41
Universal Design for Learning(UDL) Diseño Universal para el Aprendizaje (DUA) Progettazione Universale per l’Apprendimento(PUA) un valido approccio per l’inclusione educativa prof. Giovanni Savia Docente di scuola secondaria e Ricercatore in formazione(Ph.D) Universidad Complutense de Madrid – Dottorato di ricerca in Educazione Linea di Ricerca: Attenzione alla diversità e inclusione educativa (Direttrice della Linea: prof.ssa Carmen A. Pastor) Progetto di ricerca Scuola-Università «Progettazione Universale per l’Apprendimento e pratica riflessiva dei docenti» Presentazione e formazione iniziale del I.C. « Pitagora» di Misterbianco(CT) - 24/9/2015 Seminario

Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Universal Design for Learning(UDL)Diseño Universal para el Aprendizaje (DUA)

Progettazione Universale per l’Apprendimento(PUA)un valido approccio per l’inclusione educativa

prof. Giovanni Savia

Docente di scuola secondaria e Ricercatore in formazione(Ph.D)

Universidad Complutense de Madrid – Dottorato di ricerca in Educazione

Linea di Ricerca: Attenzione alla diversità e inclusione educativa

(Direttrice della Linea: prof.ssa Carmen A. Pastor)

Progetto di ricerca Scuola-Università

«Progettazione Universale per l’Apprendimento e pratica

riflessiva dei docenti»

Presentazione e formazione iniziale del

I.C. «Pitagora» di Misterbianco(CT) - 24/9/2015Seminario

Page 2: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 2

Università di Catania

Dipartimento di Scienze della Formazione

Cattedra di Pedagogia Speciale

Prof.ssa Angela Catalfamo

Enti coinvolti e collaborazioni

U.C.I.I.M

Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti

Ente accreditato per la formazione docenti

Sezione di Catania

Presidente: Adernò Giuseppe

C.A.S.T.

(Center for Applied Special Tecnhnology)

Wakefield (MA) – USA

Nuovi Orizzonti

Cooperativa sociale onlus

Servizi per l’inclusione

Page 3: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

OBIETTIVI

CONDIVIDERE IL PRINCIPO DELLA

DIVERSITA’ COME RICCHEZZA

CONDIVIDERE I PRINCIPI

DI UNA EDUCAZIONE INCLUSIVA PER TUTTI

FAR CONOSCERE E CONDIVIDERE

I PRINCIPI E LE LINEE GUIDA DELLA

PROGETTAZIONE UNIVERSALE PER L’APPRENDIMENTO

Giovanni Savia - 3

Page 4: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

PAROLE CHIAVI

RISPETTO E VALORIZZAZIONE delle DIVERSITA’

PERSONALIZZAZIONE

ACCESSIBILITA’ IN TUTTI GLI ASPETTI DELL’APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE CURRICOLARE UNIVERSALE

FLESSIBILITA’…(negli obiettivi, nei metodi, nei materiali)

INNOVAZIONE… (nel modo di insegnare e valutare)

LINGUAGGIO…(importanza della terminologia usata)

TECNOLOGIA DIGITALE (variabilità, trasformabilità…)

---------------------------------------------------------------------------------

Giovanni Savia - 3

Modello ANTROPOLOGICO di riferimento

Biopsicosociale

«ICF» - OMS 2001

(Persona-Attività-Ambiente)

Page 5: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Qualunque PERSONA

in qualsiasi momento della vita può

avere una condizione personale che

in un Ambiente sfavorevole diventa

«Disabilità»… quindi un ambiente

favorevole all’inclusione permette

di migliorare la qualità della

partecipazione di tutti

Giovanni Savia - 5

Page 6: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

INCLUSIONE EDUCATIVA

Giovanni Savia - 6

Presenza

Partecipazione

attiva

Risultati

Accesso

all’istruzione

Qualità

esperienza

apprendimento

Successo

formativo

Approccio educativo valido per TUTTI gli alunni

La classificazione e la catalogazione degli alunni può avere

un impatto negativo sulle opportunità di apprendimento

(Rif. Profilo del docente inclusivo -European Agency for Development in Special Needs Education - 2012)

Page 7: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Profilo docente inclusivo

