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PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, MONITORAGGIO DI UN PROGETTO FEI Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013

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PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, MONITORAGGIO

DI UN PROGETTO FEI

Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013

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Il Programma Solidarietà e gestione dei flussi migratori (SOLID) è dotato di quattro strumenti finanziari:

Fondo Europeo per l’Integrazione finalizzato a sostenere politiche, processi ed interventi per favorire l’inclusione sociale dei cittadini di Paesi terzi. Decisione istitutiva 435/2007/EC Decisione applicativa 2008/475/EC

Fondo Rifugiati volto a sostenere e promuovere gli sforzi compiuti dagli Stati membri nell’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Decisione istitutiva 573/2007/EC Decisione applicativa 2008/22/EC

Fondo Rimpatri volto a sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per migliorare la gestione dei rimpatri, sia volontari che forzati, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali. Decisione istitutiva 575/2007/EC Decisione applicativa 2008/458/CE

Fondo per le Frontiere Esterne volto a supportare gli Stati membri nell’organizzazione e gestione efficiente del controllo delle frontiere esterne Decisione istitutiva 574/2007/EC Decisione applicativa 2008/456/CE

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PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, MONITORAGGIO

DI UN PROGETTO FEI

PARTE I - Presentazione del FEI e ruolo delle Prefetture nell’attuazione degli strumenti offerti dal Fondo

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Il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi 2007-2013 è volto a supportare il potenziamento della capacità degli Stati Membri di elaborare, attuare, monitorare e valutare le strategie di integrazione, le politiche e le misure rivolte i cittadini di Paesi terzi, nonché promuovere lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione

OBIETTIVO

Cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti in Italia,

nonché i cittadini che si trovano all’estero e soddisfano le condizioni per entrare

legalmente in Italia.

Sostenere gli sforzi degli Stati membri per permettere a cittadini di paesi terzi provenienti da contesti economici, sociali, culturali, religiosi linguistici ed etnici diversi di soddisfare le condizioni di soggiorno ed integrarsi più facilmente nelle società europee.

DESTINATARI

Il FEI

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L’ammontare complessivo stanziato per il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi

Terzi per il periodo 2007-2013 è di 825 MEuro, di cui 768 MEuro

distribuiti fra gli Stati Membri sulla base di criteri oggettivi che tengano

conto del numero di cittadini di Paesi Terzi regolarmente

soggiornanti e 57 MEuro per Azioni Comunitarie.

RISORSE FINANZIARIE - UE

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AZIONI INDICATE NEI PROGRAMMI ANNUALI FEI Punteggio medio

( MAX 10/10)

1 Formazione linguistica ed educazione civica 8,4

2 Orientamento al lavoro e sostegno all'occupabilità 7,9

3 Progetti di integrazione dei minori stranieri in ambito scolastico 7,6

4 Mediazione linguistica e interculturale 7,6

5 Tutela della salute e promozione dell'accesso al Servizio Sanitario Nazionale 7,5

6 Interventi per migliorare la capacità delle PP.AA. di erogare servizi agli stranieri 7,3

7 Progetti di integrazione dei giovani stranieri in ambito extrascolastico 7,3

8 Promozione dell'accesso all'alloggio 7,0

9 Mediazione sociale 7,0

10 Progetti di informazione, comunicazione e sensibilizzazione 6,6

11 Valutazione degli interventi di integrazione 6,4

12 Sostegno al dialogo interculturale 6,4

13 Valorizzazione delle competenze dei lavoratori stranieri altamente qualificati 6,2

14 Scambio di esperienze e buone pratiche 5,1

15 Progetti di orientamento dei lavoratori stranieri nei paesi d'origine 5,1

Rilevazione dei fabbisogni di integrazione 2012

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Tra le azioni di intervento indicate nel Programma Annuale FEI 2011, l’azione di Capacity building intende migliorare i livelli di gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di paesi terzi, nonché promuovere interventi di mainstreaming che prevedano l’inserimento dei temi dell’integrazione nella programmazione e nell’attuazione degli interventi di politica sociale. Una specifica linea di intervento è rivolta alle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo, per la predisposizione di proposte progettuali finalizzate a migliorare la governance locale degli interventi di inclusione sociale dei cittadini di paesi terzi a livello territoriale sviluppare l’offerta di servizi innovativi e mirati per il target di riferimento

AZIONI PROGRAMMATE

1 - Formazione linguistica ed educazione civica

2 - Orientamento al lavoro e sostegno all'occupabilità

3 - Progetti giovanili

4 - Promozione dell'accesso all'alloggio

5 - Informazione, comunicazione e sensibilizzazione

6 - Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale

7 - Sistema di valutazione delle politiche e degli interventi di integrazione

8 - Capacity building

9 - Scambio di esperienze e buone pratiche

Il programma annuale FEI 2011 e l’azione di capacity building

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Programmazione

L‘AR effettua annualmente una consultazione con le Prefetture

affinchè possano esprimere i fabbisogni di integrazione del

territorio da inserire nel Programma Annuale

Le Prefetture sono coinvolte nel processo di gestione e controllo del Fondo e collaborano con l’Autorità Responsabile nelle seguenti attività:

Questionario di rilevazione dei fabbisogni di integrazione

da compilare prima della stesura del Programma

Annuale

Ruoli Strumenti

Il ruolo delle Prefetture: come intervengono nel SiGeCo

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Il ruolo delle Prefetture: come intervengono nel SiGeCo

Le Prefetture sono coinvolte nel processo di gestione e controllo del Fondo e collaborano con l’Autorità Responsabile nelle seguenti attività:

Selezione dei Progetti

L‘AR richiede un parere alle Prefetture per valutare la

rispondenza delle proposte progettuali ai reali fabbisogni di

integrazione del territorio sul quale insistono le attività di

progetto. Inoltre, sono organizzati incontri con l‘AR per discutere il livello dei progetti

presentati per ciascun territorio

Scheda dei Pareri da esprimersi attraverso il portale Fondi Solid sui progetti valutati ammissibili

dalla Commissione di Valutazione.

Incontri con l‘AR preliminari alla valutazione di merito presso il

Dipartimento per le Libertà Civili e l‘Immigrazione

Ruoli Strumenti

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Il ruolo delle Prefetture: come intervengono nel SiGeCo

Le Prefetture sono coinvolte nel processo di gestione e controllo del Fondo e collaborano con l’Autorità Responsabile nelle seguenti attività:

Attuazione e Monitoraggio

L‘AR invia una circolare alle Prefetture indicando i progetti sui

quali effettuare le verifiche in loco, controlli amministrativo-contabili preliminari all’autorizzazione del

pagamento.

L‘AR richiede alle Prefetture di effettuare visite di monitoraggio per

rilevare il raggiungimento degli obiettivi del progetto

Check list amministrativo-contabili e Verbale della verifica da inviare all‘AR

Verbale delle visite di

monitoraggio da inviare all‘AR

Ruoli Strumenti

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I controlli in loco suggeriti dall’AR hanno una duplice finalità: • verificare concretamente lo stato di avanzamento del progetto anche attraverso un

costruttivo confronto con i responsabili delle attività progettuali finalizzato a recepire eventuali difficoltà nel portare a termine gli obiettivi prefissati;

• verificare la disponibilità presso gli uffici del Beneficiario sia della documentazione rilevante ai fini amministrativo contabili (es. fatture, cedolini, contratti, ecc..) e relativa corretta archiviazione sia la disponibilità in loco di attrezzature acquistate e precedentemente rendicontate.

