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Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale DATI IDENTIFICATIVI ANNO SCOLASTICO: ……………………………………………………………………….. DESTINATARI: ………………………………………………………………………………... INSEGNANTE/I………………………………………………………… CLASSE V SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO RACCORDI INTERDISCIPLINARI RICHIAMI AL P.O.F. TEMPI settembre/ottobre E. Scieri

Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale E. Scieri

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Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale

DATI IDENTIFICATIVI

ANNO SCOLASTICO: ………………………………………………………………………..

DESTINATARI: ………………………………………………………………………………... INSEGNANTE/I…………………………………………………………

CLASSE V SCUOLA PRIMARIA

DISCIPLINA ITALIANO

RACCORDI INTERDISCIPLINARI

RICHIAMI AL P.O.F.

TEMPI settembre/ottobre

E. Scieri

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Eppure la Scuola continua ad essere fatta di ore di lezione che possono essere avventure, esperienze intellettuali ed emotive profonde. La Scuola contribuisce a fare esistere il mondo perché un insegnamento, in particolare quello che accompagna la crescita non si misura certo dalla somma nozionistica delle informazioni che dispensa, ma dalla sua capacità di rendere disponibile la cultura come un nuovo mondo, come un altro mondo rispetto a quello di cui si nutre il legame familiare. Se tutto sospinge i nostri giovani verso l' assenza di mondo, verso il ritiro autistico, verso la coltivazione di mondi isolati (tecnologici, virtuali,), la Scuola è ancora ciò che salvaguarda l' umano, l' incontro, le relazioni, gli scambi, le amicizie, le scoperte intellettuali. Un bravo insegnante non è forse quello che sa fare esistere nuovi mondi? Penso che la cosa più fondamentale dell'esperienza scolastica, dalle scuole elementari fino all'Università sia l'esperienza di ascoltare almeno un'ora di lezione. Di fare, parlo degli allievi, esperienza di cosa sia almeno una vera ora di lezione. Perché una vera ora di lezione può cambiare la vita, può aprire mondi, può sconvolgere un'esistenza, può aprire orizzonti impensati e inauditi.

intervista a Massimo Recalcati Le storie – Diario italiano 15 maggio 2013)

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MATRICE DELLA LEZIONE

fase ideativa progettuale

fase di mediazione

didattica fase di controllo Monitoraggio

Documentazione

mappa concettuale

conversazione clinica

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ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

QUESTIONARIO SULLO STILE ATTRIBUTIVO

• Quando riesco bene penso che dipende dal fatto che il lavoro da svolgere era facile

• Quando mi va bene un’interrogazione penso che ho fatto proprio bene a studiare con tanto impegno

• Quando mi va bene un’interrogazione

penso che per fortuna l’insegnante mi ha chiesto una cosa che sapevo

• Penso che la capacità di una persona

dipende dalla costanza e dallo sforzo che mette nello studio

• Quando non riesco in un compito o in un’interrogazione penso che la ragione sta nel fatto che non ho studiato seriamente.

Valutazione abilità e conoscenze necessarie

Ascoltare e riformulare il discorso altrui. Le riformulazioni sono un mezzo privilegiato per valutare la riuscita di uno scambio; Formulare una domanda precisa in funzione di un destinatario, sviluppando informazioni in risposta a delle domande;

Rielaborare informazioni, partendo da dati;

Familiarizzare con la nozione del punto di vista (porsi nei panni di..); Comprendere il punto di vista altrui, verbalizzando per scritto parole chiave; Giustificare oralmente un’opinione, annotando i “perché

Valutazione dei livelli di competenza in ingresso anche tenendo conto delle analisi valutative condotte dall’Invalsi:

• astrazione • organizzazione e pianificazione • gestione del tempo• flessibilità • revisione • esplorazione stili cognitivi e stili di attribuzione

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FASE PREATTIVA/ IDEATIVO/PROGETTUALE

 

• MAPPA CONCETTUALE del testo argomentativo

• CONVERSAZIONE CLINICA

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Il testo argomentativo Il testo

argomentativo

Argomenti a sostegno della

tesi

Confutazione

Conclusione

Argomenti a sostegno

dll’antitesi

Tesi Antitesi

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Conversazione clinica

Ponendo

seguite da

dedotte da servono per

per elaborare

e

Conversazione clinica

Risposte

Domande stimolo

Far emergere concetti spontanei

Interventi esplorativi domande di specificazione

Rilevare ostacolo epistemologico

matrice cognitiva

Sapete che cosa è un testo argomentativo?

