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LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI” SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO) Tel. 011.942.20.04 - Fax 011.941.31.24 e-mail: [email protected] - [email protected] www.liceomonti.it A.S. 2017/18 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V C SCIENTIFICO MATERIA DOCENTE FIRMA Religione BENEDETTO C.Giuseppe Italiano TAMAGNONE Filippo Latino TAMAGNONE Filippo Inglese CARLI Sara Filosofia PIROLO Giuseppina Storia PIROLO Giuseppina Matematica COMINO Giorgetta Fisica COMINO Giorgetta Scienze GALLO Elena Disegno-Storia dell’arte MULLANO Elisabetta Ed. fisica BELTRAMO Antonella IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. ssa Giuseppina PIROLO) (Prof. Gianfranco GIUSTA) __________________ _________________

ESAME DI STATO - liceomonti.it di stato/2018/DOC15MAG_5CSC.pdf · ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V C SCIENTIFICO ... PER I CINQUE ANNI DI CORSO ITALIANO 627

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LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI”

SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO)

Tel. 011.942.20.04 - Fax 011.941.31.24 e-mail: [email protected] - [email protected]

www.liceomonti.it

A.S. 2017/18

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V C SCIENTIFICO

MATERIA DOCENTE FIRMA

Religione BENEDETTO C.Giuseppe

Italiano TAMAGNONE Filippo

Latino TAMAGNONE Filippo

Inglese CARLI Sara

Filosofia PIROLO Giuseppina

Storia PIROLO Giuseppina

Matematica COMINO Giorgetta

Fisica COMINO Giorgetta

Scienze GALLO Elena

Disegno-Storia

dell’arte

MULLANO Elisabetta

Ed. fisica BELTRAMO Antonella

IL COORDINATORE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. ssa Giuseppina PIROLO) (Prof. Gianfranco GIUSTA)

__________________ _________________

INDICE 1. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO

2. PROFILO DELLA CLASSE

3. STORIA DELLA CLASSE

3.1. INSEGNANTI

3.2. STUDENTI

4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

5. OBIETTIVI GENERALI COMUNI DEL CONSIGLIO

6. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE NELL’A.S.

2016/17

6.1. APPROFONDIMENTI, VISITE, INIZIATIVE A CARATTERE DISCIPLINARE

6.2. VIAGGIO D’ISTRUZIONE

6.3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE

6.4. ORIENTAMENTO POST DIPLOMA

7. VALUTAZIONE

7.1. CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

8. METODOLOGIA/ STRATEGIE DI RECUPERO/ STRUMENTI

9. VERIFICHE

9.1. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER

TIPOLOGIA

9.2. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE

TIPOLOGIE PREVISTRE PER LA TERZA PROVA DI ESAME

10. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

11. ASL

12.ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

12.1 ITALIANO

12.2 LATINO

12.3 INGLESE

12.4 STORIA

12.5 FILOSOFIA

12.6 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

12.7 MATEMATICA

12.8 FISICA

12.9 SCIENZE

12.10 SCIENZE MOTORIE

12.11 RELIGIONE

1. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO

Formare un individuo in grado di utilizzare in maniera flessibile le conoscenze e le capacità acquisite

Offrire agli studenti una formazione di base che consenta loro di affrontare gli studi universitari con particolare attenzione all’ambito

scientifico Permettere l’acquisizione di un metodo scientifico come strumento

rigoroso di lavoro in ogni disciplina Coltivare l’interesse per le tematiche di carattere scientifico

Abituare a “leggere” in modo critico testi e testimonianze di varia natura (letteraria, scientifica, artistica)

2. PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 30 allievi, 12 ragazze e 18 ragazzi, generalmente corretti, abbastanza interessati ma poco disponibili al dialogo educativo Si è

raggiunto un buon equilibrio anche se gli studenti evidenziano personalità assai diverse come diversi sono le attitudini e gli interessi. All’interno del gruppo-

classe, tuttavia, vanno segnalate singole situazioni di difficoltà e disagio, che si sono tradotte in percorsi scolastici discontinui o carenti.

Il comportamento della quasi totalità degli allievi, sia durante le ore di lezione sia nel corso delle numerose attività didattiche, è apparso adeguato anche se

poco collaborativo; non si segnalano problemi disciplinari significativi. In classe, la partecipazione all’attività didattica è risultata complessivamente

discreta, pur con modalità diverse: pochi allievi intervengono durante le lezioni con contributi utili e costruttivi, altri in modo talvolta superficiale.

La maggior parte degli allievi ha evidenziato vivacità intellettuale, curiosità e interesse nei confronti delle varie discipline.

Nel complesso la classe ha dimostrato una buona disponibilità all’impegno:

numerosi allievi si sono distinti per serietà, forte interesse e continuità nello studio, ottenendo risultati molto buoni e in alcuni casi ottimi; per altri l’obiettivo

di sviluppare un metodo di studio più efficace ed autonomo ha richiesto maggior fatica ed in qualche caso è stato solo parzialmente raggiunto. In casi isolati si è

riscontrata una più debole motivazione allo studio e di conseguenza una minore partecipazione all’attività scolastica ed un’applicazione più superficiale e

discontinua nel lavoro individuale. Il livello di preparazione della classe risulta pertanto differenziato, a causa del diverso impegno e delle diverse capacità di

rielaborazione personale, con risultati di livello assai diverso. In particolare, si distinguono alcuni elementi, dotati di ottime capacità e grande serietà, che

hanno dimostrato forte motivazione allo studio e desiderio di approfondire: i risultati raggiunti sono di ottimo livello, con alcune eccellenze per quanto

riguarda interesse e profitto nell’ambito di specifiche discipline. In taluni casi permangono incertezze e fragilità, dovute sia ad uno studio meno approfondito

e non sempre costante sia ad una maggiore fatica nel processo di apprendimento.

3.STORIA DELLA CLASSE QUINTA SEZ. C SCIENTIFICO

3.1 INSEGNANTI

Materia/insegnanti III 2015/2016 IV 2016/2017 V 2017/2018

Italiano MARTANO Valeria

Docente T.I.

MARTANO

Valeria Docente T.I.

TAMAGNONE

Filippo Docente T.I.

Latino MATTEIS Roberta Docente T.I.

MARTANO Valeria

Docente T.I.

TAMAGNONE Filippo

Docente T.I.

Lingua e lett.inglese

CARLI Sara Docente T.I.

CARLI Sara Docente T.I.

CARLI Sara Docente T.I.

Storia PIROLO Giuseppina

Docente T.I.

PIROLO

Giuseppina Docente T.I.

PIROLO

Giuseppina Docente T.I.

Filosofia PIROLO Giuseppina

Docente T.I.

PIROLO

Giuseppina Docente T.I.

PIROLO

Giuseppina Docente T.I.

Matematica COMINO Giorgetta Docente T.I.

COMINO Giorgetta

Docente T.I.

COMINO Giorgetta Docente T.I.

Fisica MARTELLA Maria Vita

Docente T.I.

COMINO Giorgetta

Docente T.I.

COMINO Giorgetta Docente T.I.

Scienze nat.,

Chimica e

Geografia

GALLO Elena

Docente T.I.

GALLO Elena

Docente T.I.

GALLO Elena

Docente di Ruolo

Disegno e Storia

dell’Arte

MARULLO REEDTZ

Giulia Docente T.I.

MULLANO

Elisabetta Docente T.I.

MULLANO

Elisabetta Docente T.I.

Educazione fisica BELTRAMO Antonella

Docente T.I.

BELTRAMO Antonella

Docente T.I.

BELTRAMO Antonella

Docente T.I.

Religione BENEDETTO Carlo

Giuseppe Docente C.T.I.

BENEDETTO

Carlo Giuseppe Docente C.T.I.

BENEDETTO Carlo

Giuseppe Docente C.T.I.