Quadro di valori fondamentali

Giovanni Savia - 7

Valorizzare la diversità dell’alunno

Differenza come risorsa e ricchezza

Sostenere gli alunni

Coltivare alte aspettative di successo per ogni alunno

Lavorare con gli altri

Collaborazione e lavoro di gruppo sono essenziali

Aggiornamento professionale come pratica riflessiva

Insegnare è un’attività di apprendimento continuo

(Rif. Profilo del docente inclusivo - European Agency for Development in Special Needs Education - 2012)

Page 8: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

PUNTI DI RIFLESSIONE

.....è compito doveroso dei Consigli di classe o dei

teams dei docenti l'adozione di una personalizzazione della didattica ed

eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una

presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni (cm 8/2013)

La nota ministeriale prot. 1551/2013 sottolinea che il Piano annuale per l’inclusivitànon va

“interpretato come un piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali”

ma come uno“strumento di progettazione” dell’offerta formativa delle scuole “in senso inclusivo,

è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai

bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni”.

…la redazione del PAI non deve fornire l’occasione per categorizzare le persone ma per individuare le situazioni problematiche e le strategie per farvi

fronte, qualificando le modalità di insegnamento.

(nota USR Emilia Romagna - 21/8/2013))

Giovanni Savia - 8

Page 9: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Bisogni Educativi Speciali - BES(?)

Bisogni Educativi Comuni (?)

DIRITTI EDUCATIVI ESSENZIALI (.)

---------------------------------------------------------------------------------

Dal concetto di… al concetto di

Giovanni Savia - 8

PER ANDARE DOVE…

DISABILITA’

DISTURBO

SVANTAGGIO

DIVERSITA’

«ALCUNI» TUTTI

UDL/PUA

Gli Alunni si adattano al Curricolo Il Curricolo si adatta a tutti alunni

Disabilità… del Curriculum

Page 10: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 10

Marco

NO Etichette

H

DSA

ADHD

BES

Persone

Page 11: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Parere personale sulla Progettazione Universale per l'Apprendimento (UDL - Universal Design for Learning) come valido approccio per la costruzione

di curricula flessibili e se questo tipo di approccio potrebbe aiutare concretamente la didattica di tutti i docenti nei Bisogni Educativi Speciali di tutti...

(email del 11/3/2015)

Certamente l`UDL dovrebbe stare alla base di una didattica inclusiva

realmente diffusa…(D. I.)

Giovanni Savia - 11

Page 12: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

(Rif. Legge sull’Opportunità Educativa Superiore - Higher Education Opportunity Act del 2008 - USA)

Giovanni Savia - 12

Definizione UDL/PUA

(A) propone flessibilità nelle forme in cui l’informazione è

presentata, nei modi in cui gli studenti rispondono o dimostrano le

proprie conoscenze e abilità, nei modi in cui gli studenti sono

motivati e coinvolti nel proprio processo di apprendimento

(B) riduce le barriere nell’istruzione, fornendo adattamenti, sostegni

percorsi appropriati e mantenendo elevate aspettative (di successo)

per tutti gli studenti, inclusi gli studenti con disabilità e studenti che

hanno limitazioni linguistiche

La PROGETTAZIONE UNIVERSALE per L’APPRENDIMENTO indica una Quadro scientificamente valido

per guidare la pratica educativa, che:

Page 13: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Che cos’è UDL

Giovanni Savia - 13

UNIVERSAL DESIGN for LEARNING

is a set of principles for curriculum development that give

all individuals equal opportunities to learn

UDL provides a blueprint for creating instructional goals, methods,

materials, and assessments that work for everyone - not a single,

one-size-fits-all solution but rather flexible approaches that can be

customized and adjusted for individual needs

La Progettazione Universale per l’Apprendimento

è un insieme di principi per lo sviluppo di curriculum

che assicurano a tutti gli individui pari opportunità per apprendere…

e formare studenti «esperti»

La PUA fornisce un modello per la creazione di obiettivi didattici,

metodi, materiali e valutazioni che lavorano per tutti - non una sola

soluzione, «one-size-fits-all», ma piuttosto approcci flessibili che

possono essere personalizzati e adattati per le esigenze individuali

di qualsiasi persona.

