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STORAGE
(Memorie di Massa)
Luglio 2004
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DA UNA RICERCA DELL’UNIVERSITA’ DI BERKELEY
Il mondo produce tra 1 e 2 Exabyte di nuova informazione ogni anno, equivalenti a circa 250 MB per ogni uomo, donna e bambino sulla faccia della Terra. Un Exabyte è un miliardo di GB, ovvero 1018 byte. L’informazione stampata di ogni tipo rappresenta solo lo 0,003% del totale. Le memorie magnetiche sono di gran lunga il mezzo più utilizzato per la memorizzazione delle informazioni e rappresentano anche quello a più rapido tasso di crescita, con la capacità degli hard disk commerciali che raddoppia ogni anno. Le memorie magnetiche stanno rapidamente diventando il mezzo universale per il salvataggio delle informazioni.
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GENERALITA’
“Critical assets” o “family jewel”
Su supporto magnetico vengono conservati archivi del personale, documenti pubblici e confidenziali, siti Web, Intranet e Internet, specifiche di progetto e quant’altro possa essere rappresentato in formato digitale. Si tratta in altri termini della gran parte del valore dell’azienda stessa e quasi sempre dell’intera proprietà intellettuale.
Caratteristiche• Sono organizzate sequenzialmente o per permettere l’accesso diretto• Possono essere on line (se sono sempre connesse al sistema) o off line
(se è richiesto l’intervento umano prima di poter interagire con il sistema)
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I sistemi tradizionali di memorizzazione sono adeguati e sufficienti per l’impresa di oggi?
5
Ieri: L’Impresa
EnterpriseEnterpriseEnterpriseEnterprise
Automatizzare e Ottimizzare i Processi InterniAutomatizzare e Ottimizzare i Processi Interni
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• LinearLinear
• DiscreteDiscrete
• ReactiveReactive
Oggi: L’Impresa Rete
ChannelChannelChannelChannelInboundInboundLogisticsLogistics
InboundInboundLogisticsLogistics EnterpriseEnterpriseEnterpriseEnterpriseSuppliersSuppliersSuppliersSuppliers CustomersCustomersCustomersCustomersOutboundOutbound
LogisticsLogistics
OutboundOutboundLogisticsLogistics
eMarketplaceseMarketplaceseMarketplaceseMarketplaces PartnersPartnersPartnersPartners
Automatizzare ed Ottimizzare i Processi EsterniAutomatizzare ed Ottimizzare i Processi Esterni
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Domani: La eImpresa Rete
• IntegratedIntegrated
• CollaborativeCollaborative
• DynamicDynamic
Estendere L’Automatizzazione e L’OttimizzazioneEstendere L’Automatizzazione e L’Ottimizzazione
PlanPlanPlanPlan
ChannelChannelServiceService
MakeMakeStoreStore
ChannelChannelMoveMove
Source Source ProcureProcure
Design/Design/DevelopDevelop
SuppliersSuppliers
LogisticsLogistics
EnterpriseEnterprise
eMarketplaceeMarketplace
PartnersPartners
ChannelChannel
CustomersCustomers
EnterpriseEnterpriseEnterpriseEnterprise
SellSell
FulfillFulfill
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.....l’impresa diventa il centro diuna rete di relazioni complesse....
• IntegratedIntegrated
• CollaborativeCollaborative
• DynamicDynamic
PlanPlanPlanPlan
ChannelChannelServiceService
MakeMakeStoreStore
ChannelChannelMoveMove
Source Source ProcureProcure
Design/Design/DevelopDevelop
SuppliersSuppliers
LogisticsLogistics
EnterpriseEnterprise
eMarketplaceeMarketplace
PartnersPartners
ChannelChannel
CustomersCustomers
EnterpriseEnterpriseEnterpriseEnterprise
SellSell
FulfillFulfill
Fonte IDC 2001Fonte IDC 2001
EsplodeEsplode la quantità di la quantità di dati da gestiredati da gestire
24x365 unlimited24x365 unlimitedaccess from access from
anywareanyware
9
...l’accesso via WEB mi generaquantità enormi di dati....
eMarketingeMarketing eCommerceeCommerce
• Core ClickStreamCore ClickStream• Web-Based PortalWeb-Based Portal• Dashboard ReportsDashboard Reports• OLAPOLAP
eTrafficeTraffic
• Campaign AnalysisCampaign Analysis• Visitors/Customer Visitors/Customer
AnalysisAnalysis• Predictive AnalysisPredictive Analysis
• Order/Sales Order/Sales AnalysisAnalysis
• Shopping Cart Shopping Cart AbandonmentAbandonment
eCRMeCRM
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Il driver del cambiamento: il datoIl driver del cambiamento: il datoRistrutturare le industrie
10
100
1,000
Utenti IT (M)
Automatizzareil Back-Office
Guadagnare efficienza
AutomatizzareFront-Office
& Field
Ridefinire iprocessi
AutomatizzareCustomers
IT Management
Supportare gli Utenti con un Sistema Informativo Centralizzato
Supportare gli Utenticon un Sistema
InformativoDistribuito
Supportare gli Utenti“sconosciuti”
Architetture tecnologiche
Centralized Proprietary Systems
C/SInternet
Computing
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Italian Disk Storage Systems Terabytes, 1999–2003
In termini di “new terabytes” i Disk Storage Systems In termini di “new terabytes” i Disk Storage Systems crescono mediamente dell’65% all’anno crescono mediamente dell’65% all’anno nel periodo 1999/2003nel periodo 1999/2003
4.8477.698
13.566
23.425
40.680
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
1999 2000 2001 2002 2003
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NETWORKED STORAGE
L’importanza e il ruolo strategico dello storage sono in costante crescita, tanto che attualmente sono sempre più numerose le aziende che richiedono una gestione sofisticata degli strumenti e delle attività di storage a tutti i livelli – dal mainframe agli ambienti desktop. Al tempo stesso si sta verificando una vera e propria “rivoluzione” in questo ambito determinata dall’interconnessione dei dispositivi di storage.
