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Servizio Civile Nazionale – Città di Vercelli Creative Commons 3.0: ServizioCivileVercelli 2010 Rendicontazione Civica dei Progetti 2010 di Serviziocivilevercelli

Rendicontazione civica 2010

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Rendicontazione dei progetti di servizio civile del Comune di Vercelli ed Enti partner

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Servizio Civile Nazionale – Città di Vercelli

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Rendicontazione Civica dei Progetti 2010

di Serviziocivilevercelli

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Servizio Civile Nazionale – Città di Vercelli

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documento: G5

Rendicontazione Civica dei Progetti 2010 di Serviziocivilevercelli

In questo documento – di natura sperimentale ed innovativa – si intende offrire (ai cittadini e, per conoscenza, alla Regione Piemonte) una Rendicontazione Civica del grado di Efficacia dei 5 progetti 2010 di servizio civile, che hanno coinvolto 15 giovani, 11 Operatori Locali di Progetto (OLP). Tale Rendicontazione è inserita in un più ampio scenario di ciclo del progetto1: un sistema – che coinvolge i giovani, gli OLP e i responsabili degli enti – frutto dell’esperienza acquisita sul campo in questi anni, con tutto ciò che essa comporta (scoperte, errori, fatiche ed entusiasmo). Come rappresentato nella seguente figura, la valutazione di Efficacia si conduce in relazione ai Risultati e agli Obiettivi specifici del progetto.

Questo documento è stato redatto in collaborazione con i Giovani e gli OLP dei progetti 2010 e sulla base delle procedure di monitoraggio, verifica e valutazione adottate, che hanno previsto l’utilizzo di un Giornale di bordo per ogni progetto e di specifici incontri di revisione mensili e quadrimestrali.

1 In accordo con le politiche europee di qualità, Serviziocivilevercelli realizza il ciclo dei progetti secondo la metodologia ideata e promossa dalla Commissione europea (si veda il documento: European Commission, Project Cycle Management Guidelines, marzo 2004, reperibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/europeaid/multimedia/publications/publications/manuals-tools/t101_en.htm). Una trattazione completa del Ciclo di progetto di Serviziocivilevercelli si trova nel Documento G1, consegnato in Regione all’atto della progettazione.

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Introduzione I 5 Progetti di Serviziocivilevercelli 2010 sono stati avviati il 16 novembre 2009 e si sono conclusi il 15 novembre 2010. Hanno coinvolto 15 giovani e 13 Operatori di progetto, dipendenti del Comune di Vercelli e dell’Università del Piemonte Orientale. Nel corso dell’anno, oltre alle attività di Formazione Generale e specifica, è stata realizzata una serie di eventi di animazione civica, previsti nei progetti, a sostegno di importanti iniziative cittadine o ideate e condotte direttamente dai Giovani di Serviziocivilevercelli, di cui si offre qualche istantanea in queste prime pagine. Nelle pagine seguenti, il fascicolo contiene una breve rendicontazione dei 5 progetti.

Giochi in piazza animati dai Ragazzi di Serviziocivilevercelli. (2 ottobre 2010)

Momenti della Formazione generale

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Stand in piazza in occasione della promozione del Bando 2011 (2 ottobre 2010)

Il saluto del Sindaco di Vercelli, Avv. Andrea Corsaro, a conclusione dei progetti. (15 novembre 2010)

Altro materiale è reperibile sul sito www.serviziocivilevercelli.it, nella sezione dedicata ai progetti 2010 o nella sezione contenente il materiale foto-video, oppure sui social-media Flickr e Facebook, su cui è presente Serviziocivilevercelli.

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Gaia Sorride

Quando: Il Progetto, avviato il 16 novembre 2009 si è concluso il 15 novembre 2010. Dove: presso il Servizio Ecologia del Comune di Vercelli. Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attività e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico (beneficio per i destinatari) 1. Sviluppare atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilità nell’ambito della mobilità cittadina alternativa. 2. Censimento fabbricati ed aree con presenza di eternit.

