TIRATURA DI 6000 COPIE I.R. INSERTO REDAZIONALE AL NOTIZIARIO D GOVERNATORE ROTARY DISTRETTO 2060
NUMERO 03 ANNO 2008 - 2009
RISCHIARE NON E’ UNO SBAGLIO!
Luca Periz Rappresentante Distrettuale
Distretto 2060
01
G e n t i l i
Amiche e Cari
Amici Rotaractiani,
l’annata rotaractiana
prosegue intensamente ed è
arrivato anche l’appuntamento
con la terza Assemblea
Distrettuale.
Purtroppo il tradizionale clima
di entusiasmo, di gioia e di
allegria che, fortunatamente,
caratterizza la vita e l’attività
del Rotaract è stato
d u r a m e n t e
segnato
d a l l a
improvvisa
e prematura recente
scomparsa di Luigi Periz,
Prefetto del Rotary Club Schio
– Tiene e, soprattutto, amato
padre e stimato collega del caro
Luca, Vostro Rappresentante
Distrettuale.
All’Amico Luca ed alla sua
Famiglia, in questo diffi cile
momento, spero sia di prezioso
sostegno ed incoraggiamento,
oltre la affettuosa vicinanza mia
personale e dell’intero Distretto
Rotary 2060, soprattutto la
solidarietà e la partecipazione
di tutti Voi Rotaractiani che Vi
stringete attorno al Vostro R.D.
per accompagnarlo e sostenerlo, con
amicizia ed ancora maggiore
p a r t e c i p a z i o n e ,
ne l l’i m p eg no
personale,
familiare e
rotaractiano che
sta segnando
particolarmente il presente
momento della sua vita.
In queste settimane, comunque,
l’attenzione del Rotary nei
confronti dei Rotaractiani, deve
essere ancora maggiore del solito
poiché, nel corso del prossimo
mese di marzo, dedicato dal
calendario rotariano all’opera
di alfabetizzazione nel mondo,si
celebra, nella settimana del 13
marzo, la settimana mondiale
del Rotaract.
Ritengo, però, che questa
importante ricorrenza non debba
costituire solo un semplice
momento di particolare ricordo
e di sensibilizzazione di tutto il
mondo rotariano nei confronti
del signifi cato e dell’importanza
del Rotaract nell’ambito della
grande Famiglia rotariana
ma debba, necessariamente,
promuovere e suscitare in ogni
Rotariano,
in ogni Club ed in ogni
Distretto del Rotary,
una costante e
convinta
a t t e n z ione
e vicinanza ai
problemi, alle esigenze ed
alle necessità dei numerosi Club
Rotaract del Distretto.
Solo così, infatti, quello che,
in ogni caso, costituisce uno
dei doveri di ogni Rotary
Club, espressamente sancito
dalle norme rotariane, potrà
trasformarsi produttivamente
da mero obbligo, purtroppo
non sempre rispettato, in un
positivo e fattivo rapporto di
collaborazione, in un reciproco
stimolo di nuove esperienze
e di necessaria integrazione,
in un vicendevole apporto di
contributi ideali, se è vero, come
ne sono certo, che i Rotaractiani
devono poter contare sui
Rotariani quale prezioso punto
di riferimento mentre il Rotary
non può dimenticare che i
Rotaractiani costituiscono una parte fondante del proprio futuro.
Buon lavoro insieme, quindi, e
ad maiora.
Alberto CristanelliGovernatore Distretto
Rotary 2060
Agli Amici R
otaractiani del D
istretto 2060
chronicle
news
S i a m o
g i o v a n i
e abbiamo a
disposizione un campo da
rendere fertile e produttivo per il
benessere di tutti. Già gli antichi
sapevano che per migliorare
la produttività della terra
bisognava farla riposare e poi
stimolarla con colture differenti,
non sempre le stesse nello stesso
luogo. Pena l’impoverimento.
Il nostro campo su cui esercitarci
si chiama Rotaract, e come la
terra ha bisogno di continuo
rinnovamento per dare i
risultati migliori.
Ognuno di noi puo’ dare molto
in questa nostra comunità, e
tanti ragazzi non aspettano altro
che qualcuno dia loro le nostre
possibilità. Noi possiamo farlo.
Sono nel Rotaract da dieci
anni e da dieci anni sento
sempre le solite lamentele: soci
disinteressati, non ci facciamo
conoscere, problema del
ricambio generazionale.
Aiutatemi, forse sbaglio, ma
se qualcosa non funziona
signifi ca che bisogna apportare
dei cambiamenti, e questo
vale per il lavoro, l’amore, lo
sport, tutto. Quindi o si prova
o si continua con le lamentele.
La seconda via è per me
inaccettabile.
Ora stiamo
provando. E i risultati
arriveranno. Prendiamo il caso
della Distrettuale di Rovereto:
abbiamo decisamente alzato
il tiro, è un rischio, ma, a
quanto pare la sala sarà piena,
mi giungono continue richieste
di ragazzi estranei al Rotaract
che vogliono partecipare, i
nostri club arriveranno con una
presenza media di 7/8 soci, tanti
aspiranti, tanti amici rotariani e
rotaractiani di altri distretti. In
questo clima sta il nostro futuro.
Il bello è che siamo Noi i
primi artefi ci di questo clima…
Io penso che il 2009 sarà un anno
importante, di cambiamenti, di
svolta per molti di noi. Lo dico
perché lo sento io e lo sentono
intimamente tutte le persone
con cui parlo. E’ come se tutte
le diffi coltà che ci circondano
avessero ridestato una spinta
positiva nella gente.Stringiamoci e portiamo
avanti questa spinta.
E c c o c i
f inalmente!
Quando leggerete
queste parole, probabilmente
sarà già terminata la
Distrettuale di Rovereto, evento
a cui tengo molto perché a metà
di un cammino sotto alcuni
punti di vista nuovo, difficile,
perché l’errore è sempre dietro
l’angolo, umano, perché si può
sempre correggere e migliorare,
propositivo e appassionato
perché l’obiettivo è fare per il
bene del Rotaract.