Per il corretto svolgimento dei controlli in loco l’AR propone l’utilizzo di uno strumento operativo (“Check list verifiche in loco”) che consentirà alle singole Prefetture di monitorare puntualmente le attività progettuali

da un punto di vista pratico e amministrativo contabile. Nelle slide successive si propongono le principali verifiche

da effettuare presso i Beneficiari.

I Controlli in loco delle Prefetture

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Circolare richiesta proposte progettuali

L’AR, attraverso una circolare, richiede la predisposizione di “Proposte progettuali”, inerenti alle tipologie di intervento previste e approvate in sede di Programmazione

Predisposizione proposta progettuale

Invio della proposta all‘AR

La proposta progettuale è predisposta direttamente sul portale informatico Le sezioni del progetto: 1. Schede anagrafiche 2. Contenuti di progetto

(fabbisogni territoriali, obiettivi, attività, risultati attesi,metodologia e indicatori)

3. Quadro finanziario 4. Gestione del progetto

L’AR, quando attua i progetti in modalità Organo Esecutivo, può agire in collaborazione con le Prefetture in qualità di organo periferico del Ministero dell’Interno, che vengono attivate quali promotori ed esecutori operativi, in

un’ottica di segmentazione degli interventi in “moduli territoriali”

1 2 3 Dichiarazione di

Impegno

A seguito del Decreto di Approvazione dei progetti da parte dell’AR, le Prefetture beneficiarie compilano e sottoscrivono digitalmente la Dichiarazione di Impegno, tramite il portalei Quando l’AR controfirma la Dichiarazione si può dare avvio alle attività progettuali

4

Le Prefetture come Beneficiari: presentazione delle proposte

La proposta progettuale deve essere inviata all’AR tramite il portale informativo Fondi Solid entro la data indicata nella Circolare. Ai fini dell’ammissibilità,il progetto deve essere sottoscritto digitalmente dal Legale rappresentante

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La scheda di monitoraggio ha cadenza bimestrale e ha lo scopo di fornire l’aggiornamento continuo dell’AR sulla progressione delle attività progettuali sotto i profili fisico, procedurale e finanziario.

Scheda anagrafica: dati identificativi della Prefettura e dati identificativi del progetto. Scheda procedurale: dati relativi al monitoraggio delle attività progettuali in termini di descrizione degli eventuali scostamenti rispetto al cronogramma e relative motivazioni, perseguimento degli obiettivi previsti; monitoraggio degli indicatori di risultato e di realizzazione, misurazione del valore atteso; criticità riscontrate nell’attuazione delle attività. Scheda finanziaria: dati relativi all’avanzamento finanziario del progetto, nello specifico importo totale del progetto, totale delle spese impegnate e quietanzate; percentuale di avanzamento finanziario.

Durante l’attuazione del progetto la Prefettura deve trasmettere all’AR i seguenti documenti: Scheda di monitoraggio e Final Assessmet

Le Prefetture come Beneficiari: la scheda di Monitoraggio

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Il Final Assessment deve essere caricato a sistema a conclusione delle attività progettuali e al raggiungimento del 100% della spesa, comunque entro il 31/08 dell’anno di riferimento dell’AP+2.

L’obiettivo è fornire una valutazione dei risultati raggiunti a fine progetto, in relazione agli indicatori previsti in fase di definizione della domanda progettuale. È composto da due parti

Analisi quantitativa: permette la rilevazione di dati del progetto, attraverso i seguenti moduli:

Anagrafico - informazioni anagrafiche del soggetto e del progetto finanziato nell’ambito del Fondo. Operativo - per l’identificazione delle principali attività completate; Procedurale - stato di attuazione del progetto con indicazione delle criticità rilevate e delle buone prassi attivate. Finanziario - per evidenziare il totale delle spese effettuate in relazione a ciascuna voce di spesa ed è finalizzato alla richiesta di saldo finale.

Le Prefetture come Beneficiari: Final Assessment Quantitativo

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La seconda parte del Final Assessment è l’Analisi descrittiva/analitica che permette la rilevazione di aspetti qualitativi del progetto funzionali alla valutazione dell’efficacia in merito alla realizzazione attraverso i seguenti moduli:

Descrizione del progetto: attività progettuali e relativi obiettivi. Gestione e monitoraggio del progetto: struttura organizzativa di gestione. Implementazione del progetto: modalità di implementazione del progetto, attività svolte per il raggiungimento degli obiettivi e le criticità riscontrate; Attività di controllo: descrizione delle modalità di mitigazione dei rischi nel caso di cattiva gestione dei fondi e delle risorse. Valutazione: raggiungimento degli obiettivi e descrizione delle best practices progettuali

Le Prefetture come Beneficiari: Final Assessment Quantitativo

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Il Vademecum di attuazione ha lo scopo di fornire alle Prefetture una guida pratica per l’attuazione dei progetti finanziati. L’AR ha elaborato tale documento allo scopo di: • facilitare la comprensione degli adempimenti

richiesti dalla normativa comunitaria di riferimento (Decisione del Consiglio 2007/435/CE e Decisione della Commissione 2008/457/CE, Manual of the Eligibility Rules of costs della Commissione Europea – versione IV del 16/03/2011);

• assicurare la necessaria rispondenza alle procedure di gestione del Fondo di cui l’Autorità Responsabile si è dotata.

Le Prefetture come Beneficiari: il Vademecum di Attuazione

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In fase di attuazione dei progetti, è particolarmente importante fare attenzione:

1. Alle procedure di affidamento di servizi/incarichi;

2. Alle modalità di rendicontazione delle spese di progetto.

Suggerimenti:

1. Individuare una persona che si occupi di seguire tutte le fasi della procedura, dall’avvio all’affidamento.

2. Prestare particolare attenzione alla fase di rendicontazione, tenendo costantemente monitorate, in ogni fase del progetto, le spese effettuate, anche attraverso un database ad uso interno che vi possa aiutare nelle fasi successive di rendicontazione all’AR

Suggerimenti

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CONTRATTI DI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI O FORNITURE

D. Lgs. 163/2006 " Codice degli appalti pubblici" Definizioni utili (ex art. 2): I "contratti" o i "contratti pubblici" sono i contratti di appalto o diconcessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori, dai soggetti aggiudicatori Gli "appalti pubblici di lavori" sono appalti pubblici aventi per oggetto l'esecuzione o, congiuntamente, la progettazione esecutiva e l'esecuzione… con qualsiasi mezzo, di un'opera rispondente alle esigenze specificate dalla stazione appaltante o dall'ente aggiudicatore, sulla base del progetto preliminare o definitivo posto a base di gara. Gli "appalti pubblici di forniture" sono appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti. Gli "appalti pubblici di servizi" sono appalti pubblici diversi dagli appalti pubblici di lavori o di forniture, aventi per oggetto la prestazione dei servizi.

INCARICHI PROFESSIONALI

D. Lgs. 165/2001 " Codice del pubblico impiego" Definizioni utili (ex art. 7) " Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria…"

Durante l’attuazione del progetto la Prefettura deve porre particolare attenzione alle procedure di affidamento che intende adottare per affidare servizi ed incarichi

Le Prefetture come Beneficiari: Focus sulle procedure di affidamento

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CONTRATTI A RILEVANZA COMUNITARIA (O SOPRA SOGLIA) CONTRATTI SOTTOSOGLIA

Importi superiori a €130.000 IVA esclusa (o € 200.000 IVA Esclusa nei casi previsti dall’art. 28 del D.Lgs. 163/2006)

PROCEDURA APERTA

PROCEDURA RISTRETTA

PROCEDURA NEGOZIATA

DIALOGO COMPETITIVO

PROCEDURA IN ECONOMIA

Ogni operatore

economico interessato,

a seguito della

pubblicazione del

bando, può presentare

un’offerta

A seguito della

pubblicazione del bando

di gara, ogni operatore

economico interessata

può chiedere di

partecipare; tuttavia

possono presentare

un’offerta solo gli

operatori economici

invitati dalle stazioni

appaltanti

Le stazioni appaltanti

consultano gli operatori

economici da loro scelti ai

sensi degli artt. 56 e 57,

d.lgs. 163/06 e s.m.i., e

negoziano con uno o più di

essi le condizioni

dell’appalto.

