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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. E’ partito il processo di ri-
strutturazione della sanità in provin-
cia di Caserta. Il direttore generale
Paolo Menduni, infatti, con delibera
765 dello scorso sette giugno, ha
provveduto ad approvare il nuovo
atto aziendale dell’Asl di Caserta.
L'atto aziendale è il documento che
definisce il modello di funzionamento
della vita aziendale, sulla base del
quale prendere decisioni di gestione
e amministrazione. E’ il punto di rife-
rimento e la chiave di lettura per
l'agire dell'azienda.
L'Atto Aziendale individua l’organi-
gramma aziendale, le funzioni degli
organismi, l’insieme dei processi
operativi.
Si tratta, quindi, di un documento im-
portantissimo, dal momento che, in
parole povere, regolamenta e pro-
gramma la sanità e i suoi servizi sul
territorio.
E, il territorio che ricopre l’azienda
casertana è ampissimo. L’atto azien-
dale dell’Asl, infatti è stato predispo-
sto per soddisfare le esigenza di una
popolazione di circa 923 abitanti.
Sull’atto aziendale casertano pesa
come un macigno, il piano di risana-
mento che sta mettendo in campo il
governatore della Regione Campa-
nia Stefano Caldoro il quale ha ri-
dotto enormemente la spesa per la
sanità sul nostro territorio. Chiare le
direttive che sono state impartite al
manager Menduni: può essere indi-
viduata una struttura complessa ogni
17,5 posti letto, mentre una struttura
semplice ogni 1,31 strutture com-
plesse
A tal riguardo, altrettanto netta è la ri-
sposta che arriva dalla Cisl Fps e dal
suo segretario provinciale Nicola Cri-
stiani.
«La sanità in provincia di Caserta
non può essere affrontata in maniera
ragionieristica - ha specificato il sin-
dacalista della Cisl - è necessario
mettere, innanzitutto, al centro delle
scelte il discorso dell’assistenza che
non può più essere messo in se-
condo piano.
Già come territorio scontiamo l’asse-
gnazione di cinquecento posti letto
fantasma per il policlinico che, nei
fatti, non ci sono, visto che la strut-
tura non è stata ancora realizzata
con tutti i disagi che la cosa com-
porta».
Il cantiere AslVia libera all’atto aziendale: ecco le novità
PDL Teresa Uccierofissa gli obiettiviIntervista alla neo vicecoordinatrice
provinciale del Popolo delle Libertà:
avanti con i referendum. Pag.3
Se il litorale domizio è una
risorsa, è un’area sulla quale
puntare per il rilancio turistico
della nostra provincia. Se,
ancora, non ha nulla da invidiare
alle coste romagnole e alle altre
località del Tirreno, perché solo in
questi giorni si sta mettendo
mano alla stagione estiva? Beh,
qualcuno direbbe che abbiamo
fatto una domanda da un milione
di dollari... noi diciamo che,
semplicemente, ancora una
volta, abbiamo messo il dito nella
piaga... Il nostro, s’intenda, non è
un gusto sadico di affrontare i
problemi, è solo la rigorosa
declinazione della missione che
ci siamo dati: fotografare la
realtà, evidenziarne le criticità,
individuare i responsabili e, in
maniera dimessa, senza
sostituirci a chi è deputato a farlo,
anche suggerire qualche
soluzione... Non bisogna essere,
infatti, un luminare per risollevare
un litorale che, appena trent’anni
fa, era tra i più ambiti d’Italia. La
zona di Baia Domizia, ma anche
Mondragone, hanno una
conformazione che consente di
poter far riesplodere in tempi
rapidissimi la voglia di mare nel
casertano. Spiagge amplissime,
un bel lungomare, un “passeggio”
ricco di negozi che attendono
solo di essere visitati dai turisti,continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Litorale, quandoil turismo diventaun’impresa...
Parte la ristrutturazione dell’asl
REGGIA-VENARIA c’è il gemellaggio In occasione del tavolo tecnico in
provincia su Palazzo Reale convo-
cato da Zinzi. Pag.4
DISSESTO prestosblocco dei mutuiL’operazione di risanamento ha per-
messo al Comune di tornare credi-
bile con le banche. Pag.5
TRIBUNALE scoppia l’sos fondiPer il ministero Napoli Nord si deve
sostenere con i finanziamenti di
Santa Maria. Pag.7
GIUNTA DE LUCIAè tutti contro tuttiScontri violentissimi nei partiti che
devono indicare i loro componenti in
giunta. Pag.10
PRESIDENTE litePdl-Marcianise piùScontro aperto sugli assetti. Ferraro
scarica Pezzella. Biagino Tartaglione
in giunta. Pag.11
JUVECASERTA 2 addii eccellentiLasciano Caserta sia il vice allena-
tore Oldoini che il play Stefano Gen-
tile per Cantù. Pag.15
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Anno IV n. 2529/06/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
Caserta, Via Mulini Realitel. 0823.301842 - fax 0823.362734
[email protected] - www.mulinireali.it
2 29/06/2013 CASERTA
continua da pag.1
locali, insomma tutto quello che
serve per un’estate degna di questa
nome.
E allora? Qualcuno può dire se c’è
tutto perché non funziona più il turi-
smo? Manca la programmazione,
mancano eventi, non ci sono quei
servizi essenziali che fanno di un
posto di mare una meta di villeggia-
tura...
Qualche esempio. Si diceva dei ne-
gozi. Sino a qualche giorno fa non
erano ancora tutti aperti, eppure i
visitatori cominciano a raggiungere
il mare.
Non è stato predisposto un evento
per attrarre turisti anche per un solo
giorno, eppure, gli spazi per una
fiera, una festa, un festival, un sem-
plice concerto ci sono. Non è ne-
cessario spendere fior di quattrini
per far funzionare il turismo, ba-
stano delle idee, pratiche che con-
sentono a questo territorio di
rivitalizzarsi.
Ne mutuiamo una espressa dall’as-
sessore provinciale al litorale Riello:
perché a Baia Domizia da aprile a
giugno non si organizzano tornei e
stage di calcio giovanile? Non c’è
bisogno di investimenti particolari,
dal momento che i campi da gioco
ci sono, eppure si riempirebbero per
tre mesi alberghi e ristoranti. Una
soluzione tanto semplice quanto ge-
niale se si pensa ai vari tornei che,
negli stessi mesi vengono organiz-
zati nel centro Nord Italia... Le
spiagge, poi, vanno attrezzate. Non
si può dire più di fare gli imprendi-
tori balneari solo se si possiede
qualche sdraio e un frigorifero con i
gelati...
Anche qui basta guardare la ri-
viera...
Capitolo servizi. Il Ponte Aurunco è
ancora chiuso con tutto quello che
ne può conseguire in termini di cir-
colazione, non si è ancora provve-
duto a trasferire le guardie mediche
estive... Meglio non aggiungere
altro...
Non abbiamo parlato del mare, per-
ché sul Litorale se prima non si
mette mano a queste questioni è
inutile toccare il delicatissimo tema
dell’acqua.
Con il progetto Bandiera blù e ot-
tanta milioni di euro di finanzia-
menti, infatti, molto presto il mare
della riviera casertana tornerà ad
essere cristallino, ma, è chiaro che
accanto a questo c’è bisogno di
altro se si vuole realmente riportare
la nostra costa ad essere competi-
tiva con le altre località di villeggia-
tura...
segue dalla prima
Il nuovo impianto della sanità in pro-
vincia di Caserta parte dal manteni-
mento dei tre dipartimenti esistenti,
quello della salute mentale, quello
della prevenzione e quello della tos-
sicodipendenza.
L’atto aziendale, prevede, poi una
contrazione degli ospedali sul territo-
rio che diventano solo sei: quello di
Aversa, quello di Santa Maria
Capua Vetere, quello di Marcia-
nise, quello di Maddaloni, quello
di Sessa Aurunca e quello di Pie-
dimonte Matese.
L'ospedale di San Felice a Cancello
è stato trasformato in un presidio di
lunga degenza e riabilitazione, men-
tre quello di Teano in uno di comuntà.
C’è da risolvere il problema di Capua
che, allo stato attuale, è stato trasfor-
mato nella sede del distretto sanita-
rio.
Sulla questione degli ospedali Cri-
stiani lancia un appello ai sindaci di
Marcianise Antonio De Angelis e di
Maddaloni Rosa De Lucia. «Devono
organizzare dei consigli comunali
aperti nei quali andare ad affrontare
il discorso degli accorpamenti - ha
spiegato l’esponente della Cisl - in
questo momento è necessario so-
spendere e rinviare il processo di fu-
sione dei due ospedali, dal momento
che non ci sono le condizioni per
creare una struttura che sia capace
di rispondere a quelle che sono le
esigenze di un territorio molto
vasto».
Proseguendo nell’analisi del piano di
Menduni si passa all’individuazione
dei distretti sanitari. Il numero uno
dell’Asl ha mantenuto dodici distretti
dividendo il territorio in altrettante
macro aree che tengono conto del
numero degli abitanti, ma anche
della vicinanza che c’è tra un Co-
mune e l’altro per l’erogazione dei
servizi. I dodici distretti individuati
sono Caserta, Maddaloni, Teano,
Piedimonte Matese, Marcianise,
Aversa, Gricignano d’Aversa, Lu-
sciano, Casal di Principe, Santa
Maria Capua Vetere, Capua e Mon-
dragone.
«In questo momento - riprende Cri-
stiani - è prioritario andare a nomi-
nare il nuovo responsabile del
distretto di Caserta dopo il trasferi-
mento a Napoli di Antonella Guida.
C’è bisogno di una figura capace che
sia in grado di gestire con autorevo-
lezza la sanità in un’area importante
come quella del capoluogo».
Cristiani lancia, poi, un appello al di-
rettore generale sull’impostazione
dell’offerta sanitaria.
«E’ necessario andare ad incentivare
il discorso della domiciliarizzazione
dei servizi - ha spiegato Cristiani -
l’assistenza alle famiglie che hanno
un malato terminale diventa oggi
centrale per il miglioramento del
comparto.
