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010 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 7 numero 22 dal 14 al 20 giugno 2010 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 22 2 MALTRATTAMENTO Il Sottosegretario Francesca Martini ha annunciato l’attivazione di “un conto corrente ad hoc dove far confluire le somme derivanti dalle sanzioni irroga- te per i reati di maltrattamento anima- le”. In tal modo, tali sanzioni conflui- ranno nell’apposito fondo del Ministe- ro della Salute al fine di dare maggiore attuazione alla legge n. 189/2004. ECM È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto 26 febbraio 2010 “Versamen- to di un contributo alle spese e accre- ditamento e svolgimento delle attività di formazione continua”. Quota fissa annuale a carico dei provider e contri- buto variabile per le attività formative, a seconda del numero dei crediti. Ob- bligo di registrazione degli elenchi dei partecipanti nel sistema del Cogeaps. OCCUPAZIONE Nonostante la Lombardia resti un im- portante bacino lavorativo, per i neo medici veterinari è difficile trovare lavo- ro. Il 44,7% dei laureati nel 2008 non è occupato. Lo dice l'indagine "Il lavoro dei laureati in tempo di crisi", pubbli- cata dalla Camera di Commercio di Milano e UnionCamere Lombardia. TURN OVER In base alla manovra finanziaria appe- na varata, i medici veterinari sono tra i dirigenti del SSN più interessati dal blocco del turn over. Il Sole 24 Ore Sanità ha stimato una perdita per mancati scatti di anzianità di 579 diri- genti veterinari da qui al 2015. RABBIA La Regione Piemonte ha dichiarato lo stato di pre-allerta per la rabbia silve- stre e vietato la detenzione di cani non iscritti all'anagrafe regionale e non i- dentificati. Presso ogni Comune o A- SL sono aperte per un periodo massi- mo di 90 giorni le iscrizioni straordina- rie all'anagrafe canina dei cani non re- gistrati. Rafforzate anche le misure contro i morsi e le aggressioni. WEST NILE Nel corso della 78 a Sessione Generale dell’OIE, l’Istituto Zooprofilattico Speri- mentale dell'Abruzzo e del Molise è sta- to riconosciuto Laboratorio di Referen- za OIE per la West Nile Disease. Il La- boratorio è diretto dalla dott.ssa Ros- sella Lelli. CATANZARO: LAUREATI SENZA “PEZZO DI CARTA” A PAGINA 3 APERTE LE CONSULTAZIONI SUL FARMACO A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 6 A PAGINA 11 CHIARIMENTI SULL’USO DELLA FORMALDEIDE LA SCIVAC RINNOVA LE DELEGAZONI REGIONALI A RIMINI 190 TECNICI VETERINARI ASSEMBLEA GENERALE DELL’UEVP FARMACO BREVI UN ACCORDO CON LE REGIONI PER IL TARIFFARIO ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Da tempo si avverte la neces- sità di disporre di un parame- tro economico di riferimento nella definizione degli impegni di spesa delle Regioni, per le presta- zioni veterinarie rese nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, o in rapporto convenzionale, e di di- sporre di uno strumento che dia garanzie di decoro professionale oltre che di rapida concer- tazione. L'ANMVI ha chie- sto al Ministero della Salu- te di valutare iniziative per favorire l'adozione in tutte le Regioni del tariffario del- la FNOVI ogni volta che le amministrazioni regionali ricorrono a convenzioni con i veterinari liberi professionisti. Farebbero eccezio- ne le prestazioni erogate in appli- cazione dell'ACN per la specialisti- ca convenzionata e da questo di- sciplinate. L'ANMVI ha suggerito l'ipotesi di un Accordo tra il Mini- stero della Salute e le Regioni, in attuazione, come recita il dettato di Legge, "del principio di leale colla- borazione" fra Stato e Regioni e "al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune". Elaborato fin dal 2006, con il pare- re favorevole del Consiglio Supe- riore di Sanità, il tariffario (Studio in- dicativo dei compensi professiona- li) consente una determinazione Una linea guida sulla cascata La categoria si confronta in vista delle modifiche legislative. Intanto l’ Anmvi chiede al Ministero maggiore flessibilità per gli animali da compagnia dei compensi adeguata all'impor- tanza della prestazione ed al deco- ro della professione e rappresenta un parametro valevole per il SSN. Le liberalizzazioni che hanno abo- lito le tariffe minime riguardano, in- fatti, solo le prestazioni rese sul li- bero mercato dai liberi professio- nisti. Le Regioni e il Governo si impe- gnerebbero, ciascuno per le proprie competenze, a sollecitare le singole am- ministrazioni a promuove- re l'applicazione del tarif- fario Fnovi e ad applicarlo per la determinazione de- gli onorari dovuti al medico veteri- nario autorizzato o incaricato, dal competente Assessorato, per l'e- rogazione di prestazioni previste dal Regolamento di Polizia Veteri- naria, da ordinanze, deliberazioni e altri provvedimenti regionali e locali concernenti interventi di sanità ani- male per l'adempimento dei quali è previsto il coinvolgimento di medici veterinari liberi professionisti. Dero- ghe al tariffario FNOVI potrebbero essere ammesse solo dopo aver sentito il parere degli Ordini Provin- ciali dei Medici Veterinari, ad esem- pio in caso di prestazioni aventi un eccezionale carattere socio-eco- nomico e d'urgenza. La proposta dell'ANMVI è al vaglio dei compe- tenti uffici ministeriali. www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line IN UN ARTICOLO PUBBLICATO RECENTEMENTE SU QUESTA RIVI- STA DAL TITOLO: “VA TOLTO ALLA LAUREA IL VALORE LEGALE” avevamo avuto modo di evidenziare come sia un grosso errore mettere tutti i Corsi di laurea sullo stesso piano riconoscendo agli stessi identico valore “le- gale” indipendentemente dalla qualità del Corso. A nostro avviso, in questo modo, si toglie alla Laurea un valore reale, quello spendibile a livello professio- nale, e si annulla ogni interesse da parte delle diverse facoltà ad intensificare impegno e sforzo per migliorarsi in un confronto di logica concorrenza. Oggi, purtroppo, non conta il livello del Corso ma il “pezzo di carta” che si ottiene al- la fine e che è uguale, in termini di valore legale, per tutte le Università. In que- sto modo si arriva all’assurdo che la laurea che si può ottenere a Catanzaro, e sappiamo tutti a che livello sta operando questa Università, vale esattamente come quella che si può ottenere presso facoltà con riconoscimento europeo come Bologna, Torino, Padova, solo per ricordarne alcune. Da anni chiediamo che Catanzaro sia il primo Corso di laurea a chiudere per arrivare ad una logi- ca, necessaria ed urgente riduzione del numero degli iscritti. Non vi è dubbio, infatti, che chi sceglie Catanzaro non può farlo in una logica di qualità ma solo in funzione di ottenere il “pezzo di carta”. Abbiamo letto in questi giorni che i laureati di Catanzaro non riescono ad avere neppure il “pezzo di carta”, inteso come “pergamena” attestante il titolo di laurea ottenuto. Sono anni, infatti, che l’Università di Catanzaro non consegna le “pergamene”, pur incassando dai laureati la somma prevista. Poveri laureati.

Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 22

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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Page 1: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 22

010SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 22 dal 14 al 20 giugno 2010Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona222

MALTRATTAMENTOIl Sottosegretario Francesca Martini haannunciato l’attivazione di “un contocorrente ad hoc dove far confluire lesomme derivanti dalle sanzioni irroga-te per i reati di maltrattamento anima-le”. In tal modo, tali sanzioni conflui-ranno nell’apposito fondo del Ministe-ro della Salute al fine di dare maggioreattuazione alla legge n. 189/2004.

ECMÈ pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ilDecreto 26 febbraio 2010 “Versamen-to di un contributo alle spese e accre-ditamento e svolgimento delle attivitàdi formazione continua”. Quota fissaannuale a carico dei provider e contri-buto variabile per le attività formative,a seconda del numero dei crediti. Ob-bligo di registrazione degli elenchi deipartecipanti nel sistema del Cogeaps.

OCCUPAZIONENonostante la Lombardia resti un im-portante bacino lavorativo, per i neomedici veterinari è difficile trovare lavo-ro. Il 44,7% dei laureati nel 2008 non èoccupato. Lo dice l'indagine "Il lavorodei laureati in tempo di crisi", pubbli-cata dalla Camera di Commercio diMilano e UnionCamere Lombardia.

TURN OVERIn base alla manovra finanziaria appe-na varata, i medici veterinari sono tra idirigenti del SSN più interessati dalblocco del turn over. Il Sole 24 OreSanità ha stimato una perdita permancati scatti di anzianità di 579 diri-genti veterinari da qui al 2015.

