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CaSERTa. avvocato Marino, da amministratore di lungo corso e da legale, ci dà un suo giudizio sul prossimo bilancio? «C’è un organo deputato a dare giu- dizi ed è il collegio dei revisori dei conti che si è espresso in maniera chiara sul consuntivo: non è stato ri- spettato il patto di stabilità, il Comune non ha contezza di quello che è il suo patrimonio e c’è una gestione dei residui discutibile. Penso che molto altro non si debba dire, non c’è bisogno di nessun parere di super- consulenti per stabilire il fallimento di questa amministrazione. Sul piano politico, questo bilancio, così come il prossimo previsionale danno un messaggio molto chiaro: non c’è al- cuna forma di programmazione. La città è ferma su stessa e non ha al- cuna prospettiva di sviluppo futuro. E’ ormai evidente che si debba ritor- nare alle urne per cercare di rimet- tere in moto la macchina amministrativa. Non siamo di fronte ad una sfida tra centrodestra e cen- trosinistra, ma ad una tra chi ha la capacità di programmare meglio la città. E’ questa la sfida. Non dico che questa amministrazione deve andare a casa, perché nei fatti, già lo è a casa agli occhi di una città che non la riconosce più... Tirare a campare cinque mesi in più o in meno non muta il giudizio fallimentare su que- sto esecutivo». E’ possibile che lo stesso bilancio è negativo se non si ha un asses- sorato e diventa positivo se si ac- quista un posto in giunta? «La politica è anche ambizione e proiezione personale. Nelle scelte si guarda anche alla crescita perso- nale. Tale crescita, però, deve coin- cidere con il benessere comune della popolazione, altrimenti si riduce ad un mero interesse di bottega». Più che quello dei favorevoli e dei contrari, per questo consuntivo sarà determinante il numero degli astenuti... «C’è chi si astiene perché non ha an- cora un’idea chiara su come stanno le cose o perché non ha ancora de- ciso. Il vero rischio questa volta è rappresentato dagli assenti. Parola alle urne Marino: Caserta ha bisogno di programmazione BILANCIO 16 voti per il sindaco Ecco come cambia la geografia del Consiglio in vista del consuntivo del 10. Pag.3 Raffaele Nogaro è il simbolo della Caserta del riscatto, di quella città che vuole un macrico verde, di quel popolo che sa cosa significa integrazione e impegno sociale. Il vescovo emerito è l’icona di quella Caserta che si muove in punta di piedi, non in maniera chiassosa, ma che, nel contempo traccia solchi nettissimi sul proprio cammino. Raffaele Nogaro è il simbolo della Caserta degli ultimi venti anni, ma non è casertano... L’iniziativa lanciata dall’Avvenire Eco di Caserta che vuole conferire la cittadinanza onoraria a Raffaele Nogaro va si- curamente sostenuta, dal momento che rende giustizia ad una figura che si è battuta e si batte per la crescita del nostro territorio. La volontà espressa dal sindaco di Caserta Pio Del Gaudio di cogliere al volo questa opportunità va sfruttata organizzando una manifestazione solenne per celebrare quello che, nei fatti, è un titolo di cui il “forestiero” Nogaro si può fregiarsi da tempo a discapito di tanti oriundi che non hanno fatto nulla o quasi per questa città e che, anzi, l’hanno solo mortificata. Le prese di posizione politiche che non hanno mai avuto derive personalistiche né sono serviti ad una parte per continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Nogaro cittadino di Caserta nel giorno di S. anna L’avvocato Marino APPALTI COMUNE sos pagamenti Ecco le ditte che non percepiscono soldi da parecchio dal Comune di Caserta. Pag. 4 LIDI il low cost anti-crisi Nel casertano prezzi immutati ri- spetto allo scorso anno. Ecco le spiagge migliori. Pag.5 CONDOTTA IDRICA basta agli sprechi L’assessore Terraccia annuncia un maxi finanziamento per i lavori all’im- pianto. Pag.7 RIFIUTI il nodo delle periferia L’assessore Di Rienzo organizza una festa al rione Iacp per promuo- vere la differenziata. Pag.8 LA BOMBA ex campo profughi La struttura versa nell’abbandono più totale, Antropoli annuncia il piano per risanarla. Pag.9 BOVE “stoccate” regionali Dopo il successo del libro il consi- gliere parla di ospedale e villaggio dei ragazzi. Pag.10 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 25 05/07/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n25

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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: Casertafocus n25

CaSERTa. avvocato Marino, da

amministratore di lungo corso e

da legale, ci dà un suo giudizio sul

prossimo bilancio?

«C’è un organo deputato a dare giu-

dizi ed è il collegio dei revisori dei

conti che si è espresso in maniera

chiara sul consuntivo: non è stato ri-

spettato il patto di stabilità, il Comune

non ha contezza di quello che è il

suo patrimonio e c’è una gestione

dei residui discutibile. Penso che

molto altro non si debba dire, non c’è

bisogno di nessun parere di super-

consulenti per stabilire il fallimento di

questa amministrazione. Sul piano

politico, questo bilancio, così come il

prossimo previsionale danno un

messaggio molto chiaro: non c’è al-

cuna forma di programmazione. La

città è ferma su stessa e non ha al-

cuna prospettiva di sviluppo futuro.

E’ ormai evidente che si debba ritor-

nare alle urne per cercare di rimet-

tere in moto la macchina

amministrativa. Non siamo di fronte

ad una sfida tra centrodestra e cen-

trosinistra, ma ad una tra chi ha la

capacità di programmare meglio la

città. E’ questa la sfida. Non dico che

questa amministrazione deve andare

a casa, perché nei fatti, già lo è a

casa agli occhi di una città che non

la riconosce più... Tirare a campare

cinque mesi in più o in meno non

muta il giudizio fallimentare su que-

sto esecutivo».

E’ possibile che lo stesso bilancio

è negativo se non si ha un asses-

sorato e diventa positivo se si ac-

quista un posto in giunta?

«La politica è anche ambizione e

proiezione personale. Nelle scelte si

guarda anche alla crescita perso-

nale. Tale crescita, però, deve coin-

cidere con il benessere comune della

popolazione, altrimenti si riduce ad

un mero interesse di bottega».

Più che quello dei favorevoli e dei

contrari, per questo consuntivo

sarà determinante il numero degli

astenuti...

«C’è chi si astiene perché non ha an-

cora un’idea chiara su come stanno

le cose o perché non ha ancora de-

ciso. Il vero rischio questa volta è

rappresentato dagli assenti.

Parola alle urneMarino: Caserta ha bisogno di programmazione

BILANCIO 16 votiper il sindacoEcco come cambia la geografia del

Consiglio in vista del consuntivo del

10. Pag.3

Raffaele Nogaro è il simbolo della

Caserta del riscatto, di quella città

che vuole un macrico verde, di

quel popolo che sa cosa significa

integrazione e impegno sociale. Il

vescovo emerito è l’icona di

quella Caserta che si muove in

punta di piedi, non in maniera

chiassosa, ma che, nel contempo

traccia solchi nettissimi sul

proprio cammino. Raffaele

Nogaro è il simbolo della Caserta

degli ultimi venti anni, ma non è

casertano... L’iniziativa lanciata

dall’Avvenire Eco di Caserta che

vuole conferire la cittadinanza

onoraria a Raffaele Nogaro va si-

curamente sostenuta, dal

momento che rende giustizia ad

una figura che si è battuta e si

batte per la crescita del nostro

territorio. La volontà espressa dal

sindaco di Caserta Pio Del

Gaudio di cogliere al volo questa

opportunità va sfruttata

organizzando una manifestazione

solenne per celebrare quello che,

nei fatti, è un titolo di cui il

“forestiero” Nogaro si può

fregiarsi da tempo a discapito di

tanti oriundi che non hanno fatto

nulla o quasi per questa città e

che, anzi, l’hanno solo

mortificata. Le prese di posizione

politiche che non hanno mai

avuto derive personalistiche né

sono serviti ad una parte per

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Nogaro cittadinodi Caserta nelgiorno di S. anna

L’avvocato Marino

APPALTI COMUNEsos pagamentiEcco le ditte che non percepiscono

soldi da parecchio dal Comune di

Caserta. Pag. 4

LIDI il low cost anti-crisi Nel casertano prezzi immutati ri-

spetto allo scorso anno. Ecco le

spiagge migliori. Pag.5

CONDOTTA IDRICAbasta agli sprechiL’assessore Terraccia annuncia un

maxi finanziamento per i lavori all’im-

pianto. Pag.7

RIFIUTI il nododelle periferiaL’assessore Di Rienzo organizza

una festa al rione Iacp per promuo-

vere la differenziata. Pag.8

LA BOMBA excampo profughiLa struttura versa nell’abbandono

più totale, Antropoli annuncia il piano

per risanarla. Pag.9

BOVE “stoccate”regionaliDopo il successo del libro il consi-

gliere parla di ospedale e villaggio

dei ragazzi. Pag.10

Per informazioni328.3997148

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Anno V n. 2505/07/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n25

segue dalla prima

In questo consiglio comunale è ne-

cessario esprimere con chiarezza la

propria posizione decidendo se vo-

tare o meno il bilancio. Se si crede in

questa amministrazione si deve vo-

tare sì, altrimenti se si riconosce l’in-

capacità di programmazione di

questo esecutivo è necessario vo-

tare no per ridare la parola agli elet-

tori e rimettere in moto la capacità di

pianificare il futuro di questa città. E’

giusto che le forze in campo, siano

esse civiche, di centrosinistra e di

centrodestra si possano confrontare

su quella che deve essere Caserta,

consentendo agli elettori di premiare

chi li convincerà di più...

C’è una sfida importante alla quale

non possiamo arrivare impreparati

ed è quella dei fondi europei

2014/2020».

Le elezioni europee un primo se-

gnale lo hanno dato: il risultato del

Pd a Caserta è più merito di Mat-

teo Renzi o del lavoro messo in

campo dal gruppo dirigente lo-

cale?

«Diciamo che Matteo Renzi viaggia

a cento e che il partito locale a trenta.

Abbiamo le capacità, come gruppo

dirigente di viaggiare anche noi a

cento ed è questo lo sforzo che dob-

biamo fare. L’ultimo congresso pro-

vinciale, in questa direzione, è stato

un segnale importante, dal momento

che si sono confrontanti due giova-

nissimi che hanno messo in campo

un’importante azione di rinnova-

mento in pieno stile renziano. Dob-

biamo lavorare tutti assieme

mettendo da parte le scorie congres-

suali, lavorando nell’interesse di que-

sta terra».

In queste settimane, il partito sem-

bra aver dato una prova di matu-

rità, con la formazione della

direzione e l’allargamento della

segreteria...

«Non era possibile tenere fuori i ren-

ziani della prima ora, quelli che

hanno creduto nel progetto del pre-

sidente sin dalle primarie con Ber-

sani... Oggi tutti assieme dobbiamo

lavorare per il bene della nostra pro-

vincia, cercando di far affermare il

nome di Caserta a tutti i livelli. Un

partito forte e coeso, sicuramente ha

la possibilità di meglio rappresentare

questa esigenza».

