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E così, il sacrificio è consumato. Quello di Jaco- po Ortis, di foscoliana memoria, si riferiva al sa- crificio della patria nostra occupata dai francesi ma, di certo, non basta il 150° anniversario del- l'unità d'Italia per far assurgere il momento ros- soblù ad un così alto livello. Tuttavia c'è, nel mo- mento vissuto in riva al Campagnano, quel non so che di terminale che ti lascia seduto mentre sullo schermo scorrono i titoli di coda. Vanno via Renzo Castagnini, Alberto Urban e Mario Som- ma. Il progetto costruito intorno a loro ha avuto la compattezza di un budino a ferragosto e loro, fiutando sottovento, hanno preferito giocare d'an- ticipo e salutare tutti. A questo punto, superato da poco il girone d'an- data, il Cosenza ha già cambiato 3 presidenti, un paio di amministratori, 4 allenatori (se si conside- ra il doppio Toscano), 2 direttori sportivi, 2 team manager, ecc. (la lista sarà ritoccata nelle prossi- me ore e non è detto che rimanga intonsa fino alla fine della stagione). Col passare delle settima- ne si sono consumati i progetti e le persone, e anche i sogni non mostrano più una bella cera... La macchina si ferma, anzi, si gira, no, si rivolta. Insomma, sembra un carosello barocco. L'ordi- ne potrebbe essere: "facite ammuina!", ma si esagera. Perché ci sia un ordine è necessaria una catena di comando. E, invece, qual è la logi- ca dei fatti? Forse un giorno sarà chiaro. Per ora è trasparente soltanto il ritorno al punto di par- tenza. La stagione è andata, benché, sulla carta, tutto appaia ancora incredibilmente possibile. Proprio questa errata sensazione contribuisce a dare al tutto un sapore di dejà vu. "Ti conosco mascherina" diceva Eduardo nel 1943. Era un periodo buio per l'Italia, altro che passioni risorgimentali e romantiche. Quello era il tempo degli italiani senza vergogna, di quelli che credono di poterla fare franca in ogni situa- zione. Un po' come oggi... Il calcio è metafora della vita, diceva Sartre, ed è vero, ma un rettangolo erboso non riporta alla mente scenari eroici e, all'orizzonte, non si vede nessun Bonaparte. Quello che succede a Cosenza è, soltanto, un prodigioso esperimento spaziotemporale. Qua- si otto anni dopo lo sconquasso che la fece im- plodere, annullando in un sol colpo tutte le brut- ture che ne sono seguite, la società è tornata ai "bei tempi andati". Pagliuso che nel 2003 era diavolo distruttore è diventato, col passare degli anni, un martire da beatificare. Chi prima lo esecrava ha cominciato ad osannarlo. Sia chiaro, non era un diavolo prima, come non è un santo oggi. Era, a volersi limitare ai fatti cal- cistici, "semplicemente" il miglior presidente ros- soblù di tutti i tempi... risultati alla mano. Il suo ri- torno, quello si, è sembrato un atto di giustizia ri- paratrice. Manco fosse stato scritto dal solito sce- neggiatore di Hollywood... Anno XXVI n. 3 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 22 GENNAIO 2011 www.forzacosenza.it PASSIONI, SACRIFICI E METAFORE NESSUN PROBLEMA, SI DICE, E SI PROSEGUE PRESENTANDO TOSCANO E MIRABELLI COME SE SI TRATTASSE DI UNA NATURALE SCELTA TECNICA FATTA SUL MERCATO. CI SI È DIMENTICATI CHE UNO È STATO INCASTRATO NELLA PORTA GIREVOLE, MENTRE IL DIRETTORE SPORTIVO È STATO CLAMOROSAMENTE DEFENESTRATO > CONTINUA A PAGINA 3

Forza Cosenza n. 3

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Forza Cosenza settimanale sportivo Rosso Blu

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Page 1: Forza Cosenza n. 3

E così, il sacrificio è consumato. Quello di Jaco-po Ortis, di foscoliana memoria, si riferiva al sa-crificio della patria nostra occupata dai francesima, di certo, non basta il 150° anniversario del-l'unità d'Italia per far assurgere il momento ros-soblù ad un così alto livello. Tuttavia c'è, nel mo-mento vissuto in riva al Campagnano, quel nonso che di terminale che ti lascia seduto mentresullo schermo scorrono i titoli di coda. Vanno viaRenzo Castagnini, Alberto Urban e Mario Som-ma. Il progetto costruito intorno a loro ha avutola compattezza di un budino a ferragosto e loro,fiutando sottovento, hanno preferito giocare d'an-ticipo e salutare tutti.A questo punto, superato da poco il girone d'an-data, il Cosenza ha già cambiato 3 presidenti, unpaio di amministratori, 4 allenatori (se si conside-ra il doppio Toscano), 2 direttori sportivi, 2 teammanager, ecc. (la lista sarà ritoccata nelle prossi-

me ore e non è detto che rimanga intonsa finoalla fine della stagione). Col passare delle settima-ne si sono consumati i progetti e le persone, eanche i sogni non mostrano più una bella cera... La macchina si ferma, anzi, si gira, no, si rivolta.Insomma, sembra un carosello barocco. L'ordi-ne potrebbe essere: "facite ammuina!", ma siesagera. Perché ci sia un ordine è necessariauna catena di comando. E, invece, qual è la logi-ca dei fatti? Forse un giorno sarà chiaro. Per oraè trasparente soltanto il ritorno al punto di par-tenza.La stagione è andata, benché, sulla carta, tuttoappaia ancora incredibilmente possibile. Proprioquesta errata sensazione contribuisce a dare altutto un sapore di dejà vu."Ti conosco mascherina" diceva Eduardo nel1943. Era un periodo buio per l'Italia, altro chepassioni risorgimentali e romantiche. Quello erail tempo degli italiani senza vergogna, di quelliche credono di poterla fare franca in ogni situa-zione. Un po' come oggi...Il calcio è metafora della vita, diceva Sartre, ed èvero, ma un rettangolo erboso non riporta allamente scenari eroici e, all'orizzonte, non si vedenessun Bonaparte.Quello che succede a Cosenza è, soltanto, unprodigioso esperimento spaziotemporale. Qua-si otto anni dopo lo sconquasso che la fece im-plodere, annullando in un sol colpo tutte le brut-ture che ne sono seguite, la società è tornata ai"bei tempi andati".Pagliuso che nel 2003 era diavolo distruttore èdiventato, col passare degli anni, un martire dabeatificare. Chi prima lo esecrava ha cominciatoad osannarlo.Sia chiaro, non era un diavolo prima, come nonè un santo oggi. Era, a volersi limitare ai fatti cal-cistici, "semplicemente" il miglior presidente ros-soblù di tutti i tempi... risultati alla mano. Il suo ri-torno, quello si, è sembrato un atto di giustizia ri-paratrice. Manco fosse stato scritto dal solito sce-neggiatore di Hollywood...

