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012 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 9, numero 19 dal 28 maggio al 3 giugno 2012 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 19 2 AMICOPETS La Federcalcio da dato il patrocinio ad AmicoPets. Asta di beneficenza pro- ENPA con le maglie della Nazionale autografate dai giocatori. La finalità è il contrasto all'abbandono degli animali di compagnia. RANDAGISMO Il Presidente della Commissione Bilan- cio, Giancarlo Giorgetti, ha chiesto u- na relazione tecnica al Governo. Dub- bi sulle effettive coperture del testo u- nificato Nuove norme in materia di ani- mali d'affezione, di prevenzione e con- trollo del randagismo e di tutela dell'in- columità pubblica. TERAMO Non si sono ancora insediati i nuovi vertici dell’Izs dell’Abruzzo e del Moli- se. Durante la visita all’Istituto di alcuni dirigenti ministeriali, i rappresentanti delle due Regioni hanno assicurato “la volontà di procedere a ritmo serrato nel percorso volto a ripristinare gli Or- gani ordinari di amministrazione”. RABBIA Le autorità sanitarie londinesi hanno confermato un caso di rabbia nell’uo- mo. Il cittadino sarebbe stato morso da un cane durante un soggiorno in un Paese del Sud asiatico. Il Regno Unito non registra casi “autoctoni” dal 1902. Da allora la malattia è sempre stata contratta all’estero: gli ultimi 4 casi ri- salgono al 2000. RICERCA (1) "L'Oréal Italia per le Donne e la Scien- za" ha premiato le migliori ricercatrici d'Italia nei campi delle "Scienze per la Vita e la Materia". La veterinaria Fede- rica Franciosi fra le cinque vincitrici se- lezionate da Umberto Veronesi. RICERCA (2) La virologa Ilaria Capua è stata insigni- ta del premio Gentile da Fabriano 2012 nella sezione "Scienza, ricerca e innovazione". ASSOCIARSI CONVIENE A PAGINA 3 ABBANDONO DEL CANE O NO AL CANILE? A PAGINA 9 A PAGINA 15 A PAGINA 16 A PAGINA 18 A PAGINA 19 POLIPI NASOFARINGEI DEL GATTO INCONTRO INTERNAZIONALE SUI RETTILI XIV EDIZIONE DEL CONGRESSO SIVAR PRIMO CORSO PER IL MICROCHIP NELLE TESTUDO INDAGINE 2012 BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Farmaci ma non pet corner Il 40% delle strutture veterinarie distribuisce farmaci IL 70% DELLE STRUTTURE VETERINARIE PER ANIMALI DA COM- PAGNIA HA UN UNICO TITOLARE, il 60% ha la presenza regolare di un solo veterinario, il titolare, quasi sempre senza alcun collaboratore laico. Que- sta è la tipologia di struttura che in questo momento di crisi sembra incontrare maggiori difficoltà anche perché in media questi Medici Veterinari hanno più di 50anni. Chi negli anni “buoni” ha avuto la capacità o la lungimiranza di investire nella professione e nella struttura oggi riesce ad affrontare la situazione chi, in- vece è vissuto di “rendita” pensando che il trend positivo potesse continuare all’infinito si trova di fronte a problemi di non facile soluzione. Secondo una ri- cerca di Confprofessioni una delle soluzioni possibili, se non auspicabile, è quella dello studio associato evidenziando nell’associazionismo il futuro e lo svi- luppo del modello professionale. Non è infatti un caso che dove questa tipolo- gia di struttura si è sviluppata si sia avuto un aumento della produttività sia in termini di qualità di servizi professionali che di percentuale di occupati. In Italia, purtroppo, la logica dell’associazionismo fa molta fatica a diffondersi ed il mondo libero professionale continua a privilegiare l’attività individuale. Da noi, infatti, prevale ancora la struttura con il singolo professionista autonomo, soprattutto nel settore veterinario dove il sistema individuale sembra resistere ad ogni logica evoluzione e trasformazione. Basti pensare che dal 2005 ad og- gi la percentuale di strutture veterinarie con unico titolare è diminuita solo del 5%, e nonostante la crisi del settore, il numero di ambulatori sul territorio na- zionale continua a crescere avvicinandosi a 7000, un numero veramente in- sopportabile per la realtà italiana. C’È SCAPPATO IL MORTO Il Presidente della FOFI, An- drea Mandelli, ha richiamato gli Ordini dei farmacisti sul- l'obbligo del rigoroso rispetto, da parte del farmacista, della pre- scrizione medico veterinaria. La co- municazione del Presidente della Federazione degli Ordini dei Farma- cisti, ha fatto seguito alla segnala- zione del Presidente ANMVI, Marco Melosi, sullo scambio in farmacia fra medicinale prescritto e venduto, dopo il decesso di un cane a cui era stato somministrato il far- maco sbagliato. Il proprie- tario aveva presentato la ri- cetta del medico veterina- rio su cui era indicato il Si- nulox, ma gli era stato ven- duto il Synflex. Sappiamo dal proprietario com’è andata e che è parti- ta l’azione legale. La nota del Presi- dente Mandelli ha ricordato ai far- macisti che il mancato rispetto della ricetta medico-veterinaria è penal- mente sanzionato e invita gli Ordini a richiamare gli iscritti sul corretto comportamento da seguire. Abbia- mo ringraziato il Presidente Man- delli. Su Facebook tutta la vicenda dello scambio è stata fra le più par- tecipate, con interventi di veterinari sulla necessità di raccomandare al proprietario di fare attenzione e an- che con post di farmacisti, non sen- za qualche bisticcio: “e voi fate www.anmvioggi.it L’informazione Veterinaria On Line Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e questo e voi fate quello”. Per un at- timo vorremmo mettere la palla al centro e fissare la riflessione su un fatto: per la prima volta, in decenni di rimostranze dentro le nostre stanze sul fatto che in farmacia si cambia il prodotto, il Presidente dell’ANMVI scrive pubblicamente all’Ordine dei Farmacisti e questi ri- sponde. Risponde e scrive pubblicamente a tutti gli Ordini territoriali che così non si fa e allega da leggere una nota scritta da medici vete- rinari e ricorda che cambia- re la ricetta veterinaria è perseguibile penalmente. A qualche farmacista è ve- nuta la stizza ed è andato avanti il giochino “e voi fate questo”. Facciamo mente locale an- che su questo: la somministrazione è stata fatale. C’è stato un morto. L’essere “senziente” è morto. È morto. In questi casi, fosse stata u- na persona, si direbbe che doveva scapparci il morto. E invece non c’è stata quella sollevazione indignata che avrebbe pervaso l’opinione pubblica se si fosse trattato di una persona. Sono le situazioni in cui si misura davvero la sensibilità per la vita animale e registriamo che ci so- no ancora due pesi e due misure. Ringraziamo di nuovo il Presidente Mandelli.

Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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012SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 19 dal 28 maggio al 3 giugno 2012Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona192

AMICOPETSLa Federcalcio da dato il patrocinio adAmicoPets. Asta di beneficenza pro-ENPA con le maglie della Nazionaleautografate dai giocatori. La finalità è ilcontrasto all'abbandono degli animalidi compagnia.

RANDAGISMOIl Presidente della Commissione Bilan-cio, Giancarlo Giorgetti, ha chiesto u-na relazione tecnica al Governo. Dub-bi sulle effettive coperture del testo u-nificato Nuove norme in materia di ani-mali d'affezione, di prevenzione e con-trollo del randagismo e di tutela dell'in-columità pubblica.

TERAMONon si sono ancora insediati i nuovivertici dell’Izs dell’Abruzzo e del Moli-se. Durante la visita all’Istituto di alcunidirigenti ministeriali, i rappresentantidelle due Regioni hanno assicurato “lavolontà di procedere a ritmo serratonel percorso volto a ripristinare gli Or-gani ordinari di amministrazione”.

RABBIALe autorità sanitarie londinesi hannoconfermato un caso di rabbia nell’uo-mo. Il cittadino sarebbe stato morsoda un cane durante un soggiorno in unPaese del Sud asiatico. Il Regno Unitonon registra casi “autoctoni” dal 1902.Da allora la malattia è sempre statacontratta all’estero: gli ultimi 4 casi ri-salgono al 2000.

RICERCA (1)"L'Oréal Italia per le Donne e la Scien-za" ha premiato le migliori ricercatricid'Italia nei campi delle "Scienze per laVita e la Materia". La veterinaria Fede-rica Franciosi fra le cinque vincitrici se-lezionate da Umberto Veronesi.

RICERCA (2)La virologa Ilaria Capua è stata insigni-ta del premio Gentile da Fabriano2012 nella sezione "Scienza, ricerca einnovazione".

ASSOCIARSI CONVIENE

A PAGINA 3

ABBANDONO DEL CANE O NO

AL CANILE?

A PAGINA 9 A PAGINA 15 A PAGINA 16 A PAGINA 18 A PAGINA 19

POLIPI NASOFARINGEI

DEL GATTO

INCONTROINTERNAZIONALE

SUI RETTILI

XIV EDIZIONE DEL CONGRESSO

SIVAR

PRIMO CORSO PER IL MICROCHIP

NELLE TESTUDO

INDAGINE 2012

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Farmacima nonpet cornerIl 40% delle strutture veterinariedistribuisce farmaci

IL 70% DELLE STRUTTURE VETERINARIE PER ANIMALI DA COM-PAGNIA HA UN UNICO TITOLARE, il 60% ha la presenza regolare di unsolo veterinario, il titolare, quasi sempre senza alcun collaboratore laico. Que-sta è la tipologia di struttura che in questo momento di crisi sembra incontraremaggiori difficoltà anche perché in media questi Medici Veterinari hanno più di50anni. Chi negli anni “buoni” ha avuto la capacità o la lungimiranza di investirenella professione e nella struttura oggi riesce ad affrontare la situazione chi, in-vece è vissuto di “rendita” pensando che il trend positivo potesse continuareall’infinito si trova di fronte a problemi di non facile soluzione. Secondo una ri-cerca di Confprofessioni una delle soluzioni possibili, se non auspicabile, èquella dello studio associato evidenziando nell’associazionismo il futuro e lo svi-luppo del modello professionale. Non è infatti un caso che dove questa tipolo-gia di struttura si è sviluppata si sia avuto un aumento della produttività sia intermini di qualità di servizi professionali che di percentuale di occupati.In Italia, purtroppo, la logica dell’associazionismo fa molta fatica a diffondersied il mondo libero professionale continua a privilegiare l’attività individuale. Danoi, infatti, prevale ancora la struttura con il singolo professionista autonomo,soprattutto nel settore veterinario dove il sistema individuale sembra resisteread ogni logica evoluzione e trasformazione. Basti pensare che dal 2005 ad og-gi la percentuale di strutture veterinarie con unico titolare è diminuita solo del5%, e nonostante la crisi del settore, il numero di ambulatori sul territorio na-zionale continua a crescere avvicinandosi a 7000, un numero veramente in-sopportabile per la realtà italiana.

C’È SCAPPATO IL MORTO

Il Presidente della FOFI, An-drea Mandelli, ha richiamatogli Ordini dei farmacisti sul-l'obbligo del rigoroso rispetto,da parte del farmacista, della pre-scrizione medico veterinaria. La co-municazione del Presidente dellaFederazione degli Ordini dei Farma-cisti, ha fatto seguito alla segnala-zione del Presidente ANMVI, MarcoMelosi, sullo scambio in farmaciafra medicinale prescritto e venduto,dopo il decesso di un cane a cui erastato somministrato il far-maco sbagliato. Il proprie-tario aveva presentato la ri-cetta del medico veterina-rio su cui era indicato il Si-nulox, ma gli era stato ven-duto il Synflex. Sappiamo dal proprietariocom’è andata e che è parti-ta l’azione legale. La nota del Presi-dente Mandelli ha ricordato ai far-macisti che il mancato rispetto dellaricetta medico-veterinaria è penal-mente sanzionato e invita gli Ordinia richiamare gli iscritti sul correttocomportamento da seguire. Abbia-mo ringraziato il Presidente Man-delli. Su Facebook tutta la vicendadello scambio è stata fra le più par-tecipate, con interventi di veterinarisulla necessità di raccomandare alproprietario di fare attenzione e an-che con post di farmacisti, non sen-za qualche bisticcio: “e voi fate

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Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

questo e voi fate quello”. Per un at-timo vorremmo mettere la palla alcentro e fissare la riflessione su unfatto: per la prima volta, in decennidi rimostranze dentro le nostrestanze sul fatto che in farmacia sicambia il prodotto, il Presidentedell’ANMVI scrive pubblicamenteall’Ordine dei Farmacisti e questi ri-sponde. Risponde e scrive pubblicamente atutti gli Ordini territoriali che cosìnon si fa e allega da leggere una

nota scritta da medici vete-rinari e ricorda che cambia-re la ricetta veterinaria èperseguibile penalmente. A qualche farmacista è ve-nuta la stizza ed è andatoavanti il giochino “e voi fatequesto”. Facciamo mente locale an-

che su questo: la somministrazioneè stata fatale. C’è stato un morto.L’essere “senziente” è morto. Èmorto. In questi casi, fosse stata u-na persona, si direbbe che dovevascapparci il morto. E invece non c’èstata quella sollevazione indignatache avrebbe pervaso l’opinionepubblica se si fosse trattato di unapersona. Sono le situazioni in cui simisura davvero la sensibilità per lavita animale e registriamo che ci so-no ancora due pesi e due misure.Ringraziamo di nuovo il PresidenteMandelli.