Rispetto al passato, le ultime ele-

zioni europee hanno segnato

un’inversione di tendenza, con-

sentendo al Pd di colmare quel de-

ficit di rappresentanza

istituzionale.

«Oggi il Partito democratico è ampia-

mente rappresentato. Abbiamo due

eurodeputati, un nuovo deputato na-

zionale, la professoressa Sgambato,

un nuovo consigliere regionale,

Lucia Esposito. Finita la fase della

festa, da loro ci aspettiamo tantis-

simo. Il loro compito sarà quello di

dare quel peso che merita alla pro-

vincia di Caserta, a tutti i livelli, age-

volando, attraverso segnali concreti,

quel processo di crescita che deve

necessariamente partire in Terra di

Lavoro».

Francesco Marino

2 05/07/2014 CASERTA

continua da pag.1

poter avere la meglio sull’altra, il co-

raggio di trasformare un momento

di preghiera solenne come il Te

deum in un’occasione di riflessione

per la città e per i suoi maggiorenti.

Le battaglie ambientaliste, i presidi

a Lo Uttaro, il sostegno agli immi-

grati: un impegno civile costante

che non gli ha mai fatto perdere di

vista la sua funzione religiosa, il

magistero di Cristo, la spiritualità

della chiesa...

Nogaro per Caserta rappresenta sia

un uomo di azione che una guida

spirituale.

Nonostante il suo peso ingom-

brante, non ha mai prevaricato i

suoi successori monsignor Pietro

Farina e monsignor D’Alise, ritiran-

dosi in punta di piedi come solo un

servo di Dio sa fare. Caserta gli

deve molto, moltissimo e il modo

per ricompensarlo dell’affetto, del-

l’amore che ha speso per questa

città è quello di renderlo ad hono-

rem cittadino di questa terra... Sa-

rebbe bellissimo celebrare questo

avvenimento in occasione della

festa di Sant’Anna madre spirituale

e patrona di Caserta. Per la città si-

gnificherebbe onorare una sua

guida moderna e omaggiare una

sua icona storica per un connubio di

fede e spiritualità che, sicuramente,

la città di Caserta accoglierebbe

con grande festa. Che bello sa-

rebbe creare questa festa nella

festa, questo avvenimento nell’av-

venimento. Agli amici dell’Avvenire

Eco di Caserta, al sindaco di Ca-

serta Pio Del Gaudio, alla curia, al

nuovo vescovo monsignor D’Alise e

a tutti coloro si possono e si vo-

gliono impegnare per questa mani-

festazione: diamoci da fare.

Raffaele Nogaro cittadino onorario

di Caserta nel giorno di Sant’Anna

la spinta agli onorevoliL’avvocato: da loro ci aspettiamo grandi cose per Caserta

Lucia EspositoCamilla Sgambato

Matteo Renzi a Caserta

Nicola Caputo

Page 3: Casertafocus n25

CASERTA. E’ cambiata la geografia

del consiglio comunale di Caserta.

Nella seduta di mercoledì, infatti,

sono state ufficializzate tante novità

nell’area da diverse settimane. Prima

tra tutte la costituzione del gruppo di

Forza Italia guidato da Roberto De-

siderio con Gianni Lombardi, Lu-

crezia Cicia, Cesare Lino e Mimmo

Guida.

Lo scossone più grande, però, è ar-

rivato dall’Udc. Il gruppo rimasto fe-

dele al presidente della Provincia

Domenico Zinzi composto da Pier-

paolo Puoti, Antonio Ciontoli,

Eduardo Oliva e Rino Zullo si è se-

duto tra i banchi dell’opposizione

esplicitando anche con un gesto sim-

bolico la sua contrapposizione alla

linea del sindaco di Caserta Pio Del

Gaudio.

Nessuna presa di distanze, ma col-

locazione tra i banchi differente per

Antonello Acconcia e Luigi Del

Rosso che, sono rimasti nei banchi

del centrodestra a sottolineare un

riavvicinamento al sindaco. L’altra

grande novità, poi, è rappresentata

dalla costituzione del gruppo dei De-

mocratici popolari per Caserta for-

mato dal presidente del consiglio

Gianfausto Irrobino, da Saverio

Russo e da Domenico Maietta. Il

terzetto ha dichiarato di volersi impe-

gnare per la città senza chiarire se il

nuovo gruppo si collocherà in mag-

gioranza o all’opposizione.

Questi cambiamenti che tipi di risvolti

avranno in vista dell’approvazione

del bilancio?

Con l’ingresso in giunta di Lucio San-

tangelo, il sindaco si è assicurato i

voti al bilancio di Pasquale Anto-

nucci, Pasquale Corvino e Donato

Tenga che hanno sempre detto che,

una volta ricevuta la giusta visibilità

nell’esecutivo, non avrebbero fatto

mancare il loro contributo al primo

cittadino.

Allo stato attuale Del Gaudio può

contare su sedici voti sicuri, i tre del

Nuovo centrodestra, quelli dei consi-

glieri di Forza Italia Roberto Deside-

rio, Lucrezia Cicia, Mimmo Guida,

Cesare Lino, Giovanni Lombardi,

quelli di Fratelli d’Italia Luigi Bolo-

gna e Ferdinando Piscitelli, quelli

di Caserta più Franco Santona-

staso e Antonio De Crescenzo,

quelli dell’Mpa Massimiliano Marzo

e Antonio Maiello e il consigliere del

Nuovo Psi Lorenzo Gentile oltre al

suo.

Contro la manovra, invece, ci sono i

quattro del Pd, Franco De Michele,

Carlo Marino, Gianni Comunale ed

Enrico Tresca, l’indipendente Ed-

gardo Ursomando, i due di Spe-

ranza per Caserta Francesco

Apperti e Maria Valentino, e l’espo-

nente di Fli Luigi Cobianchi a cui si

dovrebbero aggiungere i quattro

dell’Udc Antonio Ciontoli, Eduardo

Oliva, Pierpaolo Puoti e Rino Zullo

più Saverio Russo.

In questo momento, restano da chia-

rire le posizioni di soli quattro consi-

glieri comunali Antonello Acconcia,

Luigi Del Rosso Saverio Russo e

Domenico Maietta. Gli ultimi due,

con la nascita del nuovo gruppo

hanno sparigliato le carte rispetto

alla scelta.

L’orientamento dovrebbe oscillare tra

l’astensione, quasi certa per Maietta,

e il voto negativo, possibile per

Russo.

Probabilmente la via dell’astensione

sarà seguita anche da Acconcia e

Del Rosso che seguiranno la deci-

sione del presidente del consiglio co-

munale Gianfausto Iarrobino che

già da tempo ha fatto sapere che si

regolerà in questa maniera.

A.N.

bilancio 16 voti per il sìIarrobino si astiene, quattro gli indecisi, 13 i no

305/07/2014CASERTA

Antonio Ciontoli Pierpaolo PuotiRoberto Desiderio

Gianfausto Iarrobino

Provincia, ritorna il gruppo UdcCASERTA. Si è costituito ufficialmente il Gruppo Consiliare UDC

in seno al Consiglio Provinciale di Caserta formato dall’ing. Luigi

Menditto e dal dott. Angelo Marrocco (nonché Sindaco di Rocca

d’Evandro).

Alla carica di capogruppo è

stato designato Luigi Menditto.

La costituzione del gruppo

UDC – evidenzia il coordina-

tore provinciale Angelo Con-

soli – è un momento politico

importante in quanto è la dimo-

strazione della vitalità del par-

tito e della capacità di essere

presente nelle Istituzioni con

una rappresentanza qualificata

e capace di interpretare al me-

glio le posizioni e gli indirizzi

in merito a questioni importanti

che interessano il territorio.

Sono certo – conclude Consoli

– che Menditto e Marrocco sapranno essere interpreti autorevoli

del nuovo corso che l’UDC ha voluto darsi in Campania e nella

provincia di Caserta in particolare. Il neo capogruppo Luigi Men-

ditto sottolinea di essere coerente con la sua scelta politica, credo

- afferma - che gli schieramenti possano mutare, ma l’ideologia no.

Pertanto continuo con l’UDC in piena sintonia con il mio percorso

politico.

Angelo Consoli

Page 4: Casertafocus n25

CASERTA. La sospensione del con-

siglio comunale di mercoledì per af-

frontare la questione Cem, la ditta di

pulizie che si occupa della manuten-

zione degli uffici comunali, è servita

per mettere in evidenza tutta una

serie di lacune che potrebbero

creare non pochi grattacapi all’ese-

cutivo guidato dal sindaco Pio Del

Gaudio.

Ma, andiamo con ordine.

Silvio Novelli, portavoce dei lavora-

tori, ha chiesto e ottenuto di prendere

la parola per evidenziare la situa-

zione di grande difficoltà che sta vi-

vendo con i suoi colleghi.

Le maestranze, sono quattro mesi

che, nonostante prestino regolare

servizio, non percepiscono lo stipen-

dio.

Novelli con grande garbo, ma con al-

trettanta determinazione, ha chiesto

di sapere quale fosse lo stato del-

l’arte dell’appalto, e, soprattutto, di

conoscere quando saranno pagate

le loro spettanze.

Le istanze dei lavoratori sono subito

state recepite dal consiglio comunale

che ha deciso di aprire una discus-

sione sull’argomento, nonostante lo

stesso non fosse all’ordine del

giorno.

A sparigliare le carte, ci ha pensato

Carlo Marino del Pd che ha sottoli-

neato come il consiglio comunale

debba farsi carico della questione

dando risposte immediate ai lavora-

tori.

Il gruppo Pd con Franco De Michele

ed Enrico Tresca, ha poi chiesto

che venissero in consiglio i dirigenti

competenti per fare in modo di ren-

dere la discussione produttiva. Così

succede e Carmine Sorbo e Giro-

lamo Santonastaso, assieme al se-

gretario comunale Luigi Martino,

cominciano a dare risposte ai consi-

glieri.

Dalla discussione vengono fuori di-

verse questioni che, apparente-

mente non hanno alcuna attinenza

con l’argomento, ma che, in realtà ne

sono la causa (il mancato paga-

mento degli stipendi).

Su sollecitazione di Gigi Cobianchi,

ad esempio, emerge che l’appalto è

scaduto da due anni e che, anziché

procedere a farne un altro si è andati

avanti con ben quattro proroghe di

sei mesi.

E non è tutto. Allo stato attuale, alla

Cem, è stato pagato il compenso do-

vuto sino al novembre 2013 con un

versamento dell’altro giorno. I man-

cati pagamenti sono dovuti all’as-

senza di liquidità di cassa collegata

all’impossibilità di richiedere anticipa-

zioni di cassa a causa del conten-

zioso che c’è con il tesoriere che è

ancora la Banca di Torre del Greco.