La procedura può essere o

meno preceduta da

bando

La stazione appaltante, in

caso di appalti

particolarmente complessi,

avvia un dialogo con i

candidati ammessi, al fine di

elaborare una o più soluzioni

atte a soddisfare le sue

necessità e sulla base della

quale i candidati selezionati

saranno invitati a presentare

le offerte. Qualsiasi

operatore economico può

chiedere di partecipare

Per tali contratti si esegue una procedura di

“Acquisizione in economia”.

Le procedure per l’acquisizione in economia sono

le seguenti:

► importi pari o superiori a 40.000 € sino a €

130.000 (ovvero € 200.000) - consultazione

di almeno 5 operatori individuati tramite

indagini di mercato (o avviso pubblico) o

albo dei fornitori tenuto dall’Ente

► Importi pari o superiori a 5.000 e sino a

40.000 - richiesta di almeno 3 offerte

► importi inferiori ad € 5.000 - affidamento

diretto da parte del R.U.P.

Importi inferiori a €130.000 IVA esclusa (o € 200.000 IVA

Esclusa nei casi previsti dall’art. 28 del D.Lgs.

163/2006)

Le Prefetture come Beneficiari: Focus sulle procedure di affidamento

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PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, MONITORAGGIO

DI UN PROGETTO FEI

PARTE II – Il contenuto dei progetti

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Così come previsto dall’art. 7 par. 3 della Decisione (2008/457/CE) l’AR agisce in veste di Organo esecutivo “quando decide di

attuare un progetto direttamente in quanto le caratteristiche stesse del progetto non permettono alternative, per esempio nelle

situazioni di monopolio legale o per ragioni di sicurezza”.

In questo caso, i progetti (detti anche “progetti di sistema”) vedranno come Beneficiario Finale la Direzione Centrale per le

Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo, che può attuare i progetti sulla base delle seguenti modalità:

L’Autorità Responsabile può attuare progetti in modalità di Organo esecutivo attraverso la:

collaborazione con le Prefetture-UTG in qualità di organo periferico del Ministero dell’Interno.

Le Prefetture che vengono attivate su richiesta dell’AR quali promotori ed esecutori operativi, in un’ottica di segmentazione degli

interventi in “moduli territoriali”

I progetti in partenariato con le Prefetture-UTG

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Nel caso in cui l’AR agisca tramite Prefetture, invia una circolare

per la “Richiesta di Idee Progettuali”,

sulla base delle tipologie di intervento progettuale previste e

approvate in sede di Programmazione.

Con circolare 3746 del 29.05.2012, sono state richieste proposte

progettuali finalizzate a sostenere le attività di programmazione e

promozione delle politiche e degli interventi a supporto dei

processi di integrazione in ambito locale dei cittadini di Paesi terzi

regolarmente soggiornanti

La richiesta di proposte progettuali

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Gli interventi previsti sono destinati a: • promuovere il miglioramento dei livelli di gestione ed erogazione dei servizi amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi terzi,

anche in considerazione delle nuove procedure in vigore, riguardanti la sottoscrizione dell’Accordo di integrazione, disciplinato dal d.P.R. 179/2011;

• attivare e/o rafforzare, attraverso l’azione dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione di cui all’art. 3 del d.lgs 286/98, reti di governance e coordinamento a livello territoriale tra istituzioni, Enti locali e associazioni del terzo settore, ai fini di qualificare l’offerta dei pubblici servizi rivolti ai cittadini di Paesi terzi e migliorare in termini di efficacia ed efficienza l’adempimento delle procedure di carattere amministrativo ad essi rivolte;

• promuovere l’aggiornamento degli operatori degli Sportelli Unici finalizzato a migliorare la capacità dei pubblici uffici di fornire servizi mirati all’utenza straniera e comunicare in contesti multiculturali;

• sostenere i processi di partecipazione attiva degli stranieri alla vita pubblica, attivando forme di raccordo con le Consulte di stranieri presso gli Enti locali, ove istituite, ed i Consiglieri aggiunti, ove presenti.

La richiesta di proposte progettuali

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sottotitolo

►Testo

►Testo

La redazione della proposta progettuale

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Il modello progettuale

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• L’importanza dei CTI nei processi di rilevazione, consultazione e programmazione

• Presentare bisogni attuali, specifici, circoscritti

• Un obiettivo generale + obiettivi specifici

• Corrispondenza tra fabbisogni- obiettivi - attività - risultati

• Destinatari diretti e indiretti • «I numeri contano»

La redazione della proposta progettuale

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Il cuore del progetto Un’idea: • originale, • dettagliata, • articolata per fasi • aderente al servizio richiesto

• Corrispondenza con obiettivi ed indicatori

• Concretezza dei risultati • Risultati facilmente identificabili

e misurabili • Si possono «misurare» impatto

e integrazione?

La redazione della proposta progettuale

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AP INDICATORI

2011

Azione 8 - Capacity building

Indicatori di realizzazione Unità di misura (n° o

%) Valore atteso al

30/06/2013

N. di interventi di capacity building realizzati N°

………..

………..

………..

………..

Indicatori di risultato Unità di misura (n° o

%) Valore atteso al

30/06/2013

Percentuale di destinatari (operatori pubblici per profilo professionale ed ente di appartenenza) coinvolti rispetto al bacino di riferimento

%

Numero di accessi giornalieri per servizio, pagine visitate e provenienza della connessione

………..

………..

………..

………..

………….

……………

• L’analisi quantitativa dei risultati • Gli indicatori standard e quelli a

cura del proponente

La redazione della proposta progettuale

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• Un elemento di distinzione e di qualità

• Per ogni target esiste un metodo

• Gettare le reti.. • Il ruolo privilegiato delle

Prefetture • Superare gli interventi spot • Attivare sinergie e garantire

la sostenibilità

La redazione della proposta progettuale

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Testo

.

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII I II III IV V VI

01

02

03

04

05

06

07

08

09

10

Trimestre 1

Soggetto proponente

Denominazione del progetto

AttivitàFase

Tempistica di realizzazione

Trimestre 1 Trimestre 2 Trimestre 2

2013

Trimestre 3 Trimestre 4

2012

.

01 € 0,00

02 € 0,00

03 € 0,00

04 € 0,00

05 € 0,00

06 € 0,00

07 € 0,00

08 € 0,00

09 € 0,00

10 € 0,00

Attività

Trimestre 1

Cronogramma di spesa

Soggetto proponente

TotaleDenominazione del progetto

Fase

Trimestre 2

Spese previste nel 2013

Trimestre 3 Trimestre 4

Spese previste nel 2012

Trimestre 1 Trimestre 2

La redazione della proposta progettuale

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• E’ un elemento qualificante • «Dimostrare» la sostenibilità

• Integrare competenze, progetti ed interventi

La redazione della proposta progettuale

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Descrivere e «disegnare» il gruppo di lavoro: un presidio per l’organizzazione dei rapporti e delle attività

Non solo unità funzionali, ma anche professionisti con un’esperienza specifica

La redazione della proposta progettuale

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• Come coltivare il progetto.. • Coordinare le attività per

raggiungere gli obiettivi e rispettare i tempi

La redazione della proposta progettuale

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Le Prefetture formalizzano la Proposta progettuale e la

trasmettono tramite il portale all’Ufficio I – Dirigente

responsabile attività di supporto al Comitato per il

coordinamento e il monitoraggio del T.U. immigrazione -

che avvia la fase di valutazione delle stesse.

