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Nel 1961 iniziai ad interessarmi speri- mentalmente dei trapianti d’organo ve- dendo in essi l’inizio di una nuova chirur- gia, e ne fui ancora più convinto quando nel maggio del 1966 con il Prof. Stefa- nini facemmo il primo trapianto in Italia, terzo in Europa. Per la preparazione del malato uremico all’intervento chirurgico di trapianto in quegli anni mettemmo a punto anche la dialisi nell’uremico cro- nico. I risultati ottenuti in quasi 50 anni hanno dimostrato l’efficacia di queste metodiche come testimoniano i malati che hanno riacquistato una vita e mi- gliorato la propria qualità di vita solo grazie al trapianto inteso come nuova terapia non alternativa. In questi anni le conoscenze sui trapianti sia biolo- giche che cliniche si sono fortemente evolute, si è assistito all’introduzione delle terapie farmacologiche di immu- nosoppressione che hanno permesso di bloccare la risposta immunitaria del paziente contro l’organo trapiantato, determinando effetti collaterali accetta- bili, e allo stesso tempo, l’affinamento delle tecniche chirurgiche ha consentito di raggiungere risultati eccezionali in- cidendo in maniera determinante sulla qualità di vita e sui tempi di sopravvi- venza nei pazienti trapiantati. Le scoperte negli ultimi anni ci hanno permesso di mantenere la ricerca sem- pre vivace e prolifera di novità, permet- tendo di migliorare sempre di più la qualità di vita. Siamo passati infatti dal- la Chirurgia Sostitutiva con il trapian- to d’organo alla Medicina e Chirurgia Rigenerativa con i trapianti di tessuti e di cellule che oggi rappresentano la nuova frontiera nell’ambito della ricer- ca scientifica. La Medicina e la Chirurgia Rigenerati- va insieme pertanto rappresentano le più recenti applicazioni delle scienze in campo medico, con l’obiettivo e la finalità di restituire funzione e integrità a parenchimi e tessuti danneggiati. Si avvalgono di tecnologie biomediche di ingegneria tissutale mirate alla coltiva- zione e ricostruzione in vitro di tessuti e organi. L’approccio relativamente “poco invasivo” consente al paziente di avere un decorso post-operatorio ra- pidissimo, utilizzando le proprie cellule e tessuti. L’obbiettivo è infatti quello di accelerare i processi di guarigione e di effettuare una ricostruzione tridimensio- nale dei tessuti danneggiati. Tre gli elementi fondamentali utilizzati nella Medicina e Chirurgia Rigenerativa: Cellule Staminali ottenute dal tessuto adiposo e da altri tessuti, Fattori di Cre- scita contenuti nelle piastrine e Bioma- teriali sintetici. I Fattori di Crescita e il Gel Piastrinico hanno permesso di accelerare i proces- si di guarigione nell’osso e nei tessuti molli. Tale metodica viene infatti impie- gata in interventi del distretto maxillo- facciale: perdite di tessuto osseo, disodontiasi, implantologia qualora non vi sia tessuto osseo a disposizio- ne per il posizionamento degli impianti, edentulia, rialzo del seno mascellare, brecce alveolari e, in combinazione con la tecnica di Lipostructure (innesto di tessuto adiposo centrifugato conte- nente cellule staminali ASCs -Adipose Derived Stem Cells-), nel trattamento di ulcere da decubito, piaghe croniche e a lenta guarigione, ulcere trofiche e vascolari degli arti inferiori, perdita di sostanza post-traumatica, perdite di sostanza dei tessuti molli, emiatrofia facciale e Sindrome di Romberg, esiti cicatriziali, esiti di ustione, ricostru- zione mammaria e chirurgia estetica mini-invasiva, oltre che in chirurgia ge- nerale e cardiovascolare. Inoltre la Medicina e Chirurgia Rigene- rativa svolgono un ruolo di primaria im- portanza nella terapia dei gravi ustio- nati (con ustione di 3° grado in oltre il 40% della superficie corporea), dove si trapianta la pelle coltivata dalle Cel- lule Staminali dello stesso soggetto, prodotta in laboratorio GMP (Good Ma- nufactoring Practice). In tale ambito grande impegno è stato profuso nello sviluppo di nuovi Bioma- teriali prevalentemente a base di acido ialuronico e collagene impiegati nell’am- bulatorio di medicazioni avanzate diretto dal Prof.Valerio Cervelli per accelerare i processi di guarigione nelle ulcere da decubito, ulcere trofiche e vascolari degli arti inferiori, perdite di sostanza post-traumatica. In aggiunta viene impiegata la metodica nota con il nome di Re-Cell o spray cel- lulare che consente la vaporizzazione di cellule ricavate direttamente da un pre- lievo di 1cm di cute del paziente previa dermoabrasione sulla parte interessata per il trattamento degli esiti cicatriziali. Attualmente a Roma tutte queste ap- plicazioni vengono eseguite presso il Reparto di Chirurgia Plastica e Rico- struttiva dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” diretto dal Prof. Valerio Cervelli e da giovani compo- nenti della sua Equipe come il Dott. Pietro Gentile. Tra le strutture indispensabili all’impiego di tali metodologie svolgono un ruolo di primaria importanza le banche dei tes- suti e i laboratori GMP che hanno il com- pito di produrre, di acquisire, conservare e distribuire i tessuti certificando la loro idoneità e sicurezza (Dir.2004/23/C.E.). Questa