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Rapporto sulle attivitàcommercialidella provincia di Cosenza
via Alimena, 1487100 CosenzaTel. e Fax [email protected]
Indice
Prefazione................................................................................................................................................................4Introduzione...........................................................................................................................................................5
La provincia di Cosenza................................................................................................................................7
1. Le attività produttive..................................................................................................................................8Le imprese del commercio e del turismo...........................................................................................10Imprese suddivise per comune................................................................................................................11Imprese suddivise per area geografica................................................................................................12Imprese suddivise per natura giuridica.............................................................................................12Imprese iscritte e cessate nel 2007........................................................................................................13
2. Commercio all’ingrosso.........................................................................................................................15Consistenze per specializzazione merceologica..........................................................................15Intermediari del Commercio per specializzazione merceologica....................................16Settore Auto per specializzazione merceologica.........................................................................17
3. Commercio al dettaglio..........................................................................................................................19Commercio al dettaglio in sede fissa...................................................................................................20Saldo Iscrizioni-Cessazioni degli esercizi al dettaglio in sede fissa...............................21Commercio ambulante e forme speciali di vendita...................................................................21
4. La Grande Distribuzione Organizzata (GDO).......................................................................24Supermercati........................................................................................................................................................25Ipermercati............................................................................................................................................................25Minimercati..........................................................................................................................................................26Grandi magazzini..............................................................................................................................................26Grandi superfici specializzate..................................................................................................................27
5. Attività turistiche........................................................................................................................................28Attività suddivise per comune.................................................................................................................28Attività suddivise per tipologia...............................................................................................................29
Appendice..............................................................................................................................................................30Imprese per area geografica........................................................................................................................30
Dati demografici provincia di Cosenza...........................................................................................34
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Prefazione
Nel Maggio 2008 sono stato eletto presidente della ricostituita Associazione Con-fcommercio Cosenza. Sin dal primo momento mi sono dedicato con forza e tena-cia nell’impegnativo obiettivo di comprendere e risolvere i problemi, le difficoltà e le incertezze che quotidianamente le aziende debbono affrontare.Da subito è nata l’esigenza di conoscere analiticamente il tessuto economico e produttivo della provincia, per poter così calibrare ed adeguare, in maniera ot-timale, le scelte della Associazione che presiedo. Da qui è nata la decisione di compiere un’attività di analisi e ricerca e questo studio ne è il risultato.Dalla nostra analisi è emerso che nella provincia di Cosenza, su una popolazio-ne di 732.072 abitanti, sono presenti 72.482 attività produttive. Di queste ben il 47,47% è rappresentato da imprese appartenenti al settore terziario la cui catego-ria più numerosa è quella del commercio. Infatti, al 31/12/2007, risultano attivi sul territorio ben 22.929 esercizi commerciali, in pratica un esercizio ogni 32 abitanti.I risultati di questo studio evidenziano la rilevanza che detti settori hanno nel-l’economia reale e sottolineano la loro potenzialità nel divenire fattori “promotori di sviluppo e ricchezza” per tutto il territorio.È sempre più importante, quindi, la necessità di politiche attive rivolte al sostegno ed all’assistenza degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi da parte delle amministrazioni, delle istituzioni e delle associazioni. La Confcommercio Cosenza profonderà sempre un massimo impegno al fine di svolgere un ruolo di forte rappresentanza e di tutela, e porsi come punto di riferimento fondamentale per le aziende del nostro territorio.
