61
1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICO – ESPRESSIVA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

  • Upload
    doandat

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

1

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

DIPARTIMENTO AREA LINGUISTICO – ESPRESSIVA

SCUOLA PRIMARIA

ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018

Page 2: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

2

INDICE – PREMESSA pag. 4 – COMPETENZE DI FINE CICLO pag. 4 – COMPETENZE DI BASE IN USCITA

traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria delle seguenti discipline:

ITALIANO pag. 5 ARTE E IMMAGINE pag. 8 LINGUA INGLESE pag. 9 STORIA pag. 10 GEOGRAFIA pag. 11 CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 12 MUSICA pag. 13 RELIGIONE CATTOLICA pag. 14

– OBIETTIVI GENERALI COMUNI pag. 15

Competenze di asse culturale: Asse dei linguaggi Asse storico – sociale

– COMPETENZE DI CITTADINANZA EUROPEA pag.16

– FINALITA’ – OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: primo biennio/secondo biennio/classe quinta – OBIETTIVI MINIMI: primo biennio/secondo biennio/casse quinta

delle seguenti discipline:

Italiano pag. 17 Laboratorio di Teatro pag. 21 Arte e immagine pag. 24 Laboratorio di Arte “…non solocreta!” pag. 25 Lingua inglese pag. 29 Storia pag. 31 Archeologia del territorio pag. 32 Geografia pag. 33 Cittadinanza e Costituzione pag. 35 Musica pag. 36 Religione pag. 37

Page 3: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

3

– METODOLOGIA pag.39 – MEZZI E STRUMENTI pag.39 – MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO pag.40 – VERIFICHE pag.41 – DESCRIZIONE DEI LIVELLI RAGGIUNTI NELLE COMPETENZE DI BASE pag.42 – CRITERI DI VALUTAZIONE pag.42 – GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI pag.43 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE: (file allegato)

Italiano Arte e immagine Inglese Storia Archeologia del territorio Geografia Cittadinanza e Costituzione Musica Religione

Page 4: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

4

PREMESSA

“Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l’apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in questa prospettiva coordineranno le loro attività”. (Dalle Indicazioni Nazionali vigenti)

L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline che, pur mantenendo un ambito di apprendimento proprio, storicamente e convenzionalmente organizzato intorno a specifici temi e problemi, a metodi e a linguaggi propri, concorrono a definire un’area sovradisciplinare, in cui esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di facoltà uniche e peculiari del pensiero umano. Gli esseri umani, infatti, con i linguaggi verbali, iconici, sonori e corporei hanno da sempre attuato la loro propensione a narrare e a descrivere spazi, personaggi e situazioni sia reali sia virtuali, a elaborare idee e a rappresentare sentimenti comuni creando l’immaginario collettivo, attraverso il quale è stato elaborato e trasmesso il patrimonio di valori estetici, culturali, religiosi, etici e civili di una comunità. Nel delineare un curricolo dell’area, la dimensione trasversale e quella specifica di ogni disciplina vanno tenute entrambe presenti; si devono favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione dei linguaggi per ampliare la gamma di possibilità espressive. L’alunno sarà guidato alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive che le discipline offrono e all’apprendimento sempre più autonomo delle forme utili a rappresentare la sua personalità, il mondo che lo circonda, la personale percezione del presente ed elaborare la propria visione del futuro. La realizzazione guidata di operazioni di traduzione da un codice a un altro darà la possibilità all’alunno di conoscere sia gli elementi comuni dei vari linguaggi sia nello stesso tempo la specificità da loro assunta all’interno di un particolare codice. L’alunno sarà guidato a riflettere sul fatto che nella realtà quotidiana raramente un solo linguaggio assolve il compito di realizzare una comunicazione efficace. Infatti, i vari linguaggi si supportano e si integrano a vicenda, allo scopo di creare forme di comunicazione potenziata. È necessario quindi che i curricoli siano sempre pensati in una prospettiva interculturale e comunque attenta ai reali punti di partenza degli alunni. Nella crescita delle capacità espressive giocano un ruolo importante le nuove tecnologie, il cui sviluppo rappresenta uno dei caratteri originali della società dell’informazione. Esse forniscono nuovi linguaggi multimediali per l’espressione, la costruzione e la rappresentazione delle conoscenze, sui quali è necessario che lo studente maturi competenze specifiche. COMPETENZE DI FINE CICLO

– Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Page 5: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

5

– È in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

– Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

– Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

– Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

– Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

– Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede

– Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

– Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

– In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono più congeniali.

ITALIANO COMPETENZE DI BASE IN USCITA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

– L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

– Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

– Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

– Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

– Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

– Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

– Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

– È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

– Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Ascolto e parlato – Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni

di parola. – Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. – Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo

comprensibile a chi ascolta. – Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Page 6: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

6

– Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.

– Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

Lettura – Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella silenziosa. – Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;

comprendere il significato di parole non note in base al testo. – Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le

informazioni principali e le loro relazioni. – Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. – Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso. – Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi

noti. Scrittura – Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. – Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. – Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale,

per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

– Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo – Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. – Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di

interazione orale e di lettura. – Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. – Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua – Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia

comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.). – Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,

complementi necessari). – Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria

produzione scritta.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Ascolto e parlato – Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti

di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. – Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere

lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...). – Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo

l’ascolto. – Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. – Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un

Page 7: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

7

argomento in modo chiaro e pertinente. – Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. – Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Lettura – Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. – Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande

all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. – Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo

che si intende leggere. – Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per

trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. – Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe

ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

– Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

– Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

– Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

Scrittura – Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. – Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni

essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. – Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino

scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. – Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. – Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne

di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. – Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di

gioco, ricette, ecc.). – Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. – Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). – Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il

lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

– Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo – Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale

e di quello ad alto uso). – Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e

attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

– Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo.

– Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

Page 8: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

8

– Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. – Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua – Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel

tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. – Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). – Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a

un campo semantico). – Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto,

altri elementi richiesti dal verbo. – Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando)

– Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

ARTE E IMMAGINE COMPETENZE DI BASE IN USCITA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria – L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

– È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

– Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

– Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Esprimersi e comunicare – Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita; – Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. – Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali. – Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando

immagini e opere d’arte. Osservare e leggere le immagini – Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo

gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. – Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee,

colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. – Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze

narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Page 9: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

9

– Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

– Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

– Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

LINGUA INGLESE COMPETENZE DI BASE IN USCITA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria – L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. – Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente

ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. – Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in

scambi di informazioni semplici e di routine. – Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni. – Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Ascolto (comprensione orale) – Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. Parlato (produzione e interazione orale) – Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. – Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate

adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) – Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o

sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale. Scrittura (produzione scritta) – Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi

personali e del gruppo. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo – Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. – Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. – Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. – Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua – Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.). – Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). – Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria

Page 10: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

10

produzione scritta.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Ascolto (comprensione orale) – Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate

chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. – Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Parlato (produzione e interazione orale) – Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o

leggendo. – Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice

con mimica e gesti. – Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando

espressioni e frasi adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) – Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi,

cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Scrittura (produzione scritta) – Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per

ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento – Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. – Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. – Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. – Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

STORIA COMPETENZE DI BASE IN USCITA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria – L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. – Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e

comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. – Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,

contemporaneità, durate, periodizzazioni. – Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. – Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. – Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. – Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. – Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. – Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

– Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Page 11: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

11

Uso delle fonti – Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. – Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Organizzazione delle informazioni – Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. – Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti,

in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. – Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Strumenti concettuali – Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie,

racconti, biografie di grandi del passato. – Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. – Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello

spazio e nel tempo. Produzione scritta e orale – Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali. – Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Uso delle fonti – Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. – Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato

presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni – Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. – Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. – Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.

Strumenti concettuali – Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i

sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. – Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti. Produzione scritta e orale – Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. – Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare

testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. – Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. – Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

GEOGRAFIA COMPETENZE DI BASE IN USCITA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria – L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici

e punti cardinali. – Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare

semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Page 12: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

12

– Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

– Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)

– Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

– Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

– Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Orientamento – Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento,

utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

Linguaggio della geo-graficità – Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi

effettuati nello spazio circostante. – Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

Paesaggio – Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. – Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita

della propria regione. Regione e sistema territoriale – Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. – Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi

positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Orientamento – Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole. – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli

strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).

Linguaggio della geo-graficità – Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte

geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici.

– Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

– Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Paesaggio – Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

Regione e sistema territoriale – Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano. – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

Page 13: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

13

CITTADINANZA E COSTITUZIONE COMPETENZE DI BASE IN USCITA L’ Educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Questa fase del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile. Nel corso di questo ciclo scolastico, l’alunno:

– sviluppa il senso dell’identità personale, diventa consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, impara a controllarli e ad esprimerli in modo adeguato

– si prende cura di sé, rispetta gli altri e l’ambiente – sviluppa forme di collaborazione, di cooperazione e di solidarietà – sviluppa atteggiamenti responsabili e consapevoli – partecipa in modo attivo alla cittadinanza – raggiunge la consapevolezza dei diritti/ doveri propri e altrui – è consapevole delle differenze e le rispetta – esercita la democrazia nel rispetto delle regole comuni.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

– Collaborare nella ricerca di soluzioni alle problematiche individuali e di gruppo. – Accettare e accogliere come risorsa le diversità in un clima di cooperazione attiva. – Riconoscere in sé e negli altri bisogni ed emozioni. – Conoscere le prime formazioni sociali, i loro compiti, servizi e scopi. – Conoscere gli enti locali e gli enti territoriali. – Comprendere la tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente. – Conoscere l’importanza del rispetto della segnaletica stradale. – Conoscere i principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. – Comprendere l’importanza della corretta alimentazione. – Comprendere ed applicare correttamente le norme d’igiene.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

– Conoscere e comprendere la funzione della regola, della norma, della legge. – Conoscere e rispettare le principali norme che regolano i comportamenti di tutela dell’ambiente. – Comprendere la tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente. – Conoscere le principali forme di governo. – Conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana. – Conoscere alcuni articoli della Dichiarazione dei diritti dell’Uomo – Conoscere alcuni articoli della Dichiarazione dei diritti del Fanciullo. – Collaborare nella ricerca di soluzioni alle problematiche individuali e di gruppo. – Accettare e accogliere come risorsa le diversità in un clima di cooperazione attiva. – Riconoscere in sé e negli altri bisogni ed emozioni. – Comprendere l’importanza della corretta alimentazione. – Comprende ed applica correttamente norme d’igiene.

MUSICA COMPETENZE DI BASE IN USCITA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria – L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte. – Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Page 14: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

14

– Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

– Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

– Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

– Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. – Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria – Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con

gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. – Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. – Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al

riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. – Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di

vario genere e provenienza. – Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non convenzionali. – Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema,

televisione, computer).

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE DI BASE IN USCITA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno:

– riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale

– riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza

– si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Dio e l’uomo

– Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

– Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

– Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. – Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la

specificità del “Padre Nostro”. La Bibbia e le altre fonti – Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. – Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della

creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti

Page 15: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

15

evangelici e degli Atti degli apostoli. Il linguaggio religioso – Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella pietà tradizione popolare. – Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di

celebrare, ecc. ). I valori etici e religiosi – Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del

prossimo come insegnato da Gesù. – Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la

giustizia e la carità.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Dio e l’uomo

– Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. – Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e

annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. – Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù

e azione dello Spirito Santo. – Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e

metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

– Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.

La Bibbia e le altre fonti – Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e

individuandone il messaggio principale. – Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e

religioso del tempo, a partire dai Vangeli. – Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. – Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. – Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre

di Gesù. Il linguaggio religioso – Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla

vita della Chiesa. – Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio. – Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per

rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. – Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la

propria fede e il proprio servizio all’uomo. I valori etici e religiosi – Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle

principali religioni non cristiane. – Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un

personale progetto di vita.

OBIETTIVI GENERALI COMUNI Gli alunni e le alunne, grazie allo studio, alle esperienze operative di laboratorio e al lavoro cooperativo, raggiungeranno le seguenti competenze di asse culturale e competenze di cittadinanza europea:

Page 16: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

16

COMPETENZE DI ASSE CULTURALE Asse dei Linguaggi 1) padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; 2) leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; 3) produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; 4) utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; 5) utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; 6) utilizzare e produrre testi multimediali. Asse storico-sociale 1) comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali; 2) collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondto sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente; 3) orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio COMPETENZE DI CITTADINANZA EUROPEA • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. • Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Page 17: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

17

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. ITALIANO FINALITA’ La disciplina ha le seguenti finalità formative permanenti, in diverso grado, attraverso tutti i livelli del processo di istruzione:

– La crescita personale dell’individuo – L’esercizio pieno di cittadinanza – L’accesso critico a tutti gli ambiti culturali – Il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio

Perché siano raggiunte queste quattro finalità, l’apprendimento dell’Italiano viene pensato in una dimensione trasversale a tutte le discipline e richiede il coinvolgimento di tutti i docenti, che sono pertanto invitati a coordinare le loro attività. In modo particolare le Indicazioni individuano come ambito di lavoro trasversale un «arricchimento del patrimonio lessicale dell’alunno, […] per la parte di vocabolario di base e di parole comuni alle varie discipline», ma con la stessa modalità andrà realizzato «l’apprendimento dei termini specifici di ogni disciplina». Solo una dimensione trasversale e coordinata così pensata può enfatizzare le potenzialità metacognitive dell’apprendimento della lingua, al fine di contribuire in modo determinante al raggiungimento del successo scolastico.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Primo biennio Ascolto e parlato

– Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

– Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. – Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo

comprensibile a chi ascolta. – Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. – Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. Lettura

– Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

– Leggere testi (narrativi, descrittivi e informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

– Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Scrittura – Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. – Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. – Comunicare con frasi semplici e compiute che rispettino le convenzioni ortografiche e di

interpunzione. – Produrre semplici testi, connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare) e testi

funzionali, narrativi e descrittivi, legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.)

