideologico; maprende atto che ha a che fare con unuomo: "Un uomo scendeva daGerusalemme a Gerico". E' quest'"uomo" il protagonista, messo inscena fin dall'inizio e chesuccessivamente entra in rapporto(mancato) col sacerdote e col levita,e poi in rapporto (realizzato) colSamaritano. E' semplicemente unuomo e come tale suscitacompassione nel Samaritano. Unamore coraggioso, che non teme dirischiare e paga di persona. �

Page 2: La Voce Nr. 54

(continua della pagina di copertina)Se i primi due non si sono fermati, èper ragioni di purità rituale, ma ancheper la paura, se indugiavano, di subirela stessa sorte del malcapitato. Unamore sommamente generoso, chenon si accontenta di un prontointervento, ma si preoccupa anche delfuturo di quest'uomo e coinvolge altri(l'albergatore) nella cura di lui. Lachiave del comportamento delSamaritano si trova contenuta in dueverbi: "lo vide e ne ebbe compassione".La compassione spiega e provoca il suo"farsi vicino" al ferito con tutte le azioniche esprimono il suo soccorso efficacee concreto. In effetti, il verbo "ebbecompassione" nella lingua greca delvangelo significa "sentirsi sconvolgerele viscere" ed è spesso usato perindicare la tenerezza di una madre neiconfronti del figlio che soffre. Non sitratta perciò di una compassioneemotiva e superficiale. Ma si intende unatteggiamento di profondapartecipazione e coinvolgimento. E' unimmedesimarsi nella realtà dell'altro, un"patire-sentire con l'altro". Ciò risaltaancor meglio se osserviamo che ilcomportamento del Samaritano sicontrappone nettamente a quello deidue rappresentanti del culto. Tutti e trearrivano, vedono. I primi due, però,passano oltre, mentre il terzo siavvicina, perché nel vedere è scattatain lui la compassione. �

Nell'agire del Samaritano Gesù mostracome l'amore vero "decentra", nelsenso che non considero più gli altri inrelazione a me, ruotanti attorno a me;ma considero me in relazione agli altri.Non più io al centro dell'attenzione, mal'altro. L'esempio del Samaritanosottolinea il legame stretto fra l'amoredi Dio e quello del prossimo: il cultoseparato dall'amore è sterile, anzi falso.E' ciò che non hanno capito il sacerdotee il levita. Sono rimasti prigionieri deiloro schemi mentali. Non hanno saputocogliere la volontà di Dio che in quelmomento esigeva il loro ritardo oassenza dagli atti di culto per offrirgliinvece il culto vero (l'amore) in quelluogo profano e lontano dal tempio diGerusalemme. Il culto autentico cheinvece è stato offerto dal Samaritano.L'uomo ferito era, infatti, il tempio diDio. Non hanno capito che il bene,l'amore non solo non ha frontiere; madeve essere "inventato" con capacitàcreativa in tutte le situazioni più stranee imprevedibili in cui ognuno di noi puòvenire a trovarsi. Non hanno capito chel'amore non è una misura da applicarea tutti in modo uguale, come un cliché;ma ciascuno va amato in maniera unicae irripetibile. E noi abbiamo capito?Anche noi tante volte siamo prigionieridi determinati atteggiamenti che cibloccano e ci impediscono di amareprontamente il prossimo. A titolo diesempio ne richiamiamo tre: �

Page 3: La Voce Nr. 54

(continua della pagina di copertina) l'altro da amare, ma piuttostodecidere di fare un passo versol'altro, farmi vicino, prossimoall'altro, "farmi l'altro". Come ilSamaritano, come Gesù stesso, chein modo discreto in questa parabolaparla di sé, raccontando la suastoria di totale solidarietà econdivisione con noi uomini feriti emalati. Una storia d'amore che inogni Eucaristia viene ricordata erivissuta: "Va' e anche tu fa' lostesso". Ecco, allora, in sintesi ilmessaggio sempre attuale di questapagina di Vangelo: per avere la vitaeterna occorre amare Dio con tuttoil cuore e, inseparabilmente, amareil prossimo. In che modo?Lasciandomi guidare dallacompassione che mi rende "vicino"e solidale ad ogni uomo, pronto a"usargli misericordia". La via allavita, ormai, è la compassione attivae l'impegno misericordioso, chehanno in Gesù il modello e lasorgente. Gesù, samaritanomisericordioso, oggi continua asoccorrere l'uomo che giace ferito aimargini della strada, simbolo di ogni uomo povero e bisognoso di aiuto,attraverso la nostra attenzioneconcreta. Gesù che, però, sinasconde anche nell'uomo ferito. InLui riceve la nostra attenzionemisericordiosa e mi supplica: "Nonmi rifiutare. Sono Gesù!" �

La fretta: tutti corrono. È tanto difficileincontrare qualcuno che ha tempo perte, che sa "perdere tempo" e sa"interrompere" la propria attività(come fa il Samaritano) per donartitutta la sua attenzione. Che non tidice: "Ho da fare!". Ma: "Ora ho dafare con te!". Non ti dice: "Ci mancavianche tu...". Ma: "Ci sei soltanto tu!".La paura di un nuovo impegno, lapaura di essere disturbati, la ricercadei propri comodi, il desiderio diessere lasciati in pace... La ricerca diun alibi: gli alibi per "defilarci" siamobravissimi a scoprirli, a inventarli, acostruirli. Occorre, allora, una vigilanzacontinua. Noi siamo infattiistintivamente portati a prendere ledistanze dall'altro, a rifiutarlo, perchévediamo nell'altro un possibile pericoloper la nostra autonomia, per la nostralibertà, per la nostra tranquillità. Gesùha ampiamente risposto alla domanda"Chi è il mio prossimo?". Il prossimod'amare, con tutte le modalitàconcrete vissute dal Samaritano, èogni persona che si trova nel bisogno.Ma Gesù, concludendo il suo racconto,rilancia una contro-domanda: "Chi deitre è stato prossimo di colui che èincappato nei briganti?". Lo scribarisponde: "Chi ha avuto compassionedi lui". Letteralmente: colui che gli hausato misericordia. Non importa tantosapere chi è �

Page 4: La Voce Nr. 54

InformazioneImportante

Tra qualche giorno alcuni di voipartiranno per le vacanze estive.Magari c’è chi va in Italia, chi altrove.Intanto i lavori per il futuro dellaMissione Cattolica Italiana Giessenprocedono.

Dopo il colloquio con il VicarioGenerale di Mainz nel Maggio scorso,sono stati avviati alcuni procedimentiche dovrebbero assicurare – almenofino a nuovi sviluppi che porterà iltempo – il futuro della Missione.

Il Consiglio Pastorale con a capo ilsignor dott. Italo Alfano è riuscito adottenere il benestare dai responsabilidella diocesi, che la Missione potràessere integrata nella comunitàtedesca di S. Bonifatius anziché S.Thomas-Morus.

Un passo al quanto sensato, vistoanche la vicinanza con la nostracappella di Maria Frieden (Caritas). Idettagli ora verranno discussi con irispettivi responsabili della comunità diS. Bonifatius, con don Corrado ed ilConsiglio Pastorale (rappresentato dalpresidente dott. Italo Alfano) eovviamente dalla diocesi di Magonza.

Una data precisa del trasloco dellaMissione non si può ancora dire, vistoche i lavoro sono tuttora in corso. Peròpossiamo dire che la sede inSchützenstrasse 7, potrà essere tenutafino al massimo entro il 31 agostoprossimo. Giustamente i servizi disegreteria e altro, saranno limitatiperché il trasloco dovrà avvenire nel piùpresto dei tempi, iniziando subito dopoaccordi presi tra le parti interessate.