Purtroppo, c’è la necessità di riuscire
a fare delle scelte che non badino
solo al rientro dei costi, ma anche
alla creazione di un’offerta sanitaria
che sia realmente degna di questo
nome. L’atto aziendale è lo stru-
mento di programmazione che con-
sente di avviare questi processi
nell’interesse della collettività».
Francesco Marino
Ospedali da ricOllOcareE sui distretti Cristiani chiede subito la nomina a Caserta
Rosaria CapacchioneNicola Cristiani
Rosa De Lucia
Paolo Menduni
Francesco Bottino Antonio De Angelis
CASERTA. Architetto Ucciero, da
dove nasce la sua nomina a vice-
coordinatore provinciale del Po-
polo delle libertà?
«Beh diciamo che rientra in un ragio-
namento di rinnovamento che il par-
tito sta portando avanti. E’ la prima
volta che un incarico così prestigioso
viene affidato ad una donna e di que-
sto sono orgogliosa. E’ chiaro, co-
munque, che il mio incarico, però,
non è quello dato ad una ragazzina
alle prime armi, con tutto il rispetto
per tutti.
E’ il riconoscimento politico del buon
lavoro che ho svolto come assessore
al Comune di Caserta e quello a
trent’anni di carriera portata avanti
sempre con risultati soddisfacenti.
Sono, contenta dell’entusiasmo che
c’è stato intorno al mio nome. Rin-
grazio il senatore Giuliano per la no-
mina, le amiche di sempre Iadaresta
e Trovato che mi stanno sostenendo
in questa mia nuova avventura, i ra-
gazzi della Giovane Italia e Salvio
Balivo che mi stanno affiancando
nella mia azione. Ringrazio Angelo
Polverino per l’ottimo lavoro svolto
sino ad oggi con il quale collaborerò
nell’interesse del partito».
Ovviamente, nella sua agenda non
c’è solo Caserta...
«Sono il vicecoordinatore provin-
ciale, sarebbe assurdo se pensassi
una cosa del genere... La mia azione
è rivolta a tutto il territorio in piena
sintonia con il gruppo dirigente del
Popolo delle Libertà. Come primo
atto, ho avviato la campagna refe-
rendaria per una giustizia giusta, dal
momento che, i diritti civili, sono
sempre stati al centro della mia
azione politica, così come dice la mia
carriera. In particolar modo, rite-
niamo che la carcerazione preven-
tiva rappresenti una misura da
andare a rivedere, dal momento che,
quando non necessaria ha un im-
patto terrificante sulle famiglie. Pen-
siamo a quei monoreddito che, per
motivi che, poi, si rivelano sbagliati,
si trovano in galera, per loro la car-
cerazione assume una dimensione
sociale devastante... Evitiamo, giusto
per fare un esempio, che in Italia si
abbiano nuovi casi Tortora. Senza
svilirne il ruolo e i poteri, bisogna,
però, andare a rivedere la figura del
magistrato. L’Italia è l’unico Paese
dove, se un magistrato sbaglia non
succede nulla e questo non va
bene...».
Le elezioni comunali oltre che le
ultime politiche, dicono che in
provincia di Caserta il Pdl è, di
gran lunga il primo partito. Merito
di un lavoro che si è sedimentato
negli anni o colpo dell’inconsi-
stenza del centrosinistra?
«In questi anni in provincia di Ca-
serta è stato fatto un grande lavoro
che ci ha permesso di raccogliere ri-
sultati strepitosi. Va dato atto a tutto
il gruppo dirigente di aver saputo
strutturare un partito forte e compe-
titivo e, di guesto, ringrazio tutti. Ma,
se vogliamo continuare a vincere, è
necessaria una fase di ristruttura-
zione del partito che deve portare
ancor di più al rafforzamento della
squadra. Sono le dinamiche nazio-
nali che ci impongono un lavoro del
genere che, comunque, abbiamo av-
viato da subito. Il nostro motto deve
essere tutti a bordo, perché è in-
sieme che si vince e si ottengono i ri-
sultati».
pdl le sfide della Ucciero«Campagna referendaria e partito aperto a tutti»
329/06/2013CASERTA
e
C a m e r a d i c o m m e r c i o , i n d u s t r i a , a r t i g i a n a t oe a g r i c o l t u r a .L a c a s a d e l l e i m p r e s e .
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Teresa Ucciero
CASERTA. Cifre, progetti, espe-
rienze e una nuova visione della ge-
stione dei beni culturali. Questi i dati
emersi nel corso del tavolo tecnico
svoltosi nella sede della Provincia di
Caserta in corso Trieste avente ad
oggetto la promozione e valorizza-
zione della Reggia di Caserta. All'in-
contro, oltre al presidente della
Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi, ha partecipato il presidente del
Consorzio "La Venaria Reale" di To-
rino, Fabrizio Del Noce; il sindaco di
Caserta, Pio Del Gaudio; il direttore
regionale per i beni culturali e pae-
saggistici della Campania, Gregorio
Angelini; la Soprintendente per i
beni architettonici, paesaggistici, sto-
rico – artistici delle Province di Ca-
serta e Benevento, Paola Raffaella
David; il presidente di Confindustria
Caserta, Luciano Morelli e il presi-
dente della Camera di Commercio,
Industria, Artigianato, Agricoltura
della provincia di Caserta, Tommaso
De Simone. Nel corso del tavolo tec-
nico sono state approfondite le spe-
cificità del cosiddetto "Modello
Venaria" per verificarne l'eventuale
applicazione anche in riferimento alla
Reggia di Caserta.
“La presenza del direttore del Con-
sorzio ‘La Venaria Reale’, Fabrizio
Del Noce – ha spiegato il presidente
della Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi – ci consente oggi di proseguire
quel confronto a più voci, attual-
mente aperto sulla Reggia di Ca-
serta, con qualche elemento di
approfondimento in più. L’esperienza
della ‘Venaria Reale’ dimostra come
proiettarsi verso una gestione più di-
namica dei beni culturali sia vin-
cente. Tutti abbiamo toccato con
mano i vantaggi della gestione pub-
blico – privata. Ora ritengo siano le
istituzioni casertane a dover dimo-
strare che si può fare un passo
avanti. Penso che il ‘modello Vena-
ria’ possa trovare applicazione non
solo a Caserta, ma nell’ottica di un
circuito più ampio che comprenda
anche gli altri grandi beni culturali del
territorio. Il tavolo tecnico di stamani
ha consentito di approfondire una
delle ipotesi al vaglio del Ministro
Bray per la valorizzazione della Reg-
gia vanvitelliana. Nel frattempo con
questo incontro è stato raggiunto un
primo risultato: l’avvio di un gemel-
laggio di eventi tra la Reggia di Ca-
serta e la Venaria Reale. A luglio,
invitati da Del Noce, andremo a To-
rino per proseguire il dialogo avviato
oggi e per verificare di persona il fun-
zionamento di questa eccezionale
realtà”.
“Credo ci siano margini di fattibilità –
ha spiegato il presidente del consor-
zio ‘La Venaria Reale’, Fabrizio Del
Noce – per l’applicazione del mo-
dello Venaria alla Reggia di Caserta.
L’elemento di connubio deve essere
l’intervento del privato nella gestione
del bene culturale.
Se questo si concretizzasse, ne de-
riverebbero enormi benefici per Ca-
serta, anche sotto il profilo
occupazionale. Ovviamente i due
beni presentano caratteri diversi e
hanno seguito due percorsi separati,
ma Venaria e Caserta sono interlo-
cutori naturali e da oggi devono co-
minciare a dialogare”.
Gemellaggio reGGia-venariaTavolo tecnico per rilanciare Palazzo Reale con Del Noce
4 29/06/2013 CASERTA
La conferenza stampa in Provincia con Zinzi Del Gaudio e Del Noce
La soprintendente David
Svuotata “Maruzzella 3”CASERTA. La Provincia di Caserta ha ultimato l’attività di svuota-
mento delle piazzole numero 7 e numero 9 del sito di stoccaggio di
San Tammaro, rimuovendo i rifiuti per un totale di 80mila tonnel-
late.
“Si tratta di un’azione di grande importanza – ha spiegato il presi-
dente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che si inserisce
nell’ambito di un progetto di bonifica che stiamo portando avanti
con decisione sin dall’insediamento della mia Amministrazione. Re-
stituire dignità ad un territorio per troppo tempo offeso ed oltrag-
giato è la nostra assoluta priorità”.
I rifiuti rimossi dalle due piazzole sono stati conferiti presso la di-
scarica “Maruzzella 3” di San Tammaro, deputata ad accogliere
prioritariamente i materiali provenienti dai siti di stoccaggio provvi-
sori quali quelli di San Tammaro e Ferrandelle.
A tal proposito, la Provincia di Caserta sta continuando l’attività di
svuotamento del sito di Ferrandelle ad un ritmo molto alto. Infatti,
ogni giorno vengono rimosse circa 2mila tonnellate (il massimo
consentito) di rifiuti che vengono successivamente trasferiti, così
come stabilito per legge, presso la discarica di “Maruzzella 3”.
Intanto, la Provincia ha dato incarico all’Arpac di redigere il piano
di caratterizzazione dell’area vasta comprendente Santa Maria La
Fossa-Ferrandelle e San Tammaro-Maruzzella.
Il passo successivo sarà l’avvio dei rilievi per analizzare le matrici
ambientali, destinando in seguito i terreni alle diverse attività previ-
ste nell’ambito del Polo Tecnologico di San Tammaro.
“L’attività portata avanti finora testimonia – ha continuato Zinzi –
l’impegno della Provincia di Caserta sui temi dell’ambiente.
L’immagine dei nostri territori e la salute dei cittadini sono state a
lungo danneggiate da un’attività di sversamento incontrollato di ri-
fiuti provenienti dalle altre province, in particolare da quella di Na-
poli.
Da tre anni la musica è cambiata.
