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TIRATURA DI 6000 COPIE I.R. INSERTO REDAZIONALE AL NOTIZIARIO D GOVERNATORE ROTARY DISTRETTO 2060 NUMERO 03 ANNO 2008 - 2009 RISCHIARE NON E’ UNO SBAGLIO! Luca Periz Rappresentante Distrettuale Distretto 2060 01 Gentili Amiche e Cari Amici Rotaractiani, l’annata rotaractiana prosegue intensamente ed è arrivato anche l’appuntamento con la terza Assemblea Distrettuale. Purtroppo il tradizionale clima di entusiasmo, di gioia e di allegria che, fortunatamente, caratterizza la vita e l’attività del Rotaract è stato duramente segnato dalla improvvisa e prematura recente scomparsa di Luigi Periz, Prefetto del Rotary Club Schio – Tiene e, soprattutto, amato padre e stimato collega del caro Luca, Vostro Rappresentante Distrettuale. All’Amico Luca ed alla sua Famiglia, in questo difficile momento, spero sia di prezioso sostegno ed incoraggiamento, oltre la affettuosa vicinanza mia personale e dell’intero Distretto Rotary 2060, soprattutto la solidarietà e la partecipazione di tutti Voi Rotaractiani che Vi stringete attorno al Vostro R.D. per accompagnarlo e sostenerlo, con amicizia ed ancora maggiore partecipazione, nell’impegno personale, familiare e rotaractiano che sta segnando particolarmente il presente momento della sua vita. In queste settimane, comunque, l’attenzione del Rotary nei confronti dei Rotaractiani, deve essere ancora maggiore del solito poiché, nel corso del prossimo mese di marzo, dedicato dal calendario rotariano all’opera di alfabetizzazione nel mondo,si celebra, nella settimana del 13 marzo, la settimana mondiale del Rotaract. Ritengo, però, che questa importante ricorrenza non debba costituire solo un semplice momento di particolare ricordo e di sensibilizzazione di tutto il mondo rotariano nei confronti del significato e dell’importanza del Rotaract nell’ambito della grande Famiglia rotariana ma debba, necessariamente, promuovere e suscitare in ogni Rotariano, in ogni Club ed in ogni Distretto del Rotary, una costante e convinta attenzione e vicinanza ai problemi, alle esigenze ed alle necessità dei numerosi Club Rotaract del Distretto. Solo così, infatti, quello che, in ogni caso, costituisce uno dei doveri di ogni Rotary Club, espressamente sancito dalle norme rotariane, potrà trasformarsi produttivamente da mero obbligo, purtroppo non sempre rispettato, in un positivo e fattivo rapporto di collaborazione, in un reciproco stimolo di nuove esperienze e di necessaria integrazione, in un vicendevole apporto di contributi ideali, se è vero, come ne sono certo, che i Rotaractiani devono poter contare sui Rotariani quale prezioso punto di riferimento mentre il Rotary non può dimenticare che i Rotaractiani costituiscono una parte fondante del proprio futuro. Buon lavoro insieme, quindi, e ad maiora. Alberto Cristanelli Governatore Distretto Rotary 2060 Agli Amici Rotaractiani del Distretto 2060 chr oni cle news Siamo giovani e abbiamo a disposizione un campo da rendere fertile e produttivo per il benessere di tutti. Già gli antichi sapevano che per migliorare la produttività della terra bisognava farla riposare e poi stimolarla con colture differenti, non sempre le stesse nello stesso luogo. Pena l’impoverimento. Il nostro campo su cui esercitarci si chiama Rotaract, e come la terra ha bisogno di continuo rinnovamento per dare i risultati migliori. Ognuno di noi puo’ dare molto in questa nostra comunità, e tanti ragazzi non aspettano altro che qualcuno dia loro le nostre possibilità. Noi possiamo farlo. Sono nel Rotaract da dieci anni e da dieci anni sento sempre le solite lamentele: soci disinteressati, non ci facciamo conoscere, problema del ricambio generazionale. Aiutatemi, forse sbaglio, ma se qualcosa non funziona significa che bisogna apportare dei cambiamenti , e questo vale per il lavoro, l’amore, lo sport, tutto. Quindi o si prova o si continua con le lamentele. La seconda via è per me inaccettabile. Ora stiamo provando. E i risultati arriveranno. Prendiamo il caso della Distrettuale di Rovereto: abbiamo decisamente alzato il tiro, è un rischio , ma, a quanto pare la sala sarà piena, mi giungono continue richieste di ragazzi estranei al Rotaract che vogliono partecipare, i nostri club arriveranno con una presenza media di 7/8 soci, tanti aspiranti, tanti amici rotariani e rotaractiani di altri distretti. In questo clima sta il nostro futuro. Il bello è che siamo Noi i primi artefici di questo clima… Io penso che il 2009 sarà un anno importante, di cambiamenti, di svolta per molti di noi. Lo dico perché lo sento io e lo sentono intimamente tutte le persone con cui parlo. E’ come se tutte le difficoltà che ci circondano avessero ridestato una spinta positiva nella gente. Stringiamoci e portiamo avanti questa spinta. Eccoci finalmente! Quando leggerete queste parole, probabilmente sarà già terminata la Distrettuale di Rovereto, evento a cui tengo molto perché a metà di un cammino sotto alcuni punti di vista nuovo, difficile, perché l’errore è sempre dietro l’angolo, umano, perché si può sempre correggere e migliorare, propositivo e appassionato perché l’obiettivo è fare per il bene del Rotaract. Sono fermamente convinto che il nostro enorme potenziale, sia umano che operativo, sia frenato in primo luogo dalla mancanza di consapevolezza del nostro raggio d’azione, dal limitare le nostre idee e giovanili entusiasmi per timore di andare contro regole che in realtà vogliono stimolarci, non inquadrarci. In secondo luogo, non tutti tra noi vivono il Rotaract in prima linea perché semplicemente non lo conoscono o magari perché credono significhi fare i piccoli rotariani. Nulla di più sbagliato. Terzo, non ci facciamo conoscere come dovremmo. E questa è una conseguenza dei primi due punti. Scrolliamoci di dosso un po’ di polvere !

Chronicle news 03

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bollettino rotaract distretto 2060

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Page 1: Chronicle news 03

TIRATURA DI 6000 COPIE I.R. INSERTO REDAZIONALE AL NOTIZIARIO D GOVERNATORE ROTARY DISTRETTO 2060

NUMERO 03 ANNO 2008 - 2009

RISCHIARE NON E’ UNO SBAGLIO!

Luca Periz Rappresentante Distrettuale

Distretto 2060

01

G e n t i l i

Amiche e Cari

Amici Rotaractiani,

l’annata rotaractiana

prosegue intensamente ed è

arrivato anche l’appuntamento

con la terza Assemblea

Distrettuale.

