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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. avvocato Marino, da
amministratore di lungo corso e
da legale, ci dà un suo giudizio sul
prossimo bilancio?
«C’è un organo deputato a dare giu-
dizi ed è il collegio dei revisori dei
conti che si è espresso in maniera
chiara sul consuntivo: non è stato ri-
spettato il patto di stabilità, il Comune
non ha contezza di quello che è il
suo patrimonio e c’è una gestione
dei residui discutibile. Penso che
molto altro non si debba dire, non c’è
bisogno di nessun parere di super-
consulenti per stabilire il fallimento di
questa amministrazione. Sul piano
politico, questo bilancio, così come il
prossimo previsionale danno un
messaggio molto chiaro: non c’è al-
cuna forma di programmazione. La
città è ferma su stessa e non ha al-
cuna prospettiva di sviluppo futuro.
E’ ormai evidente che si debba ritor-
nare alle urne per cercare di rimet-
tere in moto la macchina
amministrativa. Non siamo di fronte
ad una sfida tra centrodestra e cen-
trosinistra, ma ad una tra chi ha la
capacità di programmare meglio la
città. E’ questa la sfida. Non dico che
questa amministrazione deve andare
a casa, perché nei fatti, già lo è a
casa agli occhi di una città che non
la riconosce più... Tirare a campare
cinque mesi in più o in meno non
muta il giudizio fallimentare su que-
sto esecutivo».
E’ possibile che lo stesso bilancio
è negativo se non si ha un asses-
sorato e diventa positivo se si ac-
quista un posto in giunta?
«La politica è anche ambizione e
proiezione personale. Nelle scelte si
guarda anche alla crescita perso-
nale. Tale crescita, però, deve coin-
cidere con il benessere comune della
popolazione, altrimenti si riduce ad
un mero interesse di bottega».
Più che quello dei favorevoli e dei
contrari, per questo consuntivo
sarà determinante il numero degli
astenuti...
«C’è chi si astiene perché non ha an-
cora un’idea chiara su come stanno
le cose o perché non ha ancora de-
ciso. Il vero rischio questa volta è
rappresentato dagli assenti.
Parola alle urneMarino: Caserta ha bisogno di programmazione
BILANCIO 16 votiper il sindacoEcco come cambia la geografia del
Consiglio in vista del consuntivo del
10. Pag.3
Raffaele Nogaro è il simbolo della
Caserta del riscatto, di quella città
che vuole un macrico verde, di
quel popolo che sa cosa significa
integrazione e impegno sociale. Il
vescovo emerito è l’icona di
quella Caserta che si muove in
punta di piedi, non in maniera
chiassosa, ma che, nel contempo
traccia solchi nettissimi sul
proprio cammino. Raffaele
Nogaro è il simbolo della Caserta
degli ultimi venti anni, ma non è
casertano... L’iniziativa lanciata
dall’Avvenire Eco di Caserta che
vuole conferire la cittadinanza
onoraria a Raffaele Nogaro va si-
curamente sostenuta, dal
momento che rende giustizia ad
una figura che si è battuta e si
batte per la crescita del nostro
territorio. La volontà espressa dal
sindaco di Caserta Pio Del
Gaudio di cogliere al volo questa
opportunità va sfruttata
organizzando una manifestazione
solenne per celebrare quello che,
nei fatti, è un titolo di cui il
“forestiero” Nogaro si può
fregiarsi da tempo a discapito di
tanti oriundi che non hanno fatto
nulla o quasi per questa città e
che, anzi, l’hanno solo
mortificata. Le prese di posizione
politiche che non hanno mai
avuto derive personalistiche né
sono serviti ad una parte per
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Nogaro cittadinodi Caserta nelgiorno di S. anna
L’avvocato Marino
APPALTI COMUNEsos pagamentiEcco le ditte che non percepiscono
soldi da parecchio dal Comune di
Caserta. Pag. 4
LIDI il low cost anti-crisi Nel casertano prezzi immutati ri-
spetto allo scorso anno. Ecco le
spiagge migliori. Pag.5
CONDOTTA IDRICAbasta agli sprechiL’assessore Terraccia annuncia un
maxi finanziamento per i lavori all’im-
pianto. Pag.7
RIFIUTI il nododelle periferiaL’assessore Di Rienzo organizza
una festa al rione Iacp per promuo-
vere la differenziata. Pag.8
LA BOMBA excampo profughiLa struttura versa nell’abbandono
più totale, Antropoli annuncia il piano
per risanarla. Pag.9
BOVE “stoccate”regionaliDopo il successo del libro il consi-
gliere parla di ospedale e villaggio
dei ragazzi. Pag.10
Per informazioni328.3997148
casertafocus@gmail.com
www.casertafocus.net
Anno V n. 2505/07/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: casertafocus@gmail.com - www.casertafocus.net
segue dalla prima
In questo consiglio comunale è ne-
cessario esprimere con chiarezza la
propria posizione decidendo se vo-
tare o meno il bilancio. Se si crede in
questa amministrazione si deve vo-
tare sì, altrimenti se si riconosce l’in-
capacità di programmazione di
questo esecutivo è necessario vo-
tare no per ridare la parola agli elet-
tori e rimettere in moto la capacità di
pianificare il futuro di questa città. E’
giusto che le forze in campo, siano
esse civiche, di centrosinistra e di
centrodestra si possano confrontare
su quella che deve essere Caserta,
consentendo agli elettori di premiare
chi li convincerà di più...
C’è una sfida importante alla quale
non possiamo arrivare impreparati
ed è quella dei fondi europei
2014/2020».
Le elezioni europee un primo se-
gnale lo hanno dato: il risultato del
Pd a Caserta è più merito di Mat-
teo Renzi o del lavoro messo in
campo dal gruppo dirigente lo-
cale?
«Diciamo che Matteo Renzi viaggia
a cento e che il partito locale a trenta.
Abbiamo le capacità, come gruppo
dirigente di viaggiare anche noi a
cento ed è questo lo sforzo che dob-
biamo fare. L’ultimo congresso pro-
vinciale, in questa direzione, è stato
un segnale importante, dal momento
che si sono confrontanti due giova-
nissimi che hanno messo in campo
un’importante azione di rinnova-
mento in pieno stile renziano. Dob-
biamo lavorare tutti assieme
mettendo da parte le scorie congres-
suali, lavorando nell’interesse di que-
sta terra».
In queste settimane, il partito sem-
bra aver dato una prova di matu-
rità, con la formazione della
direzione e l’allargamento della
segreteria...
«Non era possibile tenere fuori i ren-
ziani della prima ora, quelli che
hanno creduto nel progetto del pre-
sidente sin dalle primarie con Ber-
sani... Oggi tutti assieme dobbiamo
lavorare per il bene della nostra pro-
vincia, cercando di far affermare il
nome di Caserta a tutti i livelli. Un
partito forte e coeso, sicuramente ha
la possibilità di meglio rappresentare
questa esigenza».
Rispetto al passato, le ultime ele-
zioni europee hanno segnato
un’inversione di tendenza, con-
sentendo al Pd di colmare quel de-
ficit di rappresentanza
istituzionale.
«Oggi il Partito democratico è ampia-
mente rappresentato. Abbiamo due
eurodeputati, un nuovo deputato na-
zionale, la professoressa Sgambato,
un nuovo consigliere regionale,
Lucia Esposito. Finita la fase della
festa, da loro ci aspettiamo tantis-
simo. Il loro compito sarà quello di
dare quel peso che merita alla pro-
vincia di Caserta, a tutti i livelli, age-
volando, attraverso segnali concreti,
quel processo di crescita che deve
necessariamente partire in Terra di
Lavoro».
Francesco Marino
2 05/07/2014 CASERTA
continua da pag.1
poter avere la meglio sull’altra, il co-
raggio di trasformare un momento
di preghiera solenne come il Te
deum in un’occasione di riflessione
per la città e per i suoi maggiorenti.
Le battaglie ambientaliste, i presidi
a Lo Uttaro, il sostegno agli immi-
grati: un impegno civile costante
che non gli ha mai fatto perdere di
vista la sua funzione religiosa, il
magistero di Cristo, la spiritualità
della chiesa...
Nogaro per Caserta rappresenta sia
un uomo di azione che una guida
spirituale.
Nonostante il suo peso ingom-
brante, non ha mai prevaricato i
suoi successori monsignor Pietro
Farina e monsignor D’Alise, ritiran-
dosi in punta di piedi come solo un
servo di Dio sa fare. Caserta gli
deve molto, moltissimo e il modo
per ricompensarlo dell’affetto, del-
l’amore che ha speso per questa
città è quello di renderlo ad hono-
rem cittadino di questa terra... Sa-
rebbe bellissimo celebrare questo
avvenimento in occasione della
festa di Sant’Anna madre spirituale
e patrona di Caserta. Per la città si-
gnificherebbe onorare una sua
guida moderna e omaggiare una
sua icona storica per un connubio di
fede e spiritualità che, sicuramente,
la città di Caserta accoglierebbe
con grande festa. Che bello sa-
rebbe creare questa festa nella
festa, questo avvenimento nell’av-
venimento. Agli amici dell’Avvenire
Eco di Caserta, al sindaco di Ca-
serta Pio Del Gaudio, alla curia, al
nuovo vescovo monsignor D’Alise e
a tutti coloro si possono e si vo-
gliono impegnare per questa mani-
festazione: diamoci da fare.
Raffaele Nogaro cittadino onorario
di Caserta nel giorno di Sant’Anna
la spinta agli onorevoliL’avvocato: da loro ci aspettiamo grandi cose per Caserta
Lucia EspositoCamilla Sgambato
Matteo Renzi a Caserta
Nicola Caputo
CASERTA. E’ cambiata la geografia
del consiglio comunale di Caserta.
Nella seduta di mercoledì, infatti,
sono state ufficializzate tante novità
nell’area da diverse settimane. Prima
tra tutte la costituzione del gruppo di
Forza Italia guidato da Roberto De-
siderio con Gianni Lombardi, Lu-
crezia Cicia, Cesare Lino e Mimmo
Guida.
Lo scossone più grande, però, è ar-
rivato dall’Udc. Il gruppo rimasto fe-
dele al presidente della Provincia
Domenico Zinzi composto da Pier-
paolo Puoti, Antonio Ciontoli,
Eduardo Oliva e Rino Zullo si è se-
duto tra i banchi dell’opposizione
esplicitando anche con un gesto sim-
bolico la sua contrapposizione alla
linea del sindaco di Caserta Pio Del
Gaudio.
