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Anno 6/2011 N° 68 sett. dal 27 marzo al 10 aprile 2011

La Voce Nr. 68

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Bollettino della Missione Cattolica Italiana Giessen - Pfarrblatt der ital.-kath. Gemeinde in Giessen

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Anno 6/2011 N° 68 sett. dal 27 marzo al 10 aprile 2011

Domenica, 27 marzo 2011—III di Quaresima / S. Ruperto

ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen

ore 10:00 S. Messa in Bonifacio Giessen

ore 10:00 S. Messa in Verklärung Christi Bad Vilbel

Venerdì, 1° aprile 2011—S. Ugo

ore 17:30 S. Messa Sacro Cuore in Verklärung Christi (B Vilbel)

ore 18:00 S. Messa Sacro Cuore in S. Bonifacio (Giessen)

ore 19:00 S. Messa della Riconciliazione in S. Albertus (Giessen)

Sabato, 2 aprile 2011—S. Francesco di Paola

ore 17:30 S. Messa in Verklärung Christii (B Vilbel)

ore 18:00 S. Messa in S. Bonifacio (Giessen)

Domenica, 3 aprile 2011—IV di Quaresima / S. Riccardo

postecipato S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen

ore 10:00 S. Messa in Verklärung Christi (Bad Vilbel)

ore 10:00 S. Messa in S. Bonifacio (Giessen)

ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen (in ital.)

Giovedì, 7 aprile 2011—S. Giovanni Battista de la Salle

ore 18:30 S.Messa in Verklärung Christi (Bad Vilbel)

con il vescovo ausiliare Dott. U. Neymeyr

Venerdì, 8 aprile 2011—S. Walter Gualtiero

ore 17:00 recita del Rosario in Verklärung Christi (B Vilbel)

ore 17:15 Via Crucis in S. Bonifacio (Giessen)

Sabato, 9 aprile 2011—S. Tancredi

ore 17:30 S. Messa in Verklärung Christi (Bad Vilbel)

ore 18:30 S. Messa in S. Bonifacio (Giessen)

Domenica, 10 aprile 2011—V di Quaresima / S. Pompeo

ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen

ore 10:00 S. Messa in Bonifacio Giessen

ore 10:00 S. Messa in Verklärung Christi Bad Vilbel

ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen

ECCEZIONALMENTE

domenica, 3 aprile

cambio d‘orario

Cari parrocchiani,

Si avvisa tutti, che per domeni-

ca, 3 aprile, la s. messa sarà

celebrata eccezionalmente

alle ore 10:30.

La s. messa viene celebrata

come sempre in italiano e vi

parteciparanno anche i nostri

fratelli della comunità tedesca.

Venerdì, 1° aprile

Venerdì del

Sacro Cuore S. Messa

ore 18:00

In S. Bonifacio (Giessen)

S. Messa

ore 17:30

In Verklärung Christi

(Bad Vilbel)

La Quaresima, i quaranta giorni

che precedono la Pasqua, è un cam-

mino di conversione: è un tempo in

cui ci viene chiesto di rinunciare ad

alcune cose per capire il vero valore

dei gesti che facciamo e per chieder-

ci chi e che cosa è davvero import-

ante nella nostra vita. A cosa tenia-

mo davvero.

Allora rinunciare a qualche diverti-

mento per aiutare qualcuno che

soffre (vicino o lontano da noi), fare

a meno di ghiottonerie varie per

dare una ciotola di riso a chi ha fa-

me, togliere un po' di tempo alla

televisione e ai videogiochi per dedi-

carlo a pensare, a pregare, a dare

del tu a Gesù, a stare insieme agli

altri nell'amicizia è quello che ci

chiede la Quaresima; non per farci

soffrire inutilmente, ma per farci

scoprire quali sono le sorgenti vere

della gioia.

La Quaresima allora non è un tempo

triste, ma un'occasione favorevole

per ritornare a Dio e riscoprire che

lui ci aspetta sempre e che non ha

mai smesso di volerci bene.

Proviamo dunque a camminare nelle

prossime settimane di Quaresima,

con un piccolo pensiero e impegno,

che vogliamo assumere personalm-

ente, alla luce della Liturgia.

Esaminiamo, a una a una, le preg-

hiere di Colletta della Messa di ogni

domenica di Quaresima di questo

anno liturgico, quelle cioè che il sa-

cerdote recita prima dell'ascolto del-

la Parola di Dio.

