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26 LUGLIO - 01 AGOSTO 2010 NUMERO 2 ROMA Giuliano, meglio noto come Mr. Starz. Claudio, detto su web e social network Sofaking. Filippo, aka Mr. Ruggero oppure Mr. Ruzz. Sono i tre membri di F.C.V.G., la sigla che occupa la consolle del Levi’s® River Bar tutti i martedì, dalle sette, fino a tarda sera. Faccio Cose, Vedo Gente. Perchè questo nome? Mr. Ruggero: “Il nome ci piaceva per come suonava, sia per esteso che abbreviato, ed “Gesù sarà morto per i peccati di qualcuno, ma Patti Smith scrive, vive e canta per tutti noi” (Washington Post). E dal vivo lo farà incredibilmente presto: per l’esattezza il prossimo mercoledì 28 luglio, nella splen- dida cornice del Teatro Romano di Ostia antica. Sarà un concerto acustico, il secondo appuntamento di un tour intitolato We Shall Live Again da una frase della canzone Ghost Face e partito ‘elettrico’ il giorno prima, a Carpi (MO), in occasione dell’IMARTs Festival. Dalla data romana in poi, sul palco Patti porterà invece la sua ‘Acoustic Band’, con Lenny Kaye e Mike Campbell alla chitarra, Jay Dee Daugherty alle percussion e Tony Shanahan al basso. Musica e voglia di fare festa con Faccio Cose Vedo Gente Patti Smith live a Ostia Minimun Fax story è nato dalla citazione di un famoso dialogo del film di Nanni Moretti ‘Ecce bombo’ del 1978, anno di nascita di tutti i componenti della crew. E' un pò una presa in giro, come nel film, della società in cui viviamo, quella delle finte apparenze, dove tutto è basato sempre e solo sulle maschere che ognuno è costretto ad indossare. Diciamo che a noi piace non prenderci troppo sul serio, siamo amici e stiamo bene insieme”. Come siete nati, cosa fate e dove andrete? Mr. Starz: “Per rispondere a questa domanda, mi sembra perfetto citarti il nostro manifesto: ‘Quando tra il caldo afoso e il sol leone romano si intravedeva la fine della stagione e non c'erano più molte cose in giro... un gruppo di menti ancora semi-lucide, che aveva voglia di fare e di stare con tanta gente, decide di unire le forze e di provare a fare i dj. CONTINUA A PAG. 3 CONTINUA A PAG. 4 e 5 CONTINUA A PAG. 2 Non tutti sanno che la casa editrice Minimum Fax si chiama così perchè nel lontano 1993 i due fondatori, Marco Cassini e Daniele di Gennaro, che all’epoca organizzavano corsi di scrittura presso l’associazione culturale ‘Essere o non Essere’ di Trastevere, ebbero l’idea di fondare una rivista, che distribuivano ai loro abbonati solo ed esclusivamente via fax. “Dieci fogli formato A4” spiegava di Gennaro in un’intervista del dicembre 2008 “di inediti, interviste agli autori, racconti brevissimi, poesie ed editoriali”. C’erano varie rubriche (Ipse Dixit, Mosaix, Faxtotum) e si organizzavano laboratori di scrittura a puntate a cui presero parte autori come Dacia Maraini, Maria Luisa Spaziani, Dino Verde e Stanislao Nievo. Tutto ebbe inizio così... di Lavinia Antonaci di Fabrizio Bandinelli NEW COLLECTION AVAILABLE at Levi’s® Store Via del Corso 479, Roma di Francesco Cagnetti

Levi's Bar Chronicle 3

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Levi's Bar Chronicle 3

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Page 1: Levi's Bar Chronicle 3

26 LUGLIO - 01 AGOSTO 2010NUMERO 2 ROMA

Giuliano, meglio noto come Mr. Starz. Claudio, detto su web e social network Sofaking. Filippo, aka Mr. Ruggero oppure Mr. Ruzz. Sono i tre membri di F.C.V.G., la sigla che occupa la consolle del Levi’s® River Bar tutti i martedì, dalle sette, fino a tarda sera.Faccio Cose, Vedo Gente. Perchè questo nome?Mr. Ruggero: “Il nome ci piaceva per come suonava, sia per esteso che abbreviato, ed

“Gesù sarà morto per i peccati di qualcuno, ma Patti Smith scrive, vive e canta per tutti noi” (Washington Post). E dal vivo lo farà incredibilmente presto: per l’esattezza il prossimo mercoledì 28 luglio, nella splen-dida cornice del Teatro Romano di Ostia antica. Sarà un concerto acustico, il secondo appuntamento di un tour intitolato We Shall Live Again da una frase della canzone Ghost Face e partito ‘elettrico’ il giorno prima, a Carpi (MO), in occasione dell’IMARTs Festival. Dalla data romana in poi, sul palco Patti porterà invece la sua ‘Acoustic Band’, con Lenny Kaye e Mike Campbell alla chitarra, Jay Dee Daugherty alle percussion e Tony Shanahan al basso.

