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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
INDIRIZZO DI STUDI Scienze Umane
CLASSE I sez.B
ASSE Dei Linguaggi
DISCIPLINA Italiano
DOCENTE Tiziana Grezzi
QUADRO ORARIO 4 h
1.ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Profilo generale della classe
L’analisi della situazione di partenza, basata su una prova d’ingresso e sulla partecipazione dei singoli
ragazzi alle attività didattiche in classe e sul loro impegno a casa, ha permesso di fare una prima
valutazione delle capacità degli alunni stessi. La classe segue le attività scolastiche con interesse e
disponibilità; alcuni hanno dimostrato di possedere sufficienti competenze linguistiche e capacità di
comprensione del testo, altri presentano, invece, carenze soprattutto sul piano grammaticale e nella
capacità di esporre in modo chiaro e coerente i concetti acquisiti.
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
Dai primi sondaggi effettuati si evince un livello di apprendimento non del tutto soddisfacente. Le
difficolta maggiori si evidenziano nel metodo di studio, nelle carenze sul piano grammaticale, nella
difficoltà di esporre i concetti in modo chiaro e coerente.
Livello critico
(voto n.c. – 2)
Livello basso
(voti inferiori alla
sufficienza)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N. N.3 N. 11 N.4
2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI
COMPETENZE
2
Competenze disciplinari del I anno
definite all’interno dei dipartimenti
1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti
2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario
tipo
3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
4 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario
5 Utilizzare e produrre testi multimediali
2.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
ABILITÀ CONOSCENZE
Individuare il messaggio contenuto in un testo orale;
Saper cogliere le relazioni logiche tra le varie
componenti di un testo orale;
Riformulare in modo chiaro e logico le esperienze
vissute o i testi ascoltati;
Riconoscere differenti registri comunicativi di un
testo orale;
Affrontare molteplici situazioni comunicative
individuando e rispettando il punto di vista altrui;
Principali strutture
grammaticali della lingua
italiana;
Elementi di base della
funzioni della lingua;
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in
contesti formali e informali;
Contesto, scopo e destinatario
della comunicazione;
Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale
e non verbale;
Principi di organizzazione del
discorso descrittivo,
narrativo, espositivo,
argomentativo e poetico;
COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
3
ABILITÀ CONOSCENZE
Padroneggiare le strutture morfologiche e sintattiche
della lingua;
Leggere in modo corretto e scorrevole individuando i
nuclei centrali del testo;
Saper interpretare la natura, le funzioni e gli scopi
comunicativi del testo;
Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
Strutture essenziali dei testi
narrativi, espositivi,
argomentativi e poetici;
Principali connettivi logici;
Varietà lessicali in rapporto
ad ambiti e contesti diversi;
Tecniche di lettura analitica e
sintetica;
Tecniche di lettura
espressiva;
Denotazione e connotazione;
Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla
tradizione italiana;
Contesto storico di
riferimento di alcuni autori ed
opere;
COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
ABILITÀ CONOSCENZE
Saper ricercare, acquisire e selezionare in modo
funzionale le informazioni per la produzione di testi
scritti di vario tipo;
Saper rielaborare le informazioni acquisite;
Saper sintetizzare e redigere relazioni;
Produrre testi corretti e coerenti, adeguati alle diverse
situazioni comunicative;
Fasi della scrittura:
pianificazione, stesura,
revisione;
Elementi strutturali di un
testo scritto coerente e coeso;
Uso del dizionario;
Modalità e tecniche delle
diverse forme di produzione
scritta, riassunto, lettera,
diario;
COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
ABILITÀ CONOSCENZE
4
Sviluppare il gusto estetico attraverso la lettura e la
fruizione delle opere d’arte;
Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a
partire dal proprio territorio;
Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto delle principali
forme di espressione artistica.
COMPETENZA: Utilizzare e produrre testi multimediali
ABILITÀ CONOSCENZE
Elaborare prodotti multimediali;
Principali componenti
strutturali ed espressive di un
prodotto audiovisivo;
Semplici applicazioni per la
elaborazione audio e video;
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Grammatica
Riflessione sulla lingua Settembre-Dicembre
I suoni e le lettere della lingua italiana.
La punteggiatura e le maiuscole.
La formazione delle parole.
Il significato delle parole.
L’articolo.
Il nome.
L’aggettivo.
Il pronome.
Il verbo.
L’avverbio.
L’interiezione.
La preposizione subordinante.