Risultati (servizi e prodotti) 1. Aumento del numero di bambini che usufruiscono del servizio pedibus in alternativa all’uso di altri mezzi di trasporto

inquinanti. 2. Aumento del numero di accompagnatori 3. Riduzione traffico veicolare e conseguente riduzione inquinamento atmosferico 4. Ci si attende di fornire all’amministrazione un utile strumento per pianificare interventi di riduzione della presenza di eternit

sul territorio e, dunque di trasmettere alla cittadinanza una sensibilizzazione maggiore della problematica, attraverso i risultati ottenuti dal censimento

(i risultati sono conseguiti se…) Numero alunni da raggiungere: 1200. Numero accompagnatori: raggiungere i 50 Numero superamenti PM10: da 78 a 60. Numero edifici da verificare: almeno 10.000. Numero discariche abusive da individuare: almeno 50.

Attività (cosa sarà fatto per ottenere i risultati) 1. Coordinamento PEDIBUS: Formazione, Incontri, Allestimento attività, Accompagnamento, Elaborazione dati, Verifica, Riprogettazione. 2. CENSIMENTO FABBRICATI ED AREE ETERNIT: Formazione, Censimento territorio, Censimento fabbricati, Visure catastali, Elaborazione dati, Verifica dati, Proposta piano azione.

1. SERVIZIO PEDIBUS Un’iniziativa dell’Assessorato all’Ecologia e Qualità Urbana della Città di Vercelli in collaborazione con Scuole Primarie e le Associazioni di Volontariato cittadine, rappresenta il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare a scuola. È un progetto che racchiude obiettivi educativi, sociali, ambientali e di mobilità sostenibile. Il servizio gratuito, viene indirizzato a tutti gli alunni delle Scuole primarie e alle loro famiglie allo scopo di diminuire il traffico intorno alle scuole, migliorando la qualità dell’aria e migliorando le condizioni di sicurezza stradale.

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Risultati: Sono stati coinvolti quasi 600 alunni di quattro istituti scolastici di Vercelli e sono stati identificati 9 percorsi casa-scuola per un totale di 7 km - Periodo del servizio: attivato nel giorno 09 Novembre 2009 per 1 settimana per istituto e nel giorno 17 Maggio 2010 per 2 settimane per istituto.

Scuole partecipanti al progetto

Alunni totali Alunni interessati al servizio

Alunni iscritti Percorsi Attivati

n° di accompagnatori

SCUOLE CRISTIANE 50 15 (30%) 15 2 4

RODARI 220 26 (12%) 26 3 7

GOZZANO 200 12 (6%) 12 2 4

REGINA PACIS 120 ** 21 (18%) 18 2 6

Tot. 590 Tot. 74 Tot. 74 Tot. 9 Tot. 21

** Al Servizio Pedibus hanno aderito gli alunni che frequentavano con l’orario normale (inizio lezioni alle ore 8:25). 2. CENSIMENTO AMIANTO DELLE COPERTURE PRESENTI SUGLI EDIFICI DELLA CITTÀ DI VERCELLI L’ obiettivo del progetto è stato quello di individuare la presenza della maggior parte di coperture in eternit in ambito cittadino, al fine di ottenerne una stima approssimativa. A tale proposito si è provveduto all’acquisizione dell’apposito programma informatico per la gestione dei dati, ed è già stato effettuato un censimento delle scuole pubbliche. Inoltre attraverso l’utilizzo di mappe cartacee (Piano Regolatore Generale della città di Vercelli) e foto aeree,visualizzate tramite Virgilio mappe, è stato in parte completato il censimento dei fabbricati civili ed industriali. Risultati: Attraverso l’utilizzo di foto aeree sono stati osservati circa 20.000 fabbricati cittadini di cui almeno il 30% presentano coperture in eternit. Al fine di ottimizzare i risultati relativi al censimento di fabbricati ed aree con presenza di amianto, sono stati contattati gli amministratori condominiali a cui è stata inviata una lettera con allegato un questionario di autocertificazione. Ad oggi sono pervenute all’Ufficio Ecologia del Comune di Vercelli solo parte dei moduli di autocertificazione (circa 46 edifici denunciati). Si prevede entro la fine dell’anno 2011 di avere una stima completa degli edifici con coperture in eternit. Per la documentazione sulle iniziative del progetto si vedano gli allegati.

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Adesso tocca a noi!