officina GMP potrà sviluppa- re la produzione di altri tessuti, come le valvole cardiache, i vasi e la ricerca sull’uso di cellule staminali sui tumori solidi. Tali strutture pertanto servono a mantenerci competitivi su una materia così emergente ed evolutiva, come quel- la riguardante le cellule staminali, ma ci permettono anche di seguire e rispettare la legislazione vigente. Negli ultimi anni il nostro impegno in questo settore si è tradotto nella realizza- zione di numerose pubblicazioni scien- tifiche di carattere internazionale nelle quali è stata dimostrata clinicamente ed in vitro mediante studi di laboratorio, l’ef- ficacia di fattori di crescita e gel piastri- nico utilizzati da soli o in associazione al tessuto adiposo ricco di cellule staminali nell’accelerare i processi di guarigione e la proliferazione cellulare (Application of Platelet-rich Plasma to Fat Grafting du- ring Plastic Surgical procedures: Clinical and In Vitro evaluation. Cervelli V, Gen- tile P, et al. Tissue Eng Part C Methods. 2009 Dec.). I risultati ottenuti, l’interesse suscita- to dalla comunità scientifica e la cre- scente attenzione della popolazione nei confronti di tali innovazioni, ha portato L’Agenzia Regionale del Lazio per i Tra- pianti e le Patologie Connesse insieme all’Università di Roma “Tor Vergata” alla realizzazione di due congressi interna- zionali sulla Chirurgia Rigenerativa e al “THIRD INTERNATIONAL CONFEREN- CE REGENERATIVE SURGERY” che si terrà a Roma dal 14 al 16 dicembre 2011, con l’intervento dei migliori ricercatori mondiali nel settore che hanno dimo- strato la propria disponibilità a una col- laborazione sulla ricerca e sullo scambio dei giovani ricercatori, con l’obbiettivo di realizzare collaborazioni nazionali e internazionali che consentano di creare una rete di competenze altamente spe- cifiche necessaria per superare tutte le criticità che gli operatori del settore incontreranno in corso d’opera. L’am- biente congressuale infatti come luogo di incontro e scambio di informazioni, ci consente di facilitare il processo di for- mazione tramite la diffusione anticipata dei risultati ottenuti in corso di sperimen- tazione rispetto ai tempi di pubblicazio- ne, inoltre facilita i processi di collabora- zione tra gruppi di portata internazionale che possono portare alla realizzazione di nuove proposte di programmi di ricerca. Notevoli sono le prospettive che apre la ricerca in tale ambito, infatti dalle cellule staminali si possono ottenere la rigenerazione e il ringiovanimento dei parenchimi. Questa linea di ricerca viene perseguita già da molti laboratori, dove attualmente si è ottenuta l’organogenesi in vitro, di rene e cuore della cavia par- tendo dalle sue cellule staminali. Suc- cessivamente questi organi sono stati trapiantati nello stesso topino che aveva fornito inizialmente le cellule staminali, venendo a determinare un autotrapian- to. Non siamo pertanto di fronte a fan- tascienza, poichè tali risultati ottenuti nell’animale da esperimento potranno essere riportati nell’uomo in un futuro assolutamente non lontano attraverso il solo perfezionamento delle tecniche. Si sta studiando inoltre la produzione del- la cartilagine dalle cellule staminali dello stesso soggetto che riceverà il trapian- to, portando così a guarigione le artrosi deformanti, le artriti, i traumi cartilaginei dello sport e da usura. Nel campo neuro- logico la ricerca sta evolvendosi nel trat- tamento delle patologie cerebrali vasco- lari (emiparesi, tetraparesi, emiplegie, tetraplegie) e al fine di ricreare neuroni da trapiantare negli ictus. Attualmente dal 1 gennaio 2009 è obbli- gatorio, secondo la normativa europea, che tutti i prodotti applicati sull’uomo debbano essere realizzati da laboratori GMP. Esiste inoltre una raccomandazio- ne del parlamento europeo, che è stata fatta propria dalla conferenza Stato Re- gione Italiana, la quale obbliga le regioni da sole o in associazione tra loro a do- tarsi di questi laboratori. Oggi non esiste da Firenze in giù nessun laboratorio au- torizzato secondo la normativa europea e pertanto i prodotti vengono importati dai laboratori del nord con tempi e costi maggiori. I nostri giovani migliori potreb- bero utilizzare un laboratorio a Roma per questo tipo di ricerca. D’altro canto l’im- pegno nella realizzazione di congressi e nello sviluppo di nuove metodologie stà portando alla formazione ultra-speciali- stica di giovani ricercatori italiani che in un imminente futuro senza le strutture adeguate potrebbero vedersi costret- ti a trasferirsi in centri di ricerca esteri all’avanguardia che gli consentano di mettere in pratica le proprie conoscenze contribuendo all’impoverimento scienti- fico del nostro paese. DAI TRAPIANTI D’ORGANO AI TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI: IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI RICERCATORI NELLA CHIRURGIA RIGENERATIVA www.agenziatrapiantilazio.it Agenzia regionale del Lazio per trapianti e patologie connesse Prof. Carlo Casciani Commissario Straordinario Agenzia Regionale del Lazio per i Trapianti e Patologie Connesse Agenzia regionale del Lazio per trapianti e patologie connesse