3.1 STUDENTI

STUDENTI Inizio anno Fine anno

da classe preceden

te

ripetenti

totale promossi

giudizi

o sospe

so

non promoss

i

Ritirati

classe III 30 1 31 22 8 1 0

classe IV 30 0 30 26 4 0 0

classe V 30 1 31 0

4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE

PER L’ULTIMA CLASSE

ORE SVOLTE

ITALIANO 132

LATINO 99

I LINGUA STRANIERA 99

II LINGUA STRANIERA 99

STORIA 99

FILOSOFIA 99

SC.NAT.CHIM.GEO. 66

MATEMATICA 99

FISICA 99

DISEGNO 66

RELIGIONE 33

ED. FISICA 66

TOTALE 1056

MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE

PER I CINQUE ANNI DI CORSO

ITALIANO 627

LATINO 660

I LINGUA STRANIERA 495

II LINGUA STRANIERA 561

STORIA 396

GEOGRAFIA 66

FILOSOFIA 264

SC.NAT.CHIM.GEO. 330

MATEMATICA 594

FISICA 264

DISEGNO 330

RELIGIONE 165

ED. FISICA 330

TOTALE 5082

5. OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel quadro generale delle finalità educative il Consiglio di Classe individua i seguenti obiettivi generali:

SAPER ESSERE

Essere disponibile ad un confronto che permetta di sviluppare identità personale e creatività

Sapersi assumere una diretta responsabilità all'interno della comunità scuola ai vari livelli

Saper proporre e favorire, in primo luogo in classe, iniziative che possano

realizzare il “bene comune”

Saper dare un apporto costruttivo in ambito di discussione libera o guidata.

SAPERE

Assimilare e utilizzare in modo autonomo le nozioni caratterizzanti i vari ambiti disciplinari

Migliorare progressivamente le competenze linguistiche ed espressive

generali

Saper seguire e costruire dei percorsi tematici

Acquisire un metodo rigoroso come strumento di lavoro in ogni disciplina

SAPER FARE

Saper individuare nell'apprendimento motivazioni personali

Saper programmare un carico di lavoro equilibrato

Saper operare in un gruppo e ricoprire ruoli diversi nel gruppo

Saper partecipare in modo responsabile e contribuire con apporti personali e/o critici alla gestione ed organizzazione delle attività didattiche ed extra-didattiche della classe Migliorare progressivamente le competenze

linguistiche ed espressive generali

6. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA

CLASSE NELL’A.S. 2015/2016

6.1 APPROFONDIMENTI, VISITE, INIZIATIVE A CARATTERE DISCIPLINARE

Tali attività sono state approvate e condivise dal consiglio di classe. Vengono

riportate in riferimento alle materie dei docenti referenti, anche se alcune di

queste non hanno carattere specificatamente disciplinare. Ai progetti extracurricolari ha partecipato un numero variabile di studenti.

DIPARTIMENTO di LETTERE

Olimpiadi di Italiano (partecipazione facoltativa per gli interessati)

DIPARTIMENTO di STORIA e FILOSOFIA

Partecipazione alla conferenza “DI FRONTE AL MALE”, con interventi del

Proff. Guzzi e Manera (Giornata della Memoria) Olimpiadi di filosofia (partecipazione facoltativa per gli interessati)

Partecipazione al monologo “Salud” sulla Guerra Civile spagnola.

DIPARTIMENTO di MATEMATICA e FISICA Olimpiadi della Matematica (partecipazione facoltativa per gli interessati)

Olimpiadi di Fisica (partecipazione facoltativa per gli interessati) Stage di Fisica (partecipazione facoltativa per gli interessati)

DIPARTIMENTO di SCIENZE

Peer education

DIPARTIMENTO di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE

DIPARTIMENTO di SCIENZE MOTORIE

Partecipazione a gruppi sportivi

EDUCAZIONE alla SALUTE Conferenza sulla donazione del sangue e del midollo osseo

Incontro su “Primo Soccorso” tenuto dai volontari della Croce Rossa Incontro sulla Sicurezza Stradale “I DO”

La classe ha inoltre partecipato a:

Certificazioni internazionali di lingue ECDL

“Treno della Memoria” Spettacoli teatrali dello Stabile (a scelta degli allievi);

Monologo sulla Guerra Civile spagnola. Attività di volontariato, scelte da singoli studenti.

6.2 VIAGGIO DI ISTRUZIONE Viaggio di istruzione alle Eolie.

6.3 INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE

In momenti diversi e con diversa partecipazione, durante il triennio, gli allievi hanno svolto attività proposte dalla scuola, quali:

Esperienza di Peer-education

Stage di matematica (in terza e in quarta) Stage di fisica (in quinta)

Incontri di orientamento con ex-allievi del Liceo (cadenza annuale) Stages estivi di orientamento alla scelta universitaria e al lavoro (estate

2016) Partecipazione di alcuni studenti a gare organizzate dal dipartimento di

Ed.Fisica.

Convegno “Che cosa farò da grande?” a cadenza annuale con la

partecipazione di referenti di corsi di laurea (UNITO) e con testimonianze

di ex-allievi inseriti nel mondo del lavoro. Olimpiadi di Matematica

Olimpiadi di Scienze e di Chimica. Olimpiadi di Matematica.

Olimpiadi di Fisica. Olimpiadi di Italiano

Certificazioni Internazionali di lingue. Incontri di Educazione alla legalità, in collaborazione con l’associazione

Libera.

6.4 ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA

Colloqui individuale di valutazione dei dati emersi dai test psico-attitudinali (Clipper, della Giunti) somministrati a Maggio - Giugno 2017. Il colloquio,

tenuto dalla Prof.ssa Martano, è stata occasione per ragionare con lo

studente sulle sue scelte future e valutare le principali opzioni alla luce di attitudini, interessi, possibilità occupazionali.

Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico e indirizzate ai futuri iscritti (Porte Aperte, lezioni in sede, laboratori …) e

distribuzione di materiale. Interventi presso la scuola di docenti e/o esperti nel campo

dell’orientamento provenienti dal mondo universitario per conferenze informative.

Incontro con gli ex-allievi che frequentano l’Università e il Politecnico, con l’Esercito, lo IED, Scienze gastronomiche ecc. SABATO 17 Dicembre

2017. Obiettivo: favorire il passaggio di informazioni e, nel caso degli ex-allievi, attivare una sorta di tutoraggio con i futuri iscritti.

Convegno “CHE COSA FARO’ DA GRANDE?” (Sala della Conceria, 14 dicembre 2017).

Progetto Formativo con il Politecnico di Torino (Ingegneria e architettura):

percorso di approfondimento su questioni di Analisi e Fisica, lezioni concluse con il test di ammissione tenuto presso il Politecnico .

7. VALUTAZIONE

7.1 CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Nella valutazione si terrà conto dei progressi compiuti rispetto al livello di

partenza, dell’interesse e della motivazione dell’allievo, del raggiungimento di un livello di conoscenza che permetta di affrontare gli stadi successivi del

processo di apprendimento. Il consiglio di classe terrà conto in sede di scrutinio anche della partecipazione,

dell’interesse e della puntualità nell’esecuzione dei lavori assegnati. La valutazione, che prevede l’utilizzo dell’intera banda decimale, sarà, per

contenuti e modalità, coerente con gli obiettivi prefissati da ogni singola

disciplina.

Sarà nel complesso ritenuta sufficiente una preparazione che possieda le

seguenti

caratteristiche: progressi compiuti rispetto al livello di partenza;

impegno nell’attività didattica e risposta al dialogo educativo; dell’interesse e della motivazione,

del raggiungimento di un sufficiente livello di conoscenze e di competenze. partecipazione proficua alle attività di recupero;

capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici senza gravi errori uso corretto del linguaggio specifico in ogni disciplina;

conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari; adeguata capacità di analisi e di sintesi.

Valutazioni superiori (fino al dieci) saranno attribuite a chi dimostrerà capacità

di approfondimento, curiosità personali nei confronti della materia o del tema specifico, competenza nello stabilire rapporti e relazioni diacroniche o

sincroniche, tra più argomenti, rivelando autonomia di giudizio critico.