Riformulazione

Come si fa a convincere? Si, spesso per ottenere qualcosa usiamo argomenti convincenti (rispecchiamento)

R. è un testo dove si parla di argomenti R So che non è un racconto

Io cerco di convincerla che il gioco è bellissimo e che tutte le mie compagne lo hanno già

Secondo voi abbiamo bisogno di presentare argomenti a favore delle nostre opinioni?(

si certo ,perché così la nostra opinione diventa più efficace

mi pare di capire che tutti siete d’accordo che per sostenere un’ opinione va meglio se è supportata da argomentazioni

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Il testo argomentativ

o

A favore

Contro

(obiezioni

Argomenti

Tesi

Scopo persuadere convincere

Conclusione conferma

tesi

Problem

a

Ragionamenti

discussione

Introduzione

Mappa cognitiva della classe Il testo argomentativo

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Il testo argomentativoOrale

concetto argomentare

Argomenti a sostegno esempi

dati inchieste prove concrete pareri

autorevoli vantaggi

Antitesi

Confutazione

ConclusioneSi conclude riformulando

la tesi e proponendo possibili sluzioni

Si respingono le obiezioni dimostrando chedati non

attendibili pochi casi generalizzazioneobiezione

valida ma non rilevante

Argomenti a sostegno dell’antitesi esempi dati inchieste prove concrete

pareri autorevoli vantaggi

Uso di connettivi che connettivi segnalano i

passaggi logici del ragionamento (in realtà,

è anche necessario sottolineare che, però,

anche, comunque, infine)

Una tesi o un’opinione

un argomento problema introduzione la televisione

oltre lo schermo scuola Trevi Umbria 15 gennaio 2010

Esprime Riguardo a

Tra mappa concettuale e matrice cognitiva

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METARIFLESSIONE Lista di controllo metaprogettuale

Attraverso quali processi di insegnamento posso innescare qui ed ora processi di apprendimento?

Quali indicatori diranno che l’allievo è competente in?

Quali conoscenze e abilità sono essenziali?

Quali elementi trasversali permetteranno di migrare verso le altre discipline?

Quale può essere l’aggancio?

Quali problemi, temi, interessi reali dell’allievo possono contribuire a determinare il contesto? Quale

apporto le nuove tecnologie?

Quali prodotti e/o prestazioni dell’allievo forniranno la prova del raggiungimento dei risultati?

Quali difficoltà possono incontrare gli allievi(BES) e quali strategie potrebbero rivelarsi efficaci?

Gli allievi hanno una scelta per quanto riguarda i prodotti e/o le prestazioni?

Chi sarà coinvolto nella valutazione dei prodotti e delle prestazioni dell’ allievo?

Quali situazioni formative, attività, compiti di realtà saranno inclusi nell’operazione?

Quali di queste attività saranno documentate?

Quali strumenti autentici saranno forniti all’allievo: liste di controllo, fogli di riflessione, rubriche?

Quali elementi saranno oggetto di valutazione nelle rubriche valutative?

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FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA

RIFERIMENTO AI DOCUMENTI

Raccomandazione europea

Indicazioni nazionali Profilo

Traguardi di competenza obiettivi di apprendimento

RACCOMANDAZIONE La comunicazione nella madrelingua è

la capacità di esprimere e interpretare concetti,

pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia

orale sia scritta (comprensione orale,

espressione orale, comprensione scritta ed espressione

scritta) e di Interagire adeguatamente e in modo

creativo sul piano linguistico in un’intera gamma

di contesti culturali e sociali, quali istruzione e

formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

PROFILO Dimostra consapevolezza della lingua

italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una

certa complessità ,di esprimere le proprie idee e di affrontare una

comunicazione essenziale in situazioni di vita quotidiana in una seconda

lingua

TRAGUARDO L’allievo partecipa a scambi comunicativi formulando messaggi chiari e pertinenti,. individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, rCapisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso

FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICAFASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA

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COMPETENZA

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Quali obiettivi di apprendimento conoscenze e abilità renderanno possibile ,nella rete di relazioni dinamiche in cui è immersa l’esperienza di vita di questi alunni, lo sviluppo della competenza ?