Nessuna presa di distanze, ma col-
locazione tra i banchi differente per
Antonello Acconcia e Luigi Del
Rosso che, sono rimasti nei banchi
del centrodestra a sottolineare un
riavvicinamento al sindaco. L’altra
grande novità, poi, è rappresentata
dalla costituzione del gruppo dei De-
mocratici popolari per Caserta for-
mato dal presidente del consiglio
Gianfausto Irrobino, da Saverio
Russo e da Domenico Maietta. Il
terzetto ha dichiarato di volersi impe-
gnare per la città senza chiarire se il
nuovo gruppo si collocherà in mag-
gioranza o all’opposizione.
Questi cambiamenti che tipi di risvolti
avranno in vista dell’approvazione
del bilancio?
Con l’ingresso in giunta di Lucio San-
tangelo, il sindaco si è assicurato i
voti al bilancio di Pasquale Anto-
nucci, Pasquale Corvino e Donato
Tenga che hanno sempre detto che,
una volta ricevuta la giusta visibilità
nell’esecutivo, non avrebbero fatto
mancare il loro contributo al primo
cittadino.
Allo stato attuale Del Gaudio può
contare su sedici voti sicuri, i tre del
Nuovo centrodestra, quelli dei consi-
glieri di Forza Italia Roberto Deside-
rio, Lucrezia Cicia, Mimmo Guida,
Cesare Lino, Giovanni Lombardi,
quelli di Fratelli d’Italia Luigi Bolo-
gna e Ferdinando Piscitelli, quelli
di Caserta più Franco Santona-
staso e Antonio De Crescenzo,
quelli dell’Mpa Massimiliano Marzo
e Antonio Maiello e il consigliere del
Nuovo Psi Lorenzo Gentile oltre al
suo.
Contro la manovra, invece, ci sono i
quattro del Pd, Franco De Michele,
Carlo Marino, Gianni Comunale ed
Enrico Tresca, l’indipendente Ed-
gardo Ursomando, i due di Spe-
ranza per Caserta Francesco
Apperti e Maria Valentino, e l’espo-
nente di Fli Luigi Cobianchi a cui si
dovrebbero aggiungere i quattro
dell’Udc Antonio Ciontoli, Eduardo
Oliva, Pierpaolo Puoti e Rino Zullo
più Saverio Russo.
In questo momento, restano da chia-
rire le posizioni di soli quattro consi-
glieri comunali Antonello Acconcia,
Luigi Del Rosso Saverio Russo e
Domenico Maietta. Gli ultimi due,
con la nascita del nuovo gruppo
hanno sparigliato le carte rispetto
alla scelta.
L’orientamento dovrebbe oscillare tra
l’astensione, quasi certa per Maietta,
e il voto negativo, possibile per
Russo.
Probabilmente la via dell’astensione
sarà seguita anche da Acconcia e
Del Rosso che seguiranno la deci-
sione del presidente del consiglio co-
munale Gianfausto Iarrobino che
già da tempo ha fatto sapere che si
regolerà in questa maniera.
A.N.
bilancio 16 voti per il sìIarrobino si astiene, quattro gli indecisi, 13 i no
305/07/2014CASERTA
Antonio Ciontoli Pierpaolo PuotiRoberto Desiderio
Gianfausto Iarrobino
Provincia, ritorna il gruppo UdcCASERTA. Si è costituito ufficialmente il Gruppo Consiliare UDC
in seno al Consiglio Provinciale di Caserta formato dall’ing. Luigi
Menditto e dal dott. Angelo Marrocco (nonché Sindaco di Rocca
d’Evandro).
Alla carica di capogruppo è
stato designato Luigi Menditto.
La costituzione del gruppo
UDC – evidenzia il coordina-
tore provinciale Angelo Con-
soli – è un momento politico
importante in quanto è la dimo-
strazione della vitalità del par-
tito e della capacità di essere
presente nelle Istituzioni con
una rappresentanza qualificata
e capace di interpretare al me-
glio le posizioni e gli indirizzi
in merito a questioni importanti
che interessano il territorio.
Sono certo – conclude Consoli
– che Menditto e Marrocco sapranno essere interpreti autorevoli
del nuovo corso che l’UDC ha voluto darsi in Campania e nella
provincia di Caserta in particolare. Il neo capogruppo Luigi Men-
ditto sottolinea di essere coerente con la sua scelta politica, credo
- afferma - che gli schieramenti possano mutare, ma l’ideologia no.
Pertanto continuo con l’UDC in piena sintonia con il mio percorso
politico.
Angelo Consoli
CASERTA. La sospensione del con-
siglio comunale di mercoledì per af-
frontare la questione Cem, la ditta di
pulizie che si occupa della manuten-
zione degli uffici comunali, è servita
per mettere in evidenza tutta una
serie di lacune che potrebbero
creare non pochi grattacapi all’ese-
cutivo guidato dal sindaco Pio Del
Gaudio.
Ma, andiamo con ordine.
Silvio Novelli, portavoce dei lavora-
tori, ha chiesto e ottenuto di prendere
la parola per evidenziare la situa-
zione di grande difficoltà che sta vi-
vendo con i suoi colleghi.
Le maestranze, sono quattro mesi
che, nonostante prestino regolare
servizio, non percepiscono lo stipen-
dio.
Novelli con grande garbo, ma con al-
trettanta determinazione, ha chiesto
di sapere quale fosse lo stato del-
l’arte dell’appalto, e, soprattutto, di
conoscere quando saranno pagate
le loro spettanze.
Le istanze dei lavoratori sono subito
state recepite dal consiglio comunale
che ha deciso di aprire una discus-
sione sull’argomento, nonostante lo
stesso non fosse all’ordine del
giorno.
A sparigliare le carte, ci ha pensato
Carlo Marino del Pd che ha sottoli-
neato come il consiglio comunale
debba farsi carico della questione
dando risposte immediate ai lavora-
tori.
Il gruppo Pd con Franco De Michele
ed Enrico Tresca, ha poi chiesto
che venissero in consiglio i dirigenti
competenti per fare in modo di ren-
dere la discussione produttiva. Così
succede e Carmine Sorbo e Giro-
lamo Santonastaso, assieme al se-
gretario comunale Luigi Martino,
cominciano a dare risposte ai consi-
glieri.
Dalla discussione vengono fuori di-
verse questioni che, apparente-
mente non hanno alcuna attinenza
con l’argomento, ma che, in realtà ne
sono la causa (il mancato paga-
mento degli stipendi).
Su sollecitazione di Gigi Cobianchi,
ad esempio, emerge che l’appalto è
scaduto da due anni e che, anziché
procedere a farne un altro si è andati
avanti con ben quattro proroghe di
sei mesi.
E non è tutto. Allo stato attuale, alla
Cem, è stato pagato il compenso do-
vuto sino al novembre 2013 con un
versamento dell’altro giorno. I man-
cati pagamenti sono dovuti all’as-
senza di liquidità di cassa collegata
all’impossibilità di richiedere anticipa-
zioni di cassa a causa del conten-
zioso che c’è con il tesoriere che è
ancora la Banca di Torre del Greco.
Ed ecco l’altra notizia. Non c’è stato
alcun subentro da parte della banca
della Campania a causa di un ricorso
al consiglio di stato che si discuterà
il 15 luglio. Ma, la sorprese non sono
finite… Allo stato attuale sembra che
il Comune sia sprovvisto di Organi-
smo di valutazione così come rile-
vato da Franco De Michele che ha
posto il problema di porre all’atten-
zione dell’organo garante l’operato
dei dirigenti responsabili di tutto que-
sto… Per finire la giornata delle sor-
prese, il contenuto della discussione
sarà inviato alla corte dei conti con il
beneplacito della maggioranza che
ha dato l’ok alla richiesta di Cobian-
chi con un intervento del capogruppo
del Nuovo Psi Lorenzo Gentile. E
per un argomento che non doveva
essere nemmeno discusso non è
poco… Il consiglio comunale di mer-
coledì e la tenacia dei lavoratori della
Cem, sono serviti a scoperchiare il
pentolone degli appalti del Comune
e ad accendere i riflettori su due im-
portanti questioni: i servizi essenziali
e il rapporto tra l’ente di Palazzo Ca-
stropignano e le aziende che gesti-
scono i servizi. Partiamo da
quest’ultimo punto.
A non essere pagata da mesi non c’è
solo la ditta che si occupa della puli-
zia degli uffici comunali, ma anche la
Cqm, il global service delle strade
che non percepisce un centesimo
dallo scorso mese di novembre così
come la Cem. La notizia è passata
sotto silenzio anche perché, sino a
questo momento, a farsi carico di
tutte le spese è stato il gruppo che fa
capo all’imprenditore Ubaldo Caprio
il quale ha onorato sia gli stipendi
delle maestranze che i fornitori con
risorse proprie, senza attendere le ri-
messe pubbliche.
Una scelta che, però, a quanto sem-
bra, non potrà essere fatta ancora
per molto visti i costi elevatissimi che
l’appalto ha sia per quello che ri-
guarda il personale, sia per quanto
concerne i materiali.