Acquisizione ed espansione del lessico – Comprendere in brevi testi il significato di parole non note.

Page 18: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

18

– Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

– Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Grammatica e riflessione sugli usi della lingua

– Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali). – Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria

produzione scritta.

OBIETTIVI MINIMI Ascolto e parlato

Ascoltare e comprendere semplici messaggi durante le conversazioni, le attività, i momenti di gioco, rispondendo adeguatamente. Comprendere il significato basilare di brevi testi. Riferire in modo comprensibile un’esperienza personale (prima/dopo/poi).

Lettura Leggere ad alta voce e comprendere semplici parole e/ o brevi frasi/testi anche con l’aiuto di immagini. Comprendere il significato globale di un semplice testo.

Scrittura Scrivere autonomamente e/o sotto dettatura in stampatello maiuscolo, parole con due o più sillabe/ semplici frasi, anche con l’aiuto delle immagini. Scrivere semplici frasi, riferite ad immagini o a esperienze personali dirette, sia autonomamente che sotto dettatura, rispettando alcune difficoltà ortografiche.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere ed esprimersi utilizzando parole di uso comune Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere la corrispondenza tra fonema/grafema. Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche Riordinare parole per formare frasi di senso compiuto. Secondo biennio Ascolto e parlato

– Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

– Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. – Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo

comprensibile a chi ascolta. – Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. – Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. – Saper relazionare oralmente sulle proprie esperienze e/o argomenti studiati, usando un lessico

accurato e registri adeguati al contesto. Lettura

– Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. Impiegare tecniche di lettura.

– Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

– Leggere: testi narrativi, descrittivi cogliendo l’argomento di cui si parla, individuando le informazioni

principali e le loro relazioni testi informativi, per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti testi fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà testi poetici, mostrando di saperne cogliere il senso e la struttura

Page 19: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

19

– Leggere, applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare, costruire mappe e schemi).

– Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici, che narrativi, mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono.

Scrittura – Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. – Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni

ortografiche e di interpunzione. – Produrre:

semplici testi funzionali legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare)

racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri, che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

lettere indirizzate a destinatari noti e lettere aperte, semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività

testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

– Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. – Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer diverse forme di scrittura creativa. – Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,

rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico

– Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

– Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. – Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso. – Comprendere ed utilizzare, in modo appropriato, il lessico di base (parole del vocabolario

fondamentale e di quello ad alto uso). – Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso di parole e termini specifici legati alle discipline

di studio. – Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua – Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia

comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.). – Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,

complementi necessari). – Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria

produzione scritta. – Saper riflettere sulla lingua e riconoscere gli elementi principali del discorso. – Saper analizzare la frase per riconoscere le funzioni degli elementi che la compongono. – Saper scrivere in modo significativo, con un uso funzionale della punteggiatura e con un linguaggio

ricco e appropriato. OBIETTIVI MINIMI

Ascolto e parlato Ascoltare, comprendere messaggi di vario tipo/ semplici racconti e partecipare a semplici conversazioni. Saper riferire esperienze personali esprimendosi con semplici frasi logiche e strutturate.

Lettura Leggere ad alta voce un semplice testo, rispettando la punteggiatura e coglierne la funzione. Leggere semplici testi cogliendone il significato essenziale e illustrarne il contenuto con immagini. Individuare in un breve testo i personaggi, i luoghi, i tempi.

Scrittura

Page 20: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

20

Produrre semplici e brevi testi, seguendo uno schema dato, rispettando le principali convenzioni ortografiche. Riordinare sequenze di un testo anche con il supporto di immagini.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche. Conoscere alcune delle parti variabili del discorso. CLASSE QUINTA Ascolto e parlato – Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di

esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. – Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo

scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...) – Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. – Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un

argomento in modo chiaro e pertinente. – Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando

l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. Lettura

– Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. – Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande

all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. – Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe,

ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

– Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

– Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

– Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

Scrittura – Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. – Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni

essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. – Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino

scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. – Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. – Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne

di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. – Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di

gioco, ricette, ecc.). – Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). – Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il

lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

– Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

Acquisizione ed espansione del lessico – Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale

e di quello ad alto uso).

Page 21: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

21

– Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

– Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. – Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. – Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua

– Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

– Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). – Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a

un campo semantico). – Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. – Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).

– Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

OBIETTIVI MINIMI

Ascolto e parlato Ascoltare, comprendere un semplice racconto, rispondendo alle domande guidate in modo pertinente e partecipare a semplici conversazioni. Rispondere a domande guidate su di un argomento di studio

Lettura Leggere ad alta voce testi di vario tipo cogliendone l’argomento centrale. Ricavare informazioni essenziali son il supporto e la guida dell’insegnante

Scrittura Produrre semplici e brevi testi, seguendo uno schema dato, rispettando le principali convenzioni ortografiche. Riordinare le sequenze di un testo.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche Conoscere alcune delle parti variabili Individuare soggetto e predicato. TEATRO PREMESSA Fin dai primi anni di età per i bambini è più facile comunicare ed esprimere le proprie emozioni, con l’interpretazione e la drammatizzazione di personaggi teatrali. Mediante le pratiche teatrali è possibile favorire il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita: la timidezza, il cattivo rapporto con il corpo in mutamento, l’eccessiva aggressività. L’esperienza teatrale inoltre, stimola le diverse forme di apprendimento, potenziando ed indirizzando energie creative ed alimentando al contempo il gusto estetico e artistico. Per il motivo suddetto, è consigliabile che l’educazione artistica cominci con il periodo della infanzia rappresentando così un supporto fondamentale in tutto il percorso formativo dei bambini. L’attività teatrale è un valido strumento educativo poiché mette al centro del processo formativo lo studente, considerandolo come persona, dotato di una sfera emotiva e di capacità creative. Mediante la promozione dell’attività teatrale, è possibile avvicinare i giovani al teatro, non solo come fruitori, ma anche come protagonisti del “fare teatro”

Page 22: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

22

poiché, all’interno di tale attività, essi possono prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, imparando ad esercitare un controllo sulle proprie emozioni, superando difficoltà ed insicurezza e spronandoli a potenziare le capacità creative. L’efficacia didattica del teatro si basa sulla possibilità di un coinvolgimento emotivo ed affettivo dei ragazzi. Grazie all’attività teatrale i ragazzi possono manifestare la fantasia di entrare in altri mondi e la capacità di assumere ruoli a loro pertinenti. Attraverso la drammatizzazione si promuove l’apprendimento di una tecnica gradita ai ragazzi (dei quali si mette in evidenza il carattere, la presenza di spirito, l'ordine mentale, la capacità di recitazione e di gesto, l'intuizione creativa, artistica e musicale), ma anche la possibilità di creare un’occasione di incontro con un testo, con un messaggio, con un problema: in definitiva trattasi di una modalità nuova di comprendere e di conoscere. MOTIVAZIONI La pratica del teatro merita di essere considerata un momento didattico importantissimo:

– l’impegno degli alunni, essendo interessati in prima persona, è assiduo e costante durante tutte le attività di memorizzazione ed interpretazione,

– l’intelletto viene sollecitato ad adattarsi alla situazione verosimile o fantastica richiesta – la psicomotricità viene interessata dalla mimica o dalle azioni attinenti alla scena da rappresentare – si sviluppano inoltre il senso critico, la capacità di distinguere il bello dal brutto, il bene dal male, i

valori dai disvalori – viene facilitata l’inclusione degli alunni diversamente abili – la “recita” ha un enorme effetto benefico sulla timidezza e sull’inibizione.

FINALITA’ EDUCATIVE Sviluppo della conoscenza di sé e dell’autostima Sviluppo della socializzazione e della capacità di collaborazione nel gruppo Acquisizione di maggior sicurezza e di controllo dell’emotività Sviluppo delle capacità creative, espressive e motorie Sviluppo delle capacità di ascolto, di concentrazione e di memoria. Obiettivi specifici di apprendimento Gli studenti, grazie alle esperienze operative di laboratorio e al lavoro cooperativo, prima nell’ambito dei gruppi classe di appartenenza e poi in esperienze laboratoriali più ampie, raggiungeranno i seguenti obiettivi:

– Favorire l’espressione individuale e di gruppo. – Controllare e usare correttamente la respirazione durante la lettura. – Conoscere le “prime parole” del luogo – teatro. – Stimolare l’interesse – Farsi comprendere e comprendere – Superare le diffidenze – Valorizzare abilità e competenze di ciascuno – Valorizzare il senso di appartenenza – Valorizzare il senso di responsabilità – Sviluppare la creatività e l’inventiva – Far acquisire sicurezza e disinvoltura nella espressione in presenza di estranei – Migliorare le relazioni con gli altri – Acquisire fiducia in se stessi e negli altri – Raggiungere uno scopo comune, socializzare, cooperare – Migliorare le capacità mnemoniche attraverso la memorizzazione di poesie, canti e delle parti da

recitare – Rafforzare l’unità di espressione tra corpo e mente – Imparare a muoversi nello spazio – Imparare a rapportarsi con il compagno e il piccolo gruppo – Imparare a muoversi seguendo un ritmo

Page 23: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

23

– Controllare l’uso della voce e potenziare l’espressività (anche attraverso la musica) – Utilizzare il corpo come strumento comunicativo – Drammatizzare un testo dato o inventato – Sperimentare nuove possibilità comunicative e relazionali. – Esplorare le potenzialità espressive nella lettura/interpretazione di vari testi. – Produrre brevi testi di diverso tipo mettendo l’accento sugli aspetti emotivi. – Conoscere le “ parole” del luogo – teatro e le principali figure professionali che in esso operano. – Conoscere i principali generi teatrali ( commedia, tragedia) e la loro storia – Consentire l’espressione su molti e diversi piani – Costituire motivazione e punto di raccordo tra numerose e varie attività – Ampliare le capacità percettive ed espressive – Valorizzare il lavoro altrui – Favorire una ricerca creativa personale per una conoscenza più profonda di sé e delle proprie capacità – Stimolare il potenziale espressivo che, attraverso l’arte, amplifica le capacità di comunicare le proprie

idee e le proprie emozioni – Imparare a rapportarsi con il compagno e il piccolo gruppo attraverso la musica – Controllare ed utilizzare lo spazio teatrale – Saper improvvisare situazioni su tema dato o su invenzione – Drammatizzare un testo dato o inventato – Interpretare “tipi” di personaggi caratterizzandone la specificità. – Produrre, rielaborare e manipolare brevi testi di diverso genere teatrale.

CONTENUTI E ATTIVITA’ Primo livello “mettiamoci in gioco”: rilassamento, esercizi vocali, collocazione nello spazio, lavoro di espressione corporea, esplorazione dei sensi, delle emozioni. Secondo livello “mettiamoci all’opera”: improvvisazioni guidate e libere, approccio a testi d’autore e di invenzione. Terzo livello “mettiamoci in scena”: preparazione di “scenette”

METODOLOGIA Le attività saranno svolte soprattutto attraverso il “fare”, l’operare, il gioco ed esercizi psico-motori. Il laboratorio sarà organizzato in: una parte propedeutica finalizzata alla scoperta delle possibilità espressive e comunicative del corpo,

dello sguardo e della voce; una parte di creazione attraverso l'improvvisazione in cui, partendo da un tema dato, avviene la

creazione collettiva di una serie di scene che in seguito si montano in una linea di sviluppo organica e dotata di senso. In questa fase la ripetizione della singola "scena" con "attori" diversi permette un percorso di ulteriore scoperta e approfondimento nonché di stimolo dell'invenzione; è la fase in cui maggiormente si esprime la creatività dei ragazzi e si compie il percorso per cui la creazione diventa espressione e infine comunicazione;

una parte di formalizzazione o prove in cui quanto creato viene ripetuto "pulito" e reso efficace alla comunicazione teatrale.

VERIFICA VALUTAZIONE Test a risposta multipla e di autovalutazione, osservazione sistematica. Saranno riportati su una griglia i risultati della vrifica mettendo in evidenza la motivazione, l’interesse, l’impegno evidenziato durante le attività proposte.

Page 24: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

24

ARTE E IMMAGINE FINALITA’ La disciplina Arte e Immagine mira a sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità:

di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il

patrimonio artistico. Il percorso formativo, attento all’importanza della soggettività degli allievi, dovrà riconoscere, valorizzare e ordinare conoscenze ed esperienze acquisite dall’alunno nel campo espressivo e multimediale anche fuori dalla scuola, come elementi utili al processo di formazione della capacità di riflessione critica. La disciplina contribuisce così in modo rilevante a far sì che la scuola si apra al mondo, portandola a confrontarsi criticamente con “la cultura giovanile” e con le nuove modalità di apprendimento proposte dalle tecnologie della comunicazione. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Primo biennio Esprimersi e comunicare

– Elaborare creativamente produzioni personali autentiche per esprimere sensazioni: rappresentare e comunicare la realtà percepita.

– Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici Osservare e leggere immagini

– Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Comprendere e apprezzare opere d’arte – Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando capacità visive, olfattive, tattili

e cinestetiche. OBIETTIVI MINIMI

• Cogliere i colori identificandoli nello spazio reale. • Rappresentare con il disegno un dato vissuto. • Utilizzare semplici tecniche grafico-pittoriche e manipolative.

Secondo biennio Esprimersi e comunicare

– Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

– Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. – Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali. Osservare e leggere immagini

– Osservare e descrivere con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

– Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.

– Individuare nel linguaggio del fumetto le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

Comprendere e apprezzare opere d’arte – Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre

culture. – Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio della tecnica e dello

stile dell’artista per comprendere il messaggio e la funzione.

Page 25: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

25

– Comprendere l’importanza del proprio territorio ambientale, urbanistico, storico.

Obiettivi minimi • Conoscere e utilizzare tecniche e materiali diversi per composizioni espressive e comunicative. • Osservare immagini, forme ed oggetti presenti nell’ambiente descrivendone gli elementi fondamentali ed esprimere le emozioni e le impressioni che essi suscitano. • Riconoscere ed apprezzare nel proprio ambiente i principali beni culturali, ambientali ed artigianali. Classe quinta Esprimersi e comunicare

– Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo :grafiche, plastiche, multimediali. – Saper utilizzare forme e colori per rappresentare aspetti della realtà attraverso varie tecniche. – Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche , pittoriche, plastiche tridimensionali.

Osservare e leggere immagini – Osservare con consapevolezza immagini, forme ed oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli

elementi fondamentali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento spaziale. – Guardare immagini statiche ed in movimento e descriverne le emozioni e le impressioni prodotte dai

personaggi , dalle forme , dalle luci e dai colori. – Riconoscere in un testo iconico-visivo: linee, colori, forme, volumi e spazio. – Saper leggere le immagini: denotazione e connotazione.

Comprendere e apprezzare opere d’arte – Riconoscere ed apprezzare nel proprio ambiente i principali beni culturali, ambientali ed artigianali

operando una prima analisi e classificazione. – Saper “ leggere” opere d’arte

Obiettivi minimi • Conoscere e utilizzare tecniche e materiali diversi per composizioni espressive e comunicative. • Osservare immagini, forme ed oggetti presenti nell’ambiente descrivendone gli elementi fondamentali ed esprimere le emozioni e le impressioni che essi suscitano. • Riconoscere ed apprezzare nel proprio ambiente i principali beni culturali, ambientali ed artigianali. LABORATORIO DI ARTE … nonsoloCRETA! Premessa Il laboratorio di Arte “… nonsoloCRETA!” mira alla valorizzazione di tutti gli alunni attraverso il confronto, la conoscenza delle differenze e delle specificità di ognuno. Esso intende inoltre dare spazio alla manualità come forma di espressione creativa per valorizzare le capacità del singolo, recuperare situazioni di disaffezione scolastica, potenziare l'attenzione e l'ascolto in una situazione di benessere. Ancora, tale esperienza intende favorire lo sviluppo delle abilità tecnico-espressive attraverso l’esercizio della motricità fine per mezzo della manipolazione e stimolare la creatività attraverso la creazione di prodotti personali così da “essere artefice di cose belle e/o utili e non solo fruitore”. E’ un laboratorio che si propone di “visitare” trasversalmente tutti i tipi di espressione artistico-manuale e le relative tecniche: si spazia, infatti, dal disegno al collage, dalla ceramica alla realizzazione di semplici manufatti … in creta e non solo, lasciando liberi i bambini di lavorare oltre la consegna data e di suggerire anche percorsi alternativi di ricerca artistica.. In particolare, riscoprire l’arte della ceramica e quindi suscitare negli alunni il desiderio di cimentarsi in uno dei più antichi mestieri che si conoscono, si concretizzerà nelle articolate attività di laboratorio e permetterà:

Page 26: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

26

la valorizzazione di tradizioni che il progresso sta facendo scomparire ma che sono legate all’evoluzione storica delle civiltà e delle culture

la creazione di un ambiente di reale collaborazione e inclusione, per andare oltre la rigidità di una scuola tradizionale, chiusa nella sua struttura organizzativa e tendente a livellare i risultati educativi.

COMPETENZE

Espressione culturale ed artistica: Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali,

attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.

Imparare ad apprendere Acquisizione di un personale metodo di studio

FINALITÀ Favorire lo sviluppo psico-fisico degli alunni. Favorire la piena integrazione di ogni singolo alunno. Sviluppare e potenziare le capacità di comprensione e rielaborazione con il supporto del linguaggio

visuale ed artistico. Sviluppare la capacità di operare scelte coscienti e responsabili. Potenziare le capacità di comunicazione. Suscitare l’interesse per il valore storico ed artistico inerente la ceramica, allo scopo di trasmettere

l’amore per l’arte. OBIETTIVI EDUCATIVI Area affettivo – relazionale:

– Accrescere la motivazione e favorire la fiducia nelle proprie capacità che si accompagna ad un processo di autostima.

– Sviluppare il senso di responsabilità e la capacità di collaborare con gli altri. – Ampliare e potenziare la sfera degli interessi immediati e permanenti. – Esprimersi utilizzando modalità di comunicazione diverse. – Esprimere e dar forma alle emozioni e ai sentimenti utilizzando il linguaggio plastico – Potenziare l’autonomia personale e decisionale. – Collaborare con i compagni per la riuscita di un progetto. – Confrontare le proprie azioni con quelle degli altri. – Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili nel gruppo classe – Accrescere l’autostima e il senso di competenza operativa personale degli alunni diversamente abili – Favorire un senso di fiducia e appartenenza al gruppo classe

Area cognitiva: – Sviluppare le capacità creative degli alunni attraverso attività manipolative, senso-percettive ed

espressive. – Fare emergere attitudini personali non espresse. – Stimolare la capacità inventiva. – Sviluppare la capacità di progettare e di realizzare un prodotto eseguendo le varie fasi della

lavorazione. – Sviluppare il pensiero divergente.

Area psicomotoria: – Migliorare la coordinazione e le abilità percettivo motorie, oculo-manuale e motricità fine – Acquisire le tecniche della lavorazione e colorazione – Guidare alla corretta manipolazione dei materiali proposti – Stimolare le capacità logiche, deduttive, creative

OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare le abilità operative, di manipolazione e di organizzazione:

Page 27: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

27

– Esprimersi attraverso il disegno e la creatività – Sviluppare e migliorare le capacità operative (tagliare, ricalcare, incollare, manipolare) – Usare creativamente il colore. – Conoscere il materiale con cui si lavora. – Manipolare e modellare la creta a fini artistico-espressivi. – Acquisire le conoscenze di base. – Conoscere la tecnica teorica e pratica della ceramica. – Trasformare un’idea in progetto. – Individuare i passaggi dalla materia prima al prodotto finito. – Organizzare le fasi di un lavoro. – Selezionare gli attrezzi necessari in ogni fase di lavoro. – Conoscere ed essere in grado di operare correttamente con gli strumenti (stecche, mirette, trafila ...). – Acquisire le diverse tecniche di lavorazione di lavorazione dell'argilla. – Realizzare un oggetto, descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. – Acquisire le tecniche di base per foggiare e decorare un semplice manufatto e creazione di semplici

manufatti in creta, terracotta e ceramica. – Uso teorico del forno (lezioni descrittive con la guida dell'insegnante).

CONTENUTI E ATTIVITA’ Primo biennio

Modellaggio di creta, cere e paste di vario tipo e ogni materiale (anche riciclato) adatto alla manipolazione, per favorire la percezione tridimensionale, il contatto diretto con la materia, la coordinazione delle braccia, delle mani, delle dita.

Disegno e pittura per creare opportunità di espressioni, il riconoscimento e la riproduzione delle forme e dei colori, la coordinazione occhio-mano, lo sviluppo del senso estetico.

Secondo biennio Studio della materia prima tramite lezioni frontali. Manipolazione libera della materia prima. Giochi di “manipolazione guidata”. Osservazione e analisi di oggetti in terracotta. Le varie tecniche della lavorazione dell’argilla. I concetti di “impronta e traccia” e di “texture”; il “calco in gesso”; il lucignolo (o colombino) e le

palline; la “sfoglia”. Fasi della lavorazione: modellamento (a colombino, a stampa, a bassorilievo), produzione di forme,

essiccamento, cottura, smaltatura e decorazione del prodotto finito. Classe quinta

L'uso della ceramica nella storia dell'uomo. Manufatti eseguiti liberamente, come vasi, bassorilievi, mattonelle, piccole sculture Decorazione dei lavori.

METODOLOGIA La metodologia utilizzata sarà prevalentemente pratica ed esperienziale: verrà favorito il momento della scoperta e dell’esplorazione; manipolare, dipingere con i colori a tempera, acquerello e a dita, inventare, osservare, creare, ritagliare e incollare carta, piegare fogli e cartoncini: queste le attività di un laboratorio che ha come vere protagoniste le mani che ritagliano, pasticciano, dipingono, impastano e modellano. I bambini sperimentano e scoprono in sé stessi e nei propri compagni capacità che a volte rimangono in ombra nell’esperienza scolastica. Ciò permette di rafforzare le capacità individuali e di gruppo. Il collegamento dei laboratori con la programmazione dell’attività scolastica crea un utile legame tra il fare e la didattica, rafforzando ulteriormente il percorso di inclusione:

Page 28: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

28

la classe o il piccolo gruppo acquistano forza e fiducia nelle proprie risorse relazionali e conoscenza delle differenze individuali che vengono esplorate, valorizzate ed utilizzate in un contesto di reciprocità; i compagni diventano così la prima risorsa per l’integrazione e per stare bene nel gruppo. L’approccio con gli alunni sarà inizialmente legato al gioco e in un secondo momento sarà più tecnico. Questo è sintetizzabile in quattro fasi: Fase del gioco, perché l’azione del giocare mette in rilievo l’esperienza personale del bambino, che prende coscienza delle proprie potenzialità (premere, lisciare, graffiare, aggiungere, togliere, forare ecc.). Fase dell’informazione, per informare il discente dei materiali e degli strumenti che sta usando, per evidenziare il ciclo produttivo di un manufatto, per scoprire nuovi termini. Fase del costruire, sotto l’esempio dell’insegnante, gli alunni apprenderanno le tecniche di base per modellare (a pizzicotto, a colombino, a calco, a sfoglia, misto, preparazione e uso della barbottina, incollaggio delle parti ecc) e per decorare ( a pennello, a tuffo, ad aspersione, a spugna ecc, preparazione di colori e cristallina). Fase della rielaborazione, dopo aver conosciuto, sperimentato e acquisito conoscenze minime, sarà possibile passare ad una fase di gestione ed uso mirato delle conoscenze con la possibilità di elaborare un autonomo progetto. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà sull’osservazione degli alunni durante le attività proposte, rilevando il livello di soddisfazione rispetto al bisogno formativo/alle aspettative e la partecipazione al lavoro individuale e di gruppo secondo il proprio ritmo di apprendimento. La verifica verrà svolta dai docenti in itinere, valutando il conseguimento da parte degli alunni degli obiettivi prefissati (modificazione significativa degli atteggiamenti/delle conoscenze/delle condotte in ingresso), soprattutto in funzione del potenziamento dell’autonomia personale e della disponibilità mostrata alla collaborazione. Verrà infine considerato il livello di responsabilizzazione di ogni singolo alunno per quanto riguarda la gestione dello spazio assegnato e delle attrezzature utilizzate e l’ impiego delle acquisizioni in altri contesti operativi.

Page 29: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

29

LINGUA INGLESE FINALITA’ La diciplina si propone di:

Aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo dell’alunno, offrendogli un altro strumento di organizzazione delle conoscenze e di comunicazione linguistica.

Permettere al bambino di comunicare con altri attraverso una lingua diversa dalla propria. Avviare l’alunno, attraverso lo strumento linguistico, alla comprensione di altre culture e di altri

popoli. Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio

– Ascoltare e comprende istruzioni, domande, semplici frasi e testi riferiti a situazioni concrete. – Interagire oralmente utilizzando espressioni convenzionali. – Scrivere parole, semplici frasi dopo aver consolidato la comprensione e la produzione orale. – Operare semplici confronti interculturali

Obiettivi minimi Classe prima

Comprensione Lingua Orale Comprendere il senso generale di filastrocche e canzoni con l'ausilio della gestualità. Comprendere semplici vocaboli con supporto della gestualità. Produzione Orale Memorizzare brevi canzoni e filastrocche Memorizzare semplici termini con l'ausilio della gestualità e l'utilizzo del corpo,

Classe seconda Comprensione Lingua Orale Comprendere ed eseguire semplici comandi con il supporto della gestualità. Comprendere canzoncine e filastrocche presentate con la gestualità. Produzione Orale Ripetere e memorizzare parole già presentate nel corso dell'anno. Riprodurre e memorizzare canzoni. Comprensione Scritta Comprendere semplici vocaboli o frasi presentate nel corso dell'anno. Collegare frasi corrispondenti ad immagini. Produzione Scritta Copiare semplici vocaboli e brevi frasi dalla lavagna.

