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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INDIRIZZO DI STUDI Scienze Umane CLASSE I sez.B ASSE Dei Linguaggi DISCIPLINA Italiano DOCENTE Tiziana Grezzi QUADRO ORARIO 4 h 1.ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe L’analisi della situazione di partenza, basata su una prova d’ingresso e sulla partecipazione dei singoli ragazzi alle attività didattiche in classe e sul loro impegno a casa, ha permesso di fare una prima valutazione delle capacità degli alunni stessi. La classe segue le attività scolastiche con interesse e disponibilità; alcuni hanno dimostrato di possedere sufficienti competenze linguistiche e capacità di comprensione del testo, altri presentano, invece, carenze soprattutto sul piano grammaticale e nella capacità di esporre in modo chiaro e coerente i concetti acquisiti. Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Dai primi sondaggi effettuati si evince un livello di apprendimento non del tutto soddisfacente. Le difficolta maggiori si evidenziano nel metodo di studio, nelle carenze sul piano grammaticale, nella difficoltà di esporre i concetti in modo chiaro e coerente. Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N. N.3 N. 11 N.4 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ITALIANO IB 2015... · Tecniche di lettura espressiva; Denotazione e connotazione; Principali generi letterari, con particolare riferimento

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

INDIRIZZO DI STUDI Scienze Umane

CLASSE I sez.B

ASSE Dei Linguaggi

DISCIPLINA Italiano

DOCENTE Tiziana Grezzi

QUADRO ORARIO 4 h

1.ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Profilo generale della classe

L’analisi della situazione di partenza, basata su una prova d’ingresso e sulla partecipazione dei singoli

ragazzi alle attività didattiche in classe e sul loro impegno a casa, ha permesso di fare una prima

valutazione delle capacità degli alunni stessi. La classe segue le attività scolastiche con interesse e

disponibilità; alcuni hanno dimostrato di possedere sufficienti competenze linguistiche e capacità di

comprensione del testo, altri presentano, invece, carenze soprattutto sul piano grammaticale e nella

capacità di esporre in modo chiaro e coerente i concetti acquisiti.

Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati

Dai primi sondaggi effettuati si evince un livello di apprendimento non del tutto soddisfacente. Le

difficolta maggiori si evidenziano nel metodo di studio, nelle carenze sul piano grammaticale, nella

difficoltà di esporre i concetti in modo chiaro e coerente.

Livello critico

(voto n.c. – 2)

Livello basso

(voti inferiori alla

sufficienza)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. N.3 N. 11 N.4

2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI

COMPETENZE

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Competenze disciplinari del I anno

definite all’interno dei dipartimenti

1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti

2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario

tipo

3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

4 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio artistico e letterario

5 Utilizzare e produrre testi multimediali

2.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

ABILITÀ CONOSCENZE

Individuare il messaggio contenuto in un testo orale;

Saper cogliere le relazioni logiche tra le varie

componenti di un testo orale;

Riformulare in modo chiaro e logico le esperienze

vissute o i testi ascoltati;

Riconoscere differenti registri comunicativi di un

testo orale;

Affrontare molteplici situazioni comunicative

individuando e rispettando il punto di vista altrui;

Principali strutture

grammaticali della lingua

italiana;

Elementi di base della

funzioni della lingua;

Lessico fondamentale per la

gestione di semplici

comunicazioni orali in

contesti formali e informali;

Contesto, scopo e destinatario

della comunicazione;

Codici fondamentali della

comunicazione orale, verbale

e non verbale;

Principi di organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo,

argomentativo e poetico;

COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

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ABILITÀ CONOSCENZE

Padroneggiare le strutture morfologiche e sintattiche

della lingua;

Leggere in modo corretto e scorrevole individuando i

nuclei centrali del testo;

Saper interpretare la natura, le funzioni e gli scopi

comunicativi del testo;

Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;

Strutture essenziali dei testi

narrativi, espositivi,

argomentativi e poetici;

Principali connettivi logici;