Non permetteremo più che il nostro territorio sia terra di conqui-
sta”.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore quando sarà pos-
sibile sapere come ha intenzione di muoversi la Provincia sulla vi-
cenda dello smaltimento dei rifiuti visto che non sono ancora
chiare le competenze a partire dal prossimo primo luglio. Zinzi ha
sollecitato il presidente Caldoro per avere delle risposta.
CASERTA. «La scelta del dissesto,
come avevamo programmato, si è ri-
velata la migliore procedura per
un'inversione di rotta rispetto al pas-
sato e per procedere con convin-
zione, ottenendo risultati concreti,
sulla strada del risanamento del-
l'Ente.
Ringrazio ancora una volta l'amico
assessore Nello Spirito per l'impe-
gno che profonde quotidianamente,
con la necessaria attenzione, per
continuare senza incertezze sulla
strada tracciata». Lo dichiara il sin-
daco Pio Del Gaudio.
«In questo mese l'Amministrazione -
spiega l'assessore alle Finanze,
Nello Spirito - oltre a continuare ad
assolvere regolarmente al paga-
mento delle competenze economi-
che dei dipendenti comunali e a
tenere in equilibrio aggiornato i paga-
menti dei canoni relativi al servizio di
raccolta dei rifiuti, ha saldato in
tempo utile il pagamento della rata
semestrale dei mutui che gravano
sull'Ente.
Ciò per gli effetti degli sforzi dei citta-
dini che hanno saldato la rata per
l'Imu-seconda casa e per il regolare
andamento della nostra programma-
zione.
Non solo, abbiamo anche saldato
una parte delle residuali rate dei
mutui, relative al 2011, per importi
complessivamente pari ad oltre 9 mi-
lioni di euro.
Ciò ci consente innanzitutto di otte-
nere, con il passare del tempo, un
buon report nei confronti degli istituti
di credito che possono guardare al-
l'Ente con più tranquillità. Parimenti
la nostra attività, evitando che il Co-
mune sia gravato da ulteriori inte-
ressi, garantisce che la
programmazione finanziaria proceda
su binari di più regolare gestione che
ci guideranno alle prossime sca-
denze senza particolari incertezze.
E' da rilevare, infine, che questo po-
sitivo e intermedio esito viene rag-
giunto facendo conto sulle sole
risorse interne.
Un risultato che affianca anche la
strada che condurrà la Cassa Depo-
siti e Prestiti a consentirci le linee di
finanziamento attualmente interrotte
per gli effetti delle passate gestioni».
Nonostante questi risultati positivi, ci
sono ancora problemi seri da risol-
vere a Palazzo Castropignano.
Quanti casertani sono incorsi nelle
ganasce?
In quanti si sono visti portare via la
loro autovettura perché parcheggiata
fuori posto?
Beh, è difficile dare un numero, ma,
in maniera sintetica si può dire, sicu-
ramente che sono stati tanti gli auto-
mobilisti “discoli” che sono dovuti
correre sotto il parcheggio di viale
Carlo III per recuperare la propria au-
tomobile dietro il pagamento di una
multa anche salata. Per i casertani,
in questa vicenda, oltre il danno
anche la beffa, dal momento che dei
soldi pagati alla società, negli ultimi
anni non è finito neanche un cente-
simo nelle casse del Comune. Nono-
stante i continui solleciti
dell’assessore Nello Spirito, la ditta
continua a non pagare con tutte le
conseguenze per le nostre disastrate
casse.
CASERTA. Da giovedì 27 giugno sarà operativo un dispositivo spe-
rimentale di mobilità nel quartiere Acquaviva, con l'apposizione di
una rotatoria alla confluenza di viale Lincoln, via Trento e viale
delle Industrie. Ecco il testo dell’ordinanza:
I L DIRIGENTE DEL SETTORE
- PREMESSO CHE, l’intersezione tra Via Trento – Viale delle Indu-
strie e V.le Lincoln è regolamentata da impianto semaforico; - CHE,
sovente, il semaforo si blocca per guasti dovuti all’usura dei com-
ponenti elettrici ed elettronici, per cui da quando si verifica il gua-
sto al momento del ripristino
l’incrocio non è regolamentato ed
è in questi frangenti che si veri-
ficano incidenti stradali; - VISTO
che le problematiche sorte com-
promettono la sicurezza stradale
e la pubblica incolumità; - ANA-
LIZZATA la conformazione geo-
metrica, le caratteristiche
strutturali e funzionali dell’inter-
sezione, dal quale è emerso che,
l’attuale controllo semaforico
dell’incrocio può essere sosti-
tuito da una rotonda, che meglio
assolve alle funzioni necessarie a
garantire un sicuro attraversa-
mento del suddetto incrocio, con indubbi benefici per la pubblica
incolumità; - CHE, nella prima fase, la rotatoria si può realizzare
con New Jersey in p.v.c. conformi alle norme del vigente codice
della strada; -VISTI gli artt. 6 e 7 del D. L.vo n° 285/92; -VISTO il D.
L.vo n° 165 del 30/3/2001; -VISTA la Legge 241/90 e successive mo-
difiche; -VISTO l’art. 107 del D.L.vo n° 267/00; -RITENUTO di dover
provvedere in merito;
O R D I N A 1) L’istituzione, in via provvisoria e sperimen-
tale, di una rotatoria con circolazione in senso antiorario attraverso
il posizionamento di manufatti in p.v.c. conformi alle norma del vi-
gente codice della strada, per la delimitazione dell’aiuola centrale e
delle isole di canalizzazione all’intersezione tra Via Trento – V.le
delle Industrie – V.le Lincoln. 2) l’istituzione dell’obbligo di dare
precedenza ai veicoli circolanti all’interno della rotatoria. 3) lo spe-
gnimento dell’impianto semaforico a servizio del suddetto incrocio.
D I S P O N E a) Restano ferme tutte le altre disposizioni in ma-
teria di circolazione e sosta nei tratti di strada citati non in contra-
sto con la presente; b) L’entrata in vigore delle suddette
limitazioni con l’apposizione della prescritta segnaletica da parte
del Centro Manutenzione; c) Gli Ufficiali, gli Agenti della Forza Pub-
blica e gli Organi della Polizia Stradale, di cui all’art. 12 del C.D.S.,
faranno osservare la presente ordinanza; d) La presente ordinanza
deve essere pubblicata all’albo pretorio come per legge. A V V I S A
e) Contro la presente Ordinanza è ammesso ricorso entro 60 giorni,
al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi dell’art. 37
comma 3 del D.L.vo n. 285/92
dissesto operazione bancheSi riapre il discorso con la Cassa depositi per nuovi mutui
529/06/2013CASERTA
Pio Del Gaudio
Nello Spirito Giovanna Petrenga
Via Acquaviva, pronta la minirivoluzione al piano traffico
Hyundai Tutto il bello della vita.
Hyun
dai r
acco
man
da
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SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Alla fine è successo, mesi e mesi dipolemiche non sono serviti a evitarelo smembramento del Tribunale diSanta Maria Capua Vetere. La decisione del Ministro della Giu-stizia è caduta sulla città come unadoccia fredda: nascerà il Tribunale diNapoli Nord con competenza subuona parte del territorio aversano.Ma il dato più preoccupante è unaltro: il Ministero non prevede, infatti,stanziamento di fondi per la gestionedel nuovo Tribunale aversano chesarà mantenuto con parte del budgetdel Tribunale sammaritano. In-somma, la provincia di Caserta (e lacittà del foro) perderà il suo tribunaleprovinciale.La notizia ha immediatamente man-dato in fibrillazione la politica citta-dina. L’amministrazione di Biagio Di Muro
ha convocato, mercoledì 26, un’as-semblea pubblica per approfondirel’argomento. Nel corso dell’incontro,che ha visto una massiccia parteci-pazione, il leader Pd Giuseppe Stel-
lato ha fatto luce sulla questione: «Ilgrande problema – ha spiegato – èche per colpa di uno strafalcione le-gislativo del Governo Monti la provin-cia di Caserta perderà il suoTribunale. Il legislatore, che avevaprevisto l’accorpamento dei tribunalisub-provinciali, non si è accorto delfatto che, quella sammaritana, è in-vece una struttura con competenzeprovinciali». L’avvocato Stellato haprecisato come «Non si sta cercandodi fare una battaglia campanilistica,non siamo in conflitto con Aversa.Dobbiamo invece portare avanti unalotta per difendere l’unità della fun-zione giudiziaria in Terra di Lavoro,questi spacchettamenti non fannobene alla nostra provincia». Concludendo il suo intervento, Stel-lato ha anche lanciato un malcelato
appello al centrodestra: «mi auguroche ogni sensibilità politica cerchil’appoggio delle proprie filiere istitu-zionali». Una richiesta che pare indirizzata alPdl legato a doppio filo al governo re-gionale.Insomma, il messaggio lanciato dallaGiunta sembra chiaro, no a lottecampanilistiche e strade aperte allacollaborazione di tutte le parti inte-ressate. Buoni propositi clamorosa-mente smentiti dallo stesso sindacoche, in conclusione dell’assemblea,ha così sbottato contro i rappresen-tanti del Pdl che lo incalzavano condomande provocatorie: «Se c’è uncolpevole di questa situazione quelloè proprio il Pdl che, nella persona delsindaco di Aversa (Giuseppe Sa-
gliocco n.d.r.), ci ha rubato il Tribu-nale». Reazioni, quelle degliamministratori, certamente dettatedal nervosismo di chi vede allonta-narsi il principale motore di sviluppodella città. Intanto il Pdl rispedisce almittente le richieste di collabora-zione. E’ il coordinatore cittadino Sal-
vatore Mastroianni a puntare il dito
contro «L’Amministrazione comunaledi sinistra Mattucci-Di Muro-Stellatoche continua a convocare evane-scenti riunioni sulla questione del Tri-bunale». Proprio il leader del partitoberlusconiano, all’indomani dell’as-semblea pubblica, ha diffuso unanota stampa nella quale si legge:«Fino ad oggi il PDL di S. Maria C. V.è sempre stato lealmente e pubblica-mente al fianco dell’Amministrazionecomunale sull’importante questioneche riguarda il possibile smembra-mento del Tribunale, tanto da sotto-scrivere, in ogni occasione,documenti congiunti che fossero tesia salvaguardare il futuro della nostracittà visto che su tematiche del ge-nere non ci possono essere divisionipolitiche che tengano. Ma visti glisterili risultati raggiunti su tale speci-fico problema dalla stessa Ammini-strazione comunale è opportunoprecisare quanto segue: I verticidell’Amministrazione di sinistra Mat-tucci-Di Muro-Stellato invece di rila-sciare pleonastiche dichiarazionicirca l’eventualità di depositare la fa-scia tricolore della città fuori ai can-
celli del Ministero della Giustizia oforse, ancora in maniera più evane-scente, di convocare eventualmentel’ennesima riunione pubblica sulla vi-cenda dello smembramento del Tri-bunale sammaritano, farebberoinvece cosa utile per loro e soprat-tutto per la nostra città, se vedesseroche strada prendere per tentare diavere voce in capitolo su tale impor-tante vicenda utilizzando i propri rife-rimenti politici nazionali (PD, PSI ochi vogliono loro)». Una reazionedura che sembra chiudere le porte infaccia all’amministrazione comunale.Salvatore Mastroianni, il Pdl si di-
chiara “sempre al fianco dell’am-
ministrazione” ma dice no alla
collaborazione con Di Muro?