Sono fermamente convinto che il
nostro enorme potenziale, sia umano che operativo, sia
frenato in primo luogo dalla
mancanza di consapevolezza
del nostro raggio d’azione,
dal limitare le nostre idee
e giovanili entusiasmi per
timore di andare contro regole che in realtà vogliono
stimolarci, non inquadrarci.
In secondo luogo, non tutti tra
noi vivono il Rotaract in prima
linea perché semplicemente non
lo conoscono o magari perché
credono signifi chi fare i piccoli
rotariani. Nulla di più sbagliato.
Terzo, non ci facciamo conoscere
come dovremmo. E questa è
una conseguenza dei primi due
punti.
Scrolliamoci di dosso un po’ di polvere !
Sabato 29 novembre,in
occasione della seconda
distrettuale,la Prof. Christina
Conti e il dott. Massimo Rossetti
hanno tenuto una conferenza sul
tema dell’isolamento termico degli
edifi ci.
A fare da sfondo,la cornice
dell’avvenieristico centro congressi
Hypo Group Alpe-Adria Bank,
rivoluzionario per la suggestiva
inclinazione di 14gradi,e per il
rispetto all’ambiente, essendo
composto in materiali a risparmio
energetico.
L’isolamento termico è un fattore
determinante per il contenimento
del consumo energetico e del
passaggio di calore: un modo
effi cace per ridurre non solo gli
sprechi di energia e l’inquinamento,
ma anche i costi legati al
riscaldamento degli ambienti.
Va promossa
u n’in novaz ione
di tipo
adattativo, ovvero trasferita da
altri settori e verso nuove strade;
essa si manifesta nell’evoluzione
delle tecniche, nello sviluppo delle
produzioni, nella sperimentazione
delle opere.
Di fondamentale importanza appare
la collaborazione dell’utente:
concorre al raggiungimento di
uno standard di qualità non solo il
legislatore,o la certifi cazione dei
prodotti e delle opere ecc. ma anche
e soprattutto la consapevolezza dei
consumatori/utenti delle opere.
Triste è il quadro presentato sugli
ultimi anni: si assiste ad
un incremento delle
costruzioni, ma
l’edilizia è il
set tore
i n
cui si investe meno in ricerca.
Inoltre l’ europa detiene il poco
confortante primato non solo del
50% dell’inquinamento, ma anche
del 50% delle risorse sottratte
alla natura, e 50% dei rifi uti
mondiali…
Ma qualcosa lo possiamo fare,
ed ecco che ci vengono
presentati materiali
innovativi, che
lasciano
qualche speranza per un
futuro miglioramento.
Federica BarbugianSegretario Rac Padova
02
nEWS DA
L DIST
RETT
O O
SECONDA DISTRETTUALE DI udine
sostenibilita’ e materiali
Il weekend della Seconda
Distrettuale è iniziato in
anticipo, venerdì 28 novembre,
con l’arrivo dei nostri amici
del Rotaract Club Wiem Hoffburg, che hanno sfi dato
neve e ghiaccio per trascorrere
qualche giorno insieme. Dopo
una breve sosta in albergo è
iniziata una frizzante serata
al locale Venti3 a base di
stuzzichini, musica e tantissimo
divertimento!
Sabato mattina abbiamo guidato
i nostri amici viennesi per
la città; un frugale pranzo...
e subito è arrivata l’ora di
iniziare i lavori del pomeriggio!
Sistemati gli ultimi preparativi
abbiamo accolto i nostri amici
del Distretto nella moderna sede
della Hypo Group a Tavagnacco
(UD). Il tema dei lavori è stato
“L’isolamento termico degli edifici come fattore determinante per il contenimento dei consumi energetici.”,
affrontato dalla Prof.ssa Christina Conti, docente
presso l’Università di Udine,
e Massimo Rossetti, suo
collaboratore; la relazione
ha catturato per un paio
d’ore l’attenzione di tutta
la sala, davvero gremita per
l’occasione!
A termine dei lavori tutti a
prepararsi per la serata presso
l’albergo adiacente alla sede dei
lavori in attesa della navetta. La
serata di gala si è tenuta preso il
Circolo Uffi ciali di Udine dove
abbiamo servito un intero menu
legato alla tradizione friulana:
l’ideale per vincere i primi freddi
invernali! La serata si è conclusa
con balli sfrenati al Circolo... ma
è proseguita fi no a tardissima
notte in albergo!
La domenica mattina, dopo un
po’ di meritato riposo, ci siamo
ritrovati per uno spuntino tutti
insieme, prima di salutarci e darci
appuntamento ai prossimi eventi.
Il bilancio di questa Distrettuale
non può che essere positivo:
amicizia, partecipazione e
internazionalità, valori su cui
si basa il Rotaract, sono stati
gli ingredienti principali di
questo weekend. Non resta altro
che ringraziare tutti quanti vi
hanno partecipato e dare a tutti
l’appuntamento a Rovereto!
Enrico AmmiratiPresidente RTC Udine nord - Gemona
IL
PRESIDENTE RACCONTA
20 dicembre - La prestigiosa
Chiesa di S. Andrea di Bigonzo
della città di Vittorio Veneto ha
ospitato il XXV° Concerto di Natale
organizzato dal Rotaract Club di Conegliano
- Vittorio Veneto. Come tradizione del club
ogni anni infatti organizziamo nello spirito di
solidarietà un concerto di Natale, questa edizione
con i cori Corale Conegliano e Coro Castelcampo.
Il ricavato delle offerte è stato devoluto alle necessità del
“Piccolo Rifugio” al fi ne di contribuire alla ristrutturazione e
alla costruzione della nuova ala. Ed anche quest’anno la notevole
presenza di oltre 400 persone ha contribuito al successo musicale
della serata. La serata è continuata con la “tradizionale” Cena
degli Auguri del Distretto, con l’immenso piacere ed onere
di avervi fatto apprezzare la nostra ospitalità. Senza di Voi
l’evento non avrebbe avuto un tale successo!
Francesco Palumbo Presidente Rtc Conegliano – Vittorio Veneto
cena
degli
auguri
03
E.R
.I.C
Giovani, belli, ubriachi e dissoluti!