(www.cast.org)

Page 14: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Origine del concetto

Universal Design/Design for All

Progettazione Universale/Progettazione per Tutti

Architettura Edifici - Spazi – Prodotti - Servizi

Ronald MaceNorth Carolina State University (USA)

(Anni 80)

Giovanni Savia - 15

Center for Universal Design (UD) - www.ncsu.eduDesign for All (DfA) - www.designforalleurope.org

Universal design is the design of products and environments to be

usable by all people, to the greatest extent possible, without the

need for adaptation or specialized design. (Ron Mace)

Universal design è la progettazione di prodotti e ambienti utilizzabili

da tutte le persone, nella misura più ampia possibile, senza il bisogno

di adattamenti o di progettazioni specializzate… indipendentemente

dalla loro età, capacità e/o condizione sociale

Page 15: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

UNIVERSAL DESIGN I PRINCIPI

Giovanni Savia - 15

1.Equità uso equo: utilizzabile da chiunque

2.Flessibilitàuso flessibile: si adatta a diverse abilità

3.Semplicità

uso semplice, intuitivo e facile da capire

4. Percettibilità

trasmettere le effettive informazioni sensoriali

5.Tolleranza all'errore

minimizzare i rischi o azioni non volute

6.Contenimento dello sforzo fisico

utilizzo con minima fatica

7.Misure e spazi sufficienti

rendere lo spazio idoneo per l'accesso e l'uso

Page 16: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 16

UNIVERSAL DESIGN - ESEMPI

sottotitoli

Page 17: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Estensione del concetto di

«Progettazione Universale»

al contesto educativo…

Progettazione Universale per l’Apprendimento

Dall’architettura all’educazione

per

ridurre le barriere nei contesti educativi affinché i

processi di apprendimento siano accessibili a TUTTI

gli studenti fin dall’inizio senza alcuna

distinzione/etichetta riguardante

le caratteristiche personali

Giovanni Savia - 17

Page 18: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

C.A.S.T. Center for Applied Special Tecnhnology

CAST is a nonprofit research and development

organization that works to expand learning

opportunities for all individuals

through

Universal Design for Learning(UDL)

Anne Meyer and David H. Rose

(Founders)

Dal 2009

Dal 2011

Giovanni Savia - 18

Dal 1984

UDL Guidelines — Version 2.0

Page 19: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Perché è necessario utilizzare

la Progettazione Universale per l’Apprendimento

Gli individui portano un enorme varietà

di bisogni, interessi e competenze nell’apprendimento

Le Neuroscienze* rivelano che queste differenze

sono varie e uniche come

il nostro DNA o le impronte digitali

Riconoscimento della Variabilità

soggettiva nell’apprendimento

Flessibilità nell’insegnamento

*Le neuroscienze sono l'insieme degli studi scientificamente condotti sul sistema nervoso

Giovanni Savia - 19

Page 20: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Scienze dell’apprendimento

Psicologia cognitiva

Costruttivismo…Piaget(Assimilazione e Accomodamento)

Bloom…Tassonomia obiettivi educativi

Bruner, Wood, Ross

«scaffolding*» GardnerIntelligenze multiple

In particolare Vygotsky

Zona di Sviluppo Prossimale(ZSP)

(Strutture di Sostegno)

Giovanni Savia - 20* trad. lett. scaffold: impalcatura/ponteggio

Page 21: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Recognition Networks

Rete di Riconoscimento

The "what" of learning

Il “COSA” dell’apprendimento

How we gather facts and categorize what

we see, hear, and read. Identifying letters,

words, or an author's style are recognition

tasks.

Come raccogliamo i fatti e classifichiamo ciò che vediamo,

sentiamo, e leggiamo.Identificazione di lettere, parole o lo

stile di un autore sono compiti di riconoscimento

Present information and contentin different ways

Presentare informazioni e contenuti

in modi diversi

Strategic Networks

Rete Strategica

The "how" of learning

Il “COME” dell’apprendimento

Planning and performing tasks. How we

organize and express our ideas. Writing an

essay or solving a math problem are

strategic tasks.

Pianificazione ed esecuzione di compiti. Come organizziamo ed

esprimiamo le nostre idee. Scrivere un saggio o risolvere un problema di

matematica sono compiti strategici

Differentiate the ways that students can express what they know

Differenziare i modi in cui gli studenti

possono esprimere ciò che sanno

Affective Networks

Rete Affettiva

The "why" of learning

Il “PERCHE’” dell’apprendimento

How learners get engaged and stay

motivated. How they are challenged,

excited, or interested. These are affective

dimensions.

Come gli studenti vengono impegnati e rimanere motivati.

Come sono coinvolti, stimolati, o interessati.