Quando: Il Progetto, avviato il 16 novembre 2009 si è concluso il 15 novembre 2010. Dove: presso i centri Diurni per disabili del Comune di Vercelli (Cascina Bargè e Centro Galilei). Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attività e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico (beneficio per i destinatari) 1. Nell’ottica di superare il problema del frequente isolamento sociale, uno degli obiettivi specifici del progetto è quello di favorire la partecipazione dei soggetti appartenenti alle fasce deboli della

popolazione agli eventi culturali, ricreativi, sportivi che si realizzano a livello locale. 2. Preso atto del problema per cui la disabilità spesso non consente il soddisfacimento in autonomia di alcune esigenze pratiche , ci si pone l’obiettivo di creare un sistema di supporto per soggetti

che incontrano difficoltà nel quotidiano nello svolgere semplici attività. 3. Considerando che la tipologia degli utenti appartenenti a fasce deboli presenta diversi livelli di abilità e interessi, preso atto della necessità di diversificare le attività proposte, ci si pone l’obiettivo

di ricercare o creare offerte formative innovative e meglio rispondenti ai bisogni dei soggetti.

Risultati (servizi e prodotti) 1. Ci si attende di qualificare maggiormente il tempo libero delle persone creando occasioni di

socializzazione in contesti di normalità. 2. Ci si attende inoltre di creare una rete formale e informale tra i diversi attori del territorio in

grado di supportare e offrire occasioni di integrazione sociale 3. Si intende concretamente essere di aiuto ai soggetti disabili nello svolgimento di commissioni,

disbrigo di pratiche amministrative, accompagnamento a visite mediche, con il fine di accrescere il livello di autonomia personale e favorire l’assunzione di un ruolo adulto e attivo.

4. organizzazione di nuovi laboratori rivolti a soggetti disabili, di vario genere: espressivi, pittorici, teatrali, musicali, computer, lettura, attività motoria ecc., da svolgersi sia all’interno dei Centri sia sul territorio.

(i risultati sono conseguiti se…) Il Settore Politiche Sociali intende passare da 3 casi di soggetti disabili attualmente seguiti

con interventi sul tempo libero a 10 casi seguiti. Il Settore politiche Sociali intende passare da 10 casi attualmente seguiti con interventi di

sostegno a 20 casi seguiti Il Settore Politiche Sociali intende ampliare e diversificare l’offerta educativa passando da n° 2 laboratori ora attivi a n° 6. Si intende rivolgere le proposte formative a tutti gli ospiti dei Centri Diurni comunali (n°

28). Oltre a ciò si intende estendere le proposte formative ad altri utenti disabili, passando da 5

casi di educativa territoriale attualmente seguiti a 10 casi.

Attività (cosa sarà fatto per ottenere i risultati) 1. Interventi per disabili: fase , preparatoria, mappatura territorio, realizzazione , fase 1, realizzazione , fase 2, verifica, riprogettazione. 2. Domiciliarità Leggera: fase preparatoria, Affiancamento, Interventi fase 1, Interventi fase 2, verifica, riprogettazione. 3. Laboratori territoriali: fase preparatoria, Affiancamento, Mappatura risorse, Realizzazione fase 1, Riprogettazione, Realizzazione fase 2, verifica, mostra lavori.

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L’obiettivo generale che ha orientato il progetto “Adesso tocca a noi!” è stato quello di migliorare la qualità di vita dei soggetti disabili afferenti ai Servizi Sociali del Comune di Vercelli, nell’ottica della loro integrazione nel tessuto sociale. Nello specifico il lavoro dei giovani del Servizio Civile si è orientato in tre direzioni: contribuire alla realizzazione di nuove offerte educative nei Centri Diurni e sul territorio, favorire la partecipazione dei disabili agli eventi culturali, ricreativi, sportivi della città, essere di supporto alle famiglie per le esigenze quotidiane. Le iniziative realizzate hanno avuto come destinatari i 28 ospiti dei due Centri diurni per Disabili del Comune di Vercelli, Cascina Bargè e Centro Galilei e sono state estese ad altri 6 soggetti disabili del territorio. Grazie alla collaborazione con scuole superiori, associazioni di volontariato ed altri Enti è stato possibile ampliare le proposte educative, formative e ricreative, raggiungendo un ampio numero di utenti. Sono stati realizzati numerosi laboratori rivolti a gruppi di disabili selezionati in base ad interessi e attitudini. Si è consolidata la collaborazione con 3 scuole superiori della città, con cui sono stati realizzati durante l’anno 3 laboratori che hanno accolto giovani disabili del territorio:

– “Linguaggi globali”, attività psicomotoria ed espressiva svolta presso l’Istituto professionale Lanino – indirizzo sociale.