Si avvisa comunque tutta lacomunità dei seguenticambiamenti già in atto dal 1°luglio 2010:Butzbach/Lang-Göns: la S. Messadel primo sabato del mese in S. Josefalle ore 17:00 sarà sospesa senza alcunaalternativa locale. �

Page 5: La Voce Nr. 54

Si ricorda intanto che durante le vacanze estive dal 9 luglio al 15 agosto saranno sospese come sempre durante le ferie estive, tutte le attività è le SS. Messe al di fuori delle Messe in Maria Frieden (Caritas) Giessen.Vi informeremo sui prossimi sviluppi nel prossimo numero de “La Voce” o sul nostro sito. �

� Info im/su Internet:www.missione-giessen.de

Variazioni durante levacanze estive:

Sospesodal 9 luglio al 15 agosto"L'Incontro Biblico"

"S. Messa del Sacro Cuore"

"Prove di Canto"

Buseck/Lollar: la S. Messa del secondo sabato del mese in S. Josef alle ore 16:00sarà sospesa senza alcuna alternativa locale.Per i nostri parrocchiani di Lang-Göns e di Lollar ci sarà la possibilità di visitare le SS. Messe ogni domenica alle ore 09:30 in Maria Frieden (Caritas) Frankfurter Strasse, Giessen.

Karben/Bad-Vilbel: la S. Messa del terzo sabato in Verklärung Christi alle ore 19:00sarà celebrata come di consueto. I parrocchiani di Friedberg, Bad Nauheim e d’intorni potranno assistere alla celebrazione in Verklärung Christi oppure volendo a Giessen ogni domenica.

Per i gruppi dell’ Incontro biblico (ogni terzo venerdì del mese ore 18:00), dell’Sacro Cuore (ogni primo venerdì del mese ore 18:00) e del gruppo “Prove di Canto” (ogni secondo giovedì del mese ore 18:00) verranno comunicati i nuovi orari e la nuova località in un secondo momento. Preghiamo dunque di voler pazientare. �

Page 6: La Voce Nr. 54

S. LorenzoDiacono e martire10 agosto

Patronato: Diaconi, Cuochi, Pompieri

Etimologia: Lorenzo = nativo di Laurento, latino

Emblema: Graticola, Palma

Martirologio Romano:Festa di san Lorenzo, diacono e martire, che, desideroso, come riferisce san Leone Magno, di condividere la sorte di papa Sisto anche nel martirio, avuto l’ordine di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò al tiranno, prendendosene gioco, i poveri, che aveva nutrito e sfamato con dei beni elemosinati. �

Tre giorni dopo vinse le fiamme per lafede in Cristo e in onore del suo trionfomigrarono in cielo anche gli strumentidel martirio. Il suo corpo fu deposto aRoma nel cimitero del Verano, poiinsignito del suo nome.

La leggenda:

Forse da ragazzo ha visto le grandiosefeste per i mille anni della città diRoma, celebrate nel 237-38, regnandol’imperatore Filippo detto l’Arabo,perché figlio di un notabile della regionesiriana. Poco dopo le feste, Filippoviene detronizzato e ucciso da Decio,duro persecutore dei cristiani, chemuore in guerra nel 251. L’impero è incrisi, minacciato dalla pressione deipopoli germanici e dall’aggressivitàpersiana. Contro i persiani combatteanche l’imperatore Valeriano, salito altrono nel 253: sconfitto dall’esercito diShapur I, morirà in prigionia nel 260.Ma già nel 257 ha ordinato unapersecuzione anticristiana.Ed è qui che incontriamo Lorenzo, dellacui vita si sa pochissimo. E’ notosoprattutto per la sua morte, e anche lìcon problemi. Le antiche fonti loindicano come arcidiacono di papa SistoII; cioè il primo dei sette diaconi alloraal servizio della Chiesa romana. Assisteil papa nella celebrazione dei riti,distribuisce l’Eucaristia e amministra leofferte fatte alla Chiesa.�

Page 7: La Voce Nr. 54

Viene dunque la persecuzione, edapprima non sembra accanitacome ai tempi di Decio. Vieta leadunanze di cristiani, blocca gliaccessi alle catacombe, esigerispetto per i riti pagani. Ma nonobbliga a rinnegare pubblicamentela fede cristiana. Nel 258, però,Valeriano ordina la messa a morte divescovi e preti. Così il vescovoCipriano di Cartagine, esiliato nellaprima fase, viene poi decapitato. Lastessa sorte tocca ad altri vescovi eallo stesso papa Sisto II, ai primi diagosto del 258. Si racconta appuntoche Lorenzo lo incontri e gli parli,mentre va al supplizio. Poi il prefettoimperiale ferma lui, chiedendogli diconsegnare “i tesori della Chiesa”.Nella persecuzione sembra nonmancare un intento di confisca; e ilprefetto deve essersi convinto che laChiesa del tempo possieda chissàquali ricchezze. Lorenzo, comunque,chiede solo un po’ di tempo. Siaffretta poi a distribuire ai poveri leofferte di cui è amministratore.Infine compare davanti al prefetto egli mostra la turba dei malati, storpied emarginati che lo accompagna,dicendo: "Ecco, i tesori della Chiesasono questi". �

Allora viene messo a morte. Eun’antica “passione”, raccolta dasant’Ambrogio, precisa: "Bruciatosopra una graticola": un supplizio cheispirerà opere d’arte, testi di pietà edetti popolari per secoli. Ma gli studi(v. Analecta Bollandiana 51, 1933)dichiarano leggendaria questatradizione. Valeriano non ordinòtorture. Possiamo ritenere cheLorenzo sia stato decapitato comeSisto II, Cipriano e tanti altri. Il corpoviene deposto poi in una tomba sullavia Tiburtina. Su di essa, Costantinocostruirà una basilica, poi ingranditavia via da Pelagio II e da Onorio III;e restaurata nel XX secolo, dopo idanni del bombardamento americanosu Roma del 19 luglio 1943. �

� Info im/su Internet:http://www.heiligenlexikon.de/BiographienL/Laurentius.htm

Page 8: La Voce Nr. 54

Warum lässt Gott das zu?

Immer wenn ein Schicksalsschlageinen Menschen aus der Bahn zuwerfen droht, tritt die bange Frage anihn heran, wie Gott – wenn es ihntatsächlich gibt – all das Schwere undUngerechte zulassen kann. DiesesBuch ist der Versuch, hinter demAbgrund von Leiden, Unrecht,Krankheit, Verfolgung, Blut undTränen, in dem die ganze Menschheitgefangen ist, den Sinn zu finden unddeutlich zu machen. A. E. Wilder-Smithstudierte Naturwissenschaften an derUniversität Oxford und erhielt mehrereDoktortitel und Professuren inOrganischer Chemie undPharmakologie.

Il presente malvagio secolo

Un libro scritto molti anni fa, ma cheoggi più che mai si dimostra attualenella parte dedicata a “I segni deitempi”. L’altra sezione trattal’argomento dell’Anticristo che tuttidovrebbero conoscere bene.

Autore: T. P. RossettiEditore: UCEB / 104 pagineprezzo: 3,00 Euro + spese

www.uceb.it

�Autor: Prof. Dr. Dr. Dr. Arthur ErnestWilder-SmithVerlag: CLV / 64 SeitenPreis: 1,90 Euro

www.werjesushathatdasleben.de

Page 9: La Voce Nr. 54

Estate 2010

Variazione orari durante le vacanzeAttenzione, come tutti gli anni anche quest'anno durante le vacanze estive (dal 9 luglio al 15 agosto) less. Messe di Lollar, Lang-Göns e Bad-Vilbel saranno sospeseSono sospese durante questo periodo anche gli incontri in Missione:

L'Incontro biblicoS. Messa del Sacro CuoreProve di Canto

InvitoCarissima Comunità italiana,

dal nosto cuore vi giunge un invito, per l'inaugurazione della nostra cappella

venerdì, 2 luglioore 14:00Marktwald 36, Kleinlinden

Gioite con noi! Pregate con noi!

Sorella Benedikta e consorelle

EinladungLiebe italienische Gemeinde,

eine herzliche Einladung ergeht an Sie zur Einweihe unserer Hauskapelle am

Freitag, 2. Juli 2010um 14:00 Uhr

in Kleinlinden, Marktwald 36.

Freuen Sie sich mit uns!Wir bitten Sie auch um Ihr Gebet!