Musica e voglia di fare festacon Faccio Cose Vedo Gente

Patti Smith live a Ostia

Minimun Fax storyè nato dalla citazione di un famoso dialogo del film di Nanni Moretti ‘Ecce bombo’ del 1978, anno di nascita di tutti i componenti della crew. E' un pò una presa in giro, come nel film, della società in cui viviamo, quella delle finte apparenze, dove tutto è basato sempre e solo sulle maschere che ognuno è costretto ad indossare. Diciamo che a noi piace non prenderci troppo sul serio, siamo amici e stiamo bene insieme”.Come siete nati, cosa fate e dove andrete?Mr. Starz: “Per rispondere a questa domanda, mi sembra perfetto citarti il nostro manifesto: ‘Quando tra il caldo afoso e il sol leone romano si intravedeva la fine della stagione e non c'erano più molte cose in giro... un gruppo di menti ancora semi-lucide, che aveva voglia di fare e di stare con tanta gente, decide di unire le forze e di provare a fare i dj.

CONTINUA A PAG. 3

CONTINUA A PAG. 4 e 5CONTINUA A PAG. 2

Non tutti sanno che la casa editrice Minimum Fax si chiama così perchè nel lontano 1993 i due fondatori, Marco Cassini e Daniele di Gennaro, che all’epoca organizzavano corsi di scrittura presso l’associazione culturale ‘Essere o non Essere’ di Trastevere, ebbero l’idea di fondare una rivista, che distribuivano ai loro abbonati solo ed esclusivamente via fax. “Dieci fogli formato A4” spiegava di Gennaro in un’intervista del dicembre 2008 “di inediti, interviste agli autori, racconti brevissimi, poesie ed editoriali”. C’erano varie rubriche (Ipse Dixit, Mosaix, Faxtotum) e si organizzavano laboratori di scrittura a puntate a cui presero parte autori come Dacia Maraini, Maria Luisa Spaziani, Dino Verde e Stanislao Nievo. Tutto ebbe inizio così...

di Lavinia Antonacidi Fabrizio Bandinelli

NEW COLLECTION AVAILABLE at Levi’s® StoreVia del Corso 479, Roma

varie settimane, molto divertente è la struttura del racconto: non il solito romanzo convenzionale, ma la sovrappo-sizione di messaggi, lettere, ritagli di giornale e pizzini, “che fanno rocambo-lescamente da spola fra i due detective”.

di Francesco Cagnetti

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SEGUE DALLA PRIMAChissà che il divertimento puro e semplice non inizi a contagiare tutti? si chiedevano...”.Il pezzo Levi's® preferito del guardaroba di ognuno di voi.Mr. Starz: “Non può mancare una camicia jeans. Questo è ovvio”.Sofaking: “Un giacchetto jeans comprato ad un second hand. A dire il vero questo giacchetto purtroppo non e' più nel guard-aroba: non ricordo a chi l'ho prestato. Ci

ero veramente troppo affezionato.”Mr. Ruggero: “Un paio di Levi’s® 501® ‘big E’. Un pezzo mitico, in produzione dal 1966 al 1971”.Che genere di musica mettete?Mr. Starz: “Personalmente, dal northensoul al tropical, dall’hip-hop al reggae, fino ad arrivare all'elettronica midget”.Sofaking: “Dipende dalla serata”.Mr. Ruggero: “Facciamo sopratutto mash up, comunque basta che si fa casino”.

Moda e musica: come si combinano insieme?Sofaking: “Vestendosi ballando?!”.Il dj come secondo lavoro: pregi e difetti...Mr. Ruggero: “Chiedetelo a chi fa il dj!”.A Roma, dove vi divertite di più a suonare?F.C.V.G.: “Ovviamente al Levi's® River Bar”.Mr. Starz: “Come per la musica, anche per il locale, mai fossilizzarsi e provarli tutti”.Sofaking: “Nelle feste a casa di amici”.Mr. Ruggero: “Ovunque ci sia bisogno di musica e voglia di festa”.Un luogo, un quartiere, o un 'segreto' di Roma a cui siete particolarmente legati?Mr. Starz: “Adoro Trastevere, in partico-lare il bar San Callisto”.Sofaking: “Sia il Foro Italico che Trastevere”. Mr.Ruggero: “Fin da piccolo, passavo ore sul ‘pratone’ di villa Ada.Poi, ovviamente, amo molto Trastevere”.Dove andate in vacanza?Mr. Starz: “Al momento di questa intervista, ancora non ho organizzato niente. Girano voci riguardo a Cuba: bel mare, gente simpatica. Ma per ora sono solo voci”.Sofaking: “Sono indeciso tra un coast to coast negli States e Torano di Borgorose (RI)”.Mr. Ruggero: “Alla ricerca della pianta del mio cocktail preferito, il Negroni”.

di Fabrizio BandinelliLevi’s® Flagship Store - Rue Etienne Marcel - Paris

varie settimane, molto divertente è la struttura del racconto: non il solito romanzo convenzionale, ma la sovrappo-sizione di messaggi, lettere, ritagli di giornale e pizzini, “che fanno rocambo-lescamente da spola fra i due detective”.