Anno XXVI n. 3SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

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PASSIONI, SACRIFICI E METAFORENESSUN PROBLEMA, SI DICE, E SI PROSEGUE PRESENTANDO TOSCANO

E MIRABELLI COME SE SI TRATTASSE DI UNA NATURALE SCELTA TECNICAFATTA SUL MERCATO. CI SI È DIMENTICATI CHE UNO È STATO INCASTRATO

NELLA PORTA GIREVOLE, MENTRE IL DIRETTORE SPORTIVOÈ STATO CLAMOROSAMENTE DEFENESTRATO

> CONTINUA A PAGINA 3

Page 2: Forza Cosenza n. 3

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ANDRIA - SIRACUSA 1-0ATLETICO ROMA - PISA 3-1COSENZA - CAVESE 0-0FOGGIA - VIRTUS LANCIANO 5-2GELA - TARANTO 0-0JUVE STABIA - BARLETTA 1-0NOCERINA - BENEVENTO 3-3TERNANA - LUCCHESE 0-1VIAREGGIO - FOLIGNO 1-3

Nel posticipo di lune-dì 17, la Nocerina pa-reggia la seconda parti-ta interna contro il Bene-vento: 3-3 il risultato finalecon i molossi due volte in van-taggio. Segna Negri per i rossoneri, pareggiaPintori per i giallorossi, ancora Negri ed un eu-rogol di Marsili; accorcia le distanze Signori-ni sul finire del primo tempo e nella ripresapareggia i conti Bueno, la prima dell’attac-cante in questo campionato. Hanno assistitoal derby campana circa 6.500 spettatori che,di lunedì sera, non si vedono lontanamentein serie B. Nell’anticipo di sabato, l’Atletico

Roma liquida il Pisa con un roton-do 3-1, nonostante l’attaccante to-

scano Manolo Mosciaro aveva por-tato in vantaggio i nerazzurri. Pelagias,

Franchini ed un rigore di Ciofani consen-tono alla formazione romana di accorciare ledistanze dalla vetta, ora lontana cinque pun-ti. Con la vittoria sul Barletta per 1-0, con re-te di Mbakogu, la Juve Stabia consolida ilquarto posto con 31 punti. Sesto risultato uti-le consecutivo per le “vespe”, quattro vittoriee due pareggi. Gol a grappoli in Foggia-VirtusLanciano: Insigne con una tripletta, Sau e Fa-rias annientano gli abruzzesi, che reagisconosolo con una doppietta di Sacilotto. Inutile

sottolineare il miglior attacco dei pugliesi, conben 44 reti realizzate, di cui 24 in casa e 20fuori e la peggior difesa, con 39 gol subiti, dicui 18 in casa e 21 fuori. Pareggio a reti bian-che tra Gela e Taranto, con quest’ultima cheal mercato di riparazione prende l’attaccan-te Ousmane Sy dalla Reggina e cede Riccar-do Innocenti al Barletta, 9 centri stagionalicon la maglia rossoblu. L’allenatore geleseNicola Provenza rassegna le proprie dimissio-ni, che la società accetta volentieri. L’altro pa-ri con risultato ad occhiali della ventesimagiornata è tra il Cosenza e la Cavese: al “SanVito” lo spettacolo non è di casa e se gli aqui-lotti avessero osato… Seconda vittoria casa-

linga consecutiva per l’Andria: dopo il Gela, lasquadra pugliese, seppur al 92’, si sbarazzaanche del Siracusa e compie un ottimo pas-so avanti in chiave salvezza. Terza sconfitta in-terna per la Ternana: con una rete di Bertoli,la Lucchese supera proprio gli umbri, in pie-no caos societario. Il Viareggio si arrende trale mura amiche ad un irresistibile Foligno: invantaggio con una rete di Castiglia, negli ul-timi 30 minuti subisce i gol di Sciaudone(doppietta) e Giacomelli. Continuano le pena-lizzazioni nel girone B di prima divisione: laCavese raggiunge quota -7, il Foggia -2, Ter-nana e Foligno -1.

Ernesto Pescatore

IL PUNTO AL CAMPIONATO

BARLETTA - NOCERINA BENEVENTO - ATLETICO ROMA CAVESE - GELA FOLIGNO - FOGGIA LUCCHESE - ANDRIA PISA - TERNANA SIRACUSA - JUVE STABIA TARANTO - COSENZA VIRTUS LANCIANO - VIAREGGIO

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ANDRIA - TARANTO ATLETICO ROMA - FOLIGNO COSENZA - LUCCHESE FOGGIA - BARLETTA GELA - VIRTUS LANCIANO JUVE STABIA - PISA SIRACUSA - BENEVENTO TERNANA - CAVESE VIAREGGIO - NOCERINA