Purtroppo il tradizionale clima

di entusiasmo, di gioia e di

allegria che, fortunatamente,

caratterizza la vita e l’attività

del Rotaract è stato

d u r a m e n t e

segnato

d a l l a

improvvisa

e prematura recente

scomparsa di Luigi Periz,

Prefetto del Rotary Club Schio

– Tiene e, soprattutto, amato

padre e stimato collega del caro

Luca, Vostro Rappresentante

Distrettuale.

All’Amico Luca ed alla sua

Famiglia, in questo diffi cile

momento, spero sia di prezioso

sostegno ed incoraggiamento,

oltre la affettuosa vicinanza mia

personale e dell’intero Distretto

Rotary 2060, soprattutto la

solidarietà e la partecipazione

di tutti Voi Rotaractiani che Vi

stringete attorno al Vostro R.D.

per accompagnarlo e sostenerlo, con

amicizia ed ancora maggiore

p a r t e c i p a z i o n e ,

ne l l’i m p eg no

personale,

familiare e

rotaractiano che

sta segnando

particolarmente il presente

momento della sua vita.

In queste settimane, comunque,

l’attenzione del Rotary nei

confronti dei Rotaractiani, deve

essere ancora maggiore del solito

poiché, nel corso del prossimo

mese di marzo, dedicato dal

calendario rotariano all’opera

di alfabetizzazione nel mondo,si

celebra, nella settimana del 13

marzo, la settimana mondiale

del Rotaract.

Ritengo, però, che questa

importante ricorrenza non debba

costituire solo un semplice

momento di particolare ricordo

e di sensibilizzazione di tutto il

mondo rotariano nei confronti

del signifi cato e dell’importanza

del Rotaract nell’ambito della

grande Famiglia rotariana

ma debba, necessariamente,

promuovere e suscitare in ogni

Rotariano,

in ogni Club ed in ogni

Distretto del Rotary,

una costante e

convinta

a t t e n z ione

e vicinanza ai

problemi, alle esigenze ed

alle necessità dei numerosi Club

Rotaract del Distretto.

Solo così, infatti, quello che,

in ogni caso, costituisce uno

dei doveri di ogni Rotary

Club, espressamente sancito

dalle norme rotariane, potrà

trasformarsi produttivamente

da mero obbligo, purtroppo

non sempre rispettato, in un

positivo e fattivo rapporto di

collaborazione, in un reciproco

stimolo di nuove esperienze

e di necessaria integrazione,

in un vicendevole apporto di

contributi ideali, se è vero, come

ne sono certo, che i Rotaractiani

devono poter contare sui

Rotariani quale prezioso punto

di riferimento mentre il Rotary

non può dimenticare che i

Rotaractiani costituiscono una parte fondante del proprio futuro.

Buon lavoro insieme, quindi, e

ad maiora.

Alberto CristanelliGovernatore Distretto

Rotary 2060

Agli Amici R

otaractiani del D

istretto 2060

chronicle

news

S i a m o

g i o v a n i

e abbiamo a

disposizione un campo da

rendere fertile e produttivo per il

benessere di tutti. Già gli antichi

sapevano che per migliorare

la produttività della terra

bisognava farla riposare e poi

stimolarla con colture differenti,

non sempre le stesse nello stesso

luogo. Pena l’impoverimento.

Il nostro campo su cui esercitarci

si chiama Rotaract, e come la

terra ha bisogno di continuo

rinnovamento per dare i

risultati migliori.

Ognuno di noi puo’ dare molto

in questa nostra comunità, e

tanti ragazzi non aspettano altro

che qualcuno dia loro le nostre

possibilità. Noi possiamo farlo.

Sono nel Rotaract da dieci

anni e da dieci anni sento

sempre le solite lamentele: soci

disinteressati, non ci facciamo

conoscere, problema del

ricambio generazionale.

Aiutatemi, forse sbaglio, ma

se qualcosa non funziona

signifi ca che bisogna apportare

dei cambiamenti, e questo

vale per il lavoro, l’amore, lo

sport, tutto. Quindi o si prova

o si continua con le lamentele.

La seconda via è per me

inaccettabile.

Ora stiamo

provando. E i risultati

arriveranno. Prendiamo il caso

della Distrettuale di Rovereto:

abbiamo decisamente alzato

il tiro, è un rischio, ma, a

quanto pare la sala sarà piena,

mi giungono continue richieste

di ragazzi estranei al Rotaract

che vogliono partecipare, i

nostri club arriveranno con una

presenza media di 7/8 soci, tanti

aspiranti, tanti amici rotariani e

rotaractiani di altri distretti. In

questo clima sta il nostro futuro.

Il bello è che siamo Noi i

primi artefi ci di questo clima…

Io penso che il 2009 sarà un anno

importante, di cambiamenti, di

svolta per molti di noi. Lo dico

perché lo sento io e lo sentono

intimamente tutte le persone

con cui parlo. E’ come se tutte

le diffi coltà che ci circondano

avessero ridestato una spinta

positiva nella gente.Stringiamoci e portiamo

avanti questa spinta.

E c c o c i

f inalmente!

Quando leggerete

queste parole, probabilmente

sarà già terminata la

Distrettuale di Rovereto, evento

a cui tengo molto perché a metà

di un cammino sotto alcuni

punti di vista nuovo, difficile,

perché l’errore è sempre dietro

l’angolo, umano, perché si può

sempre correggere e migliorare,

propositivo e appassionato

perché l’obiettivo è fare per il

bene del Rotaract.

Sono fermamente convinto che il

nostro enorme potenziale, sia umano che operativo, sia

frenato in primo luogo dalla

mancanza di consapevolezza

del nostro raggio d’azione,

dal limitare le nostre idee

e giovanili entusiasmi per

timore di andare contro regole che in realtà vogliono

stimolarci, non inquadrarci.

In secondo luogo, non tutti tra

noi vivono il Rotaract in prima

linea perché semplicemente non

lo conoscono o magari perché

credono signifi chi fare i piccoli

rotariani. Nulla di più sbagliato.

Terzo, non ci facciamo conoscere

come dovremmo. E questa è

una conseguenza dei primi due

punti.

Scrolliamoci di dosso un po’ di polvere !

Page 2: Chronicle news 03

Sabato 29 novembre,in

occasione della seconda

distrettuale,la Prof. Christina

Conti e il dott. Massimo Rossetti

hanno tenuto una conferenza sul

tema dell’isolamento termico degli

edifi ci.

A fare da sfondo,la cornice

dell’avvenieristico centro congressi

Hypo Group Alpe-Adria Bank,

rivoluzionario per la suggestiva

inclinazione di 14gradi,e per il

rispetto all’ambiente, essendo

composto in materiali a risparmio

energetico.

L’isolamento termico è un fattore

determinante per il contenimento

del consumo energetico e del

passaggio di calore: un modo

effi cace per ridurre non solo gli

sprechi di energia e l’inquinamento,

ma anche i costi legati al

riscaldamento degli ambienti.