«Assolutamente no. È vero che ab-biamo sempre sostenuto l’ammini-strazione nella difficile lotta per iltribunale e continueremo a farlo. Bi-sogna però precisare che le manovreche Di Muro pensa di intraprenderenon ci sembrano risolutive del pro-blema. Crediamo, in sintesi, chel’amministrazione stia dimostrandoscarso interesse per il problema».A questo punto restano molti dubbi euna sola certezza: il Tribunale di Na-poli Nord si farà. Eppure una do-manda sorge spontanea: mentre ilGoverno Monti sottraeva maldestra-mente il Tribunale alla nostra provin-cia, cosa facevano i rappresentantiistituzionali? Deputati, senatori,Giunta provinciale avrebbero potutointervenire per risolvere a monte ilproblema. Tirando le somme di que-sta vicenda salta all’occhio la preoc-cupante “disattenzione” della nostraclasse politica.
Matteo Donisi
tribunale emergenza fondiSanta Maria dovrà sostenere anche i costi di Napoli Nord
729/06/2013S. MARIA C.V.
Stellato e Di Muro durante l’assemblea
CASAGIOVE. Ennesima notte all’in-segna delle bravate dei soliti balordi.Questa volta se la sono presa con lacabina dell’energia elettrica di Piazzadegli Eroi, quella vicino alla fontanamonumento alla Città. Quella propriosotto la telecamera a significare l’attodi sfida che questi delinquenti hannotirato a tutti noi. Ci hanno voluto dire: guardateci infaccia mentre distruggiamo la vostraamata città. Sembra più un atto inti-midatorio che vero e proprio vanda-lismo. Neanche sette giorni fa era statovandalizzato il Parco Merola. E nonparliamo delle scritte spray su ognimuro della città, persino su quelli delcentro storico. Si intuisce la sensazione di impunitàdi questa violenza senza senso neiconfronti di una città inerme ed alladeriva, malgrado sia da tempo ope-rante un costoso sistema di sorve-glianza, tramite telecamere. Sorgespontanea ai cittadini la domanda seesse servano a qualcosa e, se si,perché queste persone non venganoidentificate e non pagano i danni diqueste scorribande. Oppure anche letelecamere costituiscono, al paridelle fioriere, un arredo urbano? Neigiorno scorsi l’assessore Lagnena siera detto rammarico di quanto stesseaccadendo ed annunciava la pro-grammazione dell’applicazione dideterrenti affinché ciò non si verifi-casse più. Ed anche l’Udc, la cuisede è stata numerose volte presa dimira da questi criminali, nella per-sona di Giovanni Russo si espri-meva così: «È importante a nostroavviso ristabilire un clima di atten-zione e di reale presenza sul territo-rio da parte dell’attualeamministrazione per rimuovere dalsentire comune proprio degli incivili,quel senso di abbandono o di pocaattenzione alla cosa comune e quindifungere da deterrente al fine di scon-giurare per quanto è possibile altriepisodi vandalici come questi». Inmolte città, quando tale vigliaccheriaè diventata insopportabile, le Ammi-nistrazioni hanno messo a disposi-zione dei cittadini una casella diposta elettronica affinché chiunquepotesse dare qualsiasi informazioneanche in modo riservato, ricordandoche con i moderni mezzi tecnologicichiunque può riprendere e fotogra-fare semplicemente usando il cellu-lare ed inviare in forma del tuttoanonima i file così ottenuti. Poiché i
danni ai numerosi beni appartenential patrimonio comunale stanno quo-tidianamente diventando ingenti,dopo che sono stati vanificati gli in-terventi alle villette comunali e allascuola Caruso, a nulla servono i di-sappunti dei vari amministratori e po-litici locali. Onde finalmente porre un argine atal fenomeno, che purtroppo sta as-sumendo proporzioni rilevanti, vistoche con l’impunità di chi lo commettesi rischia l’emulazione, si rende ne-cessario che si accentuino i controllida parte della Polizia municipale edelle Forze dell’ordine, e di far partireuna volta per tutte il progetto di vi-deosorveglianza, l’unico in grado diconsentire al Comune ed alle Auto-rità competenti di prendere idoneiprovvedimenti a seguito dell’ identifi-cazione di questi delinquenti. La città non può restare ostaggio diquesti pochi soggetti che con le loroattività notturne, volendo dimostrarechissà cosa e magari lanciandochissà quale messaggio, compor-tano un danno enorme per l’interacollettività che vedrà conseguente-mente vanificati ogni sforzo da partedel Comune e di tutti di creare inquesta città quel clima adatto a vi-vere serenamente. Pur tuttavia ogniattività deterrente non può prescin-dere dal dovere di tutti i cittadini disegnalare alle autorità competentieventuali abusi e, soprattutto, dall’im-pegno delle famiglie di inculcare neipropri figli l’idea che tali azioni, oltreche dannose e perseguibili penal-mente, allontanano sempre di più icittadini dalla possibilità di amare edi vivere in tutta tranquillità la propria
città, di darle quel rispetto che essamerita e che non può esserle negatodal malcostume di chi, con tale
scempio, arreca danni all’intera po-polazione.
Luigi Di Costanzo
Piazze ostaggio dei vandaliNuovo attentato in piazza degli Eroi sotto le telecamere
8 29/06/2013 APPIA
Le immagini della piazza distrutta
CAPUA. Uno sportello per il soste-
gno, la consulenza ed il tutoraggio
per gli studenti diversamente abili, at-
tivo all'interno della Facoltà di Eco-
nomia della Seconda Università degli
Studi di Napoli, presieduta da Clelia
Mazzoni è uno dei numerosi risultati
conseguiti nell’ambito del progetto
“Capua Città Universitaria”.
Progetto finanziato su fondi resi di-
sponibili attraverso il progetto
“Capua Città Universitaria”, tramite
un “avviso pubblico a presentare pro-
poste per il finanziamento di progetti
aventi ad oggetto servizi in favore
degli studenti universitari” emesso
dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento della Gio-
ventù e dall’Anci.
Lo sportello garantisce assistenza
agli studenti diversamente abili, con
disturbi specifici dell'apprendimento,
handicap motori o difficoltà tempora-
nee, offrendo servizi e sostenendo
iniziative per favorire la partecipa-
zione di tutti gli studenti alla vita uni-
versitaria ed è aperto tutti i giorni
feriali.
Presso lo sportello, situato all'interno
della Facoltà di Economia, lo stu-
dente viene accolto ed aiutato ad in-
dividuare i suoi bisogni, dando
l'occasione di individuare quei fattori
che possono ostacolare il prosieguo
e il completamento degli studi univer-
sitari.
Sempre nell’ambito dello stesso pro-
getto sono stati implementati nuovi
servizi ed è stata costituita una con-
sulta degli studenti.
Tra le azioni messe in atto l’installa-
zione di tre "Wi-Fi Corner", l’avvio di
un servizio di car pooling e la messa
in circolazione della "Carta Servizi
Studenti Capua" con numerosi sconti
e vantaggi presso tanti esercizi com-
merciali aderenti all'iniziativa. Il pro-
getto è stato seguito con grande
attenzione dal sindaco Carmine An-
tropoli, dall’assessore alle politiche
giovanili Guglielmo Lima e dal con-
sigliere delegato alla cultura Fer-
nando Brogna.
«E' necessario promuovere nuove
attività – ha detto Brogna - per pun-
tare all'inserimento dello studente di-
sabile nella vita universitaria ,
rimuovendo le condizioni che non gli
permettono di avere pari opportunità
di studio e di trattamento».
“Capua Città Universitaria” è un pro-
getto complesso i cui risultati, ad un
anno dalla sua attivazione, sono stati
illustrati nel corso di una conferenza
stampa.
Un progetto che ingloba la consulta
degli studenti, la realizzazione di
studi e strutture per lo studio, l’attiva-
zione di servizi in rete e prevede in-
terventi nel campo dei trasporti, della
cultura e dello sport.
Il progetto vede il comune di Capua
capofila di un ampio partenariato che
coinvolge anche San Marco Evange-
lista, Maddaloni, San Nicola La
Strada, Bellona e Santa Maria la
Fossa, oltre alla Facoltà di Economia
della Seconda Università degli Studi
di Napoli e a numerose realtà asso-
ciative del territorio. «Il comune di
Capua – afferma Brogna - insieme
agli altri partner del progetto, ha vo-
luto proporre un valido supporto al-
l’utenza universitaria.
Tale supporto persegue gli obiettivi di
favorire i meccanismi di consulta-
zione democratica degli studenti per
prendere decisioni in merito alla ge-
stione di servizi loro rivolti; garantire
vantaggi di tipo economico agli stu-
denti residenti nei comuni aderenti al
partenariato; sostenere il diritto allo
studio degli studenti diversamente
abili che frequentano le sedi di
Capua così come offrire sostegno
agli studenti stranieri.