Ovvero Capodanno Internazionale Cremona 2009
catapulta nella realtà padana, ovunque nebbia
e nessun punto di riferimento… Arriviamo
circa un’ora dopo il pullman, ma il tempo
per cambiarci c’è, il party anni ’80 ci
aspetta.
L’accoglienza è spettacolare, neanche
il tempo di entrare e subito ci viene
messo in mano l’aperitivo...rum e
pera…rum e pera?!?
Nella confusione del buffet compare
un volto conosciuto… è proprio lui,
il nostro RD, non voglio sapere come
sia arrivato, ma ora, decisamente il
2060 può mostrare la sua faccia
più….festaiola, e infatti non
deludiamo le aspettative, dopo una
cena frugale subito in pista e…
non ricordo molto della festa, non
sono l’unico, ma le foto parlano
chiaro, abbiamo dato spettacolo!
Il terzo giorno si apre con una
certezza: nessuno sembra in
grado di reggere fi no al conto
alla rovescia per stappare le
bottiglie, tutti hanno risentito
della sera precedente.
Per fortuna, un aiuto
inaspettato, arrivano gli ultimi
partecipanti, quelli che…solo
il capodanno! ed è subito una
iniezione di energia per tutti.
Dopotutto siamo giovani,
abbiamo energia da vendere!
Giovani?!? Ma non è vero!
L’età media del nostro
Distretto era di quasi 28
anni! In un Club i cui soci
possono avere al massimo
30 anni mi pare un po’
altina no?!? Siamo giovani
dentro, ma non basta,
ed è giusto che tutti noi
presidenti ci impegniamo
ad abbassare la media
coinvolgendo di più i
nostri soci giovani!
Nonostante la non
giovane età anche la
notte di capodanno è
stata memorabile e si
è conclusa per tutti nel
migliore dei modi…
brioches e nutella alle 4 di
mattina per TUTTI!
La giornata del primo è stata,
fi nalmente un day after come piace
a noi, facce assonnate in coda per
il brunch, pochissime parole e
malinconia mista a voglia di tornare
a casa e dormire il più possibile!
Si, sempre che l’incoming RD
non ti porti a vedere la mostra di
Van Gogh (bellissima, veramente
irrinunciabile :-p). Il viaggio di
ritorno immersi nella nebbia e
perennemente con il ghiaccio sotto
le gomme ha romanticamente
concluso un capodanno veramente
indimenticabile, l’appuntamento è
SGS: una sigla così
piccola che racchiude in sè un significato enorme!
SGS sta per Scambio di Gruppi di Studio e consiste in un programma della Fondazione Rotary che permette a giovani professionisti all’inizio della loro esperienza professionale
di confrontarsi a livello culturale e lavorativo con paesi diversi dal nostro. Questo programma infatti è rivolto a giovani lavoratori con età compresa tra i 25 e 40 anni che siano impegnati da almeno due anni
nella loro professione. Quest’anno lo scambio avverrà tra quattro ragazzi del nostro distretto e quattro
del Distretto 4600 del Brasile nel mese di maggio.La mia avventura è iniziata più che casualmente a dicembre quando ho partecipato alle selezioni del
SGS a Verona. Avevo sentito parlare di questa iniziativa da una mia cara amica che aveva partecipato qualche anno fa in Argentina e ne era rimasta affascinata e quando ho sentito che erano aperte
le iscrizioni nel nostro Distretto per le selezioni mi sono organizzata in fretta e furia per parteciparvi e increibilmente è stato un successo! A gennaio ho avuto i risultati, la squadra
era decisa: Fabiola Iezza, Federico Carrer, Manuel Bandiera, Matteo Maria
Teggi. Da quel momento l’emozione è stata sempre in crescendo,coi ragazzi della
squadra e i nostri riferimenti Rotariani Alessandro Lolli, Diego Vianello
e il nostro Team Leader Nicola di Fabrizio è nata un affiatamento di squadra che cresce ad ogni incontro. Partirò all’incirca intorno al
quattro di maggio per tornare a fine mese. Lo scambio consisterà in un tour del distretto ospitante durante il quale saremo ospitati
da famiglie e clubs Rotariani e visiteremo aziende locali, uffici governativi, organizzazioni comunitarie e molto altro con
il significato di promuovere un scambio interculturale professionale fra i nostri due stati. Altro non vi so
dire ma prometto che vi terrò aggiornati!
Fabiola Iezza Rotaract Club Trento
E.R.I .C ., una sigla,
una garanzia di
i n t e r n a z ion a l i t à ,
divertimento, conoscenza
e chi più ne ha più ne metta….
queste sono le caratteristiche
peculiari di ogni appuntamento
Eric e che hanno caratterizzato
anche l’ultimo Rem, svoltosi a
Danzica lo scorso gennaio.
Un appuntamento importante,
che ha visto impegnati
commissione europea e delegati,
nella votazione delle località
che faranno da cornice ai Rem
del prossimo anno sociale
2009/2010.
Una scelta che, vista la
candidatura di un club, non solo
italiano, ma soprattutto del nostro
distretto, cioè il club di Trieste,
mi ha tenuto personalmente con
il fi ato sospeso, ed il cui esito
fi nale, purtroppo, mi ha un po’
deluso.
Detto questo, credo che la
mancata scelta del nostro paese
ed in particolare del club di
Trieste, debba costituire per noi
soci del 2060, una maggiore
motivazione a frequentare gli
eventi internazionali, come dire:
“ se “ Maometto non va alla
montagna, la montagna va da
Maometto”…..quindi….forza,
coraggio, rimbocchiamoci le
maniche, riaccendiamo voglia
Nasce con un sms, una battuta di
Federica, l’idea di questo articolo,
noi siamo la nuova generazione
Rotaract, siamo, giovani, belli,
ubriachi e dissoluti! Lasciate che vi spieghi il perché...Direi di cominciare da “ubriachi”.
Ubriachi di…Rotaract! E chiunque
abbia sbuffato non ha capito nulla.