In caso di esito positivo, qualora non sia necessario

richiedere integrazioni documentali, l’Autorità

Responsabile decreta l’ammissione a finanziamento dei

soli progetti ritenuti validi e si procede alla compilazione e

sottoscrizione della Dichiarazione di Impegno sull’apposito

sistema informatico.

Una volta sottoscritta la Dichiarazione di Impegno l’AR e le

Prefetture interessate avviano le attività di propria

competenza.

Diagramma di flusso relativo alla procedura di selezione

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PROG-

Prefettura - UTG di ……..

€ 0,00

€ 0,00

2011

8 - Capacity building

.

A.1si/no

A.2si/no

A.3si/no

A.4si/no

A.5si/no

Punteggio

disponibile

Punteggio

assegnato

B.1 =0-30

B.2 =0-25

B.3 =0-25

B.4 =0-20

=0-100 0.

Economicità tra attività realizzate e costi preventivati

Qualità complessiva della proposta progettuale

Azione

Attività

Scheda di valutazione della Proposta progettuale azione 8/2011 - OE + partner (fac-simile)

SCHEDA SINTETICA DI PROGETTO

Costo del progetto (in Euro)

Soggetto proponente

Titolo del progetto

Annualità

Codice progetto

La proposta progettuale è sottoscritta mediante firma digitale dal legale rappresentante del soggetto proponente

Note

Principali risultati

Subappalto

Obiettivo di progetto

Destinatari

Durata

Criterio 5 - Rispetto delle regole di ammissibilità delle spese

Il budget di progetto è conforme alle regole di ammissibilità delle spese del Fondo

Punteggio totale

VALUTAZIONE PRELIMINARE DI AMMISSIBILITA' (A)

Criterio 1 - Ammissibilità del soggetto proponente

Criterio 2 - Ammissibilità della proposta progettuale

Criterio 3 - Completezza della modulistica per la presentazione della domanda

Criterio 4 - Regolare sottoscrizione della proposta

Il soggetto proponente rientra tra le categorie dei soggetti legittimati

La proposta progettuale risulta pervenuta nei termini prescritti

La proposta progettuale è stata compilata correttamente in tutte le sue parti

Nome e Cognome del valutatore

Data di valutazione

VALUTAZIONE DI MERITO (B)

Rispondenza della proposta progettuale ai fabbisogni territoriali

Coerenza della proposta rispetto agli obiettivi specifici dell’azione 8 “capacity building”;

Criteri di valutazione di merito

La valutazione della proposta progettuale

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A.1si/no

A.2si/no

A.3si/no

A.4si/no

A.5si/no

Punteggio

disponibile

Punteggio

assegnato

B.1 =0-30

B.2 =0-25

B.3 =0-25

B.4 =0-20

=0-100 0

Economicità tra attività realizzate e costi preventivati

Qualità complessiva della proposta progettuale

La proposta progettuale è sottoscritta mediante firma digitale dal legale rappresentante del soggetto proponente

Criterio 5 - Rispetto delle regole di ammissibilità delle spese

Il budget di progetto è conforme alle regole di ammissibilità delle spese del Fondo

Punteggio totale

VALUTAZIONE PRELIMINARE DI AMMISSIBILITA' (A)

Criterio 1 - Ammissibilità del soggetto proponente

Criterio 2 - Ammissibilità della proposta progettuale

Criterio 3 - Completezza della modulistica per la presentazione della domanda

Criterio 4 - Regolare sottoscrizione della proposta

Il soggetto proponente rientra tra le categorie dei soggetti legittimati

La proposta progettuale risulta pervenuta nei termini prescritti

La proposta progettuale è stata compilata correttamente in tutte le sue parti

VALUTAZIONE DI MERITO (B)

Rispondenza della proposta progettuale ai fabbisogni territoriali

Coerenza della proposta rispetto agli obiettivi specifici dell’azione 8 “capacity building”;

Criteri di valutazione di merito

Valutazione di ammissibilità

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A.1si/no

A.2si/no

A.3si/no

A.4si/no

A.5si/no

Punteggio

disponibile

Punteggio

assegnato

B.1 =0-30

B.2 =0-25

B.3 =0-25

B.4 =0-20

=0-100 0

Economicità tra attività realizzate e costi preventivati

Qualità complessiva della proposta progettuale

La proposta progettuale è sottoscritta mediante firma digitale dal legale rappresentante del soggetto proponente

Criterio 5 - Rispetto delle regole di ammissibilità delle spese

Il budget di progetto è conforme alle regole di ammissibilità delle spese del Fondo

Punteggio totale

VALUTAZIONE PRELIMINARE DI AMMISSIBILITA' (A)

Criterio 1 - Ammissibilità del soggetto proponente

Criterio 2 - Ammissibilità della proposta progettuale

Criterio 3 - Completezza della modulistica per la presentazione della domanda

Criterio 4 - Regolare sottoscrizione della proposta

Il soggetto proponente rientra tra le categorie dei soggetti legittimati

La proposta progettuale risulta pervenuta nei termini prescritti

La proposta progettuale è stata compilata correttamente in tutte le sue parti

VALUTAZIONE DI MERITO (B)

Rispondenza della proposta progettuale ai fabbisogni territoriali

Coerenza della proposta rispetto agli obiettivi specifici dell’azione 8 “capacity building”;

Criteri di valutazione di merito

Valutazione di merito

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Progetti presentati Progetti finanziati Importo medio (euro)

32 17 € 54.943

R_ACCORDO INTEGRAZIONE Multimedia e Società

Cloud INFORMAZIONE=INTEGRAZIONE=SVILUPPO

Informarsi per integrarsi Casa delle culture:percorso di sensibilizzazione per immigrati verso forme attive

di partecipazione alla vita pubblica locale Innova

PrOMed: Promozione,Orientamento, Mediazione ConosciAmo l'Italia

WELCOME! Preparare accoglienza per costruire integrazione In cammino per la convivenza Lo stato per i nuovi cittadini

MaS Azione di sistema per il miglioramento dei servizi per l’immigrazione

INFO.MEDIA.Informazione e Mediazione per l'Integrazione. Integrare per Costruire

A.R.GE.

I progetti finanziati a valere sull’AP 2011

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Un progetto di successo:

• Fornire una visione integrata e globale del progetto

• Garantire la sostenibilità dell’intervento

• Adottare procedure di gestione e controllo del progetto

• Facilitare la valutazione degli stati di avanzamento del progetto

• Ridurre il rischio e l’incertezza del progetto identificando eventi e attività che condizionano il

completamento del progetto (sequenze critiche)

• Includere durate, costi e risorse nei vincoli contrattuali

• Fornire le basi per un’analisi costi-benefici o una valutazione del ritorno del progetto

• Sviluppare il sistema di contabilità del progetto

Realizzazione delle attività progettuali

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PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, MONITORAGGIO

DI UN PROGETTO FEI

PARTE III – La rendicontazione dell’attività di un progetto FEI

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE

DELLE SPESE

Introduzione e obiettivo della III parte del modulo

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Che cos è? Attività di raccolta e organizzazione dei documenti volta a dimostrare i costi reali del progetto nel rispetto del budget, del cronogramma, e in coerenza con le norme di ammissibilità e le finalità previste.