Ed ecco l’altra notizia. Non c’è stato

alcun subentro da parte della banca

della Campania a causa di un ricorso

al consiglio di stato che si discuterà

il 15 luglio. Ma, la sorprese non sono

finite… Allo stato attuale sembra che

il Comune sia sprovvisto di Organi-

smo di valutazione così come rile-

vato da Franco De Michele che ha

posto il problema di porre all’atten-

zione dell’organo garante l’operato

dei dirigenti responsabili di tutto que-

sto… Per finire la giornata delle sor-

prese, il contenuto della discussione

sarà inviato alla corte dei conti con il

beneplacito della maggioranza che

ha dato l’ok alla richiesta di Cobian-

chi con un intervento del capogruppo

del Nuovo Psi Lorenzo Gentile. E

per un argomento che non doveva

essere nemmeno discusso non è

poco… Il consiglio comunale di mer-

coledì e la tenacia dei lavoratori della

Cem, sono serviti a scoperchiare il

pentolone degli appalti del Comune

e ad accendere i riflettori su due im-

portanti questioni: i servizi essenziali

e il rapporto tra l’ente di Palazzo Ca-

stropignano e le aziende che gesti-

scono i servizi. Partiamo da

quest’ultimo punto.

A non essere pagata da mesi non c’è

solo la ditta che si occupa della puli-

zia degli uffici comunali, ma anche la

Cqm, il global service delle strade

che non percepisce un centesimo

dallo scorso mese di novembre così

come la Cem. La notizia è passata

sotto silenzio anche perché, sino a

questo momento, a farsi carico di

tutte le spese è stato il gruppo che fa

capo all’imprenditore Ubaldo Caprio

il quale ha onorato sia gli stipendi

delle maestranze che i fornitori con

risorse proprie, senza attendere le ri-

messe pubbliche.

Una scelta che, però, a quanto sem-

bra, non potrà essere fatta ancora

per molto visti i costi elevatissimi che

l’appalto ha sia per quello che ri-

guarda il personale, sia per quanto

concerne i materiali.

Le condizioni disastrose in cui ver-

sano le strade della città di Caserta

e la spiccata sensibilità dell’esecutivo

rispetto alle arterie hanno fatto in

modo che fossero tantissimi gli inter-

venti in questi mesi, ovviamente con

un costo di gestione “proporzionale”

all’impegno profuso. Se le cose do-

vessero rimanere così, pare che la

Cqm sia intenzionata a ridimensio-

nare il suo raggio d’azione, non

avendo più la capacità di coprire “in

proprio” le spese. Sin qui la cronaca

dei singoli appalti che, però, aprono

una riflessione su un argomento più

generale: quali sono i servizi essen-

ziali? Così come sottolineato dal

consigliere del Pd Franco De Mi-

chele, probabilmente, è necessario

riparametrare il tutto, stabilendo di

nuovo quali sono i servizi essenziali,

per i quali è necessaria copertura di

spesa, e quali no.

appalti è caos pagamentiEcco le ditte che lavorano per il Comune senza soldi

4 05/07/2014 CASERTA

Enrico Tresca Franco De MicheleLuigi Cobianchi

Silvio Norelli della Cem

Page 5: Casertafocus n25

CASERTA. L'inizio Estate segnatodal maltempo, sta mettendo il settorebalneare in enorme difficoltà, ad af-fermarlo Vincenzo Santo PresidenteSIB Caserta. La stagione balneare si è' aperta coni dati positivi provenienti dall'ARPAC,che hanno certificato la quasi totalità'della balneazione della costa caser-tana. La stessa categoria per far fronte allacrisi economica ancora presente hamantenuto inalterati i costi di ombrel-loni, lettini e sedie, organizzandosiallo stesso tempo con aree giochi inspiaggia, animazione, e serate divario genere per garantire un servi-zio completo. Fondamentale e rassicurante e' statol'atto emanato dal governo che haspostato il pagamento della conces-sione 2014 al 15 settembre 2014, masi attende ancora da parte del go-verno centrale la riorganizzazionedel settore demaniale, così come siattende da parte della regione Cam-pania l'emanazione del PUAD. Al momento la cosa fondamentale e'-rassicurare i bagnanti del recuperodella balneabilità così come si può'verificare dal sito ARPAC, e quindievitare strumentalizzazioni da partedi organi non deputati a tale certifica-zioni, ad affermarlo il Presidente SIBVincenzo Santo.Ma qual è la situazione delle costedella Campania per questa estate?Pollica si conferma regina dell’estate2014, unica località campana checonquista le cinque vele della GuidaBlu 2013 di Legambiente e TouringClub Italiano, al secondo posto a li-vello nazionale per aver saputo pun-tare sull’ecoturismo e capace dioffrire vacanze di qualità, grazie allagestione sostenibile di un territoriod’eccellenza, alla salvaguardia delpaesaggio, ai servizi offerti nel pienorispetto dell’ambiente e all’enoga-stronomia di alto livello. Sul podio regionale con Pollica tro-viamo Camerota che si colloca in se-conda posizione e Positano terza perquanto riguarda le località marinedella peninsulari mentre in Campa-nia Anacapri con quattro vele conqui-sta il podio, settima a livellonazionale per quanta riguarda leisole minori. Complessivamente sono 25 le loca-lità campane presenti nella GuidaBlu di Legambiente e Touring Clubche si presenta totalmente rinnovatanella grafica e nei contenuti quella

del 2014, per raccontare al meglio lelocalità costiere italiane che hannosaputo coniugare, con successo, tu-rismo e sostenibilità. Curata come sempre da Legam-biente e dal Touring Club Italiano, laguida dal titolo “Il mare più bello” pre-senta quest’anno una nuova vestegrafica, che dà più spazio alle foto, eche la rende ancora più funzionale epratica da consultare.Sono state aggiunte informazionisulla qualità dei territori e tanti consi-gli pratici, ma la grande novità di que-sta XIV edizione è l’accorpamentodelle località e dei comuni costieri in35 comprensori turistici, ovvero inaree geografiche che tengono contodi un’offerta turistica omogenea emeno dei confini amministrativi. Ognicomprensorio si apre con un’intervi-sta ad un personaggio del mondo as-sociativo, della cultura o dellospettacolo che vive o conosce quelterritorio e che prende per mano illettore per condividere i propri se-greti. Nella sezione località marine dellapeninsulari Dopo Pollica unica con 5vele, con quattro vele troviamo Ca-merota, Positano, Castellabate, Pra-iano. Sono invece sette le località con trevele: Capaccio, Centola-Palinuro,Massa Lubrense, S. Giovanni a Piro,Ascea, S. Mauro Cilento, Vibonati.Seguono con due vele otto località:Pisciotta, Cetara, Vico Equense,Sapri, Casal Velino, Agropoli, Sor-rento, Amalfi.

Con una vela a chiudere la classificaregionale troviamo Vietri Sul Mare.Per la sezione isole minori nella clas-sifica regionale guida Anacapri conquattro vele, seguito da Capri con trevele, Procida e Ischia con due. Nelleprime dieci posizioni il Cilento, la fada padrona con ben 7 località nelleprime dieci posizioni.La perla del Cilento Pollica con le fra-zioni costiere di Acciaroli e Pioppi siconferma ancora una volta leadernazionale, frutto di visioni politichelungimiranti. Il Comune di Pollica è impegnato dasempre per la riduzione del consumoidrico mediante l'implementazione diun sistema di trattamento delleacque di depurazione che ne con-sente il riuso per consumi non pota-bili, in particolare per il porto diAcciaroli. Pollica è snodo centrale di un net-work internazionale per la diffusionedella Dieta Mediterranea quale mo-dello economico di sviluppo sosteni-bile che veda la tutela e lavalorizzazione della biodiversità,della cultura e della tradizione qualeprincipale punto di forza. L'innovativo Museo del Mare diPioppi e l'implementazione di azionisinergiche tra imprenditori locali pervalorizzare il genius loci nel rispettodel territorio, fa di questo lembo ci-lentano un vero incubatore d'idee edi azioni che sta diffondendosi anchein altri comuni della zona, svilup-pando una buona competizioneverso la qualità.

La cittadina cilentana è molto attentaalla cura e alla pulizia dei litorali e deifondali; recupera i rifiuti raccolti inmare dai pescatori con riciclo deglistessi nell’isola ecologica comunale.“Le località campane inserite nellaGuida Blu rappresentano la bellezzadella Campania Felix, il tesoro dei di-stretti del nostro territorio costiero -dichiara Michele Buonomo, presi-dente Legambiente Campania - Conla qualità le località della Guida Blufanno differenza e tracciano le lineeguida di ciò che dovrebbe rappresen-tare il futuro del nostro comparto tu-ristico, capace di garantireoccupazione e rilancio dell’econo-mia. Uno scenario positivo, che riesce aconiugare l’autenticità e l’identità deiluoghi, con la bellezza del mare,delle isole e della costa, puntando avalorizzare la qualità dei servizi e lasostenibilità ambientale. È la Campania che vogliamo, laCampania che piace dove concreta-mente ogni giorno si pratica la ricettaper battere la crisi economica”.Anche quest’anno dobbiamo regi-strare un Guida poco Blu per i disa-bili in Campania: l’accessibilità dellespiagge per i portatori di handicapcontinua ad essere difficile, sulle 25località campane ben 19 (76%)nonhanno strutture e servizi a misura didisabili. Le uniche località promossedai disabili sono Pollica, Praiano,Centola-Palinuro, Pisciotta, Capri,Amalfi.

A.B.

lidi il low cost anti-crisiConfermati i prezzi dello scorso anno. Ecco la mappa dei mari

505/07/2014CASERTA

Le spiagge campane pronte all’invasione

Page 6: Casertafocus n25

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Page 7: Casertafocus n25

CASAGIOVE. Con grande soddisfa-

zione l’Assessore all’Urbanistica An-

tonio Terraccia ci ha comunicato

che il Sindaco della città di Casa-

giove, Elpidio Russo, nei giorni

scorsi, ha sottoscritto, presso gli Uf-

fici della Regione Campania, una

convenzione, in riferimento al De-

creto Dirigenziale n.829 del

16/06/2014 del Dipartimento della

Salute e delle Risorse Naturali della

Regione Campania, che sancisce il

finanziamento in merito all’intervento

di “Completamento ed adeguamento

funzionale impianto di distribuzione

idrica sul territorio” per un importo di

€ 1.631.000,00”.

Assessore Terraccia, qual è il mo-

tivo di tanto compiacimento?

«La nostra soddisfazione non è fina-

lizzata solo all’ottenimento del finan-

ziamento ma ad un obiettivo

raggiunto.