Va promossa

u n’in novaz ione

di tipo

adattativo, ovvero trasferita da

altri settori e verso nuove strade;

essa si manifesta nell’evoluzione

delle tecniche, nello sviluppo delle

produzioni, nella sperimentazione

delle opere.

Di fondamentale importanza appare

la collaborazione dell’utente:

concorre al raggiungimento di

uno standard di qualità non solo il

legislatore,o la certifi cazione dei

prodotti e delle opere ecc. ma anche

e soprattutto la consapevolezza dei

consumatori/utenti delle opere.

Triste è il quadro presentato sugli

ultimi anni: si assiste ad

un incremento delle

costruzioni, ma

l’edilizia è il

set tore

i n

cui si investe meno in ricerca.

Inoltre l’ europa detiene il poco

confortante primato non solo del

50% dell’inquinamento, ma anche

del 50% delle risorse sottratte

alla natura, e 50% dei rifi uti

mondiali…

Ma qualcosa lo possiamo fare,

ed ecco che ci vengono

presentati materiali

innovativi, che

lasciano

qualche speranza per un

futuro miglioramento.

Federica BarbugianSegretario Rac Padova

02

nEWS DA

L DIST

RETT

O O

SECONDA DISTRETTUALE DI udine

sostenibilita’ e materiali

Il weekend della Seconda

Distrettuale è iniziato in

anticipo, venerdì 28 novembre,

con l’arrivo dei nostri amici

del Rotaract Club Wiem Hoffburg, che hanno sfi dato

neve e ghiaccio per trascorrere

qualche giorno insieme. Dopo

una breve sosta in albergo è

iniziata una frizzante serata

al locale Venti3 a base di

stuzzichini, musica e tantissimo

divertimento!

Sabato mattina abbiamo guidato

i nostri amici viennesi per

la città; un frugale pranzo...

e subito è arrivata l’ora di

iniziare i lavori del pomeriggio!

Sistemati gli ultimi preparativi

abbiamo accolto i nostri amici

del Distretto nella moderna sede

della Hypo Group a Tavagnacco

(UD). Il tema dei lavori è stato

“L’isolamento termico degli edifici come fattore determinante per il contenimento dei consumi energetici.”,

affrontato dalla Prof.ssa Christina Conti, docente

presso l’Università di Udine,

e Massimo Rossetti, suo

collaboratore; la relazione

ha catturato per un paio

d’ore l’attenzione di tutta

la sala, davvero gremita per

l’occasione!

A termine dei lavori tutti a

prepararsi per la serata presso

l’albergo adiacente alla sede dei

lavori in attesa della navetta. La

serata di gala si è tenuta preso il

Circolo Uffi ciali di Udine dove

abbiamo servito un intero menu

legato alla tradizione friulana:

l’ideale per vincere i primi freddi

invernali! La serata si è conclusa

con balli sfrenati al Circolo... ma

è proseguita fi no a tardissima

notte in albergo!

La domenica mattina, dopo un

po’ di meritato riposo, ci siamo

ritrovati per uno spuntino tutti

insieme, prima di salutarci e darci

appuntamento ai prossimi eventi.

Il bilancio di questa Distrettuale

non può che essere positivo:

amicizia, partecipazione e

internazionalità, valori su cui

si basa il Rotaract, sono stati

gli ingredienti principali di

questo weekend. Non resta altro

che ringraziare tutti quanti vi

hanno partecipato e dare a tutti

l’appuntamento a Rovereto!

Enrico AmmiratiPresidente RTC Udine nord - Gemona

IL

PRESIDENTE RACCONTA

20 dicembre - La prestigiosa

Chiesa di S. Andrea di Bigonzo

della città di Vittorio Veneto ha

ospitato il XXV° Concerto di Natale

organizzato dal Rotaract Club di Conegliano

- Vittorio Veneto. Come tradizione del club

ogni anni infatti organizziamo nello spirito di

solidarietà un concerto di Natale, questa edizione

con i cori Corale Conegliano e Coro Castelcampo.

Il ricavato delle offerte è stato devoluto alle necessità del

“Piccolo Rifugio” al fi ne di contribuire alla ristrutturazione e

alla costruzione della nuova ala. Ed anche quest’anno la notevole

presenza di oltre 400 persone ha contribuito al successo musicale

della serata. La serata è continuata con la “tradizionale” Cena

degli Auguri del Distretto, con l’immenso piacere ed onere

di avervi fatto apprezzare la nostra ospitalità. Senza di Voi

l’evento non avrebbe avuto un tale successo!

Francesco Palumbo Presidente Rtc Conegliano – Vittorio Veneto

cena

degli

auguri

Page 3: Chronicle news 03

03

E.R

.I.C

Giovani, belli, ubriachi e dissoluti!

Ovvero Capodanno Internazionale Cremona 2009

catapulta nella realtà padana, ovunque nebbia

e nessun punto di riferimento… Arriviamo

circa un’ora dopo il pullman, ma il tempo

per cambiarci c’è, il party anni ’80 ci

aspetta.

L’accoglienza è spettacolare, neanche

il tempo di entrare e subito ci viene

messo in mano l’aperitivo...rum e

pera…rum e pera?!?

Nella confusione del buffet compare

un volto conosciuto… è proprio lui,

il nostro RD, non voglio sapere come

sia arrivato, ma ora, decisamente il

2060 può mostrare la sua faccia

più….festaiola, e infatti non

deludiamo le aspettative, dopo una

cena frugale subito in pista e…

non ricordo molto della festa, non

sono l’unico, ma le foto parlano

chiaro, abbiamo dato spettacolo!

Il terzo giorno si apre con una

certezza: nessuno sembra in

grado di reggere fi no al conto

alla rovescia per stappare le

bottiglie, tutti hanno risentito

della sera precedente.

Per fortuna, un aiuto

inaspettato, arrivano gli ultimi

partecipanti, quelli che…solo

il capodanno! ed è subito una

iniezione di energia per tutti.

Dopotutto siamo giovani,

abbiamo energia da vendere!

Giovani?!? Ma non è vero!

L’età media del nostro

Distretto era di quasi 28

anni! In un Club i cui soci

possono avere al massimo

30 anni mi pare un po’

altina no?!? Siamo giovani

dentro, ma non basta,

ed è giusto che tutti noi

presidenti ci impegniamo

ad abbassare la media

coinvolgendo di più i

nostri soci giovani!

Nonostante la non

giovane età anche la

notte di capodanno è

stata memorabile e si

è conclusa per tutti nel

migliore dei modi…

brioches e nutella alle 4 di

mattina per TUTTI!

La giornata del primo è stata,

fi nalmente un day after come piace

a noi, facce assonnate in coda per

il brunch, pochissime parole e

malinconia mista a voglia di tornare

a casa e dormire il più possibile!