L’aria era già pregna dello spirito
che ci contraddistingue solo
entrando nella hall dell’albergo. Io e
Serena siamo tra i primi, il “Dallo”
(ndr Roberto Maria dall’Olmo
RD Distretto 2050) appoggia il
cellulare, già fumante, e ci viene a
salutare come fossimo vecchi amici
che non vedeva da tempo .
Nella hall sono già rappresentati
Milano, Napoli, Trieste, Rimini…
L’aria Internazionale inizia a
respirarsi quando percepiamo che
con i nuovi arrivati la ragazza della
reception parla inglese.
La prima serata è solo l’antipasto,
la visita di Piacenza e la cena sono
solo una scusa per fare amicizie
poter dire :“Eh, ma io che sono qui
dal primo giorno…”
Il secondo giorno è prevista la visita
a Mantova: la corriera si riempie
lentamente dopo la colazione, siamo
stanchi ma dormiremo durante il
viaggio, non è questo il particolare
fondamentale, la cosa che conta è
che siamo veramente….belli!
Ed ecco spiegato un altro aggettivo,
siamo belli perché nonostante
il progetto di dormire anche il
viaggio è una scusa per divertirci,
siamo belli perché ovunque ti giri
c’è un rotaractiano che sprizza
allegria e soddisfazione. Siamo
belli perché anche se non ci
conosciamo chiunque ci veda da
fuori penserebbe a un gruppo di
amici compatto, anche se, in fondo,
fi no a ieri non ci eravamo mai
visti!
La gita a Mantova segna per il 2060
il punto di svolta, non che fossimo
“invisibili” la sera prima, ma la
ricerca dei soci del nostro distretto
che ci hanno raggiunto in giro per
la città fa comparite una nuova
ruga sulla fronte del Dallo che,
per l’occasione, si stacca anche da
telefono.
Recuperati tutti in tempo per il
pranzo non possiamo non iniziare
con un brindisi alla nostra maniera.
Le successive visite sono solo la
scusa per goderci la presenza del
Teo distrettuale che per l’occasione
ci ha raggiunto. Sfi do chiunque
di noi a ricordare qualcosa della
mostra su…Matilde di Canossa, mi
pare…
Il ritorno a Cremona in macchina ci
a Portonovo e stavolta non ci sono
scuse, il 2060 deve esserci per
imporre il suo stile!
P.S. e dissoluti?!? Non è che mi sia
dimenticato..anzi… però Rotaract
è come Las Vegas, tutto ciò che
succede resta lì e si dimentica nel
viaggio di ritorno…
Se non ci credete..l’unica è
provare!
Dodo - Edoardo Grassi -Presidente Rotaract Gorizia Monfalcone
e d
entusiasmo
di viaggiare,
c o n o s c e r e ,
imparare, e
fi nalmente potremo
dire di meritarci veramentel’assegnazione di questo evento internazionale!!!!! Qui di seguito le date dei prossimi appuntamenti europei....e non solo!!!!!
International week end
Milano 20-22 marzo 2009
Skiweekend rotaract
Svizzera 27-29 marzo 2009
EUCO Istanbul 29 marzo-4 aprile 2009
Mexico Trip Messico 26 maggio-9 giugno
2009
Holland Roundtrip
Olanda 27 giugno
7 luglio 2009
Brum Pre-convention Birmingham 18-
20 giugno 2009
Uscc Conference San Josè Usa 16-19 luglio 2009
REMSofi a 2-4 ottobre
2009
San Marino 29-31 gennaio 2010
Tutte le informazioni sul sito:
www.rotaracteurope.org!!
Vi aspetto!!!!!!!
Silvia ZanonDelegato E.R.I.C
distretto 2060Rotaract Club Montebelluna
04
LA FANTASTICA
ZONA 4
Con grande orgoglio annuncio al distretto che 9 club, ovvero la zona 4, hanno portato avanti un progetto uniti da un unico obiettivo.
Il progetto, SERVICE, votato dai 9 club è la raccolta fondi per l’associazione veneta contro la fi brosi cistica.“L’associazione Veneta per la lotta contro la fi brosi cistica” vuole creare un secondo polo di eccellenza presso
l’ospedale di Treviso. Questa malattia è genetica e dà aspettative di vita molto limitate: oggi giorno, grazie alle tecniche, un malato di fi brosi cistica può arrivare fi no a 37 anni ma sempre sotto cure mediche e ricoveri periodici. E’ inutile ribadire
l’importanza di un centro anche a Treviso perché darebbe la possibilità alle famiglie e ai pazienti di poter vivere più tranquillamente senza dover percorrere km per ottenere cure settimanali indispensabili. Insieme vorremmo poter raggiungere almeno uno di tre obiettivi: un
pirometro dal costo di 5.500€, due monitor rilevatori di parametri vitali dal costo di 12.000€, due pulso-ossimetri da polso dal costo di 2.000€.In questi mesi i club hanno svolto numerose iniziative (torneo di bowling, cene, inaugurazione della sede) e come progetto fi nale la realizzazione del
concerto del 24 aprile.Quello che vorrei trasmettere con questo articolo è la forza dei club e delle persone unite; quello che al S.I.D.E. ci era stato presentato come una semplice formula
matematica: 3+3=6 ma 3*3=9 per noi della zona 4 si e’ trasformata in realtà.L’unione dei club era già avvenuta quando abbiamo fatto la votazione per la redifi nizione del fondo cassa dell’anno sociale 2007-2008, anche in quell’occasione i club
sono rimasti solidali e abbiamo ottenuto così parte dei fondi per IL Service della Zona 4.Spero che da questa nostra esperienza molti altri club prendano spunto per uscire dalla realtà del singolo e unirsi con altri club per creare progetti più grandi.
Noi della zona 4 vi aspettiamo il 24 aprile per il concerto presso lo Zion Rock Club di Conegliano, dove i Califfo De Luxe suoneranno per noi e per gli ospiti.