Le condizioni disastrose in cui ver-
sano le strade della città di Caserta
e la spiccata sensibilità dell’esecutivo
rispetto alle arterie hanno fatto in
modo che fossero tantissimi gli inter-
venti in questi mesi, ovviamente con
un costo di gestione “proporzionale”
all’impegno profuso. Se le cose do-
vessero rimanere così, pare che la
Cqm sia intenzionata a ridimensio-
nare il suo raggio d’azione, non
avendo più la capacità di coprire “in
proprio” le spese. Sin qui la cronaca
dei singoli appalti che, però, aprono
una riflessione su un argomento più
generale: quali sono i servizi essen-
ziali? Così come sottolineato dal
consigliere del Pd Franco De Mi-
chele, probabilmente, è necessario
riparametrare il tutto, stabilendo di
nuovo quali sono i servizi essenziali,
per i quali è necessaria copertura di
spesa, e quali no.
appalti è caos pagamentiEcco le ditte che lavorano per il Comune senza soldi
4 05/07/2014 CASERTA
Enrico Tresca Franco De MicheleLuigi Cobianchi
Silvio Norelli della Cem
CASERTA. L'inizio Estate segnatodal maltempo, sta mettendo il settorebalneare in enorme difficoltà, ad af-fermarlo Vincenzo Santo PresidenteSIB Caserta. La stagione balneare si è' aperta coni dati positivi provenienti dall'ARPAC,che hanno certificato la quasi totalità'della balneazione della costa caser-tana. La stessa categoria per far fronte allacrisi economica ancora presente hamantenuto inalterati i costi di ombrel-loni, lettini e sedie, organizzandosiallo stesso tempo con aree giochi inspiaggia, animazione, e serate divario genere per garantire un servi-zio completo. Fondamentale e rassicurante e' statol'atto emanato dal governo che haspostato il pagamento della conces-sione 2014 al 15 settembre 2014, masi attende ancora da parte del go-verno centrale la riorganizzazionedel settore demaniale, così come siattende da parte della regione Cam-pania l'emanazione del PUAD. Al momento la cosa fondamentale e'-rassicurare i bagnanti del recuperodella balneabilità così come si può'verificare dal sito ARPAC, e quindievitare strumentalizzazioni da partedi organi non deputati a tale certifica-zioni, ad affermarlo il Presidente SIBVincenzo Santo.Ma qual è la situazione delle costedella Campania per questa estate?Pollica si conferma regina dell’estate2014, unica località campana checonquista le cinque vele della GuidaBlu 2013 di Legambiente e TouringClub Italiano, al secondo posto a li-vello nazionale per aver saputo pun-tare sull’ecoturismo e capace dioffrire vacanze di qualità, grazie allagestione sostenibile di un territoriod’eccellenza, alla salvaguardia delpaesaggio, ai servizi offerti nel pienorispetto dell’ambiente e all’enoga-stronomia di alto livello. Sul podio regionale con Pollica tro-viamo Camerota che si colloca in se-conda posizione e Positano terza perquanto riguarda le località marinedella peninsulari mentre in Campa-nia Anacapri con quattro vele conqui-sta il podio, settima a livellonazionale per quanta riguarda leisole minori. Complessivamente sono 25 le loca-lità campane presenti nella GuidaBlu di Legambiente e Touring Clubche si presenta totalmente rinnovatanella grafica e nei contenuti quella
del 2014, per raccontare al meglio lelocalità costiere italiane che hannosaputo coniugare, con successo, tu-rismo e sostenibilità. Curata come sempre da Legam-biente e dal Touring Club Italiano, laguida dal titolo “Il mare più bello” pre-senta quest’anno una nuova vestegrafica, che dà più spazio alle foto, eche la rende ancora più funzionale epratica da consultare.Sono state aggiunte informazionisulla qualità dei territori e tanti consi-gli pratici, ma la grande novità di que-sta XIV edizione è l’accorpamentodelle località e dei comuni costieri in35 comprensori turistici, ovvero inaree geografiche che tengono contodi un’offerta turistica omogenea emeno dei confini amministrativi. Ognicomprensorio si apre con un’intervi-sta ad un personaggio del mondo as-sociativo, della cultura o dellospettacolo che vive o conosce quelterritorio e che prende per mano illettore per condividere i propri se-greti. Nella sezione località marine dellapeninsulari Dopo Pollica unica con 5vele, con quattro vele troviamo Ca-merota, Positano, Castellabate, Pra-iano. Sono invece sette le località con trevele: Capaccio, Centola-Palinuro,Massa Lubrense, S. Giovanni a Piro,Ascea, S. Mauro Cilento, Vibonati.Seguono con due vele otto località:Pisciotta, Cetara, Vico Equense,Sapri, Casal Velino, Agropoli, Sor-rento, Amalfi.
Con una vela a chiudere la classificaregionale troviamo Vietri Sul Mare.Per la sezione isole minori nella clas-sifica regionale guida Anacapri conquattro vele, seguito da Capri con trevele, Procida e Ischia con due. Nelleprime dieci posizioni il Cilento, la fada padrona con ben 7 località nelleprime dieci posizioni.La perla del Cilento Pollica con le fra-zioni costiere di Acciaroli e Pioppi siconferma ancora una volta leadernazionale, frutto di visioni politichelungimiranti. Il Comune di Pollica è impegnato dasempre per la riduzione del consumoidrico mediante l'implementazione diun sistema di trattamento delleacque di depurazione che ne con-sente il riuso per consumi non pota-bili, in particolare per il porto diAcciaroli. Pollica è snodo centrale di un net-work internazionale per la diffusionedella Dieta Mediterranea quale mo-dello economico di sviluppo sosteni-bile che veda la tutela e lavalorizzazione della biodiversità,della cultura e della tradizione qualeprincipale punto di forza. L'innovativo Museo del Mare diPioppi e l'implementazione di azionisinergiche tra imprenditori locali pervalorizzare il genius loci nel rispettodel territorio, fa di questo lembo ci-lentano un vero incubatore d'idee edi azioni che sta diffondendosi anchein altri comuni della zona, svilup-pando una buona competizioneverso la qualità.
La cittadina cilentana è molto attentaalla cura e alla pulizia dei litorali e deifondali; recupera i rifiuti raccolti inmare dai pescatori con riciclo deglistessi nell’isola ecologica comunale.“Le località campane inserite nellaGuida Blu rappresentano la bellezzadella Campania Felix, il tesoro dei di-stretti del nostro territorio costiero -dichiara Michele Buonomo, presi-dente Legambiente Campania - Conla qualità le località della Guida Blufanno differenza e tracciano le lineeguida di ciò che dovrebbe rappresen-tare il futuro del nostro comparto tu-ristico, capace di garantireoccupazione e rilancio dell’econo-mia. Uno scenario positivo, che riesce aconiugare l’autenticità e l’identità deiluoghi, con la bellezza del mare,delle isole e della costa, puntando avalorizzare la qualità dei servizi e lasostenibilità ambientale. È la Campania che vogliamo, laCampania che piace dove concreta-mente ogni giorno si pratica la ricettaper battere la crisi economica”.Anche quest’anno dobbiamo regi-strare un Guida poco Blu per i disa-bili in Campania: l’accessibilità dellespiagge per i portatori di handicapcontinua ad essere difficile, sulle 25località campane ben 19 (76%)nonhanno strutture e servizi a misura didisabili. Le uniche località promossedai disabili sono Pollica, Praiano,Centola-Palinuro, Pisciotta, Capri,Amalfi.
A.B.
lidi il low cost anti-crisiConfermati i prezzi dello scorso anno. Ecco la mappa dei mari
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CASAGIOVE. Con grande soddisfa-
zione l’Assessore all’Urbanistica An-
tonio Terraccia ci ha comunicato
che il Sindaco della città di Casa-
giove, Elpidio Russo, nei giorni
scorsi, ha sottoscritto, presso gli Uf-
fici della Regione Campania, una
convenzione, in riferimento al De-
creto Dirigenziale n.829 del
16/06/2014 del Dipartimento della
Salute e delle Risorse Naturali della
Regione Campania, che sancisce il
finanziamento in merito all’intervento
di “Completamento ed adeguamento
funzionale impianto di distribuzione
idrica sul territorio” per un importo di
€ 1.631.000,00”.
Assessore Terraccia, qual è il mo-
tivo di tanto compiacimento?
«La nostra soddisfazione non è fina-
lizzata solo all’ottenimento del finan-
ziamento ma ad un obiettivo
raggiunto.
Da circa diciotto mesi rivesto la ca-
rica di Assessore ai Lavori Pubblici
ed ho avuto modo di confrontarmi
con il dirigente Area LL.PP. e Area Fi-
nanziaria riscontrando come in riferi-
mento alla rete idrica vi sia una
notevole discrepanza tra quanto il
Comune di Casagiove acquisti dalla
società Acqua Campania e quanto
eroghi ai cittadini; differenze dovute
ad una condotta idrica ormai vecchia
oltre ai possibili allacci occulti. In tale
ottica sono stati svolti nell’intercorso
periodo due percorsi: priorità in me-
rito alla richiesta di tale finanzia-
mento, espressa con Delibera di
Giunta Comunale n.158 del
12/12/2013 ed approvazione del bi-
lancio di previsione del 2013 con l’in-
serimento di fondi comunali di
importo di €160.000,00 destinati al
passaggio dalla vecchia rete idrica
alla nuova».
In poche parole, lei ci sta comuni-
cando che sarà terminata
un’opera iniziata quasi ben venti
anni fa dall’Amministrazione
Vozza?
«In verità, si. Completeremo un’im-
presa iniziata tempo fa. Ci sarà una
gara di appalto per assegnare i lavori
di allacciamento dalla vecchia ed ob-
soleta rete alla nuova. Tali opere per-
metteranno l’eliminazione delle
problematiche oggi presenti, quali,
continue rotture di tubazioni obso-
lete, cali di pressione e vari altri di-
sagi; vi sarà, inoltre, un notevole
risparmio economico per le casse
comunali sia in termini di manuten-
zione che di acquisto della risorsa
acqua e di riflesso per i cittadini di
Casagiove sulla bolletta idrica».
Come si è giunto a tale risultato e
cosa vi ha spinto ad intraprendere
questa strada?
«Tale obiettivo raggiunto è frutto di
programmazione con riflessi positivi
nei confronti dei cittadini sia immi-
nenti che a lungo termine. A breve,
entro settembre, saranno iniziati
anche i lavori per l’allargamento dello
svincolo cittadino della Variante
Anas. Un altro determinante tra-
guardo che mi premeva realizzare
affinché finalmente potessero essere
risolti i disagi arrecati ai residenti».
Luigi Di Costanzo
rete idrica stop sprechiVia libera al finanziamento per i lavori di restyling
705/07/2014APPIA
Antonio Terraccia
SAN NICOLA Delli Paoli denuncia NuzziSAN NICOLA LA STRADA. Fare opposizione ad
un primo cittadino può valere anche una denun-
cia per stalking.
Accade a San
Nicola la Strada
dove il sindaco
di Forza Italia,
Pasquale Delli
Paoli, ha rite-
nuto addirittura
"persecutori" gli
atteggiamenti
del consigliere
indipendente
Enrico Nuzzi de-
nunciandolo alle
forze dell'ordine.