– “Filo Creativo”, laboratorio Moda svolto presso l’ IPSIA Lombardi. – Attività motoria di Uni-hockey svolta presso l’Istituto tecnico Cavour – indirizzo sportivo.

Sul territorio si è sviluppata la collaborazione con 6 Associazioni ed Enti che hanno permesso la realizzazione di 6 laboratori che hanno accolto soggetti disabili:

– “Integr-Arte”, laboratorio di pittura e modellato realizzato presso l’atelier dell’Associazione Artes Liberales.

– Laboratorio di Cucina, realizzato presso la sede del Comitato Vecchia Porta Casale. – “Eureka: scopro il museo e il territorio” (3°edizione), percorso didattico alla scoperta delle opere

d’arte in collaborazione con il Museo Borgogna. – Laboratorio teatrale, svolto presso il teatro Barbieri, in collaborazione con operatori e ospiti della

Comunità Efesto. – Attività di Tai Chi, arte marziale, realizzata in collaborazione con l’Accademia “Kung Fu Kwoon

Tai” di Vercelli. – Attività di nuoto presso la piscina Centro Nuoto.

Presso i Centri diurni sono stati inoltre realizzati i seguenti 2 laboratori:

– Laboratorio di computer – Laboratorio Musicale

Durante l’anno sono state organizzate una lunga serie di “uscite” in città rivolte a piccoli gruppi di utenti, finalizzate alla partecipazione a concerti, mostre ed altri eventi serali e del week end. Sono state effettuate numerose gite infrasettimanali o domenicali per visitare città, fiere, per partecipare a manifestazioni e sono stati organizzati due brevi soggiorni: a febbraio 2010 a San Remo in occasione del Carnevale e a giugno 2010 al mare ad Alassio. I giovani del Servizio Civile hanno avuto un ruolo centrale negli interventi a sostegno delle famiglie. La loro presenza ha permesso di potenziare quotidianamente i servizi di “domiciliarità leggera”: trasporti, accompagnamenti, aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche, affiancamento in caso di bisogno. Le attività previste dal progetto hanno aumentato in modo significativo le possibilità di socializzazione e partecipazione sociale dei soggetti, hanno incrementato le loro autonomie, arricchito le loro conoscenze e competenze ed hanno rappresentato un valido sostegno alle famiglie. L’impostazione “territoriale” ha consentito l’apertura sempre maggiore dei Centri diurni rispetto alla realtà cittadina ed ha permesso di entrare in contatto con organizzazioni che sono diventate punti di riferimento stabili nella costruzione di una rete a sostegno della disabilità.

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Piazza Grande

Quando: Il Progetto, avviato il 16 novembre 2009 si è concluso il 15 novembre 2010. Dove: presso L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) e i servizi demografici del Comune di Vercelli. Chi: 4 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attività e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico (beneficio per i destinatari) 1. accoglienza dell’utenza informazione chiara e comprensibile a chiunque ne faccia richiesta 2. supporto all’utenza nella compilazione delle varie richieste e nell’accesso ai servizi

Risultati (servizi e prodotti) 1. Urp: i cittadini potranno avere informazioni su tutti i servizi comunali e sulle modalità di

accesso 2. Le informazioni per l’accesso ai servizi verranno rielaborate e pubblicate sul sito web 3. Per quanto i moduli per le varie richieste siano stati semplificati, molte volte il cittadino ha

difficoltà di comprensione e quindi di compilazione dei moduli stessi- compilazione corretta della modulistica.

4. I cittadini con particolari svantaggi verranno accompagnati e supportati nello svolgimento di pratiche anche negli altri uffici comunali od extra comunali.

5. Demografici: Al fine di evitare attese improduttive, il cittadino potrà ottenere le informazioni relative alle pratiche del servizio demografico senza dover accedere necessariamente allo sportello specifico –

6. Evitare l’affollamento della sala d’attesa.

(i risultati sono conseguiti se…) Urp:

entro il 2° quadrimestre risoluzione di almeno il 50% delle richieste di informazione.