Ringrazio tutti i presidenti che quest’anno che ho avuto il piacere di avere nella squadra: Luca Da Rold (rac Belluno-Cadore Cortina), Marco Bettiol (RAC Camposampiero), Matteo Saccon (RAC Conegliano), Francesco Palumbo (RAC Conegliano-Vittorio Veneto), Luca Slongo (RAC Feltre),
Filippo Zanella (RAC Montebelluna), Micol Pillon (RAC San Donà di Piave), Enrico Barcè (RAC Treviso), Giacomo Molucchi (RAC Treviso Terraglio) e ovviamente Luca Periz il nostro R.D. che ha sempre appoggiato questo progetto e ci è sempre stato molto vicino.
Concludo con una piccola citazione: Napoleone Bonaparte diceva che quando uno è solo cammina piu’ velocemente ma sappiamo tutti la fi ne che ha fatto….. quindi è meglio dire che insieme si cammina meglio e ci si diverte di più!!!!
Francesca Zorzenoni Delegato di Zona 4
Rotaract Club San Dona’ di Piave
IL ROTARACT CLUB FELTRE IN VISITA ALLA LUXOTTICA
Venerdì 14 novembre il Rotaract
Club Feltre si è ritrovato nelle
splendide vallate dell agordino
per una visita guidata alla
Luxottica.
L’appuntamento è alle 10.00
di mattina all’entrata dello
stabilimento …
il tempo non è dei migliori …lo
scenario della Conca Agordina
è mesto, imbronciato e il cielo
plumbeo lascia cadere qualche
gocciolina…
Invero lo spettacolo è all’interno,
al coperto, nel grande fabbricato
blu che occupa una delle poche
estensioni pianeggianti della
vallata nei pressi di Valcozzena,
frazione del comune di Agordo
dov’è nato questo colosso del
made in Italy.
1000 e 1000 persone che
con ordine, professionalità e
passione progettano al computer,
muovono stampi, tagliano aste,
saldano montature …
Mentre passiamo in rassegna i
vari reparti, una cosa colpisce
la mia attenzione … tutto
all’interno dell’azienda è
grande, tutto assume i toni
da multinazionale, eppure si
respira un’aria familiare, sembra
che tutti si sentano parte della
stessa famiglia, che tutti siano
consapevoli di far parte di un
unico grande destino che unisce
il loro benessere alla solidità del
gruppo.
Adesso comincio a capire perché
Luxottica sia la numero 1 in fatto
di occhiali…
Diverse sono le caratteristiche
che hanno concorso a decretarne
il successo. Innanzitutto il forte
radicamento con la zona di
produzione;
il grande
i nve s t i me n t o
nella ricerca e
nel l’innovazione,
l’integrazione verticale,
con quasi il 90% del
processo produttivo gestito
internamente e la capillarità
dei punti di vendita nel mondo.
Terminata la visita allo
stabilimento abbiamo avuto
modo di visitare il museo
Luxottica allestito
nella magnifi ca
scuderia seicentesca
del Palazzo Crotta De’
Manzoni di Agordo.
Un museo prezioso e
affascinante che raccoglie
una delle più complete
collezioni di oggetti antichi, nel
campo dell’ottica. La raccolta si
compone di più di 1200 pezzi
tra occhiali, cannocchiali,
microscopi, strumenti ottici,
nonchè materiale iconografi co,
Inaugurazione Sede Rac San Dona’ di Piave!!!
stampe,
a r a z z i ,
q u a d r i .
Gli occhiali
sono circa
700, di cui i più
preziosi datano
intorno al 1500 e fra
i paesi di provenienza
spiccano Cina e Persia.
Tra i piccoli oggetti,
interessaappaiono i
bastoni da passeggio, i
ventagli, le tabacchiere e
i porta-profumo tutti con
lente incorporata.
A forza di camminare
per i corridoi del museo,
perdiamo la cognizione
del tempo… sono le 13
e dobbiamo rientrare
a Feltre … saliamo in
macchina entusiasti e
contenti di aver visto
come funziona quel
piccolo-grande gioiellino
chiamato Luxottica.
Un sentito ringraziamento
alla dirigenza Luxottica per
averci dato questa splendida
opportunità
Luca Slongo Presidente Rotaract Feltre
l o c a l i
tipici del posto
avevano ravvivato ancora di
più l’aria festosa, arrestatasi
temporaneamente non molto
tardi, per poter ricominciare
l’indomani mattina con la
ricognizione pre–gara alle ore
8.30.
Grazie agli sponsor, ai primi
sette fi nalisti sono stati donati
alcuni riconoscimenti durante
la premiazione avvenuta alle ore
11. All’ultimo arrivato, invece,
lo spiritoso Presidente Andrea,
ha pensato di provvedere,
regalandogli una pistola
giocattolo: “l’ultimo… …che se
spari!!!”.
Voglia di collaborare e di
comunicare, ma soprattutto
di rendersi utili come giovani
indipendenti, rappresentano
alcuni degli aspetti che, fi n
dal 13 marzo del 1968, data di
nascita del primo club Rotaract,
hanno lasciato un simbolo
indelebile e vivido fi no ai giorni
nostri.
Benedetta MoroSocia Rotaract Club Trieste
RAc
PESCHIERA - FESTA DI CARNEVALE
Cari lettori, anche quest’anno il club di Peschiera si è dato da fare per organizzare l’ormai famoso Carnival Party che ha avuto
come sfondo il sottotetto della Caserma dell’Artiglieria di Peschiera del Garda.
E vorrei anche precisare che questa volta abbiamo deciso di devolvere il ricavato della festa all’ABEO (Associazione Bambino
Emopatico Oncologico) un’associazione Onlus che si propone di promuovere e sostenere iniziative a favore del bambino emopatico
ed oncologico sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, della riabilitazione e della socializzazione. In particolare
questa associazione interviene supportando le famiglie sia dal punto organizzativo che pratico all’interno del reparto pediatrico
dell’Ospedale G.B. Rossi di Borgo Roma per far sentire i bimbi come a casa.
I preparativi della festa sono iniziati già il venerdì sera: Mirko si è impegnato ad appendere le tende colorate con grande sfoggio
delle sue capacità da equilibrista e sostenuto dalle forti mani di tutto il club (chi c’era se ne può ben ricordare!) e poi aiuto al dj
per il montaggio dell’attrezzatura “sonora” e addobbo con lancio strategico delle stelle filanti.