 

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CONOSCENZE • Forme più comuni di discorso parlato monologico: il racconto, la spiegazione, l’esposizione orale.• Pianificazione e organizzazione di contenuti informativi, espositivi, • Alcune forme comuni di discorso parlato dialogico: il dibattito, la discussione.• I registri linguistici negli scambi comunicativi.

ABILITA• Esprimere attraverso il parlato parzialmente pianificato pensieri, stati d’animo, rispettando l’ordine causale e temporale.• Relazionare oralmente su un argomento di studio, un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica.• Organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette mentali o scritte.• Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto.

Si procede ad una essenzializzazione del quadro dei “saperi ” secondo criteri di rilevanza disciplinare sulla base di una attenta analisi disciplinare e attraverso una curvatura personalizzata si può dare riconoscimento a quegli allievi con bisogni educativi speciali e assumere la nuova semantica pedagogica dell’inclusione.

Si procede ad una essenzializzazione del quadro dei “saperi ” secondo criteri di rilevanza disciplinare sulla base di una attenta analisi disciplinare e attraverso una curvatura personalizzata si può dare riconoscimento a quegli allievi con bisogni educativi speciali e assumere la nuova semantica pedagogica dell’inclusione.

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So-stando nella precipua forma della competenza nominata si articoleranno i livelli di padronanza nella convinzione che tutti debbano svilupparla nella forma di sapere proprio . Una possibile sintassi per esplicitare e graduare nella verticalità i livelli di competenza a complessità crescente.

• Espone

verbo d'azione

• opinioni

oggetto• motivandole, anche al fine di

risolvere un problema, prendere una decisione, persuadere e consigliare gli altri.

• Solleva questioni nuove

specificazione

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Una possibile sintassi per esplicitare e graduare nella verticalità i livelli di competenza a complessità crescente.

Articolazione dei livelli di sviluppo della competenza:

parlare per…

Livello padronanza Espone descrizioni e presentazioni sviluppando e supportando i contenuti con approfondimenti ed esempi .Sa attivare e verificare le proprie risorse, confrontare e adattare le risorse con lo scopo e il destinatario, reagisce ai problemi di comunicazione con strategie di riformulazione.Apprezza giochi di parole, ironia o altri mezzi retorici nei messaggi pubblicitari.

Livello autonomo Esprime opinioni su argomenti di studio o temi d’interesse argomentando le idee e fornendo esempi; espone sinteticamente informazioni provenienti da diverse fonti ristrutturando gli argomenti in una presentazione coeren; prende nota da brevi presentazioni orali.

Livello base

Ottiene, scambia e presenta informazioni, idee ed opinioni per attività di studio,di laboratorio, ricerca personali o di cittadinanza attiva. Si confronta con le opinioni degli altri in discussioni formali o informali; si inserisce agevolmente in conversazioni sociali.

Livello non raggiunto Usa un repertorio linguistico elementare ed un lessico che consente di comunicare in situazioni ricorrenti o di contenuto prevedibile; Utilizza parole, espressioni e frasi di uso quotidiano connesse in modo elementare; parla con eloquio lento.

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Contenuti - attività - setting Contenuti Attivita’ SettingLe tipologie testuali Racconti Esperienze di narrazione Gli annunci, i cataloghi, le relazioni, articoli einterviste, pubblicità delle rivistez e dei quotidiani, cartelloni informativi o pubblicitari, articoli di giornale, mappe, fumetti.

Attivita’ di produzione orale e scritta ,messa in atto delle abilita’ di gestione dei testiAttività di introduzione al senso globale del testo.Lettura estensiva autonoma.Lettura analitica per ripercorrere il testo e cogliere i sensi espliciti e impliciti.Attivita’ di comprensione/rielaborazione mentale degli elementi linguistici presenti nel testo Attivita’ testuali analisi degli elementi coesivi, e dell’unita’ logica delle informazioni veicolate dal testo.Attivita ’di sviluppo della competenza lessicale, ( aspetto ludico).Attività di costruzione di testi utilizzando in modo adeguato una serie di informazioni date sotto forma di appunti Brevi situazioni di tipo narrativo, ad elevata componente multimediale,Schermate in cui allo studente viene chiesto sia di leggere/vedere/ascoltare, sia di agire: -fornendo risposte-ordinando sequenze, -collegando elementi, -manipolando testi LIM

Setting accuratamente predisposto come cornice ,sfondo, scenario mentale e fisico di elementi (luogo, orari, rituali, disposizione allievi, tecnologie… )al cui interno sviluppare stimoli e attività coerenti con gli obiettivi selezionati per la lezione, scanditi in fasi di lavoro.La flessibilità delle soluzioni didattiche si accompagna alla flessibilità di soluzioni organizzative.