Il PresidenteKlaus Algieri
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La posizione che il Commercio occupa nel quadro dell’economia nazionale è di assoluto rilievo. In esso confluiscono una pluralità di comparti le cui aziende, distribuite capillarmente sul territorio, costituiscono un fattore fondamentale per lo sviluppo nazionale.Il quadro delle attività produttive nella provincia di Cosenza rispecchia appie-no questo andamento. Al 31/12/2007 il numero delle imprese commerciali attive risulta essere pari a 22.9291, ben il 31,63% delle attività produttive dell’intero territorio.Il presente studio si pone l’obiettivo di analizzare lo stato delle attività commer-ciali e turistiche nella provincia di Cosenza nell’anno 2007. Particolare attenzione è stata riservata al settore Commercio, vista la numerosità delle aziende sul ter-ritorio e l’importanza che esso ricopre nell’economia provinciale. Relativamente a tale settore, sono stati analizzati nello specifico i comparti del commercio al dettaglio, del commercio all’ingrosso, di quello ambulante e della grande distri-buzione.Lo studio è stato elaborato sulla base di dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Istat e da Infocamere.
Centro Studi ConfcommercioDott.ssa Maria Cocciolo
� Gazzetta Ufficiale (Serie generale - n. �98 del 25/08/2008 - Supplemento ordinario)
Introduzione
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La provincia di Cosenza ha registrato, al 31 dicembre 2007, una popolazione di 732.072 abitanti. Con un territorio di 6.650 km qua-drati, è la quinta provincia più estesa d’Italia2.Essa è bagnata ad ovest dal Mar Tirreno ed ad est dal Mar Ionio. Confina a nord con la Basilicata (province di Potenza e di Matera) ed a sud con le province di Catanzaro e di Crotone.Fanno parte del territorio provinciale �55 comuni. I centri più popolosi sono riportati nella seguente tabella3:
2 Le prime quattro sono Bolzano, Foggia, Cuneo e Torino.3 In appendice sono riportati dati di natura demografica più dettagliati sul-la popolazione residente in provincia.
La provincia di Cosenza
Comune Popolazione (al 01/01/2008)
Cosenza 69.657
Corigliano Calabro 39.373
Rossano 37.680
Rende 35.086
Castrovillari 22.668
Acri 21.405
Montalto Uffugo 19.031
San Giovanni in Fiore 18.229
Cassano allo Ionio 17.384
Paola 16.995
Amantea 13.834
Scalea 10.429
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Le attività produttive operanti al 31/12/2007 nella provincia di Co-senza risultano essere pari a 72.482. Il settore predominante risulta essere quello del Commercio, che raggruppa ben 22.929 imprese, pari al 31.63% del totale. La tabella che segue ripartisce imprese per settori di attività economica:
1. Le attività produttive
Settori di attività economica Numero imprese %
Agricoltura 12.696 17,52%
Artigianato 13.480 18,60%
Industria 7.639 10,54%
Commercio (*) 22.929 31,63%
Cooperative 1.754 2,42%
TurismoA (*) 4.602 6,35%
Trasporti e spedizioniB (*) 1.892 2,61%
Credito 754 1,04%
AssicurazioniC(*) 638 0,88%
Servizi alle impreseD (*) 4.343 5,99%
Altri settori 1.755 2,42%
TOTALE 72.482 100,00%
A Confcommercio rappresenta il settore Turismo con: Federalberghi (Federazione delle Associazio-ni Italiane Alberghi e Turismo), F.I.A.V.E.T (Federazione Italiana delle Associazioni delle Imprese di Viaggio e Turismo), F.A.I.T.A. (Federazione delle Associazioni Italiane dei Complessi Turistico-Ricettivi all’Aria Aperta), RESCASA (Federazione Italiana Casalbergo-Residences), FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)B Confcommercio rappresenta il settore Trasporti e Spedizioni con: ANASPED (Federazione Naziona-le Spedizionieri Doganali, ConfTrasporto (confederazione del Trasporto Spedizioni e Logistica), UNI-CEB (Unione Importatori, Esportatori, Industriali, Commissionari, Grossisti Ingrassatori, Macellatori, Spedizionieri Carni, Bestiame e Prodotti Derivati)C Confcommercio rappresenta il settore Assicurazioni con: S.N.A. (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione)D Confcommercio rappresenta il settore dei Servizi alle imprese con: AGISA (Associazione Gesto-ri Indipendenti Servizi Aeroportuali), ANISA (Associazione Nazionale Imprese Servizi Autostradali), A.P.C.O. (Associazione Professionale dei Consulenti di Direzione ed Organizzazione Aziendale), AS-SINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT), Assorecuperi (Associazione Nazionale degli Operatori del Recupero e dei Servizi Ambientali), Assvigilanza (Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Priva-ta), CISQ (Federazione Certificazione Italiana Sistemi di Qualità Aziendali)
(*) Settori di interesse per Confcommercio
Fonte: Gazzetta Ufficiale (Serie generale - n. �98 del 25/08/2008 Supple-mento ordinario).