Capacità di indirizzare agli operatori competenti il restante 50%. Entro il 2° quadrimestre capacità di collaborare con gli operatori comunali

nell’aggiornamento del sito web Entro il I° quadr. Almeno 10 moduli compilati Entro il II° quadr. Almeno 30 moduli compilati Entro il III° quadr. Oltre 50 moduli compilati

Demografici: Entro i primi 3-4 mesi risoluzione di almeno 30 casi di richieste delle attese non

necessarie rapportati ai 100/150 accessi giornalieri Entro il II° quadr. risoluzione di almeno 50 casi di richieste delle attese non

necessarie. 1 manuale operativo sarà di supporto all’informazione sia in sede che

telefonicamente. Rivisitazione della modulistica

Attività (cosa sarà fatto per ottenere i risultati) 1. Piano di accoglienza e informazione: DEMOGRAFICI: preparazione, manuale operativo, modulistica, realizzazione , verifica; URP, preparazione, realizzazione, verifica. 2. Piano di supporto: preparazione, realizzazione, verifica.

I contatti annuali 2010 presso gli sportelli sono stati circa 20.000, così ripartiti: telefonate 50%, face to face 35%, e-mail 15 %.

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Per l’URP il periodo di maggior affluenza si è registrato nei mesi tra gennaio e marzo, quando ha avuto inizio il bonus gas. A febbraio, in particolare, la media di utenti che richiedevano di usufruire dell’agevolazione erano circa sessanta al giorno. Negli sportelli di URP e anagrafe, nei restanti mesi il flusso di persone è stato comunque costante, con un’impennata nel mese di giugno quando gli utenti dovevano regolarizzare i documenti prima di partire per le vacanze. In generale, i giorni della settimana con maggior affluenza e contatti face to face erano il martedì e il venerdì, ovvero i giorni di mercato. Vedere moduli e materiale promozionale allegato.

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Le Vie del sapere

Quando: Il Progetto, avviato il 16 novembre 2009 si è concluso il 15 novembre 2010. Dove: presso la Biblioteca Civica del Comune di Vercelli. Chi: 2 Giovani di Servizio Civile e 2 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attività e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico (beneficio per i destinatari) 1. Aumentate conoscenze delle risorse della biblioteca da parte dei frequentatori 2. Autonomia dei frequentatori della Biblioteca sia nella navigazione in Internet che nella ricerca bibliografica

Risultati (servizi e prodotti) 1. Ci si attende di fare conoscere quali servizi e quali risorse culturali offre la biblioteca civica 2. Ci si attende di soddisfare la domanda di assistenza dei lettori nella navigazione in Internet e

nelle ricerche bibliografiche.

(i risultati sono conseguiti se…) Produzione di stampati di comunicazione dei servizi e modalità di fruizione 1 segnalibro 1 guida all’uso della Biblioteca Civica Accredito di n. 50 lettori all’Internet Point Realizzazione di 50 ricerche bibliografiche

Attività (cosa sarà fatto per ottenere i risultati) 1. Promozione dei servizi: Preparazione, Elaborazione del segnalibro, Stampa del segnalibro, Distribuzione dei segnalibri, Redazione del testo della guida ai servizi, stampa della guida ai servizi,

distribuzione della guida, Verifica. 2. Assistenza ai lettori: Preparazione e formazione dei volontari, Assistenza nelle navigazione e nelle ricerche, Verifica.

Il progetto Le Vie del Sapere è nato dall’esigenza di rendere gli utenti della Biblioteca Civica di

Vercelli maggiormente autonomi nelle ricerche bibliografiche e più consapevoli nell’utilizzo dei servizi offerti. I volontari hanno infatti assistito gli utenti nelle ricerche, fornendo informazioni utili sia sui cataloghi cartacei, che contengono il posseduto della Biblioteca fino al 1994, sia su quelli elettronici (www.sbn.it e www.librinlinea.it), che permettono di visualizzare il posseduto della nostra Biblioteca e quello di tutte le biblioteche italiane aderenti al Sistema Bibliotecario Nazionale. Per offrire una chiara panoramica dei servizi offerti, durante lo svolgimento del progetto sono stati inoltre realizzati segnalibri con gli orari e i recapiti della Sezione Generale, della Sezione Manoscritti e

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Rari e dell’Archivio Storico Comunale. È stata infine elaborata e stampata una Guida all’uso della Biblioteca contenente la descrizione delle varie sezioni, l’uso dei principali cataloghi cartacei e di quelli elettronici, le modalità di consultazione, prestito locale e prestito interbibliotecario presso la Sezione Generale, la riproduzione dei documenti e l’accesso a Internet. Vedere moduli e materiale promozionale allegato.