L'iniziativa del
primo cittadino è
valsa anche
l'apertura di un fascicolo da parte della procura
della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
L'episodio, se non costituisce un fatto inedito, ci
va davvero molto vicino. E, naturalmente, il primo
a dichiararsi stupito è proprio il consigliere di op-
posizione che davanti al suo zelo ha dovuto regi-
strare una piega degli eventi davvero inattesa.
"Chi come me, per essere al fianco del cittadino,
denuncia le incapacità dell'amministrazione co-
munale, - ha dichiarato - si trova oggi non ad
avere ragione ma sotto indagine per atti persecu-
tori. Suggerisco a tutti i consiglieri di opposizione
di non denunciare più nulla ed anzi a sottostare a
quanto di errato è stato fatto finora e che è sotto
gli occhi di tutti.
Mi dovrò difendere ma continuerò imperterrito
sulla mia strada".
Naturalmente Nuzzi non si è lasciato intimorire
dall'iniziativa del sindaco ed ha promesso batta-
glia: "Chi ha la coscienza a posto - ha infatti ag-
giunto - non si può imbavagliare. Io non ho mai
perseguitato la persona Delli Paoli ma il suo
modo di lasciar andare, di non fare per il Comune
di San Nicola la Strada e nell'interesse della citta-
dinanza. Affilerò le armi anche sotto l'aspetto le-
gale tentanti di far comprendere a tutti che io non
opero per me stesso ma per il bene della colletti-
vità".
La denuncia sporta da Delli Paoli è inequivocabile
e si riferisce proprio ai reati di cui all'articolo 612
del Codice penale: atti persecutori e stalking. E
adesso, non resta che attendere l'eventuale pro-
cesso.
Intanto, a San Nicola la Strada, da prima che la
notizia si diffondesse attraverso gli organi di in-
formazione, c'era già chi chiedeva nelle ricevito-
rie del Lotto quali numeri era possibile abbinare
alla vicenda.
Pasquale Delli Paoli ed Enrico Nuzzi
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Donato Di Rienzo, il suo assesso-
rato insieme alla ditta che si oc-
cupa dello smaltimento dei rifiuti
in città, la DHI, ha organizzato una
festa di quartiere per sensibiliz-
zare i sammaritani rispetto alla ne-
cessità di fare la differenziata,
l’iniziativa è certamente pregevole
ma quanto riuscirà ad essere real-
mente incisiva?
«Non è un caso che l’iniziativa coin-
volga il rione Iacp. Abbiamo indivi-
duato, insieme agli esperti della DHI,
le zone critiche della città, quelle che
per intenderci abbassano la percen-
tuale di rifiuti correttamente differen-
ziati… La nostra presenza costante
nelle periferie con campagne di sen-
sibilizzazione e iniziative come que-
sta, nasce dalla consapevolezza che
sono proprio questi i chiodi su cui
battere per riuscire ad avere una
Santa Maria ancora più pulita».
Insomma, le periferie non si pie-
gano alla differenziata…
«E’ un fenomeno che coinvolge tutte
le città italiane. Quelli periferici sono
spesso quartieri poveri e problema-
tici, il nostro obiettivo è convincere
anche gli scettici che per vivere me-
glio c’è bisogno di differenziare i ri-
fiuti. A Santa Maria Capua Vetere ci
troviamo in una situazione non dissi-
mile da quella di molte altre città: ab-
biamo un centro cittadino che riesce
a fare la differenziata in maniera ab-
bastanza soddisfacente e delle peri-
ferie che invece stentano ancora…
Ecco perché saremo al rione Iacp».
Ci spieghi i dettagli dell’inizia-
tiva…
«Si tratterà di una festa aperta a tutti,
dove si mangerà, si berrà, si ascol-
terà la musica e ci si divertirà... Una
festa di quartiere fissata per venerdì
11 alle ore 21. La particolarità sta nel
fatto che i cibi e le bevande potranno
essere pagati consegnando bottiglie
di plastica vuote o lattine. Lo scopo
è evidentemente la sensibilizzazione
dei cittadini, anche attraverso una
forma ludica».
A Caserta città sono state instal-
late delle macchine che ripagano
con sconti sulla spesa i cittadini
che vi gettano dentro lattine e bot-
tiglie… Come mai non replicate
l’iniziativa anche a Santa Maria
Capua Vetere?
«La validità di quell’iniziativa la ve-
dremo tra qualche mese… Personal-
mente rimango scettico di fronte a
questo genere di incentivi. Credo re-
almente che il rispetto dell’ambiente
sia una questione innanzitutto cultu-
rale».
Lei ha detto che le periferie sono
zone a rischio… Appena qualche
giorno fa sono stati sversate ille-
galmente nelle campagne che cir-
condano la città enormi quantità
di rifiuti speciali. Quello del con-
trollo del territorio resta un pro-
blema irrisolto per la vostra
amministrazione?
«Noi stiamo facendo il possibile ma
l’inciviltà delle persone ci complica il
lavoro.
Abbiamo già fatto installare nelle
zone rurali periferiche tre telecamere
per il controllo degli sversamenti
abusivi e, compatibilmente con i vin-
coli che ci impone il bilancio, con-
tiamo di aumentarne il numero nel
prossimo anno. Contemporanea-
mente abbiamo ottenuto dalla pro-
vincia una squadra di guardie
ambientali che ci aiuterà nel raggiun-
gimento dei nostri obiettivi. Purtroppo
la periferia della nostra città è molto
ampia ed è difficile controllarla tutta
come vorremmo».
Ha introdotto uno degli argomenti
caldi del periodo pre-estivo: il bi-
lancio. Da assessore comunale
come commenta questo previsio-
nale? E’ realmente un bilancio
“difficile”?
«Credo che su questo argomento
vadano un po’ smorzati i toni. La no-
stra è una realtà virtuosa soprattutto
se la si confronta con le vicinissime
Caserta, Capua, Maddaloni, Marcia-
nise e molte altre ancora.
Posso assicurare che l’amministra-
zione Di Muro sta agendo molto
bene in un periodo difficilissimo, in
un periodo in cui è molto semplice
sbagliare, e gli esempi che ho ripor-
tato sono da questo punto di vista
assolutamente rappresentativi».
Matteo Donisi
rifiuti il nodo periferieDi Rienzo organizza una festa del riciclo nel rione Iacp
8 05/07/2014 S. MARIA C.V.
I rifiuti per strada
Donato Di RienzoBiagio Di Muro
CASAPULLA - Via il comandante RengaCASAPULLA. Sono stati predisposti gli atti per la
costituzione della consulta dei commercianti al
Comune di Casapulla. A farsene carico l’asses-
sore e vicesindaco Luigi Bosco che ha annun-
ciato come la delibera sarà presentata
all’attenzione del prossimo consiglio comunale.
«E’ solo l’inizio – ha spiegato il recordman di pre-
ferenze alle ultime amministrative – con questo
atto costituiremo un organismo che darà voce ai
commercianti che saranno rappresentati da loro
esponenti in un una struttura che si interfaccerà
con un’apposita commissione che andremo a for-
mare in consiglio comunale. E’ nostra ferma in-
tenzione implementare la partecipazione della
cittadinanza che deve essere parte attiva nella
vita del Paese. Per questa ragione crediamo
molto nella consulta dei commercianti che rite-
niamo siano una fetta importante del tessuto so-
ciale di Casapulla».
Ulteriori dettagli si attendono nelle prossime ore,
quando sarà formalizzata la proposta di delibera.
Importanti novità anche per quel che riguarda il
discorso personale al comune di Casapulla. E’
scaduto il 30 giugno scorso il contratto del co-
mandante dei vigili urbani di Casapulla Renga
che era stato scelto dall’ex sindaco Ferdinando
Bosco per ricoprire con un contratto a termine la
casella rimasta vuota.
Nelle prossime ore l’amministrazione guidata dal
sindaco Michele Sarogni deciderà come regolarsi
su questa casella occupata in maniera egregia
negli ultimi sei mesi dal casco bianco prove-
niente da Maddaloni.
Destino già definito, almeno nel breve periodo,
per il responsabile dell’ufficio tecnico Raffaele De
Rosa, per il quale è stato firmata una proroga di
ulteriori tre mesi.
M.N.
CAPUA. Dopo l’acquisizione da
parte del comune, l’ex campo profu-
ghi resta un’area completamente ab-
bandonata e avvolta dal degrado.
IL CAMPO OGGI
Da luogo di “accoglienza” a “terra di
nessuno”.
E’ l’area dell’ex campo profughi di
Capua, un pezzo di città sottratto,
probabilmente, al controllo e alla vi-
gilanza e che oggi appare come la
Beirut degli anni ottanta o la Sara-
jevo devastata dalla guerra. Ci sono
perfino le macerie, quelle lasciate lì
dopo l’ultimo tentativo di bonifica,
mai concluso.
A dodici anni dall’inizio di un nuovo
millennio, a Capua, c’è ancora un
pezzo di “terzo mondo” dove bam-
bini, donne, uomini e anziani, vivono
nella sporcizia, senza luce, acqua e
senza servizi sanitari, il tutto a pochi
metri dal portone delle case dei resi-
denti, quelli “storici”, i polacchi che
da decenni vivono nel campo. Una
situazione di profondo degrado, finita
sul tavolo decisionale delle massime
istituzioni provinciali un anno fa,
quando, per porre un freno al de-
grado e nell’intento di riqualificare
l’area, furono programmati una serie
di interventi che prevedevano, tra
l’altro, l'abbattimento delle palazzine
pericolanti.
Il tempo trascorso è stato tantissimo
ma le macerie dei primi edifici abbat-
tuti sono ancora lì, segno inequivo-
cabile di un intervento mai
completato.
Oggi ad aggravare la situazione oggi
c’è anche un problema, molto serio,
legato all'igiene sanitario.
L’area, infatti, è diventata un grande
mondezzaio, una discarica di rifiuti,
materiale di risulta, scarti di lavora-
zioni industriali, cavi elettrici. Trai ri-
fiuti ci sarebbe perfino dell’amianto.
Il tutto in un contesto dove vivono
moltissime persone.
Alcuni palazzi decadenti, come se
fossero stati colpiti da un bombarda-
mento, sono infatti diventati il tetto
per molti.
L’ex campo profughi, insomma, è
una vera e propria bomba ecologica
a pochi passi dalla città, nessuno
sembra essere riuscito a disinne-
scare.