I N G E N E R A L E C A S A F U O R I

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI

PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

NOCERINA 45 20 13 6 1 34 18 +2 8 2 0 19 9 5 4 1 15 9

ATLETICO ROMA 40 20 12 4 4 31 15 -2 5 3 2 17 9 7 1 2 14 6

BENEVENTO 36 20 10 6 4 27 20 -4 7 3 0 15 5 3 3 4 12 15

JUVE STABIA 31 20 9 4 7 25 20 -9 7 1 3 18 12 2 3 4 7 8

FOGGIA (-2) 28 20 9 3 8 44 39 -9 5 2 3 24 18 4 1 5 20 21

VIRTUS LANCIANO 28 20 6 10 4 20 20 -8 5 3 2 11 8 1 7 2 9 12

COSENZA 27 20 6 9 5 20 19 -9 3 5 2 8 7 3 4 3 12 12

TARANTO 27 20 7 6 7 19 21 -10 7 1 2 15 11 0 5 5 4 10

SIRACUSA 27 20 8 3 9 19 22 -11 6 2 2 11 5 2 1 7 8 17

LUCCHESE 24 20 6 6 8 22 20 -11 4 3 2 14 6 2 3 6 8 14

ANDRIA 23 20 6 5 9 18 21 -14 4 5 2 12 6 2 0 7 6 15

GELA 23 20 7 2 11 21 26 -15 5 2 4 13 11 2 0 7 8 15

TERNANA (-1) 23 20 6 6 8 15 25 -12 5 2 3 12 11 1 4 5 3 14

VIAREGGIO 22 20 5 7 8 18 22 -13 5 3 2 14 9 0 4 6 4 13

FOLIGNO (-1) 19 20 5 5 10 23 29 -15 1 4 5 7 13 4 1 5 16 16

PISA 19 20 3 10 7 20 28 -14 3 5 2 11 11 0 5 5 9 17

BARLETTA 19 20 4 7 9 17 26 -14 2 4 3 9 11 2 3 6 8 15

CAVESE (-7) 16 20 6 5 9 20 22 -12 4 2 3 11 10 2 3 6 9 12

C L A S S I F I C A1^ DIVISIONEG I R O N E B

SERIE B PLAYOFF PLAYOUT 2^ DIVISIONE

concorso n. 7 del 23 gennaio 2011

1 BARI - NAPOLI

2 BOLOGNA - LAZIO

3 CHIEVO - GENOA

4 FIORENTINA - LECCE

5 SAMPDORIA - JUVENTUS

6 COMO - ALESSANDRIA

7 PAVIA - SPAL

8 FOLIGNO - FOGGIA

9 LUCCHESE - ANDRIA BAT

10 CREMONESE - RAVENNA

11 MONZA - REGGIANA

12 SIRACUSA - JUVE STABIA

13 TARANTO - COSENZA

14 MILAN - CESENA

RISULTATI

PARZIALIRISULTATI

FINALICOLONNAVINCENTE

Page 3: Forza Cosenza n. 3

> SEGUE DALLA PRIMA

SABATO 22 GENNAIO 2011 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

Tel. 0984.462190

www.forzacosenza.it

Reg. Trib. Cosenza n. 434/1986

Foto e statistiche: Ernesto Pescatore

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CLASSIFICA MARCATORICOSÌ NELL’ULTIMO TURNO GIUDICE SPORTIVO

Comunicato Ufficiale n. 103/div del 18 gennaio 2011Lega Italiana Calcio Professionistico

Gare del 16-17 gennaio 2011Terza giornata di ritorno

Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dalRappresentante dell'A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nellaseduta del 17-18 Gennaio 2011 ha adottato le delibera-zioni che di seguito integralmente si riportano: 1a divi-sione – girone B:

Societa: ammenda di € 1.000,00 alla Nocerina; €800,00 alla’Andria Bat; € 750,00 alla Juve Stabia; €500,00 al Barletta; € 400,00 al Foggia.

Allenatore: squalifica per due gare effettive a Sciannima-nico Arcangelo (Barletta), per comportamento offensivoverso l'arbitro al termine della gara.

Calciatori espulsi: squalifica per due gare effettive a In-fantino Saveriano (Barletta). Squalifica per una gara effet-tiva a Fanucchi Iacopo (Pisa), Vastola Gaetano (VirtusLanciano). Squalifica per una gara effettiva per doppiaammonizione ad Anselmi Fabrizio (Barletta), Danucci Ci-ro (Juve Stabia), Guazzo Matteo (Taranto).

Calciatori non espulsi: squalifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione (VIII infr.) a Diaw Doudou(Atletico Roma), Bufalino Federico (Suracusa). Squalificaper una gara effettiva per recidività in ammonizione (IVinfr.) a Del Core Umberto (Andria Bat), Agnelli Cristian An-toni e Simoncelli Daniele (Barletta), Giardina Salvatore ePetrassi Marco (Gela), Carloto Eduardo Luis (Lucchese)e Bizzotto Nicola (Pisa).

Domenica 16 gennaio 2011 – ore 14:30Ventesima giornata

Cosenza – Stadio comunale “San Vito”

COSENZA 0CAVESE 0

COSENZA: De Luca, Wagner, Thackray, Raimondi, De Ro-se (89' Viscardi), Matteini, Fiore A. (76' Degano), Roselli,Biancolino, Fiore S., Mazzeo (59' Essabr). A disposizione:Marino, Ungaro, Scarnato, Sommario. All. M. Somma.CAVESE: Pane, Lagnena, Sirignano, Alfano, Troise, Cipriani,Turienzo, Di Napoli, Ciano C. (59' Bernardo), Schetter (82'Quadrini), D’Amico (35' Citro). A disposizione: Botticella, Pa-gano, Zampa, Orosz. All. M. Rossi.ARBITRO: Giallanza Fabio di Catania.ASSISTENTI: Felici Massimiliano di Ciampino (RM) e Occhi-negro Antonio di Roma 2.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in buone condizio-ni. Spettatori 2.000 circa, di cui 2.150 paganti e 180 abbo-nati per un incasso di € 15.300,00; completamente assen-te la tifoseria campana. Ammoniti: 42' Thackray, 53' Lagne-na. Cosenza privo degli infortunati Giacomini, Musca e Chia-nello; per scelta tecnica Galeano e Gagliardi; fuori rosa Fa-nucci, Daud, Olivieri e Martucci; per il neo acquisto Rizzo nonè arrivato in tempo il tesseramento. Nella Cavese assenti glisqualificati Bacchiocchi e Michele Ciano; D’Orsi e Pascucciper scelta tecnica. Ex della partita il tecnico Mario Somma.Venerdì 14, Simone Scarnato è convocato dai selezionatoriGiorgio Veneri e Carlo Ripari nel trofeo Under 21 di Lega Pro,di prima divisione, nella partita che verrà disputata merco-ledì 19 gennaio a Barletta. Calci d’angolo 10-6 per il Cosen-za. Tempo recuperato: p.t. 2'; s.t. 4'.