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di ANTONIO MANFREDI

Continua l’analisi dei datidell’indagine ANMVI suititolari di strutture veteri-narie. Nel numero 18 diquesta rivista illustrandoi dati della prima parte

dell’indagine abbiamo analizzato gli aspettistrutturali, distributivi e professionali, in questaseconda parte ci soffermiamo invece su altriaspetti: strumenti e attrezzature, prestazioni e-rogate ed attività svolte, altri servizi proposti,in particolare la cessione dei farmaci ed il pet-corner.

STRUMENTI E ATTREZZATURE DICUI SONO DOTATE LE STRUTTUREI dati (Tabelle 1 e 2) sono estremamente im-portanti per capire come sono organizzate og-gi le strutture veterinarie e valutare se vi è sta-ta una significativa trasformazione rispetto al2005, quando l’ANMVI aveva proposto ai me-dici Veterinari una identica indagine che oggici permette di confrontare i diversi valori otte-nuti per definire possibili evoluzioni e tendenzedi sviluppo.Da una veloce occhiata dei dati si evidenziasubito che in media tutte le strutture veterina-rie si sono attrezzate molto in questi ultimi set-te anni ed in particolare possiamo vedere co-me strumenti che avevano una scarsa o limi-tata diffusione nel 2005 oggi sono ampiamen-

te presenti nella gran parte delle strutture.Un apparecchio radiografico oggi è presentenell’82,5% ma era lo strumento già più diffu-so nel 2005 (73,6%). L’elettrocardiografo re-sta stabile in poco meno del 50% delle strut-ture passando dal 48,35 al 49,8%, una diffe-renza sostanzialmente insignificante.L’anestesia gassosa è arrivata quasi al 70%dal 55,2 del 2005. L’endoscopio resta unostrumento poco diffuso anche se in crescita:è arrivato nel 23% delle strutture rispetto al14,9% di sette anni fa. Grande crescita l’ha avuta l’ecografo e l’ecocardiografo, il primo è ormai arrivato quasi al60% (58,8%) rispetto ad un 36,60% ed il se-condo partito da un misero 16,7% è arrivatoal 34,3%, oltre il doppio. Lasciamo perdere la risonanza magnetica e laTAC presenti ancora con numeri insignificantie vediamo invece altri strumenti in netta cre-scita: il pulsossimetro che ha raddoppiato lasua presenza passando dal 27,90% al 54,5%ed il monitor cardiaco arrivato al 48,3% dal31,10%. Stabili più o meno, sia pure con una leggeracrescita, l’elettrobisturi (69,3% dal 66,4%) e iltrapano ortopedico (33,8% dal 29,9%), men-tre le pompe per infusione raddoppiano il lorovalore che da 16,70% arriva al 34,3%. Infine aumentano del 50% i loro valori il conta-globuli che passa dal 34,30% al 46,3% ed ilriunito dentistico arrivato al 45,3% dal32,10%.

Potremmo quindi dire che questi sette annisono stati quelli del grande sviluppo dell’eco-grafia.

PRESTAZIONI EROGATE EATTIVITÀ SVOLTE NELLA

STRUTTURADalle Tabelle 3, 4, 5, 6 possiamo vedere qualisono le prestazioni erogate dalle strutture ve-terinarie e, confrontandole con i dati del 2005,valutare l’evoluzione che ha avuto l’attività ve-terinaria per animali da compagnia in questi 7anni. Molte voci sono rimaste sostanzialmentestabili: ovviamente le visite ambulatoriali cheesprimono sempre un valore superiore al99%, le visite specialistiche che restano intor-no al 65%, mentre mi sarei veramente aspet-tato una crescita significativa, la chirurgia dibase arrivata al 97% ma partita da un 94,50%e quindi più o meno uguale, la chirurgia spe-cialistica che indica un segno meno (dal 46%al 43,8%) ma di nessun significato, analisi dilaboratorio di base che aumentano legger-mente arrivando al 77% da un 63,70%. Un va-lore in netta crescita è invece quello riferito alleanalisi di laboratorio specialistiche che sonoarrivate al 34,5% da un misero 12,7% segnoche gli ambulatori si sono attrezzati per poterfare direttamente all’interno questa attività.

Gli esami radiologici di base sono una presta-zione sempre molto diffusa ed ancora in cre-scita (dal 73,90% all’82,5%), mentre grandecrescita esprimono le prestazioni radiologichespecialistiche che aumentano fortemente il lo-ro valore arrivando al 40,5% dal 27,60%.Vedendo i dati riferiti alle attrezzature avevamoevidenziato una forte crescita di presenza nel-le strutture di ecografi e questo ovviamente siriflette sulle prestazioni: gli esami ecografici dibase passano dal 43,30% al 67,5% e quelli

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Attrezzature, strumenti,prestazioni e serviziCome si presenta oggi una struttura veterinaria rispetto al 2005?

TABELLA 1 - DOTAZIONE STRUMENTALE DELLE STRUTTURE

TABELLA 2 - DOTAZIONE STRUMENTALE IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE

TABELLA 3 - VISITE, CHIRURGIA E DIAGNOSTICA LABORATORISTICA

TABELLA 4 - RADIOLOGIA E DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

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specialistici raddoppiano il loro valore prece-dente arrivando al 48,8% dal 23,40%. Osservando i dati riferiti ad altre attività svoltenella struttura (Tabelle 7, 8, 9) vediamo unacrescita del servizio di reperibilità oggi propo-sto dal 54,8% delle strutture contro il prece-dente 49,30%, il pronto soccorso 24 ore chesembra al contrario essere in calo, certamen-te per i costi ed i problemi gestionali che pre-senta (dal 20,90% è sceso al 15%). In cresci-ta invece il day hospital arrivato al 67,8% da

un precedente 51,50% ed il ricovero previstonel 25% delle strutture rispetto al precedente22,40%. La dispensazione dei farmaci (Tabella 10) è incontinua crescita arrivando al 39% contro il24,9% del 2005, ed avrebbe un enorme po-tenziale se non ci fossero tutti i vincoli norma-tivi e fiscali attuali. Mentre il petcorner è so-stanzialmente fermo all’11% per i troppi pro-blemi gestionali che presenta con l’attuale nor-mativa.

MOTIVI PER CUI NON SI CEDONOI FARMACI

Abbiamo detto che i veterinari sarebbero moltointeressati alla gestione del farmaco ma solo il39% delle strutture ha sviluppato la cessionedei farmaci, o di alcuni di questi, per vari motiviche abbiamo prima accennato. Vediamo oranello specifico quali sono questi motivi (Tabella11). Primo fra tutti viene quello di non crearsi u-na complicazione fiscale con il 52,9% in cresci-ta rispetto a sette anni fa quando era il 47,70%.Questo probabilmente perché l’introduzionesempre più attenta degli studi di settore, per iquali il farmaco viene visto dai veterinari comeuna complicazione, ha creato più attenzione epreoccupazione. Un aspetto fiscale è anche ladifferenza di aliquota IVA fra farmaco e presta-zione che riduce oggi dell’11% il margine eco-nomico per il veterinario. Di conseguenza ab-biamo il secondo motivo che allontana il veteri-nario dalla cessione del farmaco: non è conve-niente alle condizioni attuali sia per gli aspettigestionali che per la differenza di aliquota IVA. Il30,7% rinuncia per questo motivo mentre nel2005 era il 25,50%. Il terzo motivo evidenziatodal 26,6% rispetto al precedente 28,10% è: pernon gravare troppo sulla percezione di spesadel cliente. Questi tre motivi evidenziano unascarsa capacità imprenditoriale perché il farma-co, se gestito bene, è non solo un importanteservizio per il cliente ma anche una fonte di fat-

turato e di reddito significativa. Le altre motiva-zione hanno scarsa importanza.

QUALI PRODOTTI SONO GIÀCEDUTI O SI SAREBBE PIÙ

PROPENSI A CEDERE?La Tabella 10 è fortemente complementare al-la precedente. Abbiamo visto prima i motiviche frenano il veterinario alla cessione del far-maco veterinario, vediamo ora quali prodottisarebbe disposto a cedere.Con il 60,8% si posizionano prima di tutti gliantibiotici (60,6%) seguiti dagli antiparassitariinterni (52,3%) e gli antiparassitari esterni(51,3%), tutti e tre in netta crescita, soprattuttogli antiparassitari, rispetto al 2005. Di seguitogli alimentari che unendo i dietetici (10,3%) egli integratori (18,5%) arrivano quasi al 30%,comunque in crescita netta anche loro rispettoa sette anni fa. Infine i prodotti ad uso derma-tologico con il 17,3% che rispetto all’11,70%precedente dimostra una buona evoluzione. Ilnumero dei veterinari interessati a vendere pro-dotti per la salute ed il benessere degli animalida compagnia è sicuramente in netta crescitama è fortemente condizionato da normativesuperate che non tengono conto dell’evoluzio-ne del settore. Il 30% dei veterinari, quelli chenon sono interessati alla cessione, deriva sol-tanto dai condizionamenti e dai paletti che og-gi questa possibilità prevede.

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TABELLA 5 - PRESTAZIONI DI CURA EROGATE:CONFRONTO 2005-2012

TABELLA 6 - PRESTAZIONI DI CURA E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE

TABELLA 7 - ALTRE PRESTAZIONI COLLATERALI

TABELLA 8 - PRESTAZIONI COLLATERALI, CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE E PROFILO DEI TITOLARI

CONSIDERAZIONI DI SINTESI SULLE PRESTAZIONIEROGATE DALLE STRUTTURE PRIVATE

TABELLA 9 - PRESTAZIONI COLLATERALI: CONFRONTO 2005-2012

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PER QUALI MOTIVI NON È STATOORGANIZZATO UN PET CORNER?

Questa domanda è fortemente complementa-re rispetto alle precedenti. Perché no al PetCorner? Anche in questo caso come si puòvedere dalla Tabella 12 il motivo principale de-riva dalla preoccupazione fiscale (studi di set-tore, controlli, ecc.). Con il 47,9% questa è larisposta più evidente ed in netta crescita ri-spetto al 2005 quando era ferma al 37,28%.Evidentemente le complicazioni dal punto divista fiscale terrorizzano i veterinari al punto darinunciare ad una valida ed interessante pos-sibilità complementare di reddito e ottimo ser-vizio per il cliente.Al secondo posto si evidenzia un motivo deci-samente meno psicologico e più concreto: lamancanza di spazio. Ci sembra un ottimo mo-tivo ma quello che certamente meraviglia èche questo motivo esprime nel 2012 una per-centuale del 30,9%, il doppio di quella del2005 che era del 15,10%. Cosa è accaduto inquesti sette anni? Le strutture veterinarie si so-no ristrette? Direi di no, anzi! Credo che inquesti anni il problema del Pet Corner con tut-te le sue caratteristiche ed esigenze sia statovalutato forse in modo più corretto rendendo-si conto che la dimensione attuale della strut-

tura non lo permetteva.A questi due seguono altri due motivi che ri-prendono in parte quelli che giustificavanoprecedentemente il no alla gestione del farma-co: “non si vuole gravare troppo sulla perce-zione di spesa del cliente” con il 17,6% più omeno stabile negli anni, e “questo tipo di atti-vità commerciale toglie dignità alla professio-ne” con il 13,9% ed in netto calo rispetto al2005 che esprimeva il 20,9%.Del primo motivo abbiamo già ragionato par-lando del farmaco: non ha alcuna logica realeed è solo una percezione psicologica che vacontro ogni indicazione espressa dallo stessocliente che, al contrario, vede il Pet Corner co-me un ottimo servizio. Questo atteggiamentodimostra una mancanza assoluta di capacitàimprenditoriale.Del secondo, che per fortuna sta fortementescemando negli anni, si può dire soltanto cheè un ragionamento vecchio e superato dall’e-voluzione della professione veterinaria ancora-to ancora a schemi di formazione universitariache non hanno più logica di essere. In tuttaEuropa i Medici Veterinari possono gestire, etutti lo fanno, prodotti per la salute ed il benes-sere degli animali con la possibilità di raddop-piare il loro fatturato e quindi incrementare il

reddito. Questi Medici Veterinari sono forsepeggio degli italiani?Direi di no ed hanno solo la fortuna di avere unreddito migliore e spesso strutture più attrez-zate delle nostre potendo investirci anche iproventi derivanti dall’attività “commerciale”.