La congiunzione coordinante e subordinante.
Obiettivi
o Scrivere in modo corretto sul piano ortografico
o Utilizzare correttamente l’articolo e il nome
o Conoscere le diverse tipologie di aggettivi e distinguerne le funzioni
o Utilizzare correttamente i pronomi prestando attenzione alla funzione logica all’interno
della frase
o Utilizzare i verbi prestando attenzione all’uso dei tempi e dei modi
Sintassi della frase semplice Gennaio-Maggio
La frase semplice.
Gli elementi essenziali della preposizione: il soggetto e il predicato.
Gli altri elementi della preposizione: i complementi.
5
Il complemento diretto.
I complementi indiretti.
La frase complessa.
La proposizione principale.
La coordinazione.
La subordinazione.
Il discorso diretto e indiretto.
Gli elementi di sintassi nella frase complessa
Obiettivi
o Riconoscere gli elementi essenziali della frase
o Distinguere proposizioni reggenti e dipendenti secondo i vari gradi di subordinazione
L’ANTOLOGIA
Entrare nel testo Settembre- Novembre
1. La struttura del testo narrativo.
Che cos’è un testo narrativo
Le sequenze
Fabula e intreccio
L’ambientazione: i tempi e i luoghi
Lavoriamo sui testi:
L. Pirandello, Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)
F. Brown, La sentinella (da Tutti i racconti)
2. I personaggi e la voce narrante
I personaggi e le loro caratteristiche
Il sistema dei personaggi
La voce narrante
Il punto di vista
Discorsi e pensieri dei personaggi
Lavoriamo sui testi:
Lezioni LIM:
P.Levi, Sandro ( da Il sistema periodico)
G.Verga, L’amante di Gramigna (da Vita dei campi)
3. Lo stile e i temi
Le scelte linguistiche e stilistiche
Lavoriamo sul testo
R. Queneau, Stili (da Esercizi di stile)
4. La narrazione cinematografica
La struttura del film
Dal soggetto alla sceneggiatura
Obiettivi:
o Comprendere e gli aspetti formali e strutturali di un testo narrativo
6
o Conoscere gli aspetti caratteristici della narrazione cinematografica
Percorrere i generi Dicembre-Febbraio
1. L’avventura- Lezione LIM
Breve storia e caratteristiche del genere
Le radici dell’avventura
Longo Sofista, Il rapimento di Dafni ( da Le avventure pastorali di Dafni e Cloe)
Tecniche e generi: La suspense
I.Allende, L’attacco dell’anaconda (da La città delle bestie)
2. Il fantasy
Breve storia e caratteristiche del genere
Le radici del fantasy
L. Ariosto, Il cavallo grifone,
Tecniche e generi: la scelta dei temi narrativi, fantasy e attualità
C.S.Lewis, Peter diventa cavaliere (da Le cronache di Narnia-Il leone, la strega e
l’armadio)
3. La fantascienza- Lezione LIM
Breve storia e caratteristiche del genere
Le radici della fantascienza
I.Asimov, Il segregazionista (da Visioni di robot)
4. L’horror
Breve storia e caratteristiche del genere
Le radici del giallo
La storia di Abu Qir e Abu Sir ( da Le mille e una notte)
La concentrazione narrativa
A.Camilleri, Il patto (da Un mese con Montalbano) - Lezione LIM
5. Il noir, il thriller e la spy story-Lezione LIM
Breve storia e caratteristiche del genere
Le radici della spy story
Erodoto, Il falso disertore (da Le storie)
Il colpo di scena
6. L’umorismo
Breve stori e caratteristiche del genere
Le radici dell’umorismo
G. Boccaccio Calandrino e il porco (da Decameron)
S.Benni, Priscilla Mapple e il delitto della II C (da Il bar sotto il mare)
7. Il rosa
Le radici del rosa
Obiettivi:
o Riconoscere i principali generi di racconto
7
o Collocare il racconto in un sistema di coordinate linguistiche e storico-culturali
(genere, stile, periodo storico)
Affrontare la complessità:il romanzo Marzo -Giugno
1. Il romanzo di formazione-Lezione LIM
Caratteristiche del genere
J. Austen, Un colloquio chiarificatore ( da Orgoglio e pregiudizio)
Lessico e stile:il discorso diretto
Il romanzo di formazione oggi
K.Hosseini, Prepotenza ( da Il cacciatore di aquiloni)
2. Il romanzo storico- Lezione LIM
Caratteristiche del genere
I grandi modelli
A.Manzoni, Renzo sul carro dei monatti (da I promessi sposi)
L.Tolstoi, La fucilazione degli incendiari ( da Guerra e pace)
3. Il romanzo fantastico-allegorico-Lezione LIM