12 reti Ciofani (4) (Atletico Roma);11 reti Insigne (1) e Sau (Foggia);10 reti Ciano C. (2) (Cavese);9 reti Marotta (Lucchese), Negro (Nocerina) e Inno-

centi (1) (Taranto);8 reti Castaldo (1) e Catania (Nocerina), Mancino (1)

(Siracusa);7 reti Corona (4)

(Juve Stabia)e Carparelli(1) (Pisa);

6 reti Evacuo (1) ePintori (Bene-vento), Mo-sciaro (2) (Pi-sa) e TozziBorsoi (2)(Ternana);

5 reti Franchini(Atletico Ro-ma), D’Annae Clemente(1) (Beneven-to), Biancoli-no (Cosenza), Giacomelli (Foligno), Marolda(Viareggio) e Turchi (Virtus Lanciano);

4 reti Del Core (1) (Andria Bat), Esposito (Atletico Ro-ma), Bellomo e Simoncelli (Barletta), Agodirin eLaribi (Foggia), Coresi (1), Falcinelli e Sciaudo-ne (Foligno), Albadoro (Juve Stabia), Grassi (1)(Lucchese), Longobardi (1) (Viareggio), Di Gen-naro (Virtus Lanciano).

Camillo Ciano (Cavese)

Ma il rientro è stato di quelli difficili da di-menticare. Neanche dodici ore dopo es-sersi presentato da presidente gira voceche la società sia passata di mano. Ed èuna voce così credibile che la torta prontaper i festeggiamenti viene cautamente te-nuta sotto chiave. Poi, appena le nubi sem-brano diradarsi, ecco il temporale tecnicosportivo. E ora cosa accadrà?Nessun problema, si dice, e si proseguepresentando Mimmo Toscano e Massimilia-no Mirabelli come se si trattasse di una na-turale scelta tecnica fatta sul mercato. Ci siè dimenticati che l'allenatore è stato inca-strato nella porta girevole, esonerato im-mediatamente dopo essere stato presen-tato; mentre il direttore sportivo è statoclamorosamente defenestrato, dopo esse-re stato destabilizzato dall'arrivo di un pro-fessionista nel suo stesso ruolo ma con tut-t'altro albero genealogico. Oggi tornanoad essere cavalieri alla tavola rotonda. Ilfuturo è nelle loro mani, ne siamo certi...quasi."Il sacrificio della patria nostra è consuma-to. Tutto è perduto" - avrebbe detto ilGrande Ugo - ma se alla patria sostituitesquadra, tutto diventa diverso: "il sacrifi-cio della squadra nostra è consumato. Nonc'è più nulla da perdere".

f.b.

LEGA PRO: ALTRI DEFERIMENTINEL GIRONE DEL COSENZA COLPITE LA CAVESE ED IL FOGGIA:

AD ENTRAMBE È STATO COMMINATO UN -1

I campionati di Lega Pro purtrop-po, oltre che dal campo, verrannodecisi nelle stanze della Federa-zione. Negli ultimi giorni a fronte di32 deferimenti partiti nelle setti-mane scorse, è arrivato il verdet-to della disciplinare che penalizza20 società fra cui due del gironedel Cosenza già colpite in passa-to da provvedimenti simili. Al Fog-gia e alla Cavese viene inflitto in-fatti un altro punto di penalizzazio-ne che per i rossoneri di Zeman si

sommano ad un altro diventandodue, per i bincazzurri di Rossi ad-dirittura ad altri sei raggiungendoquota sette. Ad ogni modo il prov-vedimento questa volta non è sta-to preso su impulso della Covisoce non attiene a questioni di carat-tere economico (regolate dal Tito-lo I, Criteri Legali ed Economico-Finanziari). Il rinvio a giudizio è sta-to determinato su segnalazionedella Commissione Criteri Sportivie Organizzativi della Federcalcio.

Si tratta di irregolarità inerenti allaconcessione delle Licenze Nazio-nali, obbligatoria ai fini dell'iscri-zione ai campionati professionisti-ci, che entrano dunque nel meri-to dei requisiti di carattere sporti-vo e organizzativo. Tali violazionirappresentano un'assoluta novitàdal punto di vista giuridico, inquanto il Sistema delle LicenzeNazionali è stato introdotto solo apartire dallo scorso anno.

for.cos.

PASSIONI,SACRIFICI

E METAFORE

Page 4: Forza Cosenza n. 3

SABATO 22 GENNAIO 20114F O T O S T O R I A

Un colpo di testa di Troise finisce sulla traversaIl brasiliano Wagner prova il tiro in porta

senza fortuna

L'esordio al 90° del giovane Salvatore Viscardi

La curva sud e ̀sempre piu ̀vuota Il portiere Pane anticipa BiancolinoOggi meglio giocare a carte

Un tiro di Fiore da fuori area

è fermato dal sedere di Di Napoli ...è deviato in angolo dal portiere

della Cavese Pane

Un colpo di testa di Biancolino...

Un tiro di Mazzeo è una telefonataper il portiere Pane

...il portiere Pane rispondecon un grande intervento

I due capitani a centrocampo

prima del fischio iniziale Cavese ancora pericolosa in area silana

COSENZA VS CAVESELE IMMAGINI DELL’ULTIMO MATCH ROSSOBLU

click di Ernesto Pescatore

Ci prova De Rose da fuori area...

Brividi in area cosentina

Page 5: Forza Cosenza n. 3

Come era prevedibile, domenica scorsa,anche Renzo Castagnini e Alberto Urbanhanno seguito l’esempio di Mario Sommaed hanno salutato, dimettendosi, il Co-senza calcio. Il terremoto scaturito dopoil pareggio con la Cavese, ha sconvolto gliassetti societari del club di viale MagnaGrecia. Dopo l'addio di mister Mario Som-ma, il sodalizio silano ha comunicato cheè stato rescisso consensualmente il con-tratto di lavoro che legava anche gli altridue dipendenti alla società. Immediata-mente dopo è arrivata la decisione defi-nitiva con il ritorno di Mirabelli, Napoli eToscano. Questa la nota appena giuntadalla società: “Il Cosenza Calcio 1914 co-munica che, in data odierna, ha rescissoconsensualmente il contratto di collabo-razione professionale con il direttore ge-nerale Renzo Castagnini. Contestualmen-te a quanto sottoscritto dalle parti, il teammanager della squadra rossoblù, AlbertoUrban, ha preferito attuare nei confrontidel Cosenza Calcio 1914 la medesimaopzione del suo collega e direttore. Que-sta la dichiarazione di Renzo Castagnini:"Mi congedo da questa società calcistica,a cui sarò sempre legato e che mi ha vi-sto protagonista per tanti anni, sia permotivi professionali sia per sincera amici-zia verso molti elementi di questa dirigen-za e presidenza, ringraziandone le com-ponenti in tutti i suoi settori. È stato ungrande onore per me servire i colori ros-soblù e lavorare insieme a così tante bra-ve persone, prima ancora che valenti pro-fessionisti. Il mio augurio è che la città, ilpresidente Pagliuso e la società CosenzaCalcio 1914 possano vivere già nell'im-