RABBIALa Regione Piemonte ha dichiarato lostato di pre-allerta per la rabbia silve-stre e vietato la detenzione di cani noniscritti all'anagrafe regionale e non i-dentificati. Presso ogni Comune o A-SL sono aperte per un periodo massi-mo di 90 giorni le iscrizioni straordina-rie all'anagrafe canina dei cani non re-gistrati. Rafforzate anche le misurecontro i morsi e le aggressioni.

WEST NILENel corso della 78a Sessione Generaledell’OIE, l’Istituto Zooprofilattico Speri-mentale dell'Abruzzo e del Molise è sta-to riconosciuto Laboratorio di Referen-za OIE per la West Nile Disease. Il La-boratorio è diretto dalla dott.ssa Ros-sella Lelli.

CATANZARO: LAUREATI SENZA “PEZZO DI CARTA”

A PAGINA 3

APERTE LE CONSULTAZIONI

SUL FARMACO

A PAGINA 3 A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 6 A PAGINA 11

CHIARIMENTISULL’USO DELLAFORMALDEIDE

LA SCIVAC RINNOVA LE DELEGAZONI

REGIONALI

A RIMINI 190 TECNICIVETERINARI

ASSEMBLEAGENERALEDELL’UEVP

FARMACO

BREVI UN ACCORDO CON LE REGIONI PER IL TARIFFARIO

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Da tempo si avverte la neces-sità di disporre di un parame-tro economico di riferimentonella definizione degli impegni dispesa delle Regioni, per le presta-zioni veterinarie rese nell'ambitodel Servizio sanitario nazionale, o inrapporto convenzionale, e di di-sporre di uno strumento che diagaranzie di decoro professionaleoltre che di rapida concer-tazione. L'ANMVI ha chie-sto al Ministero della Salu-te di valutare iniziative perfavorire l'adozione in tuttele Regioni del tariffario del-la FNOVI ogni volta che leamministrazioni regionali ricorronoa convenzioni con i veterinari liberiprofessionisti. Farebbero eccezio-ne le prestazioni erogate in appli-cazione dell'ACN per la specialisti-ca convenzionata e da questo di-sciplinate. L'ANMVI ha suggeritol'ipotesi di un Accordo tra il Mini-stero della Salute e le Regioni, inattuazione, come recita il dettato diLegge, "del principio di leale colla-borazione" fra Stato e Regioni e "alfine di coordinare l'esercizio dellerispettive competenze e svolgereattività di interesse comune".Elaborato fin dal 2006, con il pare-re favorevole del Consiglio Supe-riore di Sanità, il tariffario (Studio in-dicativo dei compensi professiona-li) consente una determinazione

Una lineaguida sullacascataLa categoria si confronta in vista dellemodifiche legislative. Intanto l’Anmvichiede al Ministero maggiore flessibilitàper gli animali da compagnia

dei compensi adeguata all'impor-tanza della prestazione ed al deco-ro della professione e rappresentaun parametro valevole per il SSN.Le liberalizzazioni che hanno abo-lito le tariffe minime riguardano, in-fatti, solo le prestazioni rese sul li-bero mercato dai liberi professio-nisti. Le Regioni e il Governo si impe-

gnerebbero, ciascuno perle proprie competenze, asollecitare le singole am-ministrazioni a promuove-re l'applicazione del tarif-fario Fnovi e ad applicarloper la determinazione de-

gli onorari dovuti al medico veteri-nario autorizzato o incaricato, dalcompetente Assessorato, per l'e-rogazione di prestazioni previstedal Regolamento di Polizia Veteri-naria, da ordinanze, deliberazioni ealtri provvedimenti regionali e localiconcernenti interventi di sanità ani-male per l'adempimento dei quali èprevisto il coinvolgimento di mediciveterinari liberi professionisti. Dero-ghe al tariffario FNOVI potrebberoessere ammesse solo dopo aversentito il parere degli Ordini Provin-ciali dei Medici Veterinari, ad esem-pio in caso di prestazioni aventi uneccezionale carattere socio-eco-nomico e d'urgenza. La propostadell'ANMVI è al vaglio dei compe-tenti uffici ministeriali.

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

IN UN ARTICOLO PUBBLICATO RECENTEMENTE SU QUESTA RIVI-STA DAL TITOLO: “VA TOLTO ALLA LAUREA IL VALORE LEGALE”avevamo avuto modo di evidenziare come sia un grosso errore mettere tutti iCorsi di laurea sullo stesso piano riconoscendo agli stessi identico valore “le-gale” indipendentemente dalla qualità del Corso. A nostro avviso, in questomodo, si toglie alla Laurea un valore reale, quello spendibile a livello professio-nale, e si annulla ogni interesse da parte delle diverse facoltà ad intensificareimpegno e sforzo per migliorarsi in un confronto di logica concorrenza. Oggi,purtroppo, non conta il livello del Corso ma il “pezzo di carta” che si ottiene al-la fine e che è uguale, in termini di valore legale, per tutte le Università. In que-sto modo si arriva all’assurdo che la laurea che si può ottenere a Catanzaro, esappiamo tutti a che livello sta operando questa Università, vale esattamentecome quella che si può ottenere presso facoltà con riconoscimento europeocome Bologna, Torino, Padova, solo per ricordarne alcune. Da anni chiediamoche Catanzaro sia il primo Corso di laurea a chiudere per arrivare ad una logi-ca, necessaria ed urgente riduzione del numero degli iscritti. Non vi è dubbio,infatti, che chi sceglie Catanzaro non può farlo in una logica di qualità ma soloin funzione di ottenere il “pezzo di carta”. Abbiamo letto in questi giorni che ilaureati di Catanzaro non riescono ad avere neppure il “pezzo di carta”, intesocome “pergamena” attestante il titolo di laurea ottenuto. Sono anni, infatti, chel’Università di Catanzaro non consegna le “pergamene”, pur incassando dailaureati la somma prevista. Poveri laureati.

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La Commissione ANMVI per ilfarmaco veterinario ha chie-sto al Ministero di emanaredelle linee guida sul mecca-nismo della "cascata" previ-sto dalla legislazione sul far-

maco veterinario in attesa dell'annunciata re-visione normativa. "Questo problema è sentito anche negli altriPaesi della UE soggetti alla stessa normativa- si legge nella nota inviata alla Direzione Ge-nerale della Sanità Animale e del FarmacoVeterinario - e in alcuni di essi le Autorità sa-nitarie hanno già pubblicato delle linee guida,sia per rendere più comprensibile e cono-sciuto il meccanismo della cascata, sia perpermetterne una interpretazione meno rigo-rosa specialmente nel settore degli animali dacompagnia". Per quanto tali linee guida non possano as-surgere ad un valore normativo sostitutivodell'attuale legislazione, esse permetterebbe-ro comunque un approccio meno rigido almeccanismo della cascata, pur nel rispettodi una cosciente responsabilizzazione delmedico veterinario; servirebbero inoltre ad e-videnziare maggiormente tutti quegli aspettipositivi e poco conosciuti del meccanismostesso della cascata, finalizzati a migliorare lasicurezza e l'efficacia dell'uso dei farmaci ne-gli animali. Le linee guida così richieste po-trebbero essere incorporate nella futura revi-sione del testo normativo. Nello specifico, la Commissione ANMVI chie-de di "considerare come ammissibili eccezio-ni al rigore della cascata tutte quelle condi-zioni terapeutiche per gli animali da compa-gnia che non sono adeguatamente garantitedai medicinali ad uso veterinario registrati edisponibili in Italia e che trovano giustificazio-ne nella documentazione scientifica presentein bibliografia veterinaria, oltre alle specificitàdi forme farmaceutiche più consone all'im-piego in questi animali".La nota, inviata all'attenzione del DirettoreGenerale Gaetana Ferri, ricorda anche altri a-spetti sui quali sta lavorando la Commissio-ne: una maggior disponibilità di medicinaligenerici ad uso veterinario per contenere laspesa farmaceutica e il coinvolgimento diret-to del medico veterinario nella distribuzionedel medicinale veterinario affinché si possaarrivare ad una più ampia disponibilità, repe-ribilità, contenimento prezzi e valorizzazionedei medicinali veterinari come è già avvenutoin altri Paesi della UE.

La Commissione dell'ANMVI auspica anchela creazione di un osservatorio sul farmacoper evidenziare tutte le criticità che possonoemergere nell'attività clinica e per potenziarela farmacovigilanza.