Caratteristiche del genere
M.Shelley,La prima vittima (da Frankenstein)
Lessico e stile: la punteggiatura
J.Swift, Gli yahoo (da I viaggi di Gulliver) Lezione LIM
4. Il romanzo psicologico-intimistico-Lezione LIM
Caratteristiche del genere
I grandi modelli
F.Dostoevskij, L’incubo di Raskol’nikov ( da Delitto e castigo)
Lessico e stile: l’uso dei sinonimi
G.Flaubert,L’inquietudine di Emma (da Madame Bovary)
P.Giordano,Numeri primi gemelli ( da La solitudine dei numeri primi)
Il romanzo realistico-sociale, Lezione LIM
C.Dickens, Come si trattano gli orfani (da Oliver Twist)
E. Zola, Lo sciopero (da Germinale) Lezione LIM
Obiettivi:
o Riconoscere le principali tipologie di romanzo e le loro caratteristiche
o Collocare il racconto in un sistema di coordinate linguistiche e storico-culturali
(genere, stile, periodo storico)
EPICA
Mito e tragedia Settembre-Novembre
1. La memoria di un popolo
Che cos’è il mito
Temi e significati del mito
Il mito e la realtà storica
8
Il mito e i modelli di comportamento
Il mito e l’identità
Apollodoro, La storia di Europa (da Biblioteca)
Esiodo, Prometeo e la scoperta del fuoco (da Teogonia)
Esiodo, Pandora: la donna, il male, la speranza (da Opere e i giorni)
Ovidio, Orfeo ed Euridice: amore e morte (da Metamorfosi)
Ovidio, Dedalo e Icaro: ingegno e ambizione punita (da Metamorfosi)
2. Contenuti e significati della tragedia
Il mito nella tragedia: da “epos” a “drama”
Il contenuto della tragedia
L’esperienza tragica
Obiettivi:
o Riconoscere le caratteristiche peculiari del mito e della tragedia
L’epica Dicembre- Giugno
1. I poemi omerici
2. Iliade- Lezione LIM
Il poema della guerra
Il contenuto dell’opera
Tra mito e storia
I personaggi principali
Proemio ( libro I, vv1-7)
Lo scontro fra Achille e Agamennone ( libro I, vv.92-222)
Ettore e Andromaca ( libro VI,vv. 399-502)
La morte di Ettore ( libro XXII, vv.226-272, 317-366, 395-404)
3. Odissea- Lezione LIM
Il poema del viaggio
Il contenuto dell’opera
La geografia del viaggio di Ulisse
Tra mito e storia
I personaggi principali
Proemio ( libro I, vv1-10 )
Nella terra dei Ciclopi: Polifemo ( libro IX, vv.105-115, 250-293, 345-412)
Penelope e il sogno ( libro XIX, vv. 535-558)
Il segreto del talamo (libro XXIII, vv.85-116, 163-246)
4. L’epica latina
5. L’Eneide- Lezione LIM
Il contesto storico
Virgilio
L’Eneide e i poemi omerici
Il contenuto dell’opera
La leggenda di Enea
I personaggi principali
9
Proemio (libro I, vv.1-11)
L’incontro di Enea e Didone ( libro I, vv.586-632 ))
Enea abbandona Didone ( libro IV, vv.279-361)
La morte di Didone, (libro IV, vv.586-629, 672-705)
La discesa agli Inferi: Caronte (libro VI vv.296-316, 384-416)
Obiettivi:
o Individuare temi e motivi ricorrenti dell’ Iliade, dell’ Odissea e dell’ Eneide
o Individuare i tratti comuni e le differenze tra le opere epiche trattate
o Parafrasare un testo epico usando un lessico appropriato
Laboratorio di scrittura
Le basi della scrittura: la coerenza e la coesione
Il riassunto
La parafrasi
Il testo descrittivo
Il testo narrativo
Il testo espositivo-informativo: la relazione su un libro di narrativa
Il tema: differenza fra il tema descrittivo, narrativo ed espositivo-argomentativo
Obiettivi:
o Scrivere con ordine e chiarezza espositiva
o Sintetizzare un testo dato riconoscendone i nuclei concettuali e le informazioni
essenziali
o Creare un testo che sia funzionale alla descrizione, oggettiva e soggettiva, di
oggetti, persone, ambienti e situazioni
o Esporre informazioni in modo ordinato e corretto
EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI
La classe svolgerà il percorso interdisciplinare incentrato sui “Diritti negati”, che vedrà per la disciplina
un approfondimento relativo alle discriminazioni di genere. Nel corso dell’anno verranno effettuate letture
integrali dei seguenti testi: Io sono Malala, di Malala Yousafzai; Creatura di sabbia,di Tahar Ben Jelloun;
brani estratti dal testo Santa pazienza: la storia delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi, di Marta
Boneschi.