Per la formulazione del voto di profitto, il Consiglio di classe condivide la

seguente tabella che mette in relazione il livello di preparazione dell'allievo con il voto assegnato:

Voto Livello di preparazione

1 Preparazione formalmente nulla

2 Preparazione sostanzialmente nulla

3 Preparazione quasi nulla, lacune gravissime relative agli aspetti

essenziali del programma

4 Preparazione gravemente insufficiente: molto carente con rilevanti lacune relative agli aspetti essenziali del programma

5 Preparazione con qualche lacuna su aspetti fondamentali del programma: l’allievo ha acquisito solo parzialmente gli aspetti

essenziali

6 Preparazione sufficiente: conoscenza certa, ma non approfondita, degli aspetti essenziali del programma

7 Preparazione discreta: abbastanza ampia ma con qualche imprecisione

8 Preparazione buona: conoscenza ampia ed approfondita degli

argomenti svolti con spunti personali

9 Preparazione ottima: conoscenza completa ed approfondita degli

argomenti svolti; capacità di rielaborazione personale dei concetti acquisiti

10 Preparazione eccellente: completa e coordinata sotto ogni punto

di vista con ampliamenti ed approfondimenti personali; capacità di effettuare autonomamente valutazioni critiche.

Anche il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente.

Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica

l’importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i

propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a

fondamento della comunità di cui fa parte.

Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli

scrutini in base ai seguenti criteri: rispetto dei tempi (inteso come rispetto della puntualità e della frequenza alle

lezioni); rispetto delle consegne (compiti e funzioni assegnate), delle regole

(regolamenti di Istituto, dei laboratori, ecc) e delle cose comuni; rispetto degli altri (inteso anche come sapersi porre nei confronti degli adulti,

docenti ed operatori scolastici, e dei compagni), e della propria persona (p. es. nella pulizia);

partecipazione attiva al dialogo educativo in ogni momento (a scuola, durante le visite guidate, ecc.), svolgendo un ruolo propositivo nell’ambito del

gruppo–classe, contribuendo alla socializzazione e all’inserimento dei compagni in difficoltà.;

interesse e motivazione all’apprendimento (inteso anche come capacità di

conseguire il massimo profitto scolastico rispetto alle proprie possibilità); comportamento responsabile in ogni momento dell’attività scolastica (a

scuola, durante le visite guidate, ecc.).

8. METODOLOGIA/ STRATEGIE DI RECUPERO/ STRUMENTI

Metodologie: - lezione frontale

- discussione guidata e libera - lavori di gruppo

- lettura e commenti di testi ed immagini - simulazioni di prove d’esame

- attività di laboratorio - partecipazione a conferenze e viaggi di istruzione

- approfondimenti.

Strumenti: libri di testo / fotocopie / cd / sussidi audiovisivi / lucidi / laboratori / materiale

autentico.

Strategie di recupero:

Il recupero ha seguito strategie diversificate e adattate alle esigenze ed alle difficoltà dei singoli allievi al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi

minimi fissati dal consiglio di classe per l’ammissione all’Esame di Stato. Compatibilmente con le risorse della scuola, ciascun docente ha attivato

iniziative di recupero seguendo diverse modalità: corsi di recupero, attività di sportello, interruzione della programmazione didattica e ripasso di unità

didattiche e/o moduli non bene assimilati, assegnazione di lavori individuali e/o di gruppo.

In quest'anno scolastico la scuola ha optato anche per una settimana di sospensione dell'attività didattica curricolare, prima settimana di Febbraio, al

fine di svolgere in orario mattutino i corsi di recupero.

9. VERIFICHE

9.1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE

L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA N° VERIFICHE

ORALI o PRATICHE

N° VERIFICHE

SCRITTE

TIPOLOGIA USATA

RELIGIONE 6 1,4,14

ITALIANO 5 5 1,2,3,4,5,6,12,14,

15, 16

LATINO 5 4 1,7,15,16

INGLESE 3 7 1,5,7,8,9,12,14, 15, 16

FILOSOFIA 4 1 1,15,16

STORIA 3 2 1,12,15,16

MATEMATICA 5 6 1, 10,12,16

FISICA 2 5 1, 10,11,12,15

SCIENZE 7 1,12,15,16

STORIA DELL’ARTE 1,15, 16, 18

SCIENZE MOTORIE 15,18

N.B. inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di

prova prevalentemente usate

1. interrogazione 7.traduzione in italiano 13. riassunto 2. articolo di giornale 8.

integrazione/completamenti

14. dibattito

3. tema 9. traduzione in lingua straniera

15.trattazione sintetica

4. relazione 10.problemi, esercizi 16.quesiti a risposta breve

5. analisi di testi 11. quesiti vero/falso 17.schematizzazione con mappe, laboratorio

6. saggio breve 12. quesiti a scelta multipla

18.attività pratiche, palestra

9.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE

SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

TRATTAZIONE SEPARATA DI MATERIE

MATERIA N° PROVE TRATTAZIONE

SINTETICA QUESITI A RISPOSTA

SINGOLA

QUESITI A SCELTA

MULTIPLA

TIPOLOGIA MISTA

LATINO 1 1

INGLESE 2 1

FILOSOFIA 1 1

STORIA 1 1

STORIA ARTE 1

FISICA 1 1

SCIENZE 2 1

SCIENZE MOTORIE

1 1

Per la terza prova è stata privilegiata la tipologia B in quanto permette in modo più ampio e soddisfacente di verificare le conoscenze e le competenze dei singoli

allievi e anche per permettere loro di avere una maggior possibilità di dimostrare la loro preparazione.

La tipologia C (quesiti a scelta multipla) non è stata sperimentata in sede di simulazione di terza prova in quanto il Consiglio di Classe non ha ritenuto che

essa potesse offrire risultati del tutto probanti sulle reali competenze e capacità

dei discenti; comunque tale tipologia è stata sperimentata singolarmente da alcuni docenti nelle loro singole discipline, come risulta dal quadro riassuntivo

delle verifiche. Nelle simulazioni di terze prove ci si è orientati sulle materie sopracitate in

quanto sono state ritenute quelle più caratterizzanti l’indirizzo e maggiormente suscettibili di collegamenti tra loro.

10. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale all’allievo è stato attribuito almeno il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di

oscillazione; al punteggio minimo è stato sommato il punteggio aggiuntivo derivante dai crediti scolastici e formativi fino al massimo previsto da ciascuna

banda di oscillazione (il punteggio deve essere espresso in numero intero e non può superare quello previsto per ciascuna banda)

Media dei voti

Credito Scolastico –

Punti

I Anno

Credito Scolastico –

Punti

II Anno

Credito Scolastico –

Punti

III Anno

M=6 3 – 4

3 – 4

4 – 5

6<M<=7 4 – 5

4 – 5

5 – 6

7<M<=8 5 – 6

5 – 6

6 – 7

8<M<=9

6 – 7

6 – 7

7 – 8

9<M<=10 7 – 8

7 – 8

8 – 9

CRITERI PER L’OSCILLAZIONE ALL’INTERNO DELLA BANDA:

A) Frequenza regolare ed assidua B) Interesse ed impegno

C) Attività complementari ed integrative

D) Crediti formativi E) Frequenza alle lezioni di religione o all’attività alternativa

CREDITO FORMATIVO A qualunque esperienza formativa certificata, rientrante nella tipologia prevista

dalla legge viene rilasciato un credito formativo riconosciuto sulla base dei seguenti criteri:

A) le esperienze devono essere acquisite al di fuori della scuola di appartenenza;

B) devono essere debitamente documentate e si riferiscono principalmente ad attività culturali, artistiche, formative.

In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate e debitamente documentate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si

riferisce l’esame di Stato: corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale.