Matrice metodologica: cooperative learning

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COMPITO DI REALTA’COMPITO DI REALTA’

Quali prestazioni degli allievi mi indicheranno l’essere competente di questi alunni?

Vi siete do mandati che cos a accadrebbe se per un giorno non potessimo guardare più la televisione? E per una settimana ?

L'associazione dei genitori e gli insegnanti della nostra scuola stanno discutendo se partecipare alla settimana nazionale senza TV.

In caso affermativo gli allievi, gli insegnanti e le loro famiglie non guarderebb ero la TV per sette giorni. nessuna TV! Si è così deciso di sentire le opi nioni degli allievi. Forse state pe nsando“ senza TV? Non ha senso! M a prima di decidere potremmo cercare di capire perchè potrebbe essere una buona idea spegnere la TV?

Bene, le persone hanno idee diverse su come la TV influenza la nostra vita . Il vostr o compito sarà quello di informarvi e di rilevare opinioni e fatti su questo tema. Userete un organizzatore g rafico per ordinare le idee e svilupperete una vostra op inione se aderire o meno alla settimana senza tv.. Userete le vostre abilità informatiche per un articolo da inviare alla RAI o presenterete una relazione orale da presentare alla riunione dell’associazione genitori .

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Scheda operativa •Lavora con un compagno .

• Dovete entrambi leggere gli articoli sulla settimana senza tv..

• Leggere le selezioni a vostra disposizione nel laboratorio e sceglierne due ciascuno (almeno una dalla lista Anti-TV ed almeno una dalla lista Pro-

TV ;accertati di scegliere i testi adatti al tuo livello di lettura.)

• Fare la fotocopia dell'organizzatore grafico

•Scelta della tua Posizione

• Discuti i tuoi organizzatori grafici completati con il compagno

•Usa le informazioni che hai raccolto per decidere il tuo punto di vista.:sostieni la partecipazione alla settimana nazionale senza tv. o sei contro ?

•Inizia usando gli articoli che hai letto per provare e sostenere la tua posizione. Puoi guardare altri articoli ,testi ….

• Completa il tuo Organizzatore Grafico

•Dopo che avrai scelto se sei per o contro scrivi una lista brainstorming degli argomenti che sostengono la tua opinione

•Scegli le tre argomentazioni migliori e aggiungi l’ esperienza personale

•Lavora con il compagno e decidete come dichiarare la vostra posizione(articolo o relazione )

• Usate la rubrica di valutazione per scrivere l’articolo o la relazione Ricordatevi che l’articolo contiene le informazioni più rilevanti mentre la relazione

può essere accompagnata da una presentazione orale con sussidi grafici

• Progettazione Della Vostra Presentazione

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Organizzatore grafico Organizzatore graficoAnti – Tv

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pro - Tv

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Organizzatore grafico ORDINIAMO LE INFORMAZIONI

Gli organizzatori grafici

Un organizzatore grafico usa immagini per visualizzare le informazioni e permette alla mente di vedere idee e relazioni non ancora scoperte.

Organizza le informazioni e le idee

Profilo

Dita Prima della scrittura, dire agli allievi di disegnare una delle loro mani su un foglio. Sulle palme, scrivono l'argomento, su ogni dito un'idea o un particolare da includere nella storia.

Schema ad Albero

Strumenti efficaci…

Perché usare gli organizzatori grafici? convertono le informazioni in esposizioni espressive.

ordinano.

facilitano l'interpretazione e la comprensione

guidano la raccolta

evidenziano lo scopo.

mostrano cosa si è fatto.

mostrano che cosa ancora manca

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LISTA DI CONTROLLO

LISTA DI CONTROLLO

Decidi che cosa mettere nell’introduzione,dovresti dare al lettore un'idea di che cosa parlerai

• Dopo, scrivi "la parte centrale” del testo.Qui organizzerai tutte le informazioni che sosterranno l’introduzione e la tua tesi. .