Mr. Ruggero Mr. Starz Sofaking

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di Francesco Cagnetti

1937 - Questo paio di Levi’s® 501® Jeans

del 1937 è l’incarnazione dello stile

“Vintage”. L’etichetta rossa “Red Tab”,

utilizzata per distinguere i Jeans Levi’s®

autentici dalle altre marche, era stata posta

sulla tasca posteriore destra l’anno

precedente, nel 1936. Il cinch back rimane

per soddisfare i clienti legati al vecchio stile,

ma spariscono i bottoni per le bretelle in

modo da sempli�care la vita dei “portatori

di cintura”, oramai in maggioranza.

501® HistoryLo stile Vintage

La figlia, Jesse Smith, sarà al pianoforte. Quest’ultima, classe 1987, nasce dalla relazi-one che la cantante ebbe con Fred, per l’esattezza Fred ‘Sonic’ Smith, chitarrista degli MC5 e scomparso prematuramente negli anni Novanta. Allen Ginsberg, Jack Kerouac, William Burroghs; e ancora The Rolling Stones, il Tibet, il Vietnam, New York, Loo Reed, la Beat Generation e Bob Dylan. Sono solo alcune dei nomi, dei luoghi e dei movimenti che hanno maggior-mente influenzato (e in alcuni caso sono stati influenzati da) la cantante Patti Smith, una delle voci femminili e non solo più altisonanti della scena Rock di tutti i tempi. Dal primo album punk, Horses, Patti ha sempre prodotto musica in particolare e cultura in genere. Anche negli anni più bui, in quegli anni Novanta che le strapparono oltre che il marito, il fratello Tod, l‘amico Robert Mapplethorpe e il fidato pianista Richard Sohl, uscì con l’album Gone Again. Prima di questo, Radio Ethiopia, Easter, Wave e Dream of Life, diventano dischi storici, le cui tracce scalano le classifiche americane e mondiali. Si entra nel nuovo millennio e ancora altri album di Patti Smith consolidano il mito: Gung Ho, Trampin e The Coral Sea sono i più importanti. Completano il curriculum il libro Just Kids,

uscito in America lo scorso gennaio e incen-trato “sul viaggio umano ed artistico di Patti Smith con Robert Mapplethorpe, gli spetta-coli teatrali dei primi tempi a New York e le musiche che per questi scriveva.Se questo non bastasse a rendere indimen-ticabile l’appuntamento del 28 luglio, la location in cui avrà luogo farà di sicuro il resto. Il teatro romano di Ostia che ospiterà il live di Patti Smith Acoustic Band è stato costruito nell’età di Augusto,

probabilmente, come un’iscrizione sembra ricordare, nel 12 a.c. ad opera di Agrippa, genero e ministro dell’imperatore. Non è la prima volta che questo luogo davvero magico ospita manifestazioni a sfondo musicale, e non sarà di certo l’ultima. Chi scrive ricorda di un concerto dei Mogwai di qualche anno fa davvero indimenticabile.

La sacerdotessa ‘maudit’nel teatro romano di Ostia

SEGUE DALLA PRIMA

varie settimane, molto divertente è la struttura del racconto: non il solito romanzo convenzionale, ma la sovrappo-sizione di messaggi, lettere, ritagli di giornale e pizzini, “che fanno rocambo-lescamente da spola fra i due detective”.

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hard-back e uscita nel corso del quindicesimo anno di vita della casa editrice, per regalare ai lettori i quindici titoli più importanti finora editati.E’ la seconda o terza volta che mi trovo a scrivere a proposito di Minimum Fax. E ad ogni occasione, mi accingo a farlo con piacere. Sarà perchè grazie a Minimum Fax ho potuto leggere i racconti di Raymond Carver, autore riscoperto e ritradotto dalla casa editrice romana quando, verso la metà degli anni Novanta, era quasi editorialmente scomparso; oppure perchè apprezzo le innumerevoli attività organizzate sul territorio di Roma e targate Minimum Fax.A tal proposito, parlando dei Book Party, delle vere e proprie feste a tema letterario che Minimum Fax organizzava al Rialtosantambrogio, Daniele di Gennaro mi spiegava che “Il rapporto con il lettore deve essere coltivato e alimentato: dall’attenzione verso i libri alle informazioni prodotte dall’ufficio stampa, alla cura del sito minimumfax.com. Fondamentale per la diffusione dei libri è stata l’organizzazione di letture teatrali nei grandi teatri stabili, spesso sul genere del reading concerto, dove grandi attori e musicisti producono l’impatto emotivo