All’interno del campo, come detto, ci
vivono anche diverse famiglie di ori-
gine polacca, che risiedono a Capua
da oltre trent'anni e che sacrificano
la loro vita per dare un futuro "mi-
gliore" ai propri figli, bambini ma
anche neonati, che si trovano, per
loro sfortuna a vivere in quel luogo.
Oltre a loro c’è una multitudine per-
sone di varie nazionalità, prevalente-
mente rom e romeni.
Un numero imprecisato di persone
che vivono, si fa
per dire, nella
zona. I numerosi
controlli effettuati
dalle forze dell’or-
dine hanno fatto
emergere come
l’area sia diventata
anche una sorta di
cimitero che ospita
carcasse di moto-
rini e autovetture,
veicoli, probabil-
mente, oggetto di
furti. I cumuli di
spazzatura sono
ovunque e spesso
si levano colonne
di fumo nero,
segno evidente
che vengono dati
alle fiamme.
E molto spesso sono dovuti interve-
nuti anche i vigili del fuoco. Il de-
grado è evidente e l’ex campo
profughi appare sempre di più come
una bomba che prima o poi potrebbe
esplodere anche se, proprio recente-
mente, è apparso un barlume di spe-
ranza per la rinascita dell’intera area.
IL FUTURO DELL’EX
CAMPO NEI PROGETTI DEL
SINDACO ANTROPOLI
Che la situazione all’interno dell’ex
campo profughi è difficile, lo sanno
bene gli amministratori con in testa il
sindaco Carmine Antropoli che,
proprio per mettere argine al de-
grado ha lottato, con successo, per
ottenere l’acquisizione dei terreni.
“Solo pochi mesi fa – ci dice il primo
cittadino – l’ex campo profughi è en-
trato, con la sottoscrizione di un ac-
cordo con il Demanio regionale, nella
piena disponibilità del comune.
Grazie a quest’operazione daremo
una giusta destinazione all’area che
oggi versa in un profondo stato di de-
grado”.
Ma quale sarà appunto la futura de-
stinazione dell’enorme campo? Le
bocche degli amministratori sono cu-
cite.
Intorno all’operazione c’è il massimo
riserbo, ma qualcosa incomincia a fil-
trare dagli stessi ambienti dell’ammi-
nistrazione e lo stesso sindaco ci fa
qualche anticipazione.
Naturalmente il Comune, entrando in
possesso dell’area, ha un bene in più
da far pesare sulla bilancia per far
quadrare i conti e questo rappre-
senta, per un ente in dissesto, un
buon risultato.
“L’obiettivo principale – afferma An-
tropoli – è quello di riqualificare tutta
l’area. Per fare questo si possono at-
tuare varie soluzioni e, tra queste,
penso che la costruzione di un polo
sportivo e residenziale con aree
verdi possa essere una strada pos-
sibile”. Insomma, ottenuta l’area, agli
amministratori ora resta il compito
più difficile quello di dar vita ad un
progetto, magari in concorso con pri-
vati, per far sì che la zona non resti
un pezzo della città abbandonata a
se stessa.
Mimmo Luongo
La bomba campo profughiAntropoli corre ai ripari: ecco il piano per riqualificarlo
905/07/2014CAPUA
L’ex campo profughi di CapuaCarmine Antropoli
MADDALONI. Consigliere Bove, è
stato il primo a lanciare l’sos sulla
possibile perdita di ostetricia, gi-
necologia e pediatria all’ospedale
di Maddaloni. Oggi come stanno
le cose?
«Effettivamente sono stato il primo a
lanciare, tramite stampa, l’allarme e
dopo due ore arrivò puntuale la re-
plica del Sindaco Rosa de Lucia che
dichiarava due cose: la prima che il
trasferimento dei reparti, da me pa-
ventato, era una sciocchezza e la se-
conda cosa che ella diceva è che io
mettevo in giro fandonie. Dopo dieci
giorni, i reparti sono stati trasferiti e il
sindaco Rosa de Lucia prima ha di-
chiarato che era una mezza vittoria
poi si è accorta della pessima figura
rimediata e ha iniziato ad addossare
la responsabilità ai suoi predecessori
senza fare nulla di concreto per evi-
tare lo smembramento dell’ospedale.
Bisognerebbe avere la forza politica
di dire a Caldoro e ai vertici dell’Asl
una sola cosa: come si può accor-
pare un ospedale, quello di Madda-
loni, con un Ospedale, quello di
Marcianise, in cui, quest’ultimo, ab-
bisogna di circa 13 milioni di euro per
essere riqualificato e messo comple-
tamente a regime? Non è un contro-
senso? Ma ci vuole un Sindaco vero
per fare questo».
La settimana scorsa ha presentato
il suo libro in un evento che è di-
ventato una sorta di convention di
centrodestra…
«Sono rimasto particolarmente sor-
preso rispetto alla moltitudine di per-
sone intervenute; c’erano tutti, dalla
sinistra al centro passando per la de-
stra, ma soprattutto gente comune,
cittadini non impegnati politicamente.
Indubbiamente c’era tanto personale
politico di centrodestra della Provin-
cia di Caserta e della stagione della
vecchia Cdl; quello era un centrode-
stra pieno di limiti, ma non autorefe-
renziale, come invece purtroppo è
quello attuale e Maddaloni è l’esem-
pio tangibile di un centrodestra che
non sa governare. Sono rimasto
molto contento anche dell’autorevole
presenza di amici sindaci e dell’inter-
vento importante del Presidente Ven-
tre».
Si fa sempre più concreta l’ipotesi
di vedere ridimensionata una
struttura simbolo di Maddaloni
come il Villaggio dei ragazzi.
«Piange il cuore vedere un’Istitu-
zione sacra come il Villaggio dei Ra-
gazzi vivere una stagione così diffi-
cile; sono situazioni che vengono da
lontano, ma anche qui c’è da chie-
dersi dove sia la vera politica? Le isti-
tuzioni dove stanno? Noto solo la
buona volontà del Presidente Zinzi,
ma troppo timida è l’azione di Cal-
doro mentre inesistente è quella
della de Lucia che ai vertici in Re-
gione si fa scortare da autorevoli
esponenti dell’opposizione tentando
di spaccarci, ma al tavolo non porta
una proposta. Esprimo solidarietà al
rappresentante del comune di Mad-
daloni nel cda del Villaggio, il dottore
Antonio d’Angelo, in quanto il primo
cittadino di Maddaloni lo tiene
escluso dai vertici con la Regione e
nelle varie conferenze dei capi-
gruppo che si tengono sull’argo-
mento».
Portierato e sosta, il futuro dei la-
voratori sembra essere appeso ad
un filo….
«In questi giorni sto seguendo la vi-
cenda dei lavoratori dediti al controllo
della sosta; la nuova ditta ha l’ob-
bligo di riutilizzare la forza lavoro che
c’era prima; spero che il disagio di
queste settimane rientri altrimenti ho
già pubblicamente annunciato la mia
posizione a fianco dei lavoratori. Per
quanto riguarda la vicenda del por-
tierato, la situazione è kafkiana; circa
20 lavoratori che si ritroveranno a
guadagnare circa 400 euro al mese.
Come faranno? Chi doveva garantire
la tutela e la dignità del lavoro? L’
amministrazione comunale cosa sta
facendo? Nulla».
Sembra essere finita nel dimenti-
catoio la questione “gara rifiuti”.
«Questa è una vicenda dalla quale si
denota il pressapochismo ammini-
strativo. Nel mese di Novembre del
2013 ad una mia interrogazione con-
siliare sull’argomento, l’attuale sin-
daco dichiarò stizzita “questa
amministrazione sui rifiuti andrà a
gara”.
Ma della gara manco l’ombra; anzi,
settimane fa lanciai l’allarme che la
stazione unica appaltante ha rispe-
dito, al Comune di Maddaloni, l’ in-
cartamento per fare la gara sui rifiuti
perché al Comune avevano sba-
gliato tutte le carte. Alle mie dichiara-
zioni, reagirono stizziti e si
nascondono dietro il paravento inu-
tile della costituzione degli Ato. La
verità è che occorre un sindaco vero,
che conosca le vicende e una squa-
dra capace e non immatura e non mi
riferisco all’ età anagrafica».
E in questo clima ci si prepara alle
regionali…
«Si, noto già una forte campagna
elettorale in tal senso, dentro e fuori
Maddaloni e a causa del fatto che la
politica manca cosi come anche l’im-
pegno istituzionale, amministrativo e
di dibattito lascia il tempo che trova,
naturalmente, ci si dedica a colorare
le notti; a volte con la vernice “rosa”.
Ma la notte sarà ancora buia fino a
quando si continuerà a scegliere in
base al panem et circenses».
bove “stoccate” regionaliIl consigliere stuzzica il sindaco su Villaggio e ospedale
MADDALONI
Luigi Bove
Cementir, partono i lavori in via LibertàMADDALONI. Finalmente al via i lavori di manu-
tenzione di Via Libertà, la Cementir comincia a pa-
gare i suoi debiti con la città. Firmato oggi in
comune, presso la sala giunta il processo verbale
di consegna alla ditta incaricata di eseguire i la-
vori sull’importante arteria cittadina. “Esprimo
viva soddisfazione per questo importante risul-
tato – esordisce il primo cittadino Rosa de Lucia -
raggiunto dopo mesi di lavoro dell’assessore allo
Sviluppo Urbano e Piccole Opere, Giuseppe
d’Alessandro e del responsabile dell’Area Servizi
al Territorio, Vincenza Pellegrino. Sono anni che
la città attende queste opere che la Cementir rea-
lizza a parziale ristoro per l’attività espletata. Non
siamo riusciti a spiegarci come mai, nonostante
fosse stata firmata una convenzione nell’agosto
del 2012, non erano mai stati approntati i progetti
che solo grazie al nostro assiduo impegno sono
stati redatti, approvati e resi esecutivi con deli-
bera del dicembre 2013, dopo solo sei mesi dal-
l’insediamento”. “Il cantiere sarà aperto tra circa
sette giorni, immediatamente dopo l’incontro
degli enti gestori dei sottoservizi – dichiara l’as-
sessore d’Alessandro – e si chiuderà, come da
contratto, il 28 novembre 2014”. Alla sottoscri-
zione dell’importante documento erano presenti
oltre che il Sindaco de Lucia, l’assessore e la re-
sponsabile UTC, anche Stefano Piscopo.