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In bocca all’UPO

Quando: Il Progetto, avviato il 16 novembre 2009 si è concluso il 15 novembre 2010. Dove: presso il Rettorato dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale (VC), la facoltà di Lettere e Filosofia (VC) e la Facoltà di Economia (NO). Chi: 5 Giovani di Servizio Civile e 5 Operatori Locali di Progetto. Cosa: Di seguito si riporta la Tabella degli Obiettivi - Risultati previsti - Attività e la descrizione sintetica dei Risultati Raggiunti. Obiettivo specifico (beneficio per i destinatari) 1. Inserimento agevolato per le diverse categorie di studenti (pari opportunità) 2. Orientamento di studenti e laureandi

Risultati (servizi e prodotti) 1. Ci si attende di migliorare le attività di supporto e di informazione destinate agli studenti delle

categorie individuate. 2. Ci si attende di ampliare i servizi di orientamento (informazione, formazione) già esistenti

destinati agli studenti dell’Ateneo.

(i risultati sono conseguiti se…) tre punti informativi matricole: ad Alessandria, Novara e Vercelli nel periodo delle

iscrizioni. materiale informativo cartaceo per i saloni di orientamento, per i PIM tre punti di informazione e di accoglienza per studenti stranieri e disabili: ad Alessandria,

Novara e Vercelli Una scheda rilevamento fabbisogni (disabili) Un report interventi per disabili Una serie di interventi di mediazione docenti-disabili materiale informativo cartaceo stranieri una serie di Eventi di orientamento per scuole superiori Creazioni di materiale a supporto. tre punti di informazione e di accoglienza per consulenza orientativa per studenti

universitari una serie di eventi e/o seminari da realizzare nelle tre città finalizzati all’inserimento

lavorativo

Attività (cosa sarà fatto per ottenere i risultati) 1. Servizi Informativi per categorie specifiche: pianificazione e verifica interventi disabili, interventi per disabili, Pianificazione e verifica Erasmus e studenti stranieri, Supporto Erasmus (partenze) ,

Supporto Erasmus (arrivi), Pianificaz. orient. Scuole superiori, Realizzazione orient. Sc. sup., Pianificazione e verifica PIM, realizzazione, PIM. 2. Servizi informativi ordinari: Pianificazione e verifica, Sportelli informativi, Job Placement: eventi, Seminari JP.

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1. Servizi informativi per categorie particolari Durante l’anno di servizio civile sono stati realizzati gli obiettivi previsti in fase di progettazione, spesso integrati da attività aggiuntive che si sono rivelate stimolanti e di forte capacità aggregante (ad esempio, giornata di accoglienza studenti stranieri EUSM 2010, settimana di accoglienza di giovani stranieri tramite l’Arpal di Alessandria, percorsi itineranti nei musei cittadini, implementazione dei contatti tra studenti mediante i social network (face book). Nel corso dell’anno l’attività di erogazione del servizio civile è stata alternata a momenti di formazione frontale e sul campo, con acquisizione di ottime competenze da parte dei volontari sia tecniche che relazionali, secondo un percorso di crescita professionale individuale. Sono stati altresì realizzati momenti di approfondimento di tematiche specifiche relative alle diverse aree in cui i volontari sono stati impegnati. In particolare si può evidenziare che sono state svolte attività comuni a tutti i volontari del progetto che hanno strettamente collaborato tra loro ed altre in cui, a seconda della specifica tematica, il singolo volontario ha portato avantiil progetto. Per quanto riguarda le attività comuni oltre a quelle già citate si sottolineano:

1. il progetto Studenti Orientatori 2. i PIM – Punti Informativi Matricole 3. l’Organizzazione di Eventi orientativi per studenti prossimi alla laurea.