Varietà lessicali in rapporto

ad ambiti e contesti diversi;

Tecniche di lettura analitica e

sintetica;

Tecniche di lettura

espressiva;

Denotazione e connotazione;

Principali generi letterari, con

particolare riferimento alla

tradizione italiana;

Contesto storico di

riferimento di alcuni autori ed

opere;

COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

ABILITÀ CONOSCENZE

Saper ricercare, acquisire e selezionare in modo

funzionale le informazioni per la produzione di testi

scritti di vario tipo;

Saper rielaborare le informazioni acquisite;

Saper sintetizzare e redigere relazioni;

Produrre testi corretti e coerenti, adeguati alle diverse

situazioni comunicative;

Fasi della scrittura:

pianificazione, stesura,

revisione;

Elementi strutturali di un

testo scritto coerente e coeso;

Uso del dizionario;

Modalità e tecniche delle

diverse forme di produzione

scritta, riassunto, lettera,

diario;

COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico e letterario

ABILITÀ CONOSCENZE

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Sviluppare il gusto estetico attraverso la lettura e la

fruizione delle opere d’arte;

Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a

partire dal proprio territorio;

Elementi fondamentali per la

lettura/ascolto delle principali

forme di espressione artistica.

COMPETENZA: Utilizzare e produrre testi multimediali

ABILITÀ CONOSCENZE

Elaborare prodotti multimediali;

Principali componenti

strutturali ed espressive di un

prodotto audiovisivo;

Semplici applicazioni per la

elaborazione audio e video;

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

Grammatica

Riflessione sulla lingua Settembre-Dicembre

I suoni e le lettere della lingua italiana.

La punteggiatura e le maiuscole.

La formazione delle parole.

Il significato delle parole.

L’articolo.

Il nome.

L’aggettivo.

Il pronome.

Il verbo.

L’avverbio.

L’interiezione.

La preposizione subordinante.

La congiunzione coordinante e subordinante.

Obiettivi

o Scrivere in modo corretto sul piano ortografico

o Utilizzare correttamente l’articolo e il nome

o Conoscere le diverse tipologie di aggettivi e distinguerne le funzioni

o Utilizzare correttamente i pronomi prestando attenzione alla funzione logica all’interno

della frase

o Utilizzare i verbi prestando attenzione all’uso dei tempi e dei modi

Sintassi della frase semplice Gennaio-Maggio

La frase semplice.

Gli elementi essenziali della preposizione: il soggetto e il predicato.

Gli altri elementi della preposizione: i complementi.

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Il complemento diretto.

I complementi indiretti.

La frase complessa.

La proposizione principale.

La coordinazione.

La subordinazione.

Il discorso diretto e indiretto.

Gli elementi di sintassi nella frase complessa

Obiettivi

o Riconoscere gli elementi essenziali della frase

o Distinguere proposizioni reggenti e dipendenti secondo i vari gradi di subordinazione

L’ANTOLOGIA

Entrare nel testo Settembre- Novembre

1. La struttura del testo narrativo.

Che cos’è un testo narrativo

Le sequenze

Fabula e intreccio

L’ambientazione: i tempi e i luoghi

Lavoriamo sui testi:

L. Pirandello, Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)

F. Brown, La sentinella (da Tutti i racconti)

2. I personaggi e la voce narrante

I personaggi e le loro caratteristiche

Il sistema dei personaggi

La voce narrante

Il punto di vista

Discorsi e pensieri dei personaggi

Lavoriamo sui testi:

Lezioni LIM:

P.Levi, Sandro ( da Il sistema periodico)

G.Verga, L’amante di Gramigna (da Vita dei campi)

3. Lo stile e i temi

Le scelte linguistiche e stilistiche

Lavoriamo sul testo

R. Queneau, Stili (da Esercizi di stile)

4. La narrazione cinematografica

La struttura del film

Dal soggetto alla sceneggiatura

Obiettivi:

o Comprendere e gli aspetti formali e strutturali di un testo narrativo

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o Conoscere gli aspetti caratteristici della narrazione cinematografica

