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Anno 4/2009 N° 48 (l'editoriale continua all'interno) sett. dal 20 dicembre '09 al 17 gennaio 2010 Natale La domanda di un bambino Parliamo fin troppo spesso del Natale come „tempo di consumismo“. Ed é pur vero che fra Natale e la Befana si trascende in tutte le forme più sofisticate del consumismo. Tantissime luminarie e tante energie sprecate, grandi abbuffate e bevute, fino all’ebbrezza e al vizio. Ma il soffermarsi e perdersi su questo problema é anche uno spreco di moralismo, nel quale perdiamo l’occasione di capire chi é quel Bambino che viene partorito a Betlemme di Giudea. Già a Natale come all’Epifania( venuta dei Magi) pochi sono stati e sono a tuttoggi coloro che, come i pastori e i magi orientali, si pongono la domanda fondamentale. Ma chi era quel bambino nato a Betlemme? Il che significa porsi la domanda, “chi é Dio?”. Ecco perché pare meglio soffermarsi su questa domanda capitale che non perdersi sul terreno arido del consumismo. "Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo" Ma anche su quest’argomento ci sarà qualcuno che la pensa diversamente e nessuno glielo impedisce. E poniamoci allora la domanda nella maniera poetica del regista polacco Cristoforo Chievslowski (1941-96) che, in dieci film, aveva commentato i 10 Comandamenti. In una delle scene più suggestive, contenute nei film, un bambino chiede alla mamma: “Mamma chi é Dio? La mamma stringe a se con tenerezza il bambino, in un vero abbraccio materno. E poi chiede al bambino: “Cosa provi tesoro?”. E il bambino risponde: ”Mamma, ti voglio bene”! Ecco, risponde la mamma, Dio é questo”.

La Voce - Nr. 48

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Bollettino mensile della Missione Cattolica Italiana Giessen - Pfarrblatt der ital.-kath. Gemeinde in Giessen

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Page 1: La Voce - Nr. 48

Anno 4/2009 N° 48

(l'editoriale continua all'interno)

sett. dal 20 dicembre '09 al 17 gennaio 2010

NataleLa domanda di un bambino

Parliamo fin troppo spesso del Natalecome „tempo di consumismo“. Ed épur vero che fra Natale e la Befana sitrascende in tutte le forme piùsofisticate del consumismo.Tantissime luminarie e tante energiesprecate, grandi abbuffate e bevute,fino all’ebbrezza e al vizio. Ma ilsoffermarsi e perdersi su questoproblema é anche uno spreco dimoralismo, nel quale perdiamol’occasione di capire chi é quelBambino che viene partorito aBetlemme di Giudea. Già a Natalecome all’Epifania( venuta dei Magi)pochi sono stati e sono a tuttoggicoloro che, come i pastori e i magiorientali, si pongono la domandafondamentale. Ma chi era quelbambino nato a Betlemme? Il chesignifica porsi la domanda, “chi éDio?”. Ecco perché pare megliosoffermarsi su questadomanda capitale che nonperdersi sul terreno aridodel consumismo. �

"Abbiamo visto sorgere la suastella e siamo venuti per adorarlo"

Ma anche su quest’argomento ci saràqualcuno che la pensa diversamentee nessuno glielo impedisce.E poniamoci allora la domanda nellamaniera poetica del regista polaccoCristoforo Chievslowski (1941-96)che, in dieci film, aveva commentatoi 10 Comandamenti.In una delle scene più suggestive,contenute nei film, un bambinochiede alla mamma: “Mamma chi éDio? La mamma stringe a se contenerezza il bambino, in un veroabbraccio materno. E poi chiedeal bambino: “Cosa provitesoro?”. E il bambino risponde:”Mamma, ti voglio bene”! Ecco,risponde la mamma, Dio équesto”. �

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(continua della pagina di copertina)