QUANTE PRESCRIZIONIFARMACOLOGICHE (PER

L’ACQUISTO ESTERNO) PERANIMALI DA COMPGNIA SIEFFETTUANO IN UN ANNO

La Tabella 13, non ha bisogno di grandi com-menti. In questi sette ultimi anni si evidenzia u-na tendenza all’aumento del numero di pre-scrizioni certamente dovuto ad una crescitagenerale del settore per il numero di clienti edi prestazioni ed anche per l’allargamento del-la disponibilità di farmaci veterinari specifici an-che per patologie prima scoperte. Se nel 2005nessuna struttura dichiarava un numero diprescrizioni oltre il mille ora ben il 18,3% con-ferma di avere superato questa soglia.Fino a 250 le percentuali sono sostanzialmen-te stabili, circa il 21%, è cresciuta del 3% (dal30,10% al 33,3%) la fascia dai 250 ai 500,mentre è in leggero calo quella fra i 500 ed imille (dal 32,10% al 25,3%) a favore del nu-

mero delle strutture che hanno superato lemille.

IL VOLUME DI VACCINI PERANIMALI DA COMPAGNIA CHE SI

ACQUISTA IN UN ANNODal farmaco prescritto passiamo ai vaccini ac-quistati ma l’impostazione della tabella 14 è lastessa della precedente ed anche i possibilicommenti sono sostanzialmente uguali. Nel2005 nessuna struttura dichiarava di superareil numero di mille, oggi oltre il 10% confermadi avere superato questo limite. Anche tutti glialtri valori sono in netto aumento in quanto nel2012 le risposte “non ne acquista” che erapresente nel 2005 con il 9,20% e “non indica”che arrivava al 14,70% sono più o menoscomparse dalla tabella di quest’anno. Pos-siamo quindi chiudere i commenti dicendoche nel 2012 tutte le strutture acquistano vac-cini e che i volumi di acquisto sono tutti in net-ta crescita.

I FATTORI CHE PESANOMAGGIORMENTE SULLE SCELTE

DEI DIVERSI FORNITORIAbbiamo parlato di attrezzature, strumenti, far-maci, vaccini, ecc., ma il titolare di struttura do-

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in collaborazione con

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

Anagrafe nazionale georeferenziatadelle strutture

veterinarie italiane

www.struttureveterinarie.it

On line per il pubblico dal 16 maggio

TABELLA 10 - DISPENSAZIONE DEI FARMACI E PET CORNER TABELLA 11 - MOTIVI PER CUI NON SI DISPENSANO I FARMACI

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INFORMAZIONISegreteria iscrizioni al Congresso: Tel. 0372 403508 - Fax 0372 403512 - E-mail: [email protected] - Website: www.scivac.it

Segreteria scientifica ed organizzativa: Tel. 0372 403504 - E-mail: [email protected]

A SANOFI COMPANY

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ve acquista tutti questi prodotti? (Tabella 15)Quali sono i fattori che pesano maggiormentenella scelta dei diversi fornitori? Il peso dei di-versi fattori non è molto cambiato rispetto al2005, i dati sono rimasti più o meno gli stessitranne per uno: “fiducia nell’azienda” cresciutoin modo consistente passando dal 37,80% di

sette anni fa al 51% di oggi. Per il Medico Vete-rinario è quindi sempre più importante potersifidare, poter credere o pensare che quel fornito-re (che sia un rapporto aziendale o personale)meriti la sua fiducia. Poi purtroppo non è sem-pre così ma in genere il rapporto che si crea econtinua negli anni deriva molto da questa con-

vinzione. Nonostante questa forte crescita peròil fattore fiducia non è al primo posto della gra-duatoria dove invece troviamo “rapporto qua-lità prezzo” che resiste in questa posizione concirca il 61%, valore rimasto immutato negli an-ni. Per il titolare di struttura quindi fidarsi è benema…ma meglio andare a vedere anche il rap-

porto qualità prezzo dopo il quale la fiducia nelfornitore può essere determinante. Gli altri fattori arrivano poi decisamente distan-ziati e tutti con valori quasi immutati rispetto al2005. Al terzo posto con il 25% troviamol’“esperienza personale e dei colleghi”. Avretecertamente visto tutti come si stia sempre piùdiffondendo sui forum l’abitudine di sentire i col-leghi prima dell’acquisto di uno strumento odella scelta di un farmaco, si cercano pareri an-che di esperti o semplicemente di chi ha già a-vuto modo di utilizzarlo per essere tranquilli nel-la decisione che si sta per prendere. Con percentuali più basse troviamo poi “capa-cità e competenza dell’informatore”, figura pro-fessionale sempre essenziale per ogni prodotto,soprattutto se è un Medico Veterinario e quindiun collega con il quale e più facile intendersi ecapirsi (14%), seguito da “costanza dell’informa-tore” (11%) e “servizi accessori di supporto al-l’attività”, valore in crescita con un 8,5% e chevale soprattutto per le aziende mangimistiche efarmaceutiche: una bella monografia, un libro,una FAD di un relatore conosciuto, ecc., sonospesso strumenti che, oltre a creare una forteimmagine scientifica dell’azienda, sono sempremolto graditi se di qualità e creano l’opportunitàper un incontro ed un colloquio con il MedicoVeterinario. ■

Indagine realizzata da: A. CassinariResearch & Consulting(associata ESOMAR)

Interviste realizzate da: KronosRicerche di mercato

(associata ESOMAR e ASSIRM)

laPROFESSIONE VETERINARIA 18 | 20128 Anmvi Informa Indagini e Ricerche

TABELLA 13 - QUANTITÀ DI RICETTE PER L’ACQUISTOESTERNO DI FARMACI

TABELLA 14 - VACCINI

TABELLA 15 - MOTIVI ALLA BASE DELLA SCELTA DEI DIVERSI FORNITORI DELLA STRUTTURA

TABELLA 12 - MOTIVI PER CUI NON SI ALLESTISCE UN PET CORNER

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di GIAMPAOLO PECCOLODipartimento di Scienze Mediche Veterinarie,

Università di Bologna

Non abbandona il propriocane il proprietario chenon lo lascia incustodito,ma approfitta della buonafede del gestore di un ca-nile privato per lasciarlo (a

suo dire: temporaneamente) in custodia, fa-cendo dapprima perdere le proprie tracce esuccessivamente, rifiutando di riprenderlo.Così decise la terza sezione penale della Cor-te di Cassazione in una sentenza (n. 13338 del10 aprile 2012) non innovativa, in verità, rispet-to a quanto già deciso in altre circostanze; si-curamente ben poco condivisibile sul piano o-biettivo, ma purtroppo radicata su una letturafin troppo testuale della norma in questione.Secondo la Corte di Cassazione, si ravvisal’abbandono previsto e sanzionato dall’art.727 del codice penale (“Chiunque abbandonaanimali domestici o che abbiano acquisito a-bitudini della cattività è punito con l’arresto fi-no ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a10.000 euro”) quando nei confronti dell’ani-male vengano meno le prestazioni di custodiae cura, ed esposto a pericolo per la sua inco-lumità. È evidente che questa situazione di ab-bandono non possa ravvisarsi nel comporta-mento del proprietario che affidi il suo cane aduna struttura in questo caso privata (ma pote-va essere anche pubblica), la quale, sulla ba-se di uno specifico contratto, assuma verso ilproprietario l’obbligazione di custodire e cura-re l’animale ed evitare pericoli per la sua inco-lumità, provvedendo anche, in caso di biso-gno, alle necessarie prestazioni sanitarie ed aimezzi terapeutici. Ed è stato così che la Cassazione ha annulla-to la sentenza del giudice per le indagini preli-minari di Como (che aveva condannato il pro-prietario per il reato di abbandono), conclu-dendo per l’assoluzione del proprietario, e de-rubricando il fatto ad una semplice vicenda di“inadempimento contrattuale” tra privati.Nello specifico, la vicenda è andata in questomodo. Il proprietario aveva affidato ben duecani di sua proprietà ad una struttura privata,aveva pagato le prime mensilità contrattual-mente previste ed aveva sottoscritto anche u-

na clausola contrattuale con la quale autoriz-zava il canile, in caso di bisogno, ad interveni-re e ad anticipare le spese per le prestazionied i mezzi terapeutici. Era poi accaduto chel’imputato avesse sospeso i pagamenti e nonavesse risposto alle sollecitazioni di ritirare icani avanzate dal canile, il cui responsabile loaveva quindi denunciato per il reato in questio-ne.Secondo la Corte non può ravvisarsi il reatonel solo fatto di avere sospeso il pagamentodel corrispettivo o nel non avere ritirato i cani,perché ciò configura - appunto - un inadem-pimento contrattuale. E con le sole modalitàrelative a tale inadempimento il custode dovràagire, cioè citando in giudizio il proprietario perfarlo condannare al pagamento delle spese.Nel frattempo sarà sempre il custode a dover-si occupare dei cani. Ovviamente egli non puòliberarsene in nessun modo, non può inter-romperne la cura e la custodia e tantomenosopprimerli, comportamenti - questi sì - chepotrebbero a loro volta configurare reato a ca-rico del responsabile del canile. Mentre - sot-tolinea la Cassazione - il proprietario rispon-derebbe di abbandono solo nel caso avesseindividuato una struttura inaffidabile o priva diprofessionalità, così rendendo evidente di nonaver minimamente considerato l’impossibilitàdi quest’ultima ad occuparsene in modo ido-neo.In altre (e basite) parole, tanto più l’astuto pro-prietario ha confezionato per bene il “pacco”,scegliendo per abbandonare i propri (ex) ami-ci quattrozampe il miglior rifugio sulla piazza, etanto meno ne risponderà penalmente. In questo senso è la concorde giurisprudenzadella Corte di Cassazione, la quale anche nel2008 aveva ritenuto che deve escludersi laconfigurabilità del reato di abbandono di ani-mali in caso di mancato ritiro di un cane dalcanile cui era stato in precedenza affidato dalproprietario (sez. III, 21 febbraio 2008, n.14421) e addirittura nel caso di un tizio che a-veva consegnato il suo cane ad un canile co-munale dichiarando falsamente che era ran-dagio (sez. III, 5 luglio 2001, n. 34396). En-trambe quelle decisioni si riferiscono a casi dicani affidati ad un canile municipale e mettonoin rilievo il fatto che non c’è differenza nel fattoche gli animali siano ricoverati presso unastruttura privata o ad un canile municipale. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 19| 2012 Sentenze Legale 9

Abbandono o nonabbandono del cane al canileNon c’è differenza fra unastruttura privata e il canile municipale

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EV Soc. Cons. A. R.L.

via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Tel. 0372 460440 - Fax 0372 403512www.scivac.it E-mail: [email protected]

EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

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laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 2012 Eventi Veterinari 11

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SEMINARIO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTADALLA DIAGNOSI VISIVA SEMPLICE A QUELLA IMPOSSIBILE

IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GATTOAosta, 24 Giugno 2012

RELATOREFrancesco Albanese

OBIETTIVILo scopo della giornata è quello di dare in-dicazioni al medico veterinario di base cir-ca la possibilità di poter effettuare una dia-gnosi visiva di alcune malattie dermatologi-che (valutando solo visivamente una lesio-ne) ed al contempo di come sia assoluta-mente impossibile ottenere una diagnosi vi-siva in altre malattie.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Se c’è questa lesione abbiamo giàla diagnosi?

11.00 Pausa11.30 I principali errori di interpretazione:

lesioni uguali….malattie diverse!!!! 13.00 Relazione Commerciale a cura di

ROYAL CANIN: La dietetica in der-matologia: Quali novità?