Secondo biennio

– Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari formulati tramite espressioni di tipo quotidiano.

– Leggere brevi testi e ricavarne informazioni specifiche. – Esprimersi oralmente utilizzando termini ed espressioni di uso quotidiano in relazione ad aspetti del

proprio vissuto. – Scrivere correttamente vocaboli, frasi e brevi messaggi. – Effettuare confronti tra la propria cultura e quella anglosassone.

Obiettivi minimi Classe terza

Comprensione Lingua Orale Comprendere semplici vocaboli

Page 30: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

30

Comprendere il testo di canzoni e filastrocche Produzione Orale Ricordare e ripetere parole giù apprese nel corso dell'anno Riprodurre canzoni. Comprensione Scritta Comprendere il significato generale di una frase. Collegare semplici parole ad immagini. Produzione Scritta Trascrivere correttamente vocaboli Copiare e scrivere brevi frasi su modello

Classe quarta Comprensione Lingua Orale Comprendere comandi ed espressioni con il supporto delle gestualità Comprendere semplici termini e brevi frasi di uso quotidiano Produzione Orale Ripetere e riutilizzare parole e semplici frasi già presentate nel corso dell'anno. Riprodurre canzoni. Comprensione Scritta Collegare parole alle corrispondenti immagini. Leggere e comprendere parole di uso comune. Produzione Scritta Trascrivere correttamente vocaboli e frasi. Scrivere autonomamente vocaboli già memorizzati.

Classe quinta

– Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari formulati tramite espressioni di tipo quotidiano.

– Leggere brevi testi (anche di commediografi) e ricavarne informazioni specifiche. – Memorizzare, arricchire, rafforzare il nuovo lessico attraverso il canto, la gestualità, la

drammatizzazione, il role-play. – Esprimersi oralmente utilizzando termini ed espressioni di uso quotidiano in relazione ad aspetti del

proprio vissuto. – Produce brevi descrizioni di persone, luoghi, oggetti. – Effettuare confronti tra la propria cultura e quella anglosassone.

Obiettivi minimi Comprensione Lingua Orale

Comprendere comandi e istruzioni Comprendere termini e brevi frasi di uso quotidiano

Produzione Orale Ripetere e e riutilizzare parole e semplici frasi Riprodurre dialoghi con l'ausilio del testo.

Comprensione Scritta Comprendere semplici testi con l'ausilio di supporti visivi. Leggere e comprendere parole e frasi note.

Produzione Scritta Trascrivere vocaboli e semplici frasi. Inserire vocaboli dati in appositi spazi con l'ausilio di immagini.

Page 31: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

31

STORIA FINALITÀ

– Avviare il bambino a costruire la propria identità culturale attraverso la presa di coscienza delle caratteristiche della realtà in cui vive in una prospettiva dinamica e sovraindividuale.

– Sviluppare conoscenze essenziali per la comprensione dei fenomeni storici con particolare riferimento all’acquisizione progressiva delle dimensioni del tempo e dello spazio.

– Acquisire la capacità di effettuare semplici esperienze di applicazione del metodo storico con particolare attenzione alla consultazione delle fonti e al confronto di documenti diversi.

– Acquisire graduale consapevolezza che i problemi con i quali l’uomo si è dovuto confrontare si sono presentati in modi diversi ed hanno avuto soluzioni diverse in rapporto ai quadri di civiltà.

Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio – Individuare le tracce e usarle per produrre conoscenze sul proprio passato. – Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato e della comunità di

appartenenza. – Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali – Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi e disegni. – Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. – Rappresentare graficamente e verbalmente le attività e i fatti vissuti e narrati, riconoscendo le relazioni

di successione, contemporaneità, durata e periodo. Obiettivi minimi • Rilevare i cambiamenti prodotti dal tempo sulle cose. • Acquisire il concetto di successione/ contemporaneità ed utilizzare gli indicatori temporali ad esso relativi. • Avviare all’acquisizione del concetto di ciclicità attraverso l’osservazione di fenomeni temporali. • Porre in ordine temporale sequenze e fatti fino a 3 sequenze. • Avvio all’uso delle fonti per ricostruire la propria storia personale. • Ordinare cronologicamente azioni e fatti e visualizzarne la successione sulla linea del tempo. • Riconoscere i rapporti di causalità tra fatti e situazioni legate al proprio vissuto. Secondo biennio

– Individuare le tracce e usarle come fonti, per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

– Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. – Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti,

in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. – Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). – Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali. – Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie,

racconti, biografie di grandi del passato. – Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. – Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello

spazio e nel tempo. – Esporre, oralmente e per iscritto, conoscenze e argomenti appresi, usando un linguaggio adeguato. – Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. – Ricavare informazioni da grafici , tabelle, carte storiche, reperti iconografici.

Obiettivi minimi • Distinguere vari tipi di fonti storiche relative all’esperienza concreta. • Cogliere il passaggio tra preistoria e storia individuando nella scrittura l’elemento fondamentale. • Ordinare cronologicamente sequenze e fatti e visualizzare la successione sulla linea del tempo.

Page 32: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

32

• Riconoscere la differenza tra leggenda e racconto storico con l’ausilio di immagini. • Saper riferire semplici avvenimenti storici con l’ausilio di immagini. • Conoscere alcune caratteristiche delle principali società antiche. • Analizzare il rapporto uomo-ambiente nelle epoche antiche • Rielaborare semplici informazioni con l’aiuto di immagini, mappe concettuali, tabelle, grafici……

Classe quinta

– Produrre e rappresentare informazioni con fonti di diversa natura, utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.

– Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. – Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate. – Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate. – Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate. – Elaborare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati. – Ricavare informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere

diverso, manualistici, cartacei, digitali. Obiettivi minimi • Localizzare su carte geografiche i luoghi di sviluppo delle antiche civiltà. • Collocare le grandi civiltà del passato nella corretta sequenza cronologica. • Saper utilizzare gli indicatori temporali: anno, decennio, secolo, millennio e la datazione relativa all’era cristiana. • Confrontare i principali aspetti caratterizzanti le diverse società studiate. • Saper esporre gli argomenti studiati con l’aiuto di schemi, mappe, appunti. ARCHEOLOGIA DEL TERRITORIO FINALITA’

– Recuperare la memoria storica del paese e del territorio di appartenenza. – Stimolare il coinvolgimento emotivo e l’interesse nel conoscere il proprio contesto socio-ambientale. – Conoscere le strutture e le opportunità offerte dal proprio territorio per sviluppare argomenti di

ricerca. – Saper trarre informazioni da documenti, immagini e testimonianze. – Migliorare la familiarità con il luogo in cui si vive e contribuire alla formazione civica dei futuri

cittadini. Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio

– Sviluppare le capacità di osservazione e percezione del territorio locale; – Consolidare e ampliare il concetto di tempo; – Sviluppare le capacità di osservazione e percezione del territorio locale; – Conoscere l’importanza del lavoro svolto dall’archeologo per la riscoperta del passato del territorio; – Conoscere l’importanza delle testimonianze archeologiche presenti nel luogo di vita.

Obiettivi minimi • Rilevare i cambiamenti prodotti dal tempo sulle cose. • Avvio all’uso delle fonti • Ordinare cronologicamente azioni e fatti e visualizzarne la successione sulla linea del tempo. • Riconoscere i rapporti di causalità tra fatti e situazioni

Secondo biennio

– Conoscere l’importanza del lavoro svolto dall’archeologo per la riscoperta del passato del nostro territorio

– Prendere consapevolezza della sequenza di operazioni necessarie per ricostruire i fatti del passato – Avvicinarsi alla conoscenza del patrimonio storico- archeologico del territorio ed acquisire il concetto

di Bene Culturale

Page 33: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

33

– Costruire un quadro di civiltà del presente utilizzando fonti presenti sul territorio – Riconoscere la propria identità culturale; – Rilevare rapporti di successione tra civiltà succedutesi sul territorio locale; – Esplorare e osservare il territorio nella sua contrapposizione naturale e artificiale; – -Ricercare materiale, leggere ed esaminare documenti per ricostruire i cambiamenti avvenuti nel

territorio locale. Obiettivi minimi

• Distinguere vari tipi di fonti storiche relative all’esperienza concreta. • Ordinare cronologicamente sequenze e fatti e visualizzare la successione sulla linea del tempo. • Saper riferire semplici avvenimenti storici con l’ausilio di immagini. • Rielaborare semplici informazioni con l’aiuto di immagini, mappe concettuali, tabelle, grafici…

Classe quinta

– Conoscere il patrimonio storico- archeologico del nostro territorio e consolidare il concetto di Bene Culturale

– Confrontare i molteplici indicatori di civiltà appartenenti a periodi diversi e successivi per individuare e descrivere i cambiamenti

– avvenuti sul territorio – Approfondire la storia locale dalle origini al periodo romano con riferimento alle testimonianze

archeologiche presenti sul territorio – Scoprire che il passato diventa storico quando la ricostruzione e la conoscenza di esso si struttura in un

testo storiografico Obiettivi minimi

• Localizzare su carte geografiche i luoghi di sviluppo delle antiche civiltà. • Collocare le grandi civiltà del passato nella corretta sequenza cronologica. • Saper utilizzare gli indicatori temporali: anno, decennio, secolo, millennio e la datazione relativa all’era

cristiana. • Confrontare i principali aspetti caratterizzanti le diverse società studiate. • Saper esporre gli argomenti studiati con l’aiuto di schemi, mappe, appunti

GEOGRAFIA FINALITA’

– Acquisire la capacità di orientarsi e collocarsi nello spazio vissuto dagli uomini, utilizzando le conoscenze e gli strumenti concettuali e metodologici necessari per la comprensione dell’interazione uomo-ambiente.

– Acquisire gli strumenti del modo di osservare ed il linguaggio specifico della disciplina, con particolare riferimento alla costruzione ed interpretazione di mappe e carte geografiche.

– Sviluppare la capacità di rappresentare mentalmente lo spazio e di mettere in relazione fra di loro gli elementi fisici ed antropici di un ambiente.

– Acquisire la capacità di ricercare l’informazione geografica, imparando a raccogliere, selezionare e confrontare i dati presenti in atlanti, libri, periodici, annuari statistici o altro materiale di documentazione.

Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio

– Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento e organizzatori topologici.

– Leggere, interpretare e rappresentare ambienti noti e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

– Conoscere il territorio circostante attraverso l’osservazione diretta individuandone gli elementi fisici ed antropici principali

– Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano un paesaggio. – Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

Page 34: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

34

Obiettivi minimi • Riconoscere su se stessi davanti/dietro, sopra/sotto, sinistra/destra, vicino/lontano. • Collocare oggetti nello spazio seguendo indicazioni date. • Completare graficamente semplici percorsi vissuti. • Conoscere gli ambienti della casa e della scuola. • Conoscere e utilizzare gli organizzatori topologici • Leggere e interpretare la pianta di uno spazio conosciuto. • Individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio. • Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo al paesaggio.

Secondo biennio

– Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

– Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. – Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita

della propria regione. – Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi

positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. – Orientarsi nello spazio e sulle carte, utilizzando la bussola, i punti cardinali anche in relazione al sole. – Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali , interpretando carte

geografiche, carte tematiche e grafici. – Acquisire il concetto di regione geografica. – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

Obiettivi minimi • Orientarsi in base a punti di riferimento arbitrari e convenzionali • Conoscere la più semplice simbologia convenzionale delle carte. • Raccogliere informazioni da una carta. • Saper distinguere gli elementi fisici ed antropici di un ambiente e le loro caratteristiche. • Intuire le relazioni esistenti tra i vari elementi di un ambiente. • Conoscere i percorsi ed i comportamenti da seguire in caso di condizioni di rischio e la simbologia

relativa alle vie di fuga. • Esaminare le conseguenze dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante. • Sviluppare un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.

Classe quinta

– Orientarsi nello spazio e sulle carte utilizzando i punti cardinali e le coordinate geografiche – Leggere e interpretare carte geografiche, carte tematiche, grafici. – Ricavare informazioni dagli strumenti propri della disciplina. – Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. – Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. – Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, individuando analogie

e differenze. – Acquisire il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa). – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. – Esporre, oralmente e per iscritto, conoscenze e argomenti appresi, usando un linguaggio adeguato.

Obiettivi minimi • Individuare in uno spazio conosciuto i punti cardinali, partendo da uno dato. • Individuare su una carta geografica i punti cardinali per orientersi. • Riconoscere vari tipi di carte dell’Italia: geografiche (fisiche e politiche), tematiche. • Esaminare le conseguenze dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante. • Sviluppare un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.