Poi sabato pomeriggio ci sono stati gli ultimi ritocchi: beveraggi, ghiaccio per i mitici cocktail, qualche vestito della mitica Dora
a rallegrare l’ingresso e poi … via per la vestizione!
Alle 19.00 tutti puntuali in attesa dei partecipanti, chi al guardaroba e chi al parcheggio, abbiamo dato il benvenuto ai nostri
amici che si sono buttati a capofitto in chiacchiere e spriz dando cosi inizio, con l’aperitivo, alla festa!
Al suono della campana il nostro presidente MariaPaola ha salutato e ringraziato tutti per la partecipazione augurandoci buon
divertimento e invitandoci ad armarci di piatti per iniziare l’assalto al buffet veramente ben fornito!
E tra una montagna di antipasti da leccarsi i baffi, dei primi piatti davvero squisiti, dei secondi da re ed un trionfo di dessert belli
da vedere e buoni da gustare, abbiamo aperto il bar e … dato inizio al dopo cena! Una parola va certamente spesa per la musica
meravigliosa, abilmente mixata dal nostro amico dj … e all’ambiente reso davvero magico dalle luci del mitico Chris!
Devo dire che davvero tutti si sono scatenati in pista e che mi sono divertita un sacco a curiosare tra i partecipanti e constatare
che tutti si sono davvero impegnati nel trovare una maschera particolare ed unica: un gruppo di suorine, un meraviglioso
Roger Rabbit con tanto di ciuffo di carote, Mister Mocio (con un simpaticissimo mocio in testa!), una ciurma di
marinaretti … che dire … un grosso applauso a tutti perché siete stati bravissimi!!! Anna BuratiSocia Amica Rotaract Club Peschiera e Garda Veronese
05
Ogni anno il Trentino-Alto
Adige, con l’avvicinarsi del
Natale, si colora di luci e
suoni natalizi. Sono tantissimi
i mercatini tradizionali
che propongono oggetti
caratteristici, decorazioni e
mille idee per un regalo da
mettere sotto l’albero. Trento
non fa eccezione a questa
regola, accogliendo turisti da
tutta Italia e non solo, nella
pittoresca piazza Fiera, dove il
suono dei canti tradizionali si
accompagna al profumo del
vin brulé, delle caldarroste
o dello strudel ancora
caldo. Per questo
Natale 2008 ci
siamo detti che avremmo avuto
piacere a condividere con voi
questo momento…ehm…pre-
natalizio!! Nonostante il tempo
avverso degli ultimi giorni, siete
venuti a trovarci da Verona,
Peschiera, Feltre, perfi no da
San Donà, Mestre e Gorizia!!!
Un pranzo tipico, chiacchiere,
risate, foto (ovviamente!!) e
poi, tutti verso i mercatini per
brindare con un bicchiere di
vin brulè, passeggiando tra i
banchetti. Eh si, decisamente
una bella giornata, che abbiamo
riscaldato,nonostante il freddo,
con il nostro entusiasmo ed
il piacere di stare insieme…
rotaractianamente!
2060...Christmas is coming
-RAC TRENTO-
Il 2009 è iniziato subito con
una novità per noi ragazzi del
Rotaract Verona Nord.
Venerdì 9 gennaio infatti, nella
consueta ma sempre splendida
cornice di Villa Quaranta,
la serata è stata dedicata
all’inaugurazione della nostra
nuova sede; all’ingresso della
villa, quasi a darci il benvenuto,
ora c’è la targa del Rotaract
Verona Nord. L’ambiente già
a noi molto familiare, ora lo
sentiamo ancora più “nostro”. La
serata, iniziata con un aperitivo,
è entrata nel vivo non appena la
Presidente del Rotaract Club
Verona Nord ha preso in mano
il microfono. Alla serata erano
presenti numerosi autorità
rotariane ospiti: il delegato
distrettuale Rotary per il
Rotaract, il Dott. Edoardo
Prevost Rusca, il Presidente del
Rotary Club Verona Nord,il
Presidente del Rotary Club
Verona Verona Sud, e alcuni
rappresentanti del Rotary
Club Villafranca. Ai nostri
quattro Rotary Padrini va un
ringraziamento speciale perchè
è anche grazie a loro e alla loro
costante presenza, che riusciamo
ad essere una “squadra” sempre
più unita e sempre più desiderosa
di nuove idee e nuove iniziative.
La serata ha visto anche la
partecipazione attiva della
Presidente dell’AGBD, service
del Rotaract Club Verona Nord.
Tra i vari ospiti ricordiamo
i ragazzi del neo Rotaract
Legnago, che abbiamo avuto
occasione di conoscere e che
Nuova sede per il RAC Verona Nord speriamo di
r i n c o n t r a r e
presto nei nostri
numerosi appuntamenti
e i ragazzi del Rotaract Club
di Peschiera.
La serata ha visto un interessante
susseguirsi di interventi da parte degli ospiti
durante la cena che hanno toccato diversi
argomenti, dall’importanza del Rotaract per
i giovani alla presentazione del Ryla Junior.
Il Rotaract Club Verona Nord può dirsi
soddisfatto che l’inagurazione della
propria sede si sia trasformata in una
interessante e piacevole momento
in cui i giovani veronesi sono stati
protagonisti.
Elena QuerendaSocia Rotaract Club Verona Nord
SKi Challenge
Come
un’insolita
isola bianca
a due passi dal
cielo, con pini
innevati e qualche
casetta sparsa qua e là,
il Monte Lussari, situato
nel Tarvisiano a 1789 metri
di altezza, ha accolto il 31
gennaio e il primo febbraio
una quarantina di soci e amici
rotaractiani provenienti da
Trieste, Udine, Venezia
e Padova, regalando il
piacere di provare il
tipico clima alpino,
che ormai da anni
era scomparso
dalle vette
d ’ a l t a
quota.