La documentazione relativa alle esperienze valutabili deve consistere in ogni

caso in un’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni verso i quali il candidato ha realizzato le esperienze, contenente una sintetica descrizione

delle esperienze stesse. Le certificazioni relative a crediti formativi acquisiti all’estero vanno convalidate

dall’autorità diplomatica o consolare, fatti salvi i casi di esonero da tale atto previsti da convenzioni o accordi internazionali.

Ai sensi del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, è ammessa l’autocertificazione nei

casi in cui le attività siano state svolte presso pubbliche amministrazioni.

Iniziative proposte dalla Commissione Orientamento Post diploma:

Colloqui individuali per gli allievi dell’ultimo anno di valutazione dei dati

emersi dai test psico-attitudinali (Clipper, della Giunti) somministrati a maggio - giugno 2017. I test sono letti ed interpretati da un esperto, il

dottor M. Portone, che indica agli insegnanti orientatori le modalità della restituzione (ottobre-dicembre 2017). Ulteriori colloqui di gruppo e

individuali con il dottor Marcello Portone (marzo-aprile 2018), per un numero più limitato di allievi che ne facciano richiesta.

Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico e indirizzate ai futuri iscritti (Porte Aperte, lezioni in sede, laboratori …) e

distribuzione di materiale. Progetto di Orientamento Formativo a cura della prof.ssa Maria Vita

Martella e in collaborazione con il Politecnico di Torino. Il progetto si rivolge

agli studenti dell’ultimo anno che hanno intenzione di iscriversi al Politecnico o ad Architettura. Gli obiettivi sono stati : consolidare le

conoscenze disciplinari sviluppando efficaci metodologie di studio e di lavoro; verificare le motivazioni della scelta ; prevenire l’insuccesso e

l’abbandono nel percorso universitario. Convegno “Che cosa farò da grande?” che ha previsto una prima parte

dedicata all’approfondimento del tema “Personal branding: imprenditori di se stessi”, con l’intervento della dottoressa Elena Risso, Recruitment

Developer di Manpower, e una seconda parte dedicata alle testimonianze di ex allievi del liceo, attualmente inseriti nel mondo del lavoro, riguardo

al loro percorso di studio e di carriera, in ambiti quali comunicazione e gestione di eventi, area alimentare, istruzione, sanità, informatica,

psicologia e design (6 dicembre 2017, presso Sala Conceria a Chieri). Salone di orientamento del Liceo Monti, in collaborazione con l’Istituto

Vittone, con la partecipazione di circa un centinaio di ex-allievi che

frequentano l’Università e il Politecnico, e con gli orientatori di IAAD, IED, Scienze gastronomiche, NABA, Bocconi, Cattolica, ITS e così via, per

favorire il passaggio di informazioni e, nel caso degli ex-allievi, attivare una sorta di tutoraggio con i futuri iscritti (16 Dicembre 2017).

Conferenza sul tema “Il lavoro di squadra, la competitività, lo sviluppo della leadership nei contesti lavorativi moderni” a cura del dottor Flavio

Artico, responsabile delle strategie acquisto acciaio del gruppo SKF, della dott.ssa Barbara Pellissero, responsabile della direzione del personale

Divisione Aerospazio del gruppo SKF e del dottor Marco Gioannini, responsabile della comunicazione e ricercatore della Fondazione Giovanni

Agnelli di Torino (16 febbraio 2018). Due momenti di training di simulazione per prepararsi ai test di ingresso

alle facoltà di ambito sanitario (tenuti dai centri Dotto e Testbusters). Corso di preparazione al test di ingresso a Medicina, tenuto dal dottor

Marco Rubatto (marzo-maggio 2018) per gli allievi delle classi quinte che

ne hanno fatto richiesta

CARTA DI IDENTITA’ DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DEL LICEO MONTI PREMESSA

L'Istituto ha stabilito di impostare l’attività di Alternanza scuola lavoro secondo

alcune linee guida nel rispetto delle potenzialità e degli interessi degli allievi e con costante attenzione alla scelta orientativa post-diploma. I fondamenti, la metodologia, gli ambiti e la scansione dei percorsi nell’arco del triennio, sono delineati nel “PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”,

documento di riferimento per l'ASL nell'Istituto, compreso nel PTOF e pubblicato nella sezione ASL del sito istituzionale.

I nostri studenti svolgono le ore di stage, scegliendo secondo le loro inclinazioni, tra i dieci ambiti indicati nel suddetto “Progetto di Alternanza Scuola Lavoro”

(Scienze e tecnologia; Salute; Gestione aziendale; Lingue ed esperienze di lavoro all’estero; Cultura, turismo e promozione del territorio; Strategie di

comunicazione; Giornalismo; Volontariato e promozione sociale; Sport come “professione”; Agricoltura e filiere alimentari) . Le attività si sono svolte con diverse modalità:

La partecipazione di intere classi a progetti comuni.

La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi a progetti mirati a partire dagli interessi personali e dalle proposte concrete provenienti dal

territorio. La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi ad attività indicate

dalla componente genitori, con la quale la collaborazione è sempre viva e costante nel rispetto dei ruoli specifici, vagliate singolarmente dalla

Commissione e dai Tutor di classe.

ATTIVITÀ SVOLTE FORMAZIONE SULLA SICUREZZA online (4 ore) e in presenza (8 ore).

Partecipazione a convegni con finalità orientative. Partecipazione ad attività online accreditate dal MIUR.

Partecipazione ad attività di stage organizzate dall’Università. Partecipazione a stage in collaborazione con gli Enti pubblici del territorio

(Comuni, ASL TO5, biblioteche...) o Enti di spessore nazionale (Giovani nel

Mondo) e internazionali (Unesco). Partecipazione a stage aziendali.

Partecipazione a stage in attività commerciali o uffici professionali. Attività di alto livello agonistico (ex “Alternanza Scuola Lavoro –

Chiarimenti interpretativi. Miur, marzo 2017). Mobilità studentesca (ex “Alternanza Scuola Lavoro – Chiarimenti

interpretativi. Miur, marzo 2017).

VALUTAZIONE Gli studenti hanno auto-valutato i loro percorsi formativi e hanno svolto una

relazione complessiva, consegnata ai tutor di classe per la valutazione curricolare (nel corso della quarta e all’inizio della quinta)

Per le attività i ragazzi hanno ricevuto: un attestato di partecipazione (generalmente fornito dagli Enti

internazionali o dai percorsi online). la valutazione dell’ente, per gli stage lavorativi.

DOCUMENTAZIONE

Diario della classe: è il documento su cui il tutor di classe ha indicato le

attività che hanno coinvolto TUTTA LA CLASSE.

Libretto personale (in possesso di ogni singolo allievo): vi sono riportate le attività formative e di stage, curricolari ed extracurricolari, con il monte-ore. Il

tutor ha controfirmato le ore, dopo avere visionato gli ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE o il FOGLIO ORE, compilato dall’azienda.

La VALUTAZIONE DELL’ENTE e l’AUTOVALUTAZIONE DELL’ALLIEVO: sono servite al tutor, assieme alla RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI STAGE, a valutare

la ricaduta delle attività sulle competenze trasversali (di cittadinanza, in particolare) ed anche, laddove fosse possibile, sulla valutazione curricolare,

secondo le griglie predisposte dalla Commissione. Tali schede, insieme ai singoli patti formativi, sono state depositate in segreteria.