Si, sempre che l’incoming RD

non ti porti a vedere la mostra di

Van Gogh (bellissima, veramente

irrinunciabile :-p). Il viaggio di

ritorno immersi nella nebbia e

perennemente con il ghiaccio sotto

le gomme ha romanticamente

concluso un capodanno veramente

indimenticabile, l’appuntamento è

SGS: una sigla così

piccola che racchiude in sè un significato enorme!

SGS sta per Scambio di Gruppi di Studio e consiste in un programma della Fondazione Rotary che permette a giovani professionisti all’inizio della loro esperienza professionale

di confrontarsi a livello culturale e lavorativo con paesi diversi dal nostro. Questo programma infatti è rivolto a giovani lavoratori con età compresa tra i 25 e 40 anni che siano impegnati da almeno due anni

nella loro professione. Quest’anno lo scambio avverrà tra quattro ragazzi del nostro distretto e quattro

del Distretto 4600 del Brasile nel mese di maggio.La mia avventura è iniziata più che casualmente a dicembre quando ho partecipato alle selezioni del

SGS a Verona. Avevo sentito parlare di questa iniziativa da una mia cara amica che aveva partecipato qualche anno fa in Argentina e ne era rimasta affascinata e quando ho sentito che erano aperte

le iscrizioni nel nostro Distretto per le selezioni mi sono organizzata in fretta e furia per parteciparvi e increibilmente è stato un successo! A gennaio ho avuto i risultati, la squadra

era decisa: Fabiola Iezza, Federico Carrer, Manuel Bandiera, Matteo Maria

Teggi. Da quel momento l’emozione è stata sempre in crescendo,coi ragazzi della

squadra e i nostri riferimenti Rotariani Alessandro Lolli, Diego Vianello

e il nostro Team Leader Nicola di Fabrizio è nata un affiatamento di squadra che cresce ad ogni incontro. Partirò all’incirca intorno al

quattro di maggio per tornare a fine mese. Lo scambio consisterà in un tour del distretto ospitante durante il quale saremo ospitati

da famiglie e clubs Rotariani e visiteremo aziende locali, uffici governativi, organizzazioni comunitarie e molto altro con

il significato di promuovere un scambio interculturale professionale fra i nostri due stati. Altro non vi so

dire ma prometto che vi terrò aggiornati!

Fabiola Iezza Rotaract Club Trento

E.R.I .C ., una sigla,

una garanzia di

i n t e r n a z ion a l i t à ,

divertimento, conoscenza

e chi più ne ha più ne metta….

queste sono le caratteristiche

peculiari di ogni appuntamento

Eric e che hanno caratterizzato

anche l’ultimo Rem, svoltosi a

Danzica lo scorso gennaio.

Un appuntamento importante,

che ha visto impegnati

commissione europea e delegati,

nella votazione delle località

che faranno da cornice ai Rem

del prossimo anno sociale

2009/2010.

Una scelta che, vista la

candidatura di un club, non solo

italiano, ma soprattutto del nostro

distretto, cioè il club di Trieste,

mi ha tenuto personalmente con

il fi ato sospeso, ed il cui esito

fi nale, purtroppo, mi ha un po’

deluso.

Detto questo, credo che la

mancata scelta del nostro paese

ed in particolare del club di

Trieste, debba costituire per noi

soci del 2060, una maggiore

motivazione a frequentare gli

eventi internazionali, come dire:

“ se “ Maometto non va alla

montagna, la montagna va da

Maometto”…..quindi….forza,

coraggio, rimbocchiamoci le

maniche, riaccendiamo voglia

Nasce con un sms, una battuta di

Federica, l’idea di questo articolo,

noi siamo la nuova generazione

Rotaract, siamo, giovani, belli,

ubriachi e dissoluti! Lasciate che vi spieghi il perché...Direi di cominciare da “ubriachi”.

Ubriachi di…Rotaract! E chiunque

abbia sbuffato non ha capito nulla.

L’aria era già pregna dello spirito

che ci contraddistingue solo

entrando nella hall dell’albergo. Io e

Serena siamo tra i primi, il “Dallo”

(ndr Roberto Maria dall’Olmo

RD Distretto 2050) appoggia il

cellulare, già fumante, e ci viene a

salutare come fossimo vecchi amici

che non vedeva da tempo .

Nella hall sono già rappresentati

Milano, Napoli, Trieste, Rimini…

L’aria Internazionale inizia a

respirarsi quando percepiamo che

con i nuovi arrivati la ragazza della

reception parla inglese.

La prima serata è solo l’antipasto,

la visita di Piacenza e la cena sono

solo una scusa per fare amicizie

poter dire :“Eh, ma io che sono qui

dal primo giorno…”

Il secondo giorno è prevista la visita

a Mantova: la corriera si riempie

lentamente dopo la colazione, siamo

stanchi ma dormiremo durante il

viaggio, non è questo il particolare

fondamentale, la cosa che conta è

che siamo veramente….belli!

Ed ecco spiegato un altro aggettivo,

siamo belli perché nonostante

il progetto di dormire anche il

viaggio è una scusa per divertirci,

siamo belli perché ovunque ti giri

c’è un rotaractiano che sprizza

allegria e soddisfazione. Siamo

belli perché anche se non ci

conosciamo chiunque ci veda da

fuori penserebbe a un gruppo di

amici compatto, anche se, in fondo,

fi no a ieri non ci eravamo mai

visti!

La gita a Mantova segna per il 2060

il punto di svolta, non che fossimo

“invisibili” la sera prima, ma la

ricerca dei soci del nostro distretto

che ci hanno raggiunto in giro per

la città fa comparite una nuova

ruga sulla fronte del Dallo che,

per l’occasione, si stacca anche da

telefono.

Recuperati tutti in tempo per il

pranzo non possiamo non iniziare

con un brindisi alla nostra maniera.

Le successive visite sono solo la

scusa per goderci la presenza del

Teo distrettuale che per l’occasione

ci ha raggiunto. Sfi do chiunque

di noi a ricordare qualcosa della

mostra su…Matilde di Canossa, mi

pare…

Il ritorno a Cremona in macchina ci

a Portonovo e stavolta non ci sono

scuse, il 2060 deve esserci per

imporre il suo stile!

P.S. e dissoluti?!? Non è che mi sia

dimenticato..anzi… però Rotaract

è come Las Vegas, tutto ciò che

succede resta lì e si dimentica nel

viaggio di ritorno…

Se non ci credete..l’unica è

provare!

Dodo - Edoardo Grassi -Presidente Rotaract Gorizia Monfalcone

e d

entusiasmo

di viaggiare,

c o n o s c e r e ,

imparare, e

fi nalmente potremo

dire di meritarci veramentel’assegnazione di questo evento internazionale!!!!! Qui di seguito le date dei prossimi appuntamenti europei....e non solo!!!!!