Percorrere i generi Dicembre-Febbraio

1. L’avventura- Lezione LIM

Breve storia e caratteristiche del genere

Le radici dell’avventura

Longo Sofista, Il rapimento di Dafni ( da Le avventure pastorali di Dafni e Cloe)

Tecniche e generi: La suspense

I.Allende, L’attacco dell’anaconda (da La città delle bestie)

2. Il fantasy

Breve storia e caratteristiche del genere

Le radici del fantasy

L. Ariosto, Il cavallo grifone,

Tecniche e generi: la scelta dei temi narrativi, fantasy e attualità

C.S.Lewis, Peter diventa cavaliere (da Le cronache di Narnia-Il leone, la strega e

l’armadio)

3. La fantascienza- Lezione LIM

Breve storia e caratteristiche del genere

Le radici della fantascienza

I.Asimov, Il segregazionista (da Visioni di robot)

4. L’horror

Breve storia e caratteristiche del genere

Le radici del giallo

La storia di Abu Qir e Abu Sir ( da Le mille e una notte)

La concentrazione narrativa

A.Camilleri, Il patto (da Un mese con Montalbano) - Lezione LIM

5. Il noir, il thriller e la spy story-Lezione LIM

Breve storia e caratteristiche del genere

Le radici della spy story

Erodoto, Il falso disertore (da Le storie)

Il colpo di scena

6. L’umorismo

Breve stori e caratteristiche del genere

Le radici dell’umorismo

G. Boccaccio Calandrino e il porco (da Decameron)

S.Benni, Priscilla Mapple e il delitto della II C (da Il bar sotto il mare)

7. Il rosa

Le radici del rosa

Obiettivi:

o Riconoscere i principali generi di racconto

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o Collocare il racconto in un sistema di coordinate linguistiche e storico-culturali

(genere, stile, periodo storico)

Affrontare la complessità:il romanzo Marzo -Giugno

1. Il romanzo di formazione-Lezione LIM

Caratteristiche del genere

J. Austen, Un colloquio chiarificatore ( da Orgoglio e pregiudizio)

Lessico e stile:il discorso diretto

Il romanzo di formazione oggi

K.Hosseini, Prepotenza ( da Il cacciatore di aquiloni)

2. Il romanzo storico- Lezione LIM

Caratteristiche del genere

I grandi modelli

A.Manzoni, Renzo sul carro dei monatti (da I promessi sposi)

L.Tolstoi, La fucilazione degli incendiari ( da Guerra e pace)

3. Il romanzo fantastico-allegorico-Lezione LIM

Caratteristiche del genere

M.Shelley,La prima vittima (da Frankenstein)

Lessico e stile: la punteggiatura

J.Swift, Gli yahoo (da I viaggi di Gulliver) Lezione LIM

4. Il romanzo psicologico-intimistico-Lezione LIM

Caratteristiche del genere

I grandi modelli

F.Dostoevskij, L’incubo di Raskol’nikov ( da Delitto e castigo)

Lessico e stile: l’uso dei sinonimi

G.Flaubert,L’inquietudine di Emma (da Madame Bovary)

P.Giordano,Numeri primi gemelli ( da La solitudine dei numeri primi)

Il romanzo realistico-sociale, Lezione LIM

C.Dickens, Come si trattano gli orfani (da Oliver Twist)

E. Zola, Lo sciopero (da Germinale) Lezione LIM

Obiettivi:

o Riconoscere le principali tipologie di romanzo e le loro caratteristiche

o Collocare il racconto in un sistema di coordinate linguistiche e storico-culturali

(genere, stile, periodo storico)

EPICA

Mito e tragedia Settembre-Novembre

1. La memoria di un popolo

Che cos’è il mito

Temi e significati del mito

Il mito e la realtà storica

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Il mito e i modelli di comportamento

Il mito e l’identità

Apollodoro, La storia di Europa (da Biblioteca)

Esiodo, Prometeo e la scoperta del fuoco (da Teogonia)