• La conclusione dovrebbe riassumere che cosa hai detto, senza ripetere troppo,puoi fare qualche

• considerazione finale sul soggetto che stai scrivendo

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3°----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

4°--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

5° Nell’ultimo paragrafo riassumi il testo ed esprimi le tue considerazioni finali.

1° Nel paragrafo introduttivo."aggancia" il lettore facendogli desiderare di conoscere di più. I paragrafi seguenti sostengono la tua idea 2°----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3°----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

4°--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

5° Nell’ultimo paragrafo riassumi il testo ed esprimi le tueconsiderazioni finali.

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CONCLUSIONE

Conclusione

Adesso hai letto le varie opinioni sulla televisione e hai presentato il tuo punto di vista ; sapevi PERCHÈ parlavi e a CHI e hai organizzato il tuo testo in funzione del tuo pubblico.

Mentre stavi facendo questo, hai cambiato idea sulla settimana senza TV?

Hai imparato qualche cosa che non sapevi prima?

Conclusione

Adesso hai letto le varie opinioni sulla televisione e hai presentato il tuo punto di vista ; sapevi PERCHÈ parlavi e a CHI e hai organizzato il tuo testo in funzione del tuo pubblico.

Mentre stavi facendo questo, hai cambiato idea sulla settimana senza TV?

Hai imparato qualche cosa che non sapevi prima?

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FASE POST ATTIVA O DI CONTROLLO

Accertare e valutare in modo accurato le conoscenze e abilità che ciascun alunno è in grado di richiamare e riprodurre correttamente le conoscenze Parametri :Contenuto del testo • comprensione/rielaborazione mentale degli elementi linguistici presenti nel testo • classificazione, raggruppamento, analisi di strutture linguistiche, creazione di sequenze logiche, • rappresentazione schematica del testo a organizzazione temporale.• abilità di Ricomporre un testo riordinando adeguatamente le informazioni• conoscenza struttura del testo e della funzione delle sue parti.• individuare i concetti centrali (discriminandoli dalle informazioni secondarie) e riconoscere le relazioni • riassumere il contenuto rispettando le relazioni gerarchiche tra i blocchi di informazioni • coerenza e coesione Appropriatezza comunicativa• registri linguistici • lessico Riflessione linguistica • morfologia sintassi (ordine di frase semplice/complessa),ortografia, punteggiatura.• Strumenti: test, prove oggettive, interrogazioni…

VALUTAZIONE Asse verticale (avere) delle conoscenze e abilità

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FASE POST ATTIVA O DI CONTROLLO

conoscenze Tratti fondamentali che distinguono il parlato e lo scritto.Registri linguistici del parlato narrativo,

descrittivo,dialogico. Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale

abilità Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale Interagire con flessibilità in una gamma

ampia di situazioni comunicative orali formali e informali con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle

modalità richieste dalla situazione.

c.m. Partecipare ad un dibattito realizzando le azio ni discorsive appropriate e collegando il proprio intervento a quello degli inter locutori;reagisce ai problemi di comunicazione con strategie di

parafrasi e di riformula zione. Reagisce ai problemi di comunicazione ponendo domande di approfondimento per

controllare la propria comprensione e farsi chiarire punti ambigui .

sit. Rivelare pause per cercare parole e strutture adeguate all’intenzione comunicativa;Esprimere sentimenti, atteggiamenti e stati emotivi anche in risposta a stimoli degli interlocutori; Utilizzare gli

indicatori paralinguistici per comprendere sentimenti,atteggiamenti e relazioni

f.m .Esprimere valutazioni motivate, esporre in relazioni temi d’interesse sottolineando le questioni salienti emotivando i punti di vista proposti con dati, argomenti ed esempi pertinenti. Esprimere

opinioni, motivandole, anche al fine di risolvere un problema, prende re una decisione, persuadere e consigliare gli altri; attivare e

verificare le proprie risorse

VALUTAZIONE Asse orizzontale (essere) delle capacità - competenze

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Nome: Rubrica Di Presentazione Orale

Classe DIMENSIONI INDICATORI Valutazione

dell’insegnanteAutovalutazio

nePunti Possibili

Elaborazione di una”mappa”

Identifica e ordina logicamente i diversi

Elementi informativi componendoli in una in una mappa

Mette opportunamente in evidenza i punti significativi e gli elementi a loro sostegno;