MATERIA : ITALIANO DOCENTE : TAMAGNONE Filippo

TESTI IN ADOZIONE: Marta Sambugar – Gabriella Sala, Paesaggi letterari, 2-3 Dante Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso (ed. consigliata: SEI, a cura di

Jacomuzzi Dughera Ioli)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE

Poetiche del Neoclassicismo e Romanticismo. Foscolo

Manzoni Leopardi

Reazioni al tardo Romanticismo: Scapigliatura, Carducci, Verismo e Verga. Momenti del Decadentismo e della letteratura primo novecentesca: Pascoli,

D’Annunzio, Pirandello, Svevo Esemplificazioni dalla letteratura del Novecento

Letture dal Paradiso di Dante

CAPACITA’/ COMPETENZE conoscenza adeguata della storia della letteratura (linee essenziali) e

individuazione dei punti caratterizzanti analisi dei testi

padronanza del mezzo linguistico e in particolare della terminologia tecnica funzionale

produzione di un testo nelle caratteristiche formali richieste dagli Esami di Stato

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, che ha privilegiato l’analisi del testo. Elaborazioni scritte ed esposizione, a correzioni avvenute, dei giudizi formulati,

con osservazioni su punti specifici dei compiti. Verifiche scritte con domande perlopiù aperte e colloqui sugli argomenti,

autori, testi trattati. STRUMENTI

Libri di testo. Appunti in fotocopia. Romanzi e saggi vari consigliati.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Elaborati scritti in classe

Verifiche di letteratura su autori o sezioni del programma svolto e colloqui orali.

Colloqui orali brevi sono stati valutati autonomamente o a integrazione di

domande scritte, come recupero di sezioni del programma su cui si fossero già svolte verifiche di più ampia portata, come verifiche dell’acquisizione

progressiva di quanto trattato, come verifica delle capacità di approfondimento, collegamento, rielaborazione.

Le prove scritte (elaborati) sono state valutate sulla base di: - Adeguatezza (Aderenza alla consegna. Pertinenza all’argomento proposto.

Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta).

- Caratteristiche del contenuto (Sviluppo della trattazione. Padronanza

dell’argomento. Rielaborazione critica dei contenuti in funzione delle diverse

tipologie e dei materiali forniti. Significatività e originalità degli elementi informativi e delle interpretazioni.).

- Organizzazione del testo (Articolazione più o meno chiara e ordinata. Equilibrio fra le parti. Coerenza cioè assenza o meno di contraddizioni e di

ripetizioni. Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni). - Correttezza ortografica e morfosintattica, lessico e stile (tono della scrittura),

chiarezza grafica. Le verifiche di letteratura sono state valutate sulla base di un punteggio

stabilito per i diversi argomenti da trattare o richieste a cui rispondere, oppure, complessivamente, sulla base dei criteri delle prove orali.

Le prove orali sono state valutate sulla base di: - Conoscenze e competenze disciplinari

- Capacità di collegamento e approfondimento - Capacità espressive

Ci si è rifatti alle cosiddette griglie di correzione e valutazione stabilite in sede di

Dipartimento (pubblicate nel sito dell’istituto), ma non intese in maniera rigida e meccanica, piuttosto come indicazione di massima, visto che le valutazioni

complessive sono state attribuite anche tenendo conto dell’impegno, dei risultati medi della classe nella specifica prova nonché dell’evoluzione positiva o meno

da prova a prova del singolo studente. Le griglie stesse non sono state allegate agli elaborati corretti, piuttosto

accompagnati da un giudizio globale, sulla base dei criteri sopra esposti. In particolare faccio presente che alcune tracce delle prove scritte proposte non sono

state perfettamente rispondenti alle tipologie previste per la I prova dell’Esame di Stato (in riferimento alle quali le griglie sono costruite), inoltre sono stati ritenuti a

volte determinanti, oltre il peso comunemente attribuibile, anche singoli aspetti delle prove, in positivo o negativo, se presenti in maniera particolarmente marcata

(es. mancata pertinenza della trattazione, ortografia sintassi lessico punteggiatura gravemente impropri, originalità o argomentazione efficace e personale...).

Faccio seguire alle griglie di Dipartimento, dunque, una griglia applicabile alla

correzione di testi di tipologia varia, che ritengo possa considerarsi sintetica di quelle specifiche per ciascuna tipologia.

GRIGLIA SINTETICA PER LA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

MAX

SUFF

.

VALUT.

Adeguatezza

Organizzazione

testuale

Aderenza alle consegne, all’argomento proposto e

alle convenzioni della tipologia testuale

Chiarezza nella formulazione e nella

concatenazione delle idee

Strutturazione pianificata del discorso secondo un

ordine funzionale ed equilibrato

Continuità tematica e progressione delle idee

nell’articolazione dei paragrafi

Assenza o meno di contraddizioni e ripetizioni

Originalità della costruzione complessiva

3,33

2

Conoscenze e

loro utilizzo

Esemplificazion

e e basi dell’

argomentazione

Livello di approfondimento

Capacità di contestualizzazione e collegamento

Rielaborazione critica

3,33

2

Competenze

linguistiche

Ortografia

Morfo-sintassi

Punteggiatura

Lessico

Scelta del registro in funzione della tipologia e della

destinazione del testo

3,33

2

10

6

MATERIA : LATINO DOCENTE : TAMAGNONE Filippo

TESTI IN ADOZIONE : G. Garbarino – L. Pasquariello, Colores. Culttura e letteratura latina, testi, percorsi tematici, Torino, Paravia, vol. 3

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE: elementi di morfosintassi riesaminati attraverso esercizi di traduzione

linee di storia letteraria dall’età imperiale all’età degli Antonini, con letture dalle opere di autori tra i più significativi, parte in originale e

parte in traduzione: Orazio, Fedro, Seneca, Tibullo, Properzio, Ovidio, Lucano, Petronio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Apuleio.

CAPACITA’/ COMPETENZE:

padronanza degli elementi della morfo-sintassi e del lessico consapevolezza delle peculiarità linguistiche e stilistiche dei diversi autori

possesso di nozioni di storia e civiltà romana e, più specificamente, della produzione letteraria

analisi corretta dei passi degli autori studiati adeguato spirito critico nell’affrontare i testi formulando anche giudizi

personali fondati nello scritto, comprensione del senso generale, traduzione corretta, con

rispetto delle strutture morfo-sintattiche, e resa appropriata ed efficace in italiano

Faccio presente che se la frequenza degli allievi è stata perlopiù regolare,

interesse e l’impegno sono stati notevoli solo per quanto riguarda un gruppo ristretto di studenti: i più hanno seguito e studiato in modo discontinuo. Il

rendimento è stato dunque apprezzabile per un numero ugualmente limitato,

evidenziandosi invece, maggiormente, un atteggiamento orientato a conseguire una mera valutazione di anche risicata sufficienza, indispensabile in

ottica del tutto utilitaristica. Il dialogo educativo e il rapporto interpersonale si sono rivelati problematici con buona parte della classe, risultando freddi e

formali, fino al raggiungimento, in determinati momenti e situazioni, di tensioni che non si ritiene opportuno nascondere o mascherare neppure in questa sede.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali e dialogate e svolgimento guidato o autonomo di esercizi di

traduzione; revisione e correzione degli esercizi stessi e di quelli svolti a casa. Approfondimenti individuali o di gruppi di studenti su autori o argomenti

specifici mirati all’elaborazione delle “tesine”.

STRUMENTI

Libri di testo. Appunti in fotocopia.

STRATEGIE DI SOSTEGNO/RECUPERO

Ripresa in classe, in itinere, di argomenti sui quali si siano ottenuti risultati

complessivamente modesti. Assegnazione di lavori di traduzione e soprattutto analisi a casa e revisione

degli stessi in classe. Assegnazione di lavori di revisione di argomenti e passi d’autore per sezioni,

con verifica dell’acquisizione degli elementi essenziali.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Prove “scritte” (versioni, eventualmente accompagnate da domande). Verifiche di letteratura (su autori o sezioni del programma svolto, con

traduzione e analisi di passi precedentemente esaminati nelle lezioni). Colloqui orali (a integrazione di domande scritte o valutati autonomamente,

come recupero delle verifiche di letteratura, come verifiche dell’acquisizione

progressiva di quanto trattato, come verifica delle capacità di approfondimento, collegamento, rielaborazione).

Le prove scritte (versioni) sono state valutate sulla base di:

- Comprensione del testo nella sua globalità (Coerenza logica. Comprensione dell’argomento. Adeguatezza al contesto).