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Una provincia, dunque, che ha nel commercio, nell’artigianato e nell’agricoltura i suoi punti di forza. La predominanza dei settori anzidetti è maggiormente visibile se si osserva il seguente grafico.
Analizzando la tabella della pagina precedente, nella quale i settori di interesse per Confcommercio sono contrassegnati con (*), è pos-sibile evidenziare come questi rappresentino quasi la metà di tutte le attività produttive della provincia. Raggruppando i vari settori in due classi distinte, secondo questa particolare caratteristica, si ottiene la seguente situazione:
Settori di attività economica Numero imprese %
Settori di interesseper Confcommercio
34.404 47,47%
Altri settori 38.078 52,53%
TOTALE 72.482 100,00%
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Il diagramma seguente mostra in maniera evidente quanto appena esposto:
La tabella che segue elenca le 12 tipologie di attività economiche4
più numerose del settore commercio e turismo. Si vede come molto diffusi siano i pubblici esercizi, in particolare Bar e caffetterie, Ri-storazione con somministrazione.
� Secondo la classificazione Ateco 2002
Le impresedel commercio
e del turismo
Descrizione Numero imprese
Bar e caffetterie 1.767
Ristorazione con somministrazione 1.253
Agenti e rappresentanti di vari prodotti senza prevalenza di alcuno 1.084
Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento ed accessori 881
Manutenzione e riparazioni meccaniche di autoveicoli 807
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari 755
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalen-za di prodotti alimentari e bevande 632
Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne 542
Alberghi, hotel, pensioni, ostelli, rifugi di montagna, campeggi ed altri alloggi per brevi soggiorni 520
Commercio ingrosso e dettaglio di autoveicoli 386
Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di articoli di abbigliamento, comprese la biancheria e la maglieria intima 381
Commercio al dettaglio di mobili, compresi quelli per ufficio 366
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Di seguito sono elencate le 12 città con il maggior numero di attività turistiche e commerciali. La città con il maggior numero di imprese è quella di Cosenza con 3.216 attività, a seguire Rende e Corigliano Calabro rispettivamente con 1.437 e 1.418 imprese.
Comune Numero imprese
Cosenza 3.216
Rende 1.437
Corigliano Calabro 1.418
Rossano 1.021
Castrovillari 960
Montalto Uffugo 709
Amantea 617
Cassano allo Ionio 609
Acri 574
Scalea 548
Paola 506
San Giovanni in Fiore 446
Impresesuddiviseper comune
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Impresesuddivise
per areageografica
Impresesuddivise
per natura giuridica
Si è deciso di prendere in considerazione tre differenti aree geo-grafiche5, l’area Ionio-Pollino, quella del capoluogo e quella della fascia tirrenica. L’area Ionio-Pollino presenta un numero di imprese maggiore rispetto alle altre aree.
La tabella che segue elenca le tipologie di natura giuridica più dif-fuse nei settori presi in esame. La maggior parte delle imprese è co-stituita da ditte individuali, la natura giuridica che è di gran lunga più utilizzata rispetto a tutte le altre.