Page 35: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

35

CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA’ La disciplina ha le seguenti finalità formative:

− Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato.

− Prendersi cura di sè ,degli altri, dell’ ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà. − Riflettere sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri. − Sviluppare atteggiamenti responsabili e consapevoli di valori condivisi. − Raggiungere una prima consapevolezza dei diritti / doveri propri e degli altri. − Essere consapevoli delle differenze e saperne avere rispetto. − Esercitare la democrazia nel limite del rispetto delle regole comuni.

Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio

− Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. − Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di vita quotidiana. − Conoscere i concetti di diritto/dovere. − Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. − Conoscere i simboli dell’identità nazionale e locale. − Interagire correttamente con i coetanei e gli adulti.

− Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé. − Avere cura dell’igiene della persona e dell’ambiente di vita quotidiana. − Riconoscere le esigenze del proprio corpo . − Individuare l’alimentazione adeguata alla crescita. − Stabilire un rapporto positivo con il cibo. − Assumere un comportamento corretto verso l’ambiente. − Conoscere e rispettare le regole della strada.

Obiettivi minimi: • Conoscere le principali regole dello star bene in classe. • Percepire se stesso in relazione con l’ambiente • Conoscere ed accettare semplici regole di comportamento tra pari e con adulti in situazioni di vita

quotidiana. Secondo biennio

− Conoscere e rispettare le regole dei vari ambienti in cui si vive. − Collaborare nella ricerca di soluzioni alle problematiche individuali e di gruppo. − Riconoscere in sé e negli altri bisogni ed emozioni. − Riconoscere ed accettare l’altro nella sua identità, diversità.. − Accettare e accogliere come risorsa le diversità in un clima di cooperazione attiva. − Comprendere l’importanza dell’alimentazione. − Prendere consapevolezza del sé, interagendo con gli altri. − Prendere consapevolezza del problema dello smaltimento dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale. − Accettare e condividere valori e atteggiamenti cooperativi. − Conoscere alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.

Obiettivi minimi • Conoscere il significato delle regole che disciplinano i diversi ambienti. • Comprendere l'utilità di rispettare norme e regole per stare bene insieme. • Comprendere l'utilità di rispettare ambienti e persone per vivere meglio.

Page 36: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

36

Classe quinta − Mettere in atto comportamenti di autonomia, di autocontrollo e di fiducia in sé. − Interagire in modo adeguato nelle diverse situazioni, accetta e aiuta gli altri e i “diversi da sé”. − Partecipare in modo cooperativo ad attività di gruppo che favoriscono la conoscenza e incontro con

culture ed esperienze diverse. − Conoscere, comprendere e rispettare la funzione della regola in riferimento alla cittadinanza. − Conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana − Conoscere alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. − Conoscere comportamenti adeguati ai fini della salute nel suo complesso − Conoscere le principali norme d'igiene e di prevenzione. − Adottare comportamenti adeguati alle varie situazioni.

Obiettivi minimi : • Conoscere il significato delle regole che disciplinano i diversi ambienti • Comprendere l'utilità di norme e regole per vivere meglio rispettando se stessi, ambienti e persone. • Comprendere l’ importanza della Costituzione Italiana. • Comprendere l’ importanza della Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo.

MUSICA FINALITA’ L’insegnamento della musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, si propone di favorire:

I processi di cooperazione e socializzazione L’acquisizione di strumenti di conoscenza La valorizzazione della creatività e della partecipazione Lo sviluppo dell’appartenenza ad una comunità L’interazione tra culture diverse

Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio

– Utilizzare voce e strumenti non convenzionali in modo creativo e consapevole. – Eseguire collettivamente semplici brani vocali. – Confrontare esperienze.

Obiettivi minimi • Distinguere suoni e rumori naturali da quelli artificiali attraverso attività ludico-musicali. • Intonare semplici melodie. • Riprodurre brevi sequenze ritmiche tramite attività ludico – musicali.

Secondo biennio

– Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

– Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

– Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale. Obiettivi minimi

• Discriminare suoni e rumori dell’ambiente e la loro provenienza. • Ascoltare brani di genere diverso. • Eseguire, per imitazione, semplici canti e brani individualmente e /o in gruppo.

Classe quinta

– Riconoscere e classificare gli strumenti musicali, a partire dall’ascolto di un brano. – Saper ascoltare ed analizzare un brano musicale. – Intonare un canto da soli o in gruppo ad una o più voci

Page 37: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

37

– Riprodurre un ritmo utilizzando la voce, il corpo e semplici strumenti. – Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale.

Obiettivi minimi • Ascoltare brani di genere diverso. • Eseguire, per imitazione, semplici canti e brani individualmente e /o in gruppo.

RELIGIONE FINALITA’ L’insegnamento della religione cattolica concorre al raggiungimento delle finalità generali della Scuola in modo originale e specifico, favorendo lo sviluppo dell'alunno nella dimensione della sua sensibilità e cultura religiosa, attraverso i contenuti della Religione Cattolica, utilizzando metodologie e strumenti propri della Scuola. E' specifico dell'I.R.C., nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere religioso che attiene al mondo dei valori e dei significati, ed aiutare così a comprendere come la dimensione religiosa e la dimensione culturale, proprie della vita e della storia umana, siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza civile. Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio

– Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre.

– Cogliere i segni del Natale e della Pasqua. – Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi. – Comprendere, attraverso racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio affidato alla

responsabilità dell’uomo. Obiettivi minimi Classe prima • Scoprire Dio Padre e Creatore del mondo. • Conoscere la persona di Gesù attraverso alcuni episodi evangelici della sua vita. • Conoscere la chiesa come edificio e la Chiesa come comunità cristiana.. • Saper riferire verbalmente e rappresentare graficamente i principali eventi biblici trattati. • Conoscere alcuni segni religiosi del Natale e della Pasqua. • Accettare e rispettare gli altri Classe seconda • Comprendere che, secondo la Bibbia, Dio è Creatore e Padre. • Sapere che per i cristiani, Gesù è Dio tra gli uomini (L’Emmanuele). • Conoscere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani collegandoli alla propria esperienza personale • Saper riferire verbalmente gli eventi biblici narrati e riconoscerli nella tradizione cristiana. • Conoscere i segni delle festività cristiane nel proprio ambiente. • Riconoscere negli insegnamenti e nelle opere di Gesù un messaggio universale di amore. • Conoscere e vivere i valori cristiani nella vita quotidiana. Secondo biennio

– Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre. – Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai

cristiani. – Ascoltare e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali fra cui i racconti della creazione. – Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative. – Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua. – Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare,

celebrare …).

Page 38: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

38

Obiettivi minimi Classe terza • Scoprire che la religiosità dell’uomo di tutti i tempi nasce dal bisogno di dare delle risposte alle domande di senso tra cui quella sull’origine del mondo. • Conoscere i principali eventi della Storia della Salvezza attraverso le vicende di alcuni personaggi biblici. • Conoscere i principali momenti della storia del Natale e della Pasqua e il loro significato • Scoprire che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani e degli ebrei. • Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nelle tradizioni popolari • Porre interrogativi sul senso della vita e dell’esistenza. • Valorizzare i propri vissuti aprendosi al confronto interpersonale. Classe quarta • Sapere che il messaggio principale di Gesù di Nazareth è l’annuncio del Regno dei Cieli. • Conoscere il contesto geografico, storico e sociale degli avvenimenti biblici nei suoi elementi essenziali. • Conoscere la struttura fondamentale della Bibbia cristiana. • Conoscere alcune tradizioni natalizie e pasquali nel mondo. • Saper cogliere il messaggio evangelico attraverso il simbolismo iconografico delle opere d’arte. • Sapere che nel mondo esistono tante religioni e che ognuna è degna di rispetto. • Sviluppare rapporti di amicizia, solidarietà, pace. Classe quinta

– Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul Comandamento dell’Amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

– Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

– Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli. – Individuare significative espressione di arte cristiana , per rilevare come la fede è stata interpretata dagli

artisti nel corso dei secoli. – Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del figlio Gesù e in quella della

Chiesa. Obiettivi minimi • Conoscere l’origine del cristianesimo e le caratteristiche della Prima Comunità Cristiana. • Saper individuare le caratteristiche essenziali delle confessioni cristiane. • Conoscere gli aspetti principali delle religioni non cristiane. • Conoscere che la Chiesa è la comunità dei credenti in Cristo. • Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. • Leggere e interpretare i principali segni religiosi del cristianesimo e delle grandi religioni mondiali. • Riconoscere in “testimoni cristiani e non” esempi di un progetto di vita. • Sapere che nel mondo esistono tante religioni e che ognuna è degna di rispetto.

Page 39: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

39

MEDIAZIONE DIDATTICA Le linee metodologiche saranno collegate agli specifici aspetti epistemologici di ciascuna disciplina e agli obiettivi da raggiungere, sia nell’area affettivo-comportamentale, sia nell’area cognitiva. In generale tutta l’azione didattica avrà come caratteristica principale la flessibilità dei metodi, i quali saranno suggeriti dalle situazioni concrete nelle quali si trovano le classi. Le strategie di apprendimento mireranno a potenziare e sviluppare le abilità di ciascun alunno, saranno strutturate in moduli appropriati e rispettosi dei ritmi e dei limiti che sono propri dell’età; ciascun percorso presenterà situazioni di insegnamento-apprendimento motivanti e organicamente correlate. MEZZI E STRUMENTI:

– Competenze dei docenti di classe. – Capacità ed abilità pregresse acquisite dagli alunni nel precedente ordine di scuola e nell’extrascuola. – Libri di testo – Tecnologie informatiche (uso del PC per videoscrittura), registratore. – Strumenti di accertamento delle conoscenze e abilità d’ingresso strutturati e condivisi.

In aggiunta a: Mediatori didattici • Mediatori attivi (esplorazioni, prese di contatto, osservazioni dirette, montaggi, sperimentazioni, esercitazioni per ideare, esercitazioni per applicare / controllare); • Mediatori iconici (disegno “spontaneo”, materiale visivo per documentare, disegno preordinato secondo un piano contenutistico/codice prescelto, schematizzazioni, mappe, organizzatori percettivi, cartelloni,…); • Mediatori analogici (drammatizzazioni in role play, simulazioni, analisi e discussioni su giochi finalizzate all’identificazione di regole, simulazioni finalizzate all’applicazione e controllo di conoscenze precedenti); • Mediatori simbolici ( discussioni finalizzate a sistemare/omologare informazioni raccolte, narrazioni dell’insegnante e dell’allievo, riflessioni sul linguaggio, sulle pratiche discorsive, sulle procedure, finalizzate all’individuazione di regole, applicazione e controllo di regole apprese in precedenza; METODOLOGIE GENERALI

– problem solving; – cooperative learning; peer tutoring; role playing; – stimolare la generalizzazione; – attivazione di processi metacognitivi; – fornire aiuti e guida nelle attività; dialoghi interattivi: alunni/alunni - alunno /docente; – esplicitazione di tutti i passaggi delle attività concettuali previste dal progetto didattico -formativo, cioè

delle fasi processuali, affinché gli alunni se ne rendano realmente partecipi e promotori; – monitoraggio continuo del processo d’apprendimento e insegnamento; – la ripetizione come strategia d’apprendimento consapevole; – programmazione di uscite (in base alla disponibilità delle Famiglie) sul territorio per visitare musei,e/o

visitare ambienti naturali; svolgimento di attività ludico – artistiche per avvicinare gli alunni alle realtà sociali del territorio.

– diversificazione/adattamento delle consegne alle caratteristiche cognitive degli alunni – valorizzazione delle esperienze e degli interessi extra scolastici – esercitazioni per fissare /automatizzare abilità

Alle precedenti metodologie si assoceranno specifici strumenti e strategie didattiche per l’apprendimento della L2 – Inglese, quali :

Page 40: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

40

– Canzoni e filastrocche per la memorizzazione di sequenze linguistiche. – Attività manuali per la stimolazione della comunicazione. – Story boards e vignette per l’apprendimento di strutture e di lessico in contesti

significativi.(storytelling) – Giochi per il consolidamento degli apprendimenti – Listening/ interaction : ascolto attivo – Visualizzazione di foto autentiche per la conoscenza di aspetti della vita britannica – Learning by doing ( and by thinking) : multimedialità , interdisciplinarietà – Spiral approach – Lexical approach – Didattica multisensoriale

Ciascun docente sceglierà modalità di insegnamento più rispondenti alle esigenze degli alunni, con attenzione ad eventuali bisogni educativi speciali emergenti.