13.30 Pausa14.30 Presentazione di casi clinici interat-

tivi15.30 Pausa16.00 Presentazione casi clinici interattivi17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEHotel Milleluci Loc. Porossan Roppoz, 15-11100 Aosta

Registrazione On line:http://registration.evsrl.it/?id=167

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SEMINARIO REGIONALE SCIVAC BASILICATAAPPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO

Matera, 24 Giugno 2012

RELATOREMarco Poggi

OBIETTIVIObiettivo della giornata è quello di affronta-re i concetti di base in cardiologia veterina-ria. Verranno inoltre analizzati i passaggiessenziali nella gestione del paziente car-diologico, soffermandosi soprattutto su a-spetti fondamentali quali la diagnosi e lastadiazione che, se non condotti in manie-ra adeguata, possono compromettere ilsuccesso terapeutico.I casi clinici avranno lo scopo di fissare iconcetti di base ed enfatizzare l'importan-za della metodologia clinica (uso della ra-diologia toracica e dell'approccio fisiopato-logico) e di tutte le metodiche applicabilinella pratica clinica quotidiana con esempiche vanno dal riscontro di un soffio nel cuc-ciolo durante la visita vaccinale, alla gestio-ne di un paziente anziano con sindromecardio-renale.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Strumenti per la diagnosi in cardio-logia veterinaria

11.00 Pausa11.30 Approccio clinico e terapeutico alle

più comuni cardiopatie 13.00 Spazio per eventuale relazione

commerciale 13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi (L'importanza

dell’esame clinico e radiograficonella valutazione del paziente car-diopatico).

15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi (Approccio dia-

gnostico e terapeutico delle più co-muni emergenze cardiologiche)

17.00 Test di valutazione dell’apprendi-mento e discussione finale

17.30 Consegna degli attestati di parteci-pazione e termine della giornata

SEDEHilton Garden InnVia Germania- Borgo Venusio75100 Matera

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

RELATORITom A.E. Stout Marco LiviniMarta Villani

PROGRAMMA SCIENTIFICOChairman: Denis Necchi8.30 Registrazione dei partecipanti9.20 Saluto del Presidente SIVE9.30 Introduzione al Colour Doppler e

Doppler pulsato9.45 Valutazione ecografica ed EcoDop-

pler della fattrice durante il ciclo 10.15 Valutazione ecografica ed Eco-Dop-

pler della fattrice gravida e del feto:PARTE 1

11.00 Coffee Break11.30 Valutazione ecografica ed EcoDop-

pler della fattrice gravida e del feto:PARTE 2

12.15 Valutazione ecografica ed EcoDop-pler dello stallone

13.00 Pausa Pranzo

Chairman Marco Livini14.00 Il mancato concepimento nella fat-

trice: possibili cause e trattamenti14.45 Laparoscopia dell’apparato ripro-

duttore: focus su anomalie ovarichee criptorchidismo

15.30 Coffee break16.00 Endometrite infettiva micotica: ag-

giornamento su diagnosi e terapia16.45 Endometrite infettiva batterica: ag-

giornamento su diagnosi e terapia17.30 Discussione18.00 Termine del Seminario

SEDEPalazzo Trecchi - Via Trecchi 20 26100 Cremona

L’iscrizione dà diritto a:• Cd degli atti• Pausa pranzo• Traduzione• Attestato di partecipazione

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONISegreteria SIVE (Monica Borghisani) Via Trecchi, 20 - 26100 CremonaTel. 0372 403502 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected] Web: www.sive.it

RELATORITom A.E. Stout, Marco Livini, Marta Villani

PROGRAMMA SCIENTIFICO(NON è prevista la Traduzione) 8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Introduzione ai workshop: Eco-Dop-

pler nella fattrice durante il ciclo e lagravidanza e nello stallone

9.45 Divisione dei partecipanti in 3 grup-pi: A, B e C

10:00 Gruppo A: Workshop 1 - la Fattricedurante il Ciclo (Tom Stout): valuta-zione dell’attività del corpo luteo, va-lutazione di anomalie uterine e ova-riche, visualizzazione dell’arteria u-terina e dell’arteria ovaricaGruppo B: Workshop 2 - la FattriceGravida (Marco Livini): valutazionedello sviluppo e della viabilità fetale,sessaggio fetale, valutazione dellafunzionalità placentareGruppo C: Workshop 3 - lo Stallone(Marta Villani): valutazione del testi-colo, epididimo, funicolo spermaticoe ghiandole accessorie. Ricerca deitesticoli inguinali/intra-addominalinegli stalloni criptorchidiDopo una breve dimostrazione te-nuta dall’istruttore tutti i partecipantiavranno a turno tempo sufficienteper praticare le diverse tecniche di-mostrate.

11.00 Coffee Break11:30 Gruppo A: Workshop 2

Gruppo B: Workshop 3Gruppo C: Workshop 1

12.30 Pausa Pranzo 13.30 Gruppo A: Workshop 3

Gruppo B: Workshop 1Gruppo C: Workshop 2

14.30 Coffee break15:00 Casi Clinici (Marco Livini, Tom Stout

e Marta Villani)16.30 Termine del Workshop

SEDE DEL WORKSHOPCrema Centro Ippico

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONISegreteria SIVE - Monica BorghisaniPalazzo Trecchi, Via Trecchi 20 - 26100CremonaTel. 0372 403502 - Fax 0372 403530E-mail: [email protected]

SEMINARIO: RECENTI SVILUPPI NELLA RIPRODUZIONE DEGLI EQUINI

Palazzo Trecchi - Cremona - 12 Ottobre 2012

WORKSHOP: ECO-DOPPLER IN RIPRODUZIONE EQUINA

Crema - 13 Ottobre 2012

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

CON

TRAD

UZIONE

(MAX 15 PARTECIPANTI)

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Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 201212 Eventi Veterinari

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

A.N.M.V.I.

COURSE ANNOUNCEMENT

AO EQUINE BASIC COURSEPrinciples in Equine Fracture Management

Palazzo Trecchi, CREMONA (ITALY)14-16 JUNE 2011

Faculty: Jörg A. Auer, Sara Nannarone, Alan Nixon, LucioPetrizzi,

Giorgio Ricardi; Jeffrey P. Watkins,

The Italian Association of Equine Practitioners(SIVE - Società Italiana Veterinari per Equini)

is pleased to announce that the AO EQUINE COURSEwill be held on June 14th -16th , 2011 in Cremona, Italy.

The course will be for a maximum of 30 participants.

To download Program and registration form : www.sive.it

For information please contact SIVE Secretary:Monica Borghisani

Via Trecchi 20, 26100, Cremona, ItalyPh.39 0372 403502 - 460440

Fax: +39 0372 457091Email: [email protected]: www.sive.it

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SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARIPER ANIMALI DA REDDITO

ASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI

ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARIAMEDICINA PUBBLICA

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A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

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CORSI PRATIC I

FORMAZIONE PER L’ISPEZIONE ACCREDITATA

SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVASIVAR - Paola Orioli - Via Trecchi, 20 - CremonaTel. 0372 - 40.35.39 - Fax 0372 - 40.35.54E-mail: [email protected] Website: www.sivarnet.it

25/26 Settembre 2012 - Cremona, Centro Studi E.V.Le verifiche ispettive ufficiali secondo il pacchetto igiene

e la normativa vigente

13/14 Novembre 2012 - Cremona, Centro Studi E.V.La valutazione della shelf-life ed il ranking di rischio degli alimenti

PER OGNI EDIZIONERICHIESTO ACCREDITAMENTO PER 15 CREDITI FORMATIVI

CORSO DI BASE PER IL CONTROLLO DELLA DISPLASIA DELL’ANCAE DEL GOMITO, DELLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA E DI ALTRE

PATOLOGIE SCHELETRICHE EREDITARIE DEL CANE Dal 29 Giugno al 1 Luglio 2012

CORSO AVANZATO, PER CHI HA GIÀ SEGUITO IL CORSO DI BASE,PER IL CONTROLLO DELLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA NEL CANE

DI RAZZA E DI AGGIORNAMENTO SUL CONTROLLO HD/ED Sabato 30 Giugno 2012

Palazzo Trecchi - Cremona

DIRETTORE DEL CORSODr. Aldo VezzoniMed. Vet., Dipl. ECVSChairman della Commissione di letturaHD/ED FSALibero professionista, Cremona

ALTRI RELATORI Dott.ssa Federica RossiMed. Vet., Dipl. ECVDIMembro della Commissione di letturaHD/ED FSALibero professionista, Bologna

Michele PolliMed. Vet., PhD, Università degli Studi diMilano

Silvia BoiocchiMed. Vet., PhD, Libero professionista,Milano

OBIETTIVI DEL CORSOIl controllo e la prevenzione delle malattieereditarie, ed in particolare della displasiadell’anca e del gomito del cane, vengonosempre più richieste ai medici veterinari perun’aumentata consapevolezza, da parte diallevatori e proprietari di cani, dell’impor-tanza di una selezione riproduttiva finaliz-zata anche alla salute e al benessere.Il Corso, nell’ambito della Centrale di Lettu-ra della FSA e del protocollo ENCI per ilcontrollo della displasia dell’anca e del go-mito del cane, si propone di fornire ai medi-ci veterinari la competenza specifica perpoter meglio inserirsi nel sistema di control-lo di queste malattie scheletriche ereditariee di aumentare le proprie conoscenze suqueste patologie per poter offrire ai propriassistiti una consulenza competente ed ag-giornata. Il Corso comprende anche duesessioni pratiche interattive di interpretazio-ne radiografica della displasia dell’anca edel gomito del cane.

PROGRAMMA SCIENTIFICOPRIMO GIORNO

Venerdì, 29 Giugno 20128.30 Registrazione dei partecipanti 8.50 Saluto ai partecipanti, presentazio-

ne di relatori ed istruttori, informa-zioni pratiche sul Corso

9.00 La riproduzione selezionata ENCIed il controllo delle patologie sche-letriche ereditarie - A. Vezzoni

9.30 Aspetti di genetica delle patologiescheletriche ereditarie - M. Polli

10.30 Pausa caffè11.00 Displasia dell’anca: sviluppo ed a-

spetti clinici - A. Vezzoni11.45 Displasia dell’anca: aspetti radiogra-

fici - F. Rossi12.30 Displasia dell’anca: proiezioni e po-

sizionamento corretto per l’esameradiografico - A. Vezzoni

13.00 Pausa pranzo14.00 Displasia dell’anca: classificazione

internazionale - F. Rossi 14.30 Esercitazione collettiva sull’interpre-

tazione radiografica dei gradi di di-splasia dell’anca

15.30 Esercitazione individuale sull’inter-pretazione radiografica dei gradi didisplasia dell’anca

16.30 Pausa caffè17.00 Displasia del gomito: sviluppo ed a-

spetti clinici - A. Vezzoni 17.30 Displasia del gomito: proiezioni ed

aspetti radiografici - F. Rossi18.15 Displasia del gomito: classificazione

internazionale - F. Rossi

18.30 Esercitazione collettiva sull’interpre-tazione radiografica della displasiadel gomito

19.30 Termine della prima giornata

SECONDO GIORNO Sabato, 30 Giugno 2012

8.30 Esercitazione individuale sull’inter-pretazione radiografica della displa-sia del gomito

Parte comune con il Corso FSA Avanzato(9.30-19.30)

9.30 Contestazione dei giudizi ufficiali eperfezionamento dell’esecuzionedell’esame radiografico - A. Vezzoni

10.30 Impiego della radiologia digitale perl’esame ufficiale HD/ED - F. Rossi

11.00 Pausa caffè11.30 Necrosi asettica della testa del fe-

more - S. Boiocchi 12.00 Eziologia, patogenesi, epidemiolo-

gia e classificazione della lussazio-ne della rotula - A. Vezzoni

13.00 Pausa pranzo14.00 Protocollo FSA-ENCI per il controllo

della displasia dell’anca e del gomi-to - A. Vezzoni

15.15 Protocollo FSA-ENCI per la certifi-cazione della lussazione della rotu-la e della necrosi asettica della testadel femore - A. Vezzoni

15.45 Rapporto dei veterinari con gli alle-vatori e con i proprietari dei cani A. Vezzoni

16.30 Pausa caffè17.00 Esercitazione sulla visita di soggetti

con e senza lussazione della rotulae relativa classificazione e certifica-zione

19.00 Domande e risposte sugli argomen-ti della giornata

19.30 Termine della seconda giornata

TERZO GIORNO Domenica, 1 Luglio 2012

8.30 Valutazione precoce della displasiadell’anca nel cane in accrescimentoA. Vezzoni

9.30 Valutazione precoce della displasiadel gomito nel cane in accrescimen-to - F. Rossi

10.30 Pausa caffè 11.00 Possibilità terapeutiche e prognosi

per la displasia dell’anca - A. Vezzoni 12.00 Possibilità terapeutiche e prognosi

per la displasia del gomito S. Boiocchi

12.45 La displasia dell’anca nel gatto: de-finizione, classificazione e controlloS. Boiocchi

13.15 Discussione conclusiva 13.30 Termine del Corso

L’iscrizione comprende• abstract delle relazioni su CD • goniometro per la misurazione dell’ango-

lo di Norberg• attestato di frequenza• coffee break e light lunch offerti

PER INFORMAZIONISegreteria FSA - Elena BonettiVia Trecchi, 20 - 26100 CremonaTel. 0372/403511 - Fax 0372/403530E-mail: [email protected]

FSAFONDAZIONE SALUTE ANIMALE

In collaborazione con

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Uno studio retrospettivoha valutato le modifica-zioni emodinamiche as-sociate alla somministra-zione di mezzi di contra-sto ionici iodati nel cane.