A tal fine è stato istituito uno spor-
tello con personale qualificato per
fornire assistenza e consulenza e la
possibilità di usufruire di ausili tecno-
logici per lo studio.
Interessantissima novità è data dalla
possibilità di avere a disposizione un
servizio di car pooling, ossia poter
usufruire di un’automobile in uso
condiviso e di utilizzarla per il solo
tempo di effettiva necessità divi-
dendo le spese.
Questa iniziativa è finalizzata a ri-
durre il traffico razionalizzando il pro-
blema dei parcheggi. C’è poi la Carta
Servizi Capua, che offre vantaggi e
sconti presso gli esercizi commerciali
aderenti all’iniziativa, con la fruizione
di singole iniziative culturali come i
tetri ed il cinema, iniziative sportive,
aggregative e sociali».
Mimmo Luongo
universita’ i nuovi serviziPotenziata l’assistenza ai disabili, Brogna spiega le novità
929/06/2013CAPUA
Fernando Brogna
Casse vuote, villa comunale aperta a singhiozzoCAPUA. Una delle conseguenze derivanti dalla dif-
ficile situazione finanziaria in cui versa il Comune
di Capua è la chiusura della villa comunale nelle
giornate festive e prefestive e con orari di apertura
particolarmente ridotti nel corso della settimana.
Così, il grande polmone verde della città, resta
precluso a quanti in questo primo assaggio
d’estate vorrebbero trovare un po’ di refrigerio
sotto alberi secolari. Fino a qualche tempo fa a
curare l’apertura e la chiusura della villa nonché
ad effettuare opera di pulizia c’era una sorte di
“custode” che, però, oggi il Comune, viste le ri-
strettezze economiche, non può più permettersi.
L'amministrazione comunale, infatti, si è avvalso
di contratti a progetto per l’apertura e chiusura
della villa comunale ma nessun dipendente era in-
quadrato, ne tantomeno custode della Villa stessa.
“Purtroppo – afferma il primo cittadino - i tempi
sono cambiati, e per tenere “freno” alla spesa
pubblica, non è stato possibile affidare progetti
esterni”. Così si è cercata una soluzione tampone,
incaricando un dipendente comunale, ad aprire la
villa negli orari di apertura del Comune. La conse-
guenza, naturalmente, è che nei fine settimana
l’area verde rimane chiusa. Purtroppo i segni di
incuria cominciano a manifestarsi e la stessa sta-
tua di “Baden Pawell”, fondatore degli scout a cui
è intitolata la villa, è stata oggetto di vandalismo. Il
rischio è che tutta la villa possa ora finire in balìa
dei vandali e l’assenza di manutenzione potrebbe
ulteriormente acuire le situazioni di degrado. Erba
alta, fogliame ed escrementi di animali di ogni tipo
sono diventati ormai una costante. I cestini per i
rifiuti sono stati completamente divelti e solo due
sono rimasti come baluardo di una civiltà perduta.
Anche i lampioni sono stati oggetto di vandali-
smo. E’ chiaro che la situazione, se non ripresa
adeguatamente dall’amministrazione, non potrà
che peggiorare. Oggi, con l’apertura del parco
delle fortificazioni, la città gode di uno spazio
verde attrezzato che forse non ha nessun comune
del casertano. Segno, questo, che quando ci sono
progetti nati e portati avanti in sinergia con i pri-
vati i risultati positivi si ottengono, soprattutto in
considerazione degli aspetti legati alla gestione e
alla manutenzione ordinaria e straordinaria che
oggi il Comune di Capua, ma non solo lui, non può
permettersi. Una soluzione possibile potrebbe es-
sere quella inglobare la villa al parco delle fortifi-
cazioni, del resto distano poche decine di metri, in
modo tale da creare un unico grande parco che
comprenda anche i fossati.
MADDALONI. Sono in dirittura d’ar-
rivo le trattative all’interno del centro-
destra per la composizione della
nuova giunta che sarà presentata lu-
nedì pomeriggio, nel corso dei lavori
del primo consiglio comunale convo-
cato dal sindaco Rosa De Lucia.
L’ingegnere presenterà un esecutivo
a sei con un assessore a testa per
Pdl, Udc, Terra mia, Maddaloni per,
Maddaloni popolare e Maddaloni fu-
tura, cioé le liste che hanno eletto al-
meno un consigliere.
Il nodo più complesso da sciogliere
è quello legato all’assessore del Pdl.
In questo momento pare che ab-
biano raggiunto un accordo gli ex
sindaci Antonio Cerreto e Nino Ca-
turano che in consiglio sono rappre-
sentati da Nicola D’Addiego, Dora
Caturano e Giuseppe Carfora. I tre
consiglieri comunali, tutti alla prima
esperienza. punterebbero, infatti
sull’ingegnere Guido Arminio, ex
candidato sindaco del Partito popo-
lare nel 1997, legatissimo al com-
pianto Franco Lombardi, ma anche
ad Antonio Cerreto che farebbe, con
questa nomina, il suo esordio nel
Pdl.
Dopo la bocciatura di Rosa De Lucia
ai nominativi dell’ex sindaco e il mes-
saggio di puntare sulla discontinuità
rispetto al passato, Cerreto, seppur
in maniera indiretta, rientrerebbe al-
l’interno della gestione della mac-
china comunale con un suo amico
personale come Arminio.
L’operazione legata alla giunta, se si
dovesse concretizzare, complete-
rebbe un processo più ampio messo
in campo per “recuperare” l’area le-
gata all’ex primo cittadino.
Il senatore Enzo D'Anna punta a re-
cuperare l'ex sindaco Cerreto e il suo
gruppo.
Il politico di Santa Maria a Vico, dopo
il no rimediato dall'ex primo cittadino
sulla composizione della giunta, vor-
rebbe affidare alla sua area il coordi-
namento del partito.
D'Anna vede, infatti, al posto dell'at-
tuale segretario Peppe Procino, l'ex
assessore Enzo Cerreto che sa-
rebbe disponibile di buon grado ad
accupare questa casella.
Determinante, a tal proposito sarà il
parere del coordinatore regionale
Francesco Nitto Palma.
Fuori dai giochi, in questo momento,
nonostante il gran rumore fatto, il
primo dei non eletti Giuseppe Di
Nuzzo, consigliere comunale
uscente.
Per lui, allo stato attuale non c’è spa-
zio all’interno della squadra di go-
verno della De Lucia, visto che la
delega tecnica ai Lavori pubblici che
il partito dovrà gestire, non rientra
nelle competenze dell’avvocato. La
prima certezza di questo nuovo
corso del Pdl, comunque, è rappre-
sentata dal nome del capogruppo. Si
tratta di Giusy Pascarella, novizia
del consiglio comunale di Maddaloni,
che sarà affiancata come vice dall’al-
tra lady del Popolo delle Libertà Dora
Caturano.
Per Giusy Pascarella, questo non
dovrebbe essere l’unico incarico. Il
sindaco De Lucia pare che per la
consigliera stia riservando anche un
ruolo nella gestione della 328. Que-
sta operazione ha mandato su tutte
le furie i rappresentanti di Maddaloni
Futura ai quali è destinata la delega
alle Politiche sociali. De Lucia, infatti,
vorrebbe scorporare le due deleghe,
cosa che farebbe arrabbiare, e non
poco, sia Antonio De Rosa che
Enzo Lerro.
Più fluida la partita all’interno del-
l’Udc.
Dopo una riunione interna in cui non
sono mancati gli scontri, i centristi
hanno ufficializzato i due nominativi
da inserire nella squadra di Rosa De
Lucia. Si tratta di Giacomo Lom-
bardi, primo degli eletti, a cui il
gruppo a destinato il ruolo di presi-
dente del Consiglio e di Michele
Cerreto che, invece, i centristi ve-
drebbero in giunta.
Fuori dai giochi Gennaro Cioffi che
per strappare il posto di presidente
del Consiglio a Lombardi, ha anche
cercato di trovare, senza successo,
qualche voto tra la minoranza. Il sin-
daco De Lucia, comunque, sembra
che non distribuirà né la delega al Bi-
lancio, né quella all’Ecologia che trat-
terrà per se. Questa cosa ha creato
già polemiche con gli attacchi pun-
tuali che arrivano anche da parte
della minoranza. Andrea De Filippo
dalla sua pagina di Facebook è stato
chiaro: «Speriamo non sia vero! Da
notizie di stampa si apprende che De
Lucia starebbe per varare una
Giunta con un assessore, tanto per
citare, al contenzioso, un assessore
allo sport e agli eventi (sigh!!!), ma
senza un assessore alle finanze! -
scrive De Filippo in un post - La de-
lega alle finanze e al bilancio il sin-
daco la terrebbe per sè. Beh, in
effetti cosa vuoi che siano il bilancio
e le finanze per un comune disse-
stato! Speriamo non sia vero! Anche
se diventa sempre più forte il so-
spetto che i primi caldi dell'estate
stiano facendo appassire le rose
della breve primavera di que-
st'anno... ». Quanto alle altre caselle
i Popolari per Maddaloni puntano su
Santagata, mentre spetterà a Gian-
carlo Vigliotta decidere il destino di
Maddaloni per.
giunta è tutti contro tuttiEcco il quadro in vista del primo consiglio di lunedì
MADDALONI
Antonio CerretoRosa De Lucia
Michele Cerreto Giancarlo Vigliotta Enzo D’Anna
Antonio De Rosa
10 29/06/2013
MARCIANISE. Sono sempre più tesi
i rapporti tra il Popolo delle Libertà e
la lista Marcianise più. L’oggetto del
contendere è la presidenza del con-
siglio. Gli uomini di Angelo Polve-
rino e Antonio Tartaglione,
vorrebbero quella casella per il primo
degli eletti Domenico Laurenza,
mentre, in casa berlusconiana si ac-
celera per affidare quell’incarico a
Pierluigi Salzillo.