8 trapianti DAI TRAPIANTI D’ORGANO AI TRAPIANTI DI CELLULE ... · a parenchimi e tessuti danneggiati. Si avvalgono di tecnologie biomediche di ingegneria tissutale mirate alla coltiva-zione

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Page 1: 8 trapianti DAI TRAPIANTI D’ORGANO AI TRAPIANTI DI CELLULE ... · a parenchimi e tessuti danneggiati. Si avvalgono di tecnologie biomediche di ingegneria tissutale mirate alla coltiva-zione

Nel 1961 iniziai ad interessarmi speri-mentalmente dei trapianti d’organo ve-dendo in essi l’inizio di una nuova chirur-gia, e ne fui ancora più convinto quando nel maggio del 1966 con il Prof. Stefa-nini facemmo il primo trapianto in Italia, terzo in Europa. Per la preparazione del malato uremico all’intervento chirurgico di trapianto in quegli anni mettemmo a punto anche la dialisi nell’uremico cro-nico. I risultati ottenuti in quasi 50 anni hanno dimostrato l’effi cacia di queste metodiche come testimoniano i malati che hanno riacquistato una vita e mi-gliorato la propria qualità di vita solo grazie al trapianto inteso come nuova terapia non alternativa. In questi anni le conoscenze sui trapianti sia biolo-giche che cliniche si sono fortemente evolute, si è assistito all’introduzione delle terapie farmacologiche di immu-nosoppressione che hanno permesso di bloccare la risposta immunitaria del paziente contro l’organo trapiantato, determinando eff etti collaterali accetta-bili, e allo stesso tempo, l’affi namento delle tecniche chirurgiche ha consentito di raggiungere risultati eccezionali in-cidendo in maniera determinante sulla qualità di vita e sui tempi di sopravvi-venza nei pazienti trapiantati.Le scoperte negli ultimi anni ci hanno permesso di mantenere la ricerca sem-pre vivace e prolifera di novità, permet-tendo di migliorare sempre di più la qualità di vita. Siamo passati infatti dal-la Chirurgia Sostitutiva con il trapian-to d’organo alla Medicina e Chirurgia Rigenerativa con i trapianti di tessuti e di cellule che oggi rappresentano la nuova frontiera nell’ambito della ricer-ca scientifi ca. La Medicina e la Chirurgia Rigenerati-va insieme pertanto rappresentano le più recenti applicazioni delle scienze in campo medico, con l’obiettivo e la fi nalità di restituire funzione e integrità a parenchimi e tessuti danneggiati. Si avvalgono di tecnologie biomediche di