Sciare, divertirsi, interagire
e dedicare parte del proprio
tempo anche a coloro che
sono meno fortunati - uno
degli elementi fondamentali,
quest’ultimo, tra le fi nalità del
Rotaract - hanno caratterizzato
il weekend del Rotaract
Club Trieste Ski Challenge,
racchiudendo in sé, come nelle
due edizioni precedenti, una
sfi da ma anche un obiettivo.
Infatti la gara di sci e snowboard
del 1 febbraio sulla pista
nera Misconca, ha visto la
partecipazione di circa venti
rotaractiani e non, “imbacuccati”
come degli eschimesi, sfi darsi
in amicizia, con il traguardo
comune di aiutare, attraverso il
ricavato, i bisognosi della città di
Trieste donando loro dei pacchi
alimentari con generi di prima
necessità: un contributo a favore
dei meno fortunati, sempre più
numerosi di questi tempi, che
fa seguito alla distribuzione
natalizia di cibo e al dono di
capi di vestiario avvenuta a
gennaio, in tema con il service
di quest’anno.
Il Rotaract Club Trieste Ski
Challenge 2009, però, per molte
altre persone era già iniziato il
31 gennaio, nel comodissimo
albergo Rododendro, in cima
al Monte Lussari, tra musica ed
esprit friulano: la cena e i vari
....service SERVICE service SERVICE service SERVICE....
Rotaract Gorizia M
onfalconeRota
ract
Monteb
elluna
Rotaract Padova
Rotaract San Dona’ di Piave
Rotaract Trento
...e come ogni anno...
l’impegno del Distretto 2060 nei confronti dell’ A.I.R.C
S
E
06
Rotarac
t
Monteb
elluna
Cari
amici,
s i a m o
arrivati a metà
dell’anno sociale
e il bello deve ancora
venire!
Sono molto soddisfatto di
appartenere alla grande famiglia
rotaractiana, quest’anno,
in qualità di presidente,
ho avuto l’occasione di
conoscere tantissime persone
e di apprezzarne l’operato,
soprattutto alle Distrettuali e ad
altri eventi organizzati.
Ma un elogio particolare devo
farlo ai miei soci del Rac di
Camposampiero: senza di loro,
quest’ anno, non sarebbe così
ricco di emozioni. Pensate: siamo
già riusciti a fare un service a
favore della Protezione Civile,
infatti abbiamo provveduto a
comperare un carrello per il
trasporto di una barca adibita
alle emergenze. Ovviamente
un grazie speciale va al Rotary
padrino e al Credito Cooperativo
dell’ Alta Padovana.
Amicizia, impegno, passione
e professionalità: sono questi
i tratti caratteristici di questo
club e delle persone che ve
ne fanno parte; insomma
stiamo vedendo attuarsi
il cosidetto “effetto
moltiplicatore”
di cui ci ha
parlato il
nostro
Rd,
Luca.
C o l g o
l’occasione
per invitarvi
ai nostri prossimi
eventi come il corso
di comunicazione a fi ne
Febbraio; la festa di Pasqua con
una bellissima rappresentazione
teatrale e per fi nire, quello che si
preannuncia esser già un evento
a cui non mancare, il torneo
di tennis e la seguente serata
danzante!
A tutti voi mando un
caloroso abbraccio con
l’augurio di vedervi
al più presto.
M a r c o
Bettiol
Come i più attenti lettori del
nostro ormai mitico bollettino già
sanno, quest’anno, in continuità
con i Service degli anni scorsi, il
Rotaract Club Cividale del Friuli
si è impegnato a fare qualcosa
che fosse contemporaneamente
utile alla nostra realtà cittadina
e funzionale a “lasciare il
segno” e quindi far conoscere il
Rotaract ai nostri compaesani. In
particolare, il 2009 sarà un anno
molto importante per la nostra
comunità, dal momento
che per il mese di
luglio è atteso il
pronunciamento dell’UNESCO
sull’inserimento nella prestigiosa
World Heritage List del centro
storico di Cividale. Questa lista
è composta da circa 800 siti
di impareggiabile importanza
storica e Cividale è capofi la
di un progetto che prevede
la tutela, conservazione, e
valorizzazione e la promozione
di tutto il patrimonio longobardo
in Italia. Nell’ottica dei molti
lavori di sistemazione delle
strutture e abbellimento della
città necessari a supportare tale
iniziativa, abbiamo pensato di
dare il nostro piccolo contributo
progettando e commissionando
la costruzione di un pannello
informativo per uno dei
monumenti più caratteristici della
nostra città, il Ponte del Diavolo.
Tale pannello sarà realizzato
in stretta collaborazione
con il Comune per
cui abbiamo già
p r e p a r a t o
u n a
bozza di progetto e
sottoposto la stessa al parere
d e l l ’A m m i n i s t r a z i o n e
Comunale. Naturalmente la
raccolta dei fondi necessari a
pagare le spese è a nostro carico
ed è cominciata in uno dei
weekend antecedenti il Natale
con il classico banchetto in
Piazza Paolo Diacono. I nostri
valorosi Rotaractiani, nonostante
le condizioni metereologiche
sfavorevoli ed il poco accogliente
freddo dicembrino, hanno
offerto vin brulè e cioccolata
calda ai passanti, e venduto
delle composizioni fl oreali a chi
cercava un regalo dell’ultimo
minuto. L’iter delle prossime
settimane prevede un incontro
con il Sindaco per rendere
operativa la nostra proposta
e dare fi nalmente inizio alla
realizzazione del pannello e alla
sua mesa in opera.
Massimo FrossiPresidente Rotaract Club
Cividale del Friuli
W O R L D H E R I T A G E L I S T / Service RAC CIVIDALE
S
ERVI
CE R
AC CAM
POSAMP
IERO
CARMAC SRLVia Igna,33
36010 Z.I. Carre’ (VI)
Tel. 0445-314039
Fax 0445-316109
L’U NICEF
è la principale
organizzazione
mondiale per la
difesa dei diritti
e delle condizioni
di vita dell’infanzia e
dell’adolescenza in tutto il
mondo.