Tempi: Novembre-Marzo
Metodologia: Lezione frontale e multimediale,; lavoro autonomo e/o di gruppo, di ricerca,; scambio dio
di idee e informazioni;
Verifica: Produzione di materiale multimediale.
Valutazione: Si rimanda alle rubriche di valutazione
5 METODOLOGIE
Lezione frontale
Riflessioni guidate
Laboratorio di scrittura e analisi di testi da svolgere in classe
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Correzione delle esercitazioni svolte a casa
Lezione multimediale
6. AUSILI DIDATTICI
Libri di testo
Antologia:
B.Galli, M.L.Quinzio, Meravigliosamente ( Narrativa, altri linguaggi, attualità), Einaudi
Scuola
Grammatica:
M.Sensini, Agenda d’italiano, A. Mondadori Scuola
Epica:
E.Cantarella, Mito Epica, Einaudi Scuola
Appunti
Dizionario
Sussidi audio- visivi e multimediali
7. SPAZI DIDATTICI
Aula
Biblioteca
Sala video/multimediale
8. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Recupero in itinere
9. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1. TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte
Prove orali:
Almeno 3 a quadrimestre
Almeno 2 a quadrimestre
11
9.2. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Vedi griglie allegate.
9.3. OBIETTIVI MINIMI
Riconoscere le strutture fondamentali della lingua italiana;
Esprimersi in modo semplice ma formalmente accettabile;
Comprendere globalmente il contenuto di testi di vario tipo ed enuclearne informazioni
essenziali;
Utilizzare in modo semplice e lineare gli strumenti della produzione scritta;
Conoscere in maniera essenziale i contenuti studiati;
10. COMPETENZE DI CITTADINANZA – per il I biennio
1. IMPARARE A IMPARARE
Memorizzare.
Selezionare elementi di metodo di studio utili al proprio apprendimento: sottolineatura, parole-
chiave, connettivi, lessico contestuale)
Analisi e riconoscimento delle strutture e delle scelte lessicali;
2. PROGETTARE
Analizzare i vari tipi di testo nelle loro parti costitutive
Strutturare autonomamente vari tipi di testo in base al contesto e allo scopo richiesto
3. RISOLVERE PROBLEMI
Individuare i gli elementi essenziali delle frasi semplici e complesse, riconoscendo i legami e le
interdipendenze che ne reggono la struttura.
Individuare i nodi essenziali dei testi analizzati
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Cogliere analogie e differenze all’interno dello stesso genere letterario o tra generi letterari diversi
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
Sapere sintetizzare e selezionare le informazioni.
Rielaborare in maniera autonoma e critica le informazioni ricevute attraverso diversi strumenti
comunicativi
6. COMUNICARE
Decodificare messaggi e testi di diverso genere e scopo( quotidiano, letterario, tecnico)
Utilizzare in modo appropriato la lingua in relazione ai contesti.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE
Sapere argomentare in maniera sia scritta che orale le proprie idee.
Lavorare in gruppi ( laboratori di analisi testuale)
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Acquisire il rispetto delle regole di corretto comportamento in classe e nei quotidiani contesti di
socializzazione.
Svolgere esercizi a casa e verifiche in classe.
9.3. TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Le prove autentiche e le prove esperte serviranno alla valutazione delle competenze chiave di
cittadinanza.
9.4. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA
12
Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte
A. Imparare ad impare Progettare Risolvere Problemi
Ha un metodo di studio elaborativo e autonomo.
Sa schematizzare ed elaborare rappresentazioni grafiche della conoscenza.
Elabora e proget-ta in autonomia. Verifica i risultati del proprio
apprendimento.
Ha un metodo di studio organizza-to. Applica correttamente norme e procedure. Organizza e
decodi-fica correttamente i dati. È consa-pevole dei
risultati del proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio limitato a procedure note.