LA CASCATAIl meccanismo della cascata è disciplinatodal Decreto legislativo 193/2006 ("Attuazio-ne della direttiva 2004/28/CE recante codicecomunitario dei medicinali veterinari"). In par-ticolare, dall’articolo 10 (Uso in deroga per a-nimali non destinati alla produzione di alimen-ti) che recita:1. Ove non esistano medicinali veterinari au-torizzati per curare una determinata affezionedi specie animali non destinate alla produzio-ne di alimenti, il veterinario responsabile può,in via eccezionale, sotto la sua diretta re-sponsabilità ed al fine di evitare all'animale e-videnti stati di sofferenza, trattare l'animaleinteressato:a) con un medicinale veterinario autorizzatoin Italia per l'uso su un'altra specie animale oper un'altra affezione della stessa specie ani-male;b) in mancanza di un medicinale di cui allalettera a):1) con un medicinale autorizzato per l'usoumano. In tal caso il medicinale può essereautorizzato solo dietro prescrizione medicoveterinaria non ripetibile; 2) con un medici-nale veterinario autorizzato in un altro Statomembro dell'Unione europea conforme-mente a misure nazionali specifiche, per l'u-so nella stessa specie o in altra specie perl'affezione in questione, o per un'altra affe-zione;c) in mancanza dei medicinali di cui alla lette-ra b), con un medicinale veterinario prepara-to estemporaneamente da un farmacista infarmacia a tale fine, conformemente alle indi-cazioni contenute in una prescrizione veteri-naria.2. In deroga a quanto disposto all'articolo 11,le disposizioni di cui al comma 1 si applicanoanche al trattamento di un animale apparte-nente alla famiglia degli equidi da parte di unveterinario, a condizione che l'animale inte-ressato sia stato dichiarato non destinato al-la macellazione per il consumo umanoconformemente alla normativa comunitaria.

UNA PROPOSTAUna proposta di modifica della cascata, darealizzarsi agendo sull'originaria Direttiva

2001/82/CE, è stata avanzata dalla FNOVI.Riscrivendo l'articolo 10 la successione dellacascata potrebbe prevedere che in mancan-za di un medicinale veterinario autorizzatol'animale possa essere trattato "con il medi-cinale ritenuto più idoneo dal medico veteri-nario". La revisione proposta dell'articolo 10è riportata di seguito. Gli Stati membri adottano le misure necessa-rie per garantire che, qualora non esistanomedicinali veterinari autorizzati in uno Statomembro per curare una determinata affezio-ne di specie non destinate alla produzione dialimenti, il veterinario responsabile possa, infunzione del meccanismo e dell'effetto cer-cato, trattare l'animale interessato:a) con un medicinale veterinario autorizzatonello Stato membro interessato a norma del-la presente direttiva o del regolamento (CE)

n. 726/2004 per l'uso su un'altra specie ani-male o per un'altra affezione della stessaspecie; oppureb) in mancanza di un medicinale di cui allalettera a): con il medicinale ritenuto più ido-neo dal medico veterinario.La proposta di revisione si motiva anche inbase alla considerazione che sugli animalid'affezione non esistono rischi per la sicurez-za alimentare. E inoltre, fermo restando l'ob-bligo di utilizzare un medicinale autorizzatoper la specie e per l'affezione che intende cu-rare, la revisione della cascata parte dal pre-supposto che non possa dirsi in linea con gliobiettivi di benessere animale il costringere ilmedico veterinario a ricorrere ad "equilibrismiterapeutici incomprensibili, richiesti da quadrinormativi spesso avulsi dalla realtà e sordi al-le istanze della professione". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 2010 Farmaco Anmvi Informa 3

Chiesta una interpretazione menorigorosa della cascataSiano ammissibili per il settore degli animali da compagnia alcune eccezioni terapeutiche

Aperte leconsultazioni sulfarmaco veterinario

di MARCO MELOSICoordinatore Commissione ANMVI per il

Farmaco Veterinario

Per raccogliere informazio-ni e orientamenti sui diver-si aspetti della legislazionee della gestione del farma-co veterinario, l’ANMVIpropone un questionario

conoscitivo e consultivo. I colleghi che si oc-cupano di animali da compagnia lo trovanoallegato a questo numero di Professione Ve-terinaria. La compilazione del questionariosarà possibile anche on line attraverso l’ap-posita piattaforma disponibile sul sitowww.anmvi.it.Questa consultazione, preannunciata sul nu-mero scorso delnostro settima-nale, prende lemosse dall’in-contro del 28 a-prile scorso fra ilPresidente Se-nior dell’ANMVICarlo Scotti e ilSottosegretarioFrancesca Mar-tini, in occasionedel quale sonostati affrontati di-versi problemidella nostra ca-tegoria, fra cuialcuni riferiti alfarmaco veteri-nario. All’incon-tro erano pre-senti anche il Dr.Romano Mara-belli, Capo Di-partimento perla Sanità Pubbli-ca Veterinaria, la

Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti ed ilDr. Federico Coccia, consulente tecnico-ve-terinario del Ministero ed altri dirigenti. Qual-che giorno dopo, il Ministero della Saluteconfermava, in una nota firmata dal DirettoreGenerale Gaetana Ferri, la condivisione delSottosegretario Francesca Martini sull’oppor-tunità di avviare un’ampia indagine fra i vete-rinari, suggerendo in proposito alcuni temi diconsultazione.Invitiamo tutti i Colleghi che si occupano dianimali da compagnia a partecipare a non farmancare la loro voce. La compilazione delquestionario richiede pochi minuti di riflessio-ne in una fase di profonda revisione della le-gislazione a livello nazionale ed europeo.L’occasione è preziosa.È molto importante poter raccogliere numerosi

questionari siaper poter dare unforte significato aidati raccolti siaper dimostrarequanto il tema siasentito dalla no-stra categoria. Ringrazio tutti icomponenti dellaC o m m i s s i o n eper il contributoalla stesura delq u e s t i o n a r i o :Carla Bernasconi(VicepresidenteFNOVI) MaurizioM a z z u c c h e l l i(Presidente SO-VI) Fabia Sca-rampella, (Presi-dente SIDEV),Claudio Stefanini(ANMVI Toscana)Aldo Vezzoni(Presidente SIO-VET). ■

INDAGINE SULL’IMPIEGO DEL FARMACO NELLA CLINICA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA

Inviare il questionario compilato al fax: 0372/40.35.26- Compilazione online: www.anmvi.itConsultazione aperta fino al 31 ottobre 2010

Per raccogliere informazioni e orientamenti sui diversi aspetti della legislazione e della gestione del farmaco veterina-rio, l’ANMVI propone ai colleghi che si occupano di animali da compagnia un questionario conoscitivo. Questa consul-tazione prende le mosse dall’incontro del 28 aprile 2010 fra il Presidente Senior dell’ANMVI Carlo Scotti e ilSottosegretario di Stato alla Salute On. Francesca Martini, che ha condiviso l’opportunità di avviare un’ampia indaginefra i veterinari, suggerendo in proposito alcuni temi di consultazione.Ringrazio tutti i componenti della Commissione per il contributo alla stesura del questionario: Carla Bernasconi (Vice-presidente FNOVI) Maurizio Mazzucchelli (Presidente SOVI) Fabia Scarampella (Presidente SIDEV), Claudio Stefanini(ANMVI Toscana) Aldo Vezzoni (Presidente SIOVET). La compilazione richiede pochi minuti di riflessione e, in una fasedi profonda revisione della legislazione a livello nazionale ed europeo, l’occasione è preziosa.Invito tutti i Colleghi che si occupano di animali da compagnia a non mancare.

Marco Melosi, Vice Presidente ANMVICoordinatore Commissione ANMVI per il Farmaco Veterinario

DATI DEL MEDICO VETERINARIO

COGNOME …………………....................….………..….. NOME ……...........................……………..………………………..

ORDINE PROVINCIALE DI APPARTENENZA …….............................................……………………...………………………

ANMVI garantisce l’assoluta riservatezza dei dati personali qui forniti, indispensabili per avvalorare la consultazione. I datinon verranno in alcun modo comunicati a terzi. I risultati della consultazione saranno resi noti senza riferimenti a dati e pareripersonali.

1) Ritieni che i farmaci veterinari attualmente registrati e disponibili in Italia siano sufficientemente adeguati percoprire tutte le tue esigenze professionali?

� SÌ � NO � NON SO

2) Per quali categorie farmacologiche ritieni che ci sia carenza di farmaci veterinari specifici?� Anestetici e antidolorifici� Antidoti� Antinfettivi� Cardiovascolari� Citostatici-chemioterapici� Dermatologici� Ematologici� FANS� Gastrointestinali� Liquidi Infusionali� Oftalmici� Omeopatici� Otologici� Neurologici� Nutrizionali, nutraceutici e vitaminici� Urologici� Altro: …………………………………………………………………………...