Per realizzare questi obiettivi
l’UNICEF realizza in 156 Paesi
in via di sviluppo programmi
di sviluppo a lungo termine,
intervenendo nei settori più
importanti per la vita del
bambino: la salute materno-
infantile, la nutrizione,
l’istruzione, la protezione
da abusi e sfruttamento, la
prevenzione dell’HIV/AIDS.
Ma l’UNICEF non si limita
a questo. Per assicurare
massima effi cacia e durata ai
risultati concreti ottenuti con
l’intervento diretto, l’UNICEF
conduce una continua azione
di stimolo e supporto ai
governi e alle istituzioni
pubbliche dei Paesi in cui
opera, promuovendo
l’adozione di
politiche sociali
più attente
ai bisogni
dell’infanzia
e
dell’adolescenza
e offrendo a tal fi ne
un prezioso sostegno
tecnico, fi nanziario e
gestionale.
In tutta la sua azione, l’UNICEF
si ispira ai principi della
Convenzione ONU sui diritti
dell’infanzia e assume come
quadro di riferimento operativo
gli Obiettivi di Sviluppo del
Millennio delle Nazioni Unite.
fonte: www.unicef.it
rac conegliano
LA REDAZIONE DEL CHRONICLE NEWS
. direzione LAURA CREMONESI . Public Relations CHIARA FORZAN . Planning
Manager cHIARA mARCELLAN . REDATTRICE
FRANCESCA MAGRI . INVIATA SPECIALE FRANCESCA
ZORZENONI . GRAFICA MICOL PILLON
editorialeNon si poteva, in questa sede, il Mart di Rovereto; in questo momento, a 100 anni dalla nascita del futurismo; con questo pubblico, il Rotaract, non rendere omaggio al futurismo e a Depero…. Ecco che dall’idea di Micol è nato questo numero… insolito per certi versi ma strettamente collegato con il nostro essere Rotaractiani. Coraggiosi. Audaci. Ribelli. (Marinetti mi scuserà per la citazione)Il CN di questo numero si è concentrato sui service, elemento centrale del nostro agire Rotaractiano, e gli eventi distrettuali che si sono susseguiti nel corso di questi mesi, dalle visite ai mercatini di natale alle feste in maschera. Ancora una volta devo ringraziare la redazione che come sempre sul filo del tempo mi ha aiutato a preparare questo irripetibile numero del nostro magazine distrettuale e tutti coloro che ci sostengono, ci leggono e ci scrivono. Aspettiamo sempre i vostri articoli e le vostre foto.
Laura CremonesiDiretrice del Chronicle News
Socia Club Rovereto e del Garda Veronese
07
MEMORANDUMI l
Rotaract Club
di Camposampiero
vuole complimentarsi con
ELISA BONSO per la sua SPECIALIZZAZIONE
CON LODE in Medicina
Interna
il rotaract sa
n dona’ di piav
e augura
agli sposi una
felice vita a
ssieme...
dal 08 Febbraio 2009 abbiam
o una
socia in meno...
ma speriamo t
utti che
il conto alla
rovescia sia
finito!!!!
Auguri a
LUCIA BARUCCO
E MARCO MOTT
...
I NUOVI SOCI DEL 2060 -
Rac peschIERA GIULIA GORI - RAC UDINE NORD/
GEMONA Andrea Milella, Eleonora Beviglia E
alessandra poggi ritorna
dopo il congedo - rac udine Marco Pascoli - RAC MONTEBELLUNA Maria Elettra Favotto e Lucrezia
IL PRANZO DEI PRESIDENTI i i i EDIZIONE
E’ sempre un piacere visitare l’entroterra veronese, sinonimo di distesa serenità, come le ampie pianure che lo compongono, inframmezzate qua e là da qualche timido promontorio, posto quasi in maniera strategica per poter goder del panorama.Il 24 gennaio 2009 non ha fatto eccezione ed è stata ancor più cosa gradita, essendo fissato per quel giorno il “Pranzo dei Presidenti”, il terzo di una serie di appuntamenti che fin dall’inizio dell’anno sociale ha coinvolto i Presidenti del nostro Distretto. Per l’occasione, Elisa, Presidente del RAC Verona Nord, aveva scelto la “Locanda Ca’ dei Maghi”, una trattoria in località Fumane. Alle 13:30 una decina di Club, rappresentati da circa 25 persone tra Presidenti e Segretari, hanno dato il via ad un banchetto caratterizzato da tipiche pietanze della cucina veneta con l’aggiunta di un’impronta veronese di qualità, suggellata da nomi importanti come Amarone, Valpolicella e Recioto.Tra una portata e l’altra si è discusso goliardicamente del più e del meno andando a toccare, via via che ci si approssimava al dessert, tematiche che riguardavano da vicino la vita rotaractiana. Terminato il pranzo, spronati dalla presenza di diverse autorità quali l’RD Luca Periz, i DZ e i due membri del Consiglio Direttivo RY Stefano Chioccon e Fabiola Iezza, i Presidenti hanno esposto all’Assemblea le proprie opinioni riguardo la conduzione dell’anno sociale in essere, mettendo in luce sia classiche problematiche che un apprendista Presidente si trova ad affrontare sia spunti costruttivi che un capace Presidente ha il desiderio di apportare. I consigli di Fabiola, forte di una lunga esperienza rotaractiana, e di Stefano, che è ha fatto parte del Rotaract per molti anni e che ora, nella sua opera all’interno del Rotary, ci sostiene e ci consiglia facendo da tramite con tra il distretto Rac e quello Rotary, associati alla disponibilità di Luca, particolarmente propenso ad ascoltare e ad accogliere ogni proposta ragionevole, hanno consentito di rendere il pranzo un’occasione particolarmente utile per proiettarsi tutti al meglio verso la conclusione dell’anno sociale.Idee e pareri sono stati scambiati fintantoché il crepuscolo non ha cominciato a farsi strada, lasciando i commensali stanchi ma soddisfatti di aver aggiunto un po’ di RAC-power alla macchina Distrettuale.
fILIPPO zANELLA Presidente Club Montebelluna
Nuovi soci nel 2060!!!!!
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