5 In Appendice è riportata l’elencazione dei comuni presi in considerazio-ne per ogni area geografica.
Area Territoriale Numero imprese
Area Capoluogo 6.941
Area Ionio Pollino 8.520
Tirreno 4.366
Natura giuridica Numero imprese
Ditte individuali 17.710
SRL 2.052
SAS 1.833
SNC 1.653
Società di fatto 145
SRL unipersonali 142
Cooperativa a RL 127
SPA 36
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Impreseiscrittee cessatenel 2007
IMPRESE NUOVE ISCRITTE
Comune Numero imprese
Cosenza 214
Rende 102
Corigliano Calabro 82
Rossano 67
Castrovillari 57
Montalto Uffugo 55
Acri 45
Cassano allo Ionio 40
Scalea 39
Trebisacce 36
Amantea 35
Crosia 34
Di seguito le prime 12 città che hanno avuto nel corso del 2007 il maggior numero di nuove iscrizioni e di cessazioni di attività com-merciali turistiche.
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IMPRESE CESSATE
Comune Numero imprese
Cosenza 178
Corigliano Calabro 65
Rende 56
Rossano 54
Castrovillari 52
Montalto Uffugo 39
Cassano allo Ionio 35
Acri 29
Amantea 29
Scalea 28
Cariati 25
San Giovanni in Fiore 23
Si può notare come le zone della provincia a maggiore dinamicità sono quelle del capoluogo, della fascia ionica e del Pollino.
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2. Commercio all’ingrosso
Consistenzeper specializza-zionemerceologica
Specializzazione merceologica Esercizi
Altri prodotti 47
Macchinari e attrezzature 186
Altri prodotti di consumo finale 648
Materie prime agricole e animali vivi 71
Prodotti alimentari, bevande, tabacco 691
Prodotti intermedi non agricoli, rottami e cascami 339
TOTALE 1.982
Per commercio all’ingrosso si intende “l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende ad altri commercianti, all’ingrosso o al dettaglio, o ad utiliz-zatori professionali, o ad altri utilizzatori in grande6”. Nel commer-cio all’ingrosso sono compresi sia il commercio all’ingrosso che gli intermediari del commercio. Si è ritenuto opportuno separare le due tipologie ritenendo che la definizione fornita dal D. Lgs���/�998 escludesse gli intermediari. Gli intermediari del commercio, ben-ché esclusi dall’ingrosso, sono stati comunque mantenuti all’inter-no di questa sezione per il significato e l’importanza assunta nello sviluppo del settore. In ultimo, è stato preso in considerazione il particolare settore del commercio delle auto.
L’analisi per specializzazione commerciale evidenzia due categorie di prodotti che risultano particolarmente significative per il ruolo svolto nei confronti della rete di vendita al dettaglio: “prodotti ali-mentari, bevande e tabacco” e “altri prodotti consumo finale7”. Esse sono fra le categorie più numerose: la prima con 691 esercizi, la seconda con 648.
6 Art. � lett. a) del Decreto Legislativo 3� marzo �998, n. ���7 Settore non alimentare
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La situazione risulta più immediata osservando il seguente grafico:
Come detto in precedenza, si è preferito analizzare separatamente il settore degli intermediari del commercio rispetto al commercio all’ingrosso. L’analisi per specializzazione merceologica evidenzia come la categoria di gran lunga più numerosa sia quella del settore “Despecializzato”, con un numero pari a 1.430 intermediari presen-ti nell’intera provincia. A seguire si trovano il settore “Specializzato di altri prodotti n.c.a.”8 con �57 unità ed il settore “Alimentari, be-vande, tabacco” con 136 unità.
