Text of Traccia per un cambiamento ? Collegio Docenti 20 febbraio 2012
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Traccia per un cambiamento ? Collegio Docenti 20 febbraio
2012
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Insegnamento (CLIL) in lingua straniera di una disciplina non
linguistica al 5 anno (non previsto esplicitamente negli istituti
professionali) Autonomia e flessibilit dei curricoli Definizione di
obiettivi comerisultati di apprendimento Costituzione di
dipartimenti per la progettazione dei percorsi orientati
allacquisizione di competenze, abilit e conoscenze Certificabilit
delle competenze Costituzione di comitati tecnico- scientifici
(CTS) Accentuazione di un impianto didattico fondato sui laboratori
e sulla laboratorialit per tutte le discipline
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Turistico Servizi Commerciali Informatica e telecomunicazioni
Elettronica ed elettrotecnica Chimica, materiali e biotecnologie
Logistica Conduzione del mezzo Opzione Conduzione del mezzo navale
Opzione Apparati e impianti marittimi
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Ci che connota gli Istituti Tecnici lobiettivo di far acquisire
la padronanza di competenze scientifiche e tecnologiche che
consentano al diplomato tecnico di interpretare, partecipare,
gestire e coordinare processi produttivi caratterizzati da
innovazioni continue, anche in una prospettiva di sviluppo Ci che
connota gli Istituti Professionali lobiettivo di far acquisire al
diplomato, nellambito di settori produttivi relativamente ampi,
capacit operative che lo mettano in grado di applicare le
tecnologie a processi specifici e di prospettare e realizzare
soluzioni anche innovative.
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Le Linee Guida del secondo biennio e del quinto anno auspicano
una nuova sistematica e intenzionale integrazione tra le tre
culture: umanistica, scientifica e tecnologica. Il secondo biennio
ed il quinto anno costituiscono un percorso unitario per
accompagnare lo studente nella costruzione progressiva di un
progetto di vita, di studio e di lavoro Il Profilo dello studente
assegna grande rilevanza alle competenze trasversali, tra cui
assumono rilievo, in particolare, quelle relative alle capacit di
individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla
soluzione di problemi e di assumere autonome responsabilit nei
processi produttivi e di servizio.
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Unarea di intervento che merita una speciale attenzione,
riguarda il rafforzamento delle competenze di informatica e di
lingua inglese degli studenti delle quinte classi con particolare
riguardo alla conoscenza dellinglese tecnico di indirizzo. Il
quinto anno punta a sviluppare una conoscenza sistemica della
filiera economica di riferimento, idonea anche ad orientare la
prosecuzione degli studi a livello terziario. Lo sviluppo delle
competenze si realizza soprattutto attraverso un collegamento forte
con la realt produttiva del territorio.
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Le azioni di orientamento finalizzate alle professioni e al
lavoro diventano attivit istituzionali per tutti gli istituti di
istruzione secondaria superiore, per essere modulate allo scopo di
assecondare gli interessi degli studenti e consentire di:
utilizzare strumenti per la ricerca attiva del lavoro e delle
opportunit valutare le proprie capacit, i propri interessi e le
proprie aspirazioni anche nei confronti del lavoro e di un ruolo
professionale specifico; riconoscere i cambiamenti intervenuti nel
sistema della formazione e del mercato del lavoro; sviluppare
competenze metodologiche finalizzate ad assumere decisioni.
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Le competenze linguistico- comunicative [Lingua e letteratura
italiana, Lingua inglese] sono strumenti indispensabili per
interagire nei contesti di vita e professionali. Le competenze
storico-sociali [Storia] contribuiscono alla comprensione critica
della dimensione teorico- culturale dei saperi e delle conoscenze
proprie della scienza e della tecnologia Lapproccio alla Storia,
quindi, non pu che essere globale, ossia imperniato sullintreccio
fra le variabili ambientali, demografiche, tecnologiche,
scientifiche, economiche, sociali, politiche, culturali.
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Le competenze matematico-scientifiche Il possesso degli
strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilit
consente una piena comprensione delle discipline scientifiche e
loperativit nel campo delle scienze applicate. Lo studio della
matematica permette di utilizzare linguaggi specifici per la
rappresentazione e soluzione di problemi scientifici, economici e
tecnologici.
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Nel secondo biennio degli indirizzi del settore tecnologico
presente la disciplina Complementi di matematica che, con contenuti
specifici per ogni indirizzo, integra opportunamente la cultura
matematica di base comune a tutti gli indirizzi..
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La disciplina Scienze Motorie e Sportive si configura,
soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno, quale ponte tra
lArea di istruzione generale e lArea di indirizzo. Nel quinto anno
la disciplina favorisce lorientamento dello studente, ponendolo in
grado di adottare in situazioni di studio, di vita e di lavoro
stili comportamentali improntati al fairplay e di cogliere
limportanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per
la comunicazione professionale.
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Il nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici e Professionali, ed
in particolare il curricolo del secondo biennio e dellultimo anno,
richiama lattenzione sulle metodologie didattiche attive e sullo
sviluppo di organici collegamenti con il mondo del lavoro e delle
professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale. In
comune, le esperienze di stage, tirocinio e alternanza
scuola-lavoro hanno la concezione del luogo di lavoro come luogo di
apprendimento. Si tratta di metodologie didattiche basate su un
progetto educativo a cui collaborano scuola, impresa ed altri
soggetti operanti sul territorio
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Tecnici e Professionali: quota di autonomia del 20% per
progettare specifiche attivit formative mirate anche al costante
raccordo con i sistemi produttivi del territorio, senza modificare
il profilo e le finalit dellindirizzo. La quota di autonomia non
consente di sostituire integralmente nessuna disciplina inclusa nel
piano degli studi, ma solo di operare una riduzione che non potr
eccedere il limite massimo del 20% del monte ore annuale di
ciascuna disciplina. La modificazione dellorario potr consentire
lintroduzione di nuovi insegnamenti.
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La cultura della sicurezza, vista come esigenza di rispetto
delle persone e delle cose, salvaguardia della natura,
determinazione di un ambiente di vita il pi possibile esente da
rischi, ha trovato adeguata attenzione nel riordino dellIstruzione
Tecnica e Professionale. A questi temi si dato particolare risalto
nella formulazione dei risultati di apprendimento dellintero
quinquennio. Ogni indirizzo, ogni disciplina, contiene, infatti,
specifici riferimenti alla tutela della salute e alla sicurezza sui
luoghi di lavoro.
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Nella cultura della sicurezza pu essere individuato un
paradigma secondo il quale la sicurezza elemento chiave con cui
possono essere affrontati i contenuti relativi a tutti gli
indirizzi. Ogni tecnologia e processo sar, pertanto, esaminato
anche sotto il profilo del rischio che comporta per loperatore o
per i terzi. In questo quadro, si pu perseguire lobiettivo di
favorire lacquisizione delle certificazioni specifiche relative
alla sicurezza, nei diversi indirizzi, anche attraverso la
collaborazione della scuola con soggetti esterni accreditati.