Riferimenti normativi

Comunitari: Decisione istitutiva n. 435/2007/CE (Atto di base) Decisione n. 457/2008/CE implementing rules.pdf Manual of the eligibility rules and costs (Versione n. 4 del 16/03/2011)

Nazionali: D.lgs. 163/2006 (Codice appalti) L. 136/2010 (Legge sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”)

Rendicontazione del Fondo FEI

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È responsabile della verifica dell'efficace funzionamento del sistema di gestione e di controllo

AUTORITÀ RESPONSABILE

Direzione Centrale per le politiche

dell’immigrazione e dell’asilo

AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE

Direzione Centrale per gli affari generali e per la

gestione delle risorse finanziarie e strumentali

AUTORITÀ DI AUDIT

Agenzia Nazionale per l’attrazione degli

investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia)

Gestisce il Programma Pluriennale ed i Programmi Annuali Certifica le Dichiarazioni di spesa

prima del loro invio alla Commissione

Autorità designate

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Il circuito finanziario per il pagamento delle spese progettuali prevede la trasmissione all’AR, da parte della

Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG, della documentazione necessaria a comprovare le spese impegnate al fine

dell’effettuazione del pagamento. Ricevuta la documentazione l’AR svolge i controlli di natura amministrativo-contabili

propedeutici all’effettuazione dei pagamenti ai fornitori/soggetti attuatori.

Circuito finanziario

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AVVIO PROGETTO

Il progetto può avere inizio con

l’ammissione al finanziamento e relativa

Comunicazione di inizio attività (previa

autorizzazione del budget da parte dell’AR).

ATTUAZIONE PROGETTO

Le attività progettuali devono rispettare gli

obiettivi descritti nel Decreto d’Impegno e

le scadenze indicate nel Cronogramma.

CONCLUSIONE PROGETTO

Le attività progettuali devono concludersi

entro la data prevista dal Decreto

d’Impegno.

Tutte le spese devono essere sostenute e rendicontate come di seguito descritto:

SPESE

SOSTENUTE

La spesa per l’acquisto di un bene è sostenuta nel momento in cui un bene è consumato/consegnato ed utilizzato per il progetto.

• Entro la data di chiusura del progetto.

La spesa sostenuta deve essere rendicontata, ovvero giustificata, con appropriata documentazione.

• Mediante Domanda di pagamento e Prospetto riepilogativo delle spese.

SPESE

RENDICONTATE

Realizzazione delle attività progettuali

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Il bilancio di progetto è uno dei più importanti strumenti amministrativi e contabili, funge anche da piano delle attività per il raggiungimento degli obiettivi progettuali, da riferimento per misurare le prestazioni e da strumento per affrontare situazioni avverse prevedibili. Il bilancio di progetto è una stima delle entrate e delle spese sostenute in ambito progettuale.

BUDGET

SPESE ENTRATE

Costi diretti (CD): A) Costi del personale B) Viaggio e soggiorno C) Attrezzature D) Immobili E) Materiali di consumo F) Subappalti G) Costi derivanti da disposizioni comunitarie H) Onorari di esperti

+ Contributo comunitario + Contributo nazionale

Totale dei Costi Ammissibili (CD) Totale delle Entrate

Il bilancio deve essere in pareggio: ossia il totale dei costi ammissibili deve essere uguale al totale delle entrate.

Bilancio di progetto

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Documento che riepiloga tutte le spese sostenute ai fini del progetto.

1. Tipologia di spesa (come da Budget di progetto)

I documenti giustificativi delle spese

devono essere attribuiti alle relative voci

di budget e annotati nel Modello

“Domanda di pagamento” dettagliando le

informazioni richieste.

2. Descrizione della spesa

3. Importo spesa sostenuta

4. Tipologia di giustificativo di spesa

5. Riferimento giustificativo di spesa (data e n.ro)

6. Coordinate bancarie soggetto attuatore (IBAN)

La Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG è tenuta alla compilazione della “Domanda di pagamento” tramite procedura

informatizzata attraverso il Sistema Informativo dedicato.

Domanda di pagamento

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Domanda di pagamento

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LE SPESE AMMISSIBILI DEVONO:

a) Rientrare nel campo di applicazione del Fondo e dei suoi obiettivi;

b) Essere comprese nelle azioni ammissibili elencate all’art. 4 dell’Atto base;

c) Essere necessarie per svolgere le attività previste nel progetto approvato;

d) Rispondere ai principi di sana gestione finanziaria e convenienza economica;

e) Essere sostenute nel rispetto delle disposizioni della Dichiarazione d’Impegno;

f) Essere sostenute durante il periodo di ammissibilità;

g) Essere sostenute ai fini del progetto, delle attività e del budget come definiti nella Dichiarazione d’Impegno;

h) Essere sostenute conformemente alle norme nazionali di contabilità;

i) Essere supportate da un’adeguata documentazione giustificativa.

Criteri di ammissibilità

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Al fine di adempiere alla regola secondo cui l’impegno di spesa deve essere preso entro il periodo di ammissibilità, tutti i GIUSTIFICATIVI DI SPESA devono riportare una data antecedente o uguale

alla data di trasmissione della rendicontazione.

POSSIBILI ECCEZIONI

Giustificativi di spesa (es. fatture, notule) emessi successivamente alla data di fine progetto purché contengano nel corpo della fattura il riferimento al periodo di competenza e sia stata presentata idonea documentazione a supporto (relazioni, timesheet, bolle di consegna, etc.) atta a dimostrare che la fornitura/servizio al quale si riferiscono sono stati resi all’interno del periodo progettuale.

Criteri di ammissibilità

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Secondo quanto stabilito dalle regole di ammissibilità delle spese del Fondo Europeo per l’Integrazione (implementing rules allegato XI della Decisione della Commissione 2008/795/CE – Manuale delle spese ammissibili v.4 del 16/03/2011) è possibile catalogare le seguenti categorie di spese ammissibili.

Costi del Personale

Personale esterno Contratto a progetto

I costi del personale dipendente della Prefettura/UTG non sono ammissibili.

Costi di viaggio e soggiorno

Vitto e alloggio Albergo, pranzo, cena..

Spese di trasporto Biglietto aereo, treno, autobus, nave, ecc…

I costi di viaggio sostenuti da personale dipendente della Prefettura/UTG impegnati nell’attuazione del progetto, sono ammissibili a fronte del rilascio di una dichiarazione con la quale si attesti l'espletamento di una prestazione a

titolo gratuito.

Attrezzature

• strumentali alla realizzazione delle attività progettuali

• acquistate prima degli ultimi tre mesi di attuazione del progetto

• con costo unitario pari o inferiore ai 20.000,00 €

Macchinari, apparecchi e attrezzature varie

Arredamento

Mobili e macchine ordinarie d'ufficio

Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche compresi i computers e i sistemi telefonici elettronici

Categorie delle spese ammissibili

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Materiali di consumo

Materiali di consumo Cibo, toner, benzina, libri, carta, ecc..

Forniture Software, piccole attrezzature di IT, ecc..

Servizi generali Sicurezza, servizi di pulizia, manutenzione, ecc.