Si rivedevano le cartelle cliniche di 49 cani a-nestetizzati per una tomografia computeriz-

zata. Si ottenevano i valori della frequenzacardiaca e della pressione arteriosa diretta.Nel complesso, il 37% dei cani sviluppavamodificazioni ≥ 20% sia della frequenza car-diaca sia della pressione arteriosa sistolica,rispetto ai valori basali. Quattro cani (8%) svi-luppano tachicardia e 2 (4%) ipotensione. Una significativa proporzione di soggetti ma-nifestava modificazioni della frequenza car-diaca e della pressione ematica in seguito asomministrazione endovenosa di un mezzodi contrasto ionico iodato in anestesia gene-rale, concludono gli autori.“Adverse Reactions Following Administrationof an Ionic Iodinated Contrast Media in Ane-sthetized Dogs” Amanda Vance, MatthewNelson, and Erik H. Hofmeister. Journal ofthe American Animal Hospital AssociationMay/Jun 2012 48:172-175. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 2012 Attualità scientifica Vet Journal 13o

Reazioni avverseai mezzi dicontrasto iodatinel caneModificazioni della frequenza cardiaca e dellapressione ematica in una percentuale significativadei soggetti anestetizzati di uno studio

Chlamydophilapsittaci oculare in ruminanti ed esseri umaniadiacentiClamidiosi prevalente nella popolazione animalee umana di uno studio

Uno studio condotto incooperazione tra mediciveterinari e umani ha in-dagato l’esistenza di cla-midie oculari e determi-nato la presenza di cla-

midiosi in animali da allevamento ed esseri u-mani adiacenti asintomatici e ammalati. Si ef-fettuava la PCR Chlamydiaceae-specifica peril gene omp2. Si esaminavano campioni di200 bovini, bufali, pecore, capre e di 44 uo-mini. Si prelevavano tamponi congiuntivali da

entrambi gli occhi di tutti gli animali ed esseriumani utilizzando tamponi di cotone.La PCR-RFLP rivelava che Chlamydophilapsittaci era presente nei campioni congiunti-vali dei bovini (68% asintomatici e 88% am-malati), bufali (68% asintomatici e 72% am-malati), pecore (68% asintomatiche e 80%ammalate), capre (76% asintomatiche e 92%ammalate) e uomini (77% asintomatici e 82%ammalati). C. psittaci era l’unica clamidia dimostrata intutti i campioni congiuntivali, confermandonela prevalenza in questa popolazione di ani-mali e negli uomini adiacenti. Il fattore relativo alla specie animale non risul-tava statisticamente significativo, mentre siosservava una differenza significativa nellapercentuale di animali che risultavano positiviutilizzando i diversi metodi diagnostici.(M.G.M.)”Pevalence of Chlamydophila psittaci Infec-tions in the Eyes of Cattle, Buffaloes, Sheepand Goats in Contact with a Human Popula-tion” Osman KM, Ali HA, Eljakee JA, GalalHM. Transbound Emerg Dis. 2012 May 14. ■

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

Uno studio clinico rando-mizzato controllato haconfrontato gli effetti diun circuito respiratoriosenza rirespirazione conquelli di un circuito rota-

torio a volume ridotto sulle variazioni di tem-peratura corporea in 141 gatte domestichesottoposte ad anestesia inalatoria per ovario-sterectomia. Le gatte venivano assegnate acaso ai due gruppi che ricevevano anesteticiinalatori attraverso un circuito senza rirespi-razione o attraverso un sistema rotatorio avolume ridotto, con un flusso di ossigeno ri-spettivamente di 200 e 30 ml/kg/min. Latemperatura corporea veniva monitorata du-rante l’anestesia attraverso una sonda eso-fagea intratoracica introdotta per via orale fi-no alla base del cuore. Non si osservavano

differenze di temperatura corporea tra i duegruppi di trattamento in nessun momentodella misurazione. La durata della proceduraaveva un effetto significativo sulla temperatu-ra corporea indipendentemente dal tipo dicircuito anestetico utilizzato. Nelle gatte sot-toposte a ovariosterectomia, la durata dellaprocedura aveva un effetto maggiore sullaperdita di calore rispetto al tipo di circuito a-

nestetico utilizzato per l’anestesia inalatoria,concludono gli autori. (M.G.M.)"Effect of anesthetic breathing circuit type onthermal loss in cats during inhalation ane-

sthesia for ovariohysterectomy" ChristopherK. Kelly, David S. Hodgson, Rose M. Mc-Murphy. JAVMA. June 1, 2012, Vol. 240, No.11, Pages 1296-1299. ■

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laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 201214 Vet Journal www.vetjournal.it o

LE MAPPE DELLA DISTRIBUZIONE DELLE ZECCHE IN EUROPA

Circuiti anestetici e temperaturacorporea delle gatte durantel’ovariosterectomiaLa durata della procedura induce una perdita di calore maggiore rispetto al tipo di sistema respiratorioutilizzato, secondo uno studio

Per la prima volta l’Ecdc, con la col-laborazione del Network of medicalentomologists and public health

experts (Vbornet), pubblica le mappe del-la distribuzione di quattro diverse speciedi zecche in Europa: Dermacentor reticu-lates, Hyalomma marginatum, Ixodes per-sulcatus, Ixodes ricinus. I dati presentatisono quelli raccolti dai membri della Reteeuropea di medici entomologi Vbornet. Oltre alle mappe delle zecche, l’Ecdc e il

Vbornet network pubblicano trimestral-mente anche le mappe delle zanzare eso-tiche e Phlebotominae. In particolare, lecartine delle Phlebotominae sono ora di-sponibili a un maggior livello di dettagliogeografico. Al fine di migliorare la base dei dati, Vbor-net ricerca esperti di malattie trasmesseda vettori interessati al lavoro di Rete e discambio dati ([email protected]).(M.G.M.)

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 14

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

Uno studio descrive gli a-spetti tomografici (CT)dei polipi nasofaringei i-stopatologicamente con-fermati di 13 gatti. Lamaggior parte dei polipi

erano modicamente ipodensi rispetto ai mu-scoli adiacenti e isodensi rispetto ai tessutimolli (n= 13), omogenei (n = 12) e con mar-gini poco definiti (n = 10) nelle immagini pre-contrasto. Dopo somministrazione di mezzodi contrasto, i polipi apparivano omogenei (n= 11), con margini ben definiti (n = 13), di for-ma ovale (n = 13) e con enhancement del-l'orletto (n = 13). I polipi nasofaringei eranopeduncolati in 11 soggetti, con una strutturaa peduncolo che connetteva la lesione, at-traverso la tuba uditiva, alla bolla timpanicaaffetta. Tutti i soggetti presentavano almeno una bol-la timpanica gravemente affetta, e le immagi-

ni CT identificavano: 1) obliterazione comple-ta (n = 12) o parziale (n = 1) dei comparti dor-sale o ventrale con materiale omogeneo ri-spetto alla densità dei tessuti molli; 2) espan-sione patologica (n = 13) con ispessimentodella parete (n = 10) asimmetrico in 9 sogget-ti e 3) identificazione di una struttura pedun-colare associata al polipo (n = 11).In 9 soggetti le modificazioni della bolla tim-panica erano ipsilaterali al polipo e in 4 la pa-tologia della bolla era bilaterale, più grave inquella ipsilaterale al polipo e con modificazio-ni patologiche controlaterali più lievi. Due sog-getti presentavano una minima osteolisi dellabolla timpanica. L’aumento di volume dellinfonodo retrofaringeo mediale era frequente(n = 8) e nella maggior parte dei gatti era ipsi-laterale alla bolla timpanica più colpita. Unsoggetto presentava linfadenopatia bilaterale.La CT è un eccellente strumento di diagnosti-ca per immagini per la diagnosi di supportodei polipi nasofaringei nel gatto, concludonogli autori. Un reperto CT di una massa bendefinita con forte enhancement dell’orletto, u-na struttura peduncolata associata alla mas-sa e un ispessimento asimmetrico della pare-te della bolla timpanica con espansione pato-logica della bolla sono altamente indicativi diun polipo infiammatorio. (M.G.M.)“Computed tomographic features of feline na-sopharyngeal polyps” Oliveira CR, O'BrienRT, Matheson JS, Carrera I. Vet Radiol Ultra-sound. 2012 May 1. (M.G.M.) ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 2012 Attualità scientifica Vet Journal 15o

Polipi nasofaringeidel gatto: aspetti CTUn eccellente strumento diagnostico per questelesioni, secondo uno studio

Colestasi e colelitiasi in un furettoNotevole aumento degli enzimi epatici in assenzadi sintomatologia in una femmina di tre anni

Un furetto (Mustela puto-rius furo) femmina steri-lizzata di 3 anni veniva vi-sitata per la valutazionedi un notevole aumentodegli enzimi epatici nota-

to prima di un’anestesia. L’animale non mo-strava segni clinici di patologia epatica o co-lecistica. Il profilo biochimico sierico confer-mava l’aumento di alanina amino transferasi,fosfatasi alcalina e bilirubina totale. L’ecogra-fia dell’addome rivelava un dotto biliare co-

mune disteso e convoluto ma non si osserva-vano ostruzioni.Alla laparotomia esplorativa si riscontrava unanotevole quantità di sedimento nel dotto bilia-re che ne causava l’ostruzione, ma non si ri-scontravano altre cause dell’ostruzione. Si ef-fettuava una coledocoduodenostomia e l’ani-male si riprendeva completamente dalla chi-rurgia. Gli enzimi epatici ritornavano nella nor-ma entro 5 giorni dall’intervento; la biopsia el’esame colturale non riportavano risultati de-finitivi circa le cause dell’ostruzione biliare.La colestasi è una condizione raramente se-gnalata nel furetto e generalmente è associa-ta a neoplasie o parassitosi, nessuna dellequali era presente nel caso descritto.(M.G.M.)“Cholestasis and cholelithiasis in a domesticferret (Mustela putorius furo)” Hall BA, Ketz-Riley CJ. J Vet Diagn Invest. 2011 Jul; 23 (4):836-9. ■

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 15

Page 16: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

di PAOLA ORIOLI

Il 10-12 Maggio il Centro Studi EV diPalazzo Trecchi a Cremona ha ac-colto la quattordicesima edizionedel Congresso Internazionale SIVAR2012, l’appuntamento di aggiorna-mento scientifico-professionale ita-

liano ed europeo più importante dell’anno ri-volto ai professionisti ed aziende del settore a-nimali da reddito. Riconfermata la formula dell’evento multisalaspaziando dall’argomento di natura politico-istituzionale (veterinario aziendale) agli aggior-namenti inerenti buiatria e suini, ma con unanovità “strutturale” rivolta specificamente aigiovani: il progetto “Traguardo giovani” con ilworkshop “Il buiatra nell’era di internet: tra pre-sente e futuro” organizzato da SIVAR (SocietàItaliana Veterinari per Animali da Reddito) e Pfi-zer Animal Health. L’evento si è tenuto Giovedì 10 Maggio rivoltoad 80 buiatri Liberi Professionisti under 40 conl’obiettivo di preparare a far entrare l’informa-tion technology nella pratica del buiatra. Nelleaziende zootecniche infatti la tecnologia èsempre più presente, i sistemi di automazione- dalla mungitura all’alimentazione fino alla ge-stione del benessere animale e degli ecosiste-mi ambientali - consentono al medico veteri-nario di potenziare il proprio apporto attraversoazioni di monitoraggio anche a distanza,coniugando reale e virtuale, amplificandola controllabilità della stalla. A testimo-nianza di ciò è il fatto che l’uso dei softwaresi sta sempre più diffondendo nelle aziende lat-tiero-casearie ed i Medici Veterinari possono u-tilizzare la tecnologia sia per valutare le perfor-mance della mandria che per organizzare e fa-cilitare il proprio lavoro. La peculiarità dell’incontro è stata quindil’avere trasmesso alla generazione dei fu-turi buiatri il concetto che nei prossimivent’anni le metodologie gestionali tradi-zionali, che fanno parte del nostro imma-ginario storico, spariranno per diventaresempre più informatizzate ed hi tech. Tele-camere, collegamenti Internet, sistemi informa-tivi, gestione a distanza dei capi, potranno da-re sempre maggiori garanzie di benessere aglianimali, mentre innovativi sistemi di gestionedei monitoraggi, dell’energia e del lavoro otti-mizzeranno il risparmio energetico e la sicurez-za degli operatori.