- Riconoscimento delle strutture morfosintattiche (Correttezza morfologica. Correttezza sintattica).

- Resa linguistica adeguata (Correttezza ortografica. Correttezza, scorrevolezza ed efficacia morfosintattica. Proprietà ed efficacia lessicale).

Le verifiche brevi e di letteratura sono state valutate sulla base di un punteggio stabilito per i diversi argomenti da trattare o richieste a cui rispondere, oppure,

complessivamente, sulla base dei criteri delle prove orali (letteratura) o scritte

(traduzioni).

Le prove orali sono state valutate sulla base di: - Conoscenze e competenze disciplinari

- Capacità di collegamento e approfondimento - Capacità espressive

Ci si è rifatti alle cosiddette griglie di correzione e valutazione stabilite in sede di

Dipartimento (pubblicate nel sito dell’istituto), ma non intese in maniera rigida e meccanica, piuttosto come indicazione di massima, visto che le valutazioni

complessive sono state attribuite anche tenendo conto dell’impegno, dei risultati medi della classe nella specifica prova nonché dell’evoluzione positiva o meno

da prova a prova del singolo studente.

Prove “scritte” (versioni, eventualmente accompagnate da domande).

Verifiche di letteratura (su autori o sezioni del programma svolto, con traduzione e analisi di passi precedentemente esaminati nelle lezioni).

Colloqui orali (a integrazione di domande scritte o valutati autonomamente,

come recupero delle verifiche di letteratura, come verifiche dell’acquisizione

progressiva di quanto trattato, come verifica delle capacità di approfondimento, collegamento, rielaborazione).

Le prove scritte (versioni) sono state valutate sulla base di:

- Comprensione del testo nella sua globalità (Coerenza logica. Comprensione dell’argomento. Adeguatezza al contesto).

- Riconoscimento delle strutture morfosintattiche (Correttezza morfologica. Correttezza sintattica).

- Resa linguistica adeguata (Correttezza ortografica. Correttezza, scorrevolezza ed efficacia morfosintattica. Proprietà ed efficacia lessicale).

Le verifiche brevi e di letteratura sono state valutate sulla base di un punteggio

stabilito per i diversi argomenti da trattare o richieste a cui rispondere, oppure, complessivamente, sulla base dei criteri delle prove orali (letteratura) o scritte

(traduzioni).

Le prove orali sono state valutate sulla base di:

- Conoscenze e competenze disciplinari - Capacità di collegamento e approfondimento

- Capacità espressive

Ci si è rifatti alle cosiddette griglie di correzione e valutazione stabilite in sede di Dipartimento (pubblicate nel sito dell’istituto), ma non intese in maniera rigida

e meccanica, piuttosto come indicazione di massima, visto che le valutazioni complessive sono state attribuite anche tenendo conto dell’impegno, dei risultati

medi della classe nella specifica prova nonché dell’evoluzione positiva o meno da prova a prova del singolo studente.

MATERIA: INGLESE DOCENTE: CARLI Sara

TESTI ADOTTATI: Spiazzi- Tavella, Only Connect New Directions – From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche)

● Contesto storico, sociale e culturale dei periodi esaminati

● Romanticismo in poesia ● Periodo vittoriano ( estetismo e romanzo)

● Il 20° secolo (sperimentazione narrativa, modernismo) ● Approfondimento di un testo a scelta degli studenti

CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)

● Esporre con sufficiente correttezza linguistica le conoscenze acquisite ● Analizzare i testi proposti dal punto di vista linguistico, saperli

riassumere e commentare

● Inquadrare cronologicamente e collegare opere e autori presi in esame

● Presentare alla classe un autore a scelta

METODOLOGIE DIDATTICHE

● Lezioni frontali ● Schemi alla lavagna

● Appunti guidati ● Fotocopie da altri testi

● Ricerche guidate su siti internet di letteratura

● Lettura, analisi ed esercizi relativi ai testi proposti con attività di revisione e potenziamento linguistico

● Scambio di resoconti orali sugli autori e le opere studiate ● Relazione degli studenti su un autore a scelta

STRUMENTI

● Libro di testo adottato per l’anno in corso e testi già in possesso negli anni precedenti

● Audiocassette ● Videocassette con spezzoni di film e film in lingua originali

● Testi di supporto ● Siti internet letterari

● Presentazioni in Power point

Segue programma dettagliato dal testo Only Connect New Directions

Gli allievi sono mediamente in grado di riferire circa movimenti letterari e autori

rappresentativi dell’epoca oggetto di studio (periodo romantico, periodo vittoriano e periodo moderno) inquadrandoli nel contesto storico, sociale e

culturale e di comprendere, sia globalmente che analiticamente, testi scritti poetici, narrativi o teatrali. Segue l’elenco dettagliato del programma svolto.

The Romantic Age (Slide presentation). The Historical and Social Context .

Romanticism in poetry:D9 Definition of sublime D11 The Manifesto of the

Romantic Literary Movement. The Preface to the Lyrical Ballads.(D81-D82)

Blake (Slide presentation)D28÷D31: The Lamb The Tyger; the concept of

Innocence and Experience, (D36-D37)

Mary Shelley D39÷41 The Creation of the Monster D45-D46

Wordsworth (Slide presentation): D 78-79 I wandered lonely as a cloud / Daffodils (D85); the importance of memory, childhood and nature Preface to

“Lyrical Ballads”

Samuel Taylor Coleridge (Slide presentation)D94-D95 :The Rime of the Ancient Mariner (D97-D100). Interpretations

The Victorian Age (Slide presentation)E2÷E8 The Historical and Social Context,

Aestheticism (E31), The Victorian Novel ( E20-E21) C. Dickens (Slide presentation) E37-38 Oliver Twist “Oliver wants some

more” the workhouses and the children - (E40÷E42)

Oscar Wilde (Slide presentation) E110÷E112 ,The Picture of Dorian

Gray ,(E112) The Manifesto of Aestheticism”. Preface (E114)

The Modern Age (Slide presentation) The Historical and Social Context. General features- The 20th century. Modernism (F17). Types of narrators and interior

monologue. Experimental narrative techniques. The concept of time. (F22)

Joyce (Slide presentation) /photocopies F138 139: Ulysses The funeral F154. Dubliners: Eveline (F143-F146)

V. Woolf:(Slide presentation) photocopies F157 158 – Mrs Dalloway 159 160 film

The Hours

Orwell (Slide presentation)F189 190 , Animal Farm F191 Old Major’s Speech (F193 194) 1984 F 199 200 Newspeak (F201)- totalitarianism

S. Beckett (Slide presentation), Extract from Waiting for Godot and the Theatre

of the Absurd ( Meaninglessness of human life.

A new generation of American writers F 28 29 F.S. Fitzgerald F 212 The Great

GatsbyNick meets Gatsby(F214-F217)

Gli autori sono stati anche scelti tenendo conto delle preferenze degli studenti

Lettura, analisi ed esercizi relativi ai testi proposti

Adeguatezza

Organizzazione

testuale

Aderenza alle consegne, all’argomento proposto e

alle convenzioni della tipologia testuale

Chiarezza nella formulazione e nella

concatenazione delle idee

Strutturazione pianificata del discorso secondo un

ordine funzionale ed equilibrato

Continuità tematica e progressione delle idee

nell’articolazione dei paragrafi

Assenza o meno di contraddizioni e ripetizioni

Originalità della costruzione complessiva

3,33

2

Conoscenze e

loro utilizzo

Esemplificazion

e e basi dell’

argomentazione

Livello di approfondimento

Capacità di contestualizzazione e collegamento

Rielaborazione critica

3,33

2

Competenze

linguistiche

Ortografia

Morfo-sintassi

Punteggiatura

Lessico

Scelta del registro in funzione della tipologia e della

destinazione del testo

3,33

2

10

6

MATERIA STORIA

DOCENTE PIROLO Giuseppina

TESTI ADOTTATI

Cioffi, Luppi, La città dell’uomo, Pearson, vol.3

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONTENUTI ( per grandi temi)

La nascita della società di massa L’età giolittiana.