Subappalti

Contratto di prestazione occasionale • Consulenti

• Servizi di traduzione ed interpretariato

• Stampa di manuali

• Organizzazione di corsi di formazione

• Servizio catering per eventi quali seminari o conferenze, ecc…

Contratto di prestazione d'opera non soggette a regime IVA

Contratto di prestazione d'opera soggette a regime IVA

Contratto di subappalto con un ente attuatore

• Consulenti

• Servizi di traduzione ed interpretariato

• Stampa di manuali

• Organizzazione di corsi di formazione

• Servizio catering per eventi quali seminari o conferenze, ecc…

Locazione di immobili • soltanto se l’immobile è utilizzato

per l’attuazione del progetto • non sono ammessi costi figurativi

Affitto sale per convegni, corsi di formazione, spettacoli ecc… Immobili

Categorie delle spese ammissibili

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Onorari di esperti

Professionisti legati a compiti specifici e non ricorrenti relativi a competenze legali previste dalla legge o ad alto valore aggiunto.

• Onorari per la consulenza legale (ad esempio, onorari aventi nesso con servizi di consulenza riguardanti i termini contrattuali degli accordi con i partner);

• Onorari per le spese notarili (ad esempio, onorari notarili aventi nesso con l’acquisto di immobili ammissibili al sostegno dell’UE);

• Onorari di esperti tecnici (ad esempio, onorari di una società specializzata nel campo immobiliare e incaricata di effettuare valutazioni di immobili da acquistare ai fini del progetto);

• Onorari di esperti finanziari (ad esempio, onorari di una società di consulenza incaricata di redigere il piano di finanziamento per l’acquisto di attrezzature.

Costi derivanti da disposizioni relative al

cofinanziamento comunitario

Tutti i costi sostenuti per soddisfare le disposizioni relative al cofinanziamento.

• Pubblicità • Trasparenza

Categorie delle spese ammissibili

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Ogni macroclasse di spesa ammissibile corrisponde ad una voce di spesa all’interno del Modello di Budget.

BUDGET

.

REF Intestazione Spese (€) REF Intestazione Entrate (€)

. 1. Costi Diretti Ammissibili M Contributo Comunitario 38.000,00

A Costi del personale 28.560,00 N Contributi Nazionale 38.000,00

B Costi di viaggio e di soggiorno 4.260,00

C Attrezzature 12.500,00

D Immobili (locazione) 2.500,00 O Totale delle entrate (=M+N) 76.000,00

E Materiali di consumo - forniture e servizi

generali 8.800,00

F * Subappalti 13.000,00

G

Costi derivanti direttamente dalle

disposizioni relative al cofinanziamento

comunitario

3.650,00

H Onorari di esperti 2.730,00

J Totale Costi Diretti Ammissibili

(=A+B+C+D+E+F+G+H ) 76.000,00

L Totale Costi stimati del progetto J 76.000,00

Categorie delle spese ammissibili

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a) Spese effettuate prima della data indicata nella “Comunicazione di inizio delle attività” o dopo il termine del progetto;

b) Sanzioni, oneri legati ad operazioni finanziarie e perdite generate da operazioni contabili;

c) Spese non necessarie o eccessive in termini di quantità e/o prezzo;

f) Costi del personale relativi a risorse interne;

d) Contributi in natura;

e) Costi non indicati nel budget iniziale di progetto.

g) Costi indiretti.

LE SPESE NON AMMISSIBILI SONO:

Spese non ammissibili

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Per il pagamento delle spese la Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG è tenuta a caricare a Sistema i seguenti documenti:

• Domanda di pagamento secondo il modello (Allegato 5) con cadenza bimestrale;

• Prospetto riepilogo delle spese, secondo il modello (Allegato 6) e SAL predisposti dalla Direzione/Dipartimento/Prefttura-UTG o, laddove presente, dal fornitore di beni o servizi;

• Final Assessment – Parte I Quantitativa e Parte II Analitica (Allegati 4a e 4b) a conclusione delle attività progettuali, al raggiungimento del 100% delle spese, in coincidenza della domanda di saldo;

• Autodichiarazione ai fini del pagamento (Allegato 8);

• Certificazione di regolare esecuzione (Allegato 7);

• Documentazione amministrativo-contabile a supporto della verifica di regolare procedura di affidamento;

• Giustificativi di spesa relativi alle spese rendicontabili (es. fatture, notule, ecc.).

Le fatture dovranno essere inviate anche in originale a:

Spett.le Ministero dell’Interno

Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione

Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo

Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013

Piazza del Viminale 1, 00184 Roma

C.F. 80215430580

Documentazione contabile propedeutica al pagamento

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Si tratta di personale esterno alla Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG impegnato attraverso rapporti di collaborazione aventi ad oggetto prestazioni specialistiche direttamente riferibili alle attività progettuali.

I costi diretti per il personale sono ammissibili soltanto se riguardano persone aventi una funzione essenziale e diretta nell’attuazione del progetto, quali i gestori del progetto e le altre persone che collaborano operativamente al progetto, per esempio pianificandone le attività, collaborando alla sua attuazione (o al monitoraggio), prestando servizi ai beneficiari finali del progetto ecc..

Tipologia di Contratto Voce di Budget su cui imputare la Spesa

Contratto a Progetto (Co.Co.Pro) A – Costo del Personale

Contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa (Co.Co.Co.) A – Costo del Personale

Contratto di Prestazione Occasionale F – Subappalto

Contratto di prestazione d’opera non soggette a regime IVA F – Subappalto

Contratto di prestazione d’opera soggette a regime IVA F – Subappalto

Costi diretti: Personale

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Documentazione da caricare a sistema

La documentazione da caricare a sistema per il personale esterno deve essere scannerizzata e composta da:

• documentazione relativa alla selezione comparativa di cui all’art.7, comma 6 del Testo Unico del Pubblico Impiego (D. Lgs. 165/01);

• specifiche lettere di incarico/contratti di consulenza sottoscritte dalle parti interessate;

• curricula vitae individuali;

• fatture e ricevute riportanti il compenso da erogare e le eventuali quote previdenziali obbligatorie, l’eventuale IVA e l’IRE;

• per le attività corsuali, schede corsuali riepilogative dell’attività oraria svolta; registri di presenza per stage, vidimati dalla Prefettura/UTG referente, debitamente sottoscritti da tutti i partecipanti alle attività;

• per le attività non corsuali, report periodici sull’attività eseguita, relazioni, verbali di eventuali riunioni svolte. Il report deve contenere per ciascun incarico del progetto, la durata della prestazione, la descrizione dell’attività svolta, la documentazione realizzata e gli eventuali prodotti elaborati;

• attestazione del controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti per gli atti e i provvedimenti di cui all’art.3, comma 1, legge n.20/1994.

Costi diretti: Personale

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Il registro didattico

Documento che consente di verificare le presenze dei partecipanti, l'orario,

i docenti, gli argomenti trattati. Prima dell’inizio dell’attività formativa a cui si riferisce

(es. borse lavoro, tirocini formativi, laboratori) deve essere vidimato

dalla Prefettura-UTG referente.