3) Il prezzo di un farmaco veterinario è normalmente superiore a quello del corrispondente per uso umano; l’in-dustria farmaceutica veterinaria giustifica questa differenza perché il mercato è molto ridotto, vi sono problemidistributivi con costi elevati, costi di ricerca, costi di registrazione, costi di confezionamento, costi di informa-zione che incidono percentualmente in modo maggiore rispetto ai forti volumi del farmaco umano. Ritieni chetutto questo giustifichi pertanto la differenza di prezzo?

� SÌ � NO � NON SO

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

Professione Veterinaria 22-2010:ok 15-06-2010 11:47 Pagina 3

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 22

Sull'impiego della formal-deide, per il controllo del-la contaminazione da sal-monella e di altri patogeninei prodotti destinati all'a-limentazione animale, la

Direzione Generale della Sanità Animale e delFarmaco Veterinario ha diffuso una circolare."I prodotti contenenti formaldeide che non fi-gurano nel registro comunitario degli additivi- si legge - non possono essere utilizzati peril controllo della contaminazione da salmo-nella, né da altri agenti patogeni, nei prodottidestinati all'alimentazione animale".La nota, diramata il 9 giugno, risponde allenumerose richieste di parere avanzate daglioperatori del settore dei mangimi e chiariscelo status dei prodotti contenenti formaldei-de. A detta dei richiedenti, le proprietà bioci-de possono essere considerate le uniche u-tili al controllo delle salmonelle e di altri pato-

geni nei mangimi.La Direzione ministeriale precisa che la so-stanza attiva (formaldeide) "è già autorizzatae presente nel registro comunitario degli ad-ditivi destinati all'alimentazione animale con iln. EC 240 quale additivo da utilizzare per illatte scremato destinato ai maiali fino all'etàdi 6 mesi e per gli insilati destinati a tutte lecategorie di animali”.Pertanto, "non è consentito nessun altro uti-lizzo, diverso da quello sopra riportato neiprodotti destinati all'alimentazione animale, ameno che tale nuovo uso sia autorizzato a li-vello comunitario", tramite apposito Regola-mento, previa richiesta autorizzativa allaCommissione europea come additivo permangimi e relativo parere dell'EFSA. La Direzione ministeriale evidenzia che Com-missione europea è già intervenuta in propo-sito, dichiarando che i prodotti che conten-gono formaldeide ricadono sotto il Regola-

mento 1831/2003, escludendoli dal campodi applicazione della Direttiva sui biocidi(98/8/CE). I prodotti a base di formaldeide,

"non possono nemmeno beneficiare dellanorma transitoria italiana prevista dalla legi-slazione sui prodotti biocidi". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 20104 Osservatorio farmaco Dal Min Sal e dalle Aziende

Pfizer Animal Health sospende la vendita del vaccino contro ladiarrea virale bovina (BVD) nell’UE

Paletti all’uso deiprodotti a base di formaldeideIl Ministero della Salute: non rientrano nemmenonella legislazione sui biocidi

Pfizer Animal Health hamesso in atto la sospen-sione volontaria e tempo-ranea della vendita diPregSure BVD, un vaccinocontro la diarrea virale bo-

vina, in tutti i Paesi membri dell’Unione Euro-pea. Questa misura di natura transitoria è sta-

ta adottata quale intervento precauzionalementre l’azienda ed altri stakeholders conti-nuano a condurre indagini esaustive per sco-prire le eventuali cause della pancitopenianeonatale del bovino (BNP) e la possibile cor-relazione con l’uso del vaccino PregSureBVD. Pfizer ha provveduto a notificare questasospensione alle autorità regolatorie dei Pae-si UE e ai propri clienti. Questa decisione se-gue l’analoga misura attuata in Germania adAprile ed è volta ad appurare se tale interven-to produca un effetto sull’incidenza della BNP.Pfizer sta conducendo attivamente un’indagi-ne approfondita sulla BNP in collaborazionecon istituti di ricerca veterinaria europei. Unostudio epidemiologico finanziato da Pfizer è incorso di svolgimento per identificare i comunifattori di rischio esistenti tra i casi di BNP se-gnalati. Altre attività di ricerca condotte sul territoriodell’Unione Europea cercano di verificare co-me l’assunzione di colostro possa far insor-gere la malattia. Si sta inoltre esplorando lapossibilità che la BNP sia una malattia emer-gente. Pfizer comunicherà i risultati di questistudi alle autorità regolatorie.PregSure BVD è stato immesso sul mercatotedesco nel 2004 e successivamente in altriPaesi dell’Unione Europea. Ad oggi, oltre 13milioni di dosi di questo vaccino sono statevendute nell’UE.Pfizer Animal Health è impegnata a collabora-re con altri centri di ricerca per far luce sullecause di questa malattia, nel miglior interessedella comunità dei medici veterinari e degli al-levatori.La pancitopenia neonatale del bovino (BNP)è una malattia clinica emergente dei vitelli ri-conosciuta solo di recente. La causa è anco-ra sconosciuta e tale affezione potrebbe pre-sentare un’eziologia multifattoriale. La malat-tia si manifesta nei vitelli neonati (fino a quat-tro settimane di vita) e, nella maggioranza deicasi, in seguito all’assunzione di colostro dal-la genitrice. I sintomi clinici caratteristici inclu-dono emorragia interna, petecchie sulle mu-cose, melena ed eventualmente emorragiacutanea (“sudore sanguigno”) nonché sangui-namento da ferite ed orifizi.Pfizer ha ricevuto ad oggi segnalazioni di cir-ca 2300 casi di vitelli affetti da BNP nell’Unio-ne Europea, di cui meno di 50 sono stati se-gnalati in Italia.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:Dr Tito Leonardis, Regulatory & Public AffairsDirector, Pfizer Animal HealthTel. 06-3318 2964 - Email: [email protected]

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laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 20106 Dalle Associazioni 65° Scivac

di IRENE BENDONIPresidente ATAV

Il 30 maggio segna per i tecnici ve-terinari già operativi su tutto il ter-ritorio nazionale, un punto di svol-ta nella loro professione. Rimini siè fatta teatro di un importante e-vento: L’ANMVI in collaborazione

con la SCIVAC, l’associazione tecnici ausiliariveterinari ATAV e la Hill’s, sponsor dell’inizia-tiva, ha reso possibile la presentazione uffi-ciale dei tecnici veterinari al 65° CongressoInternazionale della SCIVAC.Un’intera giornata è stata loro dedicata consessioni di tecniche ambulatoriali e gestiona-li, che hanno visto come protagonisti sia itecnici che i medici veterinari.La “storica” sessione è stata aperta dal Dott.Carlo Scotti, Presidente Senior dell’ANMVI,che ha giustamente sottolineato l’importanza

dell’evento fortemente voluto, nonostantetutte le difficoltà incontrate, sia pratiche chedi apertura concettuale alla figura professio-nale del tecnico veterinario, ed ha ringraziatotutti coloro che si sono battuti ed impegnaticon costanza e coerenza per il raggiungi-mento del fine comune anche andando, perusare sue parole, controcorrente. Il Dott.Scotti, colpito dalle numerose presenze insala, andate oltre le più rosee aspettative, haribadito come la figura del tecnico veterinariosia ormai una indispensabile realtà nell’ambi-to della moderna veterinaria.Particolarmente graditi gli interventi del tecni-co veterinario svedese Janet Brandin, re-sponsabile del Care Nurse Project, progettointernazionale della Hill’s, sia per l’apportoscientifico di indubbio valore sia per la testi-monianza estera di un paese dove la figuradel tecnico veterinario è da tempo riconosciu-ta ed inserita in tutte le strutture. La Brandinha presentato una relazione, tradotta in simul-tanea, suddivisa in due parti inerenti allo stu-dio, comunicazione e miglioramento del ser-vizio al cliente ed una seconda relazione mol-to interessante dal titolo “la clinica a misuradel gatto” in cui la collega svedese ha sugge-rito utili e pratici accorgimenti da adottare nel-l’approcciare questi pazienti davvero sensibili.A seguire l’intervento del Dott. Pisani il qualeci ha illustrato il compito così importante, de-licato e di estrema competenza del tecnicoveterinario in sala chirurgica: dalla prepara-zione del paziente, degli strumenti, della salaoperatoria e dell’assistenza in corso di un in-tervento. Al Dott. Pisani l’ATAV ha rivolto unvivo ringraziamento per le parole di apprez-