Nelle due giornate successive sono state pro-poste le relazioni magistrali di relatori sia italianiche stranieri di notoria fama e preparazionescientifica, grazie ai quali si è arricchito il baga-glio professionale dei partecipanti. Ad aprire ilavori di Venerdì mattina sulla sessione politico-istituzionale del Veterinario Aziendale sono sta-ti Marco Colombo (ANMVI), Gaetano Penoc-chio (FNOVI) e Gaetana Ferri (Ministero dellaSalute) i quali, ricordando la firma del protocol-lo d’intesa AIA-FNOVI-ANMVI sul VeterinarioAziendale dello scorso Gennaio 2012, hannoribadito l’urgenza dell’immediata presenza ditale figura nelle aziende zootecniche sia comegarante della tutela del benessere in alleva-mento e salute pubblica, ma anche come ade-guamento al regolamento di polizia veterinariaeuropeo (Animal Welfare Strategy). Il Ministerodella Salute ha inoltre sottolineato ed auspica-to la “buona cooperazione” tra pubblico e pri-vato come base comune per comportamentiuniformi e coerenti; a questo proposito ha par-lato di linee guida che garantiscano la medesi-ma base culturale. E proprio linee guida sonoin preparazione sulla paratubercolosi, così co-me indici per il benessere animale con valoredi “indicatori” per valutazioni complessive disalute e benessere. In contemporanea nelle al-tre quattro sale si è discusso di riproduzionenella vacca da latte, patologie nei bovini da car-ne, management nel suino, podologia e dei

due temi proposti nell’ambito delle sessioni a-ziendali: convenienza della prevenzione neltrattamento delle mastiti (HIPRA) e SierologiaPfizer (Pfizer Animal Health). Il Professor PaulFricke (Università di Wisconsin - Madison, U-SA), tra i massimi esperti mondiali di riprodu-zione bovina, ha intrattenuto la gremitissimasala di “Palazzo Cittanova” illustrando le ultimeacquisizioni scientifiche per quanto riguarda lafisiologia dell’ovaio e le possibili cause di distur-bo della fertilità nella bovina da latte ad altaproduzione. Nel pomeriggio ha poi proseguitoillustrando tutte le tecniche applicabili nel mo-derno allevamento al fine di ottenere buoni ri-sultati riproduttivi evidenziando tutti i protocolliaccessibili ai Veterinari Liberi professionisti nel-le diverse situazioni di allevamento. Altro argomento principe del congresso è sta-ta la chirurgia che, anche nel bovino da carne,riveste una sua specifica importanza. RobertoBusetto (Università degli Studi di Padova) harelazionato sull’ostruzione del canale uretrale aseguito di urolitiasi illustrando come tale pato-logia, approcciata con la tecnica classica ope-ratoria (marsupializzazione della mucosa ure-trale e il lavaggio della stessa con soluzionemolto diluita di acido acetico), risulti essere lasoluzione chirurgica più appropriata. In meritoalla decornazione, pratica che normalmentenon presenta nel bovino grosse problematiche,è emersa l’importanza di una corretta aneste-sia loco-regionale, a seguire la spiegazione deltrattamento della paresi spastica nel bovino, e-seguito con la tecnica operatoria del “Goetze”,che risulta essere quella più adatta e fattibileper il veterinario in condizione di campo. Giulio

Cozzi e Flaviana Gottardo hanno concluso i la-vori della sessione bovini carne relazionandosul ruolo della gestione dell’allevamento, sulbenessere e sulle prestazioni produttive dei vi-telli e vitelloni da carne, evidenziando come unbuon controllo ed una buona gestione degli a-spetti veterinari, zootecnici, agro-economici erisorse umane, siano fondamentali per una ap-propriata e produttiva conduzione aziendale.Nella sala attigua Carlo Maria Mortellaro (Fa-coltà di Medicina Veterinaria di Milano) e Doer-te Doepfer (Università di Wisconsin - Madison,USA) hanno presentato importanti aggiorna-menti sulla dermatite digitale. Il Prof. Mortellaroha tracciato la storia sugli studi della dermatitedigitale: l’individuazione dei principali agentibatterici responsabili, i Treponemi, fino ai futuriobiettivi della ricerca, gli studi sul genoma deibovini con lesioni recidivanti e la grande novitàdella messa a punto di un vaccino. DoerteDoepfer ha invece illustrato, in modo esaustivoe completo, gli agenti infettivi della dermatitedigitale negli strati profondi dell’epidermidesottolineando come tale processo renda diffi-cile l’eradicazione della malattia. Diventa per-tanto fondamentale l’obiettivo a lungo terminedi raggiungere uno stato gestibile della malat-tia attraverso la cura dei casi clinici (applicazio-ne topica di tetracicline o lincomicina) e la pre-venzione di nuove infezioni. Per fare questo èfondamentale lavorare sui fattori di rischioquali in particolare l’igiene ambientale che de-ve essere migliorata il più possibile.Per quanto riguarda il settore suini è stata riper-corsa l’attività degli ormoni coinvolti nel ciclo ri-produttivo della scrofa con particolare riferi-mento all’effetto del comportamento sull’ipofisie sulla relazione tra ossitocina e progesterone;di grande rilevanza sono state le immagini e-cografiche presentate in relazione alla diagnosidi disturbi riproduttivi attinenti al malfunziona-mento dell’ovaio. La parte successiva dellasessione ha proposto la gestione del verro uti-lizzato per la produzione del seme (GianmariaVeronesi, Medico Veterinario Libero Professio-nista, Mantova) e sono stati messi in evidenzatutti i punti critici connessi al processo; CarlosCasanovas Granell (Medico Veterinario LiberoProfessionista, Spagna) ha poi ampiamente il-lustrato i possibili schemi di allevamento perbande plurisettimanali. La seconda giornata di lavori congressuali hapresentato aggiornamenti sull’utilizzo del DairyComp305, l’addome acuto nel bovino e le ma-stiti. Paul Rapnicki (Università del Minnesota, USA)ha relazionato sulla gestione riproduttiva dellamandria mediante l’utilizzo del Dairy Comp305ed illustrato come utilizzare il software sfruttan-

laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 201216 Dalle Associazioni SIVAR

Tradizione e innovazione nel settore degli animali da redditoA Cremona il Congresso Internazionale 2012

Workshop SIVAR-Pfizer Animal Health di Giovedì 10 Maggio “Il buiatra nell’era di inter-net: tra presente & futuro”: esercitazione pratica con impiego di touchscreen.

Marco Colombo (Vice Presidente ANMVI con delega al settore degli animali da reddito),Gaetana Ferri (Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari) e Gaeta-no Penocchio (Presidente FNOVI) alla sessione sul veterinario aziendale che ha aperto ilavori del 14° Congresso SIVAR, a Palazzo Trecchi.

Paul Fricke (Università di Wisconsin - Madison) durante la sessione “La ginecologia nel-la vacca da latte”.

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 16

Page 17: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

do comandi già inseriti nel programma al finedi valutare la riproduzione e la produzione del-l’allevamento. Nella seconda parte ha invecepresentato l’elaborazione di dati riguardanti lariproduzione di alcune stalle iscritte all’Associa-zione Allevatori Italiani, dati inviati da alcuni Me-dici Veterinari italiani. Durante la sessione pomeridiana Paul Rapnickiha sottolineato l’importante utilità del program-ma Dairy Comp305 nel valutare le principalimalattie metaboliche comparandole alle pro-blematiche riproduttive e l’ultimo, ma molto in-teressante intervento ha riguardato la gestioneesistente tra gli addetti alla stalla e gli animali,avente come obiettivo la diminuzione dellostress tra gli animali allevati.Nella sala conferenze attigua Mereille Meylan(Università di Berna, Svizzera) e Claudio Belli-no (Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino)hanno affrontato il tema dell’addome acuto neibovini. La patologia addominale è abbastanzafrequente nei nostri allevamenti, ma non sem-pre è diagnosticata in modo corretto. Moltevolte questo è dovuto ad una sintomatologiaabbastanza simile ed al ridotto uso di esamicollaterali difficili da effettuare in azienda, i rela-tori hanno pertanto richiamato l’attenzione deipartecipanti sull’importanza di eseguire un e-same clinico particolare ed accurato del siste-ma digerente e mostrato le rispettive esperien-ze con numerosi case reports. All’EOP deve i-noltre far seguito una serie di esami biochimici,ematologici ed ecografici tali da poter confer-mare il sospetto diagnostico ed elaborare unaprognosi sul decorso della malattia. Questo èun passo molto importante perché ci sono pa-tologie addominali che necessitano di interven-ti urgenti (es. chirurgia nei casi di dislocazioneabomasale destra, intususcezione intestinale,volvolo etc.) ed altri che ci permettono di ca-lendarizzare con maggior tranquillità la terapia.In ogni congresso SIVAR non è mai mancatauna sessione scientifica istituzionale di aggior-namento sulle mastiti, tale scelta è stata ricon-fermata anche per l’edizione 2012 proponen-do ai partecipanti l’esperienza sul campo diTheo Lam (Dutch Udder Health Centre, PaesiBassi). Theo Lam, docente presso l’universitàdi Utrecht e Direttore del Dutch Udder HealthCenter (Paesi Bassi), ha affrontato nella primaparte della sessione le interazioni tra la capa-cità di resistenza della mammella bovina e leaggressioni batteriche con una valutazione deiprincipali fattori di rischio predisponenti.Per una ottimizzazione della salute degli appa-rati mammari, il Prof. Lam ha presentato l’e-sperienza del Centro di sanità della mammellaolandese che opera secondo un piano a cin-que punti: It Pays To Reduce Mastitis, Pres-sione Infettiva, Pianificazione e definizione de-gli obiettivi, Trattamento, Resistenza e Mungi-tura e mungitrici (in particolare ci si è soffermatisulla efficienza degli impianti e sulle correttepratiche di mungitura). L’ultima parte dellasessione è stata invece dedicata ad un argo-mento di grande novità: le strategie di comuni-cazione per migliorare l’interazione Veterinario– Cliente. Partendo da uno studio interdiscipli-nare fatto su larga scala in Olanda, Theo Lamha illustrato quali sono risultate le tecniche più

efficaci per catturare l’attenzione e la fiducia diallevatori refrattari alla collaborazione con il ve-terinario. L’argomento, grazie anche alla friz-zante presentazione, ha indubbiamente riscos-so un’ottima accoglienza dalla platea dei colle-ghi, testimoniata dal lungo applauso di ringra-ziamento che ha chiuso i lavori.A conclusione di un’edizione congressuale cheha riconfermato il trend di SIVAR nel proporreeventi di alto target scientifico con una notevo-le affluenza da parte dei Medici Veterinari LiberiProfessionisti del settore (nel caso specifico500 partecipanti tra buiatri e suiatri), il Comita-to Organizzatore e la Segreteria Congressualecolgono nuovamente l’occasione per ringrazia-re gli sponsor e le aziende espositrici del con-gresso 2012 per il supporto prestato alla rea-lizzazione dell’evento. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 19| 2012 SIVAR Dalle Associazioni 17

La SIVAR è su Facebook. Vieni a visitare la nostra pagina e clicca su “Mi piace” se seiinteressato all’attività della nostra società e per rimanere sempre aggiornato sulle no-stre iniziative.

Marco Ablondi (Consigliere SIVAR) refe-rente scientifico del workshop “Il buiatranell’era di internet”.