� Prodotti non altrove classificabili
Intermediari del Commercio
per specializza-zione
merceologica
Specializzazione merceologica Esercizi
Non specificato 119
Materie prime agricole, tessili, semilavorati, animali vivi 7
Combustibili, minerali, metalli, prodotti chimici 5
Legname, materiali da costruzione 43
Macchinari, impianti industriali, navi, aeromobili 21
Mobili, articoli per la casa, ferramenta 61
Tessili, abbigliamento, calzature, articoli in cuoio 52
Alimentari, bevande, tabacco 136
Specializzato di altri prodotti n.c.a. 157
Despecializzato 1.430
Auto e motocicli, compresi parti e accessori 43
TOTALE 2.074
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Settore Autoper specializza-zionemerceologica
Specializzazione merceologica Esercizi
Commercio di autoveicoli 451
Manutenzione e riparazione di autoveicoli 1.581
Commercio di parti e accessori di autoveicoli 251
Commercio di motocicli e ciclomotori 64
Commercio di pezzi di ricambio per motocicli e ciclomotori
12
Riparazione di motocicli e ciclomotori 25
Non specificato 17
TOTALE 2.401
Dal diagramma seguente è evidente la netta predominanza degli intermediari despecializzati.
L’attività di vendita (ingrosso e dettaglio) di auto e motocicli, con relativi accessori e manutenzione, presenta una numerosità pari a 2.401 esercizi.Tra questi si possono notare ben �.58� imprese che svolgono attivi-tà specifica di manutenzione e riparazione. Altre �5� sono invece relative al commercio di autoveicoli.
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3. Commercio al dettaglio
Per commercio al dettaglio, si intende “l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di di-stribuzione, direttamente al consumatore finale”9.Di seguito vengono affrontati separatamente il settore del commer-cio in sede fissa e quello del commercio ambulante.
� Art. 4 lett. b) Decreto Legislativo 31 marzo 1���, n. 114
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Specializzazione Esercizi
Carburanti 265
Non specializzati 44
Non specializzati prevalenza alimentare 1.713
Non specializzati prevalenza non alimentare 107
Frutta e verdura 340
Carne e prodotti a base di carne 581
Pesci, crostacei, molluschi 113
Pane, pasticceria, dolciumi 92
Bevande (vini, olii, birra ed altre) 20
Tabacco e altri generi di monopolio 276
Altri esercizi specializzati alimentari 121
Farmacie 310
Articoli medicali e ortopedici 81
Cosmetici e articoli di profumeria 336
Prodotti tessili e biancheria 341
Abbigliamento e accessori, pellicceria 1.880
Calzature e articoli in cuoio 404
Mobili, casalinghi, illuminazione 806
Elettrodomestici radio-TV dischi strum. musicali 382
Ferramenta vernici giardinaggio sanitari 802
Libri, giornali, cartoleria 510
Altri esercizi specializzati non alimentari 1.828
Articoli di seconda mano 17
TOTALE 11.369
L’analisi prende in considerazione la consistenza degli esercizi per specializzazione merceologica.È possibile constatare come i settori più consistenti per numerosità siano: “Abbigliamento e accessori, pellicceria” con 1.880 esercizi; “Altri esercizi specializzati non alimentari” con 1.828 esercizi; “Non specializzati prevalenza alimentare” con 1.713 esercizi.
Commercio al dettaglio in sede
fissa
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Stato Sede U. Locale TOTALE
Iscritti 786 315 1.101
Cancellati 812 247 1.059
SALDO -26 68 42
SaldoIscrizioni-Ces-sazionidegli esercizial dettaglioin sede fissa
Commercio ambulante e forme specialidi vendita
Nel 2007 le attività produttive della provincia di Cosenza hanno registrato un saldo iscrizioni-cessazioni positivo, pari a 42 nuove attività. La tabella seguente dettaglia tale dato scomponendo le atti-vità in sedi d’impresa ed unità locali:
Il saldo relativo alle sedi è stato negativo, mentre per le unità locali è stato di segno opposto ed in misura maggiore. Ciò ha determinato un saldo complessivo di segno positivo per le imprese della pro-vincia.