International week end

Milano 20-22 marzo 2009

Skiweekend rotaract

Svizzera 27-29 marzo 2009

EUCO Istanbul 29 marzo-4 aprile 2009

Mexico Trip Messico 26 maggio-9 giugno

2009

Holland Roundtrip

Olanda 27 giugno

7 luglio 2009

Brum Pre-convention Birmingham 18-

20 giugno 2009

Uscc Conference San Josè Usa 16-19 luglio 2009

REMSofi a 2-4 ottobre

2009

San Marino 29-31 gennaio 2010

Tutte le informazioni sul sito:

www.rotaracteurope.org!!

Vi aspetto!!!!!!!

Silvia ZanonDelegato E.R.I.C

distretto 2060Rotaract Club Montebelluna

Page 4: Chronicle news 03

04

LA FANTASTICA

ZONA 4

Con grande orgoglio annuncio al distretto che 9 club, ovvero la zona 4, hanno portato avanti un progetto uniti da un unico obiettivo.

Il progetto, SERVICE, votato dai 9 club è la raccolta fondi per l’associazione veneta contro la fi brosi cistica.“L’associazione Veneta per la lotta contro la fi brosi cistica” vuole creare un secondo polo di eccellenza presso

l’ospedale di Treviso. Questa malattia è genetica e dà aspettative di vita molto limitate: oggi giorno, grazie alle tecniche, un malato di fi brosi cistica può arrivare fi no a 37 anni ma sempre sotto cure mediche e ricoveri periodici. E’ inutile ribadire

l’importanza di un centro anche a Treviso perché darebbe la possibilità alle famiglie e ai pazienti di poter vivere più tranquillamente senza dover percorrere km per ottenere cure settimanali indispensabili. Insieme vorremmo poter raggiungere almeno uno di tre obiettivi: un

pirometro dal costo di 5.500€, due monitor rilevatori di parametri vitali dal costo di 12.000€, due pulso-ossimetri da polso dal costo di 2.000€.In questi mesi i club hanno svolto numerose iniziative (torneo di bowling, cene, inaugurazione della sede) e come progetto fi nale la realizzazione del

concerto del 24 aprile.Quello che vorrei trasmettere con questo articolo è la forza dei club e delle persone unite; quello che al S.I.D.E. ci era stato presentato come una semplice formula

matematica: 3+3=6 ma 3*3=9 per noi della zona 4 si e’ trasformata in realtà.L’unione dei club era già avvenuta quando abbiamo fatto la votazione per la redifi nizione del fondo cassa dell’anno sociale 2007-2008, anche in quell’occasione i club

sono rimasti solidali e abbiamo ottenuto così parte dei fondi per IL Service della Zona 4.Spero che da questa nostra esperienza molti altri club prendano spunto per uscire dalla realtà del singolo e unirsi con altri club per creare progetti più grandi.

Noi della zona 4 vi aspettiamo il 24 aprile per il concerto presso lo Zion Rock Club di Conegliano, dove i Califfo De Luxe suoneranno per noi e per gli ospiti.

Ringrazio tutti i presidenti che quest’anno che ho avuto il piacere di avere nella squadra: Luca Da Rold (rac Belluno-Cadore Cortina), Marco Bettiol (RAC Camposampiero), Matteo Saccon (RAC Conegliano), Francesco Palumbo (RAC Conegliano-Vittorio Veneto), Luca Slongo (RAC Feltre),

Filippo Zanella (RAC Montebelluna), Micol Pillon (RAC San Donà di Piave), Enrico Barcè (RAC Treviso), Giacomo Molucchi (RAC Treviso Terraglio) e ovviamente Luca Periz il nostro R.D. che ha sempre appoggiato questo progetto e ci è sempre stato molto vicino.

Concludo con una piccola citazione: Napoleone Bonaparte diceva che quando uno è solo cammina piu’ velocemente ma sappiamo tutti la fi ne che ha fatto….. quindi è meglio dire che insieme si cammina meglio e ci si diverte di più!!!!

Francesca Zorzenoni Delegato di Zona 4

Rotaract Club San Dona’ di Piave

IL ROTARACT CLUB FELTRE IN VISITA ALLA LUXOTTICA

Venerdì 14 novembre il Rotaract

Club Feltre si è ritrovato nelle

splendide vallate dell agordino

per una visita guidata alla

Luxottica.

L’appuntamento è alle 10.00

di mattina all’entrata dello

stabilimento …

il tempo non è dei migliori …lo

scenario della Conca Agordina

è mesto, imbronciato e il cielo

plumbeo lascia cadere qualche

gocciolina…

Invero lo spettacolo è all’interno,

al coperto, nel grande fabbricato

blu che occupa una delle poche

estensioni pianeggianti della

vallata nei pressi di Valcozzena,

frazione del comune di Agordo

dov’è nato questo colosso del

made in Italy.

1000 e 1000 persone che

con ordine, professionalità e

passione progettano al computer,

muovono stampi, tagliano aste,

saldano montature …

Mentre passiamo in rassegna i

vari reparti, una cosa colpisce

la mia attenzione … tutto

all’interno dell’azienda è

grande, tutto assume i toni

da multinazionale, eppure si

respira un’aria familiare, sembra

che tutti si sentano parte della

stessa famiglia, che tutti siano

consapevoli di far parte di un

unico grande destino che unisce

il loro benessere alla solidità del

gruppo.

Adesso comincio a capire perché

Luxottica sia la numero 1 in fatto

di occhiali…

Diverse sono le caratteristiche

che hanno concorso a decretarne

il successo. Innanzitutto il forte

radicamento con la zona di

produzione;

il grande

i nve s t i me n t o

nella ricerca e

nel l’innovazione,

l’integrazione verticale,

con quasi il 90% del

processo produttivo gestito

internamente e la capillarità

dei punti di vendita nel mondo.

Terminata la visita allo

stabilimento abbiamo avuto

modo di visitare il museo

Luxottica allestito

nella magnifi ca

scuderia seicentesca

del Palazzo Crotta De’

Manzoni di Agordo.

Un museo prezioso e

affascinante che raccoglie

una delle più complete

collezioni di oggetti antichi, nel

campo dell’ottica. La raccolta si

compone di più di 1200 pezzi

tra occhiali, cannocchiali,

microscopi, strumenti ottici,

nonchè materiale iconografi co,

Inaugurazione Sede Rac San Dona’ di Piave!!!

stampe,

a r a z z i ,

q u a d r i .

Gli occhiali

sono circa

700, di cui i più

preziosi datano

intorno al 1500 e fra

i paesi di provenienza

spiccano Cina e Persia.

Tra i piccoli oggetti,

interessaappaiono i

bastoni da passeggio, i

ventagli, le tabacchiere e

i porta-profumo tutti con

lente incorporata.

A forza di camminare

per i corridoi del museo,

perdiamo la cognizione

del tempo… sono le 13

e dobbiamo rientrare

a Feltre … saliamo in

macchina entusiasti e

contenti di aver visto

come funziona quel

piccolo-grande gioiellino

chiamato Luxottica.