Indubbiamente abbiamo bisogno difilosofi e teologi per spiegareall’intelletto chi é Dio, e come si devecomprendere il Dio trinitario deicristiani. Ma senza un palpito del cuoreche ci fa intuire chi é e chi deve essereil Dio cristiano, non arriveremo mai arispondere alla grande domanda che sipose uno dei primi grandi teologi delMedioevo, Anselmo di Aosta: “Cur Deus homo? Perché Dio si é fattouomo”. Tornando alla culla diBetlemme, alla nascita di GesúBambino, ai rischi e alle sofferenze cheha comportato la venuta di Gesú nella“nostra natura umana” riusciamo acapire �

l’esclamazione commovente del bimboche, reagendo alla tenerezza di suamadre, intuisce e anticipa la suarisposta: “Ecco, questo é Dio”. Comprendiamo cosí quanto siafruttuoso, ogni anno, il ritorno aBetlemme, a contemplare sulla pagliaquel bambino che é stato capace difarci capire, allora come oggi, che Dio ée non puó essere altro che amore.�di p. Corrado Mosna

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Am 29. August 2009 hat derÖkumenische Kirchenladen Gießensein 5-jähriges Bestehen gefeiert.Kennen Sie ihn? Waren Sie schoneinmal dort am Marktplatz 7?Den kleinen Laden können Sie an demgelben Schriftzug „direkt am Turm“über dem Schaufenster mit seinerwechselnden Dekoration erkennen. Erist offen Dienstag bis Freitag von 11 –18 Uhr und samstags von 10 – 14 Uhr.Pfarrer Klaus Weißgerber der Ev.Stadtkirchenarbeit, GemeindereferentGerd Tuchscherer der Kath.Cityseelsorge und ehrenamtlicheHelfer stehen Ihnen für Auskünfte zukirchlichen Angelegenheiten undEinrichtungen, zu Beratungen undGesprächen zur Verfügung.Mit seinem 5-jährigen Bestehen ist dieEirichtung „ÖkumenischerKirchenladen“ des Evangelischen undKatholischen Dekanats Gießen in derInnenstadt etabliert. Weit über 2.000Menschen besuchen jedes Jahr denLaden. Er bietet Informationen über„Gott und die Welt“ und ein offenesOhr für Gespräche an. Sie finden:• Informationen über die ev. und kath.Gemeinden und Einrichtungen,Veranstaltungen, kirchliche Arbeit undDienstleistungen• Die Möglichkeit zu einemseelsorgerischen oder beratendenGespräch unter vier Augen �

• Hilfe bei der Kontaktaufnahme zuEinrichtungen der Diakonie, Caritasund anderen Trägern der freienWohlfahrtspflege• Die Möglichkeit zum (Wieder)-Eintritt in die Kirche• Vorverkauf von Eintrittskarten fürKonzerte und kirchengemeindlicheVeran-staltungen• Religiöses Schrifttum, Gruß- undPostkarten, Devotionalien• Abgabe gebrauchter Kleidung,Brillen, Korken, Briefmarken• und mehr.„Ich hab da mal eine Frage“ wirdhäufig von Besuchern, nachdem siesich erst mal umgesehen haben,geäußert und setzt meist einpersönliches Gespräch in Gang. Seies jemand, der um einen Ange-hörigen trauert oder eine Person,dessen Ehe aus den Fugen geratenist. Da ist ein obdachloser Mann, dersich immer mal ein Mutwort holt.„Haben Sie auch christlichePatienten-verfügungen?“ willjemand wissen. �

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Touristen erkundigen sich, ob man aufden Turm steigen kann. Ein altesEhepaar möchte in die Turm-kapelle:„Hier haben wir vor 52 Jahrengeheiratet!“ Eine neu zugezogeneStudentin fragt, in welcher Gemeindees einen Chor gibt.Das sind nur einpaar Beispiele von Anliegen imKirchenladen.

Viele Menschen haben Fragen. Nichtauf alle Fragen gibt es eine Antwort.Aber es gibt Menschen, die bereit sindzuzuhören, die ein offenes Ohr habenfür die Sorgen und Nöte der anderen.So ist es auch im Kirchenladen „direktam Turm“. Die dortigen haupt- undehrenamtlichen Mitarbeiter versuchenjeden Besucher so anzunehmen,wie er oder sie ist und in der jeeigenen Situation Begleitung anzu-bieten. „Was ihr getan habt einem vondiesen meinen geringsten Ge-schwistern, das habt ihr mir getan“(Matthäus 25,40). Dieses Jesuswort istfür engagierte Christen ein Leitmotiv.Die Liebe Gottes gilt allen Menschenohne Unterschied – das wollen dieMitarbeiter des Kirchen-ladens imUmgang mit anderen ausdrücken. Eswäre schön, wenn sich der Stamm derehrenamtlichen Mitarbeiterinnen undMitarbeiter des Kirchenladens erweiternwürde. Fühlen Sie sich angesprochen.Bleiben Sie nicht an der Frage hängen,ob Sie die Vor-aussetzungen dazuhaben. �

Sie brauchen lediglich den Mut sich zuentscheiden, mal etwas ganz anderes zumachen und dafür ca alle 4 Wocheneinen Nachmittag zu geben. Machen Sieeinfach mal einen Besuch und lassen Siesich von der Atmosphäre und denAufgaben des Kirchenladens anstecken.Diesen ersten Schritt zu tun, möchte ichSie ermuntern. �

� Anschrift:Kirchenladen GießenMarktplatz 735390 GießenTel.: (06 41) 9 69 85 35Fax: (06 41) 9 69 85 36email: [email protected]

� Info im Internet:www.kirchenladen-giessen.de

ein Beitrag von: Rudolf Herrmann

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Meistens wird Gott ganz leise Mensch

Die Engel singen nicht;die Könige gehen vorbei;die Hirten bleiben bei ihren Herden.Meistens wird Gott ganz leise Mensch:Von der Öffentlichkeit unbemerkt;von den Menschen nicht zur Kenntnis genommen- in einer kleinen Zweizimmerwohnung,- in einem Asylantenwohnheim,- in einem Krankenzimmer,- in nächtlicher Verzweiflung,- in der Stunde der Einsamkeit,- in der Freude am Geliebten.Meistens wird Gott ganz leise Mensch- wenn Menschen zu Menschen werden.

ein Beitrag von Sr. Benedikta

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Un libro esplora le due rive della "Strada" più bella del mondoVenezia (parte 2)

Tra gli aneddoti, ce n'è uno che riguarda Dante Alighieri, il quale un giorno si mise a conversare con un pesce davanti al doge Giovanni Soranzo, nel corso di un pranzo ufficiale. Seduti che furono tutti gli ospiti al grande tavolo, il poeta notò con un certo disappunto che il pesce che si trovava sul suo piatto era di dimensioni minori rispetto a quelli degli altri commensali. Non per questo Dante si perse d'animo: prese il pesce e se lo portò all'orecchio, fingendo di ascoltare con attenzione. Il doge, incuriosito, gli chiese cosa mai stesse facendo Il poeta rispose che, essendo suo padre morto in quei mari, chiedeva al pesce notizie del genitore. "Beh, e cossa el ve dise?" chiese incuriosito Giovanni Soranzo. "Dice che è troppo giovane e piccolo per poter ricordare qualcosa - fu la salace risposta di Dante - ma che a questo tavolo ve ne sono di più grandi e vecchi che me ne sapranno dare sicuramente notizia". Il doge rise di gusto, e immediatamente gli fece portare un pesce più grande. �

Accanto alla storia non poteva mancarela leggenda, in gran parte legata allatradizione orale: anche il Canal Grande,lungo le sue rive, è dunque dimora difantasmi spaventosi o gentili, di diavolie streghe, di mostri marini e coccodrillidi pietra. Quest'ultima vicenda riguardale due colossali Colonne di Marco eTodaro (San Teodoro, il primoprotettore dei Veneziani), il santo reggela spada con la mano sinistra e lo scudocon la destra: ciò significa che quelloveneziano è un popolo pacifico, chetende prima a difendersi e poi, semmai,ad attaccare. Ma le colonne in origineerano tre. Raccontano infatti lecronache come durante lo sbarco -avvenuto in una serata di tempesta -uno dei grandi fusti (con un coccodrillosulla cima) precipitò in acqua e nonpotè essere mai più recuperato. Maancora oggi, si dice, nei giorni ditempesta è possibile vedere ilcoccodrillo affiorare; e quando ciòavviene, quella notte stessa dalla cittàscomparirà una fanciulla.Ma il libro non narra solo di personaggiillustri o leggendari. Parla infatti anchedei magnifici edifici che sono loro stessiportatori di storie curiose e straordinariee che, a dispetto del tempo, sonoancora qui a raccontarci le loro vicende:come quella di Ca' Flangini, il palazzotagliato a metà; e di Ca' Venier deiLeoni o Ca' del Duca, mai terminate ...�

Cultura e Societa continua nel prossimo numerocon "Venezia" (3a ed ultima parte)

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Santo Stefanoprimo martire26 dicembre

Patronato: Diaconi, Fornaciai, Mal di testaEtimologia: Stefano = corona, incoronato, dalgrecoEmblema: Palma, PietreMartirologio Romano:Festa di santo Stefano, protomartire,uomo pieno di fede e di SpiritoSanto, che, primo dei sette diaconiscelti dagli Apostoli come lorocollaboratori nel ministero, �

fu anche il primo tra i discepoli delSignore a versare il suo sangue aGerusalemme, dove, lapidato mentrepregava per i suoi persecutori, rese lasua testimonianza di fede in CristoGesù, affermando di vederlo sedutonella gloria alla destra del Padre.La storia:Primo martire cristiano, e proprio perquesto viene celebrato subito dopo lanascita di Gesù. Fu arrestato nelperiodo dopo la Pentecoste, e morìlapidato. In lui si realizza in modoesemplare la figura del martire comeimitatore di Cristo; egli contempla lagloria del Risorto, ne proclama ladivinità, gli affida il suo spirito,perdona ai suoi uccisori. Saulotestimone della sua lapidazione neraccoglierà l'eredità spiritualediventando Apostolo delle genti.(mess. rom. )� Info im/su Internet:http://www.heiligenlexikon.de/BiographienS/Stephanus.htm

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Pesce Spadaai capperi4 tranci di pesce spada1 cucchiaio colmo di capperi sottoaceto1 cucchiaio e mezzo d'olio extra-vergine d'oliva1 ciuffetto di prezzemolo tritatosale e mezzo limoneScaldate l'olio in una padella piuttostocapace. Prima che sia molto caldo,adegiatevi i tranci di pesce spada.Mentre il tutto sta cuocendo, sfogliate e lavate il prezzemolo, sgocciolatelo benee tritatelo insieme ai capperi.Fate cuocere il pesce spada a fuocomoderato per circa 5 min., finché non ében opaco e tenero. Toglietelo, quindi,dalla padella e mettetelo in un piatto.Se occorre, riducete il sugo di cotturasu una fiamma moderatamente vivace.A questo punto, aggiungete ad esso ilprezzemolo e i capperi. Spegente lafiamma e spremete sulla solsa cosìcomposta il succo di mezzo limone.Date un'ultima mescolata al preparatoe ricoprite il pesce con la salsa. �

Linguine mitSchwertfisch400 g Nudeln (Linguine)400 g Schwertfisch1 Bund Petersilie1 Bund Minze5 EL Olivenöl2 EL Zitronensaft2 Zehen KnoblauchSalz und Pfeffer

Linguine nach Packungsanleitung inSalzwasser bissfest garen. Abgießenund abtropfen lassen. In derZwischenzeit Fisch abbrausen, trockentupfen und in 2 cm große Würfelschneiden. Kräuter abbrausen undtrocken schütteln. Blätter abzupfen undbis auf einige fein hacken. Mit 3 EL Ölund dem Zitronensaft verrühren.Schwertfisch in 2 EL Öl rundherum ca. 3Minuten braten. Den Knoblauch schälen,dazu pressen. Das Kräuteröl zufügen.Kurz weiterbraten. Mit Salz und Pfefferwürzen.Nudeln unter die Kräuter-Fisch Mischungheben. Auf Tellern anrichten und mitden restlichen Kräutern garnieren. �

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St. Bonifatius(Liebigstrasse 28)24 dicembre, ore 22:00s. messa della mezzanotte25 dicembre, ore 10:00s. messa - Natale del Signore26 dicembre, ore 10:00s. messa - S. Stefano31 dicembre, ore 17:00s. messa per l'ultimo dell'anno 1° gennaio, ore 10:00s. messa - Maria ss. Madre di Dio6 gennaio, ore 19:00s. messa - Epifania del Signore� Info im/su Internet:www.bonifatius-giessen.de