zamento nei confronti del lavoro dei tecniciveterinari da lui stesso considerati insostitui-bili nella pratica medica. A seguire il Dott. An-tonio Borrelli per la presentazione della rela-zione dal titolo “gestione dei ricoveri e dei ri-coverati” in cui anche in questa occasionevenivano messe in evidenza le importantimansioni svolte in questo settore dal tecnicoveterinario.Il Dott. Stefano Zigiotto, manager della Hill’s,ha poi presentato una sessione sulla organiz-zazione della comunicazione in sala d’attesa,volta ad evidenziare l’importanza del potereevocativo e di come il suo corretto utilizzo, u-nitamente alla cura degli spazi ed ambienti,sia in grado di migliorare significativamentel’attività del veterinario.Infine, a conclusione della giornata dedicata ai

tecnici, l’intervento del Tecnico veterinario Ire-ne Bendoni che in questa occasione oltre arappresentare la professione, in quanto diplo-mata in Italia presso la scuola ABIVET di Ro-ma, una fra le cinque scuole accreditate in Eu-ropa, era anche in veste di Presidente ATAV,l’associazione che rappresenta da ben quattroanni e che si batte per il riconoscimento dellaprofessione in Italia. Il Presidente ATAV ha illu-strato le diverse possibilità di inserimento, perruolo e competenze, dei tecnici ed ausiliari nelsettore veterinario sottolineando l'importanzadella formazione dell'equipe medica veterinariache completerà in positivo il lavoro delle strut-ture veterinarie, inoltre ha presentato lo statodell’arte in Italia del tecnico e dell’ausiliario dalpunto di vista giuridico.Poiché questo aspetto rappresenta ancoraun punto oscuro nella legislazione italiana, u-na professione in fieri dunque, il presidenteATAV è stato letteralmente preso d’assaltoda giovani e meno giovani in campo profes-sionale, già operativi nel settore, ma con pro-venienze didattiche più variegate e con situa-zioni più o meno definite, di domande colmedi dubbi inerenti alla nuova categoria. In ri-sposta a tutte queste domande Bendoni haquindi fornito una chiara istantanea del tecni-co veterinario e dell’ausiliario veterinario: nonesiste allo stato attuale in Italia un vero e pro-prio riconoscimento giuridico della figura pro-fessionale, sia che egli abbia conseguito titoliuniversitari, sia che egli abbia un buon gradodi esperienza nel settore, sia che egli abbiaconseguito un diploma estero dove tale figu-ra professionale trova ben altra collocazione.Da qui l’importanza dell’associazione ATAVche si batte con decisione e competenza peril giusto inquadramento professionale deltecnico ed ausiliario veterinario. In questa“lotta” ora l’associazione si trova affiancatadall’ANMVI e dalla scuola ABIVET formandouna squadra forte e convinta per l’ottenimen-to dell’obiettivo comune.Molto lavoro attende dunque ancora l’ATAVma nulla ci spaventa in questo percorso in-trapreso.In conclusione, desidero ringraziare, l’ANM-VI, in particolare il Dott. Scotti, la Hill’s, in par-ticolare la Dott.ssa Badiale, la SCIVAC perl’ospitalità, ed il consiglio direttivo dell’ATAVche vede vicepresidente Paola Rueca, il se-gretario tesoriere Laura Cantini i consiglieriBrenda Innamorati, Katia Villani e Assia Tra-vaglini. ■

Per la prima volta in Italia i tecnici ad un congresso veterinarioA Rimini 190 tecnici veterinari

di DEA BONELLOPresidente Senior SCIVAC

Nell’anno in corso sisvolgeranno le Assem-blee Elettive durante lequali verranno rinnovati iConsigli Regionali SCI-VAC, che resteranno incarica per il prossimotriennio (2011- 2013).Le elezioni si terranno inoccasione degli incontri

regionali del secondo semestre e tutti i sociSCIVAC sono invitati a partecipare e, qualoralo desiderino, a presentare la propria candida-tura. Ciascun socio per presentare la propria candi-datura dovrà seguire le modalità specificate nelRegolamento Attuativo, qui di seguito allegato.La scadenza entro la quale presentare la pro-pria candidatura, è il 10 Settembre 2010 all’in-dirizzo: [email protected] (all’attenzione delPresidente del Consiglio Regionale).Si fa inoltre presente che i principali requisiti dicui i candidati dovrebbero essere in possessosono un idoneo Curriculum Scientifico e la pie-na condivisione degli obiettivi statutari di SCI-VAC, uniti ovviamente ad una buona e verifica-ta capacità organizzativa.

REGOLAMENTO ATTUATIVODELEGAZIONI REGIONALI SCIVAC

1. Il Consiglio è costituito da Presidente se-nior, Presidente e Vice presidente

2. Il Consiglio Regionale dura in carica tre an-ni, negli stessi anni del Consiglio NazionaleSCIVAC

3. Il Consiglio Regionale può essere riconfer-mato in tutto o in parte per un unico man-dato successivo, per un massimo di duemandati totali

4. Il Presidente quando decade dalla caricadiventa Presidente Senior

5. Il Consiglio Regionale è votato dai soci SCI-VAC della Regione riuniti in assemblea e-lettiva e scelti tra una lista di candidati pro-posta dal Comitato Elettorale ed approvatadal Consiglio Direttivo SCIVAC

6. Il Comitato Elettorale è costituito dal Con-siglio Regionale SCIVAC uscente e dalCoordinatore Generale delle DelegazioniRegionali SCIVAC

7. L’assemblea elettiva si tiene nel secondosemestre dell’anno in cui c’è stato il rinno-vo del consiglio SCIVAC

8. Le candidature devono pervenire alla Se-greteria delle Delegazioni Regionali ([email protected]) improrogabilmente 90giorni prima delle elezioni

9. Le caratteristiche che si evidenziano dai

curricula dei candidati costituiscono i criteriselettivi applicabili dal Comitato Elettorale.Pertanto i candidati devono: a) Possedere qualità morali derivanti dalpieno rispetto del Codice Deontologico b) Condividere il progetto generale di ag-giornamento professionale SCIVACc) Dichiarare di non avere conflitti d’interes-se con altri enti organizzatori di aggiorna-mento professionale per medici veterinari d) Presentare un progetto programmaticoper l’attività della Delegazione Regionalestessa per il triennio successivo e) Essere regolarmente iscritti a SCIVAC daalmeno tre anni solari, salvo i casi di perma-nenza all’estero o di altra esperienza pro-fessionale che ne impediscano la frequen-tazione

10. Vi è la possibilità da parte del Consiglio Re-gionale di designare collaboratori provin-ciali. Tra i collaboratori provinciali è possi-bile eleggere un Segretario

In caso di dimissioni di un consigliere il Consi-glio SCIVAC, sentiti i consiglieri rimanenti, prov-vede alla sua sostituzione.

Calendario Delegazioni Regionali Secondo Se-mestre 2010 durante i quali verranno svolti i rin-novi dei Consigli Regionali ■

La SCIVAC rinnova i Consigli RegionaliCandidature entro il 10 settembre

La reatrice Janet Brandin (UK)

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laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 20108 Eventi Veterinari

RELATOREWAYNE MCILWRAITH, Bvs, PhD, DSc,FRCVS, Diplomate ACVS, University Distingui-shed, Professor, Colorado State University (USA)

PROGRAMMA SCIENTIFICOMercoledì 15 Settembre 20108.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Saluto del Presidente SIVE,

presentazione del relatore9.15 Progressi nella diagnosi della

malattia articolare negli equini

10.45 Pausa caffè11.15 L’identificazione di nuovi obiettivi per

la terapia articolare e loro relazionecon il trattamento

12.15 Nuovi concetti nel trattamento dellecisti ossee subcondrali e gestione dialcune lesioni traumatiche dellagrassella

13.15 Pausa pranzo14.30 Terapie attuali (convenzionali e

biologiche) per le malattie articolarinegli equini

16.30 Discussione, valutazionedell’apprendimento e consegnadegli attestati

17.30 Termine del seminarioQUOTE D’ISCRIZIONEIscritti al WVOC: GratuitoSoci SIVE: € 85,00 (IVA compresa)Non Soci SIVE: € 185,00 (IVA compresa)

Scadenza preiscrizioni: 15 Luglio 2010Per informazioni e per ricevere la schedad'iscrizione contattare: Monica Borghisani

Segreteria SIVE - Tel 0372/40.35.02E-mail [email protected] - www.sive.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO ECM

SEMINARIO SIVEPRESENTE E FUTURO NELLA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE

ARTICOLARI DEL CAVALLO: INCONTRO CON WAYNE MCILWRAITHMercoledì 15 Settembre 2010 - BolognaFiere, BolognaSOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINI

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Il Seminario SIVE “PRESENTE E FUTURONELLA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE

PATOLOGIE ARTICOLARI DEL CAVALLO: INCONTRO CON WAYNE MCILWRAITH”si svolge in concomitanza con il WVOC

(World Veterinary Orthopaedic Congress)previsto nella stessa sede nei giorni

15-18 Settembre 2010.Gli iscritti al WVOC hanno diritto

all’accesso al Seminario SIVE

Centro Studi Veterinari E.V. Soc. Cons. a r.l. - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Tel. 0372/40.35.37- [email protected]

GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPVVenerdì 2 Luglio 2010

DOMANDA DI PARTECIPAZIONEDA INVIARE ENTRO IL 30/06/2010

al fax 0372/40.35.26 o in busta chiusa: ANMVI Via Trecchi 20 - 26100 Cremona o via posta elettronica all’email [email protected]

IL SOTTOSCRITTO

COGNOME ...................................................................................................... NOME ............................................................................................................