Da circa diciotto mesi rivesto la ca-

rica di Assessore ai Lavori Pubblici

ed ho avuto modo di confrontarmi

con il dirigente Area LL.PP. e Area Fi-

nanziaria riscontrando come in riferi-

mento alla rete idrica vi sia una

notevole discrepanza tra quanto il

Comune di Casagiove acquisti dalla

società Acqua Campania e quanto

eroghi ai cittadini; differenze dovute

ad una condotta idrica ormai vecchia

oltre ai possibili allacci occulti. In tale

ottica sono stati svolti nell’intercorso

periodo due percorsi: priorità in me-

rito alla richiesta di tale finanzia-

mento, espressa con Delibera di

Giunta Comunale n.158 del

12/12/2013 ed approvazione del bi-

lancio di previsione del 2013 con l’in-

serimento di fondi comunali di

importo di €160.000,00 destinati al

passaggio dalla vecchia rete idrica

alla nuova».

In poche parole, lei ci sta comuni-

cando che sarà terminata

un’opera iniziata quasi ben venti

anni fa dall’Amministrazione

Vozza?

«In verità, si. Completeremo un’im-

presa iniziata tempo fa. Ci sarà una

gara di appalto per assegnare i lavori

di allacciamento dalla vecchia ed ob-

soleta rete alla nuova. Tali opere per-

metteranno l’eliminazione delle

problematiche oggi presenti, quali,

continue rotture di tubazioni obso-

lete, cali di pressione e vari altri di-

sagi; vi sarà, inoltre, un notevole

risparmio economico per le casse

comunali sia in termini di manuten-

zione che di acquisto della risorsa

acqua e di riflesso per i cittadini di

Casagiove sulla bolletta idrica».

Come si è giunto a tale risultato e

cosa vi ha spinto ad intraprendere

questa strada?

«Tale obiettivo raggiunto è frutto di

programmazione con riflessi positivi

nei confronti dei cittadini sia immi-

nenti che a lungo termine. A breve,

entro settembre, saranno iniziati

anche i lavori per l’allargamento dello

svincolo cittadino della Variante

Anas. Un altro determinante tra-

guardo che mi premeva realizzare

affinché finalmente potessero essere

risolti i disagi arrecati ai residenti».

Luigi Di Costanzo

rete idrica stop sprechiVia libera al finanziamento per i lavori di restyling

705/07/2014APPIA

Antonio Terraccia

SAN NICOLA Delli Paoli denuncia NuzziSAN NICOLA LA STRADA. Fare opposizione ad

un primo cittadino può valere anche una denun-

cia per stalking.

Accade a San

Nicola la Strada

dove il sindaco

di Forza Italia,

Pasquale Delli

Paoli, ha rite-

nuto addirittura

"persecutori" gli

atteggiamenti

del consigliere

indipendente

Enrico Nuzzi de-

nunciandolo alle

forze dell'ordine.

L'iniziativa del

primo cittadino è

valsa anche

l'apertura di un fascicolo da parte della procura

della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

L'episodio, se non costituisce un fatto inedito, ci

va davvero molto vicino. E, naturalmente, il primo

a dichiararsi stupito è proprio il consigliere di op-

posizione che davanti al suo zelo ha dovuto regi-

strare una piega degli eventi davvero inattesa.

"Chi come me, per essere al fianco del cittadino,

denuncia le incapacità dell'amministrazione co-

munale, - ha dichiarato - si trova oggi non ad

avere ragione ma sotto indagine per atti persecu-

tori. Suggerisco a tutti i consiglieri di opposizione

di non denunciare più nulla ed anzi a sottostare a

quanto di errato è stato fatto finora e che è sotto

gli occhi di tutti.

Mi dovrò difendere ma continuerò imperterrito

sulla mia strada".

Naturalmente Nuzzi non si è lasciato intimorire

dall'iniziativa del sindaco ed ha promesso batta-

glia: "Chi ha la coscienza a posto - ha infatti ag-

giunto - non si può imbavagliare. Io non ho mai

perseguitato la persona Delli Paoli ma il suo

modo di lasciar andare, di non fare per il Comune

di San Nicola la Strada e nell'interesse della citta-

dinanza. Affilerò le armi anche sotto l'aspetto le-

gale tentanti di far comprendere a tutti che io non

opero per me stesso ma per il bene della colletti-

vità".

La denuncia sporta da Delli Paoli è inequivocabile

e si riferisce proprio ai reati di cui all'articolo 612

del Codice penale: atti persecutori e stalking. E

adesso, non resta che attendere l'eventuale pro-

cesso.

Intanto, a San Nicola la Strada, da prima che la

notizia si diffondesse attraverso gli organi di in-

formazione, c'era già chi chiedeva nelle ricevito-

rie del Lotto quali numeri era possibile abbinare

alla vicenda.

Pasquale Delli Paoli ed Enrico Nuzzi

Page 8: Casertafocus n25

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Donato Di Rienzo, il suo assesso-

rato insieme alla ditta che si oc-

cupa dello smaltimento dei rifiuti

in città, la DHI, ha organizzato una

festa di quartiere per sensibiliz-

zare i sammaritani rispetto alla ne-

cessità di fare la differenziata,

l’iniziativa è certamente pregevole

ma quanto riuscirà ad essere real-

mente incisiva?

«Non è un caso che l’iniziativa coin-

volga il rione Iacp. Abbiamo indivi-

duato, insieme agli esperti della DHI,

le zone critiche della città, quelle che

per intenderci abbassano la percen-

tuale di rifiuti correttamente differen-

ziati… La nostra presenza costante

nelle periferie con campagne di sen-

sibilizzazione e iniziative come que-

sta, nasce dalla consapevolezza che

sono proprio questi i chiodi su cui

battere per riuscire ad avere una

Santa Maria ancora più pulita».

Insomma, le periferie non si pie-

gano alla differenziata…

«E’ un fenomeno che coinvolge tutte

le città italiane. Quelli periferici sono

spesso quartieri poveri e problema-

tici, il nostro obiettivo è convincere

anche gli scettici che per vivere me-

glio c’è bisogno di differenziare i ri-

fiuti. A Santa Maria Capua Vetere ci

troviamo in una situazione non dissi-

mile da quella di molte altre città: ab-

biamo un centro cittadino che riesce

a fare la differenziata in maniera ab-

bastanza soddisfacente e delle peri-

ferie che invece stentano ancora…

Ecco perché saremo al rione Iacp».

Ci spieghi i dettagli dell’inizia-

tiva…

«Si tratterà di una festa aperta a tutti,

dove si mangerà, si berrà, si ascol-

terà la musica e ci si divertirà... Una

festa di quartiere fissata per venerdì

11 alle ore 21. La particolarità sta nel

fatto che i cibi e le bevande potranno

essere pagati consegnando bottiglie

di plastica vuote o lattine. Lo scopo

è evidentemente la sensibilizzazione

dei cittadini, anche attraverso una

forma ludica».

A Caserta città sono state instal-

late delle macchine che ripagano

con sconti sulla spesa i cittadini

che vi gettano dentro lattine e bot-

tiglie… Come mai non replicate

l’iniziativa anche a Santa Maria

Capua Vetere?

«La validità di quell’iniziativa la ve-

dremo tra qualche mese… Personal-

mente rimango scettico di fronte a

questo genere di incentivi. Credo re-

almente che il rispetto dell’ambiente

sia una questione innanzitutto cultu-

rale».

Lei ha detto che le periferie sono

zone a rischio… Appena qualche

giorno fa sono stati sversate ille-

galmente nelle campagne che cir-

condano la città enormi quantità

di rifiuti speciali. Quello del con-

trollo del territorio resta un pro-

blema irrisolto per la vostra

amministrazione?

«Noi stiamo facendo il possibile ma

l’inciviltà delle persone ci complica il

lavoro.

Abbiamo già fatto installare nelle

zone rurali periferiche tre telecamere

per il controllo degli sversamenti

abusivi e, compatibilmente con i vin-

coli che ci impone il bilancio, con-

tiamo di aumentarne il numero nel

prossimo anno. Contemporanea-

mente abbiamo ottenuto dalla pro-

vincia una squadra di guardie

ambientali che ci aiuterà nel raggiun-

gimento dei nostri obiettivi. Purtroppo

la periferia della nostra città è molto

ampia ed è difficile controllarla tutta

come vorremmo».

Ha introdotto uno degli argomenti

caldi del periodo pre-estivo: il bi-

lancio. Da assessore comunale

come commenta questo previsio-

nale? E’ realmente un bilancio

“difficile”?

«Credo che su questo argomento

vadano un po’ smorzati i toni. La no-

stra è una realtà virtuosa soprattutto

se la si confronta con le vicinissime

Caserta, Capua, Maddaloni, Marcia-

nise e molte altre ancora.

Posso assicurare che l’amministra-

zione Di Muro sta agendo molto

bene in un periodo difficilissimo, in

un periodo in cui è molto semplice

sbagliare, e gli esempi che ho ripor-

tato sono da questo punto di vista

assolutamente rappresentativi».

Matteo Donisi

rifiuti il nodo periferieDi Rienzo organizza una festa del riciclo nel rione Iacp

8 05/07/2014 S. MARIA C.V.

I rifiuti per strada

Donato Di RienzoBiagio Di Muro

CASAPULLA - Via il comandante RengaCASAPULLA. Sono stati predisposti gli atti per la

costituzione della consulta dei commercianti al

Comune di Casapulla. A farsene carico l’asses-

sore e vicesindaco Luigi Bosco che ha annun-

ciato come la delibera sarà presentata

all’attenzione del prossimo consiglio comunale.

«E’ solo l’inizio – ha spiegato il recordman di pre-

ferenze alle ultime amministrative – con questo

atto costituiremo un organismo che darà voce ai

commercianti che saranno rappresentati da loro

esponenti in un una struttura che si interfaccerà

con un’apposita commissione che andremo a for-

mare in consiglio comunale. E’ nostra ferma in-

tenzione implementare la partecipazione della

cittadinanza che deve essere parte attiva nella

vita del Paese. Per questa ragione crediamo

molto nella consulta dei commercianti che rite-

niamo siano una fetta importante del tessuto so-

ciale di Casapulla».

Ulteriori dettagli si attendono nelle prossime ore,

quando sarà formalizzata la proposta di delibera.

Importanti novità anche per quel che riguarda il

discorso personale al comune di Casapulla. E’

scaduto il 30 giugno scorso il contratto del co-

mandante dei vigili urbani di Casapulla Renga

che era stato scelto dall’ex sindaco Ferdinando

Bosco per ricoprire con un contratto a termine la

casella rimasta vuota.

Nelle prossime ore l’amministrazione guidata dal

sindaco Michele Sarogni deciderà come regolarsi

su questa casella occupata in maniera egregia

negli ultimi sei mesi dal casco bianco prove-

niente da Maddaloni.

Destino già definito, almeno nel breve periodo,

per il responsabile dell’ufficio tecnico Raffaele De

Rosa, per il quale è stato firmata una proroga di

ulteriori tre mesi.

M.N.

Page 9: Casertafocus n25

CAPUA. Dopo l’acquisizione da

parte del comune, l’ex campo profu-

ghi resta un’area completamente ab-

bandonata e avvolta dal degrado.