St. Albertus(Nordanlage 49)24 dicembre, ore 23:00s. messa della mezzanotte25 dicembre, ore 10:30s. messa - Natale del Signore26 dicembre, ore 10:30s. messa - S. Stefano31 dicembre, ore 18:00s. messa per l'ultimo dell'annoore 23:30liturgia per l'anno nuovo1° gennaio, ore 10:30s. messa - Maria ss. Madre di Dio6 gennaio, ore 19:00s. messa - Epifania del Signore

Confessioni:domenica, 20.12. (ore 17:30)lunedì, 21.12. (ore 17:00-18:30)martedì, 22.12. (ore 17:00-18:30)(ore 16:00 confessione per bambini)mercoledì, 23.12. (ore 17:00-18:30)� Info im/su Internet:www.albertus-giessen.de

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domenica, 20 dicembre S. Baiulo e Liberato mart. ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessengiovedì, 24 dicembre S. Gregorio di Spoleto mart. ore 20:00 possibilità di confessioni ore 21:00 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessenvenerdì, 25 dicembre Natale del Signore ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen ore 10:00 S. Messa Bad Vilbel - Karben in Verklärung Christi

a Bad Vilbel-Heilsberg in lingua tedescasabato, 26 dicembre S. Stefano ore 10:00 S. Messa in St. Bonifatius (Giessen) in lingua tedescadomenica, 27 dicembre S. Giovanni ap. e ev. ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessengiovedì, 31 dicembre S. Silvestro ore 17:00 S. Messa in St. Bonifatius (Giessen) in lingua tedesca ore 17:30 S. Messa Bad Vilbel - Karben in Verklärung Christi

a Bad Vilbel-Heilsberg in lingua tedescavenerdì, 1° gennaio Maria Santissima Madre di Dio ore 10:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen in lingua

italiana e tedescadomenica, 3 gennaio S. Daniele di Padova mart. ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessenmercoledì, 6 gennaio Epifania del Signore ore 19:00 S. Messa in St. Bonifatius (Giessen) in lingua tedescasabato, 9 gennaio S. Fillano ab. ore 15:00 S. Messa Lollar - Buseck in St. Josef a Lollar ore 15:45 Festa della Befana � vedi "Bloc notes" ore 17:15 S. Messa Langgöns - Butzbach in St. Josef a Langgöns

per ulteriori informazioni:für weitere Informationen:� www.missione-giessen.de

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domenica, 10 gennaio S. Agatone papa ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessengiovedì, 14 gennaio S. Engelmaro mart. ore 18:00 Prove di canto in Missione (Giessen)venerdì, 15 gennaio S. Ita verg. ore 18:00 Incontro biblico in Missione (Giessen)sabato, 16 gennaio S. Marcello I papa ore 19:00 S. Messa Bad Vilbel - Karben in Verklärung Christi

a Bad Vilbel-Heilsbergdomenica, 10 gennaio S. Agatone papa ore 09:30 S. Messa in Maria Frieden (Caritas) Giessen

�Festa della Befana

dopo la s. messa e la benedizione dei bambini festeggeremo la festa

dell'Epifania.Ci saranno giochi, intrattenimenti vari e anche delle sorprese per i Piccoli.Siete invitati insieme a parenti ed

amici a partecipare sabato, 9 gennaio

in sala diSt. Josef

Ostenstrasse 1(presso la Brentano Schule)

35457 Lollaralle ore 15:00

Collettala colletta di

sabato, 19 dicembre edomenica, 20 dicembresarà dedicata all'operacaritativa di Adveniat www.adveniat.de

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Missione Cattolica Italiana Gießen Schützenstrasse 7 35398 Gießen

�(06 41) 8 47 47 � (06 41) 8 77 33 15 � [email protected] www.missione-giessen.de

Orari Missione aperta alla comunità: martedì, dalle 11 alle 13 martedì, mercoledì venerdì dalle 15 alle 18 e su appuntamento

Orari per i servizi consolari: martedì, dalle 11 alle 13, dalle 15 alle 18

"Buon compleanno"23 dicembre - Giacomo Mazzara26 dicembre - Milena d'Arco28 dicembre - Tina Napolitano29 dicembre - Christian Desiderio29 dicembre - Maria Settembre

01 gennaio - Gerarda Santaniello

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