VIA ......................................................................................................................................................................................... CAP. .........................................

CITTÀ .................................................................................................................................................................................... PROVINCIA ..............................

TEL. ............................................................... CELL. ............................................................... EMAIL ...................................................................................

CODICE FISCALE ........................................................................................... ORDINE DEI VETERINARI DI .........................................................................

CHIEDE DI ISCRIVERSI ALLA

❑ GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPV - venerdì 2 luglio 2010VERSANDO LA QUOTA DI 600,00 EURO + IVA (20%)(N.B. comprensiva di un anno di assistenza a distanza, del Manuale ANMVI per le BPV e del Sistema Documentale)

E REGOLA LA QUOTA DI ISCRIZIONE TRAMITE:

❑ VAGLIA POSTALE intestato a EV Soc. Cons. a r.l. - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona. Causale del versamento: Avviamento alla certificazione.Si prega di allegare copia del versamento alla presente scheda di iscrizione

❑ CARTA DI CREDITO

❍ CARTA SI ❍ MASTERCARD ❍ VISA(non sono accettate carte di credito elettroniche)

NUMERO DELLA CARTA SCADENZA (MESE E ANNO)

CVV2 (NUMERO DI 3 CIFRE RIPORTATO SUL RETRO DELLA CARTA)

TITOLARE CARTA (NOME / COGNOME) ...............................................................................................................................................................................

FIRMA PER L’ADDEBITO........................................................................................................................

� AVVERTENZA: I partecipanti possessori di CARTA DI CREDITO ANMVI-VISA possono richiedere la rateizzazione (finanziamento a tasso ze-ro) del pagamento.

❑ PAGAMENTO RATEIZZATO TRAMITE CARTA DI CREDITO ANMVI-VISA (Finanziamento a TASSO ZERO)

mediante: ❍ 6 rate mensili, senza interessi ❍ 12 rate mensili, senza interessi

NUMERO DELLA CARTA DI CREDITO ANMVI-VISA SCAD. (MESE E ANNO)

CVV2 (NUMERO DI 3 CIFRE RIPORTATO SUL RETRO DELLA CARTA)

TITOLARE CARTA (NOME / COGNOME) ...............................................................................................................................................................................

DATA DI NASCITA (GIORNO / MESE / ANNO) ........................................................................................................................................................................

FIRMA PER AUTORIZZAZIONE ALL’ADDEBITO CON RATEIZZAZIONE ..........................................................................................................................

FATTURAZIONE (indicare i dati per l’intestazione) ...................................................................................................................................................................

PARTITA IVA ................................................................................................................................................. (per i non titolari vale il Codice Fiscale sopra riportato)

DATA ............................................................................................ FIRMA ..........................................................................................................................

ACCOGLIMENTO DELLE DOMANDE - La Segreteria dei corsi accoglierà le domande nell’ordine cronologico di ricezione e fino ad esaurimento dei posti disponibili, il nu-mero dei quali è stabilito dalla Direzione dei corsi nel numero di 25, sulla base delle esigenze didattiche e dell’ ottimizzazione delle risorse logistiche. La Segreteria non consi-dera vincolanti eventuali espressioni di interesse alla frequenza, scritte o verbali, ma considererà valide solo le domande di iscrizione regolarmente pervenute.

RINUNCE ED ESUBERI - Le richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 5gg dalla data di attivazione del corso. Per le domande in esuberonon si procederà all’addebito della carta di credito e all’iscrizione.

CONFERMA - Agli iscritti ammessi alla frequenza della giornata di consulenza verrà inviata una comunicazione di conferma della partecipazione.

PRIVACY - Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n. 123/L), il sottoscritto consente al trat-tamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’esecuzione dei servizi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o ai soggetti acui la stessa deve rivolgersi.

FIRMA ………………………………………………………………………………

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI ANMVI SERVIZI BPV

QUALITALIA®

Corso Regionale di Oftalmologia RAGUSA 24-26 SETTEMBRE 2010

DAL CASO CLINICO ALLADIAGNOSI ED ALLA

TERAPIA: TRE GIORNI CONGLI OCULISTI

Relatori: Claudio Peruccio,

Med Vet, Dipl ECVO, TO

Cristina Giordano, Med vet, TO

Scadenza pre-iscrizioni: 10 settembre 2010

Quote di iscrizione: Soci SCIVAC

€ 250 + IVA = € 300,00

Non Soci SCIVAC€ 400.00 +IVA = € 480,00

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Organizzato da Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

NUOVE TENDENZE IN ORTOPEDIA CANINA E FELINA66° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC

BOLOGNABolognaCongressi

17-18 SETTEMBRE 2010

Per ulteriori informazioniSegreteria SCIVAC - Tel. [email protected] - www.scivac.it

Richiesto accreditamento

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SIOVETSOCIETÀ ITALIANADI ORTOPEDIA VETERINARIA

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di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

La contaminazione o infezio-ne dell’utero della bovina nelpostpartum è molto comu-ne. L’instaurarsi di un’infe-zione abbastanza grave dacausare una malattia uterina

manifesta dipende probabilmente più dallacompromissione dei meccanismi di immunitàintrinseci che dall’igiene dell’ambiente delparto (Noakes et al., 1991). I meccanismi im-munitari, a loro volta, sono sensibili all’am-biente endocrino ed allo stress nutrizionale,in particolare al bilancio energetico negativo.Di metrite puerperale e piometra della bovinaha parlato estesamente Robert O. Gilbert(Cornell University - Ithaca, NY) al 12° Con-gresso Nazionale Multisala SIVAR (Cremona,7-8 Maggio 2010).

METRITE PUERPERALE ACUTALa metrite puerperale acuta di solito compa-re nella prima settimana postpartum. È asso-ciata a ritenzione delle membrane fetali, com-plicanze ostetriche e parto gemellare. È piùcomune nelle bovine iper- o ipocondizionate.È caratterizzata da insorgenza acuta, segni

clinici di tossiemia o setticemia, come febbreelevata, depressione ed anoressia con graveperdita di produzione di latte; solitamente èpresente uno scolo uterino fetido e acquoso(Roberts, 1986; Gilbert & Schwark, 1992). Lapercentuale di incidenza della metrite nellalattazione è del 20% circa (Kelton et al.,1998). I costi della metrite acuta sono asso-ciati a costi di trattamento, aumento degli ab-

battimenti e problemi di fertilità. Le bovinecon metrite sono maggiormente a rischio dialtre complicazioni postpartum come la di-slocazione dell’abomaso.La diagnosi solitamente non è complicata.L’anamnesi di parto recente, abbinata al ri-scontro di segni clinici di tossiemia e scolo u-rinario fetido è inoppugnabile. È ormai chiaroche le bovine con grave infezione uterina, ac-certata batteriologicamente, non rispondonosempre con una febbre sistemica (Sheldon,2004). Le bovine con metrite, ma senza feb-bre, presentano la stessa compromissionedella riproduzione successiva di quelle confebbre (M. Overton, 2005, comunicazionepersonale). Overton ha riscontrato che le bo-vine con una risposta febbrile hanno maggio-ri probabilità di essere colpite da infezioni dabatteri anaerobi Gram-negativi. La metrite puerperale acuta di solito rispon-de favorevolmente alla somministrazione si-stemica di farmaci antimicrobici. Sono indi-cati gli agenti antinfiammatori non steroidei e,se necessario, va effettuata una terapia disupporto più aggressiva, che comprenda lafluidoterapia. Molti farmaci antimicrobici so-no risultati utili per il trattamento di bovinecon metrite puerperale acuta. Numerosi stu-di hanno rilevato che la somministrazione si-stemica di ceftiofur è efficace nel far progre-dire la risoluzione dei segni clinici (Drillich etal., 2001 & 2003; Zhoun et al., 2001). Lascelta precisa degli antibiotici sembra esseremolto meno importante (Smith et al., 1998),ma il ceftiofur alla dose di 1,0-2,2 mg/kg/dieper tre giorni si è ripetutamente dimostratoefficace (Zhou et al., 2001; Drillich et al.,2001) e non è associato all’esigenza di elimi-nare il latte. La terapia di supporto deve comprendere ifarmaci antinfiammatori non steroidei come ilflunixin meglumine. Nei casi gravi può esserenecessaria la fluidoterapia. Non ci sono pro-ve che l’infusione intrauterina di antibiotici oantisettici sia di qualche valore (in particolarequando il risultato viene misurato in base alsuccessivo rendimento riproduttivo) e puòessere dannosa. Il trattamento con antibioticideve essere protratto per tre giorni; se a que-sto punto le bovine hanno ancora la febbre,le somministrazioni devono continuare. Gli a-nimali alla prima lattazione di solito richiedo-no meno giorni di trattamento delle bovinepiù anziane. La maggior parte dei soggettiguarisce prontamente dalla metrite puerpe-rale tossica con un trattamento tempestivo.