TERZA SETTIMANA

"Signore nostro Dio, santo è il tuo

nome: piega i nostri cuori ai tuoi

comandamenti e donaci la sapienza

della croce, perché liberati dal pec-

cato, che ci chiude al nostro egois-

mo, ci apriamo al dono dello Spirito

per diventare tempio vivo del tuo

amore".

La parola che emerge con forza per

questa nostra settimana è

"spiritualità". Significa vivere secon-

do lo Spirito di Gesù, lasciarci coin-

volgere dall'amore di Dio Padre, dal

suo progetto di vita, che è un pro-

getto di felicità e realizzazione pie-

na, che Cristo ha reso possibile con

il suo accettare la croce per l'umani-

tà.

In concreto: abbi cura della tua vita

spirituale, cioè della preghiera, del

tuo rapporto personale con il Signo-

re. Chiediti con coraggio: cosa ti

aspetti, Signore, da me? E invoca su

di te il dono del suo Spirito, perché

ti illumini e ti aiuti ad accogliere la

sapienza della croce.

QUARTA SETTIMANA

"Dio buono e fedele, che mai ti stan-

chi di richiamare gli erranti a vera

conversione e nel tuo Figlio innalza-

to sulla croce ci guarisci dai morsi

del maligno, donaci la ricchezza del-

la tua grazia, perché rinnovati nello

spirito possiamo corrispondere al tuo

eterno e sconfinato amore".

Non c'è vera conversione senza il

coraggio e l'umiltà di riconoscere il

proprio peccato.

Vivi questa settimana dedicando un

tempo un po' più prolungato al tuo

esame di coscienza serale. Esàminati

con profondità e con amore, consi-

dera le tue debolezze con gli occhi e

il cuore di Dio, che sempre perdona.

Abbi il coraggio di investigare l'erro-

re più grave della tua vita, ma

soprattutto di affidarlo a Lui. È

questa la tua lotta contro i morsi

misteriosi e dolorosi del maligno.

QUINTA SETTIMANA

"Ascolta, o Padre, il grido del Tuo

Figlio che, per stabilire la nuova ed

eterna alleanza, si è fatto obbedien-

te fino alla morte di croce; fa' che

nelle prove della vita partecipiamo

intimamente alla sua passione re-

dentrice, per avere la fecondità del

seme che muore ed essere

accolti come tua messe nel regno

dei cieli". „Qual‘è la tua Via Crucis?“

quali sono le scelte e le responsabili-

tà, che più ti pesano, che ti fanno

soffrire maggiormente? Sei consape-

vole che il Signore ti chiede di accet-

tare anche le sconfitte della vita, i

rifiuti, le ostilità, i momenti difficili e

meno piacevoli, che ti appartengo-

no? La Pasqua è vicina, e Cristo ti

chiede di arrivarci con la "tua" croce.

Non possiamo rinnegare il nostro

presente, né rifugiarci nel passato:

ma solo camminare con speranza

verso il futuro che ci attende, consa-

pevoli che il seme gettato oggi, sep-

pur a fatica, porterà frutto. La risur-

rezione di Gesù ne è la garanzia.

Ancora una volta riprendi in mano la

tua vita concreta, con gli alti e i bas-

si di tutti i giorni, e di ogni gesto e

situazione chiedi al Signore che ti

aiuti a farne un dono per i fratelli.

SETTIMANA SANTA:

DALLA DOMENICA DELLE

PALME ALLA DOMENICA

DI PASQUA

Partecipa ai Riti Liturgici nella tua

parrocchia e celebra con dignità e

convinzione la "tua" Riconciliazione

con Dio e con i fratelli, accostandoti

al Sacramento della Confessione.

armonica tra le differenti posizioni,

esercitando la sua funzione e respon-

sabilità ministeriale.

Partecipare al CP non costringe nessu-

no di sacrificarsi a tempo pieno. Ma si

chiede di dare impulsi e idee, su come

fare crescere la fede e su come rende-

re più bella, più vivibile la parrocchia

nella vita quotidiana. Per fare questo

bisogna essere disposto di donare al-

meno qualche ora, delle idee.

Sappiamo tutti in quale stato si trovi la

nostra comunità, il CP è un organo che

può far’ sì che migliori. Ci sono tante

cose, tante idee che circolano tra i par-

rocchiani, con il loro sostegno il CP può

realizzare, può creare, può modellare.