La prima guerra mondiale. Il dopoguerra in Italia e in Europa.

La seconda guerra mondiale. Il secondo dopoguerra: gli scenari internazionali.

I due blocchi tra il 1950 e il 1980. Gli anni ’50 e ’70 in Italia.

CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)

Acquisizione di un linguaggio adeguato Precisione cronologica negli eventi fondamentali

Acquisizione della prospettiva diacronica e sincronica Capacità di ripercorrere la logica storica degli eventi

Capacità di collegare le tematiche tra loro e con altre discipline La maggioranza degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente; un

gruppo di cinque/sei studenti si attesta su livelli ottimi.

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lettura e commento di articoli di giornali, discussioni in classe.

STRUMENTI

Testo in adozione, altri manuali, carte geografiche, utilizzo in classe di materiale multimediale o audiovisivi

MATERIA FILOSOFIA

DOCENTE PIROLO Giuseppina

TESTI ADOTTATI Abbagnano, Fornero Itinerari di filosofia, Paravia, vol. II, III.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONTENUTI (per grandi temi) L’idealismo tedesco

L’antihegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard Marx

Nietzsche

Freud Lo sviluppo scientifico tra ‘800 e ‘900

Popper

CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)

Acquisizione di un linguaggio adeguato Capacità di ripercorrere l’itinerario logico degli autori

Capacità di prendere in considerazione punti di vista pluralistici Capacità di collegare le tematiche tra loro e con le altre discipline

La maggioranza degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente; un

gruppo di cinque/sei studenti si attesta su livelli ottimi.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione aperta al dialogo e alla riflessione interdisciplinare, lettura e commento degli autori, di articoli di quotidiani o settimanali, utilizzo di materiale

audiovisivo, letture autonome degli studenti su indicazione del docente.

STRUMENTI

Il testo in adozione con brani antologici, altri manuali, settimanali, utilizzo di materiale audiovisivo.

MATERIA STORIA DELL’ARTE

DOCENTE MULLANO ELISABETTA TESTI ADOTTATI E,Demartini, “Il nuovo arte tra noi”,

Dal postimpressionismo a oggi, vol.5, Bruno Mondadori, ristampa 2016.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONTENUTI ( per grandi temi)

Ottocento: Impressionismo, Postimpressionismo Il Primo Novecento – Art Nouveau, Le avanguardie storiche: Espressionismo,

Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo IL Secondo Novecento- le seconde avanguardie: Informale, Pop Art, Conceptual

Art, Land Art, Body Art, Arte Povera, Graffitismo, Transavanguardia, Iperrealismo. Architettura di fine millennio. Ultime sperimentazioni.

CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo) Sapere leggere le opere artistiche e architettoniche, cogliendone e

apprezzandone i valori estetici. - Acquisire una maggiore autonomia nel riconoscere gli elementi compositivi.

- Acquisire una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata.

- Acquisire consapevolezza del valore del patrimonio artistico italiano a straniero.

- Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari. - Sapere individuare le coordinate storico-culturali dei movimenti

artistici, ricercandone gli aspetti di continuità ed opposizione.

- Sapere riconoscere il significato delle opere d’arte, dei movimenti,

delle correnti, evidenziando la cultura dell’artista, il contesto socio-

culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con

la committenza.

- Sapere utilizzare in modo proprio e adeguato il linguaggio specifico

della disciplina.

- Sapere presentare, riassumere e sostenere una tesi

La maggioranza degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente; un gruppo di cinque/sei studenti si attesta su livelli ottimi.

METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo della didattica per significato e per progetto. Multimediale e interattiva.

STRUMENTI Testo in adozione, utilizzo in classe di materiale multimediale o audiovisivo

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: COMINO Giorgetta TESTO ADOTTATO: Bergamini, Trifone, Barozzi, Manuale blu 2.0 di matematica, confezione 4 e 5, Zanichelli

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE

Funzioni reali di variabile reale e loro caratteristiche.

Limiti di una funzione, forme indeterminate e limiti notevoli.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Continuità delle funzioni.

Derivata di una funzione e relative applicazioni.

Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange, regola di De L’Hopital e loro

applicazioni.

Studio completo di funzioni e relativo grafico.

Integrali indefiniti.

Integrali definiti, calcolo di aree e volumi, teorema fondamentale del calcolo

integrale,

teorema del valor medio, semplici applicazioni del concetto di derivata e di

integrale alla fisica.

Equazioni differenziali del primo ordine; cenni alle equazioni differenziali del

secondo

ordine.

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi.

Geometria analitica nello spazio: distanza tra due punti, punto medio di un

segmento,

equazione del piano, equazione della retta, condizioni di parallelismo e di

perpendicolarità tra rette e tra rette e piani.

Distribuzione di probabilità, distribuzione binomiale e di Poisson.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Conoscenza del significato dei termini e delle definizioni

Comprensione dei teoremi e capacità di dimostrarli Padronanza del calcolo algebrico e differenziale

Capacità di analizzare un problema e di formulare un procedimento risolutivo corretto

Progressivo sviluppo delle capacità logiche Conseguimento di una corretta forma espositiva

Capacità di rappresentazione grafica Ricerca di un metodo di lavoro efficace

La classe, molto numerosa e abbastanza eterogenea, ha dimostrato in generale

buona attenzione durante le lezioni, anche se con pochi interventi e contributi

personali. Il profitto risulta differenziato, a causa delle diverse attitudini e del

diverso impegno nello studio individuale. Una buona parte della classe si è

applicata in modo serio e responsabile, conseguendo un profitto in generale

soddisfacente; si distinguono in particolare alcuni allievi, con buone doti logiche

e forte motivazione allo studio, che hanno ottenuto esiti buoni o molto buoni. Un

certo numero di allievi, meno predisposti per il ragionamento rigoroso, ha invece

faticato di più nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti proposti, in

particolare nelle prove scritte. In alcuni casi si sono evidenziate difficoltà più

significative nell’approccio alla disciplina e nel conseguimento di un efficace

metodo di studio: la preparazione in questi casi risulta essere più fragile e con

qualche carenza. Tutti gli allievi hanno comunque dimostrato impegno e volontà

di miglioramento.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Spiegazione degli argomenti mediante lezione frontale. Esemplificazione attraverso esercizi svolti alla lavagna, proposta di esercizi da svolgere a casa,

discussione in classe delle verifiche scritte con correzione degli esercizi errati o non svolti, correzione degli esercizi assegnati a casa, quando richiesto dagli

allievi. Svolgimento alla lavagna di esercizi da parte degli allievi, sotto la guida dell’insegnante. Approfondimento di alcuni argomenti nell’ambito del Progetto

Orientamento del Politecnico di Torino.

STRUMENTI Libro di testo; uso della lavagna; esercitazioni in classe; verifiche scritte

contenenti quesiti a risposta breve o a risposta chiusa ed esercizi brevi; verifiche scritte consistenti nella risoluzione di esercizi e problemi più lunghi e articolati;

verifiche orali comprendenti enunciati e dimostrazione di teoremi, definizioni, brevi esercizi e test per valutare la capacità di applicare velocemente le regole

studiate.

MATERIA: FISICA DOCENTE: COMINO Giorgetta

TESTO ADOTTATO: Ugo Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici, vol.3, Zanichelli

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE

Corrente elettrica; leggi di Ohm.

Campo magnetico e sue caratteristiche; forza di Lorentz.

Induzione elettromagnetica; legge di Faraday-Neumann-Lenz.

Equazioni di Maxwell; caratteristiche e spettro della radiazione

elettromagnetica.

Relatività ristretta.

Crisi della fisica classica: il corpo nero, effetto fotoelettrico, quantizzazione

della luce,

effetto Compton.