ingegneria tissutale mirate alla coltiva-zione e ricostruzione in vitro di tessuti e organi. L’approccio relativamente “poco invasivo” consente al paziente di avere un decorso post-operatorio ra-pidissimo, utilizzando le proprie cellule e tessuti. L’obbiettivo è infatti quello di accelerare i processi di guarigione e di eff ettuare una ricostruzione tridimensio-nale dei tessuti danneggiati. Tre gli elementi fondamentali utilizzati nella Medicina e Chirurgia Rigenerativa: Cellule Staminali ottenute dal tessuto adiposo e da altri tessuti, Fattori di Cre-scita contenuti nelle piastrine e Bioma-teriali sintetici. I Fattori di Crescita e il Gel Piastrinico hanno permesso di accelerare i proces-si di guarigione nell’osso e nei tessuti molli. Tale metodica viene infatti impie-gata in interventi del distretto maxillo-facciale: perdite di tessuto osseo, disodontiasi, implantologia qualora non vi sia tessuto osseo a disposizio-ne per il posizionamento degli impianti, edentulia, rialzo del seno mascellare, brecce alveolari e, in combinazione con la tecnica di Lipostructure (innesto di tessuto adiposo centrifugato conte-nente cellule staminali ASCs -Adipose Derived Stem Cells-), nel trattamento di ulcere da decubito, piaghe croniche e a lenta guarigione, ulcere trofi che e vascolari degli arti inferiori, perdita di sostanza post-traumatica, perdite di sostanza dei tessuti molli, emiatrofi a facciale e Sindrome di Romberg, esiti cicatriziali, esiti di ustione, ricostru-zione mammaria e chirurgia estetica mini-invasiva, oltre che in chirurgia ge-nerale e cardiovascolare.Inoltre la Medicina e Chirurgia Rigene-rativa svolgono un ruolo di primaria im-portanza nella terapia dei gravi ustio-nati (con ustione di 3° grado in oltre il 40% della superfi cie corporea), dove si trapianta la pelle coltivata dalle Cel-lule Staminali dello stesso soggetto, prodotta in laboratorio GMP (Good Ma-

nufactoring Practice).In tale ambito grande impegno è stato profuso nello sviluppo di nuovi Bioma-teriali prevalentemente a base di acido ialuronico e collagene impiegati nell’am-bulatorio di medicazioni avanzate diretto dal Prof.Valerio Cervelli per accelerare i processi di guarigione nelle ulcere da decubito, ulcere trofi che e vascolari degli arti inferiori, perdite di sostanza post-traumatica. In aggiunta viene impiegata la metodica nota con il nome di Re-Cell o spray cel-lulare che consente la vaporizzazione di cellule ricavate direttamente da un pre-lievo di 1cm di cute del paziente previa dermoabrasione sulla parte interessata per il trattamento degli esiti cicatriziali.Attualmente a Roma tutte queste ap-plicazioni vengono eseguite presso il Reparto di Chirurgia Plastica e Rico-struttiva dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” diretto dal Prof. Valerio Cervelli e da giovani compo-nenti della sua Equipe come il Dott. Pietro Gentile. Tra le strutture indispensabili all’impiego di tali metodologie svolgono un ruolo di primaria importanza le banche dei tes-suti e i laboratori GMP che hanno il com-pito di produrre, di acquisire, conservare e distribuire i tessuti certifi cando la loro idoneità e sicurezza (Dir.2004/23/C.E.). Questa offi cina GMP potrà sviluppa-re la produzione di altri tessuti, come le valvole cardiache, i vasi e la ricerca sull’uso di cellule staminali sui tumori solidi. Tali strutture pertanto servono a mantenerci competitivi su una materia così emergente ed evolutiva, come quel-la riguardante le cellule staminali, ma ci permettono anche di seguire e rispettare la legislazione vigente.Negli ultimi anni il nostro impegno in questo settore si è tradotto nella realizza-zione di numerose pubblicazioni scien-tifi che di carattere internazionale nelle quali è stata dimostrata clinicamente ed in vitro mediante studi di laboratorio, l’ef-fi cacia di fattori di crescita e gel piastri-nico utilizzati da soli o in associazione al tessuto adiposo ricco di cellule staminali nell’accelerare i processi di guarigione e la proliferazione cellulare (Application of Platelet-rich Plasma to Fat Grafting du-ring Plastic Surgical procedures: Clinical and In Vitro evaluation. Cervelli V, Gen-tile P, et al. Tissue Eng Part C Methods. 2009 Dec.).I risultati ottenuti, l’interesse suscita-to dalla comunità scientifi ca e la cre-scente attenzione della popolazione nei confronti di tali innovazioni, ha portato L’Agenzia Regionale del Lazio per i Tra-pianti e le Patologie Connesse insieme all’Università di Roma “Tor Vergata” alla realizzazione di due congressi interna-zionali sulla Chirurgia Rigenerativa e al “THIRD INTERNATIONAL CONFEREN-CE REGENERATIVE SURGERY” che si terrà a Roma dal 14 al 16 dicembre 2011, con l’intervento dei migliori ricercatori mondiali nel settore che hanno dimo-strato la propria disponibilità a una col-laborazione sulla ricerca e sullo scambio