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 17

Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

di MARCO BEDINPresidente SIVAE

Si è svolto a Cremona dal 13al 15 Maggio, il Congressointernazionale di Medicinae Chirurgia dei Rettili “In-ternational Congress onReptiles and Amphibian

Medicine” che, dopo anni di preparazione, haportato SIVAE ai massimi livelli scientifici in Eu-

ropa. Un importantissimo evento di aggiorna-mento professionale che SIVAE ha organizza-to nei minimi dettagli. Molti sono stati i parte-cipanti, provenienti da diversi paesi europei edextra europei come Stati Uniti d’America e In-dia. Molti sono stati i relatori, anche italiani,che si sono susseguiti sul palco e che hannocontribuito alla realizzazione dell’evento conrelazioni di qualità, ben preparate e di alto li-vello scientifico. Come da tradizione, che hacontraddistinto gli eventi SIVAE negli ultimi an-

ni, ci sono stati molti eventi sociali e collateralicome la visita al Museo di Storia Naturale diCremona, la Cena di gala a palazzo Cattaneoe l’escursione programmata presso il parcoNatura viva di Verona. Tutti momenti che han-no permesso ai partecipanti, italiani ed esteridi condividere oltre ai momenti di gioia anchegli aspetti pratici di una professione in conti-nua evoluzione e di confrontare i modi di lavo-rare dei colleghi dei diversi paesi europei.Con questo evento, un ciclo di conferenze di

Medicina e Chirurgia degli Animali Esotici cheveniva solitamente organizzato negli Stati Unitisbarca in Europa, rendendo più accessibilel’informazione scientifica anche ai colleghi eu-ropei che raramente frequentavano le confe-renze d’oltre oceano.Workshop specialistici, come quello di eco-grafia dei rettili, hanno permesso di apprende-re e confrontarsi con i maggiori nomi di spe-cialisti europei che si occupano in modo e-sclusivo di queste specie. I masterclass han-no fornito ai partecipanti gli ultimi aggiorna-menti di cardiologia dei rettili (Dott. L. Shilliger)e di Parassitologia (N. Pantchev).Durante la visita serale al Museo di Storia Na-turale, i partecipanti hanno potuto confrontar-si con i curatori della collezione contribuendoalla classificazione delle diverse specie appar-tenenti ad una collezione privata dell’età di cir-ca 300 anni. La visita ha avuto luogo dopo u-na cena all’interno del museo, evento che nonha potuto non consolidare i rapporti tra i Mem-bri SIVAE e quelli di altre società europee che,come noi, si occupano della salute e del be-nessere degli animali Esotici.La sera del 14 Maggio invece, abbiamo avutoil piacere di ospitare i partecipanti per la cenasociale. Il numero di partecipanti è stato tal-mente elevato che la nostra segreteria si è do-vuta prodigare per cambiare in un batter d’oc-chio la sede. Non essendo più disponibili po-sti, la serata è stata spostata a Palazzo Catta-neo (sempre nel centro di Cremona) che ha la-sciato semplicemente esterrefatti i colleghistranieri amanti della storia e dell’architetturaitaliana. La serata si è sviluppata all’insegnadella cordialità e della giovialità, di fronte ad unbuon numero di piatti tipici Cremonesi e so-prattutto di vini locali che sono stati molto ap-prezzati dai nostri ospiti internazionali. Conquesto evento, SIVAE apre una serie di confe-renze a livello internazionale che faranno inevi-tabilmente crescere il livello medio (peraltro giàalto) della preparazione scientifica dei nostriSoci. Molte sono le idee che questa occasio-ne ci ha fornito come quella di fare dei “CallFor Paper” per i prossimi eventi semestrali, for-nendo sempre maggiore aggiornamentoscientifico ed internazionalità ai nostri con-gressi. Molte novità ci aspettano in futuro, apartire dal prossimo Novembre quando ospi-teremo un Corso internazione di “Odontoiatriaspecialistica del Coniglio”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 201218 Dalle Associazioni SIVAE

Congresso di medicina e chirurgia dei rettiliSIVAE è sempre più internazionale

In questi giorni èstato inviato nelle

caselle di posta deiSOCI SIVAE 2012il primo numero di

EXOTIC FILES 2012dal titolo: "Medicina

aviare deipiccoli passeriformi"

A cura di DiegoCattarossi

Med. Vet. PhDDirettore Cristina Stocchino

Med Vet Sassari

Professione Veterinaria 19-2012ok:ok 31-05-2012 15:31 Pagina 18

Page 19: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

di MARCO BEDINPresidente SIVAE

Lo scorso 21 Aprile, si è tenutopresso la Facoltà di MedicinaVeterinaria dell’Università de-gli Studi di Perugia il primocorso teorico-pratico “La cor-retta applicazione dei micro-

chip in esemplari del genere testudo spp.: fon-damenti giuridici e aspetti tecnico-scientifici”.Una giornata ben studiata e strutturata con im-portanti relatori, ognuno dei quali con massi-me competenze nel proprio settore. Il Dottor Massimo Capula del Museo Civicodi Zoologia di Roma, con una relazione moltointeressante ha mostrato ai partecipanti qualisiano le differenze tra le specie del genere te-studo e quali siano le migliori metodiche perdifferenziare le une dalle altre e per individuare isoggetti ottenuti da ibridazione delle diversespecie di testudo spp. Il Dottor Ceccarelli, docente di Anatomiapresso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Pe-rugia ha relazionato circa le basi anatomiche diutile conoscenza per l’applicazione dei micro-chip, illustrando ai presenti quali siano le prin-cipali masse muscolari in cui possono essereinseriti i microchip e quali siano i principali vasisanguigni, vene ed arterie che possono farepreferire l’applicazione in una o in altra sede.Il Dottor Alessandro Bellese Medico Veteri-nario SIVAE, ha tenuto una interessantissimarelazione dal titolo “Principali sistemi di identifi-cazione applicabili al genere testudo: Metodi eProcedure di marcaggio”. La Relazione, trattadalle linee guida SIVAE per l’applicazione deimicrochip nelle tartarughe, frutto dell’intensolavoro del Dott. Mattia Bielli, Dott. Michele Ca-passo e dello stesso Dott. Bellese ha mostratoi potenziali siti di inoculo dei microchip in que-ste specie e ha messo in risalto quali possanoessere i pregi, i difetti e i rischi correlati ai sin-goli siti.Ottimo relatore è stato il Dottor Luca Brugno-la (Vice questore aggiunto del CFS di Pesca-ra), che ha aggiornato i presenti sulle basi giu-ridiche e normative della CITES e sugli obblighidi legge che sono alla base del marcaggio de-gli animali nati e riprodotti in cattività ed in par-ticolare del genere testudo. La sua relazione hasuscitato un grande interesse tra i partecipantial corso e molte sono state le domande rivol-tegli, dalle implicazioni legali per il Medico Ve-terinario certificante all’annosa questione di co-me comportarsi con le tartarughe presenti datempo memorabile nelle case degli italiani, ma-gari lasciate in eredità dal padre o dal nonno enon denunciate quando vi è stata la possibilità. Gli interventi più attesi erano indubbiamentequelli del Dottor Camillo Picchiotti (Ministerodell’Ambiente e della Tutela del Territorio e delMare, Autorità di Gestione CITES) che ha illu-strato le finalità della convenzione e le basi isti-tuzionali che hanno portato all’ideazione e rea-lizzazione del “Progetto testudo” nell’ottica del-la conservazione delle specie e della tutela del-la legalità, e della Dottoressa Cristina Zac-chia (Ministero della Sanità) che, oltre ad averportato i saluti del Ministero, ha ribadito l’im-portanza della convenzione ai fini del benesse-re degli animali, della tutela della professioneMedico Veterinaria e della salute degli animalipresenti nelle collezioni italiane sottolineandocome siano necessari dei piani sanitari per pre-

venire la diffusione di malattie infettive tra sog-getti d’importazione, di allevamento e faunaautoctona locale.Nel pomeriggio si è tenuta la sessione pratica,svolta presso le spaziose aule cliniche della Fa-coltà di Medicina Veterinaria di Perugia. In talesessione ogni partecipante ha potuto applica-re almeno un microchip ad una testudo (i cuiproprietari sono stati convocati dal Servizio Ter-

ritoriale CITES del CFS di Perugia) acquisendoquindi quelle manualità che il più delle volte so-no state acquisite solo in modo teorico e chepermetteranno ai veterinari applicatori di ese-guire il marcaggio delle testudo in maniera cor-retta riducendo al minimo i rischi per la salutedell’animale.L’evento è stato decisamente un’importanteoccasione di confronto e di collaborazione tra

istituzioni quali Ministero dell’Ambiente e Mini-stero della Sanità, Facoltà di Medicina Veteri-naria di Perugia e Liberi Professionisti Italiani e-sperti nella salute e nel benessere degli animaliesotici e non convenzionali, quali i soci SIVAEe SIVASZoo. Tale corso ha visto la partecipa-zione di 64 colleghi (60 soci SIVAE e 4 SIVA-SZoo) provenienti da tutta Italia (da Torino, Trie-ste a Messina) sottolineando ancora una voltache i Medici Veterinari Esperti in Medicina eChirurgia degli Animali Esotici e Non Conven-zionali ci sono, e sono pronti a collaborare conle istituzioni mettendo a disposizione le propriecompetenze, maturate nel corso di anni di e-sperienza nel settore, con il fine ultimo della tu-tela del Benessere e della Salute degli Animalidando all’utente la garanzia della qualità dellaprestazione richiesta. ■

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Applicazione del microchipalle testudoA Perugia il primo corso teorico-pratico

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Il lancio deltelefono èconsentito?

Il telefono, almeno per me, sta diven-tando un incubo! Se avete subito pen-sato allo stress continuo del trillo del

telefono, alle telefonate inconcludenti, alleconsulenze scroccate, all'amaro lasciato inbocca dai preventivi su prestazioni medichechiesti al telefono tipo prezzo al kg dei pomo-dori, ecc... ebbene no! Lavoro da anni, forsetroppi, e a queste cose un briciolo di callol'ho fatto. Riesco a sopportare anche le duetelefonate di media al giorno dai vari call cen-

ter nel tentativo di farmi cambiare contratto,gestore, telefonino, ADSL, ecc. ecc. ma al-l'ennesimo cliente che se ne esce con “mache difficile trovare il suo numero dottore...”sprofondo, tramortito, nello sconforto!Ho rinnovato e pagato (!) il contratto per le in-serzioni sulle pagine bianche, gialle e forseanche rosa e blu... ho rinnovato e pagato ilcontratto per i vari numeri di informazione te-lefonica, ho rinnovato e pagato la quota per ilsito internet, ho pagato e rinnovato per l'in-serzione sull'elenco telefonico provinciale erinnovato e pagato non so più dire per co-s'altro ancora!Mi sento spremuto, tartassato e pure più tri-ste del solito perché dopo tutta quella fac-cenda del canone RAI per le ditte, l'ispezio-ne SIAE, ecc, ecc. fra un trillo e l'altro del te-

lefono non ho neanche più la musichetta del-la radio a tenermi compagnia. E io, con il candore dei tempi andati, che cre-devo che i numeri telefonici di un medico do-vessero rientrare nei c.d. numeri utili che chifornisce un servizio di informazione acquisi-sce, ben contento di farlo, proprio per poterdare le informazioni che poi vende...Vivo e lavoro, per così dire, in cima ad unmonte (là dove le caprette ti fanno ciao!) edallora un dubbio mi assale: non è che esisteda qualche parte un numero magico che ioposso chiamare e dico: “vorrei essere su tut-ti gli elenchi, ecc. ecc.” e miracolo con un so-lo contratto sono dappertutto ??? e poi ma-gari mi spiegano perché, con un contrattoche prevede tutte le telefonate urbane ed in-terurbane a costo zero, tutte le telefonate del

bancomat, sempre allo stesso numero, sonoa pagamento e pure a tempo ??? e perchéquando c'è un guasto sulla linea telefonica,l'unico modo per segnalare il guasto è pro-prio attraverso la linea telefonica che non fun-ziona e vorrei mettere in chiaro che si vorreb-be che nel risponderti siano solerti almeno lametà di quanto lo sono nel cercare di ap-piopparti l'ennesimo contratto ??? e, dulcisin fundo, che mi spieghino pure perchéquando il telefono o il telefonino non funzio-nano per guasti del gestore, sono io, l'uten-te, a non essere raggiungibile o con il termi-nale spento e a fare brutta figura con il clien-te e non loro che non sono in grado di con-nettere l'utente con il numero desiderato ???Se questo numero esiste, vi prego fatemelosapere subito! Se invece come credo di mi-racoli neanche l'ombra, qualcuno sa spiegar-mi almeno come si fa ad avere un metro divalutazione del rientro economico di tutti isoldi spesi nei contratti fatti, per essere tro-vati al telefono ??? O a suggerire qualcosalassù a palazzo ???