È stato un anno di sperimentazione in cui il Servizio Civile ha avuto un ruolo chiave nel transitare il nostro ateneo verso nuove forme di comunicazione. Questo passaggio si è realizzato con l’avvio di una progettazione nuova e composta da diverse attività sostitutive del tradizionale salone dell’orientamento di Ateneo (si veda la rendicontazione sotto riportata: dagli interventi nelle scuole, alla partecipazione a saloni e le iniziative per gli studenti stranieri, alle lezioni universitarie dedicate agli studenti delle superiori, ecc.). L’attività di maggior rilievo si è realizzata con il progetto “studenti orientatori” nelle scuole superiori. L’obiettivo del progetto era quello di privilegiare la relazione fra pari, studente-studente. Gli studenti orientatori avevano il compito di presentare il sistema universitario nel suo complesso, oltre che l’Ateneo, ma soprattutto avevano il compito di sollecitare un dialogo, portando la propria esperienza diretta agli studenti delle classi IV e V delle Scuole Superiori. I Ragazzi del servizio civile hanno avuto, in fase preparatoria, il compito di riflettere sui modelli di comunicazione e le strategie più efficaci da utilizzare negli incontri (uno di loro ha anche coordinato il gruppo degli studenti universitari nei vari incontri delle tre sedi dell’Ateneo e ha tenuto i contatti con le scuole in fase di realizzazione), hanno effettuato in prima persona le presentazioni (in quanto loro stessi studenti universitari) e hanno portato la propria esperienza diretta di universitari oltre che di volontari nell’esperienza di servizio civile nel nostro Ateneo, informando gli studenti in merito alla possibilità di svolgere il Servizio Civile Nazionale presso le strutture dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e altri enti accreditati dal Comune di Vercelli. In particolare sembrano in sintonia con il servizio civile le seguenti caratteristiche del progetto:

- la comunicazione tra pari: studente-studente - l'aiuto che i volontari portano agli studenti disorientati attraverso la relazione diretta e la

comunicazione della propria esperienza del mondo universitario, oltre che delle informazioni base sull'università.

Lo scambio per empatia risulta la caratteristica forte del progetto, che si è anche modificato in itinere attraverso un passaggio da una comunicazione informativa a una comunicazione più emotiva, maggiormente coinvolgente. Su suggerimento dei volontari si è proposta l'adozione di materiali e strumenti nuovi. In questa direzione il volontario ha lavorato a una modifica della presentazione in formato power-point da commentare agli studenti delle scuole. Il volontario ha inoltre lavorato alla realizzazione di un testo destinato agli studenti delle superiori con spunti e riflessioni sull'orientamento dopo la scuola. I risultati ottenuti sono stati gratificanti, sia per gli studenti universitari che hanno partecipato al progetto, sia nel grado di soddisfazione rilevato su un campione di 18 scuole (su 22 visitate) nei questionari di valutazione anonimi proposti agli studenti delle superiori e raccolti al termine degli incontri stessi.

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Nell’ambito delle attività presso la Facoltà di Economia, cercando di sviluppare i punti evidenziati dal progetto, sono emersi diversi aspetti. Per quanto riguarda l’affluenza allo sportello informativo, si può dire che per tutto l’anno è stata di circa 40 persone settimanali con dei picchi nel periodo delle sessioni d’esami e con dei cali nel periodo estivo e dei mesi successivi all’inizio delle lezioni. Le e-mail giornaliere che arrivano nella posta del SIF vanno solitamente da circa un minimo di 2 ad un massimo di 6 sempre in correlazione con il periodo che prendiamo in esame, mentre per quello che riguarda i contatti telefonici, abbiamo un numero più o meno simile di circa 3-6 telefonate che arrivano nell’arco di una giornata. Le bacheche della facoltà vengono aggiornate continuamente ed in base agli avvisi che arrivano, quindi non c’e’ un preciso giorno della settimana dedicato a tale compito, la stessa cosa vale anche per le comunicazioni al laboratorio informatico per la pubblicazione di informazioni sul sito che sono strettamente legate agli avvisi. Si può comunque affermare che si nota un calo della richiesta di informazioni verso il fine settimana e quindi nei giorni di giovedì e venerdì. Si è registrato inoltre una bassissima se non nulla affluenza di studenti stranieri in erasmus o comunque bisognosi di un aiuto specifico. Oltre al servizio ordinario all’interno del progetto c’è stato modo di partecipare ad eventi in collaborazione con l’ufficio orientamento presso le scuole superiori di Vercelli, Alessandria e Novara. Durante l’anno trascorso presso la Facoltà di Lettere e Filosofia il volontario ha seguito e coadiuvato l’attività dell’Ufficio Stage e Job Placement, seguendo le pratiche degli studenti ed il database ad esse associato. Ha partecipato alle iniziative di orientamento della presidenza, accogliendo ed accompagnando gli studenti in visita nella Facoltà, prendendo parte ai P.I.M. (punti informativi matricole) e partecipando ad incontri/eventi ospitati dalla Facoltà o dall’UPO (a volte in fase di progettazione) legati alle tematiche del progetto “In Bocca all’Upo” e più in generale alle finalità civiche del periodo di volontariato. Di seguito si presentano alcuni dati sui risultati di progetto. Progetto studenti orientatori – campione 18 scuole n. scuole n. studenti Molto soddisfatti Abbastanza