Il registro deve recare i seguenti

riferimenti:

Nel frontespizio:

• Indicazione del Fondo

• Progetto e numero della Dichiarazione di Impegno

• Annualità di riferimento

• Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG

• Loghi istituzionali di riferimento

• Nome del corso, periodo e sede di svolgimento

Prima pagina:

• Elenco dei partecipanti/iscritti

Tutte le altre:

• Firma dei partecipanti e dei docenti/tutor

• Data, orario di svolgimento e programma della giornata

Applicabili alle voci di costo: “Costi del personale” e “Subappalti”

Costi diretti: Registro didattico

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Attività Costo

Progettazione, preparazione, analisi fabbisogni, selezione Fascia A

Esperienza 5 anni: docenti universitari, dirigenti, imprenditori, esperti settore senior: max € 500/g

Fascia B Esperienza 3 anni : ricercatori universitari di I livello, ricercatori junior: max € 300/g

Fascia C neolaureati, esercitatori di pratiche, operai specializzati: max € 200/g

Coordinamento

Consulenza tecnica e finanziaria

Informazione, pubblicità, diffusione dei risultati

Docenza

Fascia A Esperienza 5 anni: docenti universitari, dirigenti, imprenditori, esperti settore senior: max € 100/h

Fascia B Esperienza 3 anni : ricercatori universitari di I livello, ricercatori junior: max € 80/h

Fascia C neolaureati, esercitatori di pratiche, operai specializzati: max € 50/h

Tutoring Attività d'aula o di formazione: max € 30/h Attività di formazione a distanza: max € 50/h

Applicabili alle voci di costo: “Costi del personale”, “Subappalto” e “Onorari di esperti”

Costi diretti: Massimali retributivi

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Spese ammissibili

Viaggio in aereo Per distanze superiori agli 800 km (A/R) o se giustificati dalla destinazione geografica o se economicamente più vantaggiosi

Mezzi privati, taxi, noleggio auto

Motivate dal richiedente e autorizzate dal BF e nei casi in cui il ricorso ai mezzi pubblici risulti effettivamente inconciliabile o eccessivamente gravoso

Costi di soggiorno Sono ammissibili in base ai costi effettivi o secondo una tariffa diaria

Trasferte Liquidate secondo criteri di rimborso a piè di lista non superiore alla regolamentazione contenuta nel CCNL di riferimento

Condizioni di ammissibilità

1. Personale della Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG avente una funzione diretta nel progetto.

2. Personale della Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG avente funzioni accessorie.

3. Altro personale esterno della Direzione/Dipartimento/Prefettura-UTG, che partecipi alle attività del progetto.

Costi diretti: Costi di viaggio e soggiorno

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Documentazione da caricare a sistema

Lettera di autorizzazione alla missione Firmata dal Legale Rappresentante / Responsabile di Progetto con l’indicazione della motivazione del viaggio e del nesso con il progetto

Attestato di partecipazione / fogli presenza / verbali di riunione

In caso di missioni per la partecipazione a convegni / seminari / meetings / riunioni di progetto

Prospetto delle missioni Riportante l'indicazione del nominativo, della destinazione, della diaria e dell'importo saldato

Nota spese riepilogativa Intestata al fruitore del servizio, sottoscritta dallo stesso, e con allegati i relativi giustificativi

Fatture Relativamente al servizio di vitto e alloggio

Biglietti di viaggio, o ricevute in caso di acquisto online

Per viaggi effettuati con trasporti su strada, ferroviari o aerei (in quest’ultimo caso corredati delle carte d’imbarco)

Prospetto riepilogativo individuale dei viaggi effettuati

Per viaggi effettuati con mezzo proprio, riportante le percorrenze giornaliere di a/r, i km ed il rimborso spettante, corredato dalla ricevuta di quietanza, dagli scontrini o ricevute di pedaggio, nonché dall'autorizzazione all’uso di tale mezzo. Il rimborso chilometrico deve essere calcolato sulla base dei massimali ACI

Fattura Per viaggi effettuati con mezzo noleggiato, riportante l’indicazione del mezzo utilizzato, del percorso, del chilometraggio e delle date di utilizzo, corredata dalla richiesta motivata del fruitore del servizio e autorizzazione all’uso di tale mezzo

Ricevuta Per l’utilizzo del taxi, riportante l’indicazione del percorso e della data di utilizzo, corredata dalla richiesta motivata del fruitore del servizio e autorizzazione all’uso di tale mezzo

Dichiarazione di prestazione a titolo gratuito

Dichiarazione da rilasciare nel caso di costi di viaggio sostenuti da personale dipendente della Prefettura/UTG impegnati nell’attuazione del progetto.

Costi diretti: Costi di viaggio e soggiorno

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N.B. La scelta fra noleggio/leasing e acquisto deve basarsi sull’opzione meno onerosa.

Condizioni di ammissibilità

1. I costi di acquisto o locazione di attrezzature devono essere indispensabili per l’attuazione del progetto;

2. Spese per le operazioni di locazione e di leasing ai fini dell’attuazione del progetto;

3. Acquisto antecedente agli ultimi tre mesi dalla conclusione delle attività progettuali;

4. Acquisto di attrezzature il cui costo (al netto di IVA) sia inferiore a 20.000,00 €.

Documentazione da caricare a sistema

• Contratto di fornitura / ordine di acquisto o contratto di noleggio/leasing

• Fatture (con allegati eventuali documenti di trasporto / bolle di consegna)

Costi diretti: Attrezzature

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Documentazione da caricare a sistema

• regolare contratto di locazione;

• fattura del locatore.

Condizioni di ammissibilità

1. I costi relativi agli immobili devono avere le caratteristiche tecniche necessarie per l'attuazione del progetto e devono corrispondere alle norme e standard loro pertinenti.

2. Locazione limitata alla realizzazione di attività progettuali.

Costi diretti: Immobili

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MATERIALI DI CONSUMO Beni che non possono essere utilizzati senza incorrere nel

deperimento o nella trasformazione della propria

sostanza.

FORNITURE Beni di consumo generici che

comunemente hanno una durata inferiore alle attrezzature ed ai

macchinari; sono destinati ad un utilizzo ricorrente.

SERVIZI GENERALI Servizi applicabili all’intera

organizzazione, il cui utilizzo non è circoscritto a specifici

dipartimenti o funzioni.

Cibo, carta, benzina Software, piccole attrezzature di IT

Sicurezza, servizi di pulizia, manutenzione

N.B. Tali costi sono considerati costi diretti se direttamente ed esclusivamente correlati alle attività progettuali.

Documentazione da caricare a sistema

• contratto/ordine di acquisto;

• fattura del fornitore.

Costi diretti: Mat. di consumo, forniture e servizi generali

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Nota Bene 1. I terzi affidatari dovranno possedere i requisiti e le competenze richieste dall’intervento e non

potranno “sub affidare” ad altri soggetti l’esecuzione, anche di parte, delle attività. 2. Nei casi esemplificativi rientrano le fattispecie contrattuali descritte nella sezione Costi del

personale.

• Servizi di traduzione ed interpretariato;

• Stampa di manuali;

• Organizzazione di corsi di formazione;

• Servizio catering per eventi quali seminari o conferenze

Casi di inammissibilità

1. Subappalto di attività relative alla gestione complessiva del progetto

2. Subappalti che si aggiungano ai costi del progetto senza apportare un contributo di valore corrispondente

3. Subappalti di servizi d'intermediazione o di consulenza, se il pagamento è indicato come percentuale del costo totale del progetto, a meno che non si giustifichi il pagamento in riferimento al valore effettivo dei lavori o dei servizi procurati in tal modo

Esempi

Costi diretti: Subappalti

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Documentazione da caricare a sistema

Checklist per la verifica sulla selezione del soggetto attuatore

Per l’accertamento della regolarità della procedura seguita per l’affidamento

Documentazione relativa alla selezione

Affidamento in economia: Richieste di preventivi, offerte, eventuali verbali di valutazione, motivazioni a corredo della scelta, documentazione comprovante l’avvenuta pubblicità dell’esito della procedura.

Procedura di gara: Bando di gara / Avviso pubblico, disciplinare / capitolato d’oneri, lettera di invito, documentazione comprovante l’avvenuta pubblicazione della gara, nomina commissione giudicatrice e verbali, offerta tecnica ed economica dell’aggiudicatario, provvedimento di aggiudicazione definitiva, comunicazione dell’aggiudicazione e documentazione comprovante l’avvenuta pubblicità dell’esito della gara.