Queste sono le dimensioni affettive

Stimulate interest and motivation for learning

Stimolare l'interesse e la motivazione

per l'apprendimento

Reti cerebrali interconnesse che intervengono nell’apprendimentoGiovanni Savia - 21

Page 22: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

PROGETTAZIONE UNIVERSALE per l’APPRENDIMENTO

STRUTTURA

PRINCIPI

Giovanni Savia - 22

LINEE GUIDA

PUNTI DI VERIFICA

3

31

9

Suggerimenti Molti

Minor livello di dettaglio

Maggior livello di dettaglio

Page 23: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 23

Page 24: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

I. Fornire molteplici forme di

Rappresentazione

II. Fornire molteplici forme di

Azione ed Espressione

III. Fornire molteplici forme di

Motivazione

Giovanni Savia - 24

Studenti ben informati e pieni di risorse Studenti strategici e orientati alla meta Studenti motivati e determinati

3: Fornire diverse opzioni di comprensione

Attivare o fornire la conoscenza pregressa3.1

Evidenziare schemi, caratteristiche fondamentali, 3.2grandi i idee e relazioni tra loro

Guidare l’elaborazione dell’informazione,

la visualizzazione, la gestione

e la manipolazione delle informazioni

3.3

Massimizzare la memoria, il transfer e la

generalizzazione

3.4

9: Fornire opzioni per l’autoregolazione

9.1 Promuovere aspettative che migliorino la motivazione

Facilitare abilità e strategie di gestione personale 9.2

9.3 Sviluppare l’autovalutazione e la riflessione

6: Fornire opzioni per le funzioni esecutive

6.1 Guidare la scelta di una meta appropriata

Aiutare lo sviluppo progettuale e strategico 6.2

Facilitare la gestione dell’informazione e delle

risorse

6.3

Aumentare la capacità di controllo dei processi 6.4

1: Fornire differenti opzioni per la percezione

1.1Offrire diversi modi di personalizzare

la visualizzazione delle informazioni

1.2 Offrire alternative per l’informazione uditiva

1.3 Offrire alternative per l’informazione visiva

4: Fornire opzioni per l’interazione fisica

4.1 Variare i metodi di risposta e di conduzione

Ottimizzare l’accesso a strumenti e tecnologie di

supporto

4.2

7: Fornire opzioni per attirare l’interesse

Ottimizzare la scelta individuale e l’autonomia 7.1

7.2 Ottimizzare la pertinenza, il valore e l’autenticità

Ridurre minacce e distrazioni7.3

2: Fornire molteplici opzioni per la lingua, le espressioni

matematiche e i simboli

2.1 Chiarire il vocabolario e i simboli

Chiarire la sintassi e la struttura2.2

2.3 Aiutare la decodifica del testo, note matematiche

e dei simboli

2.4 Favorire la comprensione tra diverse le lingue

2.5 Illustrare le idee principali attraverso molteplici mezzi

5: Fornire opzioni di espressione e di comunicazione

Utilizzare molteplici mezzi di comunicazione 5.1

5.2 Utilizzare molteplici strumenti per la costruzione e

composizione

5.3 Aumentare la fluidità con graduali livelli di supporto

della pratica e della prestazione

8: Fornire opzioni per sostenere lo sforzo e la perseveranza

Aumentare l’importanza delle mete e degli obiettivi8.1

8.2 Variare le domande e le risorse per ottimizzare la sfida

8.3 Incoraggiare la collaborazione e il gruppo

8.4 Aumentare feedback orientati alla padronanza

Page 25: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

I PRINCIPI

DELLA PROGETTAZIONE UNIVERSALE

DELL’APPRENDIMENTO

Fornire molteplici

modalità di

rappresentazione

il “Cosa”

dell’Apprendimento

Percepire

Chiarire

Comprendere

Rete Riconoscimento

Giovanni Savia - 25

Fornire molteplici

modalità di

coinvolgimento

il “Perchè”

dell’apprendimento

Motivare

Costruire

Interagire

Rete Affettiva

Fornire molteplici

modalità di azione

ed espressione

il “Come”

dell’apprendimento

Elaborare

Esprimere

Agire

Rete Strategica

PRINCIPIO I PRINCIPIO II PRINCIPIO III

Page 26: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Principio IFornire molteplici forme di Rappresentazione

Giovanni Savia - 26

Utilizzare molteplici modalità di presentazione e di rappresentazione, in

quanto gli studenti differiscono tra loro in relazione alle modalità di

percepire e comprendere le informazioni che vengono loro presentate. Per

esempio, quelli con disabilità sensoriali (cecità o sordità), disabilità

nell’apprendimento (dislessia), differenze linguistiche o culturali e così

via potrebbero richiedere tutti diversi modi di approcciarsi ai contenuti.