IL CAMPO OGGI

Da luogo di “accoglienza” a “terra di

nessuno”.

E’ l’area dell’ex campo profughi di

Capua, un pezzo di città sottratto,

probabilmente, al controllo e alla vi-

gilanza e che oggi appare come la

Beirut degli anni ottanta o la Sara-

jevo devastata dalla guerra. Ci sono

perfino le macerie, quelle lasciate lì

dopo l’ultimo tentativo di bonifica,

mai concluso.

A dodici anni dall’inizio di un nuovo

millennio, a Capua, c’è ancora un

pezzo di “terzo mondo” dove bam-

bini, donne, uomini e anziani, vivono

nella sporcizia, senza luce, acqua e

senza servizi sanitari, il tutto a pochi

metri dal portone delle case dei resi-

denti, quelli “storici”, i polacchi che

da decenni vivono nel campo. Una

situazione di profondo degrado, finita

sul tavolo decisionale delle massime

istituzioni provinciali un anno fa,

quando, per porre un freno al de-

grado e nell’intento di riqualificare

l’area, furono programmati una serie

di interventi che prevedevano, tra

l’altro, l'abbattimento delle palazzine

pericolanti.

Il tempo trascorso è stato tantissimo

ma le macerie dei primi edifici abbat-

tuti sono ancora lì, segno inequivo-

cabile di un intervento mai

completato.

Oggi ad aggravare la situazione oggi

c’è anche un problema, molto serio,

legato all'igiene sanitario.

L’area, infatti, è diventata un grande

mondezzaio, una discarica di rifiuti,

materiale di risulta, scarti di lavora-

zioni industriali, cavi elettrici. Trai ri-

fiuti ci sarebbe perfino dell’amianto.

Il tutto in un contesto dove vivono

moltissime persone.

Alcuni palazzi decadenti, come se

fossero stati colpiti da un bombarda-

mento, sono infatti diventati il tetto

per molti.

L’ex campo profughi, insomma, è

una vera e propria bomba ecologica

a pochi passi dalla città, nessuno

sembra essere riuscito a disinne-

scare.

All’interno del campo, come detto, ci

vivono anche diverse famiglie di ori-

gine polacca, che risiedono a Capua

da oltre trent'anni e che sacrificano

la loro vita per dare un futuro "mi-

gliore" ai propri figli, bambini ma

anche neonati, che si trovano, per

loro sfortuna a vivere in quel luogo.

Oltre a loro c’è una multitudine per-

sone di varie nazionalità, prevalente-

mente rom e romeni.

Un numero imprecisato di persone

che vivono, si fa

per dire, nella

zona. I numerosi

controlli effettuati

dalle forze dell’or-

dine hanno fatto

emergere come

l’area sia diventata

anche una sorta di

cimitero che ospita

carcasse di moto-

rini e autovetture,

veicoli, probabil-

mente, oggetto di

furti. I cumuli di

spazzatura sono

ovunque e spesso

si levano colonne

di fumo nero,

segno evidente

che vengono dati

alle fiamme.

E molto spesso sono dovuti interve-

nuti anche i vigili del fuoco. Il de-

grado è evidente e l’ex campo

profughi appare sempre di più come

una bomba che prima o poi potrebbe

esplodere anche se, proprio recente-

mente, è apparso un barlume di spe-

ranza per la rinascita dell’intera area.

IL FUTURO DELL’EX

CAMPO NEI PROGETTI DEL

SINDACO ANTROPOLI

Che la situazione all’interno dell’ex

campo profughi è difficile, lo sanno

bene gli amministratori con in testa il

sindaco Carmine Antropoli che,

proprio per mettere argine al de-

grado ha lottato, con successo, per

ottenere l’acquisizione dei terreni.

“Solo pochi mesi fa – ci dice il primo

cittadino – l’ex campo profughi è en-

trato, con la sottoscrizione di un ac-

cordo con il Demanio regionale, nella

piena disponibilità del comune.

Grazie a quest’operazione daremo

una giusta destinazione all’area che

oggi versa in un profondo stato di de-

grado”.

Ma quale sarà appunto la futura de-

stinazione dell’enorme campo? Le

bocche degli amministratori sono cu-

cite.

Intorno all’operazione c’è il massimo

riserbo, ma qualcosa incomincia a fil-

trare dagli stessi ambienti dell’ammi-

nistrazione e lo stesso sindaco ci fa

qualche anticipazione.

Naturalmente il Comune, entrando in

possesso dell’area, ha un bene in più

da far pesare sulla bilancia per far

quadrare i conti e questo rappre-

senta, per un ente in dissesto, un

buon risultato.

“L’obiettivo principale – afferma An-

tropoli – è quello di riqualificare tutta

l’area. Per fare questo si possono at-

tuare varie soluzioni e, tra queste,

penso che la costruzione di un polo

sportivo e residenziale con aree

verdi possa essere una strada pos-

sibile”. Insomma, ottenuta l’area, agli

amministratori ora resta il compito

più difficile quello di dar vita ad un

progetto, magari in concorso con pri-

vati, per far sì che la zona non resti

un pezzo della città abbandonata a

se stessa.

Mimmo Luongo

La bomba campo profughiAntropoli corre ai ripari: ecco il piano per riqualificarlo

905/07/2014CAPUA

L’ex campo profughi di CapuaCarmine Antropoli

Page 10: Casertafocus n25

MADDALONI. Consigliere Bove, è

stato il primo a lanciare l’sos sulla

possibile perdita di ostetricia, gi-

necologia e pediatria all’ospedale

di Maddaloni. Oggi come stanno

le cose?

«Effettivamente sono stato il primo a

lanciare, tramite stampa, l’allarme e

dopo due ore arrivò puntuale la re-

plica del Sindaco Rosa de Lucia che

dichiarava due cose: la prima che il

trasferimento dei reparti, da me pa-

ventato, era una sciocchezza e la se-

conda cosa che ella diceva è che io

mettevo in giro fandonie. Dopo dieci

giorni, i reparti sono stati trasferiti e il

sindaco Rosa de Lucia prima ha di-

chiarato che era una mezza vittoria

poi si è accorta della pessima figura

rimediata e ha iniziato ad addossare

la responsabilità ai suoi predecessori

senza fare nulla di concreto per evi-

tare lo smembramento dell’ospedale.

Bisognerebbe avere la forza politica

di dire a Caldoro e ai vertici dell’Asl

una sola cosa: come si può accor-

pare un ospedale, quello di Madda-

loni, con un Ospedale, quello di

Marcianise, in cui, quest’ultimo, ab-

bisogna di circa 13 milioni di euro per

essere riqualificato e messo comple-

tamente a regime? Non è un contro-

senso? Ma ci vuole un Sindaco vero

per fare questo».

La settimana scorsa ha presentato

il suo libro in un evento che è di-

ventato una sorta di convention di

centrodestra…

«Sono rimasto particolarmente sor-

preso rispetto alla moltitudine di per-

sone intervenute; c’erano tutti, dalla

sinistra al centro passando per la de-

stra, ma soprattutto gente comune,

cittadini non impegnati politicamente.

Indubbiamente c’era tanto personale

politico di centrodestra della Provin-

cia di Caserta e della stagione della

vecchia Cdl; quello era un centrode-

stra pieno di limiti, ma non autorefe-

renziale, come invece purtroppo è

quello attuale e Maddaloni è l’esem-

pio tangibile di un centrodestra che

non sa governare. Sono rimasto

molto contento anche dell’autorevole

presenza di amici sindaci e dell’inter-

vento importante del Presidente Ven-

tre».

Si fa sempre più concreta l’ipotesi

di vedere ridimensionata una

struttura simbolo di Maddaloni

come il Villaggio dei ragazzi.

«Piange il cuore vedere un’Istitu-

zione sacra come il Villaggio dei Ra-

gazzi vivere una stagione così diffi-

cile; sono situazioni che vengono da

lontano, ma anche qui c’è da chie-

dersi dove sia la vera politica? Le isti-

tuzioni dove stanno? Noto solo la

buona volontà del Presidente Zinzi,

ma troppo timida è l’azione di Cal-

doro mentre inesistente è quella

della de Lucia che ai vertici in Re-

gione si fa scortare da autorevoli

esponenti dell’opposizione tentando

di spaccarci, ma al tavolo non porta

una proposta. Esprimo solidarietà al

rappresentante del comune di Mad-

daloni nel cda del Villaggio, il dottore

Antonio d’Angelo, in quanto il primo

cittadino di Maddaloni lo tiene

escluso dai vertici con la Regione e

nelle varie conferenze dei capi-

gruppo che si tengono sull’argo-

mento».

Portierato e sosta, il futuro dei la-

voratori sembra essere appeso ad

un filo….

«In questi giorni sto seguendo la vi-

cenda dei lavoratori dediti al controllo

della sosta; la nuova ditta ha l’ob-

bligo di riutilizzare la forza lavoro che

c’era prima; spero che il disagio di

queste settimane rientri altrimenti ho

già pubblicamente annunciato la mia

posizione a fianco dei lavoratori. Per

quanto riguarda la vicenda del por-

tierato, la situazione è kafkiana; circa

20 lavoratori che si ritroveranno a

guadagnare circa 400 euro al mese.

Come faranno? Chi doveva garantire

la tutela e la dignità del lavoro? L’

amministrazione comunale cosa sta

facendo? Nulla».

Sembra essere finita nel dimenti-

catoio la questione “gara rifiuti”.

«Questa è una vicenda dalla quale si

denota il pressapochismo ammini-

strativo. Nel mese di Novembre del

2013 ad una mia interrogazione con-

siliare sull’argomento, l’attuale sin-

daco dichiarò stizzita “questa

amministrazione sui rifiuti andrà a

gara”.

Ma della gara manco l’ombra; anzi,

settimane fa lanciai l’allarme che la

stazione unica appaltante ha rispe-

dito, al Comune di Maddaloni, l’ in-

cartamento per fare la gara sui rifiuti

perché al Comune avevano sba-

gliato tutte le carte. Alle mie dichiara-

zioni, reagirono stizziti e si

nascondono dietro il paravento inu-

tile della costituzione degli Ato. La

verità è che occorre un sindaco vero,

che conosca le vicende e una squa-

dra capace e non immatura e non mi

riferisco all’ età anagrafica».

E in questo clima ci si prepara alle

regionali…

«Si, noto già una forte campagna

elettorale in tal senso, dentro e fuori

Maddaloni e a causa del fatto che la

politica manca cosi come anche l’im-

pegno istituzionale, amministrativo e

di dibattito lascia il tempo che trova,

naturalmente, ci si dedica a colorare

le notti; a volte con la vernice “rosa”.