Con l’attenzione e la curiosità che la rivista suscitò in molti intellettuali tra cui Raffaele La Capria, Sandro Veronesi, Filippo La Porta, Gino Castaldo e Goffedro Fofi.Poi il grande salto nel 1995, con l’uscita del primo libro di Lawrence Ferlinghetti e la nascita della prima collana, Sotterranei. Inizialmente, si trattava di un lavoro di ricerca e approfondimento sulla lettera-tura americana, dal punto di vista delle

nuove voci, tra cui Wallace, Eggers, Lethem e Homes, e da quello dei grandi maestri della generazione precedente, come ad esempio Vonnegut, Bukowski e soprattutto Carver. Poi ci furono le prime ‘incursioni’ nella narrativa europea e la nascita di altre collane: I quaderni dello Straniero, Struffoli e I Libri di Carver; poi Nichel, dedicata alla narrativa italiana, minimum fax cinema, minimum classics, Indi ed infine I quindici, una collana

Levi’s® onGrazia - 15 MarzoBlouson biker in pelle(Sweet Years, € 500) su camicia in cotone oxford rigato (Playlife € 39,90), shorts 5 tasche in denim tagliato al vivo ( Levi’s® € 89), occhiali a goccia (Ray-ban)

SEGUE DALLA PRIMA

Una rivista inviata via faxdivenuta una casa editrice

varie settimane, molto divertente è la struttura del racconto: non il solito romanzo convenzionale, ma la sovrappo-sizione di messaggi, lettere, ritagli di giornale e pizzini, “che fanno rocambo-lescamente da spola fra i due detective”.

Marco Cassini Daniele di Gennaro

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26 LUGLIO - 01 AGOSTO 2010 pag. 5

Levi's® River Chronicle free magazine Anno I n° 2 - Editore SuperEgg Srl, Via dei Castiglioni 12, Roma - Direttore Responsabile Fabrizio Bandinelli Stampato presso Tipolitografia 5M, Via Giuseppe Cei 8, Roma - In attesa di registrazione - Hanno collaborato a questo numero Matteo Foderaro, Natale Porcino, Giandomenico Carpentieri, Paolo Platania, Francesco Cagnetti, Lavinia Antonaci - Chiuso in redazione giovedì 22 luglio 2010

Lunedi 26 Luglio

Martedi 27 Luglio

Mercoledi 28 Luglio

Giovedi 29 Luglio

Venerdi 30 Luglio

Sabato 31 Luglio

Domenica 01 Agosto

Dj resident

F.C.V.G. dj set

Live

Snob Production

Anti Digital Foundation dj set

Dj resident

Doppia Palma Produzioni

di Lavinia Antonaci

Levi’s® River Bar - Lungotevere Castel Sant’Angelo, Roma

testo crea un genere nuovo di fruizione dei libri che, con la subitaneità del suono, sono vissuti come se avvenisse una creazione letteraria estemporanea”.Ne è nata minimum fax live, che, come si legge dal sito, è “un’associazione culturale che ricerca, produce e promuove letture teatrali in concerto, festival e altre iniziative che puntano alla contaminazi-one dei generi, associando il testo dei libri alla voce degli attori e dei musicisti adatti ad esaltarne le caratteristiche e la qualità”. A dimostrazione di quanto questa casa editrice, ormai tra gli attori della diffusione letteraria a livello nazionale, sia comunque molto radicata sul territorio cittadino, nel dicembre 2005, nel cuore della città, a Piazza Santa Maria in Traste-vere, è nata la libreria Minimum Fax. Lì, tra le varie proposte di narrativa italiana e straniera, saggistica e controin-formazione, è possibile trovare un paio di libri freschi di uscita, che ci sentiamo di consigliare. Si tratta della prima antologia dei migliori racconti di John Barth, uno dei capostipiti della narrativa postmod-erna, ‘La vita è un’altra storia’, e del

riuscitissimo esperimento di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, ‘Acqua in bocca’, in cui i due autori si divertono a far interagire in un’unica storia i loro celebri personaggi, il commissario Salvo Montalbano e l’ispettrice Grazia Negro.A proposito di quest’ultimo testo, che tra l’altro è il primo titolo di Minim Fax ad aver dominato le classifiche nazionali per

varie settimane, molto divertente è la struttura del racconto: non il solito romanzo convenzionale, ma la sovrappo-sizione di messaggi, lettere, ritagli di giornale e pizzini, “che fanno rocambo-lescamente da spola fra i due detective”.

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