Il commercio ambulante, definito come commercio al dettaglio su aree pubbliche, è “l’attività di vendita di merci al dettaglio e la som-ministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o sulle aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte”10.Per forme speciali di vendita al dettaglio si intendono:�) la vendita a favore di dipendenti da parte di enti o imprese, pub-blici o privati, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a cir-coli privati, nonché la vendita nelle scuole, negli ospedali e nelle strutture militari esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi;2) la vendita per mezzo di apparecchi automatici;3) la vendita per corrispondenza o tramite televisione o altri sistemi di comunicazione;�) la vendita presso il domicilio dei consumatori11.
L’analisi è stata fatta facendo una distinzione degli esercizi per tipo-logia commerciale.
10 D.Lgs. 31.3.1��� n. 114, titolo X, artt. 27-3011 Art. 4 c. 1 lettera h) D.Lgs. 31.3.1��� n. 114.
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Tipologia commerciale Esercizi
Commercio ambulante a posteggio fisso
Altri Articoli 264
Alimentare 405
Articoli di occasione nuovi e usati 1
Calzature e Pelletterie 54
Mobili e Articoli di uso domestico 59
Non specificata 264
Abbigliamento e Tessuti 495
TOTALE 1.542
Commercio am-bulante itinerante
Altri Articoli 224
Alimentare 101
Abbigliamento e Tessuti 268
TOTALE 593
Commercio per corrispondenza
Alimentare 3
Via Internet Alimentare 3
Via Internet Non Alimentare 21
Non Alimentare 5
Non specificata 22
TOTALE 54
Vendita presso domicilio
Alimentare 4
Non Alimentare 32
Non specificata 10
TOTALE 46
Commercioper mezzo di distributori automatici
Alimentare 6
Non Alimentare
Non specificata 14
TOTALE 20
Non specificata TOTALE 67
TOTALE 2.322
Si vede come le tipologie di commercio ambulante (a posteggio fisso ed itinerante) siano largamente più diffuse, in termini di numerosi-tà di esercizi, rispetto alle forme speciali di vendita. In particolare, nel commercio ambulante, una parte consistente è rappresentata da esercizi specializzati nella vendita di abbigliamento e tessuti.
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Le proporzioni fra le varie tipologie sono immediatamente evidenti nel seguente diagramma:
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�. La Grande DistribuzioneOrganizzata (GDO)
La grande distribuzione organizzata, GDO, rappresenta l’evoluzione del commercio al dettaglio.Qui è stata analizzata nelle sue categorie rappresentative (super-mercati, ipermercati, minimercati, grandi magazzini, grandi super-fici specializzate) prendendo in considerazione la numerosità degli esercizi, la superficie totale per tipologia, il numero di addetti.Per quel che riguarda la tipologia di esercizi, si nota come i super-mercati siano di gran lunga più numerosi rispetto alle altre attività. Per ciò che riguarda il numero di addetti, si nota una sostanziale uguaglianza tra il numero degli uomini e quello delle donne.
TipologiaNumero
di eserciziSuperfici
[mq]Numero addetti
Uomini Donne Tot. Addetti
Supermercati 98 81.256 528 474 1.002
Ipermercati 7 44.850 353 400 753
Minimercati 50 14.864 101 70 171
Grandimagazzini
17 25.647 136 168 304
Grandi sup. spec.
10 20.383 51 30 81
TOTALE 182 187.000 1.169 1.142 2.311
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SupermercatiIl Supermercato è “esercizio al dettaglio operante nel campo ali-mentare, organizzato prevalentemente a libero servizio e con paga-mento all’uscita, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq e di un vasto assortimento di prodotti di largo consumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente”12.
L’Ipermercato è “esercizio al dettaglio con superficie di vendita su-periore a 2.500 mq, suddiviso in reparti (alimentare e non alimenta-re), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino”13.