– Modalità orale per favorire l’accesso all’informazione agli alunni con difficoltà di apprendimento correlate a disturbi specifici (seppure ancora non certificati)

– Potenziamento dei livelli di autonomia operativa e di studio. – Semplificazione dei concetti per agevolare la comprensione. – Fondare le nuove informazioni su conoscenze pregresse. – Segmentazioni dei testi. – Valorizzazione dell’errore come risorsa. – Priming ( lettura anticipata delle domande dei questionari) – Individuazione di parole – chiave. – Tempi diversificati ( più lunghi e idonei all’apprendimento di contenuti minimi) – Evidenziazione dei contenuti principali. – Partire dall’esperienza concreta dell’alunno. – Rielaborazione collettiva e/o singola – Selezione degli argomenti culturali da veicolare con il contributo disciplinare. – Uso di mappe, griglie, tabelle e di strumenti compensativi. – Tecniche di memorizzazione – Reiterazione – Associazione di concetti, significati per familiarità (campi semantici, …) – Mediazione delle conoscenze – Recupero dei contenuti – Stili di lettura :esplorativa /orientativa ( per ricercare argomento, senso globale); selettiva (per ricercare

informazioni precise);estensiva (lineare per il piacere di leggere); intensiva (per cogliere i significati più profondi del testo / per studiare)

– Promozione di competenze compensative (ossia quello che l’alunno sa effettivamente fare) – Peer tutoring – Monitoraggio degli apprendimenti – Diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari

MODALITÀ DI RECUPERO

Partendo dal presupposto che il recupero deve essere il più possibile tempestivo e individualizzato e volto all'acquisizione di competenze e non di meri contenuti, si adotteranno modalità di intervento finalizzate a: Aiutare l'alunno a prendere consapevolezza delle proprie capacità. Colmare le lacune evidenziate per migliorare il processo di apprendimento. Stimolare le capacità di ascolto, comprensione e sintesi dei vari contenuti. Motivare o rimotivare l'alunno all'assunzione di impegno. Assegnare esercizi suppletivi individuali. Utilizzare strategie diversificate per il consolidamento / recupero di abilità.

Page 41: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

41

Controllare e verificare il processo, modificando, se necessario, la modalità di procedura. Far acquisire agli alunni un’autonomia di studio crescente, con il miglioramento del metodo di studio. E’ previsto, pertanto, il recupero in itinere, attraverso:

attività personalizzate, esercitazioni guidate, autocorrezione, attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe: lavori di gruppo,

brainstorming, problem solving, lezioni dialogate attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato: lettura e

realizzazione di mappe concettuali, elaborazione di schemi e sintesi MODALITÀ DI POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:

lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (anche presentati in PPT)

attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro: lettura e realizzazione di mappe concettuali, elaborazione di schemi e sintesi

ricorso a tecnologie multimediali e strumenti audiovisivi Metodi e strumenti Libri di testo, testi didattici di supporto, schede predisposte dall’insegnante, computer. VERIFICHE Ogni modulo e ogni unità didattica saranno seguiti da prove di verifica predisposte coerentemente con le proposte di insegnamento effettuate. Affinché la verifica sia veramente formativa, l’evidenziazione dell’errore diventerà spunto di riflessione che permetta all’alunno di rivedere i procedimenti che ha seguito e di prendere coscienza degli obiettivi che gli si chiede di raggiungere. La validità dell’approccio metodologico prescelto, il livello di ricezione/produzione della lingua, l’efficacia individuale dei metodi, i casi di disagio metodologico da riconsiderare peculiarmente, saranno accertati mediante le seguenti tipologie di prove:

TEST D’INGRESSO Il test d’ingresso, concordato per classi parallele, comprenderà la verifica delle competenze disciplinari, con particolare riguardo per italiano e inglese, matematica e scienze, storia e geografia: competenze di lettura e comprensione del testo, strutture e funzioni della lingua, orientamento e collocazione spazio – temporale, competenze artistico musicali.

TIPOLOGIA DELLE PROVE NELLE CLASSI Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a verifiche sommative. Gli strumenti di verifica che saranno utilizzati sono:

– correzione dei compiti svolti a casa – verifiche in itinere – verifiche orali: colloqui ed interrogazioni, discussioni guidate, interventi – verifiche scritte, strutturate, semistrutturate, questionari, elaborati – prove pratiche, grafiche e vocali – lavori di gruppo

Page 42: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

42

NUMERO DI VERIFICHE I QUADRIMESTRE: almeno 2 verifiche scritte e 2 orali; II QUADRIMESTRE: almeno 3 verifiche scritte e 3 orali DESCRIZIONE DEI LIVELLI RAGGIUNTI NELLE COMPETENZE DI BASE FASCIA A - LIVELLO AVANZATO ALUNNI CHE PRESENTANO OTTIME ABILITÀ DI BASE E CONOSCENZE. AUTONOMI NEL LAVORO, RESPONSABILI

NELL’IMPEGNO. CAPACI DI AFFRONTARE E GESTIRE TUTTE LE SITUAZIONI NUOVE: COMPITI ANCHE COMPLESSI

E RICHIEDENTI IMPEGNO PROLUNGATO FASCIA B – LIVELLO INTERMEDIO ALUNNI CHE PRESENTANO BUONE ABILITÀ DI BASE E DISCRETE CONOSCENZE. AUTONOMI NEL LAVORO, RESPONSABILI NELL’IMPEGNO, A CHE NECESSITANO DI CHIARIMENTI NELLE PROCEDURE OPERATIVE CAPACI DI

AFFRONTARE E GESTIRE SITUAZIONI NUOVE: COMPITI SEMPLICI FASCIA C - LIVELLO BASE ALUNNI CHE PRESENTANO ABILITÀ DI BASE E CONOSCENZE SUFFICIENTI O APPENA SUFFICIENTI. SVOLGONO

ATTIVITÀ SEMPLICI MA NECESSITANO DI SUPPORTO/GUIDA DEL DOCENTE PER LE PROCEDURE OPERATIVE FASCIA D – LIVELLO NON ADEGUATO ALUNNI CHE PRESENTANO CARENZE TALI DA COMPROMETTERE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO. MANIFESTANO DISAGIO DAVANTI A TUTTE LE SITUAZIONI OPERATIVE PROPOSTE E NECESSITANO DI GUIDA

INDIVIDUALIZZATA CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà effettuata in base ai seguenti criteri: – nelle prove strutturate e semi-strutturate (questionari), il livello di sufficienza coincide con il 60% delle

risposte esatte. – nelle interrogazioni vengono valutate la pertinenza alle richieste, la conoscenza dei contenuti e

l’esposizione. – nella produzione dei testi vengono valutate la pertinenza alle richieste, l’articolazione dei contenuti, la

correttezza morfosintattica e ortografica.

Page 43: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

43

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE

ITALIANO

CLASSE PRIMA LEGGERE E COMPRENDERE Criteri: - Acquisizione tecnica di lettura - Comprensione di un testo letto

VOTO DESCRITTORE Voto:5 Non legge e non associa grafema-fonema.

Voto: 6 Legge sillabando e fatica a comprendere.

Voto: 7 Legge correttamente frasi minime e ne comprende il significato. Voto: 8 Legge correttamente brevi testi. Voto: 9 Legge correttamente e con ritmo adeguato.

Voto: 10 Legge in modo corretto, scorrevole e con ritmo adeguato.

SCRIVERE Criteri: - Produzione di semplici testi VOTO DESCRITTORE Voto:5 Utilizza la tecnica della scrittura di parole solo per copia e se guidato.

Voto: 6 Utilizza la tecnica della scrittura di parole in modo non sempre adeguato.

Voto: 7 Utilizza la tecnica della scrittura di semplici frasi con discreta autonomia e

correttezza.

Voto: 8 Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi e

semplici frasi in modo adeguato.

Voto: 9 Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi testi in

maniera corretta.

Voto: 10 Utilizza la tecnica della scrittura per produrre autonomamente brevi testi in

maniera corretta e completa.

RIFLETTERE SULLA LINGUA Criteri: correttezza ortografica e grammaticale

VOTO DESCRITTORE Voto:5 Non conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-

grafema

Voto: 6 Conosce alcune convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-

grafema. Utilizza prevalentemente lo stampato maiuscolo.

Voto: 7 Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema.

Utilizza lo stampato maiuscolo e minuscolo.

Voto: 8 Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema.

Utilizza lo stampato e il corsivo.

Voto: 9 Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema.

Utilizza con sicurezza i diversi caratteri e alcuni segni di punteggiatura.

Voto: 10 Conosce le convenzioni di scrittura e la corrispondenza fonema-grafema.

Scrive semplici testi con correttezza ortografica e completa autonomia.

Page 44: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

44

CLASSI SECONDA E TERZA ASCOLTARE E PARLARE

Criteri: - Espressione orale - Pertinenza degli interventi - Modalità di partecipazione

VOTO DESCRITTORE Voto:5 Si esprime in modo non chiaro o non rispettando l’argomento di

conversazione o partecipando in modo scorretto alle situazioni comunicative

Voto: 6 Si esprime in modo essenziale, rispettando generalmente l’argomento di

conversazione e partecipando in modo non sempre adeguato alle situazioni

comunicative (Abilità di base) Voto: 7 Si esprime in modo chiaro, rispettando l’argomento di conversazione:

partecipa in modo adeguato alle situazioni comunicative

Voto: 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, rispettando l’argomento di

conversazione; partecipa in modo adeguato, finalizzato alle situazioni

comunicative

Voto: 9 Si esprime in modo chiaro e pertinente, <arricchendo la conversazione con

osservazioni personali, partecipa in modo corretto finalizzato ed appropriato

alle situazioni comunicative

Voto: 10 Dimostra di possedere ottime capacità comunicative ed espressive

LEGGERE E COMPRENDERE Criteri: - Tecnica di lettura - Comprensione di un testo letto

VOTO DESCRITTORE Voto:5 Legge in modo stentato o scorretto o inespressivo, fatica a comprendere ciò che legge

Voto: 6 Legge in modo abbastanza corretto, comprende gli elementi essenziali di

ciò che legge

Voto: 7 Legge in modo corretto e scorrevole, comprende adeguatamente ciò che legge

Voto: 8 Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo, trae informazioni da ciò che legge

Voto: 9 Ha acquisito una lettura personale, trae informazioni da ciò che legge e le riutilizza

Voto: 10 Ha acquisito un’ ottima lettura personale ( veloce – scorrevole – espressiva), trae informazioni da ciò che legge e le riutilizza

SCRIVERE Criteri: - Produzione di testi nei quali si valuta: Coerenza/ contenuto/correttezza ortografica

VOTO DESCRITTORE Voto:5 Produce testi poveri nel contenuto e nel lessico, con forma scorretta e non corretti ortograficamente

Voto: 6 Produce testi dal contenuto accettabile, con forma semplice e corretta, non sempre corretti ortograficamente

Voto: 7 Produce testi dal contenuto abbastanza esauriente, coerenti e sufficientemente corretti nella forma e nell’ortografia

Voto: 8 Produce testi articolati, dal contenuto esauriente e corretto, utilizzando un lessico appropriato e corretti ortograficamente

Voto: 9 Produrre testi chiari, coerenti, articolati, utilizzando un lessico vario e appropriato con una forma chiara e scorrevole e corretti ortograficamente

Voto: 10 Produrre testi originali, chiari, coerenti, articolati, utilizzando un lessico vario e appropriato con una forma chiara e scorrevole e corretti

ortograficamente

Page 45: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

45

RIFLETTERE SULLA LINGUA Criteri: correttezza ortografica e grammaticale

A seconda del numero degli items e delle specificità delle singole prove standardizzate, i docenti delle varie discipline concordano, per classi parallele, la percentuale di errori da attribuire a ciascuna valutazione. Per prove oggettive o strutturate, s'intendono prove di verifica delle abilità e/o delle conoscenze possedute dall'alunno, in cui le risposte possibili e quelle accettabili sono rigorosamente predefinite: si tratta sempre di prove a risposta chiusa. Per l'elaborazione di tali prove si utilizzano quesiti (item) del tipo:

- vero/falso,

- a scelta multipla;

- a completamento;

- a corrispondenza; Per il dettato ortografico:

ERRORI VOTO 0 errori 10

1 o 2 errori 9

3 – 4 errori 8

5 errori 7

6 errori 6

7 – 8 errori 5

Page 46: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

46

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : CLASSI 4ª - 5ª

5 5/6 6 7 8 9 10

Aderenza alla traccia e alla tipologia

Nessuna o scarsa attinenza alla traccia e alla tipologia

Parziale attinenza...

Globale (nel complesso)

attinenza...

Precisa attinenza...

Piena attinenza...

Completa attinenza...

Completa e approfondita

attinenza...