Affidamento a professionisti: documentazione relativa alla procedura comparativa espletata secondo l’art. 7 co. 6 del Testo Unico del Pubblico Impiego.

Determina a contrarre e decreto di approvazione del contratto

Per ogni affidamento

Contratto / Ordine di fornitura / Lettera di incarico

Per ogni attività di subappalto

Certificazione Antimafia Autocertificazione antimafia (ai sensi dell’art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni) o Informativa antimafia

Curriculum Vitae e documentazione comprovante l’avvenuta selezione/ adeguata motivazione della scelta

Per subappalti affidati a professionisti

Attestazione di prestazione Dichiarazione di avvenuta prestazione delle attività da parte del subappaltatore

Fatture o ricevute Per ogni attività di subappalto

Costi diretti: Subappalti

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PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE VALUTAZIONE TECNICA E FINANZIARIA

Affissione di loghi UE, affissione di targhe relative al finanziamento del

progetto da parte della UE

Onorari di consulenza relativi alla valutazione tecnica / certificazione di

audit / controllo finanziario

Documentazione da caricare a sistema

Contratto / lettera di incarico Stipulato con i fornitori relativamente alla realizzazione di materiale pubblicitario (volantini, poster, siti web), per servizi di traduzione o di valutazione tecnica e finanziaria

Materiale informativo e pubblicitario prodotto

Documentazione probatoria (pubblicazioni, volantini, brochure, poster, ecc.) della presenza dei loghi

Fatture Per tutte le spese rendicontate

Documentazione relativa alla selezione

Affidamento in economia: Richieste di preventivi, offerte, eventuali verbali di valutazione, motivazioni a corredo della scelta, documentazione comprovante l’avvenuta pubblicità dell’esito della procedura.

Procedura di gara: Bando di gara / Avviso pubblico, disciplinare / capitolato d’oneri, lettera di invito, documentazione comprovante l’avvenuta pubblicazione della gara, nomina commissione giudicatrice e verbali, offerta tecnica ed economica dell’aggiudicatario, provvedimento di aggiudicazione definitiva, comunicazione dell’aggiudicazione e documentazione comprovante l’avvenuta pubblicità dell’esito della gara.

Affidamento a professionisti: documentazione relativa alla procedura comparativa espletata secondo l’art. 7 co. 6 del Testo Unico del Pubblico Impiego.

Costi diretti: Costi derivanti da disposizioni comunitarie

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Spese ammissibili

1. Onorari per la consulenza legale

2. Onorari per le spese notarili

3. Onorari di esperti tecnici o finanziari

I costi dichiarati devono essere legati a compiti specifici e non ricorrenti relativi a competenze legali previste dalla legge o

ad alto valore aggiunto (ad esempio, l’emissione di certificati).

Documentazione da caricare a sistema

Contratto / lettera di incarico Per tutti gli esperti

Curriculum Vitae Per tutti gli esperti

Attestazione di prestazione Certificazione di avvenuta prestazione delle attività da parte del professionista

Fatture o notule Per tutti gli esperti

N.B. Tutte le tipologie di onorari non riconducibili alle suddette devono essere riportate alla voce “Subappalti” o “Servizi generali”.

Costi diretti: Onorati di esperti

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La legge n. 136/2010 nasce in risposta all’esigenza di rendere trasparenti le operazioni finanziarie afferenti ad ogni movimentazione patrimoniale che si configuri come il corrispettivo di un appalto pubblico di servizi, lavori e forniture.

Gli obblighi che la legge impone sono:

• la presenza della clausola di tracciabilità chiaramente visibile ed espressamente apposta al contratto;

• l’utilizzo di conti correnti bancari/postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva, da parte dei soggetti affidatari;

• l’utilizzo di strumenti di pagamento idonei a consentire la tracciabilità del flusso di denaro;

• l’indicazione negli strumenti di pagamento del CIG (codice identificativo di gara) e del CUP (codice unico di progetto attribuito alla Dichiarazione di Impegno).

CASI ESCLUSI DALLA DISCIPLINA SULLA TRACCIABILITÀ EX LEGGE 136/2010 (elencazione esemplificativa)

• Movimentazioni tra soggetti pubblici o verso soggetti pubblici;

• Affidamenti in house pubblici;

• Incarichi professionali/rapporti di lavoro autonomo;

• Erogazioni dirette e a titolo individuale, di contributi verso soggetti indigenti, verso persone in condizioni di bisogno economico e di fragilità personale, ovvero erogati per la realizzazione di progetti educativi.

Legge 136 del 2010 - Tracciabilità dei flussi finanziari

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Adempimento in capo al Dipartimento/Direzione/Prefettura-UTG:

• COMUNICAZIONE DEL CONTO CORRENTE DEDICATO ALLA COMMESSA PUBBLICA

Dell’affidatario: il conto dedicato deve essere indicato direttamente nel contratto stipulato tra le parti, oppure deve essere comunicato entro 7 giorni dalla accensione o dalla prima utilizzazione dello stesso (ad esempio dall’emissione della fattura).

Adempimenti in capo all’AR:

• UTILIZZO DI STRUMENTI DI PAGAMENTO TRACCIABILI

Secondo quanto stabilito dall’art. 3 comma 1 della legge n. 136/2010 la regola generale per i movimenti finanziari relativi agli appalti pubblici è l’utilizzo dello strumento del bonifico bancario o postale: questa procedura consente sempre di inserire CIG/CUP nella disposizione di pagamento.

In subordine l’art. 3 fa riferimento ad altri strumenti purché idonei ad assicurare la piena tracciabilità delle operazioni. Il requisito dell’idoneità dello strumento di pagamento deve essere valutato in concreto: in via generale è sempre idoneo lo strumento di pagamento riconducibile ad un conto corrente dedicato, per il quale vi sia la possibilità tecnica di indicare CIG e CUP.

• INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP

Il CIG e il CUP devono essere sempre indicati negli strumenti di pagamento, ad eccezione delle ipotesi di tracciabilità attenuata di cui all’ art. 3 co2 e co3 della Legge 136 del 2010.

Legge 136 del 2010 - Adempimenti previsti

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I° TIPOLOGIA

INCARICHI INDIVIDUALI, CON CONTRATTI DI LAVORO AUTONOMO DI NATURA OCCASIONALE O COORDINATA E CONTINUATIVA AD ESPERTI DI PARTICOLARE E COMPROVATA SPECIALIZZAZIONE ANCHE UNIVERSITARIA.

In generale, devono essere sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti gli atti e i provvedimenti di cui all’art. 3, comma1, legge n. 20/1994. Si evidenziano di seguito due delle tipologie di contratti che possono incontrarsi nel caso specifico:

ECCEZIONI - I° TIPOLOGIA Il controllo non è necessario se vengono in rilievo prestazioni occasionali concernenti attività che contestualmente: si esauriscono in una sola prestazione; sono caratterizzate da intuitu personae (ossia vi è un rapporto in cui

assumono rilevanza le qualità personali del soggetto contraente); prevedono un congruo compenso di modica entità.

2° TIPOLOGIA

CONTRATTI PASSIVI SE DI IMPORTO SUPERIORE AD UN DECIMO DEL C.D. VALORE SOGLIA INDIVIDUATO IN € 5.000.000,00, IVA ESCLUSA DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROCEDURE AD EVIDENZA PUBBLICA

Adempimenti specifici verso la Corte dei Conti

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Ufficio Controlli dell’Assistenza Tecnica FEI c.a. Dott. Raffaele Pucci

[email protected]

06-46548423

Quesiti