mediato futuro tutte le soddisfazioni e i ri-sultati che meritano. Il mio saluto, infine,lo rivolgo alla tifoseria, cui chiedo di sta-re sempre più vicina ai propri beniamini,e a tutti gli operatori della comunicazio-ne, per l'egregio lavoro svolto". Prima dilasciare gli spogliatoi della società, dopoi doverosi saluti ai propri collaboratori, Al-berto Urban si è così espresso: "Ho ade-rito alla scelta del direttore Castagnini nel-la certezza che chi si occuperà di questasquadra potrà esprimere con serenità ecompetenza la prosecuzione di questocampionato. Anche io, come il mio diret-tore, abbraccio idealmente la città e la ti-foseria rossoblù e ringrazio di cuorequanti hanno collaborato giornalmentecon me. Arrivederci a presto e ad maio-ra semper".TESSERATI. Domenica scorsa in tribu-na era presente anche l'avvocato Chiac-chio, il legale del sodalizio rossoblù scel-to inizialmente da Luca Pagliuso per di-fendersi dalla procedura d'urgenza di Mi-rabelli, Napoli, Toscano e Bruni. La situa-zione, come noto, è cambiata radical-mente. "Sono fiducioso per il 15 febbraio- spiega Chiacchio - Il caso più spinoso èproprio quello relativo a Mirabelli, ma gra-zie alla lungimiranza delle parti abbiamoraggiunto un accordo. Ci siamo incontra-ti, abbiamo discusso ed è stato fatto unpasso indietro". Ora l'attenzione si spostasugli altri 49 tesserati, un numero esorbi-tante per una società di Prima divisione."La priorità è l'abbattimento dei costi digestione ed è necessario che i tesseratifacciano delle aperture alla società. La si-tuazione al contempo è molto grave e

immediatamente recuperabile. Il miocompito è iniziato il 20 novembre e stia-mo lavorando alacremente con la colle-ga Annalisa Roseti. La scadenza del 15novembre porterà delle penalità in clas-sifica, ecco perché dobbiamo evitare chela storia si ripeta". PRESENTAZIONE. Ventiquattro oreper cambiare volto in casa Cosenza. Do-po gli addii di Somma, Castagnini e Ur-ban, infatti, alla direzione tecnica tornanoMassimo Mirabelli e Domenico Toscano.Direttore ed allenatore, hanno esposto iloro programmi nella conferenza stampadi (ri)presentazione ma ad aprire le dan-ze è stato il presidente Pagliuso che havoluto fare chiarezza sulla situazione am-mettendo i suoi errori e lanciando un mo-nito preciso ai calciatori. “Abbiamo fattoquesta scelta perché nonostante chi èandato via da Cosenza abbia un curricu-lum di tutto rispetto ed abbia dato il mas-simo per questa squadra, i risultati nonsono stati soddisfacenti. E’ chiaro che inclassifica siamo ancora nelle zone checontano ma forse abbiamo sbagliatoqualche scelta perché i nostri progettierano diversi. Bisognava cambiare ed èstato deciso di affidare la conduzione tec-nica a due professionisti che hanno datotanto a questi colori ed insieme a loroproveremo a lavorare per far grande ilCosenza. Ai giocatori voglio dire che lospettacolo visto contro la Cavese non èstato certo edificante e che se non han-no voglia di sudare una maglia gloriosa,possono assolutamente andare via”. Ulti-mo pensiero per i conti delle casse ros-soblù. “La situazione non è facile ma ne-

anche disastrosa e sono certo che riu-sciremo a portare tutto alla normalità egarantire un futuro a questo club. Non hodubbi e mi auguro che si possa lavoraretutti insieme per centrare questo obietti-vo. Ribadisco inoltre che se c’è qualcunodisposto ad aiutarci in questo compito,le porte sono assolutamente aperte”. Al-le parole del numero uno del sodaliziorossoblù fanno eco quelle del direttoreMirabelli. “Abbiamo fatto una scelta ra-gionata e l’unico pensiero è rivolto al la-voro. Bisogna mettersi in moto senza per-der tempo perché la storia testimonial’importanza di un club che deve risolve-re i problemi. Pensiamo al bilancio e a ri-sanare tutto, con un occhio al campo. Bi-sogna resettare i rumor che hanno crea-to qualche tensione e remare nella stes-sa direzione”. In chiusura la parola passaa Mimmo Toscano che ha le idee moltochiare. “Ho visto poco la squadra ma lerisorse non mancano. Bisogna capire per-ché questo gruppo non va e prima di ve-dere i calciatori in campo voglio guardar-li negli occhi. Chi resterà a Cosenza do-vrà dare il massimo altrimenti megliocambiare aria. Questa rosa ha a disposi-zione molti esterni, e non va troppo sna-turata. E’ chiaro però che il primo passoè motivare i giocatori e infondere in lorofiducia e voglia di vincere a tutti i costi.Questo è il mio compito, ho accettato ditornare alla conduzione tecnica dellasquadra e spero di poter plasmare ungruppo che è vicino alle posizioni miglio-ri del torneo ma dovrà sudare la casaccaper fare sempre meglio”.

Fra.Pal.