Correttezza ortografica

Errori diffusi di diverse tipologie e/o ripetuti nella stessa tipologia

Errori occasionali nelle diverse tipologie e sistematici nelle Convenzioni ortografiche e segmentazione delle

parole

Errori occasionali

nelle diverse tipologie

Qualche errore nelle convenzioni

ortografiche

Nessun errore ortografico

Nessun errore ortografico

Nessun errore ortografico

Correttezza

morfo-

sintattica

Errori diffusi a livello della struttura del testo (legamenti logici e punteggiatura) e della morfologia e costruzione della frase e del periodo

Errori sistematici in uno o più livelli grammaticali

Errori occasionali a livello di morfologia e costruzione della frase e del periodo. Struttura elementare ma corretta (periodi brevi)

Qualche errore a livello morfologico e sintassi corretta con periodi complessi

Morfologia corretta e periodi ben strutturati sintatticamente

Corretta struttura, morfologia e sintassi

Corretta ed elaborata struttura complessiva del testo

Correttez

za

lessicale

Lessico inadeguato

Lessico ripetitivo e povero

Lessico essenziale e generico

Lessico appropriato

Lessico preciso e vario

Lessico ricco e personale

Lessico molto ricco, personale e funzionale al contesto

Coerenza

e

struttura

Produzione incompleta, disordinata e confusa

Organizzazione del discorso elementare con limitate connessioni logiche e mancato sviluppo di qualche punto

Testo espresso in modo semplice, schematico ma coerente

Organizzazione del discorso completa ma poco approfondita

Produzione chiara, coerente e approfondita

Produzione ben articolata sotto il profilo strutturale e logico

Produzione logica ed efficace con appropriato e approfondito sviluppo dei diversi punti

Originalità del

testo e stile

Assenza di elementi personali

Presenza di sviluppi personali limitati e poco significativi

Presenza di sviluppi personali generici e/o superficiali

Presenza di alcune idee originali

Presenza di idee originali e creative

Presenza di argomentazioni elaborate in modo personale e creativo

Presenza di uno stile personalizzato e ricco di soluzioni linguistiche originali

Page 47: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

47

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE ORALE: classi 4ª - 5ª

5

5/6 6 7 8 9

10

Pertinenza alla richiesta comunicativa

Nessuna o scarsa attinenza alla traccia e alla tipologia

Parziale attinenza...

Globale (nel complesso)

attinenza...

Precisa attinenza...

Piena attinenza...

Completa attinenza...

Completa e approfondita

attinenza...

Correttezza ortografica

Errori diffusi di diverse tipologie e/o ripetuti nella stessa tipologia

Errori occasionali nelle diverse tipologie e sistematici nelle Convenzioni ortografiche e segmentazione delle

parole

Errori occasionali

nelle diverse tipologie

Qualche errore nelle convenzioni

ortografiche

Nessun errore ortografico

Nessun errore ortografico (da non considerare)

Nessun errore ortografico (da non considerare)

Correttezza

morfo-sintattica

Errori diffusi a livello della struttura del testo (legamenti logici e punteggiatura) e della morfologia e costruzione della frase e del periodo

Errori sistematici in uno o più livelli grammaticali

Errori occasionali a livello di morfologia e costruzione della frase e del periodo. Struttura elementare ma corretta (periodi brevi)

Qualche errore a livello morfologico e sintassi corretta con periodi complessi

Morfologia corretta e periodi ben strutturati sintatticamente

Corretta struttura, morfologia e sintassi

Corretta ed elaborata struttura complessiva del testo

Correttezza

lessicale

Lessico inadeguato

Lessico ripetitivo e povero

Lessico essenziale e generico

Lessico appropriato

Lessico preciso e vario

Lessico ricco e personale

Lessico molto ricco, personale e funzionale al contesto

Coerenza

e

struttura

Produzione incompleta, disordinata e confusa

Organizzazione del discorso elementare con limitate connessioni logiche e mancato sviluppo di qualche punto

Testo espresso in modo semplice, schematico ma coerente

Organizzazione del discorso completa ma poco approfondita

Produzione chiara, coerente e approfondita

Produzione ben articolata sotto il profilo strutturale e logico

Produzione logica ed efficace con appropriato e approfondito sviluppo dei diversi punti

Originalità del

testo e stile

Assenza di elementi personali

Presenza di sviluppi personali limitati e poco significativi

Presenza di sviluppi personali generici e/o superficiali

Presenza di alcune idee originali

Presenza di idee originali e creative

Presenza di argomentazioni elaborate in modo personale e creativo

Presenza di uno stile personalizzato e ricco di soluzioni linguistiche originali

Conoscenza dei contenuti

Limitata conoscenza dei contenuti

Conoscenza superficiale dei contenuti

Conoscenza generica dei contenuti

Buona conoscenza dei contenuti

Padronanza dell'argomento

Padronanza completa dell'argomento

Piena padronanza dell'argomento e capacità di collegamento

Page 48: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

48

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA COMPRENSIONE DEL TESTO : classi 4ª - 5ª

5 5/6 6 7 8/9 10 Lessico

Nessun riconoscimento e nessuna comprensione del significato letterale di parole ed espressioni

Scarso riconoscimento e scarsa comprensione …

Parziale riconoscimento e parziale comprensione…

Completo riconoscimento e parziale comprensione …

Completo riconoscimento e completa comprensione…

Completo riconoscimento e completa comprensione del significato letterale e figurato di parole ed espressioni

Comprensione

locale

Nessuna individuazione di informazioni esplicite nel testo

Scarsa individuazione di informazioni esplicite nel testo

Parziale individuazione di informazioni esplicite nel testo

Completa individuazione di informazioni esplicite e scarsa individuazione di quelle implicite

Completa individuazione di informazioni esplicite e parziale individuazione di quelle implicite

Completa individuazione di informazioni esplicite ed implicite

Organizzazione

logica entro e oltre

la frase

Inadeguata organizzazione logica nel cogliere le relazioni di coesione e coerenza testuale

Minima organizzazione logica…

Scarsa organizzazione logica…

Parziale organizzazione logica…

Globale organizzazione logica …

Completa organizzazione logica nel cogliere le relazioni di coesione e coerenza testuale

Comprensione

globale

Ricostruzione inadeguata del significato globale del testo

Scarsa ricostruzione …

Parziale ricostruzione …

Completa ricostruzione…

Completa ricostruzione del significato globale del testo ed accenni ad integrazioni

Completa ricostruzione del significato globale del testo e integrazione di informazioni e concetti

Page 49: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

49

CORRETTORI PER LA GRAMMATICA : classi 4ª - 5ª

5 5/6 6 7

8/9 9 10

Ortografia Errori diffusi di diverse tipologie e/o ripetuti nella stessa tipologia

Errori occasionali nelle diverse tipologie e sistematici nelle convenzioni ortografiche e nella segmentazione delle parole

Errori occasionali nelle diverse tipologie

Qualche errore nelle convenzioni ortografiche

Nessun errore ortografico

Nessun errore ortografico

Nessun errore ortografico

Punteggiatura

Mancata conoscenza e uso dei segni di punteggiatura

Scarsa conoscenza e uso dei segni di punteggiatura (punto fermo e interrogativo)

Minima conoscenza e parziale uso dei segni di punteggiatura (virgole e imprecisioni nel discorso diretto)

Essenziale conoscenza e globale uso dei segni di punteggiatura (punto esclamativo e puntini sospensivi)

Precisa conoscenza e completo uso dei segni di punteggiatura (punto e virgola e due punti)

Approfondita conoscenza e padronanza nell'uso di tutti i segni di punteggiatura.

Approfondita conoscenza e uso articolato di tutti i segni di punteggiatura.

Morfologia

Mancato riconoscimento e uso delle parti del discorso.

Scarso riconoscimento e mancato uso corretto delle parti del discorso.

Globale riconoscimento e parziale uso delle parti del discorso.

Completo riconoscimento e globale uso corretto delle parti del discorso.

Completo riconoscimento e preciso uso delle parti del discorso.

Completo riconoscimento e padronanza nell'uso delle parti del discorso.

Completo riconoscimento e articolato uso delle parti del discorso.

Sintassi

della

frase

semplice

Mancato riconoscimento e uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Scarso riconoscimento e mancato uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Globale riconoscimento e parziale uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Completo riconoscimento e globale uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Completo riconoscimento e preciso uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Completo riconoscimento e padronanza nell'uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Completo riconoscimento e articolato uso delle principali funzioni logiche della sintassi semplice.

Sintassi

della frase

complessa

Scarsa individuazione della struttura del periodo e mancato riconoscimento della proposizone principale.

Globale individuazione della struttura del periodo e mancato riconoscimento autonomo della proposizone principale.

Globale individuazione della struttura del periodo con riconoscimento autonomo della proposizone principale e guidato della coordinata e della subordinata.

Precisa individuazione della struttura del periodo con riconoscimento autonomo della proposizone principale e della coordinata e guidato della subordinata.

Precisa individuazione della struttura del periodo con riconoscimento autonomo dei diversi tipi di prop. principali, delle coordinate e delle principali subordinate.

Precisa individuazione della struttura del periodo con riconoscimento autonomo dei diversi tipi di prop. principali, coordinate e delle principali subordinate, in forma esplicita e implicita.

Precisa individuazione della struttura del periodo con riconoscimento autonomo dei diversi tipi di prop. principali, coordinate e subordinate, in forma esplicita e implicita.

Page 50: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

50

Punteggio percentuale: 100-85% = voto 10/9 85-75% = voto 8 75-60% = voto 7 60-45% = voto 6 45-30% = voto 5

Disciplina: ITALIANO

Classi 1ª - 2 ª - 3 ª Scuola Primaria

COMPETENZE DESCRITTORI di VOTO

VOTO

OBIETTIVI MINIMI

Ascoltare e parlare

Ascolta, comprende, interagisce

6/5

Mantiene un sufficiente livello di attenzione per tutta la durata di una conversazione, lettura, spiegazione Ne riconosce l’argomento centrale Espone esperienze personali Pone domande pertinenti Risponde a semplici domande su argomenti trattati

Leggere e comprendere

Legge e comprende

6/5

Legge correttamente sul piano fonologico Coglie il nucleo essenziale di un testo Riconosce elementi essenziali

Scrivere

Scrive sotto dettatura e/o brevi frasi autonomamente

6/5

Usa una grafia comprensibile Usa un’impaginazione ordinata Scrive frasi pertinenti e sostanzialmente corrette dal punto di vista ortografico e grammaticale

Riflettere sulla lingua

Riconosce ed usa la lingua:

6/5

Riconosce e applica le principali strutture morfosintattiche

Classi 4ª - 5ª Scuola Primaria

COMPETENZE DESCRITTORI di VOTO

VOTO OBIETTIVI MINIMI

Ascoltare e parlare

Ascolta, comprende, comunica

6 5

Mantiene un sufficiente livello di attenzione per tutta la durata di una conversazione, lettura, spiegazione. Ne riconosce l’argomento centrale Espone esperienze personali Pone domande pertinenti

Page 51: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

51

Risponde a semplici domande su argomenti trattati.

Legge e comprende 6 5

Legge correttamente sul piano fonologico Coglie il nucleo essenziale di un testo

Riconosce elementi essenziali

Scrivere

Scrive sotto dettatura e/o brevi frasi autonomamente

6 5

Usa una grafia comprensibile Usa un’impaginazione ordinata Scrive frasi pertinenti e semplici testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico e grammaticale.

Riflettere sulla lingua

Riconosce ed usa la lingua

6/5

Riconosce e applica le principali strutture morfosintattiche

Page 52: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

52

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE / INGLESE CLASSI I II III Indicatori:

Nuclei tematici Competenze Obiettivo di apprendimento Descrittori

Voto

Ascolto (comprensione orale)

L’allievo comprende brevi messaggi orali

Comprendere parole, istruzioni e frasi di uso quotidiano

Ascolta, comprende, in modo:

rapido e sicuro 10 rilevante 9 buono 8

corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Parlato (produzione e interazione orale)

Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile in scambi di informazioni semplice

Interagire con un compagno per presentarsi o giocare utilizzando frasi ed espressioni memorizzate adatte alla situazione

Usa la lingua: Con sicurezza e padronanza 10 con padronanza 9 Con pertinenza 8 correttamente 7 essenzialmente 6

con molte lacune 5

Lettura (comprensione scritta)

L’allievo legge semplici e brevi messaggi

Leggere e comprendere parole, cartoline, brevi messaggi accompagnati da supporti visivi

Legge in modo: espressivo 10

corretto, scorrevole 9

scorrevole 8

corretto 7

meccanico 6 stentato 5 comprende in modo: articolato 10 rapido 9 completo 8 globale 7 essenziale 6 parziale e frammentario 5

Scrittura (produzione scritta)

L’allievo scrive semplici parole e frasi di uso quotidiano relative alle attività svolte in classe

Copiare e scrivere parole e

semplici frasi .