IDC
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SITUAZIONE DI PARTENZA
• La gestione della sicurezza (disaster recovery, backup, sistemi duplicati, ecc.) richiede grandissima quantità di storage.
• Le applicazioni talvolta devono essere bloccate per aggiungere storage e le operazioni di backup sono talmente onerose da non poter essere completate.
• Lo storage è sempre stato caratterizzato dall’approccio DAS (Direct Attached Storage) cioè integrato nel server.
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EVOLUZIONE DELL’ARCHIVIO DEI DATI AZIENDALI
• Lo storage non deve essere considerato necessariamente un componente del server o del mainframe
• La resistenza a separare lo storage del server è forte, ma quando si richiede una unità di storage (o dischi) di capacità superiore bisogna spegnere il server. Inoltre in sistemi multiserver può essere arduo condividere le porzioni di storage.
• Una strada interessante si è rivelata quella di installare SCSI array, cioè dispositivi separati contenenti le unità a disco (alta scalabilità, presenza di un computer che gestisce le configurazioni, server eterogenei, ecc.)Ma hanno pure limiti di espansione e possono richiedere il fermo del sistema.
• La soluzione oggi più chiara e definitiva è quella di spostare lo storage in rete.
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LO STORAGE IN RETE: NAS
• I NAS (Network Attache Storage) possono essere considerati come computer specializzati per “servire” file ai server applicativi.
• I vantaggi consistono nelle prestazioni, nella semplicità della gestione e soprattutto nel fatto che sia i server Windows che quelli Unix possono interfacciarsi a una NAS eliminando la necessità di “isole” di gestione.
• Ci sono talvolta problemi di prestazione a causa dei protocolli utilizzati per spostare i dati da un NAS a un server applicativo.
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LO STORAGE IN RETE: SAN
• Le SAN (Storage Area Network) sono reti che trasferiscono dati tra l’host e gli elementi dello storage.
• Si compongono di una infrastruttura di comunicazione e un software che “organizza” le connessioni e il layout degli elementi di storage.
• Di norma, la SAN fornisce accesso diretto ai blocchi di dati e utilizza come supporto fisico per le connessioni il cavo a fibra ottica.
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LO STORAGE IN RETE: SAN (Cont. 1)
• Questa tecnologia consente i livelli superiori di scalabilità e prestazioni.
• Inserendo i sistemi di networking ad alta velocità tra i server applicativi e lo storage, i primi comunicano con lo storage come se fossero direttamente connessi: questo evita i problemi di latenza delle soluzioni NAS.
• Anche le SAN hanno i loro limiti: soprattutto il costo.
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IL PERCORSO DELLE ARCHITETTURE DI STORAGE
– server centrica DAS
– storage centrica NAS
– network centrica SAN
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LO STORAGE IN RETE: NAS e SAN
• NAS costa meno, è più semplice da installare e da manutenere, e consente espansioni facili e quasi illimitate.
Per applicazioni critiche, o notevoli livelli di complessità o richiesta di banda molto elevata conviene considerare da subito una soluzione SAN che ha tutti gli aspetti positivi della NAS ma è anche indipendente dai supporti e dalle piattaforme utilizzate.
• Stanno nascendo i primi SSP (Storage Service Provider) che analizzano le richieste delle aziende e forniscono la capacità di storage richiesta tramite una “presa nel muro”.
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Lo sviluppo delle Storage Architecture (Valore)
Direct Attach:-8%Direct Attach:-8%
NAS:70%NAS:70%
SAN:42%SAN:42% CAGR 00-04 : CAGR 00-04 : totale 11%totale 11%
83,2%
2,4%
14,5%
75,0%
4,7%
20,3%
62,1%
7,9%
30,0%
51,2%
11,8%
37,0%
41,2%
15,8%
43,0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
1999 2000 2001 2002 2003
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STORAGE RESOURCE MANAGEMENT
Consiste in un insieme di componenti software che controllano e producono dati utili su questioni che riguardano il buon funzionamento, la configurazione, la disponibilità, le prestazioni e il livello di utilizzo di specifiche risorse di memorizzazione dei dati condivise in rete.