Esiodo, Pandora: la donna, il male, la speranza (da Opere e i giorni)

Ovidio, Orfeo ed Euridice: amore e morte (da Metamorfosi)

Ovidio, Dedalo e Icaro: ingegno e ambizione punita (da Metamorfosi)

2. Contenuti e significati della tragedia

Il mito nella tragedia: da “epos” a “drama”

Il contenuto della tragedia

L’esperienza tragica

Obiettivi:

o Riconoscere le caratteristiche peculiari del mito e della tragedia

L’epica Dicembre- Giugno

1. I poemi omerici

2. Iliade- Lezione LIM

Il poema della guerra

Il contenuto dell’opera

Tra mito e storia

I personaggi principali

Proemio ( libro I, vv1-7)

Lo scontro fra Achille e Agamennone ( libro I, vv.92-222)

Ettore e Andromaca ( libro VI,vv. 399-502)

La morte di Ettore ( libro XXII, vv.226-272, 317-366, 395-404)

3. Odissea- Lezione LIM

Il poema del viaggio

Il contenuto dell’opera

La geografia del viaggio di Ulisse

Tra mito e storia

I personaggi principali

Proemio ( libro I, vv1-10 )

Nella terra dei Ciclopi: Polifemo ( libro IX, vv.105-115, 250-293, 345-412)

Penelope e il sogno ( libro XIX, vv. 535-558)

Il segreto del talamo (libro XXIII, vv.85-116, 163-246)

4. L’epica latina

5. L’Eneide- Lezione LIM

Il contesto storico

Virgilio

L’Eneide e i poemi omerici

Il contenuto dell’opera

La leggenda di Enea

I personaggi principali

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Proemio (libro I, vv.1-11)

L’incontro di Enea e Didone ( libro I, vv.586-632 ))

Enea abbandona Didone ( libro IV, vv.279-361)

La morte di Didone, (libro IV, vv.586-629, 672-705)

La discesa agli Inferi: Caronte (libro VI vv.296-316, 384-416)

Obiettivi:

o Individuare temi e motivi ricorrenti dell’ Iliade, dell’ Odissea e dell’ Eneide

o Individuare i tratti comuni e le differenze tra le opere epiche trattate

o Parafrasare un testo epico usando un lessico appropriato

Laboratorio di scrittura

Le basi della scrittura: la coerenza e la coesione

Il riassunto

La parafrasi

Il testo descrittivo

Il testo narrativo

Il testo espositivo-informativo: la relazione su un libro di narrativa

Il tema: differenza fra il tema descrittivo, narrativo ed espositivo-argomentativo

Obiettivi:

o Scrivere con ordine e chiarezza espositiva

o Sintetizzare un testo dato riconoscendone i nuclei concettuali e le informazioni

essenziali

o Creare un testo che sia funzionale alla descrizione, oggettiva e soggettiva, di

oggetti, persone, ambienti e situazioni

o Esporre informazioni in modo ordinato e corretto

EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

La classe svolgerà il percorso interdisciplinare incentrato sui “Diritti negati”, che vedrà per la disciplina

un approfondimento relativo alle discriminazioni di genere. Nel corso dell’anno verranno effettuate letture

integrali dei seguenti testi: Io sono Malala, di Malala Yousafzai; Creatura di sabbia,di Tahar Ben Jelloun;

brani estratti dal testo Santa pazienza: la storia delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi, di Marta

Boneschi.

Tempi: Novembre-Marzo

Metodologia: Lezione frontale e multimediale,; lavoro autonomo e/o di gruppo, di ricerca,; scambio dio

di idee e informazioni;

Verifica: Produzione di materiale multimediale.