10 05/07/2014
MARCIANISE. Consigliera Lavi-
scio, quello che non doveva suc-
cedere è successo, l’ospedale di
Marcianise al centro di una guerra
dei poveri con quello di Madda-
loni…
«Non credo che possa definirsi una
guerra tra poveri quella tra i presidi
ospedalieri di Marcianise e Madda-
loni. Innanzitutto perché non è una
guerra, ma solo il risultato naturale
dell’applicazione di un decreto legge
che ha individuato in Marcianise, per
ragioni strutturali e logistiche, la strut-
tura più idonea ad accogliere un pre-
sidio unico. E poi, da medico quale
sono, non posso chiamare questi
due presidi poveri: sono due ospe-
dali che lavorano al meglio delle loro
capacità e con grande professiona-
lità. La difesa estrema da parte dei
cittadini, dei sanitari e degli ammini-
stratori maddalonesi è un gesto na-
turale e dovuto alla propria città, ma
ritengo che la fusione dei due presidi
sia necessaria affinchè si possa an-
dare verso un modello di ospedale
unico capace di offrire alla popola-
zione maggiore sicurezza e totalità di
interventi. Il decreto del direttore Ge-
nerale dott. Menduni che istituisce gli
ospedali riunti Maddaloni-Marcianise
trasferendo le UU.OO.CC. di Ostetri-
cia e Ginecologia e Pediatria, è un
importante passo in avanti per l’ac-
corpamento dei presidi. Ricordiamo
che l’ospedale di Marcianise è stato
progettato per aver, al suo completa-
mento, almento 200 posti letto.
Siamo in attesa di un incontro che si
terrà nel fine settimana tra il Presi-
dente Caldoro e il Sindaco di Marcia-
nise per ulteriori chiarimenti sul da
farsi, ma siamo fiduciosi che il per-
corso cominciato nell’applicazione
del piano Zuccatelli dia i suoi frutti».
Chi paga lo scotto di queste que-
relle sono sempre gli ammalati…
«I cittadini non devono in nessun
modo pagare le spese di questa fu-
sione, ma al contrario devono capire
che un iniziale disagio si tradurrà poi
in una maggiore sicurezza e mag-
giori confort. Certo questo è un per-
corso appena iniziato e che ha
ancora molti obiettivi da raggiungere.
Nell’attesa che l’ospedale di Marcia-
nise venga completato per ospitare
interamente il presidio di Maddaloni,
è necessario che si mettano in atto
manovre per lavorare nella massima
sicurezza. La commissione consi-
liare speciale sull’Ospedale, di cui
faccio parte, si sta battendo affinchè
siano istituiti nel P.O. di Marcianise
almeno due posti di rianimazione;
questo significherebbe grande sup-
porto alle attività operatorie e quindi
rappresenterebbe il primo passo per
un allargamento di orizzonti sul
fronte delle chirurgie, sia di elezione
che di emergenza. Da operatore sa-
nitario del presidio di Marcianise,
posso dire che l’impegno è massimo
affinchè questa integrazione Madda-
loni Marcianise dia solo risultati posi-
tivi».
Dopo la vicenda Topo, a turbare
gli equilibri politici della maggio-
ranza s’è messa la questione “set-
timo assessore”
«La vicenda Topo non ha turbato af-
fatto gli equilibri della maggioranza,
né lo farà la questione del settimo
assessore. Il Sindaco ha preso
tempo per decidere ma ancora non
è chiaro se istituirà il settimo asses-
sorato».
l’operazione “fusione”Ospedali riuniti, Laviscio: Marcianise è la struttura migliore
MARCIANISE
Paola Laviscio
Ecco i nuovi mercatini rionali di De AngelisMARCIANISE. Prosegue la fase di avviamento del
progetto d’istituzione dei mercatini rionali, delle
arti e dell’antiquariato. L’assessore all’Annona,
Biagino Tartaglione ha reso noto di aver predi-
sposto, su delega del sindaco Antonio De Ange-
lis, la relativa proposta di allestimento contenente
il nuovo calendario che, dopo il vaglio di tutte le
commissioni consiliari competenti, approderà alla
prima assise utile per l’approvazione finale.
Due i nuovi mercatini rionali che, nelle intenzioni
dell’esecutivo, dovrebbero tenersi rispettiva-
mente ogni lunedì mattina in piazza D’Annunzio
ed ogni martedì in piazza Brescia. Gli stessi si an-
drebbero ad aggiungere a quelli che già si ten-
gono regolarmente il mercoledì ed il sabato in
piazza Borsellino, ed il venerdì nell’apposita area
del rione Medaglie d’Oro.
Carattere itinerante avrà invece la fiera dell’arte e
dell’antiquariato che dovrebbe svolgersi nella se-
conda e nella terza domenica di ogni mese, in
piazza Umberto I e nelle strade limitrofe, ovvero:
via Roma, via Santoro, via Duomo.
Con l’allestimento delle nuove aree mercatali
nelle sopraccitate zone, ad alta densità abitativa,
si vuole rispondere alle esigenze di rilancio del
commercio locale, creando nuovi circuiti che,
senza inficiare i preesistenti, diano agli operatori
maggiori possibilità di svolgere la propria atti-
vità, nonché all’utenza di avere facile accesso alle
fiere. Il progetto ricalca quello realizzato da di-
verso tempo in numerose ed importanti città ita-
liane.
La programmazione approntata dall’amministra-
zione De Angelis è stata preceduta da una serie di
confronti che, nelle scorse settimane, il primo
cittadino ed il delegato alle Attività Produttive
hanno avuto con i rappresentanti delle associa-
zioni di categoria sia per avanzare le proprie pro-
poste che per accogliere i loro suggerimenti.
L’aumento della capillarità della rete locale di
mercati era stata indicata come obiettivo del pro-
gramma elettorale del sindaco De Angelis e della
sua coalizione.
Biagino Tartaglione
1105/07/2014
CASERTA. Offrire e scambiare modelli
di società, convivenza, tolleranza e dia-
logo; raccogliere e mobilitare società ci-
vile, cultura, scienza ed economia;
offrire e scambiare sviluppo, politica,
democrazia e pace. Queste le parole
chiave del Forum Universale delle Cul-
ture. Originalità, innovazione e conti-
nuità, questi i principi della
contaminazione felice, gli eventi territo-
riali del Forum delle Culture rappresen-
tati tra Caserta, il belvedere di San
Leucio e Casertavecchia.
“La Memoria del Futuro: conoscere le
proprie radici per progettare il futuro co-
mune” cioè contribuire a determinare
processi di “contaminazione” con altri
mondi, culture ed esperienze.
In particolare va promossa e sostenuta
la partecipazione dei giovani, degli intel-
lettuali, degli artisti, della comunità ac-
cademica e scientifica e di personalità
politiche ed istituzionali se tutto ciò è in-
dirizzato all’industria della creatività e
dell’innovazione: il solo futuro di una
città.
“LA CONTAMINAZIONE FELICE” è la prima offerta collettiva per la città di sensazioni, emozioni e stati dell’animo
dell’arte. Partire dal passato e attraversare il presente con parole, musica, danza, gesti e ricordi per proiettarsi nel
futuro in modo non cronologico ma magico, è l’operazione di promozione di una “contaminazione felice” per ri-
pensare alla modernizzazione delle città e dei paesi nel processo di globalizzazione, senza dimenticare che gli
aspetti più propriamente civili e civici sono il vero patrimonio sociale, politico e culturale. Azioni e contenuti di in-
novazione caratterizzati da sollecitazioni, contraddizioni, contestazioni e concertazioni saranno poi le proposte di
incontri e scambi per la “migliore reciproca contaminazione” delle idee. Tutti presupposti operativi che garanti-
scono la presenza attiva e creativa delle nuove generazioni, il confronto intergenerazionale, interculturale, interdi-
sciplinare e intersociale, il sostegno alla diffusione della sensibilizzazione della diversità con espressioni e
linguaggi del passato storico attraverso nuove forme di comunicazione collettiva. In sintesi nuove potenzialità at-
trattive di una città.
Il suggerimento del curatore è vivere gli eventi, viverli tutti, senza distinzione. Ed è solo un punto di partenza.
ECCo quindi lA pRimA pRopoSTA di CAlEndARio dEgli EvEnTi:
Al Belvedere di San Leucio ore 20
05 luglio “I Populani” Associazione Campania Arte Musica
05 luglio “ Giò Vescovi”
08 luglio “Donnamadonna” Fiorenza Calogero
09 luglio “Jazz on Slide” Ghidelli, Condorelli, Faraldo, Izzo
10 luglio “Flowing Gospel Worship Band”
11 luglio “Attimo” Centro Danza Arabesque
12 luglio “Mediterranea” Calatia Ensamble
13 luglio “Da Pergolesi ai Beatles” Floriana Cangiano & quartetto Miricae
14 luglio “Tournèe” Quartetto Terpsycordes
15 luglio “Via Sentimento n.19” Teatro Stabile di Innovazione - Ali della Mente
16 luglio “La Nutriccia” Quelli del Castropignano
22 luglio “Nell’antro del mito” Livia Bertè Ensamble
23 luglio “Upupa my dream is my rebel” La Chapliniana Teatro
01/23 luglio Paesaggi Marini Mariangela Cacace “Mostra d’Arte”
03/23 luglio Sete d’amore per quattro stagioni Claudia Mazzitelli “Mostra d’Arte”
A San Leucio ore 18
06 luglio Corteo Storico Associazione Real Colonia di San Leucio
A Pozzovetere
12 luglio/10 agosto Tifatini Cinema Art Festival “Rassegna Cinematografica
A Caserta e dintorni
01/30 settembre “Confronti di versi con fronti diversi” 5 Dibattiti pubblici per la Città
12
Contaminazioni d’arteTutti gli eventi del Forum delle culture
05/07/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...“Io ci sto”, tutto pronto per“ComixXAfrica” a S. Leucio
“Io ci sto!” E' questo lo slogandell'edizione 2014 di COMIC-SXAFRICA, l'iniziativa beneficache dal 17 al 20 luglio trasfor-merà il Belvedere di San Leucioin una immensa tavolozza sucui disegneranno le matite di fu-mettisti internazionali qualiDavid Lloyd (V for Vendetta),Habara (Yamato Battleship), F.Fiorentino, P. Qualano (Batman,Superman), G.Ricciardi, A.Bi-fulco, E.Casagrande. Al Co-splay Contest 2014 si unirannoartisti del panorama musicale,televisivo, cinematografico eteatrale. Per citarne alcuni:Claudia Gerini, Max Cavallari(Fichi d’India), Claudio Santa-maria, Mariella Nava, Ron, SalDa Vinci, Grazia Di Michele ealtri ancora, i cui nomi sarannoresi noti a breve. Lo scopo cheli unisce? Finanziare la costru-zione di un nuovo presidio me-dico materno infantile in Kenyaper donare assistenza alledonne incinte e ai bambini. Tuttiuniti, quindi, per un grande pro-getto in nome della vita. Per info è possibile contattare inumeri 348/5407687 o340/4823035.