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Raccolta di informazioni coglie informazioni, concetti, linee guida da un testo, individua atteggiamenti e opinioni compara e sintetizza informazioni provenienti da fonti diverse , trae informazioni nuove distingue informazioni qualitative e quantitative; Consulta fonti informative, diverse per tipologia e livello di complessità,

    10

Organizzazione e stesura del testo

Sviluppa un argomento in modo sistematico, mettendo opportunamente in evidenza i punti significativi e gli elementi

a loro sostegno ,descrive ragionamenti e scelte identifica e ordina logicamente i diversi elementi informativi in relazione a finalità e contesto pianifica con diverse modalità

    10

Punti Possibili Totali30

     

Valuta secondo la seguente scala: 9-10 = eccellente; 7-8 = molto buono; 5-6 = soddisfacente; 1-4 = insoddisfacente.

Strumenti: rubriche di coovalutazione e autovalutazione, fogli di riflessione. RUBRICA DI COVALUTAZIONE

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Lista autovalutazione  

AUTOVALUTAZIONE

 Lista Di Controllo Della Presentazione Orale

Di che cosa ho parlato

Come ho trovato e usato le informazioni

Come ho organizzato la mia presentazione

Sussidi di presentazione

Come ho parlato agli altri

□ Ho usato parole che tutti .conoscevano

□ Ho usato i libri delle biblioteche.

□ Ho introdotto l’argomento

□ Ho usato i grafici o i manifesti per mostrare le informazioni.

□ Ho guardato il pubblico, non il pavimento.

□ Ho parlato di fatti.

□ Ho usato i giornali. □ Ho detto i punti del mio discorso principale e quindi ho spiegato.

□ Ho spiegato il manifesto.

□ Ho comunicato con tutti.

□ Ho detto il mio parere.

□ Ho usato Internet. □ Ho detto a cosa è accaduto in primo luogo, in secondo luogo e in terzo luogo

□ Il manifesto era facile da leggere e da vedere.

□ Ho parlato chiaramente.

□ Ho spiegato i particolari.

□ Ho intervistato acquisire altre informazioni

□ Ho parlato della cosa più importante che ho imparato.

□ Ho usato la musica o il suono per mostrare le informazioni.

□ Non ho comunicato troppo velocemente.

□ Ho messo a fuoco l'idea principale.

□ Ho fatto una lista delle fonti dove ho ottenuto le mie informazioni.

□ Ho usato parole come: "in primo luogo", "in secondo luogo", "allora" e "l'ultimo".

□ La musica o il suono non coprivano le mie parole

□ La mia voce era facile da sentirsi.

□ Ho detto qualcosa di nuovo circa il mio soggetto.

□ Ho presentato gli argomenti con parole mie

□ Alla fine ho detto il mio parere o ho detto perché il mio soggetto era speciale per me.

  □ sono stato dritto e in piedi .

□ Ho risposto alle domande.

□ Ho dato chiarimenti Ho richiamato nella conclusione il tema

  □ Ho usato il corpo per per comunicare Ho sorriso..

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Monitoraggio

Monitorare l’andamento per tenere sotto controllo, in maniera strutturata i processi di apprendimento e proporre in modo

tempe stivo gli aggiustamenti necessari,(riduzione, semplificazione, arricchimento, tempi di

apprendimento).• scheda di analisi• tabella semaforica

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GIALLO Quando gli indicatori del

NOMI Usa registri lingui stici diversi in rela zione con il conte sto.

Racconta esperien ze personali o sto rie inventate orga nizzando il racconto in modo chiaro

Esprime la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente

Riconosce, le caratteristiche deitesti scritti e orali.

MartinaFederico Chiara Alessia Nicola Carlo

ROSSO Quando gli indicatori del processo sono assenti

GIALLO Quando gli indicatori del processo sono incerti

VERDE Quando gli indicatori del processo sono presenti

TABELLA SEMAFORICA

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 DOCUMENTAZIONE

DIARIO DI BORDO• Ore previste, ore effettivamente svolte • Argomenti trattati e coerenza con quanto indicato • Metodologie didattiche utilizzate, Materiali impiegati,

Dinamiche d'aula durante lo svolgimento della lezione, Eventuali richieste degli allievi

• Contenuto globale• Interesse e collaborazione degli allievi• Rapporto teoria pratica ai fini dell’ apprendimento