Ma la notte sarà ancora buia fino a

quando si continuerà a scegliere in

base al panem et circenses».

bove “stoccate” regionaliIl consigliere stuzzica il sindaco su Villaggio e ospedale

MADDALONI

Luigi Bove

Cementir, partono i lavori in via LibertàMADDALONI. Finalmente al via i lavori di manu-

tenzione di Via Libertà, la Cementir comincia a pa-

gare i suoi debiti con la città. Firmato oggi in

comune, presso la sala giunta il processo verbale

di consegna alla ditta incaricata di eseguire i la-

vori sull’importante arteria cittadina. “Esprimo

viva soddisfazione per questo importante risul-

tato – esordisce il primo cittadino Rosa de Lucia -

raggiunto dopo mesi di lavoro dell’assessore allo

Sviluppo Urbano e Piccole Opere, Giuseppe

d’Alessandro e del responsabile dell’Area Servizi

al Territorio, Vincenza Pellegrino. Sono anni che

la città attende queste opere che la Cementir rea-

lizza a parziale ristoro per l’attività espletata. Non

siamo riusciti a spiegarci come mai, nonostante

fosse stata firmata una convenzione nell’agosto

del 2012, non erano mai stati approntati i progetti

che solo grazie al nostro assiduo impegno sono

stati redatti, approvati e resi esecutivi con deli-

bera del dicembre 2013, dopo solo sei mesi dal-

l’insediamento”. “Il cantiere sarà aperto tra circa

sette giorni, immediatamente dopo l’incontro

degli enti gestori dei sottoservizi – dichiara l’as-

sessore d’Alessandro – e si chiuderà, come da

contratto, il 28 novembre 2014”. Alla sottoscri-

zione dell’importante documento erano presenti

oltre che il Sindaco de Lucia, l’assessore e la re-

sponsabile UTC, anche Stefano Piscopo.

10 05/07/2014

Page 11: Casertafocus n25

MARCIANISE. Consigliera Lavi-

scio, quello che non doveva suc-

cedere è successo, l’ospedale di

Marcianise al centro di una guerra

dei poveri con quello di Madda-

loni…

«Non credo che possa definirsi una

guerra tra poveri quella tra i presidi

ospedalieri di Marcianise e Madda-

loni. Innanzitutto perché non è una

guerra, ma solo il risultato naturale

dell’applicazione di un decreto legge

che ha individuato in Marcianise, per

ragioni strutturali e logistiche, la strut-

tura più idonea ad accogliere un pre-

sidio unico. E poi, da medico quale

sono, non posso chiamare questi

due presidi poveri: sono due ospe-

dali che lavorano al meglio delle loro

capacità e con grande professiona-

lità. La difesa estrema da parte dei

cittadini, dei sanitari e degli ammini-

stratori maddalonesi è un gesto na-

turale e dovuto alla propria città, ma

ritengo che la fusione dei due presidi

sia necessaria affinchè si possa an-

dare verso un modello di ospedale

unico capace di offrire alla popola-

zione maggiore sicurezza e totalità di

interventi. Il decreto del direttore Ge-

nerale dott. Menduni che istituisce gli

ospedali riunti Maddaloni-Marcianise

trasferendo le UU.OO.CC. di Ostetri-

cia e Ginecologia e Pediatria, è un

importante passo in avanti per l’ac-

corpamento dei presidi. Ricordiamo

che l’ospedale di Marcianise è stato

progettato per aver, al suo completa-

mento, almento 200 posti letto.

Siamo in attesa di un incontro che si

terrà nel fine settimana tra il Presi-

dente Caldoro e il Sindaco di Marcia-

nise per ulteriori chiarimenti sul da

farsi, ma siamo fiduciosi che il per-

corso cominciato nell’applicazione

del piano Zuccatelli dia i suoi frutti».

Chi paga lo scotto di queste que-

relle sono sempre gli ammalati…

«I cittadini non devono in nessun

modo pagare le spese di questa fu-

sione, ma al contrario devono capire

che un iniziale disagio si tradurrà poi

in una maggiore sicurezza e mag-

giori confort. Certo questo è un per-

corso appena iniziato e che ha

ancora molti obiettivi da raggiungere.

Nell’attesa che l’ospedale di Marcia-

nise venga completato per ospitare

interamente il presidio di Maddaloni,

è necessario che si mettano in atto

manovre per lavorare nella massima

sicurezza. La commissione consi-

liare speciale sull’Ospedale, di cui

faccio parte, si sta battendo affinchè

siano istituiti nel P.O. di Marcianise

almeno due posti di rianimazione;

questo significherebbe grande sup-

porto alle attività operatorie e quindi

rappresenterebbe il primo passo per

un allargamento di orizzonti sul

fronte delle chirurgie, sia di elezione

che di emergenza. Da operatore sa-

nitario del presidio di Marcianise,

posso dire che l’impegno è massimo

affinchè questa integrazione Madda-

loni Marcianise dia solo risultati posi-

tivi».

Dopo la vicenda Topo, a turbare

gli equilibri politici della maggio-

ranza s’è messa la questione “set-

timo assessore”

«La vicenda Topo non ha turbato af-

fatto gli equilibri della maggioranza,

né lo farà la questione del settimo

assessore. Il Sindaco ha preso

tempo per decidere ma ancora non

è chiaro se istituirà il settimo asses-

sorato».

l’operazione “fusione”Ospedali riuniti, Laviscio: Marcianise è la struttura migliore

MARCIANISE

Paola Laviscio

Ecco i nuovi mercatini rionali di De AngelisMARCIANISE. Prosegue la fase di avviamento del

progetto d’istituzione dei mercatini rionali, delle

arti e dell’antiquariato. L’assessore all’Annona,

Biagino Tartaglione ha reso noto di aver predi-

sposto, su delega del sindaco Antonio De Ange-

lis, la relativa proposta di allestimento contenente

il nuovo calendario che, dopo il vaglio di tutte le

commissioni consiliari competenti, approderà alla

prima assise utile per l’approvazione finale.

Due i nuovi mercatini rionali che, nelle intenzioni

dell’esecutivo, dovrebbero tenersi rispettiva-

mente ogni lunedì mattina in piazza D’Annunzio

ed ogni martedì in piazza Brescia. Gli stessi si an-

drebbero ad aggiungere a quelli che già si ten-

gono regolarmente il mercoledì ed il sabato in

piazza Borsellino, ed il venerdì nell’apposita area

del rione Medaglie d’Oro.

Carattere itinerante avrà invece la fiera dell’arte e

dell’antiquariato che dovrebbe svolgersi nella se-

conda e nella terza domenica di ogni mese, in

piazza Umberto I e nelle strade limitrofe, ovvero:

via Roma, via Santoro, via Duomo.

Con l’allestimento delle nuove aree mercatali

nelle sopraccitate zone, ad alta densità abitativa,

si vuole rispondere alle esigenze di rilancio del

commercio locale, creando nuovi circuiti che,

senza inficiare i preesistenti, diano agli operatori

maggiori possibilità di svolgere la propria atti-

vità, nonché all’utenza di avere facile accesso alle

fiere. Il progetto ricalca quello realizzato da di-

verso tempo in numerose ed importanti città ita-

liane.

La programmazione approntata dall’amministra-

zione De Angelis è stata preceduta da una serie di

confronti che, nelle scorse settimane, il primo

cittadino ed il delegato alle Attività Produttive

hanno avuto con i rappresentanti delle associa-

zioni di categoria sia per avanzare le proprie pro-

poste che per accogliere i loro suggerimenti.

L’aumento della capillarità della rete locale di

mercati era stata indicata come obiettivo del pro-

gramma elettorale del sindaco De Angelis e della

sua coalizione.

Biagino Tartaglione

1105/07/2014

Page 12: Casertafocus n25

CASERTA. Offrire e scambiare modelli

di società, convivenza, tolleranza e dia-

logo; raccogliere e mobilitare società ci-

vile, cultura, scienza ed economia;

offrire e scambiare sviluppo, politica,

democrazia e pace. Queste le parole

chiave del Forum Universale delle Cul-

ture. Originalità, innovazione e conti-

nuità, questi i principi della

contaminazione felice, gli eventi territo-

riali del Forum delle Culture rappresen-

tati tra Caserta, il belvedere di San

Leucio e Casertavecchia.

“La Memoria del Futuro: conoscere le

proprie radici per progettare il futuro co-

mune” cioè contribuire a determinare

processi di “contaminazione” con altri

mondi, culture ed esperienze.

In particolare va promossa e sostenuta

la partecipazione dei giovani, degli intel-

lettuali, degli artisti, della comunità ac-

cademica e scientifica e di personalità

politiche ed istituzionali se tutto ciò è in-

dirizzato all’industria della creatività e

dell’innovazione: il solo futuro di una

città.

“LA CONTAMINAZIONE FELICE” è la prima offerta collettiva per la città di sensazioni, emozioni e stati dell’animo

dell’arte. Partire dal passato e attraversare il presente con parole, musica, danza, gesti e ricordi per proiettarsi nel

futuro in modo non cronologico ma magico, è l’operazione di promozione di una “contaminazione felice” per ri-

pensare alla modernizzazione delle città e dei paesi nel processo di globalizzazione, senza dimenticare che gli

aspetti più propriamente civili e civici sono il vero patrimonio sociale, politico e culturale. Azioni e contenuti di in-

novazione caratterizzati da sollecitazioni, contraddizioni, contestazioni e concertazioni saranno poi le proposte di

incontri e scambi per la “migliore reciproca contaminazione” delle idee. Tutti presupposti operativi che garanti-

scono la presenza attiva e creativa delle nuove generazioni, il confronto intergenerazionale, interculturale, interdi-

sciplinare e intersociale, il sostegno alla diffusione della sensibilizzazione della diversità con espressioni e

linguaggi del passato storico attraverso nuove forme di comunicazione collettiva. In sintesi nuove potenzialità at-

trattive di una città.

Il suggerimento del curatore è vivere gli eventi, viverli tutti, senza distinzione. Ed è solo un punto di partenza.