Allo stato attuale, nonostante i tenta-
tivi di mediazione, non si è riusciti ad
addivenire ad un accordo tra le due
forze regine della maggioranza gui-
data da Antonio De Angelis. Per il
neurologo, comunque, i problemi
non finiscono qui.
Dopo la lettera garbata, ma decisa
con la quale De Angelis ha comuni-
cato di non essere intenzionato a
scegliere nessuno che ha fatto parte
della precedente giunta all’interno
del suo esecutivo, sono cominciati i
problemi all’interno del Pdl. L’ex de-
legato della giunta Tartaglione An-
gelo Pezzella che è stato anche in
corsa per la candidatura a sindaco,
era tra gli assessori in pectore che è
stato costretto a rivedere il proprio fu-
turo.
Pezzella contava sul sostegno di
Biagino Tartaglione e su quello del
coordinatore cittadino Antimo Fer-
raro che non hanno esitato a scari-
carlo una volta arrivata l’indicazione
da parte di De Angelis.
All’interno del Pdl, in questo mo-
mento, il nome certo dell’ingresso in
giunta, sembra essere proprio quello
del primo degli eletti Tartaglione. Ma,
ovviamente, De Angelis deve fare i
conti anche con le altre forze della
maggioranza.
Sulla composizione della giunta, a
chiarire la posizione di Fratelli d’Ita-
lia/Popolari liberali è l’ex consigliere
provinciale Gerardo Trombetta, faro
del movimento a Marcianise. «Con-
fermiamo il nostro sostegno al sin-
daco De Angelis nel quale abbiamo
creduto sin dall’inizio - ha detto - il
nostro appoggio a questa maggio-
ranza, così come è nel dna nel no-
stro gruppo, non può essere
vincolato a questa o a quella visibi-
lità. Non abbiamo mai fatto la politica
con la bilancia del fruttivendolo, vin-
colando ogni nostra azione ad un ri-
torno per il nostro gruppo.
Accetteremo in maniera serena
quelle che sono le visibilità che il sin-
daco intenderà accordarci e conti-
nueremo a fare politica, in maniera
leale, all’interno della maggioranza
nell’interesse dei cittadini di Marcia-
nise». Con la stessa determinazione
con cui Trombetta sottolinea il di-
stacco rispetto agli assetti, così il me-
dico spiega come il suo gruppo non
farà sconti a nessuno su quelli che
sono i discorsi legati al programma.
«Sulle questioni su cui ci siamo bat-
tuti in campagna elettorale non fac-
ciamo sconti - ha detto - riteniamo
che su alcuni temi la città di Marcia-
nise debba assumere una posizione
decisa, per cui lavoreremo affinché
ciò accada con la coerenza che ci ha
sempre contraddistinto».
giunta lite sulla presidenzaScontro tra Salzillo e Laurenza. Biagino Tartaglione assessore
MARCIANISE
Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]
Il sindaco De Angelis
1129/06/2013
CASERTA. Avevano annun-
ciato una sorpresa, ma alla fine
i componenti dell’associazione
“Luci della ribalta” hanno rega-
lato una sorpresona alla città di
Caserta. Gli organizzatori della
rassegna “Apriti centro, e…
state in piazza” hanno svelato
gli ospiti della serata del 30
agosto in piazza Mercato. Si
tratta dell’intero cast di “Made
in Sud”, la banda più diver-
tente della televisione italiana e
non solo. Gli attori presente-
ranno uno spettacolo tutto da ridere per il pubblico di
Caserta che avrà la fortuna di godere dal vivo della loro
comicità. Nuove gag, tormentoni esilaranti per una se-
rata in cui il buon umore sarà il protagonista assoluto.
E’ possibile già prenotare i biglietti per la serata presso
la rivendita ufficiale della manifestazione Ticketteria in
via Gemito. Il programma sino al trenta agosto è lun-
ghissimo. I rappresentanti di “Luci della ribalta” hanno
voluto costruire un cartellone per l’estate a Caserta ric-
chissimo in cui musica, comicità e intrattenimento si
fondono e si confondono per un mix all’insegna dello
spettacolo di qualità. Divertimento assicurato il 10 luglio
con gli U2 Sergio Sgrilli e Paolo Migone che ripren-
deranno il cartellone della rassegna dopo il grande suc-
cesso del concerto dei Lain. Il 15 luglio è la volta di
Pino Campagna in “Non solo papy ultras”. Il 18 luglio,
poi, un vero e proprio evento di musica con la rappre-
sentazione dell’Aida. Il concerto è realizzato in collabo-
razione con il teatro di Odessa. Musica d’autore il 24
luglio con Eduardo De Crescenzo. Il 26 luglio toc-
cherà ad un big della musica internazionale come
Mario Biondi deliziare il pubblico di piazza Mercato.
Musica, comicità per uno spaccato della Napoli di oggi
il 29 luglio con lo spettacolo di Federico Salvatore “Se
io fossi San Gennaro”. Chiude il mese di luglio, il 31, la
comicità di Baz, Marco Bazzoni con “Revolutions”. Il
mese di agosto comincia all’insegna delle grasse risate
con Cristiano Militello e “Striscia lo striscione”. A te-
nere di buon umore il pubblico casertano, l’8 agosto,
poi, ci pensano Bianchi e Pulci con “Stinchi”, mentre il
29 agosto Enzo Salvi regalerà momenti di grande co-
micità con “Due e mezzo e sto…”.
12
Made in Sud in piazzaMario Biondi nel cartello dell’estate a Caserta
29/06/2013 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...La grande musica classicadi scena al Belvedere
Sabato 29 giugno, alle ore 21, ilCortile dei Serici del Reale Bel-vedere di San Leucio sarà ilteatro di un concerto dell' "Or-chestre du Collège de Genève"diretta dal Maestro PhilippeBéran, un epigono della divul-gazione della musica classica aibambini e alle famiglie. L'inizia-tiva è stata resa possibile graziea un progetto dell'AccademiaMousikè realizzato con il Co-mune di Caserta e la collabora-zione della Pro Loco Real SitoSan Leucio, 'Musicando' e 'In-formazioni, Cultura e Spetta-colo'. L'orchestra sinfonicagiovanile al completo contacirca 110 membri, è compostada allievi dei vari licei di Ginevradi età fra i 15 e i 19 anni, chevengono selezionati in base allivello musicale e alla motiva-zione. Da 20 anni Béran conti-nua a dirigere l'orchestra.
Pittori all’aria apertaall’Hotel City di Caserta
Spazio ai bambini, ai giochi,all’animazione, domenica 30giugno prossimo all’Hotel CityCaserta. E’ l’appuntamento “Pit-tori all’aria aperta” un’interagiornata dedicata ai più piccoli:laboratori di pittura, giochi disquadra, caccia al tesoro e an-cora trucco-bimbi e spettacoli dimagia. L’appuntamento, in col-laborazione con il team di pro-fessionisti del team di “Magicheidee animazione” è in pro-gramma dalle 10 alle 16. Bi-glietto d’ingresso: 7€. Ingresso+ pranzo baby+ attività pomeri-diane: 15€. Speciale pranzomamma e papà: 15€. Previstala presenza di tutor ed assistentiper la serenità di bimbi e geni-tori. Prenotazioni allo 0823450106. Info: [email protected]
In via Duomo a Marcianisedue giorni dedicata all’arte
Esordio all'insegna dell'arte perl'associazione “NONé”. Nel po-meriggio di sabato 29 giugno eper tutta la giornata di domenica30, nella sede di via Duomo, siterrà una mostra di opere di al-cuni tra i più rinomati autori lo-cali. L'evento è rivolto non soloagli esperti, ma anche e soprat-tutto ai cittadini interessati. L'in-gresso è libero e gratuito. Gliartisti coinvolti saranno: Salva-tore Russo e Francesco Petric-cione, ambedue scenografi;Milly Calmo, Maria Teresa DelleCave e Giuseppe Piscitelli, tuttipittori; e Gennaro Talpa, pittoree restauratore. Spazio anche aforme creative alternative, gra-zie alla partecipazione di Pa-squale Scialla, writer etatuatore. La mostra, allietata damusica di sottofondo, sarà alle-stita lungo un percorso costruitosu due diversi giardini e sarà vi-sitabile nei seguenti orari: sa-bato dalle 16:00 alle 20:00 edomenica dalle 10:00 alle22:00. Ma il debutto di “NONè”sulla scena culturale marciani-sana prevedrà anche un inat-teso progetto estemporaneo diconfronto e di scambio. Nelcorso delle due giornate, gli arti-sti collaboreranno alla composi-zione di una sola opera checongloberà le diverse tecnichedi realizzazione, e che sarà allafine lasciata in dono agli orga-nizzatori.