Tradizione, fiaba e storie:maxi festa a Casertavecchia
Domenica 6 luglio le strade delborgo medioevale di CasertaVecchia saranno avvolte daun’atmosfera surreale in cui arti,tradizioni e storia si fonderannoper trascinare i visitatori in unafiaba a cielo aperto, stampandonella memoria le immagini diuna magia che solo piccoli gio-ielli come Caserta Vecchiasanno donare a chi sceglie di vi-sitare questo incantevole luogodella memoria storica caser-tana. Artisti di strada, giocolieri, musi-cisti, pittori e paranze popolaricoloreranno per una sera l’an-tico borgo casertano.
Il cinema di qualità a Pozzovetere per il 'Tifatina’
"Dal 12 luglio torna Tifatini Ci-nema. E' una rassegna unica inCampania che nell'edizione diquest'anno proporrà 10 film diqualità all'aperto, gratis. E que-st'anno Tifatini Cinema aumentala sua offerta, regalando a tuttiquelli che arriveranno in piazzaColli Tifatini a Pozzovetereanche un documentario bellis-simo sulle bellezze di Caserta.Un corto di 4 minuti frutto dellapassione per l'arte e la bellezzadi un professionista, Lucio Piz-zuti, messa al servizio della va-lorizzazione di Caserta: unvideo che presto sarà possibileapprezzare anche sul sito webdel Comune". Lo ha detto il sin-daco Pio Del Gaudio presen-tando in Comune la rassegnacinematografica curata dal-l'omonima associazione a Poz-zovetere in ogni weekend estivofino al 10 agosto, la cui par-tenza è prevista sabato 12 lu-glio con il film "Sole a catinelle".Alla conferenza stampa in Co-mune sono intervenuti anche gliassessori Giuseppe Greco ePasquale Napoletano, chehanno sottolineato il valore diun'iniziativa ultradecennale -quella 2014 è l'edizione numero17 - che coniuga il cinema diqualità al territorio”.
CASERTA. Domenica 6 luglio i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. E' la prima
applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio, che stabilisce che ogni prima dome-
nica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giar-
dini monumentali dello Stato.
Per l'occasione anche la Reggia di Caserta sarà gratuita.
Gli orari di apertura sono dalle 8.30 alle 19.00 mentre alle ore 18.00 sarà consentito l'ultimo accesso al Parco
della Reggia.
Invece alle 21,15 prenderanno il via le visite notturne per i percorsi di luce.
Intanto, il 29 giugno sono stati ultimati lavori di ripristino della campata interna della falda di tetto nel lato sud-
ovest del Palazzo Reale interessata dal recente crollo, avviati con procedura di somma urgenza il 9 maggio
scorso.
Gli interventi hanno riguardato la rimozione delle macerie, la puntellatura della volta sottostante alla campata in-
teressata dal crollo, la scomposizione dell’orditura lignea residua, del manto di tegole e del sottostante ammatto-
nato, la messa in opera di nuove travi in legno, il ripristino dell’orditura lignea secondaria ed infine la
ricostituzione della falda con riformazione del pianellato, la posa in opera di pannello di impermeabilizzazione e
ricomposizione del manto di tegoloni e coppi in argilla.
E’ stato infine smantellato il ponteggio mobile utilizzato per l’esecuzione dei lavori, in modo da liberare alla vista
l’intera facciata dell’edificio sul cortile in cui è ubicata la biglietteria.
Per fronteggiare le più urgenti criticità riscontrate in altre zone della copertura, non investita dagli interventi finan-
ziati con proventi del gioco del lotto negli anni 2001-2006, la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, ar-
tistico ed etnoantropologico per il polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta, in collaborazione
con la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici artistici ed etnoantropologici per le province
di Caserta e Benevento, ha redatto un progetto definitivo per un primo stralcio funzionale che sarà finanziato con
risorse straordinarie da reperire all’interno del POIn “ Attrattori culturali, naturali e turismo “.
Sono nel frattempo iniziati gli interventi previsti nel I° stralcio funzionale del progetto di restauro delle facciate
della Reggia, con l’esecuzione delle indagini diagnostiche (termografia, pacometria, laser scanner, ecc) in un
tratto campione della facciata principale.
Prosegue infine a ritmi sostenuti l’attività della Soprintendenza sul versante della tutela del Complesso vanvitel-
liano e a tal fine si è provveduto con un intervento di somma urgenza, al ripristino della piena funzionalità dell’ ac-
quedotto carolino che alimenta la cascata e le fontane della Reggia, interessato lo scorso 12 maggio da un
dissesto della struttura del canale nel tratto che attraversa il comune di Sant’Agata de Goti in provincia di Bene-
vento. L’area delle sorgenti che approvvigiona l’acquedotto è sottoposta poi a una radicale operazione di pulizia
e bonifica ambientale effettuata in collaborazione con il settore foreste della Regione Campania, al fine di resti-
tuire l’accessibilità e la piena fruibilità a un luogo di elevato valore storico-paesaggistico inserito nella lista dei siti
Unesco. Analoga azione di pulizia, bonifica e monitoraggio dei luoghi è stata inoltre avviata nelle vasche all’in-
terno del Parco della Reggia, mediante l’intervento di unità subacque della Protezione Civile del Comune di Ca-
serta che settimanalmente sono impegnate negli specchi d’acqua adiacenti le fontane monumentali.
13
Tutti gratis a PalazzoE la sera grande spettacolo con percorsi di luce
05/07/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...L’anfiteatro di Santa Mariadiventa un palco rock
Un sabato sera all’insegna dellamusica rock. L’appuntamentoda segnare in agenda è per il 5luglio dalle 18 al parco archeo-logico dell’Anfiteatro di SantaMaria Capua Vetere. Si chiama‘revolutionary music for real gla-diators’ e si annuncia come ilprimo happening di musicad’Italia con una cornice davverosuggestiva. L’evento di sabato,inserito nel cartellone ‘Invade-teci sotto il cielo di Spartaco’ fir-mato Comune di Santa MariaCapua Vetere e dalla Soprinten-denza ai Beni Archeologici, èstato organizzato in collabora-zione con Amico Bio per cele-brare il primo anno di aperturadegli spazi di accoglienza, risto-razione ed area mostre delparco archeologico e per fe-steggiare il varo di un progettoculturale che ha permesso allacittà di riappropriarsi deIl’area.
All’auditorium di SessaL’ammore è comm’ ‘o viento
Nella chiesa di S.Agostino “Il trionfo del tempo”
‘L’ammore è comm’ ‘o viento’, siterrà domenica 6 luglio, pressol’Auditorium I.C. ‘San Leone IX’(ex Scuola Media ‘ F. De San-ctis), la rappresentazione tea-trale a cura dell’associazione‘San Vincenzo de’ Paoli’ in col-laborazione con l’Aurunkatelier– Gruppo Ricerca ’75. L’operatrae il suo titolo da una canzonescritta dall’indimenticato ToninoCalenzo e musicata da Gio-vanni Loffredo, mentre i testisono di Salvatore Di Giacomo,Raffaele Viviani, Eduardo De Fi-lippo, Tonino Calennzo ed Anni-bale Ruccello. Gli interpreti,guidati da Amalia Bruni, sonoMaria Teresa D’Onofrio, Stefa-nia Lombardi, Cenzina Macca-relli, Concetta Martino, UmbertoMauro, Gina Musella, Anna Pa-dolino, Michelina Pelosi, SilvanaPerretta, Elena Rosano.
Sabato 5 luglio, ore 19.30.Chiesa di Sant'Agostino (S. Se-bastiano) e presenterà una pic-cola selezione di capolavori,strumentali e vocali, di AntonioVivaldi, eseguiti dai solisti IdaFebbraio traversiere Artan Tauzie Luigi Varallo violoncello Vin-cenzo Varallo violino con laCappella Vocale e Strumentale“I Musici di Corte”. Ingresso li-bero. Programma dettagliato delconcerto e scheda storica delmonumento sul sito:www.trionfo.altervista.org. Lapotenza evocativa della musicadi Vivaldi è tale che, nell'imma-ginario collettivo, l'intera musicabarocca è identificata con la suaproduzione e, più precisamente,con i suoi celebri concerti a pro-gramma. Ciò perché Vivaldiportò la forma del concerto soli-stico ad una perfezione asso-luta, apparentementeimmutabile, quasi cristallizzata.Oltre 450 sono i suoi concerti,per inisime e per strumenti soli-stici (innanzitutto per violino, macon straordinarie sperimenta-zioni per il fagotto, il traversiere,il flauto dolce etc.). A prima vistasembrano brani tutti molto similima ad un ascolto attento rive-lano una perizia rara nell'evi-denziare le potenzialità tecnichee sonore dei diversi strumenti.Lo stile vivaldiano, così origi-nale, fu capace di informare asé anche la produzione vocale.
La Reggia illuminata
Sta per entrare nel vivo il calcio mer-
cato per le compagine che affronte-
ranno il prossimo torneo di Lega Pro
Unica.
In casa Salernitana, il nuovo allena-
tore Mario Somma sta cercando di
allestire una rosa in grado di alle-
stire una rosa che, senza mezzi ter-
mini, partirà con la chiara intenzione
di puntare alla conquista del salto di
categoria.
La prima scelta per potenziare il re-
parto avanzato resta Alessandro Ma-
rotta, calciatore in forza al Grosseto
in occasione della scorsa stagione. Come seconda opportunità si sta vagliando l’ipotesi di portare in maglia amaranto Gabionetta, calciatore che
ha dimostrato di essere all’altezza della categoria giocando ad alti livelli con la casacca del Crotone. Per la linea mediana piace Giandonato, cen-
trocampista di esperienza e scuola Juventus.