Altri potrebbero semplicemente assimilare le informazioni più

velocemente ed efficacemente attraverso mezzi visivi o uditivi piuttosto

che attraverso il testo scritto. Inoltre, l’apprendimento e il trasferimento

dell’apprendimento avvengono quando vengono usati rappresentazioni

multiple, perché permettono agli studenti di fare dei collegamenti interni,

così come tra i concetti. Non si tratta soltanto di fornire rappresentazioni

che coinvolgano quanti più sensi possibili, ma anche quanti più linguaggi

possibili

Non esiste un solo modo di rappresentazione

che sia ottimale per tutti gli studenti

Fornire molteplici opzioni di rappresentazione è fondamentale.

Page 27: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Principio IFornire molteplici forme di Rappresentazione

LINEE GUIDA

Giovanni Savia - 27

1 fornire differenti

opzioni per la

percezione

2 fornire molteplici

opzioni per la lingua, le

espressioni matematiche e i

simboli

3 fornire diverse

opzioni di

comprensione

Punti

di veri

fica

1.1 offrire diversi

modi di personalizzare

la visualizzazione delle

informazioni

1.2 offrire alternative

per l’informazione

uditiva

1.3 offrire alternative

per l’informazione

visiva

3.1 attivare o fornire

conoscenza pregressa

3.2 evidenziare schemi,

caratteristiche

fondamentali, grandi idee e

relazioni tra loro

3.3 guidare

l’elaborazione

dell’informazione, la

visualizzazione e la

manipolazione

3.4 massimizzare il

transfer e la

generalizzazione

2.1 chiarire il vocabolario e i

simboli

2.2 chiarire la sintassi e la

struttura

2.3 aiutare la decodifica del

testo, note matematiche e dei

simboli

2.4 favorire la comprensione

tra diverse lingue

2.5 illustrare le idee principali

attraverso molteplici mezzi

Page 28: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Principio IIFornire molteplici forme di Azione ed Espressione

Giovanni Savia - 28

Gli studenti differiscono nei modi in cui possono farsi strada in un

ambiente d’apprendimento ed in come esprimono ciò che sanno.

Per esempio, individui con significative disabilità motorie (paralisi

cerebrali), quelli che hanno difficoltà con le abilità strategiche e

organizzative (disturbi della funzione esecutiva), quelli che hanno

barriere linguistiche e così via, possono risolvere i compiti di

apprendimento in maniera molto differente. Alcuni potrebbero

sapersi esprimere bene nello scritto e non nell’orale, e viceversa.

Dovrebbe essere riconosciuto, inoltre, che l’azione e l’espressione

richiedono un gran numero di strategie, pratica organizzazione e

questa è un’altra cosa in cui gli studenti possono differenziarsi.

In realtà, non c’è un solo mezzo di azione o espressione che possa

essere ottimale per tutti gli studenti…

di conseguenza è essenziale fornire diverse opzioni

di azione e di espressione.

Page 29: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Principio IIFornire molteplici forme di Azione ed Espressione

LINEE GUIDA

Giovanni Savia - 29

4 fornire opzioni per

l’interazione fisica

5 fornire opzioni di

espressione e di

comunicazione

6 fornire opzioni per

le funzioni esecutive

Punti

di veri

fica

4.1 variare i metodi di

risposta e di conduzione

4.2 ottimizzare

l’accesso a strumenti e

tecnologie di supporto

6.1 guidare la scelta di

una meta appropriata

6.2 aiutare la

pianificazione e lo sviluppo

strategico

6.3 facilitare la gestione

dell’informazione e delle

risorse

6.4 aumentare la

capacità di controllo dei

processi

5.1 utilizzare molteplici mezzi

di comunicazione

5.2 utilizzare molteplici

strumenti per la costruzione e

la composizione

5.3 costruire competenze con

graduali livelli di supporto per la

pratica e la prestazione

Page 30: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Principio IIIFornire molteplici forme di Coinvolgimento

Giovanni Savia - 30

La componente emotiva rappresenta un elemento cruciale

dell’apprendimento e gli studenti si differenziano notevolmente

nel modo in cui sono coinvolti e motivati all’apprendimento.