ECCo quindi lA pRimA pRopoSTA di CAlEndARio dEgli EvEnTi:

Al Belvedere di San Leucio ore 20

05 luglio “I Populani” Associazione Campania Arte Musica

05 luglio “ Giò Vescovi”

08 luglio “Donnamadonna” Fiorenza Calogero

09 luglio “Jazz on Slide” Ghidelli, Condorelli, Faraldo, Izzo

10 luglio “Flowing Gospel Worship Band”

11 luglio “Attimo” Centro Danza Arabesque

12 luglio “Mediterranea” Calatia Ensamble

13 luglio “Da Pergolesi ai Beatles” Floriana Cangiano & quartetto Miricae

14 luglio “Tournèe” Quartetto Terpsycordes

15 luglio “Via Sentimento n.19” Teatro Stabile di Innovazione - Ali della Mente

16 luglio “La Nutriccia” Quelli del Castropignano

22 luglio “Nell’antro del mito” Livia Bertè Ensamble

23 luglio “Upupa my dream is my rebel” La Chapliniana Teatro

01/23 luglio Paesaggi Marini Mariangela Cacace “Mostra d’Arte”

03/23 luglio Sete d’amore per quattro stagioni Claudia Mazzitelli “Mostra d’Arte”

A San Leucio ore 18

06 luglio Corteo Storico Associazione Real Colonia di San Leucio

A Pozzovetere

12 luglio/10 agosto Tifatini Cinema Art Festival “Rassegna Cinematografica

A Caserta e dintorni

01/30 settembre “Confronti di versi con fronti diversi” 5 Dibattiti pubblici per la Città

12

Contaminazioni d’arteTutti gli eventi del Forum delle culture

05/07/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...“Io ci sto”, tutto pronto per“ComixXAfrica” a S. Leucio

“Io ci sto!” E' questo lo slogandell'edizione 2014 di COMIC-SXAFRICA, l'iniziativa beneficache dal 17 al 20 luglio trasfor-merà il Belvedere di San Leucioin una immensa tavolozza sucui disegneranno le matite di fu-mettisti internazionali qualiDavid Lloyd (V for Vendetta),Habara (Yamato Battleship), F.Fiorentino, P. Qualano (Batman,Superman), G.Ricciardi, A.Bi-fulco, E.Casagrande. Al Co-splay Contest 2014 si unirannoartisti del panorama musicale,televisivo, cinematografico eteatrale. Per citarne alcuni:Claudia Gerini, Max Cavallari(Fichi d’India), Claudio Santa-maria, Mariella Nava, Ron, SalDa Vinci, Grazia Di Michele ealtri ancora, i cui nomi sarannoresi noti a breve. Lo scopo cheli unisce? Finanziare la costru-zione di un nuovo presidio me-dico materno infantile in Kenyaper donare assistenza alledonne incinte e ai bambini. Tuttiuniti, quindi, per un grande pro-getto in nome della vita. Per info è possibile contattare inumeri 348/5407687 o340/4823035.

Tradizione, fiaba e storie:maxi festa a Casertavecchia

Domenica 6 luglio le strade delborgo medioevale di CasertaVecchia saranno avvolte daun’atmosfera surreale in cui arti,tradizioni e storia si fonderannoper trascinare i visitatori in unafiaba a cielo aperto, stampandonella memoria le immagini diuna magia che solo piccoli gio-ielli come Caserta Vecchiasanno donare a chi sceglie di vi-sitare questo incantevole luogodella memoria storica caser-tana. Artisti di strada, giocolieri, musi-cisti, pittori e paranze popolaricoloreranno per una sera l’an-tico borgo casertano.

Il cinema di qualità a Pozzovetere per il 'Tifatina’

"Dal 12 luglio torna Tifatini Ci-nema. E' una rassegna unica inCampania che nell'edizione diquest'anno proporrà 10 film diqualità all'aperto, gratis. E que-st'anno Tifatini Cinema aumentala sua offerta, regalando a tuttiquelli che arriveranno in piazzaColli Tifatini a Pozzovetereanche un documentario bellis-simo sulle bellezze di Caserta.Un corto di 4 minuti frutto dellapassione per l'arte e la bellezzadi un professionista, Lucio Piz-zuti, messa al servizio della va-lorizzazione di Caserta: unvideo che presto sarà possibileapprezzare anche sul sito webdel Comune". Lo ha detto il sin-daco Pio Del Gaudio presen-tando in Comune la rassegnacinematografica curata dal-l'omonima associazione a Poz-zovetere in ogni weekend estivofino al 10 agosto, la cui par-tenza è prevista sabato 12 lu-glio con il film "Sole a catinelle".Alla conferenza stampa in Co-mune sono intervenuti anche gliassessori Giuseppe Greco ePasquale Napoletano, chehanno sottolineato il valore diun'iniziativa ultradecennale -quella 2014 è l'edizione numero17 - che coniuga il cinema diqualità al territorio”.

Page 13: Casertafocus n25

CASERTA. Domenica 6 luglio i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. E' la prima

applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio, che stabilisce che ogni prima dome-

nica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giar-

dini monumentali dello Stato.

Per l'occasione anche la Reggia di Caserta sarà gratuita.

Gli orari di apertura sono dalle 8.30 alle 19.00 mentre alle ore 18.00 sarà consentito l'ultimo accesso al Parco

della Reggia.

Invece alle 21,15 prenderanno il via le visite notturne per i percorsi di luce.

Intanto, il 29 giugno sono stati ultimati lavori di ripristino della campata interna della falda di tetto nel lato sud-

ovest del Palazzo Reale interessata dal recente crollo, avviati con procedura di somma urgenza il 9 maggio

scorso.

Gli interventi hanno riguardato la rimozione delle macerie, la puntellatura della volta sottostante alla campata in-

teressata dal crollo, la scomposizione dell’orditura lignea residua, del manto di tegole e del sottostante ammatto-

nato, la messa in opera di nuove travi in legno, il ripristino dell’orditura lignea secondaria ed infine la

ricostituzione della falda con riformazione del pianellato, la posa in opera di pannello di impermeabilizzazione e

ricomposizione del manto di tegoloni e coppi in argilla.

E’ stato infine smantellato il ponteggio mobile utilizzato per l’esecuzione dei lavori, in modo da liberare alla vista

l’intera facciata dell’edificio sul cortile in cui è ubicata la biglietteria.

Per fronteggiare le più urgenti criticità riscontrate in altre zone della copertura, non investita dagli interventi finan-

ziati con proventi del gioco del lotto negli anni 2001-2006, la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, ar-

tistico ed etnoantropologico per il polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta, in collaborazione

con la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici artistici ed etnoantropologici per le province

di Caserta e Benevento, ha redatto un progetto definitivo per un primo stralcio funzionale che sarà finanziato con

risorse straordinarie da reperire all’interno del POIn “ Attrattori culturali, naturali e turismo “.

Sono nel frattempo iniziati gli interventi previsti nel I° stralcio funzionale del progetto di restauro delle facciate

della Reggia, con l’esecuzione delle indagini diagnostiche (termografia, pacometria, laser scanner, ecc) in un

tratto campione della facciata principale.

Prosegue infine a ritmi sostenuti l’attività della Soprintendenza sul versante della tutela del Complesso vanvitel-

liano e a tal fine si è provveduto con un intervento di somma urgenza, al ripristino della piena funzionalità dell’ ac-

quedotto carolino che alimenta la cascata e le fontane della Reggia, interessato lo scorso 12 maggio da un

dissesto della struttura del canale nel tratto che attraversa il comune di Sant’Agata de Goti in provincia di Bene-

vento. L’area delle sorgenti che approvvigiona l’acquedotto è sottoposta poi a una radicale operazione di pulizia

e bonifica ambientale effettuata in collaborazione con il settore foreste della Regione Campania, al fine di resti-

tuire l’accessibilità e la piena fruibilità a un luogo di elevato valore storico-paesaggistico inserito nella lista dei siti

Unesco. Analoga azione di pulizia, bonifica e monitoraggio dei luoghi è stata inoltre avviata nelle vasche all’in-

terno del Parco della Reggia, mediante l’intervento di unità subacque della Protezione Civile del Comune di Ca-

serta che settimanalmente sono impegnate negli specchi d’acqua adiacenti le fontane monumentali.

13

Tutti gratis a PalazzoE la sera grande spettacolo con percorsi di luce

05/07/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...L’anfiteatro di Santa Mariadiventa un palco rock

Un sabato sera all’insegna dellamusica rock. L’appuntamentoda segnare in agenda è per il 5luglio dalle 18 al parco archeo-logico dell’Anfiteatro di SantaMaria Capua Vetere. Si chiama‘revolutionary music for real gla-diators’ e si annuncia come ilprimo happening di musicad’Italia con una cornice davverosuggestiva. L’evento di sabato,inserito nel cartellone ‘Invade-teci sotto il cielo di Spartaco’ fir-mato Comune di Santa MariaCapua Vetere e dalla Soprinten-denza ai Beni Archeologici, èstato organizzato in collabora-zione con Amico Bio per cele-brare il primo anno di aperturadegli spazi di accoglienza, risto-razione ed area mostre delparco archeologico e per fe-steggiare il varo di un progettoculturale che ha permesso allacittà di riappropriarsi deIl’area.

All’auditorium di SessaL’ammore è comm’ ‘o viento

Nella chiesa di S.Agostino “Il trionfo del tempo”

‘L’ammore è comm’ ‘o viento’, siterrà domenica 6 luglio, pressol’Auditorium I.C. ‘San Leone IX’(ex Scuola Media ‘ F. De San-ctis), la rappresentazione tea-trale a cura dell’associazione‘San Vincenzo de’ Paoli’ in col-laborazione con l’Aurunkatelier– Gruppo Ricerca ’75. L’operatrae il suo titolo da una canzonescritta dall’indimenticato ToninoCalenzo e musicata da Gio-vanni Loffredo, mentre i testisono di Salvatore Di Giacomo,Raffaele Viviani, Eduardo De Fi-lippo, Tonino Calennzo ed Anni-bale Ruccello. Gli interpreti,guidati da Amalia Bruni, sonoMaria Teresa D’Onofrio, Stefa-nia Lombardi, Cenzina Macca-relli, Concetta Martino, UmbertoMauro, Gina Musella, Anna Pa-dolino, Michelina Pelosi, SilvanaPerretta, Elena Rosano.

Sabato 5 luglio, ore 19.30.Chiesa di Sant'Agostino (S. Se-bastiano) e presenterà una pic-cola selezione di capolavori,strumentali e vocali, di AntonioVivaldi, eseguiti dai solisti IdaFebbraio traversiere Artan Tauzie Luigi Varallo violoncello Vin-cenzo Varallo violino con laCappella Vocale e Strumentale“I Musici di Corte”. Ingresso li-bero. Programma dettagliato delconcerto e scheda storica delmonumento sul sito:www.trionfo.altervista.org. Lapotenza evocativa della musicadi Vivaldi è tale che, nell'imma-ginario collettivo, l'intera musicabarocca è identificata con la suaproduzione e, più precisamente,con i suoi celebri concerti a pro-gramma. Ciò perché Vivaldiportò la forma del concerto soli-stico ad una perfezione asso-luta, apparentementeimmutabile, quasi cristallizzata.Oltre 450 sono i suoi concerti,per inisime e per strumenti soli-stici (innanzitutto per violino, macon straordinarie sperimenta-zioni per il fagotto, il traversiere,il flauto dolce etc.). A prima vistasembrano brani tutti molto similima ad un ascolto attento rive-lano una perizia rara nell'evi-denziare le potenzialità tecnichee sonore dei diversi strumenti.Lo stile vivaldiano, così origi-nale, fu capace di informare asé anche la produzione vocale.

La Reggia illuminata

Page 14: Casertafocus n25

Sta per entrare nel vivo il calcio mer-

cato per le compagine che affronte-

ranno il prossimo torneo di Lega Pro

Unica.

In casa Salernitana, il nuovo allena-

tore Mario Somma sta cercando di

allestire una rosa in grado di alle-

stire una rosa che, senza mezzi ter-

mini, partirà con la chiara intenzione

di puntare alla conquista del salto di

categoria.