soddisfatti no

18 809 621 166 22 Rendicontazione sulle altre attività di orientamento realizzate Iniziative presso le Scuole e presso Saloni dedicati all’orientamento

n. scuole n. studenti n. volontari SCN coinvolti

Studenti orientatori presso le scuole superiori 22 2.170 3 Salone di Legnano - 1000 1 Salone di Alessandria – Progetto Evoluzione - 400 2 Salone di Vigevano - 1000 1 Salone della Provincia di Novara - 400 4

Iniziative presso le Facoltà Sportelli presso le Facoltà su 3 sedi

n. volontari SCN coinvolti

Ragazzi di SCN presso i Puniti Informativi Matricola di Ateneo 5 5

Iniziative gestite presso l’Ufficio Orientamento di Ateneo n. studenti partecipanti

n. volontari SCN coinvolti

Progetto “In aula” lezioni universitarie dedicate agli studenti delle scuole superiori

310 2

Data base indirizzario per l’invio ai diplomandi del territorio del numero speciale orientamento della rivista “Ateneo e Città”

Circa 7000 invii della rivista

1

Iniziative dedicate agli studenti stranieri Ente n. volontari SCN

coinvolti Alessandria – accoglienza ospiti del progetto di mobilità europea Eurodesk

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Aspal Alessandria 5 Vercelli – partecipazione all’accoglienza di ospiti stranieri organizzata da ALL TOGHETER

Pastorale Giovanile

5

Iniziative in collaborazione con altri uffici di Ateneo ufficio n. volontari SCN coinvolti

Realizzazione locandine, presenza ad incontri con studenti Erasmus ospiti, supporto durante gli incontri con gli studenti Erasmus in partenza dell’Ateneo

Erasmus

2

Attività interna d’ufficio - manifestazioni Job Placement 2

Media e pubblicazioni Rivista/Ente Allegato esempio n. volontari SCN coinvolti

Articolo per il servizio civile dal titolo “Servizio Civile”

Ateneo e Città

Vedi cartaceo 1

Progetto Museo Borgogna – Cortometraggio dal titolo “Art and mediation project”.

Museo Borgogna www.museoborgogna.it 2

Partecipazione alla realizzazione della Guida ai Servizi di Ateneo

Ateneo Vedi cartaceo 1

Partecipazione alla realizzazione dell’opuscolo informativo offerta didattica 2010/2011 dell’ Ateneo

Ateneo Vedi cartaceo 1

Partecipazione alla realizzazione del Cd – Rom Offerta didattica 2010/2011 di Ateneo

Ateneo Vedi cd 1

Locandine, manifesti Ente Allegato esempio n. volontari SCN coinvolti

Pieghevoli di presentazione delle città partner Erasmus

Ateneo

Vedi cartaceo 5

Pieghevole “Idee,spunti e suggerimenti per la scelta universitaria”

Ateneo

Vedi cartaceo 1

Locandina sportelli SOSTA (tutorato universitario) Ateneo Vedi cartaceo 1 Locandine Seminari e Career Day Ateneo Vedi cartaceo 1

Eventi di Job placement numero partecipanti n. volontari SCN

coinvolti Presentazioni aziendali 2 80 2 Seminari di orientamento al lavoro

2 (Alessandria e Vercelli)

35 (AL) 50 (VC)

1 (AL) 5 (VC)

Career Day 1 (Novara) 400 5 Vedere moduli e materiale promozionale allegato.

Page 18: Rendicontazione civica 2010

Servizio Civile Nazionale – Città di Vercelli

P.zza Municipio, 5 – 13100 Vercelli Tel. 0161 596 608 - Fax 0161 596 323 e-mail [email protected] - internet www.serviziocivilevercelli.it