Applica semplici procedure in un contesto noto. Analizza semplici
problemi, risol-vendoli in autonomia. Non sem-pre è in grado di valutare il pro-
prio apprendimento.
Ha un metodo di studio non
organizzato. Necessita di guida
nell’applicazione di procedure. Incontra
difficoltà nell’analisi e nella risoluzione di
problemi e deve essere guidato. Non è in grado di valutare il
proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio inefficien-te. Non è in grado di progettare. Anche
guidato, non è in grado né di effettuare analisi efficaci né di ri-solvere
problemi. Non è in grado di valutare il
proprio apprendimento.
B. Esprimersi e comunicare
Espone in modo chiaro argomentando conoscenze
e opinioni.
Espone in modo chiaro e preciso
Espone in modo semplice, ma sostanzialmente
corretto
Fatica ad esporre con chiarezza il proprio
pensiero.
Non è in grado di esplicitare in modo
chiaro il proprio pensiero. La
comunicazione risulta inefficace.
C. Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Interagisce e collabora contribuen-do
all’apprendimento comune. Si relaziona in modo costruttivo con
compagni e insegnanti e contribui-sce a creare un
clima positivo. È coinvolto nelle sollecitazioni cultu-
rali anche extrascolastiche.
Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con
compagni e insegnanti. È coinvolto nelle solle-
citazioni culturali scolastiche.
Partecipa ascoltando, anche se non interviene. È generalmente corretto nei
rapporti personali.
Partecipa in modo discontinuo,
interviene raramente. Non rie-sce a
relazionarsi in modo cor-retto e positivo con compagni ed
insegnanti.
Non interagisce adeguatamente né
collabora per apprendimento co-
mune. Non manifesta interesse per le sollecitazioni
scolastiche. Non si relaziona
adeguatamente con compagni e insegnanti.
13
9.5. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE In relazione ad ogni competenza, le osservazioni del docente porteranno ad un giudizio sintentico espresso
con riferimento ai seguenti livelli:
A: LIVELLO AVANZATO= Si possono osservare nell’alunno molte delle caratteristiche esplicitate nei
descrittori
B: LIVELLO INTERMEDIO= Valutazione intermedia tra livello avanzato e livello base.
C: LIVELLO BASE=Si possono osservare nell’alunno alcune salienti caratteristiche esplicitate nei
descrittori.
D: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO=Non si osservano nell’alunno caratteristiche esplicitate nei
descrittori che siano sviluppate in maniera significativa.
Viggiano, 28 Ottobre 2015 Il docente
Tiziana Grezzi
D. Individuare
collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare
l'informazione
Individua autonomamente colle-gamenti e relazioni anche apparte-nenti a più ambiti disciplinari. Con-sulta efficacemente varie tipologie di fonti a scopo
di ricerca. Seleziona le informazioni distinguendo
i fatti dalle opinioni. Utilizza correttamente
metodi, concetti e strumenti. Analizza dati e
li interpetra. Inferisce significati e informazioni
dal contesto.
Se guidato, individua collegamenti e relazioni anche appartenenti a più
ambiti disciplinari. Consulta correttamente varie tipologie di fonti a
scopo di ricerca. Seleziona le informazioni
distinguendo i fatti dalle opinioni. Guidato dall’inse-
gnante, utilizza correttamente metodi, concetti e strumenti e analizza dati. Inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Se guidato, individua collegamenti e relazioni nell’ambito della disci-plina. Consulta varie
tipologie di fonti a scopo di ricerca seguendo
procedure note. Guidato dall’insegnante, seleziona
le in-formazioni distinguendo i fatti dalle
opinioni. Riproduce metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati. Se guidato, inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Anche se guidato non sempre individua
collegamenti e rela-zioni nell’ambito
della discipli-na. Non consulta in modo effi-
cace le tipologie di fonti propo-ste dall’insegnante.
Seleziona le informazioni in modo
parziale. Riproduce metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati in modo non
adeguato. Anche se gui-dato, ha qualche difficoltà nell’inferire
significati e informazioni dal
contesto.
Non riesce a individuare collega-
menti e relazioni. Anche se guidato non è in grado di consultare varie tipologie di fonti.
Non sa seleziona-re correttamente le informazioni. Ha
difficoltà nel riprodurre metodi, concetti, strumenti, analisi di dati. Ha
difficoltà nell’inferire significati e
informazioni dal contesto.