La prima scelta per potenziare il re-

parto avanzato resta Alessandro Ma-

rotta, calciatore in forza al Grosseto

in occasione della scorsa stagione. Come seconda opportunità si sta vagliando l’ipotesi di portare in maglia amaranto Gabionetta, calciatore che

ha dimostrato di essere all’altezza della categoria giocando ad alti livelli con la casacca del Crotone. Per la linea mediana piace Giandonato, cen-

trocampista di esperienza e scuola Juventus.

La nuova Juve Stabia targata Pippo Pancaro sta seguendo proprio un prossimo ex granata per aggiungere esperienza alla parte più avanzata dello

schieramento.

I gialloblu potrebbero infatti ingaggiare a breve il bomber Ciro Ginestra, ormai sicuramente destinato a non calcare più il terreno di gioco dell’Are-

chi.

I giallorossi del Benevento hanno trovato il portiere che giocherà titolare in occasione della stagione che verrà. Si tratta di Pasquale Pane, venti-

quattrenne nativo di Acerra.

L’estremo difensore napoletano, dopo l’esordio in serie D con il Pianura, ha sempre giocato in Lega Pro vestendo le maglie di Cavese, Barletta,

Ischia ed Aprilia. Nonostante la giovane età, Pane è uno dei calciatori più esperti in circolazione nel suo ruolo.

N.M.

CASERTA. Angelo Gregucci è il

nuovo allenatore della Casertana. Il

presidente Lombardi ha voluto at-

tendere il primo giorno utile per rego-

lamento per formalizzare l’accordo

con l’ex terzino della Lazio degli anni

’80.

Il nuovo tecnico dei falchetti, classe

’64, dopo una carriera ad alti livelli

nella massima serie, ha intrapreso il

percorso di mister nel 1998 in qualità

di vice alla Reggiana. E’ stato colla-

boratore principale di Roberto Man-

cini nel 2001 alla Fiorentina.

Ha seduto anche sulle panchine di

Legnano, Vicenza, Lecce, Atalanta,

Sassuolo, Reggina e Salernitana.

Nel 2012-13 ha seguito nuovamente

l’amico Mancini nell’esperienza in-

glese al Manchester City.

Dopo la parentesi dell’Arechi, arriva

a Caserta con la chiara voglia di in-

traprendere un progetto ambizioso,

orientato nel tempo.

Il tecnico di origini tarantine ha infatti

ammesso di aver scelto la piazza

rossoblu proprio per la programma-

zione che gli è stata preventivata.

L’intenzione di Gregucci è di lavorare

tanto, a fari spenti e senza proclami

in un campionato completamente

nuovo, quale la Pro Unica.

A questo punto completato lo staff

tecnico, si procedere a completare la

squadra per cercare di arrivare al ri-

tiro con la rosa quasi completa per

affrontare la fase di preparazione al

torneo con le idee chiare.

A centrocampo potrebbe arrivare a

Caserta Davide Carrus. Il mediano,

classe ’79, in occasione dell’ultima

stagione in forza al Frosinone vanta

una lunga esperienza anche nella

massima serie con Cagliari, Ancona

e Bologna.

Si tratterebbe di un innesto di grossa

esperienza in grado di garantire una

diga di spessore in mezzo al campo.

Per la difesa dal Napoli potrebbe ar-

rivare in prestito Giuseppe Nicolao,

classe ’94, che ha già avuto modo di

giocare in serie B con il Lanciano e

in Lega Pro a Viareggio.

La settimana prossima potrebbero

arrivare le ufficializzazioni.

Nicola Maiello

casertana scelto GregucciL’ex vice di Mancini alla guida dei Falchetti. Idea Carrus

14 05/07/2014 SPORT/Casertana

Salernitana su Marotta, Juve Stabia idea Ginestra

CASERTANA, TUTTI A FOLIGNO

Finalissima dei play off contro la Virtus Verona nella stadio umbro ‘Blasone’

Gregucci e Lombardi nel momento della firma

MarottaPane Ginestra

Page 15: Casertafocus n25

CASERTA. Altra settimana interlocu-

toria quella che ha visto protagonista

la Juve Caserta, soprattutto all'indo-

mani delle dichiarazioni di Iavazzi,

che sono servite a chiarire, definiti-

vamente, la situazione attuale, e non

solo, della Juve.

Queste le parole del patron bianco-

nero: «Non è una conferenza contro

qualcuno, ma sono abituato a met-

terci sempre la faccia. Un paio d’anni

fa ho iniziato questa avventura quasi

per gioco, dopo l’addio di Galimberti

mi sono fatto carico della società.

Alla fine di questo campionato nes-

suno ha un problema economico con

la Juvecaserta mentre rispondo per

il 90% per la stagione 2013-2014.

Chiunque vuole affiancarci in questa

avventura futura sappia che entra in

un club sana in una delle società più

sane d’Italia. Il budget della passata

stagione è stato di 2 milioni e

514mila euro, budget consuntivo

2milioni e 758mila euro; abbiamo

speso, fino a questo momento, 2mi-

lioni e 563mila euro quindi mancano

125mila euro per chiudere mentre,

per le stagioni precedenti, dobbiamo

ancora versare 60mila.

Tutti i debiti me li sono pianti io, per il

futuro ho aperto un conto ex novo

con Barbagallo ed abbiamo fatto un

CdA, dove abbiamo già deliberato il

budget. Il budget avrà una somma

molto importante sia dal sottoscritto

che dal presidente Barbagallo. Que-

st’anno mi sono suicidato, ho pagato

due annate in una, ma ce l’abbiamo

fatta grazie al grande aiuto di Barba-

gallo che, a gennaio quando ero

stremato, ha preso la gestione della

squadra insieme ad Atripaldi.

E’ stato un anno incredibile, la pros-

sima stagione comincia in discesa

sia per il roster che ha già sette gio-

catori, che a livello economico. Bar-

bagallo ed Atripaldi gestiranno il

team mentre io mi darò molto da fare

col settore giovanile che è il mio

cruccio: gli investimenti per il vivaio

sono solo a carico mio. Stiamo cer-

cando giocatori, organizzeremo una

foresteria e stiamo guardando al fu-

turo; non la penso come i miei pre-

decessori, il vivaio è fondamentale

per il futuro della Juve». Immanca-

bile la stoccata a stampa e città

causa voci incontrollate: «Non ho

mai cercato di fare lo scoop sulle di-

sgrazie altrui; io rispondo coi fatti e

non mi piace stare in prima pagina.

Ho sbagliato come tutti, ma sia

chiaro che non ho mai avuto pro-

blemi col sindaco Del Gaudio. Così

come la lettera dei tifosi, ognuno può

dire la propria; sono stati duri ma il

sindaco non è stato proprio tenero

dandogli dei deliquenti. Non mi

piace essere tirato per la giacca ed

essere messo in mezzo a questioni

che non mi riguardano». C'è tanto

rammarico per non aver preso parte

all'Eurochallenge, e poi c'è il solito in-

vito all'imprenditoria casertana:

«Potevamo andare a giocarla ma sa-

rebbe stata una rovina economica;

bastavano un paio di imprenditori per

poter fare questa manifestazione.

Nessuno ci ha chiamato o voluto aiu-

tare.

Adesso spero che qualcuno si faccia

un esame di coscienza. Spero che il

sindaco faccia lo stesso discorso

fatto come me anche con altri im-

prenditori.

Così non abbiamo futuro; possiamo

fare questa stagione e basta. Se mi

lasciano ancora solo, questo è l’ul-

timo campionato quindi qualcuno si

faccia avanti altrimenti finisce qui.

Non è possibile vedere tanta as-

senza, qualche sforzo politico in più

me lo aspetto.

Al sindaco posso solo dire che mi

aspettavo qualcosa di più»

Tornando al mercato, la Juve, per

completare la panchina e allungare,

ulteriormente, la rotazione, sta pen-

sando a Tommaso Raspino: guar-

dia/ala classe 1989, 195 cm per 90

kg, cresciuto a Biella dove ha già la-

vorato con Marco Atripaldi, negli ul-

timi anni ha girovagato un pò per le

minors italiane (Pavia, Trieste e

Omegna) prima di fare ritorno in Pie-

monte.

Il giocatore, attualmente free agent

dopo aver rescisso il suo contratto

con l'Angelico, potrebbe essere una

freccia in più nella feretra di Ema-

nuele Molin per la prossima sta-

gione.

Tornando al quintetto, mancano due

tasselli per completarlo, l'ala grande

e il pivot, e in tal senso potrà essere

indicativo il primo viaggio di Atripaldi

in America, direzione Orlando, dove

si giocherà la prima Summer League

della NBA, dal 5 all'11 Luglio pros-

simi.

Una settimana interlocutoria, in cui il

g.m. potrà valutare, vedere, pro-

porre, offrire, non è detto, ovvia-

mente, che i due giocatori arrivino

già entro la prossima settimana, ma

sarà comunque importante, per Atri-

paldi (quindi per la Juve) non man-

care ad appuntamenti del genere.

Intanto la Juve ha raggiunto un ac-

cordo con un nuovo sponsor tecnico,

la Athletes, azienda leader nel set-

tore dell’abbigliamento sportivo, spe-

cializzata nel campo del basket e

fornitrice dei maggiori college statu-

nitensi.

Il nuovo sponsor tecnico del club

bianconero ha già maturato positive

esperienze nel campo del basket ita-

liano ed ha scelto di abbinare il suo

logo alla Juve Caserta, perchè crede

fortemente nel progetto della società.

«Proprio questa convinzione – sotto-

linea il presidente Carlo Barbagallo –

ha inciso in maniera estremamente

positiva sull’evolversi della trattativa

che abbiamo chiuso in tempi brevi,

credo con soddisfazione sia nostra

che del nuovo partner, con il quale

abbiamo aperto un discorso di colla-

borazione proiettato anche nel fu-

turo».

La Juve Caserta comunica, altresì, di

aver proceduto alla registrazione del

marchio sociale presso l’apposito uf-

ficio italiano brevetti e marchi e, per-

tanto, l’uso commerciale del logo,

anche in abbinamento a quello di

eventuali sponsor, è consentito

esclusivamente previa autorizza-

zione scritta della società stessa.

In chiusura, la Juve Caserta ha vinto

il primo trofeo play ground Latte

Berna: nella bella cornice dell'Orato-

rio Suor Serafina di Briano, i bianco-

neri hanno battuto la Del Fes Avellino

per 56-45, dando sfogo ad una gioia

immensa, giusto corollario di una

manifestazione che, per un'intera

settimana, ha visto tanti ragazzini sfi-

darsi con impegno e lealtà.

Francesco Padula

1505/07/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE ultimatum di Iavazzi«Senza nuovi innesti socetari, questo è l’ultimo anno»

Barbagallo

Emanuele Molin Tommaso Raspino

Pio Del GaudioIavazzi

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