Molti disordini del peripartum sono intercon-nessi fra loro e, così come spesso segue laritenzione degli invogli fetali, la metrite puer-perale acuta è di per sé un fattore di rischioper l’ospite o costituisce un’ulteriore compli-cazione di forme croniche di endometrite,mastite, dislocazione dell’abomaso, malattiada cisti ovariche e anche aborto in una gravi-danza successiva. La correlazione patogenafra queste condizioni non è ancora stata ac-certata stabilmente, ma può essere dovutaad una compromissione della funzione deileucociti nel periodo peripartum, in particola-re nelle bovine con ritenzione degli invogli fe-tali (Gilbert et al., 1993°, 1993b).

PIOMETRALa piometra compare come una condizionespecifica del postpartum nelle bovine chehanno partorito. È caratterizzata da un accu-mulo di essudati purulenti o mucopurulentinell’utero, in presenza di un corpo luteo atti-vo in animali aciclici. Colpisce circa il 4% del-le bovine da latte (Akodor et al., 1986), ma lasua incidenza può aumentare con l’uso diroutine di GnRH nel primo periodo postpar-tum (Etherington et al., 1984). In ambito ve-terinario, gli autori generalmente concordanonel ritenere che la PGF2α o i suoi analoghisiano il trattamento d’elezione per la piome-tra della bovina (DeKruif et al., 1977; Fazeli etal., 1980; Ott & Gustafsson, 1981; Paisley etal., 1986). Questo è anche vero, sebbene illiquido della piometra contenga un’elevataconcentrazione di prostaglandina F2α e P-GE2α (Heap, 1975; Manns et al., 1985). Laprostaglandina F2α o i suoi analoghi vengo-no utilizzati a dosi luteolitiche normali (che va-riano tra analoghi) ed esitano in luteolisi, e-stro comportamentale, espulsione di essu-dato accumulato e clearance batteriologicadell’utero nel 90% circa dei casi trattati. La ri-comparsa della piometra dopo una singolasomministrazione compare nel 9-13% deicasi (DeKruif et al., 1977; Fazeli et al., 1980).Il trattamento è seguito da un tasso di con-cepimento alla prima fecondazione del 30%circa o più, ma ci si attende che l’80% deglianimali concepisca entro 3 o 4 inseminazioni(DeKruif et al., 1977; Ott & Gustafsson,1981).In uno studio (Fazeli et al., 1980), l’infusionedi nitrofurazone nell’utero venne combinatacon un trattamento con estradiolo o prosta-glandine. In entrambi i casi, l’uso di nitrofura-zone determinò una significativa depressionedei tassi di concepimento dopo il trattamen-to. Questi dati forniscono un’ulteriore provacontro l’infusione intrauterina come modalitàdi trattamento per i disordini dell’utero dellebovine. ■

Da: Atti del 12° Congresso Nazionale Multi-sala SIVAR (Cremona, 7-8 Maggio 2010)

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201010 Vet Journal Attualità scientifica o

La metrite puerperale nella bovina Approccio a infezioni acute e piometra. Gilbert al 12° Congresso SIVAR

Vet Journal è un periodico di informazionescientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nelPubblico Registro della Stampa periodicapresso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal18.12.2003. È diretto dal dottor EnricoFebbo e dalla dottoressa Maria GraziaMonzeglio. Fornisce un flusso informativocontinuo sugli eventi della medicina veteri-naria e sul mondo delle bioscienze, con treedizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journalsono consultabili on line

all'indirizzo

www.vetjournal.it/

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di GIULIANO LAZZARINIDelegato Anmvi all’UEVP

In perfetto orario, e non poteva es-sere altrimenti trovandoci nella ter-ra degli orologi, è iniziata l’assem-blea generale della Union of Euro-pean Veterinary Practitioners in cuimolti nuovi colleghi, provenienti da

varie nazioni sono stati presentati. Come primo argomento si è adottato il para-metro massimo d’iscrizione all’UEVP che è di1,40 euro per medico veterinario a carico delleassociazioni aderenti, come era stato propo-sto nella precedente sede di Bruxelles nel no-vembre scorso. Quindi il vice-presidente RensVan Dobbenburgh ha fatto il punto sui lavori i-nerenti le proposte sulla castrazione dei suinet-ti dopo l’incontro del 2 giugno sul Pig Welfare.È stata richiesta una position paper del gruppodi lavoro dove abbiamo sottolineato la neces-sità che per l’UEVP partecipino dei colleghipratici.Nell’ambito dell’animal welfare è stato affronta-to il problema del commercio dei cuccioli per ilquale solo una identificazione e registrazione siritiene possa determinarne una soluzione. LaFrancia suggerisce un data base europeo persopperire alla carenza di ritrovamenti soprat-tutto nel periodo estivo. Se fino ad oggi si èparlato di benessere soprattutto per le specieanimali da reddito, oggi si percepisce la neces-sità di approfondire la tematica anche per gli a-nimali da compagnia dove, il veterinario priva-to, dovrebbe essere l’attore principale del pro-gramma. Questa volta Andrew Robinson, Se-gretario UEVP, pone alla ribalta il pericolo echi-nococco, presentando una mappa di diffusio-ne della patologia interessante tutto il centro el’est dell’Europa.Palcoscenico aperto, quindi, all’Acknowledgedvet con Stefano Romagnoli, EBVS, a sollevarei primi dubbi su un accreditamento di difficilevalutazione e con percorso accreditante nonancora chiaro. Si tratterebbe di una nuova fi-gura di “veterinario riconosciuto” legata allaspecie di cui si occupa. La ragione di tutto ciòè la necessità di rendere più chiaro all’utentequale figura chiamare in caso di bisogno, maalla platea dei clienti potrebbe anche aprirsi unpanorama di pseudo specialisti o “specialistibonsai” con aumento della confusione. A que-sto si aggiunge la possibilità che lo stesso me-dico veterinario sia riconosciuto per più speciecon ulteriore disagio per l’utenza. La proposta,presentata da Robinson, prevede un ampiomargine di discussione e approfondimento chescaturirà in un referendum nazionale che a bre-ve partirà e che dovrebbe rendere il Consiglioedotto sulla volontà dei singoli Stati Membri.Alla sessione farmaci non sono stati dati impor-