Ihre Schwestern Benedikta und Mitschwestern

Page 10: La Voce Nr. 54

domenica, 27 giugno S. Cirillo d'Alessandria ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ted.venerdì, 2 luglio S. Liberato ore 18:00 S. Messa del Sacro Cuore in Missione (Giessen)sabato, 3 luglio S. Tommaso ore 17:00 S. Messa Langgöns - Butzbach in St. Josef a Langgöns

domenica, 4 luglio S. Elisabetta di Portogallo ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ted.giovedì, 8 luglio SS. Aquilla e Priscilla

Prove di canto in Missione (Giessen)sabato, 10 luglio S. Vittoria

S. Messa Lollar - Buseck in St. Josef a Lollardomenica, 11 luglio S. Benedetto abate ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ted.venerdì, 16 luglio B. V. M. del Carmelo

Incontro biblico in Missione (Giessen)sabato, 17 luglio S. Alessio

S. Messa Bad Vilbel - Karben in Verklärung Christia Bad Vilbel-Heilsberg

domenica, 18 luglio S. Federico vesc. ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ted.variazione degli orari durante le vacanze estivevedi anche l'informazione sulle pagine precedenti

per ulteriori informazioni:für weitere Informationen:

sospeso

sospeso

sospeso

sospeso

www.missione-giessen.de

��

Page 11: La Voce Nr. 54

In den Sommer-ferienLiebe Gemeindemitglieder, Liebe Gäste unserer Gemeinde,während der Sommerferien ist dasPfarrbüro nicht besetzt. Ausserdemfinden wie immer, die Gottesdienste in Lang-Göns, Lollar und Bad-Vilbel nichtstatt. Bitte besuchen Sie die Gottesdiensteder Gemeinden in Ihrem Wohnortoder besuchen Sie unserenGottesdienst in Gießen, Maria Frieden(Caritas) in der Frankfurter Strasse. Jeden Sonntag, um 09:30 Uhr.Die Bibelgruppe, die Chorgruppe undder Herz-Jesu-Gottesdienst (1. Freitagim Monat) werden während derSommerferien entfallen ebenfalls

Hinweis zur Zukunft der ital.Gemeinde:

Aufgrund organisatorischer undreorganisatorische Massnahmen, wirddie ital. Gemeinde in der zweitenJahreshälfte noch enger mit der St.Bonifatius-Gemeinde zusammenrücken. Das BischöflicheOrdinariat, die Gemeinderäte von �

St. Bonifatius und der ital.Gemeinde, arbeiten bereits mitHochdruck daran. Es wird mitSicherheit Veränderungen geben. .Feststeht jedoch der Umzug desital. Pfarrbüros nach St. Bonifatius. Wie diese im Detail aussehenwerden, ist heute jedoch noch nichtvorauszusagen.Änderungen gibt es auch in derGottesdienstordnung ab 1. Juli:Lang-Göns:der Gottesdienst am 1. Samstag imMonat um 17:00 Uhr entfällt ersatzlosLollar:der Gottesdienst am 2. Samstag imMonat um 16:00 Uhrentfällt ersatzlosBad-Vilbel:der Gottesdienst am 3. Samstag imMonat um 19:00 Uhr undGiessen:jeden Sonntag um 09:30 Uhrbleiben unverändert.Weitere Informationen lassen wirIhnen zeitnah zukommen bzw.können Sie auch im Internetnachlesen.� Info im/su Internet:www.missione-giessen.de

Page 12: La Voce Nr. 54

Missione Cattolica Italiana Gießen Schützenstrasse 7 35398 Gießen

�(06 41) 8 47 47 � (06 41) 8 77 33 15 � [email protected] www.missione-giessen.de

Orari Missione aperta alla comunità: martedì, dalle 11 alle 13 martedì, mercoledì venerdì dalle 15 alle 18 e su appuntamento

Orari per i servizi consolari: martedì, dalle 11 alle 13, dalle 15 alle 18

"Buon compleanno"

Perchè non lo fai qui?

Warum nicht hier?

[email protected]

Vuoi fare degli auguri a qualcuno?

Jemandem gratulieren?

2 luglio - Palmieri Vincenzo9 luglio - Sisca Nadia20 luglio - Lauria Mariangela21 luglio - Lauria Vincenzo22 luglio - Alfano Italo26 luglio - Vitale Anna e Vito29 luglio - Alfano Chiara

*** *** *** *** *** *** *** ***Dimenticato qualcuno?

Facci sapere, lo mettiamo nel prossimobollettino!