Un sentito ringraziamento

alla dirigenza Luxottica per

averci dato questa splendida

opportunità

Luca Slongo Presidente Rotaract Feltre

Page 5: Chronicle news 03

l o c a l i

tipici del posto

avevano ravvivato ancora di

più l’aria festosa, arrestatasi

temporaneamente non molto

tardi, per poter ricominciare

l’indomani mattina con la

ricognizione pre–gara alle ore

8.30.

Grazie agli sponsor, ai primi

sette fi nalisti sono stati donati

alcuni riconoscimenti durante

la premiazione avvenuta alle ore

11. All’ultimo arrivato, invece,

lo spiritoso Presidente Andrea,

ha pensato di provvedere,

regalandogli una pistola

giocattolo: “l’ultimo… …che se

spari!!!”.

Voglia di collaborare e di

comunicare, ma soprattutto

di rendersi utili come giovani

indipendenti, rappresentano

alcuni degli aspetti che, fi n

dal 13 marzo del 1968, data di

nascita del primo club Rotaract,

hanno lasciato un simbolo

indelebile e vivido fi no ai giorni

nostri.

Benedetta MoroSocia Rotaract Club Trieste

RAc

PESCHIERA - FESTA DI CARNEVALE

Cari lettori, anche quest’anno il club di Peschiera si è dato da fare per organizzare l’ormai famoso Carnival Party che ha avuto

come sfondo il sottotetto della Caserma dell’Artiglieria di Peschiera del Garda.

E vorrei anche precisare che questa volta abbiamo deciso di devolvere il ricavato della festa all’ABEO (Associazione Bambino

Emopatico Oncologico) un’associazione Onlus che si propone di promuovere e sostenere iniziative a favore del bambino emopatico

ed oncologico sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, della riabilitazione e della socializzazione. In particolare

questa associazione interviene supportando le famiglie sia dal punto organizzativo che pratico all’interno del reparto pediatrico

dell’Ospedale G.B. Rossi di Borgo Roma per far sentire i bimbi come a casa.

I preparativi della festa sono iniziati già il venerdì sera: Mirko si è impegnato ad appendere le tende colorate con grande sfoggio

delle sue capacità da equilibrista e sostenuto dalle forti mani di tutto il club (chi c’era se ne può ben ricordare!) e poi aiuto al dj

per il montaggio dell’attrezzatura “sonora” e addobbo con lancio strategico delle stelle filanti.

Poi sabato pomeriggio ci sono stati gli ultimi ritocchi: beveraggi, ghiaccio per i mitici cocktail, qualche vestito della mitica Dora

a rallegrare l’ingresso e poi … via per la vestizione!

Alle 19.00 tutti puntuali in attesa dei partecipanti, chi al guardaroba e chi al parcheggio, abbiamo dato il benvenuto ai nostri

amici che si sono buttati a capofitto in chiacchiere e spriz dando cosi inizio, con l’aperitivo, alla festa!

Al suono della campana il nostro presidente MariaPaola ha salutato e ringraziato tutti per la partecipazione augurandoci buon

divertimento e invitandoci ad armarci di piatti per iniziare l’assalto al buffet veramente ben fornito!

E tra una montagna di antipasti da leccarsi i baffi, dei primi piatti davvero squisiti, dei secondi da re ed un trionfo di dessert belli

da vedere e buoni da gustare, abbiamo aperto il bar e … dato inizio al dopo cena! Una parola va certamente spesa per la musica

meravigliosa, abilmente mixata dal nostro amico dj … e all’ambiente reso davvero magico dalle luci del mitico Chris!

Devo dire che davvero tutti si sono scatenati in pista e che mi sono divertita un sacco a curiosare tra i partecipanti e constatare

che tutti si sono davvero impegnati nel trovare una maschera particolare ed unica: un gruppo di suorine, un meraviglioso

Roger Rabbit con tanto di ciuffo di carote, Mister Mocio (con un simpaticissimo mocio in testa!), una ciurma di

marinaretti … che dire … un grosso applauso a tutti perché siete stati bravissimi!!! Anna BuratiSocia Amica Rotaract Club Peschiera e Garda Veronese

05

Ogni anno il Trentino-Alto

Adige, con l’avvicinarsi del

Natale, si colora di luci e

suoni natalizi. Sono tantissimi

i mercatini tradizionali

che propongono oggetti

caratteristici, decorazioni e

mille idee per un regalo da

mettere sotto l’albero. Trento

non fa eccezione a questa

regola, accogliendo turisti da

tutta Italia e non solo, nella

pittoresca piazza Fiera, dove il

suono dei canti tradizionali si

accompagna al profumo del

vin brulé, delle caldarroste

o dello strudel ancora

caldo. Per questo

Natale 2008 ci

siamo detti che avremmo avuto

piacere a condividere con voi

questo momento…ehm…pre-

natalizio!! Nonostante il tempo

avverso degli ultimi giorni, siete

venuti a trovarci da Verona,

Peschiera, Feltre, perfi no da

San Donà, Mestre e Gorizia!!!

Un pranzo tipico, chiacchiere,

risate, foto (ovviamente!!) e

poi, tutti verso i mercatini per

brindare con un bicchiere di

vin brulè, passeggiando tra i

banchetti. Eh si, decisamente

una bella giornata, che abbiamo

riscaldato,nonostante il freddo,

con il nostro entusiasmo ed

il piacere di stare insieme…

rotaractianamente!

2060...Christmas is coming

-RAC TRENTO-

Il 2009 è iniziato subito con

una novità per noi ragazzi del

Rotaract Verona Nord.

Venerdì 9 gennaio infatti, nella

consueta ma sempre splendida

cornice di Villa Quaranta,

la serata è stata dedicata

all’inaugurazione della nostra

nuova sede; all’ingresso della

villa, quasi a darci il benvenuto,

ora c’è la targa del Rotaract

Verona Nord. L’ambiente già

a noi molto familiare, ora lo

sentiamo ancora più “nostro”. La

serata, iniziata con un aperitivo,

è entrata nel vivo non appena la

Presidente del Rotaract Club

Verona Nord ha preso in mano

il microfono. Alla serata erano

presenti numerosi autorità

rotariane ospiti: il delegato

distrettuale Rotary per il

Rotaract, il Dott. Edoardo

Prevost Rusca, il Presidente del

Rotary Club Verona Nord,il

Presidente del Rotary Club

Verona Verona Sud, e alcuni

rappresentanti del Rotary

Club Villafranca. Ai nostri

quattro Rotary Padrini va un

ringraziamento speciale perchè

è anche grazie a loro e alla loro

costante presenza, che riusciamo

ad essere una “squadra” sempre

più unita e sempre più desiderosa

di nuove idee e nuove iniziative.