Il CP è portavoce della comunità verso i

responsabili della chiesa.

La Missione Cattolica Italiana sei TU.

Siamo noi. E solo se partecipiamo o-

gnuno come può, la Missione continue-

rà.

Se TU, vuoi aiutare a modellare la co-

munità, rifletti se vuoi partecipare al CP

e dunque se ti vuoi candidare alle pros-

sime elezioni verso fine anno.

C’è bisogno anche di tre persone, che

aiutano durante lo spoglio delle schede

elettorali. Si prega di contattare il Si-

gnor Italo Alfano al numero di telefono

(0175) 260 4130 oppure in Missione chia-

mando la Sig.ra Caroli o lasciando un

messaggio sulla segreteria (0641) 84747.

COS’È IL CONSIGLIO PASTORALE

Il consiglio pastorale (CP), in una cor-

retta visione ecclesiologica, ha un du-

plice fondamentale significato: da una

parte rappresenta l'immagine della

fraternità e della comunione dell'intera

comunità parrocchiale di cui è espres-

sione in tutte le sue componenti,

dall'altra costituisce lo strumento della

decisione comune pastorale, dove il

ministero della presidenza, proprio del

parroco, e la corresponsabilità di tutti i

fedeli devono trovare la loro sintesi. Il

CP è quindi realmente soggetto unita-

rio delle deliberazioni per la vita della

comunità, sia pure con la presenza

diversificata del parroco e degli altri

fedeli. E' quindi possibile definirlo orga-

no consultivo solo in termini analogici e

solo se tale consultività viene interpre-

tata non secondo il linguaggio comune,

ma nel giusto senso ecclesiale. I fedeli,

in ragione della loro incorporazione alla

Chiesa, sono abilitati a partecipare

realmente, anzi a costruire giorno dopo

giorno la comunità; perciò il loro appor-

to è prezioso e necessario. Il parroco,

che presiede il consiglio e ne è parte,

deve promuovere una sintesi

S. Isodoro

di Siviglia 4 aprile

Martirologio

Romano:

Sant’Is idoro,

vescovo e dot-

tore della Chie-

sa, che, disce-

polo di suo

f r a t e l l o

Leandro, gli

s u c c e d e t t e

nella sede di

Siviglia nell’An-

da l us ia i n

Spagna; scris-

se molte opere

erudite, con-

vocò e presie-

dette vari con-

cili e si ado-

però sapiente-

mente per il

bene della fede

cattolica e per

l ’ oss er vanza

della disciplina

ecclesiastica.

Ultimo dei Padri latini, Isidoro di Si-

viglia (560-636) fu molto letto nel

Medioevo, soprattutto per le sue

«Etimologie», un'utile "somma" della

scienza antica. Fu però soprattutto

un vescovo zelante preoccupato della

maturazione culturale e morale del

clero spagnolo. Per questo motivo

fondò un collegio ecclesiastico, proto-

tipo dei futuri seminari, dedicando

molto spazio della sua laboriosa gior-

nata all'istruzione dei candidati al

sacerdozio. , e una sorella, Fiorenti-

na, fu religiosa e santa. Successe a

Leandro nel governo episcopale della

diocesi di Siviglia. Presiedette l'impor-

tante quarto concilio di Toledo (nel

633). Sapienza, mai disgiunta da pro-

fonda umiltà e carità, gli hanno meri-

tato il titolo di «doctor egregius» e

l'aureola di santo. (Avvenire)

Info im/su Internet:

http://www.heiligenlexikon.de/

BiographienI/Isidor_von_Sevilla.htm

Informazione legale / Impressum

Missione Cattolica Italiana Giessen

Liebigstrasse 28

35392 Giessen

tel.: (06 41) 8 47 47

fax: (06 41) 8 77 33 15

email: [email protected]

sito internet: www.missione-giessen.de

Orario Missione aperta alla comunità:

Consulto con / Sprechzeiten mit

Padre Hermann Josef Zorn

su appuntamento

Tel.: (06 41) 5 65 59 90

Presidente Consiglio Pastorale /

Pfarrgemeinderat Vorsitzender

Dr. Italo Alfano

Tel.: (01 75) 2 60 41 30

servizi di segreteria / Pfarrsekretariat

Susanna Caroli

martedì dalle ore 11:00 alle ore 13:00

dalle ore 15:00 alle ore 18:00