Valutazione: Si rimanda alle rubriche di valutazione

5 METODOLOGIE

Lezione frontale

Riflessioni guidate

Laboratorio di scrittura e analisi di testi da svolgere in classe

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Correzione delle esercitazioni svolte a casa

Lezione multimediale

6. AUSILI DIDATTICI

Libri di testo

Antologia:

B.Galli, M.L.Quinzio, Meravigliosamente ( Narrativa, altri linguaggi, attualità), Einaudi

Scuola

Grammatica:

M.Sensini, Agenda d’italiano, A. Mondadori Scuola

Epica:

E.Cantarella, Mito Epica, Einaudi Scuola

Appunti

Dizionario

Sussidi audio- visivi e multimediali

7. SPAZI DIDATTICI

Aula

Biblioteca

Sala video/multimediale

8. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Recupero in itinere

9. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

9.1. TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI

VERIFICA

Prove scritte

Prove orali:

Almeno 3 a quadrimestre

Almeno 2 a quadrimestre

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9.2. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Vedi griglie allegate.

9.3. OBIETTIVI MINIMI

Riconoscere le strutture fondamentali della lingua italiana;

Esprimersi in modo semplice ma formalmente accettabile;

Comprendere globalmente il contenuto di testi di vario tipo ed enuclearne informazioni

essenziali;

Utilizzare in modo semplice e lineare gli strumenti della produzione scritta;

Conoscere in maniera essenziale i contenuti studiati;

10. COMPETENZE DI CITTADINANZA – per il I biennio

1. IMPARARE A IMPARARE

Memorizzare.

Selezionare elementi di metodo di studio utili al proprio apprendimento: sottolineatura, parole-

chiave, connettivi, lessico contestuale)

Analisi e riconoscimento delle strutture e delle scelte lessicali;

2. PROGETTARE

Analizzare i vari tipi di testo nelle loro parti costitutive

Strutturare autonomamente vari tipi di testo in base al contesto e allo scopo richiesto

3. RISOLVERE PROBLEMI

Individuare i gli elementi essenziali delle frasi semplici e complesse, riconoscendo i legami e le

interdipendenze che ne reggono la struttura.

Individuare i nodi essenziali dei testi analizzati

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Cogliere analogie e differenze all’interno dello stesso genere letterario o tra generi letterari diversi

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

Sapere sintetizzare e selezionare le informazioni.

Rielaborare in maniera autonoma e critica le informazioni ricevute attraverso diversi strumenti

comunicativi

6. COMUNICARE

Decodificare messaggi e testi di diverso genere e scopo( quotidiano, letterario, tecnico)

Utilizzare in modo appropriato la lingua in relazione ai contesti.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE

Sapere argomentare in maniera sia scritta che orale le proprie idee.

Lavorare in gruppi ( laboratori di analisi testuale)

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Acquisire il rispetto delle regole di corretto comportamento in classe e nei quotidiani contesti di

socializzazione.

Svolgere esercizi a casa e verifiche in classe.

9.3. TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le prove autentiche e le prove esperte serviranno alla valutazione delle competenze chiave di

cittadinanza.

9.4. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE

CHIAVE DI CITTADINANZA

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Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente

Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte

A. Imparare ad impare Progettare Risolvere Problemi

Ha un metodo di studio elaborativo e autonomo.

Sa schematizzare ed elaborare rappresentazioni grafiche della conoscenza.

Elabora e proget-ta in autonomia. Verifica i risultati del proprio

apprendimento.

Ha un metodo di studio organizza-to. Applica correttamente norme e procedure. Organizza e

decodi-fica correttamente i dati. È consa-pevole dei

risultati del proprio apprendimento.

Ha un metodo di studio limitato a procedure note.

Applica semplici procedure in un contesto noto. Analizza semplici

problemi, risol-vendoli in autonomia. Non sem-pre è in grado di valutare il pro-

prio apprendimento.

Ha un metodo di studio non

organizzato. Necessita di guida

nell’applicazione di procedure. Incontra

difficoltà nell’analisi e nella risoluzione di

problemi e deve essere guidato. Non è in grado di valutare il

proprio apprendimento.

Ha un metodo di studio inefficien-te. Non è in grado di progettare. Anche

guidato, non è in grado né di effettuare analisi efficaci né di ri-solvere

problemi. Non è in grado di valutare il

proprio apprendimento.