tanza e spazio necessari ad un argomento co-sì corposo: il farmaco generico non è un pro-blema nei paesi in cui il medico veterinario logestisce, ma non lo è nemmeno laddove il far-maco è esclusivo patrimonio dei farmacisti, ilfarmaco in deroga è ammissibile se non c’è unanalogo sul mercato del prodotto veterinario,non è possibile ad oggi tenere sotto controllola vendita del farmaco via internet. Per quantoriguarda le medicine orfane, si considererannole api nel meeting EMA del 14-15 dic. 2010. Èemersa la necessità di formare nuovi veterinari,ma non di far usare gli antibiotici ai proprietari.Attraverso il meeting di IFAH Europa si perce-pisce la necessità di una diminuzione del co-sto degli antibiotici, di stimolarne l’innovazione,di abbreviare la burocrazia attraverso la regoladell’1 1 1: 1 dossier, 1 educazione, 1 autoriz-zazione.Quasi una sessione dedicata alla femminilizza-zione della nostra categoria professionale conuna relatrice svizzera laureata in psicologia. Lamaggior presenza della componente femmini-le sembra sia dovuta ad una diminuzione di in-teresse da parte dei maschi per la professione.Le donne entrano nel mondo del lavoro con unpiù alto grado di specializzazione, lavorano so-prattutto con animali da compagnia, scelgonodiscipline particolari. Loro scelgono la profes-sione perché amano gli animali, gli uomini per-ché hanno più familiarità con loro soprattuttocon i grossi. Generalmente per entrambi i ses-si la specializzazione è scelta durante gli studied entrambi non conoscono il mondo del lavo-ro. Importante è ciò che avviene in famiglia do-ve il marito è generalmente allontanato dal la-voro dalla moglie a differenza del marito chestimola la moglie al lavoro. Questa, poi, lavo-rando part time, è più concentrata e non vienemeno all’ideale professionale. Anche se gli am-biti scelti dalla donna sono più facili: vaccina-zioni, medicina di base, medicina interna, glistimoli sono tanti ed eccitanti.La presentazione dell’Herd Health Plan e icompiti degli Statutory Bodies hanno chiuso ilavori della giornata. Anche questa assemblea, che in partenza nondimostrava un carnet particolare, in definitivaha fatto emergere argomenti degni di attenzio-ne e di interesse per la nostra categoria. Par-tecipare attivamente all’UEVP diventa sempreimportante anche perché, dopo qualche tem-po, ti accorgi che puoi aiutare la professionead evolvere attraverso scelte o decisioni che,magari a lungo termine, possono dare dei frut-ti. Diventa quindi sempre più importante man-tenere un posto in Europa e, insieme ai colle-ghi impegnati nelle altre sezioni, coordinarsi perfare sistema e proseguire nel cammino versouna veterinaria italiana sempre più al passocon quella degli altri Paesi europei. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 2010 UEVP Europa 11

General Assemblya BasileaIl 10 giugno i liberi professionisti d’Europa si sonoconfrontati sulle prospettive comunitarie

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WORLD VETERINARY ORTHOPAEDIC CONGRESS

Bologna (Italy) - September 15th - 18th, 2010Information and Registration:

www.wvoc2010.eu - [email protected]

Early Registration at lower cost before July 10th, 2010Erika Taravella: Tel. 0372 403509

STATE OF THE ART LECTURES• Tissue engineering with mesenchymal stem cells in human orthopaedics - What do we know today?

• The fate of the post-traumatic knee - What do we know today?

• Cartilage resurfacing with ACI and MACI: have they stood the test of time?

SMALL ANIMAL PROGRAMPre-Congress Courses• Arthrodesis wetlab

• TTA drylab

• Hybrid external Fixation drylab

• IEWG Workshop with film reading

session

• ALPS drylab

• AO Locking plates drylab

• SOP drylab

• TTO drylab

Congress Main Seminars• Complications

• The stifle

• Facial trauma

• Elbow

• Hip trauma

• Revisions

• Tools to measure clinical success

• Hot topics

• Distal Limb trauma

• Patellar Luxation

• Legislation

• Locking plates

• SCIVAC SATELLITE SYMPOSIUM

New trends in canine and feline

orthopaedics

Pre-Congress Seminars• Osteoarthritis

• Sports Medicine

• Fixin Day

• Arthroscopy working group

• New Strategies in Pain Control

Congress In-depth Seminars• Juvenile HD

• Biomedtrix

• Physiotherapy

• Limb Deformities

• Surgical Revisions in THR

• Pathogenesis of cruciate disease

• Limb Alignment in patellar luxation

• Distal Limb Trauma

• Challenging fractures

• Arthrex news

EQUINE PROGRAMPre-Congress Courses• Stemcell and PRP Lab

• MRI Reading Lab

• Lameness LocatorTM Lab

Pre-Congress Seminars• SIVE SATELLITE SYMPOSIUM

Present and future in the diagnosis and treatment of equine

joint diseases: meeting with Dr Wayne Mclllwraith

• Interactive Advanced Equine Lameness and Imaging, Panel:

meeting with Dr Mark Martinelli

Congress In-depth Seminars• Subchondral bone injury

• Advanced imaging

• Critical review of biologic therapeutics

• Joint rehabilitation

• Advanced lameness diagnosis

BOVINE PROGRAMBovine orthopaedics one day In-depth Seminar • Long bone fracture repair

• Advanced lameness evaluation and imaging • Surgery of the digit

• Tenovaginoscopy

In cooperation with

Alma Mater Studiorum

Università di Bologna

Facoltà di Medicina Veterinaria

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Chiuso in stampa il 14 Giugno 2010

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 22 | 201014 Calendario attività Dal 29 giugno al 10 ottobre

2) Quale di queste affermazioni è falsa:

a Il coniglio è un animale crepuscolare

b Il coniglio è un animale diurno

c La capacità di dormire in presenza o acontatto con il proprietario è indice di corretta socializzazione

d Il coniglio si adatta facilmente ai ritmi del gruppo umano con cui vive

e Il sonno nel coniglio non è mai unaperdita completa di sensibilità agli stimoli

1) Quali sono i punti principali per la MOMnell’Iguana?

a 36 ST, 10 LI

b 36 ST, 4 LI

c 34 GB, 8LR

d 36 ST, 11 LI

e 36 ST, 40 ST

QUIZ 1Risposta corretta: b)

Congresso SIVAE: “Aggiornamentoin medicina degli animali esotici”

Cremona, Marzo 2006

QUIZ 2Risposta corretta :b)

Congresso SIVAE: “Aggiornamentoin medicina degli animali esotici”

Cremona, Marzo 2006

SOLUZIONI

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2 LUG Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ECM: 25 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:[email protected]

1 LUGSEMINARIO SIVE SEMINARIO “METODOLOGIE DI ALLENAMENTO MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE E BENESSE-

RE DEL CAVALLO DA ENDURANCE” - Parc Hotel, Peschiera del Garda (VR) - ECM: Richiesto AccreditamentoPer informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

2 LUG CORSO ANMVI GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPV - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - ViaTrecchi, 20 - ECM: No crediti - Per informazioni: Segreteria ANMVI - Tel.+39 0372 403537 -Email:[email protected]

2 - 4 LUG CORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI DERMATOLOGIA - Sassari - ECM: 20 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani -Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

7 - 9 LUG CORSO SCIVAC CITOLOGIA 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 20 Crediti - Per informazioni: Paola Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

15 SETSEMINARIO SIVE SEMINARIO: PRESENTE E FUTURO NELLA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE ARTICOLARI

DEL CAVALLO: INCONTRO CON WAYNE MCILWRAITH - BolognaFiere (BO) - Piazza della Costituzione - ECM:Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

15 - 18 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: II PARTE - ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 66° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - NUOVE TENDENZE IN ORTOPEDIA CANINA E FELINA - Bologna17 - 18 SET IN COLLABORAZIONE CON ESVOT Congressi - Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gam-

barotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

19 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA CITOLOGIA PER NON CITOLOGI COME PRATICARE IL GIOCO DELL’ESAME CITOLOGICO CON SODDISFAZIONE... E

SENZA SBAGLIARE TROPPO - Centro Congressi Grand Hotel Vittoria, Montecatini Terme (PT) - Via Baccelli, 2 - ECM: Rich.Accred. - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

21 - 24 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: IV PARTE - DIAGNOSI E TERAPIA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE ED ACQUISITE

NEL CANE E NEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 - 26 SET CORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI OFTALMOLOGIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: MonicaBorghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

25 SETINCONTRO SICARV PATOLOGIA MITRALICA: RECENTI ACQUISIZIONI. ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA E APPROCCIO CLINICO CON

PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TOSSE - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:Rich. Accred. - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

25 SETINCONTRO SCVI INVASIVA - TAVOLA ROTONDA INTERATTIVA SULLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA - Cremona, Palazzo Trec-

chi - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specia-listiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO SCVI RACCOLTE ANOMALE IN CAVITÀ ADDOMINALE - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO INTENSIVO - ANESTESIA LOCOREGIONALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA FACILE COME RESPIRARE? UN VIAGGIO FRA I FATTI E MISFATTI DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Ma-

tera - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE QUANDO LA CHIRURGIA DIVENTA INTRIGANTE - Ordine dei Medici Veterinari di Trento - Via V. Zambra, 36 -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVACTel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA ... D (DIAGNOSI) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

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30 SET ITINERARIO DIDATTICO SIVE CORSO “MANAGEMENT DELLA FATTRICE” - La Calandrina -SUTRI (VT) - ECM: Richiesto Accreditamento -2 OTT Per informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

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3 OTTINCONTRO SIODOV CHIUSURA DELL’ACCESSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

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3 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - An-

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9-10 OTTINCONTRO SIVAE “AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI II” - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona

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10 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA L’ESAME CITOLOGICO QUANDO MENO TE LO ASPETTI: OVVERO QUANDO LA DIAGNOSI È LETTERAL-

MENTE SOTTO I TUOI OCCHI - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segrete-ria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

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