La serata ha visto anche la

partecipazione attiva della

Presidente dell’AGBD, service

del Rotaract Club Verona Nord.

Tra i vari ospiti ricordiamo

i ragazzi del neo Rotaract

Legnago, che abbiamo avuto

occasione di conoscere e che

Nuova sede per il RAC Verona Nord speriamo di

r i n c o n t r a r e

presto nei nostri

numerosi appuntamenti

e i ragazzi del Rotaract Club

di Peschiera.

La serata ha visto un interessante

susseguirsi di interventi da parte degli ospiti

durante la cena che hanno toccato diversi

argomenti, dall’importanza del Rotaract per

i giovani alla presentazione del Ryla Junior.

Il Rotaract Club Verona Nord può dirsi

soddisfatto che l’inagurazione della

propria sede si sia trasformata in una

interessante e piacevole momento

in cui i giovani veronesi sono stati

protagonisti.

Elena QuerendaSocia Rotaract Club Verona Nord

SKi Challenge

Come

un’insolita

isola bianca

a due passi dal

cielo, con pini

innevati e qualche

casetta sparsa qua e là,

il Monte Lussari, situato

nel Tarvisiano a 1789 metri

di altezza, ha accolto il 31

gennaio e il primo febbraio

una quarantina di soci e amici

rotaractiani provenienti da

Trieste, Udine, Venezia

e Padova, regalando il

piacere di provare il

tipico clima alpino,

che ormai da anni

era scomparso

dalle vette

d ’ a l t a

quota.

Sciare, divertirsi, interagire

e dedicare parte del proprio

tempo anche a coloro che

sono meno fortunati - uno

degli elementi fondamentali,

quest’ultimo, tra le fi nalità del

Rotaract - hanno caratterizzato

il weekend del Rotaract

Club Trieste Ski Challenge,

racchiudendo in sé, come nelle

due edizioni precedenti, una

sfi da ma anche un obiettivo.

Infatti la gara di sci e snowboard

del 1 febbraio sulla pista

nera Misconca, ha visto la

partecipazione di circa venti

rotaractiani e non, “imbacuccati”

come degli eschimesi, sfi darsi

in amicizia, con il traguardo

comune di aiutare, attraverso il

ricavato, i bisognosi della città di

Trieste donando loro dei pacchi

alimentari con generi di prima

necessità: un contributo a favore

dei meno fortunati, sempre più

numerosi di questi tempi, che

fa seguito alla distribuzione

natalizia di cibo e al dono di

capi di vestiario avvenuta a

gennaio, in tema con il service

di quest’anno.

Il Rotaract Club Trieste Ski

Challenge 2009, però, per molte

altre persone era già iniziato il

31 gennaio, nel comodissimo

albergo Rododendro, in cima

al Monte Lussari, tra musica ed

esprit friulano: la cena e i vari

Page 6: Chronicle news 03

....service SERVICE service SERVICE service SERVICE....

Rotaract Gorizia M

onfalconeRota

ract

Monteb

elluna

Rotaract Padova

Rotaract San Dona’ di Piave

Rotaract Trento

...e come ogni anno...

l’impegno del Distretto 2060 nei confronti dell’ A.I.R.C

S

E

06

Page 7: Chronicle news 03

Rotarac

t

Monteb

elluna

Cari

amici,

s i a m o

arrivati a metà

dell’anno sociale

e il bello deve ancora

venire!

Sono molto soddisfatto di

appartenere alla grande famiglia

rotaractiana, quest’anno,

in qualità di presidente,

ho avuto l’occasione di

conoscere tantissime persone

e di apprezzarne l’operato,

soprattutto alle Distrettuali e ad

altri eventi organizzati.

Ma un elogio particolare devo

farlo ai miei soci del Rac di

Camposampiero: senza di loro,

quest’ anno, non sarebbe così

ricco di emozioni. Pensate: siamo

già riusciti a fare un service a

favore della Protezione Civile,

infatti abbiamo provveduto a

comperare un carrello per il

trasporto di una barca adibita

alle emergenze. Ovviamente

un grazie speciale va al Rotary

padrino e al Credito Cooperativo

dell’ Alta Padovana.

Amicizia, impegno, passione

e professionalità: sono questi

i tratti caratteristici di questo

club e delle persone che ve

ne fanno parte; insomma

stiamo vedendo attuarsi

il cosidetto “effetto

moltiplicatore”

di cui ci ha

parlato il

nostro

Rd,

Luca.

C o l g o

l’occasione

per invitarvi

ai nostri prossimi

eventi come il corso

di comunicazione a fi ne

Febbraio; la festa di Pasqua con

una bellissima rappresentazione

teatrale e per fi nire, quello che si

preannuncia esser già un evento

a cui non mancare, il torneo

di tennis e la seguente serata

danzante!

A tutti voi mando un

caloroso abbraccio con

l’augurio di vedervi

al più presto.

M a r c o

Bettiol

Come i più attenti lettori del

nostro ormai mitico bollettino già

sanno, quest’anno, in continuità

con i Service degli anni scorsi, il

Rotaract Club Cividale del Friuli

si è impegnato a fare qualcosa

che fosse contemporaneamente

utile alla nostra realtà cittadina

e funzionale a “lasciare il

segno” e quindi far conoscere il

Rotaract ai nostri compaesani. In

particolare, il 2009 sarà un anno

molto importante per la nostra

comunità, dal momento

che per il mese di

luglio è atteso il

pronunciamento dell’UNESCO

sull’inserimento nella prestigiosa

World Heritage List del centro

storico di Cividale. Questa lista

è composta da circa 800 siti

di impareggiabile importanza

storica e Cividale è capofi la

di un progetto che prevede

la tutela, conservazione, e

valorizzazione e la promozione

di tutto il patrimonio longobardo

in Italia. Nell’ottica dei molti

lavori di sistemazione delle

strutture e abbellimento della

città necessari a supportare tale

iniziativa, abbiamo pensato di

dare il nostro piccolo contributo

progettando e commissionando

la costruzione di un pannello

informativo per uno dei

monumenti più caratteristici della

nostra città, il Ponte del Diavolo.

Tale pannello sarà realizzato

in stretta collaborazione

con il Comune per

cui abbiamo già

p r e p a r a t o

u n a

bozza di progetto e

sottoposto la stessa al parere

d e l l ’A m m i n i s t r a z i o n e

Comunale. Naturalmente la

raccolta dei fondi necessari a

pagare le spese è a nostro carico

ed è cominciata in uno dei

weekend antecedenti il Natale

con il classico banchetto in

Piazza Paolo Diacono. I nostri

valorosi Rotaractiani, nonostante

le condizioni metereologiche

sfavorevoli ed il poco accogliente

freddo dicembrino, hanno

offerto vin brulè e cioccolata

calda ai passanti, e venduto

delle composizioni fl oreali a chi

cercava un regalo dell’ultimo

minuto. L’iter delle prossime

settimane prevede un incontro

con il Sindaco per rendere

operativa la nostra proposta

e dare fi nalmente inizio alla

realizzazione del pannello e alla

sua mesa in opera.