Ci sono numerosi motivi che possono influenzare la variazione

individuale nel coinvolgimento emotivo, compresa la neurologia,

la cultura, l’attinenza personale, la soggettività, la conoscenza

pregressa, insieme ad altre variabili presentata in queste linee

guida. Alcuni studenti sono altamente coinvolti dalla spontaneità

e dalle novità, mentre altri non sono coinvolti, o anche

spaventati, da questi aspetti, preferendo la rigida routine. Alcuni

studenti potrebbero preferire lavorare da soli, mentre altri

preferiscono lavorare in gruppo.

In realtà, non c’è un modo di coinvolgimento che possa essere

ottimale per tutti gli studenti in tutti i contesti…

quindi fornire molteplici opzioni di coinvolgimento

è fondamentale.

Page 31: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Principio IIIFornire molteplici forme di Coinvolgimento

LINEE GUIDA

Giovanni Savia - 31

7 fornire opzioni

per attirare

interesse

8 fornire opzioni per

sostenere lo sforzo e la

perseveranza

9 fornire opzioni per

l’autoregolazione

Punti

di veri

fica

7.1 ottimizzare la

scelta individuale e

l’autonomia

7.2 ottimizzare la

rilevanza, il valore e

l’autenticità

7.3 minimizzare

minacce e distrazioni

9.1 promuovere

aspettative e convinzioni

che ottimizzano la

motivazione

9.2 facilitare strategie e

abilità di efficace gestione

personale

9.3 sviluppare

l’autovalutazione e la

riflessione

8.1 risaltare l’importanza di

mete e obiettivi

8.2 variare le domande e le

risorse per ottimizzare la sfida

8.3 promuovere

collaborazione e comunità

8.4 aumentare feedback

orientati alla padronanza

Page 32: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

CURRICULUM - UDL/PUA

Giovanni Savia - 32

Obiettivi Metodi Materiali Valutazione

Aspettative

dell’apprendimento

Essi rappresentano

la conoscenza, i

concetti e le abilità

che tutti gli

studenti

dovrebbero

padroneggiare e

sono generalmente

allineati agli

standard

VARIABILITA’

STUDENTI ESPERTI

Decisioni educative,

approcci, procedure

o routine che gli

insegnati utilizzano

per accelerare o

migliorare

l’apprendimento

FLESSIBILI

VARIABILI

Mezzi/strumenti

utilizzati per

presentare i

contenuti

dell’apprendimento

e come ciò che lo

studente utilizza

per dimostrare la

propria conoscenza

FLESSIBILI

VARIABILI

MOLTEPLICI

Processo di raccolta

delle informazioni

sul rendimento

dello studente

utilizzando una

varietà di metodi e

materiali al fine di

determinare la

conoscenza, le

abilità e la

motivazione degli

studenti, con il

proposito di

prendere delle

decisioni didattiche

consapevoli

PUNTUALITA’

PRECISIONE

AUTENTICITA’

Page 33: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

FORMARE STUDENTI «ESPERTI»

Giovanni Savia - 33

BEN

INFORMATI

PIENI DI

RISORSE

Per acquisire e

trasformare le nuove

informazioni in

conoscenza

significativa e utile

DETERMINATI

MOTIVATI

Per gestire nel miglior

modo possibile gli aspetti

quotidiani della vita

STRATEGICI

ORIENTATI

AGLI

OBIETTIVI

Per pianificare,

organizzare e facilitare

il proprio

apprendimento

OBIETTIVO GENERALE

Page 34: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Come possono essere utilizzate

le Linee Guida UDL?

Le linee guida dovrebbero essere selezionate accuratamente e applicate

al curriculum in modo appropriato.

Le linee guida non sono intese come una “prescrizione” ma piuttosto come una serie di

strategie che possono essere utilizzate per superare le barriere

inerenti alla maggior parte dei curricula esistenti.

Possono servire come base per costruire le opzioni e la flessibilità che sono necessarie per

massimizzare le opportunità di apprendimento.

In molti casi, gli educatori potrebbe trovare di aver già inserito queste linee guida

nella loro pratica quotidiana.