SABATO 22 GENNAIO 2011 5N E W S

TERREMOTO COSENZA

IL PRESIDENTE PAGLIUSO, IL DIRETTORE MIRABELLI E IL TECNICO TOSCANOINVITANO TUTTI A LAVORARE PER RIEQUILIBRARE LE SORTI DEL COSENZA

L’ALLENATORE PRECISA: “SOLO CHI MERITA DI VESTIRE LA CASACCA ROSSOBLÙ”

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SABATO 22 GENNAIO 20116T A R A N T O v s C O S E N Z A

Taranto, Stadio comunale “Erasmo Iacovone”Domenica 23 gennaio 2011 – ore 14:30

TARANTO COSENZA

1234567891011

BREMEC CUTRUPI

MIGLIACCIO COLOMBINI

SABATINO DI DEO

GIORGINO GARUFO

CHIARETTI RANTIER GUAZZO

ALLENATOREDAVIDE DIONIGI MIMMO TOSCANO

DE LUCAMATTEINIUNGAROROSELLI THACKRAYWAGNERFIORE A.DE ROSEMATTEINIDEGANO DAUD

Che Cosenzasarà in Puglia?Il terremoto di questa settimana non ci consentedi poter dire che Cosenza sarà quello che affron-terà allo Iacovone di Taranto una squadra che, adifferenza dei silani, si è mossa in maniera fattivasul mercato. Il ritorno di Toscano si spera possaportare i rossoblù a conquistare punti utili alla sal-vezza. Perché, è inutile nasconderci, è questol’obiettivo primario dopo quanto sta avvenendo insocietà e sul campo. Possibile che il tecnico reg-gino dia spazio a buona parte dei giocatori che, nelprimo tempo di Coppa Italia a Castellamare di Sta-bia, hanno disputato una discreta gara. Qualchenovità anche per il Taranto di Dionigi.

L’ULTIMA PARTITAVentesima giornata,

domenica 16 gennaio 2011Gela (CL), Stadio “Vincenzo Presti”

GELA 0TARANTO 0GELA (4-3-1-2): Nordi 7; Petrassi 6 (74'Cunzi 6) Porcaro 6 Cardinale 6,5 Piva6; Bigazzi 6 Cruciani 6 Giardina 6;Avantaggiato 6 (55' D’Anna 5,5); Fran-ciel 5,5 (85' Saany sv) Docente 5,5. Adisposizione: Maraglino, Italiano, Aliper-ta, Rabbeni. All.: N. Provenza.TARANTO (4-3-2-1): Bremec 7; Cu-trupi 6 Migliaccio 6,5 Colombini 6 Sa-batino 6,5; Di Deo 6 Giorgino 6,5 Ga-rufo 6; Chiaretti 6 (88' Pensalfini sv) Ran-tier 5,5 (74' Russo 6); Guazzo 4,5. A di-sposizione: Barasso, Panarelli, Prospe-ri, Gori, Innocenti. All.: D. Dionigi.ARBITRO: Ros di Pordenone.ASSISTENTI: Raparelli di Albano La-ziale e Sgheiz di Como.NOTE: spettatori 1.000 circa per un in-casso di 7.050 euro. Espulso Guazzo(T) al 64' per doppia ammonizione.Ammoniti: Giardina (G), Petrassi (G), Pi-va (G), Docente (G), Garufo (T). Calcid’angolo 5-4 per il Taranto. Tempo re-cuperato: p.t. 2'; s.t. 4'.

1ª giornata – 22 agostoTaranto - Ternana 1 - 060' Rantier

2ª giornata – 29 agosto (28.08)Atl. Roma - Taranto 1 - 041' Franchini

3ª giornata – 5 settembreTaranto - Gela 2 - 136' Innocenti (T) - 68' D’Anna (G) -81' Di Deo (T)

4ª giornata – 12 settembreCosenza - Taranto 0 - 0—

5ª giornata – 19 settembreTaranto - Andria Bat 3 - 225' Berretti (A) - 37' Innocenti (T) -72' Rantier (T) - 75' Nulicek (A) - 89'Russo (T)

6ª giornata – 26 settembreTaranto - Cavese 1 - 060' Ciotola

7ª giornata – 03 ottobrePisa - Taranto 2 - 133' e 70' Carparelli (P) - 76' Inno-centi (T)

8ª giornata – 10 ottobreTaranto - Lucchese 2 - 178' Bertoli (L) - 85' Innocenti (T) - 93'Rantier (T)

9ª giornata – 17 ottobreBenevento - Taranto 0 - 0—

10a giornata – 24 ottobreTaranto - Barletta 2 - 22' Innocenti (T) - 37' Bellomo (B) -58' Simoncelli (B) - 82' Ferraro (T)

11ª giornata – 31 ottobreNocerina - Taranto 1 - 040' Castaldo

12ª giornata – 07 novembreTaranto - Foligno 1 - 35' Fondi (F) - 27' Innocenti (T) (rig.) -66' Coresi (F) - 85' Giacomelli (F)

13ª giornata – 14 novembreVirtus Lanciano - Taranto 0- 0—

14ª giornata – 21 novembreTaranto - Juve Stabia 1 - 043' Innocenti

15ª giornata – 28 novembreSiracusa - Taranto 1 - 063' Mancino

16ª giornata – 05 dicembreTaranto - Foggia 2 - 130' Colombini (T) - 56' Russo (T) -80' Insigne (F)

17ª giornata – 12 novembreViareggio - Taranto 2 - 020' Pizza - 93' D’Onofrio

18ª giornata – 18 dicembreTernana - Taranto 3 - 310' Bizzarri (TE) - 20' Tozzi Borsoi(TE) - 22' Giorgino (TA), 36' e 40' In-nocenti (TA) - 54' Alessandro (TE)

19ª giornata – 09 gennaioTaranto - Atletico Roma 0 - 141' Franchini

20ª giornata – 09 gennaioGela - Taranto 0 - 0—

IL CAMMINO IN CAMPIONATO

SOLO TRE VITTORIEI PRECEDENTI A TARANTO

IN VENTIDUE PARTITE

COPPA ITALIA:COSENZA ELIMINATO

SERVE A POCO LA DOPPIETTA DI ESSABR.I CAMPANI STACCANO IL PASS PER LE SEMIFINALI

Taranto-Cosenza è una sfidainiziata da ben 79 anni. Il pri-mo dei ventidue incontri di-sputati in terra pugliese è da-tato 27 marzo 1932: terminò1-1 con reti del cosentino Pe-razzi e del tarantino Scagliari-ni. Da allora, il Taranto ha ot-tenuto ben 16 vittorie e altridue pareggi. Tre volte la squa-dra silana è riuscita a batterei delfini rossoblu: nelle stagio-ni 1966-67 (0-1), 1988-89(0-1) e 1992-93 (0-2). Cinquevolte le due formazioni si so-no incontrate in serie B.