dei giovani ricercatori, con l’obbiettivo di realizzare collaborazioni nazionali e internazionali che consentano di creare una rete di competenze altamente spe-cifi che necessaria per superare tutte le criticità che gli operatori del settore incontreranno in corso d’opera. L’am-biente congressuale infatti come luogo di incontro e scambio di informazioni, ci consente di facilitare il processo di for-mazione tramite la diff usione anticipata dei risultati ottenuti in corso di sperimen-tazione rispetto ai tempi di pubblicazio-ne, inoltre facilita i processi di collabora-zione tra gruppi di portata internazionale che possono portare alla realizzazione di nuove proposte di programmi di ricerca.Notevoli sono le prospettive che apre la ricerca in tale ambito, infatti dalle cellule staminali si possono ottenere la rigenerazione e il ringiovanimento dei parenchimi. Questa linea di ricerca viene perseguita già da molti laboratori, dove attualmente si è ottenuta l’organogenesi in vitro, di rene e cuore della cavia par-tendo dalle sue cellule staminali. Suc-cessivamente questi organi sono stati trapiantati nello stesso topino che aveva fornito inizialmente le cellule staminali, venendo a determinare un autotrapian-to. Non siamo pertanto di fronte a fan-tascienza, poichè tali risultati ottenuti nell’animale da esperimento potranno essere riportati nell’uomo in un futuro assolutamente non lontano attraverso il solo perfezionamento delle tecniche. Si sta studiando inoltre la produzione del-la cartilagine dalle cellule staminali dello stesso soggetto che riceverà il trapian-to, portando così a guarigione le artrosi deformanti, le artriti, i traumi cartilaginei dello sport e da usura. Nel campo neuro-logico la ricerca sta evolvendosi nel trat-tamento delle patologie cerebrali vasco-lari (emiparesi, tetraparesi, emiplegie, tetraplegie) e al fi ne di ricreare neuroni da trapiantare negli ictus.Attualmente dal 1 gennaio 2009 è obbli-gatorio, secondo la normativa europea, che tutti i prodotti applicati sull’uomo debbano essere realizzati da laboratori GMP. Esiste inoltre una raccomandazio-ne del parlamento europeo, che è stata fatta propria dalla conferenza Stato Re-gione Italiana, la quale obbliga le regioni da sole o in associazione tra loro a do-tarsi di questi laboratori. Oggi non esiste da Firenze in giù nessun laboratorio au-torizzato secondo la normativa europea e pertanto i prodotti vengono importati dai laboratori del nord con tempi e costi maggiori. I nostri giovani migliori potreb-bero utilizzare un laboratorio a Roma per questo tipo di ricerca. D’altro canto l’im-pegno nella realizzazione di congressi e nello sviluppo di nuove metodologie stà portando alla formazione ultra-speciali-stica di giovani ricercatori italiani che in un imminente futuro senza le strutture adeguate potrebbero vedersi costret-ti a trasferirsi in centri di ricerca esteri all’avanguardia che gli consentano di mettere in pratica le proprie conoscenze contribuendo all’impoverimento scienti-fi co del nostro paese.

DAI TRAPIANTI D’ORGANO AI TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI:IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI RICERCATORI NELLA CHIRURGIA RIGENERATIVA

www.agenziatrapiantilazio.it

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Prof. Carlo CascianiCommissario Straordinario Agenzia Regionale del Lazio

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