Dr. Giovanni Bucci, Trento

Grazie al nostro Collega di questo intervento.Il problema è reale, le seccature ci sono, lavisibilità è necessaria. Di seguito, un paio diinformazioni che ci auguriamo possano es-sere d’aiuto a tutti. Innanzitutto è possibilebloccare l’utilizzo del telefono per telefonatecommerciali iscrivendosi al Registro Pubbli-co delle Opposizioni http://www.registrodel-leopposizioni.it/È necessario che il proprio numero telefonicosia presente negli elenchi telefonici pubblici.L’iscrizione è totalmente gratuita ed è possi-bile effettuarla mediante cinque modalità: viaweb (che, per chi ha internet, è la modalitàpiù semplice); per via telefonica; attraversoraccomandata; via fax; con email.In secondo luogo, invitiamo a registrarsi chinon l’avesse ancora fatto su:www.struttureveterinarie.it l’anagrafe delle strutture veterinarie georefe-renziate di FNOVI/ANMVI.È un servizio gratuito che i cittadini potrannoscaricare gratis su Iphone, Ipad, Tablets enavigatori satellitari.

Carlo Scotti

“Vivisezione è un termine anacronistico e non più rispondente alla realtà,

ma viene utilizzato spesso per suscitarevisioni di orrore”

Umberto Veronesi

laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 201220 Lettere al Direttore

L’Associazione Veterinari Modenesiorganizza una serata dal titolo "Ca-si clinici e difficoltà terapeutiche in

corso di piodermiti”. Relatrice dott.ssaLARA OLIVIERI. L’evento si terrà, alle ore20.00, all’UNA HOTEL di Modena, la salaconferenze sarà offerta dall'ORDINE DEIMEDICI VETERINARI DI MODENA. L’ac-cesso alla serata è libero e gratuito. Perconfermare la partecipazione: Dr.ssa Eli-sa Muzzoni (348-8003154)

SERATA A.V.M 5 LUGLIO

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Farmaceutici Gellini, divisio-ne multispecie di MSD Ani-mal Health, ha recentemen-te immesso sul mercato unnuovo prodotto destinato adessere utilizzato nel cavallo

per contrastare tutte le situazioni di stress acui questi animali possono andare incontro.Zylkene, disponibile in forma di mangimecomplementare, è a base di idrolisato tripticodi caseina di origine bovina. Si tratta quindidi un composto naturale denominato alfaca-sozepina. Si devono a questa proteina i bennoti effetti del latte sugli stati emozionali deineonati e dei bambini e un prodotto analogoè già da anni utilizzato con grande successonei cani e nei gatti per la prevenzione e la ge-stione dei problemi comportamentali e deglistati di stress.I cavalli possono andare incontro anch’essi astati di stress, per cause differenti ed in situa-zioni diverse. Ogni cavallo risponde in ma-niera soggettiva; quelli molto agitati e nervosipossono diventare iper-reattivi e costituirequindi un pericolo per se stessi e per chi sitrova nelle vicinanze; in quelli affetti da stresscronico invece, la capacità di lavoro, lo statodi forma e quello di salute possono risultarecompromessi. Un cavallo stressato ed an-sioso rappresenta comunque sempre unproblema per il suo proprietario e questa si-tuazione determina a lungo andare un dete-rioramento del loro rapporto con inevitabileriduzione del piacere di cavalcare.Zylkene può essere utilizzato con successoin numerosissime situazioni critiche; ad e-sempio in caso di:• Paure e fobie (con reazioni eccessive a sti-

moli normali come operazioni di mascal-cia, presenza di cani, ostacoli colorati,etc).

• Difficoltà di adattamento a nuove situazio-ni: cambio di ambiente, fasi di svezza-mento, addomesticamento, allenamento.

• Stati di ansia temporanei o permanenti(come viaggi, trasferimenti, competizioni,etc.)

• Contenimento.Zylkene, associato ad una corretta gestionee ad idonei provvedimenti per correggere ilcomportamento, può essere decisivo percontrastare queste situazioni.

CARATTERISTICHEE MODALITÀ DI USO

Zylkene è disponibile in scatole da 20 busti-ne di polvere appetibile da mescolare all’ali-mento.La dose giornaliera consigliata è di una bu-stina al giorno per cavalli fino a 500 kg e duebustine per cavalli di peso superiore. La

somministrazione dovrebbe continuare perun periodo di 4 settimane, al termine del qua-le il comportamento dell’animale deve essererivalutato per decidere se continuare o menola somministrazione. La risposta è soggetti-va ma in molti casi evidenti effetti positivi sulcomportamento sono già percepibili dopoqualche giorno di somministrazione. ■

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Novità dalla Farmaceutici Gellinicontro lo stress nel cavalloZylkene aiuta la relazione con il proprietario

Farmaceutici Gellini Divisione di Intervet ItaliaVia Fratelli Cervi snc - Centro DirezionaleMilano Due - Palazzo Borromini - Segra-te (MI) telefono: 02 516861

PER ULTERIORIINFORMAZIONI

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Page 22: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 19

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laPROFESSIONE VETERINARIA 19 | 201222 Calendario attività Dal 23 giugno al 13 ottobre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

23 - 24 GIUINCONTRO REGIONALE SCIVAC / SOVEP PIEMONTE L’AGGRESSIVITÀ NEL CANE E NEL GATTO: DAL RICONOSIMENTO ALLA PREVENZIONE” - Torino - CentroIN COLLABORAZIONE CON ORDINE DEI MEDICI Incontri Regione Piemonte - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaVETERINARI DELLA PROVINCIA DI TORINO Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 GIUINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - Matera, Hilton Garden Inn - Via Germania - Borgo Venusio -

ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 GIUINCONTRO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA DALLA DIAGNOSI VISIVA SEMPLICE A QUELLA IMPOSSIBILE IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GATTO - Hotel

Milleluci - Aosta - Loc. Porossan Roppoz, 15 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani -Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: IV PARTE - LE PATOLOGIE DEL MIDOLLO SPINALE E DEL SISTEMA NERVOSO26 - 29 GIU Ultimi posti disponibili PERIFERICO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 34,8 Crediti - Per infor-

mazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

29 GIU CORSO FSA IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC CORSO DI BASE PER IL CONTROLLO DELLA DISPLASIA DELL’ANCA E DEL GOMITO, DELLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA E DI

1 LUG ALTRE PATOLOGIE SCHELETRICHE EREDITARIE DEL CANE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richie-sto Accreditamento - Per informazioni: Elena Bonetti - Segreteria FSA - Tel. +39 0372 403511 - E-mail: [email protected]

4 - 6 LUGCORSO SCIVAC ZOOANTROPOLOGIA URBANA: GESTIONE DEL CANILE E GATTILE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 21,3 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - SegreteriaSCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

13 - 15 LUGCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 74° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - INCIDENTI ED EMERGENZE IN ANESTESIA: QUANDO PREVENIRE NON

BASTA - Hilton, Giardini Naxos (ME) - Viale Jannuzzo, 47 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: PaolaGambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 75° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA VETERINARIA - BolognaFiere,14 - 15 SET IN COLLABORAZIONE CON SIOVET Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti

- Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

14 SETSEMINARIO NAZIONALE AIVEMP CRITICITÀ EMERSE NELL’APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI CE 882 E 854 - Roma - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail:[email protected]

16 SET INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC PUGLIA C’È UN RETTILE IN SALA D’ATTESA! - Hotel Hilton Garden Inn/ Officine Cantelmo Lecce - ECM: AccreditamentoIN COLLABORAZIONE CON SCIVAC ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

18 - 21 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. CARDIOLOGIA: I PARTE - CARDIOLOGIA 1: ANATOMIA NORMALE E PATOLOGICA, FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA, CLINI-

CA E DIAGNOSTICA STRUMENTALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 29,5 Crediti- Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

CONGRESSO NAZIONALE SIDEV 1° CONGRESSO NAZIONALE SIDEV - ATTUALITÀ IN DERMATOLOGIA - Hotel Serena Majestic, Montesilvano21 - 23 SET IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC (PE) - Viale Carlo Maresca, 12 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti -

Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

22 - 23 SETINCONTRO SCVI CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA. E ORA COME CHIUDO QUESTO DIFETTO CHIRURGICO? -

Palazzo Cittanova, Cremona - Corso Garibaldi 120 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni:Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

23 SETINCONTRO SICARV I BIOMARKER IN CARDIOLOGIA VETERINARIA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non

richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

25 - 26 SETCORSO SIVAR LE VERIFICHE ISPETTIVE UFFICIALI SECONDO IL PACCHETTO IGIENE E LA NORMATIVA VIGENTE -

Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 15 Crediti - Per informazioni:Paola Orioli - Segreteria Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PROFESSIONE: ONCOLOGO - Bolzano - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica30 SET TRENTINO ALTO ADIGE Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail:

[email protected]

5 - 7 OTTCORSO REGIONALE SCIVAC PUGLIA - CORSO REGIONALE DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGICA - Trani- Hotel San Paolo al Convento - Via

Statuti Marittimi, 111 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaDelegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

6 - 7 OTTCORSO INTRODUTTIVO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA MEDICINA D’URGENZA - Crowne Plaza Hotel, Padova - Via Po, 197 - ECM:

Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi eSeminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

7 OTT INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LIGURIA ARGOMENTI DI CHIRURGIA NEL CONIGLIO E NEI RODITORI - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Perinformazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Napoli - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per infor-

mazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - Hotel Klass, Castelfi-

dardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Se-greteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN. GIULIA IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? UNA GUIDA SEMPLICE ALL’APPROCCIO DELLE ANEMIE NELLA PRATICA AMBU-

LATORIALE - Hotel Franz - Gradisca D’Isonzo (GO) - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghi-sani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

8 - 9 OTTCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO - CITOLOGIA LINFONODALE E DI ALTRI ORGANI LINFOPOIETICI. DALL’INTERPRETAZIONE ALLA REFERTAZIO-

NE, DALLA DESCRIZIONE ALLE CONCLUSIONI - II EDIZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accredi-tamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

12 - 13 OTTSEMINARIO SCIVAC / SISCA SEMINARIO SISCA - LA SINDROME DA PRIVAZIONE SENSORIALE NEL CANE, DALLA DIAGNOSI ALLA TE-

RAPIA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni:Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

12 - 14 OTTCORSO REGIONALE SCIVAC LAZIO CORSO REGIONALE DI CITOLOGIA - Roma, Appia Park Hotel - Via Appia Nuova, 934 - ECM: No crediti -

Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC -Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

12 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVE SEMINARIO NAZIONALE “RECENTI SVILUPPI NELLA RIPRODUZIONE DEGLI EQUINI” - Cremona, Palazzo

Trecchi - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaSIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

13 - 14 OTTINCONTRO SIONCOV / SIODOCOV HEAD AND NECK CANCER - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento

ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 OTT CORSO SIVE CORSO PRATICO: “ECO-DOPPLER IN RIPRODUZIONE EQUINA” - Crema - ECM: Non richiesto accredita-mento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

2. Se giunge in visita un piccolo psittaciformeaffetto da dispnea subacuta seria, qualeprocedura d’urgenza metteresti in atto nelle prime18-20h?

a Fluidoterapia ipertonica tiepida intraossea o endovena

b Ricovero al caldo (32°C) e microematocrito

c Ricovero al caldo (32°C) edossigenoterapia

d Aerosolterapia con umidificatore

e Terapia antibiotica e vitaminica

1. Quali sono i principali organi o distretti coinvoltinella respirazione degli anfibi adulti?

a Polmoni e bronchioli

b Sacchi aerei e polmoni

c Cute e mucosa bucco-faringea

d Cute e polmoni

e Cute, polmoni, mucosa bucco-faringea

QUIZ 1Risposta corretta: e)

Incontro SIVAE:“Malattie Respiratorie degli Animali Esotici”

Cremona, Marzo 2007

QUIZ 2Risposta corretta: c)

Delegazione regionale SIVAE:“Primo non nuocere: approccio

alla terapia d’urgenza negli animali esotici da compagnia”

Cremona,Giugno 2005

SOLUZIONI

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