La nuova Juve Stabia targata Pippo Pancaro sta seguendo proprio un prossimo ex granata per aggiungere esperienza alla parte più avanzata dello
schieramento.
I gialloblu potrebbero infatti ingaggiare a breve il bomber Ciro Ginestra, ormai sicuramente destinato a non calcare più il terreno di gioco dell’Are-
chi.
I giallorossi del Benevento hanno trovato il portiere che giocherà titolare in occasione della stagione che verrà. Si tratta di Pasquale Pane, venti-
quattrenne nativo di Acerra.
L’estremo difensore napoletano, dopo l’esordio in serie D con il Pianura, ha sempre giocato in Lega Pro vestendo le maglie di Cavese, Barletta,
Ischia ed Aprilia. Nonostante la giovane età, Pane è uno dei calciatori più esperti in circolazione nel suo ruolo.
N.M.
CASERTA. Angelo Gregucci è il
nuovo allenatore della Casertana. Il
presidente Lombardi ha voluto at-
tendere il primo giorno utile per rego-
lamento per formalizzare l’accordo
con l’ex terzino della Lazio degli anni
’80.
Il nuovo tecnico dei falchetti, classe
’64, dopo una carriera ad alti livelli
nella massima serie, ha intrapreso il
percorso di mister nel 1998 in qualità
di vice alla Reggiana. E’ stato colla-
boratore principale di Roberto Man-
cini nel 2001 alla Fiorentina.
Ha seduto anche sulle panchine di
Legnano, Vicenza, Lecce, Atalanta,
Sassuolo, Reggina e Salernitana.
Nel 2012-13 ha seguito nuovamente
l’amico Mancini nell’esperienza in-
glese al Manchester City.
Dopo la parentesi dell’Arechi, arriva
a Caserta con la chiara voglia di in-
traprendere un progetto ambizioso,
orientato nel tempo.
Il tecnico di origini tarantine ha infatti
ammesso di aver scelto la piazza
rossoblu proprio per la programma-
zione che gli è stata preventivata.
L’intenzione di Gregucci è di lavorare
tanto, a fari spenti e senza proclami
in un campionato completamente
nuovo, quale la Pro Unica.
A questo punto completato lo staff
tecnico, si procedere a completare la
squadra per cercare di arrivare al ri-
tiro con la rosa quasi completa per
affrontare la fase di preparazione al
torneo con le idee chiare.
A centrocampo potrebbe arrivare a
Caserta Davide Carrus. Il mediano,
classe ’79, in occasione dell’ultima
stagione in forza al Frosinone vanta
una lunga esperienza anche nella
massima serie con Cagliari, Ancona
e Bologna.
Si tratterebbe di un innesto di grossa
esperienza in grado di garantire una
diga di spessore in mezzo al campo.
Per la difesa dal Napoli potrebbe ar-
rivare in prestito Giuseppe Nicolao,
classe ’94, che ha già avuto modo di
giocare in serie B con il Lanciano e
in Lega Pro a Viareggio.
La settimana prossima potrebbero
arrivare le ufficializzazioni.
Nicola Maiello
casertana scelto GregucciL’ex vice di Mancini alla guida dei Falchetti. Idea Carrus
14 05/07/2014 SPORT/Casertana
Salernitana su Marotta, Juve Stabia idea Ginestra
CASERTANA, TUTTI A FOLIGNO
Finalissima dei play off contro la Virtus Verona nella stadio umbro ‘Blasone’
Gregucci e Lombardi nel momento della firma
MarottaPane Ginestra
CASERTA. Altra settimana interlocu-
toria quella che ha visto protagonista
la Juve Caserta, soprattutto all'indo-
mani delle dichiarazioni di Iavazzi,
che sono servite a chiarire, definiti-
vamente, la situazione attuale, e non
solo, della Juve.
Queste le parole del patron bianco-
nero: «Non è una conferenza contro
qualcuno, ma sono abituato a met-
terci sempre la faccia. Un paio d’anni
fa ho iniziato questa avventura quasi
per gioco, dopo l’addio di Galimberti
mi sono fatto carico della società.
Alla fine di questo campionato nes-
suno ha un problema economico con
la Juvecaserta mentre rispondo per
il 90% per la stagione 2013-2014.
Chiunque vuole affiancarci in questa
avventura futura sappia che entra in
un club sana in una delle società più
sane d’Italia. Il budget della passata
stagione è stato di 2 milioni e
514mila euro, budget consuntivo
2milioni e 758mila euro; abbiamo
speso, fino a questo momento, 2mi-
lioni e 563mila euro quindi mancano
125mila euro per chiudere mentre,
per le stagioni precedenti, dobbiamo
ancora versare 60mila.
Tutti i debiti me li sono pianti io, per il
futuro ho aperto un conto ex novo
con Barbagallo ed abbiamo fatto un
CdA, dove abbiamo già deliberato il
budget. Il budget avrà una somma
molto importante sia dal sottoscritto
che dal presidente Barbagallo. Que-
st’anno mi sono suicidato, ho pagato
due annate in una, ma ce l’abbiamo
fatta grazie al grande aiuto di Barba-
gallo che, a gennaio quando ero
stremato, ha preso la gestione della
squadra insieme ad Atripaldi.
E’ stato un anno incredibile, la pros-
sima stagione comincia in discesa
sia per il roster che ha già sette gio-
catori, che a livello economico. Bar-
bagallo ed Atripaldi gestiranno il
team mentre io mi darò molto da fare
col settore giovanile che è il mio
cruccio: gli investimenti per il vivaio
sono solo a carico mio. Stiamo cer-
cando giocatori, organizzeremo una
foresteria e stiamo guardando al fu-
turo; non la penso come i miei pre-
decessori, il vivaio è fondamentale
per il futuro della Juve». Immanca-
bile la stoccata a stampa e città
causa voci incontrollate: «Non ho
mai cercato di fare lo scoop sulle di-
sgrazie altrui; io rispondo coi fatti e
non mi piace stare in prima pagina.
Ho sbagliato come tutti, ma sia
chiaro che non ho mai avuto pro-
blemi col sindaco Del Gaudio. Così
come la lettera dei tifosi, ognuno può
dire la propria; sono stati duri ma il
sindaco non è stato proprio tenero
dandogli dei deliquenti. Non mi
piace essere tirato per la giacca ed
essere messo in mezzo a questioni
che non mi riguardano». C'è tanto
rammarico per non aver preso parte
all'Eurochallenge, e poi c'è il solito in-
vito all'imprenditoria casertana:
«Potevamo andare a giocarla ma sa-
rebbe stata una rovina economica;
bastavano un paio di imprenditori per
poter fare questa manifestazione.
Nessuno ci ha chiamato o voluto aiu-
tare.
Adesso spero che qualcuno si faccia
un esame di coscienza. Spero che il
sindaco faccia lo stesso discorso
fatto come me anche con altri im-
prenditori.
Così non abbiamo futuro; possiamo
fare questa stagione e basta. Se mi
lasciano ancora solo, questo è l’ul-
timo campionato quindi qualcuno si
faccia avanti altrimenti finisce qui.
Non è possibile vedere tanta as-
senza, qualche sforzo politico in più
me lo aspetto.
Al sindaco posso solo dire che mi
aspettavo qualcosa di più»
Tornando al mercato, la Juve, per
completare la panchina e allungare,
ulteriormente, la rotazione, sta pen-
sando a Tommaso Raspino: guar-
dia/ala classe 1989, 195 cm per 90
kg, cresciuto a Biella dove ha già la-
vorato con Marco Atripaldi, negli ul-
timi anni ha girovagato un pò per le
minors italiane (Pavia, Trieste e
Omegna) prima di fare ritorno in Pie-
monte.
Il giocatore, attualmente free agent
dopo aver rescisso il suo contratto
con l'Angelico, potrebbe essere una
freccia in più nella feretra di Ema-
nuele Molin per la prossima sta-
gione.
Tornando al quintetto, mancano due
tasselli per completarlo, l'ala grande
e il pivot, e in tal senso potrà essere
indicativo il primo viaggio di Atripaldi
in America, direzione Orlando, dove
si giocherà la prima Summer League
della NBA, dal 5 all'11 Luglio pros-
simi.
Una settimana interlocutoria, in cui il
g.m. potrà valutare, vedere, pro-
porre, offrire, non è detto, ovvia-
mente, che i due giocatori arrivino
già entro la prossima settimana, ma
sarà comunque importante, per Atri-
paldi (quindi per la Juve) non man-
care ad appuntamenti del genere.
Intanto la Juve ha raggiunto un ac-
cordo con un nuovo sponsor tecnico,
la Athletes, azienda leader nel set-
tore dell’abbigliamento sportivo, spe-
cializzata nel campo del basket e
fornitrice dei maggiori college statu-
nitensi.
Il nuovo sponsor tecnico del club
bianconero ha già maturato positive
esperienze nel campo del basket ita-
liano ed ha scelto di abbinare il suo
logo alla Juve Caserta, perchè crede
fortemente nel progetto della società.
«Proprio questa convinzione – sotto-
linea il presidente Carlo Barbagallo –
ha inciso in maniera estremamente
positiva sull’evolversi della trattativa
che abbiamo chiuso in tempi brevi,
credo con soddisfazione sia nostra
che del nuovo partner, con il quale
abbiamo aperto un discorso di colla-
borazione proiettato anche nel fu-
turo».
La Juve Caserta comunica, altresì, di
aver proceduto alla registrazione del
marchio sociale presso l’apposito uf-
ficio italiano brevetti e marchi e, per-
tanto, l’uso commerciale del logo,
anche in abbinamento a quello di
eventuali sponsor, è consentito
esclusivamente previa autorizza-
zione scritta della società stessa.
In chiusura, la Juve Caserta ha vinto
il primo trofeo play ground Latte
Berna: nella bella cornice dell'Orato-
rio Suor Serafina di Briano, i bianco-
neri hanno battuto la Del Fes Avellino
per 56-45, dando sfogo ad una gioia
immensa, giusto corollario di una
manifestazione che, per un'intera
settimana, ha visto tanti ragazzini sfi-
darsi con impegno e lealtà.
Francesco Padula
1505/07/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE ultimatum di Iavazzi«Senza nuovi innesti socetari, questo è l’ultimo anno»
Barbagallo
Emanuele Molin Tommaso Raspino
Pio Del GaudioIavazzi
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