B. Esprimersi e comunicare

Espone in modo chiaro argomentando conoscenze

e opinioni.

Espone in modo chiaro e preciso

Espone in modo semplice, ma sostanzialmente

corretto

Fatica ad esporre con chiarezza il proprio

pensiero.

Non è in grado di esplicitare in modo

chiaro il proprio pensiero. La

comunicazione risulta inefficace.

C. Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Interagisce e collabora contribuen-do

all’apprendimento comune. Si relaziona in modo costruttivo con

compagni e insegnanti e contribui-sce a creare un

clima positivo. È coinvolto nelle sollecitazioni cultu-

rali anche extrascolastiche.

Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con

compagni e insegnanti. È coinvolto nelle solle-

citazioni culturali scolastiche.

Partecipa ascoltando, anche se non interviene. È generalmente corretto nei

rapporti personali.

Partecipa in modo discontinuo,

interviene raramente. Non rie-sce a

relazionarsi in modo cor-retto e positivo con compagni ed

insegnanti.

Non interagisce adeguatamente né

collabora per apprendimento co-

mune. Non manifesta interesse per le sollecitazioni

scolastiche. Non si relaziona

adeguatamente con compagni e insegnanti.

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9.5. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE In relazione ad ogni competenza, le osservazioni del docente porteranno ad un giudizio sintentico espresso

con riferimento ai seguenti livelli:

A: LIVELLO AVANZATO= Si possono osservare nell’alunno molte delle caratteristiche esplicitate nei

descrittori

B: LIVELLO INTERMEDIO= Valutazione intermedia tra livello avanzato e livello base.

C: LIVELLO BASE=Si possono osservare nell’alunno alcune salienti caratteristiche esplicitate nei

descrittori.

D: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO=Non si osservano nell’alunno caratteristiche esplicitate nei

descrittori che siano sviluppate in maniera significativa.

Viggiano, 28 Ottobre 2015 Il docente

Tiziana Grezzi

D. Individuare

collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare

l'informazione

Individua autonomamente colle-gamenti e relazioni anche apparte-nenti a più ambiti disciplinari. Con-sulta efficacemente varie tipologie di fonti a scopo

di ricerca. Seleziona le informazioni distinguendo

i fatti dalle opinioni. Utilizza correttamente

metodi, concetti e strumenti. Analizza dati e

li interpetra. Inferisce significati e informazioni

dal contesto.

Se guidato, individua collegamenti e relazioni anche appartenenti a più

ambiti disciplinari. Consulta correttamente varie tipologie di fonti a

scopo di ricerca. Seleziona le informazioni

distinguendo i fatti dalle opinioni. Guidato dall’inse-

gnante, utilizza correttamente metodi, concetti e strumenti e analizza dati. Inferisce

significati e informazioni dal contesto.

Se guidato, individua collegamenti e relazioni nell’ambito della disci-plina. Consulta varie

tipologie di fonti a scopo di ricerca seguendo

procedure note. Guidato dall’insegnante, seleziona

le in-formazioni distinguendo i fatti dalle

opinioni. Riproduce metodi, concetti,

strumenti, analisi di dati. Se guidato, inferisce

significati e informazioni dal contesto.

Anche se guidato non sempre individua

collegamenti e rela-zioni nell’ambito

della discipli-na. Non consulta in modo effi-

cace le tipologie di fonti propo-ste dall’insegnante.

Seleziona le informazioni in modo

parziale. Riproduce metodi, concetti,

strumenti, analisi di dati in modo non

adeguato. Anche se gui-dato, ha qualche difficoltà nell’inferire

significati e informazioni dal

contesto.

Non riesce a individuare collega-

menti e relazioni. Anche se guidato non è in grado di consultare varie tipologie di fonti.

Non sa seleziona-re correttamente le informazioni. Ha

difficoltà nel riprodurre metodi, concetti, strumenti, analisi di dati. Ha

difficoltà nell’inferire significati e

informazioni dal contesto.