Ernesto Pescatore

Dura un tempo il sogno del Cosenza che dopo un buon primo tempoterminato sul due a due, paga l’inferiorità numerica dovuta all’espulsio-ne di Wagner e capitola al Menti sotto i colpi della compagine di Braglia.Dopo la rete di Essabr e la rimonta dei padroni di casa firmata da Taran-tino con due calci di rigore, i rossoblù erano riusciti ad acciuffare il pa-reggio ancora con Essabr sul fischio finale della prima frazione. In dieci,al rientro in campo, i silani di Toscano resistono per venti minuti ma la Ju-ve Stabia poi trova la rete con il baby Marano e cala il poker con una azio-ne pregevole di Raimondi che salta tre uomini e firma un gol che rega-la il biglietto per le semifinali ai campani. Avventura Coppa Italia al ca-polinea quindi per i silani che dovranno concentrarsi sulla delicata tra-sferta di Taranto. CRONACA. Prima conclusione per i padroni di casa con il nuovo ac-quisto Ciotola che colpisce la sfera ma non impensierisce Marino. Il Co-senza risponde ed al primo affondo passa. Degano stoppa la sfera e cal-cia dai 25 metri. Panico para ma non trattiene la sfera ed Essabr ben piaz-zato ribadisce in rete. La compagine di Braglia si fa viva al 15'. Ciotola trian-gola con Mbagoku ma al momento del tiro Thackray ci mette il piede esventa la minaccia. Ne viene fuori un corner e sul cross la sfera superaMarino ma non c'è nessuno pronto alla battuta. Al 20' palla ancora perDegano che si defila e colpisce d'esterno destro mandando la sfera al-ta sulla traversa. Un minuto dopo Ciotola entra in area ma non riesce asuperare Ungaro che chiude nuovamente con eleganza e fa ripartire lamanovra. Il Cosenza ha arretrato il proprio baricentro e i padroni di casaprovano a costruire qualche azione pericolosa con Tarantino e Ciotolama il muro difensivo dei rossoblu regge bene e controlla i campani. Al30' Adriano Fiore ferma con le cattive Tarantino e viene ammonito. E' lostesso calciatore della Juve Stabia a sistemare la palla dai 25 metri e di-segnare una parabola che supera la barriera e si stampa sull'incrocio conMarino immobile a guardare la sfera. Sul contropiede veloce Matteini cal-cia di destro ma Panico è bravo nel deviare la palla in angolo. Al 34' Mba-goku entra in area. De Rose e Wagner nel tentativo di chiudere l'attac-cante nigeriano lo atterrano e l'arbitro concede il penalty. Dal dischettova Tarantino che spiazza Marino e regala il pareggio alla Juve Stabia. I lu-pi accusano il colpo e al 37' rischiano di capitolare. Adriano Fiore fa fati-ca a contenere Tarantino che trova il fondo e mette in mezzo per Pavo-letti. L'attaccante colpisce a botta sicura ma Marino compie un grandeintervento deviando la sfera in corner. Due minuti dopo ancora Juve Sta-bia con Ciotola che calcia alto. Marino rimette la sfera in gioco e Scogna-miglio la recupera servendo Mbagoku che calcia di prima intenzione tro-vando pronta alla ribattuta la retroguardia ospite. Al 44' ancora un falloin area di Wagner su Ciotola e secondo calcio di rigore per i padroni dicasa. Ammonito Wagner che continua a protestare e riceve anche il se-condo giallo. Cosenza in dieci, Tarantino va sul dischetto, cambia ango-lo e trasforma il penalty regalando il vantaggio ai suoi. Inspiegabile l'in-genuità di Wagner che lascia i rossoblù in dieci. Il Cosenza però pareg-gia subito. Degano scende sulla fascia, crossa in mezzo e Scognamiglionon perfeziona la chiusura. Alle sue spalle sbuca Essabr che di testa fir-ma la doppietta e pareggia i conti. Dopo tre minuti di recupero l'arbitrofischia la fine della prima frazione. Si riparte senza variazioni nelle duesquadre. Il Cosenza deve provare in dieci a preservare un pareggio chepermetterebbe ai lupi di centrare la qualificazione. Al 49' Rizza entra inarea in posizione defilata e serve sul dischetto Tarantino che lascia par-tire una conclusione sporca controllata senza affanno da Marino. Anco-ra pericolosa la Juve Stabia sempre con Rizza che tenta il pallonetto aidanni di Marino ma la sfera termina fuori. Primo cambio per il Cosenza.Essabr, migliore in campo per i lupi viene colpito duro ed è costretto alasciare il campo in favore del baby Gagliardi. Fuori anche Degano al 57'e dentro Rizzo che fa il suo esordio con la maglia del Cosenza. Rispon-de Braglia che toglie dal campo Ciotola, buona la prima per lui, in luogodi Raimondi. Al 62' il Cosenza trema. Tarantino, di gran lunga il migliorein campo, salta nuovamente Adriano Fiore e crossa con il sinistro per latesta di Pavoletti. La girata dell'attaccante campano accarezza il palo etermina fuori. Due minuti dopo cross di Rizza e di testa in tuffo Raimon-di cerca un gran gol ma indirizza la sfera fuori. Al 70' Juve Stabia perico-lossissima. Punizione di Valtulina per Tarantino e conclusione controlla-ta da Marino con l'aiuto di Ungaro che perfeziona la chiusura. Sale la pres-sione dei padroni di casa che si rendono pericolosi ancora con Diandàma il suo tiro da distanza ravvicinata termina fuori. Al 75' la compaginedi Braglia trova il tris. Raimondi entra in area sul settore sinistro d'attaccoe serve a rimorchio il baby Marano che con un destro colpisce la sferatrovando il palo e poi la rete. Il Cosenza risponde con una delle pochegiocate di Daud. La sua punizione sfiora il legno alla sinistra di Panico. Al78' però, i campani chiudono il match. Il poker lo firma Raimondi che su-pera con una pregevole azione personale tre uomini e fulmina l'incolpe-vole Marino. E due minuti dopo Valtulina sfonda sulla sinistra e sfiora ilquinto gol. Il Cosenza in dieci non riesce a reagire e la Juve Stabia in piùoccasioni sbaglia la quanta segnatura. Saranno tre i minuti di recuperoin una gara virtualmente terminata. Il triplice fischio del signor Roca san-cisce la vittoria dei padroni di casa che centrano la semifinale di CoppaItalia. Fra.Pal.