Alla Reggia “Vanvitelli e i suoi Angeli”CASERTA. Il 3 luglio alle ore 11,30 presso la Cap-
pella Palatina della Reggia di Caserta, si inaugurerà
la mostra “Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi
angeli”, organizzata dalla Soprintendenza BAPSAE
di Caserta e Benevento diretta da Paola Raffaella
David in collaborazione con il Centro Europeo per il
Turismo e Cultura presieduto da Giuseppe Lepore e
grazie alla sensibile disponibilità del Presidente
della Fabbrica di San Pietro in Vaticano Cardinale
Angelo Comastri. L’evento si pone, dopo le tante
polemiche che hanno investito la Reggia in questi
ultimi giorni, come momento di condivisione nella
consapevolezza dello straordinario ruolo che il
Complesso vanvitelliano svolge per il territorio e
nella convinzione che sia sempre possibile un dia-
logo produttivo tra enti impegnati per la valorizza-
zione di uno stesso contesto ambientale. In mostra,
ospiti graditi a Caserta due grandi angeli - dipinti
dal modenese Giacomo Zoboli, tra il 1742 e il 1748,
come cartoni per i mosaici della cappella di Santa
Maria della Colonna, una delle sette cappelle privi-
legiate della Basilica di San Pietro - dialogheranno,
muti, con quelli in marmo e stucco che ornano la
Cappella Palatina, uno degli ambienti più straordi-
nari della Reggia progettata e realizzata in massima
parte da Luigi Vanvitelli alla metà degli anni cin-
quanta del secolo XVIII per Carlo di Borbone. E fu
proprio il Vanvitelli - che all’epoca di Zoboli era ar-
chitetto della Fabbrica di San Pietro, ed in gioventù
si era impegnato come cartonista al Vaticano - a
collaudare in una fase intermedia, il 22 settembre
del 1747, il lavoro dell’artista modenese per la cap-
pella di Santa Maria della Colonna. Un evento ecce-
zionale questo della mostra, che per la prima volta
mette in stretta connessione, attraverso la figura
del grande Vanvitelli, una delle sedi più prestigiose
del potere dinastico e temporale e la sede della
Chiesa cattolica. Nell’occasione saranno esposti
numerosi e preziosissimi paramenti sacri conser-
vati in Reggia - pianete e dalmatiche in dotazione
alla Cappella Palatina o probabilmente provenienti
dalle residenze reali del territorio come San Leucio
e Carditello. Sarà riaperto al pubblico il piccolo
Museo degli Argenti annesso alla Cappella Palatina
e resi percorribili il loggiato al primo piano e la tri-
buna reale. Nel corso della preparazione della mo-
stra ci sono state due interessanti scoperte. La
prima: un quadro raffigurante i lavori in corso nella
cava di Castronovo di Sicilia che fornì una serie di
colonne per la Cappella Palatina. Il dipinto, inedito,
denota nei personaggi una mano assai vicina a
quella di Antonio Joli. Ritrovato in condizioni di
grave degrado in uno dei depositi della Reggia, è
stato sottoposto ad intervento di restauro nell’am-
bito dei laboratori della Soprintendenza. Nello
stesso laboratorio, era depositata una testa di putto
in marmo bianco di Carrara, rinvenuta nella canna
fumaria di uno dei camini della Soprintendenza.
CASAGIOVE. Il Complesso Piscine San Michele, la
casa del gusto nata dal matrimonio tra Le quattro fon-
tane e il Brillo parlante, che si trova in Viale della Li-
bertà a Casagiove, arricchisce la propria offerta di
sapori con una novità saporitissima: le pizze di Gigi. La
pizza, si sa, è uno dei punti di forza della nostra cucina,
ma, la vera pizza è patrimonio di pochissimi. Gigi, da
questo punto di vista, si può considerare uno dei mae-
stri, dal momento che conosce i segreti della tradizione
napoletana sia nella preparazione dell’impasto sia nella
cottura. Il risultato è una pizza da leccarsi i baffi, da
non perdere per tutti i buongustai. Come tutti i maestri
della cucina, Gigi, è in grado sia di realizzare ottime
pizze “tradizionali” sia di creare appetitose novità per
stuzzicare i palati più esigenti.
La filosofia della pizzeria è quella del ristorante, dal
momento che, a dettare la linea c’è sempre lo chef Mi-
chele che mette al centro di tutte le scelte la qualità dei
prodotti, tutti di prima scelta, tutti garantiti dal merchio
Slow food. Presso il complesso piscine San Michele è
possibile trascorrere momenti di puro relax, non solo
per le pietanze, ma anche per la struttura accoglientis-
sima.
Sono, infatti, aperte, ormai da qualche giorno le piscine
dove è possibile godersi un po’ di tintarella e dove ci si
può rinfrescare con un tuffo nelle giornate più calde.
Tutti gli ospiti, possono godere di un servizio di primo li-
vello, oltre che di confortevoli lettini e sdraio per poter
staccare la spina in attesa del pranzo o della cena.
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Ecco le pizze di GigiArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele
29/06/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...All’Oasi di San Silvestro“Gedeone cuor di fifone”
Prosegue la V Edizione dellaRassegna “Fiabe nel Bosco”2013, direzione artistica di Ro-berta Sandias, al Bosco di SanSilvestro, in collaborazione conla Ghiandaia Centro AmbientaleWWF, direzione scientifica dott.Francesco Paolella. Domenica30 giugno 2013, con inizio alleore 11.00, la Compagnia tea-trale La Mansarda presenta lospettacolo “ Gedeone Cuor diFifone”, di Roberta Sandias,regia di Maurizio Azzurro , inter-pretato dagli attori Antonio Vi-tale e Alfredo Giraldi.Una storiaGedeone ha paura di tutto, per-fino della sua ombra. Non acaso è chiamato da tutti "Ge-deone Cuor di Fifone". Suo fra-tello Pancrazio, che sbarca illunario girando le fiere dei paesicon il suo carretto di Rigattiere,non ne può più delle sue pauree decide di escogitare un piano.
All’Unusual Art Gallery“Attraverso il corpo”
Comunale, si alza il sipario sulla stagioneCASERTA. Una stagione teatrale di primissimo li-
vello quella che è stata presentata al comunale.
Sul palco di via Mazzini si alterneranno i princiali
attori del panorama nazionale ed internazionale
per spettacoli tutti da gustare. Si parte il primo no-
vembre con l'anteprima nazionale di Pierfrancesco
Favino "Servo per due".
Negli anni Trenta a Rimini, Pippo, il nostro mo-
derno Arlecchino ha appena perso il lavoro e si ri-
trova depresso, senza soldi e senza la possibilità
di poter mangiare. Essendo ossessionato dal cibo
è disperato, comincia a cercare un nuovo mestiere
e dopo vari tentativi accetta di lavorare contempo-
raneamente alle dipendenze di due diversi pa-
droni, trovando così il modo di raddoppiare il suo
salario e i suoi pasti. Uno è Rocco, un piccolo mal-
vivente del Nord, ora a Rimini per riscuotere 6.000
lire dopo aver concluso un affare con Bartolo,
padre della sua fidanzata Clarice; l'altro è Lodo-
vico, anch'egli noto malfattore. Essere al servizio
di due padroni, significherà per Pippo avere anche
un doppio carico di lavoro; dovrà ricordare quali
ordini e da chi gli verranno impartiti. Dopo un po'
di tempo, frequentando le due case, Pippo sco-
prirà che in realtà "Rocco", sotto mentite spoglie,
non è altro che la sua sorella gemella: Rachele...
A benedire il cartellone il sindaco Pio Del Gaudio
che ha sottolineato come si tratti di un programma
di primo livello.
"Ringrazio l teatro per il cartellone - ha detto - il
loro lavoro ci porta a completare quel lavoro di
promozione del territorio che stiamo portando
avanti con la Reggia.
Riteniamo che il teatro sia centrale nella nostra
idea di città e puntiamo a valorizzarlo".
Il presidente dell'associazione Teatro pubblico
Campano Balsamo ha sottolineato come, per ve-
nire incontro alle esigenze dei cittadini, il costo
dell'abbonamento è stato ridotto di venti euro. In
cartellone anche Marisa Laurito, Mazzocchetti,
Stefano Accorsi, Carlo Buccirosso, Massimo
Ghini, Biagio Izzo, Luca De Filippo, Luigi De Fi-
lippo.
Fuori cartellone, poi l’esilarante spettacolo di Fi-
carra e Picone che chiudono una stagione di tea-
tro tutta da gustare per gli appassionati della
provincia di Caserta e non solo.
E’ già partita la campagna abbonamenti per la
nuova stagione artistica.
I.F.
“Through the Body/Attraverso ilcorpo” è il titolo della mostrapersonale dell’artista GiovannaD’Amico che si inaugura lunedì1° luglio alle ore 18,30 presso laUnusual Art Gallery (via Maielli45, angolo via Mazzini) a Ca-serta. La mostra è a cura dellagallerista Sueli Viana. La perso-nale si pone come tappa cen-trale di una ricerca dell’artistache da anni, ormai, ha rivolto ilsuo studio al corpo inteso comemezzo di comunicazione e stru-mento di creazione artistica. Lamostra sarà preceduta da unaperformance inedita dal titolo“Rebirth”: la fine di un percorsoe la liberazione da alcuni tabùsociali, nonché denuncia. Laperformance si svilupperà in tremomenti: azione, proiezione,video. In occasione del vernis-sage sarà presentato il catalogocon testi di Enzo Battarra eLuigi Fusco. Le opere sarannoin mostra alla Unusual Art Gal-lery fino al 14 luglio prossimo.
sabato 29 e domenica 30 giugno unico spettacolo ore 21.15
Pierfrancesco Favino
In merito ai ripescaggi il Consiglio Fe-
derale ha deciso che, in caso di va-
canza di organico in sede di
ammissione al campionato, il format
sarà bloccato a 20 squadre per la
serie B. Il format della Lega Pro sarà
bloccato a un massimo di 69 squadre
(33 in Prima Divisione e 36 in Se-
conda Divisione), in previsione del-
l’andata a regime della riforma che
prevede dalla stagione 2014/2015
una Divisione unica con tre gironi da
20 squadre. La normativa federale precisa che non potranno in ogni caso essere ripescate: a) società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per
violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013; b) società che, per le stesse ragioni, abbiano subìto al momento dei ri-
pescaggi sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014. La graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro stabilita dalla LND, che riguarda
solo ed esclusivamente le società che hanno preso parte parte ai play-off 2012/2013, è la seguente:
1) Vincente finale;
2) Perdente finale;
3) Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classi-
fica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina del campionato di Serie D;
4) Altra semifinalista;
5) Prima tra le squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore
posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina nel campionato di Serie D;
6) Seconda tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra;
7) Terza tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nella III, II e I fase con mini classifi-
che secondo i criteri sopra indicati.
CASERTA. La telenovela estiva
della Casertana edizione 2012/13
continua in una stagione, che ci si
augura essere meno ‘calda’ delle
passate all’ombra della Reggia.
La ricapitalizzazione societaria è
stata rimandata alla settimana pros-
sima.
Precisamente si parlerà di burocra-
zia in occasione del prossimo mar-
tedì.