Le linee guida non dovrebbero essere solamente applicate ad un solo aspetto del curriculum,

né essere utilizzate solo per alcuni studenti.

L’ideale sarebbe che le linee guida si utilizzassero per valutare e pianificare

gli obiettivi, metodologie, i materiali ed i metodi di valutazione

allo scopo di creare un ambiente di apprendimento completamente accessibile a tutti.

Giovanni Savia - 34

Page 35: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

UDL – Strumenti

Giovanni Savia - 35

CAST UDL Editions

LIMLavagna Interattiva Multimediale

Testi Digitali

didattiche

Page 36: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

UDL - Bibliografia essenziale

• Rose David, Anne Meyer(2002). Teaching Every Student in the Digital Age: Universal

Design for Learning, ASCD

• Rose, Meyer, Hitchcock(2005). The Universally Designed Classroom, Harvard Education

Press

• David Rose(2006). A Practical Reader in Universal Design for Learning, Harvard

Education Press

• Alba Carmen Pastor,(2012) Aportaciones del Diseño Universal para el Aprendizaje y de

los materiales digitales en el logro de una enseñanza accesible. Actas Congreso DEA-

TecnoNEET “Respuestas flexibles en contextos educativos diversos”. Murcia.

• Tracey E. Hall PhD, Anne Meyer, David H. Rose(2012). Universal Design for Learning in

the Classroom: Practical Applications (What Works for Special-Needs Learners)

• Chris Dede and Gabrielle Rappolt-schlichtmann(2013). A Research Reader in Universal

Design for Learning

• Anne Meyer, David H. Rose, David Gordon(2013). Universal Design for Learning: Theory

and Practice

• Katie Novak(2014). UDL Now!: A Teacher's Monday-Morning Guide to Implementing

Common Core Standards Using Universal Design for Learning Paperback

• Whitney H. Rapp Ph.D(2014). Universal Design for Learning in Action: 100 Ways to

Teach All Learners Giovanni Savia - 36

CAST (2011). Universal Design for Learning(UDL) Guidelines version 2.0. Wakefield, MA: Author.

Page 37: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

UDL – Riferimenti bibliografici Italia

Giovanni Savia - 37

• Calvani Antonio (2012), Per un'istruzione evidence based. Analisi teorico-

metodologica internazionale sulle didattiche efficaci e inclusive. Centro

Studi Erickson

• Baroni F.(2013), Tecnologie informatiche e inclusione scolastica. Quale

progettazione per una valorizzazione delle differenze? (Tesi)

• Guglielman, E. (2013). E-learning accessibili. Progettare percorsi inclusivi

con l’Universal Design. Edizioni Learning Community

• Mangiatordi A., Serenelli F.(2013), Universal design for learning: A meta-

analytic review of 80 abstracts from peer reviewed journals. Research on

Education and Media 5, pp.109 -118

• Mangiatordi, A.(2014).Using Universal Design for Learning guidelines to

evaluate a computer assisted note taking software solution. Methodologies

and Intelligent Systems for Technology Enhanced Learning (Vol. 292, pp. 157–

164)

• USR per l’Emilia- Romagna(2013), nota prot.13588 del 21 agosto 2013

Page 38: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Risorse Web esenziali

www.cast.org

www.udlcenter.org

www.ncsu.edu/ncsu/design/cud/

www.educadua.es

Giovanni Savia - 38

Page 39: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 39

Video

Page 40: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 40

UNIVERSAL DESIGN

for LEARNING

NEUROSCIENZE

(TRE RETI)

ORIGINE

RIFERIMENTI

PSICOPEDAGOGICI

III COINVOLGIMENTO

PRINCIPI

I PRESENTAZIONE II AZIONE ED ESPRESSIONE

LINEE GUIDA

3. COMPRENSIONE

2. CHIAREZZA

1. PERCEZIONE

6. ESECUZIONE

5. COMUNICAZIONE

4. INTERAZIONE FISICA

9. AUTOREGOLAZIONE

8. PERSEVERANZA

7. INTERESSE

Indicazioni/suggerimenti/esempi

LINEE GUIDALINEE GUIDA

Mappa riepilogativa

Page 41: Seminaro udl pua dua scuola pitagora misterbianco

Giovanni Savia - 41

GRAZIE

PER LA VOSTRA

ATTENZIONE

MATERIALE INFORMATIVO DISPONIBILE SU:

www.slideshare.net/giovannisavia