In campionato

Partite disputate 22

Vittorie Taranto 16

Pareggi 3

Vittorie Cosenza 3

Reti Taranto 40

Reti Cosenza 12

In Coppa Italia

Partite disputate 4

Vittorie Taranto 1

Pareggi 0

Vittorie Cosenza 3

Reti Taranto 6

Reti Cosenza 9

Prima partita disputata

27.03.1932

Taranto – Cosenza 1 - 1

Ultima vittoria

04.10.1992

Taranto – Cosenza 0 - 2

Ultimo pareggio

23.02.1992

Taranto – Cosenza 1 - 1

Ultima sconfitta

14.12.2009

Taranto – Cosenza 2 - 1

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SABATO 22 GENNAIO 2011 7M E R C A T O

RAIMONDI VA AL PISA,DE ROSE ALLA REGGINA

MAZZEO E BIANCOLINO SI GUARDANO ATTORNO. WAGNER NON RINNOVERÀ IL CONTRATTO

IL TARANTO HA CEDUTO INNOCENTI ED HA INGAGGIATO GIRALDI DAL CHIEVO VERONA

Il Cosenza perde due prezzipregiati che hanno costituitosinora la spina dorsale dellasquadra. Diego Gabriel Rai-mondi (33) ha firmato per ilPisa e Francesco De Rose(23) è in procinto di vestire lacasacca della Reggina. Il roc-cioso difensore, uno dei mi-gliori della Prima divisione, hamaturato la decisione negli ul-timi tempi. Dopo aver rifiutatoun'offerta dell'Atletico Roma,ne ha ricevuto un'altra dal Pi-sa al quale è fortemente lega-to. Nonostante il caos societa-rio, aveva preso con la fami-glia la decisione di restare incittà, ma tornare sotto la Tor-re pendente rappresenta unascelta di vita. In questa manie-ra i rossoblù si ritrovano dicolpo con la casella del mar-catore centrale vacante. Diffi-cile reperire sulla piazza unelemento di uguale caratura,ma le potenzialità per opera-re bene ci sono. Ed in que-st’ottica è possibile un tironodi fiamma con Aniello Parisi(34). Per quanto riguarda in-vece il centrocampista tuttocuore e muscoli, un accordocon la Reggina pare ci sia giàda tempo. L'intesa prevedeche De Rose giochi per lasquadra della sua città fino adomenica, poi potrà raggiun-gere Bernardi e Petrocco in ri-va allo Stretto. Il sodalizio delpresidente Foti ha acquistatola metà del suo cartellino peruna cifra che si aggira attornoalle 250mila euro. De Rosenon ritroverà Domenico Dan-ti (22) che Mirabelli vuole ri-portare al Cosenza. In uscitapare abbiano chiesto la ces-sione anche Fabio Mazzeo(27), Raffaele Biancolino (33)e Daniele Degano (27). L'exFrosinone ha mercato in serieB, per la punta è sfumato unsuo trasferimento a Barletta incambio di Saveriano Infantino(24), l'esterno ha a disposizio-ne tre vie percorribili: la per-manenza, la rescissione con-sensuale o il trasferimento al-l'estero (all'Eupen di Caligiu-ri?). Andrea Giacomini (23)con ogni probabilità sarà co-stretto a lungo a stare fermoai box per via delle verrucheche condizionano le sue pre-stazioni, piazzarlo a questopunto diventa complicato. Al-l'orizzonte si profila pure unoscambio con la Salernitana:

Fabio Roselli (28) per AndreaTricarico (28). Chiusura dedi-cata a Luis Wagner Fogolari(21): non contento del tratta-mento ricevuto sinora, non

rinnoverà con i Lupi il suocontratto e a giugno si svin-colerà. Un vero peccato.ALTRE TATTATIVE. Il Via-reggio ha ultimato l'acquisto

di Riccardo Bocalon, centra-vanti classe '89, di proprietàdell'Inter, in prestito al Porto-gruaro nella prima parte distagione. Bocalon sarà a di-

sposizione del tecnico Scien-za già a partire da questo po-meriggio, quando la squadraproseguirà la preparazione invista della trasferta di Lancia-no. Con Bocalon si va quindi atappare la falla creata dallacessione di Longobardi, ora alBassano. La Nocerina ha rag-giunto l'accordo con il centro-campista Nicola Petrilli. Il cal-ciatore classe '87 ha semprevestito la maglia del Crotone ela scorsa stagione ha disputa-to diciannove partite in serieB realizzando un gol. Perquanto riguarda la questioneRipa, a fine settimana dovreb-be sbloccarsi finalmente latrattativa destinata a portarel'attaccante in maglia rosso-nera. Infatti venerdì davanti alCollegio Arbitrale, si decideráil destino dei giocatori dellaPro Patria dopo la richiesta dimessa in mora operata per ilmancato pagamento dellespettanze. La societá sostie-ne di aver corrisposto a Ripagli emolumenti spettanti. Se ilCollegio Arbitrale dovesse dartorto alla Pro Patria, Ripa sisvincolerebbe d'ufficio edonorerebbe alla svelta l'accor-do giá raggiunto con la Noce-rina a ridosso di Natale. L' An-dria ha tesserato il calciatoreAndrea Gaveglia. L'esterno si-nistro napoletano, classe '84,vanta oltre 30 presenze in ca-detteria con le maglie di Na-poli, Messina e Avellino. Ga-veglia ha anche calcato i cam-pi di Lega Pro con Viterbese,Giugliano, Martina, VicoEquense e ultima la Colligia-na. Il Taranto dopo la cessio-ne di Riccardo Innocenti alBarletta nelle prossime oredovrebbe ufficializzare l'arrivodell'ariete, classe '85, Dome-nico Girardi. L'attaccante diproprietà del Chievo arrive-rebbe in Puglia con la formu-la del prestito. Girardi nellaprima parte della stagione haindossato la casacca del Ve-rona. La Ternana è in diritturad'arrivo per annunciare l'ac-quisto del centrocampista ar-gentino Maximiliano RoldanCejas, svincolatosi pochi gior-ni fa dal Brindisi. Il sudameri-cano classe '80 dovrebbe fir-mare nelle prossime ore ilcontratto che lo legherà allacompagine di mister NandoOrsi.

Antonello Greco

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