Il sodalizio di Viale Medaglie d’Oro
ha infatti deciso di attendere con
tranquillità il Consiglio Direttivo della
Lega Pro che, a breve, ufficializzerà
il numero delle squadre rimaste fuori
dal torneo.
A quel punto Lombardi e soci non
potranno tirarsi indietro dal mettere
in campo le risorse per accedere al
mondo dei professionisti.
Le operazione di rafforzamento so-
cietario saranno avviate in caso di
prospettive concrete di ripescaggio.
Intanto Pasquale Corvino ha uffi-
cialmente consegnato gli assegni cir-
colari con importi pari al 20% delle
quote.
Si tratta di un monito importante nei
confronti di coloro che in queste ore
si stanno avvicinando alle sorti dei
falchetti senza però impegnarsi in
maniera reale.
Anche l’estremo difensore Giovanni
Pascarella potrebbe effettivamente
far parte del gruppo orientato a tra-
ghettare la squadra nell’ex Serie C2.
Intanto sul fronte prettamente tecnico
continuano le manovre del direttore
sportivo Pannone che sta testando il
terreno per portare a Caserta gioca-
tori di livello in grado di aumentare il
tasso di esperienza del gruppo.
Il tecnico dovrebbe essere Eziolino
Capuano, pronto a ributtarsi nell’av-
ventura in Terra di Lavoro dopo la
falsa partenza di qualche anno fa.
L’allenatore salernitano ha avuto
modo di confrontarsi con piazze im-
pegnative ed ha il carattere adatto
per ridare entusiasmo all’intero am-
biente.
Nicola Maiello
casertana la stretta finalePrima l’elenco delle escluse poi si decide sulla ricapitalizzazione
14 29/06/2013 SPORT/Casertana
Ripescaggi, ecco il regolamento
Giovanni Lombardi Eziolino CapuanoPasquale Corvino
Macalli Tavecchia
1529/06/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Una settimana piena di
avvenimenti è quella che si è appena
conclusa, un tourbillon di voci e
smentite che si sono susseguite, e
che lasciano spazio a varie interpre-
tazioni.
Appurato, ormai, che Atripaldi sarà
il nuovo general manager, c'è da
riempire il secondo tassello, quello
dell'allenatore, dopo la decisione, di
Sacripanti, di tornare a Cantù.
Le voci sembrano sostenere l'ipotesi
che sarà una corsa a due per la pan-
china bianconera, una corsa che
vedrà, come protagonisti, Aleksan-
dar Djordjevic ed Emanuele Molin.
"Sasha", serbo di Belgrado, 46 anni
il prossimo 26 Agosto, è il nome ad
effetto, soprattutto per i suoi trascorsi
in canotta e pantaloncini, dove ha in-
cantato, per quasi 20 anni, gli appas-
sionati della palla a spicchi con le
canotte di Partizan, Milano, Forti-
tudo, Blazers, Barcellona, Real Ma-
drid e Pesaro, oltre, ovviamente, alla
sua nazionale, di cui è stato membro
per un decennio. Da giocatore Djor-
djevic ha vinto 5 scudetti (due col
Partizan, due col Barça e uno col
Real Madrid), 2 coppe nazionali (col
Partizan), una Coppa dei Campioni
(Partizan) e 3 Coppe Korac (Parti-
zan, Milano e Barcellona), oltre ad
essere stato per 3 volte campione
d'Europa (1991, 1995 e 1997), cam-
pione del mondo (1998) e vice cam-
pione Olimpico (1996) con l'allora
Jugoslavia.
Due esperienze alle spalle come al-
lenatore: la prima è a Milano, nella
stagione 2006/2007, dove chiude al
7° posto la Regular Season per poi
essere eliminato, dalla Benetton Tre-
viso, al primo turno dei play off. La
seconda è proprio a Treviso, sta-
gione 2011/2012, dove, con una
squadra giovane e con noti problemi
economici alle spalle, riesce a cen-
trare un onestissimo 11° posto.
Molin, 53 anni, ha la fama di essere
l'eterno vice: dopo Mestre, dove cre-
sce cestisticamente, trascorre una
vita a Treviso. Ben 20 di onorata pre-
senza con la Benetton, intervallati da
due stagioni a Bologna sponda Vir-
tus, una carriera legata, a filo doppio,
a quella di Ettore Messina, con cui
lavora a Treviso e Bologna, che lo
vuole, con sè, a Mosca e Madrid,
quest'ultima unica esperienza, in car-
riera, come capo allenatore, proprio
dopo le dimissioni di Messina nel
2011.
Le ultime due stagioni le ha trascorse
a Cantù, anche qui come vice, ma di
Andrea Trinchieri e, dopo l'addio di
quest'ultimo, anch'egli ha deciso di
lasciare la Brianza. Di Molin non con-
vince, ovviamente, il fatto di non aver
mai allenato da head coach, paren-
tesi madrilena a parte, pur avendo
una carriera ultratrentennale alle
spalle.
Dalla sua potrebbe giocare l'espe-
rienza ed un carisma notevoli, accu-
mulati dopo tanti anni in staff molto
competenti e vincenti, considerando
i tanti trofei messi in bacheca a Tre-
viso, Bologna e Mosca. Staremo a
vedere, ad oggi altre candidature (su
tutte quelle di Caja, Pancotto e Ca-
pobianco) sembrano essere tra-
montate, l'impressione è che, nei
prossimi giorni, la Juve avrà il suo ti-
moniere.
Concentrandoci sulla squadra, sem-
brava che Stefano Gentile potesse
essere uno dei confermati, anche a
detta di Iavazzi ed Atripaldi, e invece
non sarà così, perchè il 24enne ha
deciso di esercitare la clausola di
uscita dal contratto entro il 30 Giu-
gno, quindi non farà parte della Juve
per la prossima stagione.
Stefano è ora free agent, libero di ac-
casarsi dove riterrà più opportuno:
Siena ha fatto un sondaggio, ma
sembra che il destino del maddalo-
nese sarà a Cantù, assieme al suo
mentore Sacripanti.
Voci abbastanza insistenti vorreb-
bero Linton Johnson in maglia
bianconera: il pivot di Chicago ha
sposato una ragazza casertana lo
scorso mese di Marzo, quindi, in-
torno al mese di Febbraio del 2014
(secondo i tempi burocratici), otterrà
la cittadinanza italiana che, però, non
gli permetterà di ottenere anche il
passaporto sportivo italiano, che si
ottiene solo giocando almeno una
partita, in una competizione ufficiale,
con la nazionale di cui si diventa cit-
tadino, ma solo quello comunitario,
situazione comunque da non sotto-
valutare, visto che, ipoteticamente, la
situazione permetterebbe, in corsa,
di prendere, eventualmente, un altro
americano. Ovvio che sono semplici
ipotesi, ma visto che la voce c'è, e
anche l'interesse per il centro che, in
NBA, ha vinto un titolo a San Antonio
nel 2005, allora giusto valutare l'ipo-
tesi di una trattativa che, se andasse
in porto, aprirebbe scenari interes-
santi.
Mentre si attende l'ufficialità di que-
sto main sponsor, che ad oggi an-
cora non c'è, registriamo un altro
addio nello staff tecnico bianconero,
quello di Massimiliano Oldoini, che
seguirà Sacripanti a Cantù dopo ben
6 anni a Caserta.
La città, in questi giorni, ha mostrato
tutto il suo affetto nei confronti di un
vero e proprio idolo, sempre col sor-
riso, sempre disponibile a scambiare
due chiacchiere con tutti, mai in
mezzo a voci o inciuci di ogni ge-
nere. Non nascondiamo che, se-
condo noi, se fosse arrivata
un'offerta dalla società per affidargli
il ruolo di head coach, Oldoini
avrebbe accettato ad occhi chiusi,
ma i piani sono altri, e allora giusto
che le strade si dividano. Oldoini ha
voluto lasciare alcune dichiarazioni
riguardo il suo addio, un vero e pro-
prio saluto: «sono stati sei anni molto
belli trascorsi in una città straordina-
ria qual è Caserta, con la sua gente,
con il suo grande amore per il ba-
sket, con i suoi tifosi straordinari, con
un calore che sarà veramente diffi-
cile dimenticare. Non solo i rapporti
instaurati per il mio ruolo nello staff
tecnico della Juvecaserta ma anche
per la quotidianità: le amicizie nate
con i genitori degli amici dei miei figli,
quelle scaturite dai rapporti umani e
sociali di chi, insieme a tutta la fami-
glia, ha vissuto a 360 gradi questa
magnifica realtà. A Caserta mi sono
subito trovato come a casa mia e per
questo partire per me è stato molto
duro, anche se si tratta di un arrive-
derci, perché gli amici, le persone
che ho conosciuto ed ho apprezzato
resteranno tali anche se ora starò
con mia moglie e i miei figli a tanti
chilometri di distanza. Un’avventura
straordinaria quella casertana, e di
questo devo ringraziare i presidenti
che si sono succeduti nel tempo, le
persone che hanno lavorato a stretto
contatto con me, rendendomi più
semplice il compito affidatomi; ringra-
zio di cuore i tifosi, i giornalisti e
quanti hanno sostenuto la Juveca-
serta nel corso di questi anni per me
esaltanti, trascorsi fra vittorie, scon-
fitte, delusioni cocenti, non poche
preoccupazioni. Ma sempre ho ri-
scontrato il calore e la solidarietà dei
tanti che hanno apprezzato la nostra
dedizione. Ora andrò a far parte dello
staff tecnico di una società di presti-
gio, anch’essa con tanta storia alle
spalle. Pino Sacripanti è tornato a
casa, io invece sono proprio nuovo
dell’ambiente, ma l’esperienza matu-
rata a Caserta mi sarà preziosa».
A Max va il più grosso in bocca al
lupo per il proseguimento della sua
carriera, a Caserta, da ex, sarà sem-
pre applaudito come un professioni-
sta serio e competente, che tanto ha
dato a questa città, non solo cestisti-
camente, ma proprio a livello umano.
Francesco Padula
JUVE Oldoini e Gentile addioSalutano due pezzi pregiati della storia recente della squadra
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