Massimo FrossiPresidente Rotaract Club

Cividale del Friuli

W O R L D H E R I T A G E L I S T / Service RAC CIVIDALE

S

ERVI

CE R

AC CAM

POSAMP

IERO

CARMAC SRLVia Igna,33

36010 Z.I. Carre’ (VI)

Tel. 0445-314039

Fax 0445-316109

[email protected]

L’U NICEF

è la principale

organizzazione

mondiale per la

difesa dei diritti

e delle condizioni

di vita dell’infanzia e

dell’adolescenza in tutto il

mondo.

Per realizzare questi obiettivi

l’UNICEF realizza in 156 Paesi

in via di sviluppo programmi

di sviluppo a lungo termine,

intervenendo nei settori più

importanti per la vita del

bambino: la salute materno-

infantile, la nutrizione,

l’istruzione, la protezione

da abusi e sfruttamento, la

prevenzione dell’HIV/AIDS.

Ma l’UNICEF non si limita

a questo. Per assicurare

massima effi cacia e durata ai

risultati concreti ottenuti con

l’intervento diretto, l’UNICEF

conduce una continua azione

di stimolo e supporto ai

governi e alle istituzioni

pubbliche dei Paesi in cui

opera, promuovendo

l’adozione di

politiche sociali

più attente

ai bisogni

dell’infanzia

e

dell’adolescenza

e offrendo a tal fi ne

un prezioso sostegno

tecnico, fi nanziario e

gestionale.

In tutta la sua azione, l’UNICEF

si ispira ai principi della

Convenzione ONU sui diritti

dell’infanzia e assume come

quadro di riferimento operativo

gli Obiettivi di Sviluppo del

Millennio delle Nazioni Unite.

fonte: www.unicef.it

rac conegliano

LA REDAZIONE DEL CHRONICLE NEWS

. direzione LAURA CREMONESI . Public Relations CHIARA FORZAN . Planning

Manager cHIARA mARCELLAN . REDATTRICE

FRANCESCA MAGRI . INVIATA SPECIALE FRANCESCA

ZORZENONI . GRAFICA MICOL PILLON

editorialeNon si poteva, in questa sede, il Mart di Rovereto; in questo momento, a 100 anni dalla nascita del futurismo; con questo pubblico, il Rotaract, non rendere omaggio al futurismo e a Depero…. Ecco che dall’idea di Micol è nato questo numero… insolito per certi versi ma strettamente collegato con il nostro essere Rotaractiani. Coraggiosi. Audaci. Ribelli. (Marinetti mi scuserà per la citazione)Il CN di questo numero si è concentrato sui service, elemento centrale del nostro agire Rotaractiano, e gli eventi distrettuali che si sono susseguiti nel corso di questi mesi, dalle visite ai mercatini di natale alle feste in maschera. Ancora una volta devo ringraziare la redazione che come sempre sul filo del tempo mi ha aiutato a preparare questo irripetibile numero del nostro magazine distrettuale e tutti coloro che ci sostengono, ci leggono e ci scrivono. Aspettiamo sempre i vostri articoli e le vostre foto.

Laura CremonesiDiretrice del Chronicle News

Socia Club Rovereto e del Garda Veronese

07

Page 8: Chronicle news 03

MEMORANDUMI l

Rotaract Club

di Camposampiero

vuole complimentarsi con

ELISA BONSO per la sua SPECIALIZZAZIONE

CON LODE in Medicina

Interna

il rotaract sa

n dona’ di piav

e augura

agli sposi una

felice vita a

ssieme...

dal 08 Febbraio 2009 abbiam

o una

socia in meno...

ma speriamo t

utti che

il conto alla

rovescia sia

finito!!!!

Auguri a

LUCIA BARUCCO

E MARCO MOTT

...

I NUOVI SOCI DEL 2060 -

Rac peschIERA GIULIA GORI - RAC UDINE NORD/

GEMONA Andrea Milella, Eleonora Beviglia E

alessandra poggi ritorna

dopo il congedo - rac udine Marco Pascoli - RAC MONTEBELLUNA Maria Elettra Favotto e Lucrezia

IL PRANZO DEI PRESIDENTI i i i EDIZIONE

E’ sempre un piacere visitare l’entroterra veronese, sinonimo di distesa serenità, come le ampie pianure che lo compongono, inframmezzate qua e là da qualche timido promontorio, posto quasi in maniera strategica per poter goder del panorama.Il 24 gennaio 2009 non ha fatto eccezione ed è stata ancor più cosa gradita, essendo fissato per quel giorno il “Pranzo dei Presidenti”, il terzo di una serie di appuntamenti che fin dall’inizio dell’anno sociale ha coinvolto i Presidenti del nostro Distretto. Per l’occasione, Elisa, Presidente del RAC Verona Nord, aveva scelto la “Locanda Ca’ dei Maghi”, una trattoria in località Fumane. Alle 13:30 una decina di Club, rappresentati da circa 25 persone tra Presidenti e Segretari, hanno dato il via ad un banchetto caratterizzato da tipiche pietanze della cucina veneta con l’aggiunta di un’impronta veronese di qualità, suggellata da nomi importanti come Amarone, Valpolicella e Recioto.Tra una portata e l’altra si è discusso goliardicamente del più e del meno andando a toccare, via via che ci si approssimava al dessert, tematiche che riguardavano da vicino la vita rotaractiana. Terminato il pranzo, spronati dalla presenza di diverse autorità quali l’RD Luca Periz, i DZ e i due membri del Consiglio Direttivo RY Stefano Chioccon e Fabiola Iezza, i Presidenti hanno esposto all’Assemblea le proprie opinioni riguardo la conduzione dell’anno sociale in essere, mettendo in luce sia classiche problematiche che un apprendista Presidente si trova ad affrontare sia spunti costruttivi che un capace Presidente ha il desiderio di apportare. I consigli di Fabiola, forte di una lunga esperienza rotaractiana, e di Stefano, che è ha fatto parte del Rotaract per molti anni e che ora, nella sua opera all’interno del Rotary, ci sostiene e ci consiglia facendo da tramite con tra il distretto Rac e quello Rotary, associati alla disponibilità di Luca, particolarmente propenso ad ascoltare e ad accogliere ogni proposta ragionevole, hanno consentito di rendere il pranzo un’occasione particolarmente utile per proiettarsi tutti al meglio verso la conclusione dell’anno sociale.Idee e pareri sono stati scambiati fintantoché il crepuscolo non ha cominciato a farsi strada, lasciando i commensali stanchi ma soddisfatti di aver aggiunto un po’ di RAC-power alla macchina Distrettuale.

fILIPPO zANELLA Presidente Club Montebelluna

Nuovi soci nel 2060!!!!!

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