Copia e scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo:

completo 10

molto corretto 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Page 53: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

53

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE INGLESE CLASSI IV V

Indicatori:

Nuclei tematici Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Ascolto (comprensione orale)

L’allievo comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari

Comprendere parole, espressioni, istruzioni e frasi di uso quotidiano

Identificare il tema centrale di un discorso

Ascolta, comprende, in modo:

rapido e sicuro 10 rilevante 9

buono 8 corretto 7

essenziale 6

parziale 5 Parlato (produzione e interazione orale)

L’allievo descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono ai bisogni immediati

Interagisce nel gioco, comunica in modo comprensibile in scambi di informazioni semplice

Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile e adeguato alla situazione comunicativa

Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale

Usa la lingua:

con sicurezza e padronanza 10 con padronanza 9 con pertinenza 8 correttamente 7 essenzialmente 6

con molte lacune 5

Lettura (comprensione scritta)

L’allievo legge semplici e brevi messaggi

Leggere e comprendere parole, cartoline, brevi messaggi accompagnati da supporti visivi

Legge in modo: espressivo 10

corretto, scorrevole 9

scorrevole 8

corretto 7

meccanico 6 stentato 5 Comprende in modo: articolato 10 rapido 9 completo 8 globale 7 essenziale 6 parziale e frammentario 5

Scrive autonomamente in modo:

Page 54: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

54

Scrittura (produzione scritta)

L’allievo scrive semplici parole e frasi di uso quotidiano relative alle attività svolte in classe

Scrivere messaggi semplici e brevi lettere personali in modo comprensibile

completo 10

molto corretto 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Riflessione sulla lingua

L’allievo individua alcuni elementi culturali e coglie i rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera

Osservare la struttura delle frasi e coglierne i principali elementi sintattici e grammaticali

Riconosce e usa la struttura linguistica in modo:

Articolato 10

sicuro 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

Operare confronti tra culture essenziale 6

parziale 5

Individua analogie differenze in modo:

e

articolato 10

sicuro 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Page 55: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

55

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ARTE E IMMAGINE CLASSI I – II Disciplina: ARTE E IMMAGINE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Orientarsi nello spazio grafico e compositivo

- Si orienta nel foglio - Riconosce e utilizza gli elementi del testo visivo.

Si orienta: Sempre nel foglio utilizzando tutto lo spazio e gli elementi appropriati Di solito nel foglio utilizzando lo spazio e gli elementi adatti Di solito nel foglio; usa parzialmente lo spazio e gli elementi del testo visivo Con difficoltà nel foglio e fa un uso parziale degli elementi del testo visivo

9-10 8 7 6

Conoscere ed usare il colore

- Conosce i colori (primari, secondari, caldi, freddi…) e le loro potenzialità espressive. - Usa correttamente varie tecniche - Usa forme e colori in chiave espressiva

Usa il colore e le tecniche: Correttamente, effettuando scelte sempre adeguate allo scopo Con scelte adeguate e buona precisione Con qualche difficoltà e incertezza In modo approssimativo

9-10 8 7 6

Produrre con completezza, precisione e cura

- Produce testi iconici - Realizza oggetti con materiali diversi

I lavori prodotti sono: Completi, accurati, ricchi di particolari, espressivi Completi, abbastanza accurati, con alcuni particolari Abbastanza accurati, ma poveri di particolari Non molto curati, piuttosto essenziali

9-10 8 7 6

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ARTE E IMMAGINE CLASSI III IV V Indicatori:

Nuclei tematici Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Esprimersi e

comunicare

Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali, strumenti

Guardare, osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza.

Osserva e descrive immagini e oggetti in modo:

completo 10

esauriente e creativo 9

corretto e preciso 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

Osservare e leggere le immagini

E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali

Leggere le immagini comprendendo le diverse funzioni che esse possono svolgere (informative, descrittive, emotive …). Leggere gli elementi compositivi di un’opera d’arte.

Legge immagini e opere d’arte in modo:

completo 10

esauriente e creativo 9

corretto e preciso 8 abbastanza corretto 7 essenziale 6

non adeguato 5

Page 56: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

56

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria

Guardare, osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza.

Osserva e descrive immagini e oggetti in modo:

completo 10

esauriente e creativo 9

corretto e preciso 8

abbastanza corretto 7 essenziale 6 non adeguato 5

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

Conoscere e apprezzare i principali beni artistici presenti nel nostro territorio

Legge immagini e opere d’arte in modo:

completo 10

esauriente e creativo

9

corretto e preciso 8 abbastanza corretto 7

essenziale 6

non adeguato

5

Page 57: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

57

Disciplina: STORIA Classi 1ª - 2ª Scuola Primaria COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Orientarsi nel tempo

- Si orienta nel tempo e colloca fatti vissuti e narrati secondo gli indicatori temporali di: successione

contemporaneità causalità. - Riconosce la ciclicità in esperienze vissute e fenomeni naturali. - Definisce durate temporali. - Coglie mutamenti nelle persone, negli oggetti e nei fenomeni naturali - Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo , corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto inadeguato e scorretto

9 - 10 8 7 6 5

Conoscere e comprendere il passato, partendo da testimonianze (solo cl. 2°)

- Sa riordinare fatti ed eventi del passato secondo gli indicatori temporali di successione, contemporaneità, casualità. - Sa individuare relazioni di causa ed effetto. - Intuisce l’importanza delle fonti per ricostruire il passato.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo, corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto inadeguato e scorretto

9-10 8 7 6 5

Classi 3ª - 4ª - 5ª Scuola Primaria COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Conoscere e comprendere il passato dell’uomo e collocarlo nel tempo e nello spazio.

- Conosce il significato di fonte e ne intuisce l’importanza. - Conosce gli aspetti fondamentali dei quadri di civiltà presi in esame. - Sa confrontare i quadri di civiltà studiati. - Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio. - Conosce le testimonianze delle civiltà studiate nel nostro territorio. - Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante. - Sa esporre oralmente un argomento studiato. - Usa la terminologia specifica.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo , corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto

inadeguato e scorretto del tutto inadeguato (classi 4° e

5°)

9 - 10 8 7 6 5 4

Discipline: GEOGRAFIA Classi 1ª - 2ª Scuola Primaria COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Conoscere ed orientarsi nello spazio circostante.

- Si orienta nello spazio circostante attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra-sotto, davanti-dietro, destra-sinistra ecc.) - Si orienta in un percorso, lo rappresenta e lo spiega secondo la terminologia specifica. - Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo , corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto inadeguato e scorretto

9 - 10 8 7 6 5

Classi 3ª - 4ª – 5ª Scuola Primaria COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Orientarsi nello spazio

- Si orienta nello spazio e sulle carte. - Utilizza i punti cardinali.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo , corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto inadeguato e scorretto del tutto inadeguato

9 - 10 8 7 6 5

Page 58: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

58

Conoscere ed usare il linguaggio specifico della geograficità.

- Leggere ed interpretare carte di vario tipo ( pianta-carta geografica ecc.) - Sa esporre oralmente un argomento studiato, usando la terminologia specifica. - Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo , corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto inadeguato e scorretto del tutto inadeguato

9 – 10 8 7 6 5

Conoscere ed individuare gli elementi fisici ed antropici di un ambiente

- Individua gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. - Sa leggere una carta fisica, politica e tematica. - Conosce e descrive gli elementi fisici ed antropici dei principali paesaggi italiani (4° e 5°) - Conosce e comprende la relazione tra clima, ambiente naturale e antropico.

In modo: completo, pronto e sicuro abbastanza completo , corretto e sicuro abbastanza corretto essenziale e non sempre corretto inadeguato e scorretto del tutto inadeguato

9 – 10 8 7 6 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CITTADINANZA e COSTITUZIONE

INDICATORI DESCRITTORI

VALUTAZIONE

L’alunno non sa relazionarsi e rispettare le regole del convivere

5

all’interno della classe. L’alunno non sa relazionarsi con gli altri ma rispetta in parte le regole

6

della convivenza. L’alunno sa relazionarsi con gli altri e rispetta le regole di convivenza.

7

Le regole del

L’alunno sa relazionarsi con gli altri in modo responsabile e rispetta le

8

convivere regole di convivenza. (dalla 1^ alla5^)

L’alunno sa relazionarsi con gli altri in modo responsabile anche in

situazioni conflittuali. Rispetta e condivide le regole di convivenza.

9

L’alunno sa relazionarsi con gli altri in modo responsabile anche in situazioni conflittuali. Rispetta e condivide le regole di convivenza

10

assumendo un ruolo di leader positivo.

INDICATORI DESCRITTORI

VALUTAZIONE

GENERALI

L’alunno non riesce a fare un confronto fra varie culture e non è aperto a riconoscere le diversità. 5 L’alunno riconosce le diversità ma non accetta ancora il confronto.

6

Conoscenza della

L’alunno riconosce le diversità ed è disponibile al confronto. 7

nostra e delle altre

L’alunno riconosce le diversità e sostiene l’integrazione all’interno della classe. culture 8 (Dalla 1^ alla 5^)

L’alunno riconosce e valorizza le diversità. Sostiene l’integrazione

9

all’interno della classe .

Page 59: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

59

L’alunno riconosce e valorizza le diversità. Sostiene attivamente

10

l’integrazione all’interno della classe .

INDICATORI DESCRITTORI

VALUTAZIONE

GENERALI

L’alunno non conosce i valori fondamentali della tradizione nazionale e internazionale attuale e del passato. 5 L’alunno conosce in parte i valori fondamentali della tradizione nazionale 6 L’alunno conosce i valori fondamentali della tradizione nazionale

7

L’alunno conosce e rispetta le molteplici esperienze culturali della

8

Educazione alla tradizione nazionale cittadinanza

L’alunno conosce e mette in relazione le molteplici esperienze culturali

(4^- 5^)

della tradizione nazionale e internazionale attuale e del passato.

9

L’alunno conosce e arricchisce la propria esperienza quotidiana mettendo in relazione le molteplici esperienze culturali della

10

tradizione nazionale.

Page 60: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

60

Disciplina: MUSICA

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Partecipare al canto corale.

- Utilizza il corpo e la voce per riprodurre suoni, rumori, melodie - Canta in gruppo

Usa la voce in modo originale e creativo Segue il tempo musicale e l’intonazione Segue in modo saltuario commettendo errori di attacco e intonazione Non partecipa; si distrae

9-10 8 7 6

Partecipare ai momenti di ascolto

Riprodurre ritmi e suoni - Riconosce suoni e rumori. - Riconosce le principali caratteristiche dei suoni. - Ascolta un brano musicale: ne rileva la funzione, le ripetizioni, le variazioni, gli strumenti ... - Riproduce un ritmo con le mani o con strumenti. - Produce suoni e sequenze di suoni con strumenti convenzionali e non.

Ascolta in modo attivo e consapevole rilevando sempre caratteristiche, funzioni.... Ascolta e dimostra di aver rilevato caratteristiche.... Ascolta e rileva l'essenziale dopo essere stato sollecitato Ascolta, ma non interviene

9 - 10 8 7 6 9 - 10 8 7 6

Riproduce con facilità ritmi e suoni (senso ritmico) Segue vari ritmi e riproduce suoni Segue, almeno inizialmente, un ritmo e produce suoni dopo essersi esercitato Ha difficoltà a seguire un ritmo

Page 61: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIPARTIMENTO AREA … · 2018-09-03 · esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di

61

Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’IRC Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell’IRC, la normativa ministeriale non prevede la valutazione numerica, per questo gli insegnanti di tale disciplina della scuola primaria, si attengono ai seguenti giudizi: OTTIMO: per gli alunni che mostrano spiccato interesse per la disciplina, che partecipano in modo costruttivo all’attività didattica, che sviluppano le indicazioni e le proposte dell’insegnante con un lavoro puntuale, sistematico e con approfondimenti personali. DISTINTO: per gli alunni che dimostrano interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità contribuendo personalmente all’arricchimento del dialogo educativo e che avranno pienamente raggiunto gli obiettivi. BUONO: per gli alunni che partecipano all’attività scolastica con una certa continuità, anche se talvolta in maniera passiva, intervenendo nel dialogo educativo solo se sollecitati dall’insegnante e raggiungono gli obiettivi previsti. SUFFFICIENTE: per gli alunni che dimostrano impegno e partecipazione seppure in modo discontinuo e che raggiungono gli obiettivi previsti, anche solo parzialmente. NON SUFFICIENTE: per gli alunni che non dimostrano interesse per la materia, che non partecipano alle attività proposte dall’insegnante e che non raggiungono gli obiettivi previsti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’IRC GIUDIZIO CONOSCENZE COMPRENSIONE COMPETENZE DISCIPLINARI

OTTIMO Conoscenza ottima e

presentazione ordinata degli argomenti con proprietà di linguaggio, apporti ed approfondimenti personali.

Comprende in modo approfondito ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali in modo originale. Si esprime in modo molto appropriato.

Analizza e valuta criticamente contenuti e procedure. Rielabora in modo autonomo ed originale cogliendo correlazioni tra più discipline.

DISTINTO Conoscenza completa e presentazione ordinata degli argomenti con apporti personali.

Comprende ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali. Si esprime in modo appropriato.

Individua e risolve problemi complessi. Rielabora correttamente cogliendo correlazioni tra più discipline.

BUONO Conoscenza buona e presentazione ordinata degli argomenti.

Manifesta una giusta comprensione del significato dei contenuti. Si esprime in modo corretto.

Risolve problemi adeguati alle richieste, cogliendo spunti interni alla disciplina.

SUFFUCIENTE Conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti.

Comprende frammentariamente il significato dei contenuti. Si esprime in modo accettabile.

Coglie sufficientemente la complessità dei problemi, fornendo prestazioni solo in parte adeguate alle richieste.

NON SUFFICIENTE

Conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti.

Si limita a proporre lacunosamente dati mnemonici e si esprime in modo non corretto.

Affronta situazioni in un contesto semplice solo se guidato, fornendo, però, prestazioni non adeguate alle richieste