Modelli dell’atomo di Rutherford e Bohr.

Cenni di meccanica quantistica: proprietà ondulatorie della materia,

principio di indeterminazione.

Modello Standard delle particelle e delle forze.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Gli allievi si sono dimostrati in generale attenti e interessati alle lezioni. Il livello

di preparazione raggiunto risulta differenziato, a causa delle diverse attitudini e

capacità di rielaborazione personale. Un discreto numero di allievi si è impegnato

nello studio con serietà e continuità, conseguendo risultati soddisfacenti. Alcuni

invece hanno incontrato maggiori difficoltà nell’acquisizione dei contenuti, a

causa sia di una minore predisposizione per la materia sia di un metodo di studio

meno efficace: per costoro il livello di preparazione risulta sufficiente o, in pochi

casi, presenta ancora qualche fragilità.

METODOLOGIE DIDATTICHE Spiegazione degli argomenti mediante lezione frontale. Esemplificazione

attraverso esercizi svolti alla lavagna, proposta di semplici esercizi da svolgere a casa, correzione in classe di parte delle verifiche scritte e degli esercizi

assegnati a casa, se richiesto dagli allievi. Il laboratorio è stato utilizzato per osservazioni di strumenti, di fenomeni oggetto di studio o per svolgere semplici

esperienze. Per motivi di tempo, non è stato possibile dedicare ampio spazio né a problemi più complessi né ad un uso più frequente del laboratorio.

Approfondimento di alcuni argomenti nell’ambito del Progetto Orientamento del Politecnico di Torino (ottobre 2017-febbraio 2018)

Visita ai laboratori del Cern di Ginevra (novembre 2017).

STRUMENTI

Libro di testo, uso della lavagna, semplici esperienze di laboratorio, verifiche orali e scritte comprendenti esercizi, test a risposta multipla, trattazione sintetica

di argomenti.

MATERIA: SCIENZE DOCENTE: GALLO Elena

TESTI ADOTTATI: E. Lupia Palmieri, M. Parotto “Il Globo terrestre e la sua Evoluzione” Ed. Zanichelli

G. Valitutti, N.Taddei ” Dal carbonio agli OGM”- Chimica Organica, biochimica e biotecnologie” Ed. Zanichelli

BIOCHIMICA

I COMPOSTI ORGANICI

Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura, proprietà

chimiche e fisiche Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Gli idrocarburi aromatici

L’isomeria I gruppi funzionali

Gli alogenoderivati. Alcoli,fenoli ed eteri: nomenclatura e principali proprietà e reazioni

Aldeidi e chetoni: nomenclatura e principali proprietà e reazioni Gli acidi carbossilici e i loro derivati: nomenclatura; principali proprietà e

reazioni

Esteri e saponi Le ammine.

LE BIOMOLECOLE

I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi

I lipidi: saponificabili e insaponificabili Gli aminoacidi, i peptidi e le proteine: struttura e la loro attività biologica.

Gli enzimi Nucleotidi e acidi nucleici: la duplicazione del DNA

Il codice genetico e la sintesi proteica

IL METABOLISMO

Le trasformazioni chimiche all’interno della cellula: le vie metaboliche. La

molecola dell’ATP I coenzimi: NAD e FAD

La regolazione dei processi metabolici

IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI

La glicolisi. Le fermentazioni. Il controllo della glicolisi e la via dei pentosi La gluconeogenesi. La glicogenosintesi e la glicogenolisi

Il metabolismo terminale: la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Il ciclo dell’acido citrico o di Krebs

La produzione di energia nelle cellule: la catena respiratoria o catena di trasporto degli elettroni. La fosforilazione ossidativa e la sintesi di ATP

La fotosintesi: la fase luminosa e la fase oscura

SCIENZE DELLA TERRA

CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE

Le rocce: processi di formazione delle rocce e loro classificazione

Descrizione della struttura e dei principali gruppi delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche

Descrizione del processo magmatico, sedimentario e metamorfico;

origine dei magmi

ELEMENTI DI TETTONICA Come si deformano le rocce: le faglie e le pieghe

Sovrascorrimenti e falde

I FENOMENI VULCANICI L’attività vulcanica. I magmi

Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Altri fenomeni legati all’attività vulcanica

Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Tipi di eruzione. La distribuzione geografica dei vulcani

I FENOMENI SISMICI

Definizione di un terremoto. Il modello del rimbalzo elastico. Il ciclo

sismico I diversi tipi di onde sismiche

Il sismografo, il sismogramma. L’individuazione dell’epicentro La “forza” di un terremoto: scala Mercalli e Scala Richter. Intensità e

magnitudo. Gli effetti del terremoto. Maremoto

I terremoti e l’interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti

LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE

La struttura interna della Terra: crosta, mantello, nucleo. La litosfera

Il flusso di calore. La temperatura interna Il campo magnetico terrestre: la “Geodinamo”. Il Paleomagnetismo

La struttura della crosta: crosta continentale e crosta oceanica. L’Isostasia

La deriva dei continenti L’espansione dei fondi oceanici: le dorsali oceaniche e le fosse oceaniche.

Espansione e subduzione Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici

La tettonica delle placche: le placche litosferiche. L’orogenesi. Il ciclo di Wilson

La verifica del modello: vulcani e terremoti ai margini e all’interno delle placche.

Moti convettivi e punti caldi

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: BELTRAMO ANTONELLA

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche) Condizionamento organico e potenziamento generale

Applicazione pratica di un concetto motorio definito Conoscenza ed uso dei grandi attrezzi attraverso attività specifiche o lavori

in circuito

Conoscenza di almeno due sport di squadra (basket e pallavolo) Conoscenza, in generale, di alcuni argomenti teorici interdisciplinari : il

linguaggio del corpo, il sistema muscolare, la contrazione muscolare, la politica nelle Olimpiadi ( visione del filmato “ i duellanti” di Giovanni Minoli

RAI sport).

CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo) Il livello di partenza e le capacità degli allievi sono state mediamente discrete,

non supportate però da un impegno costante. Le competenze raggiunte sono:

consapevolezza degli schemi motori di base per poter utilizzare

correttamente gli attrezzi; affinamento delle qualità fisiche di base, dell’equilibrio, della destrezza e

capacità di utilizzarle in modo appropriato per superare le difficoltà; applicazione dei fondamentali individuali e di squadra per sostenere una

partita di pallavolo

METODOLOGIE DIDATTICHE

Test motori di verifica su percorsi, con difficoltà progressive Esercitazioni mirate allo sviluppo di un modello di azione o di una fase tecnica

specifica Lavori di condizionamento generale e potenziamento dei vari distretti

muscolari, eseguiti in circuito o individualmente

STRUMENTI

Piccoli e grandi attrezzi della palestra. Spazi interni ed esterni alla scuola.

Circuiti con contenuti tecnici specifici. Attività ludico-motoria. Audiovisivi.

Fotocopie

MATERIA: RELIGIONE - DOCENTE: BENEDETTO Prof. Carlo Giuseppe

TESTI ADOTTATI: Bocchini S., Religione e religioni, volume unico, EDB, Bologna 2004

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche)

5a Area Tematica.

Percorso etico-esistenziale: Vivere in modo responsabile:

1. Quale etica ?

2. Le dieci parole

3. Valori da vivere

CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)

Acquisizione delle abilità di analisi di testi/documenti proposti

Conoscenza delle tematiche trattate

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Lezioni frontali; Dibattiti

STRUMENTI:

Testi scelti in rapporto alle tematiche trattate; Questionari; Strumenti

mass mediali

CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONI (con particolare riferimento alla valutazione sufficiente):

I docenti di religione procedono ad una valutazione comune - sia scritta che orale con quattro verifiche annuali - che tiene conto dell’interesse, della

partecipazione e della conoscenza da parte degli allievi degli argomenti sviluppati nell’arco del vigente anno scolastico e del raggiungimento degli obiettivi

prefissati dal P.O.F.