12 Ministero dello sviluppo economico. Rapporto sul sistema distributivo. Analisi del sistema distributivo italiano - pag. 2�613 Ministero dello sviluppo economico. Rapporto sul sistema distributivo. Analisi del sistema distributivo italiano - pag. 2�6
LuogoNumero di
eserciziSuperfici
[mq]Numero addetti
Uomini Donne Tot. Addetti
Nel capoluogo 14 14.388 82 73 155
In altri comuni 84 66.868 446 401 847
TOTALE 98 81.256 528 474 1.002
Numero di
esercizi
Superfici [mq] Numero addetti
Alimentare NonAlimentare
Tot.Superfici Uomini Donne Tot.
Addetti
TOTALE 7 24.641 20.209 44.850 353 400 753
Ipermercati
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Minimercati
Luogo Numero di esercizi
Superfici [mq] Numero addetti
Uomini Donne Tot. Addetti
Nel capoluogo 8 2.429 14 10 24
In altri comuni 42 12.435 87 60 147
TOTALE 50 14.864 101 70 171
Grandimagazzini
Luogo Numerodi esercizi Superfici [mq] Numero addetti
Uomini Donne Tot. Addetti
Nel capoluogo 4 5.622 28 36 64
In altri comuni 13 20.025 108 132 240
TOTALE 17 25.647 136 168 304
Minimercato è “l’esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo alimentare con una superficie di vendita che varia tra 200 e 399 mq e che presenta le medesime caratteristiche del supermer-cato”14
Grande Magazzino è “l’esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq e di almeno cinque distinti reparti, ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima parte di largo consumo”�5.
14 Ministero dello sviluppo economico. Rapporto sul sistema distributivo. Analisi del sistema distributivo italiano - pag. 2�6 15 Ministero dello sviluppo economico. Rapporto sul sistema distributivo. Analisi del sistema distributivo italiano - pag. 2�6
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Luogo Numerodi esercizi
Superfici [mq] Numero addetti
Uomini Donne Tot. Addetti
Nel capoluogo 0 0 0 0 0
In altri comuni 10 20.383 51 30 81
TOTALE 10 20.383 51 30 81
Grandi superficispecializzate
Grande Superficie Specializzata è “l’esercizio al dettaglio operante nel settore non alimentare (spesso appartenente ad una catena di-stributiva a succursali) che tratta in modo esclusivo o prevalente una specifica gamma merceologica di prodotti su una superficie di vendita non inferiore ai �.500 mq”16.
16 Ministero dello sviluppo economico. Rapporto sul sistema distributivo. Analisi del sistema distributivo italiano - pag. 2�6
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Con
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�. Attività turistiche
Attivitàsuddivise
per comune
Comune Numero imprese
Cosenza 323
Rende 208
Corigliano Calabro 189
Rossano 144
Scalea 111
Cassano allo Ionio 110
Castrovillari 101
Acri 99
Amantea 86
Diamante 82
Paola 82
Praia a Mare 79
Il territorio della provincia di Cosenza si affaccia su due mari, com-prende due pachi nazionali (della Sila e del Pollino), è ricco di bel-lezze naturali e siti archeologici che suscitano l’interesse dei visi-tatori. Il turismo rappresenta per questo un settore con un elevato potenziale di sviluppo e di crescita per l’economia provinciale.
Di seguito le 12 città che hanno il maggior numero di attività appar-tenenti al settore Turismo.
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Attività Numero imprese
Bar e caffetterie; birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili senza cucina 1.841
Ristorazione 1.318
Alberghi, hotel, pensioni e simili 396
Ostelli della gioventù, rifugi di montagna, campeggi ed altri alloggi per brevi soggiorni 124
Mense; catering e banqueting 55
Di seguito le attività turistiche presenti nella provincia raggruppate per tipologia (classificazione ATECO).
Attivitàsuddiviseper tipologia
30
Con
fcomm
ercio Cosen
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Appendice
Impreseper area
geografica
AREA IONIO-POLLINO
Comune Numero imprese Comune Numero
imprese
Corigliano Calabro 1.418 Rocca Imperiale 109
Rossano 1.021 Amendolara 98
Castrovillari 960 San Demetrio Corone 95
Cassano allo Ionio 609 Cerchiara di Calabria 95
Trebisacce 395 Tarsia 89
Cariati 309 Roseto Capo Spulico 87
Crosia 307 San Sosti 77
Villapiana 304 San Lorenzo del Vallo 76
Spezzano Albanese 251 Laino Borgo 74
Terranova da Sibari 158 Frascineto 68
Morano Calabro 138 Santa Sofia d’Epiro 66
Saracena 137 Longobucco 61
Francavilla Marittima 135 Lungro 59
Mormanno 127 Sangineto 53
Mandatoriccio 124 Firmo 53
Altomonte 122 Campana 51
Di seguito si riporta l’elenco dei comuni presi in considerazione nel capitolo “La provincia di Cosenza”
31
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AREA IONIO-POLLINO
Comune Numero imprese Comune Numero
imprese
Montegiordano 49 Cerzeto 24
Calopezzati 49 Civita 24
Oriolo 44 Mottafollone 22
Sant’Agata d’Esaro 41 Vaccarizzo Albanese 22
Santa Caterina Albanese 41 Pietrafitta 20
Bocchigliero 38 San Basile 20
San Giorgio Albanese 36 Plataci 19
Pietrapaola 35 Laino Castello 17
San Donato di Ninea 33 Scala Coeli 15
Papasidero 29 San Lorenzo Bellizzi 13
Orsomarso 29 Canna 12
Acquaformosa 26 Terravecchia 10
Albidona 25 San Cosmo Albanese 9
Cropalati 25 Alessandria del Carretto 8
Caloveto 24 Nocara 6
Paludi 24 Castroregio 5
32
Con
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AREA TIRRENO
Comune Numero imprese
Amantea 617
Scalea 548
Paola 506
Praia a Mare 356
Belvedere Marittimo 337
Cetraro 297
Diamante 283
Tortora 249
Santa Maria del Cedro 246
Fuscaldo 205
San Lucido 182
Fiumefreddo Bruzio 94
San Nicola Arcella 83
Guardia Piemontese 76
Bonifati 73
Acquappesa 55
Figline Vegliaturo 37
Buonvicino 37
Belmonte Calabro 36
San Pietro in Amantea 14
Cellara 13
San Martino di Finita 12
Carpanzano 6
Panettieri 4
33
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AREA CAPOLUOGO
Comune Numero imprese
Cosenza 3.216
Rende 1.437
Montalto Uffugo 709
Castrolibero 284
Luzzi 216
Mendicino 206
Lattarico 99
Rose 98
Dipignano 91
Mangone 90
Carolei 81
San Pietro in Guarano 79
Marano Marchesato 79
Cerisano 77
Castiglione Cosentino 70
San Fili 56
Zumpano 53
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Con
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ercio Cosen
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Dati demografici provincia di Cosenza
La suddivisione della popolazione
provincialeper classi
di età
La suddivisione della popolazione provinciale per classi di età.
Classe di età Maschi Femmine
0-10 36.668 34.620
11-20 42.569 40.304
21-30 50.121 48.918
31-40 54.139 55.437
41-50 53.616 55.317
51-60 46.343 47.621
61-70 34.262 36.485
71-80 28.361 35.048
81-90 10.456 17.395
91-100 e più 1.395 2.997
TOTALE 357.930 374.142
Piramidedella
popolazione
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5516
.572
357
880
32.7
6414
.207
16.7
0873
45.
244
36.8
9369
.657
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258
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419
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212
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119
.987
39.3
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306
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659
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3537
.680
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557
8.17
513
434
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1.45
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35.0
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Finito di stampare nel mese di maggio 2009
